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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 12 Marzo 2013 |
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DUE BORSE DI STUDIO ARMENISE-HARVARD/UGIS PER GIOVANI GIORNALISTI SCIENTIFICI |
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Milano, 12 marzo 2013 - La Fondazione Giovanni Armenise-harvard, con il patrocinio dell´Ugis, Unione Giornalisti Italiani Scientifici, istituisce due borse di studio per giovani giornalisti scientifici per la durata di una settimana a Boston (Usa). Lo stage si terrà presso la Harvard Medical School dal 16 al 23 giugno 2013. Le borse di studio, che verteranno su una area appositamente designata, saranno finanziate dalla Fondazione Giovanni Armenise-harvard e dall’Ugis. Non sono previsti altri contributi. I vincitori delle borse di studio avranno l´opportunità di avere colloqui personali con importanti scienziati che lavorano nel campo della ricerca e di osservare il lavoro di laboratorio. Avranno inoltre la possibilità di lavorare con i giornalisti scientifici e i responsabili editoriali della Harvard Medical School per confrontarsi sulle diverse tecniche della comunicazione scientifica. Ai vincitori delle borse di studio verrà richiesta l’iscrizione all’Ugis. Criteri di scelta - Gli aspiranti alla borsa di studio saranno giovani giornalisti italiani che lavorano e risiedono in Italia, all´inizio o a metà della loro carriera. Dovranno avere una buona conoscenza della lingua inglese e una precedente esperienza di redazione di articoli scientifici e di copertura di notizie riguardanti la ricerca di base. I giornalisti che lavorano presso gruppi editoriali dovranno avere il permesso dei loro editori di scrivere sull´argomento della ricerca di base in modo generico, non necessariamente sulla Harvard Medical School. La preferenza sarà data a candidati che non abbiano ricevuto recentemente altri premi giornalistici. In caso di impossibilità a partecipare alle attività previste nello stage il candidato selezionato dovrà comunicarlo appena possibile affinché possa essere sostituito dal terzo classificato. Procedura di presentazione della domanda - I candidati dovranno inviare la richiesta di partecipazione compilata con allegato il curriculum in lingua inglese; una lettera di non meno di 500 parole in lingua inglese che illustri le proprie ambizioni di carriera, interessi ed esperienze e come questa borsa di studio potrebbe contribuire al loro sviluppo professionale; dovranno presentare inoltre Pdf di due recenti articoli in lingua italiana già pubblicati come esempi rilevanti del loro lavoro, che dimostrino le proprie competenze nel comunicare la scienza al largo pubblico. Ai finalisti potrà essere richiesto di scrivere un ulteriore breve articolo su un tema assegnato. Le domande verranno vagliate da una giuria composta da esponenti della Fondazione Giovanni Armenise-harvard, della Harvard Medical School e dell´Ugis, e saranno inoltre sottoposte all´approvazione del Comitato dei Garanti della Fondazione Giovanni Armenise-harvard. I candidati verranno avvisati della decisione della giuria entro Maggio 2013. Per informazioni e per scaricare l’application form, visitare il sito http://www.Armeniseharvard.org/grants/science-writer-fellowships/ Il modulo di partecipazione con gli allegati richiesti dovranno essere inoltrati online entro il 15 Marzo 2013. |
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TELECOM ITALIA MEDIA: DEPOSITATA LA LISTA DEI CANDIDATI PER IL RINNOVO DEL COLLEGIO SINDACALE |
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Roma, 12 marzo 2013 - Con riferimento all’Assemblea ordinaria degli Azionisti della Società convocata per il giorno 5 aprile (unica convocazione) per deliberare – tra l’altro – sulla nomina del Collegio Sindacale, Telecom Italia Media informa che ieri (ultimo giorno per l’effettuazione dell’adempimento) è stata depositata una sola lista da parte dell’azionista Telecom Italia S.p.a., così composta- Candidati alla carica di sindaco effettivo: Rosalba Casiraghi, nata a Milano il 17 giugno 1950; Michela Zeme, nata a Mede (Pavia) il 2 gennaio 1969; Salvatore Spiniello, nato a Siracusa il 26 aprile 1951. Candidati alla carica di sindaco supplente: Giuseppina Fusco, nata a Roma il 2 ottobre 1945; Carlo Delladio, nato a Cavalese (Trento) il 4 novembre 1968. Nell’ambito della documentazione di presentazione della propria lista di candidati Telecom Italia S.p.a. Ha inoltre annunciato l’intenzione di proporre all’Assembla di stabilire in euro 30.000 il compenso annuo lordo per il Presidente del Collegio Sindacale e in euro 20.000 il compenso annuo lordo per ciascun Sindaco effettivo, diverso dal Presidente del Collegio Sindacale, comprensivi dell’emolumento per lo svolgimento delle funzioni di Organismo di Vigilanza. Le informazioni previste dall’art. 144-octies, comma 1, lettera a) del Regolamento Emittenti (in particolare: curricula vitae e dichiarazioni dei candidati) saranno messe a disposizione del pubblico presso la sede della Società, sul sito internet di Telecom Italia Media all’indirizzo www.Telecomitaliamedia.it/assemblea , nonché presso Borsa Italiana all’indirizzo www.Borsaitaliana.it Non risultano quindi depositate liste da parte di azionisti di minoranza. Pertanto, ai sensi dell’art. 144- sexies del Regolamento Emittenti delibera Consob 11971/99, potranno essere depositate liste di minoranza fino alla data del 14 marzo 2013 da parte dei soci che risultino titolari di una quota di partecipazione pari alla metà di quella dello 0,5%, prevista dall’art. 22 dello statuto sociale. Alla luce dell’ordine del giorno assembleare, Telecom Italia S.p.a., ha formulato inoltre la proposta di rideterminare in nove il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione il cui mandato scade con l’approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2013 e di nominare alla carica di amministratore Piergiorgio Peluso, cooptato in data 5 ottobre 2012 e che pertanto con la prossima Assemblea viene a scadere dalla carica di amministratore. |
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CINEMA AL FEMMINILE, OGGI SECONDO APPUNTAMENTO RASSEGNA “A PROPOSITO DI DONNE” |
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Perugia, 12 marzo 2013 - Prosegue con la regista Paola Randi e il suo film d´esordio "Into Paradiso" la rassegna cinematografica al femminile "A proposito di donne", organizzata dal Centro per le pari opportunità della Regione Umbria. L´appuntamento è per martedì 12 marzo, alle ore 21.30, al Cinema Zenith (via Bonfigli) a Perugia. Sarà presente la regista, che al termine della proiezione si tratterà in sala per un dibattito con gli spettatori. L´ingresso è gratuito. Il "microfestival" al femminile, alla quinta edizione, è organizzato dal Centro regionale per le pari opportunità in collaborazione con il Cinema Zenith e l´Associazione "Casa delle Culture" di Perugia, nell´ambito delle iniziative per l´8 marzo, giornata internazionale della donna. |
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PISTOIA: IL COMUNE ADERISCE ALLA CAMPAGNA “CITTÀ LIBERE DALLA PUBBLICITÀ OFFENSIVA” |
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Pistoia, 12 marzo 2013 - Il Comune ha aderito alla campagna “Città libere dalla pubblicità offensiva” promossa dalla Unione Donne in Italia (Udi) a favore della moratoria delle pubblicità lesive della dignità della donna. Lo ha deciso la giunta, approvando una delibera proposta dall’assessorato alle pari opportunità. Aderendo alla campagna di Udi l’amministrazione di fatto si impegna a chiedere al Governo e alla Regione l’attuazione della risoluzione Comunitaria 2038 del 3 settembre 2008 relativa all’impatto del marketing e della pubblicità sulla parità tra donne e uomini, che indica come inammissibile il modello pubblicitario lesivo verso il genere femminile, invitando gli Stati membri dell’Unione Europea ad adeguare la normativa nazionale in tal senso. A livello locale la giunta si è inoltre impegnata a far sì che tutte le iniziative di comunicazione istituzionale, la valutazione dei patrocini e più in generale i progetti che vedono il coinvolgimento diretto del Comune siano ispirate ai criteri di rispetto delle pari opportunità e di corretta rappresentazione dell’identità di genere. |
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VERDI 200: LA DIRETTA DELL´OTELLO DAL TEATRO COMUNALE DI MODENA, VISIBILE IN SIMULCAST IN 4 SALE DELLA REGIONE E IN UNA DECINA DI ISTITUTI ITALIANI DI CULTURA ALL´ESTERO. |
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Bologna, 13 marzo 2013 - Il Teatro Comunale di Bologna, l´Auditorium Corelli di Fusignano, l´Auditorium Cavallerizza di Reggio Emilia e la Sala Consiliare di Villanova d´Arda, apriranno gratuitamente al pubblico il 15 marzo per trasmettere la diretta dal Teatro Comunale di Modena "Luciano Pavarotti" dell´opera Otello, con le musiche di Giuseppe Verdi. L´opera sarà trasmessa a partire dalle ore 19,00 e sarà visibile in simulcast sui maxi schermi dei teatri. Sarà inoltre trasmessa anche in diversi luoghi del mondo con la collaborazione delle Ambasciate d’Italia e degli Istituti italiani di Cultura, che si collegheranno anche nei giorni successivi in un orario più consono al loro fuso. Tra questi Lisbona, Los Angeles, Quito, La Paz, San Paolo, Caracas, Edimburgo, New Delhi, Shanghai, Abu Dhabi, Jerevan ed altri ancora che stanno aderendo all’iniziativa. L´iniziativa costituisce il primo appuntamento (dopo l´anteprima del Macbeth di Robert Wilson avvenuta il 9 febbraio scorso) del Cartellone Verdi 200 digitale, che proporrà nel corso dell´anno mensilmente una diretta o differita di opere verdiane in streaming e in simulcasting prodotte dai teatri di tradizione del territorio. Il Cartellone nasce da un accordo tra i teatri regionali aderenti al progetto Teatronet, (coordinato da Lepida Spa) che ha collegato 17 teatri alla rete regionale a banda larga. Con questo progetto i teatri sperimentano, l´utilizzo delle nuove tecnologie per ampliare e avvicinare un nuovo pubblico, con la possibilità di realizzare spettacoli in diretta o differita via internet. Il Cartellone fa parte del progetto "Verdi 200", messo in campo dalla Regione Emilia-romagna per celebrare i duecento anni dalla nascita del grande compositore emiliano. Le dirette sono a cura dell’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-romagna, con il coordinamento del Teatro Comunale di Bologna, il supporto di Lepida Spa e la collaborazione dell´Accademia del Cinema di Bologna. L´opera sarà visibile anche sui siti www.Giuseppeverdi.it, www.Magazzini-sonori.it e www.Lepida.tv e sul canale regionale 118 del digitale terrestre Lepidatv. La diretta La trasmissione streaming comincerà alle 17,30 con la presentazione a cura di Angelo Foletto, docente del Conservatorio “G. Verdi” di Milano e critico musicale del quotidiano "La Repubblica", che incontra gli artisti dell’opera (registrazione dell’8 marzo) e il saluto del direttore artistico Aldo Sisillo. Tempi della diretta streaming: venerdì 15 marzo dalle 17,30 alle 18,30 conferenza di Angelo Foletto sull’Otello di Verdi; alle 19,00 inizio trasmissione Otello; alle 22,45 fine trasmissione. L’opera ha una durata di circa 3 h 30’ complessivi, compresi 3 intervalli di 20’ ciascuno. |
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TUTTO VERDI ONLINE PER IL BICENTENARIO VITA, OPERE, DIRETTE STREAMING E MATERIALI DI MOLTI ARCHIVI. |
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Parma, 12 marzo 2013 – Si chiama www.Giuseppeverdi.it ed è il sito che la Regione Emilia Romagna ha scelto per comunicare tutto ciò che si muove attorno al bicentenario del Maestro. Un sito che ha origini parmensi visto che è stato messo a disposizione dalla Provincia di Parma, che lo creò nel 2001, in occasione delle precedenti celebrazioni. Dopo l’intervento della Regione e in questa occasione speciale, nel sito vi si può trovare tutto sul Maestro, la sua vita e la sua musica, ma anche i teatri, gli spettacoli in streaming, notizie, immagini e curiosità. “E’ uno strumento potente, con il quale chiunque attraverso la rete può avvicinarsi a Verdi e al suo lavoro. Arriverà tutto a casa di tutti ed è motivo di soddisfazione che la Regione abbia scelto il nostro sito, che già avevamo fatto diventare il più cliccato al mondo – spiega il presidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli che il 9 marzo è intervenuto a Bologna alla presentazione della nuova veste e dei nuovi contenuti del sito.“Verdi è un fenomeno mondiale – continua il presidente - adesso con il sito completamente riorganizzato e arricchito per il bicentenario è possibile non solo conoscere e approfondire la sua opera ma anche assistere in streaming agli eventi. E’ davvero un grande operazione, che valorizza il genio Giuseppe Verdi e con esso il territorio in cui ha vissuto e in cui si è formato, a partire da Busseto. Dunque si tratta di una iniziativa culturale di altissimo livello che per noi ha una fortissima valenza turistica per la ricaduta sulla notorietà dei luoghi verdiani”. |
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CAMPANIA: UN DISTRETTO TECNOLOGICO PER I BENI CULTURALI. |
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Napoli. 12 marzo 2013 - È stato presentato ieri, nell´ambito del convegno "Smart Innovation e Patrimonio culturale" che si è svolto alla Camera di Commercio di Napoli, Databenc, il Distretto per i Beni Culturali. Databenc è uno dei sei Distretti recentemente costituiti in Campania, con un finanziamento complessivo del Ministero per l´Istruzione, l´Università e la Ricerca di 200 milioni di euro, nell´ambito del Pon Ricerca e Competitività. Nato da un´idea progettuale promossa dalle Università degli Studi di Napoli "Federico Ii" e di Salerno, oggi aggrega più di 60 soggetti, di cui 46 Pmi, 4 Grandi Imprese, 9 Centri di Ricerca e 4 Università. Databenc è finalizzato alla programmazione di strategie per la conservazione, valorizzazione e fruizione dei beni culturali, e per lo sviluppo del patrimonio ambientale e del turismo. Sistemi avanzati di rilievo da aereo o da terra per la conoscenza dei patrimoni culturali, moderni sistemi di gestione della sicurezza dei siti, materiali compatibili e reversibili per la messa in sicurezza statica dei manufatti archeologici, sistemi informatici per la catalogazione e protezione del patrimonio librario, sensori parlanti che avvisano sullo stato di salute di un manufatto: sono alcuni esempi di applicazioni concrete dei progetti che vengono realizzati da Databenc. Una rete di relazioni capace di incrociare competenze relative alla conoscenza integrata, al monitoraggio diagnostico e alla fruizione sostenibile del patrimonio culturale, in una chiave di lettura di "Smart Innovation", grazie al ruolo fondamentale dell´Ict. "Con il Distretto Databenc mettiamo insieme una strategia innovativa e le risorse economiche per arrestare il declino e valorizzare i beni culturali che sono un importante volano di sviluppo per il territorio regionale", ha dichiarato l´assessore alla Ricerca Scientifica Guido Trombetti. "La vera sfida alla quale sono chiamate tutte le Istituzioni coinvolte nel Databenc è fare dei beni culturali un settore economico capace di produrre posti di lavoro e accrescere la qualità della vita. Il settore dei beni culturali può infatti produrre ricchezza al pari di un bacino petrolifero. E se c´è un settore dove nessuno può competere con noi, quel settore si chiama < beni culturali >. Sia le risorse che l´indirizzo strategico, per fare di questa sfida una importante realtà, ci vengono dall’Europa che ci chiede di innescare processi di sviluppo regionali senza disperdere risorse ed invita a puntare su una specializzazione intelligente in pochi settori che hanno capacità di sostenere la competizione internazionale sempre più agguerrita. Grazie all´azione avviata qualche anno fa dalla Regione e dal Miur, è oggi al nastro di partenza la creazione di un distretto tecnologico nel campo dei beni culturali che ha l´obiettivo di mobilitare e aggregare forze imprenditoriali e di ricerca per fare dei nostri beni culturali una risorsa strategica per lo sviluppo del territorio. Per la prima volta, inoltre, anche grazie alla collaborazione tra Databenc e Stress, il Distretto per le costruzioni sostenibili, si determinano le condizioni per un importante coordinamento delle azioni. Condizione essenziale per evitare interventi occasionali e privi di prospettive", ha concluso l´assessore Trombetti. |
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LA REGIONE CALABRIA PRODURRÀ UNO SPETTACOLO SUGLI INEDITI DI ALDA MERINI. |
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Catanzaro, 12 marzo 2013 - La Regione Calabria produrrà uno spettacolo con gli inediti di Alda Merini. I testi della grande poetessa italiana sono stati messi in scena dal poeta calabrese Michele Caccamo, con la collaborazione del cantautore Edoardo De Angelis e dell’attrice Luisella Pescatori per la “Martino Palmisano”. Si tratta di un atto unico di Michele Caccamo dal titolo “Il segno clinico di Alda”, ispirato a undici scritti inediti di Alda Merini, con i contenuti maggiormente cari alla poetessa: l’amore, la pazzia e la religione. La produzione nasce dalla collaborazione dell´Assessorato regionale alla Cultura con gli Assessorati alla Cultura delle Provincie di Reggio e Catanzaro ed i Comuni di Catanzaro, Cosenza, Reggio e Gioia Tauro. La presentazione dell’importante evento culturale avverrà lunedì 18 marzo alle ore 10.30 a Reggio nella sede del Consiglio Regionale. Parteciperanno l’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, l’Assessore Provinciale alla Cultura di Reggio Edoardo Lamberti Castronuovo, il poeta Michele Caccamo, il cantautore Edoardo De Angelis e la portavoce del tour nazionale Titty Siciliano. L’assessore Caligiuri ha dichiarato che “per la prima volta la Calabria si sta trasformando da terra che importa cultura a terra che produce ed esporta cultura. Questo atto unico degli inediti di Alda Merini, una delle voci liriche più alte della nostra poesia contemporanea, si aggiunge alle mostre dell´arte contemporanea, alle produzioni delle residenze teatrali, agli spettacoli realizzati appositamente per il “Magna Grecia Teatro Festival” diretto da Giorgio Albertazzi, ai grandi eventi dal jazz al cinema, alle celebrazioni dei 400 anni di Mattia Preti e alla presenza come regione ospite dìOnore al "Salone del Libro" di Torino nel prossimo maggio, realizzando di fatto una vera e propria trasformazione genetica della Calabria. La nostra regione si affaccia alla ribalta nazionale per la prima volta in modo sistematico e non episodico, come luogo dove si producono eventi culturali di qualità, con evidenti ricadute economiche, turistiche e commerciali sia dall´esterno che nell´ambito del nostro territorio”. Il calendario degli spettacoli è il seguente: giovedì 21 marzo, alle ore 20,30 a Reggio, al Teatro “Cilea”; venerdì 22 marzo, alle ore 20.30 a Catanzaro all´Auditorium “Casalinuovo”; sabato 23 marzo, alla ore 20.30 a Gioia Tauro all´Auditorium dell´Istituto Tecnico “Severi”; lunedì 25 marzo, alle ore 20.30 a Cosenza al Teatro "Rendano”. Si tratta di quattro tappe. Lo spettacolo sarà poi rappresentato nel resto d’Italia. Tra gli appuntamenti già previsti: il Teatro “Franco Parenti” di Milano ed i principali teatri delle Marche. |
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ROMA: GLI SCATTI DI ELLIOTT ERWITT NELLA MOSTRA "FIFTY KIDS" A PALAZZO INCONTRO |
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Roma, 12 Marzo 2013 - Sino a domenica 17 marzo presso Palazzo Incontro, nel cuore di Roma, in via dei Prefetti 22, si può visitare la mostra “Fifty Kids” di Elliott Erwitt. Promossa dalla Provincia di Roma nell’ambito del Progetto Abc Arte Bellezza Cultura e dalla A.d.i.s.c.o. (Associazione Donatrici Italiane Sangue Cordone Ombelicale) in collaborazione con Sudest57, la mostra è stata curata da Chiara Massimello e organizzata da Civita. È da una selezione di cinquanta scatti che è nato “Fifty Kids” di Elliott Erwitt: una mostra, un libro, un progetto. Una raccolta delle più belle immagini di bambini scattate dal grande fotografo Elliott Erwitt in oltre mezzo secolo di storia. Un evento dedicato ai bambini per aiutare altri bambini. Grazie alla vendita del catalogo e delle stampe fotografiche realizzate per questo progetto a cura dell’artista, “Fifty Kids” sosterrà A.d.i.s.c.o. L’associazione Donatrici Italiane Sangue Cordone Ombelicale, presente sul territorio nazionale e al momento impegnata per la fine dei lavori di costruzione del nuovo reparto di Day Hospital e degli ambulatori di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. Voluto da Francesca Lavazza e dall’artista stesso, il progetto “Fifty Kids” è dunque dedicato ai bambini e nasce per aiutare altri bambini . Figlio di emigrati russi, Elliott Erwitt è nato a Parigi nel 1928 ed ha vissuto la sua infanzia a Milano. Nel 1938 la sua famiglia è tornata a Parigi per poi emigrare negli Stati Uniti, dove è nato il suo interesse per la fotografia. Nel 1949 ha iniziato la sua carriera di fotografo professionista, che lo ha portato spesso in Europa ed anche in Italia. Nel 1953, invitato da Robert Capa, è entrato a far parte della prestigiosa agenzia Magnum Photo, di cui è stato più volte presidente. Ad oggi, ha pubblicato oltre venti libri di fotografia e le sue opere sono state esposte nei più importanti musei del mondo. Le fotografie per Elliott Erwitt sono scatti, istantanee, momenti afferrati alla spontaneità e mai in posa. Perché la storia è tutta in quei frammenti colti al volo. Se la fotografia traduce il reale, ci sono realtà che si rivelano solo agli occhi di un grande fotografo. Il suo lavoro colpisce sempre per intuito, intelligenza e talento, sia che fotografi personaggi famosi, buffi o solo di passaggio. Come ha detto Cartier-bresson, che è stato uno dei suoi maestri, “Elliott ha ottenuto il massimo proponendo una gamma di immagini rubate e sprigionanti un aroma, un sorriso dal suo intimo più profondo”. Orario d’ingresso alla mostra: dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 19. Chiuso il lunedì. Biglietti: Intero € 8; Ridotto € 6. |
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MILANO: «IL VENDITORE DI SOGNI», NELLA PRIMA CONFERENZA STAMPA “AL BUIO” PODESTÀ HA PRESENTATO LO SPETTACOLO BENEFICO IN SCENA IL 22 MARZO AL TEATRO DAL VERME |
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Milano, 12 marzo 2013 - Il presidente della Provincia, Guido Podestà, insieme con il commissario straordinario dell’Istituto dei Ciechi di Milano, Rodolfo Masto, e con il noto giornalista e conduttore televisivo Cesare Cadeo, ha presentato, nell’ambito della prima conferenza stampa “al buio”, «Il Venditore di Sogni». Lo spettacolo a scopo benefico (regia di Franco Fiume), in programma al Teatro Dal Verme il prossimo 22 Marzo (ore 20,45), porterà in scena, in un atto unico, valori, sentimenti e ideali attraverso un viaggio, accompagnato da Cesare Cadeo, percorso con l’aiuto della musica della Tequila band (diretta da Tonino Scala), dei testi, delle immagini e della danza, grazie alle performance acrobatiche della compagnia «Liberi Di…» - Physical Theatre. Al centro de «Il Venditore di Sogni», vi sarà l’uomo, l’amore e la passione che arricchiscono un’opera capace di fornire, alla luce del delicato momento vissuto dalla nostra società, una serie di interessati spunti di riflessione. La serata sarà impreziosita da alcune delle più belle voci della musica italiana, da Franco Fasano a Mario Lavezzi, da Annalisa Cantando a Luca Maggiore, che regaleranno al pubblico gli stessi sogni dei vecchi venditori di palloncini agli angoli delle strade. L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria entro venerdì 15 marzo (contattare il 334/6133906 o il 335/6756801). Al termine dello spettacolo, sarà possibile partecipare alla raccolta fondi destinata alla mostra «Dialogo nel buio» che, proprio in questi giorni, festeggia il superamento delle 600mila presenza di visitatori in sette anni. «Sono certo che lo spettacolo si rivelerà capace di far sognare i cittadini che decideranno di recarsi, il 22 Marzo, al Teatro dal Verme – ha dichiarato il presidente della Provincia, Guido Podestà -. Il sogno è, a mio avviso, la proiezione dell’anima; non vuol dire essere lontani dalla realtà ma in grado di alzare lo sguardo e immaginare un mondo migliore. Tanto più oggi che cerchiamo di scrutare all’orizzonte una via d’uscita dal momento di grave difficoltà vissuto dal Paese. L’evento dimostra il solido legame instaurato, negli anni, con l’Istituto dei Ciechi di Milano. Ricordo che tre anni or sono svolgemmo proprio qui, alla presenza del commissario straordinario, Rodolfo Masto, il primo Consiglio provinciale “al buio”. Oggi, grazie all’impegno di Cesare Cadeo e alla disponibilità degli artisti che hanno aderito all’iniziativa, contribuiremo ancora alla valorizzazione di un progetto che non ha eguali in Italia». |
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D’ANNUNZIO E LA DUSE, UN AMORE SULLA SCENA AL TEATRO SOCIALE DI BUSTO ARSIZIO. |
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Busto Arsizio (Varese), 12 marzo 2013 - E’ un gossip d’altri tempi quello che va in scena martedì 12 marzo, alle ore 21, al ridotto «Luigi Pirandello», sala piccola del teatro Sociale di Busto Arsizio. Protagonisti sono i fondatori ufficiali del divismo di coppia: Gabriele D’annunzio, uno dei maggiori esponenti del Decadentismo italiano, la cui vita di vizi e di megalomanie ostentate ha fatto parlare più della propria opera letteraria e drammaturgica, ed Eleonora Duse, straordinaria attrice drammatica che infiammato le platee di mezzo mondo e che ha incantato personaggi del calibro di Anton Cechov, Charlie Chaplin, Isadora Duncan e Matilde Serao. A raccontare la loro intesa e travagliata storia amorosa e professionale sarà il recital «Eleonora, Gabriele, il teatro», promosso dall’associazione culturale «Educarte», con il patrocinio e il contributo economico dell’Amministrazione comunale di Busto Arsizio, in occasione dei centocinquanta anni dalla nascita di Gabriele D’annunzio. Sul palco saliranno gli attori Ambra Greta Cajelli, Gerry Franceschini, Mario Piciollo e Anita Romano, con gli allievi di «Officina della creatività». Firma la regia Delia Cajelli. Movimenti scenici e coreografie sono a cura di Elisa Vai. Luci e fonica vedranno all’opera Maurizio «Billo» Aspes. «Gli perdono di avermi sfruttata, rovinata, umiliata. Gli perdono tutto, perché ho amato». E’ la frase con la quale Eleonora Duse, morendo a migliaia di chilometri di distanza dal proprio Paese natale, sola e gravemente malata, congeda per sempre l’amato. La passione tra questi due leggendari protagonisti della cultura italiana di fine Ottocento e inizio Novecento scoppia a Venezia nel settembre 1894 e dura una decina d’anni. Attrazione fisica, curiosità intellettuale e interesse pratico caratterizzano la relazione, durante la quale lo scrittore pescarese compone cinque opere teatrali dedicate all’attrice -«Sogno di un mattino di primavera», «La Gioconda», «La gloria», «Francesca da Rimini» e «Sogno d’un tramonto d’autunno»- e l’artista veneta sostiene finanziariamente le imprese artistiche e le dissolutezze del compagno, amandolo contro ogni ragionevolezza. Numerosi sono, infatti, i tradimenti sentimentali e professionali che la «Divina» deve sopportare: l´alcova del «Vate» continua a essere affollata di donne. I suoi segreti più intimi vengono messi nero su bianco nel romanzo «Il fuoco». Due grandi tragedie dannunziane a lei destinate, «La città morta» e «La figlia di Iorio», vengono affidate, all’ultimo, dal suo stesso amante ad altre due interpreti: Sarah Bernhardt ed Irma Gramatica. Ed è proprio l´assegnazione della parte di Mila di Codra a un´altra donna a decretare la fine della relazione tra la Duse e il «Comandante». «Il teatro è un mostro che divora i suoi figli: devi lasciarti divorare» è il biglietto che l´attrice si vede recapitare a casa da un fattorino, venuto a prendere il costume di scena per «La figlia di Iorio», a pochi giorni dal debutto, quando lei sa già tutto il copione a memoria. Di fronte all´evidenza del tradimento, l’attrice scrive all’amante: «Non ti difendere, figlio, perché io non ti accuso. Non parlarmi dell´impero della ragione, della tua vita carnale, della tua sete, di vita gioiosa. Sono sazia di queste parole! Da anni ti ascolto dirle…Parto di qui domani. A questa mia non c´è risposta». In effetti, non ci fu mai una replica a quell’addio, se non molti anni dopo, quando Gabriele D’annunzio, alla notizia della scomparsa dell’attrice, da lui affettuosamente denominata Ghisola, disse: «E’ morta quella che non meritai», conservandone per sempre il ricordo attraverso un busto velato, esposto nell’«Officina» del Vittoriale. A tessere il filo rosso della trama di «Eleonora, Gabriele, il teatro», recital proposto proprio nel giorno dell’anniversario dannunziano, saranno alcune delle pagine che il «Vate» scrisse per la sua amata, da una selezione di lettere tratte dall’«Epistolario» a brani del romanzo «Il fuoco», passando per passi scelti delle tragedie «Francesca da Rimini», «La città morta» e «La figlia di Iorio». Posto di rilievo nella rappresentazione, che narrerà anche il sogno dei due amanti di costruire un teatro all´aperto ad Albano, dove mettere in scena testi classici e tragedie moderne, sarà, inoltre, dedicato al tema del paesaggio e alle favole ancestrali e mitiche della terra d’Abruzzo, attraverso la lettura drammatizzata di liriche quali «La pioggia nel pineto», «Pastori d’Abruzzo» e «Sera fiesolana». L’associazione culturale «Educarte» punterà i riflettori sull’opera drammaturgica di Gabriele D’annunzio anche nella stagione 2013/2014, mettendo in scena nella serata di giovedì 28 novembre, alle ore 21, «La figlia di Iorio», opera universalmente considerata il capolavoro drammatico dello scrittore pescarese, già affrontata dalla regista Delia Cajelli nel 1988 per un allestimento andato in scena al Vittoriale e in altri teatri italiani. In occasione dei due eventi promossi dall´associazione culturale «Educarte» per l´anniversario dannunziano, il nuovo gestore del locale «Il Caffè del teatro Sociale», la società «Davò» di Alfredo D´ambrosio, sta ideando due aperitivi, uno alcolico e l´altro analcolico, dedicati al «Vate» e alla sua musa. Il recital «Eleonora, Gabriele, il teatro» è a ingresso libero e gratuito. Www.teatrosociale.it |
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LE MUSICHE DI VIRGINIO ZOCCATELLI PER IL BALLETTO “GIULIETTA E ROMEO... L’AMORE CONTINUA” AL TEATRO MANCINELLI DI CAMERINO (MC), GIOVEDÌ 14 MARZO |
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Camerino, 12 marzo 2013 - Le musiche di Virginio Zoccatelli per il balletto “Giulietta e Romeo... L’amore continua”, nuova produzione della compagnia Rbr Dancecompany arrivano in terra marchigiana, giovedì 14 marzo, ore 21.15, e saranno in scena al Teatro Filippo Marchetti di Camerino (Mc). La colonna sonora del nuovo balletto è stata commissionata a Virginio Zoccatelli, che firma nello spettacolo anche l’elaborazione drammaturgica, le cui composizioni spaziano dalla musica “seria”, al teatro musicale per ragazzi (Premio Abbiati 2008), ed alle colonne sonore per radio e televisione (per le edizioni Rai Trade e Gdm Music), dal regista e coreografo Cristiano Fagioli e dalla coreografa Cristina Ledri. “L’intenso rapporto artistico e umano con Fagioli e Ledri ha prodotto una drammaturgia e una narrazione fantastica e ricca di dettagli - racconta Zoccatelli – e le musiche nate da questo sodalizio artistico risultano eclettiche e si ispirano a sonorità di colonne sonore del cinema di Hollywood, a sonorità neoclassiche e a brani dal sapore minimalista conditi con l’elettronica e con ricche sezioni ritmico- percussive.” L’immortale storia d’amore tra due adolescenti raccontata da “Giulietta e Romeo” di Shakespeare, classico della letteratura, del teatro, della musica e della danza, che conta oltre settecento “rivisitazioni”, è il punto di partenza da cui si sviluppa una storia struggente proiettata verso nuove possibilità narrative e sentimentali. Riprendendo da dove W. Shakespeare aveva interrotto la sua narrazione si immagina di dare a Giulietta e Romeo la possibilità di “rifarsi” e di “rivivere” in una condizione ultraterrena la loro contrastata e sventurata storia d’amore. In un alternarsi sulla scena tra momenti individuali, sensuali passi a due a cui seguono scene collettive talvolta estremamente dilatate, altre volte al contrario assai concitate attraverso ritmi energici e ossessivi, gestualità inedite e soluzioni coreografiche insolite. La musica di Zoccatelli risulta estremamente versatile e racchiude una esplicita forza comunicativa, arricchita da orchestrazioni attente alle sfumature di immagini ed emozioni. Una grande novità, inoltre, è rappresentata dalla presenza di musicisti in scena, pensata nell’intento di far partecipare anche gli strumentisti alla corporeità collettiva del gruppo danzante. Lo spettacolo è arricchito, infine, dai preziosi costumi pensati e realizzati da Renato Gastaldelli e Cristina Ledri, dai sapienti e spettacolari effetti luce a cura di Andrea Grussu e dalle significative immagini che accompagnano lo spettacolo. Alcuni brani presenti nella colonna sonora dello spettacolo di danza portano la firma di Diego Todesco e Sonia Ballarin, giovani compositori e assistenti di Zoccatelli. Virginio Zoccatelli - Si è diplomato presso i Conservatori italiani in Pianoforte, Composizione e Strumentazione per Banda. Ha svolto corsi di perfezionamento in composizione con F. Donatoni e V. Donella. Dopo la maturità classica, ha intrapreso gli studi musicologici e si è laureato al Dams di Bologna. A 30 anni risulta tra i più giovani autori inseriti nell´ "Enciclopedia italiana dei Compositori Contemporanei" edita da Pagano (Napoli, 1999). Le sue musiche (dal ´93) sono state premiate in diversi concorsi nazionali ed internazionali: da citare il I Premio al Concorso int. Di Composizione per Chitarra "A. Segovia" in Spagna nel 2000, il Premio al Concorso G. Cantelli di Milano, il I Premio al Concorso int. " Euritmia" di Povoletto (Ud) nel 2004, il I Premio al Concorso "B. Bettinelli" ed. 2006, il “Premio Abbiati” 2008 con il lavoro teatrale per le scuole “Ecomusical”. Diversi lavori sono stati radio e video trasmessi dalla Rai, Radio Tre e Radio Vaticana: le sue composizioni, presentate in Italia e all´estero, sono state eseguite da prestigiosi solisti, direttori d’orchestra e orchestre. Attualmente il suo catalogo comprende oltre 300 titoli per ogni tipo di organico: molte di queste opere sono state pubblicate sin dal ´93 presso le Ed. Agenda (Bo), Ed. Eridania, E.m.e.c., (Madrid), Agc (Veneto), Edizioni Musicali Europee (Mi), Per caso sulla Piazzetta (Av), Taukay (Ud), Rai Trade, Gdm (Roma). Nel 2009 inizia un rapporto professionale con le Edizioni Rai Trade per la realizzazione di colonne sonore per la radio e la televisione: con l’editore dell’azienda Rai pubblica i Cd “Open dialogues” nel 2010 e “Orchestral movements” nel 2011. E´ direttore musicale de l´Accademia Secolo Xxi, orchestra con la quale, dal ´99, ha affrontato un vasto repertorio della musica colta occidentale, con particolare attenzione alla produzione moderna e contemporanea, tenendo spesso prime esecuzioni assolute. In tale veste ha collaborato con gli attori e registi: P. Pitagora, G. Lazzarini, P. Valerio, G. Franceschini, R. Maffei, U. Pagliai e con i musicisti quali P. Toso, C. Gasdia, K. Ricciarelli, F. Burato, V. Coladonato e con orchestre quali la Budapest Concert Orchestra Mav. Dal 2011 collabora per progetti artistici con la compagnia Rbr Dancecompany di C. Fagioli e C. Ledri, per i quali compone la colonna sonora di “Giulietta e Romeo...l’amore continua!” Copiosa la sua attività discografica con antologie e Cd monografici sia come compositore dall’esordio di “Soloist and chamber music” del 1993, al recente “Piano works anthology” del 2011 inciso dal pianista G. M. Vianello (Ed. Taukay), sia come direttore d’orchestra alla guida dell’ Accademia secolo Xxi, con i 4 volumi di “Concerto di Capodanno” (2008-2009-2011-2012). Studioso del linguaggio musicale pubblica nel 2011, per l’editore Taukay, il libro “Nuovi lineamenti di retorica e composizione musicale”. Www.virginiozoccatelli.it Diego Todesco - Ha studiato chitarra, armonia e musica elettronica applicata presso i conservatori di Padova, Udine e Rovigo. Parallelamente approfondisce lo strumento e la composizione anche in ambito pop, jazz ed etnico, cominciando così un originale percorso artistico trasversale ai diversi generi musicali. Ha collaborato in studio e live con diversi progetti, quasi sempre nella duplice veste di chitarrista e arrangiatore, e scritto musica per film, teatro, danza, poesia e documentari. Da segnalare la colonna sonora per il film "Il sole tramonta a mezzanotte" di C. Canderan e le musiche di scena per opere teatrali dello scrittore Pino Roveredo (premio Campiello 2005), eseguite al seguito della sua “Compagnia Instabile” in diversi teatri italiani. Www.diegotodesco.com Sonia Ballarin - Ha conseguito il Diploma in Organo e Composizione Organistica, il Diploma tradizionale e di Biennio in Clavicembalo presso il Conservatorio Statale di Musica “J. Tomadini” di Udine sotto la guida dei M° B. Delle Vedove e I. Gregoletto. Dal 2006 è impegnata come organista, cembalista e pianista nelle produzioni concertistiche e discografiche dell’ “Accademia Secolo Xxi”. Per le edizioni Rai Trade pubblica in qualità di pianista e tastierista i Cd “Open dialogues” (2009) e “Orchestral movements” ( 2011) : il lavoro è stato registrato nel 2010 presso gli gli studi della Radio di Stato ungherese, con la Budapest Symphony Orchestra Mav su musiche di Aurelio Canonici, Pietro Salvaggio e Virginio Zoccatelli. Nel 2012 esordisce come compositrice con la pubblicazione e incisione del Cd “Jeux et paysages” per la Gdm Music di Roma: le quattro composizioni sono eseguite dai solisti dell’Accademia Secolo Xxi. Lo spettacolo verrà portato in tournèe, nella stagione 2012-2013, nei maggiori Teatri italiani di Marche, Puglia e Sardegna (per maggiori informazioni sulla tournèe è possibile consultare il sito: www.Rbrdancecompany.it ) |
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TEATRO REGIO DI PARMA: NABUCCO PER I PIÙ PICCOLI TORNA IMPAROLOPERA CON UN NUOVO E ORIGINALE ADATTAMENTO DEL MELODRAMMA VERDIANO PER IL PUBBLICO DELLE SCUOLE |
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Parma, 12 marzo 2013 - Si rinnova l’appuntamento con la Stagione 2013 di Imparolopera, il viaggio per i giovanissimi alla scoperta del magico mondo del melodramma. Sullo stesso palcoscenico dove in questi giorni è in scena Nabucco nell’allestimento firmato da Daniele Abbado con le scene e i costumi di Luigi Perego, ecco l’originale adattamento del melodramma verdiano per i più piccoli in programma martedì 12 e mercoledì 13 marzo 2013 alle ore 9.30. Curato da Bruno Stori, autore, regista e interprete, lo spettacolo sarà presentato secondo l’ormai collaudata formula che vede protagonisti i migliori allievi delle classi di canto del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma e con il coordinamento musicale di Donatella Saccardi. In scena, in questa inedita versione del melodramma, il baritono Son Dong Chul (Nabucco), il tenore Davide Urbani (Ismaele), il basso Adriano Gramigni (Zaccaria), il soprano Barbara Aldegheri (Abigaille), il mezzosoprano Akiko Endo (Fenena), accompagnati da Nicola Mottaran al pianoforte. Con loro, protagonisti i piccoli cantori del Coro di voci bianche “Corale Verdi” di Parma diretti da Beniamina Carretta. Per informazioni e prenotazioni Teatro Regio di Parma tel. 0521 039357 - fax 0521 206156 imparolopera@teatroregioparma.Org |
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MEDICINA IN TEATRO CASI CLINICI IN SCENA |
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Milano, 11 marzo 2013 - Questa volta non sarà il teatro ad aprire l’incontro dedicato all’impiego di nuovi e più coinvolgenti mezzi per “comunicare la salute” ma il cinema con “E La Vita Continua”, il cortometraggio di Pino Quartullo realizzato dalla Fondazione Trapianti per celebrare 40 anni di attività del Nord Italia Transplant. Attori noti come Cesare Bocci, Ludovico Fremont, Laura Lattuada, Francesco Pannofino, Emanuela Rossi, Ricky Tognazzi, Paolo Triestino e poi ancora Arianna D’amico, Saverio Deodato, Pietro De Silva, Andrea Dianetti, Stefano Di Lauro, Claudia Fiorentini, Michele Morrone, hanno prestato gratuitamente la loro esperienza e la loro arte per realizzare un film dedicato alla donazione e al trapianto di organi. Un inno alla vita che ha il sopravvento anche quando trae origine dalla tragedia della morte di un "bagnino filosofo". L’incontro celebra anche 10 anni di impegno del Policlinico nell’avvicinare la cittadinanza ai grandi temi della medicina, alla prevenzione, a stili di vita salutari. Ma davvero cinema e teatro possono aiutarci ad adottare stili di vita salutari? Perché riescono ad essere più incisivi di una tradizionale conferenza? Come si ancorano i messaggi nella nostra mente? E ancora, questi incontri servono ad aumentare la cultura sanitaria del pubblico? Con quali ricadute? Quale è stata l’esperienza di questi anni per il nostro ospedale? Quale il ruolo delle Istituzioni nell’informare ed educare alla salute? A queste domande cercheremo di dare una risposta con l’aiuto dei nostri esperti. Lunedì 18 marzo 2013, ore 18 c/o l´Aula Magna dell´Università degli Studi di Milano all´incontro dal titolo Cinema e teatro parlano di salute della serie "Medicina in teatro. Casi clinici in scena". Partecipano: Carlo Altamura Direttore Unità Operativa di Psichiatria, Fondazione Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico Professore di Psichiatria, Università degli Studi di Milano; Gaia Catullo Regista e attrice; Eloisa Consales Esperta in comunicazione e promozione della salute; Pier Mannuccio Mannucci Direttore Scientifico, Fondazione Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico; Girolamo Sirchia Già Ministro della Salute; Coordina e modera Anna Parravicini. Prossimo appuntamento Mercoledi’ 17 aprile 2013, ore 18. |
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PRESENTATO IL PROGETTO ARTISTICO E CULTURALE DEL MAG – MUSEO ALTO GARDA |
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Trento, 12 marzo 2013 - Il Mag - Museo Alto Garda comprende il Museo di Riva del Garda e la Galleria Civica G. Segantini di Arco. Nelle due sedi del Mag - Museo Alto Garda, storia e archeologia, arte e contemporaneità dialogano in un reciproco confronto, il cui esito è il prodotto di una ricerca aperta alle collaborazioni con i soggetti del territorio che guarda al proprio patrimonio per interpretare il presente e immaginare il futuro. Nel suo passaggio da Museo Civico a Museo del Territorio, il Mag è giunto a compimento di un percorso che ne ha rafforzato la filosofia e l´architettura. Radicato in un´articolazione basata sull´esistente, il Mag costruisce oggi il suo progetto culturale non prescindendo dalle tematiche che hanno costituito e costituiscono le sue caratterizzanti diramazioni verso la storia, l´archeologia, la pittura, la fotografia e il paesaggio, ma coniugando l´esistente con un´apertura verso la ricerca che investe vari ambiti e declinazioni della produzione artistica. Il progetto artistico e culturale che sottende alla realizzazione del nuovo Ente museale è stato illustrato oggi a Trento nel corso di una conferenza stampa coordinata dal responsabile del Mag, Gianni Pellegrini. Sono intervenuti all´incontro con i giornalisti l´assessore provinciale alla cultura, Franco Panizza; gli assessori comunali alla cultura di Riva del Garda e di Arco, Maria Flavia Brunelli e Massimiliano Floriani; i direttori del Mart, Cristiana Collu, del Museo delle Scienze, Michele Lanzinger e del Castello del Buonconsiglio, Franco Marzatico. |
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