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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 10 Aprile 2013 |
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USARE I LASER PER MISURARE LA QUALITÀ E LE CONDIZIONI DELLE SUPERFICI STRADALI |
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Bruxelles, 10 aprile 2013 - Quando
il viaggio scorre tranquillo, sono ben pochi i guidatori che pensano all´usura
e al consumo che subiscono le strade sotto le loro ruote. Solo quando quelle
superfici iniziano a deteriorarsi e incrinarsi formando delle buche, accade che
lo stress continuo a cui la rete stradale è sottoposta diventa un problema.
In un mondo ideale, i guidatori non dovrebbero mai preoccuparsi dello
stato delle strade, poiché qualsiasi deterioramento verrebbe rilevato da un
sistema di monitoraggio non invadente, veloce ed efficiente molto prima che
diventi un problema.
Ricercatori del gruppo Laser Scanning all´Istituto Fraunhofer di
tecnologia per le misure fisiche (Ipm) a Friburgo stanno sviluppando un tale
sistema. Il nuovo scanner laser a cui stanno lavorando è più piccolo di una
scatola da scarpe ed è più economico, veloce e preciso di qualsiasi altro
scanner attualmente in uso. Un singolo scanner laser ad alta risoluzione è
tutto ciò che serve per misurare la superficie stradale per una larghezza di
quattro metri.
Il Pavement Profile Scanner (Pps) dell´Ipm è fissato a un´altezza di
tre metri su un veicolo di misurazione. All´interno dello scanner c´è una
struttura di specchi ottagonale rotante che guida il raggio laser da una parte
all´altra della strada perpendicolarmente alla direzione di marcia del veicolo.
Il segnale viene riflesso dall´asfalto verso lo scanner, dove colpisce uno
speciale microchip di rilevamento. La distanza tra lo scanner e la superficie
della strada è calcolata in base al tempo impiegato dalla luce laser per
effettuare il tragitto avanti e indietro; queste misurazioni hanno una
precisione compresa tra 0,15 e 0,3 millimetri.
A differenza dei tradizionali dispositivi di misurazione, non è
necessario attaccare ingombranti accessori al veicolo. Invece, si devono
conoscere con precisione solo l´orientamento e la posizione del veicolo, e
questo si ottiene usando il sistema di navigazione via satellite europeo (Gnss)
e un sistema di misurazione inerziale. "Le misurazioni non sono influenzate
dalle condizioni di luce esterne e possono essere effettuate fino a velocità di
100 km/h", spiega il dott. Alexander Reiterer, direttore del gruppo di
ricerca Laser Scanning.
Il Pps ha già superato i primi test sul campo. In cooperazione con
ispettori stradali dell´azienda Lehmann & Partner Gmbh, l´Ipm ha
scansionato un totale di 15 000 kilometri di superstrade e altre strade
principali in tutta la Germania - a partire dalla scorsa estate - e in
primavera i professionisti della misurazione perlustreranno le piste
dell´aeroporto di Amburgo. Non è un caso se il progetto laser si svolge in
Germania. Famosa per il suo sistema di autostrade, le strade della Germania,
che raggiungono quasi i 626 000 kilometri, hanno un valore di 470 miliardi di
euro e rappresentano oltre il 60 per cento dei beni capitali di molti comuni.
Ma lo stress a cui sono sottoposte strade che hanno visto oltre 30 anni di
servizio sta mettendo a rischio queste cifre. "La vita media di servizio
di una strada è di circa 30 anni, e il manto di asfalto raramente dura più di
dodici", spiega il dott. Dirk Ebersbach, amministratore delegato di
Lehmann & Partner.
Nonostante gli sforzi per spostare una parte del peso dei trasporti su
rotaia e sulle vie d´acqua, il 65 per cento del traffico merci e l´82 per cento
di quello passeggeri avviene ancora su strada. Poiché diventano più frequenti
le segnalazioni di danni ancora maggiori, il preventivo di spesa per la
manutenzione della rete stradale cresce costantemente ed è destinato a
raggiungere un massimo storico di 3,5 miliardi di euro nel 2016.
Con simili previsioni di spesa, risultano di importanza fondamentale
dei mezzi efficaci per mantenere le strade in buone condizioni, non solo in
Germania ma in tutta Europa.
"In futuro, noi vogliamo spingerci oltre la semplice ispezione
dell´uniformità di una strada ed essere in grado di rilevare minuscole crepe in
modo mirato, un modo migliore per prevedere e prevenire i danni. Finora, questo
lavoro che richiede molto tempo è stato svolto usando fotocamere", dice il
dott. Reiterer.
Per maggiori informazioni, visitare:
http://www.fraunhofer.de/
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AUTOSTRADA TIRRENICA: LA REGIONE SCEGLIE IL TRACCIATO BLU |
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Firenze, 10 aprile 2013 – La
Giunta regionale toscana ha approvato
ieri pomeriggio la delibera con la quale esprime la sua preferenza sulla
proposta di corridoio relativo al tratto dell’autostrada tirrenica compreso tra
Fonteblanda e Ansedonia. Rispetto al lotto, denominato 5B, la Regione opta per
il tracciato blu, quello di minore lunghezza (circa 25 chilometri) e che si
avvicina maggiormente all’Aurelia e alla linea ferroviaria costiera,
considerandolo migliore rispetto all’altro, sulle mappe contraddistinto dal
colore arancione, ovvero la cosiddetta variante a monte del massiccio di
Orbetello.
Le due soluzioni presentano un primo tratto in comune, tra Fonteblanda
e il torrente Osa e poi divergono: l’arancione segue un percorso più interno,
ritornando a coincidere con l’Aurelia all’altezza del km 115 per proseguire
fino ad Ansedonia e poi a Civitavecchia; il blu invece si innesta sull’Aurelia
subito dopo Orbetello Scalo.
“La soluzione da noi preferita – spiega il presidente della Regione,
Enrico Rossi – ovvero quella definita in affiancamento alla ferrovia con
varianti a protezione dei centri abitati, pur avvicinandosi alla costa, lo fa
ad una distanza tale da non creare impatti negativi sul sistema costiero e si
colloca in corridoio dove sono già presenti infrastutture. Il percorso blu è
dunque quello che crea minore impatto sull’ambiente. Noi lo preferiamo, a
condizione che nella fase di progettazione sia posta la dovuta attenzione agli
aspetti idraulici, individuando soluzioni che tengano conto di ciò che accaduto
nel corso delle alluvioni dello scorso anno. Ribadisco ciò che ho sempre
sostenuto: la Tirrenica va fatta e va fatta bene. La decisione di oggi
costituisce un altro passo in questa direzione”.
La Provincia di Grosseto e il Comune di Orbetello finora si sono espressi
in favore del percorso arancione, mentre il Comune di Capalbio appare
favorevole alla soluzione blu, pur non avendo espresso alcun parere ufficiale
in merito a questa ipotesi poiché il tracciato è posto interamente all’interno
dei confini del Comune di Orbetello.
Il provvedimento è stato illustrato alla Giunta dal presidente Enrico
Rossi, che ha sottolineato come nessun intervento può essere ritenuto perfetto,
ma che una decisione va presa con senso di responsabilità, pur consapevoli che
“le strade non risolvono i problemi del mondo, ma che sulla scarsa capacità di
produrre ricchezza da parte della costa ha inciso la mancanza di
infrastrutture” e poi che “ la tutela del paesaggio non è messa in discussione
da un’autostrada, ma che all’ambiente fanno peggio certe politiche urbanistiche
e gli ecomostri”.
L’assessore al welfare, Salvatore Allocca, ha chiesto di non
partecipare al voto, consentendo però che venga assunta una decisione. Alla sua
richiesta si è aggiunta quella dell’assessore all’ambiente, Anna Rita
Bramerini, anch’essa grossetana, che si è associata a quanto detto dal suo
collega. L’assessore alla pianificazione del territorio, Anna Marson è
intervenuta per ricordare che nella delibera gli uffici regionali hanno
inserito precise indicazioni su come passare dal tracciato al progetto,
migliorandolo.
Al termine degli interventi la delibera della Giunta regionale è stata
approvata all’unanimità e sarà inviata al Ministero delle infrastrutture, al
quale il presidente Enrico Rossi ha chiesto di convocare un incontro con tutti
gli enti interessati per scegliere il tracciato definitivo sul quale chiedere
alla Sat, la Società autostrada tirrenica, e al Commissario straordinario del
Governo per la costruzione della Tirrenica, Antonio Bargone, che della società
è anche il presidente, di redigere il progetto definitivo, ai fini del
successivo studio di impatto ambientale e della localizzazione del tracciato.
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TRENTINO ALTO ADIGE: DESIGNATI DALLA GIUNTA I RAPPRESENTANTI DELLA REGIONE NEGLI ORGANI SOCIALI DELL’AUTOBRENNERO |
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Trento,
10 aprile 2013 - La Giunta Regionale
del Trentino-alto Adige ha designato oggi i quattro rappresentanti della
Regione in seno al consiglio di amministrazione della società Autostrada del
Brennero S.p.a. I quattro nominativi saranno ora inseriti nella lista che sarà
poi votata dall’Assemblea ordinaria dei soci, prevista per il prossimo 30
aprile.
Questi
i nomi scelti dall’esecutivo regionale: Walter Kaswalder, Paolo Duiella, Walter
Pardatscher e Renate Ainhauser.
La Giunta ha
inoltre designato l’ing. Debora Cont quale rappresentante della Regione nel
consiglio di amministrazione della Interbrennero S.p.a.
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VIABILITÀ: PRESENTATI I LAVORI PER IL SECONDO STRALCIO DELLA POMONTE-COLLEMANCIO. COLLEGAMENTO IMPORTANTE PER SVILUPPO DELLA REGIONE UMBRIA |
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Perugia, 10 aprile 2013 - "Il completamento della strada Pomonte -
Collemancio permette di rafforzare le relazioni e i collegamenti tra i piccoli
centri dell´Umbria e centra così uno degli obiettivi della programmazione
territoriale regionale": lo ha affermato
ieri l´assessore regionale alle infrastrutture, Silvano Rometti, in
occasione di un incontro che si è svolto stamani all´auditorium San Bartolomeo
di Cannara per illustrare il secondo stralcio della via di comunicazione
Pomonte - Collemancio che permette di collegare il versante assisano con quello tuderte.
"Un migliore collegamento
tra i centri medio-piccoli dell´Umbria - ha detto Rometti - rappresenta un
presupposto fondamentale per lo sviluppo del territorio. Questo collegamento,
di cui è stato completato il primo stralcio - ha aggiunto - pur non
rappresentando un´opera che riguarda la viabilità primaria della regione, è di
grande importanza per i Comuni limitrofi che ne avevano fortemente caldeggiato
la realizzazione e per la quale la Regione ha trasferito alla Provincia di
Perugia oltre 2 milioni e 300 mila euro. La via di comunicazione, che una volta
completa sarà lunga oltre 6 chilometri, permetterà quindi di collegare in modo
più diretto due versanti velocizzando gli spostamenti.
La via di comunicazione collega la Valle Tuderte con la Valle Umbra Nord (Assisi, Bastia, Bettona e
Cannara).
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NUOVO FRECCIAROSSA ANCONA - RIMINI - MILANO, NELLE MARCHE E IN ROMAGNA ARRIVA L´ALTA VELOCITÀ DAL 14 APRILE 2 COLLEGAMENTI GIORNALIERI CON FERMATE ANCHE A PESARO E BOLOGNA. |
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Rimini, 10 aprile 2013 - Da Rimini a Milano in poco più di 2 ore e da
Ancona a Milano in meno di 3.
Il nuovo collegamento Frecciarossa Ancona - Rimini - Milano, attivo dal
14 aprile, è stato presentato ieri mattina a Rimini dall´Amministratore Delegato
di Fs Italiane Mauro Moretti al sindaco Andrea Gnassi e ai rappresentanti delle
Amministrazioni locali interessate.
Due corse giornaliere uniranno velocemente Ancona, Pesaro e Rimini con
Milano, percorrendo la linea Av da Bologna e permettendo ai clienti marchigiani
e romagnoli di raggiungere la capitale finanziaria del paese nelle prime ore
della mattina e di rientrare in serata.
Il Frecciarossa 9592 in direzione Nord partirà da Ancona alle 6.05 con
fermate a Pesaro (a. 6.29 - p. 6.30), Rimini (a. 6.48 - p. 6.50), Bologna (a.
7.52 - p. 7.55) e arrivo a Milano Centrale alle 9.04.
Il nuovo Frecciarossa 9591 Milano - Ancona partirà da Milano Centrale
alle 17.45, con fermate a Bologna Centrale (a. 18.55 - p. 18.58), Rimini (a.
19.54 - p. 19.56), Pesaro (a. 20.12 - p. 20.14) e arrivo ad Ancona alle 20.42.
I biglietti sono acquistabili su tutti i canali di vendita Trenitalia e
nelle oltre 5mila agenzie di viaggio convenzionate. Per un viaggio da Ancona,
Pesaro o Rimini a Milano, biglietti Supereconomy a partire da 19€. Disponibile
l’intera gamma di offerte e promozioni, dai carnet per 10 viaggi con uno sconto
del 20% sul prezzo base, all’offerta Familia. Inoltre, per il primo mese,
promozione Cartafreccia: punti doppi per acquisti fino al 14 maggio.
Trenitalia ha allo studio un potenziamento di quest’offerta
Frecciarossa, a partire da giugno, con un collegamento estivo mattutino da
Milano verso la costiera romagnola e marchigiana e ritorno in serata.
Con questa nuova offerta Trenitalia prosegue nella sua strategia di
estendere i benefici e i plus dell’Alta Velocità di Ferrovie dello Stato
Italiane anche oltre i territori attraversati dalla nuova infrastruttura, come
è già accaduto con i Frecciargento in Puglia, in Calabria, in Veneto, a Trento
e a Bolzano. Con la nuova coppia di Frecciarossa crescono anche i collegamenti
veloci tra Milano e Bologna che diventano 53 al giorno.
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SARDEGNA: RIPRESI LAVORI PORTO CANNIGIONE; A GIUGNO CONCLUSIONE |
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Cagliari, 10 Aprile 2013 - Ripresi i lavori di completamento del molo
foraneo nel porto di Cannigione così come annunciato dal presidente, Ugo
Cappellacci, durante la recente visita ad Arzachena. L´esecuzione dell´opera era
stata precedentemente sospesa a causa di alcune inadempienze dell´impresa. Gli
interventi di competenza regionale riguardano la messa in sicurezza del molo di
sopraflutto, il completamento della pavimentazione e la predisposizione degli
impianti tecnici, elettrici e idrici. "Con l´esecuzione di queste opere e
con il completamento della torre di controllo portuale, opera in corso di
progettazione dal Comune di Arzachena con il finanziamento regionale di 300mila
euro che sarà successivamente appaltata e realizzata dall’assessorato dei
Lavori pubblici, si conseguirà la piena funzionalità dello scalo
gallurese", ha detto l’assessore dei Lavori pubblici, Angela Nonnis. I
lavori dovranno concludersi entro giugno, esattamente entro 73 giorni
consecutivi a partire dalla data di ieri, 8 aprile, sulla base di un
finanziamento regionale di 515mila euro. La società che si è aggiudicata la
gara d’appalto è la Si.ma.co Srl. Con sede a Roma.
L´intervento nel porto di Cannigione prevede la sistemazione del molo
di sopraflutto mediante il riempimento con getti di calcestruzzo e
l´eliminazione dei massi presenti al piede della banchina in quanto ostacolo
all’ormeggio delle imbarcazioni. Si procederà quindi alla realizzazione della
nuova pavimentazione della banchina e del molo nonché dei rivestimenti e dei
tratti di coronamento mancanti con blocchi rossi decorati e granito grigio
perla. Si realizzaranno le aiuole attorno alla torre di controllo e si
provvederà al ripristino del muretto del molo. Il progetto prevede infine la
predisposizione dei nuovi impianti antincendio, idrico e di irrigazione delle
aiuole.
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AUTORITÀ BACINO PUGLIA. VENDOLA DELEGA TRISORIO LIUZZI IN SOSTITUZIONE DI AMATI. |
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Bari, 10 aprile 2013 - Il
Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha delegato, “per le sue
straordinarie competenze”, la prof.Ssa Giuliana Trisorio Liuzzi, in
sostituzione dell’avv.To Fabiano Amati, già Assessore alle Opere pubbliche
della Regione Puglia, a rappresentare la Regione Puglia in seno all’Autorità di
Bacino della Puglia e dell’Autorità di Bacino della Basilicata. Il Presidente
Vendola ha altresì delegato la prof.Ssa Trisorio Liuzzi anche alla presidenza
del “Comitato Acqua e Scienza Puglia”, sempre in sostituzione dell’avv.To
Amati.
Ricordiamo che il Protocollo d´Intesa tra la Regione Puglia,
l´Acquedotto pugliese, l´Arpa Puglia, l´Autorità di Bacino, il Cnr - Irsa e
l´Istituto Agronomico Mediterraneo per l´istituzione del Comitato Acqua e
Scienza Puglia (Coasp) è stato siglato l’11 dicembre del 2012.
La prof.Ssa Giuliana Trisorio Liuzzi, laureata in Ingegneria, è
Professore Ordinario presso l’Università di Bari, Dipartimento ‘Scienze Agro-ambientali
e Territoriali’ (Disaat).
Tra i suoi settori principali di attività ci sono la Difesa del suolo,
la Gestione integrata delle risorse naturali, la Tutela dell’ambiente agricolo
e forestale, le Sistemazioni idraulico-forestali e l’Innovazione.
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