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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 19 Luglio 2013
MARKETPRESS RIPRENDE IL 2 SETTEMBRE 2013  
 
La redazione di Marketpress interrompe le pubblicazioni per il periodo estivo.  
   
   
23,4 MILIONI DI ITALIANI IN VACANZA 2013 ALL’INSEGNA DELL’OCULATEZZA: IL 41% RIDUCE IL NUMERO DI VIAGGI  
 
23,4 milioni di italiani, 4 in meno del 2012, hanno programmato un periodo di vacanza questa estate. Gran parte di loro, tuttavia, ha modificato le proprie abitudini, rendendo il proprio “consumo” di vacanze più oculato. Secondo le risposte fornite nel corso di una delle consuete indagini dell’Osservatorio nazionale del turismo di Unioncamere e Isnart, il 41% degli italiani che ha svolto o pianificato una vacanza nel 2013 ha ridotto il numero di viaggi; il 13%, invece, ha privilegiato destinazioni più convenienti in particolare sotto il profilo dell’alloggio; il 9%% ha scelto di risiedere presso abitazioni private. Per un ulteriore 28%, comunque la crisi non ha influenzato negativamente il modo di fare vacanza. I turisti italiani genereranno tra luglio e settembre 28,7 milioni di vacanze, il 73% delle quali in Italia, con la consueta forte concentrazione nel mese di agosto (66%). Rispetto allo scorso anno si registrano -2,6 milioni di partenze ma aumentano le vacanze pianificate all’estero per il mese di settembre. Resta stabile, invece, la spesa messa in bilancio dalle famiglie: ammonta infatti ad oltre 800 euro il budget medio che 23,4 milioni di italiani destineranno alle vacanze estive. Le indicazioni fornite dagli italiani trovano conferma nelle valutazioni fornite dagli operatori, al momento orientate alla prudenza. Al di là delle effettive prenotazioni registrate, le imprese ricettive italiane prevedono di vendere in media il 51% delle camere disponibili nel corso della stagione estiva, ovvero il 4% in meno rispetto alle previsioni dello scorso anno. Negli hotel sono soprattutto gli operatori dei 3 stelle a valutare un possibile bilancio in negativo per i mesi caldi (48% di vendite previste, -5% rispetto al 2012), mentre quelli dei 4 e 5 stelle sono orientati alla stabilità (58% di vendite previste per i 4 stelle, 70% per i 5 stelle). In montagna le previsioni di vendita sono superiori a quelle dello scorso anno (gli operatori prevedono di vendere poco più del 50% delle camere, +2%) così come nelle località del turismo verde (52%, +3%). Meno ottimisti sono gli operatori delle strutture ricettive delle località balneari (50% di vendite previste, -9% rispetto alle previsioni dello scorso anno) e lacuali (59%, -6%). Le strutture ricettive del Centro Italia prevedono vendite intorno al 56% (+3% rispetto all’estate 2012), quelle del Nord il 52% (con un calo del -8% previsto per il Nord Est ed un -3% per il Nord Ovest), mentre per gli operatori del Sud le camere occupate nella stagione estiva saranno in media il 46% di quelle disponibili (-5%).
Gli effetti della crisi economica sulle scelte di vacanza dei vacanzieri (% sul totale della popolazione che ha svolto o pianificato una vacanza nel 2013 fino a settembre
Si, viaggio di meno 40,6
Si, ho scelto/sceglierò destinazioni più convenienti (costo dell’alloggio) 13,1
Si, ho scelto di alloggiare in un´abitazione privata (seconda casa, ospite di amici e parenti) parentiparenti, appartamento in affitto) 8,8
Si, ho scelto/sceglierò destinazioni più convenienti (costo del viaggio) 5,3
Si, ho scelto/sceglierò destinazioni più convenienti (costo delle spese sul territorio) 3,4
Si, altro 0,6
No 20,2
No, rinuncio ad altre cose ma non alle mie vacanze 5,6
No, anzi: la riduzione generale dei prezzi mi permette di viaggiare di più 2,4
Totale 100,0
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo - dati Unioncamere
Italiani che hanno pianificato almeno una vacanza estiva: confronto previsioni 2012/2013 - (luglio, agosto, settembre)
2012 2013 Differenza 2013/2012
N. % N. % N. %
Si 27.479.000 54,4 23.426.000 46,4 -4.053.000 -8,0
No 22.989.000 45,6 27.042.000 53,6 4.053.000 8,0
Totale 50.468.000 100,0 50.468.000 100,0 - -
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo - dati Unioncamere
Mese della vacanza effettuata/pianificata per l´estate 2013
N. %
Luglio 7.243.000 30,9
Agosto 15.335.000 65,5
Settembre 6.122.000 26,1
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo - dati Unioncamere
Destinazioni delle vacanze pianificate dagli italiani per l´estate per mese: confronto previsioni 2012/2013
2012 Luglio Agosto Settembre Totale %
In Italia 7.403.000 11.352.000 4.176.000 22.930.000 73,2
All´estero 2.543.000 4.851.000 988.000 8.382.000 26,8
Totale 9.946.000 16.203.000 5.164.000 31.313.000 100,0
2013 Luglio Agosto Settembre Totale %
In Italia 5.703.000 11.113.000 4.195.000 21.012.000 73,2
All´estero 1.540.000 4.222.000 1.927.000 7.688.000 26,8
Totale 7.243.000 15.335.000 6.122.000 28.700.000 100,0
Differenza 2013/2012 Luglio Agosto Settembre Var.% Differenza %
In Italia -1.700.000 -239.000 19.000 -8,4 0,0
All´estero -1.003.000 -629.000 939.000 -8,3 0,0
Totale -2.703.000 -868.000 958.000 -8,3 0,0
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo - dati Unioncamere
Spesa media prevista per le vacanze estive: confronto previsioni 2013/2012 - valori espressi in euro
2012 2013 Var.% 2013/2012
In Italia 718,19 708,67 -1,3
All´estero 1088,18 1183,52 8,8
Totale 813,19 836,50 2,9
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo - dati Unioncamere
Le valutazioni degli operatori per l’estate 2013 per tipologia ricettiva (%)
2012 2013 Var 2013/2012
Alberghiero 54,8 51,4 -3,4
Extralberghiero 55,9 50,8 -5,1
Italia 55,4 51,1 -4,3
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo- dati Unioncamere
Le valutazioni degli operatori per l’estate 2013per tipologia ricettiva (%)
2012 2013 Var 2013/2012
Hotel 54,8 51,4 -3,4
1 stella 43,2 40,5 -2,7
2 stelle 48,3 47,5 -0,8
3 stelle 52,9 48,1 -4,8
4 stelle 58,6 58,0 -0,6
5 stelle 69,9 69,9 0,0
Rta 61,7 53,3 -8,4
Campeggi e villaggi 59,5 54,0 -5,5
Agriturismo 48,9 45,9 -3,0
B&b 37,9 33,1 -4,8
Rifugio 34,1 37,6 3,5
Altri esercizi ricettivi 56,9 50,0 -6,9
Italia 55,4 51,1 -4,3
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo- dati Unioncamere
Le valutazioni degli operatori per l’estate 2013per area-prodotto (%)
2012 2013 Var 2013/2012
Città di interesse storico artistico 54,1 51,9 -2,2
Montagna 48,5 50,4 1,9
Terme 49,3 47,7 -1,6
Lago 64,4 58,6 -5,8
Mare 59,5 50,4 -9,1
Campagna 49,6 52,1 2,5
Altre località 45,5 42,9 -2,6
Italia 55,4 51,1 -4,3
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo- dati Unioncamere
Le valutazioni degli operatori per l’estate 2013per area (%)
2012 2013 Var 2013/2012
Nord ovest 54,4 51,9 -2,5
Nord est 60,3 52,0 -8,3
Centro 52,3 55,5 3,2
Sud e isole 51,1 45,7 -5,4
Italia 55,4 51,1 -4,3
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo- dati Unioncamere
 
   
   
VALCELLINA: TURISTI A COMPORTAMENTI RISPETTOSI AMBIENTE  
 
In concomitanza con le numerose manifestazioni sportive, culturali e gastronomiche che si svolgeranno nella giornata di domani (domenica 14 luglio) nell´ambito dei territori dei Comuni valcellinesi ed al consistente afflusso turistico che ne consegue, la stazione del Corpo forestale regionale di Barcis invita tutti i turisti, escursionisti e frequentatori della Valcellina ad adottare un comportamento rispettoso dell´ambiente e delle normative ambientali, evitando di percorrere prati e greti con autovetture e caravan, evitando altresì di raccogliere o estirpare piante e fiori. Queste azioni sono sanzionate anche pesantemente in quanto molte specie floreali sono tutelate dalla direttiva comunitaria Habitat. Da evitare anche l´accensione di fuochi per grigliate e campeggi, con l´invito a non disseminare di rifiuti vari le aree frequentate, raccogliendoli e depositandoli negli appositi cassonetti. Un particolare invito ad evitare di "raccogliere" eventuali piccoli di capriolo che venissero ritrovati accucciati nell´erba: non sono abbandonati dalle madri ma è una strategia di protezione adottata dalla femmina di capriolo che si allontana dal piccolo per evitare che eventuali predatori possano trovarlo. La raccolta del cucciolo ha come conseguenza la sua contaminazione con l´odore umano e quindi un successivo rifiuto da parte della madre che si rifiuterà anche di allattarlo  
   
   
"SCOPRI LA VALTELLINA": STANZIATI 400.000 EURO PER IL TURISMO  
 
Presentata a Milano, nella sede del Touring Club, la campagna di promozione turistica estate-autunno 2013 della Provincia di Sondrio I paesaggi e le location più suggestive della Valtellina saranno presto utilizzati come set cinematografici per film, documentari, fiction o campagne pubblicitarie contribuendo, così, a promuovere il turismo, la storia, l’arte, l’enogastronomia, l’artigianato locale e le numerose attività sportive praticabili sul territorio della provincia di Sondrio. La Provincia di Sondrio, infatti, ha siglato un accordo di collaborazione con Lombardia Film Commission che prevede la nascita, all’interno della società Destinazione Turistica Valtellina, di Valtellina Film Commission. Destinazione Turistica Valtellina sarà, quindi, il punto di riferimento di Lombardia Film Commission per la promozione delle peculiarità del territorio valtellinese verso tutte le produzioni audiovisive nazionali ed internazionali. La Valtellina punta così a ritagliarsi un ruolo come shooting location in Italia e all’estero per la promozione delle sue specificità turistiche. Nel corso dell’incontro presso la sede del Touting Club sono stati evidenziati i sei ambiti - Energia, Neve Tutto l’Anno, Natura & Paesaggi, Parchi Termali, Cultura, Enogastronomia e Artigianato - sui quali sarà strutturata la campagna “Scopri la Valtellina”, finalizzati a soddisfare le aspettative di ogni genere di turista. La campagna “Scopri la Valtellina” è un invito rivolto a tutti a scoprire il territorio e sperimentare a tutto campo le sue attrattive. La provincia punta ad un “turismo motivazionale ed esperienziale”, cioè ad un turismo capace di coinvolgere le persone, entrare nel loro vissuto, nel loro immaginario, lasciando quel qualcosa in più da ricordare anche a vacanza conclusa. La campagna di promozione turistica integra settore pubblico e privato e presenta tutta la provincia di Sondrio sotto l’egida del ‘brand’ Valtellina: Il progetto ‘Scopri la Valtellina’ è stato illustrato da Giovanna Musceti, presidente del Consorzio per Destinazione Turistica Valtellina e di Valtellina Turismo: Le bellezze e le risorse delle quali è ricco il territorio della provincia di Sondrio sono poco conosciute dai turisti. Questa campagna è un invito a scoprire il nostro territorio e sperimentare a tutto campo le sue attrattive. Con l’ulteriore obiettivo di destagionalizzare il turismo, la campagna “Scopri la Valtellina” si divide in sei proposte verticali di esperienza: Energia (sport adrenalinici); Montagna tutto l’anno (neve d’estate al Passo dello Stelvio); Natura e paesaggi (Mountain Bike sul Sentiero Valtellina o Alta Rezia, Parco Nazionale dello Stelvio); Parchi termali (Valmasino e Bormio); Cultura (Palazzi, Musei, Chiese, Trenino rosso del Bernina, Incisioni rupestri ecc.); Sapori e Artigianato (Vino, Mele, Bresaola, Bitto, Pezzotti, pietra ollare ecc.). Con il claim “Dove? Qui in Valtellina”, il progetto non presenta singole località turistiche, ma l’offerta complessiva delle eccellenze del territorio a tutto campo e nelle sue diverse declinazioni. L’investimento della campagna estate-autunno sarà di 400.000 euro. La campagna porta la firma di Cabiria Branduniverse con la direzione creativa di Valeria Raffa, art Melissa Omodei, design Elisa Montalbano. La pianificazione è curata da Initiative e prevede, dalla seconda metà di luglio alla fine di agosto, web (con skin e banner su siti di informazione e dei partner), social network (con il rinnovamento delle pagine Facebook, Twitter e Youtube), radio (su Deejay e circuito Manzoni). In partnership con Trenord, tre treni sulla direttrice Milano – Sondrio – Tirano saranno decorati con i temi della campagna. Inoltre, a fine agosto, saranno installati su tutti i treni lombardi degli appendibili con i vari soggetti. Tutta la campagna si avvale del sostegno dei partner Iperal, Banca Popolare di Sondrio, Credito Valtellinese e Taxialps  
   
   
VENETO: BANDIERE BLU PER TUTTE LE SPIAGGE - QUARTO MONITORAGGIO ESTIVO DI ARPAV  
 
Le spiagge venete continuano a presentare piena conformità ai requisiti di balneabilità sulla base dei risultati delle analisi effettuate da Arpav che ha concluso ieri la quarta campagna di monitoraggio prevista dalla normativa e iniziata l’8 luglio scorso. “Le acque delle coste e di tutti i laghi del Veneto ai controlli si dimostrano ancora una volta perfettamente a norma, garantendo bagni sicuri ai turisti” ha affermato l’assessore regionale all’ambiente Maurizio Conte. Nel sito internet di Arpav si possono consultare in diretta i risultati dei controlli. I dati sono pubblicati anche nel portale acque del Ministero della Salute. I prossimi controlli sono previsti dal 23 luglio per i laghi e per il mare Adriatico dal 22 luglio  
   
   
IL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA DE GIROLAMO: “LE COLLINE DEL PIEMONTE CANDIDATE UNESCO SIANO PROTAGONISTE DEL PADIGLIONE VINO ALL’EXPO 2015”  
 
Il Ministro in visita ad Alba accoglie l’idea di un forum dedicato ai siti Unesco del vino e rilancia: “Organizzate il primo appuntamento in occasione dell’Expo di Milano” Giornata piemontese per il ministro alle Politiche Agricole, Nunzia De Girolamo, che questa mattina ha fatto tappa ad Alba per fare il punto sulla candidatura Unesco dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-roero e Monferrato. Ad accogliere il Ministro, presso l’Ente del Turismo Langhe e Roero, l’assessore regionale al Turismo Alberto Cirio, insieme all’assessore regionale agli Enti Locali Riccardo Molinari, il presidente dell’Associazione per la candidatura Unesco, Roberto Cerrato, i rappresentanti delle Province di Cuneo, Asti e Alessandria, del Comune di Alba e delle altre istituzioni locali, nonché del comparto enologico e turistico e di Siti, l’Ist. Superiore sui sistemi territoriali per l´innovazione del Politecnico di Torino, che ha curato il dossier di candidatura. “Ringraziamo il Governo italiano per l’attenzione che da sempre dedica alla nostra candidatura, presentata come unica a livello nazionale per il 2014 – ha sottolineato l’assessore Cirio - Abbiamo la possibilità di diventare il 50° sito Unesco del nostro Paese e di entrare a far parte del registro dei luoghi e delle opere più straordinarie al mondo, accanto alle Piramidi e alla Muraglia cinese. Un’occasione enorme se pensiamo che, nei dieci anni successivi al conseguimento del titolo, i siti Unesco registrano una crescita del turismo locale da tre a sei volte. Siamo, ormai, in dirittura d’arrivo ed è importante fare sistema tutti insieme per raggiungere l’obiettivo”. "Ho chiesto questo incontro, oggi ad Alba, perché impegni istituzionali non mi hanno consentito di accogliere un invito del territorio nelle scorse settimane – ha voluto sottolineare il ministro De Girolamo – Quello della candidatura Unesco delle colline del Piemonte è un tema che mi sta molto a cuore e ne parlerò, al mio ritorno a Roma, al ministro del Turismo Bray per fare squadra in modo bipartisan, perché iniziative come questa non hanno colori, se non quelli della bandiera italiana”. Sei le aree cuore della candidatura piemontese: la Langa del Barolo, le Colline del Barbaresco, il Castello di Grinzane, Canelli e l’Asti Spumante, Nizza Monferrato e la Barbera, il Monferrato degli infernot, oltre a una buffer zone, cioè una zona “tampone”, che sommata alle altre coinvolge circa 150 comuni. “Dentro il nostro dossier di candidatura c’è tutta la storia, ma anche il futuro di queste colline – ha sottolineato Roberto Cerrato, presidente dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe-roero e Monferrato – Un progetto di grande importanza che rappresenta un’occasione unica di sviluppo economico e turistico, in cui fondamentale sarà, soprattutto, il modo di gestire e preservare il sito una volta ottenuto, come tutti ci auguriamo, il titolo Unesco”. Nel mondo ci sono già sette paesaggi vitivinicoli riconosciuti Patrimonio Unesco (Pico Island e Alto Douro in Portogallo, Tokaj in Ungheria, Saint Èmilion in Francia, Wachau in Austria, Lavaux in Svizzera e Dubrovnik in Croazia), l’ottavo ci si augura possano diventarlo, il prossimo anno, i paesaggi vitivinicoli di Langhe-roero e Monferrato. Se così sarà, il Piemonte intende diventarne il punto di riferimento, con un Forum annuale durante il quale tutti i luoghi del vino Patrimonio dell’Umanità si possano incontrare, per confrontarsi e parlare di strategie future. Un’idea particolarmente piaciuta al ministro De Girolamo che l’ha accolta e rilanciata, proponendo di inaugurare il Forum in occasione dell’Expo 2015, all’interno del Padiglione del Vino. “Questa terra è una delle espressioni più importanti della cultura vitivinicola e desidero sia una protagonista anche dentro il Padiglione del Vino dell’Expo 2015 – ha commentato il Ministro - Organizzare il primo appuntamento del Forum proprio all’interno di quel Padiglione sarebbe una grande occasione per far incontrare e dialogare le culture del vino del mondo, sempre nel segno del rispetto della biodiversità.” L’idea di una candidatura a Patrimonio dell’Umanità delle colline piemontesi è nata nel 2003, partendo dalle celebri Cattedrali sotterranee di Canelli, dove è nato nell’Ottocento il primo spumante italiano: da allora il progetto si è allargato abbracciando i paesaggi vitivinicoli di Langhe-roero e Monferrato. Nel 2011 il dossier di candidatura è stato ufficialmente presentato a Parigi. Nel 2012 l’Unesco ha chiesto di rivederne alcuni aspetti e ha rimandato la decisione finale al 2014: il responso è atteso a giugno in Qatar, dove il World Heritage Committee si riunirà per la seduta annuale in cui si decidono i nuovi siti da iscrivere nel registro Unesco (generalmente circa una trentina, nei vari ambiti naturalistico, culturale e ambientale). Nell’autunno di quest’anno, invece, è attesa l’ultima ispezione sulle colline di Langhe-roero e Monferrato. Si tratterebbe del 50° sito Unesco in Italia, il 3° in Piemonte accanto alle Residenze Reali (iscritte nel 1997) e ai Sacri Monti (dal 2003)  
   
   
BOLZANO: TURISMO INCONTRA AGRICOLTURA - PROGETTI DA INOLTRARE ENTRO IL 2 AGOSTO  
 
C´é ancora tempo fino al prossimo 2 agosto per partecipare con specifici progetti alla terza edizione del concorso di idee "Il turismo incontra l´agricoltura", che conferma la dimensione transfrontaliera ed è aperta all´Euregio con Tirolo, Alto Adige e Trentino. Il concorso punta ad offrire nuovi spunti per la collaborazione in due settori strategici per i territori alpini. Agricoltura e turismo, già oggi strettamente legate, hanno ancora le potenzialità per sviluppare nuove idee e nuovi progetti. In tal senso si ripropone anche nel 2013 il concorso "Il turismo incontra l´agricoltura", giunto alla sua terza edizione, che può contare tra gli altri sul sostegno della Provincia. Il concorso offre la possibilità di elaborare progetti innovativi in grado di valorizzare la collaborazione fra turismo e agricoltura, e di presentarli ad un pubblico più ampio. Al concorso possono partecipare singoli cittadini e persone giuridiche (aziende, comuni, associazioni, istituzioni, scuole,...) residenti o con sede legale in Tirolo, Alto Adige o Trentino che presentino iniziative completate o in corso di esecuzione nonchè idee e progetti realizzabili che mettano al centro la sinergia fra agricoltura e turismo. Il termine per la presentazione delle domande scade venerdì 2 agosto. I vincitori dei premi, che ammontano ad un totale di 6mila euro, verranno scelti da una giuria che si esprimerà entro l´autunno. Info sul concorso: tel 0471 289087 - www.Tla-euregio.info - info@transkom.It    
   
   
AUTOSTRADE PER L’ITALIA: UN’ESTATE IN SICUREZZA  
 
E’ partita l’efficiente macchina operativa di Autostrade per garantire un’ estate in sicurezza. Giovanni Castellucci, Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia, ha illustrato le nuoveiniziative su sicurezza, fluidità della rete e qualità del servizio nel corso della consueta conferenza stampa in vista delle partenze estive alla quale sono intervenuti Rocco Girlanda, Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Direttore del Servizio Polizia Stradale Vittorio Rizzi. La grande novità di quest’anno è l’iniziativa “Sei in un Paese meraviglioso”, con la quale Autostrade in collaborazione con il Touring Club Italiano, Slow Food Editore, la Struttura di Vigilanza sulle concessionarie autostradali del Dipartimento per le Infrastrutture, gli Affari Generali e il Personale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e con le Regioni offre agli automobilisti la possibilità di scoprire on the road le bellezze nascoste del territorio circostante. Nelle Aree di Sevizio della rete, gli automobilisti troveranno un nuovo spazio - racchiuso simbolicamente in una grande cornice dorata - che racconta una serie di "experiences"di viaggio studiate in funzione del tempo disponibile: 3 ore, mezza giornata, 1 giorno, 2 giorni. L’iniziativa è già attiva in 6 Aree di Servizio: Giove Ovest - Orte (A1 Milano-napoli), Canne della Battaglia Ovest -Barletta (A14 Bologna-taranto), Piave Est-conegliano (A27 Venezia-belluno), Teano Est - Caianello (A1 Milano-napoli), Montepulciano Est - Valdichiana (A1 Milano-napoli), Arda Ovest- Fiorenzuola (A1 Milano-napoli). A queste se ne aggiungeranno altre 7, per un totale di 13 Aree di Servizio che entro l’estate forniranno gratuitamente questo innovativo servizio su tutto il territorio nazionale. Info: www.Touringclub.it    
   
   
GARDA: BANDIERE BLU PER TUTTE LE SPIAGGE  
 
La sponda veneta del Lago di Garda presenta piena conformità ai requisiti di balneabilità sulla base dei risultati delle analisi effettuate da Arpav che oggi ha concluso la quarta campagna di monitoraggio prevista dalla normativa e iniziata l’8 luglio scorso. I risultati dei campioni evidenziano una situazione di eccellente qualità delle acque dei comuni di Bardolino, Lazise, Castelnuovo del Garda e Peschiera del Garda, Torri del Benaco e Garda. Per i restanti comuni di Malcesine e Brenzone, i prelievi sono ancora in corso e gli esiti saranno disponibili il 15 luglio. “Le acque del Garda e di tutti gli altri piccoli laghi del Veneto ai controlli si dimostrano ancora una volta perfette, garantendo bagni sicuri ai turisti” ha affermato l’assessore regionale all’ambiente Maurizio Conte. Tutte le zone esaminate hanno presentato valori di Escherichia Coli (Ec) ed Enterococchi intestinali (Ei) nettamente al di sotto dei valori limite di legge (che per i laghi sono pari a 1000 unità su 100 ml per Escherichia Coli e 500 unità su 100 ml per Enterococchi intestinali) stabiliti per il giudizio di balneabilità. Più precisamente si sono registrati i seguenti valori massimi per ambito comunale: - Bardolino: Ec= valore massimo 2 unità su 100 ml; Ei= 0 (zero); - Lazise: Ec= valore massimo 3.1 unità su 100 ml; Ei= 0 (zero); - Castelnuovo del Garda: valore massimo 1 unità su 100 ml; Ei= 0 (zero); - Peschiera del Garda: Ec= valore massimo 5.3 unità su 100 ml; Ei= 0 (zero). - Torri del Benaco: Ec = valore massimo 5.3 unità su 100 ml; Ei: valore massimo riscontrato 2 unità su 100 ml - Garda: Ec = valore massimo 62.4 unità su 100 ml; Ei: 8 unità su 100 ml. Anche su tutti gli altri laghi del Veneto sventola la bandiera blu. Nel sito internet di Arpav si possono consultare in diretta i risultati dei controlli. I dati sono pubblicati anche nel portale acque del Ministero della Salute. I prossimi controlli sono previsti dal 23 luglio per i laghi e per il mare Adriatico dal 22 luglio  
   
   
CORTINA 2019 – IL COMITATO PROMOTORE INCONTRA NUOVAMENTE LA COMUNITA’ DI CORTINA. FITTO IL PROGRAMMA DELL’APPUNTAMENTO: PISTE, INTESA CON LE CATEGORIE ECONOMICHE E NUOVA RIVISTA DI INFORMAZIONE  
 
E’ di nuovo tempo per parlarsi tra Comitato Cortina 2019 e la Comunità di Cortina d’Ampezzo. “Dopo l’incontro di ottobre intitolato «Il perché di un Mondiale » sono successe molte cose” spiega il Presidente Enrico Valle. “Cortina è divenuta la candidata ufficiale dell’Italia per i Mondiali 2019 e su piste e progetti si sono fatti diversi passi concreti” Ed è proprio a questi passi che sarà dedicato l’incontro del 25 luglio 2013, alle ore 20.30 in Sala Cultura Don Pietro Alverà. “Andremo avanti per punti specifici” spiega Valle. Ecco l’anticipazione 1) In primo luogo verranno le piste, con visione dei progetti in essere e lo stato di avanzamento e la realizzazione dei traguardi 2) Si parlerà, poi, della strada d’accesso per Rumerlo, con la presentazione dello studio di fattibilità 3) Il terzo argomento trattato sarà il fondamentale rapporto con le categorie economiche, la loro partecipazione e la sigla del protocollo di intesa che la regolerà “Qualche mese fa” ricorda Valle “il Coni, offrendoci il suo pieno appoggio, ci chiese, però, di metterci sotto per iniziare i lavori. Oggi possiamo dimostrare che abbiamo recepito quell’indicazione e che la porteremo a Barcellona assieme all’altro, indispensabile, ingrediente che ci permetterà di vincere la candidatura: la partecipazione della nostra Comunità”  
   
   
TURISMO E STATISTICA. SEMINARIO SUL PROGETTO S.T.A.R. A VILLA CONTARINI A PIAZZOLA SUL BRENTA  
 
Si è svolto a Piazzola sul Brenta (Padova), presso Villa Contarini, un seminario relativo al progetto S.t.a.r. (Statistical networks in Tourism sector of Adriatic Regions), finanziato dal Programma Ipa Adriatico 2007-2013. L’incontro si è tenuto contestualmente alla presentazione del Rapporto Statistico 2013 e rientra nell’ambito dell’attività di comunicazione e divulgazione del progetto, al quale partecipa come partner la Regione del Veneto con la Direzione Sistema Statistico. Durante il seminario, intitolato “Il Progetto europeo S.t.a.r. Il web al servizio del sistema turistico del bacino adriatico”, Rita Trombini di Ervet Spa, Agenzia di sviluppo della Regione Emilia Romagna, coordinatrice di progetto, ha illustrato in particolare la realizzazione di un portale turistico del bacino adriatico per la diffusione e lo scambio delle informazioni statistiche, i rapporti statistici, la fornitura di servizi online per le elaborazioni statistiche di base. S.t.a.r. Si propone di creare una conoscenza statistica condivisa nell´area adriatica, in cui la combinazione tra Ict e informazioni turistiche diventa la chiave per l´innovazione ed il supporto per una migliore e sostenibile politica turistica all’interno dell´area adriatica. La piattaforma web realizzata nell’ambito del progetto prevede la comunicazione dei dati statistici e la funzionalità del check-in per le strutture ricettive, la raccolta dei dati ambientali e della forza lavoro impiegata nel settore turistico, la funzionalità per realizzare indagini di “customer satisfaction”, l’accesso ad un portale pubblico. La web application di S.t.a.r consente una procedura informatizzata, mettendo a disposizione anche altre funzioni accessorie utili alle imprese turistiche. Al termine è stato annunciato che a dicembre di quest’anno si terrà a Rimini un evento conclusivo del progetto S.t.a.r.  
   
   
TOURING CLUB ITALIANO E MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI: CARTA TURISTICA SOCIO ESTERO  
 
Per la prima volta gli italiani residenti all’estero e gli stranieri in viaggio nel nostro Paese possono diventare soci del Touring Club e godere di facilitazioni e vantaggi in Italia. Il Touring Club Italiano e il Ministero degli Affari Esteri hanno presentato la Carta Turistica Socio Estero Touring Club (www.touringcard.it ) pensata e ideata per i connazionali residenti all’estero e per gli stranieri in viaggio nel nostro Paese. L’iniziativa è stata presentata a Roma presso la Sala Aldo Moro della Farnesina, dall’Ambasciatore Michele Valensise, Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri, da Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano, dall’ Ambasciatore Cristina Ravaglia, Direttore Generale per gli Italiani all´Estero e le Politiche Migratorie, dall’Ambasciatore Andrea Meloni, Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese e da Paolo Sozzi, Direttore Pianificazione Strategica & Innovazione del TCI. La Carta Turistica Socio Estero Touring Club nasce con l’obiettivo sia di rinsaldare e rinnovare i legami dei connazionali residenti all’estero con l’Italia sia di facilitare i viaggi degli stranieri che hanno scelto il nostro Paese come destinazione turistica. Il Touring Club Italiano, nato oltre un secolo fa per far conoscere l’Italia agli italiani, grazie al supporto del Ministero degli Affari Esteri, si candida ad essere un valido compagno di viaggio con sconti su strutture ricettive e mezzi di trasporto, ma anche agevolazioni in musei e siti archeologici senza trascurare le eccellenze enogastronomiche al fine di offrire una un’esperienza unica e completa a coloro che sceglieranno l’Italia come meta del loro viaggio.  “Offrire agli italiani all’estero e agli stranieri che amano il nostro Paese – afferma Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano – la possibilità di scoprire e conoscere l’Italia in modo più semplice e con attenzione alla qualità è per il Touring Club motivo di orgoglio. Dal Dopoguerra il nostro Paese, forte di una notorietà indiscussa e di una tradizione che la vedeva destinazione di viaggio già all’epoca del Grand Tour, ha conosciuto uno sviluppo turistico rilevante nel contesto internazionale detenendo per lungo tempo il primato mondiale di Paese più visitato. Oggi – continua Iseppi - gli arrivi internazionali verso il nostro Paese sono oltre 46 milioni e dobbiamo lavorare al fine di rilanciare l’Italia come destinazione per eccellenza del turismo internazionale. Perché questo avvenga non possiamo più pensare al turismo come un bene, ma come un prodotto di sistema che dipende dalla relazione virtuosa che si stabilisce tra le politiche ambientali, il modello di governance del sistema, la qualità dei prodotti e dei servizi, l’accoglienza e una struttura di interrelazione. Agevolare la programmazione di un viaggio nel nostro territorio – conclude Iseppi - e mettere a frutto la grande eredità culturale del Paese deve essere un impegno di tutti. È necessario creare sinergie tra pubblica amministrazione, associazioni, operatori del settore e cittadini per esaltare le peculiarità e le identità che rendono l’Italia un luogo peculiare dove biodiversità, beni culturali, storia millenaria e cultura dell’ospitalità si fondono.”  
   
   
LOMBARDIA: PRESENTATA LA STRADA DELLE ABBAZIE PROGETTO CHE CONIUGA ARTE, STORIA, NATURA E FEDE  
 
´Indipendentemente dal patrocinio, Regione Lombardia, e in particolare il mio Assessorato, guarda con grande interesse a questa splendida iniziativa che è stata una delle prime che mi è stata presentata, a pochi giorni dal mio insediamento. Tutte le iniziative che vengono dal territorio sono ben accette, a maggior ragione quelle che coniugano arte, musica, cultura, fede ed enogastronomia, attraverso la promozione delle Abbazie della pianura sud di Milano, veri e propri gioielli del nostro territorio´. Lo ha detto l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini, nel corso della presentazione dell´evento Strada delle Abbazie, illustrato a Palazzo Isimbardi. Il Progetto E I Partner - Strada della Abbazie è un progetto di promozione turistica che si articola lungo un percorso di circa 100 km, che da Milano si snoda tra il Parco Agricolo Sud e il Parco del Ticino. Nato per iniziativa della Provincia di Milano - in collaborazione con l´Arcidiocesi di Milano, Fondazione Irccs Ca´ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Consorzio dei Comuni dei Navigli, Parco Agricolo Sud Milano e Parco Lombardo della valle del Ticino, con il patrocinio dell´Assessorato alle Culture di Regione Lombardia - coinvolge 7 abbazie, una trentina di Comuni e le associazioni e gli operatori turistici e gli agriturismi situati lungo il percorso. Le Abbazie E I Comuni Coinvolti - Vere protagoniste del progetto sono 7 siti di fede e arte disseminati nel territorio della provincia: San Pietro in Gessate, San Lorenzo in Monluè, Chiaravalle, Viboldone, Santa Maria in Calvenzano, Mirasole e Morimondo. Numerosi i Comuni coinvolti: Milano, Abbiategrasso, Albairate, Basiglio, Besate, Binasco, Buccinasco, Carpiano, Casarile, Cerro al Lambro, Colturano, Corsico, Gaggiano, Gudo Visconti, Lacchiarella, Locate di Triulzi, Melegnano, Morimondo, Noviglio, Opera, Ozzero, Pieve Emanuele, Rosate, Rozzano, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, Trezzano sul Naviglio, Vermezzo, Vizzolo Predabissi, Zelo Surrigone, Zibido San Giacomo. La Festa Della Strada Delle Abbazie - La festa della strada delle Abbazie si terrà il 1 settembre, in concomitanza con la Giornata per la salvaguardia del creato, promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana e proporrà un programma ricco di eventi, per intrattenere le famiglie e i visitatori appassionati di arte, sport e agricoltura. Momenti dedicati alla fede, con preghiere, vespri cantati, e ancora mercatini della terra, un itinerario cicloturistico e visite guidate. Culture In Cammino - ´Avevamo già in mente di prevedere una tappa del nostro Assessorato itinerante sui luoghi della ´Strada delle Abbazie´; progetto che abbiamo lanciato proprio con l´intento di dare un segnale di vicinanza al territorio, ma anche per toccare con mano, in tutte le province della Lombardia, le realtà meno note, ma che possono essere meglio valorizzate, anche in vista di Expo 2015´. Expo, Obiettivo Di Breve Periodo - ´L´appuntamento di Expo - ha precisato Cappellini - ovviamente non sarà un obiettivo in se, ma un mezzo per mettere in vetrina e far conosce ai milioni di turisti e visitatori, e alle delegazioni straniere, le bellezze del nostro territorio che non hanno una ribalta al di là dei confini lombardi´. ´Come Assessorato, in vista di Expo - ha concluso - avremo il compito di mettere in rete le varie iniziative per spalmare l´offerta culturale fuori dai confini della città di Milano, ed estenderla su tutto il territorio lombardo, per valorizzare tutte le singole specificità territoriali´  
   
   
TORINO ACQUISISCE DUE NUOVI CONGRESSI: “MEMC” NEL 2015 E “SIOT” NEL 2016  
 
La Città di Torino, proprio in questi giorni, porta a casa due importanti vittorie: l’acquisizione del Congresso Europeo dell’Associazione Eusem (European Society For Emergency Medicine) che avrà luogo nel 2015 e la 101° edizione del Congresso Siot (Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia) che avrà luogo nel 2016. La candidatura per l’acquisizione del congresso Eusem è stata presentata da Turismo Torino e Provincia Convention Bureau e sostenuta dalla Dottoressa Roberta Petrino, Primario di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza dell’ospedale Sant’andrea di Vercelli e Vice Presidente Eusem; tale congresso sarà organizzato con l’Associazione Nazionale Simeu (Società Italiana di Medicina di Emergenza d’Urgenza) il cui Presidente è il Prof. Giorgio Carbone, Direttore della S.c. Di Medicina e Chirurgia d’Urgenza e Accettazione del Presidio Sanitario Gradenigo di Torino. Dopo città come Kos e Marsiglia il Congresso giungerà a Torino portando, presso il Centro Congressi Lingotto, circa 1500 partecipanti da tutta Europa con lo scopo di promuovere e diffondere la scienza e la pratica della Medicina d’Emergenza. Nata come una società di individui nel 1994 da un gruppo multidisciplinare di esperti in medicina d’urgenza, il Memc è un’organizzazione scientifica senza scopo di lucro, facente parte dal 2005 dell’Associazione Internazionale Eusem (European Society For Emergency Medicine) con sede a Londra. La sua missione è la ricerca avanzata, la formazione, la pratica e gli standard della specialità della medicina d’urgenza in Europa. 4000 invece i partecipanti attesi a Torino (l’ultima edizione risale al 2000) per il 101° Congresso Nazionale della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (S.i.o.t) nel novembre del 2016. La candidatura è stata avanzata dal Dottor Paolo Rossi Responsabile di Ortopedia e Traumatologia 1 dell’ospedale Cto di Torino e dal Dottor Eugenio Boux, Direttore Soc Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale degli Infermi di Biella. La società conta attualmente 5.000 soci ma è nel 1981 che un gruppo di chirurghi appassionati di patologia e traumatologia osteoarticolare e deformità muscolo-scheletriche congenite propongono la costituzione della Società Ortopedica Italiana (Archivio di Ortopedia vol. Ix, pag. 60) e ne tracciano uno statuto che viene approvato all´unanimità nel 1892. Come sottolinea il Sindaco della Città di Torino, Piero Fassino “L’ottenimento di questi due nuovi congressi conferma quanto la nostra città sia sempre più riconosciuta come destinazione ideale per ospitare eventi di livello nazionale e internazionale, rafforzando il posizionamento strategico nella geografia delle metropoli a elevata dotazione culturale e intellettuale e attraendo una domanda qualificata di professionisti e opinion leader; l’importante ricaduta economica generata da tali congressi è una risorsa fondamentale per creare nuove opportunità di lavoro e di investimento. Per entrambi gli eventi, Turismo Torino e Provincia Convention Bureau definirà un programma sociale per gli ospiti, momenti di conoscenza e visita del territorio, varie agevolazioni per i partecipanti oltre alla presenza con un desk di informazione turistica e personale qualificato in sede di Congresso. Come sottolinea Marcella Gaspardone, Marketing, Public Relations & Convention Bureau Manager di Turismo Torino e Provincia “Tali congressi sono il risultato di un intenso lavoro di squadra con la Città di Torino e la Camera di commercio che da sempre sostiene la promozione congressuale del capoluogo subalpino; solo questi 2 congressi portano ad una ricaduta economica diretta stimata pari a circa 3,6 milioni di euro. Riteniamo quindi che tale settore sia un asset strategico fondamentale per la ripresa economica della nostra città”. Questi prestigiosi riconoscimenti di grande rilievo si aggiungono all’acquisizione, nei mesi scorsi, del Congresso del Wan-ifra, World Association of Newspapers and News Publishers dall’8 all’11 giugno 2014, quando giungeranno nel capoluogo subalpino 1200 direttori di testate giornalistiche ed editori di tutto il mondo, del Congresso Mondiale delle Camere di Commercio dal 12 al 15 giugno 2015 alla presenza di oltre 2000 persone tra businessmen, alti funzionari delle Camere di commercio, opinion leader in campo economico e relatori di alto livello, e del Congresso degli Architetti del Paesaggio nel 2016. Ma quali sono gli appuntamenti più importanti da qui a fine 2013? Torino dal 25 al 28 agosto ospiterà il 29° Congresso internazionale di logopedia Ialp (International Association of Logopedics and Phoniatrics) con 1.000 partecipanti; dal 28 al 31 agosto l’11° Congresso internazionale di sociologia Esa (European Sociological Association) con 2.500 partecipanti; dal 31 agosto al 6 settembre il 39° Congresso internazionale di storia militare Cihm (International Commission of Military History) con 250 partecipanti; dal 19 al 21 settembre il 15° Congresso Biennale internazionale degli Specialisti in Protesi Dentaria Icp (International College of Prosthodontists) con 600 partecipanti; dal 13 al 16 ottobre il 115° Congresso Nazionale di Chirurgia Sic (Società Italiana di Chirurgia) con 1500 partecipanti; dal 23 al 26 ottobre il 36° Congresso di Farmacologia Sif - Società Italiana Farmacologia con 1000 partecipanti; dal 17 al 19 novembre l’8° Congresso Aifm - Associazione Italiana di Fisici in Medicina con 450 partecipanti ed infine, dal 1 al 3 dicembre, si svolgerà il Congresso annuale di Cardio-anestesia con 400 partecipanti  
   
   
MARCHE: ESODO ESTIVO - PREVISTO MENO TRAFFICO - DISAGI POSSIBILI PER I LAVORI IN CORSO.  
 
Non sono attese giornata da “bollino nero”, quelle da traffico incandescente. Ma la circolazione stradale e autostradale sarà particolarmente sostenuta nelle ultime giornate di luglio, all’inizio (dal 2 al 6) e alla fine di agosto (dal 20 al 27). Sono le previsioni del prossimo esodo estivo, valide anche per la viabilità marchigiana, secondo le indicazioni fornite oggi dalla Polizia stradale, dall’Anas, da Autostrade per l’Italia e dal dipartimento Protezione civile della Regione, nel corso d un’affollata conferenza stampa. Nelle Marche, in particolare, destano attenzione i cantieri aperti per la terza corsia autostradale e per la Quadrilatero. “Il traffico nelle strade marchigiani diminuirà di circa un 20 per cento – ha anticipato il direttore del Compartimento Polizia stradale delle Marche, Emilio Guerrini - Tuttavia questa contrazione non comporterà minori servizi, da parte della Polstrada, perché nei tratti marchigiani ci sono lavori in corso, sia per la terza corsia autostradale, sia lungo le strade che vanno dalla costa adriatica a quella tirrenica”. Gli operatori della stradale non andranno in ferie per garantire una presenza capillare e continua lungo l’intera rete stradale, che sarà vigilata, ha riferito Guerrini, “durante l’esodo dei vacanzieri, anche con un aereo e un elicottero della Polstrada, in volo da Bologna e da Pescara, dalla fine di luglio a tutto il mese di agosto”. Un contributo importante alla gestione dell’esodo arriverà dal Dipartimento e dal volontariato della Protezione civile, dal 118, dai Vigili del Fuoco: “Il sistema si poggia sull’attività di coordinamento della Protezione civile – ha riferito il direttore del Dipartimento, Roberto Oreficini – Nelle giornate di maggiore traffico, la Sala operativa unificata è presidiata da tutti gli operatori. Nel caso di incidenti o code consistenti, con sofferenza degli automobilisti, un Protocollo operativo tra gli enti consente l’intervento del volontariato di protezione civile, anche in autostrada, per alleviare i disagi agli utenti. Inoltre la protezione civile mette a disposizioni le previsioni meteo per programmare le attività durante l’esodo”. Oreficini ha sottolineato come tutto il sistema di Protezione civile risulti pienamente operativo, compreso il fronte della lotta agli incendi boschivi, “grazie allo sforzo economico della Regione Marche che ha compensato la riduzione dei trasferimenti statali con proprie risorse”. Nel corso della conferenza stampa, la Polizia stradale ha anticipato alcuni “servizi mirati” per prevenire incidenti e garantire una migliore viabilità. Verranno attivati controlli (anche con l’uso di telecamere) per sanzionare l’utilizzo del telefono cellulare alla guida, il mancato allacciamento delle cinture di sicurezza, l’inefficienza degli autoveicoli. Insieme al Corpo Forestale dello Stato, le verifiche si estenderanno al trasporto degli animali vivi (“Troppe le carcasse abbandonate ai bordi delle strade”). Previsto, inoltre, un incremento del numero degli autovelox presenti sulla rete stradale e autostradale. Tra gli snodi sensibili (per la presenza dei cantieri), vengono segnalati i tratti autostradali Pesaro – Fano (specie la carreggiata Nord) e la Galleria Monte Domini, tra Ancona Sud e Ancona Nord, dove l’illuminazione andrebbe potenziata  
   
   
LE TRIVELLAZIONI IN ADRIATICO SONO UNA MINA VAGANTE  
 
Gli imprenditori balneari in audizione alla Commissione Ambiente del Senato: bloccare ogni nuova richiesta di autorizzazione, riesaminare quelle già assegnate e verificare la possibilità di abrogarle, garantire la massima sicurezza al sistema turistico italiano con una polizza assicurativa a carico delle compagnie petrolifere che possa coprire eventuali danni. Grande preoccupazione in relazione all’impatto negativo che le attività di ricerca ed estrazione di idrocarburi possono determinare sul sistema ambientale ed economico delle località costiere. Questo il grido dall’allarme lanciato da Riccardo Padovano Lacchè, Enzo Monachesi, Antonio Capacchione e Pietro Gentili del S.i.b. Sindacato Italiano Balneari Fipe – Confcommercio, (anche in rappresentanza degli altri Sindacati di categoria Fiba – Confesercenti e Cna – Balneatori), in occasione dell’audizione al Senato presso la Xiii Commissione Ambiente, presieduta dal sen. Giuseppe Marinello, sulle problematiche ambientali connesse alla prospezione e alla ricerca di idrocarburi liquidi in mare ed alle conseguenze ambientali sulle coste italiane. I vertici del S.i.b. Hanno evidenziato alla Commissione che il 62% del movimento turistico in Italia ha come destinazione finale il mare, sono pertanto facilmente immaginabili i rischi ambientali ed economici che potrebbero scaturire da un qualsiasi incidente su una delle 9 piattaforme, 68 pozzi petroliferi o nelle 70 future trivellazioni. Nel marzo 2012, poi, il Governo Monti ha concesso alle società petrolifere di trivellare un ulteriore spazio di mare pari a 50.000 ettari per la ricerca di idrocarburi ricadenti nei comuni di Pescara, Ortona e Francavilla. L’offerta dei servizi di spiaggia garantita dagli stabilimenti balneari oltre a costituire una delle principali fonti di reddito e di occupazione per numerose località turistiche italiane, contribuisce in misura determinante alla produzione del reddito nazionale ed all’attivo della bilancia commerciale. Il dramma è attuale: l’Adriatico è a rischio, ma anche lo Ionio, il mare di Sicilia e l’intero bacino del Mediterraneo, dove qualsiasi incidente avrebbe come conseguenza un vero e proprio disastro ambientale, turistico e soprattutto economico. Le istanze del Sindacato sono quelle di bloccare ogni nuova richiesta di autorizzazione, di riesaminare quelle già assegnate e verificare la possibilità di abrogarle, garantendo, allo stesso tempo, la massima sicurezza al sistema turistico italiano con una polizza assicurativa a carico delle compagnie petrolifere che possa coprire eventuali danni. Riteniamo che agli interessi economici connessi alle attività estrattive debbano essere anteposti gli interessi connessi alla tutela della salute delle persone, dell’ambiente ed allo svolgimento delle varie attività economiche. L’attività petrolifera, oggi, è incompatibile con gli obiettivi di crescita del comparto turistico in generale e quello balneare in particolare, un settore che in Italia costituisce da sempre la componente più rilevante con 30.000 imprese ed oltre 1.000.000 di addetti. Tutti i membri della Commissione Ambiente del Senato si sono dichiarati d’accordo ed hanno condiviso che il problema è già grave, hanno, poi, confermato che a breve si adopereranno per trovare un sistema assicurativo a carico delle società petrolifere che possa fornire precise garanzie. La Commissione ha, infine, assicurato che la nota predisposta dal Sindacato sarà inserita nella propria risoluzione sull’argomento danni all’ecosistema marino ed alle attività balneari  
   
   
ABRUZZO: SULLA SPIAGGIA RETE INTERNET GRATUITA GRAZIE A WI-FI FREE,BRAND SI CARATTERIZZA  
 
La Regione Abruzzo ha firmato le convenzioni per la concessione di un milione di euro di finanziamento ai comuni costieri che ora hanno 15 giorni lavorativi per attrezzare le spiagge del servizio wi-fi, per l´accesso gratuito a internet. Il progetto Wi-fi free su tutto il litorale regionale è ora una realtà, dopo la stipula delle convenzioni per l´assegnazione delle risorse, avvenuta questa mattina tra l´assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, e tutti i comuni costieri coinvolti, alla presenza del direttore regionale, Mario Pastore. "Abbiamo proceduto a tappe forzate - ha spiegato Di Dalmazio - perché, appena dopo l´assegnazione delle risorse Fas, si procedesse velocemente per non perdere questa stagione turistica. In tempi normali saremmo arrivati a dicembre. Abbiamo ritenuto invece importante sfruttare la campagna nazionale di lancio del brand Abruzzo e, poi, testare questo nuovo, fondamentale servizio. Ora l´aspetto attuativo passa ai comuni. Sono convinto che sapranno essere all´altezza di quest´ultimo sforzo per una partenza immediata". Secondo le stime di analisti di flussi turistici, l´accessibilità alle reti Wi-fi è decisiva nella scelta della destinazione. "Un progetto unitario di questa portata - ha aggiunto Di Dalmazio caratterizza ulteriormente la nostra offerta turistica e ne aumenta il differenziale competitivo". Il progetto, finanziato con i fondi Fas, interesserà l´80per cento di costa e riguarderà le spiagge attrezzate ritenute tali dagli stessi comuni. Il servizio offrirà gratuitamente ai turisti la possibilità di collegarsi alla rete con una banda internet complessiva di 7Mb/s per Km, una banda minima garantita di 2Mb/s ed un sistema di autenticazione unico su tutta la rete Wireless, ai fini dell´accessibilità e dell´efficienza del sistema. "Dal momento della stipula della convenzione - ha detto l´Assessore - spetta ai comuni, che sono i soggetti attuatori, e che ringrazio per la grande collaborazione, realizzare il progetto nei tempi stabiliti, garantendo l´attivazione delle rete entro 15 giorni e il controllo dell´efficacia e dell´operatività del sistema per i tre anni successivi". Gli stessi dovranno garantire, pena la revoca del finanziamento, il funzionamento della rete alle condizioni stabilite. "Ovviamente - essendo un progetto innovativo - ha concluso Di Dalmazio - potranno esserci delle situazioni da migliorare e preghiamo tutti di segnalare eventuali disservizi e avanzare proposte migliorative"  
   
   
PRESENTATO IL RAPPORTO REGIONALE TOSCANA SUL TURISMO EN PLEIN AIR IN CAMPER E IN CARAVAN 2013  
 
La Toscana è la Regione del Centro Italia con il maggior numero di immatricolazioni di camper e la seconda per il mercato del nuovo e dell’usato di veicoli ricreazionaliIn Toscana si produce oltre l’80% dei veicoli ricreazionali made in Italycon le sue 179 aree di sosta la Toscana risulta la terza Regione in Italia per strutture dedicate all’accoglienza dei camperistiLa Toscana è una delle Regioni preferite dai turisti esteriFirenze, 16 luglio 2013 – È stato presentato oggi il Rapporto regionale Toscana sul turismo en plein air in camper e in caravan 2013, pubblicato da Apc-associazione Produttori Caravan e Camper, in collaborazione con la Regione Toscana, alla presenza di Gianfranco Simoncini, Assessore alle Attività Produttive, Lavoro e Formazione della Regione Toscana, Cristina Scaletti, Assessore alla Cultura, Turismo e Commercio della Regione Toscana, e Paolo Bicci, Presidente Apc-associazione Produttori Caravan e Camper.i dati del Rapporto evidenziano come la Toscana sia tra le Regioni in cui l’attenzione del territorio nei confronti di questa tipologia di turismo è maggiore. Il numero dei viaggiatori en plein air cresce in Italia e nelle Regioni più amate dai turisti esteri e italiani, nonostante la flessione nelle immatricolazioni di veicoli ricreazionali, conseguente alla crisi economica.Dal Rapporto nazionale presentato da Apc a Roma a giugno è emerso, infatti, come il nostro Paese accolga ogni anno oltre 5,6 milioni turisti en plein air, di cui 2,5 milioni viaggiatori esteri e più di 3 milioni italiani, che visitano l’Italia alla scoperta della ricchezza culturale, paesaggistica ed enogastronomica, tra borghi e piccoli paesi, per una spesacomplessiva pari a 2,7 miliardi di euro. Esaminando le principali destinazioni scelte, la Toscana, dopo il Veneto, è tra le Regioni preferite dai turisti esteri insieme alla Lombardia e al Trentino Alto Adige. È la prima destinazione scelta dai francesi en plein air incoming (25,3%), che prediligono un soggiorno all’insegna dell’arte e della cultura, la terza dagli olandesi (13%), la quinta dai tedeschi (4,6%) e la sesta dagli austriaci (3,4%). La Toscana è, inoltre, la Regione del Centro Italia in cui si immatricolano più camper: 398 veicoli (8,4% del totale nazionale) e la seconda per il mercato del nuovo e dell’usato di veicoli ricreazionali con 1.946 veicoli (7,7% del totale nazionale), preceduta dal Lazio con 2.066 veicoli (8,2% del totale nazionale).Per quanto riguarda la ricettività, secondo la rilevazione di Pleinair, alla fine del 2012 le aree di sosta camper in Toscana erano 179 sulle 1.956 presenti in Italia. La Regione si aggiudica la medaglia di bronzo a livello nazionale, dopo Piemonte ed Emilia Romagna, per la presenza di strutture attrezzate all’accoglienza dei camperisti (9,2% sul totale nazionale). Analizzando la distribuzione delle differenti tipologie di aree di sosta, si nota come la Toscana sia la seconda Regione in Italia per la presenza di aree attrezzate (127 pari al 9,4% del totale nazionale), preceduta solo dal Piemonte (11,1%). Le province più attente all’ospitalità en plein air sono Siena, Grosseto e Firenze che, grazie alla loro lungimiranza e al loro operato, hanno portato al successo iniziative come “Terre di Siena Plein Air - Festival del Viaggiar Lento”, un appuntamento annuale promosso dalla Provincia di Siena e Apc in collaborazione con il magazine Pleinair.per monitorare l’attenzione del territorio alla ricettività en plein air, Apc a partire da quest’anno ha avviato l’Osservatorio sul turismo in camper e all’aria aperta nelle Regioni italiane, realizzato in collaborazione con il Ciset-centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Tutti gli indicatori rilevati dall’Osservatorio posizionano la Toscana in una fascia medio alta tra le Regioni più attente al turismo en plein air; le migliori performance registrate sono quelle relative all’attenzione per la ricettività en plein air, in termini di aree di sosta attrezzate e campeggi sul totale delle strutture ricettive regionali, che vede la Toscana al primo posto in Italia insieme a Marche, Piemonte e Abruzzo. Gli amministratori toscani hanno intrapreso politiche importanti per promuovere il turismo in camper e per incrementare il numero delle aree di sosta camper e i servizi pensati per i camperisti, in una Regione in cui il comparto autocaravan è estremamente importante dal momento che in Toscana viene prodotto l’80% dei camper made in Italy, il 74% dei quali è destinato ai mercati esteri.Tali programmi hanno permesso di destagionalizzare l’offerta turistica regionale, apportando benefici all’economia locale. In materia di politiche a sostegno del settore, è importante ricordare che la Regione Toscana ha sottoscritto nel 2012 un protocollo d’intesa a sostegno della camperistica, contenente dieci punti strategici per rilanciare la competitività dell’industria dei veicoliricreazionali e della sua filiera, a partire dall’innovazione delle tecnologie di riferimento e dalla valorizzazione delle risorse umane attraverso mirateattività di formazione. “Ringraziamo la Regione, l’Assessorato alla Cultura, al Turismo e al Commercio, l’Assessorato alle Attività Produttive, al Lavoro e Formazione – ha detto Paolo Bicci, Presidente di Apc-associazione Produttori Caravan e Camper – per il loro contributo alla realizzazione del Rapporto regionale Toscana sul turismo en plein air. Il Rapporto è uno strumento informativo utile per i Comuni, gli operatori, la stampa e gli stakeholder attivi nella valorizzazione e nella promozione del turismo all’aria aperta sul territorio e rappresenta il primo passo nella collaborazione con la Regione per qualificare il sistema turistico toscano come best practice nella promozione del turismo all’aria aperta, un modello di marketing territoriale en plein air da replicare nelle altre Regioni italiane”  
   
   
UVET ENTRA DIRETTAMENTE NELLA GESTIONE TURISTICA CON SANTO STEFANO RESORT INNOVANDO L’ESPERIENZA DEL VILLAGGIO TURISTICO. BEST TOURS PARTNER COMMERCIALE  
 
Uvet acquisisce la gestione e la commercializzazione del Villaggio Santo Stefano Resort (La Maddalena), sceglie Best Tours come partner distributivo ed affida a Peppe Quintale il design del nuovo format e la sua direzione in loco. Con l’acquisizione della gestione e della commercializzazione del Villaggio Santo Stefano Resort (La Maddalena), il gruppo Uvet, polo distributivo del turismo con un giro d’affari da 2,2 miliardi di euro, entra nel settore della gestione dei villaggi turistici. Il nuovo nome della struttura sarà “Santo Stefano Resort, l’Isola che c’é” e opererà con il brand “Clubviaggi”, un marchio che aggrega oltre 1.300 agenzie di viaggio affiliate in tutta Italia. La rete distributiva del gruppo Uvet, grazie a un’integrazione verticale, avrà così per la prima volta un proprio prodotto di cui curerà per intero la gestione e la distribuzione. L’operazione, del valore di circa 3 milioni di euro, è stata realizzata tramite la creazione di una nuova società di gestione, che vede la partecipazione al 70% del gruppo Uvet e per una quota minoritaria del 30% di Best Tours Italia, che sarà anche partner distributivo. “La scelta di acquisire la gestione del Santo Stefano Resort – dichiara Luca Patanè, presidente del Gruppo Uvet – è motivata sia dalla straordinaria bellezza dell’isola in cui la struttura sorge, sia dall’intenzione di dare alla nostra rete Clubviaggi l’opportunità di vendere un prodotto di qualità, particolarmente apprezzato sia dai consumatori sia dagli stessi agenti di viaggio”. “E’ con grande piacere - commenta Alessandro Rosso, Presidente Alessandro Rosso Group - che grazie alla collaborazione con Luca Patanè siamo riusciti ad aprire un Resort straordinario, in una posizione strategica ed in un contesto unico. Questo è un valido aiuto al Turismo italiano, che crea posti di lavoro nel settore. Visto il breve tempo rispetto all´apertura, abbiamo previsto livelli di prezzo molto interessanti, per le famiglie italiane o i gruppi di amici che sceglieranno la Maddalena, per trascorrere una vacanza all’insegna dell’italianità”. “Rispetto ai format standard di villaggio turistico” – prosegue Patanè – quello proposto per la prima volta da Uvet nel Santo Stefano Resort prevede diverse novità. Il classico concetto di animazione è interpretato in chiave moderna, con una maggiore attenzione alle esigenze dei clienti: tutte le attività, grazie all’impegno di professionisti affermati, saranno uno ‘spettacolo nello spettacolo’”. “Nello sviluppo del progetto – prosegue Patanè – il gruppo Uvet ha impiegato tutta la propria esperienza per creare un format, che sarà presto replicato in altri villaggi, molto competitivo in termini di prezzo e innovativo nella sua concezione. Il team dedicato alla sua implementazione ha una ampia competenza nel settore e saprà supportare adeguatamente la risorsa che abbiamo scelto per sviluppare il nuovo concept del villaggio. Si tratta di Peppe Quintale, che oltre a essere uno degli storici inviati de le “Iene” e di “Quelli che il Calcio” ha una pluriennale esperienza nella gestione dei villaggi turistici. A impreziosire il tutto, ci saranno i contributi musicali del gruppo gli Zurawschi, che hanno anche partecipato al Festival di Sanremo”. Sarà, inoltre, aperto un dialogo costante con i clienti sul grado di soddisfazione dei servizi offerti, raccogliendo suggerimenti e indicazioni sulle soluzioni per migliorarne la qualità. Nella struttura sarà presente un blogger che manterrà aggiornati su tutte le novità del Santo Stefano Resort gli utenti web, attraverso la pagina “Fan Clubviaggi”. La politica di prezzo proposta da Clubviaggi e Best Tours nella commercializzazione della struttura sarà molto concorrenziale, prevedendo delle tariffe “speciali” per gruppi o per famiglie con uno o due bambini. Sono già state avviate le vendite dei pacchetti per soggiorni di una settimana dal 29 Luglio fino al 9 Settembre con voli dai principali aeroporti italiani: Milano Malpensa, Linate, Roma Fiumicino, Bologna, Torino, Verona, Venezia, Firenze, Napoli, Bergamo e Catania.  
   
   
CAMPANIA INNOVAZIONE: AL PRIMO POSTO TRA LE STRUTTURE PER SVILUPPO COMPETITIVO  
 
Campania Innovazione, Agenzia Regionale per la promozione della Ricerca e dell´Innovazione, è la prima classificata nel ranking dei poli di innovazione e parchi scientifici della Regione Campania per l’anno 2012. Medalics, Centro di Ricerca per le Relazioni Mediterranee, in collaborazione con l’università Luigi Bocconi di Milano, ha svolto di recente un progetto di ricerca intitolato "Polics - Poli d´innovazione e science parks italiani", per valutare l´impatto sulla crescita economica regionale di queste strutture impegnate in programmi di sviluppo competitivo. Da tale ricerca è emerso l’attestato di merito all’agenzia regionale, conferito dal comitato esecutivo di Polics. Campania Innovazione si è classificata al primo posto della graduatoria nella categoria “poli di innovazione e science parks” in Campania. “Sono contento – ha sottolineato l’assessore alle Attività produttive della Regione Campania Fulvio Martusciello – per il nuovo riconoscimento a Campania Innovazione, stavolta conferito da un prestigioso team di ricercatori. Il nostro sistema produttivo, le Pmi, i giovani e i potenziali imprenditori, possono trovare sempre più nell´agenzia regionale quel riferimento territoriale in grado di dare valore aggiunto a progetti e iniziative. Dall’idea all’impresa ormai consolidata e votata all’export, dobbiamo guardare alle nostre realtà imprenditoriali in un´ottica di sistema, supportandole con azioni integrate e collegandole alle politiche nazionali."  
   
   
PAFOS SI AGGIUDICA IL QUALITY COAST AWARD PER IL TURISMO SOSTENIBILE  
 
Quality Coast è il programma internazionale che premia le destinazioni che hanno ottenuto i migliori risultati in termini di turismo sostenibile. Dal 2007 oltre 140 destinazioni turistiche in 23 Paesi sono state selezionate e riconosciute con il Premio Quality Coast. Tale programma è operato dalla Coastal & Marine Union – Eucc e parzialmente finanziato dalla Commissione Europea. La partecipazione di Pafos a questo programma è stata coordinata dal Pafos Regional Tourism Board e ha coinvolto la Municipalità di Pafos, i villaggi di Geroskipou, Pegeia, Polis Chrysochous, le comunità di Chlorakas, Kissonerga, Neo Chorio e l’associazione degli Hotel di Pafos. Qc Score Sheet Paphosi criteri di giudizio su cui si è basata la giuria sono 5: natura (turismo verde, educazione, conservazioni), ambiente (Spiagge Bandiera Blu, trasporti sostenibili, qualità delle acque, raccolta differenziata), identità culturale (patrimonio cultura, identità locali, territorio e tradizioni), turismo e affari (Dmc, ospitalità), sicurezza. Pafos ha raggiunto ottimi risultati in ognuno dei criteri sopracitati, raggiungendo un punteggio di 7.7. Alcuni aspetti che hanno contribuito, maggiormente, a questo encomiabile risultato: - La città di Pafos è stata dichiarata dall’Unesco Patrimonio Culturale dell’Umanità ed è la regione cipriota più importante per il turismo archeologico-culturale - Turismo sostenibile e spiagge Bandiera Blu. Ben 12 spiagge sono state dichiarate Bandiera Blu nel 2013; Pafos vanta più del 20% del totale delle spiagge Bandiera Blu della Repubblica di Cipro. - L’eccellente progetto di protezione delle tartarughe marine nella Penisola di Akamas che ha contribuito all’incremento degli esemplari. Dal 1978 è in corso questo progetto alla Baia di Lara sotto il controllo del Dipartimento della Pesca - Per il turismo d’affari, le strutture hanno dimostrato di essere molto attente ai parametri di sicurezza e qualità. La maggior parte degli hotel di Pafos, infatti, ha ricevuto certificazioni di qualità importanti come Haccp, Iso 9001 e Iso 14000 - Sono attualmente in corso progetti di sviluppo per il turismo accessibile Per ulteriori info: www.Qualitycoast.info  Informazioni sulla regione di Pafos e sull’isola di Cipro disponibili nei siti: www.Visitpafos.org.cy - www.Turismocipro.it  
   
   
IL TURISMO INCONTRA L´AGRICOLTURA: IL BANDO SCADE IL 2 AGOSTO  
 
Scade venerdì 2 agosto il termine di adesione al bando di concorso "Il Turismo incontra l´Agricoltura 2013". Il concorso "Il Turismo incontra l´Agricoltura" viene bandito nel 2013 per la seconda volta a livello di Euregio. Le numerose candidature nello scorso anno hanno superato tutte le aspettative. L´obiettivo del concorso è quello di promuovere la cooperazione tra agricoltura e turismo. Possono essere presentati: provvedimenti, iniziative, manifestazioni, progetti, prodotti o servizi (realizzati, in fase di sviluppo o in pianificazione) riguardanti Tirolo, Alto Adige o Trentino come anche idee o proposte (realistiche e realizzabili), che contribuiscono in senso lato a sostenere e promuovere la cooperazione tra turismo ed agricoltura. Il link alle pagine ufficiali, dove reperire tutte le informazioni e il modulo di partecipazione, è il seguente: http://www.tla-euregio.info/  
   
   
SPIAGGE E MARE. ALCUNI GIOCATTOLI PER BAMBINI CONTENGONO PERICOLI A VOLTE LETALI. SALVAGENTI GONFIABILI E ALTRI GADGET DELL´ESTATE NON FORNISCONO SEMPRE LA SICUREZZA PREVISTA  
 
Siamo in piena estate e la corsa alle spiagge da parte delle famiglie è già in fase avanzata. Nonostante le ristrettezze determinate dalla crisi, molti riescono ancora a permettersi qualche ora di meritato mare con i propri piccoli al seguito ed i relativi gadget e giocattoli da spiaggia che, complice un mercato di grandi proporzioni e una produzione che viene perlopiù dall’Asia, hanno prezzi ridottissimi e accessibili a tante famiglie. Si tratta in particolari di dispositivi gonfiabili di tutti i colori, molti che rappresentano animali o personaggi dei cartoons, che consentono al bimbo di andare in acqua in modo sicuro, almeno in teoria. Si diceva almeno in apparenza perché, secondo uno studio tedesco, molti di questi gadget non rispettano gli standard minimi di sicurezza. Questo è vero perché una ricerca su sei modelli di gonfiabili progettati per neonati e bambini molto piccoli ha stabilito che dovrebbero essere vietati a titolo definitivo. Non solo perché i piccoli rischiano di cadere dai loro posti per un improvviso ribaltamento, ma anche perché alcuni di questi potrebbero contenere una concentrazione di sostanze tossiche superiore alla tollerabilità specie per soggetti, quali i bambini, altamente esposti e vulnerabili. Alcune di queste sostanze, peraltro, potrebbe influenzare gli ormoni o sarebbero addirittura “semplicemente” cancerogene. Molti produttori cercano di convincere i genitori che questi “equipaggiamenti” da mare sarebbero sicuri, ma in realtà, essi non offrono sempre la sicurezza reclamata. Secondo gli esperti tedeschi gli operatori del settore non dovrebbero offrire questi prodotti gonfiabili come innocui giocattoli. Non da ultimo, è opportuno sottolineare che i gadgets incriminati contengono molte parti minuscole che i bambini potrebbero ingoiare e tra questi, per esempio, i famigerati tappi di plastica o gomma sintetica. Un sito tedesco, è arrivato a fornire addirittura una serie di raccomandazioni rivolte ai genitori che Giovanni D’agata presidente e fondatore dello “Sportello dei Diritti” ritiene utile portare all’attenzione nel momento clou dell’estate per evitare acquisti incauti: 1- Acquistare in vetrina negozio piuttosto che dai fornitori o da ambulanti. 2- Controllare se il prodotto non riporti un odore forte perché potrebbe significare che rilascia nell’ambiente sostanze chimiche. 3- Evitare oggetti con spigoli vivi o parti che possono causare danni ai bambini. 4- Controllare se la confezione o il foglio illustrativo non contiene troppi errori. 5- Verificare se il documento è scritto nella lingua del paese di origine. 6- Non acquistare prodotti che sono composti da parti piccole che potrebbero essere ingoiate dai bambini. 7 - Verificare se il prodotto è il marchio europeo “Ce”. Anche se questa etichetta non è comunque una garanzia di sicurezza. Spetta, infatti, ai produttori provare che i loro prodotti sono conformi agli standard e apporre in caso positivo un’autentica marcatura europea.