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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 13 Gennaio 2014 |
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AUTO, AL MISE SI VALUTANO MISURE PER FAVORIRE LA COMPETITIVITA’ POTENZIARE GLI INTERVENTI PER LA MOBILITA’ SOSTENIBILE |
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Roma, 13 gennaio 2014 - Si è riunito il 10 gennaio al Ministero dello Sviluppo Economico- alla presenza del Ministro Flavio Zanonato e del Sottosegretario Claudio De Vincenti- il gruppo della Consulta Nazionale per l’Automotive dedicato ai temi della competitività industriale. Nel corso dell’incontro sono state affrontate le tematiche relative alla produzione automotive italiana, alle problematiche della componentistica e alle prospettive legate ad una mobilità più sostenibile. Il Ministro ha sottolineato l’importanza per il settore delle misure approvate recentemente dal Governo e contenute nel Dl Destinazione Italia ( dal Credito d’imposta per la Ricerca e lo Sviluppo alla garanzia per i finanziamenti Bei, ai progetti di innovazione industriale), nonché l’intenzione di utilizzare in misura rafforzata strumenti già esistenti, come il Fondo Crescita Sostenibile e gli interventi per la diffusione del metano nella rete distribuzione carburanti. Zanonato ha inoltre rilevato la necessità di ulteriori proposte per favorire la competitività industriale del settore automotive. Su indicazione del Ministro verranno quindi avviati- anche con la partecipazione di altre istituzioni competenti- gruppi tecnici operativi su aspetti emersi come più urgenti durante la riunione odierna, quali le semplificazioni delle pratiche per l´esportazione, i costi energetici, la Ricerca e Sviluppo. La prossima riunione della Consulta - dedicata alle criticità del mercato - e´ in programma il 21 gennaio. |
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INTERVENTO DELL’ASSESSORE CALABRIA SULL’AUMENTO DELLE TARIFFE PER IL TRASPORTO SU GOMMA |
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Catanzaro, 13 gennaio 2014 - L’assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele chiarisce alcuni aspetti legati all’aumento delle tariffe per il trasporto pubblico locale su gomma che, negli ultimi giorni, hanno fomentato una serie di polemiche a mezzo stampa. “Innanzitutto – precisa Fedele - gli aumenti delle tariffe per il trasporto pubblico urbano su gomma sono stati decisi dalla giunta regionale calabrese esclusivamente al fine di adattarsi alla normativa prevista del Governo nazionale. Infatti, l’incremento tariffario si inquadra nel perseguimento degli obiettivi previsti dal Decreto-legge del 2012 che richiede l´aumento del rapporto fra i ricavi da traffico e il costo complessivo dei servizi di trasporto pubblico locale. Nello specifico, la legge prevede che il rapporto tra ricavi e costi debba essere non inferiore al 35%, mentre in Calabria vale solo il 15%, percentuale che deve essere incrementato del 3% all´anno, a pena del mancato raggiungimento degli obiettivi e con una sicura perdita della premialità. Il mantenimento dell’ultima condizione richiesta – chiarisce l’esponente della Giunta - diventa di fondamentale importanza per la nostra regione in quanto al mancato raggiungimento di tale obiettivo è associata una decurtazione di oltre 20 milioni di euro. Una perdita di risorse che non può essere in alcun modo sopportata dal bilancio regionale. Pertanto, nonostante la situazione critica di partenza con un rapporto pari al 15%, è nostro obbligo almeno provare a raggiungere tale obiettivo, mettendo in atto una serie di azioni, tra le quali l’aumento degli introiti tariffari, per non incorrere nella perdita della suddetta premialità. Peraltro – dichiara infine l’assessore Fedele -, in occasione dei vari incontri con i Ministeri dei Trasporti e dell´Economia, siamo stati fortemente sollecitati ad applicare al più presto l’aumento delle tariffe, avendo rilevato tra l’altro che quelle della Calabria erano le più basse d´Italia”. |
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AUTODROMO DEL MUGELLO: UN IMPATTO ECONOMICO IN TOSCANA DA 60 MILIONI E 400 POSTI DI LAVORO |
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Firenze, 13 gennaio 2014 - E´ fra i 63 ed i 66 milioni di euro la ricaduta economica annua derivante dall´attività del circuito del Mugello sull´economia locale. Il dato emerge da uno studio effettuato dal Centro Studi Turistici e da Irpet presentato oggi a Palazzo Strozzi Sacrati alla presenza dell´assessore regionale al turismo Cristina Scaletti. Stimare le ricadute economiche dirette e indirette derivanti dalla presenza e dalle attività del circuito nell´area del Mugello, e più in generale della provincia di Firenze e della Toscana, era l´obiettivo della ricerca, che ha preso in considerazione il biennio 2011-2012 valutando elementi come le ricadute occupazionali all´interno della struttura, la vendita di biglietti, i servizi, i costi di gestione, le presenza alberghiere. "La ricerca conferma l´integrazione sostenibile dell´Autodromo con il territorio del Mugello e della provincia – ha affermato il direttore dell´impianto Paolo Poli -. Un sistema che oltre i gran premi copre ormai un ventaglio di attività sportive con immediata ricaduta turistica". Fra i dati più significativi in chiave turistica, emerge infatti che mediamente i circa 220 giorni di attività nel circuito attivano nel Mugello oltre 310 mila presenze turistiche tra addetti ai lavori, spettatori turisti/escursionisti. Le stime evidenziano che le attività realizzate dall´autodromo contribuiscono per il 25 per cento all´occupazione dei posti letto nel Mugello. E portano a definire una spesa totale di circa 26,9 milioni di euro, dei quali 16,7 milioni riferibili alla voce "spettatori/fruitori pernottanti" nel Mugello, e 6,3 milioni agli "escursionisti". Il sistema economico dell´autodromo (gestione più turisti/spettatori) contribuisce alla creazione di 300 posti di lavoro in Mugello, 45 nel resto della provincia, 69 in Toscana; per un totale regionale di 414 unità lavorative locali attivate. La quota maggiore della spesa (43 per cento) è riferibile ai servizi ricettivi, la ristorazione intercetta circa un quarto del valore dei consumi (24 per cento). Seguono i trasporti e le comunicazioni (9 per cento), i beni e servizi vari, il vestiario e accessori (entrambe 7 per cento), i generi alimentari e le bevande (6 per cento), i prodotti tipici locali e dell´artigianato (4 per cento). In chiave di prodotto interno lordo riferito al Mugello, quello attivato dal circuito sull´intera area è pari all´1,7 per cento. "Questo studio ci dota di una fotografia dinamica del territorio e del suo rapporto con l´Auotodromo – ha dichiarato da parte sua l´assessore Scaletti – confermando il lavoro che stiamo svolgendo nelle politiche del turismo regionale, teso a massimizzare l´efficienza del rapporto tra turismo e sport. Un fattore che si sta fa facendo sempre più importante, legato com´è alla trasformazione motivazionale delle scelte di viaggio. Le cifre sulla ricaduta economica – ha concluso – parlano poi della capacità di amplificazione che il brand Mugello Circuit esercita e potrà esercitare ancor di più in futuro nel richiamare l´attenzione di chi viaggia. All´estero, ma anche in direzione del mercato interno, maggiormente colpito dalla crisi e da cui non si può prescindere. Proprio sulla domanda nazionale stiamo attuando grazie alla collaborazione con Toscana Promozione delle azioni mirate per tornare a vederne la crescita". |
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TPL, FVG: PRONTO CRONOPROGRAMMA PER GARE EUROPEE |
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Trieste, 13 gennaio 2014 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Infrastrutture e Mobilità Mariagrazia Santoro, ha approvato la delibera con cui definisce le linee di indirizzo ed il cronoprogramma per l´affidamento dei servizi ferroviari e automobilistici-marittimi attraverso le gare europee. "Gli attuali contratti di trasporto pubblico locale e regionale sia automobilistici-marittimi che ferroviari sono in scadenza al 31 dicembre 2014", spiega l´assessore Santoro: "pertanto per procedere ai nuovi affidamenti del Tpl regionale, procederemo, come già annunciato, alla pubblicazione di gare europee secondo un cronoprogramma molto serrato che prevede di giungere alla stipula dei contratti entro settembre. Per rispettare questo obiettivo la pubblicazione dei bandi avverrà tra marzo ed aprile e, data la complessità delle procedure amministrative di aggiudicazione, nelle prossime settimane sarà al lavoro un team di esperti". L´affidamento avverrà mediante due distinte gare ad evidenza pubblica: la prima, inerente il servizio di trasporto ferroviario, la seconda relativa al servizio automobilistico-marittimo, riferiti ad un bacino unico a livello regionale. Il criterio di aggiudicazione sarà quello dell´offerta economicamente più vantaggiosa, laddove gli aspetti tecnici incideranno per il 75-80 per cento e quelli economici per il 25 -30 per cento e saranno premiate le offerte che garantiranno maggiori servizi rispetto a quelli posti a base di gara. La durata dei contratti è quella massima prevista dalla normativa comunitaria, ovvero 15 anni per il trasporto ferroviario e 10 per quello automobilistico-marittimo, mentre il valore dell´affidamento, puramente indicativo in questa fase di indirizzo, è rispettivamente di 40 milioni di euro l´anno e di 130 milioni l´anno, in linea con gli attuali stanziamenti regionali. La Giunta regionale si è riservata la possibilità di deliberare ulteriori indirizzi con particolare riguardo agli elementi qualificanti le richieste che l´Amministrazione regionale definirà con i relativi disciplinari di gara. |
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CONSEGNATI I LAVORI PER IL TRATTO FRA LE SERRE E LA A3. SCOPELLITI: “SI CONCRETIZZA UNA GRANDE OCCASIONE PER LO SVILUPPO”
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Catanzaro, 13 gennaio 2014 - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti in merito all’affidamento, avvenuto il 23 dicembre scorso, dei lavori concernenti i due tratti non contigui, che vanno rispettivamente dallo svincolo autostradale al viadotto Scornari (5,3 chilometri) e da Località Cimbello al bivio Montecucco (1 chilometro circa), che dovrebbero partire entro la prima metà di febbraio, ha dichiarato che “con la consegna dei lavori del tratto compreso fra la zona delle Serre e la A3 si avvia verso la completa realizzazione un’opera di straordinaria rilevanza come la Trasversale delle Serre. Tutto ciò rappresenta una grande occasione di sviluppo per un territorio che può finalmente superare l’atavica carenza infrastrutturale ed uscire da un isolamento che ne ha finora compromesso le possibilità di crescita economica e sociale”. “Per diversi decenni – ha evidenziato inoltre il Presidente – la Trasversale è stata vista come una chimera, simbolo dell’incapacità realizzativa ed immagine di una regione ferma e ripiegata su se stessa che non riusciva a ripartire. Oggi, invece, la Calabria è attiva sia nella fase della programmazione che in quella della concretizzazione, dimostrando dinamicità e voglia di cambiamento. Mettere in comunicazione la fascia tirrenica con quella ionica – ha aggiunto Scopelliti - significa superare quelle barriere che hanno frenato gli scambi commerciali e quelli culturali, scoraggiando o rallentando le attività e costituendo dei limiti anche alle speranze di progresso. La Trasversale permetterà dunque dei collegamenti diretti e più veloci che si riveleranno decisivi nel processo di sviluppo tanto delle aree interne e montane, condizionate finora dalla tipica tortuosità, quanto a quelle costiere. Per sostenere le sfide della competizione – ha specificato il Presidente Scopelliti – è attualmente indispensabile rispondere alla domanda di trasporto rapido e sicuro riducendo i costi ed i tempi. Proprio per assicurare ai calabresi un futuro in cui non siano penalizzati rispetto ai cittadini della altre regioni e anzi possano confrontarsi alla pari – ha dichiarato infine Scopelliti – la Giunta regionale continuerà ad impegnarsi per garantire la presenza di tutte le condizioni indispensabili per liberarsi dai vecchi vincoli ed accedere ai circuiti dello sviluppo”. |
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VIABILITÀ: NESSUN DIROTTAMENTO DI FONDI SU TERAMO |
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L´aquila, 13 gennaio 2014 - "Non c´è stato alcun spostamento di fondi destinati ad altre province in favore della Provincia di Teramo". Lo afferma il Segretario generale della Giunta regionale, Enrico Mazzarelli, chiarendo che "nessuna somma è stata distolta dalla provincia di Chieti in favore di altri territori e che rimangono destinati a tutte le province regionali tutti i finanziamenti previsti dal Piano della viabilità 2008/2010". Nello specifico, Enrico Mazzarelli spiega che "il Ponte di Castelnuovo a Vomano era stato finanziato con fondi Fas per 3,1 milioni di euro e che nella delibera di Consiglio regionale di inizio dicembre sono stati destinati ulteriori 2,9 milioni di euro all´opera di Castelnuovo per la sua completa realizzazione. All´interno del Piano della viabilità 2008/2010, che prevede per ciascuna delle quattro province lo stanziamento di 6 milioni di euro, è stato invece deciso di rimodulare la sola parte che riguarda la Provincia di Teramo per la somma ad essa spettante. In questo senso ? prosegue Mazzarelli ? i 6 milioni destinati alla Provincia di Teramo erano stati finalizzati per alcune opere di viabilità all´autoporto di Roseto. La rimodulazione ha permesso di finanziarie altre opere urgenti all´interno dello stesso territorio provinciale, come la rampa di uscita della Pedemontana a San Nicolò (1 mln); l´adeguamento per la regimentazione delle acque sulla strada Statale 150 Campo a Mare, Voltarrosto e San Giovanni nel comune di Roseto (800 mila euro); la messa in sicurezza del Ponte San Giovanni, sempre sulla Statale 150 a Roseto (700 mila euro) e la realizzazione di una rotatoria nell´area industriale in località Santa Petronila (600 mila euro)". |
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AUTOSTRADE FVG: INCONTRO LUPI-SERRACCHIANI SU ABBONAMENTI E CONCESSIONI |
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Trieste, 13 gennaio 2014 - "Il 2014 può essere l´anno in cui si potrebbe riuscire a ristrutturare il sistema delle concessioni autostradali". Lo ha affermato a Roma la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani al termine di un incontro con il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi. "Con il ministro Lupi abbiamo concordato - ha riferito Serracchiani - che per rispondere alle esigenze dei cittadini residenti e delle imprese occorre intervenire sul sistema degli abbonamenti, valutando in merito anche le proposte dei concessionari autostradali". "Abbiamo anche affrontato l´argomento della proroga delle concessioni - ha proseguito - condividendo la necessità di valutare con le autorità dell´Unione europea le possibili risposte alle richieste che provengono soprattutto dalle autostrade del nord Italia, che sono impegnate in grandi investimenti infrastrutturali e per le quali le concessioni sono in scadenza più ravvicinata. Anche nell´ottica di garantire un calmieramento tariffario, a questi impegni del Governo dovrebbe corrispondere un impulso all´aggregazione e ad azioni sinergiche tra le stesse concessionarie, attualmente molto frammentate". |
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AUTOSTRADE: A4, SERRACCHIANI INCONTRA LUPI SU TERZA CORSIA |
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Trieste, 13 gennaio 2014 - La presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, nel corso dell´incontro avuto a Roma con il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, ha affrontato temi connessi alla realizzazione della terza corsia dell´autostrada A4. Confermando che "il Piano economico e finanziario è in fase di ultimazione", Serracchiani ha riferito che "il ministro Lupi ha piena consapevolezza del fatto che l´adeguamento delle tariffe genera la necessità di una revisione del piano, ed è disponibile a valutare insieme a noi questa revisione". |
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ALTA VELOCITÀ: APPELLO DI CHIODI PER RACCOGLIERE FIRME IL 15 A PESCARA INIZIATIVA PROMOSSA DALLA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO |
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Pescara, 13 gennaio 2014 - Portare l´Alta velocità ferroviaria anche in Abruzzo. E´ l´ambizioso progetto del presidente della Regione, Gianni Chiodi, dal cui input, lanciato diversi mesi fa sulle pagine del quotidiano pugliese "La Gazzetta del Mezzogiorno", sono partire diverse iniziative e un importante momento di confronto a Bari che ha coinvolto anche i Governatori di altre quattro Regioni (Puglia, Marche, Molise e Friuli Venezia Giulia) ed i vertici di Ferrovie dello Stato S.p.a e della società Ntv. Il prossimo evento, promosso dalla stesa Gazzetta del Mezzogiorno, avrà luogo nella giornata di mercoledì 15, a Pescara (in mattinata nel piazzale antistante la vecchia stazione ferroviaria e nel pomeriggio in piazza Salotto) al quale parteciperanno anche il direttore del quotidiano barese Giuseppe De Tomaso e il giornalista Franco Giuliano responsabile della redazione internet della Gazzetta, promotore e ideatore della campagna e dell´appello che si sta sottoscrivendo. La finalità è quella di sensibilizzare l´opinione pubblica abruzzese sulla questione dell´alta velocità ferroviaria, al momento esclusa dal Corridoio adriatico, e di avviare una raccolta di firme, da presentare al Governo nazionale, per favorire l´adeguamento agli standard nazionali ed europei del trasporto ferroviario lungo la dorsale adriatica. Un pullman, allestito dalla Gazzetta del Mezzogiorno con i colori della campagna di sensibilizzazione e che, da diverse settimane, sta facendo il giro della costa adriatica, stazionerà per l´intera giornata del 15 a Pescara in due punti strategici del centro cittadino e sarà a disposizione di quanti vorranno aderire all´iniziativa o desidereranno ricevere informazioni sullipotesi progettuale dell´Alta velocità sulla linea adriatica. A tal proposito, il presidente della Regione, Gianni Chiodi, rivolge un appello a tutte le forze politiche, alle associazioni di categoria e datoriali, ai sindaci ed a tutti i cittadini abruzzesi affinchè partecipino numerosi all´evento poiché "solo facendo sentire la nostra voce si potrà impedire che la politica miope del passato - sottolinea il Presidente - finisca per penalizzare, in modo irrimediabile, le prospettive di crescita e sviluppo delle regioni del Mezzogiorno. Infatti, non è più tollerabile che un servizio di trasporto ferroviario consono alle esigenze di cittadini ed imprese di un Paese come il nostro, si interrompa a Bologna. Significherebbe spezzare per sempre l´Italia in due con pesantissime ripercussioni economiche e sociali sul resto della Penisola". |
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TRASPORTI SU FERRO. ROSSI A GOVERNO E AUTORITÀ: "QUELLA GARA FATECELA FARE!" |
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Firenze, 13 gennaio 2014 - Un appello al Governo e alla Autorità di Regolazione dei Trasporti ("diciamo pure che questa Autorità ancora non ha preso quota") perchè "ci mettano davvero in grado di fare una gara effettiva ed efficace nel trasporto su ferro" è stato rivolto questa mattina, attraverso "Radio24" da Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana. Intervistato dalla trasmissione "Si può fare" nel corso di un approfondimento sui ritardi e sulle disfunzioni del sistema ferroviario locale, Rossi ha confermato la volontà toscana di effettuare una gara ("In questo siamo stati i primi") per l´assegnazione del servizio ferroviario regionale. "Crediamo alle liberalizzazioni - ha detto - e ci crediamo sul serio, ma il Governo e questa Autorità devono metterci in condizione di fare una gara per la quale noi auspichiamo partecipanti non solo italiani ma anche europei". Aggiunto di aver da tempo preso contatti con il ministro Lupi ("che mi pare bene intenzionato") e confermato di non essere certo contrario all´Alta Velocità ("purtroppo però Fs ha speso tutto in quella direzione dimenticando i pendolari") Rossi ("il materiale rotabile deve poter passare al nuovo gestore") ha concluso che in Toscana basterebbero 600 milioni "per mettere a posto tutti i binari". |
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LUCCA-AULLA QUESTIONE APERTA CON TRENITALIA E RFI, FONDAMENTALE IL RUOLO DEL GOVERNO |
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Firenze, 13 gennaio 2014 - "La Lucca-aulla è una delle tante questioni aperte con Trenitalia e Rfi, per le quali abbiamo chiesto una soluzione ai molti problemi di rete e di materiale rotabile". Con queste parole l´assessore a trasporti e infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, commenta la risposta data dal sottosegretario Erasmo D´angelis all´interrogazione presentata dalla deputata Raffaella Mariani. " Quello della monorotaia – prosegue Ceccarelli - è un problema serio e interessa anche alcune delle linee con maggior frequentazione. Non a caso nell´intesa Stato-regione sono già inserite opere come il raddoppio della Pistoia-montecatini e della Granaiolo-empoli, che ci auguriamo il Governo possa presto finanziare. Leggo sulla stampa di un vertice che sarebbe convocato in Regione. Quello che è certo è che è convocata, per il prossimo 22 gennaio una riunione con Rfi e Trenitalia per una verifica delle attività in atto. Saremo felici di ospitare il sottosegretario se avrà la possibilità di partecipare, anche perché il ruolo del Governo è fondamentale per dare soluzione ai molti problemi aperti nella nostra regione e non solo". "In questo senso – ricorda Ceccarelli - stiamo attendendo la convocazione del tavolo Regioni-governo-trenitalia per affrontare la questione strategica dei servizi interregionali. Pendono questioni urgenti come quella relativa al destino del Freccia Bianca 9762 sulla tirrenica e degli intercity sulla dorsale appenninica, che devono essere affrontate in tempi stretti. Come abbiamo concordato nel novembre scorso con il Ministero, bisogna tornare ad investire sul trasporto pubblico su rotaia, quello che consente a milioni di italiani di vedere tutelato il proprio diritto alla mobilità. La Toscana sta facendo un grande sforzo, ma è evidente che la soluzione dei problemi aperti dipende in grandissima parte dagli investimenti che saranno fatti da Rfi e Trenitalia su rete e materiale rotabile. E su questo – conclude l´assessore - un ruolo fattivo del Governo è certamente decisivo". |
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CASALE: LA NUOVA RETE FERROVIARIA PIEMONTESE SIA TRAINO PER L´ECONOMIA DEI TERRITORI |
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Torino, 13 gennaio 2014 - “In meno di tre anni abbiamo riformato il trasporto pubblico locale di nostra competenza nonostante il miliardo di euro in meno garantito per anni dal governo centrale” cosi l´assessore regionale ai Trasporti ed infrastrutture, Barbara Bonino a margine dell´incontro dell’ 8 gennaio presso il Comune di Casale Monferrato sul tema trasporti - territorio ed istruzione. “Se nel 2010 il Tpl veniva gestito con 680mln - continua l´assessore - oggi il nuovo Fondo Nazionale Trasporti prevede per la regione piemonte al massimo 485mln, a cui si aggiungono 40mln da parte della regione come contribuzione e sostegno alla mobilita´ dei piemontesi. La nascita dei sistemi Sfm ed Sfr rappresentano la vera novita del settore a livello nazionale. Cio´ ha significato il cambiamento di tutti i servizi ferroviari con impatti positivi sui dati dei viaggiatori saliti ed un cambio di mentalità sulla mobilità dei cittadini”. “In questo contesto, registriamo ancora alcuni tasselli da perfezionare come nel caso dei 50 studenti che da Crescentino viaggiano verso Casale per motivi di studio o dei 96 ragazzi che lamentano un´eccessiva attesa in stazione per fare ritorno ad Alessandria. All´inizio della prossima settimana è convocato un tavolo urgente per analizzare insieme alle scuole - provveditori ed istituzioni e fornire loro le risposte fondamentali a garantire la mobilità collegata ai servizi scolastici che talvolta possono essere risolti tramite servizi ferroviari oppure su gomma”. “In ultimo - conclude Bonino - la rete ferroviaria è stata riformata sul principio del cadenzamento e coincidenze, mi auguro che la prossima offerta formativa possa tenere conto dei servizi messi in campo e che il trasporto riorganizzato sia sinonimo di rilancio dei territori”. |
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POTENZIAMENTO DELLE TRATTE CRITICHE TRA PIEMONTE E LIGURIA CON LA RIMODULAZIONE DEGLI INTERCITY TORINO-GENOVA |
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Genova, 13 gennaio 2014 - A fronte della difficile situazione conseguente ai tagli di trasferimenti alle Regioni da parte dello Stato, in particolare sul trasporto pubblico locale, Regione Liguria e Regione Piemonte si sono confrontate l’8 gennaio sulla programmazione del servizio ferroviario, con riferimento alle tratte Torino-genova, Torino-savona-ventimiglia, Cuneo-ventimiglia e Genova-acqui Terme. Al fine contenere il più possibile eventuali riduzioni nell’erogazione dei servizi, è emersa la volontà comune di verificare col Ministero dei Trasporti la possibilità di rivedere la programmazione del collegamento Intercity della linea Torino-genova, per equilibrare il possibile le comunicazioni tra i grandi centri urbani e le realtà territoriali più periferiche. L’ipotesi è fondata sull’aumento di cadenzamento e sulla velocizzazione dei treni regionali piemontesi attuata dal 15 dicembre scorso sulla Torino-genova. Le due Regioni si impegnano ad attivare immediatamente un tavolo tecnico con Rfi, Trenitalia e Rff, e chiedono un confronto immediato col Ministero. Al tavolo erano presenti il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, con gli assessori Vesco, Paita, Rossetti e Rossi, e il presidente della Regione Piemonte Roberto Cota, con gli assessori Bonino, Cavallera e Molinari. Presenti inoltre le direzioni piemontesi e liguri di Trenitalia. |
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PORRETTANA, CHIESTO A RFI MASSIMO IMPEGNO PER IL RIPRISTINO DEL SERVIZIO |
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Firenze, 13 gennaio 2014 - ""Abbiamo chiesto a Rete ferroviaria italiana di ripristinare il normale servizio ferroviario lungo la Porrettana nel più breve tempo possibile e nel frattempo è stato convocato un incontro tra Regione, Rfi e Trenitalia per verificare l´andamento dei servizi sostitutivi e conoscere nel dettaglio il piano di intervento della linea", così l´assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli è intervenuto sul tema dell´interruzione della storica ferrovia Porrettana dopo che una frana provocata dalle abbondanti piogge dei giorni scorsi l´ha bloccata ed ha interrotto il normale traffico dei treni. "In attesa che Rete Ferroviaria Italiana - ha aggiunto Ceccarelli - ci presenti il piano di ripristino della linea, pur comprendendo le difficoltà dell´intervento ed i tempi necessari, voglio sottolineare l´importanza e l´urgenza dell´intervento, anche perchè la Porrettana è una linea storica, importante per il territorio, che proprio nel 2014 compirà 150 anni". |
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CADENZAMENTO.: BENE LETTERA CGIL SU MANUTENZIONE NOTTURNA. E VIENE FATTA ANCHE AI TRENI |
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Venezia, 13 gennaio 2014 - “Prendo atto con soddisfazione delle precisazioni circa i lavori di manutenzione anche notturni delle linee ferroviarie, formulate dalla segreteria regionale della Federazione Italiana Lavoratori Trasporti della Gcil del Veneto. Ero rimasto stupito leggendo alcune dichiarazioni riportate dalla stampa, secondo le quali i controlli si facevano solo di giorno ‘per accordi sindacali che si perdono nella notte dei tempi’, che hanno quasi certamente ingenerato ulteriori perplessità negli utenti, che si aggiungono ai giudizi negativi sul cadenzamento”. L’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso commenta con queste parole la lettera ricevuta dalla Segreteria Filt Cgil Veneto, che parla di “informazioni imprecise e scorrette” e fornisce dettagliati chiarimenti “rispetto le fasce di manutenzione della rete ferroviaria che qualcuno definisce “ buchi “ del servizio chiedendovi che siano valutate in modo preciso e corretto”. “Per quanto mi riguarda – aggiunge Chisso – voglio aggiungere che in Veneto viene fatta anche di notte la manutenzione dei treni, all’officina di Verona, sulla base di un accordo con le organizzazioni sindacali che voglio pubblicamente ringraziare per il loro senso di responsabilità e lo spirito collaborativo nel voler fornire ai cittadini un servizio al più alto livello. Nell’occasione, anticipo che prima della fine di gennaio avremo le ultime verifiche tecniche sugli aggiustamenti da apportare al cadenzamento, sicuramente partito male, ma che rappresenta il futuro della nostra mobilità ferroviaria anche in funzione di un più ampio servizio alla popolazione e ai turisti. Continueremo a verificare e vigilare per migliorare, sapendo che permangono criticità che in parte risolveremo a mano a mano che entreranno in servizio i nuovi convogli attesi di settimana in settimana, in parte con accorgimenti tecnici possibili”. “Invito ancora una volta gli utenti a segnalarci ogni anomalia e, già che ci siamo – conclude Chisso – anche eventuali soddisfazioni. So per certo che su molte tratte anche il gradimento dei pendolari è aumentato, ed è giusto che gli utenti soddisfatti lo ritengano un fatto normale, mentre è altrettanto giusto che chi non è soddisfatto protesti”. |
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ZAIA A RADIO PADOVA: “CHIESTO AGLI UFFICI REGIONALI MONITORAGGIO QUOTIDIANO DELLE SEGNALAZIONI DEI PENDOLARI DA TRADURRE IN CONTESTAZIONI A TRENITALIA” |
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Venezia, 13 gennaio 2014 - “Ho chiesto agli uffici regionali un report su quante contestazioni sono state mosse in queste settimane a Trenitalia sulla base delle segnalazioni giunte dai pendolari, e ho altresì chiesto che venga effettuato un monitoraggio quotidiano dei disagi segnalati dai passeggeri per tradurre le mail e le telefonate al numero verde in altrettante dettagliate contestazioni al gestore del servizio ferroviario regionale”. Così il Presidente del Veneto, Luca Zaia, nel corso di una intervista a Radio Padova, è tornato sul tema dell’orario cadenzato e dei rapporti con Trenitalia dopo la disdetta da parte della Regione del contratto di servizio con la società del gruppo Ferrovie dello Stato italiane. Zaia ha anche smentito qualsiasi polemica con l’assessore alla mobilità e infrastrutture, Renato Chisso, relativamente alla affermata volontà di Trenord di partecipare alla gara che si terrà per l’assegnazione del servizio regionale. “Assolutamente nessuna polemica con il mio assessore – ha risposto Zaia – è ovviamente dogmatico che resta nel novero delle opinioni strettamente personali qualsiasi gradimento o sgradimento espresso nei confronti di potenziali concorrenti a una gara che sarà europea, con la massima evidenza pubblica, e che sarà espletata nel massimo rispetto della legalità e dovrà veder vincere davvero il migliore”. “La vera sfida in questa fase – ha riaffermato sempre Zaia nel corso dell’intervista – più che preoccuparci di chi vincerà una gara che si svolgerà fra molti mesi, è quella di fare in modo che il gestore Trenitalia sia chiamato al rigoroso rispetto del contratto di servizio affinché renda un servizio adeguato, rispettoso dei passeggeri e degli abbonati, con treni puntuali e non sovraffollati”. |
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CONCORDIA, ROSSI: "D´ACCORDO CON ORLANDO, SIA ROTTAMATA IN ITALIA. NOI LAVORIAMO PER PIOMBINO" |
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Firenze, 13 gennaio 2014 - "Sono d´accordo con il ministro Orlando. E´ necessario che la rottamazione della Costa Concordia sia fatta in Italia". Così il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, commentando le parole del titolare del dicastero dell´ambiente. "Noi – prosegue - lavoreremo per questo e perché la scelta cada sul porto di Piombino. Sono convinto che questa sarebbe la soluzione migliore sia dal punto di vista ambientale che economico". |
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EXPO: PRESTO INCONTRO SULLE VIE D´ACQUA |
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Milano, 13 gennaio 2013 - "Un confronto aperto, leale, senza pregiudizi, per parlare del progetto sulle vie d´acqua a Milano in vista di Expo 2015. Ne discuteremo lunedì pomeriggio, insieme a tutti gli attori coinvolti: dalla Regione al Comune di Milano, fino alla Provincia e alla società Expo". Lo afferma l´assessore all´Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi, in vista dell´appuntamento in programma a Palazzo Pirelli, proprio su questo tema, lunedì 13 gennaio. Attenzione Della Regione A Istanze Territorio - "Un incontro reso possibile - spiega ancora l´assessore Terzi - grazie alla cabina di regia per Expo 2015 fortemente voluta dal presidente Maroni. Proprio al presidente ho proposto di affrontare, la prossima settimana appunto, il tema delle vie d´acqua, ricevendo un sì convinto, a testimonianza della capacità della Regione Lombardia di sapere cogliere e recepire le sollecitazioni e le istanze del territorio in un´ottica di piena condivisione". Favorire Partecipazione Attiva Enti Coinvolti - "Sono convinta - conclude Terzi - che la realizzazione di questa cabina di regia sia un ulteriore passo in avanti per chi, come me, crede che le risposte ai reali bisogni di una comunità non possano essere calate dall´alto, ma debbano essere ricercate sempre attraverso la discussione e la partecipazione attiva di tutti gli Enti coinvolti. E l´incontro di lunedì, grazie anche alla sensibilità del presidente, ne sarà un esempio pratico". |
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