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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 31 Maggio 2012 |
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AIUTI DI STATO: LA COMMISSIONE AVVIA UN´INDAGINE APPROFONDITA SULLA COMPENSAZIONE DI SERVIZIO PUBBLICO DI 60 MILIONI DI EURO PREVISTA PER SIMET SPA |
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Bruxelles, 31 maggio 2012 – La Commissione europea ha avviato un´indagine approfondita per valutare se la compensazione riconosciuta dal Consiglio di Stato italiano a favore di Simet Spa relativamente ai servizi di trasporto prestati tra il 1987 e il 2003 sia compatibile con le norme Ue in materia di aiuti di Stato. Sulla base delle informazioni disponibili, la Commissione nutre dubbi circa la necessità di riconoscere retroattivamente una compensazione di servizio pubblico per servizi erogati anni fa e per i quali non è chiara l´esistenza di un effettivo obbligo di servizio pubblico. L´avvio di un´indagine approfondita offre ai terzi interessati la possibilità di presentare osservazioni sulla misura proposta, senza pregiudicare l´esito del procedimento. "La Commissione riconosce pienamente il ruolo e l´importanza dei servizi di interesse economico generale nell´ambito del modello europeo di economia sociale di mercato. Tuttavia, specialmente in epoca di restrizioni di bilancio, il denaro pubblico deve apportare vantaggi reali ai cittadini, piuttosto che sovvenzionare servizi che possono fornire gli operatori del mercato. Nel caso Simet, la Commissione non è certa che un obbligo di servizio pubblico sia stato effettivamente affidato all´azienda e che sia necessaria una compensazione retroattiva per servizi erogati fino a 25 anni fa" ha dichiarato Joaquín Almunia, Vicepresidente e Commissario responsabile per la Concorrenza. Nel 1999 Simet ha chiesto la concessione retroattiva di compensazioni da obbligo di servizio pubblico per i servizi di trasporto interregionale mediante autobus prestati a partire dal 1987. Poiché le autorità italiane hanno respinto tale richiesta, Simet ha presentato ricorso dinanzi al tribunale amministrativo di competenza. Con sentenza del marzo 2010, il Consiglio di Stato italiano ha riconosciuto il diritto di Simet a ricevere compensazioni per i servizi prestati dal 1987 al 2003. Le autorità italiane hanno notificato il dossier alla Commissione per una sua valutazione ai sensi della normativa in materia di aiuti di Stato. La compensazione degli obblighi di servizio pubblico per il settore dei trasporti è di norma disciplinata dal regolamento Ue relativo ai servizi di trasporto di passeggeri su strada e per ferrovia (regolamento (Ce) n. 1370/2007 del Consiglio). In questa fase, la Commissione dubita che la compensazione per Simet sia in linea con le disposizioni di tale regolamento. In particolare non sono chiari i seguenti aspetti: se esista un obbligo di servizio pubblico, ed eventualmente se questo sia stato correttamente affidato a Simet; se i parametri utilizzati per il calcolo dell´entità della compensazione siano stati fissati previamente; se la compensazione decisa dal Consiglio di Stato non risulterebbe in una compensazione eccessiva, dato che Simet ha introdotto la separazione dei conti solo nel 2000. Contesto - Simet Spa è un´azienda privata che gestisce servizi di autolinee interregionali tra la Calabria e altre regioni d´Italia sulla base di concessioni rilasciate dallo Stato italiano. Simet svolge anche altre attività, tra cui servizi di trasporto internazionale, servizi turistici e noleggio di autobus. La versione non riservata della decisione sarà consultabile sotto il numero Sa.33037 nel Registro degli aiuti di Stato, sul sito internet della Dg Concorrenza, una volta risolte eventuali questioni di riservatezza. Le nuove decisioni in materia di aiuti di Stato riportate su Internet e nella Gazzetta ufficiale figurano nel bollettino elettronico di informazione settimanale in materia di aiuti di Stato (State Aid Weekly e-News). |
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PIMMS CAPITAL, UN PROGETTO EUROPEO PER PROMUOVERE TECNICHE E POLITICHE DI MOBILITY MANAGEMENT DI ALTA QUALITÀ
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Venezia, 30 maggio 2012 - Pimms Capital è un progetto biennale avviato nel 2010 il cui obiettivo è quello di stimolare lo scambio intermodale attraverso forme più sostenibili di trasporto, accrescendo l’implementazione nelle regioni europee di tecniche e politiche di mobility management di alta qualità. Al progetto, finanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (Fesr) nell’ambito del Programma Interreg Iv C, partecipano 16 partner appartenenti a 12 Regioni europee. L’importo complessivo disponibile è di circa 1,8 milioni di euro. Come evento finale del progetto, si è tenuta in questi giorni a Venezia la “Conferenza Regionale sulla mobilità sostenibile ed intelligente”, che ha visto la partecipazione di tecnici degli enti locali, di rappresentanti delle principali aziende di trasporto e delle associazioni, di professionisti operanti del settore della mobilità del Veneto. L’iniziativa è stata organizzata dalla Direzione Programmazione della Regione del Veneto, con la partecipazione, in qualità di partner del progetto, della Provincia di Treviso. Durante i lavori, aperti dall’assessore al bilancio e agli enti Locali della Regione del Veneto, Roberto Ciambetti, sono state analizzate le prospettive, i principi e le criticità di un sistema di mobilità regionale sostenibile, illustrando le politiche europee alla luce del Libro Bianco dei Trasporti e della visione Europea 2020, gli stili e i comportamenti della mobilità in Veneto, le prospettive future in base alle nuove regole del trasporto pubblico locale e la programmazione 2014-2020 del Fesr. Sono state, poi, presentate le attività promosse dal Pimms Capital e la bozza del Piano d’Azione Regionale relativo allo stesso progetto, con le possibili relative fonti di finanziamento, in cui sono descritte le strategie di implementazione delle buone pratiche importate nel corso degli ultimi mesi dalla Regione del Veneto e dalla Provincia di Treviso (con la collaborazione dei Comuni di Treviso e Mogliano Veneto). Secondo gli organizzatori, la peculiarità di questo progetto sta nell’adozione di buone pratiche che mirano alla promozione e attuazione di iniziative ‘soft’, ovvero non infrastrutturali ma finalizzate al miglioramento dell’efficienza delle strutture esistenti, attraverso lo sviluppo di metodologie di mobility management avanzato e di azioni di integrazione e comunicazione nei servizi di trasporto pubblico e nella mobilità sostenibile. |
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ENAC: IL PRESIDENTE RIGGIO CHIEDE VERIFICA SULL’ANDAMENTO COMPLESSIVO DEI COLLEGAMENTI SOCIALI CON PANTELLERIA E LAMPEDUSA |
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Roma, 31 maggio 2012 - Il Presidente dell´Enac Vito Riggio rende noto che nel corso del Consiglio di Amministrazione che si svolge il 31 maggio, chiede alla Direzione Generale una relazione sull’andamento complessivo, dalla loro attivazione del 2003 ad oggi, delle tratte soggette a oneri di servizio pubblico per i collegamenti tra la Sicilia e Lampedusa e Pantelleria. In particolare, l’accertamento riguarderà lo svolgimento del traffico in questi anni, anche al fine di verificare il corretto utilizzo delle risorse pubbliche destinate allo scopo. |
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SISMA: PASSERA A UP, ABBASSARE MARGINE PER CONTRIBUIRE A FARSI CARICO AUMENTO ACCISA |
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Roma, 31 maggio 2012. Il ministro dello Sviluppo economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti Corrado Passera ha chiesto all’Unione Petrolifera di valutare l’opportunità di ridurre il prezzo industriale dei carburanti (al netto delle imposte) per contribuire a farsi carico dell’aumento dell’accisa deciso dal Governo per finanziare l’emergenza terremoto in Emilia-romagna. “Siamo certi che, in questo momento di emergenza per tanti cittadini e imprese – ha dichiarato Passera - anche le aziende petrolifere, che rappresentano uno dei comparti industriali più importanti a livello nazionale, vorranno fare la loro parte”. |
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ROMA, GIUNTA CAPITOLINA: APPROVATE TARIFFE PREDETERMINATE DEL SERVIZIO TAXI |
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Roma, 31 maggio 2012 - La Giunta Capitolina, su proposta dell’assessore alla Mobilità, Antonello Aurigemma, ha approvato la delibera sulle tariffe predeterminate del servizio taxi da e per gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino. In seguito a studi e verifiche effettuate da Roma Servizi per la Mobilità su richiesta del Dipartimento Mobilità e Trasporti di Roma Capitale, sono state fissate le seguenti tariffe: da e per l’Aeroporto di Fiumicino-stazione Ostiense 45 euro • da e per l’Aeroporto di Fiumicino-mura Aureliane 48 euro • da e per l’Aeroporto di Fiumicino-stazione Tiburtina 55 euro • da e per l’Aeroporto di Fiumicino-porto di Civitavecchia 120 euro • da e per l’Aeroporto di Ciampino-mura Aureliane 30 euro • da e per l’Aeroporto di Ciampino-stazione Ostiense 30 euro • da e per l’Aeroporto di Ciampino-stazione Tiburtina 35 euro La delibera ha inoltre stabilito un tetto massimo di 70 euro per le corse aventi origine all’interno del Grande Raccordo Anulare e con destinazione diretta all’aeroporto di Fiumicino, qualora la tariffa tassametrica sia superiore al predetto importo. Grazie a un accordo stipulato con il Comune di Fiumicino, inoltre, è stato stabilito che anche utilizzando un taxi di un operatore di quel Comune la tariffa aeroporto-Mura Aureliane abbia un importo di 48 euro invece che 60 come in precedenza. Le tariffe predeterminate sono omnicomprensive di tutti i supplementi. |
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LUNIGIANA, CONTRIBUTI IN ARRIVO PER CHI HA PERSO L’AUTO NELL’ALLUVIONE |
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Firenze 31 maggio 2012 – Alluvione in Lunigiana: contributi più vicini per chi ha perso l’auto o ha subito gravi danni e addirittura imminenti per chi ha già provveduto a documentare le spese sostenute. E’ infatti terminata l’istruttoria delle domande ed è stato approvato l’elenco di tutti i privati che sin qui hanno presentato la domanda di contributo. Per una parte significativa di loro, ben 297, che, insieme alla domanda hanno già presentato le fatture richieste, la liquidazione del contributo avverrà molto rapidamente: l’ordinanza firmata dal commissario per la ricostruzione nonché presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, prevede infatti, in questo caso, la liquidazione del contributo. Il contributo copre fino al 75% del valore dell’auto o della moto distrutta o danneggiata. Complessivamente, a seguito dell’istruttoria saranno erogati 1 milione e 549.000 euro (di questi 1.332.000 euro sono quelli già pronti a essere liquidati). Per coloro che, hanno regolarmente presentato la domanda ma non ancora i giustificativi di acquisto o di riparazione della propria auto c’è ancora il tempo necessario per farlo: tre mesi a partire da oggi, data di pubblicazione dell’ordinanza sul Burt, il Bollettino ufficiale della Regione Toscana. Ed è proprio il Burt parte I – del 30 maggio che pubblica l’ ordinanza numero 37 del presidente della giunta regionale e tutti gli allegati con l’elenco dei beneficiari. |
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PEUGEOT ION E LA MOBILITA’ ELETTRICA DI TORINO |
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Milano, 31 Maggio 2012 - Peugeot era presente con una sua iOn, elettrica al 100%, all´annuncio che le auto elettriche di nuova immatricolazione potranno circolare gratuitamente nella Ztl Centrale di Torino fino al 30 giugno 2013, Giornata Mondiale dell’Ambiente. L’amministrazione comunale lo ha comunicato alla stampa nel corso di un incontro avvenuto il 22 maggio nella suggestiva cornice della storica pista sopraelevata sul tetto dell’ex-stabilimento del Lingotto. «Con questa iniziativa intendiamo premiare la scelta di privati cittadini che optano per forme di mobilità sostenibile – ha affermato nell’occasione l’assessore all’Innovazione, Sviluppo e Sostenibilità ambientale Enzo Lavolta - in un momento in cui anche l’Amministrazione comunale guarda alla mobilità elettrica come una concreta opportunità per Torino». Nell’ambito delle manifestazioni previste all’interno di Smart City Festival “Le Città Visibili”, in programma nel capoluogo piemontese dal 23 maggio al 5 giugno, il Leone sarà, poi, protagonista di un´altra giornata per la promozione della motorizzazione elettrica. Giovedì 31 maggio, infatti, il Leone esporrà in piazza San Carlo, il “salotto nobile” della città, due iOn che saranno a disposizione dei torinesi per test drive nelle vie cittadine. Con 150 chilometri di autonomia e grazie alla sua agilità e scatto, Peugeot iOn è infatti ideale per gli spostamenti urbani. Peugeot, infine, sarà virtualmente presente anche all’incontro, previsto dalle ore 11.30 alle 13.30 del 31 maggio, con Luca Mercalli, il “metereologo” della trasmissione di Rai3 “Che tempo che fa”, proprietario di una iOn. Dalle 11.30 alle 13.30 Luca Mercalli dialogherà con il pubblico e con i giornalisti sugli aspetti pratici dell’uso dell’auto elettrica, sulla ricarica dall’impianto fotovoltaico di casa e sui risvolti ambientali. Ion, 100% elettrica - Peugeot iOn è: 0 rumore e 0 emissioni, un livello acustico esterno limitato al rumore di rotolamento degli pneumatici, caratteristiche ideali per la circolazione negli agglomerati urbani. Grazie al passo di 2,55 m e all’architettura alta, la sua straordinaria abitabilità permette a quattro adulti di prendere comodamente posto a bordo. La sua compattezza – 3 ,48 m di lunghezza e 1, 47 m di larghezza – il suo straordinario raggio di sterzata di 4,50 m e il servosterzo elettrico la rendono davvero agile. Si intrufola ovunque e trasforma le manovre di parcheggio più delicate in un gioco da ragazzi. Con un reale brio in partenza, una capacità di grande accelerazione e una velocità di punta di 130 orari, è progettata per il traffico urbano delle principali città europee. Ion non manca di carattere e vivacità. Non appena emerge la necessità, una pressione decisa sul pedale dell’acceleratore libera la coppia del motore disponibile istantaneamente, per un’accelerazione rapida e progressiva. I 3,5 secondi per passare da 30 a 60 km/h lo testimoniano. Questa vivacità le permette in particolare di inserirsi con sicurezza nelle strade a rapido scorrimento. Grazie a un’efficiente gestione dell’energia della sua batteria agli ioni di litio e all’ottimizzazione del recupero di energia, sia in fase di decelerazione sia in quella di frenata, l’autonomia della vettura nel ciclo standard europeo raggiunge i 150 chilometri. Ciò assicura, nell’uso reale, un’autonomia sufficiente perché il 90% dei tragitti quotidiani degli automobilisti sono inferiori a 60 chilometri al giorno. La ricarica completa della batteria si effettua in 5 ore e mezzo, collegandosi a una presa di corrente domestica classica. La ricarica rapida, collegandosi a un terminale specifico, consente di ricaricare la batteria al 50% in soli quindici minuti o all’80% in trenta minuti. Sapendo che, nell’uso urbano e suburbano, un veicolo rimane fermo il 90% del tempo, il tempo di ricarica di iOn è assolutamente compatibile con le abitudini degli automobilisti. |
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AUMENTO ACCISA, ROSSI: “LA TOSCANA SIA ESENTATA”
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Firenze, 31 maggio 2012 – “Aumento dell’accisa per reperire fondi per il disastro in Emilia Romagna? Chiederei l’esenzione per la Toscana”. Così ha detto il presidente Enrico Rossi a margine dell’inaugurazione della nuova maternità di Careggi, rispondendo a una domanda sul terremoto. “Mi sono assunto la responsabilità di aumentare l’accisa sui carburanti quando era necessario trovare fondi per il disastro in Lunigiana. Credo che i cittadini toscani dovrebbero essere esentati da un ulteriore sacrificio”. Il presidente Rossi ha quindi riassunto brevemente quanto ha già fatto la Toscana con l’invio di una colonna di protezione civile e di tende per 330 posti letto e ha nuovamente ringraziato tutti i volontari per la loro opera in una situazione, ha riferito, “che già domenica scorsa, quando ho visitato il campo di San Possidonio, mi era sembrata gravissima”. |
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UN FUTURO AL TRASPOSTO PUBBLICO IN TOSCANA” |
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Firenze, 31 maggio 2012 – “Senza la riforma avremmo avuto solo tagli, con la riforma diamo un futuro al trasporto pubblico in Toscana”, così l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao ha aperto la conferenza stampa di presentazione dell’Intesa raggiunta con Province e Comuni nella Conferenza regionale dei servizi per il tpl. “Solo il 6% dei lavoratori toscani usa il bus per andare a lavoro – spiega Ceccobao – e questo è un dato che deve assolutamente crescere. La riforma del tpl è nata dalla necessità di reagire ai tagli del Governo, e ci ha costretti a ripensare e ridisegnare un servizio che era diventato economicamente non più sostenibile, e poco aderente alle esigenze attuali dell’utenza. Per questo abbiamo mirato a potenziare i servizi urbani, quelli per i lavoratori pendolari e per gli studenti, abbiamo addirittura aumentato i servizi nelle città e vogliamo introdurre servizi innovativi per non lasciare isolate le aree a bassa domanda, le frazioni, i comuni montani. Grazie allo sforzo progettuale degli enti locali e della Regione, alla fine riusciremo a dare alla Toscana 100 milioni di km di rete bus, quindi oltre il 95% della rete attuale, con un risparmio di 50 milioni di euro”. Ecco, in estrema sintesi, i principali risultati raggiunti grazie all’Intesa che è stata firmata venerdì scorso, 25 maggio, da Province e Comuni dopo la seduta conclusiva della Conferenza regionale dei servizi: - garantita stabilità al sistema, salvato il trasporto pubblico locale. Un settore che rischiava il collasso viene messo in sicurezza per i prossimi 9 anni con un grande sforzo della Regione Toscana e degli enti locali che, di fatto, si sostituiscono al Governo. - garantita una rete di 100 milioni di km, dunque solo leggermente inferiore a quella attuale di 105 milioni (oltre il 95%). - garantite risorse per l’acquisto di circa 1000 nuovi bus. Ad oggi in Toscana circolano circa 3000 autobus, la cui età media è 12 anni. Grazie ai 30 milioni l’anno destinati dalla regione agli investiment in nuovi autobus, questa età media passerà da 12 ad 8 anni. Avere autobus nuovi porterà ad un notevole miglioramento nel comfort del viaggio ed anche ad una diminuzione del numero dei ritardi e delle soppressioni delle corse dovute al guasto dei mezzi. - garantiti da Regione ed enti locali 195 milioni di euro per i servizi. Questa cifra, che rappresenterà il corrispettivo destinato al gestore del servizio di tpl, è stata raggiunta sommando ai 160 milioni di euro all’anno messi a disposizione dalla Regione altri 35 milioni degli enti locali. - garantito un solo biglietto a tariffa integrata per autobus, tram, treni e traghetti. Sarà una novità che darà omogeneità ad un sistema fino ad oggi molto frazionato (sono 14 le diverse aziende che gestiscono il servizio di tpl via bus, cui si aggiungono biglietti diversi per treni, tram e traghetti). - garantito il mantenimento o addirittura un rafforzamento del livello attuale dei servizi nelle città. - garantite le corse extraurbane utilizzate dai pendolari. - garatiti i livelli occupazionali, prevista la clausola sociale nel bando. Il problema occupazionale nel settore del tpl è dovuto a tagli nazionali, tuttavia la Toscana per tutelare i lavoratori inserirà nel bando per la futura gara europea ad ambito unico la previsione di riassorbimento da parte del nuovo gestore dei dipendenti delle attuali aziende di trasporto pubblico. L’intesa ha aperto la strada a dei nuovi ‘progetti speciali’, che cambieranno il modo di pensare il trasporto pubblico in numerose realtà toscane: - I binari del tpl: Si tratta del servizio extraurbano strutturato, che dovrà assomigliare ad un vero e proprio servizio ferroviario quanto a regolarità ed affidabilità. Sarà garantito nelle fasce orarie utilizzate dagli studenti e dai lavoratori pendolari ed in quelle a forte utilizzo. - Lam: Le Linee ad alta mobilità (Lam), che funzionano con la cadenza e l’elevata frequenza di una vera e propria tranvia senza ritaie, sono già presenti a Prato e Pisa. Saranno confermate in queste due città dove hanno prodotto ottimi risultati. A Pisa si avrà un potenziamento, con l’avvio di una quarta Lam che collegherà la stazione di San Rossore, piazza dei Miracoli e l’ospedale di Cisanello. Le Lam saranno introdotte anche a Massa e Carrara, dove si avranno tre linee, una per unire le due città e due per collegare i due centri cittadini al mare. - Il grande urbano di Pisa: A Pisa la riforma del tpl porterà, oltre al rafforzamento della Lam, anche l’ampliamento della rete urbana , che andrà ad abbracciare i cinque comuni della cintura pisana: Calci, Cascina, San Giuliano Terme, Vecchiano, Vicopisano. - I ‘nodi’ di Firenze: Per alleggerire il carico di traffico sopportato dal centro di Firenze (oltre al completamento e all’ampliamento della rete tranviaria, sancito da un accordo specifico con il Comune di Firenze), sarà creata una ‘corona’ di 13 punti attorno alla città dove gli autobus extraurbani si fermeranno e le persone potranno scendere e salire sul servizio urbano, che avrà una frequenza elevatissima e sarà più veloce grazie ad un maggiore numero di corsie preferenziali. Ecco i nodi dove si attesteranno i bus extraurbani: Castello, Due Strade, Europa, Galluzzo, Leopolda, Libertà, Montelungo (zona Fortezza da Basso), Peretola, Ponte a Greve, Puccini, Rovezzano, Salviati e Villa Costanza nel Comune di Scandicci. - Progetti speciali per le aree a domanda debole: Nelle zone di montagna e nelle aree con scarsa utenza la Regione insieme con gli enti locali e le Comunità montane hanno previsto l’istituzioni di servizi flessibili, che le amministrazioni locali gestiranno in maniera flessibile individuando le forme più adatte alle specificità del territorio (servizi a chiamata, buono taxi, ecc). In questo modo viene garantita la mobilità anche in questi casi (piccole frazioni, case isolate, ecc) dove il servizio si configura più come un servizio sociale che come un servizio strutturato di tpl. Saranno interessate da progetti di questo tipo Lunigiana, Garfagnana, Montagna Pistoiese, Mugello, Valdisieve, Chianti, Casentino, Val di Cecina, Val di Cornia, Elba e Amiata. |
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TARIFFE TPL IN TOSCANA: UN BIGLIETTO UNICO E, CON POCHI CENTESIMI IN PIÙ, 1000 BUS NUOVI |
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Firenze, 31 maggio 2012 — “Una delle innovazioni della gara sarà la tariffa unica, un biglietto ‘pigliatutto’ valido per bus, treni, navi e tramvie. Pochi centesimi in più, invece, saranno finalizzati all’acquisto di 1000 nuovi autobus”, lo ha detto l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao rispondendo ai giornalisti nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’Intesa con gli enti locali sul nuovo servizio di trasporto pubblico in Toscana. “Oggi abbiamo le tariffe più basse d’Europa e la maggiore insoddisfazione da parte degli utenti, questo perchè — spiega l’assessore –chi viaggia non si accontenta di pagare poco, ma ha bisogno di mezzi confortevoli e affidabili. Con un leggero aumento tariffario potremo finanziare l’acquisto di nuovi mezzi più comodi, sicuri e dotati di moderne tecnologie come le telecamere di sorveglianza, il controllo della marcia, moderni impianti di condizionamento e pedane per la salita e la discesa di persone diversamente abili”. In Toscana circolano ogni giorno circa 3000 autobus. Grazie all’acquisto dei nuovi mezzi l’età media sarà abbattuta passando da 12 a 8 anni. Questo porterà più comfort e più affidabilità, dato che molti disagi nel servizio risultano dovuti proprio all’avanzata età dei bus utilizzati. |
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BREBEMI: L´OPERA È VICINA AL GIRO DI BOA
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Milano, 31 maggio 2012 - L´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo ha riunito, a Palazzo Lombardia, il Collegio di vigilanza della Brebemi. Al centro dell´incontro una ricognizione puntuale dello stato di avanzamento dei lavori dell´autostrada, delle opere connesse e dei pagamenti degli espropri, alla luce del sequestro dello scorso novembre di alcuni chilometri del cantiere per la presunta presenza di materiale inquinante. Il Tavolo ha inoltre fatto il punto sull´alta velocità ferroviaria tra Treviglio e Brescia. Tempi Rispettati, Apertura Nel 2013 - Il cantiere della direttissima Brescia-bergamo-milano è oltre il 40 per cento per quanto riguarda le opere in affidamento diretto ed è al 30 per cento per quanto riguarda l´opera complessiva. La società Brebemi ha garantito l´apertura al traffico entro la fine del 2013. Nessun Inquinamento Per Le Terre Di Brebemi - "Brebemi - ha spiegato l´assessore - ha riferito che le analisi già eseguite confermano che, nei campioni del terreno sotto sequestro, i materiali inquinanti non superano i limiti di legge: è una notizia positiva, perché consente di tranquillizzare i cittadini del territorio sulla sicurezza del cantiere". Si auspica dunque che il dissequestro degli ultimi 7,5 chilometri possa avvenire entro la metà di luglio. Anche l´Osservatorio ambientale ha confermato che, dai primi rilievi effettuati, non ci sono problemi di inquinanti a monte e a valle dei terreni interessati dal materiale deposto dalla ditta Locatelli coinvolta nell´inchiesta. "Anche in questo caso - è stato il commento di Cattaneo - il Collegio di vigilanza ha preso atto con soddisfazione che non sono emersi motivi di preoccupazione". Le prossime tappe prevedono che i campionamenti terminino entro il 5 giugno e che il 5 luglio sia il nuovo termine per la consegna delle analisi di laboratorio. La nuova udienza di merito, infine, è fissata per il 16 luglio. Espropri - La società ha confermato il proprio impegno a chiudere le pratiche ancora aperte nei tempi più rapidi possibili. "Questo tema - ha detto Cattaneo - è per me della massima importanza e ho chiesto a Brebemi grande attenzione imprimendo un´accelerazione nei pagamenti in modo da rispettare gli impegni presi con i cittadini". Opere Connesse - Per la Sp14 Rivoltana sono stati registrati alcuni ritardi dovuti a un parere del Consorzio Villoresi sul progetto esecutivo, mentre per la Sp103 Cassanese sono in corso le verifiche per realizzare, attraverso un differente metodo costruttivo, la galleria di Pioltello in modo che le lavorazioni non interferiscano con la rete di fibra ottica. In entrambi i casi Cal (Concessioni autostradali lombarde) ha sollecitato Brebemi a procedere rapidamente con i lavori, in modo da confermare la loro chiusura entro la fine del 2013, contemporaneamente con l´autostrada. Tangenziale Est Esterna - "Alla buona notizia che l´11 giugno prossimo si apriranno i cantieri della Tangenziale esterna di Milano - ha concluso l´assessore - e che dunque l´arco Tem (la parte della tangenziale compresa tra la Rivoltana e la Cassanese) sarà pronto in tempo utile per l´arrivo della Brebemi, aggiungiamo oggi il potenziamento nei tempi previsti delle due provinciali. Chi temeva che la Brebemi finisse in aperta campagna dovrebbe sentirsi tranquillizzato". |
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AUTOSTRADA DEL MOLISE, SI VA VERSO LA FASE DI APPALTO |
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Campobasso, 31 maggio 2012 - Si è riunito il 29 maggio il Consiglio di Amministrazione della Società Autostrada del Molise, che ha approvato il quadro economico definitivo dell´opera che congiungerà la A1 con la A14. Nel corso dell´incontro, è stato fatto il punto della situazione e si è potuto prendere atto come siano ormai stati acquisiti dalla Struttura della Società Autostrada tutti i pareri degli Enti preposti (Comuni, Province, Regioni, Ministeri). «Dunque - ha evidenziato il Presidente della Regione Michele Iorio - la fase progettuale è conclusa; quella dei pareri vincolanti delle varie Istituzioni competenti anche; non ci resta, ora, che avere lo sblocco definitivo dei Fondi da parte del Cipe (fondi già assegnati al Molise con una precedente Delibera dello stesso Comitato lo scorso agosto), per far partire definitivamente la fase dell´appalto. Approvazione che, come promesso dai vari esponenti del Governo nazionale, dovrebbe avvenire in brevissimo tempo». |
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FERROVIE IN LOMBARDIA: 255 MILIONI PER NUOVI TRENI
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Milano, 31 maggio 2012 - 255 milioni di euro in più per l´acquisto di 23 treni nuovi e per il rinnovo di altri 7 (che si sommano ai 17 ancora da ordinare) e un aumento dal 20 al 30 per cento del bonus agli abbonati, ovvero lo sconto sul prezzo dell´abbonamento per le linee con ritardi oltre una certa soglia. Sono queste le principali novità previste dal nuovo contratto di servizio per il sistema ferroviario che la Giunta regionale lombarda, su proposta dell´assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, ha deliberato di affidare a Trenord ancora per tre anni, dal 2012 al 2014, quando il servizio verrà messo a gara come previsto dal Decreto legge statale sulle liberalizzazioni. Scelta Di Efficienza - "Per garantire un servizio all´altezza delle aspettative dei nostri pendolari - ha detto Cattaneo - Regione Lombardia proseguirà con il programma avviato di investimenti e acquisto del nuovo materiale rotabile, modalità che ci consentirà di migliorare la qualità dell´offerta. In questo senso, la fusione di Trenitalia e Lenord ha dato frutti positivi: in un momento di scarsità di risorse pubbliche, che costringe molte Regioni a tagli talvolta pesanti, ci ha consentito di garantire 580 corse in più negli ultimi tre anni". Il contratto contiene la disciplina dei servizi ferroviari, sia quelli di Trasporto pubblico locale che quelli non contribuiti (come il collegamento aeroportuale del Malpensa Express) e lo sviluppo di sistemi di mobilità sostenibile rappresentati dal bike sharing e dal car sharing elettrico. Premi E Penali - "Vogliamo treni sempre più affidabili e puliti - ha concluso Cattaneo -, per questo abbiamo introdotto un sistema di premialità e penalità legato al raggiungimento di obiettivi di qualità del servizio basato su puntualità, affidabilità, pulizia ed efficienza dei treni". Sono in particolare quattro le voci prese in esame: indice di puntualità per fascia di punta e per intera giornata, ritardo medio per passeggero e numero di soppressioni. |
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NTV SULLE DICHIARAZIONI DELL´AD DI FSI |
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Roma, 31 maggio 2012 - Il fatto che l’Ad di Ferrovie dello Stato Italiane esprima pubblicamente giudizi palesemente a favore della propria impresa di trasporto rispetto ad altre imprese, fra cui evidentemente Ntv, che utilizza a pagamento la rete ferroviaria di Fsi, dà la chiara misura dello stato di confusione che regna nel trasporto ferroviario in Italia, del grave conflitto di interessi che caratterizza all’interno il Gruppo Fsi e, quindi, della necessità di un intervento urgente del Governo che metta ordine nel settore. Quanto poi a eventuali pagelle, in una cosa è certo che non saremo mai uguali: lo stile. Ntv infatti non ha scelto la strada di spiegare agli italiani come fare le proprie scelte, ma ha privilegiato quella di non fare confronti con nessuno e di sottoporsi al giudizio esclusivo del mercato, che sa scegliere da solo, e che al momento ci conforta, visti i dati di gradimento di questo primo mese di attività. Sulla presunta “mancanza di solidarietà ferroviaria”, infine, si tratta di una affermazione totalmente priva di ogni fondamento. |
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RIPRISTINATE LE CORSE A SAN BENEDETTO E PESARO. |
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Ancona, 31 maggio 2012 - Con l’entrata in vigore dell’orario estivo di Trenitalia le Marche avranno il ripristino delle fermate soppresse sui servizi a lunga percorrenza (Freccia Bianca) a Pesaro e a San Benedetto. Il programma degli orari estivi prevede il ripristino di sei coppie di corse a Pesaro e di due coppie di corse a San Benedetto così come richiesto con determinazione dalla Regione Marche. “Sono alcuni segnali positivi molto attesi dalle comunità locali – ha dichiarato il Presidente Spacca – già anticipati nei giorni scorsi, che riguardano San Benedetto e Pesaro. Sono premiati gli sforzi che la Regione e l’intera comunità hanno svolto per raggiungere questi risultati, che rafforzano i collegamenti della lunga percorrenza delle maggiori città delle Marche lungo la dorsale Adriatica. Questa è anche la dimostrazione che lo sforzo di pressione costante, determinato e congiunto è la strada giusta per affermare i diritti alla mobilità della nostra regione. Tuttavia, accanto a questi segnali positivi persistono anche molte ombre e criticità sui servivi ferroviari nelle Marche, che tengono aperto il rapporto con Ferrovie dello Stato oggetto di un’autentica “vertenza”. Permane forte, ad esempio, l’insoddisfazione per la qualità dei collegamenti diretti Ancona-roma, che rappresentano un fattore determinante di sviluppo per l’intera comunità marchigiana. La Regione continuerà l’azione costante di pressing su Ferrovie dello Stato e sull’Amministratore Delegato Moretti, manifestando la propria insoddisfazione e ribadendo la necessità di vedere riconosciuto il diritto alla mobilità di tutti i cittadini marchigiani.” . |
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TRASPORTI, SOPPRESSIONE TRENI REGIONALI LIGURIA, PRESSING SU TRENITALIA
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Genova, 31 maggio 2012 - Il ruolo delle istituzioni è diverso da quello dei sindacalisti, Così, l’assessore ai Trasporti della Regione Liguria Enrico Vesco, risponde all’allarme delle organizzazioni sindacati che denunciano come le carenze di personale si traducano in soppressioni dei treni regionali. Non conosco nel dettaglio il nuovo sistema di assegnazione turni e pertanto non ne posso dare alcun giudizio”, aggiunge l’assessore, né, peraltro ritengo che sia compito della Regione Liguria intervenire direttamente nella gestione del personale di Trenitalia”. La Regione ha infatti sottoscritto un contratto di servizio che prevede criteri di correttezza, affidabilità e puntualità “e non può accettare che le carenze di organico di Trenitalia penalizzino pendolari e viaggiatori”. Vesco afferma di aver condiviso la protesta dei pendolari e la preoccupazione degli operatori turistici delle riviere, che all’avvio di una stagione difficile per colpa della crisi, hanno visto nei disagi ferroviari, particolarmente frequenti nel fine settimana, un’ulteriore penalizzazione. Già lunedì scorso, durante la riunione con Trenitalia e sindaci, Vesco aveva sollecitato l’azienda affinché la situazione torni immediatamente alla normalità e il direttore Enrico Melloni, che si è scusato per i disagi riscontrati a maggio, aveva assicurato l’impegno dell’azienda per garantire migliori standard fin dal mese di giugno. Le soluzioni prospettate da Melloni, per quanto probabilmente idonee a risolvere il problema nel breve periodo, “possono soltanto tamponare la situazione e non risolverla strutturalmente. Quello che servirebbe davvero, come sostengo ormai da mesi, è un vero piano di assunzioni che, oltre ad essere quanto mai opportuno nell’attuale periodo di crisi economica e occupazionale, risolverebbe finalmente i problemi di carenze di organico che periodicamente si traducono in disagi per i lavoratori e per l’utenza”. La Regione Liguria continuerà a vigilare, non pagherà i servizi non resi e applicherà le penali previste per ritardi e disservizi. E se la situazione di disagio dovesse perdurare, potrebbe intraprendere altre iniziative a tutela dei cittadini. |
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