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Notiziario Marketpress di Mercoledì 03 Aprile 2013
IL PROGETTO MYFISH: RISULTATI DEL PRIMO ANNO E PIANI FUTURI  
 
A un anno dall´avvio del progetto a Vigo in Spagna, i partner nel consorzio Myfish si sono riuniti dal 5 all´8 marzo 2013 a Charlottenlund, Copenhagen, per esaminare i risultati finora ottenuti e per definire gli obiettivi per il prossimo anno. Myfish coinvolge 31 partner provenienti da 12 paesi che sono al lavoro per definire in che modo il concetto del rendimento massimo sostenibile (Maximum Sustainable Yield, Msy) possa essere implementato nelle acque dell´Ue. In linea di massima, il concetto del Msy implica il mantenimento della popolazione ittica al punto di massima velocità di crescita. Tuttavia, la situazione nella vita reale è più complicata poiché diverse popolazioni ittiche possono interagire tra loro e con tutto l´ecosistema, oltre che con i sistemi economici e sociali correlati che dipendono dalla pesca. I partner di Myfish stanno sviluppando indicatori per il Smy che garantiranno alti rendimenti rispettando allo stesso tempo tutti questi fattori collegati. Il convegno di Charlottenlund ha cercato di delineare la forma e il contenuto delle Tabelle di supporto alle decisioni, che diventeranno importanti strumenti per le parti interessate e i responsabili della pesca per trovare un compromesso tra i diversi obiettivi. Questo lavoro sottolinea il ruolo fondamentale delle parti interessate nella definizione dei piani di gestione della pesca e rappresenta il primo passo del progetto verso un´efficace strategia di coinvolgimento delle parti interessate. Secondo la dott.Ssa Cathy Dichmont della Csiro in Australia, nonché membro del comitato consultivo scientifico di Myfish, "Il progetto Myfish sta sviluppando strumenti all´avanguardia usando diversi studi effettuati per trasferire i concetti dell´ecosistema nella gestione della pesca convenzionale". Oltre a esaminare la casistica in varie regioni dell´Ue (Mar Baltico, Mare del Nord, Acque Occidentali, Mar Mediterraneo e popolazioni molto diffuse), il consorzio sta ora studiando la gestione della pesca in aree marine non-Ue, come Australia, Alaska e le Isole Faroe. Per maggiori informazioni, visitare: http://www.Myfishproject.eu  
   
   
AGRICOLTURA IN VENETO: IN BILANCIO REGIONALE 10 MILIONI PER AVVERSITÀ 2012 E 12 PER IRRIGAZIONE  
 
Venezia - “Con il bilancio regionale 2013 abbiamo voluto garantire un futuro alle aziende che si sono trovate difficoltà economica per gli effetti delle eccezionali inclemenze dello scorso anno, dando anche un forte segnale di attenzione alla necessità di azioni preventivi, mentre voglio ricordare che da anni ormai l’intervento pubblico si traduce in un significativo contributo sui premi assicurativi”. L’assessore all’agricoltura del Veneto Franco Manzato, sintetizza con queste parole la linea strategica della Regione di fronte alle calamità naturali viste dal punto di osservazione del Bilancio. “Abbiamo ritenuto di supportare l’asset economico prodotto dall’agricoltura con la previsione di finanziamenti da indirizzare alle aziende agricole danneggiate dagli eventi,con un’ipotesi di disponibilità che si aggira sui 10 milioni per ristorare parte delle perdite economiche subite, che in più di qualche caso rischiavano di compromettere la stessa sopravvivenza delle imprese. Un’altra dozzina di milioni pensiamo di indirizzarli ad integrazioni del Programma di Sviluppo Rurale volte a implementare le infrastrutture di irrigazione, cercando di colmare le carenze e di migliorare l’esistente”. “In sostanza – sottolinea l’assessore – vogliamo dare un seguito concreto alla volontà annunciata nei mesi brucianti del 2012, quando abbiamo constatato che in molti casi non era stato tecnicamente possibile dare acqua alla terra. Non vogliamo lasciare nulla di intentato – ribadisce Manzato – ma invito ancora una volta gli imprenditori agricoli a considerare quello pubblico un intervento assolutamente straordinario, che sposta risorse da altri segmenti, mentre la soluzione ottimale ordinaria non può che essere l’investimento assicurativo”. “Mentre confermo il sostegno per le avversità passate, confermo anche l’attenzione – conclude l’assessore – per l’attuale stagione, fredda e particolarmente piovosa: continuiamo a monitorare la situazione, specie nei casi in cui eventuali danno non fossero assicurabili, mentre anche in questo caso l’invito agli imprenditori è di adottare un preciso piano assicurativo, che deve diventare una costante della loro attività”.  
   
   
TERREMOTO/EMILIA, IL PRESIDENTE DELLA REGIONE VASCO ERRANI SCRIVE AL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE MARIO CATANIA E CHIEDE L´ANTICIPO A LUGLIO DEL PAGAMENTO DELLA DOMANDA UNICA PER LE AZIENDE AGRICOLE  
 
Bologna - Anticipare a luglio rispetto alla scadenza ordinaria di dicembre il pagamento alle aziende agricole colpite dal terremoto del 50% della Domanda Unica nell’ambito della Pac. Lo ha chiesto al ministro delle politiche agricole Mario Catania il presidente della Regione Emilia-romagna Vasco Errani. Già nel 2012 la Commissione europea, accogliendo la richiesta italiana, aveva reso disponibile in anticipo una quota dei pagamenti europei alle imprese agricole danneggiate. In una lettera inviata nei giorni scorsi, Errani chiede a Catania di avanzare una richiesta in tal senso anche per la campagna 2013 limitatamente ai soli agricoltori ricadenti nei Comuni interessati dal sisma, dal momento che le imprese agricole emiliano-romagnole hanno subito ingenti danni economici e continuano ad attraversare, nonostante l’impegno delle Istituzioni per sostenere la fase di ricostruzione, una grave situazione di difficoltà finanziaria.  
   
   
È CRISI PER L’ARTIGIANATO ALIMENTARE: A FIRENZE CONSUMI IN CALO DEL 16% PER COLOMBE E UOVA DI CIOCCOLATO ARTIGIANALI, NONOSTANTE I PREZZI STABILI I TOSCANI DIMINUISCONO DEL 10% LE SPESE PER LA TAVOLA E DEL 14% QUELLE PER I DOLCI  
 
Consumi di colombe pasquali ed uova di cioccolato artigianale a picco nelle 549 pasticcerie, panetterie e cioccolaterie artigianali di Firenze e provincia. – 16% è infatti il pesante indice negativo registrato finora dalle vendite rispetto al 2012, nonostante la stabilità dei prezzi (tra i 24 e i 30 euro/kg per le colombe e tra i 42 e i 77 per le uova di cioccolato) fortemente voluta dal comparto artigiano a fronte dell’aumento dei costi di produzione (+1,3% del costo dei trasporti e +4,2% di quello dell’energia). La situazione si conferma a tinte fosche per l’intero comparto (produzione enogastronomica artigianale e industriale) anche a livello regionale. I toscani spenderanno per l’intera ‘tavola pasquale’ (dall’antipasto al digestivo) 211 milioni di euro (163 euro/famiglia) con una diminuzione del 10% rispetto al 2012. Le spese per i dolci (colombe, uova e similari) si contrarranno invece del 14% attestandosi sui 67 milioni di euro (52 euro/famiglia). Confartigianato ritiene che, in questo momento di crisi, sia importante sostenere ed incentivare la piccola e media imprenditoria: aziende artigianali e commerciali che costituiscono la spina dorsale dell’economia locale. Una scelta, inoltre, a tutto vantaggio dei consumatori cui la produzione dolciaria artigianale è in grado di offrire una qualità impensabile per la grande distribuzione. “Una scelta di qualità e un modo per sostenere la piccola imprenditoria locale – sintetizza Giovanni Guidarelli, responsabile alimentazione per Confartigianato Firenze – Tanto per il palato, quanto per l’economia locale, meglio comprare un colomba e un uovo pasquali artigianali a famiglia, piuttosto che i prodotti dolciari standardizzati offerti sugli scaffali della grande Confartigianato ricorda che la tipicità dell’acquisto è garantita dall’etichetta: la vera “colomba” è quella fatta, per legge, con: farina di frumento, uova fresche o tuorlo d’uovo (o entrambi, ma mai con percentuale in tuorlo inferiore al 4%), zucchero, burro (mai inferiore al 16%), scorze di agrumi canditi (minimo 15%), lievito naturale costituito da pasta acida e sale, glassatura composta da granella di zucchero e almeno il 2% di mandorle, fermentazione naturale da pasta acida. A loro volta, le uova di cioccolato puro e tradizionale devono essere composte solo da pasta di cacao (cioè burro di cacao e cacao), zucchero, latte in polvere e aromatizzanti naturali. Sul versante curiosità, nel periodo pre pasquale è cresciuta una domanda atipica, sia pur connessa alla richiesta di un prodotto tradizionale e locale come i Quaresimali: i biscotti a forma di lettere che sembra siano nati nella 2° metà dell’800 in un convento tra Prato e Firenze per diffondere le parole del Vangelo.  
   
   
PESCA. PUBBLICATO IL DECRETO PER LA ROTTAMAZIONE DELLE IMBARCAZIONI PER LA PESCA A STRASCICO. LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA METTE A DISPOSIZIONE 2 MILIONI DI EURO. DOMANDE ENTRO IL 27 MAGGIO  
 
Bologna – Rottamazione e demolizione delle imbarcazioni per la pesca a strascico di lunghezza pari o inferiore a 15 metri: lo prevede il decreto del Ministero delle Politiche agricole e alimentari del 27 dicembre scorso, pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale. I pescatori avranno dunque 60 giorni di tempo a partire da oggi per richiedere il premio d’arresto definitivo e presentare domanda al Compartimento marittimo presso il quale è iscritta la propria imbarcazione. "La Regione ha destinato 2 milioni di euro all´indennizzo dei pescatori che volontariamente demoliranno l´imbarcazione di proprietà - spiega l’assessore regionale alla Pesca Tiberio Rabboni - si tratta di risorse del Fondo europeo per la pesca dedicate all’adeguamento della flotta da pesca comunitaria, che l´Emilia-romagna ha espressamente finalizzato alle piccole imbarcazioni da strascico, mentre fino ad ora nella programmazione ministeriale si erano privilegiati i natanti di stazza superiore. In questo modo diamo la possibilità di riconvertire l´attività a quei pescatori che, dopo le limitazioni introdotte dalle nuove norme europee sulla pesca, si sono trovati nell´impossibilita´ di proseguire il proprio lavoro sottocosta o altrove in sicurezza. In Emilia-romagna prevediamo la demolizione di circa 20 imbarcazioni”. I requisiti necessari per avere accesso alla misura sono l’iscrizione al Registro Comunitario e in uno dei Compartimenti marittimi della Regione, aver effettuato almeno 75 giorni di pesca in ciascuno dei due anni precedenti, possedere una imbarcazione di 10 o più anni ed essere in possesso del titolo abilitativo all´esercizio dell´attività´ di pesca in corso di validità. La domanda di ammissione al premio di arresto definitivo deve essere presentata all´Ufficio Marittimo di iscrizione della nave entro il 27 maggio. Al termine della fase istruttoria il Ministero redigerà una graduatoria. La Regione predisporrà il relativo decreto di concessione agli aventi diritto e l´Ufficio Marittimo darà notifica al richiedente. La selezione delle richieste di arresto definitivo tiene conto di due parametri: l’età dell´imbarcazione (5 punti per ogni anno superiore a quello minimo richiesto) e la stazza espressa in Gt (1 punto per ogni Gt).  
   
   
LECCE - SCELTE STRATEGICHE PER L´OLIVICOLTURA SALENTINA  
 
Giovedì 4 aprile prossimo a partire dalle 9,30 presso l´Hotel Hilton Garden Inn di Lecce si svolgerà un convegno sul tema "Scelte strategiche per l´olivicoltura salentina nella realtà globale". Scopo dell´incontro, promosso da Camera di Commercio di Lecce, Provincia di Lecce e Accademia dei Georgofili sezione Sud Est, è quello di sensibilizzare i produttori e le loro organizzazioni a definire scelte strategiche comuni per l´olivicoltura salentina, che abbiano come obiettivo, da un lato la razionalizzazione della fase produttiva con la diminuzione dei costi di produzione e l´aumento della qualità del prodotto, dall´altro la concentrazione in una sola struttura commerciale, diffondendo un´unica immagine dell´olio extra vergine di oliva salentino da valorizzare, promuovere e quindi commercializzare con un solo brand, seguendo il mirabile esempio del Consorzio Melinda. La Tavola Rotonda prevista per il pomeriggio contribuirà, inoltre, a valutare il possibile impatto che le proposte di riforma della Politica Agricola Comunitaria (Pac) potranno avere sull’olivicoltura salentina. In allegato il programma del convegno.  
   
   
BLUE TONGUE, DALL’ASSESSORATO DELL’AGRICOLTURA DELLA SARDEGNA VIA LIBERA AGLI AIUTI  
 
Cagliari – Con il decreto firmato dall’assessore dell’agricoltura Oscar Cherchi, la Regione dà il via libera agli indennizzi a favore degli allevatori per far fronte ai danni causati dalla Febbre Catarrale degli Ovini, nota con il nome di Blue Tongue. Si tratta dell’aiuto di 2 milioni di euro istituito dalla Giunta Regionale e già comunicato, così come prescritto dalle norme comunitarie, alla Commissione Europea per la registrazione. "Ora, - afferma l’assessore Oscar Cherchi - gli allevatori delle zone interessate dalla diffusione del virus, potranno accedere agli aiuti seguendo la consueta procedura, che prevede la presentazione delle domande agli sportelli Argea. L’agenzia provvederà, quindi, ad erogare le somme previste alle imprese aventi diritto, che potranno così avere ristoro dei danni subiti con la perdita degli ovini contagiati dalla Blue Tongue". L’aiuto, così come prescritto dal regolamento comunitario, è destinato alla ricostituzione del patrimonio zootecnico aziendale ridotto dalla malattia e al sostegno del reddito, per il periodo compreso fra la morte degli animali e il ripristino dell’allevamento, e alle perdite per la minore produzione dei capi infetti. "Resta comunque essenziale - conclude l’assessore - una corretta applicazione delle misure di prevenzione per impedire, o almeno ridurre drasticamente, la diffusione del virus in futuro".  
   
   
AOSTA, ISCRIZIONE ALLO SCHEDARIO VITICOLO  
 
L’assessorato dell’agricoltura e risorse naturali ricorda che l´iscrizione delle unità vitate nello Schedario viticolo, regolato dal decreto 16 dicembre 2010, costituisce presupposto inderogabile per adempiere alle disposizioni in materia di dichiarazione annuale di vendemmia e di produzione e di rivendicazione delle produzioni Do. Coloro che non avessero ancora provveduto all’iscrizione allo Schedario viticolo, pertanto, sono invitati a recarsi, previa verifica della sussistenza nel fascicolo aziendale delle particelle oggetto di intervento, all’Ufficio produzioni vegetali per gli adempimenti del caso (località Grande Charrière 66, Saint-christophe, martedì e giovedì 9-14, tel. 0165.275401).  
   
   
VIGNETI: APPROVATA DALLA GIUNTA DELIBERA PER LA MISURAZIONE CON SISTEMA INFORMATICO GEOREFERENZIATO  
 
Firenze – Approvata ieri dalla giunta regionale una delibera relativa al “piano operativo per l’allineamento dei vigneti”. La delibera è stata portata in approvazione dall’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori che ha spiegato il provvedimento con la necessità riallineare le superfici derivanti dalla misurazione grafica (Gis – Geographic information system) con le superfici registrate nello schedario viticolo in ossequio alle più recenti disposizioni dell’Ue sul controllo del potenziale viticolo. La Regione Toscana dispone da tempo di uno schedario viticolo, cioè un censimento di tutte le superfici vitate, che è in forma alfanumerica. Lo schedario è tenuto da Artea (l’agenzia della Regione Toscana per i pagamenti in agricoltura) attraverso il proprio sistema informativo ed è costantemente aggiornato dai procedimenti amministrativi inerenti tutte le variazioni (estirpazioni, reimpianto vigneti ecc) che vengono curati dalle aziende agricole e dalle Province. All’interno di questo schedario viticolo sono registrate anche tutte le superfici idonee a produrre vini a denominazione di origine, Dop e Igp.  
   
   
AL VIA LA TERZA EDIZIONE DEL PROGETTO MANGIOPARMA IL GRUPPO PARMACOTTO PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO VICINO AI BAMBINI CON L’INEDITO PROGETTO FORMATIVO MANGIOPARMA DEDICATO ALLE SCUOLE PRIMARIE  
 
Il Gruppo Parmacotto “taglia il nastro” della terza edizione del progetto Mangioparma, l’iniziativa che, dedicata ai bambini delle scuole primarie di Parma e provincia, ha archiviato con un successo straordinario e un’eccezionale partecipazione le due precedenti edizioni. Ideato dal Gruppo Parmacotto, a conferma della propria attenzione e sensibilità nei confronti dei bambini, Mangioparma è il progetto formativo multidisciplinare che, integrandosi con l’attività del programma scolastico, offre uno straordinario viaggio nella cultura, alimentazione, arte, musica ed eccellenti maestrie del territorio. Mangioparma, in modo simpatico ma altamente formativo, è infatti riuscito a coinvolgere nelle precedenti edizioni oltre 2000 bambini che hanno avuto modo di conoscere e vivere la città attraverso percorsi tematici studiati ad hoc come il Percorso Musicale – focalizzato sulla musica e sui teatri – e il Percorso Medievale, incentrato sui musei cittadini e sui grandi monumenti religiosi. La terza edizione, che debutta con un grande entusiasmo da parte dei docenti e con un elevato numero di richieste di partecipazione, darà vita al nuovo itinerario “Gli animali nascosti – il mondo animale nella storia della città” con riferimento ai mestieri legati alle peculiarità del territorio parmense. Un suggestivo “viaggio” che toccherà diverse epoche storiche - dalla Preistoria al ´900 - per scoprire Parma in una prospettiva insolita. Il progetto è arricchito dal volume “Mangioparma - Diario di un viaggio goloso”, curato e redatto dal Medico Pediatra specializzato in Gastroenterologia Anna Lucia Bernardini. Il libro, omaggiato a tutti i partecipanti, rappresenta una guida polivalente a misura di bambino che, oltre a raccontare i luoghi di interesse, i monumenti e i personaggi storici, illustra con una grafica impattante attraverso una fiaba i prodotti locali e i valori nutrizionali per spiegare e condurre i più piccoli verso un corretto stile di vita. “Crediamo che l’impatto emozionale delle nuove immagini raccolte all’interno del volume colpisca anche chi pensa di conoscere bene la città” - sottolinea Stefania Rosi, Vice Presidente e Brand Developer del Gruppo Parmacotto. “Raccontare ai bambini la storia della propria città attraverso immagini e fumetti significa dare loro uno strumento in più per amare il territorio in cui vivono approfondendo i valori della tradizione. Parmacotto segue da sempre con attenzione i cambiamenti culturali incoraggiando il legame con la propria terra”. Approvato dal Comune e dalla Provincia di Parma, con il supporto dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna, il progetto, a conferma del forte legame che unisce il Gruppo al territorio, al tessuto artistico della città e alle tradizioni gastronomiche, offre la possibilità di vivere un’esperienza artistica e culturale unica  
   
   
ALBERTO MARCHETTI. FIDUCIA, CURA E CONDIVISIONE: SINONIMO DI QUALITÀ E PROFESSIONALITÀ NEL MONDO DELLA GELATERIA. PREMI, RICONOSCIMENTI E SOPRATTUTTO LA FEDELTÀ E IL PASSAPAROLA DEI CLIENTI FANNO DELLE SUE GELATERIE IN ITALIA UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER TUTTI I GOLOSI E I GOURMET.  
 
Storia e passione, tradizione e creatività, semplicità e ricerca si incontrano nel suo gelato che resta, indiscutibilmente, una vera esperienza del gusto. La storia tra Alberto e il gelato inizia presto, da bambino, quando aiutava il papà in gelateria. E di quegli anni, di quei sapori, lui ricorda perfettamente la gioia, la ricchezza, la genuinità, la freschezza, valori che anche oggi ricerca e cerca di trasferire nella preparazione dei suoi gelati. Fiducia, cura, condivisione, le tre parole che meglio descrivono il suo lavoro e il brand Alberto Marchetti, da lui creato. Tutto ruota attorno alla convinzione che solo riuscendo a mettere davvero se stesso nel proprio lavoro, questo possa diventare unico, speciale e…buono! E non è un caso che Alberto abbia scelto di firmare il gelato con il suo nome; un modo per “metterci la faccia” e garantire di persona la sua qualità. Il mondo di Alberto Marchetti, è fatto di persone, non di prodotti. La sua forza è la relazione. Con i fornitori, con i dipendenti, con i clienti. Per decidere quali ingredienti usare Alberto parla con le persone che li producono; sa da dove arriva la sua frutta, si fida di chi gli consegna le nocciole. Prima di scegliere latte e panna è andato a conoscere che alleva le mucche e si è fatto spiegare come vengono nutrite. C’è un rapporto di fiducia con i sui fornitori, una rete di amici con i quali scambiare consigli. Chi entra nelle gelaterie di Alberto è un amico, deve sentirsi a casa e i suoi locali sono pensati come una casa, un posto tranquillo dove passare o fermarsi, godendosi un’atmosfera familiare e rilassante. Il gelato è il prodotto di punta. Cremoso e ricco, preparato secondo la tradizione piemontese, usando latte appena munto della cascina Fontanacervo, selezionato e trasformato a pochi minuti dalla mungitura. Tutti gli ingredienti sono selezionati, è il frutto di una continua ricerca. Solo gli ingredienti che servono, nulla di più, questo è il vero segreto del buon gelato per Marchetti. Alberto non è un tecnico, è un creativo. Per lui non ci sono ricette da manuale perché ogni gusto nasce da tentativi e assaggi, privilegiando il gusto e non la tecnica. E parlando di creatività c’è spazio anche per la sperimentazione. Nel suo percorso di ricerca Alberto ha incrociato la strada di Igor Macchia, giovane chef stellato del ristorante La Credenza di San Maurizio Canavese (To) che, come lui, ama sperimentare, provare abbinare. Dal sodalizio fra i due, alla ricerca di dessert gelato che possano stare bene sul menù di un grande chef ma allo stesso tempo possano essere gustati in gelateria, sono nati, per esempio, il sandwich gelato e i cannelloni di pasta all’uovo con il gelato alla zucca. Alberto Marchetti 2010 e 2012. Premio Procopio de’Coltelli – Sherbeth Festival, Cefalù. Iii classificato 2010. Riconoscimento “Artigiano Radioso” Golosaria 2011. Premio Golosario “Miglior gelateria d’Italia” 2012. Stella di Foddies, Gambero Rosso Gelaterie Torino, Corso Vittorio Emanuele Ii 24 bis Alassio, Via Xx Settembre 48 www.Albertomarchetti.it  
   
   
SLOW FISH 9-12 MAGGIO  
 
Per assaporare il gusto del mare di Liguria, è impossibile perdere la kermesse biennale più attesa in fatto di pesce: Slow Fish torna a Genova da giovedì 9 a domenica 12 maggio 2013, negli spazi ampi e piacevoli all´aperto del porto antico della città. Dedicato al mondo dei pesci e degli ecosistemi marini, l´evento è organizzato dalla Regione Liguria e Slow Food. Questa sesta edizione di Slow Fish si apre alla città con un evento ad ingresso gratuito, organizzato sulle banchine a picco sul mare, per portare l’attenzione del pubblico in generale ai problemi che devono affrontare l´ambiente marino e le sue risorse. L’edizione di quest’anno prevede eventi come Fish ‘n’ chef, un bancone rettangolare con 25 posti a sedere e cucina a vista dove si alterneranno i più grandi nomi della cucina italiana e internazionale: 4 chef ogni giorno proporranno un piatto a base di pesce in 30 minuti, lasciando ammirare ogni singola fase di preparazione, riproposta in video successivi. Gli Appuntamenti a tavola vedranno quest’anno Gennaro Esposito e Angel Leon in due cene esclusive l’8 e 10 maggio; Master of Food consentirà di scoprire tutti i segreti per preparare e cucinare a regola d’arte i vari tipi di pesce; il Postrivoro porterà le esperienze culinarie da Scandinavia e Giappone che potranno essere vissute senza attenersi al tradizionale bon ton; con Tutti a bordo si ha un’esperienza di pesca turismo a bordo del peschereccio con tutta la famiglia (evento gratuito su prenotazione); sempre gratuite, su iscrizione, ci sono le Pesca al Tesoro, rivisitazioni delle classiche cacce al tesoro a squadre e a tempo per tutto il Porto Antico ogni sabato e domenica. Slow Fish non è solo divertente e iniziazione alla buona cucina, ma è un momento etico e solidale a tutto tondo: oltre ad imparare a conoscere il mare e i suoi abitanti, ci saranno anche i Laboratori dell’acqua, vere e proprie sessioni di workshop dove si avrà modo di confrontarsi su acquisto, spreco alimentare, salvaguardia di coste e mari, diritti in mare e tutela della pesca artigianale. Slowfish.slowfood.it  
   
   
125ESIMO ANNIVERSARIO DI PAGO CONTO ALLA ROVESCIA PER IL GRANDE CONCORSO PAGO “VINCI LA NATURA” IL MARCHIO PREMIUM DEI SUCCHI DI FRUTTA COMPIE 125 ANNI E PER FESTEGGIARE PREMIA LA NATURA E I CONSUMATORI ATTRAVERSO UN GRANDE CONCORSO GREEN  
 
Pago vuole festeggiare il suo 125esimo anno di attività e ringraziare tutti i suoi appassionati fan e la preziosa Natura attraverso uno speciale concorso. Il contest “Vinci con la Natura” sarà attivo per ben 125 giorni, dal 1 aprile al 3 agosto 2013, con lo scopo di aiutare concretamente la natura grazie ai suoi consumatori. Dal 1 aprile al 3 agosto 2013 infatti sotto tutti i tappi delle bottiglie Pago nel formato Pet da 750ml, vendute nel canale Gdo, con etichetta dorata e logo del 125esimo anniversario, ci sarà un codice che permetterà ai consumatori di vincere premi giornalieri e settimanali. Non solo, giocando il codice sul sito dedicato www.Happybirthdaypago.com, i consumatori potranno aumentare la cifra che Pago donerà a sostegno di uno dei progetti di protezione della natura del Wwf, la più grande organizzazione per la conservazione della natura. Ogni codice giocato contribuirà ad aumentare l’importo che Pago devolverà in beneficienza al Wwf e i consumatori potranno contestualmente votare on line il progetto che intendono sostenere dei tre proposti per questa operazione di charity. Inoltre, partecipando al concorso, i consumatori potranno vincere settimanalmente unpremio green, ovvero una fantastica bici elettrica Pago, mentre ogni giorno saranno messi in palio i mitici bicchieri Pago con lo speciale logo dorato  
   
   
WITOR’S TUTTA LA GIOIA DEL CIOCCOLATO ON LINE IL NUOVO SITO  
 
E’ online il nuovo sito Witor’s, il brand che dal 1959 produce a Cremona cioccolato e offre ai clienti la più completa gamma di praline , tavolette di cioccolato , oltre a snack , biscotti e uova al cioccolato. Appare subito evidente dall’home page www.Witors.it che l’obiettivo di Witor’s è di creare un canale di comunicazione preferenziale con i propri consumatori , presentando i suoi innumerevoli prodotti e la sua lunga storia. I prodotti e il loro non trascurabile fascino goloso, riempiono gli spazi e la navigazione porta l’utente a scoprire il mondo di Witor’s. Il sito riesce a stuzzicare l’appetito anche ai meno golosi, con praline giganti e primissimi piani su snack e tavolette. Un viaggio nel mondo del cioccolato che ci racconta storia e origini del “cibo degli dei”. Le slide che scorrono in testata, con un ritmo coinvolgente, portano , chi sta di fronte allo schermo , in una dimensione “cioccolatosa” nella quale le praline vengono presentate come se si trattasse di preziosi gioielli. L’azienda si presenta in una sezione dedicata, all’interno della quale vengono percorse le tappe della sua storia e ciò che emerge è la costante attenzione per la qualità delle materie prime e la sua capacità innovativa. Di particolare interesse per il pubblico anche la sezione ‘’ il cioccolato’’, con una breve storia sulle origini di questo elemento straordinario e una descrizione delle tipologie di cioccolato che oggi sono presenti sul mercato. Il sito è stato sviluppato dalla società di Cremona Mondinimutimedia che si occupa dell’aggiornamento dei contenuti e dell’area riservata . Dal punto di vista tecnologico il sito è realizzato in xhtml con una rigida separazione tra il contenuto e l’aspetto grafico, in modo conforme agli standard web più attuali. Spazio anche ai social con Fb e Twitter per approfondire e comunicare one to one con Witor’s ogni giorno. ________________________________________ Witor’s nasce a Cremona nel 1959, come piccola azienda artigiana produttrice di prodotti di cioccolato. Grazie alla creatività e alla passione del suo fondatore, Roberto Bonetti, nel 1962 viene prodotto il celebre Boero: un successo immediato distribuito in tutta Italia, con una presenza capillare davvero unica nel suo genere, per quegli anni. Nel 1973 l’azienda amplia la sua produzione e da realtà artigiana, diviene industria con processi automatizzati e più linee di produzione. Negli anni ‘80 l’azienda si estende e viene acquisito lo stabilimento di Gorizia. Negli anni ‘90 fanno ingresso in azienda i figli Michele e Rossano che, coscienti del grande potenziale dell’azienda, sviluppano una strategia di distribuzione entrando così nel canale moderno e immettendo sul mercato nuovi e particolari prodotti. La ricetta, oltre alla qualità, è stata quella di suggerire un consumo di cioccolato giornaliero e informale, attraverso la proposta di nuovi prodotti e formati che entrassero con facilità nelle case degli italiani e piacessero a tutta la famiglia. Dal 2000 l’azienda esporta in più di 70 paesi al mondo e nel 2011 avvia una nuova sfida in Italia: entra nel canale normal trade con un’apposita rete di vendita, sviluppando nuovi prodotti e formati. A fine 2012 Witor’s apre il primo Store Mono Marca in Franciacorta e chiude l’anno con 90 milioni di euro di fatturato e oltre 36.000 tonnellate annue di capacità produttiva Con il brand oggi Witor’s, distribuito oggi in oltre 40.000 punti vendita, viene proposta ai consumatori la più completa gamma di praline e tavolette di cioccolato , oltre a snack, biscotti e uova al cioccolato. Witor’s, impegnata da sempre nell’elaborazione di nuove ricette, offre oggi prodotti innovativi, di alta qualità, adatti a un consumatore di tutte le età  
   
   
RISO GALLO AIUTA A CONTROLLARE IL COLESTEROLO CON I BETAGLUCANI DI CHICCHI PIÙ RICCHI FANTASIA DI RISO, AVENA E ORZO, NATURALMENTE RICCO DI BETAGLUCANI, PER UNA SANA ALIMENTAZIONE  
 
In oltre 150 anni di storia, Riso Gallo ha fatto della passione per la bontà e della ricerca per la qualità i suoi punti di forza. Partendo da questo know-how e dalla continua innovazione del team dei suoi esperti ricercatori è nato Chicchi Più Ricchi, il primo prodotto functional di Riso Gallo, che grazie ai Betaglucani aiuta a mantenere i normali livelli di colesterolo senza rinunciare ai piaceri e alla fantasia in tavola. Chicchi più Ricchi è un mix di tre cereali: Riso, Avena e uno speciale Orzo naturalmente ricco di Betaglucani, fibre alimentari che riducono l´assorbimento del colesterolo, riducendo la concentrazione delle lipoproteine Ldl. Nell´ambito di uno stile di vita attivo e di una dieta varia ed equilibrata, 3 grammi al giorno di betaglucani sono la quantità ottimale per aiutare a controllare il colesterolo. Chicchi Più Ricchi in una sola porzione da 80 grammi ne apporta almeno il 50%, ben 1,9 grammi. Chicchi Più Ricchi è disponibile nei negozi tradizionali e nella grande distribuzione nella pratica confezione sottovuoto da 400 grammi, al prezzo indicativo al pubblico di 3,20 €. Non solo aiuto quotidiano per una dieta equilibrata, Chicchi Più Ricchi è l’ingrediente ideale per liberare la fantasia in cucina e preparare inedite e gustose ricette di risotti, zuppe, minestre, insalate e contorni. Tutte le ricette sono consultabili sul sito www.Controllocolesterolo.it Riso Gallo è tra le più grandi riserie d’Europa e tra le più antiche industrie risiere italiane. Fondata a Genova nel 1856, l’azienda attualmente è ubicata a Robbio Lomellina, nel cuore del Pavese. Riso Gallo è una realtà all’avanguardia nel panorama dell’industria alimentare Made in Italy. Il suo ruolo di leader è confermato dalla continua crescita, dovuta all’attenzione con cui Riso Gallo risponde alle esigenze del consumatore che, oltre al rinnovamento e alla diversificazione dei prodotti, chiede la garanzia di una costante ed elevata qualità. Riso Gallo leader del mercato italiano del riso, ha realizzato nel 2011 un fatturato di 103 milioni di euro. Www.risogallo.it