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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 12 Maggio 2014 |
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BASILICATA: RIUNIONE DELL’OSSERVATORIO REGIONALE EDILIZIA E LAVORI PUBBLICI |
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Potenza, 12 maggio 2014 - Presso il Dipartimento Infrastrutture, Opere pubbliche e Trasporti della Regione Basilicata, si è riunito il 7 maggio l’Osservatorio Regionale Edilizia e Lavori pubblici. Nel corso della seduta, su richiesta delle Organizzazioni Sindacali, si è discusso anche della verifica del tratto stradale Potenza – Sicignano, del viadotto crollato nei pressi di Calciano sulla statale 407 Basentana e di lavori di completamento schema idrico Basento - Bradano presso il tronco di Acerenza. Il Compartimento Anas per la Viabilità ha partecipato alla riunione fornendo una panoramica generale degli interventi infrastrutturali compresi sia nell’Accordo di Programma Quadro Rafforzato, sottoscritto tra Anas, il Ministero Infrastrutture e Trasporti e la Regione Basilicata, sia di quelli compresi nel “Decreto del Fare”. E’ stata una disamina generale delle opere più importanti, suddivise in tre categorie: in progettazione, in stato avanzato della fase di aggiudicazione con inizio programmato per la prossima stagione estiva e quelle di recente avvio. La posizione della Regione Basilicata emersa nel corso della riunione è quella di considerare importante il settore infrastrutturale, sia per l’utilità che per la portata finanziaria. Si lavora anche in emergenza, a causa dei persistenti fenomeni di dissesto idrogeologico, che poi rendono cogente una forte sinergia tra vari Uffici. Per quanto riguarda le infrastrutture, la Regione intende conseguire, in futuro, una corretta pianificazione e programmazione delle opere effettuando, contestualmente, una manutenzione costante, finalizzata al corretto esercizio della rete viaria esistente. A cura dell’Eipli l’illustrazione della situazione attuale relativa al completamento del terzo lotto dello schema idrico Basento- Bradano tronco di Acerenza. Le criticità esistenti sono essenzialmente, nel mancato trasferimento delle necessarie risorse da parte del Ministero Infrastrutture e Trasporti, nonostante l’emissione di ben tre stati di avanzamento lavori, a gennaio 2014, per circa otto milioni di euro di lavori eseguiti. Condizione che ha prodotto serie ed importanti ripercussioni sull’avanzamento delle opere. Le Organizzazioni sindacali hanno chiesto un autorevole ed incisivo intervento della Regione Basilicata. Da parte regionale è giunta l’assicurazione che la questione troverà soluzione a breve, attraverso una manovra di riallocazione di competenze e di fondi. |
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CASA, ASSESSORE LOMBARDIA: PER SONDRIO 1,7 MILIONI DI INVESTIMENTI |
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Sondrio, 12 maggio 2014 - Un investimento da 1,7 milioni di euro. A tanto ammontano i finanziamenti per la casa messi in campo da Regione Lombardia per Sondrio e la sua provincia nell´ultimo anno e che sono stati presentati durante la visita all´Aler, dall´assessore regionale alla Casa, Housing sociale e Pari opportunità. "Sono numerosi e diversi gli strumenti che abbiamo studiato - ha detto -, per rispondere a una domanda che, negli ultimi anni è molto cambiata. Ne terremo conto anche nel rivedere la Legge 27, che attualmente regola anche gli accessi e i canoni dell´edilizia pubblica. La legge attualmente in discussione in Commissione sarà approvata entro fine anno". 1,1 Milioni Per 12 Nuovi Alloggi - All´interno del Piano nazione di edilizia abitativa è previsto un cofinanziamento di 1,1 milioni euro per la realizzazione di 12 alloggi a Sondrio. I lavori sono iniziati nel 2013 e termineranno a giugno. 210.000 Euro Per Recuperare 14 Alloggi Sfitti - Nel 2013 Regione Lombardia ha stanziato 20 milioni per riqualificare alloggi sfitti da rimettere nel circuito abitativo, agevolando nel contempo la ripresa delle attività imprenditoriali del settore edilizio. A Sondrio saranno recuperati 14 alloggi grazie a 210.000 euro. 243.000 Euro Per Abbattere 60 Barriere Architettoniche - Regione Lombardia ha pensato anche all´abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati e, per questa misura, ha approvato 60 domande provenienti da Sondrio, per un finanziamento totale di 242.968 euro. 62.000 Euro Per La Morosità Incolpevole - All´interno del bando da 8,6 milioni di euro recentemente approvato per aiutare le famiglie a rischio sfratto perché non più in grado di onorare i canoni di locazione, 62.028 euro sono stati assegnati al Comune di Sondrio. La misura è riservata ai Comuni ad alta tensione abitativa, dove si concentrano cioè le percentuali più alte di sfratti. Fondo Per L´affitto Destinato Per Sfrattati E Licenziati - A Sondrio, nel 2013, grazie ai 71.000 euro regionali, sono state finanziate 43 domande di cittadini sottoposti a sfratto esecutivo o a licenziamento. Fondo Sostegno Disagio Acuto - Sondrio, grazie al finanziamento della Regione Lombardia di 77.096, è riuscito a soddisfare 110 domande di nuclei familiari che faticano a pagare i canoni di affitto. I fondi a disposizione sono in totale 13 milioni di euro. Nel Sondriese 530 Domande Inevase - A Sondrio sono 202 le domande di alloggi popolari ancora inevase e altre 328 in provincia. "L´emergenza casa - ha sottolineato l´assessore - si sente anche nelle piccole città. Alle porte delle Aler si affacciano anche quelle famiglie che fino a poco fa potevano permettersi canoni di mercato, come ad esempio le giovani coppie che, sfruttando anche un aiuto iniziale dei genitori, provavano a comprare la loro prima casa". Se fino a poco tempo fa, dunque, le domande erano "statiche" oggi non può più essere così: "La risposta - ha continuato l´assessore - deve essere modificata, per andare incontro a risposte variegate. A questo deve servire l´housing sociale, che, mettendo insieme soggetti diversi, pubblico e privato, deve riuscire a trovare soluzioni nuovi come il canone moderato o concordato". L´aler di Sondrio, comunque, fa registrare un tasso di morosità del 7,5 per cento, un valore decisamente inferiore rispetto alla media delle altre province lombarde. Riforma Aler: Via 144 Poltrone E Risparmi Per 5 Milioni - Incontrando i dipendenti dell´Aler "Un fiore all´occhiello quella di Sondrio", l´assessore ha brevemente ripercorso le tappe che hanno portato alla riforma delle governance delle stesse. Sono state tagliate 144 delle ´vecchie´ 169 poltrone, per un risparmio annuo, a regime, di circa 5 milioni di euro. "Abbiamo voltato pagina - ha sintetizzato l´assessore - e creduto nello stravolgimento delle vecchie politiche abitative. Abbiamo voluto però salvare tutti i posti di lavoro dei dipendenti". Salvi Tutti I Posti Di Lavoro - "Questo perché - ha proseguito - voi date una risposta troppo importante a livello locale. Avete una funzione sociale di grandissima importanza. Voi conoscete famiglie e persone alle quali dobbiamo e dovete delle risposte e sapete come trovarle". |
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FVG, CASA: PRIMA RIUNIONE COMMISSIONE REGIONALE POLITICHE SOCIOABITATIVE |
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Trieste, 12 maggio 2014 - La Commissione regionale per le politiche socio-abitative (Crpsa) si è riunita il 9 maggio per la prima volta a Udine, alla presenza dell´assessore regionale alla Pianificazione territoriale, Mariagrazia Santoro. La Commissione, a cui spetta il compito di far convergere le politiche della casa e quelle del welfare, secondo quanto previsto dalla Lr 20/2013 (Norme in materia di riassetto istituzionale delle Ater e Principi in materia di politiche abitative), dovrà predisporre un Piano regionale di edilizia sociale, esprimere un parere sui piani delle singole Ater, effettuare una verifica annuale dello stato di attuazione del programma di mandato di ogni singolo amministratore unico delle 5 Aziende, elaborare proposte alla Giunta regionale nelle materie relative alle politiche abitative ed esprimere un parere in merito al Piano di convergenza, propedeutico all´omogeneizzazione delle 5 Aziende territoriali. In apertura dell´incontro è stato ricordato il compito impegnativo e gratuito dei componenti della commissione, ai quali l´assessore ha rivolto un invito a contribuire fattivamente alla realizzazione delle nuove politiche abitative, un contesto in cui rientra anche la riforma delle Ater. Sono state quindi rimarcate la presenza dei sindaci, una novità introdotta dalla legge al fine di un loro coinvolgimento ed impegno sul tema della casa, e l´importanza dei prossimi mesi per ridefinire, assieme a loro, le politiche abitative. La Regione, è stato osservato, vuole mettere a punto un testo normativo sulla casa che non riguardi solo le Ater e nessuno meglio dei sindaci può svolgere una ricognizione puntuale del territorio, dal momento che conoscono e toccano con mano le esigenze e le problematiche abitative dei cittadini del Friuli Venezia Giulia. Dopo l´avvio istituzionale del tavolo, il passo successivo sarà convocare i sindacati che si occupano di queste tematiche, per rifare il punto, dopo l´approvazione della norma che nel dicembre dello scorso anno ha avviato il percorso di riforma, e costruire, Regione, sindaci, Ater e parti sociali assieme, un testo unitario su questo tema attuale e delicato. Nella Commissione, cui partecipano sia l´assessore regionale ai Lavori pubblici che quello alla Salute, sono presenti i direttori centrali delle direzioni regionali Salute ed Integrazione sociosanitaria ed Infrastrutture e Lavori pubblici, i rappresentanti delle Ater e 5 sindaci, tra cui Stefano Balloch per l´Udinese, Cristiana Morsolin per l´Isontino, Nadia Campana per l´Alto Friuli, Andrea Carli per il Pordenonese e Loredana Rossi per l´Area giuliana. |
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BEI-ICO: NUOVO 1 MILIARDO DI EURO LA LINEA DI CREDITO PER LE PMI |
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Lussemburgo, 12 maggio 2014 - La Banca europea per gli investimenti (Bei) ha concesso un nuovo prestito di 1 miliardo di euro di Instituto de Credito Oficial (Ico) per agevolare l´accesso al credito bancario per le Pmi (imprese con fino a 250 dipendenti) e media capitalizzazione (imprese con fino a 3000 dipendenti) per finanziare i propri investimenti nei settori dell´industria e dei servizi e le loro esigenze di liquidità. Questo è il secondo di 1 miliardo di euro di prestito della Bei in Ico dal novembre 2013. L´accordo è stato firmato oggi a Madrid dal Vicepresidente della Bei Magdalena Álvarez e l´amministratore delegato di Ico, Román Escolano. Questo prestito Bei canale del credito a queste imprese a tassi di interesse favorevoli a finanziare sia i loro investimenti a lungo termine e fabbisogni di capitale circolante di oltre due anni. In base all´accordo, Ico corrisponderà il prestito Bei con la stessa quantità, il che significa che un totale di 2 miliardi di euro saranno messi a disposizione per finanziare i progetti di investimento di piccole imprese. Tale finanziamento sarà utilizzato per finanziare progetti di investimento che costano fino a 25 milioni di euro nel caso di Pmi e fino a 50 milioni di euro in caso di media capitalizzazione, in Spagna . Circa il 20% dell´importo totale del prestito sarà destinato a progetti nelle regioni di convergenza. Nel 2013, il Gruppo Bei (compreso il Fondo europeo per gli investimenti) ha fornito 900 milioni di euro 21 (Eur 18 500 milioni, di cui è venuto dalla Bei) per finanziare circa 230 000 Pmi e media capitalizzazione in tutta Europa. In Spagna, la Bei ha linee di credito disponibili per un totale di 4 836 milioni di euro a sostegno di oltre 45 000 imprese. |
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CONCENTRAZIONI: LA COMMISSIONE APPROVA LA JOINT VENTURE TRA INEOS PVC E SOLVAY SOGGETTA A CONDIZIONI |
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Bruxelles, 12 maggio 2014 - Dopo un´indagine approfondita, la Commissione europea ha autorizzato, ai sensi del regolamento Ue sulle concentrazioni la fusione proposta tra le imprese europee cloruri di vinile di Ineos Ag (Svizzera) e Solvay Sa (Belgio) in una joint venture di nuova costituzione. L´approvazione è subordinata alla condizione che Ineos certo cloruro di polivinile sospensione ("S-pvc") ha venduto impianti e relativi beni. Attraverso questa vendita, l´acquirente riceve un business S-pvc indipendente, che può competere con la nuova joint venture. La Commissione temeva che l´operazione progettata la nuova entità avrebbe messo come originariamente notificata in grado di aumentare i prezzi per S-pvc nel nord-ovest Europa e per ipoclorito di sodio ("candeggina") nei paesi del Benelux in quanto è sia il maggiori fornitori avrebbero combinato in questi mercati. Con gli impegni di queste preoccupazioni sono dissipati. Responsabile della politica di concorrenza, il vicepresidente della Commissione Joaquín Almunia, ha dichiarato: " Il Pvc è un´importante materia prima per la costruzione e molti altri settori. Con gli impegni proposti è quello di garantire che l´operazione non è a prezzi più alti a scapito delle imprese e dei consumatori in Europa è fatto. " S-pvc è un tipo di resina che viene utilizzato per esempio per la produzione di tubi o telaio della finestra. L´ipoclorito è usato principalmente per il trattamento delle acque, disinfezione e candeggio della biancheria. Nel mercato disponibile in commercio S-pvc in Europa nord-occidentale della fusione, come inizialmente notificata, avrebbe Solvay fuori come il più forte concorrente di Ineos. La nuova società sarebbe stato esposto ad una mancanza di pressione concorrenziale dei restanti partecipanti al mercato molto più piccoli e pertanto sono costretti ad alzare i prezzi. Inoltre, la Commissione ha riscontrato che Ineos prima che l´operazione ha avuto un certo grado di potere di mercato, a causa della quale l´impresa potrebbe aumentare i prezzi. Inoltre, l´indagine di mercato della Commissione che i concorrenti delle parti avrebbero avuto né la capacità né l´incentivo ad aumentare la produzione in una misura che avrebbe l´aumento dei prezzi da parte della nuova joint venture è sufficientemente equilibrata. Inoltre, le importazioni giocare in questo mercato non sono importanti, e questo è destinata a cambiare nel prossimo futuro, probabilmente. I clienti hanno anche il potere d´acquisto significativo e hanno quindi risentito delle opzioni di approvvigionamento limitati dopo la transazione. La Commissione ha inoltre rilevato che la legge dedotti dalle parti guadagni di efficienza, anche se fossero state accettate sarebbe stato limitato a fronte di un aumento dei prezzi dopo la concentrazione e non sarebbe quindi stato sufficiente a compensare le conseguenze negative per i clienti. Nel mercato di candeggina nei paesi del Benelux, l´operazione avrebbe creato un leader di mercato con una quota di mercato superiore al 60%, mentre Akzo, gli unici rimasti altri partecipanti al mercato, avrebbe chiaramente non è stato in grado di esercitare una sufficiente pressione concorrenziale sull´entità risultante dalla concentrazione per evitare aumenti dei prezzi per i clienti. Per rispondere a queste preoccupazioni, le parti delle piante Ineos S-pvc a Wilhelmshaven, Mazingarbe Beek e Geleen offerti, insieme al cloro e dicloroetano a monte ("Edc") la produzione di Tessenderlo e Runcorn a vendere. La nuova società, e l´acquirente firmeranno un accordo di joint venture per la produzione di cloro in Runcorn. La vendita, l´acquirente riceve un biglietto da S-pvc stand-alone completamente integrato. Questi impegni eliminano le sovrapposizioni tra le attività delle parti nel mercato dei standard S-pvc in Europa nord-occidentale e il mercato candeggina nel Benelux. Le parti hanno inoltre convenuto di consumare l´operazione proposta solo quando è stato chiuso un accordo di vendita vincolante per la sezione per la vendita con un acquirente idoneo approvato dalla Commissione. Un certo numero di criteri garantire acquirenti che queste attività sono venduti ad un acquirente che sia in grado di gestire l´azienda come un vero concorrente sul mercato. La Commissione ha pertanto concluso che l´operazione proposta, come modificato dalla forma impegni non solleva problemi di concorrenza di più. L´approvazione è, tuttavia, subordinata alla condizione che gli impegni siano pienamente rispettati. |
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NAPOLI, RIONE TERRA: CON RESTAURO CATTEDRALE E GRANDE PROGETTO EUROPEO RECUPERATA INTERA AREA FLEGREA E RISORSA MARE |
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Napoli, 12 maggio 2014 - "Il recupero del Rione Terra, che è patrimonio dell´umanità, e il restauro della cattedrale, effettuati con fondi del bilancio regionale, fanno sistema con gli interventi previsti dal notevole investimento che abbiamo realizzato con i fondi europei su Pozzuoli con il grande progetto Laghi Flegrei che depurerà il litorale e i laghi." Così l´assessore Edoardo Cosenza, delegato dal presidente Caldoro al coordinamento dei Grandi progetti. "Grazie all´investimento di 65 milioni di euro recuperiamo la risorsa mare e le risorse archeologiche. Otto gare per assegnare i lavori sono già terminate e le ultime 3 - ha ricordato Cosenza - sono prossime alla conclusione. Potranno poi iniziare i lavori." |
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FVG, ARTIGIANATO: CARTA INTERNAZIONALE RICONOSCIMENTO AD ARTE MESTIERI |
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Cividale del Friuli, 12 maggio 2014 - La Carta internazionale dell´Artigianato artistico, firmata a Cividale del Friuli dalla presidente della Regione, Debora Serracchiani, assieme ai rappresentanti delle organizzazioni di categoria, rappresenta un riconoscimento importante - che mancava - all´arte dei mestieri del Friuli Venezia Giulia. Come ha rilevato la stessa presidente, la Carta consentirà ora agli artigiani della nostra regione che uniscono la manualità all´arte di poter partecipare a mostre e manifestazioni in Europa, andando così a confermare e ribadire il livello d´eccellenza raggiunto dalle produzioni artistico-artigianali del Friuli Venezia Giulia. La sigla del documento è avvenuta oggi nella chiesa di Santa Maria dei Battuti, dov´è stata inaugurata la rassegna "Hey! 2014", che propone i lavori di arte orafa e di artigianato artistico di 23 aziende (la mostra resterà aperta fino al prossimo 2 giugno). L´evento odierno a Cividale è stata l´occasione per ricordare che proprio ieri la Giunta regionale ha approvato il Regolamento attuativo della legge 12 del 2002, per la disciplina del funzionamento delle botteghe scuola. Questo strumento rappresenta una tappa del percorso normativo che si pone l´obiettivo di far coesistere il sistema dell´alternanza scuola-lavoro con il sistema del tirocinio in bottega: una nuova modalità di conoscenza, che accompagna l´intero percorso formativo dei giovani, divenendo uno strumento capace di dare continuità all´arte dei mestieri. Arte dei mestieri che, è stato rilevato, troppo spesso viene considerata figlia di un Dio minore, nonostante possieda tutte le caratteristiche, e le carature, per costituire elemento essenziale del sistema economico regionale. La Carta internazionale rappresenta anche un´opportunità di tutela per il lavoro degli artisti artigiani anche nello scenario europeo, nell´ambito del quale occorrerà che il nostro Paese di adoperi per difendere con efficacia i marchi esistenti. |
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ROMA. AL FORUM ECONOMICO ITALO TEDESCO, LE RELAZIONI TRA PUGLIA E GERMANIA |
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Roma, 12 maggio 2014 - nel corso della tavola rotonda dell’ 8 maggio “Fare business in Italia: la storia di successo di chi ci ha creduto”, svoltasi in occasione del secondo Forum economico Italo Tedesco, organizzato dalla Camera di Commercio italiana in Germania, la Regione Puglia, unica regione italiana presente con il suo Presidente, ha diffuso una nota sullo stato dell´arte delle relazioni economiche e commerciali tra la Puglia e Germania. Puglia-germania, le relazioni di oggi - La relazioni economiche e commerciali tra la Puglia e la Germania rappresentano una storia di successo consolidata nel tempo. La Germania infatti è da svariati anni tra i primi partner della Puglia sia nell’interscambio commerciale che negli investimenti in Puglia. L’interscambio commerciale (esportazioni più importazioni) ha raggiunto nel 2013 un valore di 1,778 miliardi di euro. Infatti la Germania è il secondo partner commerciale della Puglia per le esportazioni (dopo la Svizzera) ed il quarto per le importazioni (dopo Svizzera, Brasile e Stati Uniti). Le esportazioni della Puglia verso la Germania sono in costante crescita e in controtendenza rispetto al dato nazionale. Infatti, nel 2012, con un valore di 1,031 miliardi di euro, l’export pugliese verso la Germania è cresciuto del 17,3%, mentre il dato nazionale si è ridotto dell’1,1%. Nel 2013 la Puglia ha visto crescere ancora le proprie esportazioni verso la Germania del 6,4%, vendendo beni per un valore assoluto di 1,097 miliardi di euro, mentre in Italia si è registrato ancora un calo dello 0,7%. Le esportazioni della Puglia verso la Germania rappresentano da sole il 13,8% del totale delle esportazioni pugliesi (7,947 miliardi di euro). Agli scambi commerciali si sono aggiunti gli insediamenti realizzati da imprese tedesche in Puglia. Negli ultimi tempi molte di esse sono state attirate dalle politiche regionali di attrazione degli investimenti ed hanno dunque realizzato rilevanti progetti in Puglia grazie ad incentivi messi in campo dalla Regione. Proprio questi aiuti spesso hanno svolto un ruolo determinante contro la delocalizzazione delle imprese in altri Paesi. Anche sotto questo profilo la Germania si è rivelata uno dei partner più importanti della nostra regione. Poco meno della metà degli investimenti esteri (il 48,47%) realizzati in Puglia grazie allo strumento dei Contratti di Programma, incentivo attivato dalla Regione e diretto alle grandi imprese, riguarda infatti aziende tedesche, che hanno investito in Puglia più di 196 milioni di euro (sui 405 milioni complessivi di investimenti esteri). I Contratti di Programma e il ruolo di questo strumento nell’attrazione degli investimenti - I Contratti di Programma regionali costituiscono l’incentivo che la Regione Puglia mette a disposizione delle grandi imprese. Lo strumento, con una dotazione di oltre 291,7 milioni di euro, ha l’obiettivo di promuovere iniziative imprenditoriali in grado di contribuire al recupero e consolidamento delle attività industriali esistenti e alla creazioni di nuove opportunità di sviluppo, rafforzando la competitività e attrattività dei territori e sostenendo l’occupazione. I settori di intervento sono le attività manifatturiere, i servizi e la trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. I beneficiari sono imprese di grandi dimensioni, ma anche micro, piccole e medie imprese, con una grande impresa proponente, che si assume la responsabilità del gruppo per la coerenza tecnica ed industriale. I Contratti di Programma regionali finanziano spese per “Attivi materiali” (cioè studi di fattibilità, macchinari, suolo e opere murarie) e spese per “Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale”. Questo strumento di agevolazione ha permesso di radicare sul territorio regionale alcuni grandi gruppi italiani (come Alenia, Augusta, Chemtex, ecc) ed esteri (General Electrix, Sanofi, Owens, Getrag, Wind, Bosch, ecc), impedendone in alcuni casi la delocalizzazioni in altri Paesi. Gli investimenti esteri in Puglia - Oggi sono 43 i Contratti di Programma attivi, di questi, sono 16 quelli riguardanti imprese estere. I Contratti di programma hanno movimentato in tutto 1,140 miliardi di investimenti, mentre 405,57 milioni di euro rappresentano il valore degli investimenti esteri in Puglia generati grazie a 107,82 milioni di risorse pubbliche. Si tratta del 35,57% del totale dei Contratti di Programma attivi. Gli investimenti provengono da Germania, Russia, Francia, Stati Uniti e Regno Unito. |
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GIUNTA A SONDRIO, AQST: 9,5 MLN PER 26 PROGETTI |
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Sondrio, 12 maggio 2014 - Nell´ambito dell´Accordo quadro di sviluppo territoriale (Aqst) 2014 la Giunta regionale ha deliberato di trasferire 9,5 milioni di euro dei fondi del demanio idrico 2013 alla Provincia di Sondrio, per realizzare 26 progetti, del valore di circa 20 milioni di euro. Le cinque linee di intervento: - 3,9 milioni di euro per 5 interventi sul sistema viario provinciale e comunale; - 850.000 euro per 3 interventi per il risparmio energetico e la riqualificazione degli edifici pubblici; - 1,5 milioni di euro per 5 interventi a sostegno dello sviluppo delle attività produttive; - 2,7 milioni di euro per 10 interventi a sostegno della promozione del turismo e del marketing territoriale - 465.000 euro per 3 interventi per la tutela dell´ambiente e la difesa del suolo. |
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APRE IL 12 MAGGIO IL PUNTO DI ASCOLTO DEL SERVIZIO SOS GIUSTIZIA UN PATTO FRA LIBERA E LA CAMERA DI COMMERCIO DI PADOVA PER CONTRASTARE LE INFILTRAZIONI MAFIOSE NEL PADOVANO E IN VENETO |
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Padova, 12 maggio 2014 - Apre a Padova, presso la sede della Camera di Commercio in piazza Insurrezione, il primo Punto di ascolto S.o.s. Giustizia, il servizio dell’Associazione “Libera - Nomi e numeri contro le mafie” che offre un momento di ascolto e di prima assistenza a soggetti, imprenditori e persone fisiche che si trovano in una situazione di indebitamento, difficoltà economica, grave crisi finanziaria, e pertanto a rischio di racket e usura, terreno privilegiato della criminalità organizzata. Il Punto di Ascolto sarà immediatamente operativo da lunedì 12 maggio con i seguenti giorni e orari: ° Lunedì pomeriggio dalle ore 15 alle ore 17,30 ° Mercoledì dalle ore 9 alle 12,30 e dalle ore 15 alle 17,30 Lo sportello - realizzato in collaborazione con Unioncamere Veneto - vuole anche rappresentare un anello di raccordo, e facilmente accessibile, tra i diversi livelli delle istituzioni che operano come punti di ascolto, di accompagnamento e di denuncia di un fenomeno che, incoraggiato dal persistere della crisi economica, falcidia le economie personali, familiari e aziendali. L’iniziativa rientra all’interno del Patto Territoriale per la Legalità, siglato in febbraio fra Libera, Camera di Commercio di Padova, Avviso Pubblico, sindacati, Associazioni di categoria, dei consumatori e Ordini e Collegi professionali uniti per promuovere la cultura della legalità e la lotta alla corruzione. “Questo di Padova -precisa il Presidente della Camera di Commercio di Padova e di Unioncamere Veneto, Fernando Zilio- sarà l’unico sportello per tutto il Veneto autorizzato a raccogliere richieste in materia di usura, racket e prevenzione antimafia, con l’obiettivo di tutelare sia chi sta già vivendo e subendo una situazione di usura, sia chi si sente esposto al pericolo di usura a causa di particolari situazioni economico-finanziarie”. Il presidente Zilio si ferma poi a sottolineare l’importanza dell’agire in Rete: “Grazie al Patto Territoriale per la Legalità, Padova si è dotata di una Rete per arginare le infiltrazioni mafiose nel territorio locale e in Veneto. Con questo Sportello diciamo basta alla criminalità organizzata e lavoriamo al fianco delle imprese per un’economia sana, pulita e trasparente. Il contrasto e la lotta alle organizzazioni criminali che manifestano una crescente tendenza a ramificare la propria presenza a livello regionale veneto, terra da sempre appetibile per la sua ricchezza, ed oggi più esposta alle infiltrazioni mafiose a causa della crisi economica che ne ha reso più fragile il tessuto produttivo, sono strategiche per puntare a creare e diffondere una cultura della crescita e dello sviluppo che faccia perno sulla legalità e sulla responsabilità individuale e sociale”. A spiegare il perché di questo progetto è il Vice presidente della Camera di Commercio di Padova, Sergio Gelain: “Questo Sportello va visto come un punto di arrivo, in quanto ci siamo resi conto che le infiltrazioni mafiose in Veneto purtroppo ci sono e stanno creando gravi difficoltà al tessuto economico locale fatto di micro e piccole imprese. Ma va concepito soprattutto come punto di partenza per dare risposte concrete a chi si sente minato da questi fenomeni di criminalità organizzata e racket. Lo Sportello poggia non solo sull’esperienza di Libera, ma anche sul Patto Territoriale per la Legalità che abbiamo attivato a Padova e che vede il coinvolgimento attivo di oltre 60 realtà fra Associazioni di categoria, sindacati e Ordini professionali padovani che si stanno impegnando e ci mettono la faccia per contrastare le organizzazioni criminali. A loro va il nostro plauso per credere in questa capillare Rete antimafia”. "Le isole felici, soprattutto quando si parla di usura, non esistono - ha commentato don Marcello Cozzi, Vice presidente di Libera - perché in Italia proliferano a tutte le latitudini le "lavanderie" di soldi sporchi. L’usura, sempre di più, è divenuta il business dominante nel bilancio delle organizzazioni criminali e non solo perché la crisi spinge un numero crescente di famiglie e imprenditori tra le braccia degli usurai, ma perché anche l’usura classica ha cambiato volto. Quello che un tempo veniva chiamato "cravattaro" oggi è costretto a rivolgersi ai clan, alle organizzazioni criminali per ricevere il denaro di cui ha bisogno per i suoi prestiti, i cui tassi di interesse lievitano in maniera sempre crescente. Noi, invece, dobbiamo dimostrare che la legalità conviene e che non si denuncia solo per questioni di equità. E´ fondamentale non solo la professionalità degli operatori di sportello che operano in anonimato, così come anonimi restano tutti coloro che si avviano alla denuncia, ma anche la loro passione e l’umanità. Elementi fondamentali per spingere la vittima ad andare fino in fondo perché, e questo bisogna rimarcarlo con forza, con gli usurai non si tratta, mai. E per fare in modo che questo non accada e che la vittima non si penta della scelta di aver denunciato è fondamentale che la vittima non si senta sola." Lo Sportello intende offrire ascolto ai soggetti in condizioni di particolare disagio dovute a situazioni di oppressione criminale (ad esempio possibili vittime di usura o estorsione; familiari delle vittime di mafie) fornendo anche sostegno, orientamento ed eventuale accompagnamento nei percorsi da intraprendere nella burocrazia amministrativa e nella complessa legislazione in materia, compresi quelli che potranno portare alla denuncia presso gli organi a ciò preposti. Contatti Punto di Ascolto S.o.s. Giustizia di Padova: Tel. 049-8208178 mail: sportellopadova@libera.It |
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IMPRESE, ASSESSORE LOMBARDIA: A CASTEGGIO/PV SPORTELLO PER RISPOSTE RAPIDE |
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Casteggio/pv, 12 maggio 2014 - "Per dare risposte certe e in tempi rapidi ai cittadini è necessario puntare sempre di più sulla costruzione di una pubblica amministrazione snella, ma soprattutto facilmente raggiungibile. Ecco perché come Regione Lombardia intendiamo sostenere concretamente le iniziative e i progetti innovativi che vanno in questa direzione per la crescita e lo sviluppo economico del nostro territorio". Lo ha detto l´assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia, intervenendo a Casteggio (Pv) al seminario ´Semplicemente... Oltrepo, uno sportello telematico geografico unificato per le attività produttive e l´edilizia´. Importanza Di Fare Rete - "Sono molto soddisfatto - ha aggiunto l´assessore- che proprio dal territorio pavese sia partito questo progetto, cofinanziato grazie al nostro bando ´Lombardia più semplice´, che muove dall´esigenza di unire 10 Comuni dell´area dell´Oltrepo, prevedendo servizi condivisi e ridisegnati in termini di migliore fruibilità". Legge Impresa Lombardia - "Gli obiettivi di semplificazione amministrativa e di snellimento dei rapporti tra P.a ed impresa, perseguiti da questo progetto - ha sottolineato l´assessore - sono in diretta correlazione con le previsioni della nuova legge regionale ´Impresa Lombardia: per la libertà d´impresa, il lavoro e la competitività´, da me voluta e votata all´unanimità dal Consiglio regionale, che ha introdotto numerosi strumenti di sburocratizzazione ed ha confermato gli Sportelli Unici per le Attività Produttive (Suap) quali referenti per l´avvio dell´attività d´impresa". Novità Introdotte Da Legge - "In particolare con la nuova legge - ha affermato l´assessore - abbiamo introdotto importanti novità quali la comunicazione unica regionale che permette all´imprenditore di intraprendere la propria attività dichiarando telematicamente al Suap il possesso dei documenti necessari all´avvio; la costituzione del fascicolo unico d´impresa, nel quale saranno conservati tutti i documenti relativi alla vita dell´impresa; la possibilità di gestire telematicamente le conferenze dei servizi; un sistema di controlli più rapido". Digital Divide - "In tempi brevi - ha concluso l´assessore -puntiamo all´azzeramento del digital divide, attraverso la realizzazione e diffusione capillare di strumenti Ict che facilitino i rapporti tra Pubblica Amministrazione e cittadini, contribuendo al risparmio di tempo nell´accesso ai servizi". |
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FVG: AUTORIZZATE CONTROGARANZIE A OPERAZIONI DI PMI |
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Udine, 12 maggio 2014 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Finanze Francesco Peroni, ha autorizzato l’8 maggio il rilascio di controgaranzie a favore dei Confidi del Friuli Venezia Giulia e del Fondo regionale di garanzia per le Piccole e medie imprese (istituito presso il Frie), allo scopo di ridurre il rischio legato ad operazioni già attivate a sostegno di 13 aziende. Con l´odierno provvedimento la Regione mette complessivamente a disposizione per le controgaranzie un impegno finanziario superiore a 1,255 milioni di euro. |
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POTENZA, RETE IMPRESE ITALIA SU MERCATO LAVORO |
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Potenza, 12 maggio 2014 - Il presidente della Confartigianato provinciale di Potenza ha guidato la delegazione potentina all’assemblea nazionale di Rete Imprese Italia. Lo ha reso noto il 9 maggio la Fondazione Rete Imprese Italia che chiede al governo "di aggiustare il tiro su alcuni punti, ma senza stravolgere" il cosiddetto Jobs Act. La rigidità del mercato del lavoro italiano – sottolinea l’associazione in una nota - è uno dei punti su cui le nostre Pmi scontano un handicap competitivo ed un vero e proprio spread rispetto alla gran parte delle altre imprese europee, insieme al costo del denaro e l’accesso al credito e al peso e le complessità del fisco. Il nostro – ha dichiarato il presidente della Confartigianato di Potenza – è un soggetto in grado di incidere sulle scelte dei policy makers sulla base di una forte opzione di autonomia, di visibilità e riconoscibilità per riaffermare che le microimprese oggi sono, specie nel nostro tessuto economico, l’ultimo argine al tracollo occupazionale e produttivo. Negli ultimi cinque anni hanno chiuso circa 1.000 aziende ogni giorno, la ricchezza prodotta dall´Italia e´ diminuita del 9%, la disoccupazione e´ raddoppiata, passando dal 6,4% al 12,7% per un totale di 1,2 milioni di disoccupati in piu´. Nel frattempo la pressione fiscale ha raggiunto il 44,3% del Pil mentre quella "legale" si aggira intorno al 54%. La burocrazia costa alle Pmi 30 miliardi di euro l´anno e il credito e´ in calo dal 2011". |
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FVG, INNOVAZIONE: FINANZIATI ALTRI 20 PROGETTI DI INDUSTRIE |
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Udine, 12 maggio 2014 - Potranno essere finanziate altre 20 domande presentate da imprese del Friuli Venezia Giulia per progetti di ricerca e innovazione in base alla legge regionale 47 del 1978 ("Provvedimenti a favore dell´industria regionale"), grazie a ulteriori risorse reperite dalla Regione pari a 2,6 milioni di euro. Lo ha deciso l’8 maggio la Giunta, su proposta del vicepresidente e assessore alle Attività produttive, Sergio Bolzonello. Sulla base delle domande presentate nel maggio dello scorso anno, e della valutazione di un Comitato tecnico consultivo, erano stati già finanziati 78 progetti di innovazione e ricerca per un importo di 10,8 milioni di euro reperiti dal Fondo Sviluppo e coesione (Fsc) dell´Unione europea. |
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IL NOBEL AMARTYA SEN COMMENTA I RISULTATI DEL PROGETTO OLTRE IL PIL
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Venezia, 12 maggio 2014 - Il premio Nobel per l’Economia (1998) Amartya Sen a Venezia per commentare il rapporto “Oltre il Pil”, progetto nato dal gruppo di lavoro composto da Unioncamere Veneto e Camera di Commercio di Venezia in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari Venezia. “Amartya Sen tra Economia, Filosofia, Politica e Storia” è il titolo del convegno in programma mercoledì 14 maggio, a partire dalle ore 11.00, presso l’Aula Magna dell’Università Ca’ Foscari in Fondamenta San Giobbe (Cannaregio 873 – Venezia). All’incontro parteciperanno Giorgio Orsoni, sindaco del Comune di Venezia, Carlo Carraro, rettore dell’Università Ca’ Foscari Venezia, Giuseppe Fedalto, presidente della Camera di Commercio di Venezia, e Fernando Zilio, presidente di Unioncamere Veneto. Seguendo il filone francese, avviato con i lavori della “Commissione Stiglitz”, e anticipando l’esperienza nazionale, che fa riferimento al progetto congiunto Cnel-istat, nell’ottobre 2009 Unioncamere Veneto e Camera di Commercio di Venezia hanno promosso e avviato, in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari Venezia, il progetto “Oltre il Pil”. L’obiettivo è quello di revisionare la misurazione del benessere puntando a valorizzare le qualità e le eccellenze di un territorio oltre il dato del Prodotto Interno Lordo. Dopo aver stilato la geografia del benessere in Veneto, il rapporto “Oltre il Pil 2013” illustra i risultati raggiunti dopo quattro anni di ricerca, analisi e sintesi. Durante il convegno verrà fornita una lettura del benessere nelle regioni italiane e nelle città metropolitane. |
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IDEAL STANDARD: REGIONE FVG, TORNARE A CASSA INTEGRAZIONE |
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Udine, 12 maggio 2014 - Si è tenuto l’8 maggio nella sede della Regione di Udine l´incontro convocato dalla presidente Debora Serracchiani per valutare gli sviluppi della difficile situazione dello stabilimento Ideal Standard di Orcenico di Zoppola (Pn), a seguito della comunicazione da parte dei vertici dell´azienda dell´apertura della procedura di mobilità per 399 dipendenti. Al tavolo, a cui ha partecipato anche l´assessore regionale al Lavoro Loredana Panariti, non si è presentata la proprietà, a causa - era stato ufficialmente comunicato ieri - di impegni già fissati. I vertici dell´azienda sono invece attesi al tavolo che si terrà martedì 13 maggio al ministero dello Sviluppo Economico a Roma e l´incontro odierno è servito proprio per fare il punto e preparare l´appuntamento della prossima settimana. Un incontro che è valutato da Regione, sindacati e maestranze come "estremamente decisivo". In quell´occasione la Regione e le parti sociali chiederanno infatti con forza che l´azienda riformuli domanda per la cassa integrazione già ottenuta a suo tempo. Il ministero dello Sviluppo Economico aveva infatti già garantito l´iter di proroga della cassa integrazione in deroga scaduto il 30 aprile, inserendo la Ideal Standard di Orcenico in una "short list" di una decina di aziende. Compatte al termine della riunione le sigle regionali del sindacato dei Chimici. "Al tavolo di martedì prossimo siederanno tutti i soggetti e occorrerà in quella sede chiedere a voce alta il ritiro della procedura di mobilità e la proroga della cassa in deroga. Una volta ottenuto questo - hanno affermato i rappresentanti di Filctem-cgil, Femca-cisl e Uilcem-uil - sarà possibile valutare i progetti concreti presentati da interessati al rilancio del sito produttivo di Orcenico". Alla riunione - a cui hanno partecipato Rsu, Unindustria Pordenone, Provincia di Pordenone e i consiglieri regionali del territorio Chiara Da Giau, Renata Bagatin e Renzo Liva - la sindaca di Zoppola ha espresso rammarico per le polemiche sollevate nei giorni scorsi sulla stampa da alcuni consiglieri regionali. "Dispiace - ha affermato Francesca Papais - che oggi al tavolo non ci fossero alcuni rappresentanti delle istituzioni perché la priorità sono gli interessi dei lavoratori e non le polemiche politiche. Invito a un senso di responsabilità affinché, in un momento in cui la tensione sociale è già molto elevata, non si manchi di accompagnare i lavoratori a risolvere difficili situazioni". |
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INNOVAZIONE, "GO GLOBAL NOW" OGGI "ENTREPRENEURSHIP 360°" |
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Napoli, 12 maggio 2014 - Si è aperta il 9 maggio a Castel dell´Ovo a Napoli "Go Global Now", evento internazionale sull´innovazione in cui startup, incubatori, investitori condividono storie di successo e modelli di sviluppo, creando nuovi accordi di collaborazione. L´iniziativa, che va avanti fino al 13 maggio, è promossa da Campania Innovazione - Agenzia regionale per la promozione della Ricerca e dell´Innovazione, Skillpoint, Mind the Bridge Foundation, Unite the two Bays, in collaborazione con Cesvitec, Centro per la promozione e lo sviluppo tecnologico delle piccole e medie imprese del Mezzogiorno. Go Global Now rappresenta il seguito dell´attività di promozione del territorio e della imprenditoria regionale, avviata lo scorso anno con il programma "Dal Vesuvio alla Silicon Valley e ritorno". L´azione ha l´obiettivo di creare un ponte tra il mondo delle startup e quello delle large corporate, tra il talento italiano e i migliori programmi di accelerazione d’impresa e di investimento statunitensi. Tra le iniziative in programma, Campania Innovazione ha promosso per lunedì 12 presso l´Hotel Royal Continental, "Entrepreneurship 360°", dedicata al confronto tra il mondo delle imprese mature e giovani startup innovative provenienti da tutta Europa. Campania Innovazione promuove la realizzazione di "E 360°", nel solco dell´impegno relativo alla costruzione di "Campania In.hub - Ecosistema regionale a favore della nuova imprenditoria innovativa", intervento attivato dalla Regione Campania, attraverso l´assessorato alle Attività produttive, in accordo con le misure nazionali per la certificazione degli incubatori e lo sviluppo delle start up innovative. Il programma sarà aperto da Guido Trombetti, vice presidente della Regione Campania con delega alla Ricerca Scientifica. Sono previsti, tra gli altri, i contributi di Alberto Onetti e Marco Marinucci della Fondazione Mind The Bridge; Edoardo Imperiale, direttore generale di Campania Innovazione; Simon Schaefer, Ceo Factory; Annibale Elia, dell´Università di Salerno; Peter Kruger, Ceo di eZecute; David Tee, European Business Network - Ebn. Nel corso della giornata, saranno presentati Smart & Start di Invitalia e Fulbright Best di Ib&ii. Infine, Isidro Laso Ballesteros, rappresentante di Startup Europe, European Commission, approfondirà il programma Entrepreneurship 2020. |
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CONCERTAZIONE: SIGLATO PROTOCOLLO CON CISAL FVG |
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Trieste, 12 maggio 2014 - La presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ed i segretari regionali di Cisal e Cgu-cisal, Fabio Bonivento e Massimo Vascotto, hanno siglato l’ 8 maggio il "Protocollo sulla politica regionale della concertazione". Il Protocollo, già sottoscritto dalle categorie economiche, da Cgil, Cisl, Uil e Ugl, si pone l´obiettivo - proprio attraverso il metodo della concertazione - di rafforzare le condizioni per un´effettiva ed efficace partecipazione delle parti sociali ed imprenditoriali al processo di definizione delle fondamentali scelte della politica economica sociale della Regione, favorendo un loro più attivo coinvolgimento nel processo di attuazione delle politiche regionali d´intervento. |
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FVG, ARTIGIANATO: DIRETTIVE AL CATA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI |
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Udine, 12 maggio 2014 - La Giunta regionale, su proposta del vicepresidente e assessore alle Attività produttive, Sergio Bolzonello, ha approvato l’ 8 maggio le direttive al Cata (Centro di assistenza tecnica alle imprese artigiane) per la concessione di incentivi alle imprese del settore nel 2014. Sono stati in particolare individuati sei canali contributivi: per le imprese di piccolissime dimensioni; per imprese di nuova costituzione; per l´artigianato artistico e tradizionale; per l´adeguamento di strutture e impianti; per consulenze riguardanti innovazione, qualità e certificazione dei prodotti; per la partecipazione e mostre e fiere. In base all´emanazione delle direttive, saranno riaperti i termini di presentazione delle domande di contributo. |
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ECOSUNTEK DI GUALDO TADINO: LA PRESIDENZA DELLA REGIONE UMBRIA SI COMPLIMENTA PER INGRESSO IN BORSA |
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Perugia, 12 maggio 2014 – Non avendo avuto la possibilità di essere presente personalmente alla presentazione, presso la sede di Confidustria a Perugia, della collocazione in Borsa della Ecosuntek – a causa di precedenti impegni istituzionali – vorrei però rivolgere il mio più sincero ‘in bocca al lupo´ ai dirigenti ed ad a tutti i dipendenti della Ecosuntek di Gualdo Tadino per il suo ingresso in Borsa. E´ quanto afferma la rappresentante della Regione Umbria, per la quale si tratta di un traguardo assai importante e di prestigio per l´azienda, che conferma quanto in Umbria operino in maniera diffusa imprese che rappresentano delle vere eccellenze. Ho avuto modo proprio questa mattina – ha aggiunto - di ribadire a Corciano, nel corso del Convegno sul tema "La sfida per il nuovo Rinascimento economico", che l´Umbria è una regione in cui operano diversi ‘capitani coraggiosi´ e il nostro tessuto industriale ed economico è fortemente caratterizzato da un sistema diffuso di eccellenze in molti settori e la storia della Ecosuntek ne rappresenta la concreta conferma. All´azienda, dunque, rinnovo i miei più sinceri auguri e complimenti per questo importantissimo risultato che inorgoglisce tutti noi. |
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PMI: CONVENZIONE REGIONE-UNIONCAMERE FVG PER INCENTIVI |
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Udine, 12 maggio 2014 - La Giunta regionale, su proposta del vicepresidente e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello, ha approvato lo schema di convenzione che regola i rapporti tra la Regione e Unioncamere Fvg in materia di delega di funzioni amministrative per la concessione di incentivi per il rafforzamento e il rilancio delle micro e piccole imprese e per finanziare progetti di aggregazione (legge regionale 4/2013). Si dà quindi piena attuazione, anche da un punto di vista operativo, ad uno strumento molto importante per il rafforzamento e la crescita delle Pmi regionali. La stipulazione della convenzione, che avrà una durata di tre anni, segue l´entrata in vigore del regolamento (Dpreg 73/2014) e disciplina la procedura di riparto tra le diverse Camere di commercio delegate in forza di legge, la liquidazione delle risorse, l´indennità a favore del gestore, gli obblighi, le ispezioni e i controlli. |
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PIOMBINO, AL LAVORO IL COMITATO ESECUTIVO PER L´ACCORDO DI PROGRAMMA |
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Roma, 12 maggio 2014 - Si è insediato l’8 maggio il Comitato esecutivo per l´attuazione dell´accordo di programma per il polo di Piombino, firmato lo scorso 24 aprile. Sarà Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana a coordinarlo. All´incontro erano presenti oltre al viceministro Claudio De Vincenti tutti i rappresentanti dei Ministeri ed Enti che hanno sottoscritto l´accordo. Fanno parte del Comitato esecutivo, oltre al coordinatore, 12 membri in rappresentanza di ogni ente firmatario dell´Accordo (Mise, Ministero Difesa, Infrastrutture, Ambiente, Lavoro, Agenzia del demanio, Provincia di Livorno, Comune di Piombino, Autorità portuale e Invitalia). I compiti del Comitato sono fissati dall´art.17 dell´Accordo di programma. Quello sicuramente più importante e urgente è quello di garantire l´attuazione degli impegni previsti dall´Accordo e definire entro tre mesi un cronoprogramma dei progetti attuativi, compreso quello per la formazione professionale dei lavoratori e delle bonifiche, individuando i soggetti attuatori, chi fa cosa, e le relative risorse finanziarie. Sono poi stati individuati alcuni gruppi di lavoro e 5 punti: 1. Mantenere contatti con il commissario Nardi per seguire le procedure di cessione al privato, da cui dipende il futuro dell´area a caldo; 2. Definire tempi e finanziamenti per la realizzazione della bretella tra il porto e la ss398; 3. Individuare le aree delle bonifiche pubbliche da parte del Comune, l´Autorità portuale, Ministero dell´ambiente ed Invitalia per impostare i primi interventi; 4. Definire un progetto per l´utilizzo dei 20 milioni previsti dall´Accordo di programma a cui si aggiungeranno quelli della Regione per incentivi e sostegni alle attività industriali dell´area; 5. Definire il bando di gara tra Autorità portuale, ministero della difesa e delle infrastrutture per la costruzione del bacino di carenaggio o calleggiamento per i lavori di smantellamento e di refitting. La prossima riunione della task force è prevista entro i prossimi dieci giorni. |
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ELECTROLUX: INVITO ALL´UNITÀ PER TROVARE UN ACCORDO |
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Trieste, 12 maggio 2014 - Ricomporre la rottura e mantenere unito il fronte di tutti gli stabilimenti. È questo l´invito rivolto il 9 maggio dall´Amministrazione regionale sulla vertenza Electrolux, un invito tanto più importante e decisivo per l´impianto di Porcia, che si è trovato fin dall´inizio in una condizione di maggiore debolezza. Secondo la presidente della Regione, Debora Serracchiani, trovare l´accordo in tempi brevissimi risulta decisivo per non far naufragare il percorso fin qui compiuto, nella convinzione che questo accordo sarà assolutamente trovato. Dal giorno in cui era stata annunciata l´investigazione a oggi, rileva infatti la presidente, sono stati fatti importanti passi avanti, che in queste ore non possono andare dispersi. |
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