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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 11 Marzo 2014 |
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SPOT DAVID MICHELANGIOLO: TRISTE EMBLEMA MERCIFICAZIONE BENI ARTISTICI E CULTURALI |
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Firenze, 11 marzo 2014 - "Lo spot che trasforma il David, capolavoro artistico simbolo del Rinascimento, nel testimonial pubblicitario di un fucile è il triste emblema della mercificazione dei beni artistici e culturali". Anche la Regione, attraverso l´assessore alla cultura Sara Nocentini, si unisce al coro di sdegno e protesta contro l´uso pubblicitario improprio della statua da parte di un´azienda statunitense di armi. "Non solo offende terribilmente la storia e l´arte della nostra città – aggiunge Nocentini - e del nostro paese, ma mostra l´arroganza di una deriva economicista che si appropria di beni comuni, patrimonio dell´umanità, per piegarli a fini privati, commerciali e di profitto. Tutti/e noi, come cittadini/e siamo chiamati a difendere il valore artistico e simbolico di questo bene comune. La Regione Toscana – conclude l´assessore - sarà al fianco del Governo nazionale, dell´Amministrazione Comunale e della Soprintendenza per contrastare questo abuso". |
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PALMANOVA 2014: SERRACCHIANI, LA CITTÀ STELLATA PROTAGONISTA IN EUROPA |
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Palmanova, 11 marzo 2014 - ´´La nostra regione è un territorio ricco di beni culturali che devono entrare in un circuito virtuoso che lega turismo e cultura. Palmanova è un esempio di quanto si può fare non solo per la valorizzazione di un bene, ma anche per il suo riconoscimento. In questo ci stiamo impegnando con tutta la Giunta regionale anche per sostenere la candidatura Unesco e per inserire Palmanova negli itinerari europei. Con una politica di valorizzazione dei propri beni culturali la Regione può diventare protagonista delle prossime reti del turismo europeo´´. Lo ha affermato a Palmanova (Ud) la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani che si è recata nella città stellata per prendere visione del lavoro svolto dai volontari della Protezione civile impegnati fino a domani in un´operazione di pulizia dei bastioni della città rinascimentale. La visita avrebbe dovuto costituire per la presidente anche l´occasione per consegnare al ministro della Cultura Dario Franceschini un dossier sui sentieri culturali della regione quali opportunità di sviluppo turistico, ma il ministro ha dovuto interrompere la sua permanenza nella città stellata a causa di un improvviso malore. La visita ai bastioni e ai cantieri in cui operano i volontari è comunque proseguita per la presidente e per gli assessori regionali alla Protezione civile Paolo Panontin, alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro e alla Cultura Gianni Torrenti. Dopo aver visitato i cantieri dell´ex caserma Ederle, dove prosegue il lavoro di disboscamento e pulizia della vegetazione infestante, i componenti del Governo regionale si sono recati al rivellino seicentesco parzialmente crollato alcune settimane fa a causa del maltempo. ´´La manutenzione ordinaria svolta con i volontari - ha commentato Torrenti - permette di rivelare i problemi che ci sono sotto la vegetazione, mettendo in evidenza gli smottamenti più recenti che sono seri ma anche controllabili, proprio grazie a questa costante pulizia. Questo ci consente inoltre di valutare il puntuale bisogno di interventi radicali di conservazione´´. ´´Palmanova - ha aggiunto l´assessore alla Cultura - si sta riposizionando dal punto di vista economico e culturale nel panorama regionale: una città che si era adagiata sulla presenza dei militari ha ritrovato una propria identità con tutta una serie di iniziative di altissimo pregio che le consentono di trovare un nuovo orientamento. Non possiamo fare altro - ha concluso - che investire assieme in questa nuova prospettiva´´ |
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PALMANOVA 2014: DAL VOLONTARIATO UN ESEMPIO NAZIONALE |
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Palmanova, 11 marzo 2014 - È iniziata Palmanova 2014, l´operazione straordinaria di pulizia della cinta fortificata della città rinascimentale che in due giorni accoglierà un migliaio di volontari della Protezione civile per la pulizia dei bastioni dalla vegetazione infestante e per la messa in sicurezza della fortezza militare veneziana candidata a patrimonio dell´umanità. "Dal Friuli Venezia Giulia oggi arriva un esempio nazionale per la tutela dei beni culturali - ha affermato l´assessore regionale alla Protezione civile Paolo Panontin, giunto in mattinata a Palmanova per visitare i cantieri in cui sono impegnati i volontari - se questo esempio virtuoso venisse mutuato potremmo avere una best practice a livello nazionale". "Oggi - ha proseguito Panontin - viene ripetuta e completata un´operazione di pulizia che riporta in luce un patrimonio artistico importante con un intervento quasi a costo zero che sfrutta in positivo il lavoro del volontariato per restituire alla collettività un bene inestimabile". "Ci sono zone del territorio italiano - ha aggiunto l´assessore - che subiscono i danni dell´incuria e da qui dimostriamo che si può fare manutenzione con il prezioso contributo dei cittadini. Oltre a offrire un´occasione ai volontari per esercitarsi nell´utilizzo delle attrezzature di lavoro in condizioni di sicurezza, questi cittadini danno un esempio di quanto si può fare con il volontariato". "Non dobbiamo abbandonarci alla cultura della lamentela - ha sottolineato - e questi cittadini stanno dimostrando che ognuno può contribuire con il proprio apporto a migliorare le cose". I bastioni di Palmanova, costruita a forma di stella a nove punte dai veneziani alla fine del 1500, si estendono su un milione e mezzo di chilometri quadrati. Il campo di lavoro è stato suddiviso in nove settori, ciascuno dei quali ospita diversi cantieri che interessano bastioni, falsebraghe, rivellini e lunette napoleoniche, ovvero gli elementi urbanistici che costituiscono il sistema fortificatorio della città rinascimentale. L´assessore Panontin ha visitato gran parte dei cantieri incontrando i volontari al lavoro. Nella giornata di sabato gli uomini impegnati sono 547, altri 500 sono attesi domani. Tra questi anche una cinquantina di donne che hanno deciso di festeggiare l´8 marzo lavorando come volontarie. Hanno inoltre preso parte alla gestione una cinquantina di Carabinieri dell´Associazione nazionale dell´Arma che prestano servizio d´ordine e di controllo stradale. Complessivamente hanno aderito a Palmanova 2014 le squadre di Protezione civile di 98 comuni, provenienti da tutte e quattro le province del Friuli Venezia Giulia, da Enemonzo a Trieste, da Montereale Valcellina a Grado. L´operazione è organizzata e coordinata dal Comune di Palmanova in collaborazione con la Protezione civile regionale e con l´ausilio di 30 addetti del servizio regionale risorse agricole e forestali. I lavori proseguiranno nel pomeriggio quando è atteso l´arrivo a Palmanova anche del ministro alla Cultura Dario Franceschini accompagnato dalla presidente delle Regione Debora Serracchiani. |
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CALABRIA: FINANZIAMENTO DEI RUDERI DELLA CITTÀ MEDIOEVALE. |
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Catanzaro, 11 marzo 2014 - L´assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha effettuato un sopralluogo ai ruderi di Cirella, a tre giorni dall´ufficializzazione del finanziamento da parte del Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, che ha utilizzato i fondi e le indicazioni della Regione Calabria. Caligiuri è stato ricevuto dal Sindaco di Diamante Gaetano Sollazzo e da rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni cittadine. Nell´occasione, l´Assessore ha visitato anche la mostra archeologica “Alla scoperta dell´antica Cirella", inaugurata pochi giorni fa. Il catalogo della mostra è stato curato da Gregorio Aversa, della Sovrintendenza dei Beni Archeologici della Calabria, che insieme al Comune di Diamante e all´Associazione "Cerillae" ha dato vita all´iniziativa in vista della prossima realizzazione di un museo civico. Nell´esposizione è di grande valore il "Cranio di bos primigenius" di epoca paleolitica che simbolicamente e´ la materializzazione del graffito della Grotta del Romito di Papasidero, considerato l´emblema della Calabria e uno degli esempi più significativi dell´arte preistorica occidentale. Caligiuri ha poi visitato anche il Mausoleo che risale probabilmente all´epoca dell´imperatore Commodo, che coincide con una delle fasi di massimo splendore della civiltà romana. Infine, l´Assessore si è recato sui resti della Villa Romana ubicata sul promontorio, con la vista sull´isola di Cirella, uno dei cinque luoghi che fanno da sfondo all´immagine del bronzo di Riace nella campagna pubblicitaria europea della Regione Calabria presentata giovedì scorso dal Presidente Giuseppe Scopelliti. |
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LOMBARDIA: FACCIAMO RIVIVERE LA NOSTRA STORIA |
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Casalmaggiore/cr, 11 marzo 2014 - "Ho avuto modo di approfondire una realtà molto interessante come quella del Museo del Bijou di Casalmaggiore con il suo notevole patrimonio risalente alla storica ditta Fir (Fabbriche Industrie Riunite). L´ennesimo esempio di come tutto il territorio della Lombardia, da Tirano a Mantova, passando per i laghi, sia ricco di beni culturali da scoprire e valorizzare, patrimoni legati alle tradizioni e al saper fare di vario tipo. Ricordare le storiche lavoratrici della Fir con testimonianze autentiche è stato un momento emozionante proprio l´8 marzo, ricorrenza che la leggenda vuole legare storicamente alla strage di lavoratrici di una fabbrica di New York agli inizi del Novecento". È intervenuta così l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini alla presentazione del video-documentario in lingua locale ´Le voci del Bijou´ che vede protagoniste alcune ex lavoratrici della fabbrica simbolo del territorio. Tenere Vivo Legame Tra Passato E Presente - "Il video presentato, un estratto di un documentario della durata di circa 6 ore - ha detto ancora l´assessore - è parte integrante del patrimonio etnografico delle nostre comunità e segna il legame forte tra passato e presente. Un legame che le nostre comunità e noi istituzioni abbiamo il dovere di preservare per le nuove generazioni perché non c´è futuro senza una forte identità e condivisione di valori e virtù civiche come quelle ricordate". Patrimonio Linguistico Fondamentale - "La valorizzazione del patrimonio etnografico della Lombardia - ha detto ancora Cristina Cappellini - con particolare riferimento alle lingue locali, è una delle priorità dell´attuale Giunta regionale. Stiamo portando avanti con orgoglio alcuni progetti di respiro locale e internazionale allo stesso tempo volti a promuovere, ad esempio, l´archivio etnografico di Regione Lombardia, con progetti specifici condivisi con la Svizzera e le altre Regioni alpine". "Con il cantautore comasco Davide Van De Sfroos - ha concluso l´assessore Cappellini - stiamo inoltre lavorando al progetto ´Terra&acqua´ che, attraverso materiali audio e video, ha come scopo principale quello di raccontare i meravigliosi territori della nostra Lombardia". |
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IL PRESIDENTE SCOPELLITI E LA VICEPRESIDENTE STASI HANNO PARTECIPATO ALLA CERIMONIA DI POSA DELLA PRIMA PIETRA RELATIVA AL PROGETTO “ANTICA KROTON” |
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Catanzaro, 11 marzo 2014 - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e la Vicepresidente Antonella Stasi hanno partecipato alla cerimonia di posa della prima pietra relativa al progetto “Antica Kroton” presso l´area antistante la zona industriale di Crotone. All’iniziativa hanno preso parte anche l’assessore regionale all’urbanistica Alfonso Dattolo, il consigliere regionale Salvatore Pacenza, il Presidente della Provincia di Crotone Stano Zurlo ed il primo cittadino Peppino Vallone. Il Progetto “Antica Kroton” punta a realizzare un sistema di sviluppo compatibile recuperando la vasta area archeologica di Crotone sia nella articolata porzione cittadina che in quella prospiciente l’ormai dismesso nucleo industriale. L’idea strategica è individuata nella valorizzazione integrata delle risorse culturali, turistiche, ambientali, da sviluppare nel progetto la cui idea forza è identificata nel recupero, nella conservazione e nella fruizione e valorizzazione del sito dell’Antica Kroton, ponendo a base del progetto le ricerche effettuate recenti e passate, che denunciano l’esistenza di un patrimonio archeologico di inestimabile valore nel quartiere settentrionale di Crotone, in zona ex Montedison, vulnerabile e fortemente a rischio dall’espansione del nucleo industriale ad essa adiacente. Il recupero di queste aree e la loro bonifica in termini di disinquinamento, offrono una opportunità unica per la restituzione al patrimonio culturale mondiale di uno dei centri urbani archeologicamente più rilevanti della Magna Grecia e nel contempo, di definire un sistema integrato di sviluppo che pone al centro l’industria culturale sia con il recupero degli antichi mestieri d’arte, ormai in via i scomparsa, che lo sviluppo di professionalità “nuove” calibrate sulle necessità emergenti del settore, per la realizzazione e la gestione di un eccezionale “Attrattore Culturale” a livello di bacino del Mediterraneo quale l’Antica Kroton. Una precedente rimodulazione degli interventi, approvata dalla Giunta regionale, ha previsto l’assegnazione di 4,7 milioni per la bonifica dei suoli, 36 milioni di euro per operazioni di scavo archeologico e restauro, 9.8 milioni di euro per la realizzazione del Parco Archeologico, 14,5 milioni di euro per la realizzazione del teatro virtuale e museo multi sensoriale, per un totale di 65 milioni. Intanto, è stato completato il reclutamento dei docenti (35 in tutto) dei corsi di formazione del progetto Antica Kroton per 628 corsisti, 400 già ammessi e gli altri 228 che verranno individuati facendo scorrere le graduatorie, grazie ai finanziamenti aggiuntivi della Regione, che complessivamente ha stanziato un milione e 89 mila euro. Fondi in parte già erogati alla Provincia che si occupa della gestione dei corsi. Il percorso formativo, concordato con la Soprintendenza regionale, prevede anche tre mesi "on the job" in un cantiere dell´area archeologica. I corsi sono stati riservati ai percettori crotonesi di ammortizzatori sociali (mobilità in deroga ed ordinaria) ed è richiesta la frequenza per quattro ore al giorno ed i corsisti percepiranno un rimborso di 250 euro mensili, aggiuntivi ai sussidi sociali. “Con la posa della prima pietra – ha dichiarato il Presidente Scopelliti - diamo il via ad un intervento importante, un investimento corposo che offrirà una occasione di concreto riscatto economico e sociale per questa porzione di territorio che possiede un patrimonio che necessita di essere adeguatamente valorizzato in chiave culturale e turistica con il coinvolgimento di lavoratori e imprese locali. Sono contento di essere qui oggi insieme al Sindaco, al presidente della Provincia, ai consiglieri regionali, e ad Antonella Stasi che più di tutti ha tenacemente perseguito questo obiettivo seguendo in prima persona tutte le procedure. Ho anche sentito la parlamentare Dorina Bianchi, insomma , un vero e proprio gioco di squadra. Non si era mai visto prima - ha aggiunto Scopelliti - un investimento tanto corposo in questa parte di territorio perché un tempo la politica credeva che non vi fosse un adeguato ritorno in termini elettorali. Noi invece riteniamo che far riscoprire l’antica Kroton rappresenti un segnale forte che può ritornare utile al territorio e a tutta la regione promuovendo bellezze che oggi sono sconosciute e che meritano adeguata valorizzazione. Ieri abbiamo lanciato la campagna di comunicazione dedicata ai bronzi di Riace e ad altre 5 bellezze paesaggistiche della Calabria, una per ogni provincia. È nostra precisa volontà, dopo gli interventi adeguati, lanciare anche Sibari e l’Antica Kroton”. |
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CULTURA: MOSTRA TRAME CINEMA ESALTA PROGETTO VILLA MANIN |
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Passariano, 11 marzo 2014 - "Villa Manin è il centro di una rete complessa di ville, castelli, luoghi di grande pregio che il Friuli Venezia Giulia può offrire e che occasioni come la mostra Trame di Cinema concorrono a valorizzare". Con queste parole, l´assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti, è intervenuto alla cerimonia inaugurale della mostra "Trame di Cinema: Danilo Donati e la sartoria Farani, i Costumi nei film di Citti, Lattuada, Faenza, Fellini, Pasolini, Zeffirelli", che rimarrà aperta nella dimora dogale di Passariano fino al 22 giugno. "E´ in atto - ha precisato l´assessore, ribadendo che Villa Manin è al centro del progetto Regione - un processo volto a conferire allo storico complesso un profilo nuovo che verrà testato non soltanto a tavolino, ma anche attraverso eventi come la mostra di grande successo del fotografo di guerra Robert Capa o la rassegna di artigianato tessile artistico legata al grande cinema italiano e oggi inaugurata". Torrenti ha anche auspicato si possano completare entro breve i lavori di restauro della Villa, affinché essa possa rappresentare uno degli elementi di riferimento dell´attività e dell´attrattività culturale, dell´intero Friuli Venezia Giulia. Prima di Torrenti sono intervenuti il sindaco di Codroipo. Fabio Marchetti, il sovrintendente della Villa, Piero Colussi, e il presidente della Fondazione Crup Lionello D´agostini. Luigi Piccolo, della sartoria Farani che ha realizzato i costumi di scena, grazie ai quali il grande sarto Donati vinse anche il Premio Oscar, ha poi illustrato il percorso di carattere emozionale allestito nei due piani della Villa Manin. Nelle sale del piano superiore sono rievocate, attraverso filmati e contributi sonori, scene dei film di Faenza, Citti, Lattuada, Fellini e Zeffirelli che fanno da contorno alla mostra dei costumi di scena. Le stanze e i saloni del pian terreno sono invece riservate ai costumi utilizzati nei più famosi film di Pier Paolo Pasolini. |
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INAUGURATA LA CASA MUSEO DI SAVERIO STRATI |
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Catanzaro, 11 marzo 2014 - Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inteso conferire una medaglia per la manifestazione che, su iniziativa della Regione Calabria in collaborazione della Civica Amministrazione di Sant´agata del Bianco, ha inteso ricordare Saverio Strati nella suo paese natale. La manifestazione è iniziata con l’inaugurazione da parte dell´Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri della Casa Museo dello scrittore, il quale ha evidenziato che si tratta della seconda struttura del genere in Calabria, dedicata peraltro a un vivente.Successivamente si è poi svolto, presso il Palazzo Municipale, il convegno “90 anni con Saverio Strati-omaggio a un grande scrittore italiano nato in Calabria", con l´introduzione del Sindaco Giuseppe Strangio, le relazioni della nipote dello scrittore Palma Comandè, dell´intellettuale Gianni Carteri e che hanno visto le conclusioni dell’assessore Caligiuri. Nel corso del suo intervento, l’assessore ha evidenziato che “proprio attraverso la cultura e gli esempi di riscatto sociale e civile, come quello di Saverio Strati - che da contadino, diventa operaio e poi scrittore - si può fare rinascere la Calabria e portare la luce in territori dove regna la presenza della “"malapianta” della ‘ndrangheta”. Caligiuri ha illustrato le iniziative che la Regione Calabria ha avviato per celebrare lo scrittore. Tra queste, un concorso nelle scuole, una serie di eventi al Salone del Libro di Torino, un omaggio durante il Premio Tropea, la disponibilità tramite e-book delle opere dello scrittore, la realizzazione di una sezione appositamente dedicata presso i siti istituzionali culturali della Regione. Inoltre, ha contestualizzato questi eventi“nell’ambito della più ampia rinascita culturale della Calabria di questi anni, dove, pur in momenti difficili, innumerevoli segnali concreti stanno alimentando la speranza”. |
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