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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 22 Novembre 2012 |
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COMMISSIONE EUROPEA DEFERISCE IL BELGIO ALLA CORTE DI GIUSTIZIA PER IL MANCATO RILASCIO DEI PASSAPORTI BIOMETRICI CONTENENTI LE IMPRONTE DIGITALI |
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Bruxelles, 22 novembre 2012 - Commissione deferisce il Belgio alla Corte di giustizia per il mancato rilascio dei passaporti biometrici contenenti le impronte digitali. Più di tre anni dopo il termine è stato fissato per il rilascio dei passaporti biometrici contenenti le impronte digitali, il Belgio ancora non soddisfa questo requisito. Pertanto, la Commissione ha inviato ieri tale Stato membro dinanzi alla Corte di giustizia l´Unione europea, chiedendo che accelera la consegna di passaporti biometrici contenenti l´elemento di sicurezza concordati. L´emissione di documenti di viaggio sicuri - che i cittadini dell´Unione può essere fiera - è uno dei cardini della zona Schengen, lo spazio comune europeo in cui è garantita la libertà di movimento in tutta sicurezza. È il massima importanza che tutti gli Stati membri rilasciano passaporti conformi, se si vuole garantire, in tutta l´Unione, lo stesso grado di protezione contro l´uso fraudolento. L´armonizzazione delle caratteristiche di sicurezza e l´integrazione di identificatori biometrici costituiscono una tappa importante verso una maggiore sicurezza dei documenti di viaggio e di proteggere meglio i cittadini europei contro la falsificazione. Seguito l´entrata in vigore del regolamento n 2252/2004, gli Stati membri avevano fino al 28 agosto 2006 per garantire che tutti i passaporti sono dotate di un chip contenente l´immagine del volto del titolare e fino 28 giugno 2009 per il chip contiene anche le impronte digitali del titolare. Tra gli Stati membri dell´Unione europea devono essere conformi alle normative, il Belgio è l´unico al momento non rilascio di passaporti biometrici con le impronte digitali tutti i suoi cittadini. A seguito del parere motivato inviato dalla Commissione il 30 settembre 2011, le autorità belghe hanno dichiarato il programma in modo che siano dotati delle attrezzature necessarie per il rilascio dei passaporti con le impronte digitali. Anche se alcuni passi sono stati compiuti, la piena attuazione dei passaporti biometrici contenenti impronte digitali del titolare non è previsto fino alla caduta del 2013. La Commissione ha pertanto deciso di avviare una procedura d´infrazione e di sottoporre il Belgio alla Corte di giustizia per non aver adottato tutte le misure necessarie per conformarsi al diritto comunitario (articolo 258 del Tfue). |
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LA PATENTE DI GUIDA: LA COMMISSIONE EUROPEA PROPONE UNA RIDUZIONE DELL´AMMENDA PER CIPRO |
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Bruxelles, 22 novembre 2012 - La Commissione europea ha deciso ieri di modificare la sua decisione di rinvio di Cipro alla Corte di giustizia europea per non recepire integralmente la direttiva sulla patente di guida. Dal momento che la precedente decisione di rinvio tribunale nel mese di giugno ( Ip/12/642 ), Cipro ha notificato un provvedimento che recepisce in parte la direttiva 2006/126/Ce. Per prendere questi nuovi sviluppi in considerazione la Commissione ha ridotto il pagamento proposto penalità giornaliera a € 6.504,96. La direttiva avrebbe dovuto essere recepita entro il 19 gennaio 2011. La mancata completa attuazione della direttiva possono compromettere la sicurezza stradale e rende difficile per i ciprioti di scambiare le patenti di guida rilevanti in altre parti dell´Ue. Le norme comunitarie in materia Direttiva 2006/126/Ce 1 sulla patente di guida ogni giorno colpisce più di 350 milioni di cittadini europei. Un gran numero di europei fanno viaggi transfrontalieri all´interno dell´Unione a fini privati o professionali e ogni anno molti cittadini europei e le loro famiglie in un altro paese dell´Ue. Questa normativa è quindi molto importante per la libera circolazione dei conducenti come sarebbe abolire uno degli ultimi ostacoli. Direttiva 2006/126/Ce aggiornamenti direttiva 91/439/Cee 2 sulla patente di guida e migliora ulteriormente l´armonizzazione del sistema europeo di patente di guida ad esempio introducendo nuove categorie di patente di guida e un periodo armonizzato di validità del documento di guida. La direttiva mira anche a migliorare la sicurezza stradale fissando norme minime per controlli medici sui conducenti professionisti e per le qualifiche e la formazione permanente degli esaminatori. Richiede anche conducenti di categoria Am per superare un esame teorico, che non era obbligatoria in anticipo. Un altro obiettivo della direttiva è quello di ridurre i rischi di frode, utilizzando il modello in plastica della carta, con la possibilità di utilizzare un microchip. L´effetto pratico di mancata attuazione Questa direttiva è essenziale in quanto garantisce il riconoscimento reciproco delle patenti di guida all´interno dell´Ue, comprese le nuove categorie di patente di guida. Parzialmente attuazione della presente direttiva può compromettere la sicurezza stradale e rendono difficile per i ciprioti di sostituire la patente di guida per un nuovo in altre parti dell´Unione europea o di altri europei di sostituire la patente di guida per un cipriota uno. Per ulteriori informazioni sulle decisioni di infrazione di questo mese vedi 1 , e sulle procedure di infrazione generali si veda uno: 1 Direttiva 2006/126/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, concernente la patente di guida, Gu L 403 del 30.12.2006, pag. 18-60, 2 Direttiva 91/439/Cee del Consiglio, del 29 luglio 1991 concernente la patente di guida, Gu L 237 del 24.8.1991, pag. 1-24. |
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NO ALLA DEVIAZIONE DEL CORRIDOIO BALTICO-ADRIATICO
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Bologna, 22 novembre 2012 - E’ dei giorni scorsi la notizia che il tracciato del Corridoio Baltico-adriatico possa essere modificato e deviato verso la Slovenia con la creazione di un ramo indipendente che dovrebbe collegare Graz – Maribor – Lubiana - Capodistria. E’ un’opzione che intaccherebbe il futuro e il ruolo degli scali italiani su cui il corridoio impatta allo stato attuale e del porto di Trieste in particolare, così a ridosso del porto di Capodistria da cui dista una manciata di chilometri. Ha ragione l´On. Debora Serracchiani nel ritenere che chiedere un ramo indipendente del Corridoio non sarebbe un modo di fare sinergia, ma di alimentare insani processi di distorsione competitiva. Nella mia duplice funzione di Presidente dell’Unione Interporti Riuniti e di Presidente di Interporto Bologna Spa, ritengo sia fondamentale impedire questa diramazione e confermare il network prioritario dell’Europa (10 core network corridors) così come è ad oggi, ostacolando qualsiasi tentativo di personalizzazione infrastrutturale per fini non comunitari. L’invito e l’auspicio è che anche le forze politiche italiane competenti e attive nelle materie che l’argomento in questione tocca si adoperino per sostenere questa posizione. |
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CICLABILITÀ A MILANO: VERSO UN GRANDE ITINERARIO DA PIAZZALE SUSA A GARIBALDI FINANZIATO ANCHE IL COMPLETAMENTO DEL PERCORSO STAZIONE CENTRALE-SAN BABILA |
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Milano, 22 novembre 2012 - È stata approvata il 20 novembre dalla Giunta la realizzazione di due itinerari ciclabili e di un’isola ambientale nelle Zone 1, 2, 3 e 4. Si tratta di interventi importanti, perché portano verso il completamento di tratti di ciclabili oggi frammentati e la creazione, dunque, di due percorsi utili ai cittadini: il primo andrà da piazzale Susa a Stazione Garibaldi, passando per Città Studi, Lima, Porta Venezia e Repubblica; il secondo, invece, porterà dalla Stazione Centrale a San Babila. È stato finanziato il tratto Repubblica-monte Santo, inserito nelle priorità 2012 del Piano Triennale delle Opere. “Con la realizzazione di questi interventi prosegue il nostro impegno per la trasformazione di Milano in una città amica della bicicletta, anche grazie al completamento di percorsi fino a oggi rimasti frammentati”, ha dichiarato l’assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo urbano e Verde Pierfrancesco Maran. “Grazie a misure strutturali e a progetti che limitano il traffico e favoriscono la mobilità sostenibile, Milano si avvicina alle grandi capitali europee che, da tempo, hanno scelto la bicicletta come mezzo di trasporto primario, soprattutto per gli spostamenti quotidiani casa-lavoro”. Il Comune porterà a compimento l’itinerario ciclabile su corso Venezia, fino a piazza San Babila. Si tratta della prosecuzione delle due ciclabili monodirezionali che oggi si sviluppano sui due lati di via Palestro, partendo da Porta Venezia. Verrà dunque realizzata la pista ciclabile lungo entrambi i lati della carreggiata, in parte in segnaletica e in parte con cordoli. In futuro da piazza San Babila l’itinerario ciclabile continuerà anche lungo corso Europa. Nelle Zone 2 e 3, lungo viale Tunisia, tra corso Buenos Aires e via Vittor Pisani, e via Ferdinando di Savoia, si svilupperà l’altro itinerario che porta fino a piazza San Gioachimo. Anche in questo caso verranno realizzate due piste monodirezionali con cordoli di protezione, lungo i due lati della carreggiata, e attraversamenti rialzati. Per proteggere la ciclabile di via Vittor Pisani dalle auto in sosta, inoltre, anche questo tratto verrà interamente protetto. Infine, partiranno la riqualificazione dei controviali in viale Romagna e la realizzazione di Zone 30, attraverso la soprelevazione del manto stradale, che verrà anche risistemato. Prima della partenza delle opere sarà redatto il progetto esecutivo e verrà aperta una gara per l´affidamento dei lavori. Il costo totale dei tre progetti è di 4 milioni e 120 mila euro. |
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INFRASTRUTTURE, PROGETTO TUNNEL FONTANABUONA FINANZIATO TOTALMENTE DA AUTOSTRADE PER L´ITALIA INTESA CONCORDATA CON ANAS |
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Genova, 22 novembre 2012 – Nuovi importanti passi avanti sul tunnel della Fontanabuona. Arrivano da Roma dove la Regione Liguria, nel corso di un incontro a Roma, ha concordato con Anas e Autostrade per l´Italia un ulteriore tassello sulla progettazione, scelta che è stata successivamente confermata in una lettera inviata alla stessa regione. All´incontro erano presenti il presidente Claudio Burlando e l´assessore alle Infrastrutture Raffaella Paita che ha reso nota l´intesa raggiunta. Si è deciso, infatti, di andare avanti con la predisposizione del progetto definitivo del tunnel, che sarà finanziato totalmente da Autostrade, offrendo così alla Regione Liguria la possibilità di utilizzare parte delle risorse in precedenza destinate a questa opera per altri interventi per le infrastrutture danneggiate dalle alluvioni dell´autunno 2011. La Società Autostrade aveva dato da subito la sua disponibilità a contribuire alla ricostruzione viabilistica nel post alluvione (disponibilità manifestata anche con l´erogazione liberale del progetto della Sp 51 dei Santuari tra Monterosso e Vernazza) ma, per motivi prettamente burocratici amministrativi, l´erogazione delle risorse si è rivelata più complessa del previsto. Con questo accordo, invece, Aspi si accolla il finanziamento del progetto del tunnel e la Regione Liguria potrà utilizzare i fondi che aveva destinato al progetto tunnel per le opere alluvionate. Andare avanti sulla progettazione, predisponendo l´elaborato definitivo, costituisce una ulteriore conferma della volontà di raggiungere l´obiettivo della realizzazione dell´opera. La Regione Liguria convocherà a breve un incontro per fare il punto sull´elaborazione del progetto e sui tempi previsti. La Regione Liguria inoltre attiverà tutti i passaggi regionali per istruire la fase autorizzativa di competenza per poter poi procedere con la massima rapidità. Il tunnel della Fontanabuona è un´opera nella quale la Regione Liguria crede moltissimo nella consapevolezza che, in un periodo di crisi, il principale assillo debba essere attrezzare il territorio ad essere competitivo e dotato di infrastrutture per poter di poter assicurare lo sviluppo delle imprese. |
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QUADRILATERO, GOLA DELLA ROSSA: BUONO L’ESITO DELL’ESERCITAZIONE DI PRIMO SOCCORSO IN GALLERIA A TUTELA DEI LAVORATORI . |
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Ancona, 22 novembre 2012 - Esercitazione perfettamente riuscita quella che si è svolta ieri mattina nella galleria della Gola della Rossa lungo l’asse viario della Quadrilatero Marche Umbria. Una simulazione effettuata per testare il sistema di emergenza che prevede, a livello regionale, un protocollo specifico a tutela dei lavoratori impiegati nei cantieri di maggiore complessità. Nella mattinata sono scattate le operazioni di salvataggio degli operai rimasti coinvolti da un cedimento, con distacco di materiale dalla calotta della galleria in costruzione e conseguente sgancio della centina metallica, che ha travolto gravemente due operai e ferito un terzo nelle fasi di evacuazione lungo il cunicolo di servizio adiacente. Immediatamente sono intervenuti gli addetti al primo soccorso e alla gestione dell’emergenza aziendale. A seguito dell’allertamento, sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco (comando di Ancona e distaccamento di Fabriano), il sistema 118 di Ancona e Fabriano, l’Elisoccorso, il Servizio prevenzione e sicurezza sul lavoro di Fabriano, i Carabinieri, il Comune di Serra San Quirico, il personale della Regione Marche - coordinamento grandi opere e Protezione civile. Capacità di allertamento, efficacia del primo intervento, integrazione tra operai e soccorsi esterni sono state testate sul campo, ed è stato proprio il carattere operativo dell’esercitazione a permettere di valutare le sinergie tra gli adempimenti a carico del sistema pubblico e dei datori di lavoro Gola della Rossa (committente Quadrilatero Marche - Umbria spa, contraente Dirpa Scarl, esecutrice Impresa S.p.a.). Quella odierna è la seconda esercitazione che coinvolge i cantieri della Quadrilatero: nell’ottobre del 2011 aveva interessato la galleria naturale “Muccia”, lato Pontelatrave, nel comune di Muccia. Quest’anno è stata replicata all’interno della galleria naturale “Gola della Rossa imbocco Nord”, lato Ancona, nel Comune di Serra San Quirico. |
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FINESTRINO STACCATO SUL TRENO, TOSCANA: SICUREZZA CONDIZIONE INDISPENSABILE
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Firenze, 22 novembre 2012 – “L’incolumità dei viaggiatori e la sicurezza dei mezzi utilizzati per il servizio sono condizioni indispensabili e devono essere sempre garantite. Abbiamo subito chiesto spiegazioni precise a Trenitalia su quanto avvenuto. Episodi del genere non devono accadere”, così l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao in merito all’episodio accaduto ieri sul treno regionale 11805 Pistoia-arezzo, dove si è staccato un finestrino nell’area riservata al trasporto biciclette, con molto spavento ma nessuna conseguenza per i viaggiatori a bordo. “E’ più che mai importante – continua l’assessore – anche alla luce di quanto avvenuto ieri, portare avanti il programma di investimenti per rinnovare i treni in servizio sulle linee elettriche, così come previsto nel contratto di servizio tra Regione Toscana e Trenitalia”. Nel corso dell’ultimo anni, infatti, la Toscana ha portato avanti politiche mirate al rinnovo del parco dei mezzi rotabili in servizio. In particolare ha preteso il rispetto del programma di introduzione sulle linee elettrificate dei nuovi treni Vivalto a doppio piano ed ha comprato, con risorse proprie, 10 treni diesel che saranno destinati alle linee non elettrificate entro il 2013, per fare in modo che anche nelle tratte considerate minori (ma comunque usate da oltre 40.000 pendolari al giorno) il vecchio materiale rotabile potesse essere sostituito. |
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IL PRESIDENTE SCOPELLITI HA SCRITTO AL VICEMINISTRO CIACCIA: “RIVEDERE IL PLAFOND PER IL PORTO DI GIOIA TAURO E ISTITUIRE UN TAVOLO TECNICO PER LO SVILUPPO DELL’AREA”. |
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Catanzaro, 22 novembre 2012 - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha inviato una lettera al Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Mario Ciaccia riguardo i fondi destinati al porto di Gioia Tauro. “Apprendiamo dalla stampa – ha scritto il Presidente Scopelliti - che sulla ripartizione dei fondi sui porti, su 82 milioni solo 3,1 sono state destinate alla tasse di ancoraggio per Gioia Tauro. A tal proposito ti sollecito una rivisitazione di tali importi per avere la possibilità di aumentare il plafond calabrese. Inoltre, nel mese di settembre, è stata portata all’attenzione dei competenti uffici del Dicastero da te diretto, un progetto che potrebbe dare respiro alla grave crisi in cui versa il Porto di Gioia Tauro. Fino al 2008 – ha proseguito Scopelliti - il porto di Gioia Tauro è cresciuto oltre le aspettative iniziali grazie soprattutto al successo del transhipment ma dal 2009, anno della crisi globale, è arrivato un brusco stop al traffico con una importante riduzione dei volumi”. Il Presidente Scopelliti ha evidenziato la fortissima concorrenza da parte dei porti del Nord Africa nonostante situazioni di instabilità politica, ribadendo la necessità di “creare nell’area di Gioia Tauro le condizioni per lo sviluppo di quello che può essere definito e configurato in diversi modi (retro porto, distretto logistico, zona di attività logistica…), comunque un territorio delimitato in cui in aggiunta al porto nascano e si sviluppino iniziative economiche sia di natura logistico-distributiva che di natura industriale”. “La proposta già inviata, e tra l’altro, inclusa nella mozione presentata dai parlamentar calabresi lo scorso ottobre – ha aggiunto il Presidente Scopelliti - prevede la istituzione di una Zona Economica Speciale (Zes), ovvero una zona di attività logistica allargata, separata comunque dal territorio comunitario, in cui esistano condizioni realmente incentivanti per gli investitori. L´idea alla base è quella di stimolare una rapida crescita economica dell’area, aiutata, peraltro dalle misure che la Regione Calabria ha già riservato e vincolato all’interno di un importante Apq, su un modello di sviluppo già pubblicamente approvato dall’Europa”. “Ti sollecito pertanto – ha concluso il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti nella missiva inviata al Viceministro Ciaccia - l’opportunità di approfondire in sede governativa la questione con l’attivazione di un urgente tavolo tecnico”. |
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BARI - ASSONAUTICA: RICONFERMATO TRIZIO CAIATI COME PRESIDENTE |
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Bari, 22 novembre 2012 - L’assemblea dei soci di Assonautica Bari ha eletto nella giornata del 20 novembre scorso, il presidente, confermando ai vertici per i prossimi cinque anni Filippo Trizio Caiati. L’assemblea ha nominato altresì il comitato esecutivo di cui fanno parte: Alfredo Polito, Faustino Somma, Onofrio Mangini, Davide De Gennaro, Domenico Massimeo, Domenico Modugno, Giuseppe De Venuto, Luigi Bergamasco, Antonio Ranieri; e il collegio dei revisori: Gianfranco Camaggio, Giuseppe Pascali, Francesco Favia, Domenico Maselli Campagna. Assonautica Bari è un’associazione per la nautica da diporto di cui la Camera di Commercio di Bari è socio fondatore, nata nel 2001 con l’intento di tutelare gli interessi del diportismo nautico barese, nonché di promuovere e favorire, più in generale, lo sviluppo del turismo nautico. Assonautica Bari aderisce alla rete nazionale di Assonautica, nata su iniziativa dell’Unioncamere nazionale e di un nutrito gruppo di Camere di Commercio |
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CRISI GRANDI NAVI VELOCI. GIOVEDI 22 NOVEMBRE NUOVO INCONTRO IN REGIONE |
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Genova, 22 novembre 2012 – Prosege oggi alle 15, nella sede della Regione Liguria, in piazza De Ferrari, 1, a Genova, il confronto promosso dall´assessore ai Trasporti della Regione Liguria Enrico Vesco fra azienda, istituzioni e sindacati per la soluzione dei principali nodi della crisi di Grandi Navi Veloci. |
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