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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 22 Novembre 2012 |
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IO SONO LI: IL FILM ITALO FRANCESE VINCE IL PREMIO LUX 2012
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Bruxelles, 22 novembre 2012 - "lo sono Li", il film diretto dall´italiano Andrea Segre per una coproduzione italo-francese, ha ricevuto mercoledì il Premio Lux 2012. Il Presidente del Parlamento europeo Martin Schulz ha consegnato il riconoscimento durante una cerimonia ufficiale nell´Aula di Strasburgo. Il film esplora i problemi dell´immigrazione e i conflitti fra comunità tradizionale e aspirazioni individuali. Racconta un´interessante storia di amicizia che rompe gli stereotipi e i pregiudizi contro "gli stranieri". Gli altri finalisti di quest´anno erano Csak a szél ("Just the Wind") di Bence Fliegauf (Ungheria, Germania, Francia) e Tabu di Miguel Gomes (Portogallo, Germania, Francia, Brasile). Quest´anno, per la prima volta da quando è stato istituito il premio nel 2007, il Parlamento ha organizzato i "Lux Film Days" in tutti gli Stati membri, offrendo a milioni di persone la possibilità di guardare i tre film finalisti. Durante la presentazione del Premio, il Presidente Schulz ha detto: "Il Premio aiuta a superare le barriere linguistiche e i confini geografici per permettere al maggior numero possibile di persone di vedere queste pellicole, di parlare e di contribuire in tal modo a un comune spazio culturale europeo". Alla consegna, il regista Segre ha detto: "Ringrazio il Parlamento europeo e l´organizzazione per questo premio, molto importante per la diffusione del cinema europeo indipendente, affinché si possa parlare dei problemi e delle tensioni delle nostre società in Europa (...) Dedico questo premio a tutte le madri che cercano di dare un futuro ai propri figli viaggiando, senza volerlo, illegalmente". Il Parlamento europeo ogni anno consegna il Premio Lux a film che illustrano o mettono in questione i valori fondamentali dell´identità europea, che esplorano la diversità culturale dell´Europa o offrono punti di vista diversi sul processo di costruzione dell´Europa. Come parte del premio, i tre film finalisti sono stati sottotitolati in tutte le lingue ufficiali dell´Ue per l´evento "Lux Film Days" con finanziamento del Parlamento. Il Parlamento finanzierà anche l´adattamento della versione originale del film vincitore per ipovedenti e non udenti e la sua promozione. |
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UNA CARTOGUIDA SUI LUOGHI DELL’ARTE MODERNA E DEL DESIGN DEL PIEMONTE |
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Torino, 22 novembre 2012 - C’è un nuovo prodotto editoriale per promuovere il Piemonte: una cartoguida in italiano, inglese, francese, tedesco e giapponese, e di cui è in corso di realizzazione la versione e-book, composta da un libretto descrittivo dei luoghi e delle opere dell’arte moderna, contemporanea, del design e dell’archeologia industriale, affiancato da una cartina per la visualizzazione geografica delle località. La presentazione è avvenuta il 20 novembre a Torino durante un incontro per gli operatori del settore, associazioni di categoria ed enti locali organizzato dal settore Promozione turistica della Regione in collaborazione con il Centro estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte) al quale hanno partecipato il critico d’arte Philippe Daverio, Fabio Sironi, capo redattore della rivista Dove, Emanuela Moroni, presidente Associazione Guide e accompagnatori turistici del Piemonte. Presente in qualità di padrone di casa anche l’assessore regionale al Turismo, Alberto Cirio, che ha affermato che “questa iniziativa si inserisce in un ampio progetto interregionale attivato dal Ministero delle Attività produttive con l’obiettivo di valorizzare e promuovere il turismo culturale del moderno e del contemporaneo partendo dalle più interessanti espressioni architettoniche di oggi e dell’ultima scuola. Abbiamo aderito sapendo di poter contare su un territorio che sotto questo profilo ha molto da dire e consapevoli, come il recente studio di Unioncamere ha confermato, di quanto la leva culturale pesi sulla crescita del turismo e dell’intera economia piemontese”. “Il Piemonte è un contenitore di prodotti d’eccellenza in tema di siti culturali dell’arte moderna, contemporanea, del design e dell’archeologia industriale - ricorda Michele Coppola, assessore regionale alla Cultura - Ha raccolto l´eredità dei movimenti artistici nati e cresciuti dall´inizio del Novecento, a partire dai Futuristi all´Arte Povera, passando per Casorati e le Avanguardie, fino alla progettazione del design industriale e allo studio per il recupero e la riqualificazione degli spazi urbani”. |
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UNA MONTAGNA DI LIBRI UNA STAGIONE DI EMOZIONI E DI PAGINE A CORTINA D’AMPEZZO |
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Cortina d’Ampezzo, 22 novembre 2012 Nella Regina delle Dolomiti è tutto pronto per una stagione di emozioni e di pagine che si annuncia più ricca che mai. Con oltre venti incontri organizzati lungo tutto l’arco dell’inverno, fino alla primavera, torna per la Vii, pirotecnica edizione Una Montagna di Libri, la manifestazione protagonista della stagione letteraria cortinese. Punta sulle voci di grandi scrittori e filosofi internazionali, insieme a un solido parterre di protagonisti della letteratura veneta e italiana, la rassegna di incontri con l’Autore di Cortina d’Ampezzo. Il programma dell’edizione invernale è stato presentato oggi al Teatro Nuovo di Verona da Francesco Chiamulera e Vera Slepoj, organizzatori, con Alberto Sinigaglia, della manifestazione ampezzana. E’ intervenuto il Sindaco di Cortina d’Ampezzo, Andrea Franceschi: “in ogni nuova stagione la rassegna rafforza la sua posizione all’interno della ricca offerta culturale della conca ampezzana. Un percorso di altissima qualità, che non ha mai ceduto, in questi anni, alla tentazione di un certo esibizionismo”. Ma ecco tutti i contenuti dell’edizione Inverno Primavera 2012/13. Un’eccezionale lezione sul futuro tenuta dal grande filosofo e antropologo Marc Augé; l’incontro con il candidato al Nobel per la letteratura Boris Pahor, e quello con il vincitore del Campiello 2012 Carmine Abate; un pomeriggio di musica e poesia in compagnia di Giulio Rapetti, in arte Mogol; l’attualità della crisi, della sorte della moneta unica, della politica internazionale, vista da esperti e intellettuali del calibro di Paolo Mieli, Luciano Canfora, Marcello Veneziani; un appuntamento tutto dedicato ai bambini, in occasione dell’Epifania, in collaborazione con i Bibanesi; e, per il bicentenario dalla nascita di Giuseppe Verdi e Richard Wagner, uno speciale concerto del Coro Teatro Verdi di Padova, per la prima volta a Cortina, che unisce nel tratto “transalpino” di Cortina d’Ampezzo due grandi compositori europei. I Nomi. Da venerdì 7 dicembre, e fino al 31 marzo, a Una Montagna di Libri si darà appuntamento nel cuore pulsante di Cortina una selezione di autori e intellettuali internazionali e, ovviamente, italiani. Grandi narratori, come Marcello Fois, Raffaele La Capria, Carmine Abate, Valerio Massimo Manfredi, Rosa Matteucci, Giovanni Montanaro, Nadia Scappini Francesco Vidotto; figure della cultura e dell’intelletto, come Boris Pahor, Paolo Mieli, Vera Slepoj, Luciano Canfora, Marcello Veneziani, Giuseppe Zaccaria, Arrigo Petacco, Lorenzo Capellini, Giampiero Beltotto; grandi giornalisti e interpreti dell’attualità come Gian Antonio Stella, Aldo Cazzullo, Alberto Sinigaglia, Marisa Fumagalli, Alessandro Russello, Massimo Mamoli, Beppe Gioia, Antonio Ramenghi, Ario Gervasutti, Omar Monestier; personaggi della musica e dello spettacolo, come Mogol, Massimo Scattolin, Paolo Valerio; esordienti come Francesco Chiamulera; politici e figure delle Istituzioni come il Vicepresidente della Regione Veneto Marino Zorzato, il Sindaco di Cortina Andrea Franceschi, l’assessore alla Cultura del Comune di Cortina Giovanna Martinolli; e tanti altri (il programma completo sarà pubblicato il 1 dicembre). Le Sedi. Una Montagna di Libri prenderà posto negli spazi del Palazzo delle Poste, del Cinema Eden di Cortina e dell’Alexander Girardi Hall, la sala polifunzionale della Regina delle Dolomiti. Gli Alberghi Partner. Nelle serate invernali, presso lo storico albergo cortinese Miramonti Majestic Grand Hotel, la rassegna organizza un ricco carnet di eventi che accompagnerà gli ospiti da dicembre a febbraio: l’hotel cinque stelle ampezzano simbolo della migliore Belle époque e della grande tradizione dell’accoglienza è partner strategico della manifestazione. La rassegna riprende la tradizione degli appuntamenti di prestigio presso l’Hotel Cortina, lungo Corso Italia, con l’iniziativa “I Trenta Minuti al Cortina”: trenta minuti di conversazione con figure di primo piano della cultura italiana. Istituzioni E Sponsor. Una Montagna di Libri, un’esperienza che dura ormai da tre anni, è possibile grazie al sostegno della Regione Veneto e del Comune di Cortina d’Ampezzo, con il quale vige una convenzione quadriennale, del Rotary Club Cortina Cadore e della Fondazione Silla Ghedina, di numerosi patrocini istituzionali, e del contributo di una costellazione di piccoli e grandi sponsor privati. L’accoglienza degli ospiti è curata dal Miramonti Majestic Grand Hotel, dall’Hotel Cortina, dal Franceschi Park Hotel e dal Park Hotel Faloria. La distribuzione dei libri è affidata alla storica Libreria Sovilla di Cortina. Gli sponsor della rassegna sono: Archeda Bathrooms, Cooperativa di Cortina, Trifoglio Boutique, Rotaract Club Belluno Cadore Cortina, Liborio, i Bibanesi, Ferrari Gioielli, La Ruota è Claudio Zanettin, Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina d’Ampezzo e delle Dolomiti, Claudio Cutuli, Fondiaria Sai di Mirco Zandonella, Voci di Cortina, Gardena Hotel Venezia. Dinner partners della manifestazione sono i ristoranti Villa Oretta, El Brite de Larieto, Al Camin, Lago Scin, Leone e Anna, Toulà, Ospitale, Da Beppe Sello, El Bronsin. In chiusura degli incontri, le degustazioni organizzate per il pubblico in sala, grazie ai partner della manifestazione: Bibanesi, Battistella, il Prosecco, Casa Vinicola Ca’ Ferri, Casa Vinicola Zonin. Media partner della manifestazione sono Corriere del Veneto, Voci di Cortina, Cortina Topic, Radio Cortina. Una Montagna di Libri è realizzata in collaborazione con il Consorzio Cortina Turismo, la Gestione Impianti Sportivi di Cortina, la Polizia Municipale di Cortina, il Teatro Stabile Verona, il Notiziario di Cortina, Artstyle, il Festival e Accademia Dino Ciani, l’Unione dei Ladins d’Anpezo, il Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi. Fotografo della rassegna è Giacomo Pompanin. Grafica a cura di Dinodesign. |
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PRESENTATO IL CONSUNTIVO DEL ROSSINI OPERA FESTIVAL 2012.
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Ancona, 22 novembre 2012 - E’ stato presentato ieri mattina nella sede della Regione Marche il consuntivo artistico ed economico del Rossini Opera Festival 2012. Hanno partecipato l’assessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini, il sindaco di Pesaro, Luca Ceriscioli, la professoressa dell’Università di Urbino Francesca Cesaroni e, per il Rossini Opera Festival, il sovrintendente Gianfranco Mariotti, il direttore artistico Alberto Zedda e il direttore generale Flavio Cavalli. Presenti anche Paola Mazzotti, dirigente dell’assessorato regionale, Carlo Pesaresi, presidente del Consorzio Marche Spettacolo; Davide Rossi, assessore alla Cultura della Provincia di Pesaro Urbino; Catia Amati, segretaria della Fondazione Rossini; Maurizio Gennari, presidente del Conservatorio Rossini di Pesaro; Maria Rosaria Valazzi, neo-consigliera di amministrazione del festival pesarese. “Il Rof – ha detto l’assessore Pietro Marcolini – è una gemma della cultura marchigiana che si caratterizza per l’eccezionale qualità. La crescita costante di pubblico, in particolare straniero, e la presenza di prestigiosi media, quali, in questa edizione, il New York Times e lo Yomiuri Shimbun, il quotidiano giapponese con maggiore tiratura al mondo, lo confermano”. “Questo – ha continuato Marcolini - è il secondo anno che gli organizzatori, anziché fare un incontro di presentazione, propongono il rendiconto annuale; scelta apprezzabile, tenuto conto dei buoni risultati raggiunti sia dal punto di vista organizzativo che economico e condizione indispensabile, insieme con la registrazione delle spese, per ottenere il sostegno regionale. Un sostegno che confermiamo e di cui la Regione è molto soddisfatta”. “Consideriamo l’esser qua a rendere conto della nostra attività di fronte alla Regione un nostro preciso dovere”, ha detto il Sovrintendente Mariotti. “E’ una pratica che abbiamo cominciato l’anno scorso, ritenendo giusto fare un bilancio pubblico dell’edizione del Festival andata in scena nello scorso agosto. Siamo soddisfatti dei risultati artistici e del riscontro di pubblico, questi ultimi in netta controtendenza rispetto al trend generale. La copertura mediatica è stata la maggiore di sempre e i risultati di botteghino eccellenti: solo in altre due occasioni, ma con due spettacoli in più, eravamo riusciti a superare il milione di euro di incasso”. L’incontro con la stampa è stato anche l’occasione di presentare lo studio sull’indotto economico della manifestazione, realizzato sull’edizione 2011 dai professori Giorgio Calcagnini e Francesca Cesaroni del Dipartimento di Economia dell’Università di Urbino, e il Bilancio sociale 2011. Lo studio sull’indotto ha messo in luce come ogni euro investito dalle istituzioni produca un valore pari a sette in termini di crescita economica sul territorio, mentre il Bilancio sociale illustra la dimensione economica del festival al suo impatto in termini di produzione di beni immateriali (la ricerca musicologica e sul linguaggio visivo, la formazione artistica e tecnica, l’attività didattica, la promozione del territorio e il valore della comunicazione), non meno importanti di quelli economici. Il sovrintendente ha poi annunciato che il cartellone del Festival 2013 comprenderà, al fianco delle già annunciate due nuove produzioni (Guillaume Tell e L’italiana in Algeri), la ripresa de L’occasione fa il ladro nello storico allestimento di Jean-pierre Ponnelle. |
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CULTURA - SCENA SOLIDALE, TRA DANZA E TEATRO UN PROGETTO SPECIALE PORTA LE STELLE ITALIANE E INTERNAZIONALI DEL BALLETTO NELLE ZONE TERREMOTATE. CARPI, CENTO E MIRANDOLA I CENTRI PRINCIPALI DELL´INIZIATIVA, CHE COINVOLGERÀ ANCHE SAN FELICE SUL PANARO, FINALE EMILIA, CAVEZZO, NOVI E MEDOLLA |
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Bologna, 22 novembre 2012 - Continua la programmazione all’interno di “Scena Solidale” nelle zone terremotate, per la promozione delle attività teatrali nelle aree dal sisma e la raccolta di fondi. Fra i progetti speciali, si aggiungono nuove iniziative teatrali e serate di gala della danza, col contributo di stelle della scena italiana e internazionale, accompagnate da attività formative ed educative, appositamente pensate e realizzate per alcuni dei comuni emiliani colpiti dal sisma. Carpi, Cento e Mirandola sono i centri principali di questa iniziativa, che coinvolgerà San Felice sul Panaro, Finale Emilia, Cavezzo, Novi di Modena, Medolla. Il progetto speciale “Scena solidale. Tra teatro e danza, a bassa voce, in punta di piedi” è promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione generale Spettacolo dal Vivo e dalla Regione Emilia-romagna, con un sostegno destinato ad Ater per la danza e a Emilia Romagna Teatro Fondazione per le attività di prosa. Per la città di Carpi la cura artistica del progetto è affidata a Tir Danza di Modena e Danza Urbana di Bologna. Il progetto è stato presentato oggi a Bologna, nella sede della Regione Emilia-romagna. Presenti, tra gli altri, Massimo Mezzetti assessore regionale alla Cultura, Onofrio Cutaia del Mibac, Maurizio Roi presidente Ater e Pietro Valenti direttore di Ert.. L’assessore Mezzetti ha specificato come questo ulteriore intervento nelle aree del sisma sia “costato 120 mila euro, di cui 70mila per la danza e 50mila per il teatro provenienti da risorse ordinarie del Ministero e della Regione. Un’ulteriore importante iniziativa che si realizza dunque grazie al contributo solidale degli artisti, come è stato anche per le precedenti parti di questa importante Scena Solidale”. Scena solidale-danza - A Carpi il progetto si articola nell’intreccio tra attività di spettacolo e di formazione, in collaborazione con Tir Danza di Modena e Danza Urbana di Bologna. Sul palcoscenico del Teatro Eden saranno presentati i lavori di alcune tra le compagnie emergenti della scena contemporanea italiana: Collettivo Cinetico con “<age>” (26 novembre) e “No, non distruggeremo…” (21 dicembre), Nnchalance/tir Danza con “Se nn ricordo male” e “Episodio 7” (3 dicembre), Riccardo Buscarini/tir Danza con “10 tracce per la fine del mondo” (10 dicembre), Alessandro Sciarroni_corpoceleste con “Joseph e Cowboys” (17 dicembre), i Dewey Dell con “Grave” (20 dicembre). L’incasso delle serate sarà devoluto alle associazioni culturali giovanili carpigiane per la realizzazione di un programma di iniziative in collaborazione con le Politiche Giovanili del Comune di Carpi. Al programma si affiancano ben tre laboratori dedicati agli adolescenti, i cui esiti verranno mostrati al pubblico in giornate e luoghi differenti: - “How not to be seen”: laboratorio curato da Collettivo Cinetico, rivolto a 16 studenti delle scuole superiori tra i 15 e i 19 anni, dal 10 al 21 dicembre per un totale di 16 ore, con presentazione pubblica a Carpi il 21 dicembre in pomeridiana. - “Electric Youth_project comunity”: laboratorio curato da Alessandro Sciarroni rivolto a 25 adolescenti tra i 13 e i 18 anni, dal 18 al 21 dicembre per un totale di 12 ore, con presentazione pubblica a Carpi il 22 dicembre in pomeridiana. - Laboratorio di e su “Grave”, curato da Dewey Dell rivolto a 12 allieve delle scuole di danza dai 14 ai 19 anni, dal 17 al 20 dicembre per un totale di 16 ore. La breve coreografia sarà parte dello spettacolo in programma al Teatro Eden di Carpi il 20 dicembre in serale. A Cento, dove dal 2 novembre è montata una tensostruttura da 500 posti, è in cartellone un ricco calendario di spettacoli e di laboratori dedicati anche ai ragazzi. Il 2 dicembre, in orario pomeridiano, andrà in scena “Aterballetto Suite”: medley delle più belle coreografie della compagnia reggiana, tra le quali “Certe notti”, “Almost Blue” e “Cantata”. Il 7 dicembre sarà la volta di una giornata completamente dedicata ai ragazzi e alle famiglie guidata dalla compagnia Sosta Palmizi di Giorgio Rossi. La matinée sarà dedicata a Scarpe, irresistibile fantasia di numeri di danza, acrobatici e circensi. In serata lo spettacolo sarà replicato per tutto il pubblico. Il 13 dicembre la Compagnia Rbr presenterà in anteprima assoluta il suo nuovo spettacolo”Giulietta e Romeo, l’amore continua”. A Mirandola, dov’è già operante una tensostruttura che ospita spettacoli di musica e prosa, sono in programma eventi d’eccezione. Grande attesa per l’inaugurazione del 3 dicembre con una Serata di Gala della danza italiana, Sulle punte per Mirandola, in cui si esibiranno Primi ballerini del Teatro alla Scala di Milano, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro di San Carlo di Napoli, Maggiodanza di Firenze, Fnd/aterballetto e la ballerina Anbeta Toromani. Il Gala vedrà la partecipazione di Roberto Bolle, Étoile del Teatro alla Scala e Principal dancer dell´American Ballet Theatre; madrina della serata l’Étoile Elisabetta Terabust. Gli artisti si esibiranno in un programma di passi a due dal grande repertorio classico e moderno. L’11 dicembre sarà la volta di un Galà dedicato alla tradizione accademica russa: le stelle del Balletto dell´Opera di Kiev si esibiranno in un raffinato programma, Suite dalla Bella addormentata, che del capolavoro di Petipa su musica di Cajkovskij presenta gli estratti più celebri, dall’incantevole Adagio di Aurora alle miniature delle fiabe di Perrault. Il 18 dicembre toccherà invece alla Compagnia Abbondanza/bertoni con lo storico, pluripremiato spettacolo Romanzo d’infanzia, dedicato ai ragazzi e alle scuole della città. Nel pomeriggio i coreografi Michele Abbondanza ed Antonella Bertoni daranno vita ad un workshop/incontro di due ore con circa 30 ragazzi delle scuole elementari di Mirandola. Il 20 dicembre sarà la compagnia Botega a concludere il programma con il collaudatissimo Paracasoscia, entusiasmante spettacolo che mixa le musiche della tradizione operistica italiana (Verdi, Rossini, Bellini, Donizetti) con i ritmi e l’energia dell’hip hop. Per il pubblico dei più giovani il coreografo Enzo Celli, leader dei Botega, terrà anche una masterclass di un giorno, coinvolgendo le principali associazioni e scuole di danza di Mirandola e dintorni. Scena solidale_teatro nei comuni di San Felice sul Panaro, Mirandola, Finale Emilia, Cento, Cavezzo, Novi di Modena, Medolla Particolarmente ricco è il cartellone di appuntamenti di prosa a Mirandola: la Piccola Compagnia Dammacco porterà in scena presso Teatro 29 “L’ultima notte di Antonio” (12 dicembre ore 21.00): attraverso tentativi falliti, ossessioni quotidiane e un malessere crescente, la pièce affronta con un registro lirico-poetico e uno comico-grottesco il tema della dipendenza. Il Teatro Due Mondi porterà in piazza Costituente il 5 gennaio dalle ore 16.30 “Fiesta”, spettacolo itinerante che colorerà le strade mirandolesi con ritmi di tamburi, volti di cartapesta, fuochi, canti popolari accompagnati dalla fisarmonica… il tutto richiamando l’ambiente carnevalesco sudamericano. Lo spettacolo – parata verrà messo in scena anche pe le vie del Centro Storico di Massa Finalese di Finale Emilia (16 dicembre ore 16.30) e Cavezzo (6 gennaio ore 11.00). Spazio ai più piccoli al Teatro 29 con “Raperonzola” (8 dicembre ore 17.00) della compagnia “Rosaspina. Un teatro”: l´antica fiaba dei Fratelli Grimm raccontata in tutti i suoi aspetti più fiabeschi; una Bella fanciulla dalle lunghissime trecce, un Principe di bell´aspetto, una Strega malvagia, una Torre senza porta e scale. Protagonisti a San Felice sul Panaro Il Teatro delle Ariette con “Teatro da mangiare?”(dal 2 al 5 gennaio dalle ore 20.00 e il 6 gennaio dalle ore 12.30 presso la Sala Mensa delle ex Scuole Elementari di via Agnini): al “Teatro da mangiare?” si mangia davvero, si mangiano le cose che i protagonisti producono dal 1989, da quando è cominciata la loro vita di contadini. Seduti attorno a un tavolo, i contadini-attori raccontano la loro singolare esperienza di vita in campagna e di teatro realizzato fuori dai teatri. La compagnia modenese Teatro dei Venti, porta in scena per le vie del Centro Storico di Finale Emilia “Il Draaago” (9 dicembre ore 16.30): un Drago, una piccola città in balìa del suo potere, vittime, complici e un Cavaliere sconosciuto che prova a sconfiggerlo. Questa sfida è il pretesto per uno spettacolo che – con trampoli, bastoni infuocati e maschere giganti - meraviglia i bambini e fa sognare i grandi. A Cento la giovane compagnia Menoventi, già vincitrice nel 2011 del premio “Rete Critica”, porterà in scena “Invisibilmente” (18 dicembre, Palaborgatti ore 21.00): in questo spettacolo sul giudizio universale, i protagonisti - in quanto esemplari della nostra razza - non possono che aderire alla categoria degli “ignavi senza peccato”. Oppressi da un forte controllo, i due malcapitati devono affrontare uno strano scherzo del destino, ma i sotterfugi per girare a loro favore la situazione sembrano rivelarsi tutti vani. Sempre a Cento, spazio a un’altra giovane compagnia di Rimini: i quotidiana.Com metteranno in scena “Sembra ma non soffro” (16 dicembre, Caffè Italia, corso Guercino, ore 17.00), secondo episodio della “Trilogia dell´inesistente_ esercizi di condizione umana”. Come suggerisce il titolo, “Sembra ma non soffro” indaga l’indecenza del dolore, così indicibile da voler ostinatamente essere detto: esiste quindi il dolore reale? Esiste un dolore che rifiuta di essere detto? L’associazione Aidoru infine, porterà in scena per le strade del centro di Novi di Modena “Carretti musicali” (6 gennaio, ore 11): dedicati a cinque grandi paesi, America, Cina, Giappone, India e Italia, i Carretti ne sprigionano le energie donando suoni, visioni, tratti e suggestioni. Sono una tribù rock in movimento, che invade per qualche ora una città, riscoprendone forme e colori. Affianca e arricchisce il cartellone degli appuntamenti di teatro, un programma di laboratori fra cui: “La non scuola” a San Felice sul Panaro a cura della comapagnia Teatro delle Albe; “L’emilia sulla luna” a Novi di Modena e “L’incredibile storia di me medesimo” a Cavezzo entrambi a cura di Piccola Compagnia Dammacco; “Racconti, dimore e partenze” a Medolla a cura di Chantaride; “Un teatro in viaggio … diario della vita quotidiana” a Carpi a cura di Teatro delle Ariette ed infine a Mirandola “Parliamo un po’” a cura di Claudio Longhi. Informazioni e biglietti- Carpi, Teatro Eden, ore 21.00, Biglietti: posto unico € 5,00, Informazioni: Via Santa Chiara 22, tel. 059.650571, email: carpi.Eden@creaweb.it Cento, Palaborgatti, Piazzale Sette Fratelli Govoni, ore 21.00, Biglietti: intero € 10,00/ridotto € 5,00, Informazioni: Centro Pandurera, Via Xxv aprile 11, tel. 051.6858901 email: biglietteria@fondazioneteatroborgatti.It Mirandola, Teatro 29, Via 29 Maggio, ore 21.00, Biglietti: posto unico € 3,00, Informazioni: tel. 320.9380791/ e-mail t_nuovo_mirandola@libero.It |
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SMENTITA CHIUSURA AUDITORIUM PAGANINI |
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Parma, 22 novembre 2013 - La Fondazione Teatro Regio di Parma smentisce in maniera categorica che si sia mai ipotizzata la chiusura dell’Auditorium Niccolò Paganini. Le dichiarazioni rilasciate dal Sig. Italo Fiorani, Segretario Generale Aggiunto della Cisl di Parma, a Polis Quotidiano in data 21 novembre 2012, sono quindi destituite di ogni fondamento. |
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TEATRO SOLARE: UNA NUOVA REALTÀ CULTURALE STA NASCENDO A FIESOLE L’ASSOCIAZIONE CULTURALE MAGAMAGÒ E LA COMPAGNIA TEATRO DELL’ELCE DANNO INIZIO A UNA NUOVA ERA DI SPETTACOLO E ANIMAZIONE |
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Fiesole, 22 novembre 2012 - E’ in cantiere una nuova realtà culturale per la città: il Teatro Solare di Fiesole, che lega innovazione e ricerca teatrale. Il Teatro Solare di Fiesole unisce il mondo dell’animazione teatrale promosso da Alfredo Puccianti e tenuto vivo dall’associazione culturale Magamagò con l’esperienza di creazione teatrale del regista Marco Di Costanzo con il suo Teatro dell’Elce, compagnia di produzione alla ricerca di un teatro popolare contemporaneo a vocazione internazionale. Il Teatro Solare persegue l´utopia di una polis teatrale, dove il cittadino sia allo stesso tempo destino e ispirazione del proprio teatro. Un teatro inteso come arte dell´incontro e della presenza, come via privilegiata per far esplodere nel territorio fiesolano il contagio, già in atto, di un modo di stare insieme, di un´idea di cultura e di una ricerca artistica. La nuova realtà culturale si presenta al pubblico con la festa di piazza “Alba del Teatro Solare”. Tre le date nel mese di dicembre che segnano un virtuale “taglio del nastro” per dare il via all’attività del Teatro Solare: l’8, giorno dell’Immacolata Concezione, l’appuntamento è in piazza Mino a Fiesole, sabato 15 in piazza Etrusca a Compiobbi e il 22 in piazza dei Mezzadri a Caldine. Le iniziative, a ingresso gratuito, hanno inizio alle ore 18. Immerso in atmosfere multimediali con musica e spettacoli, il pubblico porrà così la prima pietra della nascente polis teatrale. Gli appuntamenti con il Teatro Solare continuano poi per tutto il mese di dicembre per un Natale all’insegna dello spettacolo e dell’animazione. Le iniziative sono organizzate con la collaborazione del Comune di Fiesole. |
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SICILIA: PALAZZO RISO PRESENTA NUOVA INSTALLAZIONE MULTIMEDIALE |
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Palermo, 22 novembre 2012 - "Il mare non ha paese nemmeno lui, ed e´ di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare": la frase, estrapolata da I Malavoglia di Giovanni Verga, campeggera´ a partire dal prossimo 7 dicembre sopra il portone d´ingresso del museo regionale di Arte Moderna e Contemporanea di Palazzo Riso di Palermo. Ma la scritta, realizzata dal collettivo di artisti siciliani "Studio Plus Plus", sara´ virtuale, cioe´ visibile solo attraverso un´applicazione per iphone. In pratica, bastera´ puntare il proprio telefonino sul "qcode" collocato sulla facciata del museo e la scritta apparira´ grazie alla tecnologia della Realta´ aumentata, una sovrapposizione tra elementi reali e virtuali. L´opera, donata da "Studio Plus Plus", entrera´ a far parte della collezione permanente di Palazzo Riso. Dopo la presentazione dell´installazione, il pomeriggio del 7 dicembre (ore 17) si terra´, sempre a Palazzo Riso, una tavola rotonda per affrontare le questioni relative al rapporto tra arte pubblica e musei. |
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TEATRI UNITI D’ITALIA A MATERA UNO STRAORDINARIO INVESTIMENTO NEL SETTORE DELLA CULTURA
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Potenza, 22 novembre 2012 - “Partendo dall’assunto che la cultura rende liberi e rappresenta un fertilizzatore civile, è importante sostenere iniziative culturali di spessore, nonostante i tagli e le ristrettezze economiche che ci sottraggono risorse in bilancio riducendo i margini d’azione. Mettersi in rete e programmare eventi in comune per economizzare al meglio è una soluzione per poter continuare a fare cultura. Inoltre, la nascita del Consorzio ‘Teatri uniti della Basilicata’ rappresenta una premessa per l’avvio di una Fondazione in grado di sostenere un’inedita esperienza di teatro pubblico”. A sostenerlo l’assessore regionale alla Formazione e Cultura, Vincenzo Viti che ha partecipato ieri mattina a Matera alla presentazione di ‘Teatri uniti d’Italia a Matera’ per illustrare la stagione teatrale 2012-2013. “I teatri – ha continuato Viti – rappresentano luoghi di conoscenza e di aggregazione sociale, favorendo la propagazione delle idee e dei saperi, oltre ad avere un ruolo pedagogico. Non dimentichiamoci che l’industria del sapere vale quanto la finanza e va considerata fondamentale per il rilancio dell’economia del Paese perché le strategie per un risanamento economico puntano su innovazione, investimenti in ‘bellezza’ e ricerca. Senza cultura non c’è sviluppo possibile. Secondo i dati Unioncamere la cultura rappresenta il 5,45 per cento della ricchezza prodotta”. Riferendosi all’iniziativa e considerandola come “uno dei più straordinari investimenti regionale nel settore“, Viti ha ringraziato per il lavoro svolto “Francesca Lisbona dell’associazione teatrale ‘Incompagnia’ e Dino Quaratino, storico costruttore del teatro lucanoche hanno dato vita al Consorzio, unendo le forze e fondendo le esperienze. Alle loro spalle ha operato con incredibile ‘Spirito del tempo’, quello ‘Zeitgeist’ del teatro italiano ed europeo che è Antonio Calbi, al quale va il merito di aver dato una valenza unitaria e un costrutto solidale a iniziative lodevoli ma finora scoordinate”. “L’iniziativa – ha continuato – servirà anche al percorso di candidabilità di Matera a Capitale europea 2019, ma metterà le due città e l’intero territorio lucano che vive di Teatro e per il Teatro, in un circuito più largo, intrecciando sinergie con esperienze consolidate e più avanzate”. Soffermandosi, inoltre sulla rassegna itinerante ‘Il teatro ricomincia dai bambini’ che coinvolgerà sette paesi della Provincia di Matera, l’esponente della Giunta regionale ha evidenziato la funzione sociale di questo esperimento che, come una volta, non essendoci spazi dedicati, saranno utilizzati gli oratori. “Le sezioni della stagione – ha concluso Viti – potranno soddisfare tutte le esigenze, anche le più raffinate. Sono lieto perciò di poter sottolineare il valore di eventi come quelli che vengono proposti e soprattutto di poter validare la nascita di un progetto che rivela la civiltà di una regione e il suo farsi sempre più comunità civile dentro un tempo così drammatico e avaro”. |
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BARBARA ENRICHI IN SCENA A MILANO CON UN TESTO DI STEVEN BERKOFF |
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Milano, 22 novembre 2012 - L’attrice Barbara Enrichi debutterà nel ruolo di Donna nello spettacolo teatrale “Il fascino discreto dell´ipocrisia – Kvetch” di Steven Berkoff tra i protagonisti con Gabriele Calindri, Federico M. Zanandrea, Olga Re e Mario Scarabelli. Regia di Eleonora Cremascoli al Teatro Delfino via Dalmazia, 11 a Milano da Giovedì 22 Novembre a Domenica 2 Dicembre 2012 ore 21.00 Domenica ore 15.30. “Cosa potrebbe accadere durante una cena se tutti i commensali esprimessero le proprie idee e convinzioni senza alcun tipo di filtro? Nella commedia "Il fascino discreto dell´ipocrisia - Kvetch” scritta da Steven Berkoff viene messo in scena il "non detto", tutto ciò che una persona non vuole o non ha il coraggio di dire (Kvetch letteralmente significa piagnisteo). Cinque personaggi: una coppia sposata, la suocera, il collega e il boss, si trovano a dover fare i conti fra di loro e con loro stessi.” Barbara Enrichi ha ritirato in questi giorni il Premio Speciale Fìmmina Tv, consegnato dalla direttrice Raffaella Rinaldis, all’interno della Vi Edizione di Epizephiry International Film Festival per il docufilm “Variabili Femminili - Di madre in figlia, storie di donne in tre generazioni”. Nel documentario “Variabili femminili”, in cui Barbara Enrichi è in veste di regista, ha raccontato le tre età delle donne protagoniste dai 14 ai 92 anni nel territorio del Chianti Fiorentino, tra anziane reduci dalle fatiche nei campi, cinquantenni temprate dalle lotte in fabbrica, trentenni laureate e disoccupate. Uno spaccato di provincia che si chiude con un’antologia di auguri alle donne di domani lanciati in cielo con palloncini: «Che possano fare figli senza essere discriminate sul lavoro» auspicano le trentenni. E le nonne, con disarmante realismo: «Che stiano meglio di noi». |
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MATERA - PARTECIPAZIONE ALLA BORSA DEL TURISMO DEI SITI UNESCO |
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Matera, 22 novembre 2012 - patrimonio dell’ Umanità per risorse uniche come i rioni Sassi e il parco rupestre, parteciperà il 22 novembre presso il Centro Congressi di Lerici (La Spezia) alla Borsa internazionale del turismo culturale e dei Siti dell’Unesco dell’Area Mediterranea. L’iniziativa - che vede come partner tecnico dell’evento Ttg Italia - è stata promossa dalla Camera di Commercio di Matera con l’apporto organizzativo dell’Azienda speciale Cesp, e si svolge in collaborazione con gli enti camerali di Foggia, Genova, La Spezia, Perugia e Messina. E’ finalizzata alla costituzione di un network di aree “meno note” accomunate dal riconoscimento “patrimonio materiale Unesco”, proponendo i territori delle Camere di Commercio, partner dell’evento, ad un pubblico internazionale sempre più attento ed esigente ad un turismo culturale di qualità. I territori presenteranno le peculiarità riconosciute come patrimonio dell’Umanità. Oltre a Matera con i rioni Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri, ci sono La Spezia con Porto Venere, Cinque Terre e Isole Palmaria, Tino, Tinetto, Genova con Le Strade Nuove e il sistema dei Palazzi dei Rolli: Perugia con Assisi, la Basilica di San Francesco e altri siti francescani. Foggia con Monte Sant´angelo e Messina con le Isole Eolie. A Lerici è previsto un evento B2b nel settore turistico riservato agli operatori del settore (tour operators, agenzie di viaggio, albergatori, agenzie di incoming, ecc.) e ai buyers specializzati nel turismo culturale, in particolare interessati al circuito dei Siti Unesco (operatori incoming, decision manager, buyers luxury travel, giornalisti, opinion leaders, ecc.) provenienti da Argentina, Australia, Danimarca, Francia, Germania, Ungheria, India, Israele, Giappone, Olanda, Norvegia, Russia, Gran Bretagna e Stati Uniti. Obiettivo del workshop è quello di intercettare la crescente domanda di viaggi ´made in Italy´ sul tema natura, cultura ed arte proveniente dai mercati esteri, proponendo itinerari turistici interessanti, alternativi e innovativi che legano tra loro i territori coinvolti. Gli operatori incontreranno e valuteranno le offerte di 14 operatori materani sono Case in Vacanza – Residence Club Argonauti di Pisticci, Palazzo Margherita di Bernalda, Corte San Pietro, Hilton Garden, Hotel del Campo, Locanda San Martino, Matera City Tour, Palazzo Gattini Luxury Hotel, Palazzo Viceconte-dimora storica, La Residenza dei Suoni, Sassi Hotel, Sextantio Le Grotte della Civita, Ferula Viaggi, di Matera, Ecoresort dei Siriti di Nova Siri. “La Borsa del turismo culturale e dei siti Unesco dell’area mediterranea – ha detto il presidente della Cdc, Angelo Tortorelli - rappresenta una ulteriore opportunità per valorizzare potenzialità e offerta di Matera e del suo patrimonio dell’Umanità, guardano ai territori del comprensorio e alle tante risorse che li caratterizzano". |
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ROMA, "RIFRAZIONI: IL DIRITTO DI ESISTERE": READING A PALAZZO VALENTINI |
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Roma, 22 novembre 2012 - Venerdì 23 novembre alle ore 17 presso l´Aula Consiliare Giorgio Fregosi si terrà il reading "Rifrazioni: il diritto di esistere" , organizzato dall´Associazione Culturale "La scena sensibile" e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Provinciale di Roma. Il testo, frutto di un Laboratorio di scrittura collettiva, è scritto a otto mani: Sibilla Barbieri, Tiziana Bergamaschi, Laura De Marchi, Maria Teresa Di Clemente, Katia Ippaso, Serena Grandicelli, Francesca Satta Flores e Cinzia Villari. La finzione drammaturgica, sviluppata attorno a una pluralità di voci, prende spunto da diverse storie di cronaca di donne reali: Zamira, inconsapevole kamikaze cecena; Varis Dirié , giovane donna somala che rievoca la sua esperienza di bambina vittima dell’infibulazione; Rita Atria, collaboratrice di giustizia e suicida a 17 anni; Chantall, prostituta bambina figlia dell’alta borghesia; Maddalena, che con difficoltà ricorda una inconfessabile violenza familiare; Maria, l’urlo ancora inascoltato di una madre di Plaza de Majo. Ma, accanto a tanto dolore, ci sono anche donne più "fortunate" che, come Annie Fratellini, la “piccola grande” donna clown della famiglia Fratellini, attraverso l’arte testimoniano la loro rivincita, determinando il proprio destino, ma non sempre la propria felicità. Tutto in una struttura drammaturgica dove l’essere o non essere della donna lascia con il fiato sospeso. Il coordinamento scenico è di Francesca Sattaflores, le luci di Alessio Pascale e le sonorizzazioni di Lollo Ventola. |
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