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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 04 Novembre 2011 |
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LE STRADE DEL PAESAGGIO V EDIZIONE 4 NOVEMBRE - 11 DICEMBRE 2011 MUSEO DELLE ARTI E DEI MESTIERI DELLA PROVINCIA DI COSENZA |
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Cosenza - Al via la quinta edizione de “Le strade del paesaggio”, la rassegna che, come per gli anni precedenti, coniugando arti visive, musica, convegni e percorsi formativi elabora un percorso che punta decisamente alla cultura come motore dello sviluppo locale. Organizzato e cofinanziato dalla Provincia di Cosenza, il festival aprirà i battenti il 4 novembre con l´inaugurazione di due mostre: “Astarte & Zanardi, Andrea Pazienza at the war” a cura di Marina Comandini Pazienza e “Annibale – Segni e disegni di un mito”, una collettiva europea nell´ambito della quale diversi artisti hanno dato volti e colori al racconto di Paolo Rumiz. Performance artistiche e musicali accompagneranno la giornata di inaugurazione, insieme ad una sezione dedicata ai bambini curata dalla casa editrice Coccole & Caccole. Le attività del festival proseguiranno per circa un mese: quelle laboratoriali e di formazione consisteranno in due corsi, uno di sceneggiatura e uno di disegno, finalizzati alla realizzazione e pubblicazione di un volume a fumetti; docenti saranno Sergio Nazzaro, scrittore e giornalista e Max Frezzato, disegnatore. Il centro storico di Cosenza sarà il teatro dei numerosi eventi che scandiranno il ricco programma della manifestazione volta alla valorizzazione del paesaggio e delle interrelazioni tra i fattori umani e territoriali. “Le strade del Paesaggio”, consolidata esperienza nell’ambito dell’offerta culturale della Calabria, intende collocarsi quale attrattore di nuovi e qualificati segmenti del settore del turismo culturale. Il progetto si caratterizza, inoltre, per l’attenzione verso percorsi formativi legati alle figure professionali proprie dell’economia della conoscenza, nell’intento di fornire concrete opportunità ai giovani del territorio, anche attraverso politiche di attrazione di talenti, da attuare nell’ambito di un processo di internazionalizzazione della manifestazione e dell’iniziativa culturale nel suo complesso. Il programma completo è consultabile sul sito della manifestazione: www.Lestradedelpaesaggio.com |
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MILANO (TEATRO SAN BABILA): VALERIA VALERI E PAOLO FERRARI IN “GIN GAME” DI D.L.COBURN - FINO AL 20 NOVEMBRE
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Gin Game offre la visione di uno spaccato esistenziale riguardante due vecchi, Fonzia e Weller, ospiti di una casa di riposo. Weller, ricercatore di mercato in pensione, insegna a Fonzia, una vecchia puritana figlia di un pastore metodista, il gin nel quale da sempre eccelle ed è affettuoso e cordiale ma quando Fonzia, che ha imparato subito, comincia a vincere superando il maestro, scatena il suo disappunto, tanto più crescente fino a diventare collera, rabbia allo stato puro. Dietro questa collera si nascondono ragioni più profonde del semplice orgoglio ferito: l’ anziano giocatore è vittima di un passato fatto di delusioni, di frustrazioni economiche e personali; Fonzia sfoga le sue delusioni fatte di abbandoni e altrettante delusioni, cedendo al turpiloquio ed agli istinti ben lontani dal suo abituale stile di vita e dalla sua educazione. Il finale ci mostra la dura realtà: due vecchi stanchi e sfiduciati che avrebbero potuto essere due buoni amici se non fossero stati troppo impegnati a nascondere la propria infelicità dietro il velo dell’ ipocrisia. La coppia Valeri-ferrari, deve il suo connubio teatrale ad uno spettacolo del 1965 intitolato “Lo scippo” di Nando Cicero e “Gin Game” è stato il loro cavallo di battaglia dal 1990. Valeria Valeri è una poliedrica attrice-doppiatrice. Nel corso della sua carriera ha recitato con le compagnie Pagani-cervi-calindri, Sbragia-garrani-salerno (di Enrico Maria Salerno è stata anche la compagna, da cui ha avuto la figlia Chiara), ha recitato con Alberto Lupo e Gianrico Tedeschi, passando dalle commedie brillanti, ai grandi classici del teatro e anche ai drammi. In televisione ha recitato in diverse serie tv: da “Il giornalino di Gian Burrasca”, “Disperatamente Giulia”, “Un posto al sole”, “Il Commissario Manara”. Parallelamente a quella di attrice ha svolto anche la carriera di doppiatrice sia televisiva che cinematografica. Paolo Ferrari si è diplomato alla scuola di arte drammatica Silvio D’amico, lavorando nella Compagnia Gioi-cimara-bagli e poi in quella dei Giovani, iniziando una carriera di attore di prosa, di rivista, e alla radio, accompagnata da quella televisiva. Ricordiamo la sua interpretazione di Archie Goodwin nella serie “Nero Wolfe |
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BRA (CN): SU IL SIPARIO, AL VIA LA NUOVA STAGIONE DEL TEATRO POLITEAMA
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Grandi nomi e autori immortali per la stagione 2011/2012 del Teatro Politeama di Bra. Si alza il sipario sulla nuova stagione di prosa, lirica e musica del Teatro Politeama di Bra. Dal trionfo dell’opera con la Tosca di Puccini e la Traviata di Verdi alla prosa d’autore di Truman Capote, Marina Thovez, Tennessee Williams, Molière e Dacia Maraini, passando per le atmosfere colorate e frenetiche del “Can Can” della compagnia Corrado Abbati e per la magia del musical “La fabbrica dei sogni”, fino ad arrivare alla sinfonica, con l’immancabile Concerto di capodanno dell’orchestra rumena di Brasov. Grandi nomi della scena teatrale nazionale sul palco: Gianfranco d’Angelo ed Eleonora Giorgi per l’apertura di stagione, e ancora Paolo Hendel, Amanda Sandrelli, Mariangela D’abbraccio, Simone Cristicchi, Debora Caprioglio, Lorenzo Costa. Un cartellone che, come sempre, si distingue per l’alta qualità della proposta e per la varietà dell’offerta, diretta a tutti gli amanti dell’arte e a chi ancora sa stupirsi, dai più piccini – a cui anche quest’anno è dedicata la rassegna “Una domenica a teatro” – fino ad un pubblico più adulto ed esigente, con la novità di uno spazio espressivo riservato alle realtà artistiche braidesi. Un cartellone che vuole anche essere testimonianza: la cultura non si ferma. Nonostante la crisi, nonostante le difficoltà e i tagli imposti dal Governo, la Fondazione Politeama e il Comune di Bra confermano il proprio impegno a sostegno del Teatro, identità e imprescindibile valore aggiunto per la città. La stagione di prosa. Le danze si aprono – letteralmente – sabato 12 novembre, con una serata anteprima di “Passion Argentina”: quattro ballerini sudamericani, accompagnati dalle note del Gruppo del Barrio, scalderanno la sala con ritmi sincopati e movenze sensuali. Lo spettacolo è offerto in omaggio agli abbonati alla stagione (5 euro per restante pubblico). Dopo l’antipasto, i piatti più gustosi: il 16 novembre debutta la prosa con “Due ragazzi irresistibili”, commedia brillante tra risate e ricordi di Mario Scaletta, con Gianfranco d’Angelo ed Eleonora Giorgi. Si prosegue il 23 novembre con “Teresa la ladra”, opera musicale definita “teatro-canzone” di Dacia Maraini con Mariangela D’abbraccio. Un insolito Paolo Hendel nei panni di un improbabile Molière porta in scena domenica 18 dicembre il tragicomico e surreale “Molière a sua insaputa”, con regia di Leo Muscato. Una famiglia americana allo sfascio negli anni della grande recessione: “Lo zoo di vetro”, commedia di Tennessee Williams in programma il 7 gennaio, racconta - attraverso il regista e protagonista Jurij Ferrini - la fragilità umana con tutte le sue sfumature, commoventi e tenere. La stagione prosegue il 19 gennaio con la commedia brillante “Non c’è tempo amore”, con Amanda Sandrelli e Blas Roca Rey, seguita il 6 febbraio dalla nuova produzione della giornalista e scrittrice Alma Daddario “Le attese – moods for love”. Anteprima della trasposizione teatrale del famoso romanzo di Milan Kundera il 15 febbraio, con “L’insostenibile leggerezza” di Marina Thovez, appassionato duetto d’amore in una Praga invasa dai russi; ancora una riduzione teatrale da romanzo in scena il 21 febbraio, quando sul palco del Politeama rivivranno le magiche atmosfere evocate dal testo di Truman Capote “Colazione da Tiffany”, rese celebri dall’omonimo film e dalla indimenticabile grazia di Audrey Hepburn. Si cambia registro, con una storia che tocca il piano grottesco e quello lirico, passando attraverso narrativa e tragedia, ne “Li romani in Russia”, racconto di una guerra “a millanta mila miglia” con il cantautore Simone Cristicchi diretto da Alessandro Benvenuti. L’otto marzo “Compagnia Totò” di Giancarlo Sepe, una sorta di messa laica in onore del grandissimo Antonio De Curtis, per chiudere il 12 aprile, con il giallo psicologico “Una stanza al buio”, di Giuseppe Manfridi con Debora Caprioglio e Lorenzo Costa. Musica, tanta musica: tra gli appuntamenti a teatro, non mancano gli eventi sul filo delle sette note. Si parte il 4 dicembre con il concerto di gala “Omaggio al Barocco”, che vedrà esibirsi l’orchestra da camera “A. Vivaldi”, diretta dal maestro Pietro Toso, primo violino de “I solisti Veneti”. Il 30 dicembre tradizionale appuntamento con il concerto di Capodanno: in un’ottica di continuità con gli anni scorsi, a far vibrare gli strumenti sarà una grande orchestra europea, la Lirico Sinfonica di Brasov, Romania. La settimana successiva ancora melodia con il concerto dell’Epifania, diretto dal maestro Giuseppe Allione (già direttore del Civico Istituto Musicale “A. Gandino” di Bra) ed eseguito dall’orchestra degli Armonici. Sulla scia del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia due opere tutte italiane: il 30 novembre la “Tosca” di Giacomo Puccini, mentre il 2 marzo l’orchestra Filarmonica del Piemonte, accompagnata dal Coro lirico del Piemonte e dal balletto “I Classici di Torino”, porterà in scena la “Traviata” di Giuseppe Verdi. Il 27 gennaio operetta e aria di Broadway a Bra, con il meraviglioso “Can Can” di Cole Porter, diretto dalla compagnia Corrado Abbati in quella che è la prima edizione originale in italiano. Immancabile, infine, l’appuntamento con il musical: il 24 marzo viaggio nel mondo delle favole, dove gli adulti possono tornare ancora una volta bambini, con “La fabbrica dei sogni” della compagnia Bit. Le domeniche a teatro. Si aprono l’undici dicembre le cinque domeniche che il Politeama dedica ai più piccini,con rappresentazioni pomeridiane a partire dalle ore 16. Si parte con “Il principe infelice e il magico segreto del Natale”, proseguendo poi l’otto gennaio “Bruttino”. Il 15 gennaio va in scena “Trigo Migo”, mentre il 22 gennaio si ride e si riflette con “Da grande voglio essere felice”. Si chiude domenica 29 gennaio, con una favola doc vista da un’altra prospettiva: “Alti e bassi di Biancaneve”. Omaggio all’arte braidese. Due mesi dedicati alle espressioni artistiche frutto del territorio: a marzo ed aprile sul palco del teatro Politeama avranno la possibilità di esibirsi attori, ballerini e musicisti “made in Bra”. “La nostra idea – spiega la direzione artistica – è quella di offrire la possibilità di usufruire della struttura teatrale come spazio per esprimersi e per far conoscere la propria arte alla cittadinanza”. Teatro della Comunità. Nell’ambito della stagione teatrale 2011/2012, il Teatro delle Forme presenta il primo progetto di partecipazione attiva per una cultura responsabile, diretto a scuole, gruppi, associazioni ma anche a singoli privati del territorio. Il Teatro della Comunità – Centro di Formazione per le Arti Sceniche, diretto dall’attore, drammaturgo e regista teatrale Antonio Damasco, si presenta come una sorta di partenariato culturale, dove le realtà del territorio partecipano in maniera attiva con la direzione artistica, sia per gli aspetti organizzativi che per quelli economici, con l’intento di attuare attività professionali “partecipate”. Proprio perchè “la cultura non si ferma”, anche se spesso prosegue il suo cammino a fatica, si chiede un piccolo sforzo – condiviso – per dar vita a nuove iniziative formative e di intrattenimento, per tutti. In fondo, la cultura è un fatto sociale: partecipare diventa così anche un atto di principio e responsabilità. Maggiori informazioni e le schede delle diverse rappresentazioni sono disponibili on line all´indirizzo http://www.teatropoliteamabra.it/. Tutti gli spettacoli, ad eccezione delle Domeniche a Teatro, avranno inizio alle ore 21; sarà possibile acquistare i biglietti presso il botteghino del teatro in piazza Carlo Alberto, secondo le modalità previste, con speciali facilitazioni per gli studenti sino ai 26 anni, per gli over 65 e per i possessori della “+Eventi Card”.
Info: Comune di Bra - infopoint@comune.bra.cn.it - www.turismoinbra.it - www.comune.bra.cn.it |
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VIGHIZZOLO D´ESTE: V EDIZIONE DI PIZZAUP - DAL 7 AL 9 NOVEMBRE
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Si terrà dal 7 al 9 novembre la quinta edizione di Pizzaup il Simposio tecnico sulla pizza italiana organizzato dall´Univeristà della Pizza. Per tre giorni pizzaioli provenienti da tutta Italia si raduneranno a Vighizzolo d´Este (Pd) per confrontarsi su tecniche di lavorazione e materie prime, novità e tendenze legate ad uno dei lavori maggiormente legati alla tradizione della cultura gastronomica italiana. E se a Pizzaup si parlerà di come siano cambiati i gusti, i profumi, la lavorazione e le materie prime della pizza dalle sue origini al giorno d´oggi e si affronteranno tematiche strettamente legate al mondo della pizzeria, non mancherà un messaggio chiaro e concreto di come proprio questo prodotto possa divenire il nuovo simbolo sociale di un´Italia unita che, ancora una volta, afferma la sua identità a partire dalla tavola. Pizzaup, che non ha caso ha avuto durante lo scorso mese di maggio un prologo a Napoli, patria conclamata della pizza, porta avanti da anni un lavoro condotto da pizzaioli esperti per affermare l´unicità della pizza italiana nel mondo con la ricerca e la codifica delle migliori tecniche piuttosto che con gare e acrobazie individuali. Perché Pizzaup è nato come progetto che stimola il dialogo e la collaborazione tra i pizzaioli di tutta Italia per affermare metodi e sistemi di lavoro che fanno crescere il singolo professionista insieme alla crescita della categoria. In vista di un traguardo che riteniamo indispensabile raggiungere: il riconoscimento che la pizza nel mondo parla solo italiano, con le varianti e tipicità locali che ne fanno un piatto da scoprire e riscoprire senza mai stancarsi. Pizzaup è organizzato in collaborazione con Molino Quaglia. Per maggiori informazioni www.Molinoquaglia.com |
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CICLOFFICINA A BACCO NELLE GNOSTRE PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE
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Una bicicletta malconcia per un pernottamento gratuito in B&b. Parti di bici per un ticket di degustazione di vini offerti dal parco letterario Formiche di Puglia in occasione dell’evento “Bacco nelle gnostre – Vino novello e caldarroste in sagra”, il 5 e 6 novembre a Noci. È “Perbacco quante bici”, l’idea dell’associazione Murgiambiente che ha presentato questa mattina a Bari il progetto de “La ciclofficina – ciclo e riciclo a sud-est”. Si tratta, infatti, solo di un prima azione di recupero, riciclo, sensibilizzazione e promozione del cicloturismo che l’associazione Murgiambiente di Noci, in collaborazione con Legambiente – circolo “Verde Città” di Putignano ha realizzato nell’ambito del programma regionale per la mobilità sostenibile “Creattivamente”. “In Puglia – ha spiegato l’assessore alla mobilità Minervini nel corso della presentazione - stiamo sperimentando percorsi inediti per la promozione della bicicletta e del cicloturismo. Nel primo caso l’obiettivo è quello di rendere feriale l’uso delle due ruote, la bicicletta non come eccezione ma strumento ordinario di mobilità. Crediamo che questo tempo sia propizio e intendiamo farlo anche favorendo il ritorno in circolazione di biciclette che con il tempo o l’incuria sono finite in scantinati o garage. Questa è la missione delle ciclofficine popolari che pian piano stanno nascendo”. I comuni coinvolti nel progetto di Murgiambiente sono quelli di Conversano, Castellana Grotte, Putignano, Noci, Alberobello e Locorotondo, collegati dalla linea ferroviaria sud-est. Saranno allestiti una ciclofficina centrale, presso il comune di Putignano, un punto informativo nel comune di Noci, due punti di raccolta, noleggio e piccole riparazioni negli altri comuni. Le biciclette recuperate nella ciclofficina centrale saranno poi messe a disposizione nei sei comuni attraverso il noleggio e l’affidamento alle amministrazioni comunali e alle strutture ricettive che decideranno di aderire al progetto. Inoltre, sono previsti servizi turistici attraverso il tracciamento di itinerari ciclabili di collegamento alternativo tra i sei paesi. “C’è – ha sottolineato Minervini - un turismo, penso ad esempio a quello tedesco, che chiede questi servizi, va in vacanza da aprile a giugno ed è attento alla qualità dell’offerta ricettiva che integra la mobilità sostenibile. Stiamo creando le condizioni, con la rilevazione di ciclovie, per promuovere pacchetti turistici che possano incrociare questa idea di sviluppo”. Poi per chi è lontano da una ciclofficina popolare ma vuole rimettersi in sella, l’assessorato ha promosso la realizzazione di un videocorso. In cinque puntate (la prima è gia disponibile sul portale mobilita.Regione.puglia.it e le altre saranno pubblicate nelle prossime settimane) l´associazione Ciclomurgia, che ha realizzato il progetto, ha semplicemente e simpaticamente illustrato le riparazioni indispensabili all’autonomia del ciclista urbano che può incorrere in una serie di problemi come forature, freni, registrazione del cambio. Il corso è a disposizione delle scuole della regione per realizzare laboratori di ciclomeccanica con gli studenti. |
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PERUGIA: FESTIVAL "GUITARRA, LA VOCE DEL SUBLIME" - PRIMA EDIZIONE - NOVEMBRE/DICEMBRE 2011 E GENNAIO 2012 |
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Promosso dalla Provincia di Perugia, nei mesi di novembre e dicembre 2011 e gennaio 2012, si terrà la prima edizione del festival internazionale “Guitarra” La Voce Del Sublime, festival dell’Umbria dedicato a musica, liuteria e cultura della chitarra classica. Sono 4 i concerti della prima edizione e vedono protagonisti il direttore artistico del festival Maestro Stefano Grondona, Paul Galbraith, Carles Trepat e Laura Mondiello. Tutti gli appuntamenti si svolgeranno di sabato, a Perugia presso il Teatro del Pavone, con inizio alle ore 18 e con ingresso libero, fino ad esaurimento posti; è gradita la prenotazione al numero 335 1992770. Il concerto inaugurale del festival si terrà il 26 novembre prossimo e sarà proprio il direttore artistico del festival Maestro Stefano Grondona ad offrire al pubblico musiche di Johann Jakob Froberger, Domenico Scarlatti, Toru Takemitsu, Enrique Granados, Miguel Llobet, Isaac Albéniz, Miguel Llobet, Andrés Segovia e Francisco Tárrega. Il calendario degli altri concerti è il seguente: sabato 3 dicembre 2011, Paul Galbraith sabato 14 gennaio 2012, Carles Trepat sabato 28 gennaio 2012, Stefano Grondona & Laura Mondiello Guitar Duo. A proposito del festival il Maestro Grondona afferma: “Il presente ciclo di quattro concerti riunisce le essenziali energie per comunicare nel modo più concentrato ed efficace un integro messaggio che renda una completa effigie della chitarra classica del nostro tempo, tramite il coinvolgimento di alcuni dei più autorevoli concertisti internazionali di questo strumento. Il repertorio proposto celebra dai più significativi simboli di quella cultura iberica alla quale tanto si lega l’immagine dello strumento (Albéniz, Granados, Falla) quanto le espressioni linguistiche verso le quali la duttilità della chitarra ha stimolato tanto l’ispirazione di compositori del nostro tempo, che le hanno dedicato importanti pagine (come il giapponese Takemitsu) quanto la fantasia e la capacità degli strumentisti a muovere passi verso opere in origine destinate ad altri strumenti, che nella loro trasduzione alla chitarra hanno determinato pagine musicali di rilevanza espressiva epocale. Di queste ultime saranno qui prova innanzi tutto le storiche trascrizioni per chitarra sola e per duo di chitarre del chitarrista catalano Miguel Llobet (1878-1938), al quale la stagione rende un implicito omaggio. Ma così saranno anche tutti gli arrangiamenti dal barocco, ed altri lavori offerti per l’opera di arrangiamento degli stessi interpreti. I concerti saranno tenuti su rari strumenti d’epoca (Torres, Manuel Ramirez, Santos Hernandez) così come, nel caso di Paul Galbraith, con un innovativo strumento ad otto corde, nel quale si vuole leggere una eccezionale variante evolutiva dello strumento più tradizionale. Ma questa stagione di concerti di chitarra non si esaurisce nel suo proprio confine temporale. Altresì essa vuole essere l’incipit per una nuova iniziativa musicale perugina, volta a concentrare nella ispirativa cornice dell’Umbria, tanto imbastita di mistico arcaismo, quello che vorrà diventare un evento di internazionale riferimento, una cadenzale ricorrenza che focalizzi l’attenzione e la sensibilità sulla cultura della chitarra classica. Siamo quindi solo al preludio di un poliedrico progetto che nelle sue edizioni esplori le molteplici sfaccettature della chitarra, dell’evoluzione della musica di questo fascinoso strumento nel corso dei secoli, delle sue varianti organologiche. Sempre presente nel comune immaginario è l’atavica simbologia che unisce in una icona la chitarra alla Spagna. Di questa tematica si svilupperà sempre più un colto riferimento. Progressivamente approfondito alla luce delle proiezioni mitteleuropee della cultura dello strumento, lo stimolo derivante da questo archetipo ideologico si proporrà al pubblico attraverso manifestazioni che ne evincano consonanze e contrasti. Mostre di liuteria storica e contemporanea, conferenze, simposi e, naturalmente, la musica, nelle convenzionali e meno convenzionali circostanze concertistiche. Questi saranno i veicoli della nostra offerta nel progressivo divenire dell’evento perugino. Un messaggio per un pubblico eterogeneo che, specialistico o meno, professionale o amatoriale, nella chitarra vorrà incontrare a proprio intimo riferimento quel simbolo che per ognuno di noi questo strumento ha in qualche modo sicuramente rappresentato con la sua carismatica immediatezza”. E già è annunciato il titolo per una prossima edizione: “Barcelona, La Guitarra En Catalunya. García - Simplicio – Fleta. Le radici di una cultura moderna della chitarra”. In cartellone, concerti, esposizione storica, conferenze, presentazione di libri, liuteria moderna. Info: Provincia di Perugia - Servizio Promozione Economica, Turistica e Culturale del Territorio - Ufficio Promozione Cultura e Spettacolo - Tel.075 3681218 - 2704 - 1216 - cultura@provincia.Perugia.it - www.Provincia.perugia.it |
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L’ORCHESTRA SINFONICA DI CHIAVARI (IN FORMATO TASCABILE) CONCLUDE LA TOURNÉE 2011 IN PERU’
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L’ Orchestra Sinfonica di Chiavari Osc, fondata nel 2008 dal Maestro Fulvio Beronio, ha voluto celebrare i 150 Anni dell’Unità d’Italia non solo con lo spettacolo “Non c’era una volta l’Italia… - Una favola italiana “ che tanti consensi ha ricevuto nel Levante Ligure, ma anche con una tournée oltre mare che si concluderà a giorni. Nello scorso mese di giugno la Osc, rappresentata dal proprio direttore giovane, il M° Lorenzo Tazzieri, dal tenore Emanuele Servidio e dal soprano Maria Simona Cianchi, era stata presente a Città del Guatemala (1° giugno 2011), ad Antigua (Nicaragua/5 giugno 2011) e a Managua (Nicaragua/ 7 giugno 2011) con una serie di concerti assai apprezzati, incentrati su temi appunto dell’Unità d’Italia. La grandissima partecipazione di pubblico – molti i liguri e gli oriundi liguri intervenuti – ha incoraggiato a concludere la prevista tournée in Peru’ dove la maggior parte dell’emigrazione italiana è rappresentata da liguri e oriundi liguri, molti dei quali provenienti dal Levante Ligure. L’ambasciata d’Italia in Peru’, con il nostro Ambasciatore, S.e. Guglielmo Ardizzone, e l’Istituto Italiano di Cultura, con il suo Direttore, Renato Poma, hanno reso possibile l’evento, in un momento non facile perlomeno dal punto di vista economico. Venerdì 4 novembre, in occasione della nostra Festa Nazionale, il Maestro Lorenzo Tazzieri dirigerà la Orquesta Sinfonica Nacional de Peru con il Coro Nacional, presentando celebri musiche di Giuseppe Verdi e cori tratti dalle sue maggiori opere: Nabucco. Aida, Trovatore, Luisa Miller, Macbeth, Forza del Destino. Questo “Gala Verdiano”, considerato l’evento clou della stagione musicale peruviana, si terrà nella prestigiosa sede Auditorium Los Inkas – Museo de la Nacion. Domenica 8 novembre invece, il M° Tazzieri dirigerà, sempre su temi verdiani risorgimentali, la Orquesta Sinfonica Juvenil de Lima, che si esibirà nello spazio del Circolo Italiano di Lima, sede privilegiata per gli eventi organizzati dalla nostra Ambasciata e del nostro Istituto di Cultura. Il M° Tazzieri tuttavia non si limita a preparare e condurre due Orchestre tanto importanti: utilizza la sua permanenza in Peru’ anche per incontri didattici con gli studenti del Conservatorio e delle Scuole di Musica di Lima. L’attivissimo direttore dell’ Istituto Italiano di Cultura di Lima, dott. Renato Poma, ha dichiarato che i due concerti, realizzati con l’Orchestra Sinfonica di Chiavari, saranno la prima di una serie di collaborazioni culturali che proseguiranno anche l’anno prossimo e che vedranno nuovamente la presenza della Regione Liguria e della Città di Chiavari, patrocinatori dell’evento, in un paese tanto lontano. |
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ROMA: SABATO ALL’ARANCIERA DI SAN SISTO 200 SPECIE DI FUNGHI IN MOSTRA |
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Come godere del piacere dei funghi a tavola? Come selezionare le specie da raccogliere senza correre rischi?Quali sono le specie mortali? A queste domande e ad altre ancora risponderà la decima edizione della mostra intitolata “Naturalmente - I funghi nel bosco” che si svolgerà il 5 e 6 novembre all’Aranciera di San Sisto (Piazzale di Porta Metronia 2), organizzata dall´associazione Nuova Micologia e dall’assessorato all’Ambiente di Roma Capitale. La mostra micologica intende fornire un quadro esaustivo sulle specie esistenti nel Lazio, sul loro habitat e sulla loro commestibilità. I funghi sono un alimento prelibato e ogni anno in autunno i boschi si riempiono di cercatori, più o meno esperti, che vogliono raccogliere le specie migliori evitando le 50 specie velenose presenti in natura. «Si tratta di un appuntamento tradizionale dell’autunno che riscuote ogni anno un grande successo di pubblico con una media di 5.000 visitatori - spiega l’assessore all’Ambiente, Marco Visconti - I funghi sono importanti indicatori biologici per la valutazione della qualità ambientale del territorio e svolgono un ruolo determinante di monitoraggio e salvaguardia della biodiversità. I visitatori potranno osservare i funghi nel loro ambiente naturale, ricostruito all’interno dell´Aranciera di San Sisto». Nella mostra saranno esposte oltre 200 specie diverse raccolte nel Lazio e nelle regioni limitrofe, tra cui si potranno esaminare numerosi funghi commestibili, tossici, velenosi e mortali. Saranno presenti esperti micologi che, oltre a descrivere le specie esposte, risponderanno alle diverse curiosità: dai luoghi più adatti alla ricerca, alle varie utilizzazioni gastronomiche. Nel corso della manifestazione, alle 15.30 di sabato 5 novembre, il micologo Pieremilio Ceccon terrà una conferenza, mentre lunedì 7 novembre sarà dedicato alla visita delle scolaresche che avranno fatto richiesta a Nuova Micologia. Ingresso gratuito. Orario: 10 -18.30. |
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HOBBY SHOW MILANO AUTUNNO 2011 MILANO DAL 4 AL 6 NOVEMBRE 2011 DEDICATA ALLA CREATIVITÀ MANUALE |
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Milano- Diecimila metri quadrati di area espositiva, 160 espositori, centinaia fra corsi, laboratori, dimostrazioni e workshop organizzati da scuole d’arte e associazioni. Sono i “grandi numeri” di Hobby Show Milano Autunno, il Salone delle Belle Arti e della Creatività Manuale organizzato da Italia Crea che - dopo il grande successo dell’edizione romana del 14-16 ottobre scorso (+30% di visitatori rispetto al 2010) - torna con la sua 17ª edizione a fieramilanocity (Padiglione 1) da venerdì 4 a domenica 6 novembre. Con le sue tre edizioni annuali - una primaverile (a Milano, in marzo) e due autunnali (a Roma e ancora nel capoluogo lombardo, nel 2011 dal 4 al 6 novembre) - che diventeranno quattro a partire dal 2012 con la nuova edizione primaverile in programma nella capitale, il “network” di Hobby Show ( http://www.Hobbyshow.it/ ) si conferma ancora una volta come, la più grande vetrina multi-tematica italiana dedicata alle belle arti e alla creatività manuale. Un appuntamento tutto al femminile, dunque, cui decine di migliaia di donne prendono parte ogni anno per non perdere l’opportunità di fare acquisti divertendosi, di aggiornarsi sulle ultime tendenze presentate dalle aziende leader nel settore dell’hobbistica creativa, di partecipare al ricco programma di eventi (corsi, laboratori, workshop, mostre) mirati a incentivare la creatività in tutte le sue forme, che vedono le visitatrici sempre protagoniste accanto a insegnanti, esperti e scuole d’arte… Insomma, per tutte le donne Hobby Show rappresenta un’occasione unica per trascorrere - magari in compagnia delle amiche - una giornata rilassante, dedicando finalmente un po’ di tempo a se stesse e alla propria grande passione: la creatività. Il vero “piatto forte” della rassegna, infatti, è la sua capacità di declinare tutti gli aspetti della creatività manuale femminile e di venire incontro alle aspettative e alle esigenze di ogni categoria di visitatrici: decoupage, stamping e scrapbooking, bijoux, patchwork e quilting, miniatura, oreficeria, macramè, carta creativa, cake design, pittura su seta, uncinetto, cucito creativo, sospeso trasparente, aerografia, country painting, shabby, soft painting, spolvero, stencil, tombolo… sono solo alcune delle svariate tecniche decorative che vengono presentate in fiera da persone competenti ed esperte, pronte a soddisfare la voglia di creare di tutte le appassionate. Ma Hobby Show Milano Autunno è anche un’occasione - visto l’approssimarsi delle festività natalizie - per cominciare a pensare ai doni da regalare a parenti e amiche. Nelle decine di stand all’interno del Padiglione 1 di fieramilanocity, infatti, le visitatrici potranno scoprire tantissime idee regalo già pronte. Ma, soprattutto, potranno trovare ispirazione e materiali per creare con le proprie mani decorazioni per addobbare la casa e regali originali e creativi. Dal cake design ai laboratori di riciclo. In mostra le ultime tendenze dell’hobbistica femminile - Anche quest’anno il Salone delle Belle Arti e della Creatività Manuale si presenta al pubblico con numerosi eventi e novità dedicati alla creatività manuale: dal cake design, l’ultima tendenza dell’hobbistica creativa che consiste nel decorare dolci e torte, ai laboratori Ricicl…ando, che insegnano a guardare i materiali che vengono comunemente scartati in casa con occhi diversi, considerandoli risorse per reinventare con fantasia e creatività monili e accessori d’abbigliamento; dalla mostra di patchwork allestita in collaborazione con Unitre, l’Università della Terza Età, ai laboratori di origami, la celebre arte giapponese di piegare la carta… E tanto altro ancora. Gioco e creatività a misura di bambino - Una particolare attenzione sarà poi rivolta ai bambini che verranno ad accompagnare le mamme (ma anche i papà) in fiera. I laboratori L’arte dei Popoli, per esempio, costituiranno non solo un’occasione per conoscere lontane culture attraverso la creazione di manufatti artistici realizzati con semplici materiali recuperati dalla nostra quotidianità, ma anche per sperimentare come esprimere la propria fantasia con pennelli e matite, stoffe, ritagli di giornali, bottoni e altri semplici materiali. Anche Ludica Bimbi, lo spazio che Hobby Show dedica al gioco da tavolo, sarà per le visitatrici un buon motivo per portarsi al seguito l’“altra metà” della famiglia, ovvero mariti, compagni, fidanzati e figli. Nello stand Ludicabimbi, infatti, i papà potranno giocare insieme ai bambini con i giochi da tavolo realizzati dagli autori di Area Autoproduzione, nonché osservare dal vivo come nasce un gioco. Ma non è tutto, perché dopo il grande successo riscosso a Hobby Show Roma meno di un mese fa, sbarcheranno anche a fieramilanocity i clown volontari di Smile&friends, che coinvolgeranno i visitatori più piccoli in una serie di performance ludiche allegre e divertenti, dal “laboratorio di coccole” all’improvvisazione teatrale… Hobby Show e Weekend Donna: due fiere al prezzo di una - Va ricordato, infine, che in contemporanea con il Salone delle Belle Arti e della Creatività Manuale si svolgerà la terza edizione di Weekend Donna, l’esclusiva “tre giorni” di piacere, benessere, relax, shopping e divertimento (frutto di un concept fieristico già collaudato con crescente successo negli Stati Uniti e introdotto per la prima volta lo scorso anno nel nostro Paese da Italia Crea) dedicata alle donne e alle loro passioni, che esalta e celebra la femminilità. Weekend Donna, giunta alla sua terza edizione milanese, si presenta anche quest’anno come una “grande cornice” a Hobby Show e, oltre all’area espositiva, presenta un ricco calendario di eventi: dal Live Show che per tre giorni vedrà alternarsi sul palco spettacoli e lezioni di danza, sfilate di moda, giochi ed estrazioni a premi, al Cooking Show dove gli esperti chef della Scuola di Cucina Congusto daranno vita a corsi e laboratori svelando tecniche e segreti della migliore tradizione gastronomica; dalla possibilità di partecipare al casting di Cambio Cuoco, il nuovo programma di Lei, il canale femminile del Gruppo Rcs in onda sul 127 di Sky, all’area dedicata alla Web Community di Weekend Donna, che si preannuncia ricca di sorprese. Tanto per citarne alcuni. Due grandi manifestazioni tutte “al femminile” quindi, quelle in programma a fieramilanocity nel corso del prossimo weekend, al prezzo di un unico biglietto d’ingresso. |
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LA MUSICA FOLK VENETA ARRIVA A MANRESA IN CATALUNYA (SPAGNA) |
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Sabato 5 Novembre 2011 alle 19.00 in Placa Major a Manresa in Catalunya (Spagna), Calicanto in concerto alla 14° Fira Mediterrània de Manresa. Gruppo di musica folk tra i più popolari in Europa, Calicanto è da sempre impegnato nella ricerca, divulgazione e sviluppo di percorsi artistici e creativi legati alla musica tradizionale e alla cultura veneta. Attualmente sono impegnati in tour promozionale di Mosaico e Barene (quest´ultimo vincitore del Premio Italiano Musica Popolare Indipendente 2011), gli ultimi due cd usciti in occasione dei festeggiamenti per i trent’anni di attività, che gli ha portati nei maggiori festival italiani ed europei per concludersi il 25 novembre a Padova con un concerto speciale per festeggiare il trentennale. A quasi trent´anni di distanza dalla prima tournée in Spagna Calicanto fanno ritorno in un paese dalla forte tradizione musicale folk. Due culture che ad un pubblico non specializzato può sembrare abbiano molti punti in comune, ma che pur avendo delle affinità vengono declinate in modo totalmente diverso. «Tutto questo ci parla di una ricchezza e di una varietà antropologica straordinarie – sottolinea Roberto Tombesi, leader di Calicanto - un vero patrimonio dell´umanità e di cui dobbiamo essere orgogliosi, da qualsiasi latitudine si provenga». «In Spagna abbiamo un pubblico che ci ha sempre seguito – continua Tombesi - competente, viscerale, festoso che da anni ha capito che non si può fare a meno delle proprie radici. Sono certo che apprezzerà il nuovo cd e il nuovo concerto». La Fira Mediterrània de Manresa, uno dei maggiori festival di folklore, arte tradizionale e popolare, giunta quest’anno alla sua Xiv edizione, si svolgerà a Manresa (Catalunya, Spagna) dal 3 al 6 novembre 2011. Organizzata dalla Fondazione Fira Mediterrània, è un grande mercato dell’arte, creato con l´obiettivo di far incontrare musicisti e programmatori artistici, che accoglie per la maggior parte eventi catalani, ma è aperto anche a paesi vicini e lontani: una vetrina ed un punto di ritrovo dove si crea un dialogo per scambi culturali tra le differenti regioni del Mediterraneo. Ogni anno, nel primo week-end di novembre, Manresa, diventa la capitale della cultura e dello spettacolo. Le strade della città si trasformano in un palcoscenico a cielo aperto per tre giorni, con parate coloratissime, concerti, danze che animano il centro storico con performances rivolte ad adulti e famiglie, messe in scena nei teatri e per la strada. Per informazioni: http://www.Calicanto.it http://www.Firamediterrania.cat http://www.Ajmanresa.cat |
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BOLZANO, MUSEI - “KIDSCIENCE”: DIECI INCONTRI AL MUSEO DI SCIENZE NATURALI, DAL 7 AL 19 NOVEMBRE, PER AVVICINARE LA SCIENZA AI PIÙ PICCOLI. |
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Coinvolgere i più giovani, favorendo un apprendimento interattivo delle scienze a diretto contatto con esperti, è questo il principale obiettivo del ciclo di conferenze gratuite e workshop “Kidscience”, che avrà inizio al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige il 7 novembre e si concluderà il 19 novembre 2011. Rivolta a bambini e ragazzi dagli 8 ai 15 anni e proposta in italiano e tedesco, questa seconda edizione si presenta più ricca, con la partecipazione di scienziati di fama. Hanno preso parte alla conferenza stampa Sabina Kasslatter Mur, assessora provinciale alla Cultura e istruzione tedesca, Vito Zingerle, direttore del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige,giulia Rasola, mediatrice didattica del museo e coordinatrice del progetto “Kidscience” ed Eva Gratl, rappresentante della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano. Entusiasmo e interesse, è noto, sono elementi determinanti dell’apprendimento, soprattutto nei giovani. Anche per questo il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige a Bolzano ha ideato il progetto “Kidscience”, che propone ai più giovani incontri con ricercatori e famosi scienziati su accattivanti temi scientifici all’insegna dell’interattività, del coinvolgimento e dello sviluppo dei personali interessi. Quest’anno il ciclo di Kidscience, giunto alla seconda edizione, prenderà il via il 7 per concludersi il 19 novembre. Pensato per bambini e ragazzi tra gli 8 e i 15 anni, Kidscience 2011 propone sei conferenze – tre in italiano, tre in tedesco – e quattro workshop, tre in più rispetto all’anno scorso. “Un progetto di particolare valore, quello di Kidscience,” è il commento dell’assessora provinciale Sabina Kasslatter Mur, “In questa nostra era digitale, dove bambini e ragazzi incontrano il sapere in modo sempre più virtuale, fornire loro la possibilità di un contatto diretto con gli scienziati è quanto mai importante. Il ciclo di Kidscience sviluppa inoltre negli adulti di domani la sensibilità per la natura e la tutela dell’ambiente” ha sottolineato l’assessora. Per favorire il più possibile la partecipazione, tutte le conferenze in programma sono gratuite e si tengono tra le ore 16,30 e le 18, quindi in orario extrascolastico ed ideale per i più piccoli. Il direttore del Museo, Vito Zingerle, ha posto l’accento sul fatto che le conferenze ed i lavoratori non si configurano come le classiche lezioni frontali. I giovani partecipanti possono intervenire in prima persona, porre domande, cimentarsi in esperimenti, maneggiare materiale scientifico. Un aspetto, quello dell’applicazione pratica, sviluppato più intensamente nei workshop: nei quattro previsti, differenziati in base all’età, i bambini o i ragazzi arrivano a comprendere le verità scientifiche facendo e sperimentando. Dal metabolismo delle piante alla natura della forza di gravità, dalle formiche con i loro percorsi apparentemente disordinati ai rettili volanti preistorici, fino alla struttura dei cristalli ed al grande squalo bianco: le sei conferenze del ciclo Kidscience si inoltrano in diversi campi della ricerca scientifica – botanica, astronomia, paleontologia, geologia e zoologia, anche nelle sue connessioni con la matematica. Sotto la guida di Josef Eitzinger, docente di Meteorologia agraria a Vienna, i partecipanti scopriranno come cresce una pianta e che ruolo vi gioca l’acqua. Con l’aiuto dell’esperto di astronomia Oreste Brondo e di alcuni esperimenti conosceranno le leggi che regolano il sistema solare, mentre a chiarire che le formiche non si muovono a caso, ma seguendo specifici algoritmi, sarà l’informatico Andreas Siebert. Agli appassionati di animali preistorici Silvio Renesto, professore di Paleontologia all’Università dell’Insubria, spiegherà come gli pterosauri milioni di anni fa si sono adattati al volo. I cristalli, con le loro straordinarie fattezze da ammirare e toccare, sono i protagonisti dell’incontro col geologo Volkmar Mair. Infine, Alessandro De Maddalena, tra i maggiori esperti al mondo di squali, condurrà, attraverso spettacolari immagini, alla scoperta di uno dei più formidabili predatori marini, il grande squalo bianco. La scelta di questi temi è avvenuta anche sulla base delle indicazioni suggerite dai giovani durante l’edizione 2010. Quattro workshop: Kidscience li propone parallelamente alle conferenze. I primi due, in lingua tedesca, sono dedicati agli insetti e destinati, rispettivamente, a bambini tra gli 8 e i 10 e tra gli 11 e i 14 anni. Li conduce la zoologa del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige Petra Kranebitter utilizzando anche insetti vivi. Sarà uno dei più noti genetisti italiani, tra gli scopritori dei microRna e docente di Biologia cellulare all’Università di Roma La Sapienza, Giuseppe Macino, a guidare i due workshop in italiano: quello per scoprire, giocando, le proprietà dei materiali (età di riferimento: 8 - 10 anni) e quello per imparare a decifrare il codice genetico (13 – 15 anni). Per partecipare ai workshop è obbligatoria l’iscrizione (allo 0471 412964, dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle 18) ed è previsto il pagamento di una piccola quota, 5 euro. Nel mese di novembre 2011, alcuni degli scienziati coinvolti (Regesto, De Maddalena, Macino) saranno protagonisti anche di alcune conferenze serali a ingresso libero in programma al museo. Il dettaglio è consultabile alla pagina web www.Museonatura.it. Il progetto Sostiene “Kidscience” è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano. |
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