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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 09 Luglio 2012 |
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UE: BANDO DI GARA PER UNO STUDIO RELATIVO ALL´INNOVAZIONE SOCIALE NELL´AGENDA DIGITALE |
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Bruxelles, 9 luglio 2012 - La Commissione europea ha pubblicato un bando di gara per uno studio relativo all´innovazione sociale nell´agenda digitale. Lo studio è incentrato sull´innovazione favorita dal futuro Internet e in particolare sull´innovazione sociale favorita dal suo "effetto rete" e dai nuovi modelli per la coproduzione e la condivisione del contenuto, e lo sviluppo aperto di applicazioni Lo studio comprende l´analisi del modo in cui l´ecosistema di innovazione aperto possa essere più fluido per la nuova imprenditorialità e la creazione imprenditoriale basata sull´innovazione societaria. Coinvolgerà una vasta gamma di parti interessate, tra cui imprenditori, accademici, studenti, "fanatici di computer", Ong, volontari e utenti comuni. Obiettivi dello studio: - individuare gli attori nelle diverse regioni d´Europa e del mondo; - analizzare e confrontare i loro approcci, in particolare in relazione agli obiettivi dell´agenda digitale europea; - individuare e confrontare le strategie più efficaci per massimizzare l´innovazione nei programmi di ricerca europei; - mobilitare i nuovi attori e il pubblico generale in vista delle azioni di ricerca future e delle attività di innovazione sociale; - esplorare nuovi tipi di imprenditorialità e modelli aziendali favoriti dall´innovazione societaria simultanea e dalla centralità dell´utente nella creazione di servizi, utilizzando ecosistemi di innovazione aperti. Per leggere l´annuncio ufficiale del bando, consultare: Gu S 125 del 3 luglio 2012 http://ted.Europa.eu/udl?uri=ted:notice:206007-2012:text:it:html&src=0 |
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TORINO: SEMINARIO SUL BANDO UE SU NUOVE TECNOLOGIE DI PRODUZIONE |
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Torino, 9 luglio 2012 - Giovedì 12 luglio 2012 alle ore 9.45 presso il Centro Congressi Torino Incontra di via Nino Costa 8 a Torino, Unioncamere Piemonte e la Camera di Commercio di Torino organizzano il seminario “7° Programma Quadro (7Pq) - Bando Nmp 2013: opportunità di finanziamento comunitarie e regionali”, dedicato al bando comunitario Nmp 2013 su Nanoscienze, Nanotecnologie, Materiali e nuove Tecnologie di Produzione, in uscita a metà luglio, con l’obiettivo di incentivare la partecipazione delle imprese e del sistema della ricerca. L’incontro rientra nell’ambito delle attività dell’Enterprise Europe Network, la più grande rete europea di supporto alle piccole e medie imprese. Dopo i saluti del Segretario Generale della Camera di Commercio di Torino Guido Bolatto, interverranno: Serena Borgna del National Contact Point Materiali dell’Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea (Apre); Fabrizio Pirri, professore ordinario presso il Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologica del Politecnico di Torino e referente del Center for Space Human Robotics dell’Istituto Italiano di Tecnologia; Giovanni Amateis, funzionario della Direzione Attività Produttive della Regione Piemonte; e Daniela Cena, della Camera di Commercio di Torino - Consorzio Alps Enterprise Europe Network. Seguiranno incontri individuali su appuntamento per la valutazione delle singole idee progettuali dei partecipanti. All’interno del 7° Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico dell’Unione Europea, la tematica Nmp è quella che coinvolge la più vasta tipologia di imprese e settori produttivi, da quelli ad alto valore aggiunto e fortemente tecnologici (elettronica, biomateriali, sensoristica, etc.) a quelli tradizionalmente ritenuti più maturi (meccanica, costruzioni, etc.). L’obiettivo strategico di Nmp è sostenere la trasformazione del settore produttivo europeo, favorendo il passaggio da un’industria ad alta intensità di risorse ad un sistema industriale basato sulla conoscenza. Una particolare attenzione, all’interno del bando, è rivolta alle piccole e medie imprese (Pmi) con progetti ad esse dedicati. |
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L’AMMINISTRAZIONE TRENTINA PIÙ EFFICENTE GRAZIE ALLE VIDEOCONFERENZE ENTI LOCALI, COMUNITÀ DI VALLE E PROVINCIA IN COLLEGAMENTO DIRETTO TRA LORO GRAZIE AL NETWORK ALLESTITO DA INFORMATICA TRENTINA |
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Trento, 9 luglio 2012 - Le trasferte in città per le riunioni di ufficio saranno un ricordo. Grazie al sistema di videoconferenza di Informatica Trentina, i dipendenti delle amministrazioni provinciali potranno lavorare dalle sale attrezzate in 40 diversi centri delle valli trentine. Il sistema, avviato da qualche tempo, consente una netta riduzione dei tempi e dei costi di trasferta, con un migliore servizio a favore dei cittadini. In tempi di spending review diventa prioritario garantire ottimizzare e razionalizzare le risorse. Informatica Trentina ha attivato da qualche tempo un sistema di videoconferenze che ha l’obiettivo di ridurre le trasferte dagli uffici periferici alla città ed accorciare i tempi di erogazione dei servizi verso il pubblico. Sono una quarantina le sale di videoconferenza attivate fino ad oggi da Informatica Trentina presso diverse sedi della Provincia autonoma di Trento, strutture e presidi ospedalieri dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari e Comunità di Valle. Sfruttando la rete provinciale a banda larga, i servizi di videoconferenza offerti dalla società introducono nuove modalità di comunicazione che facilitano l’interazione tra gli enti della Pubblica amministrazione, permettendo di effettuare riunioni e sessioni di lavoro senza la necessità di trasferte del personale, eliminando i tempi e i costi di spostamento, condividendo documentazione e applicazioni tra i partecipanti delle sale virtuali. Il servizio di videoconferenza consente di comunicare attraverso audio e video di alta qualità, divenendo la scelta ideale per le riunioni che coinvolgono molte persone in gruppi di lavoro distribuiti o per la formazione a distanza, consentendo agevolmente l’interazione fra tutti i partecipanti come se fossero nella medesima sala. Finora sono state centinaia le videoconferenze allestite tra i diversi uffici pubblici. Tra gli esempi più recenti di utilizzo delle diverse sale di videoconferenza attrezzate sul territorio, realizzate da Informatica Trentina per conto della Provincia autonoma di Trento, si registra l´evento "Fuori la tua idea". Organizzato a fine giugno presso la Comunità degli Altipiani Cimbri, l’evento ha visto la partecipazione del presidente Lorenzo Dellai e gli assessori provinciali Alessandro Olivi (Industria) e Mauro Gilmozzi (Urbanistica), la cui registrazione audio/video è stata trasmessa in diretta in modalità streaming sul sito http://www.Altipianicimbri.tn.it . L’attivazione del sistema di videoconferenza presso la sala del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale a Roma, consente a dirigenti e funzionari pubblici regionali della Protezione Civile di collegarsi al Dipartimento Nazionale in videoconferenza anziché recarsi di persona nella capitale. |
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MILANO, BOOM DEL WEB A MILANO E IN LOMBARDIA |
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Milano, 9 luglio 2012 - Sono oltre 10.000 le imprese attive in Italia tra portali web, fornitori di servizi di hosting e commercio elettronico. La Lombardia è prima con 1.991 imprese (il 19,3% del totale italiano), seguita dal Lazio (1.188, 11,5%) e dalla Campania (con 861 imprese e 8,4%). Roma, Milano e Torino le prime province con rispettivamente 945, 926 e 536 imprese attive. Tra le prime 10 province italiane anche Brescia (nona) e Monza e Brianza (decima). Un settore in crescita del 15,8% in un anno in Italia e del 17,1% in Lombardia. Crescono soprattutto i portali web (+20% a Milano, +28% in Lombardia, +31% in Italia) ma anche le imprese specializzate in commercio elettronico (rispettivamente +17,1%, +21,4%, +19,1%). E a Milano ha sede oltre un portale web su otto tra quelli attivi in Italia. I nuovi imprenditori del web sono italiani nel 91% dei casi, donne e giovani con meno di 34 anni in circa un caso su tre. Emerge da un’elaborazione Camera di Commercio di Milano su dati registro imprese al Iv trimestre 2011 e 2010. La riassegnazione dei nomi a dominio .It alla Camera Arbitrale di Milano. Da una compagnia area low cost, all’auto di lusso simbolo del made in Italy, dai maggiori istituti bancari italiani ad una famosa azienda del settore del fai da te, dai marchi di abbigliamento alla produttrice di una dei più famosi wafer al cioccolato. Sono solo alcune delle aziende che hanno presentato ricorso per la riassegnazione del nome a dominio presso la Camera arbitrale di Milano, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano. Le domande riguardano nomi di siti web contesi tra chi registra un determinato nome a dominio senza averne diritto/titolo (la regola per la registrazione di un nome a dominio è infatti “first come, first served”) e chi invece il diritto ce l’ha – perché ad esempio il nome a dominio è identico al proprio marchio – ma si è accorto troppo tardi che il nome a dominio era già stato registrato. Azioni compiute spesso in malafede e per indurre in confusione rispetto a un marchio, un segno distintivo aziendale o un nome o un cognome noto. Sono 73 le richieste di riassegnazione depositate presso la Camera Arbitrale di Milano, con un incremento del 17% tra 2011 e 2010. Oltre due su tre si sono chiuse con la riassegnazione del nome a dominio e in media le procedure non superano la durata di due mesi. Chi può attivare la procedura di riassegnazione. Persone fisiche o giuridiche aventi i requisiti per la registrazione di un dominio “.It”, in nome proprio o per conto di persone fisiche o giuridiche non appartenenti all’Unione Europea. Quando richiedere la riassegnazione di un dominio “.It”. La procedura si può attivare quando il nome a dominio contestato è identico o tale da indurre in confusione rispetto a un marchio, un segno distintivo aziendale, un nome o cognome, quando l’assegnatario attuale non ha diritto/titolo sul nome a dominio contestato e quando il nome a dominio è stato registrato/utilizzato in malafede. La procedura non ha natura giurisdizionale e, quindi, non preclude alle parti il ricorso, anche successivo, alla magistratura o all´arbitrato. A chi presentare la domanda. Alla Camera Arbitrale, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano, che è l’unico ente pubblico fra i quattro centri accreditati in Italia per la gestione delle procedure di riassegnazione dei nomi a dominio .It presso il Registro del Country Code Top Level Domain “.It”, l’ente italiano che gestisce i domini web registrati come “.It”, che ad oggi raggiungono quasi i 2,5 milioni. Nell’ottica del continuo miglioramento dei servizi che offre, la Camera Arbitrale ha accreditato alcuni nuovi esperti fra i soggetti chiamati a rendere le decisioni nelle procedure di riassegnazione selezionandoli fra i massimi esponenti della materia, confermando gli esperti già accreditati, che in questi anni hanno dato un notevole contributo alla creazione di una “giurisprudenza” sul tema. Sono state modificate anche le tariffe relative alla procedura, che sono certe e pubblicate sul sito di Camera Arbitrale in modo da garantire la dovuta trasparenza. |
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AGENDA DIGITALE DELL’UMBRIA: FORTE ACCELERAZIONE. PRIORITÀ SANITÀ SCUOLA, SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA E PICCOLE IMPRESE |
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Perugia, 9 luglio 2012 - “La riunione del Tavolo regionale che ha messo insieme tutti i soggetti regionali che si occupano dell’Agenda Digitale dell’Umbria deve rappresentare un momento di forte impulso per tutte le componenti pubbliche e private della società regionale. L’umbria, anche secondo il sondaggio effettuato dalla Doxa nelle settimane scorse, deve progredire velocemente nell’utilizzo delle nuove tecnologie digitali e questo vale sia per le amministrazioni pubbliche che per le piccole e medie imprese private”. Dagli assessori regionali Gianluca Rossi e Stefano Vinti che hanno insediato il 5 luglio in Regione, il tavolo di lavoro sull’Agenda Digitale dell’Umbria, è venuto un messaggio forte alle strutture regionali perché attivino immediatamente azioni e percorsi che consentano, proprio attraverso l’utilizzo della tecnologia digitale, una vera semplificazione amministrativa ed istituzionale e promuovano, come motore di sviluppo, la cosiddetta economia della conoscenza e la green economy. “Dal recente sondaggio Doxa emerge che l’Umbria ormai ha una copertura pressoché totale grazie alle infrastrutture ed alle reti che sono state realizzate. Manca ancora molto da fare però per allargare l’utilizzo di queste infrastrutture. Mentre è buono il dato che riguarda le famiglie (diffusione di digitale terrestre, telefonia cellulare con accesso a internet, diffusione di personal computer, insomma una dotazione tecnologica anche superiore alla media italiana), è invece ancora debole l’utilizzo nel mondo delle imprese (forse anche a causa di un tessuto produttivo costituito essenzialmente di micro-aziende). Solo il 40% delle imprese ha un sito internet, il 13% possibilità di e-commerce e in ogni caso il 41% ritiene di dover accrescere il proprio utilizzo di internet”. Azioni incisive, hanno sottolineato Rossi e Vinti, andranno attivate anche nei confronti delle Pubblica Amministrazione, dando priorità, per quanto riguarda le infrastrutture, al completamento della rete pubblica regionale in fibra ottica e l’attivazione prioritaria a favore dei settori della sanità a della scuola. Percorsi mirati invece dovranno interessare la semplificazione amministrativa negli enti pubblici, la realizzazione del Piano scuola digitale e del Sistema informativo del Sociale, la diffusione nel mondo delle imprese, anche attraverso la realizzazione di reti in fibra ottica di poli industriali. Nella sanità, decisa accelerazione dei servizi on line per il cittadino con priorità per prenotazioni, pagamento ticket, ritiro referti, prescrizioni di visite, analisi e farmaci e fascicolo clinico del paziente disponibili e ricevibili attraverso il web. “Per una definizione puntuale degli obiettivi e dei relativi programmi di intervento, hanno affermato i due assessori regionali, sarà necessario avviare il percorso di partecipazione ed elaborazione, con le Direzioni ed i Coordinamenti regionali nonché con tutti gli altri attori pubblici regionali, per condividere il metodo di lavoro ed innescare il processo di elaborazione dell’Agenda su scala regionale. Questo, hanno concluso Rossi e Vinti, anche per essere pronti rispetto al quadro nazionale che, parallelamente, dovrebbe arrivare a definizione entro l’estate per quanto riguarda l’Agenda digitale nazionale, con la costituzione della nuova "Agenzia per l’Italia Digitale", la soppressione dell’Agenzia del Territorio, i decreti sulla Spending review, quello in elaborazione “Digiitalia”, ed il bando nazionale per “smart cities & communities”. |
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CALENZANO: SUAP, LE PRATICHE SI FANNO ON-LINE RIDOTTE LE TARIFFE PER INCENTIVARE L’USO DEI CANALI TELEMATICI. LA SPERIMENTAZIONE ANDRÀ AVANTI FINO AL 31 DICEMBRE SUAP, LE PRATICHE SI FANNO ON-LINE |
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Calenzano, 9 luglio 2012 - E’ iniziata la sperimentazione per incentivare l’uso dei canali telematici (Sporvic2 e Pec) per le pratiche dello Sportello Unico delle Attività Produttive. Con il nuovo sistema il Suap potrà erogare servizi alle imprese e gestire i flussi documentali con tutte le Pubbliche Amministrazioni coinvolte nei procedimenti. In pratica si offre all’imprenditore una scrivania virtuale, su cui depositare le proprie istanze senza muoversi dal suo ufficio e all’operatore del Suap si permette di istruire ed inviare la pratica senza utilizzare la carta e il servizio postale. Per tutta la durata della sperimentazione chi presenterà on-line i procedimenti avrà una riduzione delle tariffe. Al termine della sperimentazione la presentazione delle pratiche (quelle per le quali sono disponibili i procedimenti elettronici predisposti dalla Regione) dovrà avvenire esclusivamente per via telematica. Per maggiori informazioni: tel 055 88331 - fax 055 8833232 - suap@comune.Calenzano.fi.it |
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FORMIGONI E RETTORI LANCIANO NOTTE RICERCATORI OLTRE 150 EVENTI IN CALENDARIO PER IL PROSSIMO 28 SETTEMBRE IN PIAZZA DELLA REGIONE LOMBARDIA SOCIAL CORNER,SFILATA E CONCERTO ROCK |
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Milano, 9 luglio 2012 - La grande piazza coperta di Palazzo Lombardia sarà protagonista - assieme ad altri 7 capoluoghi lombardi di provincia - dell´ottava edizione del Meetmetonight-notte dei ricercatori: l´iniziativa - promossa dalla Commissione europea e sostenuta con 50 mila euro dalla Regione - coinvolgerà venerdì 28 settembre 2012 i cittadini con un programma articolato in tre fasce d´età (5-12 anni, 12-16 anni, over 16). Presso la sede della Regione, in particolare, saranno allestiti un social corner e un palco sul quale si svolgeranno una sfilata e un concerto a conclusione della manifestazione. La Presentazione In Regione - Per questa ragione Palazzo Lombardia è stato scelto per presentare oggi ai media la manifestazione: presenti, assieme al presidente Roberto Formigoni, i rettori Giovanni Azzone (Politecnico di Milano), Marcello Fontanesi (Università degli Studi di Milano-bicocca), Enrico Decleva (Università degli Studi di Milano), il direttore area scientifica e tecnologica della Fondazione Cariplo, Carlo Mango, e i rappresentanti del Comune e della Provincia di Milano. Gli Eventi In Piazza - Il capoluogo lombardo - assieme al Polimi Campus di Lecco, al Polimi Campus di Como, all´Unicatt Campus di Brescia, al Pavia Campus, al Ptp Campus di Lodi, al Polimi Campus di Cremona e al Polimi Campus di Mantova - celebrerà la giornata di festa. Ben 150 gli eventi in programma in Lombardia dalle ore 15 alle 24 del 28 settembre: in piazza Città di Lombardia avrà luogo, oltre a una sfilata, anche un evento musicale che vedrà l´esibizione delle band formate da ricercatori che parteciperanno al concorso lanciato il prossimo 18 luglio. Ricerca Lavoro Utilissimo - "Uno degli obiettivi principali dell´evento - ha spiegato Formigoni - sarà la promozione di una carriera nella ricerca, spiegando a un pubblico di adulti e bambini come essa non sia qualcosa di astratto ma un lavoro utilissimo e affascinante. La ricerca aiuta la crescita economica e l´occupazione, può generare nuovi investimenti e trattenere cervelli di grande pregio". Il Governo Sostenga La Ricerca - Dalla Regione, dunque, arriva il pieno sostegno a questa iniziativa e, più in generale, al settore della ricerca: in questa direzione si colloca l´accordo sottoscritto nel 2010 tra Regione Lombardia e Miur così come il bando congiunto lanciato nel luglio del 2011. "È necessario - ha detto Formigoni - che il Governo scommetta sempre di più sulla collaborazione con le Regioni e con l´università". Da evitare, tuttavia, è "il difetto di centralizzare" riscontrato nel bando Cluster nazionali: "La centralizzazione - ha concluso il presidente - non funziona più. In Lombardia abbiamo dato vita a un confronto permanente con gli atenei attraverso il tavolo dei rettori e vogliamo sempre di più coinvolgere le imprese e le fondazioni per trovare ulteriori risorse per la ricerca". |
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UNIVERSITÀ DI FIRENZE: ROBOT SOTTOMARINI IN GARA
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Firenze, 9 luglio 2012 - Un team dell’Università di Firenze partecipa per la prima volta alla competizione europea di robotica sottomarina Sauc-e 2012 riservata agli studenti. L’avventura cominciata venerdì 6 luglio durerà una settimana nelle acque di La Spezia, presso il Centro di ricerche marittime della Nato (Sto-cmre, Science and Technology Organization – Centre for Maritime Research and Experimentation) che ospita la manifestazione. Quindici equipaggi di dodici Università metteranno in acqua i veicoli sottomarini da loro progettati e costruiti per svolgere, in modo autonomo, prove di abilità e cimentarsi in percorsi stabiliti dal regolamento di gara. Sauc-europe (Student Autonomous Underwater Vehicle Challenge – Europe www.Sauc-europe.com) ha lo scopo di promuovere innovazione e tecnologia per incoraggiare l’interesse di giovani ingegneri e studiosi nei confronti delle tecnologie sottomarine. In occasione della manifestazione gli studenti potranno confrontarsi, aiutati da esperti Nato, con avanzate tecnologie sottomarine e con strumenti d’avanguardia. Il team fiorentino, composto esclusivamente da studenti di Ingegneria dei tre livelli (corsi di studio triennali, magistrali e di dottorato) ha costruito un veicolo chiamato Turtle (tartaruga). Il lavoro preparatorio è durato circa 8 mesi e si è svolto presso il Laboratorio di Modellazione Dinamica e Meccatronica (Mdm Lab) del Dipartimento di Energetica “Sergio Stecco”. Il Laboratorio è impegnato, fra l’altro, nel progetto Thesaurus, finanziato dalla Regione Toscana, per la progettazione e realizzazione di robot subacquei da impiegare nel monitoraggio di aree sottomarine d’interesse archeologico. Turtle è stato creato usando parti già disponibili sul mercato e pezzi appositamente costruiti dagli studenti: pesa circa 25 kg ed è dotato di quattro propulsori, luci, sensori di profondità, scandaglio acustico e webcam. Fabio Bartolini, Riccardo Costanzi, Niccolò Monni, Alessandro Ridolfi, Gregorio Vettori, Francesca Giardi, Emilio Lupi, Elia Mazzuoli, Marco Montagni, Libero Paolucci sono i componenti della squadra che ha come referente accademico il professor Benedetto Allotta. Oltre all’Università di Firenze, sarà in gara solo un altro team italiano, quello dell’Ateneo di Genova. Le altre concorrenti sono l’École Polytechnique, l’École de Technologie Supérieure (Ets) du Quebec, l’Ensta Bretagne, l’Esiea Paris, l’Heriot-watt University, l’Università di Bremen, l’Università di Cambridge, l’Università de Las Palmas de Gran Canaria - Avora, l’Università di Luebeck, l’Università del West England. |
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LOMBARDIA/FONDAZIONE CARIPLO. 9 MILIONI PER LA RICERCA FORMIGONI: CAPITALE UMANO E INNOVAZIONE SONO LEVE STRATEGICHE GUZZETTI:SINERGIA PUBBLICO-PRIVATO PER LE GIOVANI GENERAZIONI |
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Milano, 9 luglio 2012 - Regione Lombardia e Fondazione Cariplo hanno siglato un accordo da 9 milioni di euro per la ricerca e l´innovazione, per favorire i giovani ricercatori, consolidare le eccellenze ed incrementare l´attrattività del nostro sistema formativo. L´accordo, sottoscritto dai presidenti Roberto Formigoni e Giuseppe Guzzetti, ha durata triennale e si proietta dunque su Expo 2015. I due enti collaboreranno nella messa a punto di iniziative sperimentali e strategie innovative per promuovere l´eccellenza lombarda. Le risorse messe in campo sono 6 milioni da parte della Regione e 3 da parte della Fondazione. Il progetto si articola in tre direttrici fondamentali: attrattività del sistema universitario, diffusione della cultura scientifica, potenziamento dei laboratori e dei centri di ricerca. Fattore Di Crescita E Sviluppo - "Puntare sul capitale umano e sull´innovazione - sottolinea Formigoni - vuol dire innanzitutto rendere attrattiva la carriera stessa nella ricerca come prospettiva per un giovane di un lavoro utilissimo e affascinante. E´ chiaro che ciò va sostenuto investendo risorse economiche e favorendo reti e sinergie a livello internazionale. La ricerca aiuta la crescita economica e l´occupazione, può generare nuovi investimenti, valorizzare i nostri cervelli e attrarne dall´estero". "La collaborazione tra Fondazione e Regione - commenta Guzzetti - rappresenta un passo importante non solo per la messa a fattor comune di risorse finanziarie bensì per le innovazioni metodologiche nella progettazione e gestione delle iniziative. Per la Fondazione questo accordo rappresenta un punto di partenza per un dialogo sempre più proficuo tra pubblico e privato, accumunati dal forte impegno nei confronti delle giovani generazioni". Ed ecco in maggior dettaglio le tre aree di lavoro oggetto dell´accordo. Attrattività Del Sistema Universitario - Le iniziative mireranno a migliorare la qualità e l´efficacia dell´offerta formativa del sistema universitario lombardo, a favorire il sostegno di progetti di ricerca innovativi con il duplice obiettivo di favorire la crescita professionale di una nuova generazione di ricercatori e sviluppare solide partnership internazionali in settori ad elevate ricadute per il territorio. All´interno di tale ambito verrà anche sfruttata la sinergia con il World Regions Forum (Wrf) - la rete mondiale di regioni innovative, promossa dalla Lombardia - per favorire la mobilità internazionale dei ricercatori tra le regioni appartenenti al Wrf stesso. Diffusione Della Cultura Scientifica - Le iniziative mireranno alla promozione e alla divulgazione anche tra i più giovani della cultura scientifica e tecnologica, alla condivisione e alla diffusione delle conoscenze, allo scambio di idee, alla costruzione di reti internazionali tra ricercatori di altissimo livello. Potenziamento Dei Laboratori E Dei Centri Di Ricerca - Le iniziative saranno dirette a sostenere progetti di ricerca e sviluppo in settori ad elevata specializzazione con potenzialità per il territorio regionale, favorendo la collaborazione tra imprese e centri di competenza per la competitività del sistema economico e produttivo lombardo. Particolare attenzione verrà dedicata al potenziamento verso l´accesso ai cosiddetti ´fattori della produzione´ della ricerca scientifica e tecnologica massimizzando le ricadute e i vantaggi competitivi per le imprese. |
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TOSCANA: TAGLIARE SU UNIVERSITÀ E RICERCA? UN GRAVE ERRORE PER IL FUTURO DELL’ITALIA |
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Firenze 9 luglio 2012 – “Mi auguro che l’ipotesi di tagli per 200 milioni al fondo ordinario di finanziamento per le Università venga smentito. Anzi, lo chiedo. Difatti è soprattutto in tempi di crisi economica che bisogna investire in istruzione e ricerca”. L’appello al governo Monti, dopo le notizie riportate oggi, arriva dalla vicepresidente e assessore all’università e ricerca della Toscana, Stella Targetti. “Sono convinta che il ministro Profumo si stia impegnando al massimo per evitare i tagli e tutti noi dobbiamo sostenerlo – prosegue, fiduciosa – e c’è ancora tempo per scongiurare quello che sarebbe un grave danno non solo al sistema universitario ma a tutta l’Italia”. “Oggi – conclude – celebriamo giustamente la scoperta della ‘particella di Dio’, il Bosone di Higgs: una grande impresa scientifica dietro a cui ci sono anche l’impegno e le intelligenze di ricercatori italiani e toscani, dell’Università e della Scuola Normale di Pisa e della sezione pisana dell’Istituto nazionale di fisica nucleare. Ecco, tagliando su università e ricerca, rischiamo in futuro di non poter più raggiungere risultati come questo”. |
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BORSE DI STUDIO UNIVERSITARIE, LIGURIA: SE RISORSE CONFERMATE LA REGIONE CONTA DI SODDISFARE NEL PROSSIMO ANNO 80% DEGLI AVENTI DIRITTO“ |
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Genova, 9 Luglio 2012 - A partire dal 10 luglio sarà possibile, per gli studenti dell´Università di Genova e degli Istituti per l´alta formazione artistica, musicale e coreutica con sede in Liguria che si iscrivono all´anno accademico 2012-2013, fare domanda per le borse di studio universitarie. I vincitori del bando avranno diritto ad una borsa di studio in servizi (alloggio e ristorazione) ed economica. Si andrà da un minimo di 923 euro più un pasto gratuito al giorno, per chi ha un reddito Isee compreso tra 13.254 e 15.905 euro ed è uno studente residente nel Comune di Genova, fino ad un massimo di 4.906 euro per chi ha un reddito fino a 10.605 ed è uno studente fuori sede. Lo ha comunicato questa mattina l´assessore regionale alla formazione e al bilancio, Pippo Rossetti, insieme al direttore di Arssu, l´azienda regionale per i servizi scolastici e universitari, Roberto Dasso e a Francesco De Nicola, presidente del cda di Arssu. In un´ottica di semplificazione per la prima volta ci sarà un bando unico per borse di studio, alloggi e dottorandi. La borsa di studio prevede, tra l´altro, l´esonero dalle tasse e dai contributi universitari e consente di non pagare la tassa regionale per il diritto allo studio che il consiglio regionale ha recentemente dovuto aumentare dopo che il Governo Monti ne ha imposto le quote che oscillano da un minimo di 120 a un massimo di 160 euro l´anno in base al reddito iseeu. "Le risorse economiche per le borse di studio – spiega l´assessore regionale al bilancio e alla formazione Pippo Rossetti - provengono dallo Stato, attraverso il fondo integrativo per le borse di studio istituito dal Miur (circa 1,6 milioni) e dalla Regione Liguria (circa 5 milioni provenienti dalla tassa regionale). Si tratta di una cifra ricavata sulla base dei dati dello scorso anno relativi agli iscritti, che dovrà essere confermata entro fine anno. Se i fondi saranno confermati pensiamo di riuscire a soddisfare almeno l’80% degli studenti idonei alla borsa". Dopo il rischio azzeramento e il minimo raggiunto l´anno scorso, quando sono stati soddisfatti solo il 48% degli aventi diritto, tra cui nessuna matricola, escluso i disabili che sono stati salvaguardati, per il prossimo anno accademico la Regione Liguria ha fatto lo sforzo di ampliare il più possibile la graduatoria. Si è passati infatti dalla soddisfazione di 2.199 matricole nel 2010, a 875 nel 2011 fino a zero nel 2012. "Per questo– spiega Roberto Dasso, direttore di Arssu - abbiamo istituito, oltre alla borsa di studio tradizionale, anche la "borsa in servizi" che prevede l´erogazione a costo zero dell´alloggio e della ristorazione, ma nessun assegno monetario". Soddisfatto il presidente del cda di Arssu, Francesco De Nicola che ha sottolineato "lo sforzo compiuto dalla Regione per dare un aiuto concreto a tutti quelli studenti meritevoli ed economicamente svantaggiati che hanno il diritto di perseguire gli studi universitari". Regione Liguria e Arssu si stanno impegnando anche sul fronte dei controlli delle domande. Grazie infatti all´accordo siglato con l´Agenzia delle Entrate sono state revocate il 7% delle borse di studio, per dichiarazioni false, per un totale di 30.000 euro a cui si vanno ad aggiungere ulteriori 300 casi per false dichiarazioni sul reddito. La domanda di borsa di studio può essere presentata solo online, attraverso il sito dell´Arssu (www.Arssu.liguria.it). A partire dal 10 luglio sarà attivo anche un call center (numero verde 840848038) dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. Da quest´anno per la prima volta Arssu ha aperto anche una pagina facebook (facebook.Com/arssu.liguria) dove sarà possibile ottenere altre informazioni, oltre alla possibilità di rivolgersi allo sportello dell´Arssu in via San Vincenzo 4, primo piano. |
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LA RAGIONERIA DELLA CALABRIA HA EMESSO INGENTI RISORSE IN FAVORE DI NOVANTAQUATTRO COMUNI CHE FANNO PARTE DEL PROGETTO “UNA SCUOLA PER LA LEGALITÀ”
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Catanzaro, 9 luglio 2012 - La Ragioneria Generale della Regione ha emesso 4.551.356 euro in favore di novantaquattro istituti scolastici calabresi che fanno parte del progetto “Una scuola per la legalità”, messo in atto grazie al Por Calabria Fse 2007/2013. Si tratta dell’anticipo dell’ottanta per cento sul totale dell’importo previsto. L’obiettivo, infatti, è quello di realizzare progetti integrati, cofinanziati dalla Unione Europea, per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica nelle aree a elevato rischio sociale con un investimento totale di sette milioni di euro destinati prevalentemente alle scuole di novantaquattro comuni calabresi considerati ad alta densità criminale. “Il cambiamento in positivo della nostra regione – ha detto l’Assessore al Bilancio e alla Programmazione Nazionale e Comunitaria Giacomo Mancini - passa necessariamente dalle giovani generazioni. Ed è per questo che il Presidente Scopelliti ha puntato molto su tale progetto, sostenuto da tutta la giunta. Crediamo, infatti, che anche grazie a questo importante contributo finanziario - ha aggiunto Mancini - si possano realizzare delle attività scolastiche che educhino gli studenti alla legalità, preservandoli da ambienti malsani. Continuiamo a guardare al futuro”. |
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CIVICHE. LAURA ZAGORDI È IL NUOVO DIRETTORE DELLA SCUOLA DI CINEMA È LA PRIMA DONNA CHE GUIDA UNA SCUOLA DEL COMUNE DI MILANO. |
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Milano, 9 luglio 2012 - Laura Zagordi è il nuovo direttore della Scuola Civica di Cinema e Televisione. Per la prima volta alla guida di una Scuola Civica del Comune di Milano c’è una donna. Nata a Milano nel 1960, Zagordi è docente di regia e produzione dal 1997 alla Scuola di Cinema, dove si è diplomata nel 1987. “Salutiamo e diamo il benvenuto al nuovo direttore Laura Zagordi - ha dichiarato l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo economico, università e ricerca Cristina Tajani -. Siamo soddisfatti di questa nomina soprattutto per due motivi: il Consiglio di Gestione di Fondazione Milano ha deciso di valorizzare una risorsa interna alla Scuola, un’insegnante molto stimata nell’ambito didattico e una professionista affermata nel mondo del lavoro; inoltre apprezziamo come, seguendo la particolare attenzione che la Giunta Pisapia rivolge al mondo professionale femminile, la scelta del nuovo direttore abbia coinvolto una donna”. "Con questa nomina - ha spiegato il presidente della Fondazione Milano Filippo Del Corno - la Fondazione Milano conferma il nuovo percorso che sta promuovendo per la valorizzazione del patrimonio di professionalità e competenze dei docenti delle Scuole Civiche. Oltre a un brillante curriculum professionale, Zagordi mette a disposizione della Scuola un´approfondita conoscenza dei suoi aspetti didattici e gestionali, dal momento che da otto anni coordina alcuni corsi, e una lungimirante visione delle prospettive di cambiamento ed evoluzione che stanno coinvolgendo l´intero sistema produttivo e distributivo cinetelevisivo, soprattutto sul fronte dei nuovi media. Inoltre, grazie alla stima e all´appoggio che la sua candidatura ha saputo raccogliere all´interno del corpo docente della Scuola, Zagordi è la persona ideale per proseguire nel cammino già intrapreso da Massimo Navone, a cui va tutto il nostro più sentito ringraziamento per il prezioso lavoro svolto in quest´anno scolastico, verso un rinnovato spirito di coesione e collaborazione non solo all´interno della Scuola, ma anche con le altre Scuole, in particolare la Paolo Grassi, e con la Fondazione nel suo complesso". Curriculum - Laura Zagordi studia Cinema presso la Facoltà di Lettere di Torino e di Milano. Si diploma presso la Scuola di Cinema e Televisione nel 1987, specializzazione montaggio. Lavora come montatrice presso la società Videomedia e con la società Dan Video e entra in Rai nel 1986. Fino al 1990 lavora presso le sede di Milano e Torino con vari contratti come programmista regista e assistente alla regia per dirette televisive, per trasmissioni redazionali fino alla sperimentazione in alta definizione sia in Rai che a Videotime. Nel 1990 è regista e cura la trasmissione televisiva per Italia 1 “Sorrisi e filmini” 40 puntate sponsorizzate da Durbans. Nel frattempo dal 1988 lavora come aiuto regia, casting director, organizzatrice della pre-produzione nei film di Maurizio Nichetti. Lavora come regista nel mondo della pubblicità e dei video musicali, girando filmati industriali per iniziative sociali. Torna alla Scuola del Cinema e Televisione nel 1997 come docente di studio televisivo e di produzione cinematografica - Movie Magic - assumendo la carica di coordinatrice del corso di Produzione (2004-2007) poi di tutta l’area linguaggio (regia,sceneggiatura, produzione 2008-2010) e nell’anno scolastico 2011-12 diventa Coordinatrice del corso di Regia. |
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SCUOLE SUPERIORI VICENZA E VENETO PROSSIMO ANNO SCOLASTICO CON TAGLI A CLASSI E SOVRAFFOLLAMENTO. REGIONE VENETO HA SOSTENUTO PIU’ VOLTE RICHIESTE UFFICIO SCOLASTICO: NESSUNA RISPOSTA NEANCHE DI PRESA D’ATTO |
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Venezia, 9 luglio 2012 - In relazione alle preoccupazioni espresse sulla stampa da Franco Venturella, responsabile dell’Ufficio scolastico territoriale per il taglio delle classi nelle scuole superiori di Vicenza e il conseguente sovraffollamento delle aule per il prossimo anno scolastico, l’Assessore regionale all’istruzione Elena Donazzan commenta: “Questi timori sono assolutamente condivisibili, e oltre a Vicenza si allargano a buona parte del sistema scolastico veneto. La rischiosa situazione che si va prospettando all’apertura del prossimo anno scolastico ci era purtroppo nota, e allarmato al punto da essere intervenuti più volte con forza, a sostegno dell´ufficio scolastico regionale, in merito al numero degli studenti e alla mancanza di docenti. Purtroppo – fa presente l’Assessore veneta - nonostante le diverse sollecitazioni istituzionali ufficiali, anche a firma del Presidente Zaia, non vi é stata alcuna risposta, nemmeno di cortese presa d´atto”. |
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RISORSE PER EDILIZIA PUBBLICA E SCOLASTICA, INFRASTRUTTURE E SEMPLIFICAZIONE – LE INIZIATIVE DELLA REGIONE MARCHE PER IL SOSTEGNO AL COMPARTO EDILE. |
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Ancona, 9 luglio 2012 - “Ci rendiamo conto del momento di profonda difficoltà attraversato dall’edilizia, settore che risente della crisi più di altri. Per questo siamo impegnati a realizzare tutte le iniziative utili a dare respiro al comparto. Durante l’incontro dello scorso marzo, che ha visto attorno a uno stesso tavolo le diverse organizzazioni edili e i quattro assessori regionali competenti per affrontare i tanti e diversi problemi che riguardano l’edilizia, è emerso quanto la Regione da parte sua può fare e sta facendo nell’immediato per sostenere il comparto”. Così Sara Giannini, assessore alle Attività produttive, fa il punto sulle azioni di sostegno al comparto edilizio e sulle proposte avanzate dalle associazioni artigiane. “Ovviamente siamo disponibili a un protocollo per la gestione degli appalti positiva per le imprese locali, ma dobbiamo tener conto del quadro normativo nazionale, a cui anche la Regione è sottoposta. Il confronto costante con le associazioni di categoria – prosegue Giannini – che sia pubblico o tecnico, è essenziale, ma quello che conta nell’immediato è concretizzare quanto già concordato tre mesi fa. I 22 milioni di euro per l´edilizia residenziale pubblica e per l´efficientamento dell´edilizia scolastica saranno cantierabili, come stabilito, a strettissimo giro, mentre è in fase di elaborazione un Fondo immobiliare. Grazie all’iniziativa della Regione, poi, gli enti locali, si sono visti liberare risorse per 92 milioni a favore dei loro pagamenti. E’ noto tuttavia che il patto di stabilità, limita le istituzioni e, di conseguenza le imprese, e su di esso le Regioni, nonostante le ripetute prese di posizione, hanno poca incisività, vista la natura europea della normativa. Per questo mi ero rivolta ai parlamentari marchigiani chiedendo l´impegno a promuovere modifiche che consentano margini più elastici di manovra. Nella prossima riunione della sede stabile di concertazione al Ministero dello Sviluppo economico, prevista il prossimo 12 luglio e presieduta dal ministro Passera, affronteremo la questione della certificazione dei crediti. Proporremo una verifica del progetto d’intervento governativo, perché condividiamo le preoccupazioni delle associazioni sui tempi e perché i rimedi proposti non finiscano per peggiorare la situazione, anziché migliorarla. Sul versante infrastrutturale, il lavoro fatto dalla Regione, dopo anni di immobilismo, è testimoniato dallo sblocco dei lavori per le grandi opere pubbliche. Le Marche beneficiano dei più grandi investimenti da parte di Anas e Società Autostrade, pari a 4 miliardi di euro. Sul versante normativo, poi, è stato appena approvato dall’Assemblea legislativa in modo condiviso un Piano infrastrutturale che prevede una serie di priorità cantierabili entro il 2013, di oltre un miliardo e 256 milioni di euro. La Regione, poi, si è già detta disponibile a rivedere il Piano Casa, mentre prosegue l´impegno per la modifica della legge Urbanistica, in cui si perseguirà lo scopo di ridurre al massimo i tempi burocratici, senza derogare alle norme per il buon governo del territorio, che è uno degli asset di maggior rilievo per mantenere e valorizzare l’immagine di regione attrattiva per qualità della vita e dell’ambiente. Lo snellimento dei vincoli burocratici è una priorità del Governo regionale, come dimostra la proposta di legge sulla semplificazione approvata nei giorni scorsi, redatta in stretta collaborazione con le categorie economiche. Sono certa che quest’impostazione caratterizzerà anche le nuove norme urbanistiche, questione seguita direttamente dall’assessore Viventi” |
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TRE BORSE DI STUDIO AL MASSAIA ASSICURATE DALLA FONDAZIONE C.R. ASTI |
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Asti, 9 luglio 2012 - Tre giovani laureate in medicina e chirurgia proseguiranno nella specializzazione all’Università di Torino frequentando i reparti di Chirurgia vascolare, Neurologia, Ostetricia e Ginecologia del Cardinal Massaia: per il terzo anno consecutivo la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ha concesso un contributo per sostenere le borse di studio. La sovvenzione viene versata annualmente, su istanza dell’Asl At, alla Società Consortile Asti Studi Superiori, che ha sottoscritto la convenzione con l’Università di Torino per l’attivazione e il finanziamento di un posto aggiunto nelle tre Scuole di specializzazione. Beneficiarie delle borse di studio sono le dottoresse Paola Manzo (Chirurgia vascolare), Elisabetta Picco (Neurologia) e Vichi Rabino (Ostetricia e Ginecologia) www.Asl.at.it |
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RICERCA: ACCORDO CNR EVITA FUGA CERVELLI CONTRATTI A RICERCATORI RISPOSTA CONCRETA ALLA PRECARIETA´ |
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Milano, 6 luglio 2012 - Centocinquantanove giovani ricercatori, tecnici, dottorandi impegnati nello sviluppo dei progetti, 10 brevetti (nazionali e internazionali), avvio di 6 laboratori di ricerca e sviluppo, 2 impianti pilota, 6 software innovativi, realizzazione di più di 30 prototipi e risultati applicativi, più di 150 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e nazionali, organizzazione di convegni e workshop nazionali e internazionali. Sono i ´numeri´ che costituiscono lo ´stato dell´arte´ dell´Accordo Quadro tra Regione Lombardia e Consiglio Nazionale delle Ricerche con la finalità di cooperare per l´attuazione di programmi di ricerca e sviluppo finalizzati ai bisogni sociali ed economici della regione e finanziato in parti uguali per complessivi 40 milioni di euro. Quarto Anno Di Lavoro - Li ha presentati il sottosegretario del presidente della Regione Lombardia con delega all´Università e Ricerca Alberto Cavalli durante l´incontro con la vice presidente del Cnr Maria Cristina Messa e il consigliere del Cnr Vico Valassi. "A conclusione del quarto anno di lavoro, l´andamento delle attività è in linea con quanto previsto e si attesta in media all´85% in termini di avanzamento" ha commentato Cavalli. Lo stato di avanzamento lavori registra un incremento dell´impiego di ricercatori rispetto a quanto a suo tempo previsto per la realizzazione dei quattro progetti dell´Accordo. Le iniziative ad altissimo contenuto tecnologico e innovativo riguardano le ´Nuove tecnologie e strumenti per l´efficienza energetica e l´utilizzo delle fonti rinnovabili negli usi finali civili´, le ´Risorse biologiche e tecnologie innovative per lo sviluppo sostenibile del sistema agroalimentare´, i ´Processi high tech e prodotti orientati al consumatore per la competitività del manifatturiero lombardo´ e le ´Nanoscienze per materiali e applicazioni biomedicali´. Stop A Fuga Cervelli - "L´accordo Quadro tra Regione Lombardia e Cnr - ha commentato Cavalli - ha prodotto e sta producendo risultati importanti: con i contratti di ricerca avviati abbiamo dato risposta concreta a uno dei fattori di fragilità della ricerca italiana, la precarietà, consentendo ai giovani ricercatori di poter lavorare per un periodo sufficientemente lungo e adatto alla loro crescita professionale, dando una concreta risposta al problema della ´fuga dei cervelli´". "Questa iniziativa - ha continuato Cavalli - si riconferma un vero e proprio case study, un modello di accordo tra regioni e strutture pubbliche di ricerca, con l´obiettivo di favorire la massima valorizzazione dei risultati scientifici raggiunti e la trasformazione in innovazioni tecnologiche da parte di imprese high tech che rappresentano uno dei punti di forza del sistema lombardo". |
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PUBBLICATA LA GRADUATORIA DELLE SCUOLE CHE PARTECIPERANNO AL PROGETTO “CALABRIA JONES” |
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Catanzaro, 9 luglio 2012 - L’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri, in merito alla pubblicazione delle graduatorie delle scuole che parteciperanno al progetto “Calabria Jones” per valorizzare le aree archeologiche della Calabria, ha dichiarato che si tratta di “una grande operazione culturale che intende fare degli studenti calabresi i primi conoscitori e promotori degli straordinari beni culturali della nostra regione”. Con questo iniziativa sono state finanziate 110 scuole medie tra quelle ricadenti nei Comuni ad alta densità criminale e sono stati coinvolti circa quattromila studenti che, dall’1 luglio al 15 ottobre, potranno svolgere, coi loro insegnanti, attività didattiche sui siti archeologici e sui beni culturali calabresi. Gli itinerari dove si svolgeranno le attività didattiche saranno predisposti da un comitato di studiosi ed esperti tra i quali Gianfranco Adornato della Normale di Pisa, Giuseppe Roma dell´Università della Calabria, Roberto Giacobbo vice direttore di Rai2 ed autore e conduttore di "Voyager", Umberto Broccoli sovrintendente ai beni culturali del Comune di Roma e autore della trasmissione radiofonica "Conparolemie". “Nel progetto – ha spiegato Caliguri - parteciperanno le facoltà di archeologia delle università più qualificate del mondo coordinate dalla Normale di Pisa e dagli atenei regionali. L’intento è di trasformare la Calabria in una importante area di studi scientifici sull´archeologia, di concerto con la Sovrintendenza regionale dei beni culturali. Il progetto – ha evidenziato ancora l’assessore -, che è stato realizzato grazie alla fattiva collaborazione del direttore dell´Ufficio scolastico regionale Francesco Mercurio, verrà replicato anche l’anno prossimo in modo da valorizzare le estesissime aree archeologiche della Calabria, finora poco sfruttate e sconosciute al grande pubblico, facendo della cultura un grande motore di sviluppo secondo la chiara visione del Presidente Scopelliti”. |
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TRENTO: PUBBLICATI I RISULTATI DELLA SELEZIONE AL CONCORSO PER ASSISTENTE EDUCATORE |
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Trento, 9 luglio 2012 - Sul portale della scuola trentina www.Vivoscuola.it sono stati pubblicati stamattina gli esiti della prova preselettiva che si è svolta al palazzetto dello sport giovedì 28 giugno 2012 per otto posti a tempo indeterminato. Solo 91 i candidati su 762 che hanno sostenuto la prova, hanno dato 21 risposte giuste. L’assessore provinciale all’istruzione e allo sport, Marta Dalmaso, ha espresso soddisfazione “per i risultati che di fatto comprovano l´elevato grado di selettività che l´amministrazione si attendeva dalla prova concorsuale”. Il Servizio amministrazione e attività di supporto - Ufficio reclutamento e gestione disciplinare del personale della scuola ha comunicato i risultati della prova preselettiva per il Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di 8 posti a tempo indeterminato di personale e assunzioni a tempo determinato della figura professionale di assistente educatore – categoria C. Solo 91 candidati, dei 762 che hanno sostenuto la prova al palazzetto dello sport, giovedi scorso 28 giugno 2012, sono risultati promossi per aver ottenuto il punteggio minimo di 21 risposte giuste al test (1.022 erano stati gli iscritti subito dopo il bando). Alla fine del mese di luglio ci sarà una graduatoria vera e propria, che verrà approvata dalla Giunta provinciale nelle prossime settimane, risultante dall’applicazione delle preferenze previste dal bando di concorso ai candidati che hanno riportato il medesimo punteggio. Accanto ai risultati è stato pubblicato il test preselettivo con le relative risposte corrette. La seconda fase del concorso riguarderà i primi 70 collocati nella detta graduatoria e si svolgerà nell’autunno/inverno di quest’anno. Sempre sul portale “vivoscuola”, in occasione della pubblicazione della graduatoria preselettiva, saranno fornite ulteriori informazioni in merito. Per la prima volta si è utilizzato un sistema di test a lettura ottica con randomizzazione di tracce domande e risposta, consentendo non solo la celerità della correzione dei test, ma anche la corretta e trasparente gestione dell’elevato numero di candidati. L´assessore Marta Dalmaso, si è detta soddisfatta dei risultati “che di fatto comprovano l´elevato grado di selettività che l´amministrazione si attendeva dalla prova concorsuale.” |
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ASTI: CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA
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Asti, 9 luglio 2012 - Dal 5 luglio all’8 agosto, nella sede del Polo Universitario di piazzale Fabrizio De Andrè, funzionerà lo Sportello informativo per i giovani interessati a frequentare, nella sessione accademica 2012/2013, il corso di laurea in Infermieristica. Saranno gli stessi studenti, impegnati attualmente a concludere il primo anno, a fornire indicazioni ai potenziali nuovi iscritti, che potranno fruire di colloqui individuali di orientamento e di informazioni utili ad affrontare il test di ammissione, previsto per il l’11 settembre a Torino. Per completare le informazioni richieste, nell’orario di apertura dello Sportello (che riceverà gli interessati su appuntamento, da fissare telefonicamente allo 0141.33435) saranno presenti, in sede, i tutor. Gli interessati potranno anche visitare la sede del corso e ricevere indicazioni sulla compilazione della procedura per l’iscrizione al test di ammissione che dovrà avvenire, con la sola modalità on-line, dal 16 luglio al 24 agosto (www.Unito.it, Area Immatricolazioni). L’apertura sarà garantita nei seguenti giorni e orari: 5, 10, 12 e 19 luglio: ore 9.30-11.30- 25 e 27 luglio, 1, 3, 6 e 8 agosto: ore 9.30-11.30/15.30- 17.30 - 10 agosto: ore 9.30-11.30 www.Asl.ast.it |
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MOSTRA FOTOGRAFICA ERSU SASSARI SU VITA UNIVERSITARIA |
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Sassari, 9 Luglio 2012 - Una mostra fotografica per raccontare in venticinque scatti uno spaccato della vita universitaria sassarese. Autori del lavoro 12 studenti che hanno avuto l´opportunità di apprendere le più moderne tecniche della fotografia digitale all´interno di un laboratorio che l´Ersu di Sassari ha attivato nei mesi scorsi nella Residenza di Via Coppino. Il corso gratuito di fotografia e approccio creativo è stato curato dal fotografo professionista Marco Ceraglia e aperto agli studenti dell´Università, del Conservatorio e dell’Accademia di Belle Arti. |
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SCIENZIATI EUROPEI TROVANO IL PIÙ ANTICO CRATERE DELLA TERRA IN GROENLANDIA
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Bruxelles, 5 luglio 2012 - Alcuni scienziati europei hanno trovato in Groenlandia un cratere largo 100 km, risultato dell´impatto di un enorme asteroide o cometa avvenuto un miliardo di anni prima di ogni altra collisione sulla Terra conosciuta finora. Sulla Terra sono stati scoperti solo circa 180 crateri da impatto, ma trovarli può rivelare tesori nascosti: circa il 30% di essi contengono importanti risorse naturali di minerali o di petrolio e gas, ha spiegato il team internazionale guidato da Adam A. Garde, un ricercatore senior presso il Geological Survey of Denmark and Greenland (Geus) a Copenaghen. I risultati sono appena stati pubblicati sulla rivista Earth and Planetary Science Letters. Gli spettacolari crateri sulla luna sono stati formati da impatti con asteroidi e comete tra 3 e 4 miliardi di anni fa. In quel periodo, la Terra primordiale, con la sua massa gravitazionale di gran lunga maggiore, deve aver conosciuto ancora più collisioni, ma le prove sono state erose o coperte da rocce più giovani. "Il più antico cratere sulla Terra conosciuto in precedenza si è formato 2 miliardi di anni fa e le possibilità di trovarne uno ancora più antico erano ritenute astronomicamente basse", hanno spiegato i ricercatori. Il team di scienziati, provenienti dal Geus, dall´Università di Cardiff nel Galles, dall´Università di Lund in Svezia e dall´Istituto di scienze planetarie a Mosca, ha però sconvolto queste convinzioni. Applicando un dettagliato programma di lavoro sul campo, finanziato dal Geus e dalla danese "Carlsbergfondet" (Fondazione Carlsberg), il team ha scoperto i resti di un gigantesco impatto risalente a 3 miliardi di anni fa nei pressi della regione Maniitsoq nella Groenlandia occidentale. Il più grande e più antico cratere conosciuto prima di questo studio, il cratere di Vredefort in Sud Africa largo 300 km, ha 2 miliardi di anni di età ed è fortemente eroso. Il dottor Iain Mcdonald della School of Earth and Ocean Sciences dell´Università di Cardiff, che faceva parte della squadra, ha spiegato che non è stato facile convincere la comunità scientifica dell´importanza di tale ricerca, ma ha insistito sul fatto che l´industria era chiaramente convinta circa i potenziali benefici della scoperta di nuovi crateri. "Ci sono voluti quasi tre anni per convincere i nostri colleghi della comunità scientifica, l´industria mineraria è stata invece molto più ricettiva," ha detto. "Una società di esplorazione canadese ha utilizzato il modello di impatto per la prospezione di depositi di nichel e metalli di platino a Maniitsoq a partire dall´autunno del 2011." Il dottor Mcdonald ha detto che oltre ai potenziali giacimenti minerari, questa ricerca è importante in quanto "questa singola scoperta significa che possiamo studiare gli effetti dei crateri sulla Terra quasi un miliardo di anni più indietro nel tempo di quanto fosse possibile finora". La squadra ha evidenziato le difficoltà connesse alla ricerca. "Trovare le prove è stato reso ancora più difficile dal fatto che non esiste un evidente forma di cratere", hanno detto gli scienziati. Hanno spiegato come nel corso dei 3 miliardi di anni dall´impatto, la terra è stata erosa fino a esporre la crosta più profonda 25 km sotto la superficie originale. Tutte le parti esterne della struttura di impatto sono state rimosse, ma gli effetti dell´intensa onda d´urto dell´impatto sono penetrati in profondità nella crosta - molto più in profondità rispetto a qualsiasi altro cratere conosciuto - e questi rimangono visibili. Tuttavia, poiché gli effetti di impatto a queste profondità non sono mai state osservate prima, ci sono voluti quasi tre anni di lavoro scrupoloso per assemblare tutti gli elementi chiave. "Il processo è stato un po´ come una storia di Sherlock Holmes", ha spiegato il dottor Mcdonald. "Abbiamo eliminato ogni altra possibilità in termini di eventuali fenomeni terrestri conosciuti e siamo rimasti con l´unica spiegazione che doveva trattarsi di un gigantesco impatto." Per maggiori informazioni, visitare: Università di Cardiff: http://www.Cardiff.ac.uk |
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PARCO GEOMINERARIO, SARDEGNA INCONTRA MINISTRO CLINI: "POLITICHE CONDIVISE PER REALIZZARE ECCELLENZA NAZIONALE" |
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Roma, 9 Luglio 2012 - Regione e Governo porranno in essere una strategia condivisa per la valorizzazione del Parco Geominerario della Sardegna. E´ il risultato dell´incontro svoltosi il 4 luglio a Roma tra il presidente Cappellacci e il ministro dell´Ambiente Clini. A conclusione dell´incontro, nel corso del quale è stato compiuto un attento esame delle criticità che negli anni ne hanno impedito lo sviluppo, Clini e Cappellacci hanno concordato di promuovere un´iniziativa comune per fare del parco un´eccellenza di livello nazionale ed europeo, fondata sulla valorizzazione delle straordinarie risorse naturali e culturali che il parco custodisce . Il Ministro Clini ha rilevato che "Il parco dovrà essere l´incubatore di esperienze e "nuovi lavori", nella prospettiva di creare valore aggiunto per le popolazioni locali". "Il parco geominerario - ha dichiarato il presidente Cappellacci al termine dell´incontro - deve diventare un emblema di un´idea di sviluppo che ha radici profonde nella nostra storia, nella nostra identità e nel patrimonio ambientale e paesaggistico della Sardegna, ma allo stesso tempo è idonea a conquistare i mercati e a creare nuove opportunità di impresa e occupazione per le nuove generazioni". Già dalla prossima settimana, sarà convocato un nuovo incontro operativo in presenza non solo della Regione e del Ministero dell´Ambiente ma anche di tutti gli altri Ministeri interessati. |
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IMPIANTO IDROVORO A CONCORDIA SAGITTARIA. CONTE: DALLA REGIONE VENETO UN MILIONE E MEZZO DI EURO |
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Venezia, 9 luglio 2012 - Nell’ambito del ripartizione delle risorse derivanti dai canoni dovuti per le concessioni di derivazione di acque sotterranee destinate a qualsiasi uso e di acque superficiali, la giunta regionale su proposta dell’assessore alle politiche ambientali Maurizio Conte ha deciso di destinare un importo di un milione e mezzo di euro per la realizzazione del primo lotto esecutivo del nuovo impianto idrovoro sul fiume Lemene nel comune di Concordia Sagittaria (Venezia). “I proventi introitati dalla Regione vanno reinvestiti per la tutela delle risorse idriche – fa rilevare l’assessore Conte – e, nella misura del 60%, sono finalizzati al finanziamento degli interventi da realizzare, in tutto il territorio regionale, per la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico. Questa specifica assegnazione va incontro alla particolare urgenza di garantire condizioni di sicurezza idraulica al territorio del comune di Concordia Sagittaria attraverso la realizzazione di un impianto idrovoro. In particolare, con il primo lotto vengono finanziati i lavori di adeguamento funzionale delle opere idrauliche a servizio delle aree urbane dei bacini Bandoquerelle – Palù Grande, da realizzare da parte del Consorzio di Bonifica Veneto Orientale”. Il provvedimento diventerà operativo non appena ottenuto il parere favorevole della competente Commissione consiliare. |
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SICILIA: OLTRE UN MILIARDO DI EURO PER SETTORE IDRICO |
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Palermo, 9 luglio 2012 - Grazie a un intervento complessivo di oltre 1,1 miliardi di euro, la Sicilia potra´ superare le procedure di infrazione comunitaria in materia di collettamento, depurazione delle acque e bonifica dei siti contaminati. Grazie alla delibera Cipe del 30 aprile, pubblicata in questi giorni, arriva il via libera per 96 interventi per il settore idrico programmati nel territorio della Regione siciliana. Tali interventi sono tutti finalizzati al superamento delle procedure di infrazione comunitaria (procedura di infrazione 2004/2034, attualmente sottoposta al giudizio della Corte di giustizia dell´Unione europea che contesta il mancato rispetto della direttiva 91/271/Cee con riguardo agli agglomerati con oltre 15.000 abitanti equivalenti che scaricano in aree cosi´ dette "normali"; procedura di infrazione 2009/2034che contesta il mancato rispetto della direttiva 91/771/Cee con riguardo agli agglomerati con oltre 10.000 abitanti equivalenti che scaricano in aree cosi´ dette "sensibili"), nonche´ al miglioramento del servizio idrico. Il costo complessivo degli interventi e´ pari a 1.161 milioni di euro. Le risorse disponibili, pari a 65.098.799,53 euro, sono di fonte pubblica e risultano suddivise come segue: 3.369.953,42 euro a carico di amministrazioni comunali; 5.900.000,00 euro a carico del ministero dell´Ambiente; 3.565.827,60 euro a carico del Commissario per l´emergenza bonifiche; 14.831.528,22 euro a carico del gestore del Servizio idrico integrato (S.i.i.) Ato di Agrigento; 4.642.472,42 euro a carico del gestore del S.i.i. Ato di Siracusa; 5.826.347,87 euro a carico dell´Fsc (Fondo di sviluppo e coesione) 2000/2006; 26.962.670,00 euro a carico di risorse ex Agensud. La restante parte del fabbisogno finanziario e´ assicurato da 213 milioni del Fondo di sviluppo e coesione 2000/2006 (quote Par), 532 milioni dell´Fsc 2007/2013 e 350 milioni di risorse liberate. Gli interventi di competenza regionale,finanziati con la delibera Cipe, saranno attuati mediante Accordi di programma quadro (Apq) nell´ambito dei quali saranno, fra l´altro, individuati i soggetti attuatori, gli indicatori di risultato e di realizzazione, i cronoprogrammi di attuazione e appaltabilita´, i sistemi di verifica delle condizioni di sostenibilita´ finanziaria e gestionale, i meccanismi sanzionatori a carico dei soggetti inadempienti, nonche´ appropriati sistemi di gestione e controllo, anche con riferimento all´ammissibilita´ e congruita´ delle spese e alla qualita´ e completezza delle elaborazioni progettuali, nel rispetto di tutte le norme comunitarie, nazionali e regionali. |
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LOMBARDIA/SISMA: ENTRO FINE LUGLIO CHIUSURA DELLE TENDOPOLI DEL MANTOVANO |
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Moglia/Mn, 9 luglio 2012 - La notizia tanto attesa è arrivata. Grazie all´intervento diretto di Regione Lombardia e del presidente Roberto Formigoni, il Decreto firmato il 6 luglio dal presidente del Consiglio, Mario Monti (Dl 74) prevede che la ripartizione dei fondi per la ricostruzione delle aree terremotate relativa agli anni successivi al 2012 sia rideterminata in base ai danni effettivamente subiti, inclusi gli eventuali conguagli per il 2012. Notizia che gli assessori regionali Romano La Russa (Protezione civile, Polizia locale e Sicurezza) e Carlo Maccari (Semplificazione Digitalizzazione e sub commissario per il terremoto) hanno appreso proprio nelle zone terremotate subito dopo l´incontro con i sindaci dei Comuni compiti dal sisma che si è svolto stamani nella tendopoli di Moglia. "Finalmente una buona notizia - hanno commentato - che è la dimostrazione di come Regione Lombardia non abbia mai mollato per difendere in tutte le sedi i cittadini, le imprese e tutte le strutture del Mantovano colpite dalle numerose scosse di terremoto che si sono succedute dal 20 maggio. Il lavoro di squadra ha pagato. Continueremo dunque a essere al fianco di Istituzioni e sistema produttivo con i quali oggi, finalmente, possiamo constatare un primo importante risultato". Danni Per 676 Milioni - Una boccata d´ossigeno, dunque per un territorio martoriato. I danni segnalati dai Comuni ammontano infatti già a 676 milioni di euro, di cui: 7,8 per spese di prima emergenza; 491 per danni alle infrastrutture, alle abitazioni private, alle attività produttive e commerciali; 177 al comparto agricolo. Numeri che destano sempre grande preoccupazione soprattutto fra i sindaci che poi dovranno provvedere a far ripartire i comuni che amministrano. Proprio per questo motivo Maccari, ricordando lo stanziamento immediato della Regione di 53 milioni di euro, ha esortato i sindaci a far compilare il prima possibile le schede per la rilevazione dei danni, l´unico strumento che potrà essere usato per chiedere la copertura delle spese. "In diversi casi - ha spiegato - ci è capitato che queste schede non siano state compilate perché le persone hanno paura di perdere la propria casa. Ma se non lo fanno, non potranno mai essere risarcite". Maccari ha quindi spiegato che è quanto mai importante che il tutto sia fatto in tempi stretti e ha garantito tutto l´impegno della Regione e di una "cabina di regia" che va costituendosi per affiancare cittadini e imprese nel reperire aiuti da più parti possibile, a partire dall´Unione europea. La Chiusura Dei Campi, Un´altra Buona Notizia - L´altra buona notizia l´aveva comunicata l´assessore La Russa arrivando a Moglia e spiegando che "dopo la chiusura già programmata per domani del campo di San Giacomo delle Segnate, entro la fine di luglio sarà chiuso anche quello di Moglia". Ciò significa che tutte le 386 persone che ancora vivono nelle tendopoli presto potranno tornare sotto un vero tetto. "In poco più di un mese, quindi - ha detto La Russa - siamo riusciti a garantire a quasi 2.000 cittadini il ritorno a casa o una sistemazione temporanea sicuramente più confortevole di quella che può essere una tenda". Nei momenti di picco, infatti sono state assistite fino a 2500 persone. L´assessore La Russa ha sottolineato come "tutto questo sia stato reso possibile soprattutto dal lavoro costante dei volontari della Protezione civile che fin dalle prime ore dopo le scosse del 20 maggio sono intervenuti allestendo tutto quanto necessario agli sfollati. Una Solidarieta´ Senza Confini - Nelle tendopoli di Moglia e San Giacomo delle Segnate si respirava un´aria particolare, caratterizzata da quella solidarietà che circostanze avverse rinforzano. Quella solidarietà e spirito di gruppo che hanno reso possibile che etnie e culture molto diverse e lontanissime fra loro coabitassero senza alcun tipo di problema e che ha permesso di creare anche con i mille volontari che si sono succeduti nei campi e delle strutture di accoglienza un clima familiare che ha fatto sentire gli ospiti a casa propria. La Russa e Maccari hanno quindi poi voluto salutare e ringraziare personalmente i volontari oggi operativi sia a Moglia sia a San Giacomo. |
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ACQUA IN UMBRIA: BENE BLOCCO RICAVO UTILI DA PARTE DI ATI 4, AUSPICABILE L’ADEGUAMENTO IN TUTTI GLI AMBITI TERRITORIALI |
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Perugia, 9 luglio 2012 - Soddisfazione è stata espressa dall´assessore regionale all´Ambiente, Silvano Rometti, per la decisione assunta dall´Ati 4 di non applicare relativamente al servizio idrico, il 7 per cento per la remunerazione del capitale investito sulla tariffa del 2012. "La Regione Umbria vuole dare seguito a quanto emerso dai risultati del referendum sull´acqua e che impediscono ai gestori il ricavo di utili, pari al 7 per cento, per la gestione - ha detto l´assessore - Dopo l´adeguamento da parte dell´Ati3, ora ha deciso in questo senso anche l´Ati 4. L´auspicio è che si adeguino al più presto anche gli altri 2 Ambiti, anche per una questione di giustizia sociale e per evitare che ci siano cittadini più privilegiati rispetto ad altri". Rometti, ha quindi ricordato che "l´assessorato già da tempo ha inviato una nota alle Autorità di Ambito umbre per dare seguito all´abrogazione della remunerazione del capitale investito dai gestori privati, considerando che la tariffa idrica deve prevedere la sola copertura integrale dei costi del servizio e non altri oneri aggiuntivi. La Regione Umbria - ha concluso l´assessore - proseguirà l´impegno per garantire sul suo territorio quanto stabilito dal risultato referendario". |
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PAESAGGIO: AVVIATE SETTE AZIONI PER AGGIORNARE PTRC. LUNEDI’ A MONTECCHIO MAGGIORE SI PARLA DI DIFESA IDROGEOLOGICA E SISMICA |
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Venezia, 9 luglio 2012 - La Regione del Veneto ha avviato il processo di aggiornamento del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (Ptrc), adottato nel 2009. Questa operazione, in cui il Ptrc assumerà anche valenza paesaggistica attraverso una variante parziale, è un momento centrale per definire e dare nuovo significato al disegno territoriale del Veneto e sono state previste sette azioni con l’obiettivo del più ampio coinvolgimento dei soggetti pubblici e privati per rendere il Ptrc maggiormente aderente alle esigenze del territorio regionale. La quinta di queste azioni riguarda il tema “Difesa idraulica, geologica e sismica del territorio” e sarà approfondita lunedì mattina a Montecchio Maggiore (Vicenza), a Villa Cordellina (Via Lovara, 36). Il programma (con inizio alle ore 9.30) prevede i saluti del presidente della Provincia Attilio Schneck e dell’amministrazione comunale di Montecchio Maggiore e gli interventi del vicepresidente della giunta regionale e assessore al territorio Marino Zorzato, che illustrerà l’importanza del Ptrc per il Veneto e il suo paesaggio, dell’assessore alle politiche ambientali del Veneto Maurizio Conte, di Silvano Vernizzi, segretario regionale alle infrastrutture, e di Mariano Carraro, segretario regionale per l’ambiente. Seguiranno le relazioni dei tecnici e degli esperti. Sono previsti i contributi di Vincenzo Bixio e Claudio Modena dell’Università di Padova, Tiziano Pinato dirigente della Direzione difesa del suolo della Regione, Giuseppe Romano presidente del Consorzio di bonifica Piave, Roberto Casarin segretario dell’Autorità di bacino dell’Alto Adriatico, Maurizio De Gennaro dirigente dell’Unità di progetto Sit e Cartografia della Regione. |
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LOMBARDIA/SISMA.FORMIGONI OTTIENE MODIFICA DECRETO FONDI PROVVISORIE LE QUOTE INDICATE, A FINE ANNO SI FARÀ CONGUAGLIO IL PRESIDENTE:COSÌ SONO SALVAGUARDATI I DIRITTI DEL MANTOVANO |
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Milano, 9 luglio 2012 - Ha ottenuto subito un risultato la protesta condotta dal presidente Roberto Formigoni a favore delle popolazioni mantovane sul riparto dei fondi per le zone terremotate. Sarà infatti cambiato il Dpcm relativo alla ripartizione dei fondi stanziati dal Governo. Lo annuncia lo stesso presidente Formigoni che, dialogando con la Presidenza del Consiglio, ha ottenuto che nel testo del Dpcm sia esplicitato che la ripartizione 95% per l´Emilia, 4% per la Lombardia e 1% per il Veneto è del tutto provvisoria e sarà modificata una volta effettuate le verifiche sui danni effettivamente riportati dalle diverse regioni. "In altri termini - spiega Formigoni - i primi 500 milioni stanziati per il 2012 saranno provvisoriamente ripartiti secondo le quote stabilite ma, entro fine anno, dopo le verifiche sui danni effettivi riportati dai singoli territori, verrà effettuato un conguaglio". In questo modo, ogni Regione avrà diritto ad una percentuale dei fondi, in linea con la percentuale dei danni subiti e il criterio dei danni effettivi sarà utilizzato per gli stanziamenti dei prossimi anni. |
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AMIANTO, LOMBARDIA: BENE NUOVA LEGGE BIPARTISAN |
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Milano, 9 luglio 2012 - Soddisfazione per il "proficuo impegno bipartisan su un tema delicato come quello della bonifica e dello smaltimento dell´amianto" è stata espressa dall´assessore all´Ambiente, Energia e Reti della Regione Lombardia, Marcello Raimondi. Il 5 luglio la Commissione Ambiente e Protezione civile del Consiglio regionale ha varato il nuovo progetto di legge; oggi la Commissione bilancio ha approvato uno stanziamento di un milione di euro. "Da sottolineare in particolare, per quanto riguarda l´aspetto ambientale - afferma Raimondi - l´indicazione che prevede la sostituzione dei fabbricati che contengono amianto con sistemi ecologici e fotovoltaici. L´auspicio è che, seguendo la stessa ratio, il V Conto Energia (il provvedimento governativo sugli incentivi per il fotovoltaico, ndr) mantenga la premialità a favore dei tetti fotovoltaici che sostituiscono i tetti in eternit, in modo da sviluppare una sinergia positiva in termini di sostenibilità e maggiore tutela della salute dei cittadini". "In Lombardia - conclude Raimondi - sono ancora notevoli le quantità di amianto da smaltire e c´è ancora tanto da fare. E´ importante perciò che, accanto allo sforzo meritevole messo in campo con questa legge che sarà votata dal Consiglio regionale, ci sia un gioco di squadra di tutte le istituzioni, ad ogni livello, per vincere una vera e propria battaglia di civiltà". |
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