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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 10 Giugno 2013 |
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AGGIORNAMENTO ENAC SU ATTERRAGGIO DI EMERGENZA A FIUMICINO DI UN VOLO WIZZ AIR: LIBERATA LA PISTA E SCALO PIENAMENTE OPERATIVO |
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Roma, 10 giugno 2013 - L’ente
Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto che lo scalo romando di Fiumicino è
tornato pienamente operativo.
Si sono, infatti, conclusi i
rilievi da parte della magistratura, delle Forze dell’ordine e dell’Agenzia
Nazionale per la Sicurezza del Volo (Ansv), organismo preposto alle inchieste
tecniche.
L’aeromobile della compagnia
Wizz Air, coinvolto nell’atterraggio di emergenza di questa mattina, è stato
rimosso e trasferito in una piazzola di parcheggio.
Terminate le operazioni
relative alla pulizia della pista interessata, l’Aeroporto di Fiumicino ha
quindi ripreso l’utilizzo anche della pista 3, che era stata temporaneamente
chiusa in quanto occupata dall’aeromobile incidentato.
Dalle prime informazioni
ricevute dall’Enac e da una prima ricostruzione dell’accaduto, fermo restando
che l’inchiesta tecnica verrà condotta dall’Ansv, sembrerebbe che il blocco
‘Down’ del carrello destro non abbia funzionato e pertanto, non essendo
bloccato, dopo l´atterraggio il carrello è rientrato.
Qui di seguito sono, invece,
riportate alcune informazioni tecniche in merito al velivolo e alla compagnia
Wizz Air.
L´aeromobile A320, con
marche Ha-lwm, è stato costruito in data 22 febbraio 2012. È stato ispezionato
nell’ambito del Programma Safa, dall’autorità tedesca per l’aviazione civile,
senza alcun rilievo. Si ricorda che il Programma Safa (Safety Assessment of
Foreign Aircraft) consiste in ispezioni di rampa agli aeromobili in transito
negli aeroporti europei, è parte del programma di sicurezza della Comunità
europea.
Il velivolo in questione non
è mai stato ispezionato dall´Enac.
Sempre nell’ambito del
Programma Safa, invece, la compagnia Wizz Air è stata ispezionata nell’ultimo
anno 77 volte in Europa, mentre dall’Enac è stata controllata 18 volte nell’ultimo
triennio, di cui 7 volte nel 2011, 8 volte nel 2012, 3 volte nel 2013.
L’ultima ispezione risale al
24 marzo del 2013 e non sono mai state riscontrate anomalie o problemi di
rilievo.
Wizz Air è una compagnia low
cost che opera da fine 2004. È basata in Ungheria e ha una flotta di 41
aeromobili A320, che hanno un´età media di 3,8 anni.
Nel 2008 è nata in Ucraina
una compagnia collegata, la Wizz Air Ukraine, con tre velivoli Airbus A320, di
età media 3 anni.
Entrambe le compagnie
operano in Italia, con prevalenza di quella ungherese che, con circa 8.000
movimenti nel 2012 e 2.500.000 di passeggeri trasportati, è la sesta compagnia
straniere più presente sugli aeroporti italiani, preceduta da Ryanair, Easyjet,
Lufthansa, British Airways e Air France.
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AEROPORTO E PARCO: DEFINITO CALENDARIO LAVORI COMMISSIONE REGIONALE TOSCANA |
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Firenze, 10 giugno 2013
- Integrazione al Pit, in congiunta
Territorio e Trasporti, stabilito il lavoro delle prossime sedute: tra 15
giorni al via con emendamenti e proposte, nel frattempo eventuali audizioni,
atto in Aula prima della pausa estiva.
Un calendario preciso per
l’adozione dell’integrazione al Pit (Piano di indirizzo territoriale) è stato
stabilito nelle commissioni Territorio e Trasporti riunite in seduta congiunta.
Sarà così affrontata la proposta di delibera per la definizione del Parco
agricolo e per la qualificazione dell’aeroporto di Firenze.
Le commissioni Territorio e
ambiente, presieduta da Gianfranco Venturi (Pd), e Mobilità, presieduta da
Fabrizio Mattei (Pd), daranno spazio tra 15 giorni alla presentazione dei vari
emendamenti e nel frattempo verificheranno l’opportunità di ulteriori
audizioni.
“Questo percorso – ha detto
Venturi – ci permetterà di acquisire tutti gli elementi e le informazioni
necessari per discutere e votare la delibera. L’impegno è quello di arrivare in
tempi rapidi a portare l’atto in aula prima della pausa estiva”.
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INCONTRO SULLA GESTIONE DELL´AEROPORTO DI CATANIA |
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Ragusa, 10 giugno 2013 - Estremamente
proficuo l’incontro che si è svolto nella tarda mattinata del 5 giugno
in Camera di Commercio per iniziativa del Commissario straordinario dell’ente
camerale on. Sebastiano Gurrieri con i
presidenti della Sac spa, la società di gestione dell’aeroporto di Catania, e
della Soaco spa, la società di gestione dell’aeroporto di Comiso.
Il commissario della Camera
di Commercio on. Gurrieri, nel ruolo di vertice dell’ente camerale ragusano che
è, come è noto, socio della Sac spa e che è impegnato anche su indicazione del
consiglio camerale che lo ha preceduto
in un intervento con risorse camerali finalizzato a promuovere
l’aeroporto di Comiso nei rapporti con le compagnie aeree, ha voluto incontrare
Tonino Taverniti, presidente della Sac, e Rosario Dibennardo, presidente della
Soaco, per porre le condizioni per un rinnovato rapporto di collaborazione che
possa vedere all’unisono i tre soggetti impegnati in una strategica azione di
promozione e di sviluppo dell’aeroporto di Comiso, ormai pienamente funzionante
ed appena inaugurato ed inserito nel circuito degli scali aeroportuali della
nostra Isola.
“Ci sono tutte le condizioni
– precisano in sintonia l’on. Gurrieri, il presidente Taverniti ed il
presidente Dibennardo - per un’immediata
azione di crescita dell’aeroporto che ha le potenzialità fin da subito per
attirare compagnie aeree e diventare uno scalo importante nel panorama della
rete dei trasporti aerei della Sicilia, in una visione coordinata e strategica
di quel polo aeroportuale del sud-est che vede coprotagonisti la Sac e la
Soaco, legate non solo da vincoli di partecipazione societaria, ma anche dal
comune interesse di sviluppare un aeroporto che è stato realizzato con una
visione concreta e lungimirante. Sulla scorta di questo comune impegno, la
Camera di Commercio di Ragusa a giorni definirà le modalità di intervento con
proprie significative risorse nelle azioni di promozione dello scalo di Comiso,
affiancando Sac e Soaco in questo comune obiettivo che stamattina abbiamo con
convinzione ribadito e condiviso. Un puntuale crono programma accompagnerà
adesso gli interventi della Camera di Commercio finalizzati alla crescita
dell’aeroporto, alla sua affermazione nel panorama della logistica aeroportuale
del Mediterraneo, ma anche efficacemente in modo diretto ed indiretto a
determinare uno sviluppo significativo della rete e del sistema imprenditoriale
dell’intera provincia”.
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L’AEROPORTO DELL’AQUILA INTITOLATO ALLA MEMORIA DI GIULIANA TAMBURRO, INGEGNERE DELL’ENAC VITTIMA DEL TERREMOTO DEL 6 APRILE 2009 |
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Roma, 10 giugno 2013 - L’aeroporto
dell’Aquila dal 6 giugno 2013, ha cambiato denominazione in “Aeroporto dei
Parchi Giuliana Tamburro”.
Lo rende noto l’Ente
Nazionale per l’Aviazione Civile che, con un’ordinanza emessa dal Direttore
Aeroportuale dell’Enac di Ancona-pescara, competente per il territorio, ha
intitolato lo scalo alla memoria di Giuliana Tamburro, ingegnere elettronico
dell’Enac, vittima del sisma del 6 aprile 2009 che ha colpito L’aquila e la sua
provincia.
Il Direttore Generale
Alessio Quaranta, che informerà il Consiglio di Amministrazione dell’Ente nella
prossima seduta utile, ha dato l’approvazione definitiva dopo che il Direttore
della Direzione Aeroportuale di Ancona-pescara, Avv. Silvia Ceccarelli, sentita
la società di gestione Xpress, ha acquisito il parere favorevole del Comune di
L’aquila e ha informato le Istituzioni regionali e territoriali dell’Abruzzo.
Con questa intitolazione,
l’Enac rende omaggio alla memoria della propria dipendente Giuliana Tamburro,
deceduta con il figlio e il padre nel crollo della sua abitazione nel terremoto
del 2009. Laureata in ingegneria elettronica, conosciuta e stimata per
l´elevata professionalità, per l’impegno e per la competenza con cui ha sempre
svolto il proprio lavoro, Giuliana Tamburro era coordinatrice del settore
Ricerca Tecnologie e Programmi dell’Enac. Ha rappresentato l´Ente in numerosi
consessi tecnici nazionali e internazionali, seguendo prevalentemente la
certificazione di nuovi modelli di aeromobili, in particolare degli Uav
(Unmanned Aerial Vehicle – velivoli senza pilota) e, negli ultimi tempi,
l’elaborazione e l’applicazione del Regolamento Comunitario per i diritti dei passeggeri
disabili e a ridotta mobilità nel trasporto aereo.
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REGIONI: INCONTRO DELRIO-COTA SU TPL E LEGGE URBANISTICA |
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Torino, 10 giugno 2013 - Incontro il 5 giugno tra il ministro per gli Affari
Regionali e le Autonomie Graziano Delrio e il Presidente della Regione
Piemonte, Roberto Cota, presso la sede del dicastero di via della Stamperia a
Roma. Presente anche l´assessore al Bilancio della Regione Piemonte Gilberto
Pichetto.
Il colloquio, che ha
riguardato le risorse a disposizione del trasporto pubblico locale e la legge
urbanistica che e´ all´esame del governo, si è svolto in un clima di
collaborazione tra i due vertici istituzionali.
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PORTI E INTERPORTI, VOCE UNICA DALLA GERMANIA: RAZIONALIZZARE IL SISTEMA PORTUALE, SUPPORTARE IL CLUSTER MARE-TERRA L’INTERPORTO DI BOLOGNA AL FORUM ITALO TEDESCO SOSTIENE LA LOGICA DI SISTEMA |
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Bologna, 10 giugno 2013
- Anche quest’anno l’Interporto di
Bologna ha partecipato all’appuntamento biennale organizzato dalla Camera di
Commercio Italo tedesca che, in occasione del Transport Logistic di Monaco,
cerca sempre di promuovere momenti di dialogo e incontro tra il sistema
logistico italiano e quello tedesco.
Il forum ha posto in
evidenza tematiche di rilevanza nazionale quale la razionalizzazione del
sistema portuale italiano nell’ambito del quale è quanto mai urgente definire
posizionamento e ruoli, rafforzamento del cluster mare-terra e quindi
connessioni tra porti e interporti, impegni finanziari e normativi da parte del
governo nell’ottica di un’implementazione e finalizzazione delle infrastrutture
dedicate al trasporto.
L’interporto di Bologna, che
partecipa sempre con convinzione a questi momenti soprattutto quando vengono
organizzati in un paese, quale la Germania, primo interlocutore commerciale
della regione Emilia Romagna, non ha mancato l’occasione per sottolineare le
opportunità ancora inesplorate di intensificazione dei traffici
ferroviario-intermodali tra Italia e Germania.
I porti italiani hanno
geograficamente bisogno degli interporti – ha dichiarato il presidente
Alessandro Ricci – nella loro funzione di nodi di rilancio verso destinazioni
terrestri. Fare sistema è allora non solo la cosa più ovvia in Italia, ma anche
e ancor di più quella più intelligente e proficua.
Da questo punto di vista
l’Interporto di Bologna è un nodo privilegiato sulla direttrice di traffico
nord-sud con un consolidata offerta ferroviaria gestita da più operatori
ferroviari; ha un fitto network di relazioni operative con partener tedeschi
costruito con un’intensa attività di marketing territoriale e che certo gli
facilitano il dialogo e le iniziative collaborative.
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MILANO: PIANO STRADE, INIZIATA LA SPERIMENTAZIONE DI MATERIALI INNOVATIVI OBIETTIVO È MIGLIORARE LA TENUTA DELL’ASFALTO. GIÀ RIFATTO IL 50% DELLE OPERE CONTESTATE DAL COMUNE, PROSEGUONO I CONTROLLI ANCHE GRAZIE AI CITTADINI” |
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Milano, 10 giugno 2013
- E´ iniziata la sperimentazione di
materiali innovativi, sul modello di quanto già avviene in Germania o in
Svizzera, nel rifacimento del manto stradale. Lo ha annunciato l’assessore ai
Lavori pubblici Carmela Rozza che stamani, con alcuni funzionari del Settore
Strade del Comune, ha effettuato un sopralluogo in alcune vie di Milano
interessate dal Piano strade del Comune. In particolare, presso il cantiere di
via Passo Sella, in zona Lambrate, è stata effettuata una verifica sulla
riasfaltatura della strada. Successivamente l’assessore Rozza si è recata in
via Lulli, nei pressi di piazza Aspromonte, dove è stato rifatto un tratto di
circa 250 metri quadrati della carreggiata con materiale innovativo che, non
aderendo ai pneumatici, consente di evitare lo sgranamento e la dispersione
della graniglia sul manto stradale. Inoltre, il passaggio dei mezzi garantisce
una maggiore coesione tra i componenti del manto stradale. Il nuovo materiale è
stato utilizzato anche sulle buche situate nelle vicinanze di via Lulli.
“Stiamo sperimentando nuovi
materiali di produzione italiana già largamente usati in molte Nazioni europee,
come la Germania e la Svizzera - ha spiegato l’assessore Carmela Rozza - che
dovrebbe garantire una maggiore tenuta delle strade e degli interventi di
colmatura delle buche. Abbiamo scelto via Lulli dove ci sono i binari tranviari
ormai vetusti che, trasmettendo le vibrazioni del mezzo pubblico alla
pavimentazione, rappresentano il principale fattore di ammaloramento della
strada. Qualora la sperimentazione desse risultati positivi, logicamente
confortati dai risultati che i laboratori certificati incaricati
dall’Amministrazione dovranno fornire, valuteremo le modalità con cui adottare
queste nuove soluzioni, in modo particolare nelle strade interessate dai
binari”..
Iniziato lo scorso aprile,
il piano di riqualificazione interessa l’attività manutentiva 2013/2014
prevedendo circa 600 opere. Riguarda tutti i quartieri della città, secondo un
piano di priorità stilato dall’esperienza dei tecnici e condiviso dai diversi
Consigli di Zona. La programmazione iniziale, date le condizioni meteo avverse,
è stata riformulata più volte nelle ultime settimane: molte opere sono state
riprogrammate ma, nonostante questo, il piano dei lavori procede in modo
soddisfacente. Anche gli interventi di riparazione delle buche sono
sostanzialmente in linea con il cronoprogramma.
Per quanto riguarda il mese
di giugno, il calendario dei lavori prevede il proseguimento degli interventi
programmati, oltre al rifacimento parziale o totale delle strade ammalorate che
saranno rifatte in quanto contestate dal Comune di Milano alle imprese e,
pertanto, senza alcun onere a carico dell’Amministrazione. Rispetto all’elenco
complessivo di 22 località contestate dal Comune, è già stato sistemato circa
il 50% delle strade e si prevede di ultimare i lavori entro la stagione estiva
2013.
“I lavori stradali sono in
garanzia per due anni - continua l’assessore Rozza -. Adesso verranno rifatte
quelle che lo scorso anno non sono state eseguite in modo soddisfacente. Nel
controllo sulla bontà dei lavori stiamo ricevendo anche l’aiuto dei cittadini,
tramite le segnalazioni effettuate allo Sportello Reclami del sito del Comune,
sulle situazioni che necessitano di interventi. Nell’ultimo mese sono pervenuti
585 reclami, ai quali abbiamo già dato 408 risposte: il 90% di queste ultime si
sono tradotte in interventi di manutenzione”.
Ecco l’elenco delle strade
contestate dall’Amministrazione alle imprese:
Viale Crespi civici 1, 3, 9,
16.
Piazzale Cantore civ. 12 e
angolo Viale Gabriele D’annunzio.
Viale Premuda civici 10, 14
e incrocio con Via Archimede.
Viale Monte Nero civici 53,
59.
Via Conservatorio tratto.
Via Mascagni angolo Via
Conservatorio.
Viale Majno angolo Piazza
del tricolore.
Via Anelli Luigi civici 1,
10.
Via Fanti.
Via Della Commenda.
Piazza Umanitaria.
Via Daverio.
Via Senato.
Via Santa Cecilia.
Via Palmanova (tratti).
Via Pacini (tratti).
Via Ampère (tratto).
Viale Corsica (tratti).
Via Dione Cassio.
Via Prudenzio.
Via Baroni (tratti).
Via Sapri angolo Gandhi.
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INNOVATIVO ACCORDO TRA AUTOSTRADE PER L´ITALIA E SINDACATI SUL CALL CENTER |
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Roma, 10 giugno 2013 -
Autostrade per l´Italia e le organizzazioni sindacali
di categoria
- Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Sla/cisal - hanno
sottoscritto un
importante accordo
sull´internalizzazione delle
attività di Call Center.
Questa intesa
salvaguarda la piena occupazione
del personale dipendente,
attraverso un processo di
riconversione e riqualificazione professionale, e
garantisce l´ulteriore
miglioramento dei servizi di call center offerti
dall´azienda.
L´accordo si
inserisce nell´ambito dell´innovativa strategia
di
internalizzazione delle
attività, perseguita negli ultimi anni dal gruppo
Atlantia in
accordo con le organizzazioni sindacali. Dal 2006,
infatti,
sono state
internalizzate attività strategiche come la manutenzione della
rete e
degli impianti, le attività tecnico-amministrative fino ai servizi
di pulizia delle aree di
servizio. Ciò ha consentito di salvaguardare oltre
1000 posti di
lavoro in Italia,
impedendo che la crisi del traffico
producesse effetti negativi sull´organico dell´azienda e
- al tempo stesso
- aumentando
qualità ed efficienza dei servizi
offerti dalle società del
gruppo Atlantia.
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SEGRATE CONTRARIA ALLA PROPOSTA DI BREBEMI DI TENERE APERTA PER UN ANNO UN´UNICA CORSIA PER SENSO DI MARCIA TRA TREGAREZZO E PIOLTELLO |
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Segrate, 10 giugno 2012 - “Soluzione
insostenibile – dice il Sindaco Alessandrini – a meno che non si garantisca
un´apertura dei cantieri 24 ore su 24 , 7 giorni su 7
per ridurre drasticamente i
tempi”.
Segrate dice no alla
proposta avanzata da Brebemi nell´ambito dei lavori in corso: tenere aperta per
un anno un´unica corsia per senso di marcia nel tratto Tregarezzo-pioltello.
Nello specifico, il 14
giugno si effettuerebbe la chiusura di una corsia in direzione Brescia,
mantenendo la doppia corsia in direzione Milano;
dal 21 giugno si
prevederebbe una sola corsia anche in direzione Milano;
“Siamo assolutamente
contrari a questa proposta” - fa sapere il Sindaco di Segrate Adriano
Alessandrini raccogliendo il consenso di tutti i soggetti pubblici e privati
interessati – e non intendiamo sottoporre i nostri cittadini, già giustamente
al limite della sopportazione, a questo ennesimo sacrificio”. “ Questo
soprattutto – prosegue il Sindaco – dal momento che la rotatoria di San Felice
verrà aperta a fine giugno solo in parte, con un´unica corsia, e soprattutto
perchè l´apertura del viadotto verrebbe rinviata a febbraio 2014".
“Le soluzioni di viabilità
alternative proposte dalla Provincia, seppur generose, non appaiono sufficienti
– spiega il Sindaco – e andrebbero ad aggravare la situazione, già difficile,
di altre strade”. “Per questo - riprende Alessandrini - abbiamo chiesto con
forza all´assessore provinciale Giovanni De Nicola che, qualora la proposta di
Brebemi dovesse andare in porto, a fronte dell´enorme sacrificio richiesto ai
cittadini, la Società si impegni a garantire continuità dei cantieri 7 giorni
su 7, 24 ore su 24 per portare a compimento nel più breve tempo possibile i
lavori”.
Il nuovo cronoprogramma
presentato da Brebemi non ha al momento ottenuto il placet e l´autorizzazione
di Palazzo Isimbardi e la Provincia si è dichiarata disponibile a vagliare e ad
accogliere ogni proposta alternativa suggerita da tutti i soggetti interessati.
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L’ANAS E LA PROVINCIA DI BERGAMO HANNO SIGLATO UN ATTO INTEGRATIVO ALLA CONVENZIONE RELATIVA ALLA TANGENZIALE SUD DI BERGAMO |
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Bergamo, 10 giugno 2013 - Con
la sottoscrizione dell’atto integrativo vengono disciplinati i reciproci
impegni che gli Enti sottoscrittori assumono ai fini del finanziamento
dell’intervento
L’anas e la Provincia di
Bergamo comunicano che, il 7 giugno, presso la sede della Provincia, è stato
sottoscritto l’atto integrativo alla convenzione stipulata nel dicembre 2006
per regolare i rapporti tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti,
la Regione Lombardia, l’Anas S.p.a. E la Provincia di Bergamo, relativa alla
realizzazione della Tangenziale sud di Bergamo.
L’opera è suddivisa in tre
lotti:
- 1° tratto da Zanica a Stezzano - importo
dell’intervento 33,6 milioni di euro;
- 2° tratto da Treviolo a Paladina -
importo dell’intervento € 44,2 milioni di euro;
- 3° tratto da Paladina a Villa d’Almè –
importo presunto € 90 milioni di euro.
Il primo tratto, da Zanica a
Stezzano, interamente finanziato, è stato progettato dalla Provincia ed è in
corso di realizzazione da parte dell’Anas.
“Con questo accordo la
Provincia potrà avviare i lavori della riqualificazione della Treviolo –
Paladina, non appena l’impresa che ha vinto l’appalto avrà predisposto il
progetto esecutivo dell’opera”, ha dichiarato il Presidente della Provincia di
Bergamo Ettore Pirovano.
Con la sottoscrizione
dell’atto integrativo vengono disciplinati i reciproci impegni che i
sottoscrittori assumono ai fini del finanziamento dell’intervento.
Viene, quindi, stabilito
che, relativamente al primo tratto, l’Anas corrisponderà alla Provincia il
costo sostenuto per la progettazione corrispondente ad 744 mila euro.
Per la realizzazione del
secondo tratto da Treviolo a Paladina, anch’esso interamente finanziato, l’Anas
corrisponderà alla Provincia 44,2 milioni di euro attraverso l’erogazione di 6
acconti più un saldo finale.
Per il terzo tratto da
Paladina a Villa d’Almè, infine, l’Anas corrisponderà alla Provincia le spese
per la progettazione preliminare e definitiva ammontanti complessivamente ad
oltre 3,45 milioni di euro; in merito a ciò l’Anas e la Provincia si
accorderanno in merito al trasferimento delle somme per la realizzazione
dell’intervento.
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LOMBARDIA.SS36, 13 GIUGNO RIAPRE GALLERIA MONTE PIAZZO I COMMENTI DEGLI ASSESSORI REGIONALI A INFRASTRUTTURE E SPORT |
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Bellano/lc, 10 giugno 2013 - ´La riapertura della Ss 36 il prossimo
13 giugno non solo ridurrà i
disagi del traffico, ma consentirà
anche un notevole risparmio
economico di milioni di euro.
Ringrazio il ministro per
questo importante atto concreto che fa
seguito all´impegno e
all´attenzione dimostrate fin da subito in
occasione della chiusura
improvvisa del collegamento con la
Valtellina´. Così
l´assessore regionale alle Infrastrutture e
Mobilità commenta la notizia
della riapertura per il prossimo
giovedì, con due giorni di
anticipo rispetto a quanto previsto,
della canna sud della galleria
Monte Piazzo, annunciata oggi dal
Ministro ai Trasporti nel
corso di un sopralluogo al cantiere.
Ora Attenzione Per La Sp 72
-L´assessore regionale ha
accompagnato nella visita il
ministro insieme a rappresentanti
del territorio e al suo
collega di giunta allo Sport e politiche
per i giovani. ´Ringrazio il
ministro ed Anas per l´impegno, ma
ora chiedo ad Anas
un´attenzione particolare per riqualificare
la Sp 72: il passaggio dei
mezzi pesanti, in questi mesi, ha
fortemente danneggiato il
manto stradale creando delle buche
particolarmente pericolose
per i ciclisti e i motociclisti che,
con la stagione estiva, la
percorreranno´.
Riflettere Su Viabilita´
Complessiva - Ad illustrare lo stato di
avanzamento lavori al
ministro è intervenuto anche
l´amministratore unico di
Anas Pietro Ciucci. ´Voglio rivolgere
un ringraziamento anche ad
Anas che ha dimostrato una puntuale e
tempestiva capacità di
gestire l´emergenza che ci siamo trovati
ad affrontare lo scorso 10
maggio´, continua l´assessore alle
Infrastrutture, ricordando
che ´Regione Lombardia ha cercato da
subito di ridurre i disagi
potenziando il servizio ferroviario,
stanziando fondi per
agevolare l´accesso al credito per le
imprese e contribuendo
economicamente alla gestione dei movieri
sulla Sp 72. Finalmente,
oggi, vediamo la fine di un periodo
difficile che deve essere lo
spunto per una riflessione più
ampia sulla viabilità della
Valtellina e del lecchese´.
Al termine del sopralluogo
l´assessore
regionale alle
Infrastrutture e Mobilità e l´assessore regionale
allo Sport e Politiche per i
Giovani hanno partecipato a una
riunione con il ministro,
Anas e i rappresentanti del territorio
per affrontare il tema della
Sp 72. Nel corso della riunione il
ministro ha assicurato
massima disponibilità e ha chiesto alla
Regione di ricoprire un
ruolo di raccordo tra i soggetti del
territorio per delineare un
progetto più ampio per la viabilità
di questa parte di Lombardia.
´Ho ribadito che occorre
porre l´attenzione sulle opere minori
che riguardano il territorio
lecchese e della Valtellina - ha
spiegato l´assessore alle
Infrastrutture -. Penso a un´azione
forte di riqualificazione di
tutta la Sp 72 per adeguare l´opera
al traffico attuale
migliorando la viabilità dei paesi lungo
l´intera tratta e rendendo
l´infrastruttura più adatta ad
affrontare situazioni
critiche come quelle determinatesi con la
galleria Monte Piazzo. È in
questa ottica che ritengo debba
inserirsi anche il progetto
di realizzazione del peduncolo di
Dervio´. A questo proposito
il ministro ha chiesto da fare una
valutazione economica dei
progetti ispirata alla massima
sobrietà ed efficienza. |
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LOMBARDIA/CREMONA 413 MILA EURO PER RIQUALIFICAZIONE STRADE ASSESSORE REGIONALE INCONTRA RAPPRESENTANTI DEL TERRITORIO |
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Cremona, 10 giugno 2013 - L´annuncio dell´erogazione di un
contributo regionale di
oltre 413mila euro per la
riqualificazione delle
strade, il punto sullo stato di
avanzamento dei cantieri
infrastrutturali nella provincia di
Cremona, ma, soprattutto, un
momento per ascoltare, dalla viva
voce dei rappresentanti
degli enti locali e del mondo
imprenditoriale, le
necessità del territorio in tema di
infrastrutture e mobilità.
È questo il bilancio
dell´incontro che l´assessore ha avuto a
Cremona con i rappresentanti
del territorio proseguendo il
proprio tour nelle province
lombarde.
Un tour che, in questa
occasione, l´assessore ha voluto
percorrere utilizzando il
treno.
´Ricevo quotidianamente
segnalazioni di disservizi su questa
tratta - ha detto
l´assessore - per questo oggi ho voluto
verificare personalmente lo
stato dei treni su cui viaggiano i
lavoratori e gli studenti.
Con la nascita di Trenord molto è
stato fatto per migliorare
il servizio ferroviario regionale, ma
molto rimane ancora da fare
per garantire la qualità, il decoro
e la puntualità che i
cittadini lombardi meritano´.
Strade Più Sicure - Il
finanziamento di 413mila euro fa parte di
un fondo regionale destinato
a interventi straordinari dovuti a
calamità e situazioni di
pronto intervento.
´Strade in ordine sono
strade più sicure e più veloci, sia per
le persone che per le merci
e sono un requisito indispensabile,
per rendere più competitiva
questa parte di Lombardia´ ha
evidenziato l´assessore,
introducendo l´impegno della Regione,
per aiutare Cremona e la sua
provincia a superare la crisi
economica attraverso una
migliore accessibilità.
Brebemi - L´assessore ha
iniziato la propria ricognizione degli
interventi e dei progetti in
corso sul territorio con il
cantiere della Brebemi, che
interessa la Provincia di Cremona
nel collegamento tra Fara
Olivana e Camisano. ´Lo scorso 25
marzo abbiamo raggiunto il
closing finanziario che assicura
l´effettiva e completa
disponibilità delle risorse´, ha
ricordato l´assessore confermando
dunque la data di fine lavori
dell´asse autostradale per
la prossima primavera e della parte
cremonese per il successivo
mese di novembre.
Paullese - Al progetto della
Brebemi è collegata la
riqualificazione della
Paullese, 27,5 chilometri di strada a
doppia carreggiata e 2
corsie per senso di marcia che interessa
Cremona, in maniera diretta,
nella tratta tra Peschiera Borromeo
e Crema, ma che, in
generale, consente - per tutta la sua
lunghezza - un miglior
collegamento tra la città del Torrazzo e
Milano.
Mentre la tratta tra Crema e
Dovera è stata aperta al traffico
nel novembre scorso, i
lavori del secondo lotto, da Dovera a
Spino d´Adda partiranno
entro la fine di questo mese e si
concluderanno nel 2015.
Potenziamento Reti Stradali
Secondarie - ´Le grandi
infrastrutture sono
importati per la mobilità in Lombardia - ha
spiegato l´assessore - ma
sono altrettanto importanti gli
interventi sulla viabilità
secondaria. Anzi, spesso l´insieme di
tanti piccoli interventi
sulle strade locali possono risolvere
situazioni di disagio che
altrimenti rischiano di provocare
situazioni di grave disagio
come il caso della Ss36 in provincia
di Sondrio, in questi
giorni, sta drammaticamente dimostrando.
Per questo ritengo
fondamentale procedere con il potenziamento
delle reti stradali
secondarie´. A questo proposito l´assessore
ha comunicato che i lavori
della Tangenziale di Cremona - Via
Mantova, iniziati lo scorso
anno, si concluderanno nel giugno
del 2014, mentre ad agosto
inizierà l´eliminazione, richiesta
dal territorio, di 7
passaggi a livello sulla linea ferroviaria
Cremona - Mantova e i lavori
saranno completati nel dicembre
2014. Per la stessa data è
prevista la conclusione della
Tangenziale sud Est di
Soresina.
Ti-bre (Tirreno-brennero) -
Il raccordo stradale consentirà di
collegare i porti di La
Spezia e Livorno, sul mar Tirreno, con
il Nord Europa attraverso il
passo del Brennero. Degli oltre 84
km di tracciato, 23 saranno
in provincia di Cremona. Al momento
è stato avviato solo un
lotto costruttivo in Provincia di Parma
Autostrada Cremona Mantova -
Il tracciato dell´autostrada
regionale Cremona Mantova,
insieme alla Broni Mortara e alla
A21, permetterà di creare un
asse intermodale di nuova
concezione al centro della
Pianura Padana: un collegamento tra
gli aeroporti, i porti e i
poli logistici di Mantova e Cremona e
un interscambio tra
ferrovia, strada e via d´acqua. Sta
proseguendo l´attività per
la ridefinizione dei lotti
costruttivi e il conseguente
riequilibrio del piano economico
finanziario dell´opera.
´Le procedure della
Cremona-mantova sono strettamente correlate
ai tempi di realizzazione
delle tratte lombarde dell´autostrada
Tirreno Brennero - ha detto
l´assessore - dall´esito di tutti
gli approfondimenti che
proseguiranno nei prossimi mesi,
dipenderà la possibilità di
avviare la fase realizzativa
dell´opera il prossimo
anno´.
Intermodalità Merci - Il
prossimo mese di dicembre vedrà la
conclusione dei lavori di
ristrutturazione dei capannoni del
porto di Cremona, con la
sostituzione delle coperture in eternit
e l´adeguamento degli
impianti antincendio, il rifacimento dei
piazzali del porto terminerà
tra invece tra il dicembre 2013 e
il giugno 2014 mentre il
raddoppio ferroviario
Cavatigozzi-cremona sarà
concluso nel dicembre del prossimo
anno.
Trasporto Pubblico Locale E
Agenzie - Per lo sviluppo del
Trasporto pubblico locale,
nel 2012 sono stati assegnati alla
Provincia di Cremona 16
milioni di euro ed è iniziato l´iter di
costituzione dell´Agenzia di
Cremona e Mantova, prevista dalla
nuova legge regionale di
riordino del settore.
´L´impegno per dare
attuazione a questa legge è prioritario - ha
spiegato l´assessore -,
perché la riorganizzazione del sistema
ci consentirà di rendere più
efficienti ed economicamente
sostenibili i servizi
attraverso la realizzazione di un nuovo
piano per la mobilità lombarda´. |
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TRENTO: SULLA VALDASTICO LA CORTE HA RICONOSCIUTO LE PREROGATIVE DELLA PROVINCIA |
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Trento, 10 giugno 2013 - "La sentenza della Corte
Costituzionale in merito al ricorso della Provincia autonoma di Trento sul tema
Valdastico (la 122, depositata lo scorso 5 giugno) ci trova in realtà molto
soddisfatti". Lo afferma il presidente della Provincia Alberto Pacher che
spiega come la Corte Costituzionale abbia ribadito per l´ennesima volta la
necessità dell´intesa con la Provincia autonoma per la realizzazione del progetto
in questione.
"L´aver dichiarato
inammissibile il nostro ricorso - sottolinea Pacher - è dovuto al fatto che la
Corte non ha nella fattispecie riscontrato la lesione delle nostre
prerogative".
Il passaggio fondamentale è
il seguente, ed è in coda al punto 4.2 della sentenza, che recita. "Deve
essere, quindi, dichiarato che spettava allo Stato proporre l’inserimento del
tratto autostradale Valdastico Nord nella rete transeuropea dei trasporti, in
quanto tale inserimento non pregiudica la necessaria acquisizione dell’intesa
con la Provincia autonoma".
Detto in altro modo, lo
Stato con la sua azione - l´inserimento della Valdastico Nord nella rete
transeuropea dei trasporti - non ha fatto venire meno la necessità
dell´acquisizione dell´intesa, che la Corte invece riconosce essere
"necessaria", riconfermando dunque quanto già enunciato con la
sentenza precedente (numero 62 del 2011).
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IL PRESIDENTE GIORGIO NAPOLITANO FRA I PRIMI VIAGGIATORI DELLA NUOVA STAZIONE BOLOGNA CENTRALE ALTA L’AD DI FS ITALIANE MAURO MORETTI HA ACCOMPAGNATO IL CAPO DELLO STATO E LA MOGLIE NEL VIAGGIO A BORDO DEL FRECCIAROSSA 9520 |
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Bologna, 10 giugno 2013 - Il Presidente della Repubblica, Giorgio
Napolitano, è arrivato ieri, insieme
alla moglie Clio, alle 12.37 al binario 19 di Bologna Centrale Alta
Velocità.
Il Presidente e la consorte
sono stati accompagnati da Roma dall’Amministratore Delegato di Ferrovie dello
Stato Italiane, Mauro Moretti, nel loro viaggio a bordo del Frecciarossa 9520
(Napoli - Milano).
Al Capo dello Stato e la
signora Clio, tra i primi viaggiatori ad arrivare a Bologna nella nuova
stazione dedicata ai treni veloci, la cui prima fase di apertura è avvenuta
ieri, l’Ad di Fs Italiane ha illustrato, nel corso di una breve visita al piano
binari e nella hall Av, le caratteristiche della nuova stazione Av che, con la
diversificazione dei flussi di traffico e con linee in superficie dedicate
prevalentemente ai treni regionali e metropolitani, migliorerà sensibilmente il
traffico ferroviario nel Nodo di Bologna.
Il Presidente della
Repubblica ha poi lasciato, accompagnato dalle Autorità locali, la stazione
uscendo dal nuovo atrio di via de’ Carracci.
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BOLOGNA CENTRALE AV, PRIMA FASE DI APERTURA |
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Bologna, 10 giugno 2013 - E´ stata inaugurata l’ 8 giugno la prima
parte della nuova stazione Bologna Centrale Alta Velocità, con quattro nuovi
binari sotterranei per i treni Av che libereranno spazio in superficie a favore
del traffico pendolare.
Moltissime le personalità
presenti alla cerimonia dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
Maurizio Lupi al Ministro per gli Affari Regionali e delle Autonomie Graziano
Delrio, dal Presidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati
Michele Pompeo Meta al Presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani,
dal Sindaco di Bologna Virginio Merola al Presidente della Provincia Beatrice
Draghetti, dall´ex Presidente della Commissione Europea Romano Prodi all´ex
segretario del Pd Pier Luigi Bersani. Tutti accolti dal Presidente del Gruppo
Fs Italiane Lamberto Cardia e dall’Amministratore Delegato Mauro Moretti.
Inaugurate oggi anche la
nuova stazione Reggio Emilia Av Mediopadana e la fermata Mazzini del Sistema
Ferroviario Metropolitano bolognese, importanti opere destinate a migliorare il
traffico ferroviario nell’intero nodo di Bologna.
La prima fase di apertura di
Bologna Centrale Alta Velocità è funzionale al flusso di traffico ferroviario
programmato, in relazione al progressivo completamento della nuova stazione Av.
I lavori di completamento delle opere integrative, infatti, proseguiranno anche
nei prossimi mesi e saranno ultimati per fasi.
Sui nuovi quattro binari
sotterranei fermeranno tutti i treni Alta Velocità, ad eccezione di quelli da e
per Venezia/udine e Ancona. I binari di superficie saranno liberati
progressivamente a favore dei treni regionali e metropolitani, con sensibile
vantaggio per i pendolari. Si realizza così una forte specializzazione tra
linee dedicate prevalentemente al traffico locale e linee interessate dal
traffico nazionale e internazionale.
La nuova stazione Bologna
Centrale Alta Velocità è stata progettata da Italferr (Gruppo Fs Italiane), che
ha effettuato anche la direzione dei lavori, e realizzata dal costruttore
Astaldi. L’investimento complessivo di Rete Ferroviaria Italiana, committente
dell’opera, è di 530 milioni di euro.
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LOMBARDIA: LA REGIONE ACCORCIA LE VACANZE ESTIVE AI TRENI ASSESSORE ALLE INFRASTRUTTURE: MENO CORSE SOLO PER 21 GIORNI |
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Milano, 10 giugno 2013 - Da quest´anno i treni del servizio
ferroviario regionale faranno
meno ´vacanze estive´: le
riduzioni delle corse
saranno infatti limitate a tre settimane
(dal 4 al 25 agosto) e non a
quattro, come era accaduto negli
anni scorsi.
Lo ha annunciato il 6 giugno
l´assessore regionale alle
Infrastrutture
e Mobilità, presentando le
novità dell´orario estivo, che
entrerà in vigore il
prossimo 9 giugno, durante la sua visita al
nuovo centro manutentivo di
Trenord a Camnago (Mb), accompagnato
dal presidente del Gruppo
Fnm, dal presidente di Ferrovienord e
dall´amministratore delegato
di Trenord.
´Tutte le novità di questo
cambio orario - ha ricordato
l´assessore - sono state
concordate con i rappresentanti dei
pendolari, ascoltando, nel
corso di tavoli territoriali, le
richieste di ciascuno´.
I Nuovi Servizi - Oltre alla
riduzione del periodo di minor
offerta durante il mese di
agosto, l´orario estivo vede
l´introduzione di 9 corse in
più (a partire dal mese di
settembre), l´apertura di
due nuove fermate suburbane, l´accordo
con la Regione Liguria per 8
´Treni del mare´ e un nuovo orario
di arrivo a Tirano per la
corsa delle 7.20 del mattino nei
giorni festivi, per
garantire la coincidenza con il
Berninaexpress.
´Quest´ultima novità - ha proseguito l´assessore
- è stata introdotta,
insieme a quattro nuove corse, già attive
dal 21 maggio, in
considerazione dei gravi problemi di traffico
provocati dalla chiusura
della Ss36 per i lavori sulla galleria
di Monte Piazzo. Si tratta
di soluzioni pensate per garantire i
collegamenti della
Valtellina con il resto del territorio
regionale sia ai residenti
che ai turisti che vogliono scegliere
la valle per le proprie
vacanze´.
Nel corso della visita
l´assessore ha
avuto modo di verificare la
manutenzione dei convogli e, in
particolare, il lavaggio dei
sedili con un nuovo impianto
semiautomatico che consente
di lavorare, in media, 150 sedili
ogni turno di otto ore.
I Costi Della Manutenzione -
´Solo lo scorso anno si sono dovuti
utilizzare 54.000 metri
quadrati di nuova stoffa per rivestire
36.000 sedili - ha spiegato
l´assessore - sono state necessarie
5.000 ore di lavoro per
sostituirli, con una spesa di 700.000
euro, per recuperare 3500
sedili distrutti´.
´In base ai dati forniti da
Trenord, in totale, nel 2012, - ha
ricordato l´assessore - sono
stati spesi 8 milioni di euro,
l´equivalente di un treno
nuovo, per rimediare ai danni
provocati dal vandalismo e
dall´incuria di alcuni. Con
l´apertura di questo centro
Regione Lombardia dimostra di essere
impegnata costantemente per
garantire un servizio sempre più
decoroso ai suoi cittadini,
treni efficienti e sicuri´.
´Il nuovo impianto di
Camnago è frutto di un lavoro di squadra
esemplare da parte di
Regione Lombardia, Ferrovienord e Trenord
- ha commentato
l´amministratore delegato di Trenord - e va
nella direzione da noi
intrapresa, di potenziare i processi di
manutenzione e pulizia della
flotta, fondamentali per il
miglioramento complessivo
della qualità della nostra offerta
agli oltre 670mila pendolari
lombardi´
L´impianto Di Camnago -
Posizionato al termine della linea S4
Milano Cadorna - Camnago
Lentate, il nuovo impianto si affianca
a quello di Novate Milanese
per la manutenzione della flotta di
treni Tsr (80 convogli) e
Taf (26) in servizio sulla rete
Ferrovienord e sul passante
milanese. È dotato di tre binari
coperti per la manutenzione
e due binari esterni sotto pensilina
adibiti al lavaggio e
trattamento Wc. Grazie alla lunghezza dei
binari di 235 metri (130 in
più rispetto a Novate), l´impianto
potrà accogliere, senza
bisogno di scomporli, treni Tsr nelle
composizioni a 3, 5 e 6 carrozze
e treni Taf a 4, fino a un
massimo di 45 vetture
lavorate in contemporanea: 27 nei tre
binari coperti adibiti a
manutenzione e 18 nei due binari
esterni adibiti alla
pulizia. In questo modo sono garantite
maggior efficacia e
riduzione dei tempi di lavorazione.
L´impianto fa parte del Polo
della Mobilità di Lentate sul
Seveso, uno dei più
importanti centri di interscambio realizzati
per il servizio ferroviario
regionale negli ultimi anni, grazie
a un investimento di Regione
Lombardia di quasi 30 milioni di
euro. In autunno verrà
infatti aperto un parcheggio che
comprende 328 posti-auto e
20 posti-moto. Sono inoltre in corso
le procedure di appalto con
l´obiettivo di concludere i lavori
per l´autunno del 2014 per
la realizzazione del polo di
interscambio con le
autolinee e della zona kiss&ride con la
riorganizzazione di
ulteriori 77 posti auto e il potenziamento
dei servizi per la mobilità
ciclistica.
Esempio Virtuoso - ´Siamo di
fronte a un esempio virtuoso di
collaborazione tra
Amministrazioni locali e società ferroviarie,
che hanno saputo dialogare
in maniera positiva e costruttiva,
per raggiungere risultati
importanti - ha dichiarato il
presidente di Fnm -. Quello
che stiamo presentando oggi a
Camnago è parte di un
programma più ampio di interventi, con cui
Fnm vuole fare della rete
Ferrovienord la spina dorsale del
trasporto ferroviario nella
Lombardia di oggi e del futuro´.
´Sono orgoglioso di poter
esser stato parte di questo sistema di
buone relazioni e azioni tra
Ferrovienord, amministratori
pubblici e stakeholder - ha
dichiarato il presidente di
Ferrovienord -, perché un
territorio migliore e più vivibile è
un patrimonio di tutti. E
questa iniziativa si inserisce in quel
sistema di relazioni
positive col territorio, di cui io e
Ferrovienord vogliamo
continuare ad essere parte´.
Di seguito, tutte le novità
dell´orario
estivo del servizio
ferroviario regionale, che entrerà in vigore
il prossimo 9 giugno.
Due Nuove Fermate - Il 9
giugno sarà attivata la nuova fermata
di Pieve Emanuele sulla
linea S13 (Milano Bovisa -Pavia): vi si
fermeranno 72 treni, uno
ogni 30 minuti, garantendo un
collegamento di 12 minuti
con la stazione di Milano Rogoredo e
di 16 minuti con Pavia.
Sulla linea S9
Saronno-albairate il 22 giugno verrà invece
aperta la nuova fermata di
Cesano Groane dove si fermeranno 34
corse con una cadenza
oraria.
Nuovi Orari Per La
Valtellina - Dal 21 maggio sono state
aggiunte 4 nuove corse
dirette tra Milano Centrale e Sondrio,
che garantiscono
collegamenti ogni ora.
Nei giorni festivi sulla
linea Milano-lecco-sondrio-tirano un
treno partirà da Milano alle
7.20, per arrivare a Tirano alle
9.50, in modo da garantire
una corrispondenza con il Bernina
Express in partenza da
Tirano alle 10.03 per St.moritz.
Per due treni sono previsti nuovi
orari: il treno 2551 sarà
anticipato di 10 minuti e
partirà da Colico alle 5.05, con
arrivo a Milano Centrale
alle 6.40, mentre il treno 2559 sarà
posticipato di 4 minuti e
partirà da Lecco alle 8.28 per
arrivare a Milano Centrale
alle 9.12.
Treni Del Mare - Dal
prossimo fine settimana otto ´treni del
mare´, nelle giornate
festive, collegheranno Milano e Bergamo
con le riviere liguri di
Levante e di Ponente. La conferma di
questi treni anche per
l´anno in corso è stata possibile grazie
all´impegno di Regione
Lombardia, che ha sottoscritto un accordo
con la Regione Liguria. I
´treni del mare´ potranno trasportare
10.000 persone ogni fine
settimana e saranno gestiti da Trenord
e Trenitalia
Di seguito tutte le novità
dell´orario
estivo del servizio ferroviario
regionale, che entrerà in vigore
il prossimo 9 giugno.
Nuove Corse Da Settembre -
Per soddisfare le richieste del
territorio, il servizio
delle linee suburbane S11
Chiasso-como-milano verrà
potenziato con 6 nuove corse, mentre
altre due verranno
introdotte sulla S2 Mariano Comense-milano
Passante. Una nuova corsa di
bus verrà infine introdotta sulla
linea Mortara-alessandria.
Lavori In Corso - Nel
periodo estivo sarà interrotto il servizio
ferroviario su alcune tratte
per poter effettuare una serie di
lavori infrastrutturali. Per
limitare i disagi, è stato
predisposto un servizio di
bus con orari integrati alla restante
parte del sistema
ferroviario in esercizio.
Le tratte interessate dagli
interventi sono: Gallarate-varese,
lavori per la realizzazione
dei sottopassi di Gazzada e
Castronno Gallarate-luino,
lavori all´infrastruttura tra Laveno
e Gallarate;
Colico-chiavenna, realizzazione di un sottopasso
stradale sulla Ssregina tra
Dubino e Colico, con eliminazione di
un passaggio a livello; Saronno-novara,
lavori per il raddoppio
della Vanzaghello-turbigo.
I lavori in corso riguardano
il raddoppio e la riqualificazione
della linea Ferrovienord
Milano-saronno-busto
Arsizio-novara nel tratto compreso fra le
stazioni di Vanzaghello e di
Turbigo, lungo circa 6,2 km.
L´intervento di raddoppio
serve ad aumentare la potenzialità e a
migliorare i livelli di
regolarità della circolazione dei treni
viaggiatori su tutta la
linea Milano-novara via Busto Arsizio,
con effetti di
regolarizzazione anche per i collegamenti Milano
Malpensa e gli altri servizi
che impegnano la tratta Saronno
Milano.
In prospettiva ciò
consentirà anche l´avvio di servizi regolari
da Torino/novara per
Malpensa e lo sviluppo del traffico merci
sull´itinerario di Gronda
nord e per il terminale intermodale di
Busto Sacconago.
I lavori prevedono inoltre
l´eliminazione di tutti i 6 passaggi
a livello esistenti, la
ristrutturazione dei fabbricati
viaggiatori a Castano Primo
e Turbigo e l´adeguamento degli
impianti di stazione agli
attuali standard di accessibilità e
sicurezza mentre le opere di
mitigazione comprendono barriere
fono isolanti e materassini
antivibrazioni.
Richieste Dal Territorio -
Accogliendo alcune richieste venute
dai rappresentanti dei
pendolari, saranno introdotte inoltre
lievi variazioni agli orari
o fermate di alcune corse
Como-molteno-lecco: nuova
fermata Moiana (18.17) treno 5021 da
Como; Milano - Piacenza:
velocizzazione e posticipo della
partenza del treno 20439
alle 23.10; Voghera - Piacenza: il
treno 20389 terminerà la
corsa a Stradella e arriverà alle
18:10; Mortara-milano: nuovo
orario di arrivo alle 13.18 a Porta
Genova per il treno 10520 da
Mortara.
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TAV: COTA, BENE DDL RATIFICA, ORA ACCELERIAMO LAVORI |
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Torino, 10 giugno 2013 - «Sono soddisfatto, è un passaggio molto
importante Adesso chiedo che venga impressa la maggiore accelerazione possibile
alla realizzazione di quest’opera che è stata decisa, è necessaria e va fatta».
Lo ha dichiarato il
Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, in riferimento
all’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri dello schema di disegno di
legge concernente la ratifica dell´accordo stipulato il 30 gennaio 2012 tra il
Governo italiano e quello francese sulla realizzazione della Torino-lione.
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DA LUNEDÌ 10 GIUGNO OPERATIVA LA TRATTA FERROVIARIA ASCOLI – PORTO D’ASCOLI. |
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Ancona, 11 giugno 2013 - In treno da Ascoli ad Ancona in un’ora e 32
minuti. Si è svolto l’ 8 giugno il
viaggio inaugurale sulla nuova tratta elettrificata Ascoli–porto d’Ascoli con a
bordo, tra gli altri, il presidente della Regione Gian Mario Spacca, il
presidente della Provincia di Ascoli Piceno Piero Celani, i sindaci di Ascoli
Guido Castelli e San Benedetto del Tronto Giovanni Gaspari, i sindaci di tutto
il comprensorio interessato, Francesco Cioffi, responsabile nazionale della
Divisione Passeggeri dei servizi regionali di Trenitalia, Luciano Frittelli,
direttore della Direzione Territoriale Produzione Rfi. Da lunedì 10 giugno poi,
il servizio sarà attivo per tutti i viaggiatori e i pendolari che potranno
usufruire di treni più moderni, più comodi e più veloci. I lavori per l’elettrificazione
del percorso, molto atteso nel Piceno e per cui la Regione ha investito 10
milioni di euro su un costo totale del progetto di circa 11 milioni, si sono
infatti conclusi con un netto miglioramento dei servizi per l’utenza. Ci
saranno 16 collegamenti in più al giorno tra l’entroterra e la costa e un
innesto diretto con la linea adriatica consentirà di risparmiare fino a
mezz’ora di tempo nella percorrenza fino ad Ancona. “E’ un progetto – ha detto
il presidente della Regione, Gian Mario Spacca - che rientra nel disegno di
potenziamento infrastrutturale delle Marche e che innerva la dorsale adriatica
rendendola strategica nell’ambito delle reti europee. Soddisfa inoltre i
bisogni del Piceno perché rende il traffico su questo territorio più veloce,
fluido e interconnesso con la dorsale adriatica. Un progetto che testimonia
l’attenzione della Regione per il Piceno. Le Marche non devono più essere la
sommatoria di singole realtà localistiche, ma una comunità vera in cui ciascun
territorio possa esprimere le proprie migliori virtù. E’ un disegno, questo,
che la Regione persegue da anni e che si realizza anche attraverso il
potenziamento delle reti di cui l’elettrificazione della Ascoli-porto d’Ascoli
è un tassello di grande rilievo. La Regione – ha inoltre ricordato il
presidente – ha investito nel progetto 10 milioni di euro. In questi tempi è
una cifra straordinaria, che ha richiesto non pochi sacrifici. Siamo infatti
alle prese con tagli vigorosi dei trasferimenti statali: nel prossimo triennio
il bilancio regionale avrà 1,3 miliardi di euro in meno dallo Stato. Ciò
comporta la riorganizzazione progressiva della nostra attività, la
semplificazione e la sempre maggiore interconnessione tra i territori. Siamo in
presenza – ha aggiunto – di un disegno ordinato che va verso il futuro. Un
futuro che, se sapremo far uso di intelligenza e se usciremo da localismi
sterili, può essere migliore dell’oggi. È con questo spirito che inauguriamo
questo viaggio, sperando che Trenitalia renda sempre più appropriati ai bisogni
dei cittadini i servizi su questa infrastruttura. E’ necessario infatti che a
livello nazionale si creda di più sulla direttrice adriatica, soprattutto oggi
che l’Europa apre al disegno della Macroregione adriatico-ionica. Nelle Marche
stiamo lavorando intensamente in questa direzione, auspichiamo che questo
disegno sia sempre più compreso anche a livello nazionale”. I rappresentanti di
Trenitalia hanno colto l’occasione per ricordare che il contratto con la
Regione Marche è stato revisionato anche per quanto riguarda gli investimenti.
Ci sono 106 milioni di euro per il miglioramento del materiale rotabile nelle
Marche. Proprio questa regione sarà la prima ad avere quattro nuovi convogli
elettrici a cui ne seguiranno altri. Il treno Ascoli-porto d’Ascoli, atteso da
tanto tempo dalla comunità del Piceno, è realizzato in base al cronoprogramma
previsto grazie all’impegno congiunto di Regione, Gruppo Fs, Rfi e Trenitalia.
L’investimento per la Regione è stato considerevole, ma i benefici saranno superiori.
Quest’opera dichiarata prioritaria fin dall’inizio della legislatura, è
strategica sia per l’intero sistema del trasporto pubblico locale, sia per
rispondere alle esigenze di miglioramento della mobilità del territorio
ascolano e in particolare dei numerosi pendolari che quotidianamente percorrono
questo tragitto. I passeggeri potranno viaggiare su convogli più moderni e
confortevoli, più veloci, senza barriere architettoniche e con spazi appositi
per le biciclette. Enormi inoltre, saranno i benefici per l’ambiente visto che
l’elettrificazione comporta un notevole abbattimento delle emissioni
inquinanti, sia in maniera diretta, con la eliminazione della trazione diesel,
sia indiretta, con la auspicabile riduzione degli autoveicoli sulle strade. La
tratta, come detto, da lunedì sarà operativa in concomitanza con l’entrata in
vigore dell’orario estivo di Trenitalia. In tutto ci saranno 28 treni al giorno
tra Ascoli Piceno – S. Benedetto e 18 collegamenti diretti tra Ascoli e Ancona.
Per quanto riguarda i tempi di percorrenza ci saranno treni più veloci che
impiegheranno 90 minuti per la tratta Ascoli-ancona e 30 minuti per la
Ascoli–s. Benedetto, oltre a un servizio locale che servirà tutte le stazioni
con un minimo aumento dei tempi di percorrenza: 110 minuti per la Ascoli–ancona
e 40 minuti per Ascoli-san Benedetto. Anche il numero dei posti offerti
aumenterà e varieranno da 145, se il treno che effettua il servizio è un
Minuetto, a 313 se si tratterà di un Piano Ribassato con locomotore E464. Le
carrozze avranno posti idonei per i diversamente abili e consentiranno il
trasporto delle bici. Rispetto all’orario attuale avremo 16 collegamenti in
più: +1 sulla Ascoli-s. Benedetto, +9 sulla tratta Ascoli-ancona e +7 sulla
tratta Ascoli–ancona e si risparmierà fino a mezz’ora di tempo nella
percorrenza. Anche Ancona e Ascoli sono più vicine. Ci sarà un innesto diretto
con la linea adriatica e questo permetterà di usufruire di più collegamenti sia
di trasporto dei passeggeri che commerciali con ricadute economiche positive
per tutto il territorio. Il tratto elettrificato è lungo 32 chilometri, di cui
quasi 29 riguardano lo sviluppo della tratta ferroviaria e circa 3,3 i binari
della stazione di Offida e Ascoli Piceno, compresi i deviatoi.
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TRASPORTO FERROVIARIO, L’ASSESSORE DELLA CALABRIA SCRIVE AL MINISTRO LUPI |
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Catanzaro, 10 giugno 2013
- L’assessore regionale ai trasporti
Luigi Fedele scrive al ministro delle infrastrutture e dei trasporti Maurizio
Lupi in merito alla situazione del trasporto ferroviario in Calabria. Nella
missiva l’assessore espone una serie di criticità e sollecitare il ministro
affinché metta in atto ogni azione per risolverle.
“Lo stato del trasporto
ferroviario nella nostra regione – scrive l’assessore Fedele – è in condizioni
di particolare criticità, nonostante l’inderogabile necessità di un efficace
collegamento all´interno della Regione, e fra la Regione e il resto
dell´Italia. I servizi di trasporto ferroviario d’interesse nazionale,
sottoposti a regime di obbligo di servizio pubblico, sono carenti.
All’insufficienza quantitativa dei collegamenti si aggiunge uno scarso livello
qualitativo dei servizi e, in taluni casi, la irragionevole organizzazione
degli stessi, come ad esempio nel caso del recentemente istituito collegamento
dalla ionica calabrese verso Milano effettuato con due treni differenti e
conseguente trasbordo dei passeggeri. Per quanto riguarda – si legge ancora
nella missiva – la situazione delle infrastrutture, non si è dato corso ad
importanti investimenti, primo fra tutti il ponte sullo Stretto, e non si
intravede ad oggi alcun tipo di programmazione per la realizzazione dell´alta
velocita ferroviaria, per collegare degnamente la Calabria e tutto l´estremo
Sud al resto dell´Italia, recuperando il gap esistente. In merito, poi, al
trasporto regionale, si rileva la scadente qualità e la insufficiente capacità
del materiale rotabile utilizzato. Indipendentemente dagli investimenti di
questa Regione (pochi per via della disponibilità di risorse, e solo di recente
programmati) ritengo che i mezzi debbano essere comunque messi a disposizione
da Trenitalia s.P.a. Ad un livello qualitativo accettabile per l´erogazione del
servizio. Quantomeno – sottolinea inoltre Fedele - la natura pubblica della
Società dovrebbe garantire una maggiore attenzione verso questi aspetti.
Chiediamo, pertanto, al ministro di intervenire direttamente, ed in modo
energico, con l´amministratore delegato
delle Ferrovie, Moretti, allo scopo – rimarca infine l’assessore Fedele
- di rivedere alcune scelte che appaiono del tutto penalizzanti per il Sud del
Paese ma, soprattutto, per l’intero territorio calabrese”.
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CONTROLLI FITOSANITARI ALL’IMPORT. CONVENZIONE REGIONE – AUTORITÀ PORTUALE VENEZIA PER UTILIZZO LOCALI |
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Venezia, 10 giugno 2013 - L’autorità
Portuale di Venezia metterà gratuitamente a disposizione della Regione alcuni
locali del Porto Commerciale di Marghera, Terminal Vecon, da utilizzare per
l’esecuzione dei controlli fitosanitari dei prodotti in importazione. E’ quanto
prevede una convenzione che verrà sottoscritta tra i due enti , finalizzata al
rispetto delle norme in materia a garanzia della sicurezza sanitaria ed
alimentare. Il testo dell’accordo è stato approvato dalla Giunta veneta, su
proposta dell’assessore all’agricoltura Franco Manzato, di concerto con il
vicepresidente Marino Zorzato.
“L’iniziativa – ha ricordato
Manzato – risponde a prescrizioni legislative il cui obiettivo è di prevenire
l’introduzione nella Comunità europea di organismi nocivi ai vegetali o ai
prodotti vegetali e di evitare la loro diffusione nel territorio comunitario.
Si tratta di un problema molto serio e sempre più attuale, se solo si pensa
alle numerose e micidiali fitopatologie o parassitosi provenienti da aree anche
molto lontane del pianeta, giunte per diverse vie da noi e che minacciano non
poche delle nostre preziose colture”.
L’esecuzione dei controlli è
affidata ai Servizi fitosanitari regionali, che hanno appunto anche il compito
di verificare che le spedizioni di vegetali o di prodotti vegetali soddisfino
specifici requisiti fitosanitari richiesti dall’Unione Europea. Dopo il
controllo con buon esito sulla partita o sulla spedizione, viene rilasciato un
nulla-osta all’importazione, che permette alla spedizione di circolare nei
Paesi comunitari. Il porto di Venezia è il principale punto di entrata comunitario
di prodotti da sottoporre ad esame fitosanitario della Regione del Veneto
(circa 600 spedizioni nel 2012), cui si aggiungono il porto di Chioggia e gli
aeroporti di Venezia e Verona.
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TRASPORTI: SANTORO A MONACO, PORTO TRIESTE STRATEGICO PER ADRIATICO BALTICO |
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Trieste, 7 giugno 2013 -
"Grazie all´azione congiunta di tre regioni
italiane, Friuli Venezia
Giulia, Veneto ed Emilia Romagna, è
stato possibile inserire il
prolungamento a sud del corridoio
Adriatico Baltico verso i
porti dell´Adriatico nell´ambito della
revisione in corso delle
reti transeuropee. Ora però è necessario
individuare nel medio breve
periodo alcuni interventi
assolutamente prioritari con
l´immediato obiettivo di migliorare
l´accessibilità ferroviaria
ai porti e di risolvere i colli di
bottiglia della rete
ferroviaria sul territorio regionale".
Così si è espressa
l´assessore regionale alle Infrastrutture e
mobilità Mariagrazia
Santoro, intervenuta il 6 giugno a
Monaco
alla tavola rotonda
organizzata dalla Camera di Commercio italo -
tedesca nell´ambito
della Fiera ´´Transport Logistic 2013´´.
Il Friuli Venezia Giulia è
stata l´unica regione a prendere parte
con un proprio
rappresentante istituzionale all´appuntamento
fieristico, che rappresenta
la principale manifestazione a
livello mondiale dedicato a
tutti gli aspetti del trasporto merci
su strada e ferrovia, via
acqua e via aria.
Nel corso della tavola
rotonda dedicata alle Reti di Trasporto
Trans-europee e all´impatto
che queste hanno sui sistemi
economici regionali,
l´assessore Santoro ha ricordato che il
Friuli Venezia Guglia sta
partecipando al tavolo di analisi in
corso con il nuovo governo
per la revisione dell´intesa
sull´individuazione delle
infrastrutture strategiche e che la
presidente Debora
Serracchiani sta conducendo personalmente
un´assidua trattativa con il
Ministero dei Trasporti e i vertici
di Trenitalia.
Tra le priorità non potrà
mancare il porto di Trieste, anche alla
luce dei rapporti con la
Baviera, la cui crescita è stata
confermata dagli stessi
operatori bavaresi presenti a Monaco.
"Il potenziamento del
sistema portuale e della sua accessibilità
ai collegamenti ferroviari -
ha spiegato Santoro - può essere
attuato a partire dalle
infrastrutture esistenti. Ad esempio,
secondo una recente analisi
del gestore della rete ferroviaria
italiana, per quanto
concerne il traffico ferroviario dei
contenitori da e per il
Porto di Trieste potrebbe arrivare sino a
500 mila Teu/anno senza la
necessità di alcun intervento
infrastrutturale e, con
l´apertura 24 ore su 24 del Piazzale di
smistamento di Campo Marzio,
raggiungere le 800 mila Teu".
"Se a tale situazione
di base aggiungessimo - ha detto Santoro -
interventi quali il
raddoppio della linea esistente Bivio San
Polo - Monfalcone e il
raddoppio della linea Udine - Cervignano,
la capacità di trasporto
potrebbe arrivare a 1,650 milioni di
Teu/anno".
"Rilevo, per dovere di cronaca - ha concluso l´assessore -
che
il dato complessivo del 2012
dei Teu movimentati nel Porto di
Trieste è di circa 400
mila/anno. L´impegno della regione sarà
dunque quello di avere un
approccio pragmatico alle questioni,
che consenta di raggiungere
obiettivi a breve e lungo periodo".
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