|
|
|
MERCOLEDI
|
 |
 |
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 14 Marzo 2012 |
 |
|
 |
IN ARRIVO UNA NUOVA RETE FINANZIATA DALL´UE PER LA FENOTIPIZZAZIONE DELLE PIANTE |
|
|
 |
|
|
I prodotti derivati dalle piante si stanno rivelando un modo efficace di far fronte alla domanda sempre crescente di cibo, mangime e materie prime e a questo fine molti scienziati credono che sia essenziale conoscere meglio la fenotipizzazione delle piante. Da qui un progetto finanziato dall´Ue che ha lo scopo di studiare questa scienza emergente che collega la genomica con l´ecofisiologia vegetale e l´agronomia. Il rendimento e la produttività delle piante sono determinati dalla relazione tra il corpo funzionale della pianta, il "fenotipo", che si forma durante la crescita della pianta, e il suo background genetico, o "genotipo", e il mondo fisico nel quale si sviluppano le piante. Se gli scienziati capiscono meglio il legame tra il genotipo e il fenotipo potranno far avanzare la ricerca sulla coltivazione e le piante. Per aumentare la capacità dell´Europa di analizzare le risorse genetiche esistenti per la loro interazione con l´ambiente, il progetto Eppn ("European Plant Phenotyping Network") vedrà la creazione di una nuova rete per la fenotipizzazione delle piante. Con un contributo di 5.500.000 euro dal tema "Infrastrutture di ricerca" del Settimo programma quadro (7° Pq) dell´Ue, Eppn riunirà scienziati provenienti da Australia, Danimarca, Francia, Germania, Israele, Regno Unito, Repubblica ceca e Ungheria per sviluppare una produzione di piante sostenibile con raccolti più abbondanti e che usi meno risorse. Il progetto, che svolgerà le sue attività fino al 2015, fonderà insieme diversi metodi in questo campo, da quello molecolare a quello genetico. Anche se si sono già fatti molti progressi nei metodi molecolari e genetici negli ultimi anni, l´analisi quantitativa dei fenotipi delle piante rimane un grande ostacolo. Il progetto ha lo scopo di costruire l´Eppn per fornire uno sviluppo strutturato ed efficiente di una comunità di fenotipizzazione delle piante competitiva in Europa. Gli obiettivi principali dei partner del progetto Eppn sono integrare le attività europee di fenotipizzazione delle piante, permettere una stretta interazione tra utenti di piattaforme di fenotipizzazione e sviluppatori di tecnologie di fenotipizzazione, sviluppare una tecnologia di sensori, definire e promuovere una buona pratica di fenotipizzazione e standard di tecnologie dell´informazione (Ti) per la fenotipizzazione delle piante e sostenere l´accesso alle principali strutture di fenotipizzazione delle piante in Europa. Il leader di questo consorzio scientifico è la tedesca Forschungszentrum Jülich. Una delle 14 istituzioni partner è il Centro di ricerca sui cambiamenti globali nella Repubblica Ceca il cui progetto "Czechglobe" ha lo scopo di studiare le manifestazioni e gli impatti dei cambiamenti climatici globali, come la creazione di modelli e scenari di cambiamento climatico che si concentrino sulle interazioni tra la biosfera e il ciclo globale del carbonio. Czechglobe si occupa di ricerca innovativa e di alto impatto e della fenotipizzazione delle piante. Aumentando la produttività delle piante, i ricercatori sperano di far fronte a grandi sfide economiche, ecologiche e sociali che sono sempre più importanti per l´Ue e gli obiettivi di Europa 2020. Oltre a essere usate come materie prime e per una nuova generazione di prodotti, oggi le piante vengono sempre più usate anche come fonti di energia rinnovabile. Sfortunatamente, però, i cambiamenti climatici e la scarsità di terra coltivabile creano ulteriori difficoltà per il futuro di una produzione agricola sostenibile. Non è mai stato quindi così importante aumentare le nostre conoscenze della fenotipizzazione delle piante per migliorare la loro produttività. Per maggiori informazioni, visitare: European Plant Phenotyping Network: http://www.Plant-phenotyping-network.eu/eppn/home |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
UE, CACAO: UN ACCORDO PER UN´ECONOMIA SOSTENIBILE |
|
|
 |
|
|
Il cacao non è semplicemente l´ingrediente principale di tutte le ricette che contengono cioccolato, ma anche un prodotto su cui vivono milioni di lavoratori in tutto il mondo. Il Parlamento europeo voterà questa settimana l´Accordo internazionale sul cacao 2010. L´obiettivo? Migliorare la cooperazione tra paesi importatori ed esportatori, e rendere il mercato più trasparente. I deputati voteranno anche una risoluzione sull´utilizzo di minori nella produzione di cacao. Il 90% del cacao mondiale è coltivato da circa 5,5 milioni di piccoli proprietari e oltre 14 milioni di agricoltori dipendono direttamente dalla sua produzione. Molti lavoratori vivono sul cacao, specialmente nei paesi meno sviluppati. Infatti il 70% della sua produzione è concentrata in Africa, il 13% in America del Sud e un altro 13% in Asia e Oceania. Il cacao è quindi un fattore molto importante per lo sviluppo e la crescita delle regioni meno ricche. Per un´economia sostenibile Dopo dieci anni, l´Accordo internazionale sul cacao 2010 sostituirà quello firmato nel 2001 (sono previsti due anni di transazione). I principali cambiamenti sono legati al ruolo che dovrà giocare l´Organizzazione internazionale del cacao (Icco) , "la sola struttura capace di far dialogare in maniera costruttiva i produttori e in consumatori di cacao", secondo quanto indicato dal relatore portoghese di centro sinistra Vital Moreira. I membri di Icco rappresentano l´85% dei produttori di cacao nel mondo. Inoltre i paesi esportatori e importatori hanno la stessa rilevanza all´interno di Icco. Il nuovo accordo mira a delineare nuovi obiettivi per un´economia del cacao sostenibile: il riconoscimento di prezzi equi e sostenibili, la promozione del cacao di qualità e lo sviluppo di procedure per la sicurezza alimentare. In difesa dei minori - Il lavoro minorile è un problema serio legato al mercato del cacao. Il Parlamento europeo voterà una risoluzione per condannare l´utilizzo di minori nei campi di cacao "Il lavoro minorile non è un caso isolato, ma la conseguenza della povertà e la mancanza di alternative e opportunità di lavoro, o un´inadeguata difesa dei diritti del minore". |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
BIOGAS: STANDARD DI RIFERIMENTO E BUONE PRASSI EUROPEE |
|
|
 |
|
|
Forlì-cesena - Si intitola "Biogas: Standard di riferimento e Buone Pratiche Europee" il workshop in programma il prossimo 30 Marzo 2012 alle ore 11.00 nella Sala Agricoltura - presso Agrofer a Cesena Fiera, Via Dismano, 3845 - Pievesestina di Cesena. L´iniziativa è organizzata dal Cise, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Forlì-cesena, partner del progetto europeo Biomap, Biomass Market Place, che ha come obiettivo principale quello di favorire un mercato locale delle biomasse attraverso la stima del potenziale, il confronto con le parti interessate su opportunità e problematiche legate all’utilizzo di questa fonte energetica rinnovabile, la creazione di una piattaforma web dove fornitori e utilizzatori di biomasse possano interagire. All’interno delle iniziative legate del progetto, Cise in collaborazione con Csqa sarà presente ad Agrofer – Fiera sulle Agroenergie con uno specifico Workshop di presentazione della Nuova Uni 10458:2011 sugli impianti a Biogas e delle Buone Pratiche di impianti dal progetto europeo Biomap – Locare – Interreg Ivc. L´iniziativa e l’accesso alla Fiera Agrofer sono gratuiti. Per motivi organizzativi e di numero limitato di posti è gradita l’iscrizione on-line. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
AGROALIMENTARE, OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA E BASILICO GENOVESE ALLEATI IN LIGURIA NEL SEGNO DELLA DOP EUROPEA |
|
|
 |
|
|
Sottoscritta il 12 marzo a Genova intesa fra i due consorzi di tutela Genova. Si alleano, in Liguria, in nome della Dop-denominazione di origine protetta dell´Unione Europea, il basilico genovese e l´olio extravergine di oliva Riviera Ligure. Obiettivo dell´iniziativa, presentata in mattinata in Regione Liguria, valorizzare le due eccellenze dell´agroalimentare ligure, insieme con i vini. Le due realtà hanno sottoscritto un protocollo di intesa che rafforzerà i rapporti con i consumatori per far conoscere le qualità dei nostri prodotti che "non sono secondi a nessuno", sottolinea l´assessore all´Agricoltura della Regione Liguria Giovanni Barbagallo. "Il nostro obiettivo è quello di far comprendere al consumatore che anche nell´olio e nel basilico esiste il marchio comunitario della denominazione di origine protetta che lega il prodotto di qualità alla sua terra di produzione e che insieme possiamo meglio promuovere la ricetta ligure del pesto" spiega Carlo Siffredi, presidente del Consorzio di tutela dell´olio extra vergine di oliva Dop Riviera Ligure. Entrambi i prodotti, ingredienti principali del pesto alla genovese, rappresentano non solo prodotti di qualità del territorio, "ma anche un formidabile biglietto da visita per il turismo enogastronomico di Genova e della Liguria in continua crescita" afferma Mario Anfossi, presidente del Consorzio di tutela del basilico genovese Dop. Il percorso comune di promozione vedrà lo sviluppo di azioni pilota di promozione rivolte ai consumatori, con dimostrazioni e degustazioni, nella grande distribuzione e la ristorazione nelle città di Genova, di Milano e Torino. Altro asse di intervento sarà quello delle manifestazioni, con la partecipazione congiunta nei più importanti eventi nazionali e liguri (Salone Agroalimentare, Vinitaly, Cibus, Salone del Gusto e altre), realizzando vetrine e degustazioni. La filiera produttiva dell´olio extra vergine di oliva Dop Riviera Ligure interessa oltre 667 mila piante, una superficie di 2.350 ettari controllati e una produzione media annua (nelle tre menzioni geografiche Riviera dei Fiori, Riviera del Ponente Savonese e Riviera di Levante) di circa 5 mila quintali. La produzione di Basilico genovese Dop interessa una superficie 60 ettari (di cui 20 in serra e 40 in pieno campo) controllati e di 35 aziende sorvegliate dall´organismo di controllo costituito dalle quattro Camere di Commercio liguri. La produzione annua di Basilico genovese Dop è di circa 22 mila quintali e di circa 35 milioni di piantine. Il fatturato al consumo delle due produzioni è stato nel 2011 superiore a 10 milioni di euro, a cui hanno contribuito circa 600 imprenditori. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CAMPARI: I RISULTATI DELLE VENDITE E LA PERFORMANCE OPERATIVA SI CONFERMANO IN FORTE CRESCITA NEL 2011 DIVIDENDO IN AUMENTO DEL +16,7% |
|
|
 |
|
|
Milano - Il Consiglio di Amministrazione di Davide Campari-milano S.p.a. Ha approvato il 12 marzo il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2011. Dati Principali 2011: Vendite: € 1.274,2 milioni (+9,6%, variazione organica +8,8%); Margine di contribuzione: € 505,5 milioni (+9,0%, crescita organica +6,5%, 39,7% delle vendite); Ebitda prima di oneri e proventi non ricorrenti: € 329,0 milioni (+10,2%, crescita organica +8,2%, 25,8% delle vendite); Ebit prima di oneri e proventi non ricorrenti: € 298,7 milioni (+9,5%, crescita organica +7,1%, 23,4% delle vendite); Utile netto: € 159,2 milioni (Utile netto rettificato1: € 167,5 milioni); Debito finanziario netto: € 636,6 milioni (€ 677,0 milioni al 31 dicembre 2010), dopo acquisizioni per un valore totale di € 31,5 milioni. Dividendo proposto: € 0,07 per azione, in aumento del +16,7% - Nel 2011 si confermano risultati molto positivi, con tutti gli indicatori di performance operativa in forte incremento, grazie a una sostenuta crescita organica e a un effetto positivo di perimetro che hanno compensato un effetto leggermente negativo dei cambi. In particolare, nel quarto trimestre è proseguito il trend positivo della crescita organica delle vendite nette (+5,2%), nonostante un confronto difficile con il corrispondente periodo dell’anno precedente (+12,0%).
Risultati Consolidati Del 2011 Risultati consolidati |
1 gennaio- 31 dicembre 2011 € milioni |
1 gennaio- 31 dicembre 2010 € milioni |
Variazione a cambi effettivi |
Variazione a cambi costanti |
Vendite nette |
1.274,2 |
1.163,0 |
+9,6% |
+10,2% |
Margine di contribuzione(*) |
505,5 |
463,6 |
+9,0% |
+9,3% |
Ebitda prima di oneri e proventi non ricorrenti |
329,0 |
298,6 |
+10,2% |
+10,5% |
Ebitda |
325,8 |
295,3 |
+10,3% |
+10,6% |
Risultato della gestione corrente = Ebit prima di oneri e proventi non ricorrenti |
298,7 |
272,8 |
+9,5% |
+9,6% |
Risultato operativo = Ebit |
295,5 |
269,5 |
+9,7% |
+9,7% |
Utile netto del Gruppo |
159,2 |
156,2 |
+1,9% |
+1,4% | Nel 2011 le vendite del Gruppo sono state pari a € 1.274,2 milioni (+9,6%, +8,8% crescita organica, -0,7% effetto cambi e +1,4% effetto perimetro, quest’ultimo principalmente dovuto all’acquisizione di Frangelico, Carolans e Irish Mist). Il margine lordo è stato € 734,6 milioni, in crescita del 10,2% e pari al 57,7% delle vendite, principalmente grazie al mix favorevole delle vendite dovuto alla crescita a doppia cifra del segmento spirit. Le spese per pubblicità e promozioni sono state € 229,1 milioni, in crescita del +12,8% e pari al 18,0% delle vendite (17,5% delle vendite nel 2010). Il margine di contribuzione, ovvero il margine lordo dopo le spese per pubblicità e promozioni, è stato € 505,5 milioni, in crescita del +9,0% (+6,5% crescita organica) e pari al 39,7% delle vendite. I costi di struttura, ovvero i costi delle organizzazioni commerciali e i costi generali e amministrativi, crescono del +8,4%, evidenziando un contenimento in termini di incidenza percentuale sulle vendite, che passa dal 16,4% del 2010 al 16,2% del 2011. L’ebitda prima di proventi e oneri non ricorrenti è stato € 329,0 milioni, in crescita del +10,2% (+8,2% crescita organica) e pari al 25,8% delle vendite. L’ebitda è stato € 325,8 milioni, in crescita del +10,3%. L’ebit prima di oneri e proventi non ricorrenti è stato € 298,7 milioni, in crescita del +9,5% (+7,1% crescita organica) e pari al 23,4% delle vendite. L’ebit è stato € 295,5 milioni, in crescita del +9,7%. Gli oneri finanziari netti nel 2011 sono stati complessivamente pari a € 43,2 milioni, in aumento di € 5,7 milioni rispetto al corrispondente periodo del 2010. La crescita degli interessi risulta principalmente determinata dal maggiore indebitamento medio del Gruppo, correlato alle recenti acquisizioni. L’utile prima delle imposte è stato di € 250,6 milioni, in crescita del +7,6% (+7,2% a cambi costanti). L’utile netto del Gruppo è stato € 159,2 milioni, in crescita del +1,9% (+1,4% a cambi costanti), dopo avere registrato, oltre a un aumento degli oneri finanziari netti e delle imposte, anche una componente di oneri non ricorrenti per € 4,7 milioni. Al netto di tutte le componenti non ricorrenti, sia di natura operativa sia per le voci oneri finanziari e imposte, nel 2011 si rileva un utile netto del Gruppo rettificato di € 167,5 milioni, pari a una marginalità netta sulle vendite del 13,1%. Al 31 dicembre 2011 l’indebitamento finanziario netto è pari a € 636,6 milioni (€ 677,0 milioni al 31 dicembre 2010), dopo acquisizioni (in particolare, la società distributiva Vasco in Russia e la marca Sagatiba in Brasile) per un controvalore complessivo di € 31,5 milioni (inclusi i valori stimati di put option ed earn out). Vendite Consolidate Del 2011 Le vendite nell’area Americhe, la regione più importante in termini dimensionali (rappresentando il 33,5% delle vendite totali), hanno registrato una crescita complessiva del +5,4%, determinata da una variazione organica positiva del +9,4%, un effetto perimetro negativo del -0,4%, e un effetto cambi negativo del -3,6%. Il mercato Usa, pari al 19,8% del totale, ha registrato una crescita organica del +3,3%, trainata dalla franchise Wild Turkey e da Skyy Infusion; per effetto delle variazioni negative del perimetro pari al -1,9% (determinato dalla cessata distribuzione di Tullamore Dew e Cutty Sark) e dei cambi del -4,2%, la variazione totale del mercato Us è stata del -2,8%. In Brasile, le vendite (pari al 8,3% del totale) hanno registrato una variazione totale del +9,2%, grazie a una crescita organica del +8,9%, trainata da Campari, Dreher, Skyy Vodka e Cynar e da effetti positivi dei cambi (+0,4%). Le vendite nel resto delle Americhe sono cresciute del +40,8%, grazie a una crescita organica del +42,9%, principalmente guidata da Argentina (grazie ai buoni risultati di Cinzano, Campari e Old Smuggler), Canada (grazie a Skyy Vodka e Wild Turkey) e Messico (grazie alla performance molto positiva dei ready-to-drink Skyy), un effetto perimetro del +7,1%, e un effetto cambi del -9,2%. Le vendite sul mercato italiano, pari al 31,6% del totale, hanno registrato un incremento totale del +1,3%, attribuibile principalmente alla crescita organica (+1,4%) e ad una variazione di perimetro negativa (-0,1%). La crescita nel mercato italiano è stata trainata dall’andamento positivo di Aperol e Campari, che nel 2011 hanno raggiunto il record delle vendite in Italia, nonché dal lancio del nuovo monodose Aperol Spritz home edition che ha compensato le performance più deboli degli altri monodose Campari Soda e Crodino. Le vendite nel resto d’Europa, pari al 25,7% del totale, hanno segnato un significativo aumento (+18,6%), determinato da una crescita del business organico del +12,6%, da una variazione di perimetro positiva del +5,3% e da un effetto cambi del +0,7%. In particolare, la crescita organica è stata trainata dalla Germania (+23,0%), grazie allo straordinario continuo sviluppo di Aperol. Risultati positivi sono stati ottenuti anche negli altri mercati principali, in particolare Russia, Austria e Benelux. L’area resto del mondo (che include anche il canale duty free), pari al 9,2% del totale, ha registrato una variazione complessiva del +39,2%, determinata da una crescita organica del +28,3%, trainata dall’importante mercato australiano, grazie al buon andamento dei consumi di tutti i brand in portafoglio e al passaggio alla nuova piattaforma distributiva del Gruppo. Sud Africa e canale duty free hanno ulteriormente contribuito al buon andamento delle vendite. L’effetto perimetro è stato positivo del +4,4%; l’impatto dei cambi è stato positivo del +6,5%. In termini di ripartizione per area di business, gli spirit, che rappresentano il 76,6% del totale, hanno registrato una variazione delle vendite del +11,3%, determinata da una crescita organica del +10,5%, un effetto perimetro del +1,5% e un impatto negativo dei cambi del -0,8%. Aperol, divenuta la marca principale per il Gruppo in termini di fatturato, realizzato per oltre la metà sui mercati internazionali, ha confermato l’andamento molto sostenuto dei consumi (+38,9% a cambi costanti). Il brand continua a registrare una straordinaria progressione in Germania, in Austria e negli altri mercati europei dove è stato recentemente lanciato e mantiene una crescita a doppia cifra in Italia. Inoltre, si segnala il successo delle vendite di Aperol Spritz home edition (non incluse nei dati relativi ad Aperol), il nuovo monodose lanciato in Italia e Austria all’inizio del 2011 e distribuito esclusivamente nella grande distribuzione con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente i consumi a casa degli aperitivi. Il brand Campari ha registrato una crescita del +5,6% a cambi costanti (+5,8% a cambi effettivi), grazie a un andamento positivo in Italia e Brasile, mercati chiave per la marca, e a una buona progressione in Argentina e negli Stati Uniti. Le vendite di Skyy sono incrementate del +2,2% a cambi costanti (-1,7% a cambi effettivi), sostenute da una performance molto positiva della gamma Infusion negli Stati Uniti, mercato ancora caratterizzato da un’elevata competitività per quanto riguarda il segmento della vodka. Inoltre, Skyy ha registrato una performance molto positiva nei principali mercati internazionali, in particolare in Brasile. La franchise Wild Turkey ha registrato una crescita complessiva del +25,4% a cambi costanti (+26,8% a cambi effettivi), grazie alla positiva performance di tutti i brand nei mercati principali. In particolare, Wild Turkey bourbon ha registrato una crescita del +7,0% con risultati positivi in Stati Uniti, Australia e Giappone; American Honey ha registrato una crescita del +33,5% grazie alla buona performance negli Stati Uniti e in Australia; Wild Turkey ready-to-drink ha evidenziato un fortissimo incremento in Australia e Nuova Zelanda. Hanno inoltre registrato una buona performance i brand brasiliani, in crescita del +4,8% a cambi costanti (+5,2% a cambi effettivi), grazie soprattutto a Dreher, Glengrant, in crescita del +0,9% a cambi costanti (+1,2% a cambi effettivi) e le tequile, che sono cresciute del +3,7% a cambi costanti (-0,7% a cambi effettivi), trainate da Espolón. Frangelico, Carolans e Irish Mist hanno registrato una buona performance nel 2011, con vendite pari a € 56.2 milioni. Campari Soda ha registrato una contrazione delle vendite (-2,1% a cambi costanti), a causa di una persistente debolezza nel canale bar nel mercato italiano. Gli wine, che rappresentano il 14,5% del totale, hanno registrato una crescita del +5,8%, determinata da una variazione positiva del business organico del +5,6%, da una variazione positiva di perimetro del +0,7% e da un impatto negativo dei cambi del -0,5%. Il vermouth Cinzano è cresciuto del +23,9% a cambi costanti (+20,5% a cambi effettivi), grazie a una solida crescita delle vendite in Russia e Argentina. Gli spumanti Cinzano hanno incrementato le vendite del +3,4% (+3,7 a cambi effettivi), grazie al buon andamento nell’importante mercato tedesco, il mercato principale di questo prodotto, che ha più che compensato un debole andamento in Italia e in Russia. Gli altri spumanti hanno registrato complessivamente un calo del -2,1%, il risultato combinato di un trend stabile per Riccadonna, una crescita di Mondoro in Russia e un calo di Odessa, in previsione del riposizionamento del brand nel mercato domestico (Ucraina). Gli still wine (principalmente Sella&mosca, Enrico Serafino e Teruzzi&puthod) hanno registrato una performance negativa di -2,1% a causa di un rallentamento nel canale ristorazione in Italia. L’effetto perimetro è determinato dai nuovi marchi still wine di terzi in distribuzione. I soft drink, che rappresentano il 7,7% del totale, hanno registrato un calo del -0,3%, sostenuta dal buon andamento delle bibite analcoliche (+9,9%), trainate dall’innovazione di prodotto e alle favorevoli condizioni climatiche nel terzo trimestre. Le vendite di Crodino hanno segnato una flessione (-3,3%), a causa di una persistente debolezza nel canale bar nel mercato italiano. Altre Delibere Dividendo. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea, convocata per il prossimo 27 aprile 2012, la distribuzione di un dividendo di € 0,07 per azione (in aumento del +16,7% rispetto al dividendo distribuito per l’esercizio 2010, pari a € 0,06). Il dividendo sarà messo in pagamento a partire dal 24 maggio 2012, con esclusione delle azioni proprie in portafoglio, previo stacco cedola numero 9 il 21 maggio 2012. Azioni proprie. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la relazione all’Assemblea relativamente alla delibera di autorizzazione all’acquisto e/o all’alienazione di azioni proprie finalizzate principalmente a servire i piani di stock option. L’autorizzazione viene richiesta per l’acquisto e/o l’alienazione di azioni che, tenuto conto delle azioni proprie in portafoglio, non superino il 10% del capitale sociale. L’autorizzazione viene richiesta sino al 30 giugno 2013. Il corrispettivo unitario per l’acquisito e/o l’alienazione non sarà inferiore del 25% nel minimo e superiore del 25% nel massimo al prezzo medio di riferimento registrato dal titolo nelle tre sedute di borsa precedenti ogni singola operazione di acquisto. Stock option. Il Consiglio di Amministrazione propone all’Assemblea di approvare un piano di stock option ai sensi dell’articolo 114-bis Tuf, predisposto in conformità al Regolamento per l’attribuzione di stock option approvato dal Consiglio di Amministrazione del 18 marzo 2009 e dall’Assemblea del 30 aprile 2009. Nei termini di legge si provvederà alla pubblicazione del relativo Documento informativo ai sensi dell´articolo 84-bis Regolamento Emittenti. Codice di Autodisciplina e Codice Etico. Il Consiglio di Amministrazione approvando la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, ha deliberato di recepire già da ora le modifiche introdotte al Codice di Autodisciplina delle società quotate nel dicembre 2011. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha approvato alcuni aggiornamento al Codice Etico in vigore dal 2004. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
VINO FRIULANO PRESENTATO AI RISTORATORI D´EUROPA |
|
|
 |
|
|
Udine - Il Congresso della sezione italiana dell´Associazione Giovani Ristoratori d´Europa (Jeunes Restaurateurs d´Europe - Italia) ha rappresentato un´ulteriore tappa per la promozione del vino Friulano e dell´intero vigneto del Friuli Venezia Giulia nell´ambito dell´enogastronomia nazionale. Stavolta, l´azione di sensibilizzazione della filiera dell´alta cucina rispetto alle carature del vino Friulano, come ha precisato il direttore generale dell´Ersa, Mirko Bellini, è stata rivolta ad alcuni dei più qualificati ed efficaci ambasciatori delle carature dell´enogastronomia italiana, ovvero ai ristoratori scelti tra quelli meglio considerati dalle principali guide italiane del settore che hanno partecipato al Congresso udinese. Le assise del sodalizio nazionale della ristorazione, che contrassegnavano l´ultimo impegno in qualità di presidente di tale associazione dello chef udinese, Emanuele Scarello, si sono svolte a Udine, nel salone del Parlamento friulano, in Castello. Al termine dell´assemblea, Bellini ha condotto la cerimonia per la consegna di venticinque bottiglie formato magnum di vino Friulano ad altrettanti ristoranti italiani. Si tratta delle bottiglie, impreziosite da etichette realizzate dagli allievi della scuola mosaicisti di Spilimbergo, che fanno parte del progetto Friulano & Friends, concorso riservato ai produttori enologici del Friuli Venezia Giulia che è stato ideato per valorizzare le qualità della viticoltura della nostra regione. Una realtà a vocazione enologica che, come ha ricordato Bellini, eccelle tra le altre regioni italiane proprio per il pregio dei vini da uve a bacca bianca. Le bottiglie del vino Friulano, consegnate in Castello a Udine, erano quelle prodotte dalle aziende meglio classificatesi nella selezione Friulano & Friends, svoltasi la scorsa estate a San Daniele del Friuli. Bellini, il quale ha portato agli ospiti del mondo della ristorazione, e ai viticoltori presenti, il saluto dell´assessore regionale alle Risorse Agroalimentari, Claudio Violino, impegnato all´estero, ha anticipato nell´occasione quella che sarà la prossima tappa del percorso per la promozione del vino Friulano. Il 4 maggio, in sessantacinque ristoranti italiani, sarà lanciato l´Aperitivo Friulano assieme a un grissino di prosciutto di San Daniele verrà servito in degustazione il vino Friulano. Ecco l´elenco dei venticinque ristoranti italiani, che con la consegna delle bottiglie magnum di vino Friulano di Friulano & Friend´ sono stati abbinati ad altrettante aziende vitivinicole del Friuli Venezia Giulia: Cinzia da Christian e Manuel, di Vercelli, con Raccaro di Cormons; Agrodolce, di Imperia, con Venica & Venica di Dolegna del Collio; da Vittorio, di Brusaporto (Bg), con Livio Felluga di Brazzano di Cormons; Devero, di Cavenago di Brianza (Mi), con Aquila del Torre di Povoletto; Innocenti Evasioni, di Milano, con Canus di Corno di Rosazzo; Zur Rose, di San Michele Appiano (Bs), con Borgo Judrio di Corno di Rosazzo; La Peca, di Lonigo (Vi), con Ronco del Gelso di Cormons; Gellius, di Oderzo (Tv), con Renato Keber di Cormons; Agli Amici di Udine, con Ronchi di Manzano di Manzano; La Primula di San Quirino (Pn), con Castello di Buttrio; Parizzi di Parma, con Vie di Romans di Mariano del Friuli; Marconi di Sasso Marconi (Bo), con Magnas di Cormons; Ora d´aria di Firenze, con Ronco dei Tassi di Cormons; L´imbuto di Viareggio (Lu), con Tenuta Luisa di Mariano del Friuli; Uliassi di Senigallia (An) con Fondazione Villa Russiz di Capriva del Friuli; Madonnina del Pescatore di Marzocca di Senigallia (An), con Lis Neris di San Lorenzo Isontino; Il Postale di Perugia, con Toros di Cormons; Il Convivio Troiani di Roma, con Borgo San Daniele di Cormons; All´oro di Roma, con Torre Rosazza di Loncon di Annone Veneto (Ve); Acquolina Hostaria di Roma, con Castello di Spessa di Capriva; Reale, di Rivisondoli (Aq), con Le vigne di Zamò di Manzano; Don Alfonso di Sant´agata sui due Golfi (Na), con Vosca di Cormons; Taverna del Capitano di Massa Lubrense (Na), con Schioppetto di Capriva del Friuli; Al Fornello da Ricci di Ceglie Messapica (Br), con Lis Fadis di Spessa di Cividale. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
“O-LIVE HEALTH AND BEAUTY SECRET”:
SI CHIUDE CON SUCCESSO IL I ANNO DI CAMPAGNA
|
|
|
 |
|
|
Si conclude con successo il primo anno della campagna “O-live health and beauty secret” in Russia e Cina: i mercati orientali si sono dimostrati estremamente ricettivi per l’olio d’oliva e si confermano come le nuove terre da scoprire e conquistare. Il Ceq, Consorzio extravergine di Qualità, esprime soddisfazione per i risultati del primo anno di attività della campagna triennale, co-finanziata dal Ministero delle Politiche agricole e dall’Unione europea, che ha catturato l’attenzione dei consumatori russi e asiatici, coinvolgendo operatori di mercato, cuochi, giornalisti, studenti e appassionati di cucina. La partecipazione alle iniziative organizzate è stata numerosa ed è andata oltre le migliori previsioni sia durante le fiere che ai workshop, così come alle degustazioni e ai corsi di formazione per studenti di cucina e operatori di mercato. “Sono molto soddisfatto degli esisti della campagna” ha dichiarato Elia Fiorillo, Presidente del Ceq. “Gli obiettivi che ci eravamo prefissi sono stati finora raggiunti: senza stravolgere culture radicate abbiamo fatto conoscere in modo soft un prodotto che si presta a tantissimi usi. Siamo entrati in punta di piedi in Russia e Cina, non abbiamo imposto la nostra presenza e siamo stati sempre ben accolti.” “Non si può più continuare a improvvisare e presentarsi in ordine sparso, aggiunge Mauro Meloni, direttore Ceq, piuttosto dobbiamo imparare a pensare in grande e soprattutto in un’ottica di lungo periodo, perché ciò che facciamo di concreto oggi, determinerà il mercato di domani. Il mercato è sempre più globale e i nostri concorrenti europei e extra europei conquistano ogni giorno nuovi spazi, spesso aiutati anche da noi! I dati incoraggianti sull’andamento delle importazioni dell’olio di oliva nei mercati della Cina e della Russia reclamano più impegno e più determinazione nella comunicazione sul prodotto con iniziative, come quelle del Ceq che guardano al futuro. Non si tratta di consolidare degli spazi, ma di aprirli con nuove idee”. Tra le numerose attività organizzate dal Ceq nell’ambito di “O-live”, particolare successo hanno avuto i corsi di formazione culinaria e i corsi per operatori. I corsi di cucina, in particolare, realizzati in Russia e in Cina fra i mesi di novembre e dicembre 2011, hanno coinvolto rinomati chef italiani con l’obiettivo di formare e rivolgersi ai cuochi di domani, a coloro che in un futuro più o meno immediato si troveranno nella possibilità di introdurre metodologie innovative rispetto alla cucina tradizionale, rispettandone la cultura originaria. Per ottenere questo risultato il Ceq ha puntato sulle realtà locali più prestigiose. Ad esempio, in Cina, i corsi sono stati organizzati presso la Beijing Union University di Pechino, la Shanghai Pudong International Training Centre di Shanghai e il Chinese Cuisine Training Institute di Hong Kong. Ma anche Mosca e San Pietroburgo sono stati teatri di successo sia per le fiere che per i corsi. Per coinvolgere attivamente i partecipanti, si sono inoltre promosse vere e proprie gare di cucina a base di olio di oliva, a cui hanno preso parte anche cuochi professionisti. I vincitori, Konstantin Bruk per la Russia e Meng Ja Meng per la Cina, hanno vinto un viaggio in Italia, durante il quale visiteranno le maggiori realtà olivicole del nostro paese. Importanti ai fini della formazione anche i corsi per operatori di mercato, realizzati fra il 16 febbraio e il 5 marzo e finalizzati favorire un confronto diretto fra operatori italiani e cinesi. Rinomati esperti di settore, hanno tenuto lezioni sulla filiera europea dell’olio extravergine di oliva illustrando ai partecipanti i principali aspetti dalla gestione della logistica, alla conservazione alla distribuzione dell’olio d´oliva. La palma d’oro però va sempre alle degustazioni guidate. La scoperta sensoriale degli odori e dei sapori dell’olio suscita sempre grande sorpresa nei nuovi consumatori che restano colpiti e affascinati dalle infinite sfumature che l’olio può avere. “O-live health and beauty secret” è la campagna triennale di promozione degli oli comunitari in Russia e Cina realizzata dal Ceq e co-finanziata dal ministero delle politiche agricole e dall’Unione europea:. Le attività previste per il triennio vanno da una campagna a mezzo stampa (workshop, conferenze stampa, banner, pagine e cartelloni pubblicitari), alla partecipazione alle maggiori fiere agroalimentari del paese fino a corsi di formazione per ristoratori, studenti di scuole di cucina e operatori del settore, quali buyer e importatori, ma anche attività di informazione nei punti vendita. Attraverso queste attività e un ufficio stampa dedicato Ceq intende informare e coinvolgere opinion maker, giornalisti, chef, gastronomi, nutrizionisti e giovani consumatori propensi all´innovazione e alla sperimentazione in cucina, che potranno essi stessi diventare in futuro ambasciatori nella diffusione della cultura dell’olio e dei suoi diversi impieghi nella cucina locale |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
IL MONITORAGGIO INTELLIGENTE DELLA FAMIGLIA TEDESCHI
NEI VIGNETI DI MATERNIGO
|
|
|
 |
|
|
“Abbiamo svelato il carattere di ognuna delle nostre viti, e adesso sappiamo come gestirle” E’ giusto dire che ogni vite ha un proprio carattere? Ed è possibile svelarlo? La risposta è sì, e il termine scientifico del lavoro che porta appunto a conoscere il modo di interagire con l’ambiente di ogni singola vite è “caratterizzazione”. Si tratta di uno studio agronomico assai complesso che ben pochi in Italia hanno fino a oggi scelto di percorrere e che la famiglia Tedeschi ha deciso, per prima in tutta la Valpolicella, di condurre nella tenuta di Maternigo, acquistata nel 2006. I lavori, affidati dall’Agricoltural Support di Vicenza, sono durati due anni, tra il 2010 e il 2011, e hanno messo sotto la lente di ingrandimento tutti i 28 ettari di vigna della tenuta, impiantati soprattutto a Corvina e Corvinone, i vitigni principali del veronese. Nel corso dei lavori si è proceduto a un’accurata indagine di zonazione, ossia lo studio dei terreni, che sono stati suddivisi in sette diverse aree che presentano una formazione geologica e delle proprietà pedologiche distinte. La caratterizzazione invece ha dimostrato come anche all’interno di una medesima area la vite non si comporta sempre nella stessa maniera, interagendo appunto con l’ambiente in modo diverso. Grazie ai risultati di questo studio oggi la famiglia Tedeschi è in grado di intervenire in maniera mirata su singole porzioni di vigna, andando per esempio a inerire quelle parti dove la vite mostra un eccesso di vigoria. In altre parole, le piante che sviluppano troppe foglie vengono contrastate con l’impianto di essenze tra i filari in modo che queste entrino in competizione con le viti limitandone la vegetazione, a tutto vantaggio della qualità dei frutti. Come è noto infatti, la vite deve “soffrire” per dare vita a uva di qualità, sana e con frutti dalla giusta concentrazione zuccherina. La caratterizzazione inoltre ha evidenziato le porzioni di vigneto più a rischio di stress idrico in caso di andamento stagionale particolarmente asciutto, come anche quelle parti di terreno che necessitano di anno in anno di un maggior apporto di materiale organico, in parte ottenibile mediante la semina di specie vegetali scelte con cura. Da un punto di vista della difesa da attacchi di malattie, il lavoro ha individuato le zone più a rischio e in queste sono stati posti dei sensori a forma di foglia di vite che misurano il grado di umidità della superficie fogliare segnalando quindi quando è il caso di intervenire. Insomma, oggi a Maternigo c’è un sistema di monitoraggio in tempo reale che se da una parte crea le condizioni per andare a raccogliere anno per anno uve di eccellente qualità dall’altro innalza di non poco la sostenibilità ambientale della gestione del vigneto. I risultati della caratterizzazione infatti permettono di intervenire in tempo reale solo ed esclusivamente dove serve, senza sfruttare eccessivamente il terreno e permettendo alle piante di dare il meglio di sé sempre e in ogni parte del vigneto. Adesso il lavoro di zonazione e di caratterizzazione si è spostato negli altri vigneti di proprietà, situati nel cuore della Valpolicella Classica, ed entro il 2013 dunque l’intero parco vitato della famiglia Tedeschi sarà mappato e caratterizzato |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
F&DE GROUP, UN GRUPPO GIOVANE, DINAMICO E PROATTIVO CHE RISPONDE ALLE ESIGENZE DI UN SETTORE IN CONTINUO SVILUPPO: FOOD&BEVERAGE, RISTORAZIONE E SERVIZI PER LA RISTORAZIONE
|
|
|
 |
|
|
Lavora anche in partnership con Gruppi alberghieri di grande prestigio, esclusivamente all’interno di strutture 4 e 5 stelle. Breakfast, Lunch & Dinner, banquit & events, coffee break, colazioni di lavoro, buffet, catering, aperitivi, tea-time, cene di gala, room minibar, bar & lounge, room service rappresentano il core business di questa Azienda. Affidabilità, serietà, professionalità, grande organizzazione, flessibilità e dinamicità sono i punti di forza di un gruppo in continua espansione, votato alla qualità nel rispetto del committente e dei desideri del cliente, destinatario ultimo dei servizi offerti dalla struttura di F&b. Who E’ un gruppo giovane, dinamico e proattivo che risponde alle esigenze di un settore in continuo sviluppo: hotellerie, strutture di impostazione tradizionale, ristorazione e servizi per la ristorazione in Italia e all´estero. Realtà che richiedono soluzioni sempre più innovative e all´avanguardia nel settore F&b. What Ristorazione e servizi per la ristorazione in outsourcing. Un servizio che offre proposte e soluzioni che si integrano perfettamente con il territorio, con la realtà partner che ospita il ristorante, il bar o il sale corner. Un network che include un gruppo di strutture connesse tra loro. When Il tempo e l’attenzione particolare che dedicano ad ogni singolo progetto sono elementi che li contraddistinguono e li rendono veramente dinamici. Dall’ ideazione di un concept - in potenza - alla sua realizzazione - in atto; dal primo approccio al target di riferimento fino alla comunicazione mirata attraverso lo studio di ogni singolo dettaglio. Tutti i comparti condividono idee e soluzioni, tutti gli "attori" rispettano i tempi e le scadenze. Tutti sono creativi nel loro settore. Marketing consistente = risultato consistente. Where Oggi Fede Group sviluppa il suo business nel nord Italia con una più massiccia presenza in Lombardia e Triveneto: sono già definiti accordi che prevedono nuove opening in altre regioni e progetti in progress su alcune capitali Europee. Un percorso scelto per comunicare anche all´estero le eccellenze enogastronomiche del nostro paese. Why Perchè Fede Group, credendo fortemente nel concetto di Hotel come organismo “vivo”, inserito e radicato nella città, si rivolge anche ad una clientela esterna: professionisti, turisti, persone curiose di scoprire e gustare le novità e le proposte. Mission La mission aziendale è creare e consolidare un network di strutture che si occupino, direttamente o tramite management, di Food & Beverage soltanto ad alto livello: all´interno di Hotel, nel catering, nella ristorazione collettiva, o mediante shop & corner per il grande pubblico. Il tutto esclusivamente con progetti e format ad hoc. L´obiettivo è un rapido sviluppo internazionale, con un´attenzione mirata a quei paesi dove è grande il valore aggiunto di un prodotto di qualità e alta gamma. In parallelo lavorano alla creazione di un marchio che li rappresenti e li identifichi inequivocabilmente. Brand Il loro nuovo brand rappresenta: italianità, stile e "fashion mood", qualità delle materie prime, qualità del servizio, value for money, innovazione della proposta food & beverage, healthy & tasty, family friendly |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
LA PASQUA PERUGINA 2012:
UOVA DELIZIOSE E COLORATE… PER TUTTI I GUSTI!
|
|
|
 |
|
|
Per la Pasqua 2012 Perugina propone una gamma esclusiva di prodotti per soddisfare i gusti di tutti i consumatori, grandi e piccini. Protagonista assoluto di quest’anno è il cioccolato Perugina, declinato in diverse linee: uova floreali, eleganti e colorate, con una particolare attenzione alla celebrazione del 90˚ Anniversario di Baci Perugina grazie alle uova della linea Silver Collection, saranno disponibili nel canale confiserie. I più piccini potranno invece scoprire il gusto del cioccolato Perugina e al contempo divertirsi con le sorprese dei personaggi dei cartoni animati più amati da maschietti e femminucce. Oltre alla vasta offerta di uova al cioccolato, anche quest’anno non potevano mancare gli ovetti sfusi per festeggiare con gusto e allegria le festività pasquali. Ecco nel dettaglio, l’offerta Perugina per la Pasqua 2012: Offerta Adulti - canale confiserie Per la Pasqua 2012 dedicata agli adulti, Perugina presenta tre linee che rendono l’offerta unica: Girasoli, Baci Perugina Silver Collection e Orchidee. Linea Girasoli Materiali leggeri, freschi e primaverili rivestono la nuova linea Girasoli interamente confezionata a mano negli stabilimenti di Perugia. La vivacità dei suoi colori e la raffinatezza delle composizioni floreali sono elementi di sicura attrazione per il consumatore che potrà ritrovare in questa linea l’allegria e l’esplosione dei colori della Pasqua unite alla bontà del cioccolato Perugina. Uovo al latte Perugina Girasoli: un uovo Perugina di cioccolato al latte avvolto in un elegante tessuto di organza e rete impreziosito da un fiocco giallo, delle margherite e un grande girasole Uova al latte Perugina Girasoli confezione da 210 gr prezzo consigliato 24 euro Uovo al latte Perugina Girasoli confezione da 330 gr prezzo consigliato 33 euro Uovo al latte Perugina Girasoli confezione da 455 gr prezzo consigliato 39 euro Mini Uova Perugina Girasoli: uova Perugina di finissimo cioccolato al latte confezionate con un fazzoletto in cui sono raffigurati grandi girasoli e giocose api che ricordano la gioia della Pasqua e della primavera. Mini uova Perugina Girasoli confezione da 40 gr prezzo consigliato 3,80 euro Ovetti Vasetto Perugina Girasoli: una particolare confezione di ovetti avvolti in uno strato finissimo di cioccolato al latte all’interno di un vasetto in vetro. Rievoca, nella mente di chi lo riceve, un momento genuino di vita familiare. Vasetto miele Perugina Girasoli confezione da 95 gr prezzo consigliato 8 euro Ovetti Secchiello e Innaffiatoio Perugina Girasoli: ovetti di finissimo cioccolato al latte, confezionati in divertenti oggetti in ceramica che richiamano le atmosfere agresti. Vasetto e Innaffiatoio confezione da 96 gr prezzo consigliato 10 euro Linea Baci Perugina Silver Collection Una linea esclusiva e speciale per celebrare i 90 anni di Baci. Le confezioni racchiudono tutto lo stile e il gusto tipico del mondo Baci Perugina. Realizzate con il migliore cioccolato fondente Luisa e croccante granella di nocciole, le uova della linea Silver Collection rappresentano una gustosa novità da non perdere! Uovo Classico Baci: grafica completamente rinnovata, ancora più elegante e chic, per l’uovo targato Baci Perugina. Al suo interno, oltre ai quattro golosi Baci Perugina, le esclusive sorprese realizzate dai Maestri orafi Veneti. Uovo Baci Perugina confezione da 266 gr prezzo consigliato 23 euro Uovo Baci Perugina confezione da 1000 gr prezzo consigliato 65 euro Mini Uova Baci: una piccola bontà di puro cioccolato fondente con all’interno preziose sorprese. Un piccolo pensiero con un grande messaggio d’affetto. Mini uova Baci Perugina confezione da 40 gr prezzo consigliato 4,70 euro Uovo in Scatola Baci: ideale per chi ama il puro cioccolato fondente, l’uovo avvolto da una stagnola blu brillante è perfetto per chi ama gli oggetti raffinati e di stile. Al suo interno, oltre alle preziose sorprese, quattro Baci Perugina per accrescere il piacere di questo momento unico e dolce. Uovo in Scatola Baci Perugina confezione da 266 gr prezzo consigliato 23 euro Uovo Tulle Organza Baci: uovo di puro cioccolato fondente racchiuso in una confezione in organza. Oltre alle preziose sorprese 100% Made in Italy, quattro cioccolatini Baci Perugina. Uovo Tulle Baci confezione da 386 gr prezzo consigliato 33 euro Uovo Granellato Baci: l’uovo più ricco della collezione Baci, al gusto di gianduia, con granella di nocciole ricoperto da una colata di cioccolato fondente Luisa. La confezione a valigetta con oblò trasparente permette di cogliere a pieno la ricchezza della ricetta e l’eleganza dell’uovo. Uovo granellato Baci confezione da 500 gr prezzo consigliato 39 euro Ovetti in Latta Baci: Grande novità della Pasqua 2012! Un cuore di gianduia con granella di nocciole, ricoperto da una colata di cioccolato fondente Luisa. Piccole delizie a cui è difficile resistere. Ovetti in latta Baci confezione da 92 gr prezzo consigliato 8 euro Linea Orchidee Uova confezionate a mano che nascono dall’unione tra il cioccolato Perugina e prestigiosi materiali dai colori naturali, per una nuova linea floreale e romantica. Uovo in Scatola al latte Perugina Orchidee: finissimo cioccolato al latte avvolto da un elegante incarto di stagnola color rosa che preserva la bontà e il gusto del cioccolato. Inserite in un astuccio speciale, è un elegante idea regalo per tutte le donne romantiche. Uova in Scatola al latte Perugina Orchidee confezione da 150 gr prezzo consigliato 20 euro Uovo fondente Perugina Orchidee: puro cioccolato fondente extra avvolto in un incarto elegante di pizzo bianco arricchito da una bellissima orchidea. Uovo al latte Perugina Orchidee confezione da 330 gr prezzo consigliato 33 euro Uovo al latte Perugina Orchidee: finissimo cioccolato al latte racchiuso da una confezione raffinata con un elegante incarto in pizzo color rosa. Uovo al latte Perugina Orchidee da confezione 1000 gr prezzo consigliato 68 euro Ovetti confettati Perugina Orchidee: cioccolato al latte ricoperto da uno strato di zucchero confettato. La confezione, in sacchetto trasparente, permette di cogliere al primo sguardo la finezza e la qualità del prodotto. Ovetti confettati Perugina Orchidee da confezione 103 gr prezzo consigliato 5 euro Ovetti in borsetta Perugina Orchidee: ovetti di finissimo cioccolato al latte all’interno di una borsetta colorata e primaverile, per una Pasqua allegra e raffinata. Ovetti in borsetta Perugina Orchidee confezione da 76 gr prezzo consigliato 8 euro Offerta Bambini – canale grocery Uovo Nestlé Principesse: Per le bambine, Nestlé propone due uova dedicate alle dolci principesse protagoniste delle classiche fiabe Disney. Realizzate con il finissimo cioccolato al latte, le uova de Le Principesse contengono tante sorprese con cui giocare. Miniuovo Nestlé Principesse confezione da 40 gr Uovo Nestlé Principesse confezione da 210 gr Uovo Nestlé Galak: anche quest’anno non può mancare l’uovo ricoperto di cioccolato Galak. Il primo e unico uovo di pasqua al cioccolato bianco, ideale sia per i bambini sia per gli adulti più golosi. Uovo Nestlé Galak confezione da 210 gr Uovo Nestlé Bakugan: Nestlé ripropone per la Pasqua 2012 due uova dedicate a uno dei personaggi più amati dai bambini: il piccolo Dan, i suoi amici e i loro mostri "Bakugan". Miniuovo Nestlé Bakugan confezione da 40 gr Uovo Nestlé Bakugan confezione da 210 gr Uovo Nestlé Handy Manny: realizzato con finissimo cioccolato al latte, l’uovo raffigura il piccolo eroe Disney Handy Manny Tuttofare. Uovo Nestlé Mannytuttofare confezione da 210 gr Uovo Nestlé Minnie: l’intramontabile e affacinante personaggio Minnie per un uovo glamour e fashion. Uovo Nestlè Minnie confezione da 330 gr Nestlé Italiana Nestlé è presente nel nostro Paese dal 1875. Grazie ad un volume d’affari che nel 2010 ha raggiunto gli oltre 1,900 milioni di euro e un portafoglio di circa 87 marchi, si conferma oggi la principale azienda alimentare del Paese, con un organico di circa 4000 dipendenti, occupati nella sede centrale di Milano e nei 7 stabilimenti distribuiti su tutto il territorio nazionale. Tra i principali marchi: Perugina, Buitoni, Il Saccoccio Buitoni, Gelati Motta, Baci, Nero Perugina, Latte Perugina, Kitkat, Smarties, Galak, Lion, Polo, La Cremeria, Antica Gelateria del Corso, Maxibon, Coppa del Nonno, Purina Pro Plan, Purina One, Gourmet, Friskies, Nidina, Nestlé Mio, Lc1 Protection, Fruttolo, Sveltesse, Nescafé, Nescafé Dolce Gusto, Orzoro, Nesquik, Fitness, Meritene, Resource. Nestlé Italiana è parte del Gruppo Nestlé, azienda leader a livello mondiale in Nutrizione, Salute e Benessere, con sede in più di 140 Paesi con una gamma di oltre 10.000 prodotti frutto della tradizione e della più avanzata ricerca nutrizionale al mondo. Le dimensioni e la responsabilità di mercati così ampi e diversi fra loro si traducono nell’impegno a sviluppare e garantire un corretto approccio alla nutrizione ed ad un corretto stile di vita. In Italia opera con diverse realtà aziendali: Sanpellegrino, Nestlé Purina Petcare, Nespresso |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
AMADORI LANCIA LE “AMADORABILI RICETTE”
|
|
|
 |
|
|
La cucina diventa un´esperienza interattiva on line: fino al 29 aprile è possibile partecipare al progetto di social entertainment ideato da Amadori insieme a Shado Hai una ricetta nel cassetto, ami i social network e le grigliate, ti piacerebbe vincere un Ipad o un robot per cucina? Allora le “Amadorabili Ricette” di Amadori fanno per te. Fino al 29 aprile è possibile partecipare al progetto “Amadorabili Ricette”, un’innovativa esperienza di social entertainment caratterizzata dall´integrazione tra il linguaggio della web-fiction, l´efficacia delle video-ricette e un sistema di gioco a punti che premia ogni utente per le sue interazioni con il contenuto. Le “Amadorabili Ricette” rappresentano una divertente ‘estensione digitale’ delle campagne Tv di Marta e Marco (Teresa Mannino e Valerio Morigi), a cui si aggiunge ora Michele, fratello di Marta, lasciato dalla fidanzata e pronto al riscatto a base di eventi mondani e piatti appetitosi. Michele propone un “corso di sopravvivenza per single” in 8 puntate: in ogni episodio viene presentata una facile ricetta a base di prodotti Amadori, dagli spiedini agli impanati, dagli hamburger alle rollate, dalle salsicce alle nuovissime e gustose polpettine. Il sistema di interazione è molto semplice: l’utente guadagna punti a seconda delle azioni che intraprende: se vede una puntata, se la condivide con gli amici su facebook o twitter, se risponde alle domande che compaiono sullo schermo, se scarica la ricetta proposta e se invia una propria ricetta inedita. Ogni giorno si può vincere una ‘grigliata’ di prodotti Amadori, mentre a fine concorso sarà estratto il vincitore di un Ipad2 tra tutti i partecipanti, e il vincitore di un robot da cucina Bimby Vorwerk tra coloro che avranno inviato una ricetta. Le “Amadorabili Ricette” sono on line sul sito www.Amadori.it, su facebook alla pagina ufficiale Amadori Peopoll e su Youtube nel canale Amadori Channel. Il progetto è stato ideato da Amadori e Shado, società specializzata in progetti di branded content interattivi e parte del Venture Incubator H-farm di Treviso, e rappresenta e una evoluzione delle “ricette entertaining” ideate insieme a Dlvbbdo. “Amadori continua il suo percorso di coinvolgimento dell’utente digitale – commentano Marco Magnaghi, Business Innovation Manager, e Davide Bartolucci, Ad di Shado. – Le Amadorabili Ricette sono un’iniziativa di Social Entertainment molto innovativa, inedita nel settore alimentare: attraverso brevi video Amadori offre veloci occasioni di intrattenimento che non solo forniscono informazioni utili, ma stimolano un’interazione sempre più vivace e diretta con l’utente, condividendo con loro ricette e ricevendo i loro stimoli” |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
NOVITÀ DI PRIMAVERA DOLCI E SALATE DA CASCINA SAN CASSIANO
|
|
|
 |
|
|
Cascina San Cassiano di Alba lancia due creme dolci assolutamente nuove e dal gusto raffinato: la Crema Cappuccino, da apprezzare come dessert al cucchiaio, per rendere speciali semplici croissants e torte o per accompagnare biscotti per un break di tutte le ore, dalla colazione al dopo cena davanti alla tv. Crema di Pere e Cacao , crema dolce preparata con pere della varietà Madernassa, da una borgata del Cuneese che ne porta il nome, ottima da spalmare sul pane o sui biscotti, come ripieno di bigné o brioches, per farcire crostate o dolci da tè e per donare un tocco speciale alle macedonie o ai gelati. La Mostarda di Pere Madernassa, mostarda in salsa gradevolmente piccante da abbinare ai formaggi e alle carni rosse o da spalmare su crostini. I Peperoni in olio di oliva della rinomata varietà di Cuneo, la cui origine risale al 1915 ed è un incrocio tra una varietà piemontese e una del napoletano, si caratterizzano per la dolcezza. Perfetti per antipasti, per preparare tartine e finger food, in accompagnamento a carni o pesci arrosto o grigliati o per arricchire insalate miste tipo nizzarda. La Salsa di acciughe aromatizzata al tartufo e la Salsa di Asparagi sono infine indicate per condire risotti e paste asciutte, per rendere gustose le carni non salsate, o il pesce lessato, per preparare bruschette o rendere particolari le verdure grigliate o cotte al vapore. Www.cascinasancassiano.com |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
19 MARZO 2012, INAUGURA IL XXXIV TOUR GASTRONOMICO DELLE VALLI BORBERA E SPINTI: IL NUOVO LIBRETTO GASTRO-TURISTICO È DEDICATO ALLA DOC DEL TIMORASSO E AI SUOI SOSTENITORI. LA FESTA DI PRESENTAZIONE CON BUFFET È APERTA A TUTTI. |
|
|
 |
|
|
Un brindisi è quello che apre la nuova copertina del libretto-mappa del Tour Gastronomico, un segno per salutare positivamente il trentaquattresimo anno all´insegna dell´accoglienza turistica e del sostegno a sapori e prodotti delle valli. Un brindisi in onore di chi ha sostenuto fortemente i prodotti locali, tutti gli amici gastronomi che qui vengono a riscoprire i prodotti autoctoni e, in special modo, a tutti coloro che hanno spinto e sostenuto la Doc del Timorasso. Un vitigno unico che ha ora una sua denominazione d´origine protetta come "Terre di Libarana", anche in versione spumante. Un brindisi infine a Giuseppe Arena e alla sua recente ripartenza con Arenaways, per i viaggi in treno Autozug/autoslaap che portano in provincia i turisti con auto e moto al seguito dal nord Europa, un´iniziativa che da queste parti viene vista da sempre con grande favore a appoggio. La serata inaugurale si terrà presso il “Mulino Lounge & Dinner” di Borghetto Borbera (Al). Alle 19:30 il pubblico verrà accolto da un buffet, aperto a tutti, con le eccellenze enogastronomiche del territorio, a cura dei cuochi associati. Ingresso libero. Un invito pubblico e diretto è quindi quello del Presidente dell´Associazione, Massimo Martina, nel confronti del Presidente di Arenaways Giuseppe Arena, che si spera possa intervenire. Non solo un appoggio e un sostegno morale, come fu lo scorso agosto alla notizia di difficoltà nel servizio dei treni tedeschi e olandesi, ma un vero e proprio riconoscimento di un ruolo fondamentale per il turismo della Provincia di Alessandria e delle sua aree più nascoste. I turisti stranieri che viaggiano con auto e moto al seguito sono per definizione più autonomi e portati alla scoperta, alla libertà di un viaggio ideato in autonomia. È in questo modo che, passando per le strade che portano a sud verso Genova, i viaggiatori possono incappare nell´inaspettata scoperta di questi territori della Val Borbera e Spinti. Sarebbe quindi una vera occasione di collaborazione quella di distribuire a questi viaggiatori il libretto turistico del Tour Gastronomico (con introduzione tradotta) per dare loro modo di scoprire più consapevolmente le verdi vallate dei confini con Liguria, Emilia e Lombardia. La rete dei ristoratori potrebbe quindi distribuire invece il materiale promozionale in relazione al servizio treno+auto. Già da oggi, in segno di accoglienza e per festeggiare insieme la Doc e questo auspicio, tutti i ristoratori associati attendono i viaggiatori per offrire loro un calice di timorasso come aperitivo (sarà sufficiente mostrare il biglietto di viaggio Autozug o Autoslaap). Questo è un segno tangibile di apertura e accoglienza, di collaborazione e fiducia con cui si affronta qui il 2012. Per tornare al programma la serata prevede il saluto alle autorità alle ore 20:00 e, a seguire la parte istituzionale con la premiazione e la consegna della “Margherita d´Oro 2012”. I premiati di questa 34° edizione saranno ovviamente molto legati al vino, al Timorasso e al conseguimento di questa importantissima Doc. La prima sarà quindi consegnata a Maria Rita Rossa, Assessore al Turismo e Prodotti Tipici e Pregiati della Provincia di Alessandria, per l´impegno profuso lavorando al progetto di valorizzazione del Timorasso in occasione della riconosciuta estensione al territorio delle Valli Borbera e Spinti. Un sostegno per un progetto che può esaltare e far risaltare un´intera zona già ricca di unicità gastronomiche. La seconda Margherita d´Oro consegnata sarà quella ad Ezio Poggio, dell´Azienda Vinicola Poggio di Vignole Borbera, per l´impegno e gli investimenti fatti sul territorio pinantando nuove barbatelle e vitando nuovi terreni con il pregiato vitigno Timorasso. Un importante passo fatto con la prospettiva di portare sempre maggior qualità nei prodotti autoctoni della Val Borbera. Due premi quindi che sono rappresentanti di due differenti impegni, uno diretto e l´altro indiretto, che mirano però ad un´unica finalità che è il miglioramento della qualità. Due aspetti di eguale importanza per lo sviluppo dove, l´uno senza l´altro, non potrebbe portare al cambiamento. Due modi di lavorare che sono racchiusi nella foto di copertina del libretto stesso, in quel calice e nel verde sfondo delle vallate che lo incorniciano. Conclusi gli aspetti istituzionali sarà il momento della musica per accompagnare la serata, come in ogni festeggiamento che si rispetti, mentre il pubblico potrà brindare e assaggiare al buffet le eccellenze gastronomiche offerte dai cuochi dei vari ristoranti aderenti. Tornando al tema centrale della serata il libretto che promuove il Tour conferma per il 2012 il suo nuovo formato più funzionale per il turista, una cartina e indicazioni di prodotti e luoghi di svago e intrattenimento, tutti i riferimenti ai locali e le date degli eventi ludico-sportivi e culturali che si possono svolgere sul territorio. Le copie stampate si mantengono sulle 30.000, sempre in pareggio con il numero di libretti distribuiti in versione digitale dal sito www.Valborberaespinti.com (l´anno scorso furono sempre oltre 30.000 le copie scaricate tramite internet tramite pc, telefonini evoluti, smartphone o iPad). Continuiamo a sostenere, per il 2012, l´importanza di una presenza attiva e consapevole anche nei social network. Una delle novità svelate nella serata riguarderà infatti proprio Facebook. Quindi grande innovazione negli strumenti ma anche nella sostanza, indissolubilmente legata al cibo, in particolare ai prodotti e agli agganci tematici con quello che rende questo gruppo di imprenditori-amici meno provinciali e sempre più preparati per un pubblico italiano e straniero. L’associazione vuole continuare ad essere perno dello sviluppo del territorio e vetrina per la produzione locale trasformando, con gli altri imprenditori, le questa ricchezze di questo territorio “marginale” in meta turistica internazionale. Non a caso le presenze straniere nelle strutture ricettive sono sempre più importanti. Importante continua ad essere la presenza nel libretto di alcuni avvenimenti sportivi, come la Randonnée Ciclistica o la gara di Ultratrail Running "Le Porte di Pietra", che hanno implementato l´aspetto turistico sostenibile e di qualità. Vi aspettiamo quindi, come sempre, per un breve viaggio fuori città ma lontanissimo nel tempo. Vi guideremo alla riscoperta di una tradizione gastronomica autoctona e di prodotti della terra che abbiamo rischiato di smarrire per sempre. Brinderemo con il Timorasso pensando già al 2013 che ci avvicina sempre più all´Expo 2015 per il quale vogliamo essere pronti. Per questo la Val Borbera sostiene il progetto Expo Diffusa e Sostenibile, tramite l´associazione dei suoi Albergatori e Ristoratori, la prima proposta concreta e perfettamente a tema fuori dalla regione Lombardia. Non un vago tentativo di intercettare questo flusso turistico con generici prodotti tipici, senza avere reali collegamenti da offrire: si tratta invece di una concreta proposta turistica, vicinissima a Milano, con potenzialità tutte da sviluppare nei prossimi anni. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
APERICENA CON IL MERKATOR VINARIUS A SERRALUNGA D´ALBA
SABATO 21 APRILE 2012,
ORE 20,00, SERRALUNGA D´ALBA (CN).
|
|
|
 |
|
|
Nella cornice dell´evento Colline Di Culture dell’Unione dei Comuni Colline di Langa e del Barolo “Colline di culture”, l’Associazione Turismo in Langa e la Cantina Anselma Giacomo organizzano un apericena animato con visita in notturna ai piedi del castello di Serralunga d’Alba (Cn). Racconti sugli antichi vini, grazie ad un narratore d´eccezione, un merkator vinarius dell´antica Pollentia, un buffet con prodotti di Langa e vini rossi della Cantina Anselma Giacomo e, per concludere, una suggestiva visita guidata in notturna nel centro storico di Serralunga d’Alba. Contributo per apericena animato e visita guidata in notturna di 15,00 € a persona; prenotazioni fortemente consigliate (0173-364030) - www.Turismoinlanga.it. Apericena Con Il Merkator Vinarius L’associazione Turismo in Langa, in collaborazione con la Cantina Anselma Giacomo, in occasione dell’evento dell’Unione dei Comuni Colline di Langa e del Barolo “Colline di culture”, organizza un apericena animato con a seguire visita in notturna a Serralunga d’Alba (Cn), uno dei comuni che sorge sul territorio dell’unione, terre di vino e di cultura. Per scoprire tutti i segreti dei vini della Langa del Barolo, ma anche per ascoltare racconti e aneddoti sugli antichi vini dell´età romana, grazie ad un narratore d´eccezione, un mercante fuori dal tempo proveniente dall’antica Pollentia, che apparirà come per magia tra i commensali e li intratterrà con la sua parlantina. L’apericena con il merkator vinarius sarà l´occasione per degustare a buffet una vera e propria merenda sinoira, con piatti freddi e stuzzichini di prodotti di Langa accompagnati dai vini rossi di produzione della Cantina Anselma Giacomo. I presenti potranno ascoltare il racconto del curioso personaggio, amante del buon bere ma anche della storia e dell’architettura, il quale, a pancia piena, al termine della merenda sinoira, accompagnerà i partecipati in una suggestiva visita guidata in notturna nel centro storico di Serralunga d’Alba. Si potrà ammirare il castello medievale, fin sotto alla sua maestosa torre, si attraverseranno Porta Alba e Porta Roddi, fino a giungere alla Parrocchiale di San Sebastiano, e si farà ritorno in cantina per un ultimo brindisi di saluto, non prima naturalmente di aver ammirato il paesaggio collinare. Il contributo per l’apericena animato e la visita guidata in notturna è di 15,00 euro a persona; la prenotazione non è obbligatoria ma è fortemente consigliata (0173-364030). L’aperitivo e la visita dureranno circa un’ora e mezza. Per ulteriori informazioni consultare il sito www.Turismoinlanga.it |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
F&DE GROUP PROPONE 7 POWER PLATES FOR 7 DAYS
|
|
|
 |
|
|
Il Comitato di Medici per una Medicina Responsabile (pCrm) ha decretato che la dieta vegetariana è correlata ad un miglior controllo del peso, della pressione arteriosa e dei livelli di glicemia nel sangue, e a migliori condizioni di salute. L´american Heart Association (aHa) nelle linee guida per la prevenzione delle malattie cardiovascolari raccomanda di mangiare una grande varietà frutta e verdura (con l’esclusione delle patate) freschi e di stagione, per la ricchezza in antiossidanti e le basse calorie contenute; di preferire i cereali integrali in chicco (ed i loro derivati integrali) e i legumi, contengono fibre che abbassano il colesterolo, hanno elevato potere sazianti e controllano la glicemia nel sangue; di ridurre il consumo di carne rossa e preferire le carni bianche, come pollame e coniglio, e il pesce ricco di omega-3 (come il pesce azzurro). Il World Cancer Research Found (wCrf) impegnato nella prevenzione dei tumori raccomanda di basare la propria alimentazione prevalentemente su cibi di provenienza vegetale con cereali non industrialmente raffinati e legumi in ogni pasto e un’ampia varietà di verdure non amidacee e di frutta; di limitare il consumo di carni rosse ed evitare il consumo di salumi e carni in scatola per la presenza di sale e conservanti ad azione cancerogena. Tutti raccomandano di limitare il consumo di latticini, di alimenti raffinati o contenenti zuccheri semplici e di evitare le bevande zuccherate. È quindi evidente che le diete Composte principalmente da alimenti vegetali possono ridurre sensibilmente il rischio di obesità, di diabete e di altre patologie cronico degenerative come le malattie cardiovascolari ed i tumori Il "Power Plate" che viene proposto si rifà alle migliaia di studi scientifici che hanno permesso di formulare le raccomandazioni più importanti per la prevenzione delle troppo comuni e gravi malattie cronico degenerative che affliggono l´uomo occidentale. Un "Power Plate" green dove la parola "verde" ricorda la vastità di cibi vegetali che vengono proposti ma anche il colore del semaforo che vi invita a procedere sulla via del benessere. E uscendo dal ristorante ricordiamoci di fare una passeggiata ogni giorno... Alimentazione ed attività fisica sono le più importanti difese per la nostra salute |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
40 RISTORANTI BERGAMASCHI CELEBRANO LA CUCINA DEL ‘600
DAL 10 MARZO AL 24 GIUGNO “A TAVOLA CON CARLO CERESA”
|
|
|
 |
|
|
Fino al 24 giugno 2012, Bergamo rende omaggio a Carlo Ceresa (1609-1679), uno dei suoi più illustri pittori, con una antologica che si terrà negli spazi del Museo Adriano Bernareggi e dell’Accademia Carrara/gamec. Il grande evento viene celebrato anche dai ristoratori che, grazie al supporto di Ascom Bergamo e Confesercenti Bergamo, promuovono una rassegna enogastronomica dal titolo “A tavola con Carlo Ceresa”, ispirata alla cucina del ‘600 e coordinata con la mostra. Per tutta la durata della manifestazione 40 ristoranti di città e provincia propongono singoli piatti per il mezzogiorno a 15 euro e menù completi per la sera, secondo tre fasce di prezzo: 30, 40 o 50 euro (vino incluso) con l’omaggio o di una bottiglia di vino Valcalepio ogni due persone o del coupon sconto della mostra. I piatti sono ispirati alla cucina locale del Seicento, che ha permesso, grazie all’aiuto offerto da Silvia Tropea Montagnosi, storica della cucina bergamasca, di riscoprire antiche e gustose ricette. I ristoranti I 40 ristoranti che hanno aderito all’iniziativa incarnano tutto il panorama della ristorazione bergamasca: dagli stellati, a ristoranti importanti fino alle affascinanti trattorie sparse su tutto il territorio. La manifestazione coinvolge tutta la provincia. In città si contano 13 ristoranti, mentre i restanti 27 spaziano dalle valli al lago, dalla pianura all’isola. Si può gustare un piatto del Seicento a Castione della Presolana, come ad Ambivere, ad Almè, a Sorisole, a Torre Boldone, a Curno, a Trescore Balneario, ad Almenno San Salvatore, a Bottanuco, ad Albino, a Zandobbio, ad Alzano Lombardo, a Scanzorosciate, a Ranzanico al Lago, a Sant’omobono Terme, a Zogno, a Ponte San Pietro, a Mozzo, ad Endine Gaiano, a Carona, a Vilongo, a Ponteranica e a Fiorano al Serio. Molti di questi comuni sono anche tappa dell’itinerario della mostra, in quanto ospitano opere del grande Ceresa. La cucina del Seicento L’immagine più conosciuta della cucina seicentesca è data dai banchetti principeschi delle città ospitanti una corte. Ma è Bergamo, città senza principi e cortigiani, a fornire una testimonianza importante sul cibo quotidiano, sulle abitudini domestiche e sulla mensa agiata dei privati cittadini. Il Cocho bergamasco alla casalenga, manoscritto della fine del Seicento, inizi Settecento, fa luce sulla tradizione bergamasca. Grazie al suo autore, professionista anonimo per modestia o discrezione, è possibile penetrare nei segreti delle cucine di questa antica città e scoprire cibi semplici, come le polpette piste, il pollastro ripieno alla casalinga e i dolci del Cocho bergamasco. La cucina del ‘600 distingue i vari sapori naturali degli ingredienti (dolce, salato, acido-agro, amaro-piccante) e ridimensiona l’uso delle spezie che non sono più simbolo di ricchezza; predilige aromi semplici e naturali, come l’erba cipollina, il cerfoglio, lo scalogno, il timo, il basilico, spesso coltivate nelle serre. Anche lo zucchero, molto più diffuso, viene riservato ai dolci serviti a fine pasto. Le salse a base di agresto, zucchero e spezie sono, poco alla volta, sostituite con quelle a base di roux, più morbide ed eleganti. Le primizie diventano il nuovo status symbol. Il pasto è composto a seconda dell’importanza e del numero degli invitati, si alternano i servizi di credenza (almeno uno all’inizio ed uno alla fine con pietanze calde o fredde che, con enfasi di forme e decorazioni, formavano costruzioni barocche e vengono poste sul tavolo apparecchiato prima dell’arrivo dei commensali) e i servizi di cucina (da uno ad almeno cinque serviti con i commensali seduti e seguendo la regia dello Scalco e il lavoro del trinciante). La cucina del Seicento è fatta anche dalle mensa dei più poveri e dei contadini, il cui pasto è composta da puls, farine miste (segale, miglio,migliaccio, panico o panizza, fave, fagioli dell’occhio o macco) cotte nell’acqua o nel latticello (il siero che restava dopo la produzione del burro) e arricchite con erbe selvatiche, castagne ed un poco di formaggio; pà lavat con aceto e zucchero; minestre di erbe e talvolta formaggio. Date le linee guida i 40 ristoratori hanno messo in moto ingegno e creatività e hanno creato grandi menù con pollo in carpione alla ricetta del Choco bergamasco, nusècc con erbe e salsa d’arrosto, gnocchi di mascherpa, zuppe, panade, maisse, büseca, pan del paradiso, casonsèi, foiade, crostate di serése. La mostra La mostra “Carlo Ceresa (1609-1679). Un pittore del Seicento lombardo tra realtà e devozione”, viene inaugurata ufficialmente il 9 di marzo e presenta oltre 100 opere di Ceresa e di suoi contemporanei come Daniele Crespi, Evaristo Baschenis e Genovesino. L’esposizione è inoltre arricchita da importanti testimonianze di pittori che garantiscono una rilettura dell’opera di Ceresa; fra gli altri, Giovan Battista Moroni, Bernardo Strozzi e Fra Galgario. I dipinti, provenienti dalle più importanti istituzioni museali italiane e straniere, da chiese del territorio e da collezioni private, toccano tutti i temi esplorati dal maestro bergamasco, dal ritratto alla pittura di soggetto sacro. L’iniziativa è organizzata dal Museo Adriano Bernareggi, dall’Accademia Carrara, dalla Fondazione Adriano Bernareggi, da Cobe Direzionale Spa, promossa dal Comune di Bergamo, dalla Provincia di Bergamo, dalla Diocesi di Bergamo, dalla Camera di Commercio di Bergamo, col patrocinio della Regione Lombardia, col sostegno di Fondazione Banca Popolare di Bergamo onlus, Fondazione Credito Bergamasco, Fondazione della Comunità Bergamasca onlus, Fondazione Istituti Educativi di Bergamo. L’elenco dei ristoranti aderenti alla mostra è possibile scaricarlo dai siti www.Ascombg.it; www.Mostraceresa.it; www.Turismo.bergamo.it |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
“APERITIVO IN CANAPA”
BY CANAPA LIFESTYLE
|
|
|
 |
|
|
L’inaugurazione del primo “Aperitivo in Canapa” è stato un vero successo. L’evento, tenutosi lo scorso Giovedì 1 Marzo all’esclusivo Ristorante Sanvittore, in Viale Papiniano a Milano, è stato organizzato dal neonato marchio Canapa Lifestyle, esclusivamente composto dai tanto bersagliati giovani ‘under 30’. La degustazione di Alimenti in Canapa 100% Made-in-italy con la partnership di Canapuglia, i Cosmetici Naturali con la partnership di Bottega della Canapa, la presenza della stilista Anna Maria D’aquino con le sue meravigliose creazioni firmate Canvas – Fibre Naturali, le sonorità lounge e rock steady della Skaterpillar Radio Show con percussioni dal vivo e gli Stand Informativi sui potenziali utilizzi industriali nei diversi settori, hanno reso l’inaugurazione dell’ “Aperitivo in Canapa” un perfetto mix d’ ingredienti innovativi, esclusivi e spiccatamente Bio! Molti gli ospiti della serata, tra cui Andrea Marchello, Coordinatore Regionale per la Lombardia del M.l.a. (Movimento Liberale Antiproibizionista, di Roma), blogger e diversi esponenti della stampa. Ora dunque, non resta che attendere i prossimi aperitivi siglati “Canapa Lifestyle”: “Ho organizzato questi eventi - dichiara Omar, la mente dietro Canapa Lifestyle – per sensibilizzare l’opinione pubblica sul discusso tema della Canapa, e per offrire una sana alternativa al modello di vita nocivo, e direi inquietante, che sino ad oggi viene offerto a noi giovani: Perché usare il Petrolio? Questo è il concetto che sta alla base di Canapa Lifestyle. Ecco perché rinnoviamo per il mese di Marzo il doppio appuntamento settimanale con sei eventi multiculturali, insieme a due nostri nuovi Partners: l’esclusivo “Via delle Arti Cafè” e il “Gold Cafè”, entrambi in Viale Montenero, in zona Porta Vittoria.” Non resta dunque che collegarsi alla pagina Fb degli eventi, ed iscriversi all’attesissima newsletter, attraverso il blog di Canapa Lifestyle, per poter ricevere le ultimissime news sulle nuove collaborazioni, gli orari e gli sconti universitari ed Erasmus. Date in Programma: (dalle 19,30 alle 00,30) Ingresso: 8 euro - 6 euro con tess. Universitario/erasmus) -Giovedì 15 Marzo al “Gold Cafè Milano” -Venerdì 16 Marzo al “Via delle Arti Cafè” **Mostra personale dell’artista Alessandro Pisacane. -Giovedì 22 Marzo al “Gold Cafè Milano” -Venerdì 23 Marzo al “Via delle Arti Cafè” -Giovedì 29 Marzo al “Gold Cafè Milano” -Venerdì 30 Marzo al “Via delle Arti Cafè” Per qualsiasi informazione www.Facebook.com/pages/canapa-lifestyle/211332818965939 canapalifestyle.Blogspot.com canapalifestyle@gmail.Com www.Canvasfibrenaturali.com www.Viadellearti.it www.Avillustrationfactory.com |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
L´AZIENDA LEADER NELLA PRODUZIONE DI TAPPI TECNICI IN SUGHERO PRESENTA L´ULTIMA NOVITÀ
ARRIVA DIAM® 15, IL TAPPO PER GRANDI VINI DA INVECCHIAMENTO
|
|
|
 |
|
|
Novit¨¤ in arrivo per Diam Bouchage, azienda leader a livello mondiale nella produzione di tappi tecnici in sughero che fa parte del gruppo Oeneo operante anche nel settore della tonnellerie (Seguin Moreau), con due stabilimenti di produzione (San Vincente de Alcantara (Esp) e C¨¦ret (Fra) e numerosi centri di finitura vicini ai mercati vinicoli. Diam Bouchage vende al giorno d¡¯oggi circa un miliardo di tappi all¡¯anno in tutto il mondo, ossia il 5% del mercato della tappatura in sughero. La novit¨¤ si chiama Diam 15, il tappo studiato appositamente per i grandi vini da invecchiamento, che va ad arricchire la gi¨¤ vasta gamma Diam Bouchage per vini tranquilli (Diam 2, 3, 5, 10 e 15 adatti a diversi periodi di conservazione con permeabilit¨¤ specifiche), per vini spumante (Mytik Diam Classic o Diam Spumante) e per liquori. Diam 15 - disponibile nelle misure 49 e 54 mm - possiede delle propriet¨¤ meccaniche e tecniche concepite appositamente per vini da invecchiamento e risponde alle aspettative dei mercati dei grandi vini di qualit¨¤ con una presentazione visiva tradizionale Come tutti gli altri tappi della gamma Diam Bouchage, Diam 15 ¨¨ garantito esente da gusto di tappo (Livello di Tca rilasciabile ¡Ü al limite di quantificazione di 0,5 ng/l) grazie al procedimento di trattamento del sughero - esclusivo e brevettato - purificato tramite Co2 allo stadio supercritico per evitare tutti i tipi di deviazione sensoriale indesiderata. La sua ricetta originale permette ad ogni pezzo di essere singolarmente garantito, con una permeabilit¨¤ controllata. Il tappo detiene un ruolo fondamentale sull´evoluzione del vino in bottiglia: la scelta della giusta permeabilit¨¤ del tappo consente l´evoluzione desiderata dal vinificatore affinch¨¦ il vino arrivi al consumatore cos¨¬ come il suo creatore l´ha immaginato. Una attenzione che Diam rivolge non solo al vino ma anche all´ambiente: lo sviluppo sostenibile ¨¨ infatti un obiettivo per la societ¨¤, che ha strutturato la propria politica attorno a 4 concetti principali che hanno permesso in quattro anni dal 2006 al 2010 una riduzione del 15% delle emissioni di gas a effetto serra: controllo dei consumi di energia, valorizzazione dei sottoprodotti del sughero, controllo dei rischi industriali e della nocivit¨¤ delle installazioni tecniche, investimento nella ricerca e sviluppo di prodotti che rispettino al meglio l´ambiente |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
LA RIVISTA BUSINESS TRAVELLER PREMIA I VINI ANA
|
|
|
 |
|
|
La compagnia giapponese si posiziona ai primi posti per il secondo anno consecutivo Premiata l’eccellenza dei vini serviti a bordo delle rotte internazionali Ana: nel 2011 hanno raggiunto il podio in quattro diverse categorie nel corso di “2011 Cellars in the Sky Awards”. L’evento è stato organizzato a Londra dalla rivista Business Traveller e vi hanno partecipato 33 compagnie aeree. I vini vincenti e le loro categorie sono stati: Best Business Class Red (2° posto) The Lucky Country Shiraz, 2010 Best Business Class White (2° posto) Spy Valley Sauvignon Blanc, 2010 Best First Class Red (3° posto) Charmes-chambertin, 2007 Best First Class Sparkling (3° posto) Krug I vini serviti a bordo dei voli internazionali Ana nelle classi First, Business e Economy, a partire da marzo 2012, sono stati scelti da un panel di 30 selezionatori. Dall’iniziale proposta di 1.859 vini si è arrivati a una selezione di 258 varietà tra le quali, nel corso di una degustazione alla cieca, è scaturita la scelta dei 35 vini finali. Ana ha l’obiettivo di diventare la compagnia aerea leader in Asia, si adopera quindi per offrire ai suoi passeggeri un’esperienza di qualità e memorabile. Per ulteriori informazioni: http://www.Ana.co.jp/int/svc/en/f/concept/12_wine/ Chi è Business Traveller La rivista Business Traveller (www.Businesstraveller.com/) è nata in gran Bretagna nel 1976 e si rivolge ai business traveller che viaggiano spesso all’estero. E’ pubblicata in 10 edizioni: Gran Bretagna, Usa, Asia-pacifico, Medio Oriente, Cina, Germania, Danimarca, Ungheria, Africa e Polonia. Il premio “Cellar in the Sky” per i vini serviti a bordo è nato nel 1985 e ha cadenza annuale. I vini offerti dalle compagnie che prendono parte alla competizione sono selezionati da esperti enologi nel corso di una degustazione alla cieca. Gruppo Ana All Nippon Airways (Ana) è la nona compagnia aerea al mondo per ricavi e il primo vettore giapponese per numero di passeggeri. Fondata nel 1952, Ana vola verso 78 città con una flotta di 232 aeromobili e un network di 163 rotte. Ana ha 33.000 dipendenti e opera circa 1000 voli al giorno. Nel 2010 ha trasportato più di 43 milioni di passeggeri, generando ricavi per 16 miliardi di Us$. Ana, parte di Star Alliance dal 1999, dispone di Ana Mileage Club, il programma Frequent Flyer che vanta oltre 20 milioni di iscritti. Ana è launch customer del Boeing 787 Dreamliner, l’aeromobile passeggeri più innovativo e all’avanguardia al mondo. Ana offre voli giornalieri da Francoforte e Monaco di Baviera con comode coincidenze dall’Italia. Per ulteriori informazioni: www.Anaskyweb.com/it/e |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|