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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 28 Giugno 2011
ESTATE 2011: QUASI A REGIME L’ATTIVITA’ ESTIVA ALL’AEROPORTO DI RONCHI DEI LEGIONARI  
 
Ronchi dei Legionari, 28 giugno 2011 – Con la partenza, lo scorso sabato, dei voli per Kos, Samos ed Olbia, è pressochè a regime l’attività estiva all’aeroporto Friuli Venezia Giulia. Notevole il successo dei voli per la Grecia organizzati da Julia Viaggi: sia il volo per Samos, che quello per Kos, sono partiti con un riempimento pari al 100%. I collegamenti saranno operativi ogni sabato fino al 10 settembre, ultima data di rientro prevista e sono effettuati da Adria Airways. Ottimo anche il risultato dei primi due voli per Olbia, proposti ogni sabato e domenica da Alitalia fino all’11 settembre: nel weekend appena trascorso i collegamenti per la Sardegna hanno registrato un riempimento superiore all’80% Dal prossimo 2 luglio partiranno poi i voli bisettimanali per Lamezia Terme, operati da Alitalia ogni sabato e domenica fino al 4 settembre e andranno a regime i voli diretti per Catania, proposti sempre da Alitalia nei giorni di lunedì, giovedì, venerdì e sabato. E’ intanto pienamente operativa l’attività dalla Russia, con risultati superiori alle aspettative: sono stati infatti circa 2.700 i passeggeri in arrivo e partenza su questi voli durante il mese di giugno. Un’ultima indicazione relativa all’andamento del traffico: al 15 giugno erano stati oltre 361.000 i passeggeri che avevano utilizzato l’aeroporto di Ronchi dei Legionari, con una crescita superiore al 27% rispetto allo stesso periodo del 2010.  
   
   
AEROPORTO TORTOLÌ: ASSESSORE SOLINAS, ESITO POSITIVO INCONTRO CON ENAC PER APERTURA  
 
Cagliari, 27 Giugno 2011 - Esito positivo dell´incontro tra Regione ed Enac svoltosi questa mattina a Roma. "In un clima costruttivo, siamo riusciti ad ottenere che la prossima settimana si svolga un sopralluogo congiunto tra Regione e i tecnici dell´Enac per il rilascio definitivo delle certificazioni e la conseguente apertura dell´aeroporto di Tortoli´" lo dichiara l´assessore dei Trasporti Christian Solinas al termine della riunione. "L´incontro è stata l´occasione - continua Solinas - per discutere del completamento delle infrastrutture aeroportuali quali l´impianto di illuminazione ed il nuovo piazzale degli aeromobili. La Regione dunque - conclude l´esponente sardista della Giunta - ritiene l´aeroporto di Tortolì infrastruttura strategica per lo sviluppo del territorio ogliastrino e lavora con attenzione per metterlo nella condizione di operare al meglio".  
   
   
ALL´AIR SHOW DI PARIGI ACCORDI TRA AZIENDE PUGLIESI E TEDESCHE  
 
Bari, 28 giugno 2011 - Al Paris Air Show una delle aziende pugliesi accompagnate dalla Regione Puglia, Technologycom s.R.l., ha annunciato di aver sottoscritto un accordo commerciale con l’azienda tedesca Xperion (facente parte del gruppo Avanco specializzato nella sviluppo, integrazione e manifattura di componenti strutturali in fibra di carbonio per l’industria aeronautica mondiale), che entrerà altresì nel capitale sociale con un valore pari al 20%. La Technologycom s.R.l. È una giovane azienda con sede a Brindisi specializzata nello sviluppo, produzione e fornitura di preimpregnati e compositi innovativi ad alte prestazioni per applicazioni aerospaziali. E’ tra le tra le fondatrici del Distretto Aerospaziale Pugliese (Dap) ed ha già dato vita insieme alla International Aviation Supply (Ias) srl, anch’essa impresa aeronautica brindisina, al consorzio Skytech, sostenuto dalla Regione con un apposito Contratto di Programma. La Vice Presidente della Regione Puglia, Loredana Capone, presente nella capitale francese, ha espresso soddisfazione per l’iniziativa. “ Le imprese pugliesi, in particolare quelle più innovative, dimostrano ancora una volta di esser capaci di concorrere positivamente ad uno degli impegni della Regione Puglia che è appunto quello di attrarre investimenti esteri nel territorio pugliese. Questo successo, che giunge nel corso dell’Air Show, è anche frutto della volontà dell’impresa di internazionalizzarsi partecipando alle iniziative promosse dalla Regione Puglia”. “L’accordo commerciale e l’ingresso nel capitale sociale della Xperion determinano una forte accelerazione dello sviluppo dell’impresa ed un allargamento immediato del suo volume di affari”, dice Bruno Rollo amministratore della società. “Dopo mesi di confronti e trattative siamo giunti a questa importante conclusione che costituisce il primo passo di una partnership strategica per l’azienda e per il sistema produttivo pugliese, il tutto a conferma del fatto che le cose buone possono nascere e svilupparsi anche su questo territorio come noi da sempre abbiamo creduto”. “La conclusione dell’operazione, alla quale Technologycom lavora da mesi, è un’ulteriore conferma dell’intuizione industriale avuta dal suo management qualche hanno addietro” dice Giuseppe Acierno presidente del Dap. “Attrarre capitali ed investimenti esteri in Italia, ed in particolare nel mezzogiorno, è estremamente difficile specialmente poi se tutto è fatto da una piccola impresa innovativa. Questa operazione rende più forte e competitivo il sistema aerospaziale pugliese”. E’ la seconda bella notizia dall’Air Show di Parigi dopo l’accordo tra Alenia e Boeing. Non è azzardato prevedere che l’accordo definito tra la Technologycom e la Xperion possa essere solo il primo di una lunga serie. Sono stati centinaia gli incontri d’affari che, grazie al supporto operativo dello Sprint Puglia, hanno visto protagonisti gli imprenditori della delegazione delle pmi pugliesi (Age, Brindisi – Giannuzzi, Cavallino – Gielle, Altamura – Iap, Brindisi, Ias, Brindisi - Processi Speciali, Brindisi - Sitael Aerospace, Modugno – Technologycom, Brindisi) presenti, sotto l’ala promozionale della Regione Puglia, all’appuntamento parigino, ritenuto uno tra i più importanti eventi fieristici per l’industria aerospaziale a livello mondiale. Lo stand istituzionale voluto dalla Regione (Area politiche per lo Sviluppo economico, il Lavoro e l’Innovazione) ha ospitato le delegazioni di alcuni importanti distretti, tra questi si citano quella di North West Aerospace Alliance e Midlands Aerospace Alliance (Gran Bretagna), di Rhone Alps (Francia) ed altri cluster facenti parte dell’Eacp - European Aerospace Cluster Partnership. Lo stand ha ospitato anche delegazioni militari italiane tra cui 2 Capi di Stato Maggiore dell´esercito ed il generale dell’aeronautica Pasquale Preziosa della 3a Regione Aerea di Bari. La Vice Presidente della Regione Puglia Loredana Capone, nello stand istituzionale, ha avuto il piacere di incontrare, tra gli altri, il dott Umberto Vattani, Presidente dell´Ice e il generale Preziosa con il quale c´è una intesa di rivedersi a breve in Puglia per condividere una strategia comune che possa portare a concrete possibilità di sviluppo per le aziende del settore aerospaziale.  
   
   
TOYOTA AVENSIS COSTRUITA IN UK PRONTA ALL’ESPORTAZIONE IN GIAPPONE  
 
Roma, 28 giugno 2011 - La Toyota Avensis, costruita interamente presso l’impianto inglese di Toyota Motor Manufacturing United Kingdom (Tmuk), nel Derbyshire, verrà esportata anche in terra giapponese. Per Toyota, il lancio della terza generazione di Avensis sul mercato ‘di casa’, che avverrà nel corso di quest’anno, rafforza ulteriormente le prestazioni dell’impianto britannico, che già oggi distribuisce il modello in ben 47 paesi nel mondo. La notizia è stata molto apprezzata dal governo inglese, che la considera come un’approvazione ufficiale della qualità e delle competenze costruttive britanniche. Il Ministro del Commercio Vince Cable ha dichiarato: “Toyota esporta l’85% dei veicoli e dei motori che produce presso i suoi impianti britannici di Burnaston e Deeside. La notizia odierna secondo cui inizieranno ad esportare il modello Avensis in Giappone rappresenta un tributo alle capacità della nostra forza lavoro, all’efficienza degli impianti e alla qualità dei loro prodotti. È stato per me un onore incontrare il Chairman di Toyota Fujio Cho in occasione della mia recente visita in Giappone, al quale ho sottolineato l’importanza della produzione inglese.” L’amministratore Delegato di Tmuk Katsunori Kojima ha aggiunto: “Siamo davvero orgogliosi che Avensis sia stata selezionata per l’esportazione in Giappone. Si tratta di un’ulteriore conferma della fiducia nei confronti di Tmuk e nella qualità dei suoi prodotti.” Le richieste di dettagli stilistici e progettuali di stampo europeo da parte dei suoi clienti hanno convinto Toyota a introdurre Avensis sul mercato giapponese. Saranno offerte le versioni familiari, equipaggiate con motore benzina 2.0 e trasmissione Multidrive S a variazione continua (Cvt) per prestazioni efficienti dal punto di vista dei consumi e delle emissioni. Da Luglio, mese in cui avrà inizio la produzione, i veicoli verranno inviati dal Regno Unito con un ritmo di 750 unità al mese. La Toyota Avensis è stata introdotta nel 1997. Alla fine del 2010 sono state più di 1.8 milioni le unità di Avensis prodotte per la vendita nel Regno Unito, in Europa e nel mondo. Insieme agli impianti di produzione europei di Toyota, anche Tmuk è riuscita nell’impresa di ritornare velocemente ai livelli produttivi e ai ritmi lavorativi precedenti il terremoto giapponese del marzo scorso. Le nuove esportazioni in territorio giapponese andranno a rafforzare le prestazioni e la posizione di questo impianto come una delle strutture Toyota più efficienti ed avanzate. L’impianto ha inoltre il merito di essere il primo in Europa a produrre in serie un modello full hybrid, la Toyota Auris Hsd. Dal 1992, anno dell’inizio delle attività Toyota in territorio britannico, il marchio vi ha investito più di € 2.08 miliardi (£1.85 miliardi).  
   
   
BOLZANO, TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: PASSEGGERI IN CRESCITA  
 
Bolzano, 28 giugno 2011 - È sempre più positivo il trend del servizio di trasporto pubblico locale in Provincia di Bolzano. La conferma arriva dai dati relativi alla primavera di quest’anno, che hanno fatto registrare un +7% di passeggeri per i bus extraurbani e un +13% per i treni. “Ciò dimostra” commenta l’assessore alla mobilità Thomas Widmann “che la nostra offerta è sempre più apprezzata, e che sempre più persone si muovono con i mezzi pubblici”. “La strategia portata avanti in questi ultimi anni” prosegue Widmann “sta dando i frutti sperati: la chiave del successo è puntare sull’ampliamento della rete e sulla modernizzazione del parco mezzi”. Per quanto riguarda gli autobus extraurbani, nel mese di maggio le obliterazioni sono state 774mila, 50mila in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. “Ma il numero dei passeggeri reali” aggiunge l’assessore “è decisamente più elevato, perché non vengono calcolati gli Abo+ di scolari e studenti e gli Abo 60+, per i quali non è prevista l’obliterazione”. La crescita degli utenti delle linee extraurbane è diffusa su tutto il territorio, con i risultati migliori raggiunti in Alta Val Venosta, nella zona di Merano, in Bassa Atesina, nell’Oltradige, in Val Pusteria, in Val d’Isarco e anche nella conca di Bolzano, dove il numero dei passeggeri è in costante aumento da due anni a questa parte. Ancora più rosea la situazione per quanto riguarda il trasporto ferroviario, con 385.700 obliterazioni durante il mese di maggio. Il balzo in avanti più significativo lo fa registrare la linea della Val Pusteria, con un +38%: se a maggio 2010 le obliterazioni erano state 24.800, dodici mesi più tardi sono salite a 34.300. Dati positivi anche per la linea Bolzano-merano con il +11% (da 29mila a 43mila) e per la linea del Brennero (+7%) che ha raggiunto quota 214mila obliterazioni. Impossibile, infine, fare un raffronto con il maggio dell’anno passato per la linea della Val Venosta, che 12 mesi fa era ancora parzialmente interrotta per l’incidente di Laces. In ogni caso, le 65mila obliterazioni dell’ultimo mese si collocano sullo stesso livello del dato di due anni fa. “Questi numeri” conclude l’assessore Thomas Widmann “ci dicono che si sta imponendo una nuova cultura della mobilità: sia fra i turisti che fra gli altoatesini. Il merito è anche dell’ottima collaborazione fra la Provincia, i Comuni, le Associazioni turistiche ed i rappresentanti dei pendolari, le cui indicazioni ci permettono di adeguare e migliorare costantemente l’offerta del servizio di trasporto pubblico. Per il prossimo futuro, oltre all’introduzione del nuovo sistema tariffario contactless previsto dall’abbonamento Alto Adige, le priorità saranno il progetto per la mobilità nell’Oltradige e l’ulteriore ampliamento della rete dal punto di vista qualitativo tramite l’acquisto di nuovi mezzi moderni ed il miglioramento del servizio di informazioni”.  
   
   
INTERPORTO ABRUZZO: PER IL 2012 PRONTO RACCORDO AUTOSTRADALE  
 
Manoppello, 28 giugno 2011- Ad inizio 2012 sarà pronto il raccordo autostradale che servirà l´Interporto d´Abruzzo di Manoppello. Lo hanno annunciato il 24 giugno , nel corso di una visita istituzionale alla struttura logistica, il presidente della Regione, Gianni Chiodi, e l´assessore ai Trasporti Giandonato Morra. "La Regione - ha spiegato Morra - ha già stanziato 8 milioni di euro a cui si aggiungono i 4 di provenienza privata: con 12 milioni di euro riusciremo a progettare e completare nel giro di 8-10 mesi il raccordo autostradale, altra pedina importante per il pieno funzionamento dell´Interporto d´Abruzzo". Ad accogliere il presidente e l´assessore c´erano i soggetti privati più rappresentativi della partnership pubblico-privato che di fatto ha dato vita all´Interporto, Dino Di Vincenzo e Carlo Toto. Proprio Di Vincenzo nel suo intervento ha fatto la storia dell´interporto di Manoppello, la cui previsione di spesa per il pieno completamento arriva a 100 milioni di euro. Nell´interporto, al momento, operano due società: Interporto Val Pescara Spa, concessionaria del Ministero e della Regione quale gestore unico del raccordo ferroviario; e la Intermodale Srl, sempre concessionaria della Regione Abruzzo, per la gestione delle opere di ampliamento e completamento, come piazzali, capannoni, uffici e raccordo autostradale. L´impulso decisivo ai lavori c´è stato 17 mesi fa. "Ad inizio 2010 ? dice Morra ? in quest´area non c´era niente; ora ci sono capannoni, uffici e infrastrutture in grado di operare da subito. La Regione è stata celere a garantire tutti i passaggi burocratici, che in un´opera di queste dimensioni non sono affatto secondari". La possibilità che l´Interporto d´Abruzzo possa partire a breve è dunque concreta. E questo pone la Regione di fronte a precise scelte. "Questa struttura ? ha detto il presidente Gianni Chiodi ? è considerata a livello nazionale strategica per la logistica del Centro Italia. Per questo l´Interporto è soprattutto un´occasione di crescita della regione e di cambio culturale: dobbiamo essere in grado di creare una rete che metta in condizioni tutti le strutture logistiche regionali di operare verso un unico obiettivo. Dobbiamo cioè creare, anche in questo campo, una rete di efficienza. Per conto nostro ? ha aggiunto il presidente Chiodi ? la Regione sarà vicino a chi vorrà assumere la gestione dell´Interporto d´Abruzzo. Anzi è pronta ad intervenire direttamente, perché sappiamo che proprio la gestione è la parte più complicata dell´opera". Lo stesso Chiodi ha poi confermato che parte "dei Fondi Fas verranno impiegati per il completamento dell´Interporto. I tempi ? ha spiegato ? non dipendono da noi perché, come sapete, i Fondi Fas sono stati bloccati dal Governo perché legati alla crisi internazionale. Ma sono convinto che a breve questi fondi verranno sbloccati, anche perché tutte le regioni hanno programmato in prospettiva Fas".  
   
   
LOMBARDIA. SS 36, DOMANI APRE NUOVO SVINCOLO CINISELLO BALSAMO PRIMO FATTO CONCRETO PER UNA MIGLIORE VIABILITÀ  
 
Milano, 28 giugno 2011 – Oggi alle ore 22.00, verrà aperto metà dello svincolo di Cinisello Balsamo per le provenienze A4 (Torino-milano-venezia) con la direzione Ss 36 ´del lago di Como e dello Spluga´, rispettando così i tempi previsti nel cronoprogramma accelerato formulato dopo l´incontro del 10 marzo tra Regione, Anas e gli enti locali. Il 30 giugno alle ore 22.00 verrà aperta la rimanente parte delle opere a completamento dello svincolo di Cinisello per chi proviene dalla Ss 36 in direzione dell´A4. Si garantiranno così i collegamenti del traffico principale tra la Ss36 e l´autostrada A4. Lo comunica l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, sottolineando che "siamo consapevoli dei disagi creati da questo cantiere, ma l´apertura dello svincolo di Cinisello è un ulteriore fatto concreto dell´attenzione posta dalla Regione per migliorare la viabilità. Certo la nascita di queste infrastrutture sono come le doglie di un parto che portano alla nascita di un figlio. Da qui al 2015 dovremo soffrire un po´, ma il senso di quel che facciamo è poter viaggiare più velocemente, in maggiore sicurezza e maggior comfort consentendoci di avere più tempo per noi stessi".  
   
   
AUTOSTRADE VALLE D´AOSTA: SCONTO DEL 50 PER CENTO AI PENDOLARI  
 
Aosta, 28 giugno 2011 . La Presidenza della Regione comunica che è stato approvato oggi, venerdì 24 giugno, dalla Giunta regionale il protocollo d’intesa tra la Regione e le due società che gestiscono la rete autostradale in Valle d’Aosta per l’introduzione di tariffe agevolate a favore dei pendolari. Il documento è lo sviluppo di una procedura che contemplava solo le tratte Sav, con un beneficio del 20 per cento, ampliandone a titolo sperimentale per un periodo di ventiquattro mesi i contenuti attraverso l’estensione degli itinerari suscettibili di riduzione del pedaggio, anche alle tratte di competenza della Rav S.p.a. E alle tratte combinate Sav/rav e l’innalzamento del beneficio al 50 per cento del pedaggio autostradale. «La Presidenza della Regione e le società concessionarie S.a.v. Spa e R.a.v. Spa – spiega il Presidente della Regione Augusto Rollandin - hanno convenuto della necessità di attribuire una particolare attenzione al mondo del lavoro e ai pendolari valdostani, in considerazione della situazione di crisi economica e finanziaria tuttora in atto, nonché degli adeguamenti tariffari dei pedaggi autostradali entrati in vigore dal 1° gennaio 2011». La nuova procedura prenderà avvio il 1° settembre 2011 per una durata di 24 mesi. Il beneficio riguarda i pendolari che utilizzano l’autostrada con mezzi rientranti nella classe tariffaria A per ragioni connesse agli spostamenti casa - lavoro e che abbiano preventivamente aderito al servizio telepass Family. Ogni 8 spostamenti compiuti in andata e/o ritorno sulla tratta prescelta 4 verranno esentati dal relativo pedaggio, con un tetto massimo mensile di 48 spostamenti. L’importo, determinato sempre su base mensile senza possibilità di recupero nel mese successivo, verrà defalcato dalla prima fatturazione utile successiva. Gli interessati dovranno aderire all’iniziativa utilizzando la modulistica che sarà messa a disposizione dalle due società indicando la tratta autostradale di interesse. Le tratte autostradali interessate sono: Pont-saint-martin/châtillon e Châtillon/pont-saint-martin - Pont-saint-martin/nus e Nus/pont-saint-martin - Pont-saint-martin/aosta Gran San Bernardo e Aosta Gran San Bernardo/pont-saint-martin - Pont-saint-martin/aosta Monte Bianco e Aosta Monte Bianco/pont-saint-martin - Verrès/nus e Nus/verrès - Verrès/aosta Gran San Bernardo e Aosta Gran San Bernardo/verrès - Verrès/aosta Monte Bianco e Aosta Monte Bianco/verrès - Châtillon/aosta Gran San Bernardo e Aosta Gran San Bernardo/châtillon - Châtillon/aosta Monte Bianco e Aosta Monte Bianco/châtillon - Courmayeur/aosta Ovest e Aosta Ovest/courmayeur - Morgex/ Aosta Ovest e Aosta Ovest/morgex - Courmayeur/pont-saint-martin e Pont-saint-martin/courmayeur - Courmayeur/verrès e Verrès/courmayeur - Courmayeur/châtillon e Châtillon/courmayeur - Courmayeur/nus e Nus/courmayeur - Morgex/pont-saint-martin e Pont-saint-martin/morgex - Morgex/verrès e Verrès/morgex - Morgex/châtillon e Châtillon/ Morgex - Morgex/nus e Nus/morgex Si segnala che coloro che già utilizzano le agevolazioni in atto beneficeranno, in automatico, delle nuove condizioni.  
   
   
TUNNEL DEL BRENNERO, ACCELERARE LA PROGETTAZIONE DELLE TRATTE D´ACCESSO  
 
Bolzano, 28 giugno 2011 - "Se vogliamo che il tunnel del Brennero, una volta completato, venga sfruttato in maniera efficiente, dobbiamo fare in modo che per allora siano pronte anche le tratte d´accesso". Lo ha sottolineato il 24 giugno il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder durante l´incontro con l´amministratore della Bbt Se Konrad Bergmeister, e una delegazione della Val d´Isarco. Se i lavori per la realizzazione del tunnel di base del Brennero proseguono su buoni ritmi, sembra attraversare una fase meno dinamica l´opera di progettazione delle tratte d´accesso. "Se vogliamo che la galleria funzioni in maniera davvero efficiente per il nostro territorio - ha sottolineato Durnwalder - dobbiamo realizzare anche le tratte d´accesso: è dunque fondamentale mantenere alta la concentrazione su questi lavori, e imprimere una decisa accelerazione ai progetti". Durante l´incontro, al quale erano presenti in rappresentanza della Val d´Isarco l´assessore Sabina Kasslatter Mur e l´europarlamentare Herbert Dorfmann, è stato fatto il punto sulla situazione nel tratto Ponte Gardena-fortezza. "L´unione Europea e l´Italia hanno assicurato la copertura finanziaria della progettazione - ha spiegato il presidente Durnwalder - e la "Italferr" sta curando la parte organizzativa: della questione parlerò a breve con l´ad di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti. Per noi è fondamentale il massimo coinvolgimento possibile della popolazione locale tramite l´osservatorio Bbt". Dal punto di vista cronologico, i tempi per il collegamento Ponte Gardena-fortezza prevedono l´incarico per la progettazione ad inizio 2013, il via libera del Cipe e dei relativi (e già assicurati) finanziamenti entro marzo 2014, e l´assegnazione dei lavori nell´ottobre del 2015. "Rispettando questa tabella - ha sottolineato Durnwalder - la tratta d´accesso potrebbe essere terminata entro il settembre del 2022". Per le restanti tratte, la situazione è invece decisamente meno chiara: "Faremo tutto il possibile - ha assicurato il presidente della Giunta provinciale - affinchè la progettazione e l´esecuzione delle tratte d´accesso rispettino i tempi stabiliti".  
   
   
PEDAGGIO PERUGIA-BETTOLLE: FIDUCIOSI SU ESITO SENTENZA CORTE COSTITUZIONALE  
 
Perugia, 28 giugno 2011 - "Nei prossimi giorni la Corte costituzionale dovrebbe pronunciarsi sul ricorso di legittimità che abbiamo presentato contro il Decreto del Governo che prevede l´introduzione del pedaggio sui raccordi autostradali. Siamo fiduciosi sull´esito di una sentenza che farà chiarezza su di un provvedimento che riteniamo illegittimo e iniquo per cittadini ed imprese". Lo ha detto l´assessore regionale alle infrastrutture, Silvano Rometti, presente oggi all´Autodromo di Magione per sostenere la manifestazione di protesta dei "tir lumaca", promossa dalla Cna regionale contro il pagamento del pedaggio sulla Perugia-bettolle. "Il Governo - ha ricordato Rometti - ha approvato il Decreto nonostante la ferma opposizione in Conferenza Stato-regioni. L´umbria ha quindi deciso, insieme alla Toscana e con largo anticipo rispetto alle altre Regioni, di ricorrere alla Suprema Corte, evidenziando tra l´altro che si tratta di materia concorrente tra Stato e Regioni, e che dunque la decisione assunta in via esclusiva dal Governo è da considerarsi illegittima. Sono convinto della giustezza della strada intrapresa per contrastare il provvedimento. Un eventuale ricorso al Tar non sarebbe stato sufficiente a bloccare il Decreto, tant´è che il ricorso presentato dalla Provincia di Roma al tribunale amministrativo del Lazio si oppone alle modalità applicative del pedaggio. Il 7 giugno scorso la Corte ha preso visione del ricorso e quindi ci attendiamo la sentenza in tempi brevi. In ogni caso - ha aggiunto l´assessore, se dovesse venire introdotto il pedaggio sulla Perugia Bettole la Regione Umbria ribadirà con forza il proprio no all´applicazione del pagamento per pendolari e residenti. Gli introiti dovranno inoltre essere reinvestiti in interventi di manutenzione, adeguamento della infrastruttura, anche in direzione di una maggiore sicurezza. Al ministro delle infrastrutture Altero Matteoli, con cui a breve sottoscriveremo la nuova intesa per definire gli interventi prioritari per l´Umbria, chiederemo comunque di escludere ogni forma di pedaggio almeno fino a quando non saranno realizzati gli indispensabili interventi di adeguamento e messa in sicurezza". L´assessore regionale all´ambiente, Silvano Rometti, ha sottolineato che per il Piano dell´emergenza idrica la Regione Umbria ha stanziato un importo di 146 milioni 394.571 di euro che ha permesso di realizzare opere importanti come il sistema acquedottistico per il Lago Trasimeno, il sistema irriguo(Montedoglio), manutenzioni ordinarie e straordinarie che hanno consentito e consentiranno di eliminare i prelievi diretti dal lago per uso idropotabile, così come quelli per uso irriguo". Il completamento della rete irrigua fino a Tuoro, consente di irrigare già da quest´anno il comprensorio relativo con un minor prelievo stimabile in circa 300.000 mc, dal 2011/2012, con il completamento del tratto umbro, sarà possibile servire tutto il comprensorio irriguo del Trasimeno. Rometti e Cecchini hanno precisato che per la messa in sicurezza della Diga di Montedoglio dopo gli eventi di dicembre, sono stati stanziati da Ministero delle Politiche Agricole circa 44 milioni di euro e il progetto dopo un lungo iter è stato recentemente approvato. Rometti ha anche ricordato il progetto per il collettamento della maggior parte di reflui civili presenti nell´area del bacino in un depuratore di ultima generazione in grado di ridurre le sostanze inquinanti la cui entrata in funzione è attesa per la fine del 2013".  
   
   
TAV: LE FORZE DELL’ORDINE STANNO FACENDO RISPETTARE LA LEGALITÀ  
 
Torino, 28 giugno 2011- Il presidente della Regione, Roberto Cota, ha ribadito il 27 giugno che “la Tav Torino-lione è un’opera assolutamente necessaria per il Piemonte e per l’intero sistema Paese. Pertanto non si può confondere la posizione della val di Susa con l’azione di violenti facinorosi. Le forze dell’ordine stanno facendo rispettare la legalità e a loro va il mio pieno sostegno e solidarietà”. Intervenendo all’assemblea di Confcooperative, Cota ha sostenuto ancora una volta che “la Tav ormai è il simbolo di un Piemonte che riparte, di fatti concreti che si realizzano. Ma deve essere un simbolo positivo. La Tav verrà fatta, c’è un’assoluta determinazione e anche su questo tema sento il dovere di chiedere una mobilitazione del Piemonte: è un’opera assolutamente necessaria per il nostro territorio e per il sistema; necessaria dal punto di vista psicologico, perché fa capire che siamo una realtà del fare e non dei ‘No’ a tutto; necessaria nella prospettiva delle nuove generazioni, perché svilupperà lavoro molto importante sul nostro territorio. Non possiamo perdere questa occasione, anche perché a questo punto ci costerebbe forse di più tornare indietro che andare avanti. Dobbiamo stare tutti uniti, isolare anche culturalmente chi protesta lanciando i sassi contro gli operai che vanno a lavorare nel cantiere e le forze dell’ordine che tentano di proteggerli”. Secondo Cota, “se nelle prossime settimane si potrà partire col tunnel geognostico della Maddalena lo si deve anche alla Regione, che l’autunno scorso ha ottenuto dal Cipe 143 milioni di euro per la realizzazione dell’opera. Con il concorso responsabile di una parte dell’opposizione è a stata poi approvata la legge regionale sulle grandi opere sul modello francese, che consente una serie di ricadute positive sul territorio: almeno 40-45 milioni di euro che rimarranno direttamente in Valsusa. Certo, dovremo vigilare dalle infiltrazioni della criminalità organizzata mettendo in atto un sistema di controlli, ma comunque quest’opera di fatto crea lavoro e sviluppo”. L’assessore ai Trasporti e Infrastrutture, Barbara Bonino, ha dal canto suo indirizzato alle forze dell’ordine impegnate a Chiomonte una lettera in cui scrive: “Siamo al vostro fianco e apprezziamo il lavoro che state svolgendo al servizio della nazione e del popolo italiano in un clima delicato. Se servisse a dare un messaggio positivo, saremmo fisicamente su in valle accanto a voi, a dimostrare l’amore per il territorio e la voglia di difendere il futuro del Piemonte, che passa obbligatoriamente dalla realizzazione della Nuova Linea Torino-lione. Contro ogni possibile strumentalizzazione difendiamo l’operato di quanti stanno lavorando per difendere la legalità e il sogno di un futuro migliore fatto di progresso e prosperità. Vogliamo esprimere poi tutta la nostra solidarietà agli agenti, vittime dei violenti attacchi dei No Tav, e alle loro famiglie che temono per la loro incolumità”. Sul tema ha espresso il suo parere anche l’assessore al Lavoro, Claudia Porchietto. Dopo aver puntualizzato che “le forze dell’ordine hanno solo garantito la democrazia. In democrazia le decisioni vengono prese a maggioranza e le opposizioni devono rispettarle. Se ciò non avviene si crea un vulnus pericoloso nella nostra storia repubblicana”, ha ribadito che “aperti i cantieri, la Tav offrirà un lavoro a centinaia di persone. Da non sottovalutare inoltre le importanti ricadute logistiche e di sviluppo a livello locale che il movimento antagonista sta mettendo in secondo piano nel dibattito. Ali estremiste di No Tav da anni stanno strumentalizzando alcuni, pochi, cittadini delle vallate con la disinformazione. L’intervento encomiabile delle forze dell’ordine è andato a colpire proprio quei signori del no che si sono arrogati, nella connivenza di alcune forze politiche, la facoltà di poter creare una democrazia tascabile e su misura per i propri desiderata. Sulla Torino-lione come sui rifiuti di Napoli - conclude Porchietto - è necessario decisionismo: stop all´anarchia, sì alla legalità. In gioco è il futuro dei nostri figli e i livelli occupazionali non solo del Piemonte ma di gran parte del Paese, che alcuni vorrebbero fuori dall´asse privilegiato del Corridoio 5”.  
   
   
DEMANIO: REGIONE SARDEGNA APPROVA NUOVE LINEE GUIDA CONCESSIONI DEMANIALI IN PORTI DI INTERESSE REGIONALE E AREE MARINE PROTETTE  
 
 Cagliari, 27 Giugno 2011 - La Giunta regionale su proposta dell´assessore degli Enti locali, finanze e urbanistica, Nicola Rassu, ha approvato nuove linee guida in materia di concessioni demaniali regionali in ambito portuale e nelle riserve marine. Il provvedimento varato dall´Esecutivo mira alla promozione e al rafforzamento di nuove politiche di sviluppo economico e turistico che il diporto nautico, la cantieristica navale e l´indotto a essi collegato, possono offrire vista la particolare posizione strategica della Sardegna nel centro del Mediterraneo. "Con queste nuove linee guida - ha affermato Rassu - vogliamo favorire il potenziamento dei porti di interesse regionale in un´ottica di sistema integrato tra i diversi scali isolani promuovendo il bilanciamento del rapporto domanda - offerta nei diversi territori. D´altra parte - ha proseguito l´esponente della Giunta - il provvedimento punta a favorire l´integrazione del territorio sardo e delle sue coste con nuove reti trans europee di trasporto incentivando il sistema portuale, le tratte e il trasporto marittimo di corto e lungo raggio". Nello specifico il documento prevede: ampliamenti di aree e specchi acquei, già oggetto di concessione e all´interno degli ambiti portuali, per consentire l´ormeggio a unità da diporto di lunghezza superiore rispetto a quelle previste dagli attuali Piani Regolatori Portuali; il rilascio di nuove concessioni demaniali marittime per punti di ormeggio e campi boe, al di fuori degli ambiti portuali, al fine di migliorare l´offerta e la rete di servizi connessi alla nautica per valorizzare le potenzialità di sviluppo in maniera integrata e di qualità. Infine il documento consente il rilascio di nuove concessioni marittime per la realizzazione di campi boe per ragioni di stretta tutela ambientale, al di fuori degli ambiti portuali, nella aree marine protette e parchi ambientali d´intesa con le amministrazioni comunali, e proroga al 31 dicembre 2015 le concessioni nei porti di interesse regionale. Con il provvedimento inoltre la Regione, in applicazione dei principi di sussidiarietà e di programmazione territoriale oltre che facendo proprie le indicazioni pervenute dall´intesa siglata con le rappresentanze degli Enti sardi nelle recenti riunioni della Commissione permanente Regione - Enti Locali, ha voluto coinvolgere nelle decisioni i Comuni interessati rispettando i principi di leale collaborazione con gli Enti locali per portare avanti il processo di programmazione integrata. "Considerato il notevole flusso di imbarcazioni di grandi dimensioni, soprattutto a vela, che sta confluendo sulle nostre coste a seguito anche della particolare situazione di crisi dell´area mediterranea - ha concluso Rassu - dobbiamo mettere in campo azioni realmente utili a rispondere al meglio alle mutate esigenze dei nuovi flussi turistici. Quello che abbiamo compiuto rappresenta dunque un passaggio importante del percorso condiviso con gli Enti locali per una programmazione regionale concertata per il reale sviluppo di azioni mirate alla crescita economica della nostra Isola".  
   
   
CAPPELLACCI: "SARDEGNA PRETENDE PIENO RISPETTO DIRITTO ALLA MOBILITÀ"  
 
Cagliari, 27 Giugno 2011 - "Con il ricorso all´antitrust contro il caro-traghetti e con l´avvio della flotta sarda la nostra Isola si è ribellata: pretendiamo il pieno rispetto del diritto alla mobilità. Ben venga ogni ulteriore iniziativa che vada nella stessa direzione." Così il presidente Cappellacci ha commentato l´approvazione da parte della Camera della mozione sulla continuità territoriale. "Le dichiarazioni ostili degli armatori non intimidiscono nè intimoriscono alcuno - ha aggiunto il Presidente, con riferimento a quanto riportato dai quotidiani odierni in merito a un possibile rallentamento dell´acquisto della Tirrenia da parte della Cin. Non accetteranno mai un futuro da vassalli del mare. I Sardi vogliono essere protagonisti di quella politica dei collegamenti che e´una questione di rispetto del diritto di singoli cittadini, ma in maniera più´ ampia riguarda la liberta´ di impresa di un sistema, quello isolano, che per avere reali possibilita´ di sviluppo non puo´ che guardare al di la´ del mare. La privatizzazione - ha concluso Cappellacci- deve avvenire nel rispetto dei principi comunitari e deve rappresentare un momento di crescita per il sistema e non la nascita di un anacronistico monopolio."  
   
   
PO: CONTROLLI E INFORMAZIONE A POLESINE CASTRIA INCONTRA I SINDACI RIVIERASCHI E LE ASSOCIAZIONI NAUTICHE  
 
 Parma, 28 giugno 2011 - Un coordinamento fra la Provincia, i sindaci dei Comuni rivieraschi e le associazioni nautiche per coordinare il controllo lungo il Po. E’ una delle decisioni assunte il 24 giugno nel corso dell’incontro che si è svolto a Polesine in Municipio per fare il punto sulla sicurezza lungo il grande fiume. E’ dal 3 giugno che sono in corso servizi congiunti della Provincia con il Corpo forestale dello Stato per vigilare il corso del fiume e anche questa mattina si è svolto un sopralluogo col natante dell’Amministrazione provinciale, a cui ha partecipato l’assessore provinciale alla Sicurezza Francesco Castria e del comandante del Corpo forestale dello Stato Luigi Fedele. “Riserviamo una grande attenzione a tutte le zone del territorio e per noi la sicurezza è una priorità, per questo proseguiremo anche nelle prossime settimane le attività di controllo, in orari variegati, sia in fiume che lungo le sponde per verificare il rispetto della legge e quindi garantire tranquillità a quei cittadini che vogliono frequentare del Po e le sue bellezze– spiega Castria - Proseguirà anche la collaborazione con Corpo forestale, le Polizie municipali e le Forze dell’ordine, come ho anticipato ieri in Prefettura durante il comitato sull’ordine e la sicurezza”. Nell’incontro a Polesine si è ragionato della collaborazione da attivare fra i soggetti sul territorio e le istituzioni in modo da garantire un controllo più puntuale vista la vastità della zona. I sindaci si sono presi l’incarico di valutare una serie di interventi, ordinanze che possono essere emessi per precisare anche a chi non è italiano quali sono le azioni permesse lungo il Po e quali i divieti.  
   
   
TOREMAR, BILANCIO IN ATTIVO. TARIFFE FERME AL 2010  
 
 Firenze, 28 giugno 2011 - Approvato ieri mattina il bilancio di Toremar spa, che chiude il 2010 con i conti in equilibrio e con un leggero attivo. Soddisfatto l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao che ribadisce la volontà della Regione, unica azionista della compagnia, di non aumentare i prezzi dei biglietti. “Le tariffe Toremar resteranno quelle del 2010 – assicura Ceccobao - Toremar continuerà a svolgere l’effetto calmierante sui prezzi che ha da sempre avuto dando un sostegno ai residenti ed all’economia turistica”. Una scelta che assume ancora più valore data la tendenza all’aumento dei prezzi dei biglietti nel trasporto marittimo a causa dell’aumento del costo del carburante (l’esempio più eclatante è quello della Sardegna, dove alcune compagnie private hanno aumentato i prezzi dei traghetti anche del 120%). Sui ricorsi presentati al Tar sull’esito della gara per l’aggiudicazione della compagnia, l’assessore ricorda che la Regione aspetta il parere del tribunale e procederà in base alle sue decisioni. E’ comunque confermata la strategia di privatizzazione. “La privatizzazione della compagnia è una scelta necessaria – spiega l’assessore – e attraverso la gara a doppio oggetto otteniamo due risultati. Anzitutto il bando di gara impone ai nuovi proprietari di investire nel rinnovamento della flotta e la vicenda della Oglasa è la dimostrazione del fatto che la flotta Toremar ha bisogno di essere rinnovata. Inoltre la Regione resta titolare di un contratto di servizio che garantirà ai cittadini un servizio pubblico di collegamento tra la terraferma e l’isola ed ai turisti per una politica tariffaria più controllata. Il contratto varrà per 12 anni e alla scadenza sarà rinnovato”. Anche Angelo Roma, amministratore unico della compagnia, conferma il buon stato di salute di Toremar. “Abbiamo avuto il guasto, importante ed imprevisto, della Oglasa, ma abbiamo fatto fronte all’emergenza ricollocando i passeggeri attraverso accordi con altre compagnie di navigazione. Possiamo dire che il test del primo fine settimana estivo è stato superato positivamente, ci sono stati momenti di affollamento del porto, ma sono stati causati dai lavori per l’apertura del nuovo casello di Rosignano, che hanno prodotto code e l’arrivo in ritardo di molti passeggeri. Ora che il casello è aperto questo inconveniente non si ripeterà”. Circa l’intesa raggiunta con Moby per il trasporto senza aumenti tariffari dei passeggeri con prenotazione sulla Oglasa, Roma precisa che “sono state contattate tutte e tre le compagnie che effettuano la stessa tratta di Toremar, ma due non avevano abbastanza posti liberi. Moby si è dichiarata disponibile all’accordo e questo ci ha dato modo di salvare tutte le prenotazioni senza disagi per i viaggiatori”.  
   
   
INCONTRO REGIONE CALABRIA E SINDACATI SUL PORTO DI GIOIA TAURO  
 
Catanzaro, 28 giugno 2011- Ieri pomeriggio a Catanzaro, nella sede della Presidenza della Giunta regionale, si è svolto un incontro per discutere delle problematiche relative al Porto di Gioia Tauro. Alla riunione hanno preso parte l’Assessore regionale al Lavoro Francescantonio Stillitani, il Dirigente Generale del Dipartimento Lavoro e Formazione Professionale Bruno Calvetta, l’Amministratore Delegato di Mct Domenico Bagalà e i rappresentanti delle associazioni sindacali. A margine dell’incontro, l’Assessore Stillitani ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Sono soddisfatto, innanzitutto, perché è stata una riunione interlocutoria, in un clima di cordialità e di grande collaborazione, poiché da parte della Regione, dei Sindacati e di Mct c’è la volontà di risolvere il problema. Un incontro da considerare come punto di partenza al fine di tracciare una linea condivisa per il futuro del Porto e di tutta l’area di Gioia Tauro. La volontà della Regione – ha aggiunto l’Assessore al Lavoro Stillitani - è quella di salvaguardare i livelli occupazionali e, in futuro, di aumentare i posti di lavoro. Il momento è difficile ma se tra la parte sindacale e quella datoriale si arriverà ad un’intesa sarà meno complicato superare questa fase di transizione. Il Porto di Gioia Tauro è una risorsa per la Calabria e deve essere valorizzato soprattutto dal punto di vista della logistica. Noi confidiamo in un forte intervento da parte del Governo Nazionale che si è già schierato al nostro fianco nell’ultima riunione a Roma – ha concluso l’Assessore al Lavoro Francescantonio Stillitani – e che certamente farà lo stesso anche il prossimo 5 luglio, quando ci ritroveremo in Capitale per fare il punto della situazione.”