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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 22 Novembre 2012
MERCATO INTERNO DELL´ENERGIA: LA COMMISSIONE EUROPEA DEFERISCE LA POLONIA E LA FINLANDIA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA PER NON AVER RECEPITO INTEGRALMENTE LE NORME UE  
 
Bruxelles, 22 Nov 2012 - La Commissione europea fa riferimento la Polonia e la Finlandia alla Corte di giustizia dell´Unione europea per non aver recepito integralmente le regole del mercato dell´energia interne dell´Ue. Fino ad oggi la Polonia ha recepito la direttiva nel diritto nazionale di gas solo in parte. La Finlandia non ha pienamente recepito né l´energia elettrica né la direttiva gas. Queste direttive doveva essere recepita dagli Stati membri entro il 3 marzo 2011. "Attuazione della legislazione sul mercato interno dell´energia è essenziale per il completamento del mercato unico", ha dichiarato il Commissario Oettinger, commissario Ue per l´energia. "Casi di infrazione di oggi segue la nostra comunicazione della scorsa settimana sul mercato interno dell´energia. La normativa pone le basi per un vero mercato funzionante e vogliamo davvero raggiungere questo in tutta l´Ue. Solo in questo modo i consumatori beneficiare di tutti i vantaggi di un mercato competitivo in grado di offrire. " Per la Polonia, la Commissione propone una penale giornaliera di € 88819,2. Per la Finlandia, la Commissione propone una penale giornaliera di € 32140,8 per la direttiva elettricità non recepite e una multa giornaliera di € 28569,6 per la direttiva sul gas non recepite. Le sanzioni giornaliere sarebbero stati pagati a partire dalla data della sentenza affermativa della Corte fino a Polonia e Finlandia notifica alla Commissione di aver dato piena attuazione alle norme nel diritto nazionale. Le sanzioni pecuniarie sono proposti dalla Commissione nel quadro del trattato di Lisbona e prendere in considerazione la durata e la gravità dell´infrazione e le dimensioni dello Stato membro. La decisione finale sulle sanzioni spetta alla Corte. La Commissione ha affrontato il problema di non garantire il pieno recepimento delle direttive dei due paesi con l´invio di lettere di costituzione in mora alla Finlandia e la Polonia nel settembre e novembre 2011, rispettivamente. Pareri motivati ​​sono stati inviati in Polonia nel giugno del 2012 e in Finlandia nel mese di aprile 2012. Nonostante questo procedimento, il pieno recepimento è ancora in corso in questi paesi. Rinvii di oggi completano i riferimenti in tribunale che sono stati adottati nel mese di ottobre ( Ip/12/1139 ). La Commissione sta inoltre esaminando la situazione in altri Stati membri, a cui è indirizzato un parere motivato per non aver pienamente il recepimento della direttive elettricità e gas.  
   
   
DICHIARAZIONE DEL COMMISSARIO POTOčNIK DOPO IL VOTO DEL PARLAMENTO EUROPEO SUL GAS DI SCISTO  
 
Bruxelles, 22 novembre 2012 - Dopo il voto di ieri al Parlamento europeo, commissario per l´Ambiente Janez Potočnik, ha dichiarato: "Accolgo con favore il voto del Parlamento di oggi sulla relazione dell´impatto ambientale dei gas di scisto e scisto attività di sfruttamento petrolifero. E ´chiaro che il futuro sviluppo del gas di scisto dipenderà dal grado di accettazione del pubblico di fracking. Affrontare rischi sanitari e ambientali saranno di fondamentale importanza per l´industria per ottenere un ampio consenso dell´opinione pubblica e di una ´licenza pubblica per operare´ in Europa. La nostra sfida è quella di fare le scelte giuste ed equilibrate. Gli studi effettuati indicano che ci sono una serie di incertezze o lacune nella legislazione europea vigente e la Commissione intende consegnare il prossimo anno un quadro per la gestione dei rischi, carenze di indirizzi normativi, e per fornire la massima chiarezza e prevedibilità agli operatori del mercato e dei cittadini in tutta l´Ue . "  
   
   
UE, SHALE GAS: GLI STATI MEMBRI HANNO BISOGNO DI REGOLE SOLIDE DI FRACKING, DICONO I DEPUTATI  
 
Strasburgo, 22 novembre 2012 L´emergere di esplorazione di petrolio e shale gas di scisto in alcuni paesi dell´Unione europea dovrebbe essere sostenuta con "regimi robusti regolamentati", il Parlamento europeo in due risoluzioni votato ha detto Mercoledì. Gli Stati membri dovrebbero anche essere "prudenti" sul permettere lo sfruttamento di combustibili fossili non convenzionali in attesa di ulteriori analisi dal moment che a livello europeo è opportuna una regolamentazione, dicono i deputati. Ogni Stato membro ha il diritto di decidere se sfruttare gas di scisto, dice la risoluzione Comitato Energia, preparato da Niki Tzavela (Efd, El), e ha adottato con 492 voti a favore, 129 contrari e 13 astensioni. Tuttavia, un "regime solido di regolamentazione" è necessaria per tutte le attività relative al gas di scisto, compresi fratturazione idraulica. Eco-compatibili i processi e le migliori tecniche disponibili devono essere utilizzati per raggiungere i più alti standard di sicurezza, dicono i deputati. Il testo riconosce che importanti investimenti sono necessari per costruire le infrastrutture necessarie, ma aggiunge che questo dovrà essere "interamente a carico del settore". Energia (in) dipendenza - Produzione di gas domestico in Europa è destinato a diminuire in futuro, ma la domanda di essa continuerà a crescere, spingendo verso l´alto le importazioni a 450 miliardi di metri cubi entro il 2035, le note il testo. Nuove fonti di gas naturale, insieme ad altre misure come il potenziamento adozione delle energie rinnovabili e dell´efficienza energetica possono contribuire a garantire la sicurezza dell´approvvigionamento per l´Unione europea, aggiunge .. Sebbene la Commissione europea ha concluso che le norme comunitarie coprire adeguatamente l´esplorazione delle licenze e l´inizio e la produzione di gas di scisto, la prospettiva di estendere lo sfruttamento dei combustibili fossili non convenzionali suggerisce che "un´analisi approfondita" della normativa comunitaria sulla questi combustibili è necessario, dicono i deputati in un Comitato Ambiente relazione elaborata da Boguslaw Sonik (Ppe, Pl) e ha adottato con 562 voti a favore, 86 contrari e 43 astensioni. Acqua e chimiche uso - Piani speciali per l´uso dell´acqua deve accompagnare ogni fratturazione idraulica ("fracking") le attività e l´acqua, per quanto possibile devono essere riciclati, afferma la risoluzione. Le società devono indicare quali prodotti chimici sono utilizzati, al fine di conformarsi alla legislazione comunitaria, aggiunge. Chiama per il fracking divieto respinto - Un emendamento chiede agli Stati membri di non autorizzare eventuali nuove operazioni fracking nell´Unione europea, presentata da deputati di vari gruppi è stata respinta con 391 voti a 262, con 37 astenuti.  
   
   
MILANO; PGT. PUBBLICATO O SUL BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AL CENTRO LA CURA DELLA CITTÀ PUBBLICA E LE ESIGENZE DELL´ABITARE DI TUTTI  
 
Milano, 22 novembre 2012 - Il 21 novembre 2011 il Consiglio comunale revocò il Piano di Governo del Territorio. Iniziarono allora i lavori di modifica del Piano stesso. Oggi, esattamente un anno dopo, il Pgt è stato pubblicato sul Burl (Bollettino Ufficiale Regione Lombardia). Sempre da oggi, il Pgt è pubblicato sul sito www.Comune.milano.it  (banner Pgt nella pagina principale del portale del Comune). “Abbiamo rispettato i tempi promessi - ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica ed Edilizia privata Ada Lucia De Cesaris -: a un anno esatto dalla sua revoca, il Piano di Governo del Territorio modificato è stato pubblicato e ha acquisito efficacia. Da oggi ci sono regole nuove e certe, che permetteranno alla città di svilupparsi con il giusto equilibro, tra le necessità dell´abitare dei cittadini, le esigenze degli operatori e la qualità della città pubblica. Abbiamo ridotto le volumetrie edificabili e ci siamo presi l’impegno di ridurre ulteriormente il consumo di suolo, incentivando gli interventi sulle aree degradate e dismesse e riconvertendo e rinnovando il patrimonio esistente e non utilizzato". Ora inizia la fase dell’attuazione, che comporta un ulteriore impegno per la riorganizzazione della macchina comunale e la semplificazione e l´accelerazione delle procedure. Un impegno che deve però essere affiancato dalla collaborazione e dalla partecipazione di tutti, anche degli operatori che, attraverso l´opportunità di rispondere alla reali esigenze dell´abitare, nella realizzazione della residenza sociale possono trovare la leva per una ripresa del settore. Entro il 2013 sarà approvato anche il nuovo Regolamento Edilizio. “A quel punto, con il piano dei sottoservizi – ha aggiunto l´assessore De Cesaris - Milano avrà tutti gli strumenti a disposizione per governare veramente lo sviluppo del territorio e rendere la nostra città più bella e più facile per muoversi e abitarvi“.  
   
   
URBANISTICA IN SICILIA: ABUSI EDILIZI, CIRCOLARE DIPARTIMENTO SU CONTROLLI  
 
Palermo, 22 novembre 2012 - Emanata dal dipartimento Urbanistica della Regione siciliana la circolare sul "Controllo dell´attivita´ urbanistico-edilizia: esercizio delle funzioni di controllo e sostitutive". Nella circolare, firmata dal dirigente generale Sergio Gelardi, e inviata a tutti i sindaci dei comuni siciliani, si ribadiscono i criteri per i quali si verifica il grave danno urbanistico, per tutte le opere realizzate in assenza o difformita´ di licenza urbanistica "dando nuovo ed effettivo impulso alla verifica delle inezie comunali in tema di vigilanza edilizia e all´esercizio dei poteri sostitutivi da parte del dipartimento".  
   
   
EDILIZIA, 100 MILA EURO PER RIQUALIFICARE ALLOGGI SFITTI DI ARTE A RAPALLO  
 
Genova, 22 novembre 2012 – Intervento della Regione Liguria a Rapallo per risolvere i problemi abitativi a cittadini meno abbienti e da qualche giorno ci siamo attivati, “su sollecitazione del sindaco Giorgio Costa per cercare di risolvere alcune situazioni problematiche in questo ambito territoriale”, spiega l’assessore regionale alle Politiche Abitative, Edilizia e Lavori Pubblici Giovanni Boitano. Il patrimonio immobiliare di edilizia residenziale pubblica nel Comune di Rapallo ammonta a cento alloggi di proprietà dell’amministrazione civica gestiti da Arte Genova. “Cinque di questi alloggi sono sfitti perché inagibili e necessitano di urgenti lavori di recupero”, afferma Boitano. Regione Liguria e Arte si faranno carico delle opere di riqualificazione ammontanti a oltre 100 mila euro per rendere tali alloggi celermente fruibili agli assegnatari di edilizia residenziale pubblica presenti nelle graduatorie comunali, secondo le modalità previste dalla normativa. I lavori di recupero saranno realizzati entro 60 giorni per renderli al più presto disponibili ai meno abbienti. “Mi congratulo con il sindaco Costa che è riuscito a risolvere la difficile posizione del signor Ivano Aresu, costretto per una serie di vicissitudini personali e lavorative ad una soluzione abitativa del tutto inadeguata. Credo che il contributo finanziario sia particolarmente importante per risolvere o, quanto meno alleggerire, la situazione di fabbisogno abitativo presente anche in località ricche della Riviera di Levante”, conclude l’assessore.  
   
   
UE: LEGNAME DALLA RUSSIA A MINOR PREZZO: SÌ DEI DEPUTATI ALL´ACCORDO  
 
 Strasburgo, 22 novembre 2012 - Le industrie del legno dell´Ue, comprese quelle che forniscono la materia prima all´edilizia e alle cartiere, potranno importare abeti e pini grezzi dalla Russia spendendo meno, grazie all´accordo approvato mercoledì dal Parlamento. La Russia dà il via alla diminuzione delle tariffe doganali per gli abeti e i pini e quindi tornerà a esportarne una grande quantità nell´Ue. I dazi sono stati ridotti al 13% per gli abeti e al 15% per i pini, cifra molto inferiore rispetto al precedente tasso dell´80%. L´accordo, inoltre, prevede che l´Ue potrà disporre del legname per le sue necessità interne. "Abbiamo raggiunto una svolta nelle relazioni commerciali tra Ue e Russia. Per la prima volta, sarà l´Ue a gestire i contingenti tariffari di un Paese terzo", ha dichiarato la deputata Inese Vaidere (Ppe, Lv), che ha tracciato le raccomandazioni del Parlamento, aggiungendo che l´accordo rappresenta "un vantaggio nella stabilità e nell´affidabilità delle relazioni e un passo avanti verso un commercio più stabile e sicuro con la Russia". Spazio per la crescita - La Russia è il Paese che fornisce più legname all´Ue (fino al 60%). Complessivamente, le importazioni di abete rosso e pino dalla Russia sono crollate dell´80% dopo il 2007, quando la Russia ha imposto dei dazi doganali sul legname grezzo per dare una spinta alle proprie industrie del legno. Il valore totale delle importazioni del legname russo è sceso da circa 2,54 miliardi di euro nel 2007 a 1,51 miliardi nel 2011, danneggiando le industrie europee che lavorano il legno, in particolare quelle che si occupano di cellulosa e carta. Chi ne trae giovamento - La Finlandia, che tradizionalmente ha beneficiato di oltre il 50% delle importazioni, dovrebbe essere il Paese che ne trarrà maggior giovamento. Anche Lettonia, Lituania, Estonia, Svezia, Germania e Polonia saranno tra gli Stati che beneficeranno dell´accordo. In Italia è l´industria del mobile e dell´arredamento che potrebbe trarre i maggiori vantaggi, con la diminuzione del costo delle materie prime. Quando entrerà in vigore - L´accordo, negoziato all´interno del fascicolo sull´ingresso della Russia nell´Omc, è stato applicato provvisoriamente già dal 22 agosto 2012, quando la Russia è entrata a far parte dell´Omc.  
   
   
UNA RIVOLUZIONE PER IL COMMERCIO PIEMONTESE DIVIETO ASSOLUTO DI UTILIZZO DI AREE CON DESTINAZIONE AD USO AGRICOLO  
 
Torino, 22 novembre 2012 - E’ veramente soddisfatto l’assessore regionale al Commercio, William Casoni, dopo l’approvazione il 20 novembre in Consiglio regionale della delibazione che porterà ad una vera rivoluzione del settore commerciale, soprattutto attraverso un sostegno concreto agli operatori e un’attenta riqualificazione paesaggistica. “Si tratta di una riforma importante - sostiene Casoni - Innanzitutto perché non si toccherà più il suolo agricolo, mentre sarà favorita l’utilizzazione dei siti già esistenti. Oppure ancora sarà sostenuto l’utilizzo di quelle aree ormai dismesse, che tra l’altro creano anche un degrado paesaggistico per le città. In questo modo saranno anche riqualificate le aree e le zone dove ritornerà il commercio e quindi una situazione sociale ed economica vitale”. “Abbiamo anche lavorato molto - continua Casoni - per inserire delle norme che tutelino in maniera specifica il commercio ed i commercianti di prossimità, senza dimenticare la disposizione secondo la quale la grande distribuzione d’ora in poi dovrà ottenere un parere positivo per il suo insediamento da tutte e tre gli enti preposti, ossia Regione, Provincia e Comune. Solo allora si potrà iniziare l’iter tecnico”. Tra i punti fondamentali della deliberazione figurano infatti: il divieto assoluto di utilizzo di aree con destinazione ad uso agricolo per insediamenti commerciali; possibilità di riutilizzo del patrimonio edilizio esistente dismesso da altri usi per un’importante salvaguardia delle aree e degli edifici produttivi dismessi da almeno 30 mesi, in modo da evitare chiusura a fini commerciali di attività produttive; limitazione della presenza dei negozi di vicinato nei centri commerciali, al fine di evitare una concorrenza troppo pesante nei confronti degli esercizi situati nelle città e nei paesi; disposizione sugli accordi di programma per l’individualizzazione e localizzazione alla periferia delle città della grande distribuzione.  
   
   
LOMBARDY EXPORT TRADE, SUPPORTO GRATUITO ALLE AZIENDE VARESINE  
 
Milano, 22 novembre 2012 -Un supporto concreto per affrontare in maniera più consapevole il mercato estero definendo un preciso piano d’internazionalizzazione. Ma anche già le prime richieste da parte di potenziali clienti. E’ un bilancio fin d’ora positivo quello del progetto Let (Lombardy Export Trade), la nuova iniziativa della Camera di Commercio di Varese per favorire l’ulteriore sviluppo internazionale di un sistema economico locale che già vede una quota importante del proprio fatturato generato in terra straniera: i dati alla fine di giugno indicano che nel primo semestre dell’anno le nostre aziende hanno venduto prodotti e servizi per quasi 5 miliardi di euro, in crescita dell’8% rispetto all’analogo periodo 2011. Sono otto le imprese del territorio che, partendo dalle ventidue che in una fase iniziale del progetto hanno potuto svolgere un check up rispetto alle propria operatività nel commercio estero, hanno proseguito il percorso e ora stanno terminando la fase dell’affiancamento in azienda di un export manager. <<Sono imprese dinamiche che hanno mostrato una forte consapevolezza della necessità di mettersi in gioco così da poter raggiungere obiettivi significativi per la loro attività>> dice Gaia Seghezzi, tra gli export manager che stanno accompagnando queste aziende. <<Tutte si sono dimostrate molto aperte – continua l’esperta – e capaci di condurre in modo puntuale un percorso di crescita, accostandosi al meglio a quegli strumenti che consentono di essere competitivi sui mercati esteri>>. La condizione, oltre alla volontà di crescere sul piano internazionale, era che fino alla primavera scorsa (data d’avvio del progetto) queste imprese non avessero generato dalle esportazioni una quota di fatturato superiore al 5%. Imprese cui è stato offerto un piano di sviluppo delle azioni necessarie per operare con successo sul mercato globale: individuazione dei prodotti più idonei con la scelta dei canali d’accesso, analisi del listino prezzi per l’estero e attività di comunicazione. <<Abbiamo avuto la possibilità di acquisire un metodo preciso nella stesura del piano d’internazionalizzazione. E’ un’esperienza molto importante per noi, sicuramente positiva. L’export manager che ci sta affiancando ha avuto il merito di trasferirci le metodologie più opportune per superare le criticità collegate all’approccio con i Paesi oltreconfine. Un metodo cui non rinunceremo più>> sottolinea Maria Giovanna Graziina della Manifattura Sandro Graziina, una delle otto aziende che stanno portando a compimento un’esperienza preziosa per la loro attività, soprattutto futura. <<Una vera e propria consulenza specialistica, dai frutti particolarmente positivi per la nostra operatività. In un momento di difficoltà generalizzata, abbiamo puntato su una linea di capi confezionati finalizzata all’estero e già incominciamo a vendere questo prodotto d’alta gamma. Un’opportunità cui non avremmo potuto avere accesso senza il supporto diretto della Camera di Commercio>> è il giudizio espresso da Giuliano Cazzaro, della Penta Servizi Tessili, un’altra impresa di un progetto Let che ha visto coinvolte anche la Abag srl, l’Autosoft Multimedia, la Guiterrez Production, la Ita 3, la Zigozago oltre al contratto di rete Mech-net che, su input della Camera di Commercio e delle associazioni di categoria, riunisce aziende artigiane del settore meccanico. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Ufficio Internazionalizzazione (tel. 0332295313; e-mail: internazionalizzazione@va.Camcom.it ).  
   
   
VITERBO, PIÙ OPPORTUNITÀ E MENO VINCOLI PER LE IMPRESE  
 
Vierbo, 22 novembre 2012 - Consolidamento delle imprese, maggiore capacità competitiva, ampliamento dei mercati di riferimento. Sono queste le linee direttrici su cui si concentreranno le azioni della Camera di Commercio di Viterbo nell’anno 2013, secondo quanto stabilito dal Consiglio e della Giunta dell’Ente camerale con l’approvazione della Relazione Previsionale e Programmatica 2013. “Il particolare momento storico che sta attraversando il nostro sistema economico − dichiara il presidente della Camera di Commercio di Viterbo Ferindo Palombella − evidenzia la necessità di fornire risposte adeguate e puntuali. In tal senso dobbiamo essere sempre più consapevoli che i processi di globalizzazione interessano tutta l’economia e che nessuna impresa può ritenersi esclusa. Per questo motivo dobbiamo mettere in campo una strategia che favorisca alleanze a tutti i livelli: sia tra imprese sia tra istituzioni, incluse quelle sistema camerale, in modo da sviluppare ancora più compiutamente azioni sinergiche che consentano di accrescere l’efficacia degli interventi. Se offriamo alle imprese più opportunità e meno vincoli possono essere forti sui mercati”. Reti Di Impresa - All’interno di questa logica si colloca il progetto di promozione delle Reti di impresa. Come è noto la provincia di Viterbo è caratterizzata dalla prevalenza di micro e piccole imprese la cui dimensione costituisce un evidente ostacolo allo sviluppo aziendale. In continuità rispetto al programma di attività avviato nel 2012, la Camera di Commercio intende proseguire, anche in sinergia con altri partner, l’attività finalizzata alla diffusione della cultura dell’aggregazione, favorendo la creazione di network interprovinciali e interregionali con l’obiettivo di agevolare l’accesso nei mercati esteri e lo sviluppo del commercio internazionale. Internazionalizzazione - Nel 2013 la Camera di Commercio di Viterbo proseguirà le azioni di raccordo dei rapporti con Bruxelles al fine di promuovere azioni finalizzate a sfruttare nell’ambito dell’Unione Europea le opportunità per lo sviluppo delle imprese viterbesi. Punterà inoltre a rafforzare il proprio ruolo di sportello specializzato per le imprese esportatrici e potenzialmente interessate a operare sui mercati internazionali. Tale programma passerà dal potenziamento e qualificazione del servizio di informazione per un primo orientamento all’export, all’organizzazione di percorsi formativi e di sensibilizzazione dedicati alle imprese matricole, fino alla gestione di un servizio qualificato di consulenza per le imprese esportatrici. Inoltre saranno realizzate azioni di promozione internazionale che rispondano a specifiche analisi di prodotto/mercato in raccordo con le iniziative del sistema camerale. Infine sarà attivato in via sperimentale, per le imprese del distretto industriale di Civita Castellana, un servizio di richiesta on line dei certificati d’origine con consegna diretta in azienda. Innovazione E Trasferimento Tecnologico - Rispetto al tema dell’innovazione continua l’impegno dell’Ente camerale nel fornire un servizio qualificato di assistenza alle imprese attraverso lo sportello “Tuscia Sostenibile”, con lo scopo di favorire lo sviluppo di comportamenti sostenibili e innovativi, facilitando anche l’aggregazione delle piccole imprese operanti nell’ambito di specifiche filiere produttive, su progetti di interesse comune. Promozione Agroalimentare E Turismo - Nel 2013 si punta con decisione sulla promozione dei prodotti certificati a Marchio collettivo Tuscia Viterbese, anche attraverso il riconoscimento del loro valore nell’ambito della Dieta Mediterranea, con il più ampio coinvolgimento degli esercizi di ristorazione e di commercializzazione, sia nel contesto provinciale sia nel vicino e allettante mercato di Roma. La promozione delle eccellenze enogastronomiche passa anche attraverso l’integrazione con iniziative connesse a sviluppare l’attrattività del territorio. Il turismo rappresenta per la Tuscia una priorità strategica e per il carattere di trasversalità che riveste costituisce una leva importante per affrontare questo difficile momento congiunturale. In tal senso si conferma la validità della formula del turismo integrato, su cui si concentrano le politiche camerali degli ultimi anni con il progetto “Welcome in Tuscia” mediante il quale si vuole stimolare una maggiore integrazione tra strutture ricettive e imprese di produzione e di somministrazione dei prodotti tipici locali. Nel 2013 la Camera di Commercio di Viterbo si candida, inoltre, a ospitare l’annuale appuntamento di promozione turistica del territorio regionale “Buy Lazio” che dovrà rappresentare un momento importante per sostenere e promuovere al meglio il territorio della Tuscia. Credito - In un contesto economico in cui si evidenzia una sempre maggiore difficoltà delle imprese ad accedere ai finanziamenti, il tema del Credito assume sicuramente rilevanza strategica nella pianificazione dell’attività dell’Ente. La Camera di Commercio conferma l’impegno nel sostegno al sistema creditizio tramite i Confidi, con il rifinanziamento delle linee di intervento già individuate nella Convenzione approvata e sottoscritta nel 2012 che prevedono: l’incremento del Fondo Rischi e del Patrimonio di Garanzia dei Confidi; la Prestazione di una co-garanzia aggiuntiva a quella già prestata dai Confidi; l’erogazione di contributi per l’abbattimento del tasso di interesse sui finanziamenti bancari ricevuti dalle imprese. Semplificazione Amministrativa - Nel 2013 sarà dedicata particolare attenzione alla semplificazione amministrativa, in armonia con le linee di indirizzo comunitarie e nazionali. In tal senso l’Ente camerale sarà impegnato nella implementazione dei propri servizi on line, anche attraverso la Posta elettronica certificata e la firma digitale. Il sito istituzionale dovrà rappresentare sempre più un interfaccia completa e fruibile di informazioni, dati e servizi. Tutto ciò assume un duplice valore: da un lato consente di semplificare le procedure, di migliorare la qualità dei servizi e i rapporti con gli utenti, dall’altro contribuisce alla razionalizzazione e all’efficientamento della spesa pubblica. Questa è l’ultima priorità strategica in ordine di elencazione, ma non di importanza, che vedrà la Camera di Commercio impegnata nel 2013. Alla luce dei recenti provvedimenti normativi, quali la spending review, emerge infatti la necessità di attivare politiche di gestione che puntino sempre più alla razionalizzazione della spesa e al miglioramento dell’efficienza e della produttività. In tal senso si collocano le nuove iniziative inserite nella di Relazione Previsionale e Programmatica: miglioramento dell’efficienza energetica tramite la predisposizione di un apposito Piano di risparmio; la Gestione automatizzata dei flussi documentali che si basa sull’utilizzazione privilegiata della Posta Elettronica Certificata, della modulistica informatica e delle scrivanie elettroniche; il riordino dell’archivio; l’esercizio in forma associata di alcune funzioni amministrative con altre Camere di Commercio e con Unioncamere Lazio.  
   
   
MICROCREDITO, CALDORO: "SEGNO PERCORSO GIUSTO. PROSEGUIREMO SU QUESTA STRADA". NAPPI: "BOOM DOMANDE CONFERMA EFFICACIA AZIONI GIUNTA"  
 
Napoli, 22 novembre 2012 - "Siamo soddisfatti. I risultati odierni sono il segno che è stato intrapreso un percorso giusto. Proseguiremo su questa strada." Così il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro commenta i dati relativi alle domande presentate il 19 novembre , primo giorno utile per inoltrare le istanze di finanziamento. "L´ampia partecipazione alla misura del Microcredito lanciata dalla Regione Campania - aggiunge l’assessore al Lavoro Severino Nappi - conferma l’efficacia delle azioni della Giunta Caldoro sul tema delle politiche del lavoro e dell’occupazione. Guardare alle donne, ai giovani e ai disoccupati per dare gambe a chi ha idee e proposte, è una scelta coraggiosa e, al tempo stesso lungimirante. Dopo una serie di azioni a tutela del lavoro dipendente, con il Microcredito abbiamo scelto di sostenere anche chi decide di mettersi in proprio e scommettere su se stesso, pure in un momento di grave crisi. Manterremo costante il monitoraggio delle misure, così da valutare ogni possibile integrazione e ulteriore sostegno", conclude Nappi.  
   
   
IN REGIONE LOMBARDIA FORMAZIONE PER I NEGOZIANTI CONTRO RAPINE ED ESTORSIONI  
 
Milano, 22 novembre 2012 - L´assessore regionale al Commercio, Turismo e Servizi Giovanni Bozzetti, il prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi e i rappresentanti delle Forze dell´ordine, di Confcommercio e Confesercenti insieme per i commercianti. Scopo della riunione, che si è svolta in Prefettura a Milano, è quello di organizzare momenti informativi, rivolti ai negozianti, durante i quali verranno illustrati ´trucchi e consigli´, per difendersi dai reati di usura, estorsione e rapina. "Nel periodo natalizio - ha detto l´assessore Giovanni Bozzetti - assistiamo a una recrudescenza di questi reati, per questo stiamo organizzando con le Forze dell´ordine un incontro a Palazzo Lombardia, dove saranno fornite indicazioni utili per prevenire i reati e affrontare con serenità un periodo di lavoro intenso". "I negozianti - ha continuato Bozzetti - saranno ´sentinelle´ rispetto alle situazioni di rischio, segnalando alle Forze dell´ordine eventuali anomalie riscontrate nel corso della loro attività. Lavoriamo, insieme a tutti i protagonisti del mondo del commercio e ai tutori dell´ordine, per creare condizioni di lavoro più favorevoli e per rendere più vivibili e sicure le nostre città". "Abbiamo chiesto - ha detto Carlo Alberto Panigo, vice presidente di Confcommercio Milano - un momento di formazione e approfondimento per le nostre categorie, sia sulle normative regionali e comunali, sia su tutte le possibili forme di collaborazione con i responsabili della sicurezza e dell´ordine pubblico, perché il rispetto delle regole e della legalità, insieme al rafforzamento dei controlli da parte delle autorità sono le maggiori condizioni per far crescere un´economia sana". "Raccogliamo con estremo favore l´appello dell´assessore Bozzetti - ha sottolineato il direttore di Confesercenti Lombardia Giancarlo Morghen -, condividendone le ragioni e gli obiettivi e mettendo a disposizione, in un rapporto di proficua collaborazione, tutte le nostre conoscenze, il patrimonio di esperienze e la disponibilità a concorrere a un progetto che ci restituisca città più sicure, rispetto delle regole e quindi maggiore legalità, al fine di consentire ai nostri operatori commerciali di svolgere serenamente la loro attività".  
   
   
BIELLA - AL VIA I PRIMI FINANZIAMENTI DAL FONDO SBLOCCACREDITI  
 
Biella, 22 novembre 2012 - A due mesi dal suo lancio, avvenuto a settembre, il nuovo Fondo rotativo Sbloccacrediti_piemonte di 10 milioni di euro delle Camere di Commercio del Piemonte, inizia a produrre i suoi effetti: sono già sei infatti le aziende piemontesi che hanno ottenuto la certificazione dei loro crediti e sono quindi state ammesse al finanziamento che permette l´incasso immediato delle fatture in attesa di liquidazione da parte dei Comuni subalpini. L´ammontare del credito “sbloccato” ammonta per ora a quasi 260.000 euro e i numeri sono in crescita. Le aziende sono distribuite a macchia di leopardo sul territorio e tra di esse ve ne è anche una biellese, operante nel settore della progettazione e realizzazione di parchi e giardini. Il progetto finanziato dalle Camere di Commercio di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbano Cusio Ossola e Vercelli – con il coordinamento di Unioncamere Piemonte – è realizzato in collaborazione con Anci Piemonte e Unicredit per cercare di porre rimedio al forte squilibrio che la lentezza dei pagamenti delle fatture da parte della Pubblica Amministrazione crea nelle aziende. Nel 2011 le imprese italiane hanno atteso in media 180 giorni per la liquidazione delle fatture da parte della Pa, contro un tempo medio delle imprese francesi di 64 giorni e delle imprese tedesche di 35. La situazione italiana appare ancora più preoccupante se si considera che l’attesa media del 2011 risulta significativamente superiore a quella del 2009, quando le imprese attendevano di essere pagate dalla Pa circa 128 giorni. “L´iniziativa – commenta il presidente camerale Fortolan – vuole fornire un significativo aiuto al sistema produttivo, ponendo concreta attenzione ai fabbisogni finanziari delle Pmi del territorio. Il fatto che le aziende vi stiano ricorrendo depone a suo favore, immettendo nel circuito quella liquidità fondamentale per riavviare le attività e gli investimenti, motore dello sviluppo.  
   
   
ABUSIVI, LOMBARDIA CHIEDE AI SINDACI DI AUMENTARE I CONTROLLI  
 
Milano, 22 novembre 2012 - Nel corso del Tavolo antiabusivismo convocato dall´assessore regionale al Commercio, Turismo e Servizi Giovanni Bozzetti a Palazzo Lombardia e a cui hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni di categoria e di Anci, è emersa una forte preoccupazione per il dilagare delle diverse forme di abusivismo che danneggiano il commercio regolare. "Per questo - ha detto l´assessore Giovanni Bozzetti - chiederò che i Comuni intensifichino la loro azione preventiva soprattutto in vista del periodo natalizio. L´abusivismo inasprisce gli effetti negativi della crisi economica e crea disagio nei cittadini e nei visitatori dei nostri centri storici, danneggiando sia il commercio sia il turismo". "Il fenomeno - ha proseguito Bozzetti - rappresenta un biglietto da visita molto negativo: penso a luoghi di pregio come la Galleria, il cuore di Milano, letteralmente presa d´assalto dagli ambulanti abusivi che diventano un percorso di guerra per i visitatori, costretti a fare lo slalom tra la paccottiglia. Siamo la città di Expo, dobbiamo tutelare la nostra immagine internazionale e le nostre attività commerciali". "La carta d´esercizio introdotta dalla Regione Lombardia - ha concluso l´assessore - è uno strumento importante: un documento identificativo dell´operatore ambulante nel quale sono indicati, oltre ai dati dell´impresa, i titoli autorizzativi in possesso dell´operatore stesso. Un maggiore controllo di questo documento aiuterebbe a contrastare l´abusivismo e, nello stesso tempo, ad aumentare la sicurezza e prevenire il lavoro nero".  
   
   
SCENARIO ECONOMICO E INTERNAZIONALIZZAZIONE, SEMINARIO VENERDÌ 23 NOVEMBRE A PERUGIA  
 
Perugia, 22 novembre 2012 - Si parlerà dello scenario economico e degli strumenti a supporto dell´internazionalizzazione delle imprese, con un "focus" sull´Umbria, nel corso del seminario organizzato da Bnl Gruppo Bnp Paribas e dalla Regione Umbria, che si terrà venerdì 23 novembre nel Salone d´Onore di Palazzo Donini e al quale parteciperanno la presidente della Regione, Catiuscia Marini, e l´assessore regionale all´Economia, Vincenzo Riommi. I lavori saranno aperti alle 10 dal direttore territoriale Retail e Private Centro Nord Bnl, Antonio Schiavo. Seguirà un´analisi dei "numeri dal contesto macro: mondo, Europa, Umbria", a cura di Giovanni Ajassa, responsabile Servizio Studi Bnl, mentre Gianluca Lauria, responsabile Internazionalizzazione e Trade finance Bnl, illustrerà il supporto del sistema finanziario, e di Bnl in particolare, allo sviluppo dell´impresa italiana all´estero. Sullo stesso tema interverrà il direttore della sede Sace di Roma, Gianluca Bravin, spiegando le misure di sostegno del gruppo assicurativo-finanziario. L´esperienza della Regione Umbria per l´internazionalizzazione sarà illustrata da Lucio Caporizzi, direttore regionale alla Programmazione, innovazione e competitività. Il convegno proseguirà con domande e risposte; alle 12.40 sono in programma le conclusioni.  
   
   
LECCO - I DATI CONGIUNTURALI DEL III TRIMESTRE 2012  
 
Lecco, 22 novembre 2012 - I dati relativi all’andamento del sistema economico produttivo lecchese nel terzo trimestre 2012 confermano il forte rallentamento già fatto registrare nel trimestre precedente: a livello tendenziale (ovvero rispetto a fine settembre 2011) nel settore industria la produzione è calata del 7,2%; il fatturato dello 0,8%; gli ordini del 2,6%. La situazione non è migliore per l’artigianato: produzione (-7,7%), fatturato (-6,3%) e ordini (-5,8%) mostrano tutti variazioni decisamente negative. Anche a livello regionale i segni sono tutti “meno”: sia l’industria (produzione -5,5%; ordini -2,9%; fatturato -3,1%) che l’artigianato (produzione -8,4%; ordini -8,3%; fatturato -7,8%) manifestano forti cali. Questi i principali risultati dell’analisi congiunturale realizzata da Unioncamere Lombardia in collaborazione con gli Uffici Studi e Statistica delle Camere di Commercio lombarde. Il Presidente dell’Ente Camerale, Vico Valassi sottolinea: “I numeri ‘fotografano’ il momento ancora difficile per le nostre imprese, nel quadro della crisi in atto a livello europeo e mondiale, e non sorprendono: non dimentichiamo che in Italia da anni la domanda interna è ‘ferma al palo’, considerati la perdita di potere di acquisto delle famiglie, le manovre finanziarie, l’aumento della disoccupazione (e questo preoccupa molto). Le imprese industriali lecchesi che operano sui mercati internazionali riescono a mettere a segno una ripresa sia degli ordini (+3,9%) che del fatturato estero (+6,5%), a riprova della qualità, dell’affidabilità e del valore intrinseco delle nostre produzioni. Quindi - prosegue il Presidente Valassi - è fondamentale entrare e presidiare sempre meglio i mercati mondiali, riuscire ad essere competitivi con imprese straniere di grandi dimensioni: per far questo è necessario ‘fare massa critica’. Aggregazioni e reti di impresa sono strumenti oggi indispensabili per poter raggiungere nuovi mercati, per offrire prodotti più completi e servizi ‘chiavi in mano’ grazie a competenze e produzioni complementari. Inoltre, sono strumenti utili per investire in innovazione e marketing, per proporre e/o valorizzare un marchio, sottraendosi al meccanismo del prezzo fissato dal committente, tipico della subfornitura”. In allegato una sintesi dei risultati della congiuntura.  
   
   
EX RADICIFIL, IL PERCORSO DI REINDUSTRIALIZZAZIONE VA AVANTI  
 
Firenze, 22 novembre 2012 – Il percorso di reindustrializzazione dell’area ex Radicifil indispensabile per l’avvio del progetto della società svizzera Repower va avanti. E’ quanto emerso oggi dall’incontro, convocato in consiglio regionale su richiesta delle organizzazioni sindacali e delle istituzioni pistoiesi, dall’assessore alle attività produttive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini. All’incontro hanno partecipato, oltre alla Regione, le organizzazioni sindacali, il sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli e l’assessore allo sviluppo della Provincia di Pistoia Paolo Magnanensi. “L’incontro è servito – afferma l’assessore Simoncini – a ribadire la volontà della Regione di chiudere quanto prima il percorso avviato con il protocollo d’intesa firmato nel 2010. La giunta regionale, anche tramite l’intervento diretto della presidenza, sta impegnandosi per stringere i tempi e arrivare entro l’anno alla valutazione dell’impatto ambientale, rendendo così possibile da parte della Provincia di poter procedere alle autorizzazioni”. Auspicando una conclusione positiva, l’assessore ha anche assicurato che la Regione è pronta a mettere a disposizione tutti gli strumenti utili a garantire la ripresa produttiva e un sostegno al reddito, nella fase transitoria prima dell’avvio della nuova attività, ai 90 lavoratori ex Radicifil, attualmente in cassa integrazione straordinaria fino al 31 dicembre.  
   
   
INTERNAZIONALIZZAZIONE PMI: RICONFERMATO IL PARTENARIATO TRA REGIONE MARCHE E BRASILE – IL PRESIDENTE SPACCA HA RICEVUTO OGGI LA DELEGAZIONE DEL SEBRAE..  
 
Ancona, 22 novembre 2012 - Proseguono e si consolidano i rapporti tra la Regione Marche e il Brasile a favore del sostegno alla internazionalizzazione delle pmi. Ieri mattina il presidente della Regione Gian Mario Spacca ha ricevuto a Palazzo Raffaello la visita istituzionale del Direttore Tecnico del Sebrae (Servizio brasiliano per il supporto alla micro e piccola impresa) Carlos Alberto dos Santos accompagnato dalla sua delegazione. Oggetto dell’incontro sono stati la riconferma del partenariato strategico tra Sebrae e Regione Marche e l’analisi delle possibili forme di collaborazione volta allo sviluppo della politica pubblica in favore delle Pmi, partendo dal modello metodologico sperimentato con il progetto Rst (Rete Servizi Tecnologici) per approdare all’apertura di una nuova fase istituzionale con l’elaborazione di un progetto pilota “Modelo Casa do Futuro”. “Abbiamo riconfermato per il prossimo triennio – ha spiegato Spacca -, il partenariato con Enti e Istituzioni brasiliane con le quali la Regione Marche ha condiviso una strategia di cooperazione che punta a sviluppare l’internazionalizzazione delle piccole micro e medie imprese locali e a promuovere il Made in Marche, integrando i distretti produttivi marchigiani con quelli brasiliani così come previsto dalle linee di intervento anche degli accordi sottoscritti nell’ambito della Missione congiunta Governo/regioni del maggio 2012. Speriamo che questa collaborazione possa crescere sempre più al fine di trovare insieme una via d’uscita da questa crisi che attanaglia gran parte del mondo e in particolar modo l’Europa. Siamo convinti – ha proseguito il presidente - che il rilancio dell’economia sarà possibile solo attraverso partnership solide e fortemente ancorate all’economia reale. L’incontro di oggi è servito sia a rafforzare percorsi esemplari come quello già compiuto ad Amazonas e Parà con il progetto Rst, sia a porre le basi per individuare nuove opportunità di crescita qualitativa, allargando le collaborazioni soprattutto nel campo dell’innovazione tecnologica applicata alla domotica, allo sviluppo sostenibile e alle energie rinnovabili. Spetterà poi ad ogni singolo Paese coinvolto declinare le nuove conoscenze acquisite ai bisogni del proprio tessuto sociale. Nelle Marche la traiettoria tecnologica seguita è quella a favore dell’autonomia delle persone anziane e del social housing, ma il range di utilizzo è molto ampio e variegato”. La base di partenza è il modello di sviluppo dei distretti produttivi marchigiani da implementare in un progetto comune che il Brasile vuole testare per la propria politica industriale come sistema di aiuto per le Pmi. L’obiettivo è quello di interagire con il tessuto imprenditoriale brasiliano progettando azioni di interscambio che dalla applicazione metodologica aprano la fase operativa in parallelo. Spacca e Dos Santos hanno quindi condiviso la necessità di modificare l’approccio, superando la fase del semplice trasferimento di conoscenze per costruire insieme progetti di innovazione. I principali attuatori del modello di intervento per la Regione Marche saranno i Centri Tecnologici come il Cosmob, ma fondamentale resta anche l’interazione con l’Università i Centri di Ricerca e gli Enti come il Cespi. Oltre a Spacca e Dos Santos all’incontro sono intervenuti: il responsabile del Bid ( Inter American Development Bank) di Brasilia, Ismael Gilho; il Responsabile Area Internazionalizzazione del Sebrae nazionale brasiliano, Vinicius Lages; il responsabile del Progetto Sebrae - Bid – Regione Marche del Sebrae nazionale brasiliano, Alexandre Guerra De Araujo. Per la parte italiana: il dirigente del Servizio Internazionalizzazione della Regione, Raimondo Orsetti; ill Presidente Cosmob Claudio Ferri; il Direttore Cosmob Alessio Gnaccarini; il prof. Roveda del Politecnico di Milano, direttore della Fondazione per l’innovazione e la Ricerca Cotec (che è presieduta dal Presidente della repubblica Napolitano) e consulente scientifico Cosmob; il consulente specialistico Emilio Beltrami; il direttore di Meccano Letizia Urbani. Scheda Tecnica L’accordo e il progetto Rete dei valori e integrazione produttiva - In particolare l’Accordo si propone di attuare un modello di risposta innovativo e altamente competitivo indirizzato al Well being, alla sostenibilità sociale e ambientale e a migliorare le condizioni di vita e di accesso alle infrastrutture in genere anche energetiche e urbanistiche tramite progettazioni integrate sul Sistema Abitare, che a partire dalle risposte all’evoluzione della domanda di prodotti con nuove performance, cioè alla domanda di prodotti sostenibili, intelligenti e complessi arriva a ricomprendere i temi della domotica e del risparmio energetico. Queste linee operative costituiscono lo sviluppo e la gemmazione delle rilevanti attività di partnership strategica già stabilite dalla Regione Marche con il Brasile attraverso il progetto “Reti di Servizi Tecnologici – Rst”, ancora in corso. Reti di servizi tecnologici - Il progetto è stato finanziato dalla Regione Marche, dal Sebrae e dal Bid ((Banca Interamericana di Sviluppo), e ha avuto il Cosmob come soggetto attuatore per le Marche e il Sebrae per il Brasile, con il contributo del Cespi. Obiettivo del progetto è stato trasferire negli stati dell’Amazonas e del Parà un sistema produttivo basato sulle peculiarità del modello produttivo regionale e condividere, con le realtà locali brasiliane, una metodologia di intervento calata nel contesto socio economico di quel paese. Si tratta di un modo diverso di fare promozione e internazionalizzazione che coinvolge i sistemi produttivi di filiera più consolidati, quali quella della meccanica e del legno-arredo. Per queste filiere, i processi di internazionalizzazione si sviluppano sostanzialmente attraverso una rete di organizzazioni intermedie dei sistemi produttivi locali: i Centri Tecnologici per l’Innovazione che rappresentano un fattore di eccellenza per il mantenimento della competitività e per l’internazionalizzazione delle imprese. Intento del progetto è che tale struttura, sotto forma di Centro per l’Innovazione e l’Internazionalizzazione, possa supportare da un lato, le imprese marchigiane della filiera elettromeccanica e plastica e della filiera legno – arredo che vogliono attivare rapporti di cooperazione individuale con imprese locali e, dall’altro, individuare ed attivare i possibili partner brasiliani e latino americani, fornendo loro i necessari strumenti per la propria qualificazione in piena rispondenza alle esigenze delle imprese marchigiane.  
   
   
BIELLA, I DATI DEL IV TRIMESTRE 2012 DELL´INDUSTRIA MANIFATTURIERA  
 
Biella, 22 novembre 2012 - Nel Iv° trimestre 2012 la rilevazione porta segnali contrastanti che aprono a qualche speranza di miglioramento, in particolare nel settore tessile di riferimento, ma lasciano forti preoccupazioni sul quadro generale. Da una parte il saldo ottimisti/pessimisti sulla previsione dell´andamento della produzione è 7,4% (9,1% per il tessile), mentre era -26,9% (-30% per il tessile) nel trimestre precedente. Inoltre migliorano anche le previsioni sugli ordinativi, in particolare dall´estero, per i quali il saldo è 4,5% (9,1% per il tessile), mentre era -3,8% (-10% per il tessile) nel trimestre precedente. Aggiungiamo che sulla previsione dell´occupazione il saldo (-3,7) è in miglioramento sia rispetto allo scorso trimestre (-7,7%), sia rispetto alla previsione a livello regionale (-14,8). Tuttavia si evidenzia un forte innalzamento della previsione di utilizzo della cassa integrazione guadagni (63%, scorso trimestre 46%) in particolare nel tessile (73%, scorso trimestre 55%), l´azzeramento della previsione ordini oltre i 3 mesi e il crollo delle previsioni di investimenti per ampliamento (7,4%, per il tessile 4,5%) sia rispetto allo scorso trimestre (15,4%, per il tessile 15%), sia rispetto alla previsione a livello regionale (17,6%). Infine i ritardi dei pagamenti, indicati dal 59,3% (63,6% per il tessile) delle aziende, contro il 50% dello scorso trimestre, confermano una tensione persistente sui mercati di riferimento delle imprese Biellesi.  
   
   
IMPRESE: ABRUZZO INCONTRA I VERTICI DELLA KIMBERLY  
 
Pescara, 22 novembre 2012 - Nella giornata del 20 novembre , a Pescara, presso l´assessorato allo Sviluppo economico, l´amministratore delegato della Kimberly-clark, Marco Querzoli, con il direttore dello stabilimento produttivo di Alanno, Benedetto Maiolino, accompagnati dal Presidente provinciale di Confindutria, Enrico Marramiero, e dal Direttore, Luigi Di Giosaffatte, sono stati ricevuti dal vice presidente della Giunta regionale, Alfredo Castiglione. Tema dell´incontro il programma strategico della società. La Kimberly-clark ha ribadito, su precisa richiesta del vice presidente, che sta lavorando attivamente per individuare un buon acquirente per lo stabilimento, in grado di proporre un solido piano industriale e assicurare la crescita della struttura e del personale impegnato oltre alla continuità produttiva. "E´ stata una riunione molto importante - ha dichiarato Castiglione, "abbiamo avuto informazioni dirette che ci fanno ben sperare per il futuro e, durante l´incontro, mi sono preoccupato di informare anche il sindaco di Alanno, De Melis, sui contenuti oltre ad informarlo che parteciperò al Consiglio comunale fissato per venerdi". Alla riunione ha preso parte, su richiesta del vice presidente, anche l´assessore della Provincia di Pescara, Angelo D´ottavio, che ha mostrato, insieme ai dirigenti di Confindustria, le opportunità di finanziamento previste dagli strumenti del Piano di Rilancio Val Pescara, tra cui i Contratti di Sviluppo Locali, per i quali il vice presidente ha stanziato un corposo finanziamento nei programmi regionali, oltre ad altri strumenti di stimolo ad investimenti in aree quale quella di Alanno. Una iniziativa interessante, emersa durante la riunione, è stata quella di ipotizzate una graduale evoluzione dell´intero nucleo produttivo, in Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata, prevista dalla normativa regionale, in modo da garantire la salvaguardia dell´ambiente e la produzione di energia da fonti rinnovabili, anche al fine di contenere i costi di produzione e aumentare la competitività. Ha concluso Castiglione - "in questi momenti di grande difficoltà, dobbiamo restare uniti e lavorare senza distinzioni di appartenenza nella difesa dell? economia locale e dell´occupazione, sono certo che, se tutti continueremo a lavorare con passione, impegno e, soprattutto, riusciremo ad isolare gli eventuali facinorosi, porteremo a casa i migliori risultati nell´interesse dei cittadini e delle famiglie".  
   
   
SIENA - BANDO "TERRE DI SIENA CREATIVE", APERTE LE CANDIDATURE  
 
Siena, 22 novembre 2012 - La Camera di Commercio di Siena, l’Amministrazione Provinciale di Siena, Apea s.R.l. E promuovono il bando di concorso “Terre Di Siena Creative”. Il bando si inserisce negli interventi che l’Amministrazione Provinciale di Siena promuove nell’ambito del “Manifesto dell’attrattività” per sviluppare nel territorio della provincia di Siena le condizioni per l’avvio di un circuito virtuoso, tra giovani, istituzioni e imprese, teso a promuovere l’iniziativa imprenditoriale locale attraverso un meccanismo incentivante ed innovativo. Il bando di concorso consiste in una competizione tra idee imprenditoriali innovative finalizzata a favorire la realizzazione di nuove imprese da parte di giovani sotto i 40 anni di età. La competizione si articola attraverso tappe intermedie e un traguardo finale (la premiazione). I partecipanti dovranno presentare le loro idee imprenditoriali innovative che verranno sviluppate attraverso un percorso di formazione ed una tutorship qualificata fino alla loro trasformazione in progetto e alla redazione di un business plan (piano d’impresa). Alle idee giudicate migliori, saranno attribuiti dei premi sotto forma di denaro e di servizi reali (assistenza legale, tributaria e commerciale), finalizzati alla realizzazione di nuove imprese nel territorio della provincia di Siena. La partecipazione al bando rappresenta quindi un’esperienza formativa ed un’opportunità di contatto privilegiato con il mondo economico-imprenditoriale. L’iniziativa, mira alla diffusione della cultura di impresa, con l´obiettivo di creare nuove imprese e nuova occupazione nel territorio, attraverso la selezione di “idee innovative di business” (progetti imprenditoriali) in settori strategici (paragrafo 2) per il territorio con forti contenuti “creativi” e/o innovativi. Per maggiori dettagli consultare il bando in allegato oppure scrivere all´indirizzo: terredisienacreative@apea.Siena.it  
   
   
MENARINI, CONVOCATO PER IL 6 DICEMBRE L’INCONTRO AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO  
 
Firenze, 22 novembre 2012 – Si terrà giovedì 6 dicembre alle 10 l’incontro presso il ministero dello sviluppo economico per discutere il caso della Menarini. A dare l’annuncio della convocazione è l’assessore alle attività produttive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini, che ha sentito oggi nuovamente il sottosegretario Claudio De Vincenti. L’assessore, qualche settimana fa, aveva scritto ai ministri Passera e Balduzzi chiedendo l’apertura di un tavolo romano. Era stato in seguito a questa richiesta che l’azienda aveva accettato di sospendere l’avvio annunciato della procedura di mobilità per 1000 lavoratori in Toscana. “Auspico che all’incontro di dicembre – ha detto Simoncini – si arrivi anche con qualche novità per quanto riguarda la norma sulla prescrizione dei farmaci generici, attualmente in discussione in Parlamento, dopo la presentazione di emendamenti di Udc, Lega, Pdl e Pd che propongono di trasformare l’obbligo di prescrizione da parte del medico in facoltà. Una modifica importante per il settore farmaceutico italiano. Nell’incontro vogliamo anche verificare i progetti di sviluppo e di investimento del gruppo, con l’obiettivo di salvaguardare l’occupazione e il patrimonio produttivo rappresentato da Menarini”.