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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Luglio 2011
MANOVRA: NO AD AMMORTAMENTO DELL´1% PER BENI IN CONCESSIONE  
 
Milano, 12 luglio 2011 – Aper, Assoelettrica, Federpern e Federutility condividono pienamente l´iniziativa congiunta di Confindustria, Ance, Aiscat, Agi, Finco, Federprogetti e Ancpl volta ad ottenere il ritiro della norma di modifica del regime fiscale dei beni in concessione: tale norma mina sensibilmente la sostenibilità degli investimenti degli operatori. La proposta di legge, infatti, sembra supporre l´esistenza di regimi concessori di 100 anni nel settore delle energie rinnovabili mentre, in particolare nel segmento delle grandi derivazioni idroelettriche, siamo di fronte ad un processo avviato da tempo che conduce verso la progressiva riduzione dei tempi delle concessioni medesime. Tutte le concessioni a uso idroelettrico rilasciate dopo il 1994 non possono per legge superare i 30 anni e per quelle rilasciate in precedenza è stata fissata una scadenze compresa tra il 2010 e il 2029. Inoltre, la maggior parte dei concessionari ha effettuato in tempi recenti sostanziali interventi di riammodernamento delle opere, effettuando ingenti investimenti che ora rischiano di non poter essere ammortizzati. Aper, Assoelettrica, Federpern e Federutility ribadiscono anche in questa occasione la disponibilità ad un confronto con il Governo che tuteli nel contempo le esigenze di finanza pubblica con quelle di assicurare una stabilità delle regole nel comparto delle energie rinnovabili, il cui sviluppo è ritenuto centrale per la strategia energetica nazionale ma che, invece, è interessato da frequenti modifiche della disciplina.  
   
   
FOTOVOLTAICO: ISTRUZIONI PER L´USO  
 
Erba (Co), 12 luglio 2011 - “Fotovoltaico: istruzioni per l’uso”: è questo il titolo del convegno che si terrà mercoledì 13 luglio a partire dalle ore 15 presso il Centro Espositivo Lariofiere di Erba, organizzato da Confindustria Como e Confindustria Lecco, con la collaborazione di Servizi Industriali, Union Service srl e Consorzio Energia Lecco. Obiettivo del convegno sarà quello di fare chiarezza - grazie a relatori competenti, provenienti soprattutto da enti e istituzioni pubbliche - su un argomento molto attuale ma su cui scarseggiano informazioni adeguate e affidabili. Negli ultimi anni, infatti, il mercato del fotovoltaico ha visto considerevoli aumenti, ma si è anche creata inevitabilmente una certa confusione, soprattutto a causa di operatori e consulenti non sempre competenti. Con questo convegno si intende fornire alle aziende le informazioni e le conoscenze per far luce su alcuni aspetti, in particolare sugli adempimenti richiesti dalla normativa e sul ritorno economico sull’investimento, e per orientarsi nel mondo del fotovoltaico con gli strumenti giusti per la valutazione delle scelte. Il programma del convegno: Ore 15.00 Registrazione dei partecipanti; A seguire: “Il Iv° Conto Energia” - Sergio Pontiggia ( Servizi Industriali srl); “Enel – Pratica connessione” – Pierluigi Tassinari (Enel); “Fotovoltaico e fiscalità accise” – Vincenzo Antinora e Nicola Piracci (Agenzia delle Dogane Como); “Fotovoltaico e prevenzione incendi: guida agli adempimenti” – Gennaro Di Maio (Vigili del Fuoco Como); “Amianto in copertura, soluzioni possibili” – Michele Ferè (Servizi Industriali srl); “Convenienza economica e analisi di fattibilità” – Paolo Torri (Confindustria Lecco); “Il finanziamento degli impianti fotovoltaici alla luce delle nuove tariffe incentivanti” – Giovanni Girotto (Mediocredito Italiano); Ore 17.30 Domande e chiusura dei lavori. Ingresso libero. Per informazioni e conferma di partecipazione: tel. 031.234271 – info@servizindustriali.Co.it    
   
   
FVG: TONDO INAUGURA IMPIANTO FOTOVOLTAICO "AUSSAFER 2"  
 
San Giorgio di Nogaro, 12 luglio 2011 - "Energia + ricerca = progresso": è questo il messaggio che "Aussafer 2", l´azienda - sangiorgina doc, come è stato sottolineato - leader nella lavorazione dei metalli, che esporta quasi il 50 per cento dei propri prodotti, ha espresso oggi inaugurando il suo nuovo impianto fotovoltaico da 1.000 chilowatt, dando così il suo contributo al contenimento delle emissioni di anidride carbonica nell´atmosfera. Le prime lavorazioni con l´energia sviluppata dal nuovo impianto, posizionato sul tetto dello stabilimento nella zona industriale dell´Aussa Corno, sono state avviate ieri dal presidente della Regione Renzo Tondo, "aiutato" dalla più giovane erede della famiglia Citossi, Valentina, presenti anche gli attuali responsabili, Claudio e Luisa Citossi, e le giovani leve, Giacomo ed Andrea. "Dall´investimento della famiglia Citossi, un marchio storico del Friuli imprenditoriale - ha sottolineato il presidente Tondo - giunge un segnale di fiducia e di ottimismo; ci viene consegnato un messaggio di speranza per il nostro futuro economico, coniugando sviluppo e salvagardia dell´ambiente". "Un motivo in più per guardare con speranza al domani, seppur in un momento non facile anche per il Friuli Venezia Giulia, che oggi deve impegnarsi per difendere la propria specialità e la propria autonomia per tutelare lo sviluppo e le possibilità di crescita", ha affermato Tondo. Ed il futuro di Aussafer 2 - "un´azienda sana, che offre prospettiva", ha osservato il presidente regionale di Confindustria Alessandro Calligaris - non significa oggi solo il nuovo impianto fotovoltaico: 4.158 pannelli per complessivi 6.860 metri quadrati. Claudio Citossi ha infatti ricordato al presidente Tondo che agli attuali 25 mila metri quadrati di stabilimento si aggiunge ora un fabbricato di 4.500 metri quadrati, il quale sarà a sua volta dotato di pannelli per ulteriori 400 chilowatt, mentre sono stati acquistati tre impianti di taglio laser, 4 nuove presse piegatrici ed un impianto di punzonatura (unico in Italia) ad alimentazione esclusivamente elettrica, in grado di lavorare con ritmi più veloci del 40 per cento ma risparmiando energia rispetto ad analoghi macchinari. Alla cerimonia d´inaugurazione sono intervenuti l´assessore regionale Riccardo Riccardi ed il consigliere regionale Daniele Galasso, i presidenti di Friulia e Mediocredito, Edi Snaidero e Massimo Paniccia, il presidente degli Industriali di Udine Adriano Luci, il sindaco di San Giorgio di Nogaro, Pietro Del Frate, e l´assessore provinciale al Lavoro Daniele Macorig.  
   
   
TRIVELLAZIONI AL LARGO DELLE TREMITI. AVVOCATURA GIA´ RICORSA AL TAR LAZIO  
 
Bari, 12 luglio 2011 - Già il 22 giugno scorso, la Regione Puglia – tramite la sua Avvocatura- ha depositato, presso il Tar Lazio , il ricorso per l’annullamento del decreto 29.03.22 con il quale il Ministero dell’Ambiente si pronuncia positivamente sulla compatibilità ambientale relativa alla ricerca di idrocarburi da effettuarsi al largo della costa abruzzese e molisana. A seguire, e cioè il 6 luglio scorso, anche il Wwf ha presentato analogo ricorso. Il ricorso della Regione Puglia verrà discusso il 27 luglio prossimo. Probabile l’unificazione, nella stessa data, anche degli altri ricorsi presentati  
   
   
CASA IN LOMBARDIA: LE AUTORIZZAZIONI SARANNO PIU´ VELOCI  
 
Milano, 12 luglio 2011 - Autorizzazioni alla vendita in tempi brevi e via libera praticamente immediato al reinvestimento degli utili. Queste le principali novità introdotte dalla delibera, che semplifica le procedure di autorizzazione dei programmi di valorizzazione e razionalizzazione del patrimonio di Edilizia residenziale pubblica, approvata dalla Giunta regionale su proposta dell´assessore alla Casa Domenico Zambetti. "Da oggi Aler e Comuni - ha spiegato Zambetti -, enti proprietari del patrimonio, potranno ottenere in modo semplice e rapido l´autorizzazione al programma di vendita degli alloggi e al piano di reinvestimento degli utili per valorizzare il proprio capitale. Si attua così un ulteriore processo di semplificazione e di de-materializzazione. Tutte le informazioni relative all´attuazione dei programmi saranno, infatti, gestite nell´ambito del Sistema informativo regionale per l´Erp". Comuni e Aler, per fare un esempio, utilizzeranno la posta elettronica certificata per inviare alla Regione la richiesta di autorizzazione e la documentazione necessaria. "Entro l´anno - ha concluso l´assessore - partirà un percorso formativo, che avrà l´obiettivo di informare sulle procedure e valutare le opportunità connesse alla scelta di gestire le aste pubbliche di vendita tramite strumenti e procedure telematiche con aggiudicazione elettronica".  
   
   
FVG, EDILIZIA: VERSO RIFORMA POLITICHE PER LA CASA  
 
Trieste, 12 luglio 2011 - L´amministrazione regionale intende porre mano a una riforma complessiva della politica per la casa. E punta a raggiungere questo obiettivo entro l´anno, inserendo le nuove regole nella prossima legge Finanziaria. Lo ha confermato l´assessore regionale ai Lavori pubblici Riccardo Riccardi, che l’ 8 luglio ha inaugurato una palazzina ristrutturata dall´Ater (Azienda Territoriale per l´Edilizia Residenziale) di Trieste, in via San Pelagio 15 nel quartiere di San Giovanni. Alla cerimonia, accanto a Riccardi e al presidente dell´Ater di Trieste Rocco Lobianco, erano presenti l´assessore comunale alle Politiche per la casa Elena Marchigiani, l´assessore provinciale alle Politiche sociali Roberta Tarlao e i consiglieri regionali Maurizio Bucci e Piero Tononi. Riccardi ha confermato il valore strategico che da sempre la Regione assegna alle politiche per la casa, frutto di scelte lungimiranti compiute nel passato e confermate dalla decisione di destinare in sede di variazioni di bilancio ben 30 milioni di euro, su 186,5 complessivi a disposizione, al ´´pianeta casa´´, sia per l´accesso dei cittadini all´acquisto della prima casa, sia per le Ater e per il Fondo sociale. Siamo comunque, secondo l´assessore regionale, a un ´´punto di svolta´´. Da un lato ci sono nuovi bisogni e una realtà in profondo cambiamento (un patrimonio edilizio non utilizzato, una maggiore richiesta di contributi per il sostegno alle locazioni rispetto a quelli per l´acquisto della prima casa); dall´altro, ci sono le condizioni sempre più strette della finanza pubblica. ´´Per questo - ha osservato Riccardi - bisogna avere il coraggio di mettere mano alle regole, con senso di responsabilità´´. L´assessore regionale ha indicato, per esempio, la necessità di maggiori sinergie fra le Ater del Friuli Venezia Giulia, ma anche di modificare le condizioni di accessibilità alle risorse pubbliche. L´intervento di via San Pelagio ha consentito, grazie ad un investimento di oltre 1,4 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione, il recupero di un vecchio edificio di edilizia popolare del 1957, dotato di appartamenti troppo piccoli (24-28 metri quadrati, con una sola stanza e un piccolo bagno) e quindi non più affittabili. Sono stati così ricavati 14 nuovi appartamenti, da 40 a 80 metri quadrati, rinnovando completamente le finiture e gli impianti, con l´inserimento di pannelli solari sul tetto che integrano il riscaldamento centralizzato a metano. L´edificio di via San Pelagio 15 fa parte di un più ampio complesso di case popolari che l´Ater ha acquisito dal Comune di Trieste, con un investimento di 4,3 milioni di euro. Come ha confermato il presidente Lobianco, l´Ater ha adesso in programma un nuovo importante intervento in via Cumano, con 180 nuovi alloggi, che saranno completati in autunno.  
   
   
PROGRAMMA PIU´ EUROPA: CABINA DI REGIA CON COMUNE DI TORRE DEL GRECO. STANZIATI OLTRE 37 MILIONI DI EURO. "CITTADELLA DEL MARE" FRA I PROGETTI DI RIQUALIFICAZIONE  
 
Napoli, 12 luglio 2011 - Si è riunita ieri presso la sede dell´Assessorato all´Urbanistica ed al Governo del Territorio della Regione Campania la Cabina di regia per il Programma "Più Europa" della città di Torre del Greco. Alla riunione hanno preso parte l’assessore regionale Marcello Taglialatela, il sindaco di Torre del Greco Ciro Borriello, l´assessore comunale al ramo Giovanni Sorrentino. Nel corso della Cabina di Regia si è preso atto che i progetti presentati dall´Amministrazione comunale di Torre del Greco sono coerenti con le impostazioni date dalla Regione. I progetti prevedono uno stanziamento complessivo di oltre 37 milioni di euro. In particolare, 13,5 milioni di euro sono destinati alla riqualificazione dell´edificio che in passato ha ospitato gli ex Molini Marzoli. Qui sarà realizzata la "Cittadella del mare", luogo dove si ricostruirà la storia di Torre del Greco in rapporto al mare sotto molteplici aspetti: quello della marineria, del corallo, del polo formativo nautico e dell’imprenditoria armatoriale. La gestione della "Cittadella del Mare" sarà affidata a privati, senza alcun onere per l´amministrazione comunale. Nel corso della Cabina di regia si è inoltre stabilito che, in accordo con la Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, Torre del Greco costituirà una delle prime aree dove, attraverso finestre cartografiche, e successivamente all´approvazione dei Piani Paesaggistici, saranno individuati nel dettaglio gli strumenti urbanistici per il nuovo governo del territorio.  
   
   
EDILIZIA: CHIODI, L´AQUILA LABORATORIO DELLA SICUREZZA  
 
L´aquila, 12 luglio 2011 - Sperimentare la "patente a punti" alle aziende edili che rispettano tutte le regole in materia di sicurezza del lavoratore, nell´ambito della ricostruzione post terremoto dell´Aquila. È la proposta che ha lanciato oggi il presidente della Regione, Gianni Chiodi, al convegno organizzato dalla Filca-cisl "Qualità e legalità per un lavoro sicuro, regolare, stabile e professionale". "La città dell´Aquila - ha specificato meglio Gianni Chiodi - potrebbe in questo modo diventare un laboratorio nazionale nel quale vengono applicate le migliori pratiche di legalità in materia di sicurezza del lavoro". Proprio prendendo ad esempio l´esperienza del terremoto, il presidente della Regione ha detto che "all´Aquila, sotto il profilo della sicurezza del lavoro, si sono conseguiti buoni risultati. Soprattutto nella fase dell´emergenza, quando sono state realizzate nel giro di pochi mesi abitazioni per 15 mila persone con pochissimi incidenti sul lavoro. Per il futuro dobbiamo proseguire su questa strada, anche perché nei prossimi dieci anni L´aquila sarà il cantiere aperto più grande del mondo". Gianni Chiodi ha poi allargato la riflessione sulla ricostruzione parlando della Zona franca urbana e dell´avvio dei lavori e degli interventi all´interno del Centro storico. "Solo quando partiranno queste due fasi dell´ampio progetto della ricostruzione, ho l´impressione che solo allora la cittadinanza aquilana avrà la sensazione che la ricostruzione sia partita davvero".  
   
   
IL PRESIDENTE SCOPELLITI E´ INTERVENUTO ALLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO RIDUZIONE INFORTUNI NEL SETTORE DELL´EDILIZIA  
 
Catanzaro, 12 luglio 2011 - Il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti è intervenuto questa mattina in occasione, a Catanzaro, presso Palazzo Alemanni, sede della Presidenza, alla presentazione del Progetto “Riduzione infortuni in attuazione del Piano regionale Edilizia”. L’iniziativa, finalizzata a dare il via alla campagna informativa in materia di prevenzione in edilizia fortemente voluta dalla Regione e dall’Inail, è servita anche per illustrare i dati sull’andamento infortunistico nel settore costruzioni, inseriti nel “piano biennale”, approvato dalla Regione Calabria lo scorso 29 dicembre. Obiettivo dichiarato è quello di ridurre del 10% gli infortuni mortali o con esiti invalidanti rispetto a quelli che si sono registrati negli ultimi anni. Il “Piano”, si potrà sviluppare, inoltre, grazie ad una attività sinergica tra le Aziende Sanitarie Provinciali, l’Inail, l’Inps, e la Direzione Regionale del Lavoro, coordinato dal Dipartimento Regionale Tutela della Salute e Politiche Sanitarie. Una sorta di task-force che effettuerà i controlli nei cantieri. “C’è un´attenzione prioritaria verso il settore dell´edilizia – ha dichiarato il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti - attraverso un percorso, contenuto nel piano biennale approvato dalla Giunta, che si pone l´obiettivo di ridurre del 10%, nel biennio 2011-2012 gli infortuni mortali o con esiti invalidanti. Si tratta di un percorso - ha poi aggiunto il Governatore Scopelliti - mirato alla formazione di soggetti in grado di avviare controlli nelle imprese. Credo che questo sia uno dei temi su cui puntare in Calabria per accendere i riflettori su un comparto, l´edilizia, dove ci sono difficolta´ e sul quale bisogna concentrare gli sforzi anche in materia di contrasto al sommerso´´. Nel 2009 sono stati 1660 gli infortuni sul lavoro, di questi 225 hanno determinato inabilita´ permanenti e tre sono stati mortali. Nel corso della conferenza, alla quale hanno preso parte anche la Vicepresidente della Regione Antonella Stasi e Antonino Orlando Direttore Generale del Dipartimento Regionale Tutela della Salute, sono intervenuti, tra gli altri, Mario Lo Polito Direttore Regionale dell’Inail, Giuseppe Patania Direttore della Direzione Provinciale del Lavoro di Catanzaro e Luigi Ruben Curia Dirigente del Settore area Lea del Dipartimento Regionale Tutela della Salute e Politiche Sanitarie.  
   
   
ABRUZZO, RICOSTRUZIONE: RESTAURO GRANDE OPPORTUNITA´ GIOVANI PROGETTO FORMATIVO DELLA REGIONE OGGI ILLUSTRATO AL "SALONE"  
 
L´aquila, 12 luglio 2011 - Nel grande calderone del "Salone della Ricostruzione", evento fieristico in svolgimento all´Aquila, apprezzamento ha riscosso il progetto formativo dell´Assessorato alle Politiche attive del Lavoro della Regione "Restaurare in Abruzzo". In una delle piccole sale-convegno, è stato l´assessore Paolo Gatti ad illustrare, per grandi linee, il contenuto dell´iniziativa, finanziata con due milioni di euro a valere sul Piano operativo 2009/10/11 del Fondo sociale europeo 2007/2013. "E´ un´idea nata un anno fa, cucita proprio addosso all´Aquila - ha ricordato l´Assessore - Volevamo contribuire alla ricostruzione post terremoto del capoluogo e degli altri centri del cratere ed abbiamo così optato per un progetto che da un lato fornisce una risposa concreta all´esigenza di un attento recupero del patrimonio storico, artistico, architettonico, e dall´altro offre prospettive di crescita ed affermazione a tanti giovani alla ricerca di competenze e professionalità". "Restaurare in Abruzzo" è articolato in due segmenti: uno ad hoc per L´aquila, centro storico tra i più belli d´Italia; l´altro per le restanti province abruzzesi, anch´esse ricche di monumenti ed edifici di pregio da conservare (un milione di euro per ciascun asse). Attraverso percorsi formativi, mira a creare tante differenti figure nel settore del restauro artistico. "E´ importante sì ricostruire le case - ha osservato l´assessore Gatti - ma lo è altrettanto esaltare la bellezza, l´armonia, il gusto estetico delle tante opere, patrimonio di indiscusso valore, che l´Abruzzo vanta". Una chance davvero unica, dunque, per tanti giovani che potranno affermarsi nella difficile arte del restauro, creando altresì nuove imprese ad alta specializzazione per un mercato di nicchia dalle enormi potenzialità, vuoi professionali che remunerative. Gatti ha confermato che tutta l´azione del governo regionale è volta alla concretezza: "Puntiamo sempre ad offrire una formazione che abbia dei riscontri oggettivi, con ricadute pratiche sul mercato del lavoro; possiamo orgogliosamente affermare che la Regione è riuscita a cancellare dai propri programmi la formazione fine a se stessa, scollegata con la realtà e col territorio". Gatti ha ricevuto il plauso degli altri relatori. Fabrizio Magani, direttore regionale per i Beni culturali, si è detto "sensibile, interessato e disponibile" alla proposta della Regione perché riapre, a livello nazionale, un dibattito sulle competenze del restauratore cui il ministro Giancarlo Galan (atteso oggi all´incontro dell´Aquila, poi impossibilitato), attraverso un disegno di legge, firmato proprio ieri, sta cercando di mettere ordine, ovviando alle tante lacune normative. Anche Mauro Latini, presidente della Federazione regionale architetti, e Paolo De Santis, presidente dell´Ordine degli Ingegneri dell´Aquila, hanno elogiato il percorso "intelligente" e "lungimirante" dell´Esecutivo Chiodi. L´aquila modello per ridare lustro ad un antico mestiere, affascinante ancor più se si riesce ad attualizzarlo.  
   
   
LAVORI PUBBLICI, ROMA: STRADE E SCUOLE LAVORI ANCHE NEL WEEK END  
 
Roma, 12 luglio 2011 - La Giunta capitolina, presieduta dal sindaco Gianni Alemanno, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici e Periferie, Fabrizio Ghera, ha approvato una Memoria di giunta che riguarda l’accelerazione dei tempi di esecuzione dei lavori negli appalti pubblici. Per le opere di manutenzione straordinaria, i cui tempi di esecuzione dei lavori superano il termine contrattuale di 30 giorni, le imprese appaltatrici dovranno predisporre l’attuazione dei lavori sette giorni su sette; nonché l’obbligo di disporre l’organizzazione propria di mezzi e di personale idonea all’esecuzione delle opere ed osservare tutte le disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro. «La Memoria approvata dalla Giunta capitolina oltre a consentire di accelerare i tempi di esecuzione dei lavori negli appalti pubblici per i futuri bandi di gara, relativi a strade, scuole e più in generale all’intero patrimonio edilizio comunale, rappresenta un importante strumento innovativo per l’Amministrazione centrale e porta Roma a raggiungere un più altro livello di efficientamento al pari delle altre capitali europee». È quanto afferma l’assessore ai Lavori pubblici e Periferie di Roma Capitale, Fabrizio Ghera. «In particolare - prosegue la nota - nel pieno rispetto della tutela delle maestranze e della sicurezza sul lavoro, è previsto che i lavori potranno essere eseguiti anche nei fine settimana, ciò permetterà non solo di snellire i tempi di realizzazione dei cantieri ma anche di evitare ulteriori disagi alla cittadinanza e al traffico veicolare». «La nuova regola che introduce a Roma un’assoluta novità nel settore della gestione dei lavori pubblici – conclude l’assessore Ghera - attiva un meccanismo virtuoso coniugando l’attenzione alle esigenze del territorio e dei romani con le necessità operative e il rispetto per le normative tecnico-amministrative».  
   
   
MERLONI: LETTERA DELL´ASSESSORE ROSSI AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, RICHIESTO INCONTRO  
 
Perugia, 12 luglio 2011 - La crisi industriale della Merloni desta grande preoccupazione, non solo in Umbria, ma anche a livello nazionale, così l’assessore regionale all’economia e alla promozione dello sviluppo economico, Gianluca Rossi, si è rivolto direttamente al ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, al quale ha inviato una lettera per chiedere un incontro. “L’incertezza che si è determinata a seguito della chiusura della procedura di acquisizione di offerte vincolanti, nell’ambito del programma di cessione dei complessi industriali – scrive l’assessore Rossi - produce nelle nostre comunità allarme ed apprensione, nella consapevolezza che una mancata soluzione della vicenda, comporterebbe un indebolimento significativo, difficilmente ammortizzabile, dell’apparato produttivo delle Regioni coinvolte e, per quanto riguarda nello specifico l’Umbria, anche dei territori interessati come Lei stesso ha potuto costatare”.“Sono pertanto a chiederle – continua l’assessore - anche a nome delle istituzioni locali e di tutte le organizzazioni sindacali e di categoria, in esito alla riunione del tavolo regionale dello scorso 30 giugno, un incontro che, nel rispetto delle prerogative e del ruolo di ognuno dei soggetti coinvolti, dia certezze sullo stato della procedura e individui, anche alla luce delle previsioni dell’accordo di programma, un percorso in grado di dare positiva soluzione alla vicenda”.  
   
   
FVG, INDUSTRIA: NUOVI FONDI PER BANDO POR FESR 2007-2013 SU INNOVAZIONE  
 
Udine, 12 luglio 2011 - Con il finanziamento di ulteriori 73 progetti di ricerca ed innovazione e dei programmi di industrializzazione che corredano 10 di questi progetti, continua lo scorrimento della graduatoria del bando Por Fesr 2007-2013 per il settore industriale. In tutto sono ora 269 i progetti finanziati attraverso il bando, a fronte di investimenti attivati dalle imprese per ben 210 milioni di euro. Nuovi ulteriori fondi sono stati inoltre destinati al bando grazie all´approvazione oggi, da parte della Giunta regionale, di due delibere che consentono rispettivamente lo stanziamento aggiuntivo di 2.599.588 euro e 446.724 euro, fondi che vanno ad aggiungersi, ricorda l´assessore regionale alle Attività produttive Federica Seganti, a quello iniziale di 40 milioni di euro ed alla tranche di altri 8,8 milioni di euro allocati, sempre con delibera di Giunta, la scorsa settimana. In tutto, a questo punto, sono stati messi a disposizione delle aziende che hanno presentato domanda sul bando 51,8 milioni di euro, di cui 48,3 già assegnati in graduatoria e nel recente primo scorrimento. Una cifra consistente destinata, auspica l´assessore, ad incrementare la capacità produttiva e le opportunità di interazione con i mercati delle imprese del Friuli Venezia Giulia, consentendo loro di fare un ulteriore passo avanti per sottrarsi alla spirale della crisi.  
   
   
UNGHERIA, CREDITO ALLE PMI PER 100 MILIONI DI EURO  
 
Budapest, 12 luglio 2011 - La Banca Europea degli Investimenti (Bei) mette a disposizione della Banca Ungherese per il Commercio Estero (Mkb) altri 100 milioni di euro per finanziare progetti Pmi di minore entità. Almeno il 70 per cento del totale del credito sosterrebbe gli investimenti delle Pmi con un numero di dipendenti inferiore a 250 persone. Questo credito agevolato potrebbe essere utilizzato per realizzare progetti relativi all´energia, alla tutela ambientale, alle infrastrutture, all´industria, ai servizi e al turismo, secondo le priorità della Bei. Tale linea di credito fa parte del programma con il quale la Bei ha intenzione di incrementare le sovvenzioni offerte alle Pmi europee per mitigare gli effetti della crisi. Fin dal cambiamento del sistema politico la Bei ha offerto un credito superiore a 10 miliardi di euro all´Ungheria, di cui 3,4 miliardi destinati alle Pmi.  
   
   
COMMERCIO, LOMBARDIA: LE IMPRESE SANNO INNOVARE INAUGURATO LA NUOVA SEDE DI CONFESERCENTI  
 
Milano, 12 luglio 2011 - ´L´inaugurazione della nuova sede è un segno di fiducia e speranza nel futuro e della voglia di investire per offrire a Milano e alla Lombardia un servizio migliore per rilanciarla sempre di più nel panorama economico nazionale e internazionale´. Così si è espresso l´assessore al Commercio, Turismo e Servizi della Regione Lombardia Stefano Maullu portando i saluti del presidente Formigoni all´inaugurazione della nuova sede di Confescercenti in via Sirtori a Milano. ´Una sede - ha rimarcato l´assessore regionale parlando davanti al presidente nazionale di Confescercenti Marco Venturi, al numero uno della Camera di Commercio di Milano Carlo Sangalli e al sindaco di Milano Giuliano Pisapia - è molto più di una realtà fisica, rappresenta il luogo da cui si tutelano i legittimi interessi delle imprese e di una categoria´. ´Questa nuova casa di Confesercenti - ha proseguito Maullu - ben incarna quello che Regione Lombardia vuole offrire alle imprese dei settori del commercio, del turismo e dei servizi e che porta avanti attraverso una grande azione di sburocratizzazione e di concertazione´. ´Un´operazione che vivrà domani a Palazzo Pirelli - ha ricordato Maullu - un passaggio importante con la celebrazione degli Stati generali del Patto per lo sviluppo con la presenza del presidente della Camera di commercio Carlo Sangalli a rappresentare le istanze del commercio, ma non solo, in un momento in cui tutte le realtà che si interfacciano con Regione Lombardia avranno la possibilità di contribuire alle politiche del settore economico´. ´Il settore del commercio - ha rimarcato l´assessore - coinvolge milioni di imprese, anche piccole, che rappresentano un presidio sociale e che chiedono una serie di politiche a cominciare da quelle per la sicurezza e l´innovazione. A queste imprese va tutta l´attenzione della Regione Lombardia che troverà riscontro anche nelle variazioni di bilancio che andremo ad approvare tra qualche settimana e che dovranno essere accompagnate dal rinnovamento del quadro legislativo che favorisca queste aziende e la loro straordinaria capacità di innovazione e consenta loro di essere sempre ficcanti e protagoniste sul mercato´. ´In questa legislatura - ha concluso Maullu -, Regione Lombardia ha riunito le deleghe del Commercio, del Turismo e dei Servizi con il preciso intento di creare una filiera sempre più attenta alle esigenze del mondo produttivo per garantire alle imprese che l´attenzione nei loro confronti è massima´.  
   
   
FVG: BOOM DI RICHIESTE PER I CONTRIBUTI IN COMPENSAZIONE  
 
Udine, 12 luglio 2011 - Straordinario successo dei contributi compensativi: già a fine mattinata dell’ 11 luglio, infatti, ossia nel primo giorno di apertura dei termini, sono state inserite a sistema più di 800 domande per accedere ai benefici previsti dall´articolo 2 della legge regionale 22/2010. Da segnalare che nelle primissime ore si è registrato un blocco del sistema informatico, principalmente dovuto all´alto numero di utenze connesse contemporaneamente. Il problema è stato tuttavia prontamente risolto, garantendo l´accesso simultaneo a tutti gli utenti. A tal proposito, l´assessore regionale alle Finanze, Sandra Savino, rammenta agli operatori che i termini per l´invio telematico delle domande di contributo resteranno aperti fino al 31 luglio 2011. "Abbiamo agito nella maniera più opportuna - ha rassicurato Savino - in maniera tale da garantire da un lato la trasparenza della procedura, dall´altro la parità di trattamento tra i vari utenti".  
   
   
100 MILA CLIENTI DEL MADE IN MILAN IN UN ANNO SONO STRANIERI TANTI SONO I CERTIFICATI D’ORIGINE DELLE MERCI DA OGGI ON LINE PER LE CONSEGNE: 4700 SPEDIZIONIERI IN LOMBARDIA, 1 SU 5 IN ITALIA  
 
Milano, 12 luglio 2011 - Sono quasi 100 mila i certificati esteri rilasciati a Milano nel 2010 (95.923), oltre 50 mila a Milano città, il resto in provincia. Li hanno richiesti nel 2010 1.855 imprese milanesi. I principali Paesi di destinazione delle merci di queste imprese? Arabia Saudita, Egitto, Iran, Kuwait, Algeria e Russia. Convegno l’ 8 luglio a Milano. E di export si è parlato al convegno “Prospettive nel sostegno alle esportazioni in condizione di crisi dei mercati”, tenutosi alla Camera di commercio di Milano. Il certificato d´origine può essere richiesto dalle imprese che esportano. Questo documento, rilasciato solo dalla Camera di Commercio, certifica il Paese di origine delle merci stesse. Attesta il luogo dove le merci spedite sono state prodotte, estratte, fabbricate oppure subìto l’ultima trasformazione sostanziale. Ha una finalità creditizia (possibilità di aprire lettere di credito) ma soprattutto doganale (per stabilire il regime dei dazi doganali al momento dello sdoganamento della merce da parte delle Autorità doganali del Paese importatore). E´ richiesto in particolare in alcune aree geografiche come il Medio Oriente, il nord Africa, il Sud America. Le imprese si devono rivolgere alla Camera di Commercio della loro sede legale o alla Camera di Commercio presso la quale hanno aperto un´unità locale. Gli spedizionieri in Lombardia. Sono oltre 4.700 nel 2010 le imprese lombarde che si occupano di magazzinaggio, trasporto e spedizioni delle merci, via mare, terra o aria, una su cinque in Italia, in aumento del 2% circa rispetto allo scorso anno. Solo Milano ne conta quasi 3 mila (12,3% italiano), seguono Bergamo (329) e Brescia (325). In forte crescita in un anno Lodi (+14,8%) e Bergamo (+9,3%). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese, anni 2009 e 2010. Certificati d’origine on line. E ora le imprese che esportano e gli spedizionieri di Milano e provincia possono richiedere il certificato d’origine delle merci direttamente on line, con risparmio di tempo e una gestione più semplice: basta accedere al programma della Camera di commercio. Un breve corso formativo gratuito dà indicazioni su come fare. Corsi organizzati dalla Camera di commercio di Milano per ottenere i certificati on line. La Camera di Commercio di Milano mette a disposizione delle imprese che operano con l´estero un programma informatico che consente di richiedere on-line i certificati d´origine delle merci. Il corso di formazione della durata di 3 ore, indirizzato a imprese, agenzie e spedizionieri, vuole illustrare la procedura digitale per la presentazione dei certificati d´origine on line e fornire le indicazioni necessarie per scaricare e utilizzare il programma informatico, al quale si accede direttamente dal sito della Camera di commercio di Milano, www.Mi.camcom.it, nella sezione "Documenti per l´estero". La partecipazione è gratuita. Per informazioni e iscrizioni: www.Mi.camcom.it, email: serviziallimpresa@mi.Camcom.it Imprese del settore spedizioni, magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti
Totale magazzinaggio merci, spedizionieri e attività di supporto ai trasporti Totale magazzinaggio merci, spedizionieri e attività di supporto ai trasporti variaz. % % su tot. Italia
2010 2009 2009-2010 2010
Bergamo 329 301 9,3% 1,4%
Brescia 325 382 -14,9% 1,3%
Como 194 190 2,1% 0,8%
Cremona 72 83 -13,3% 0,3%
Lecco 50 53 -5,7% 0,2%
Lodi 62 54 14,8% 0,3%
Mantova 91 98 -7,1% 0,4%
Milano 2.963 2.857 3,7% 12,3%
Monza E Brianza 260 255 2,0% 1,1%
Pavia 130 134 -3,0% 0,5%
Sondrio 17 18 -5,6% 0,1%
Varese 244 237 3,0% 1,0%
Lombardia 4.737 4.662 1,6% 19,6%
Italia 24.159 23.704 1,9% 100,0%
Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati registro imprese anni 2010 e 2009
 
   
   
TAVOLO REGIONALE THYSSEN; REGIONE UMBRIA CHIEDERÀ A GOVERNO RICONOSCIMENTO TERNI COME "AREA DI CRISI COMPLESSA" E CONVOCAZIONE TAVOLO NAZIONALE  
 
Perugia, 12 luglio 2011 - La Regione Umbria chiederà al ministero dello sviluppo economico il riconoscimento di Terni come "area di crisi complessa" e alla presidenza del Consiglio dei ministri di convocare al più presto il tavolo nazionale sulla Thyssen per mettere in atto una strategia condivisa ed efficace a salvaguardia del sito ternano. E´ quanto emerso nel corso del Tavolo regionale sulla Thyssenkrupp convocato l’ 8 luglio, a Palazzo Donini, dalla Presidente della Giunta regionale Catiuscia Marini, a cui hanno partecipato l´assessore regionale allo sviluppo economico Gianluca Rossi, il presidente della Provincia di Terni, i sindaci di Terni e Narni, e i rappresentanti dei sindacati confederali e di categoria. Obiettivo della riunione fare il punto sulla vertenza dopo gli ultimi incontri tra i vertici delle istituzioni umbre, il presidente di Tk Italia ed il management ternano, e alla luce di quanto emerso nel recente colloquio tra la presidente Marini e il sottosegretario Letta, che ha manifestato la disponibilità del Governo ad istituire un coordinamento istituzionale, Regione-governo, per monitorare la vertenza. Per la portata delle questioni in campo, per le ripercussioni di carattere economico e sociale che l´esito della vicenda avrà per il futuro dell´Umbria, per il tipo di relazioni istituzionali e sindacali che hanno dimensione nazionale ed europea - è stato ribadito da tutti i presenti, la presidenza del Consiglio dei ministri rappresentanza infatti la sede idonea a svolgere il ruolo di "diplomazia economica" per la salvaguardia delle prospettive industriali del sito. Unanime condivisione dei presenti si è inoltre registrata rispetto alla proposta, avanzata dalla Presidente Marini e dall´assessore Rossi, di chiedere come Regione Umbria formalmente al Ministero dello sviluppo economico il riconoscimento di Terni come area di crisi complessa a vocazione industriale. Ciò - hanno spiegato Marini e Rossi - consentirà di attingere a misure e linee di intervento più adeguate alla portata del problema, a risorse nazionali e regionali altrimenti inaccessibili con l´attuale strumentazione. L´umbria - dunque - seguirà lo stesso percorso adottato dal Veneto per Porto Marghera ed accettato dal Governo, facendo leva su un provvedimento territoriale straordinario, più selettivo rispetto a quello individuato dal Decreto 181/´89 per le aree di crisi, senza che ciò comporti alcuna sovrapposizione fra le vicende relative alla Thyssen ed al Polo chimico, ma a difesa dell´intero sistema industriale ternano.  
   
   
EASY GREEN VERSO LA PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA: PASSAGGIO POSITIVO  
 
Firenze, 12 luglio 2011 - “Prendiamo atto con soddisfazione della decisione del Consiglio di amministrazione della società Easy Green che ieri pomeriggio si è riunito e ha deliberato la presentazione dell’offerta, che sarà formalizzata, nei prossimi giorni, davanti al curatore fallimentare della ex Isi. E’ un passaggio importante, che salutiamo con favore perchè ci permette di guardare con maggiori certezze e in maniera propositiva al futuro, con una situazione più chiara anche in vista dell’incontro, già programmato per martedì prossimo, al ministero dello sviluppo economico. La presentazione dell’offerta mi auguro possa accorciare i tempi per arrivare alla procedura di evidenza pubblica necessaria per individuare chi dovrà rilanciare Isi.” Così l’assessore alle attività produttive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini commenta la notizia della decisione, uscita l’ 8 luglio, dalla riunione del Cda di Easy Green. “Siamo stati informati – aggiunge l’assessore – anche dell’avvenuta ricapitalizzazione a due milioni e mezzo della società. All’interno del capitale sociale, come previsto, è entrata anche Fidi Toscana che è presente nel Consiglio di amministrazione della società nella persona del suo direttore Giovanni Ricciardi”.  
   
   
IMPRESE PUBBLICHE & AUTOGESTITE: LA COOPERAZIONE SOCIALE NEL FRIULI VENEZIA GIULIA NORMATIVA ED ESEMPI DI BUONE PRATICHE NELL´AFFIDAMENTO DI SERVIZI  
 
Pasian di Prato (Ud), 12 luglio 2011 - In occasione della presentazione del libro “Imprese pubbliche & autogestite. La Cooperazione Sociale nel Friuli Venezia Giulia”, Forser, Legacoopsociali Fvg e Anci Fvg organizzano un seminario formativo con l’obiettivo di mettere a confronto esperienze e buone pratiche sull’affidamento di lavori e forniture alla Cooperazione sociale. L’appuntamento è previsto a Pasian di Prato (Ud) mercoledì 13 luglio dalle 9.30 alle 13 nella sede dell’Enaip Fvg in via Leonardo da Vinci. “Imprese pubbliche & autogestite. La Cooperazione Sociale nel Friuli Venezia Giulia” è un libro rivolto a tutti gli operatori del settore. Il curatore è Gian Luigi Bettoli, esponente storico del movimento cooperativistico nazionale, già presidente della Cooperativa Itaca di Pordenone dal 1992 al 2001, ricopre oggi, tra i tanti ruoli, quello di vice presidente di Legacoop Fvg e di presidente di Legacoopsociali regionale. Bettoli propone nel volume, la cui prefazione è dell’avvocato Franco Dalla Mura, una serie di riflessioni oltremodo accurate, approfondite e dettagliate, oltre che testimonianze e riferimenti normativi, come anche esempi di buone pratiche negli affidamenti di servizi e relazioni industriali. Primi destinatari ovviamente le cooperatrici ed i cooperatori sociali, cui vengono forniti materiali d’uso quotidiano, come la legislazione di settore ed una selezione di circolari amministrative che regolano la vita del settore. Certamente gli amministratori ed il personale degli enti pubblici, cui vengono messi a disposizione una rassegna di esempi operativi, soprattutto in riferimento alle procedure di affidamento di lavori e forniture alla cooperazione sociale. Ma si tratta di un libro anche per gli studiosi del settore ed i legislatori, cui sono rivolte le riflessioni accumulate nel corso di una lunga esperienza operativa e critica, ed infine per una collettività nel suo insieme, cui vanno restituiti i documenti, anche i più critici, di una storia poco conosciuta. Il tentativo del libro è di cercare di evitare un approccio parziale o, peggio, celebrativo o confermativo dei risultati ottenuti, fornendo piuttosto uno strumento operativo polivalente, con l’ambizione di mettere in relazione i tanti protagonisti, e far dialogare i vari piani di un lavoro comune. Un’impresa - appunto – di carattere ed interesse pubblico, basata sull’affiancamento alla Pubblica Amministrazione di migliaia di giovani (ed ormai non solo più giovani) operatori di un nuovo tipo di servizi pubblici, autogestiti attraverso uno strumento tanto tradizionale quanto versatile come la Cooperazione. Un libro, quindi, destinato a rafforzare le conoscenze tecniche con l’autocoscienza generale di un sistema, che ha la necessità di massimizzare le politiche di inclusione sociale e di creazione di nuovo capitale sociale comunitario, attraverso la gestione di servizi sociali, sanitari, educativi e di inserimento lavorativo. Il volume sarà distribuito gratuitamente a cooperative ed enti pubblici Tornando al seminario formativo sull’”Affidamento di servizi alla Cooperazione sociale”, il programma prevede alle 9.30 gli interventi istituzionali di Daniele Gortan, Direttore Forser – Formazione e Servizi per la Pubblica Amministrazione, Vittorino Boem, Componente direttivo Federsanità Anci Friuli Venezia Giulia, alle 9.45 Gian Luigi Bettoli presenterà il libro “Imprese pubbliche & autogestite. La Cooperazione Sociale nel Friuli Venezia Giulia”, alle 10.15 Franco Dalla Mura, esperto di diritto amministrativo e dei servizi sociali, interverrà su “Affidamento di lavori e forniture alla Cooperazione sociale”. Alle 11 tavola rotonda con la partecipazione di Antonio Feruglio, Direttore del Servizio Cooperazione della Regione Friuli Venezia Giulia, Alfredo Morabito, direttore Promozione Attiva di Coopfond, Rossano Maset, Direttore della Casa Anziani del Comune di Sacile, Giorgio Ros, Direttore generale dell’Ass n.4 “Medio Friuli” e Componente direttivo Federsanità Anci Friuli Venezia Giulia, Paolo Tomasin, E-labora, consulente nei Piani di Zona di alcuni ambiti distrettuali.