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Notiziario Marketpress di Mercoledì 17 Luglio 2013
PARLAMENTO EUROPEO: LA COMMISSIONE AMBIENTE SOSTIENE LA PROMOZIONE DEI BIOCARBURANTI AVANZATI  
 
Progetti di misure legali per massimale di produzione di biocarburanti tradizionali e accelerare il passaggio alla nuova generazione di prodotti provenienti da altre fonti, come alghe e di alcuni tipi di rifiuti, sono stati approvati dalla commissione ambiente Giovedi scorso. Queste misure mirano a ridurre le emissioni di gas a effetto serra dovute al crescente utilizzo dei terreni agricoli per la produzione di colture di biocarburanti. «Accolgo con favore la decisione del Comitato per l´Ambiente per affrontare il problema delle emissioni di gas a effetto serra derivanti dal cambiamento indiretto inserendoli nella legislazione, per coronare la prima generazione di agro-combustibili e promuovere quelli avanzati, ha dichiarato il relatore Corinne Lepage (Alde, Fr ) dopo il voto. "Comunque io cosa che l´industria deve essere dato il tempo di adattarsi, e mi propone un compromesso a tal fine in seduta plenaria", ha aggiunto. La sua relazione in prima lettura è stata approvata con 43 voti a 26, con una astensione. Qual è il cambiamento indiretto dell´uso del suolo (Iluc)? - Utilizzo di terreni agricoli per la produzione di colture di biocarburanti riduce la superficie disponibile per le colture alimentari. Questo aggiunge alle pressioni per liberare più terreno, ad esempio attraverso la deforestazione, per produrre più cibo - un processo noto come cambiamento indiretto dell´uso del suolo (Iluc). Ma la deforestazione in sé aumenta le emissioni di gas a effetto serra, che possono annullare fuori parte degli effetti benefici di usare i biocarburanti. Il Parlamento chiede fin dal 2008 per il fattore Iluc da prendere in considerazione nella politica dei biocarburanti nell´Ue. Cap biocarburanti di prima generazione e sostenere l´innovazione - Gli Stati membri devono garantire che le fonti d´energia rinnovabili per almeno il 10% del consumo di carburante trasporti entro il 2020. La quota dei biocarburanti di prima generazione, prodotti da alimenti e colture energetiche, non deve superare il 5,5% del consumo totale di energia per il trasporto entro il 2020, affermano i deputati (la Commissione europea aveva proposto un tetto del 5%). Risparmiami le foreste, non destabilizzare la politica dei rifiuti - Biocarburanti avanzati prodotti da altre fonti, come alghe o di alcuni tipi di rifiuti, devono rappresentare non meno del 2% dei consumi entro il 2020, dicono i deputati. Tuttavia, tale quota non dovrebbe essere raggiunto a costo di privare le altre industrie di materie prime, destabilizzando la politica comunitaria sui rifiuti, sfruttamento eccessivo delle foreste o la riduzione della biodiversità, aggiungono. Promuovere i veicoli elettrici - Per aumentare la quota di mercato di veicoli elettrici, l´elettricità prodotta da fonti rinnovabili dovrebbe rappresentare il 2% del consumo totale di energia dei trasporti entro il 2020, aggiunge il comitato. Prossimi passi - La relazione legislativa verrà messa ai voti plenaria a Strasburgo a settembre.  
   
   
BEE SALUTE: UE PRENDE LE MISURE SUPPLEMENTARI SUI PESTICIDI PER PROTEGGERE MEGLIO LE API IN EUROPA  
 
Bruxelles - Una proposta della Commissione di limitare l´uso di Fipronil, un insetticida che è stato recentemente identificato come comportanti un rischio acuto di popolazione delle api il miele in Europa, è stato sostenuto da Stato membro esperti riunitosi ieri dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali. Questa proposta segue una valutazione scientifica dei rischi effettuata da la sicurezza alimentare (Efsa), che è stato pubblicato il 27 maggio 2013, che hanno identificato che i semi trattati con antiparassitari contenenti Fipronil presentano un rischio acuto di popolazione delle api il miele in Europa. Tonio Borg, commissario per la sanità ha detto "Poche settimane fa, in seguito alla restrizione dell´uso di neonicotinoidi, ho promesso di fare il possibile per proteggere la popolazione di api in Europa e l´accordo di oggi con gli Stati membri, garantisce non solo su quella promessa, ma segna un altro passo importante nella realizzazione della strategia globale della Commissione per contrastare il declino delle api in Europa ". 23 Stati membri hanno sostenuto la restrizione, 2 Stati membri hanno votato contro e 3 gli Stati membri si sono astenuti durante la commissione permanente il voto di oggi. Le misure: Limita le colture dove Fipronil può essere usato come un trattamento delle sementi; Le autorizzazioni possono essere concesse per il trattamento delle sementi che saranno seminate solo in serra. Tuttavia, questa eccezione non si applica ai porri, scalogno, cipolle e Cavoli (come cavolini di Bruxelles, cavolfiori o broccoli), dove i semi trattati possono essere seminati in campo, come la raccolta di queste colture avviene prima della fioritura; Non sarà più autorizzato il trattamento del mais e semi di girasole. Passi successivi: Spetta ora alla Commissione di adottare questa misura nelle prossime settimane. A seguito di ciò, il provvedimento sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell´Unione europea e la restrizione si applica a decorrere dal 31 dicembre 2013. I semi che sono stati trattati possono essere seminati fino al 28 febbraio 2014. Le autorità nazionali sono responsabili di assicurare che le restrizioni vengono applicate correttamente. Sfondo Questo ultimo livello Ue restrizione arriva sulla scia di una recente decisione della Commissione di limitare l´uso di pesticidi tre appartengono alla famiglia dei neonicotinoidi che entrerà in vigore il 1 ° dicembre 2013, come pure un documento guida sulla valutazione del rischio dei prodotti fitosanitari sulle api pubblicate dall´Efsa il 12 luglio 2013. Provvedimento di oggi fa parte della strategia globale della Commissione 1 per affrontare il declino della popolazione delle api in Europa. Dalla pubblicazione della strategia per la salute delle api della Commissione, nel 2010 , sono state adottate diverse azioni o sono in corso. Questi includono: la designazione di un laboratorio di riferimento dell´Ue per la salute delle api; maggiore cofinanziamento Ue per i programmi apicoli nazionali, cofinanziamenti per realizzare studi di sorveglianza volontari in 17 Stati membri (3.300.000 € sono stati stanziati nel 2012) e ai programmi di ricerca dell´Ue come Beedoc e Step quale esaminare gli aspetti multifattoriali che potrebbero essere attribuiti al declino delle api in Europa. I pesticidi sono stati identificati come uno dei diversi fattori che possono essere responsabili del declino del numero di api. Altri fattori includono anche i parassiti, altri agenti patogeni, la mancanza di medicinali veterinari o qualche volta il loro uso improprio, la gestione apicoltura e fattori ambientali come la mancanza di habitat e dei mangimi e dei cambiamenti climatici.  
   
   
UMBRIA, PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE: RIUNITO A PERUGIA COMITATO DI SORVEGLIANZA  
 
Perugia – “Un buon risultato sia a livello italiano che europeo, un esempio di buone pratiche che potranno costituire una base anche per le prossime fasi della programmazione”: questa, in sintesi, la valutazione del Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale 2007–2014, riunito il 15 luglio a Perugia nella storica Sala della Biblioteca del Convento di Monteripido, che ha approvato lo “stato di avanzamento” del programma, il Rapporto Annuale di Valutazione 2012 e la proposta di modifica, avanzata dalla Regione Umbria, del piano finanziario. “Per il secondo anno consecutivo – ha commentato l’assessore regionale all’Agricoltura Fernanda Cecchini –, l’Umbria ha fatto registrare, a valere sul ‘Psr’, una spesa che consente alla nostra regione di oltrepassare la soglia del 60 per cento dei pagamenti, oltre 469 milioni e mezzo di euro su una spesa programmata di 785 milioni, a testimonianza della dinamicità dell’agricoltura e della capacità di penetrazione del programma di sviluppo rurale nel mondo agricolo, in cui c’è una domanda che incontra un’offerta credibile da parte delle istituzioni pubbliche. Alla luce della comparazione con la media nazionale e le Regioni europee – ha sottolineato l’assessore -, il risultato pone l’Umbria in condizione di aver già superato ad inizio anno il ‘target’ di spesa assegnato dall’Unione Europea per il 2013. Nel frattempo – ha ricordato – è proseguita l’attivazione degli ultimi provvedimenti di utilizzazione delle risorse residue, con bandi che hanno riguardato, fra l’altro, la diversificazione delle attività nelle imprese agricole (fattorie didattiche, agricoltura sociale, agroenergie, investimenti a carattere ambientale) e la creazione di microimprese”. 34 mila 676 sono state le domande di aiuto presentate, 32 mila 956 quelle ammesse e 31 mila 158 quelle presentate, per un totale di 34 misure attivate sui quattro Assi del Piano (miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale; dell’ambiente e dello spazio rurale; della qualità della vita e dell’economia rurale; l’approccio “Leader”), il cui ambito di azione va dalle politiche per i giovani all’ammodernamento delle aziende, dal settore forestale all’accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli, dallo sviluppo dell’innovazione al miglioramento della gestione della risorsa idrica alla diversificazione delle attività delle aziende agricole, dall’incentivazione delle attività turistiche al miglioramento della qualità della vita, dalla tutela dei sistemi agricoli e forestali alla conservazione della biodiversità. Per non parlare del contributo del “Psr” alle “sfide dei cambiamenti climatici” e alla questione delle energie rinnovabili. La Regione ha avanzato altresì una serie di proposte di “rimodulazione” della dotazione finanziaria di alcune misure: “un modo per assicurare l’accelerazione e la fattibilità della spesa – ha detto l’assessore Cecchini – e rimettere in circolo risorse, in questa fase finale del programma, non altrimenti utilizzabili”. Incremento della dotazione finanziaria della misura “121” per gli investimenti aziendali (+ 16 milioni 600 mila euro); della misura “123” per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari (+ 3 milioni 300 mila euro); della misura “126” per il ripristino dei danni in agricoltura (+ 3 milioni 200 mila euro); della misura “112” per i giovani agricoltori (+ 2 milioni 200 mila euro); e della misura “124” per l’innovazione in agricoltura (1 milione di euro): queste le proposte avanzate. Ed anche per quanto riguarda l’Asse 2, è previsto uno spostamento di risorse di 5 milioni 500 mila dalla misura “214” (premi agroambientali), derivanti da una riduzione dei premi erogati, a favore delle misure delle indennità compensative sulle misure “211” e “212”, per consentire il pagamento dei premi anche per il 2013. Infine, è stato proposto uno spostamento di risorse nell’ambito dell’Asse 4 “Leader”, così da consentire – spiegano all’assessorato regionale all’agricoltura – di far fronte alle numerose richieste pervenute ai “Gal”, dopo l’attivazione della misura “411” per la competitività.  
   
   
PROGRAMMA DI SVILUPPA RURALE: RIUNITO A PERUGIA COMITATO DI SORVEGLIANZA: PRESIDENTE REGIONE UMBRIA MARINI  
 
Perugia - "L´approccio al nuovo programma di sviluppo rurale non può certamente ricalcare l´impostazione del ´Psr 2007-2013´, ma dovrà tener conto di un contesto completamente mutato, nel quale è necessario che un quadro strategico comune dia senso e valorizzi gli interventi operativi e le risorse finanziarie di cui potremo disporre, secondo un approccio integrato che unisca i molteplici aspetti, dall´agricoltura allo sviluppo rurale, dalla qualità ambientale all´inclusione sociale, con un partenariato che faccia collaborare le forze economiche e sociali con le amministrazioni, l´università e i centri di ricerca". Lo ha detto la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, concludendo i lavori del convegno, che è seguito il 15 luglio alla riunione del Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, sul tema "Verso il programma di Sviluppo Rurale per l´Umbria 2014-2020". Al convegno, al quale hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni e del mondo agricolo, hanno svolto relazioni Maria Merlo, "Programme Manager" della Commissione Europea ("Quadro comunitario della programmazione dello sviluppo rurale 2014-2020"); Giuseppe Blasi, Capo Dipartimento delle Politiche Europee ed internazionali e dello Sviluppo Rurale del Ministero delle Politiche Agricole ("Le linee d´indirizzo strategiche nazionali per lo Sviluppo Rurale 2014-2020"); Lucio Caporizzi, direttore regionale della Programmazione, Innovazione e Competitività della Regione Umbria ("Verso il quadro strategico regionale 2014-2020"); Graziella Romito del "Mipaaf" e Francesco Mantino dell´Inea ("Gli strumenti per la nuova programmazione 2014-2020: l´Accordo di Partenariato e il Psr 2014-2020"); Ciro Becchetti, coordinatore di Agricoltura, Cultura e Turismo della Regione Umbria ("La costruzione del Psr per l´Umbria 2014-2020"); Marco Mascetti e François Levarlet ("Lavori preparatori della nuova programmazione dello sviluppo rurale: la valutazione ex-ante e Vas"). "I fondi per lo sviluppo rurale e quelli per la politica di coesione, i fondi strutturali - ha detto la presidente Marini, sottolineando come le risorse della ´Pac´ e del ´Psr´ siano state "l´unico ombrello certo contro la crisi" - costituiscono lo strumento più importante per politiche territoriali di sviluppo, che si facciano carico non solo degli effetti economici, ma anche sociali della crisi. Oggi - ha aggiunto - è di questi effetti che bisogna tener conto nella nuova fase di programmazione, in un giusto rapporto fra il livello nazionale e il livello regionale, in un quadro strategico comune e condiviso". Soffermandosi sul tema dell´Accordo di Partenariato, Catiuscia Marini ha detto che le Regioni devono condividere con il Governo le modalità dell´Accordo stesso e la gestione delle risorse finanziarie, criticando altresì ogni strada che porti - ha detto - all´abbandono del "cofinanziamento". "Occorre - ha detto - una riflessione seria sulla modalità di gestione di queste risorse, che sono essenziali per la competitività territoriale e per le piccole e medie imprese". "Con quanto è stato fatto in questi anni con il Psr e con atti di programmazione come il Piano Vino e il recente Piano per la Zootecnia - ha affermato la presidente -, abbiamo portato a compimento un lavoro positivo e propositivo, che deve entrare pienamente nella nuova fase".  
   
   
FORLÌ CESENA - PREZZI AGRICOLTURA: BILANCIO PRIMO SEMESTRE 2013  
 
Le Commissioni dei prezzi della Cdc di Forlì-cesena rilevano un andamento critico dei prezzi nel primo semestre dell’anno, causa anche l’andamento climatico sfavorevole ed esprimono forti preoccupazioni per il secondo semestre. Fra i servizi istituzionali che la Cdc di Forlì-cesena mette a disposizione del territorio, c’è il monitoraggio dei prezzi in agricoltura, che consente la pronta verifica dell’andamento del mercato. Dal 1960, infatti, l’Ente pubblica i listini dei prezzi, in forma cartacea ed ora anche on-line. La raccolta, nel tempo, di queste mercuriali costituisce, oltre che un punto di riferimento per i tanti operatori che hanno necessità di conoscere con tempestività le quotazioni dei prodotti agricoli e zootecnici, anche un utile strumento nelle controversie. Due sono le Commissioni preposte al rilevamento dei prezzi: Commissione prezzi bestiame bovino, suino ed ovino e Commissione prezzi cereali, foraggi, sementi, frutta e ortaggi, che si riuniscono ogni lunedì mattina per le quotazioni dei prodotti. Il coordinamento delle due Commissioni è affidato a Pierfrancesco Cornacchia, che di esse è anche presidente. Per verificare l’andamento dei prezzi a metà dell’anno è stato organizzato un incontro oggi, lunedì 15 luglio, al quale sono intervenuti il presidente della Cdc, Alberto Zambianchi e i componenti delle due Commissioni. Nel ringraziare tutti per il qualificato lavoro realizzato, Zambianchi ha sottolineato l’importanza del ruolo svolto con professionalità, imparzialità e competenza dai commissari, rappresentanti del mondo imprenditoriale organizzato, che nella quantificazione del “giusto prezzo” propongono un’affidabile base di trattativa per le operazioni commerciali di compravendita. Cornacchia ha poi sinteticamente illustrato la situazione nel primo semestre 2013: - Prima Commissione Zootecnica: riguardo al comparto suinicolo, nonostante ci sia stato un miglioramento delle quotazioni rispetto alla media dello stesso periodo negli anni precedenti, tale miglioramento/incremento è stato annullato dall’aumento dei costi di produzione (aumento delle materie prime, in particolare i mangimi, e adeguamento alle nuove normative europee) portando il settore ad affrontare una crisi senza precedenti. Queste circostanze, unitamente alla difficoltà di accedere al credito bancario, stanno accelerando i processi di contrazione della produzione nazionale, calata, nell’ultimo triennio, di circa il 20% come numero di capi (patrimonio), e con il rischio di perdere completamente alcune produzioni tutelate nazionali. Anche per i Bovini, come per gli Ovini, si registra un calo del patrimonio nazionale, causato da problemi analoghi a quelli evidenziati per i suini (relativamente alla consistenza dei capi), con prezzi cedenti che oscillano attorno ai costi di produzione. - Seconda Commissione dei prezzi agricoli (cereali, frutta, foraggi, sementi, ortaggi, ecc.): l’annata 2013 è stata caratterizzata da un andamento stagionale molto anomalo, che ha causato diversi problemi alle colture cerealicole (bietole, sorgo, mais), specialmente quelle con semina primaverile. Le trebbiature ancora in corso (quelle a semina autunnale, come grano e orzo), fanno prevedere un calo quantitativo nella produzione, oscillante tra il 20% e il 25% e una mediocre qualità del prodotto, rispetto al 2012. Il comparto frutticolo ha risentito anch’esso della stagione sfavorevole (mancata “allegagione” o impollinazione, sviluppo di malattie a causa dei ritardati trattamenti, ecc.). I raccolti di Albicocche, Ciliegie e Pesche risultano notevolmente in diminuzione quantitativamente - di oltre il 30% - a fronte però di un prezzo soddisfacente. Fino ad oggi il maggior prezzo ha compensato la minor quantità. Anche il settore dei Foraggi - dopo un primo taglio scadente qualitativamente in quanto danneggiato dalle piogge prolungate ed insistenti, durate circa 45 giorni – fa prevedere un secondo taglio molto scarso: -30/35%, però con prezzi remunerativi. Tutti i commissari, infine, confermano che il bilancio del primo semestre dell’anno si può considerare negativo, ed esprimono forti preoccupazioni sia per la scarsità quantitativa dei raccolti in atto, sia per i problemi strutturali che riguardano da tempo le aziende, compresa l’eccessiva burocrazia. Conclude Cornacchia; “Possiamo purtroppo affermare e prevedere che andremo incontro a bilanci negativi in una annata agraria da dimenticare, ad eccezione del comparto vitivinicolo che continua a dare risultati positivi, sia per quantità, che qualità e prezzi, anche in funzione dell’esportazione”. “Alla luce delle valutazioni specifiche ed articolate – dichiara Alberto Zambianchi - con preoccupazione sottolineo che l’andamento assai negativo rilevato in agricoltura, contribuisce a rendere più critica la situazione economica provinciale, data l’importanza che il comparto ricopre; a tutto ciò va aggiunto il fatto che, oltre alla redditività aziendale, cala anche la consistenza delle imprese, calo acuito dalla durezza della lunga crisi”. Le riunioni settimanali delle Commissioni si svolgono il Lunedì mattina, i Listini dei prezzi sono consultabili al termine della stessa mattinata del lunedì nel sito camerale all’indirizzo www.Fc.camcom.gov.it/prezzi  
   
   
AGROALIMENTARE: IL 17 A PERUGIA PRESENTAZIONE "CLUSTER" TECNOLOGICO NAZIONALE AGRIFOOD "CL.A.N."  
 
Perugia - Sarà la Regione Umbria ad ospitare il 17 luglio, alla Sala dei Notari di Perugia (ore 9.30), la prima tappa del "roadshow" di presentazione del "Cluster" tecnologico nazionale Agrifood "Cl.a.n." alle Regioni e agli Enti locali e territoriali. Questo primo incontro, che si svolgerà alla presenza della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e della presidenza del Cluster, rappresentata dal direttore generale di Federalimentare e Chairman della Piattaforma "Italian Food for Life" Daniele Rossi e dal prorettore alla ricerca all´Università di Bologna e vicepresidente di Aster Dario Braga, approfondirà sia le strategie del Cluster che quelle dei tre progetti ammessi a finanziamento. Cl.a.n. - spiegano i promotori - è un´aggregazione organizzata di imprese, università, istituzioni pubbliche o private di ricerca, enti territoriali e altri soggetti attivi nel campo dell´innovazione nella filiera agroalimentare, promossa e coordinata da Federalimentare - Confindustria e Aster - Emilia Romagna nell´ambito dell´Avviso Miur 257/Ric del 30 maggio 2012. Il Cluster Agrifood è la coerente evoluzione di un percorso iniziato, in risposta agli stimoli della Commissione Europea, sin dai primi anni 2000 con la Piattaforma Tecnologica "Food for Life" ed è destinato a divenire un riferimento a livello nazionale per l´orientamento delle strategie del Paese sui temi dell´agroalimentare. Elemento di novità del Cluster è la sua vocazione territoriale, che si è concretizzata nell´adesione formale di 11 Regioni italiane interessate a sostenere attività complementari alla valorizzazione di Cl.a.n., in coerenza con le politiche di sviluppo regionale. In coerenza con tale vocazione del Cluster, si è deciso di promuovere incontri divulgativi sui territori, con particolare riferimento alle attività che si svolgeranno nell´ambito dei progetti di ricerca e formazione approvati dal Miur in tema di nutrizione e salute, sicurezza alimentare e sostenibilità. Interverranno rappresentanti delle istituzioni, delle imprese e di enti di ricerca ed agenzie coinvolti.  
   
   
PESCA: PASSO IN AVANTI VERSO ACCORDO CIGS, INTESA RINVIATA AL 22 LUGLIO  
 
“Dopo un lungo e proficuo confronto, l’intesa sulla cassa integrazione registra un passo in avanti in vista dell’intesa definitiva che si dovrebbe raggiungere il prossimo 22 luglio” lo rendono noto il coordinamento pesca dell’Alleanza delle Cooperative, la Federpesca, la Flai-cgil, Fai-cisl e Uila Pesca che hanno partecipato all’incontro, concluso nella tarda serata di ieri, con il ministero del Lavoro e l’Inps. “Torneremo a confortarci consapevoli di aver raggiunto un risultato molto attesto dalle marinerie, che ci consentirà di chiudere con il passato. Siamo soddisfatti perché finalmente riusciremo a dare risposte adeguate alle richieste ancora inevase, legate alle passate annualità” fanno sapere la cooperazione, gli armatori e i sindacati. Il confronto continuerà sulla questione legata alla completa copertura della cassa integrazione per il 2013. “Dobbiamo trovare il modo di incrementare il plafond a disposizione per garantire fino alla fine dell’anno ai lavoratori, alle cooperative a alle imprese, lo strumento della cassa integrazione”.  
   
   
LOMBARDIA.AGRICOLTURA,DA PSR 2 MLN A GRUPPI AZIONE LOCALE  
 
Milano - Oltre 2 milioni di contributo per finanziare i Gruppi d´Azione Locale (Gal) della Lombardia. Regione Lombardia (Direzione Generale Agricoltura) prosegue, attraverso il Programma di Sviluppo Rurale (Psr), con l´assegnazione di risorse attraverso le Misure 411, 412 e 413 (Misure dell´Asse 3 e dell´Asse 4 Leader). Con gli ultimi due decreti sono state in totale 33 le domande finanziate, per una cifra che ha superato i 2 milioni di euro. Sviluppo Territorio E Rilancio Economia - ´Si tratta di uno strumento importante - ha commentato l´assessore all´Agricoltura di Regione Lombardia, Gianni Fava - soprattutto in un periodo di profonda crisi come questo, che correttamente gestito e supportato dall´indispensabile collaborazione tra soggetti pubblici e privati, può apportare un contributo fondamentale allo sviluppo del territorio e al rilancio dell´economia nelle zone rurali´. Cosa Sono E Come Funzionano I Gal - I Gal, in Lombardia, formati da un insieme di partner pubblici e privati, sono l´espressione di una realtà in una determinata area rurale, ne diventano animatori del territorio rivestendo un ruolo determinante e diretto nella progettazione, nella gestione e nel coordinamento degli interventi. I Gal redigono ognuno un Piano di Sviluppo Locale (Psl), promuovendo studi di settore, iniziative a carattere sociale, manifestazioni, organizzando eventi, recependo pienamente il concetto di approccio Leader che si traduce sostanzialmente con la capacità di pensare e progettare iniziative ascoltando le esigenze della popolazione che vive sul territorio. La Distribuzione Dei Fondi - Nell´ambito della Misura 411 del Programma di Sviluppo Rurale (Asse 4) hanno presentato domanda il Gal Valle Camonica Val di Scalve (1 domanda, contributo ammissibile di 10.998,19), il Gal Valtellina (1 domanda, 169.150,00), il Gal Lomellina, il Gal del Lario e il Gal Valle Seriana (richiesta per 8 domande favorevolmente istruite pari a 452.945,94), il Gal Valli del Luinese e il Gal dei Laghi e della Montagna (4 domande per un contributo ammissibile di 479.751,31). Per un totale sulla Misura 411 di 1.112.845,44 euro. Nell´ambito della Misura 412 del Programma di Sviluppo Rurale (Asse 4), hanno presentato richieste relative a 11 domande sempre il Gal Camonica Val di Scalve e il Gal Lomellina per un contributo ammissibile di 412.674,38. Per un totale sulla Misura 412 di 467.293,61 euro. Per la Misura 413 del Programma di Sviluppo Rurale (Asse 4), sono stati assegnati contributi al Gal Oltrepò Pavese (75.307,89, 1 domanda), al Gal Valle Brembana (29.338,68, 1 domanda), al Gal Valle Camonica Val di Scalve, al Gal Oltrepò Pavese e al Gal dei Laghi e della Montagna (360.218,25, 4 domande), al Gal Valle Brembana (11.138,00, 1 domanda). Per un totale generale sulla Misura 413 pari a 576.002,82 euro.  
   
   
DURNWALDER SODDISFATTO PER IL DIVIETO OGM: CONFERMA LA LINEA DELL´ALTO ADIGE  
 
Con soddisfazione è stato salutato in Alto Adige il recente intervento del Governo in materia di ogm, che attraverso un decreto interministeriale ha introdotto il divieto di coltivazione con sementi geneticamente modificate di mais Mon 810. “Questa decisione conferma la linea che la Provincia di Bolzano segue da anni: cautela nella coltivazione e tutela dell’agricoltura tradizionale”, commenta il presidente Luis Durnwalder. Con decreto del 12 luglio tre Ministeri (Salute, Politiche agricole e alimentari, Ambiente e tutela del territorio) hanno vietato su tutto il territorio nazionale la coltivazione con sementi geneticamente modificate di mais Mon 810. L´intervento si è reso necessario alla luce del temporaneo vuoto legislativo creatosi in materia a livello comunitario e di cui alcuni agricoltori avevano approfittato. Il presidente Durnwalder esprime soddisfazione per la decisione assunta dal Governo in attesa che l´Ue adotti le necessarie misure. È la linea che in Alto Adige è stata avviata da anni assieme a diverse Regioni partner: "Siamo contrari a una liberalizzazione in materia di sementi e vogliamo tutelare l´agricoltura, l´ambiente e il consumatore", ribadisce Durnwalder. In Alto Adige la coltivazione di ogm è stata vietata con legge provinciale a fine 2010.  
   
   
TRENTO: PORTE APERTE AI FRUTTICOLTORI, IL PROGRAMMA DEI TRE INCONTRI  
 
La Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige promuove tre incontri per presentare le attività sperimentali in frutticoltura nelle aziende situate rispettivamente in Valsugana, in Piana Rotaliana e in valle di Non. Gli eventi, in programma mercoledì 24 luglio, a Borgo Valsugana, in località Spagolle, giovedì 8 agosto a Mezzolombardo, a Maso Part, giovedì 22 agosto, a Cles, a Maso Maiano, sono organizzati dal Centro Trasferimento Tecnologico, e si svolgeranno la mattina, a partire dalle 8.30, anche in caso di pioggia, nei frutteti sperimentali. Il primo appuntamento è in programma mercoledì 24 luglio, alle 8.30, in località Spagolle, a Borgo Valsugana, presso l’azienda agricola della Fondazione de Bellat. Riflettori puntati sul problema ticchiolatura, ma si parlerà anche di scopazzi del melo. Il secondo incontro si terrà giovedì 8 agosto a Mezzolombardo, a Maso Part per parlare di frutticoltura biologica, architettura degli impianti e portainnesti, allevamento in parete stretta e nuove cultivar. Infine, ultimo appuntamento, giovedì 22 agosto, a Maso Maiano di Cles, con la frutticoltura biologica, l’allevamento a parete stretta, la moria del melo: sotto la lente, qui, la tecnologia Puffers per la confusione sessuale, le catture massali del bostrico, il monitoraggio degli scopazzi (s.C.). Il programma delle tre giornate è consultabile sul portale della Fondazione Mach: http://www.Fmach.it/ http://goo.Gl/grtr7  
   
   
PESTE SUINA: REGIONE SARDEGNA AGGIORNA PIANO ERADICAZIONE; LINGUA BLU: FIRMATO DECRETO CON NORME PER VACCINAZIONI NOVITÀ SUL FRONTE DELLA SANITÀ ANIMALE DA PARTE DELLA REGIONE, CHE HA VARATO DUE ULTERIORI PROVVEDIMENTI PER CONTRASTARE LA PESTE SUINA AFRICANA E LA LINGUA BLU.  
 
Peste Suina. L´assessore regionale della Sanità Simona De Francisci ha firmato nei giorni scorsi il decreto di modifica del Piano di eradicazione della peste suina africana. Il provvedimento del 9 luglio contiene tra l’altro quanto richiesto dalla Commissione europea in seguito all´audit Food Veterinary Office del marzo scorso e aggiorna alcune disposizioni anche in conseguenza alle deroghe ottenute dalla Regione ad esempio sulla macellazione. In particolare, il nuovo decreto migliorativo, che consta di 10 articoli, introduce norme ancora più severe contro il pascolo brado e rivede alcuni passaggi relativamente all’anagrafe, alla definizione di allevamento semibrado, ai requisiti sanitari e di biosicurezza nelle aziende suinicole, alla procedura di sorveglianza e di intervento in seguito alla segnalazione della presenza di maiali bradi (modificando il precedente articolo 12), alle misure sanitarie in caso di sieropositività, alle indagini epidemiologiche, alle macellazioni per autoconsumo familiare, alle attività di vigilanza permanente e al flusso dei dati. Lingua Blu. Sempre l’assessore De Francisci ha firmato il decreto che contiene le norme che le varie Asl dovranno osservare per la campagna di profilassi vaccinale dell’anno in corso. Inoltre, il provvedimento prevede i criteri da osservare per la movimentazione dei capi (sia all’interno della Sardegna che extraregionale), per le partecipazioni alle fiere zootecniche e il monitoraggio degli effetti indesiderati dei vaccini dopo la somministrazione agli animali.  
   
   
SICUREZZA ALIMENTARE: GIUNTA ABRUZZO DISCIPLINA CONTROLLI INVIATA RELAZIONE A MINISTERO SALUTE SU ATTIVITA´ INTRAPRESE  
 
Pescara - La Giunta regionale ha disciplinato sul territorio regionale il controllo sul "Processo dell´operatore alimentare", valutandone i rischi per il consumatore e individuando le carenze durante tutto il ciclo produttivo e le eventuali debolezze del sistema di autocontrollo delle ditte produttrici. In applicazione del regolamento comunitario 882/2004, l´Assessorato alla Sicurezza alimentare, veterinaria e prevenzione collettiva, ha raccolto tutte le attività svolte dal Servizio veterinaria e sicurezza alimentare in un opuscolo, inviato al Ministero della Salute. Lo ha reso noto l´assessore al ramo, Luigi De Fanis. "I recenti regolamenti comunitari che costituiscono il Pacchetto igiene - ha spiegato l´Assessore - analizzano e definiscono le questioni della sicurezza alimentare e le regole di applicazione del sistema di controllo. Assicurano un livello elevato di tutela della salute umana, assicurando l´immissione sul mercato di alimenti sani e sicuri". Le norme del Pacchetto igiene abbracciano tutti gli aspetti della catena di produzione alimentare e tutte le fasi successive: trasformazione e distribuzione di un alimento, fino alla vendita al consumatore. "Nella nostra regione - ha aggiunto l´Assessore - è stata da subito intrapresa questa nuova strada e sono state predisposte da tempo tutte le procedure relative ai controlli ed ai processi da controllare. La Delibera di Giunta sul controllo del Processo dell´operatore alimentare ha inoltre dato disposizioni attuative per sostenere la formazione dei sanitari pubblici. Attraverso il piccolo strumento divulgato - ha concluso De Fanis - vengono rappresentati gli interventi principali posti in essere quotidianamente nel campo della salute e del benessere degli animali e della sicurezza alimentare".  
   
   
OFFICINAE VERDI E FEDERBIO INSIEME PER SVILUPPARE ENERGIE RINNOVABILI ED EFFICIENZA ENERGETICA NEL COMPARTO DELL’AGRICOLTURA BIOLOGICA “GREEN ECONOMY APPLIED” AL VIA DESK PER L’AGRO-INDUSTRIA CHE PUNTA AL RISPARMIO ENERGETICO E ALL’ECCELLENZA SULLA SOSTENIBILITA’  
 
Possibili risparmi fino al 30% dei consumi energetici con soluzioni in grid parity (fotovoltaico), biomassa, biogas, minieolico, mini idro, solare termico e misure di efficienza energetica Sviluppare energie rinnovabili ed efficienza energetica nel comparto delle coltivazioni biologiche. È questo l’obiettivo del progetto Green Energy Desk Federbio – Officinae Verdi, rivolto ad aziende che vogliono tagliare i costi energetici per recuperare competitività e risorse da investire nel proprio business e puntare sull’eccellenza e la sostenibilità dei prodotti. Il progetto, che rappresenta il primo risultato concreto della collaborazione siglata da Officinae Verdi e Federbio nel corso di Vinitaly 2013, è stato presentato oggi a Roma nell’ambito del workshop “Green Economy applied” presso la sede Federbio, alla presenza di Paolo Carnemolla Presidente Federbio, Giovanni Tordi Amministratore Delegato Officinae Verdi, Riccardo Valentini Direttore della Divisione Impatti del clima del Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici e Consigliere della Regione Lazio. Le aziende agricole, come il resto delle imprese italiane, sono penalizzate da un costo dell’energia elettrica superiore del 27% al costo medio dell’energia pagato dai competitor europei. Inoltre, su 22 miliardi di euro sprecati ogni anno per inefficienze energetiche, il 42% sono a carico del settore industriale: 8 miliardi di euro che ogni anno potrebbero essere recuperati grazie ad interventi di efficienza energetica sugli stabilimenti e sugli impianti (fonte Confindustria). I margini di miglioramento che le imprese possono raggiungere sul fronte del recupero e della riqualificazione energetica sono ampi, intorno al 19%- 30% in base al settore merceologico e allo “stato di salute” impiantistico ed edilizio dell’azienda, con punte che arrivano al 40% laddove si intervenga su impianti che non hanno mai provveduto ad un approccio di riqualificazione energetica integrato (elettricità, riscaldamento). Il Green Energy Desk, attraverso gli esperti di Officinae Verdi, supporta le imprese che vogliono investire in tecnologie quali fotovoltaico in grid parity, solare termico, biomasse, biogas, minieolico, minidro, cogenerazione ed efficienza energetica per abbattere i costi energetici e recuperare competitività. Le imprese sono supportate dal Desk Energia attraverso: audit energetico, studio di fattibilità tecnico ambientale economico finanziario (Taef) per ottimizzazione degli investimenti e individuazione delle soluzioni finanziarie (attivabili con Unicredit), realizzazione impiantistica, gestione delle pratiche autorizzative e ottenimento degli incentivi, sino alla certificazione degli interventi realizzati. Le soluzioni e i prodotti finanziari (Unicredit) collegati ai progetti di eco-sostenibilità sono pensati non solo per impianti di grandi dimensioni, ma anche e soprattutto per piccole - medie taglie, da 20 a 200 kWp, in una logica di autoconsumo in linea con gli ultimi decreti sulle rinnovabili. “L’agricoltura e la deforestazione – ha dichiarato Paolo Carnemolla Presidente Federbio – sono tra i fattori che più contribuiscono al cambiamento climatico: dal 1990 al 2004, la produzione di Co2 collegata ai processi produttivi agricoli è passata da 39 milioni di tonnellate a 49 miliardi, a causa di un sempre maggiore utilizzo di fertilizzanti, lo sviluppo della zootecnia, la produzione dei reflui. Senza un’inversione di rotta, secondo l’Ipcc (Intergovernmental Panel on Climate Change) in pochi anni assisteremo ad un aumento tra il 35% e il 60% di ossido di azoto e di 60% di metano associato alle produzioni. Non bisogna dimenticare inoltre – ha aggiunto Carnemolla - che esiste una relazione positiva tra salvaguardia della biodiversità che il metodo di coltivazione biologica permette, miglioramenti della produttività dei terreni e delle rese agricole e protezione dell’ambiente: incentivare tutti gli attori delle filiere agricole a sostenere lo sviluppo tecnologico e l’innovazione per un’agricoltura sostenibile non è solo un’azione di etica ambientale, ma anche una strategia per il contenimento dei consumi energetici e dei costi”. “L’esigenza di recupero di competitività che vivono oggi le imprese, penalizzate da un costo dell’energia più alto rispetto ai loro competitor europei – ha dichiarato Giovanni Tordi, Amministratore Delegato Officinae Verdi Spa – può partire proprio dal taglio dei consumi energetici, secondo quanto indicato anche dalla Strategia energetica nazionale e dalla Direttiva europea in materia di efficienza energetica. Obiettivo dell’accordo Officinae Verdi - Federbio è proprio quello di supportare le aziende che vogliono intraprendere concretamente un percorso di riqualificazione energetica, per recuperare risorse abbattendo i costi dell’energia e raggiungere l’eccellenza sul piano della sostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi. E siamo certi – ha concluso Tordi - che questo modello ci consentirà di accelerare il cambiamento verso una new economy improntata al recupero degli sprechi, non solo in campo energetico”. “L´importanza del metodo biologico delle produzioni agricole – ha dichiarato Riccardo Valentini, Direttore della divisione Impatti del Clima del Cmcc - è sempre più evidente come strumento per tutelare la salute dell´uomo e dell´ambiente.
L´agricoltura biologica non è un semplice ritorno al passato: non si tratta di rinnegare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche, ma di utilizzare saggiamente gli strumenti che la scienza e il progresso ci mettono a disposizione.
La Regione Lazio si impegna a sostenere l’agricoltura biologica nel proprio territorio con l’obiettivo di tutelare l´ambiente e promuovere uno sviluppo agricolo durevole, per garantire la produzione di cibi di alta qualità nutrizionale e privi di residui chimici, mantenere la biodiversità e l’equilibrio dei microrganismi del suolo e ridurre l´inquinamento che può derivare dalle pratiche agricole.” Officinae Verdi Spa è la Energy Environment Company nata dalla joint venture Unicredit - Wwf Italia. È oggi il primo network in Italia Greentech & Finance, opera a livello nazionale integrando servizi, tecnologie verdi e soluzioni finanziarie, favorendo lo sviluppo di un nuovo modello energetico di generazione distribuita  
   
   
PER IL TUO BAMBINO NO AL CALDO, SI’ ALL’IDRATAZIONE I CONSIGLI (PRE) VACANZIERI DEL COMITATO SCIENTIFICO DI ACQUA PANNA AL FIANCO DEI PIÙ PICCOLI IN PARTENZA CON MAMMA E PAPÀ  
 
E’ arrivata l’estate. Finalmente, verrebbe da dire. Grandi e piccini, tutti pronti per la grande fuga al mare o in montagna. Pinne, fucile, occhiali oppure tenda e scarponcini attendono genitori e figli per assaporare il tanto atteso riposo vacanziero, facendosi scaldare dai raggi del sole uscito dal letargo. Eppure, in questo clima estivo, l’eventualità di una cattiva idratazione rimane in agguato: ancor di più ora che le temperature sono aumentate. “L’arrivo del caldo influenza la perdita di liquidi e Sali minerali dal nostro corpo, di conseguenza l’equilibrio idrico1”- sottolinea il prof. Marcello Giovannini, membro del Comitato scientifico Acqua Panna, professore emerito di pediatria dell’Università degli Studi di Milano, fondatore e presidente della Società Italiana di Nutrizione Pediatrica. “I bambini sono i soggetti che devono bere di più, perché l’acqua ha un ruolo essenziale nello sviluppo del loro organismo. Dal momento che il loro senso della sete non è sviluppato quanto quello degli adulti, è particolarmente importante controllare la quantità di liquidi e la frequenza con cui bevono, anche perché quando compare il senso della sete questo rappresenta già un segno di inadeguata idratazione2”. Le perdite di liquidi possono influire sulle prestazioni fisiche e mentali, la termoregolazione e l’appetito, portando anche a cefalea, irritabilità, sonnolenza e aumento della frequenza respiratoria3: è importante, quindi, che i bambini siano stimolati a bere acqua frequentemente, per mantenere un buon equilibrio di liquidi, specialmente durante le vacanze estive quando sono spesso in movimento. Per questo è utile avere sempre a portata di mano una bottiglietta di acqua. “Nei più piccoli il consumo di acqua deve essere più elevato rispetto agli adulti” - evidenzia il prof. Giovannini. “Purtroppo frequentemente resta limitato, spesso per una mancata educazione al consumo adeguato di acqua. Educazione che comprende sapere quale acqua sia la migliore da utilizzare: nei neonati le acque minimamente mineralizzate ed oligominerali trovano una indicazione specifica nella ricostituzione del latte formulato, mentre ai bambini un po’ più grandi si possono proporre acque oligo e medio minerali. Altre regole per aiutare grandi e piccini ad affrontare correttamente il caldo: - rispettare quotidianamente il numero e gli orari dei pasti, soprattutto la prima colazione, il pasto più importante, così da non avere un aumentato bisogno calorico nelle ore successive; - aumentare il consumo di frutta e verdura di stagione, insieme a yogurt e cibi freschi, facilmente digeribili e ricchi di acqua: - preparare i piatti con fantasia, variando gli alimenti anche nei colori, che rappresentano le sostanze ad azione antiossidante (vitamine, polifenoli ecc) in essi contenuti, moderando il consumo di pietanze troppo elaborate e ricche di grassi; - bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno, per reintegrare i liquidi e i Sali minerali persi con l’aumento della sudorazione e della traspirazione. Per aiutare tutte le famiglie ad imparare i principi di una corretta idratazione, Acqua Panna continua la promozione della campagna educativa “Quando cresce un bambino: acqua e alimentazione per uno sviluppo sano”. La campagna, di cui il rinnovato sito Internet www.Quandocresceunbambino.it rappresenta la diretta continuità ed evoluzione d’intenti, è volta ad aiutare le mamme ed i papà nel duro, ma meraviglioso compito, di crescere i loro piccolini: è infatti fondamentale che essi assumano un atteggiamento proattivo nell’educazione alla corretta idratazione dei figli anche perché le cattive abitudini imparate da piccoli solitamente persistono nel tempo. Il Comitato Scientifico Acqua Panna Il Comitato Scientifico Acqua Panna si propone, escludendo ogni fine di lucro, l’obiettivo di sviluppare approfondimenti sul tema della nutrizione e dell’idratazione. Nella campagna “Quando cresce un bambino: acqua e alimentazione per uno sviluppo sano” gli esperti hanno rivolto la loro attenzione a bambini e donne in gravidanza. Sono Membri del Comitato Scientifico Acqua Panna la Prof.ssa Irene Cetin, Professore di Ostetricia e Ginecologia presso l’Università degli Studi di Milano e Direttore U.o. Complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Luigi Sacco, il Prof. Marcello Giovannini, Professore Emerito di Pediatria dell’Università degli Studi di Milano, fondatore e Presidente della Società Italiana di Nutrizione Pediatrica, il Prof. Alessandro Sartorio, specialista in Endocrinologia e Medicina costituzionale, Primario della Divisione di Malattie Metaboliche e Auxologia presso l’Istituto Auxologico Italiano, Ircss di Milano e Verbania e Professore di Medicina sociale all’Università Cattolica di Milano, ed il Prof. Umberto Solimene, Presidente del Centro di Ricerche Bioclimatologia Medica, Medicina termale e Scienze del benessere dell’ Università degli Studi di Milano.  
   
   
AGRICOLTURA, AGROALIMENTARE, AMBIENTE: PRIMA RIUNIONE DEL NUOVO DIRETTIVO ARGA FVG IN ALTA QUOTA LA RIUNIONE A MALGA PRAMOSIO (UD) PER PROGRAMMARE L´ATTIVITA´ PREVISTI EDUCATIONAL SUL TARTUFO, SULLA SALUTE ALIMENTARE E SUL CARSO  
 
Si è riunito in alta montagna il nuovo direttivo dell´Arga Fvg, l´Associazione Regionale della Stampa Agricola, Agroalimentare, dell´Ambiente e Territorio del Friuli Venezia Giulia, presieduta da Carlo Morandini. L´occasione è stata fornita dall´Educational sulla filiera legno e bosco, che l´Arga Fvg ha organizzato assieme al Corpo Forestale Regionale del Friuli Venezia Giulia e alla Direzione centrale delle risorse rurali, agroalimentari e forestali della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, con il patrocinio dell´Unaga, l´Unione Nazionale delle Arga, Gruppo di specializzazione della Fnsi. Nell´occasione l´Unaga era rappresentata dal segretario-tesoriere Efrem Tassinato. Morandini, assieme ai vicepresidenti Antonio Buso, di Pordenone, e Claudio Soranzo, di Monfalcone, e al tesoriere Amos D´antoni, ha stabilito l´organizzazione di due educational, che porteranno i giornalisti specializzati a contatto con le tematiche della salute alimentare, della produzione del tartufo, e con le peculiarità del Carso. Inoltre l´Arga Fvg è impegnata, oltre che nell´organizzazione dei Premi Giornalistici ´Collio´, ´Valerio Ghin´, Carati d´autore, nell´avvio di altri due premi. Uno dei quali, di carattere internazionale, Voce dell´Adriatico, ha visto l´avvio di recente a Marina San Giorgio a San Giorgio di Nogaro (Ud), ed è stato consegnato al popolare velista e giornalista, Cino Ricci. Mentre l´Arga Fvg collaborerà con l´Unione Cuochi, l´Assoenologi, il Club Unesco Udine e l´Associazione culturale no profit La Riviera Friulana per l´iniziativa ´Un piatto e un vino per l´estate 2013 della Riviera Friulana. Infine il Direttivo dell´Arga Fvg ha ratificato la nomina di Giovanni Trevisan a Presidente Onorario. Www.argafvg.it  
   
   
IL CONSORZIO DI TUTELA DEL PROSCIUTTO IGP DI NORCIA ENTRA A FAR PARTE DELLA SQUADRA DELL’ISTITUTO DEI SALUMI ITALIANI TUTELATI  
 
L’istituto Salumi Italiani Tutelati (Isit) ha accolto la domanda di ammissione presentata dal “Consorzio di Tutela del Prosciutto Igp di Norcia”. L’ingresso di questo nuovo Consorzio è avvenuto ufficialmente nel corso dell’ultima edizione di Tuttofood, dove Isit era presente con un suo stand per promuovere ed incrementare la visibilità dei salumi italiani tutelati. Il Consorzio di Tutela del Prosciutto Igp di Norcia nasce nel 2003 con l’obiettivo di tutelare, promuovere e valorizzare il prodotto forse più rappresentativo della secolare tradizione norcina umbra, la cui indicazione geografica protetta è stata riconosciuta nel 1997. “E’ sempre una grande soddisfazione, come Presidente di Isit” - ha affermato Nicola Levoni - “accogliere un nuovo Consorzio nel nostro Istituto. Ciò permette di essere sempre più rappresentativi nel comparto della salumeria Dop e Igp, di creare importanti sinergie ed operare per il raggiungimento di obiettivi comuni anche nei confronti delle Istituzioni. Inoltre – conclude Levoni – l’ingresso del Consorzio di Tutela del Prosciutto Igp di Norcia, permette a Isit di rafforzare ulteriormente la rappresentatività sul territorio”. Costituitosi nel giugno 1999, l´Isit svolge azioni di coordinamento strategico e operativo tra i Consorzi di tutela della salumeria italiana che vi aderiscono e si fa portavoce di un comparto sempre più “fiore all’occhiello” per il settore agroalimentare del Paese. Ad oggi, sono 15 i Consorzi di tutela di salumi Dop e Igp che fanno parte dell’Istituto: Consorzio Cacciatore, Consorzio del Culatello di Zibello, Consorzio del Prosciutto di Modena, Consorzio di Tutela del Prosciutto Igp di Norcia, Consorzio del Prosciutto di San Daniele, Consorzio del Prosciutto Toscano, Consorzio Salame Brianza, Consorzio del Salame di Varzi, Consorzio Mortadella Bologna, Consorzio per la tutela del nome Bresaola della Valtellina, Consorzio di tutela dei Salumi di Calabria a Dop, Consorzio Salame Piemonte, Consorzio Salumi Tipici Piacentini, Consorzio tutela Speck Alto Adige, Consorzio Zampone Modena Cotechino Modena. Insieme, questi Consorzi rappresentano 20 dei 37 salumi Dop e Igp italiani del comparto delle carni trasformate e oltre il 52% del totale dei Kg sviluppati dal comparto; segno evidente di come Isit sia altamente rappresentativo dei prodotti tipici della salumeria italiana  
   
   
HEINEKEN: IN ARRIVO UNA NUOVA EDIZIONE DI OPEN YOUR WORLD LIMITED EDITION. PASSATO, PRESENTE E FUTURO DI HEINEKEN CELEBRATI CON 5 ETICHETTE DAL DESIGN ESCLUSIVO.  
 
In arrivo in esclusiva per il canale Ho.re.ca. La nuova e prestigiosa edizione di Open Your World Limited Edition: una selezione di cinque esclusive etichette per festeggiare i momenti più importanti della birra più internazionale del mondo in un viaggio tra passato, presente e futuro. 5 etichette che simboleggiano altrettanti avvenimenti che hanno scritto la storia di Heineken: Amsterdam 1873 celebra l’anno in cui nacque, in Olanda, l’originale e inconfondibile ricetta che ha reso Heineken la birra più nota e internazionale al mondo. Paris 1889 ricorda il luogo e l’anno in cui, contemporaneamente, sorse la Torre Eiffel e Heineken conquistò il Grand – Prix come migliore birra al mondo. Amsterdam 1931 sancisce la nascita della “stella rossa”, il simbolo che, da 80 anni, contraddistingue il brand come sinonimo indiscusso di qualità. Ognuna delle 5 punte rappresenta uno degli elementi necessari alla produzione: acqua, malto, luppolo, lievito... E magia. Celebrate 140 years festeggia l’anniversario di Heineken che, nata ad Amsterdam 140 anni fa, conferma tutta la personalità aperta e cosmopolita del brand che, ancora oggi, continua ad essere in tutto il mondo simbolo di innovazione, grazie alla capacità di anticipare stili e tendenze. Infine, The Future è il risultato di una competizione tra i designer di tutto il mondo chiamati a immaginare il futuro di Heineken. Rodolfo Kusulas è il designer vincitore che ha visto realizzata e prodotta la propria proposta  
   
   
DUE NUOVE REFERENZE NELLA LINEA “STUFFER LIBERI DAL LATTOSIO” L´AZIENDA BOLZANINA STUFFER, PER RISPONDERE ALLA CRESCENTE RICHIESTA DEI PROPRI CONSUMATORI, AGGIUNGE NUOVE GUSTOSISSIME REFERENZE ALLA LINEA YOGURT MAGRO “STUFFER LIBERI DAL LATTOSIO”.  
 
Un anno fa la linea “Stuffer Liberi dal Lattosio” era composta da soli tre yogurt magri da 2x125g, ma nel giro di poco tempo si è ampliata aggiungendo lo yogurt da bere, il latte Uht, il dessert light al cacao, il formaggio spalmabile light e gli yogurt interi da 500g in confezione richiudibile. Da oggi Stuffer, azienda altoatesina nota per i prodotti freschi a base di latte e per le basi pronte fresche, lancia sul mercato due nuove referenze della gamma di prodotti a ridotto contenuto di lattosio, offrendo una vasta possibilità di scelta di gusti: sul mercato sono infatti disponibili due nuovi yogurt magri 2x125g alla pesca-albicocca e ciliegia, entrambe le referenze contengono solo lo 0,1% di grassi, meno dello 0,1% di lattosio e sono senza glutine. I due nuovi yogurt, dal basso contenuto di lattosio, soddisfano le richieste di gusto e di benessere di un pubblico sempre più attento a seguire un’alimentazione sana e controllata, rispondendo così anche alle esigenze di un vasto numero di consumatori in cerca di prodotti ad alta digeribilità. I nuovi yogurt “Stuffer Liberi dal Lattosio” sono disponibili nelle maggiori catene distributive della Gdo e dei Cash & Carry a partire da € 0,95 a confezione. La famiglia Stuffer ha una storia commerciale di oltre 90 anni e oggi distribuisce sul mercato oltre 300 referenze. Www.stuffer.it www.Zerolattosio.com www.Facebook.com/stufferofficial  
   
   
PIATTI PRONTI DI PESCE: LA NOVITA’ FIRMATA NOSTROMO NASCE LA LINEA OGGI MARE, QUATTRO GUSTOSE VARIANTI PRONTE ALL’USO  
 
Nostromo, uno dei marchi leader di mercato del settore delle conserve ittiche in Italia, entra nel mercato dei piatti pronti con la nuova linea Oggi Mare, piatti a base di pesce già preparati e pronti per il consumo, ideali per un pasto veloce, nutriente e sfizioso. Declinati in quattro gustose ricette della tradizione italiana e iberica, i piatti pronti Nostromo sono preparati con ingredienti di prima scelta in comode monoporzioni a forma di piatto da 240 grammi. La grande innovazione consiste nella facilità di consumo e nella praticità del prodotto poiché i piatti pronti Nostromo non necessitano di essere conservati in frigorifero né di essere cucinati. E’ infatti sufficiente scaldarli in padella o al microonde e in pochi minuti il piatto è pronto per essere servito in tavola o consumato direttamente nella confezione. Grazie a innovativi processi produttivi, i piatti pronti Nostromo si mantengono perfettamente e per lungo tempo nella dispensa di casa o nel posto di lavoro, subito disponibili per un pasto veloce e pratico. Caratteristica ancora più importante, non contengono conservanti. Un prodotto unico nel suo genere che invita al consumo di pesce fuori dalle occasioni speciali e con maggiore frequenza: un’abitudine salutare spesso trascurata a causa di uno stile di vita sempre più frenetico che riduce il tempo dedicato alla cucina casalinga. In Italia, oltre la metà dei prodotti ittici viene consumata fuori delle mura domestiche e si consuma meno pesce di quello consigliato: in media 90 grammi a settimana, contro i 300-450 grammi raccomandati (Fonte Inran). La linea di piatti pronti Oggi Mare offre quattro grandi ricette: • Paella di pesce • Seppie con piselli • Cacciucco • Filetto di tonno alla siciliana La Paella di pesce, preparata secondo la tradizionale ricetta spagnola, è composta da calamari, totani, cozze, polipetti e gamberetti di prima scelta, cucinati con riso e verdure. Le Seppie con piselli è un piatto genuino, il cui sapore è esaltato dalla semplicità dei suoi ingredienti: seppioline, piselli, pomodoro e un pizzico di peperoncino. Il Cacciucco, tipico piatto livornese, è preparato con filetti di merluzzo, totani, calamari, gamberetti, cozze e vongole veraci. Infine, gli ingredienti del Filetto di tonno alla siciliana sono tranci di tonno, patate, pomodorini ciliegini e olive nere, come vuole la ricetta originale. Canale di vendita: Grande distribuzione Prezzo: 2,69 euro a confezione  
   
   
GRAZIE ALLA SEGNALAZIONE SULLE CONFEZIONIE DELLE NUOVE VASCHETTE, ALGIDA POTRÀ SENSIBILIZZARE LE FAMIGLIE ITALIANE SUL PROGETTO REGALA UN SORRISO, AIUTA UN BAMBINO.  
 
Ogni bambino deve poter vivere un’infanzia felice! Algida è partner di Save the Children e dona oltre un milione di euro per salvare la vita a milioni di bambini in tutto il mondo attraverso la campagna Every One. Nel 2012, con l’obiettivo di contribuire a ridurre la mortalità infantile e materna nel mondo, in supporto al Millenium Development Goals Four and Five promosso dalle Nazioni Unite, la Fondazione Unilever si è impegnata a sostenere per tre anni la Campagna mondiale Every One di Save the Children con una donazione di 15 milioni di euro. In questo contesto Unilever Italia, con Algida, ha donato ad oggi oltre un milione di euro con l’iniziativa Regala Un Sorriso, Aiuta Un Bambino Grazie alla segnalazione di questa importante iniziativa sulle confezionie delle nuove vaschette, Algida potrà sensibilizzare le famiglie italiane sul progetto Regala Un Sorriso, Aiuta Un Bambino. I Classici In Vaschetta: da oggi Cremino e Fior di Fragola sono anche in formato vaschetta! - Riscopri tutto il gusto di un grande classico! L’originale e inconfondibile panna e tanti pezzettoni di cioccolato: per la prima volta il gusto unico di Cremino lo puoi gustare anche con il cucchiaio! - Fior di Fragola: il goloso intreccio di fragola e vaniglia che ha fatto innamorare del gelato milioni di bambini, da assaporare per la prima volta con il cucchiaino nel pratico formato vaschetta! Dal primo settembre sarà anche disponibile in tutti i bar, in edizione limitata e fino a esaurimento scorte, una novità. Si chiama Mr Smile, ed è un nuovo stecco in vaniglia con un ammiccante faccina in cioccolato, pensato appositamente per sostenere il progetto specifico Every One per il Mozambico  
   
   
GRAZIE ALLA SEGNALAZIONE SULLE CONFEZIONIE DELLE NUOVE VASCHETTE, ALGIDA POTRÀ SENSIBILIZZARE LE FAMIGLIE ITALIANE SUL PROGETTO REGALA UN SORRISO, AIUTA UN BAMBINO.  
 
Ogni bambino deve poter vivere un’infanzia felice! Algida è partner di Save the Children e dona oltre un milione di euro per salvare la vita a milioni di bambini in tutto il mondo attraverso la campagna Every One. Nel 2012, con l’obiettivo di contribuire a ridurre la mortalità infantile e materna nel mondo, in supporto al Millenium Development Goals Four and Five promosso dalle Nazioni Unite, la Fondazione Unilever si è impegnata a sostenere per tre anni la Campagna mondiale Every One di Save the Children con una donazione di 15 milioni di euro. In questo contesto Unilever Italia, con Algida, ha donato ad oggi oltre un milione di euro con l’iniziativa Regala Un Sorriso, Aiuta Un Bambino Grazie alla segnalazione di questa importante iniziativa sulle confezionie delle nuove vaschette, Algida potrà sensibilizzare le famiglie italiane sul progetto Regala Un Sorriso, Aiuta Un Bambino. I Classici In Vaschetta: da oggi Cremino e Fior di Fragola sono anche in formato vaschetta! - Riscopri tutto il gusto di un grande classico! L’originale e inconfondibile panna e tanti pezzettoni di cioccolato: per la prima volta il gusto unico di Cremino lo puoi gustare anche con il cucchiaio! - Fior di Fragola: il goloso intreccio di fragola e vaniglia che ha fatto innamorare del gelato milioni di bambini, da assaporare per la prima volta con il cucchiaino nel pratico formato vaschetta! Dal primo settembre sarà anche disponibile in tutti i bar, in edizione limitata e fino a esaurimento scorte, una novità. Si chiama Mr Smile, ed è un nuovo stecco in vaniglia con un ammiccante faccina in cioccolato, pensato appositamente per sostenere il progetto specifico Every One per il Mozambico  
   
   
STUZZICHINA TOSCANA GRANART. TI STUZZICA E UNA VOLTA PROVATA NON LA LASCI PIÙ!  
 
Stuzzicare significa suscitare, stimolare, attrarre... Le Stuzzichine Granart sono degne del nome che portano: stimolano l’appetito e una volta provate non ne puoi più fare a meno. Sono lieta di inviarti la comunicazione relativa alle Stuzzichine Toscane di Granart – L’albero del Pane, un’azienda che, dopo essersi affermata nel settore della panificazione, propone oggi una nuova marca che profuma di buono e si rivolge a tutti gli amanti delle cose genuine: una gamma di prodotti di alta qualità, preparati “come una volta”, per riscoprire tutta l’emozione della vera panetteria toscana. Www.granart.it  
   
   
GRAZIE ALLA SEGNALAZIONE SULLE CONFEZIONIE DELLE NUOVE VASCHETTE, ALGIDA POTRÀ SENSIBILIZZARE LE FAMIGLIE ITALIANE SUL PROGETTO REGALA UN SORRISO, AIUTA UN BAMBINO.  
 
Ogni bambino deve poter vivere un’infanzia felice! Algida è partner di Save the Children e dona oltre un milione di euro per salvare la vita a milioni di bambini in tutto il mondo attraverso la campagna Every One. Nel 2012, con l’obiettivo di contribuire a ridurre la mortalità infantile e materna nel mondo, in supporto al Millenium Development Goals Four and Five promosso dalle Nazioni Unite, la Fondazione Unilever si è impegnata a sostenere per tre anni la Campagna mondiale Every One di Save the Children con una donazione di 15 milioni di euro. In questo contesto Unilever Italia, con Algida, ha donato ad oggi oltre un milione di euro con l’iniziativa Regala Un Sorriso, Aiuta Un Bambino Grazie alla segnalazione di questa importante iniziativa sulle confezionie delle nuove vaschette, Algida potrà sensibilizzare le famiglie italiane sul progetto Regala Un Sorriso, Aiuta Un Bambino. I Classici In Vaschetta: da oggi Cremino e Fior di Fragola sono anche in formato vaschetta! - Riscopri tutto il gusto di un grande classico! L’originale e inconfondibile panna e tanti pezzettoni di cioccolato: per la prima volta il gusto unico di Cremino lo puoi gustare anche con il cucchiaio! - Fior di Fragola: il goloso intreccio di fragola e vaniglia che ha fatto innamorare del gelato milioni di bambini, da assaporare per la prima volta con il cucchiaino nel pratico formato vaschetta! Dal primo settembre sarà anche disponibile in tutti i bar, in edizione limitata e fino a esaurimento scorte, una novità. Si chiama Mr Smile, ed è un nuovo stecco in vaniglia con un ammiccante faccina in cioccolato, pensato appositamente per sostenere il progetto specifico Every One per il Mozambico  
   
   
PONTI RILANCIA IL FUORICASA LA STORICA AZIENDA ITALIANA, LEADER NEL MERCATO RETAIL, PUNTA A CONQUISTARE L’HO.RE.CA E FIRMA UN ACCORDO CON RISO GALLO  
 
Ponti Spa, leader dell’aceto e delle conserve vegetali, ha siglato un importante accordo con Riso Gallo, Divisione Food Service, per la distribuzione dei suoi prodotti nel canale dei consumi fuori casa. L’amicizia che ha sempre legato le due aziende, Ponti e Riso Gallo, il rapporto di stima e la partecipazione al Consorzio Italia del Gusto sono stati alla base della nascita della partnership. Due marchi dell’eccellenza alimentare italiana si uniscono in un nuovo progetto. Ponti affida a Riso Gallo la distribuzione dei suoi prodotti nel food service, un canale che da molti anni Riso Gallo presiede con una divisione dedicata in grado di garantire un servizio esclusivo ai professionisti dell’ho.Re.ca ed una rapida penetrazione nel mercato del fuori casa. L’obiettivo per Ponti è di consolidare la propria posizione in questo canale, contando su una rete vendita qualificata, esperta del settore e in grado di sostenere con professionalità l’offerta di qualità che Ponti mette a disposizione con prodotti e formati studiati per i professionisti. Da sempre la missione di Ponti è portare sulle tavole di tutto il mondo prodotti alimentari che uniscono la grande tradizione italiana del buon cibo con la ricerca di gusti innovativi, ai massimi standard di qualità. Dal 1867 è un leader riconosciuto a livello internazionale nella produzione di aceti, sottaceti e sottoli, condimenti e sughi pronti. La cultura aziendale Ponti è la cultura del gusto. Coltivare il gusto significa, per Ponti, un impegno totale verso la qualità che coniuga la genuinità della natura con la tecnologia più avanzata nei processi produttivi. È la tradizione italiana del gusto, una tradizione viva nel dna di Ponti oggi come alle origini. La stessa qualità dei prodotti Ponti dedicati al consumo domestico, è disponibile in grandi formati, pratici e adatti al canale ristorazione. Questi saranno i prodotti distribuiti dalla divisione food service di Riso Gallo. Non a caso Ponti ha affidato il suo progetto ad un altro leader qualitativo dell’alimentare italiano. Ponti e Riso Gallo uniscono passione artigianale e tecnologia all´avanguardia per offrire prodotti sempre di altissima qualità e un alto livello di servizio ai professionisti del settore. Le due aziende si propongono di trasmettere esperienza e cultura offrendo ai ristoratori soluzioni innovative che li aiutino nell’organizzazione del lavoro e nel proporre alternative distintive nei loro menù prestando contemporaneamente attenzione al food cost  
   
   
ENTREMONT FIRMA DUE IMPERDIBILI OPERAZIONI A PREMIO CLICK&DEAL E INSALATIAMO ASPETTANO I CONSUMATORI NEI PUNTI VENDITA ITALIANI PER DIVERTIRSI CON L’ENTRAMONTABILE PIACERE  
 
L’entramontabile piacere firmato Entremont fa giocare i consumatori italiani grazie a due operazioni a premio dedicate ai prodotti di punta dell’azienda. Si parte con Click&deal: partecipare è semplice! Basta acquistare uno dei prodotti inclusi nella promozione, a scelta tra Emmental porzione da 250 g, Emmental porzione da 300 g oppure le Fette Emmental, Edamer, Gouda, Light contrassegnati dall’etichetta promozionale. Successivamente ci si potrà collegare al sito www.Clickandeal.it/entremont e, compilando il form in home page, accedere al catalogo dedicato alla promozione e scegliere il prodotto oppure l’esperienza che più si preferisce. Il codice che si trova sull’apposita etichetta del prodotto darà diritto ad uno sconto di € 10,00 sul prezzo finale dell’oggetto o dell’esperienza scelta. Acquistando invece un prodotto Idea per Insalate da 125 gr, contraddistinto dall’etichetta dedicata alla promozione, si ha modo di partecipare a Insalatiamo, un’operazione a premi in co-marketing con il brand Guzzini. Entremont offre un buono del valore di € 5 da utilizzare sul sito www.Fratelliguzzini.it/promolove per l’acquisto di un articolo per la casa della gamma Love by Guzzini. Entrambi i buoni sconto sono validi sino al 31 dicembre 2013. La gamma fette e l’Emmental porzionato sono l’ideale per una pausa o per un aperitivo gustoso. Così come Idea per Insalate, il mix di formaggi a forma di bastoncini pronti all’uso, specialmente studiato per creare piatti originali e saporiti, è perfetto per la stagione estiva. Entremont, specializzata nel settore lattiero-caseario francese, nasce come impresa familiare nel 1948 in Alta Savoia. Si sviluppa a livello nazionale nella produzione e nella stagionatura di forme di Emmental per poi consolidare la sua presenza in Europa e nel mondo con 158.000 tonnellate di formaggi. A partire dal 2011, Entremont si unisce al gruppo Sodiaal, dando vita alla quarta cooperativa lattiero-casearia europea : 12.600 produttori, 4,1 miliardi di litri di latte raccolti, 4,4 miliardi di euro di fatturato. Il nuovo gruppo opera in tutti i comparti della filiera lattiero-casearia, con marchi importanti (Candia, Entremont, Régilait, Yoplait, Le Rustique, Coeur de Lion...). Www.entremont.it www.Sodiaal.fr  
   
   
MARS ELETTO COME UNO DEI MIGLIORI AMBIENTI DI LAVORO A LIVELLO EUROPEO E PREMIATO PER LA SUA CULTURA DI VALORIZZAZIONE DELLE PERSONE  
 
Mars si è classificata al 16° posto nella categoria Best Multinational Workplaces in Europe, una delle tre categorie che compongono la classifica 2013 delle 100 aziende che vantano i migliori ambienti di lavoro in Europa stilata dal Great Place to Work. Le aziende nominate in questa categoria, presentata il 27 giugno durante la serata di gala per la premiazione tenutasi a Dublino presso la The Mansion House, sono state premiate come le 25 migliori aziende multinazionali in cui lavorare in Europa. Mars è entrata nella rosa delle migliori 100 per tre anni consecutivi e, quest’anno, ha guadagnato due posizioni rispetto alla classifica del 2012. Mars è stata una delle sole 3 aziende tra le 100 classificate a ricevere anche il Great Place to Work Special Award nella categoria “Showing Appreciation”. Gli Special Awards premiano le migliori politiche aziendali capaci di instaurare efficacemente un elevato clima di fiducia - e per questo un ambiente di lavoro eccellente. Quest’anno questi riconoscimenti hanno sottolineato il tema delle “Persone che danno il meglio di sé”. La categoria “Showing Appreciation” premia l’azienda che promuove al meglio la cultura della valorizzazione, premiando regolarmente i dipendenti per il buon lavoro svolto e l’impegno supplementare. “I nostri Associati sono al centro del nostro successo e siamo orgogliosi di riconoscere il lavoro, l’impegno e l’influenza che hanno sulle nostre performance di business e sulle comunità in cui operiamo. Per questo abbiamo istituito i Make the Difference Awards a cui l’anno scorso hanno concorso 15.000 progetti, che coinvolgevano 48.000 Associati, scelti per essere i migliori esempi di politiche aziendali adottate in aree quali l’innovazione, l’eccellenza dirigenziale, l’impegno a fare la differenza per le persone e per il pianeta” ha commentato Zelda Gray, vice president people & organization, Mars Multisales Europe Questo Special Award è stato attribuito a Mars dal Great Place to Work per la sua politica di valorizzazione con un elogio per le modalità con cui l’azienda riconosce i contributi di ciascun dipendente. Tra queste, il programma internazionale Make the Difference che premia gli Associati che meglio hanno rappresentato i Cinque Principi Mars e che hanno dato contributi di notevole rilievo in aree specifiche: l’innovazione, l’eccellenza dirigenziale, il supporto nel fare la differenza per le persone e per il pianeta. I requisiti per l’ammissione in graduatoria richiesti a Mars e alle altre aziende qualificatesi sono stati: la presenza in almeno 3 classifiche Europee, un numero di dipendenti non inferiore a 1.000 di cui il 40% stanziati in uffici ubicati fuori dal paese in cui ha sede l’headquarter della compagnia. Undici sono le sedi operative di Mars classificatesi nelle varie graduatorie del Great Place to Work: Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Grecia, Irlanda, Italia, Polonia, Portogallo, Spagna e Svizzera. Oltre alle classifiche Europee, altre sedi Mars nel mondo sono state nominate nelle graduatorie nazionali: Stati Uniti, Nuova Zelanda, Russia, Argentina, Brasile, Cile, India, Corea. Inoltre Mars si è classificato al 25° posto nella graduatoria del Great Place To Work Best Multinational Workplaces  
   
   
LA SCUOLA CONGUSTO PRESENTA LA NUOVISSIMA “COLLEZIONE” AUTUNNALE DEI CORSI! TANTE LE NOVITÀ CHE, COME IN OGNI STAGIONE, PROPONE, ACCANTO A QUELLI CHE SONO DIVENTATI DEI VERI E PROPRI “MUST” E CHE… NON PASSANO MAI DI MODA  
 
Con questa “collezione” d’autunno tutti gli amanti di cucina potranno sbizzarrirsi. Accanto ai classici e alla tradizione, tante nuove “tendenze”… Per tutti i palati! La scuola Congusto è lieta di presentare la nuovissima “collezione” autunnale dei corsi! Tante le novità che, come in ogni stagione, vi propone, accanto a quelli che sono diventati dei veri e propri “must” e che… non passano mai di moda. Una collezione sofisticata, ricercata e sempre con una particolare attenzione al dettaglio, che vi accompagnerà sino al nuovo anno. Settembre porta con sé ancora ricordi, profumi e sapori delle vacanze appena trascorse. Ecco quindi corsi che richiamano l’estate, il mare e il sole, come Sapori di Spagna e Salento in tavola. Il tepore di settembre viene accompagnato da gusti leggeri e delicati, come quelli di Pollo, coniglio & co., Primi piatti creativi con il pesce, Maki & Sushi e Cucinare Bio e Vegetariano. Accanto a queste nuove proposte, troviamo anche due intramontabili di Congusto: Pasticceria Corso Base e Cucina Classica, che si presenta però con un restyling sempre più ampio, fino a 10 lezioni, per toccare proprio tutti gli aspetti dell’Abc della cucina. A ottobre il vento autunnale inizia a soffiare anche sui corsi, che presentano piatti più “caldi” e legati alla tradizione, come quelli di Soufflè, flan e terrine, Arrosti, rollè e involtini, Filetto & co. Tra le novità sfiziose in programma troviamo una lezione tutta dedicata alla cucina al maschile: Uomini ai fornelli! Ma anche la prelibata Gastronomia siciliana e i raffinati Sapori di Francia. Congusto è anche sempre aperta alle contaminazioni di altri paesi. Tornano infatti con elementi nuovi gli esotici Wok food e Finger food e street food. Alcuni capi non passano davvero mai di moda, come il nostro must: La cucina milanese con gli occhi di Gio Ponti, un classico immancabile. Verso la fine del mese ormai siamo entrati nel pieno della stagione e i corsi si adattano ai sapori e i profumi ottobrini, con Menù con la zucca e Dolci con le castagne. Congusto vuole essere sempre in prima linea per stupire e propone un corso assolutamente imperdibile, una vera chicca: Pasticceria austroungarica. E se non vi bastasse tutto ciò, ecco anche un nuovo percorso per chi ama mettere le mani in pasta: Dolci, pani speciali e lievitati, in tre lezioni. Di seguito l’elenco dei corsi in programmazione da settembre a dicembre 2013. Cheesecake, Muffin & Cupcake Date: Domenica 15 settembre dalle h 15, 80 euro. Pollo, Coniglio & Co. Date: Lunedì 16 settembre dalle h 19, 70 euro. Pag 1 di 4 Cena Per Due (Per Coppie) Date: Mercoledì 18 settembre dalle h 19, 100 euro (a coppia). Maki & Sushi Date: Venerdì 20 settembre dalle h 19 oppure Sabato 19 ottobre dalle h 11, 80 euro. Biscotti & Croissant Date: Sabato 21 settembre dalle h 11, 70 euro. Primi Piatti Creativi Con Il Pesce Date: Lunedì 23 settembre dalle h 19, 80 euro. Cucinare Bio E Vegetariano Date: Martedì 24 settembre dalle h 19, 70 euro. Sapori Di Spagna Date: Mercoledì 25 settembre dalle h 19, 70 euro. Salento In Tavola Date: Giovedì 26 settembre dalle h 19, 70 euro. Pizza Party Date: Mercoledì 2 ottobre dalle h 19, 70 euro. Wok Food Date: Giovedì 3 ottobre dalle h 19, 70 euro. Souffle’, Flan E Terrine Date: Mercoledì 9 ottobre dalle h 11 oppure Mercoledì 6 novembre dalle ore 19, 70 euro. Dolci Monoporzione & Cioccolato (2 lezioni) Date: Mercoledì 9 e 16 ottobre dalle h 19, 140 euro. Uomini Ai Fornelli Date: Giovedì 10 ottobre dalle h 19, 80 euro. Finger Food & Street Food Date: Venerdì 11 ottobre dalle h 19, 80 euro. Brunch Per Due (per coppie) Date: Sabato 12 ottobre dalle h 11, 100 euro (a coppia). Torte Di Compleanno Date: Domenica 13 ottobre dalle h 15, 80 euro. Arrosti, Rolle’ E Involtini Date: Mercoledì 16 ottobre dalle h 11 oppure Mercoledì 13 dicembre dalle h 19, 80 euro. Filetto & Co. Date: Giovedì 17 ottobre dalle h 19, 80 euro. Gastronomia Siciliana Date: Venerdì 18 ottobre dalle h 19, 80 euro. Halloween (corso a 4 mani) Date: Domenica 20 ottobre dalle h 15, 60 euro (a coppia). Sapori Di Francia Date: Mercoledì 23 ottobre dalle h 19, 80 euro. La Cucina Milanese Con Gli Occhi Di Gio Ponti Date: Giovedì 24 ottobre dalle h 19, 80 euro. Pasticceria Austroungarica Date: Mercoledì 30 ottobre dalle h 15 oppure Sabato 30 novembre dalle h 15, 80 euro. Menu’ Con La Zucca Date: Mercoledì 30 ottobre dalle h 19, 70 euro. Dolci Con Le Castagne Date: Giovedì 31 ottobre dalle h 19, 80 euro. Teglie Gustose E Rustiche Date: Mercoledì 6 novembre dalle ore 11 oppure Venerdì 6 dicembre dalle h 19, 70 euro. Selvaggina E Polenta Date: Giovedì 7 novembre dalle ore 19, 80 euro. Gnocchi In 4 Versioni Date: Mercoledì 13 novembre dalle ore 19, 70 euro. Sapori D’india Date: Giovedì 14 novembre dalle h 19, 80 euro. Pane E Panini Gourmet Date: Giovedì 20 novembre dalle h 17, 70 euro. Primi E Secondi Piatti Creativi Con I Funghi (2 lezioni) Date: Venerdì 22 e 29 novembre dalle h 19, 140 euro. Thanksgiving Date: Sabato 23 novembre dalle h 11, 80 euro. Kitchen My Love (per coppie) Date: Mercoledì 27 novembre dalle h 19, 100 euro (a coppia). Brunch Ny Date: Domenica 1 dicembre dalle h 11, 80 euro. Insolito Panettone… Date: Mercoledì 4 dicembre dalle h 17 oppure Sabato 14 dicembre dalle h 15, 80 euro. Natale Con Fantasia Date: Lunedì 9 dicembre dalle h 19, 80 euro. Strudel Dolci E Salati Date: Martedì 10 dicembre dalle h 19, 70 euro. Sapori Del Messico Date: Mercoledì 11 dicembre dalle h 19, 80 euro. Paste Fresche E Ripiene Per Natale Date: Lunedì 16 dicembre dalle h 19, 70 euro. Dolci Lievitati Per Le Feste Date: Martedì 17 dicembre dalle h 17, 100 euro. Vigilia Di Natale Date: Mercoledì 18 dicembre dalle h 19, 80 euro. Biscotti Per Il Natale (bambini) Date: Sabato 21 dicembre dalle h 17, 40 euro. Percorsi Pasticceria. Corso Base (6 lezioni) Date: 1° Edizione Venerdì 27, sabato 28, domenica 29 settembre e venerdì 4, sabato 5, domenica 6 ottobre dalle h 17 2° Edizione Venerdì 8, sabato 9, domenica 10 e venerdì 15, sabato 16, domenica 17 novembre dalle h 17 550 euro Cucina Classica. Corso Completo (5 o 10 lezioni) Date: 1° Edizione Lunedì: 30 settembre, 7, 14, 21 e 28 ottobre dalle h 19 Martedì: 1, 8, 15, 22 e 29 ottobre dalle h 19 2° Edizione Lunedì: 4, 11, 18, 25 novembre e 2 dicembre dalle h 19 Martedì: 5, 12, 19, 26 novembre e 3 dicembre dalle h 19 5 lezioni 350 euro 10 lezioni 650 euro Cioccolateria (4 lezioni) Date: Giovedì 21, 28 novembre, 5 e 12 dicembre dalle h 19, 250 euro. Dolci, Pani Speciali E Lievitati (3 lezioni) Date: Venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 ottobre dalle h 17, 250 euro  
   
   
DA NÁTTÚRA LO SNACK BIO GOLOSO E LEGGERO LA BONTÀ DEL CIOCCOLATO SPOSA LA LEGGEREZZA DELLA GALLETTA DI RISO!  
 
Non poteva che essere Náttúra – il marchio che da tanti anni propone ai consumatori una gamma di prodotti per un’alimentazione di qualità, equilibrata, gustosa e naturale – a portare sulla nostra tavola lo snack che rivoluziona il modo di fare merenda e di gustarsi un meritato break durante la giornata. Ecco le Gallette di Riso Bio con Cioccolato al latte senza glutine: solo 55 Kcal a galletta, ricoperte da una deliziosa crema al cioccolato al latte e nocciole. Senza lievito, grassi idrogenati o glutine sono praticissime da portare con sé in ogni momento della giornata. I veri cultori non potranno invece rinunciare al gusto del puro cioccolato. Per loro Náttúra ha creato Gallette di Riso Bio con Cioccolato Fondente senza glutine: le stesse deliziose gallette avvolte da uno strato goloso di cioccolato fondente che saziano anch’esse con sole 55 Kcal. Náttúra utilizza per le sue gallette esclusivamente riso italiano proveniente da agricoltura biologica ed è attenta alle esigenze di tutti i consumatori poiché propone prodotti senza glutine adatti a ogni alimentazione. Con le gallette di riso bio al cioccolato, Náttúra ci regala gusto ed energia, tante buone fibre e poche calorie! Náttúra Gallette di Riso Bio con Cioccolato al latte senza glutine confezione 90g € 1,72 Náttúra Gallette di Riso Bio con Cioccolato Fondente senza glutine confezione 90g € 1,72 www.Eurofood.it  
   
   
L’OMAGGIO DEL PARK HYATT A MILANO ATTRAVERSO 4 SAPORI ITALIANI QUATTRO COCKTAIL IDEATI DA ANDREA RELLA IMPIEGANO UNA SPECIALE SELEZIONE DI GRAPPE DELLA DISTILLERIA BOCCHINO  
 
Il Park Hyatt Milano dedica un tributo all’eccellenza milanese celebrando le strade che delimitano il quadrilatero della moda. Un omaggio all’estetica, alla qualità, all’esclusività di uno stile di vita che rende l’Italia e Milano riconoscibili e imitate in tutto il mondo. Al The Park Bar la costante ricerca di eccellenza ha prodotto 4 nuovi cocktails creati da Andrea Rella in collaborazione con la Distilleria Bocchino. La scelta di impiegare la grappa come base per questi drink è dettata dalla volontà di valorizzare l’eccellenza italiana a dimostrazione che in ambiente dominato da prodotti tutti stranieri (vodke, brandy, cognac, whisky), l’Italia ha qualità e capacità per imporre un proprio autonomo modello. Il risultato è un’inedita selezione di cocktails “made in Hyatt”, dal gusto contemporaneo, equilibrato e fragrante. L’obiettivo è anche quello di offrire al cliente delle alternative ai grandi classici che il pubblico conosce e consuma a prescindere dalle circostanze. L’elemento di sorpresa sarà innanzitutto il primo dei sensi: l´olfatto. Grazie alla scelta e miscelazione di aromi e spezie con le note caratteristiche delle grappe Bocchino sono emerse infatti sensazioni uniche. Il contributo offerto dalla grappa è un sapore distinto, persistente, autonomo, di grande personalità. A completare il viaggio nei sapori e profumi c’è poi l’estetica di guarnizioni pensate per connotare ciascun drink arricchendolo di una inattesa presenza. Sviluppate in collaborazione con la pasticceria del Vun, sono l’espressione in solido del cocktail a cui si abbinano. I fantastici quattro sono: • Spiga_- con Grappa Bocchino Cantina Privata 12 anni • Montenapoleone – con Grappa Bocchino Nebbiolo delle Langhe affinata in barrique • Sant’andrea – con Grappa Bocchino Cuvee barrique 2009 • Manzoni – con Cantina Privata Moscato sauternes cask finish  
   
   
QUINDICI ANNI CON CANTINA SAN LORENZO UNA DEGUSTAZIONE INTERPROVINCIALE DI VINI HA FESTEGGIATO IL CONFERIMENTO DEL CANGRANDE ALL’ENOLOGO RICCARDO BRIGHIGNA  
 
Nel 1998 cominciava il proficuo percorso di collaborazione tra l’enologo Riccardo Brighigna e la Cantina San Lorenzo di Castilenti (Te). Un percorso professionale e personale che oggi, a 15 anni di distanza, può affermare senza ombra di dubbio di aver dato frutti ottimi. La Cantina San Lorenzo, oggi alla terza generazione di conduzione da parte della famiglia Galasso-barbone, è stata tra le prime nel Teramano a credere nell’intuito e nelle capacità di questo enologo dall’esperienza ormai ventennale, perciò ha deciso di festeggiarlo con giornalisti e operatori del settore lo scorso sabato 6 luglio, raccontando il suo percorso professionale e permettendo di riscoprire le diversità del territorio abruzzese attraverso i vini che lui cura. La degustazione è stata condotta dal giornalista enogastronomico Alessandro Bocchetti ed è stata aperta e chiusa da due vini San Lorenzo: il Bianco 2012 Zerosolfiti (uno degli ultimi nati in azienda) e il Montepulciano d’Abruzzo doc Escol 2003. Il percorso interprovinciale è proseguito con il Trebbiano superiore 2012 di Cantina Nestore Bosco, Nocciano Pe; il Pecorino 2012 di Cantina Gentile, Ofena Aq; il Cerasuolo superiore 2012 di Cantina Strappelli di Castilenti Te; e il Plateo 2007 di Cantina Agriverde di Ortona Ch. Riccardo Brighigna è un enologo e consulente vitivinicolo nato a Città di Castello (Pg) nel 1965 e oggi residente a Pescara. Si è diplomato ad Ascoli Piceno con specializzazione in viticoltura ed enologia e nel 1994 ha ricevuto il titolo di enologo dal Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali. Attualmente esercita l’attività di direttore tecnico o di consulente vitivinicolo presso 11 aziende vitivinicole abruzzesi. Già per due volte “enologo dell’anno della regione Abruzzo” (2005 e 2013), nel 2013 ha toccato l’apice della sua carriera ricevendo il Premio “Cangrande – Benemerito della vitivinicoltura italiana” in occasione del Vinitaly. «Ho scelto di operare solo nella regione Abruzzo – spiega Riccardo Brighigna – perché credo che per raggiungere risultati convincenti è indispensabile vivere il territorio e seguire i vigneti giorno per giorno, interpretando i segnali che la natura ci trasmette» «La presenza di Riccardo Brighigna nella nostra Cantina ci ha permesso di crescere in qualità attraverso un interessante percorso di sperimentazione, senza mai perdere di vista le pratiche tradizionali della vitivinicoltura abruzzese – spiega Gianluca Galasso, uno dei titolari dell’azienda – Ha progettato lui, 15 anni fa, la ristrutturazione dei nostri 150 ettari di vigneto con nuovi impianti a cordone speronato. La storia della nostra cantina inizia nel 1890, quando i nostri avi scelsero di mettere a dimora le prime barbatelle qui, sulle colline teramane. La scelta fu fatta con lungimiranza e saggezza, perché a 20 Km sia dai piedi del Gran Sasso d’Italia sia dalla riva dell’Adriatico vengono garantite la temperatura e la ventilazione ideali»  
   
   
FEDERDOC TRA CONFERME E NOVITA’ IL CONSIGLIO SI RIUNISCE E NOMINA PRESIDENTE, VICE PRESIDENTI E I COMPONENTI DEL COMITATO ESECUTIVO  
 
Si è riunito a Roma per la prima volta il nuovo Consiglio di Amministrazione di Federdoc eletto lo scorso 26 giugno per nominare i vertici della Federazione. Ed è emersa una novità istituzionale votata all’unanimità: accanto alle conferme di Riccardo Ricci Curbastro alla Presidenza, Giuseppe Liberatore e Francesco Liantonio saranno affiancati da un terzo elemento nella Vice Presidenza: Stefano Zanette. “Questa novità – spiega Ricci Curbastro – è determinata dalla volontà di Federdoc di ampliare la propria rappresentanza. Così Giuseppe Liberatore (Direttore Consorzio Chianti Classico), Francesco Liantonio (Presidente Consorzio Castel del Monte) formeranno con Stefano Zanette (Presidente Consorzio Prosecco Doc) una squadra in vista dei crescenti impegni nazionali ed internazionali della filiera vitivinicola a Denominazione di Origine Italiana .” Nel Comitato esecutivo inoltre sono stati eletti Riccardo Ricci Curbastro, Giuseppe Liberatore, Francesco Liantonio, Stefano Zanette, Alberto Mazzoni, Gianni Marzagalli e Rocco Pasetti . L’assemblea è stata anche l’occasione per un momento di riflessione sulle recenti attività di comunicazione. In particolare sui risultati raggiunti dal proprio Newstand, edicola virtuale su Apple Store che senza alcun tipo di promozione risulta già scaricata e utilizzata da utenti in Giappone, Nigeria, Canada, Usa e Inghilterra, per citarne solo alcuni. Il Newsstand, o più semplicemente “Chiosco”, permette di abbonarsi alle proprie pubblicazioni preferite e ricevere automaticamente i relativi aggiornamenti e i nuovi numeri. Le prime pubblicazioni di Federdoc sono state l’edizione 2012 del “V. Q.p. R.d. D’italia” e l’edizione aggiornata al 2013 de “I vini italiani a Denominazione d’Origine”. Con il “V. Q.p. R.d. D’italia” l’utente ha immediatamente disponibili mano i dati della produzione dei vini a Denominazione d’Origine relativa all’anno concluso. Con “I vini italiani a Denominazione d’Origine” invece l’utente può fruire della complessa panoramica delle Denominazioni d’Origine dei Vini Italiani,del le relative zone di produzione e delle varietà di uve con cui vengono prodotti. Il valore aggiunto in queste pubblicazioni editoriali è la versatilità di consultazione, l’interattività e la possibilità di inserimento di contenuti multimediali. Ad esempio si ha la possibilità, tramite link interattivi, di accedere a pagine web, al sito istituzionale Federdoc e visualizzare il video cartoon prodotto da Federdoc e dedicato al processo produttivo di un vino a Denominazione d’Origine. La riflessione sull’efficacia del “Chiosco” Federdoc è stata dunque oggetto di confronto e la valutazione estremamente positiva ha portato alla determinazione da parte del comitato di stabilire un costante aggiornamento con nuove pubblicazioni ed edizioni  
   
   
SESTRI LEVANTE A TUTTO BIO: PRODOTTI SALUTARI, GENUINI, ADATTI ANCHE A CHI SOFFRE DI INTOLLERANZE ALIMENTARI, COLTIVATI CON RISPETTO PER LA NATURA E PER LA SALUTE DELL’UOMO: IL BIO CRESCE ANCHE A SESTRI LEVANTE  
 
A Sestri Levante cresce il biologico. La voglia di servire prodotti sani, coltivati in modo naturale e di trasmettere i valori dell’agricoltura biologica, l’amore per la terra e per i suoi frutti hanno ispirato giorno dopo giorno il progetto Cuorebio “A tutto bio”, che oggi apre a tutti gli appassionati di prodotti bio e ai curiosi che si vogliono avvicinare a questo mondo, offrendosi come punto di riferimento per i residenti e per i turisti. L´esigenza di rispondere ai bisogni di persone con celiachia, intolleranze, allergie e il desiderio di fornire alimenti di qualità, genuini, salutari che garantiscano sicurezza alimentare, tutela per l’ambiente e per l’uomo sono molto sentiti da Stefania e Andrea, i due giovani gestori del negozio. I prodotti biologici offrono una naturale risposta a questi bisogni e sempre più consumatori scelgono il bio per portare in tavola tutti i giorni piatti gustosi e al tempo stesso attenti al benessere. “A tutto bio” da sabato 13 luglio in via Dante Alighieri 92-98 offre uno spazio di 100 metri quadri dove poter trovare prodotti provenienti da realtà selezionate, da produttori che rispecchiano l’identità stessa del negozio bio e che ne condividono i valori, con l’obiettivo di fornire i migliori prodotti possibili in termini di qualità e di sicurezza alimentare; produttori che hanno scelto di dire sì alla natura, che con impegno e dedizione lavorano la terra escludendo prodotti chimici di sintesi e tutelando quindi le falde acquifere e il terreno, adottando la tecnica della rotazione colturale e dei sovesci, scegliendo varietà, sementi e materiale vivaistico idonei, a seconda della vocazione della zona, rispettando i cicli naturali di maturazione. Ciascun prodotto esprime la passione, l’amore, l’impegno per la tutela della terra, dai prodotti freschi – latte, frutta e verdura - ai confezionati – pasta, riso, frollini, ai succhi e alle composte di frutta. “A tutto bio” permette inoltre di prestare attenzione al benessere del proprio corpo, con un angolo dedicato alla cosmesi. Il nostro corpo, infatti, trae beneficio non solo da ciò che mangiamo, ma anche attraverso la pelle che rappresenta l’organo più grande del corpo umano. La pelle è il confine che separa e al tempo stesso unisce il nostro essere al mondo esterno e diventa quindi importante rispettarla e trattarla nel migliore dei modi, scegliendo prodotti che la mantengano in buono stato, la detergano delicatamente e la proteggano difendendola dagli agenti esterni dannosi. Il Cuorebio “A tutto bio”, per filosofia e per passione, offre cosmetici rispettosi verso l’ambiente, la natura e il ciclo della vita, attenti al mantenimento del naturale equilibrio della pelle, in grado di donare preziosi momenti per prendersi cura e “coccolare” dolcemente il corpo ogni qual volta lo si desideri. Sabato 13 e domenica 14 luglio “A tutto bio” apre le sue porte a tutti per festeggiare il suo arrivo. Per le due giornate sarà presente un animatore che allieterà i clienti grandi e piccini e si potranno assaporare degustazioni adatte ad ogni momento della giornata, dalla colazione all´aperitivo, dal pranzo alla merenda sino alla cena, tutte realizzate con prodotti bio. A tutto bio Via Dante Alighieri 92-98 – Sestri Levante Tel. 0185 456043 Cuorebio Nata da un’idea di Ecornaturasì, è oggi una rete di 280 punti vendita specializzati in prodotti biologici presenti in tutta Italia. L’integrazione di tutti gli attori della filiera, la trasparenza, la qualità, l´attenzione per le pratiche di sostenibilità sociale e ambientale insieme alla professionalità dei negozianti sono valori fondanti che rendono i negozi Cuorebio non solo spazi per fare la spesa, ma luoghi dove sperimentare e apprendere uno stile di vita. Per ulteriori informazioni: www.Cuorebio.it