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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Maggio 2011
ENERGIA IN ABRUZZO: INVESTIMENTI PER IMPIANTI PRIMA DEL 29 MARZO  
 
Pescara, 2 maggio 2011 - Non subiranno gli effetti restrittivi della nuova legislazione nazionale gli investimenti per l´installazione di impianti di energia rinnovabile in Abruzzo, già in fase avanzata. Infatti, con un provvedimento "atteso e fondamentale per gli operatori del settore" la Giunta regionale ha puntualizzato, chiarito e snellito le procedure autorizzative, alla luce del decreto legislativo del 3 marzo 2011, che recepisce le direttive comunitarie, stabilendo che i titoli autorizzativi acquisiti già con deposito degli atti al Servizio regionale competente prima del 29 marzo 2011 non sono oggetto degli effetti del nuovo decreto. "Questo - ha sottolineato l´Assessore all´Energia che ha illustrato in una conferenza stampa l´atto deliberativo - ha una valenza di sostanza, considerato che gli investimenti per gli impianti di energia rinnovabile in Abruzzo si aggirano sull´ordine di qualche centinaia di milioni di euro. Operatori, imprenditori e banche erano già esposti con procedure in avanzato stato di lavori quando il decreto legislativo del 3 marzo scorso ha profondamente modificato le linee di indirizzo, soprattutto per il fotovoltaico a terra, generando confusione ed un comprensibile timore per l´entità degli investimenti. Aver quindi stabilito una data, quella del 29 marzo per l´efficacia dei titoli autorizzativi, significa aver generato effetti pratici decisamente positivi per la messa in sicurezza sia dell´attività imprenditoriale e sia dello sviluppo delle energie rinnovabili". Altra novità introdotta con la delibera approvata stamattina dalla Giunta regionale riguarda lo snellimento delle procedure. Infatti è stato deciso che la Dia è il titolo autorizzativo alla installazione di impianti di energia rinnovabile, per una potenza nominale fino ad 1 Mw elettrico. "In concreto - come hanno spiegato l´Assessore all´Energia ed il Direttore degli Affari della presidenza e del settore Energia - vuol dire coinvolgere fortemente il territorio, segnatamente i comuni, stimolare la libera iniziativa e promuovere la diffusione delle fonti rinnovabili". Dopo il 29 Marzo 2011, così come introduce il decreto legislativo 3/03/2011, per le installazione a terra del fotovoltaico, gli impianti non potranno superare il 10 per cento dell´azienda agricola, mentre potranno arrivare al 100 per cento in caso di terreni incolti da almeno cinque anni.  
   
   
CAMPANIA: TREDICI MILIONI PER MESSA IN SICUREZZA SISMICA DEGLI EDIFICI PUBBLICI E DELLE INFRASTRUTTURE. SBLOCCATE PROCEDURE FERME DA ANNI  
 
 Napoli, 3 maggio 2011 - Sono stati pubblicati sul Burc due decreti per l´avvio delle procedure di gara relative a 18 interventi di miglioramento e adeguamento sismico di altrettanti edifici pubblici particolarmente vulnerabili e per le verifiche tecniche dei livelli di sicurezza sismica di opere infrastrutturali e di edifici pubblici, con una particolare attenzione alle scuole. Lo ha reso noto l´assessore alla Protezione civile e ai Lavori pubblici della Regione Campania, Edoardo Cosenza. "Mettiamo a disposizione - sottolinea Cosenza - risorse, pari a circa 13 milioni di euro, che la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha assegnato alla Regione Campania già da qualche anno e che non sono state ancora utilizzate. “In questo modo abbiamo sbloccato le procedure che con la precedente Giunta si erano arenate. "L´adeguamento sismico degli edifici presenti sul territorio regionale e la sicurezza dei cittadini e dei nostri studenti costituisce priorità indiscussa per il mio Assessorato. Con i due bandi pubblicati oggi - ha concluso l´assessore Cosenza - si dà avvio alle procedure per l´affidamento degli incarichi professionali propedeutici alla realizzazione delle attività: una strategia che consentirà, oltre naturalmente alla riduzione della vulnerabilità degli edifici strategici della regione, anche di rimettere in moto l´edilizia e di offrire un´opportunità di lavoro ai tanti validi professionisti presenti nel territorio. Gli interventi sulle scuole si inseriscono in un quadro molto più ampio di azioni che vede protagonista anche l´assessore all´Istruzione e all´Edilizia scolastica Caterina Miraglia".  
   
   
ICE, ROMANI: CON NUOVO DG PROSEGUE RIOGANIZZAZIONE ISTITUTO PIU’ FORZA ALL’EXPORT PER VINCERE SFIDA MERCATI ESTERI  
 
Roma, 3 maggio 2011 - “La nomina del nuovo direttore generale Gabriele Andreetta è un tassello importante del percorso di riorganizzazione dell’Istituto per il Commercio Estero che stiamo portando avanti” E’ quanto afferma il Ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani. “L’export in questo biennio – ha proseguito il Ministro - è stato il settore che più ha retto alla crisi economica internazionale e che maggiormente può contribuire al rafforzamento della crescita. Per questo vogliamo un’Ice sempre più snella e dinamica sul territorio italiano e più forte e presente all’estero, soprattutto nei mercati emergenti. Dobbiamo essere vicini alle nostre aziende per supportarle in modo operativo e per creare nuove reti e opportunità di business. E’ questa la mission principale che l’Ice, sotto la guida dell’ambasciatore Vattani e del nuovo direttore generale, dovrà portare avanti nei prossimi mesi” ha concluso Romani.  
   
   
CAMPANIA: DOPO IL RIENTRO NEI LIMITI DEL PATTO DI STABILITÀ, RIPARTONO I PRIMI CONTRATTI DI PROGRAMMA PER IL RILANCIO DI ECONOMIA E OCCUPAZIONE  
 
Napoli, 3 maggio 2011 - "Dopo un lavoro intenso effettuato in questi mesi e lo sblocco degli investimenti dovuto al rientro nei limiti del patto di stabilità interno - dichiara l’assessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania, Sergio Vetrella - può finalmente partire l´iter di finanziamento dei primi contratti di programma, per i quali abbiamo chiesto al Bilancio oltre 65 milioni di euro, che rappresentano - assieme agli interventi già avviati, e cioè il credito d´imposta, le borse lavoro, i centri commerciali naturali e le iniziative nell´ambito delle aree di sviluppo industriale - un primo significativo pacchetto di iniziative per il rilancio dell´economia e dell´occupazione della Campania con progetti fortemente caratterizzati dall´innovazione. "Sbloccare l´iter dei contratti di programma - aggiunge Vetrella – non è stato facile, e per questo voglio ringraziare la struttura regionale formata da funzionari delle Attività produttive e dei Trasporti, che ha svolto nei tempi minimi possibili un lavoro complesso e impegnativo, superando anche diverse difficoltà tecniche e burocratiche, oltre che i noti problemi legati allo sforamento del patto di stabilità causato dalla vecchia giunta e alle difficoltà di bilancio; a breve presenteremo l´intero nuovo piano di sviluppo economico ed energetico della Regione Campania, che è impostato su un approccio del tutto nuovo, tale da consentire alle nostre aziende di raggiungere un livello di competitività basato sulla capacità di aggregazione in reti d´impresa, in grado di progettare e realizzare prodotti autonomi e quindi altamente concorrenziali. Questo è il vero sviluppo che serve alle nostre imprese, e su questo abbiamo voluto puntare la nostra strategia, auspicando che continui il dialogo e il confronto con i rappresentanti delle imprese e dei sindacati, con la cui collaborazione potremo avviare finalmente una nuova stagione della nostra economia". Questi i primi contratti di programma che saranno finanziati dalla Regione Campania, per uno stanziamento complessivo di oltre 65 milioni di euro: 1. Ferrarelle Spa – Caserta; 2. Pastificio Di Martino Gaetano e F.lli – Caserta; 3. La Doria – Salerno; 4. Starhotels – Napoli; 5. Cwb – Avellino; 6. Caltec – Benevento; 7. Terra mia – Napoli; 8. Ecotech – Avellino; 9. Ciro Paone – Napoli; 10. Elasis – Napoli; 11. Citema – Caserta; 12. Olisan – Benevento.  
   
   
GRUPPO CIR: RISULTATI IN CRESCITA NEL PRIMO TRIMESTRE RICAVI: € 1.115,5 MILIONI (+1% DA € 1.104,9 MILIONI NEL Q1 2010)  
 
Milano, 3 maggio 2011 – Il Consiglio di Amministrazione di Cir-compagnie Industriali Riunite Spa, riunitosi il 29 aprile sotto la presidenza di Stefano Micossi, ha esaminato il resoconto intermedio di gestione del gruppo al 31 marzo 2011. Il gruppo Cir opera in quattro principali settori di attività: energia (Sorgenia), media (Espresso), componenti auto (Sogefi), sanità (Kos). Andamento della gestione - Il gruppo Cir ha chiuso il primo trimestre del 2011 con una crescita di tutti gli indicatori economici rispetto allo stesso periodo del 2010. Tale risultato è dovuto essenzialmente al buon andamento delle quattro maggiori controllate operative (Sorgenia, Espresso, Sogefi e Kos), soprattutto in termini di margini e utile netto. Le aziende del gruppo, nonostante l’incerto contesto macroeconomico, beneficiano di una migliore posizione competitiva nei rispettivi settori di appartenenza grazie alle nuove iniziative intraprese per lo sviluppo delle attività e al continuo impegno per l’efficienza gestionale. Risultati consolidati - I ricavi del gruppo Cir nel primo trimestre sono ammontati a 1.115,5 milioni di euro, in crescita dell’1% rispetto a 1.104,9 milioni di euro nei primi tre mesi del 2010. Il margine operativo lordo (Ebitda) è stato pari a 124,9 milioni di euro (11,2% dei ricavi), in crescita dell’85,3% da 67,4 milioni di euro nel primo trimestre del 2010. La variazione rispetto al dato dello scorso anno è riconducibile al miglioramento della redditività delle principali controllate operative e in particolare di Sorgenia, che a inizio 2010 era stata penalizzata da fattori straordinari mentre nel primo trimestre 2011 ha beneficiato dell’avvio della nuova centrale nell’area di Lodi. Il risultato operativo (Ebit) è stato pari a 76,8 milioni di euro (6,9% dei ricavi), in forte crescita rispetto a 27,6 milioni (2,5% dei ricavi) nei primi tre mesi del 2010. Il risultato della gestione finanziaria, negativo per 22,4 milioni di euro (negativo per 14,2 milioni nel primo trimestre del 2010), è stato determinato da oneri finanziari netti per 32,3 milioni di euro, parzialmente compensati da dividendi e proventi netti da negoziazione titoli per 5,3 milioni di euro e da rettifiche positive del valore di attività finanziarie per 4,6 milioni di euro. L’utile netto del gruppo Cir nel primo trimestre del 2011 è stato di 14,4 milioni di euro, in significativa crescita rispetto a 3,3 milioni di euro del corrispondente periodo del 2010. La variazione è riconducibile all’aumento del contributo delle controllate operative (14,8 milioni di euro rispetto a 1,9 milioni del primo trimestre 2010), in particolare di Sorgenia e Kos che hanno ottenuto un risultato positivo rispetto alla perdita del corrispondente periodo dello scorso anno. L’indebitamento finanziario netto del gruppo Cir al 31 marzo 2011 ammontava a 2.198 milioni di euro (2.166,8 milioni di euro al 31 dicembre 2010), determinati da: - un’eccedenza finanziaria netta aggregata a livello holding di 112,6 milioni di euro (123,6 milioni di euro al 31 dicembre 2010); - un indebitamento netto complessivo delle società operative di 2.310,6 milioni di euro (2.290,4 milioni di euro al 31 dicembre 2010). La variazione nel trimestre deriva principalmente dagli investimenti di Sorgenia in nuova capacità produttiva, in linea con i programmi, e dall’aumento del capitale circolante al netto dei flussi generati dalla gestione. La posizione finanziaria netta include l’investimento del gruppo Cir in quote di hedge funds (80,1 milioni di euro al 31 marzo 2011). Nei primi tre mesi del 2011 la performance di tale investimento è stata positiva (+0,6%). Il patrimonio netto totale al 31 marzo 2011 era pari a 2.549,2 milioni di euro rispetto a 2.522,9 milioni di euro al 31 dicembre 2010. Il patrimonio netto di pertinenza del gruppo si è attestato a 1.504,9 milioni di euro rispetto a 1.487 milioni di euro al 31 dicembre 2010. Al 31 marzo 2011 il gruppo Cir impiegava 13.034 dipendenti (12.910 al 31 dicembre 2010). Settori di attività - Energia (Sorgenia) Nel primo trimestre del 2011, nonostante le incertezze del contesto economico generale e le difficoltà del mercato, Sorgenia ha ottenuto un significativo incremento dei margini rispetto al primo trimestre del 2010. La crescita è dovuta principalmente ai migliori risultati dell’area Mercato dell’Energia (Energy Supply), che ha beneficiato in particolare dell’avvio della marcia commerciale della nuova centrale di Turano-bertonico Lodigiano (Lodi). I margini del primo trimestre dello scorso anno, peraltro, erano stati penalizzati da un guasto alla centrale di Termoli (Campobasso). Sorgenia ha chiuso il trimestre con un risultato netto positivo rispetto alla perdita del corrispondente periodo del 2010. I ricavi sono ammontati a 549,7 milioni di euro, in riduzione dell’8,6% rispetto al dato del primo trimestre del 2010 (601,3 milioni di euro). La variazione è dovuta principalmente a una diminuzione dei volumi di vendita di gas naturale – anche a causa di temporanee riduzioni delle disponibilità sui contratti di approvvigionamento in essere - e a un differente mix di clienti. L’ebitda adjusted, ovvero al netto della valutazione a fair value dei contratti di copertura, si è attestato a 45,5 milioni di euro, in forte crescita rispetto al dato del primo trimestre del 2010 (11,5 milioni di euro). L’ebitda è stato pari a 51,5 milioni di euro rispetto a 14,4 milioni di euro nel 2010. L´utile netto consolidato adjusted è stato di 2,9 milioni di euro, rispetto a una perdita di 14,4 milioni nel primo trimestre del 2010. L’utile netto è ammontato a 6,8 milioni di euro, rispetto a una perdita di 12,2 milioni di euro nel primo trimestre del 2010. Media (gruppo Espresso) La situazione di debole crescita dell’economia e di scarsa visibilità sulle prospettive macroeconomiche che ha caratterizzato l’esercizio 2010 si sta protraendo anche nel 2011. Tale contesto si è riflesso sull’andamento degli investimenti pubblicitari, che nel primo bimestre hanno registrato una flessione del 2% rispetto al corrispondente periodo del 2010 (dati Nielsen Media Research). Internet è stato l’unico mezzo in netto incremento (+15,5%), mentre radio e televisione hanno sostanzialmente confermato i valori del primo bimestre 2010 (+1% e -0,5%, rispettivamente). La stampa ha mostrato un calo (-7,4%): in particolare, la raccolta dei quotidiani ha registrato una flessione dell’8,7%, dovuta sia alla pubblicità nazionale (-12,8%) che alla pubblicità locale e rubricata (-4,5%); un calo più contenuto, ma comunque significativo, ha interessato i periodici (-4,3%). In questo contesto i ricavi del gruppo Espresso sono ammontati a 222,2 milioni di euro, in crescita del 4% rispetto al primo trimestre del 2010 (213,6 milioni di euro). I ricavi diffusionali sono stati pari a 88,2 milioni di euro, in linea con il corrispondente periodo dell’esercizio precedente (+0,1%) grazie alla buona tenuta delle vendite de la Repubblica, dei periodici e dei prodotti opzionali. I ricavi pubblicitari, pari a 127,6 milioni di euro, hanno registrato una crescita del 5% sul primo trimestre 2010, in controtendenza rispetto all’andamento critico del mercato. La stampa, sia quotidiana che periodica, ha mostrato una buona tenuta (+0,3%), grazie alla buona performance de la Repubblica e al riuscito rilancio de L’espresso. Molto positiva l’evoluzione della raccolta su internet, che ha registrato un incremento del 15%, in linea con la dinamica settoriale. I ricavi diversi, pari a 6,3 milioni di euro, sono cresciuti di oltre il 50% rispetto al primo trimestre del 2010 grazie ai primi sviluppi dell’attività di affitto di banda digitale terrestre ad operatori terzi. L’ebitda è stato pari a 36,8 milioni di euro, in aumento del 20,9% rispetto ai 30,4 milioni di euro del primo trimestre 2010. L’utile netto è stato pari a 13,1 milioni di euro, in crescita dell’8,1% rispetto a 12,1 milioni di euro nel primo trimestre del 2010. Componentistica per autoveicoli (Sogefi) Nel primo trimestre del 2011 il gruppo Sogefi ha proseguito il trend di significativa crescita dei risultati iniziato a partire dalla seconda metà del 2009, grazie alle continue azioni di efficienza messe in atto dalla società e alla ripresa dei livelli di produzione di veicoli in tutti i principali mercati mondiali. I ricavi sono ammontati a 255,8 milioni di euro, in progresso del 19,6% rispetto al dato del 2010 (214 milioni di euro). Nel mercato europeo i ricavi del gruppo Sogefi sono aumentati del 15,8%, attestandosi a 184,5 milioni di euro. Negli Stati Uniti il gruppo ha beneficiato dell’entrata a regime delle nuove piattaforme produttive lanciate nello scorso esercizio (ricavi a +145,3% sull’analogo trimestre 2010), mentre nel Mercosur la crescita è stata del 22,9% con ricavi a 55,9 milioni di euro. Continua in modo significativo la crescita delle vendite in Cina (+27,3%) e India (+44,2%). Nel settore veicoli industriali il gruppo ha registrato ricavi in aumento del 43% rispetto allo stesso periodo del 2010. Pur in presenza di un generalizzato incremento dei prezzi delle materie prime e dei componenti, per ora solo parzialmente trasferito sui prezzi di vendita, la redditività del gruppo è migliorata grazie alle maggiori attività, ai benefici delle riorganizzazioni realizzate nel precedente esercizio e all’efficienza recuperata nel trimestre con ulteriori azioni mirate alla riduzione degli organici, in particolare nella Divisione Filtrazione e su alcuni mercati europei. L’ebitda, in presenza di oneri per ristrutturazioni pari a 0,6 milioni di euro, è ammontato a 25 milioni di euro, in crescita del 21,1% rispetto ai 20,6 milioni del primo trimestre del 2010. Il risultato netto consolidato del trimestre è stato pari a 6,7 milioni di euro, in aumento del 76,6% rispetto a 3,8 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2010. Sanità (Kos) Nel primo trimestre del 2011 Kos ha ottenuto un significativo incremento dei principali indicatori economici rispetto allo stesso periodo del 2010 grazie allo sviluppo di tutte le società del gruppo e all’allargamento del perimetro di attività. Il gruppo Kos gestisce a oggi 60 strutture, prevalentemente nel centro nord Italia, per un totale di oltre 5.600 posti letto operativi, ai quali se ne aggiungono oltre 900 in fase di realizzazione. I ricavi sono ammontati a 87 milioni di euro, in crescita del 14,3% rispetto al corrispondente periodo del 2010 (76,1 milioni di euro). L’ebitda è stato pari a 12,1 milioni di euro, in crescita del 18,6% rispetto al dato del primo trimestre del 2010 (10,2 milioni di euro) prima dei costi non ricorrenti. Lo scorso anno, infatti, la società aveva sostenuto costi straordinari per circa 2 milioni di euro dovuti alla procedura di Ipo e alle acquisizioni effettuate. Includendo tali costi, l’Ebitda del primo trimestre 2010 era stato pari a 8,2 milioni di euro. L’utile netto del gruppo dei primi tre mesi è ammontato a 2,8 milioni di euro, contro un risultato negativo per 0,4 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2010 (positivo per 1,2 milioni di euro prima dei costi non ricorrenti). Servizi finanziari e altre attività Per quanto riguarda gli investimenti finanziari del gruppo, Cir detiene un portafoglio diversificato di fondi e partecipazioni minoritarie nel settore del private equity (fair value al 31 marzo 2011 pari a 72,6 milioni di euro) e il fondo di venture capital Cir Ventures (fair value al 31 marzo pari a 15 milioni di dollari). Tra gli altri investimenti, Jupiter Finance opera nel segmento dei crediti problematici (non performing loans). Al 31 marzo 2011 il valore nominale dei crediti in gestione ammontava a circa 2,3 miliardi di euro. Il valore dell´investimento di Cir in tale attività al 31 marzo 2011 ammontava a 58,4 milioni di euro. Evoluzione prevedibile dell’esercizio in corso Nei prossimi trimestri il gruppo Cir si focalizzerà sullo sviluppo delle proprie attività principali e sul raggiungimento della massima efficienza, proseguendo le azioni attuate con successo negli ultimi due anni nonostante l’incertezza del quadro economico generale. Obbligazioni in scadenza nei 24 mesi successivi al 31 marzo 2011 La società, che ha un rating Bb con outlook negativo rilasciato da Standard&poor’s, non ha obbligazioni in scadenza nei 24 mesi successivi al 31 marzo 2011.  
   
   
BOLZANO, DALLA GIUNTA: VIA LIBERA ALLO SPORTELLO UNICO  
 
Bolzano, 3 maggio 2011 - Dopo l´accordo raggiunto nei giorni scorsi con il Consorzio dei Comuni, la Giunta provinciale ha ratificato il via libera allo sportello unico, grazie al quale cittadini e imprese potranno avere un solo partner a cui rivolgersi per il disbrigo delle pratiche. "E´ un contributo importante - sottolinea Luis Durnwalder - all´abbattimento della burocrazia" Provincia, Comuni e Camera di Commercio: sono i tre enti ai quali cittadini e imprese devono normalmente rivolgersi per completare, da cima a fondo, una pratica burocratica. Che sia una licenza, piuttosto che un permesso. Attualmente questo significa doversi recare diverse volte in uffici diversi, con un´evidente perdita di tempo. In futuro, però, le cose cambieranno grazie allo sportello unico, iniziativa che prende spunto dal progetto governativo "Impresa in un giorno". "A livello nazionale - spiega il presidente Durnwalder - la competenza è delegata ai comuni, e in seconda battuta alle Camere di Commercio. In Alto Adige vogliamo che l´accordo riguardi tutti e tre gli enti, compresa la Provincia". Con il via libera odierno (2 maggio) della Giunta provinciale, che aveva già discusso il progetto sia durante la riunione di clausura che durante la seduta congiunta con il Consorzio dei Comuni, lo sportello unico può dunque entrare nella sua fase operativa. "Restano solo da decidere gli ambiti e i settori di applicazione di questo nuovo strumento - conclude Durnwalder - che saranno oggetto di un´apposita delibera da parte della Giunta provinciale".  
   
   
QUINTIERI, PMITALIA: “SISTRI” NON ANCORA PRONTO PER LE IMPRESE  
 
Roma, 3 maggio 2011 - “Le numerose difficoltà riscontrate per accedere alla registrazione del Sistri è una nuova conferma dei continui disservizi ed aggravi burocratici cui le imprese sono quotidianamente sottoposte loro malgrado”. Queste le parole del Segretario Generale di Pmitalia (Associazione Piccole e Medie Imprese Italiane), Giovanni Quintieri, in merito all’obbligo di registrazione per le imprese al “Sistri”, il nuovo sistema di tracciabilità telematica dei rifiuti che entrerà in vigore il prossimo 1 giugno. “Non è accettabile che le imprese siano costrette ad ottemperare a tali obblighi senza mettere loro a disposizione strumenti efficienti in tal senso, soprattutto in considerazione dei già gravissimi danni che esse puntualmente subiscono in virtù di altre inefficienze statali, prime fra tutte burocrazia e ritardi nei pagamenti”. “Ci auguriamo – conclude Quintieri - che il Ministero dell’Ambiente sospenda definitivamente l’obbligo di registrazione al Sistri o almeno si attivi immediatamente per rinviare il termine del 30 aprile, quale data ultima attualmente prevista il pagamento del contributo annuale, fino al completo ripristino del servizio”.  
   
   
DESIGN E CREATIVITÀ PER LO SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI  
 
 Trento, 3 maggio 2011 - Presso la Sala Formazione dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese (via Brennero 182, Trento) si parlerà di "Design e creatività per lo sviluppo di nuovi prodotti". Appuntamento giovedì 5 maggio, a partire dalle ore 17.00. Nell´attuale contesto competitivo il design rappresenta una delle principali leve di innovazione per le imprese. Molto spesso però il design è erroneamente associato al concetto di "innovazione estetica". Il valore del design, invece, risiede nella capacità strategica delle imprese di inserire nella propria attività una specifica attitudine, definita design thinking, che proietta l´azienda stessa verso una visione strategica del design e la abilita, allo stesso tempo, a generare innovazioni di tipo radicale. Nell’incontro di giovedì 5 maggio, attraverso una serie di casi studio Venanzio Arquilla (Dipartimento Indaco del Politecnico di Milano), effettuerà una ricognizione sui principali modelli innovativi e sulle varie scale a cui questi sono stati o si potranno applicare. Sarà così possibile capire come un´impresa design oriented, partendo dal prodotto, possa arrivare a configurare nuovi e specifici modelli di business. L’incontro è organizzato da Ceii Trentino con il supporto dell’Assessorato all’Industria, Artigianato e Commercio della Provincia autonoma di Trento e rientra nella nuova edizione del Circolo dell’Innovazione 2011.  
   
   
BANDO “DIAMO CASA A 10 IDEE CREATIVE” - IIA EDIZIONE SERVIZI, SPAZI E INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO E SVILUPPO CREATIVO A SUPPORTO DI NUOVE IDEE  
 
Milano, 3 maggio 2011 - Provincia di Milano, in partnership con Bic La Fucina, con il sostegno di Fondazione Cariplo e in collaborazione con Afol Milano promuove la seconda edizione del Bando “Diamo casa a 10 idee creative” Il Bando ha come finalità la selezione di 10 nuove idee nei settori della creatività che abbiano elevate possibilità di tradursi in realtà professionali o imprenditoriali nei settori del design (product, interior, graphic, web, fashion), moda, comunicazione visiva, multimedia, fotografia e/o produzione audio e video. I titolari delle prime 10 idee vincitrici saranno inseriti - gratuitamente per 6 mesi - in un programma di pre-incubazione presso gli spazi dell´Hub di Via Soderini 24, Milano e riceveranno un Premio di €. 1.000 per spese attinenti allo sviluppo dell’idea creativa proposta. I successivi 10 classificati (dall’undicesimo al ventesimo posto), saranno invitati ad eventuali iniziative formative “ad hoc” e potranno usufruire di workshop e incontri tematici propedeutici alla strutturazione ed al consolidamento dell’idea selezionata, realizzati in collaborazione con Scuole di Alta Formazione, Associazioni e professionisti. I 20 progetti selezionati, saranno inseriti nella “Vetrina dei Talenti”, uno spazio virtuale all’interno del portale: www.Impresecreative.it/  da dove potranno promuovere i prodotti e i servizi realizzati. Possono partecipare giovani diplomati e/o laureati con età inferiore a 36 anni e con residenza o domicilio nella provincia di Milano sia come soggetti singoli o riuniti in team di progetto. La domanda va presentata dal 28/04/2011 al 10/06/2011 alla Provincia di Milano. Per saperne di più: La modulistica di partecipazione al Bando è scaricabile dai siti internet: www.Provincia.milano.it/ economia www.Biconline.it/