Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MERCOLEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 WEB E BEAUTY FLASH ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Mercoledì 25 Settembre 2013
PREMIO SODALITAS GIORNALISMO PER IL SOCIALE: CANDIDATURE APERTE ON LINE SU SODALITAS.IT IL BANDO DEL CONCORSO, GIUNTO ALL’11^ EDIZIONE  
 
Milano, 25 settembre 2013 - Saranno aperte fino al 30 novembre 2013 le candidature al Premio Sodalitas Giornalismo per il Sociale, il riconoscimento annuale assegnato agli operatori dell’informazione che si siano distinti per aver approfondito e segnalato all’opinione pubblica temi di particolare rilevanza sociale e umanitaria. Il Premio, giunto quest´anno alla sua 11^ Edizione, ha come obiettivo quello di favorire la crescita di una cultura dell’informazione più attenta ai problemi sociali e, al contempo, far crescere l’attenzione dei media nei confronti di questi temi. Nel corso delle 10 precedenti edizioni, il Premio Sodalitas Giornalismo per il Sociale ha saputo mobilitare più di 1400 giornalisti, i quali hanno contribuito con oltre 3000 elaborati a raccontare l’evoluzione della società italiana. In dieci anni, il Premio è divenuto un vero e proprio osservatorio privilegiato delle principali trasformazioni sociali che interessano il Paese. Queste le 5 categorie del Premio Sodalitas Giornalismo per il Sociale: 1. Lavoro, Formazione, Giovani - Dove sta andando il lavoro? Quali le professioni del futuro? Quali i percorsi formativi da seguire per trovare o ritrovare lavoro? 2. Alimentazione, salute, stili di vita e di consumo - La crisi sta davvero cambiando gli stili di vita e di consumo delle persone? Questi cambiamenti diventeranno permanenti e saranno orientati ad una maggiore sobrietà? Esiste una cultura della sostenibilità alimentare diffusa nella popolazione di consumatori? Expo2015 può rappresentare una svolta sul tema dell’alimentazione e della salute? 3. Fragilità e disagio sociale - Quanto ampie e profonde sono, oggi, le “nuove povertà”? Quali gli ambiti di maggior malessere sociale? Quali le urgenze che la “non inclusione” rende maggiormente evidenti? Come migliorare il welfare tra aumento dei bisogni e riduzione delle risorse? 4. Sostenibilità e Ambiente - Che strade sta seguendo il Pianeta? Qual è il suo stato di salute? Quali i comportamenti da adottare quotidianamente per uno sviluppo sostenibile? Quali le eccellenze italiane per la difesa dell’ambiente? In che modo la Green Economy può creare innovazione nell’agricoltura, nell’industria e nei territori e preservare le risorse in esaurimento? 5. Arte, cultura e turismo - Valorizzare il patrimonio artistico nazionale: un obiettivo possibile? Quali i luoghi da riqualificare, riorganizzare, rilanciare? Quali le iniziative, le competenze, le esperienze, le storie e i luoghi da cui ripartire? L’italia è ancora il Bel Paese? Arte, cultura, turismo: solo un ricordo del passato o volano per lo sviluppo economico? Accanto alle categorie tematiche, il bando del Premio di Fondazione Sodalitas prevede – anche per il 2013 - un riconoscimento speciale per i giovani giornalisti. Per promuovere la sensibilità verso il sociale tra i giornalisti di domani, anche in occasione della sua 11^ Edizione il Premio Sodalitas Giornalismo per il Sociale dedica infatti un’attenzione speciale agli allievi delle scuole di giornalismo che abbiano realizzato articoli, filmati o servizi sia pubblicati sia inediti con una particolare attenzione all’uso delle nuove tecnologie. La dotazione complessiva del Premio ammonta a 6.000 euro. Come Candidarsi - La partecipazione al Premio Sodalitas Giornalismo per il Sociale è gratuita. Per candidarsi è sufficiente compilare la scheda d’iscrizione on line ed inviarla in formato elettronico entro il 30/11/2013 all’indirizzo mail giornalismosociale@sodalitas.It seguendo le indicazioni contenute nel Bando del concorso. Entro la stessa data, copia cartacea della domanda d’iscrizione e di ogni elaborato (cartacea o audio/video in formato dvd) dovranno essere inviate alla Segreteria organizzativa del Premio. Possono essere candidati al Premio elaborati editi tra il 1° gennaio e il 30 novembre 2013. Www.sodalitas.it  
   
   
TORNA IL ROMA FICTION FEST. DAL 28 SETTEMBRE AL 3 OTTOBRE ALL’AUDITORIUM  
 
Roma, 25 settembre 2013 - Torna il Roma Fiction Fest, il più importante festival internazionale dedicato alla fiction televisiva. La nuova edizione, la settimana, si svolgerà da sabato 28 settembre a giovedì 3 ottobre all´Auditorium Parco della Musica a Roma. L´evento è promosso dalla Regione Lazio e dalla Camera di Commercio di Roma con il supporto di Sviluppo Lazio e l’Associazione Produttori Televisivi. Il Roma Fiction Fest si è affermato nel panorama degli eventi dedicati all´audiovisivo, come importante punto di riferimento per pubblico, operatori del settore nazionali ed internazionali, facendo anche da volano economico in un settore fortemente in crisi grazie alla sezione ‘Industry’, che ha lo scopo di promuovere il prodotto italiano presso gli investitori e i direttori dei palinsesti televisivi di tutto il mondo. La kermesse, ha spiegato il presidente Nicola Zingaretti, "non è una parentesi, ma uno degli strumenti per rilanciare un modello sviluppo che non può non contemplare nel Lazio il settore audiovisivo". “In questo festival si vedrà il massimo della qualità che arriverà dentro casa", ha assicurato Lidia Ravera, assessore alla Cultura. Se vuoi conoscere tutte le informazioni sul programma del Roma Fiction Fest clicca qui http://www.Romafictionfest.org/home    
   
   
LA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PER IL CINEMA DI QUALITÀ  
 
Trento, 25 settembre 2013 - Torna l´appuntamento con "le Giornate della mostra", alla sua sesta edizione. Da lunedì 30 settembre a martedì 8 ottobre al Multisala Astra e al Multisala Modena di Trento saranno fruibili gratuitamente, o a costo ridotto, le opere proposte quest’anno nella sezione Settimana Internazionale della Critica della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. A pochi giorni dalla loro presentazione alla 28° Settimana Internazionale della Critica alla Mostra del Cinema di Venezia, da lunedì 30 settembre a martedì 8 ottobre, gli appassionati di cinema di Trento, potranno recarsi, nelle date programmate, al Multisala Astra e al Multisala Modena di Trento, sale cinematografiche trentine aderenti alla Federazione Italiana Cinema d’essai delle Tre Venezie, per godere di opere artisticamente qualificate di giovani autori esordienti. Si rinnova anche quest’anno, infatti, la collaborazione che la Provincia autonoma di Trento ha avviato con il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e la Federazione Italiana Cinema d’essai delle Tre Venezie, per il decentramento delle opere proposte nella sezione Settimana Internazionale della Critica della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nelle sale cinematografiche d’essai della provincia di Trento. Spetta a “L’armée du salut” (“L’esercito della salvezza”, Francia, Marocco 2013, 81´) inaugurare la Settimana della Critica a Trento lunedì 30 settembre, alle 20, al Multisala Modena in via San Francesco d’Assisi. Diretta da Abdellah Taïa, primo scrittore arabo ad aver pubblicamente dichiarato la propria omosessualità, la pellicola comincia a Casablanca, dove il protagonista Abdellah trascorre le giornate in casa, vivendo con il padre un rapporto conflittuale e di complicità, mentre in strada incontra uomini per occasionali rapporti sessuali. Dieci anni dopo Abdellah abita con l’amante svizzero Jean. Lascia il Marocco per Ginevra, ma decide di troncare la relazione e iniziare da solo una nuova vita, trovando riparo in una casa dell’Esercito della Salvezza. Martedì 1 ottobre, sempre al Multisala Modena, doppia proiezione cinematografica con le pellicole della Settimana della Critica. Alle 19.30 è in programma l’opera prima del giovane regista cileno Moises Sepulveda: “Las analfabetas” (“Le analfabete”, Cile 2013, 73´). Presentato come evento speciale fuori concorso alla Settimana Internazionale della Critica, il film racconta la storia della cinquantenne Ximena, che ha imparato a vivere sola per mantenere il segreto del proprio analfabetismo e Jackeline, giovane insegnante disoccupata, che vuole insegnarle a leggere. Convincerla sarà complicato, ma un giorno Jackeline trova qualcosa che Ximena ha conservato come unico tesoro fin dall’infanzia: una lettera ricevuta dal padre prima che l’abbandonasse. Le due donne inizieranno, quindi, un percorso di scoperta che le porterà a conoscere i molti modi di essere analfabete, dove il non saper leggere è solo uno di questi. Segue alle 21.15 "White Shadow" (Italia, Germania, Tanzania 2013, 115´), opera prima di Noaz Deshe, artista e filmmaker. In Tanzania dal 2008 gli albini sono dei perseguitati: medici-stregoni offrono ingenti somme per comprare parti del corpo degli albini per fare pozioni magiche e dal 2008 al 2010 si sono consumati oltre 200 omicidi causati da questo tipo di stregoneria. Questa è la storia di Alias, un ragazzino albino che ha assistito all´assassinio del padre. La sesta edizione de “Le Giornate della Mostra” prosegue lunedì 7 ottobre al Multisala Astra di Corso Buonarroti 14 con un doppio appuntamento dedicato al cinema di qualità. Alle 19 è in programma “Las niñas Quispe” di Sebastián Sepúlveda (“Le ragazze Quispe”, Cile, Francia, Argentina 2013, 83´). Basato su una vicenda realmente accaduta nel 1974, la pellicola racconta la vita di tre sorelle, Justa, Lucia e Luciana Quispe, che conducono una vita solitaria sull’altopiano cileno allevando capre. Un visitatore porta loro notizia di una nuova legge che potrebbe stravolgere il loro stile di vita: questo fatto le porterà a mettere in discussione la loro stessa esistenza e le trascinerà inesorabilmente verso una fine tragica. Il film si è aggiudicato il Premio per la migliore fotografia della 28° Settimana Internazionale della Critica alla Mostra del Cinema di Venezia, assegnato a Inti Briones. Alle 21 appuntamento speciale, con biglietto 5 euro, con l’opera vincitrice del Premio del Pubblico Rarovideo per il miglior film della 28° Settimana Internazionale della Critica: “Zoran, il mio nipote scemo” (Italia, Slovenia 2013, 106´ ) del regista Matteo Oleotto. Paolo, quarant’anni, inaffidabile e dedito al piacere del buon vino, vive in un piccolo paesino vicino a Gorizia. Trascina le sue giornate nell’osteria del paese e si ostina in un infantile stalking ai danni dell’ex-moglie. Un giorno, inaspettatamente, si palesa suo nipote Zoran, uno strano sedicenne cresciuto sui monti della Slovenia. Paolo dovrà prendersi cura del ragazzino e ne scoprirà una dote bizzarra: è un vero fenomeno a lanciare le freccette. Questa per Paolo è l’occasione giusta per prendersi una rivincita nei confronti del mondo. L’ultimo appuntamento a Trento con i film della 28. Settimana Internazionale della Critica della Mostra del Cinema di Venezia, è fissato martedì 8 ottobre al Multisala Astra. Alle 19 è in programma il film vincitore del Premio Fipresci (Fédération Internationale de la Presse Cinématographique) come Miglior film Orizzonti e Settimana Internazionale della Critica: “Återträffen” (“La Riunione”, Svezia 2013, 88´) dell’artista svedese Anna Odell. La regista ci invita a una cupa riunione di classe con un colpo di scena. Cosa accade quando vecchie gerarchie e verità vengono messe in discussione da una voce inaspettata? Indagando quanto lontano ci si possa veramente spingere, l’opera si muove sul confine fra realtà e finzione con Odell, nel ruolo principale, che utilizza la sua identità e la sua storia personale per penetrare strutture gerarchiche sottaciute e invisibili. Alle 21, infine, è il turno de “L’arte della felicità” (Italia 2013, 84´) del regista e autore napoletano Alessandro Rak, presentato come evento speciale fuori concorso della 28° Settimana Internazionale della Critica, vincitore del Premio Arca Cinemagiovani come “Miglior film italiano a Venezia” e della menzione speciale del Premio Fedic (Federazione Italiana dei Cineclub). Sotto un cielo plumbeo, tra i presagi apocalittici di una Napoli all’apice del suo degrado, Sergio, un tassista, riceve una notizia che lo sconvolge. Niente potrà più essere come prima. Ora Sergio si guarda allo specchio e quello che vede è un uomo di quarant’anni, che ha voltato le spalle alla musica e si è perso nel limbo della sua città. Mentre fuori imperversa la tempesta, il suo taxi comincia ad affollarsi di ricordi, di speranze, di rimpianti, di presenze. Prima o poi la pioggia smetterà di cadere ed il cielo si aprirà. E da lì verrà la fine. O tornerà la musica. I film sono proiettati in lingua originale sottotitolati in Italiano. Tutte le proiezioni, eccettuata la proiezione di “Zoran, il mio nipote scemo”, sono ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti  
   
   
FIRENZE: "CICLI E BICICLI": PENSIERI E PAROLE DI CHI AMA LA BICI, DA EINSTEIN A GUCCINI  
 
Firenze, 25 settembre 2013 – Mentre tutta la Toscana va idealmente in bicicletta con gli atleti che corrono il Mondiale di ciclismo, la Società dei Viaggiatori presenta nel rinnovato Spazio Alfieri, il prossimo giovedì 26 alle ore 18.00, un evento collegato proprio ai Mondiali. Nel libriccino Cicli & Bicicli, realizzato in collaborazione anche con la Regione, sono state raccolte frasi sulla bellezza dell´uso della bicicletta. Una lettura pubblica riporterà le testimonianze a cavallo di una bici di tante figure famose: da Albert Einstein a Margherita Hack, da Ascanio Celestini a Francesco Guccini e tanti altri. La pubblicazione, prodotta in occasione dei Mondiali di Ciclismo in Toscana, è a cura della Società Italiana dei Viaggiatori per conto del Festival del Viaggio 2013. Verrà poi proiettato, in anteprima nazionale, il documentario del regista Stefano Ardito Pedali eroici (produzione Emme Audiovisivi), dedicato all´Eroica, la grande festa del ciclismo di una volta, quello delle strade sterrate e dei panini al prosciutto al posto delle barrette energetiche: una manifestazione che si tiene sui sentieri del Chianti, ideata da Giancarlo Brocci e che vede ogni anno partecipare circa 4000 amanti del ciclismo da tutto il Mondo.  
   
   
CULTURA. LA VITA E L’OPERA DI MICHELANGELO IN 27 PUNTATE CON I “MERCOLEDÌ DELL’ARTE“ ORGANIZZATI DAL FAI VENTISETTE LEZIONI DA MARTEDÌ 1 OTTOBRE A MERCOLEDÌ 21 MAGGIO 2014,  
 
Milano, 25 settembre 2013 - Prende il via martedì 1° ottobre “Michelangelo: una vita in 27 puntate”, l’inedito corso di storia dell’arte interamente dedicato alla straordinaria figura di Michelangelo, organizzato dal Fai – Fondo per l’Ambiente Italiano e realizzato con il patrocinio del Comune di Milano, in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa e l’Università degli Studi di Milano. Fulcro del corso sarà proprio l´eccezionalità di questo artista (1475-1564), la cui genialità era già stata percepita dai suoi contemporanei, tanto che Ludovico Ariosto lo definisce, nell´Orlando Furioso, "Michel più che mortale angel divino". “Tanto felice quanto imprevista è la coincidenza tra questo ciclo di incontri e i lavori di restauro e allestimento dell’ex Ospedale Spagnolo, che porteranno Milano ad avere un suo museo completamente dedicato alla Pietà Rondanini, opera ultima del genio di Michelangelo – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Sono grato al Fai, così come lo sono tutti i milanesi, per il grande lavoro svolto non solo per salvare e valorizzare il nostro straordinario patrimonio artistico, ma anche per diffondere la storia dell’arte, aiutando così i milanesi a comprenderla, e dunque ad amarla, sempre di più”. Ventisette lezioni – che si terranno dal 1° ottobre al 21 maggio 2014 nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano con inizio alle ore 18 – racconteranno Michelangelo di cui si conserva una documentazione eccezionalmente ampia, relativa alla sua lunghissima vita, pubblica e privata. Il corso, curato da un comitato scientifico coordinato da Giovanni Agosti, docente di storia dell’arte moderna all’Università degli Studi di Milano, non sarà costituito da un succedersi di incontri sulle opere di Michelangelo ma da una sequenza di puntate che attraverseranno, sul filo della cronologia, la vita del grande artista. Grazie a una appassionante partitura di testi, letture e immagini, a firma dell’artista e dei suoi contemporanei, sarà possibile scoprire tanti aspetti di Michelangelo: dai rapporti che aveva con i suoi committenti alle vicende più intime. Ad arricchire il ciclo sono inoltre in programma lezioni tematiche “trasversali” che saranno tenute da importanti studiosi di Michelangelo, quali, tra gli altri, Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, Pina Ragionieri, direttrice della Fondazione Casa Buonarroti, Vittoria Romani, Università degli Studi di Padova, e Howard Burns, Scuola Normale Superiore di Pisa. Il corso vuole favorire lo studio e la ricerca sia dei giovani studiosi d’arte, provenienti da Atenei di tutta Italia, che condurranno alcune lezioni, sia dei giovani allievi della Scuola del Piccolo Teatro di Milano, che rappresenteranno durante le lezioni brani michelangioleschi, lettere, rime e documenti d’archivio, con la supervisione di Luca Ronconi. Info e iscrizioni sul sito www.Fondoambiente.it    
   
   
FORUM UNESCO, MARONI E CAPPELLINI INVIANO LETTERA A SENATORI  
 
Milano, 25 settembre 2013 - Il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni e l´assessore regionale alle Culture, Identità e Autonomie, Cristina Cappellini, hanno inviato ieri mattina una lettera ai senatori eletti in Lombardia in cui chiedono una forte presa di posizione per sopprimere in sede parlamentare la norma introdotta nel ´decreto Bray´ sulla cultura che sposta da Monza a Firenze il prossimo Forum Mondiale dell´Unesco sulla cultura e sulle industrie culturali. "Questa decisione e´ stata presa dal Presidente e da me - ha spiegato l´assessore Cristina Cappellini - perché tutti i senatori eletti in Lombardia si impegnino in difesa delleragioni del loro territorio di riferimento". "Quello che sta accadendo a Roma - ha detto ancora il responsabile delle Culture lombarde - e´ un vero e proprio sgarbo nei confronti della Lombardia che bisogna assolutamente impedire".  
   
   
BOLZANO: OLTRE 8100 VISITATORI ALLA LUNGA NOTTE DEI MUSEI  
 
Bolzano, 25 settembre 2013 - Con oltre 8.100 ingressi, sono stati soprattutto residenti e giovani a popolare lo scorso sabato 21 settembre la Lunga notte dei musei, con quasi 40 musei altoatesini aperti gratuitamente fino a tarda sera in un’atmosfera suggestiva. Al di là delle aspettative il successo di pubblico, attirato non solo da un variegato programma speciale ma anche dall’opportunità di scoprire tanti tesori culturali del nostro territorio. Soprattutto la popolazione residente, con tanti giovani e famiglie, ha premiato lo scorso sabato 21 settembre la Lunga notte dei musei, con 37 musei su tutto il territorio altoatesino (Bolzano esclusa) aperti gratuitamente fino a tarda sera e un programma speciale adatto a ogni età. Al di là delle aspettative degli organizzatori il successo di pubblico, tanto che la maggior parte dei musei aderenti ha riscontrato una forte presenza di visitatori e visitatrici provenienti da altre zone, anche lontane, della provincia. Questa ottava edizione ha totalizzato infatti oltre 8.100 ingressi. Ad attirare l´interesse per la manifestazione ha contribuito certo la suggestiva ambientazione notturna, ma soprattutto l´opportunità offerta a tutti di scoprire, in orari inconsueti e liberamente, tanti tesori culturali del nostro territorio anche tramite visite guidate o proposte creative o pensate specificamente per i bambini. La scelta del periodo si è rivelata, ancora una volta, ideale, con un clima relativamente mite. Un sicuro fascino lo hanno esercitato la bellezza di Castel Tirolo e Castel Taufers illuminati in notturna, o le atmosfere suscitate dalle visite alla luce di lampade alla scoperta della Miniera di Predoi e del Bunkermooseum, o il Museo locale di Gudon illuminato con candele e lampade a carburo come 100 anni fa, quando nella frazione vicino a Chiusa ancora non arrivava la luce elettrica. Ma anche l´offerta musicale, proposta in un contesto culturalmente accattivante, ha fatto la sua parte: come il concerto dell´Accademia Guastv Mahler all´interno del Museo del vino, a Caldaro, o il quintetto jazz di scena di fronte al Museo delle donne, a Merano. Il pubblico ha apprezzato inoltre la possibilità di accostarsi alle mostre temporanee in corso - ad esempio, quella dedicata al ritrattista Federico Lesley de Vries al Museo Civico di Chiusa, o, al Civico di Brunico, "Lontananze", ovvero itinerari di viaggio di artisti trentini e tirolesi dall´´800 a oggi attraverso le loro opere - attraverso apposite visite guidate, in alcuni casi studiate apposta per i più piccoli e abbinate a dei workshop. Proprio le iniziative speciali per i bambini (presenti anche alcune classi scolastiche) elaborate dalla maggior parte dei musei della Lunga notte 2013 hanno costituito un altro fattore di successo della manifestazione. Alcuni esempi? La caccia al tesoro al Museo mineralogico di Tiso, con l´opportunità di studiare piccoli insetti e minerali insieme a due esperti, i quiz farmaceutici al Museo della Farmacia di Bressanone, o, al Mondo delle miniere Ridanna Monteneve, le fiabe con protagonista il cavallo. Anche le novità dell´edizione di quest´anno hanno colto nel segno, suscitando interesse. Se il debuttante Museo dell´Abbazia di Montemaria, nei pressi di Malles, ha registrato il tutto esaurito grazie a un programma di contorno all´insegna della spiritualità, con la celebrazione dei Vespri e esercizi spirituali, il Museum Gherdëina di Ortisei ha portato nei suoi spazi testimoni viventi dei tempi passati, in dialogo soprattutto con i giovani. Hanno accompagnato il tutto specialità culinarie tipiche offerte da aziende e cooperative locali. L´edizione di quest´anno della manifestazione ha costituito uno degli eventi principali dell´Anno dell´oggetto museale, proclamato dalla Ripartizione Musei della Provincia di Bolzano insieme all´Associazione musei altoatesini per schiudere a un ampio pubblico la magia unica delle migliaia di oggetti custoditi da musei e collezioni altoatesine, al motto di "1000+1 La storia negli oggetti". Il programma dettagliato della Lunga notte dei musei 2013 è disponibile alla pagina web www.Provincia.bz.it/lunga-notte-musei  
   
   
BOLZANO: "NEL CERCHIO DELL´ARTE" - PAESAGGIO A NORDEST, CENTRO TREVI LOCATION DEL FESTIVAL DELL´INNOVAZIONE 26-28 SETTEMBRE  
 
Bolzano, 25 settembre 2013 - Il Centro culturale Trevi di via Cappuccini 28 a Bolzano con la nuova proposta del progetto "Nel cerchio dell´arte", Paesaggio a Nordest, è una delle location del Festival dell´innovazione dal 26 al 28 settembre 2013, presentando in anteprima il cerchio rinnovato, con orario 10-20. Il progetto del Dipartimento Cultura italiana nella nuova offerta è curato da Simonetta Lucchi in collaborazione con Danila Serafini e Maria Concetta Bivona del Dipartimento Istruzione e formazione in lingua italiana - Area pedagogica. "Paesaggio a Nordest", il titolo della nuova mostra multimediale del progetto "Nel cerchio dell´arte", è rivolto ad unvasto pubblico ed agli studenti, con l´obiettivo di presentare e approfondire le opere di artisti che, per nascita, adozione o soggiorno temporaneo hanno operato in Trentino - Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia rimanendo affascinati dagli scenari naturali, sociali e architettonici di un ampio territorio che si è recentemente candidato a Capitale Europea della Cultura 2019. Nelle parole della curatrice Simonetta Lucchi: "Il progetto espositivo virtuale Paesaggio a Nordest nasce nel segno della collaborazione fra Alto-adige, Trentino, Veneto e Friuli - Venezia Giulia, con l´intento di offrire al pubblico una prospettiva culturale interregionale relativamente al tema della rappresentazione artistica del paesaggio. La mostra infatti non intende solo indagare il potenziale artistico dell´area del Nordest, quanto mettere in evidenza rapporti e legami che fin dai tempi più remoti intercorrono tra queste regioni, di natura sia storica che linguistica, economica e culturale. L´elemento forse più forte di connessione è quello visivo, per cui si può parlare di una sensibilità comune e quasi "genetica", che vede prediligere in campo artistico un´interpretazione della realtà in cui gli elementi del linguaggio visivo della luce e del colore hanno un ruolo assolutamente dominante. Questa particolare sensibilità nei confronti dell´immagine, si concretizza in atmosfere, strutture formali ed espressioni stilistiche presenti sia nelle opere degli artisti nati e vissuti in queste terre, sia in opere di pittori provenienti da altri luoghi." Dal Brennero all´Adriatico, la varietà di ambienti e atmosfere è pari soltanto agli stili e alle tecniche artistiche cha ha ispirato in autori sia locali che internazionali. La curatrice Simonetta Lucchi ha operato una selezione di opere che appartengono al periodo contemporaneo e moderno per spingersi via via più indietro nei secoli seguendo il filo rosso della luce e del colore, individuati quali fattori centrali della resa artistica del paesaggio. Sarà così proposta una nuova videoproiezione a 360° pensata appunto in una versione per i più piccoli e una per studenti e adulti: il coinvolgimento a tutto tondo garantito dalla sala di proiezione circolare troverà nel tema del paesaggio il complemento ideale per un´esperienza emotiva ancora più avvolgente. Saranno presenti poi approfondimenti interattivi sugli artisti, sulle epoche e le correnti, sviluppati e proposti su tavoli multitouch, monitor lcd e parete interattiva. Tutti i contenuti presenti su tali dispositivi sono stati predisposti per incontrare le esigenze dei due pubblici di riferimento e offrono approfondimenti storici, momenti di interattività e un percorso a giochi sui tavoli interattivi pensato appositamente per i più piccoli. Si potrà sperimentare in prima persona utilizzando i tablet in dotazione per scoprire informazioni e curiosità su un´opera presente in sala a conclusione della visita. Il Centro culturale Trevi di via Cappuccini 28 a Bolzano con la nuova proposta del progetto "Nel cerchio dell´arte", Paesaggio a Nordest, è una delle location del Festival dell´innovazione dal 26 al 28 settembre 2013, presentando in anteprima il cerchio rinnovato, con orario 10-20  
   
   
SCULTURE DELLA TERRA : MOSTRA DI CERAMICHE A FORMA DI ZUCCA NELLA SALA MOSTRE DEL PALAZZO DELLA GIUNTA REGIONALE DEL PIEMONTE  
 
Torino, 25 settembre 2013 - " Sculture della terra " è il titolo della mostra di arte contemporanea che verrà inaugurata domani, mercoledì 25 settembre, alle 11,30, nella Sala Mostre del Palazzo della Regione Piemonte, in piazza Castello 165 a Torino. La scenografia, a corollario di 50 sculture in terra ceramica realizzate da importanti artisti, sarà composta da 2 mila "sculture naturali", ovvero zucche di 450 diverse varietà, provenienti da tutto il mondo e coltivate a Piozzo, il centro del Cuneese noto per questa particolare collezione di colture. La mostra, organizzata dalla Regione Piemonte, in collaborazione con i Comuni di Castellamonte (To) e Piozzo (Cn), propone una riflessione sulle questioni culturali, ambientali, civili, politiche che ruotano intorno al tema della Terra e dei suoi prodotti, attraverso l´arte: è il presupposto del progetto " Sculture della Terra ", nato per indagare i rapporti che legano i valori della natura alla cultura contemporanea e che vuole essere un piccolo contributo al tema dell´Expo 2015. Hanno risposto all´appello i seguenti artisti: Franca Baralis, Luciana Bertorelli, Enrica Campi, Luigi Canapa, Gabry Cominale, Elena D´oria, Roberto Gaiezza, Carla Lega, Giuseppe Lorenzi, Giacomo Lusso, Massimiliano Marchetti, Sandro Marchetti, Antonella Marietta, Caterina Massa, Maria Vittoria Monti, Enrica Noceto, Aldo Pagliaro, Laura Peluffo, Sonja Perlinger, Brenno Pesci, Ylli Plaka, Vera Quaranta, Daniela Savio, Renza Laura Sciutto, Maria Grazia Staffieri, Mara Tonso, Nino Ventura, Massimo Voghera, Carlo Zoli. In mostra anche una scultura gigante in ferro battuto di circa tre metri, realizzata da Giuseppe Lorenzi, che raffigura la carrozza di Cenerentola. All´inaugurazione interverranno l´assessore regionale alla Cultura Michele Coppola ed il curatore Vittorio Amedeo Sacco, direttore del Museo della Ceramica di Castellamonte. La mostra sarà aperta da mercoledì 25 settembre a domenica 13 ottobre (tutti i giorni, ore 10-19). Per ulteriori informazioni: relazioni.Esterne@regione.piemonte.it