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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 09 Luglio 2012 |
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ASSOTELECOMUNICAZIONI-ASSTEL: RINNOVATI I VERTICI PER IL BIENNIO 2012-14
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L’assemblea di Assotelecomunicazioni-asstel ha rinnovato, per il biennio 2012-2014, la componente elettiva del Consiglio Direttivo, con la designazione di 13 consiglieri: Carlo Luigi Acabbi consigliere di E-care, Marco Bressa ad Accenture Hr Services, Danilo Broggi ad Retelit, Antonio Caroppo ad Sielte, Luca D’ambrosio ad Visiant Contact, Pietro Guindani presidente Vodafone Italia, Roberto Loiola vicepresidente Huawei Technologies Italia, Antonio Migliardi responsabile Human Resources and Organization Telecom Italia, Nunzio Mirtillo ad Ericsson Telecomunicazioni, Asstel, Dina Ravera Chief Operating Officer H3g, Ruggero Slongo ad Colt Technology Services, Alberto Trondoli ad Metroweb, Greig Williams ad Nokia Italia. Completano la composizione del Consiglio Direttivo, come membri di diritto: il presidente Cesare Avenia (presidente di Ericsson Telecomunicazioni), gli otto vicepresidenti Paolo Bertoluzzo ad Vodafone Italia, Alberto Calcagno ad Fastweb, Maximo Ibarra ad Wind, Vincenzo Novari ad H3g, Marco Patuano ad Telecom Italia, Corrado Sciolla ad Bt Italia, Renato Soru ad Tiscali, Marco Tripi ad Almaviva e il past president Stefano Parisi |
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SOFTONIC: 4 ANNI DI ATTIVITÀ IN ITALIA - NUOVO SERVIZIO SOFTONIC ANSWERS, UNA NUOVA COMMUNITY DOVE GLI UTENTI ITALIANI DI SOFTONIC POSSONO DISCUTERE E CONFRONTARSI SUI MIGLIORI SOFTWARE
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Sono passati quattro anni dall’arrivo in Italia di Softonic, il principale sito di download e vendita sicura di software in Europa e America Latina e uno dei leader a livello mondiale, e il popolare sito ha deciso di lanciare un nuovo servizio per il nostro Paese: Softonic Answers, una community pensata perché gli utenti possano discutere di software. Dopo essere stato lanciato in inglese e spagnolo, Softonic Answers scopre quindi l’italiano e consentirà a chi usa software di soddisfare le proprie curiosità, risolvere problematiche, trovare il programma più adatto alle proprie esigenze e segnalare agli altri membri programmi utili e interessanti. Softonic è arrivato in Italia nel giugno del 2008. Dopo quattro anni, ha raggiunto le incredibili cifre di 12.717.935 di visitatori e di 7.525.185 download mensili. Tra i 20 mila programmi offerti agli utenti, 9 mila includono una recensione scritta da una redazione di esperti che prova di persona ogni programma descritto. I video e i trailer sono 676, gli articoli e i tutorial sono 470. A testimonianza della partecipazione degli utenti alla vita del sito, i commenti sono già oltre 9 mila. La maggior parte dei download riguarda software per ambiente Windows, ma sta aumentando la richiesta di programmi e app per smartphone e tablet, in particolar modo per Android. Gli appassionati del mondo Mac al momento costituiscono circa il 7% degli utenti Softonic. I programmi di maggior successo rientrano nelle categorie giochi, sicurezza, P2p e download. La “Top 5” dei software più scaricati è composta da avast!, uTorrent, Vlc, aTube Catcher e Ccleaner. Softonic Answers presenta un’interfaccia semplice e intuitiva e consente agli utenti che rispondono in maniera corretta e assidua di qualificarsi come “top expert” grazie ai voti di quanti abbiano trovato utili le loro risposte. Questo nuovo servizio è aperto anche a chi non è registrato, per aiutare tutti a risolvere i propri problemi con il software. L’obiettivo di Softonic è infatti quello di offrire uno spazio in cui gli utenti possano trovare le risposte alle proprie domande e condividere le proprie conoscenze, per essere sempre certi di poter scaricare il programma più utile alle proprie necessità. Sebina Pulvirenti, Content Director di Softonic.it, ha dichiarato: “A Softonic siamo sempre alla ricerca di nuovi contenuti e servizi che permettano ai nostri utenti di scegliere i software con la massima consapevolezza, semplificandosi la vita con i software e le app. Per questo siamo molto orgogliosi dell’arrivo della versione italiana di Answers e siamo certi che chi usa il nostro sito apprezzerà il nuovo servizio iniziando a confrontarsi e diventando un consulente apprezzato da tutta la community”. Parlando poi dei festeggiamenti per i quattro anni della versione italiana di Softonic, Sebina Pulvirenti ha anche aggiunto: “I numeri di Softonic in Italia sono davvero impressionanti, a riprova che quello che offriamo viene apprezzato, e questi numeri saranno solamente un punto di passaggio e non un arrivo. Vogliamo continuare a crescere, sempre puntando sulla qualità del nostro servizio e l’impegno per semplificare la vita dei nostri utenti”. Info: http://answers.Softonic.it Ulteriori informazioni su: www.Softonic.it |
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GENERAL COMPUTER ITALIA ALLARGA LA PROPRIA OFFERTA DI HARDWARE INFORMATICO CON L’AGGIUNTA DI UN’AMPIA GAMMA DI UNITÀ RICONDIZIONATE E GARANTITE
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Al fianco dei sistemi più recenti e avanzati, le unità di penultima generazione possono essere vantaggiosamente utilizzate per le attività di routine del data center. Per andare incontro alle sempre crescenti esigenze di contenimento degli investimenti informatici delle aziende, General Computer Italia, provider di servizi It e soluzioni infrastrutturali, annuncia di aver potenziato la propria offerta di hardware ricondizionato e garantito, proposto al mercato tramite Zar Technology, una propria società specializzata da oltre un decennio nello specifico settore della vendita di hardware informatico. “In un periodo di congiuntura economica come quello attuale è particolarmente vantaggioso che, accanto ai costosi sistemi di ultimissima generazione per le funzioni più avanzate, le aziende possano anche valutare l’inserimento nella propria infrastruttura di sistemi di penultima generazione a cui affidare le attività informatiche di routine” commenta Roberto Barbieri, Presidente di General Computer. “Queste unità possono essere acquisite a costi molto convenienti e, quando condizionate in maniera severa come facciamo noi, sono in grado di offrire ottime prestazioni ed eccellente affidabilità. General Computer, accanto alla consueta offerta del più attuale e avanzato hardware per le soluzioni progettuali più all’avanguardia, ha perciò deciso di potenziare anche la propria offerta di hardware ricondizionato garantito. Grazie a questo doppio fronte di disponibilità, il nostro cliente può costituire o completare il proprio data center con le unità che sono esattamente necessarie alla sua strategia infrastrutturale, attuando in aggiunta un significativo risparmio negli investimenti”. General Computer ha affidato l’attività relativa all’hardware ricondizionato garantito alla controllata Zar Technology, che reperisce sul mercato nazionale e nei circuiti internazionali hardware usato recente e lo sottopone poi alle proprie procedure di ricondizionamento, le quali non sono costituite da generiche azioni di verifica di funzionamento, ma sono una vera e propria sequenza programmata di attività codificate che hanno l’obiettivo di eliminare ogni prevedibile rischio di malfunzionamento. Alcune parti “di vita finita” vengono completamente sostituite, mentre ogni componente e i cablaggi sono controllati in modo scrupoloso. Successivamente l’intera apparecchiatura viene intensivamente testata a lungo (burn-in) e solo se tutti i test vengono superati e non vi è alcun segno di anomalia, l’unità viene nuovamente immessa nel mercato. All’atto della vendita, le apparecchiature vengono inoltre fornite con un servizio di manutenzione on-site di elevato livello, incluso nel prezzo ed effettuato da General Computer con la propria efficiente organizzazione di assistenza, operante sul mercato da quasi venti anni. La severa procedura tecnica cui viene sottoposto e la garanzia fornita – del tutto equivalente, e talvolta superiore, a quella dell’hardware nuovo – fanno dell’offerta di hardware ricondizionato di Zar Technology e di General Computer una vantaggiosa opportunità di integrazione e completamento del data center aziendale, particolarmente interessante in questo periodo di contrazione forzata degli investimenti informatici. ### General Computer Italia General Computer Italia (www.Gci.it ) nasce nel 1993 come fornitore indipendente di servizi di manutenzione. Nel corso dei suoi 19 anni di attività, la società ha ampliato e diversificato la propria offerta, la quale comprende ora, oltre alla manutenzione, anche numerosi servizi di supporto tecnico per il data center e un´ampia gamma di soluzioni progettuali per l´ottimizzazione, la virtualizzazione, l´ampliamento e la gestione dei sistemi informativi aziendali. Dal 2010, General Computer Italia è diventata Spa ed è ora la capofila del Gruppo General Computer, che comprende anche altre entità quali Avangarde Consulting, Zar Technology, Gem Informatica, General Datastorage e General Promoter. Zar Technology, in particolare, è la società del Gruppo che si occupa della gestione del fine vita dei parchi informatici aziendali e della vendita di hardware ricondizionato e garantito. |
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AGENZIA DELLE ENTRATE IN LOMBARDIA: CAMBIO AL VERTICE - EDUARDO URSILLI È IL NUOVO DIRETTORE REGIONALE |
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Cambio al vertice dell’Agenzia delle Entrate in Lombardia. Il nuovo Direttore regionale è Eduardo Ursilli che, dal 2 luglio, succede a Carlo Palumbo alla guida dell’amministrazione finanziaria lombarda. Laureato in Giurisprudenza ha iniziato la sua carriera all’Agenzia delle Entrate in Trentino. Ha successivamente operato negli uffici centrali dirigendo l’Ufficio Programmazione e il Settore Strategie di controllo della Direzione centrale accertamento. E’ stato Direttore regionale della Calabria e, fino al 29 giugno 2012, Direttore regionale del Lazio |
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COMPUWARE: SPEEDOFTHEWEB™ - SERVIZIO GRATUITO, CHE PERMETTE ALLE AZIENDE DI CONFRONTARE LA VELOCITÀ PRESTAZIONI DEI PROPRI SITI CON QUELLE DEI CONCORRENTI
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Compuware, multinazionale leader nel mercato software e servizi per la gestione e il funzionamento ottimale delle applicazioni It, presenta Speedoftheweb.org, un nuovo servizio cloud online gratuito che aiuta coloro che possiedono siti o applicazioni web a velocizzarne le prestazioni. Il servizio cloud permetterà alle aziende di comparare la velocità tra le performance dei propri siti web e quella dei siti concorrenti. Speedoftheweb è disponibile qui: http://www.Speedoftheweb.org/start.jsf Poiché il delivery delle moderne applicazioni continua ad aggiungere complessità alla rete, la velocità è uno dei fattori più importanti per migliorare l’esperienza degli utenti sul web. Studi recenti hanno dimostrato come il potenziamento delle prestazioni web porti a un aumento dei ricavi e a una riduzione dei costi operativi. Speedoftheweb fornisce una serie di indici di settore con elenchi di categorie relativi a mille tra i siti web con maggiore traffico, secondo i benchmark Alexa e Compuware Gomez. Tra le categorie figurano: finance, sanità, viaggi, retail, media, sport. I gestori dei siti web potranno facilmente confrontare le prestazioni del proprio sito con queste classifiche e fornire ai propri sviluppatori dati dettagliati delle performance e suggerimenti per accelerarle. Speedoftheweb offre 15 indicatori di prestazione (ottimizzazione Kpi delle performance web), consigli e interventi immediati volti a migliorare le prestazioni. L’architettura cloud based Compuware dynaTrace e la tecnologia brevettata Purepath forniscono dettagli approfonditi del Web 2.0 oltre le metriche. “Oggi le aspettative degli utenti finali sono elevate più che mai, questo fa sì che prestazioni web scadenti si traducano in costi enormi, sia in termini di guadagni persi che di fidelizzazione. Gli utenti hanno sempre meno tolleranza nei riguardi di siti web performanti con basse prestazioni, anzi si aspettano che le applicazioni vengano eseguite alla velocità della luce. Anche una leggera riduzione della velocità può determinare il futuro ritorno del cliente sul sito” ha dichiarato Alois Reitbauer, Compuware Apm’s Web 2.0 and Mobile Performance Expect, e autore di Java Enterprise Performance. “Per essere competitivi nel web, oggi sempre più complesso, le aziende hanno bisogno di garantire ottime prestazioni lungo ogni punto della application delivery chain. Grazie a Speedoftheweb le organizzazioni potranno controllare esattamente le prestazioni dei propri siti attraverso la web application delivery chain. Questo aiuterà il portale a essere più competitivo, rendendolo maggiormente interattivo, aumentando la soddisfazione degli utenti, l’adozione e la fedeltà” Per usare Speedoftheweb, gli utenti dovranno semplicemente digitare l’Url del sito web da monitorare. Il servizio produce un report relativo all’ottimizzazione della velocità, semplice da leggere e che fornisce informazioni significative tra cui: Grafici per owner e operatori del settore It che paragonano le prestazioni dei siti migliori; Risultati dei tre migliori siti e le relative aziende per ognuna delle 15 metriche; Una sessione di file da condividere con il team sviluppo dell’organizzazione, che fornisce un’analisi approfondita sulle modalità di lavoro del sito e la possibilità di esaminare attentamente e in poco tempo casi specifici. Compuware ha presentato Speedoftheweb all’evento Velocity 2012 Conference, tenutosi dal 25 al 27 giugno scorso. *** Compuware Apm è la soluzione leader di settore per l’ottimizzazione delle prestazioni web e non, mobile, streaming e applicazioni cloud. Guidato dall’esperienza dell’utente finale, Compuware Apm fornisce una visione unificata dell’intera delivery chain dell’applicazione, dal browser o da dispositivi mobile dell’utente attraverso Internet o la Wan aziendale, nel cloud, fino al data center. Compuware Apm offre ai clienti soluzioni concrete per una migliore customer satisfaction, in grado di aumentare il time-to-market per la funzionalità delle nuove applicazioni e ridurre i costi di gestione delle applicazioni attraverso analisi intelligenti dell’automazione Apm. Con oltre 4.000 clienti, Compuware è stato riconosciuto leader anche nel report di Gartner Inc. “Magic Quadrant for Application Performance Monitoring”. Info: www.Compuware.com |
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LIBRA ILLUSTRA IL PROCESSO DI INVIO DELLE EMAIL E IDENTIFICAZIONE DELLO SPAM
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Libra, società che ha messo a frutto la sua esperienza come system integrator nello sviluppo della soluzione email content gateway Esva – Email Security Virtual Appliance, illustra come la sua tecnologia venga applicata al flusso delle mail prima di essere inoltrata al mail server aziendale. Come mostra l’immagine sottostante, per far arrivare una mail dal mittente al destinatario è necessario un lungo processo durante il quale i filtri antivirus e antispam rappresentano l’ultima, fondamentale barriera. I messaggi di spam, nello specifico, possono essere particolarmente insidiosi da identificare poiché si presentano in molte forme differenti: l’efficacia del filtro è dunque rappresentata dalla capacità di identificare i messaggi effettivamente malevoli, sulla base di criteri complessi impostati ad hoc. La soluzione Libra Esva si distingue in questo ambito grazie all’elevata capacità di intercettazione dello spam, che nel 2012 l’ha portata a classificarsi al primo posto nei test di Virus Bulletin con il 99,97% dello spam bloccato, senza casi di falsi positivi. Info: http://esva.Libra.it/images/stories/emailworks2.jpg Libra - Nata nel 1994 come società di sviluppo software, Libra si propone oggi come system integrator nell´ambito della virtualizzazione e del consolidamento dei datacenter, del networking e della security. La soluzione email content gateway Esva – Email Security Virtual Appliance, sviluppata a partire dal 2005, è stata riconosciuta dal prestigioso Virus Bulletin come uno dei migliori sistemi di protezione e l’analisi dei contenuti della posta elettronica. In Italia le soluzioni Libra sono distribuite da Cips, Probiz e Ready Informatica. Per ulteriori approfondimenti. www.Esva.libra.it |
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CATASTO: CONVENZIONE TRA COMUNE DI MILANO E COLLEGIO GEOMETRI DI MILANO PER GLI IMMOBILI PUBBLICI
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Entra nell’operatività la convenzione con i Geometri di Milano per aggiornare l’accatastamento degli immobili di proprietà del Comune e di società collegate.
Grazie a una convenzione firmata lo scorso 24 maggio, infatti, i Geometri di Milano e Provincia metteranno a disposizione dell’Amministrazione comunale, a tariffe agevolate, le proprie competenze e professionalità per sostenere il Comune di Milano nell’attività di “censimento” di molti spazi pubblici, allo scopo di rendere ancora più efficiente la gestione amministrativa del patrimonio comunale. La convenzione è estesa anche ai casi di aggiornamento catastale per intervenute variazioni edilizie sugli immobili del Comune e delle sue controllate.
I Geometri di Milano hanno già collaborato con l’Amministrazione, sostenendo molti cittadini nel calcolo dell’Imu. Nelle scorse settimane, infatti, a turno, decine di Geometri hanno fornito assistenza gratuita ai milanesi che si sono recati presso gli uffici comunali per chiedere informazioni, chiarimenti e aiuto riguardo alla novità introdotta dal Governo Monti: oltre 1.625 consulenze Imu in meno di un mese sono state fornite dai Geometri come servizio di supporto alla gestione del Polo Catastale che, nello stesso periodo, ha reso 8698 visure a oltre 2.000 cittadini |
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COMPUTER E TELEFONO MODERNI NEMICI DI MORFEO: L´USO ECCESSIVO PUÒ OSTACOLARE IL SONNO
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Lo stabilisce la ricerca dell´Università di Gothenburg. I consigli degli specialisti americani del buon dormire: «Meglio staccare la spina un´ora prima di coricarsi» Problemi a dormire? Contare le pecore potrebbe rivelarsi inutile, molto meglio spegnere computer e cellulare. L´uso eccessivo di dispositivi elettronici rende difficoltoso il riposo notturno: a stabilirlo sono alcuni ricercatori dell´Università di Gothenburg in Svezia, che hanno condotto uno studio sull´utilizzo di pc e telefono. I risultati evidenziano una connessione tra numero di ore trascorse "on line" e problemi nel riposo. «Questa ricerca accende i riflettori sui danni che lo stile di vita che conduciamo può causare non solo agli adulti, ma anche ai giovani, a cui è importante insegnare da subito che essere sempre connessi ha degli effetti collaterali» afferma Alberto Bergamin, amministratore delegato di Tempur, leader mondiale del riposo. Dallo studio, condotto su un campione di 4.100 persone tra i 20 e i 24 anni, emerge che l´uso eccessivo di computer e cellulare può essere collegato a stress, problemi di sonno e addirittura sintomi depressivi. I ricercatori non sono riusciti a determinare una causa diretta: potrebbe essere quindi che le persone depresse o insonni siano semplicemente più portate di altre a utilizzare la tecnologia. Gli studiosi svedesi hanno seguito i volontari per un anno, arrivando a stabilire che i problemi nel sonno sono maggiori tra chi utilizza molto cellulare e computer. Trascorrere molte ore davanti al computer senza fare pause aumenta il rischio di stress, problemi nel dormire e sintomi depressivi soprattutto nelle donne. Usare regolarmente il computer a tarda sera è associato non solo a problemi d´insonnia, ma anche a stress e sintomi depressivi. E la situazione peggiora per chi fa un uso eccessivo sia di cellulare sia di computer. «Siamo sovraesposti alle informazioni e i ritmi sono sempre più sostenuti: tutti si aspettano risposte immediate e c´è l´esigenza di essere sempre connessi - afferma Bergamin -. Questo causa confusione nei confini tra lavoro e vita privata. Portarsi il lavoro a casa o essere sempre reperibile a lungo andare può influire non solo sul sonno, ma anche sulla salute mentale. Essere sempre on line ha dei risvolti negativi: i messaggi inviati per posta elettronica possono essere fraintesi, la mancanza di una comunicazione faccia a faccia può favorire la solitudine, mentre "rubare" ore al sonno per lavorare o chattare può causare seri problemi, fisici e mentali». Quali sono le soluzioni? «Anzitutto fare delle pause di 10 minuti quando si utilizza il computer per lunghi periodi e non usare mai dispositivi elettronici a tarda sera - afferma l´ad di Tempur -. Bisogna anche insegnare ai giovani un uso "sano" della tecnologia, intervallandolo con delle pause e facendo capire che non si può essere a disposizione 24 ore su 24. Consigliamo di interrompere l´utilizzo almeno un´ora prima di coricarsi, in modo da "staccare" la mente e prepararsi al riposo. Non solo: suggeriamo anche di tenere televisione e computer fuori dalla camera da letto. E´ importante creare un´oasi del riposo senza luci o rumori che possono disturbarla». Tempur - Multinazionale americana leader a livello mondiale nel settore del riposo. L´esclusivo materiale allevia-pressione che è il cuore di materassi, cuscini e di tutti i prodotti dell´azienda, è stato sviluppato in origine dalla Nasa per migliorare il comfort e la protezione dall´accelerazione di gravità sui sedili dei veicoli spaziali ed è stato poi perfezionato nel 1991 dagli scienziati Tempur. Il materiale Tempur rappresenta un salto evolutivo nella tecnologia per il sonno che ha rivoluzionato il modo di dormire: i materassi si adattano perfettamente al corpo, eliminando i dolori e i punti di pressione. Queste caratteristiche ne fanno il supporto ideale per chi desidera comfort e qualità anche durante il riposo. Per informazioni consultare il sito www.Tempur.it oppure telefonare al numero verde 800 007 709 |
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COMPUWARE: LE PRESTAZIONI DEI SOCIAL NETWORK PIÙ VELOCI - ANALISI E RISULTATI |
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Compuware analizza le prestazioni dei principali social network, Facebook e Twitter al terzo e sesto posto nella classifica La digitalizzazione ha ormai plasmato in modo indelebile la nostra società e, mentre la popolarità dei siti di social networking continua a crescere, gli utenti diventano sempre più esigenti. Un’utenza quella dei social network che conta numeri considerevoli, basti pensare che il 13 giugno Facebook ha superato gli 845 mln di utenti attivi ed è presente in 126 Paesi su 137 oggi esistenti. In questo scenario, le parole chiave per avere un’immagine vincente sul web sono: velocità, performance, tempi di risposta. Tre parametri che determinano se “un’esperienza web” può definirsi positiva o meno e che probabilmente influenzeranno la scelta dell’utente di tornare su un determinato social network. Ma come si presenta, oggi, lo scenario ‘social’ in base a questi criteri? Secondo un’analisi condotta da Compuware, Classmates è il social network più veloce del Web (0.722 secondi di risposta). In questa classifica i social più noti come Twitter e Facebook si posizionano rispettivamente al 6°e 3° posto con 1.423 e 0.801 secondi di risposta. Per quanto riguarda l’Availability (percentuale di test completati con successo su un totale di tentativi ‘prova’ in un determinato periodo) è My Life il social migliore (99.94%), Twitter all’11° posto con un 99,71% . Facebook è alla posizione numero 9, parimerito con Deviant Art con un valore pari a 99.77%. Per quanto riguarda la deviazione standard, ossia lo scostamento dal tempo medio di risposta di un sito ogni volta che l’utente accede, il social con i risultati migliori è quello di Linkedin con 0.626 secondi. Secondo posto per Facebook con 1.072 secondi. Dalle indagini Compuware si evidenzia come l’utente web sia sempre meno tollerante rispetto alle prestazioni scadenti dei siti e dei social. L’ottimizzazione delle performance delle prestazioni e dei servizi che un sito eroga diventano quindi parametri fondamentali per definire e mantenere il successo di un social network piuttosto che un altro. Vedi i dati e la ricerca completa al Link (dati aggiornati al 03/07/2012 h. 17.16) : http://www.Gomez.com/us-media-social-networking/ Legenda Benchmark: Response Time Response time measures the end-to-end time elapsed while downloading each Web page or the entire multistep transaction process. This includes the base Html page and any referenced objects, third-party content, Javascript and Cascading Style Sheets and other Web content. The reported metric represents the average time required to download the homepage or execute the multistep transaction without factoring in user latency. Availability Availability measures the percentage of successfully completed tests out of total test attempts for the period. Availability rates are dependent upon a number of variables including the ability of our testing agent to access the Website, its ability to process a transaction without error, and its ability to download each step of the transaction within a reasonable 2-minute time frame. Reported availability rates do not include errors related to the Gomez measurement system or scripting problems. Consistency Consistency measures the standard deviation of the response times of successful tests. The goal is to have a low number (in seconds), which indicates how consistent the response time is each time a user visits a Website. Highly variable response times (in seconds) indicate inconsistent performance that may be caused by poor Website performance as measured across diverse geographies, issues with Internet peering or an under-powered technical architecture which leads to slowdowns during periods of peak traffic. Per ulteriori informazioni su Compuware: http://www.compuware.com/
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NUOVO LOOK PER IL SITO ITALIANO DI PANDA SECURITY, ANCORA PIÙ INTUITIVO E RICCO DI UTILI STRUMENTI PER UTENTI E PARTNER
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Panda Security, The Cloud Security Company, leader nelle tecnologie dedicate alla protezione dalle minacce di Internet, rinnova il proprio sito italiano con numerose funzioni studiate per offrire a utenti e partner una navigazione ancora più agile e intuitiva, oltre a un ricco menù di servizi riservati. Con un look sempre più accattivante, il sito di Panda rappresenta un utile strumento per tutti coloro che desiderano conoscere e approfondire le tecnologie messe a disposizione dall’azienda per rispondere in modo adeguato alle differenti esigenze di protezione. Gli utenti potranno non solo consultare data sheet e schede tecniche per scoprire i benefici offerti, ma anche effettuare prove con le versioni trial per verificare l’efficacia delle differenti soluzioni, cloud e tradizionali, e testarne le capacità per una futura implementazione aziendale. Aggiornata anche l’area dedicata ai partner che, previa registrazione, potranno accedere alla sezione del programma di canale Panda Partner Program nella quale reperire informazioni utili per lo sviluppo di nuove opportunità di business. Per quanto riguarda il fronte consumer, è sempre attiva l’area di e-commerce che permette l’acquisto e il rinnovo direttamente online di tutte le soluzioni della gamma, oltre a contenere un link diretto al supporto tecnico disponibile su base continuativa in modalità 24/7. “Come noto, la presenza sul Web costituisce un elemento fondamentale a supporto del business, e poter disporre di un sito agile e immediato da utilizzare ci aiuta a rispondere in maniera sempre più tempestiva alle esigenze di clienti e partner,” commenta Alessandro Peruzzo, Amministratore Unico di Panda Security in Italia. “Le diverse sezioni del sito permettono di rivolgersi con maggiore precisione a tutte le numerose tipologie di utenti, che sono così certi di trovare tutte le informazioni necessarie per trarre il massimo dalle soluzioni Panda Security”. --- Panda Software Italia (www.Pandasecurity.com ), fondata nel 1997 e facente parte del Gruppo Peruzzo Multimedia Company, è un´azienda focalizzata nelle soluzioni software antivirus e content security. Country Partner della multinazionale Panda Security International propone soluzioni altamente tecnologiche per tutte le tipologie di clienti. Dall´utente domestico alla grande azienda, le soluzioni sono scalabili ed utilizzabili su Lan/wan di qualsiasi dimensione. Dal maggio 2005 Panda Security è partner dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori. --- Panda Security International (www.Pandasecurity.com ) è una multinazionale europea leader nello sviluppo e nella commercializzazione di soluzioni di sicurezza integrata per combattere virus, hacker, Trojan, spyware, phishing, spam e tutte le altre minacce provenienti da Internet. Con le rivoluzionarie Tecnologie Truprevent e con il nuovo approccio dell’Intelligenza Collettiva i prodotti di Panda Security offrono un eccezionale ritorno sull’investimento, mantenendo i clienti protetti anche da malware sconosciuto e latente. Pandalabs, tra i laboratori più rapidi nel fornire aggiornamenti completi, offrono una risposta al malware a livello mondiale, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno. Le soluzioni di sicurezza di Panda Security, gestite centralmente, proteggono server, gateway e tutti i punti di accesso alle reti assicurando una linea efficiente ed effettiva di difesa contro le minacce di Internet per aziende di qualsiasi dimensione |
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GIUSTIZIA EUROPEA: L’AUTORE DI UN SOFTWARE NON PUÒ OPPORSI ALLA RIVENDITA DI PROPRIE LICENZE «USATE» CHE CONSENTONO DI UTILIZZARE I SUOI PROGRAMMI SCARICATI VIA INTERNET
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Il diritto esclusivo di distribuzione di una copia di un programma per computer coperta da tale licenza si esaurisce con la prima vendita La Oracle sviluppa e distribuisce, in particolare mediante download via Internet, programmi per computer operanti in base al modello «client/server». Il cliente scarica direttamente una copia del programma sul proprio computer, a partire dal sito Internet della Oracle. Il diritto di utilizzare tale programma, concesso sulla base di un contratto di licenza, include il diritto di memorizzare in modo permanente la copia di tale programma su un server e di consentire sino a 25 utenti di accedervi scaricando la copia sulla memoria centrale della loro stazione di lavoro. I contratti di licenza prevedono che il cliente acquisisca un diritto di utilizzazione di durata indeterminata, non trasferibile e riservato ad un uso professionale interno. Dal sito Internet della Oracle possono essere parimenti scaricati, nell’ambito di un contratto di manutenzione, versioni aggiornate del programma (update) e programmi che consentono la correzione di errori (patches). La Usedsoft è un’impresa tedesca che commercializza licenze riprese da clienti della Oracle. I clienti della Usedsoft, non ancora in possesso del software, lo scaricano direttamente, dopo aver acquistato una licenza «usata», dal sito Internet della Oracle. I clienti che dispongono già di tale software possono poi acquistare, a titolo complementare, una licenza o una quota della licenza per utenti supplementari. In tal caso, i clienti scaricano il software nella memoria centrale delle stazioni di lavoro di detti altri utenti. La Oracle ha convenuto la Usedsoft dinanzi ai giudici tedeschi al fine di ottenere l’inibitoria di tale pratica. Il Bundesgerichtshof (Corte suprema federale, Germania), chiamato a pronunciarsi sulla controversia in ultimo grado, si è rivolto alla Corte di giustizia affinché questa interpreti, in tale contesto, la direttiva relativa alla protezione giuridica dei programmi per computer. A termini di tale direttiva, la prima vendita di una copia di un programma per computer nell’Unione, da parte del titolare del diritto d’autore ovvero con il suo consenso, esaurisce il diritto di distribuzione di tale copia nell’Unione. In tal modo, il titolare del diritto che ha commercializzato una copia sul territorio di uno Stato membro dell’Unione perde la possibilità di invocare il suo diritto di sfruttamento monopolistico per opporsi alla rivendita di detta copia. La Oracle sostiene però che il principio dell’esaurimento previsto dalla direttiva non si applica alle licenze di utilizzazione di programmi per computer scaricati via Internet. Con la sentenza odierna la Corte precisa che il principio dell’esaurimento del diritto di distribuzione opera non solo quando il titolare del diritto d’autore commercializza le copie del proprio software su un supporto informatico tangibile (Cd‑rom o Dvd), bensì parimenti quando le distribuisce mediante download dal proprio sito Internet. Infatti, quando il titolare del diritto d’autore mette a disposizione del proprio cliente una copia – tangibile o intangibile – e conclude al tempo stesso, a fronte del pagamento di un prezzo, un contratto di licenza che riconosce al cliente il diritto di utilizzare tale copia per una durata illimitata, il titolare medesimo vende la copia al cliente e esaurisce in tal modo il suo diritto esclusivo di distribuzione. Infatti, tale operazione implica la cessione del diritto di proprietà della copia. Conseguentemente, anche se il contratto di licenza vieta una successiva cessione, il titolare del diritto non può opporsi alla rivendita della copia. La Corte rileva, in particolare, che limitare l’applicazione del principio dell’esaurimento del diritto di distribuzione alle sole copie di programmi venduti su un supporto informatico tangibile consentirebbe al titolare del diritto d’autore di controllare la rivendita delle copie scaricate via Internet e di esigere una nuova remunerazione, in occasione di ogni rivendita, quando la prima vendita gli ha già consentito di ottenere una remunerazione adeguata. Tale restrizione alla rivendita di copie di programmi scaricati via Internet andrebbe al di là di quanto necessario per tutelare l’oggetto specifico della proprietà intellettuale. Peraltro, l’esaurimento del diritto di distribuzione si estende alla copia del programma venduta, corretta ed aggiornata dal titolare del diritto d’autore. Infatti, anche nell’ipotesi in cui il contratto di manutenzione sia di durata determinata, le funzionalità corrette, modificate o aggiunte sulla base di tale contratto costituiscono parte integrante della copia inizialmente scaricata e possono essere utilizzate dal cliente senza limitazioni di durata. La Corte sottolinea, tuttavia, che, qualora la licenza acquisita dal primo acquirente preveda un numero di utenti che vada al di là delle sue esigenze, detto acquirente non è peraltro autorizzato, per effetto dell’esaurimento del diritto di distribuzione, a scindere la licenza ed a rivenderla parzialmente. Inoltre, la Corte precisa che l’acquirente iniziale di una copia tangibile o intangibile di un programma per la quale il diritto di distribuzione del titolare diritto d’autore sia esaurito è tenuto, al momento della rivendita, a rendere inutilizzabile la copia scaricata sul proprio computer. Infatti, qualora continuasse ad utilizzarla, violerebbe il diritto esclusivo del titolare del diritto d’autore alla riproduzione del proprio programma. A differenza del diritto esclusivo di distribuzione, il diritto esclusivo di riproduzione non si esaurisce con la prima vendita. La direttiva autorizza, tuttavia, tutte le riproduzioni necessarie per consentire al legittimo acquirente di utilizzare il programma in modo conforme alla sua destinazione. Tali riproduzioni non possono essere contrattualmente vietate. Ciò premesso, la Corte dichiara che ogni successivo acquirente di una copia, per la quale il diritto di distribuzione del titolare del diritto d’autore sia esaurito, costituisce, in tal senso, un legittimo acquirente. Egli può, pertanto, scaricare sul proprio computer la copia vendutagli dal primo acquirente. Tale download dev’essere considerato quale riproduzione necessaria di un programma che deve consentire a tale nuovo acquirente di utilizzare il programma stesso in modo conforme alla sua destinazione. In tal modo, il nuovo acquirente della licenza di utilizzazione, quale il cliente della Usedsoft, può procedere, in quanto legittimo acquirente della copia corretta ed aggiornata del programma di cui trattasi, al download della copia stessa dal sito Internet del titolare del diritto d’autore. (Corte di giustizia dell’Unione europea, Lussemburgo, 3 luglio 2012, Sentenza nella causa C-128/11, Usedsoft Gmbh / Oracle International Corp) |
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