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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 12 Maggio 2014 |
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ENAC COLLABORA CON ALTRE AUTORITÀ EUROPEE PER LA FORMAZIONE DI ISPETTORI SAFA: DALLA PROSSIMA SETTIMANA DUE ISPETTORI MALTESI SARANNO FORMATI DA PERSONALE DELL’ENTE |
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Roma, 12 maggio 2014 – Da questa settimana due ispettori dell’autorità per l’aviazione civile di Malta seguiranno un corso di formazione erogato dai colleghi italiani dell’Enac: questo l’oggetto dell’accordo che Transport Malta ha stipulato con l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile per un corso professionale finalizzato alla qualificazione di due ispettori del Programma Safa (Safety Assessment of Foreign Aircraft), programma europeo secondo il quale ciascun Stato membro può eseguire determinati controlli sugli aeromobili di compagnie straniere in transito presso i propri aeroporti nazionali. L’enac, che non è nuovo ad analoghe iniziative di formazione in quanto ha già collaborato con l’omologa autorità albanese e sta per avviare la formazione anche di personale sloveno, addestrerà due ispettori maltesi a partire da lunedì 12 maggio, presso gli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Malpensa. Al termine di questo periodo gli ispettori aeroportuali dell’Enac designati per la formazione dei colleghi maltesi chiuderanno il corso con un test operativo che si svolgerà nel loro ambiente di lavoro, ovvero presso l’aeroporto di Malta. L’enac evidenzia come la formazione erogata al proprio personale ispettivo nel corso degli anni, stia portando riscontri positivi non solo nelle attività di formazione di nuovo personale destinato agli scali nazionali, ma anche in quelle di formazione in ambito internazionale: si tratta di un ulteriore riconoscimento della professionalità dell’Enac in materia di sicurezza e del ruolo che l’Ente ricopre nella collaborazione proattiva con le altre autorità europee al fine di una reale armonizzazione degli standard operativi. |
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LA VITTORIA SUL VOLO PER NEW YORK È POSITIVA PER MILANO COMUNE SI ERA COSTITUITO IN GIUDIZIO PER OTTENERE CONTINUITÀ TRATTA |
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Milano, 12 maggio 2014 - “La decisione del Consiglio di Stato con cui si autorizza Emirates a continuare ad operare sulla tratta Malpensa - New York è una vittoria anche del Comune di Milano che ha deciso di costituirsi in giudizio per difendere gli interessi della città e di Malpensa. Questo pronunciamento permette di proseguire un collegamento che ha avuto ricadute positive sia turistiche che occupazionali. Il nostro impegno sarà sempre orientato nella valorizzazione di Malpensa e Linate, aeroporti strategici per lo sviluppo economico di Milano e dell’intero Paese”. Lo afferma il Sindaco di Milano commentando la decisione del Consiglio di Stato in relazione al volo Malpensa - New York. Il Comune di Milano si era costituito in giudizio per ottenere la riforma della sentenza con cui il Tar del Lazio aveva revocato l’autorizzazione per Emirates. |
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UMBRIA, SICUREZZA STRADALE: COORDINARE ED ARMONIZZARE RILEVAZIONE INCIDENTI FRA LE VARIE FORZE DI POLIZIA. MIGLIORA LA SITUAZIONE MA ANCORA QUASI 2400 INCIDENTI CON LESIONI A PERSONE |
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Perugia, 12 maggio 2014 - "Strumenti e modalità di rilevazione degli incidenti stradali per favorire una più veloce e certa attribuzione delle responsabilità": è questo il tema del seminario di lavoro che si è svolto, giovedì 8 maggio, nel Salone d´Onore di Palazzo Donini a Perugia ed al quale hanno partecipato rappresentanti della regione Umbria, e delle diverse Forze di Polizia dell´Umbria. L´obiettivo è quello di armonizzare le procedure messe in campo dalle varie forze di polizia per la rilevazione di incidenti stradali. Il tutto nel quadro delineato dalla nuova legge regionale che ha avviato la realizzazione del Crums, il Centro Regionale Umbro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale, che ha il fine di individuare le maggiori criticità di sicurezza stradale; valutare i fattori di rischio che le determinano per quanto riguarda il sistema stradale, il sistema del traffico, i comportamenti di guida; favorire una migliore conoscenza delle alternative di intervento ed esaminare i risultati degli interventi realizzate e valutare l´efficienza e l´efficacia degli interventi e la rispondenza agli obiettivi dei risultati. Per soddisfare questi obiettivi, il progetto attuativo del Crums prevede la predisposizione di strumenti e supporti da rendere disponibili alle strutture di Polizia Locale per rendere più agevole e rapida la rilevazione degli incidenti stradali; migliorare la qualità e la completezza della rilevazione e dunque favorire una più sistematica utilizzazione dei dati degli incidenti stradali sia da parte delle strutture di Polizia Locale, sia da parte degli Uffici tecnici competenti in materia di viabilità e di traffico. "L´umbria, ha sottolineato il rappresentante della Regione, sta dimostrando con i numeri e i fatti di essere capace di migliorare costantemente la sicurezza delle sue strade, di ridurre le vittime e il costo sociale degli incidenti stradali, ancora meglio di altre regioni italiane. La nuova legge regionale ci consentirà di disporre di maggiori strumenti e risorse per vincere la nostra sfida: non solo dimezzare il numero di morti e feriti sulle strade entro il 2020, ma soprattutto garantire una mobilità più sicura e sostenibile con ricadute positive sulla salubrità e l´efficienza economica e funzionale". Negli ultimi dodici anni l´Umbria ha registrato 1095 decessi e ben 58500 feriti, con un costo sociale di quasi sei miliardi di euro. Nel 2012 gli incidenti stradali con lesioni a persone, rilevati in Umbria, sono stati 2.358, mediamente più di 6 al giorno, comportando il decesso di 50 persone e lesioni di diversa gravità in ulteriori 3400. Gli incidenti stradali nel 2012, in Umbria, rappresentano l´1,36% del totale nazionale, i morti l´1,4% e i feriti l´1,3%, percentuali al di sotto della "quota" di popolazione umbra sul totale nazionale. Rispetto al 2011, sono diminuiti sia gli incidenti (-17,4%) che il numero dei deceduti (-18%) e dei feriti (-16,6%). Secondo i dati Istat relativi al 2012, l´ultimo anno per il quale si dispone di statistiche ufficiali, in Umbria la situazione è notevolmente migliorata. Il numero di morti è calato del 57,3 per cento a fronte di un dato medio nazionale del 48,5 per cento. L´evoluzione è largamente più soddisfacente di quella nazionale anche per il numero di feriti, scesi del 43,8 per cento a fronte del 29,1 per cento della media italiana. Di conseguenza, è più alta la percentuale di riduzione del costo sociale: meno 47,4 per cento per l´Umbria; meno 34,2 per cento in Italia. Il livello di sicurezza stradale raggiunto dall´Umbria nel 2012 non è però altrettanto soddisfacente, anche se il tasso di mortalità per incidenti stradali nella nostra regione per la prima volta è più basso della media nazionale, con 5,7 morti ogni 100mila abitanti (la media nazionale è di 6,2) ed è più contenuto anche il numero dei feriti con 385 ogni 100mila abitanti in Umbria, 446 in Italia. Il costo sociale pro capite, che misura in modo ponderato morti e feriti, indica per l´Umbria un valore di 362 euro procapite, "sensibilmente inferiore al dato medio nazionale, che è pari a 414 euro pro capite, e che segna un forte progresso rispetto ai due anni precedenti collocando l´Umbria al settimo posto nella graduatoria delle regioni italiane. Se si considera un altro importante indicatore dello stato complessivo della sicurezza stradale regionale, il "peso economico" dato dal rapporto tra il costo sociale generato dagli incidenti stradali e il Pil, Prodotto interno lordo, questo risulta leggermente più elevato che nel resto del Paese. Ciò determina uno svantaggio competitivo rispetto alle regioni italiane o europee con i migliori livelli di sicurezza, con un peso economico aggiuntivo equivalente di 90-180 milioni di euro all´anno che gravano sul sistema regionale, in particolare sul sistema sanitario, su quello previdenziale e assistenziale, sui costi di produzione delle imprese, sulle spese sostenute dalle famiglie, per compensare i danni materiali e alle persone provocati dagli incidenti stradali. In questo quadro si è ritenuto opportuno realizzare alcuni seminari di lavoro per individuare le modalità e le procedure migliori di rilevazione degli incidenti stradali, per raccogliere indicazioni dirette da parte dei rappresentati delle polizie locali su strumenti e supporti che possano favorire un miglioramento della rilevazione e consentire una riduzione di oneri e tempi e per definire e condividere procedure e modalità di raccolta, organizzazione e utilizzazione dei dati degli incidenti stradali sia a fini di programmazione del servizio di polizia stradale, sia a fini di programmazione degli interventi in materia di viabilità e traffico. Al seminario odierno sono intervenuti, oltre al rappresentante dell´assessorato regionale alla sicurezza stradale, il capo del compartimento della Polizia di Stato dell´Umbria, Daniele Giocondi, il capitano Domenico Mastrogiacomo del Comando Legione dei Carabinieri dell´Umbria, il maresciallo Mario Urbini della Polizia municipale di Perugia e Maurizio Coppo del gruppo di coordinamento del Crums. |
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BONUS AUTO: FVG, CONVENZIONE REGIONE-UNIONCAMERE PER CONTRIBUTI |
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Udine, 12 maggio 2014 - E´ stato approvato l’ 8 maggio lo schema di convenzione per la disciplina dei rapporti tra la Regione e Unioncamere Fvg in materia di delega di funzioni amministrative per la concessione dei contributi per il ringiovanimento del parco auto circolante sul territorio regionale, in un´ottica di tutela dell´ambiente e di sviluppo della sicurezza stradale. La Regione sostiene l´acquisto di veicoli nuovi per l´uso individuale con emissioni dichiarate pari o inferiori a 120 g/km Co2, immatricolati Euro5 o 6 dal 1 gennaio al 31 dicembre 2014, concedendo, per tramite di Unioncamere Fvg un contributo di mille euro, per una volta, a condizione che vi sia la contestuale rottamazione di un veicolo con almeno dieci anni di vita. La convenzione, che scadrà il 30 settembre 2015, regola le attività poste in capo al gestore, la procedura di riparto tra le diverse Camere di commercio delegate in forza di legge, la liquidazione delle risorse, l´indennità a favore del gestore, gli obblighi, le ispezioni e i controlli. |
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TPL, AL VIA COSTITUZIONE AGENZIA REGIONALE, ENTRO LUGLIO PREVISTA APPROVAZIONE DEI SOCI |
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Genova, 12 Maggio 2014 - Sono stati approvati venerdì 9 maggio mattina, su proposta dell´assessore ai trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco gli atti costitutivi dell´agenzia regionale per il trasporto pubblico locale, come da impegno assunto nel corso della riunione dello scorso 28 aprile tra i rappresentanti dei soci fondatori dell´agenzia del Tpl. A questo punto gli atti verranno trasmessi agli Enti che dovranno sottoporli ad approvazione degli organi competenti entro la fine di luglio. Parallelamente la Giunta ha conferito a Filse il mandato di partecipare, in nome e per conto della Regione, al capitale sociale dell´agenzia dei trasporti per il 40%. "Dopo una lunga concertazione avvenuta con gli otto Enti locali, le quattro Province e i quattro Comuni capoluogo – ha spiegato l´assessore ai trasporti, Enrico Vesco – oggi manteniamo l´impegno che ci siamo assunti lo scorso aprile producendo tutti gli atti in grado di dare vita all´agenzia regionale del trasporto. A questo punto tocca ai vari enti avviare il percorso di approvazione, all´interno dei loro organismi, che dovrà concludersi entro luglio". Nell´ambito del nuovo disegno di legge sul trasporto pubblico locale e in attesa di dare piena attuazione alla riforma, la Giunta ha approvato quest´oggi anche le proroghe del servizio di trasporto che le varie aziende esercitano sul territorio regionale. Tali proroghe si sono rese necessarie per non interrompere il servizio, almeno fino al 31 dicembre 2015, data entro la quale è previsto che subentri il nuovo gestore individuato dall´agenzia regionale dei trasporti. La Giunta ha deciso inoltre di dare mandato a Filse di acquistare, entro il 2014, 200 nuovi autobus per tutto il territorio regionale. "Si tratta dell´impegno che ci eravamo assunti lo scorso novembre, dopo le cinque giornate di Genova di sciopero ad oltranza dei mezzi pubblici, nell´ambito dell´accordo siglato con il Comune di Genova, Amt e le organizzazioni sindacali – ha aggiunto Vesco – e che stiamo portando avanti all´interno dei passi avanti compiuti per la nascita dell´agenzia dei trasporti". Si tratta solo di una prima tranche dei 380 nuovi bus che la Regione si era impegnata ad acquistare, sua attraverso fondi regionali, sia europei. |
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FANO-GROSSETO, FIRMATA LA COSTITUZIONE DELLA SOCIETA´ DI PROGETTO. SPACCA: SEGNATA UNA TAPPA FONDAMENTALE PER IL COMPLETAMENTO DOPO TRE ANNI DI INTENSO LAVORO GIURIDICO E PROGETTUALE. |
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Ancona, 12 maggio 2014 - "Quella di oggi è una giornata importante. Diamo infatti formalmente il via al completamento della Fano-grosseto, l’autostrada dei due mari. La soluzione che è stata proposta dalle Regioni e che oggi si concretizza con la firma per la costituzione della Società di progetto, è assolutamente originale. Fa leva sul contratto di disponibilità, una figura giuridica sulla quale poggerà la realizzazione dell´opera. Questa sottoscrizione e’ il risultato di tre anni di lavoro giuridico e progettuale molto intenso, che ha visto la Regione Marche impegnata al massimo per il raggiungimento dell´obiettivo. Siamo particolarmente soddisfatti che questa soluzione sia stata condivisa dal Ministero delle Infrastrutture e che, oggi, si formalizzi con la nascita della Società´ "Centralia-corridoio Italia centrale". Ora, dopo decenni di attesa, abbiamo un orizzonte temporale di riferimento per la conclusione dell´opera: il 2022". Così il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, commentava l’8 maggio la sottoscrizione a Roma, della costituzione della Società di Progetto per la E78 Fano-grosseto tra Ministero, Anas e le tre Regioni interessate. Erano presenti alla firma, oltre a Spacca, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, l´assessore della Regione Umbria Silvano Rometti e il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci. "La Fano-grosseto - sottolinea Spacca - e´ strategica per la connettività e la valorizzazione del territorio della provincia di Pesaro e Urbino e più in generale di tutta la regione che potrà trarre notevoli benefici da un rapido collegamento con le grandi vie di comunicazione al di là dell’Appennino. Sono evidenti le positive ricadute non solo sulla mobilità privata ma anche e soprattutto sulle attività produttive e sul turismo delle Marche. Un particolare ringraziamento – conclude - al ministro Maurizio Lupi che ha saputo interpretare le istanze e le urgenze delle tre Regioni affinché la Società fosse costituita al più presto. Per avere condiviso e dato impulso, soprattutto, al progetto innovativo di Partenariato pubblico-privato proposto e fortemente voluto da Marche, Toscana e Umbria per realizzare secondo principi di trasparenza, efficacia e risparmio di fondi pubblici, questa infrastruttura fondamentale. La Regione ha svolto un ruolo decisivo nell’impegnativo percorso compiuto per riportare all’attenzione nazionale la priorità del completamento della Fano-grosseto ed è per questo che la giornata di oggi segna per noi una tappa fondamentale ”. |
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ASSESSORE MARCHE SU INTESA COLLEGAMENTO MATTEI - LA PIEVE: “DETERMINAZIONE ED IMPEGNO PORTANO RISULTATI CONCRETI AL TERRITORIO MACERATESE” . |
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Ancona, 12 maggio 2014 - “ La firma della Convenzione per la realizzazione del collegamento tra Macerata e la Statale 77 Val di Chienti, sottoscritta da Regione, Comune e Provincia di Macerata e Quadrilatero spa, è stata definita storica. Testimonia innanzitutto la volontà della Regione Marche di lavorare , insieme agli Enti Locali , per lo sviluppo di tutto il territorio e nello specifico, di superare il deficit infrastrutturale della città di Macerata. La presenza nell’Accordo della società Quadrilatero, che ha sottoscritto un preciso cronoprogramma di impegni, accanto al sostegno economico di Regione, Provincia e Comune, rappresenta un dato fondamentale per la realizzazione dell’opera. Il percorso definito nell’accordo porta di fatto all’inserimento del tratto La Pieve - Mattei nella Quadrilatero e nella Legge Obiettivo ed è questo un fatto reale e concreto. Questa strada era attesa da anni dalla città di Macerata che chiedeva di rompere il suo isolamento con un collegamento diretto con la grande viabilità e il conseguente alleggerimento del traffico dallo svincolo di Piediripa. Oggi possiamo affermare che l’attesa è terminata grazie al contributo e alla disponibilità di tutti i soggetti coinvolti che si sono adoperati affinchè l’opera potesse essere realizzata. Il presidente Spacca lo aveva promesso durante l’incontro con la giunta della Provincia di Macerata e ha mantenuto la parola data. La Regione infatti, consapevole di quanto questa infrastruttura sia essenziale per la crescita e lo sviluppo dell’area, ha deciso, nonostante le ristrettezze imposte dalla crisi economica e dalla conseguente spending review, di quintuplicare il proprio impegno economico per aiutare il Comune di Macerata che non era in grado di sostenere la sua parte di spesa. Lo stesso ha fatto la Provincia di Macerata che ha raddoppiato il suo impegno ed altrettanto essenziale è stato il coinvolgimento della società Quadrilatero. Lo sforzo delle istituzioni, in questo momento così difficile di ristrettezza delle risorse, è stato enorme, ma l’entusiasmo con cui i maceratesi hanno accolto la notizia dimostra che abbiamo scelto la strada giusta. Ora tutti al lavoro, per rispettare il cronoprogramma. Grazie alla firma adesso possiamo avviare l’iter che porterà all´ apertura dei cantieri". |
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NASCE "CENTRALIA", LA SOCIETÀ INCARICATA DI COMPLETARE LA FANO-GROSSETO |
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Roma, 12 maggio 2014 - Nascerà entro giugno "Centralia", la società partecipata da Anas (con il 55%) e dalle Regioni Toscana, Umbria, Marche (con il 45%) il cui obiettivo è quello di completare il corridoio autostradale Grosseto-fano. L´accordo per la costituzione di Centralia è stato sottoscritto stamani presso il Ministro delle infrastrutture dal ministro per le infrastrutture e dai presidenti delle Regioni Toscana, Marche e Umbria. A seguito della decisione l´impegno è quello di realizzare la gara d´appalto entro l´anno e di aprire i cantieri entro il 2015. L´investimento previsto è di circa 3 miliardi. Di questa opera, ha evidenziato il presidente della Regione Toscana, si parla dagli anni ´60 ed oggi finalmente si è fatto un serio passo avanti: collegare Grosseto con Fano rappresenterà infatti una vera rivoluzione per tutto il sistema produttivo, agricolo e turistico. Oltre a velocizzare le relazioni, si mettono in rete i porti, un sistema economico con caratteristiche simili, fatto di piccole imprese, artigianato e turismo. Ma la Grosseto-fano, oltre a collegare con un´infrastruttura moderna il Tirreno con l´Adriatico, costituisce anche il tratto di terra del sub-corridoio europeo destinato ad mettere in collegamento diretto la Spagna con i Balcani, attraverso i porti di Barcellona e Valencia, Livorno e Ancona e Ploce e Bar. Di questa rete transeuropea di trasporto denominata Ten-t il collegamento Fano-firenze-grosseto– Livorno è considerato come il "land bridge", il ponte di terra. La Fano-grosseto si sviluppa per circa 270 km: il tracciato ha origine sulla via Aurelia all´altezza di Grosseto e si conclude sulla autostrada adriatica A14 in corrispondenza del casello di Fano nelle Marche. Il collegamento si sviluppa per il 61% in Toscana per il 31% nelle Marche e per l´8% in Umbria. Attualmente dei 270 km complessivi, 111 sono ultimati e in esercizio, 16 sono suddivisi in 2 lotti in corso di ultimazione, 12 in un unico maxi lotto in fase di realizzazione. E ancora per 52 km, suddivisi in 9 lotti, è terminata la progettazione e sono stati trasmessi al Cipe per l´approvazione ed il relativo finanziamento; infine i restanti 79 sono suddivisi in 6 lotti attualmente in fase di progettazione. |
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GENOVA - METEOROLOGIA MARINA, PRESENTATO IL CORSO DI ASSONAUTICA |
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Genova, 12 maggio 2014 - “Capire il tempo, conoscere il mare”, questo l’obiettivo di Assonautica Genova, che oggi ha presentato in Camera di Commercio il corso pratico di navigazione meteorologica, che ha avuto luogo sabato 10 maggio presso la sala “7 maggio” della Capitaneria di Porto di Genova, intitolata alla tragedia della torre piloti. Il corso, organizzato in collaborazione con Camera di Commercio e Capitaneria di Porto di Genova con il supporto tecnico di Navimeteo, rientra in un progetto per incrementare la sicurezza della nautica da diporto che coinvolge le quattro Associazioni provinciali della Liguria ed è stato già proposto con successo da Assonautica Imperia lo scorso aprile. “Con questa iniziativa Assonautica Genova – spiega il presidente Fabio Pesto – prosegue la propria attività di avvicinamento della nautica da diporto alla gente, di pari passo con la divulgazione di elementi che incrementano la sicurezza di chi va per mare, quali le nozioni di meteorologia marina proposte in questo corso. Insomma: in barca sì, ma senza rischi”. La formazione prevede una parte teorica per imparare la gestione delle informazioni meteo disponibili a bordo e comprendere elementi meteorologici quali circolazione dell’atmosfera, vento, moto ondoso, nuvole, fronti, nonché un approfondimento sulle caratteristiche meteorologiche del Golfo di Genova e del Mediterraneo. In chiusura è poi prevista una parte pratica per verificare la comprensione dei concetti illustrati. |
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CONCORDIA, REGIONE LIGURIA, GENOVA PRONTA AD ACCOGLIERE LA NAVE PER IL SUO SMALTIMENTO |
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Genova, 12 Maggio 2014 - La Regione Liguria ha fatto tutto il possibile per accogliere la Concordia ed effettuare le operazioni di smaltimento. Venerdì 9 maggio la Giunta regionale, attraverso i suoi uffici, ha reso noto l´insussistenza di qualsiasi impatto ambientale significativo per le operazioni di smaltimento della nave e pertanto, nel caso arrivasse a Genova, non dovrebbe essere assoggettata a nessuna procedura di valutazione di impatto ambientale. Secondo gli uffici regionali le operazioni di bonifica e smantellamento non incidono sugli aspetti ambientali e non prefigurano impatti negativi. La verifica della Giunta regionale è stata effettuata a seguito dell´istanza di screening presentata dalla società San Giorgio del Porto di Genova che ha prodotto tutta la documentazione relativa alle procedure di smantellamento che sarebbero avviate e alle misure cautelative e gestionali che verrebbero adottate. "Abbiamo fatto tutto il possibile – ha sottolineato l´assessore regionale all´ambiente, Renata Briano – affinché Genova possa accogliere la Concordia con tutte le operazioni di smantellamento e bonifica conseguenti. Si tratta di un grande impegno che la nostra città è in grado in grado di svolgere e che puo´ rappresentare un grande risultato e un riconoscimento alla capacità produttiva dei nostri cantieri e alla professionalità dei nostri operatori, oltre a costituire un´importante boccata di ossigeno per l´impatto sul lavoro". |
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REGAL PRINCESS: FVG PUNTA A SOSTENERE LEADERSHIP FINCANTIERI |
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Monfalcone, 12 maggio 2014 - La Regione condivide la sfida della Fincantieri di consolidare la propria leadership mondiale e di tutelare nel lungo termine il suo patrimonio industriale e intellettuale, nella convinzione che questo obiettivo si possa e si debba coniugare con la valorizzazione della presenza dell´azienda in Friuli Venezia Giulia. È quanto emerso in occasione della cerimonia di consegna della nave da crociera Regal Princess, svoltasi ieri nel cantiere navale di Monfalcone, alla quale ha preso parte la presidente della Regione, Debora Serracchiani, assieme al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e all´amministratore delegato della società, Giuseppe Bono. Il successo dell´azienda, secondo la Regione, è il frutto di un insieme di fattori, dalle maestranze ai tecnici, ma anche del sostegno delle istituzioni, che negli anni ha convinto la Fincantieri a mantenere la sua presenza a Trieste e a Monfalcone, con oltre 2.500 dipendenti diretti e un vasto indotto. Lo stesso primo ministro ha riconosciuto che il Friuli Venezia Giulia è Regione Speciale non solo per definizione costituzionale, ma per la qualità dei suoi prodotti, dei suoi progetti, delle sue sfide. Vi è inoltre la consapevolezza che, per sviluppare nuove iniziative e promuovere ulteriori investimenti impiantistici, l´azienda ha bisogno di un forte sostegno politico e infrastrutturale, nonché di azioni che mirano alla semplificazione delle procedure burocratiche e dei rapporti con tutta la Pubblica Amministrazione, un percorso che la Regione ha già avviato. |
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FINCANTIERI: FVG VERSO PIATTAFORMA NAVALE ADRIATICO-IONICA |
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Monfalcone, 12 maggio 2014 - Con la costituzione di Ditenave, un vero e proprio distretto tecnologico-industriale del mare, il Friuli Venezia Giulia ha saputo mettere al servizio del settore cantieristico le sue risorse, mettendo a sistema università, partner pubblici e privati e istituzioni locali. Lo ha ricordato la presidente della Regione, Debora Serracchiani, che ha preso parte ieri nello stabilimento di Monfalcone della Fincantieri alla cerimonia di consegna della nave da crociera Regal Princess, presente il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Dopo aver sostenuto la partecipazione di imprese e università regionali al Cluster Tecnologico Nazionale sui Trasporti, la Regione appoggia ora la proposta avanzata da Ditenave insieme al Cnr per costituire una Piattaforma Tecnologica Navale Nautica della macroregione Adriatico-ionica, un´iniziativa in grado di rafforzare la potenzialità geopolitica e l´ambizione del Friuli Venezia Giulia al servizio del Paese e del suo sistema industriale. |
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VARATA DA CANTIERI VISENTINI LA WEDELLSBORG NORDANA, NAVE RO - RO PER ROTTE INTERNAZIONI PIÙ GREEN, NATA A NORD EST. |
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Porto Levante (Rovigo), 12 maggio 2014 - Ha preso il mare a Porto Levante, in Polesine, nel Delta del Po, la nave Ro – Ro “multipurpose” Wedellsborg, sviluppata congiuntamente dai Cantieri Visentini di Porto Viro e dallo studio di progettazione Naos Ship and Boat Design di Trieste, città dove la grande nave completerà la punto, dopo una fase sperimentale, prima della definitiva entrata in servizio tra il Mediterraneo, le Americhe e i mari del Nord per la società Nordana Lines. “Questa nave è un gioiello del Nord Est e testimonia anche la capacità della nostra imprenditorialità e della nostra economia – ha sottolineato l’assessore alle politiche della mobilità del veneto, che ha voluto essere presente al varo – quasi suggellando la fine della crisi che ha attanagliato e che ancora stringe l’economia regionale. Complimenti ai progettisti, ai tecnici, alle maestranze che hanno lavorato per mesi per dare vita a questa meraviglia, alla Nordana che ha creduto e crede nel nostro lavoro e nella nostra imprenditoria”. La Wedellsborg è lunga 178 metri, larga 26,2, dispone di 3 hangar cui si accede dal gigantesco portellone di poppa della capacità di 200 tonnellate, è dotata di due gru di bordo fino a 40 tonnellate, ha una portata lorda di oltre 11 mila tonnellate e si presenta come la nave più parsimoniosa e rispettosa dell’ambiente del mondo. Mossa da motori realizzati dalla tedesca Man con una potenza complessiva di 13.600 cv che la porterà a navigare ad una velocità di oltre 20 nodi. Grazie alla particolare forma di carena e alle innovazioni apportate alle eliche, risparmierà dal 6 al 9 per cento di carburante rispetto a navi di stazza analoga. Oltre al risparmio di carburante, sono stati ridotte al minimo le emissioni di ossidi di azoto, biossido di carbonio e ossidi di zolfo; è inoltre previsto il trattamento dell’acqua di zavorra. Rispetto alle navi di analoga classe, la Wedellsborg ha circa il 35% in più di capacità e ridurrà i tempi di transito fra i principali porti operativi. |
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