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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 23 Maggio 2014
UE: TEMPO DI VACANZE: CONSIGLI UTILI PER UN’ESTATE SENZA PENSIERI  
 
Bruxelles - Con la stagione delle vacanze ormai alle porte, milioni di cittadini europei progettano spostamenti all´interno del continente e anche al di fuori di esso. Ecco un paio di consigli su cosa occorre fare di fronte a un problema. Per sapere chi copra le spese sanitarie in caso di incidente o quali documenti servano affinché il proprio cane possa “salire a bordo”, ecco un elenco di iniziative prese dall’Unione europea per assistere i cittadini europei in viaggio. Chi contattare in caso di necessità se, viaggiando in Stati al di fuori dell’Europa, non esistono in essi ambasciate o consolati del proprio paese d’origine. Un cittadino di uno Stato membro dell’Ue è automaticamente cittadino della Ue e ha quindi diritto all’assistenza consolare quando si trova fuori dal territorio dell’Unione (anche se il suo paese non vi è rappresentato). È possibile rivolgersi al consolato o all’ambasciata di un qualsiasi altro Stato membro della Ue in caso, ad esempio, di arresto, di incidente grave o di smarrimento di documenti importanti. Si ha diritto a essere assistiti anche in situazioni di crisi: gli Stati membri della Ue devono aiutare se necessario qualunque cittadino Ue come se fosse un proprio concittadino. Per sapere se un paese ha una rappresentanza nello Stato in cui ci si intende recare, consultare il sito web sulla protezione consolare della Commissione europea. A chi rivolgersi quando si perde un figlio. L’unione europea ha concordato un numero telefonico comune (116 000) per segnalare la scomparsa di un bambino in qualsiasi Stato membro della Ue. È possibile rivolgersi a tale numero se si è genitori di un minore scomparso, smarrito o scappato di casa, o se si hanno informazioni su un minore scomparso. Esso mette in contatto con un’organizzazione di esperti in grado di fornire sostegno e assistenza pratica d’ordine psicologico, giuridico o amministrativo. Durante le vacanze possono nascere problemi con la compagnia aerea, l’autonoleggio o l’operatore turistico: a chi rivolgersi se un passaggio aereo, in treno, in bus o in nave subisce un ritardo o viene annullato. Grazie alle norme Ue sui diritti dei passeggeri, se il volo o il viaggio subiscono un ritardo di un certo numero di ore, è lecito attendersi un equo risarcimento dalla compagnia di trasporto che li ha organizzati. Se saranno stati annullati e sarà necessario pernottare in un hotel lontano dalla destinazione finale, l’operatore aereo o ferroviario dovrà accollarsi tale servizio. Prima di iniziare il viaggio, controllare le modalità con cui poter reclamare i propri diritti presso porti, aeroporti, stazioni ferroviarie e di autobus in tutta Europa o scaricare l’applicazione per smartphone. Diritti specifici dei viaggiatori disabili La normativa Ue sui diritti dei passeggeri protegge i disabili e le persone a mobilità ridotta da discriminazioni negli spostamenti aerei o ferroviari e dà loro lo stesso accesso ai trasporti degli altri cittadini. Chi ha diritto a fruire di parcheggi per disabili quando viaggia in automobile nel proprio paese d’origine, fruisce dello stesso diritto anche nel resto d’Europa. A questo scopo è sufficiente munirsi del modello standardizzato del contrassegno unificato Ue per disabili. Diritto di rimborso quando, dopo aver prenotato una vacanza "tutto compreso", il tour operator fallisce. La direttiva sui viaggi "tutto compreso" tutela i consumatori europei in vacanza e copre i pacchetti vacanza "tutto compreso" in cui ricorrano almeno due delle seguenti prestazioni: 1) trasporto, 2) alloggio, 3) altri servizi turistici come, ad esempio, visite guidate (venduti a un prezzo "tutto compreso"). La tutela garantita dalla direttiva riguarda: informazioni negli opuscoli, diritto di annullamento senza corresponsione di penali, responsabilità nei confronti dei servizi (p.Es. Hotel di standard inferiore a quello indicato) e tutela in caso di fallimento del tour operator o della compagna aerea. In seguito a nuove proposte della Commissione europea e del Parlamento europeo (Memo/14/184), questa tutela sarà in futuro estesa a turisti che avranno prenotato pacchetti personalizzati via Internet (presso uno o più professionisti con legami commerciali tra loro). Circa 120 milioni di persone beneficeranno così di una tutela aggiuntiva. La vacanza è stata così bella da indurre ad acquistare, proprio lì, un contratto di multiproprietà. Aspetti importanti da tener presenti. Grazie alla normativa Ue chi vende contratti di multiproprietà deve fornire al cliente informazioni dettagliate in tempo utile, prima che questi sia vincolato da un contratto e indicare il prezzo da pagare, una descrizione del prodotto e il periodo e la lunghezza esatti del soggiorno cui il cliente ha diritto in forza del contratto. Queste informazioni vanno fornite nella lingua del cliente se questi lo desidera. La normativa prevede che il cliente possa recedere dal contratto entro un periodo di ripensamento di 14 giorni di calendario e che il venditore non possa chiedere al cliente alcuna forma di anticipo o di deposito durante tale periodo. Prima della conclusione del contratto il venditore deve esplicitamente attirare l’attenzione del cliente sull’esistenza del diritto di recesso, sulla lunghezza del diritto di recesso e sul divieto di chiedere anticipi durante il periodo di recesso. Bollette telefoniche esorbitanti rovinano le vacanze: come ridurle quando si è in viaggio. L’ue fa risparmiare chi viaggia imponendo, dall’estate prossima, ulteriori ribassi tariffari: il ribasso maggiore è quello sulle tariffe per i dati in roaming che scende da 45 cent per Mb a 20 cent per Mb (calcolati per kilobyte usato). Per tutte le nuove tariffe, si veda la tabella che segue. Dall’1 luglio 2014, alcuni operatori di telefonia mobile in Europa consentono agli abbonati di scegliere prima del viaggio un contratto di roaming separato e, se esiste, un fornitore locale di servizi mobili di dati in roaming nel paese che si intende visitare. È così possibile, quando si è in vacanza, comparare le offerte di roaming nonché prezzi e benefici delle offerte più attraenti. È una buona notizia: ci si può rilassare e godere l’estate senza perdere il contatto con la famiglia e gli amici rimasti a casa. E ancora migliore è la notizia che l’Ue sta lavorando a nuove norme tese a eliminare in modo generalizzato le tariffe di roaming! Così, dal prossimo Natale, le tariffe di roaming apparterranno al passato e si potrà chattare, inviare testi, scaricare e navigare in qualsiasi paese Ue, come da casa propria!
Tipo di attività di telefonia mobile nella Ue Prezzi massimi nel 2013 Prezzi massimi nel 2014
Effettuare una chiamata telefonica 24 cent al minuto 19 cent al minuto
Ricevere una chiamata telefonica 7 cent al minuto 5 cent al minuto
Inviare un Sms Max. 8 cent Max. 6 cent
Scaricare dati/navigare in rete 45 cent per Mb 20 cent per Mb
Cosa occorre per portare con sé in vacanza, nella Ue, un animale da compagnia (gatto, cane, furetto). Chi si sposta all’interno della Ue può portare con sé senza problemi un animale da compagnia, rispettando le regole seguenti: cani, gatti o furetti vanno vaccinati contro la rabbia; la vaccinazione va trascritta sul passaporto dell’animale da compagnia. L’animale da compagnia di chi si rechi in Irlanda, Finlandia, Malta o nel Regno Unito va sottoposto anche a un trattamento antiparassitario. Se il cane o il gatto hanno meno di 3 mesi d’età o se l’animale da compagnia non è un cane, né un gatto né un furetto, è possibile che siano applicate norme specifiche a seconda dei paesi. Per maggiori informazioni sull’argomento, consultare il nostro sito Ue. Anche i cittadini Ue che rientrano a casa con animali da compagnia originari di zone esterne alla Uedevono possedere il relativo passaporto. A seconda della propria destinazione turistica, non è escluso che l’animale vada sottoposto ad altre analisi oltre alla vaccinazione antirabbica prima di andare in vacanza. Chi risieda in Andorra, Islanda, Liechtenstein, Principato di Monaco, Norvegia, San Marino, Svizzera e Città del Vaticano e abbia un passaporto sanitario per animali da compagnia, ha gli stessi diritti dei cittadini Ue. Prima della partenza, controllare le prescrizioni del paese che si intende visitare. Rientrare a casa con specialità alimentari del paese in cui si è stati in vacanza. È illegale rientrare nel proprio paese dalla maggior parte dei paesi non membri della Ue portando con sé prodotti a base di carne o latticini indipendentemente dal fatto che siano destinati al consumo personale o a essere regalati ad altri. Chi torni dalle Isole Færøer, dalla Groenlandia o dall’Islanda può portare con sé fino a 10 chili di taluni prodotti di origine animale, latte in polvere per lattanti, preparazioni alimentari per bambini e alimenti speciali (anche per animali da compagnia) necessari per motivi sanitari. Per essere trasportati, tali prodotti devono essere contenuti in confezioni sigillate, non pesare più di due kg né richiedere refrigerazione prima di essere aperti. È possibile portare con sé dalla Groenlandia determinati prodotti ittici e alcuni crostacei fino a un peso massimo di 20 chili. Le restrizioni di peso non si applicano alle isole Færøer e all’Islanda. Per altri prodotti di origine animale (p.Es. Miele), esiste un limite di due kg. Quanto sopra non si applica né al trasporto di prodotti di origine animale tra paesi all’interno della Uené a trasporti in provenienza da Andorra, Liechtenstein, Norvegia, San Marino e Svizzera. La Ue può introdurre restrizioni se si manifestano malattie infettive in animali di paesi terzi. In caso di dubbio, è buona regola informarsi presso il servizio veterinario del punto di entrata nella Ue (aeroporto, porto, valico stradale, ecc.). È importante rammentare che queste regole esistono per proteggere la salute di tutti e del patrimonio zootecnico Ue da gravi patologie animali. Per ulteriori informazioni, consultate il sito web La tua Europa dedicata ai viaggi. Risposte ad altre domande frequenti si trovano qui. Si possono porre altre domande a questo indirizzo. Cose che è bene tener presente quando si chiede un prestito per finanziare una vacanza "tutto compreso". La direttiva sul credito al consumo garantisce determinati diritti al momento di un acquisto a credito. Le cinque cose più importanti da tener presente sono: Gli annunci pubblicitari sul credito al consumo devono essere trasparenti e di facile comprensione Prima di firmare un contratto, si devono ottenere informazioni sufficienti e atte a poter comparare le diverse offerte sul mercato Una volta firmato un accordo, occorre ottenerne una copia Se si cambia idea, si dispone di 14 giorni per recedere dal contratto Si deve poter restituire il credito prima della scadenza, versando una penale equa. Contatti che è possibile attivare per ottenere un risarcimento al rientro da una vacanza all’estero in cui si sono incontrati problemi negli acquisti. Chi risieda nella Ue, in Norvegia o in Islanda, una volta tornato a casa può ottenere un’assistenza gratuita! In caso di viaggi all’interno della Ue, in Norvegia o in Islanda, contattare il Centro europeo dei consumatori (Ecc) del proprio paese se si sono incontrati problemi a noleggiare un’automobile, a prenotare una vacanza "tutto compreso" o un biglietto aereo. L’ecc può anche aiutare a risolvere problemi emersi al momento di ordinare online da un altro paese europeo accessori per le vacanze. Anche coloro che si recano in Brasile per la Coppa del mondo possono beneficiare delle capacità dell’Ecc. Si può scaricare una speciale guida "Coppa del mondo" riguardante i diritti dei consumatori in Brasile da questo sito. Il nuovo paio di scarpe acquistato in vacanza si è già rotto dopo una settimana. Le regole da seguire per avere indietro i soldi. Indipendentemente dal luogo dove avviene un acquisto all’interno della Ue, esistono diritti fondamentali in quanto consumatori che non possono essere conculcati. Garanzia di due anni: il venditore deve riparare o sostituire gratuitamente i prodotti difettosi. Se ciò andasse troppo per le lunghe o fosse eccessivamente svantaggioso per il cliente, si può chiedere il rimborso o una riduzione del prezzo. Le garanzie commerciali non si sostituiscono alla garanzia minima di due anni ma possono completarla. Qualunque sia la nazionalità dell’acquirente, le norme dell’Unione sulla tutela dei consumatori si applicano agli acquisti di beni o alla prestazione di servizi in qualunque punto vendita situato nel territorio della Ue. Le garanzie sono disciplinate per legge in tutta Europa. Una direttiva Ue specifica il livello minimo di tutela degli acquirenti. Gli Stati membri sono tenuti a recepire la normativa fissata dalla Ue nella legislazione nazionale; questa può offrire livelli di tutela anche più elevati. Grazie al procedimento europeo per controversie di modesta entità, è possibile recuperare i propri soldi in tre semplici fasi, una volta acquistato un prodotto difettoso all’estero. Si può ricorrere a questa procedura in tutti i paesi della Ue–danimarca esclusa– e in moltissimi casi. Si tratta di un’alternativa rapida ed economica alle tradizionali procedure giudiziarie e può oggi essere usata nelle controversie commerciali, anche in quelle dei consumatori fino a un controvalore di 2 000 euro. Basta presentare al tribunale competente un modulo standard. Un’altra buona notizia per i consumatori è che le nuove norme Ue sui diritti dei consumatori entrano in vigore il 13 giugno 2014. Grazie a esse tutti i cittadini della Ue potranno restituire entro 14 giorni merci eventualmente acquistate a distanza, via Internet, per posta o per telefono (Memo/14/1144). Come fare per consultare un medico all’estero. Coloro che si ammalino o subiscano un infortunio mentre viaggiano all’interno di un paese Ue o in Islanda, in Liechtenstein, in Norvegia o in Svizzera, hanno diritto a cure di emergenza. A tal fine, occorre portare con sé laTessera europea di assicurazione malattia (Team) . Essa fa sì che le cure sanitarie saranno prestate alle stesse condizioni e allo stesso costo delle persone assicurate nel Paese di destinazione. Non dimenticare pertanto di chiedere al competente servizio sanitario nazionale il rilascio, a titolo gratuito, di tale tessera. Per tenere sotto mano i numeri d’emergenza in caso di necessità e per ulteriori informazioni sulle cure coperte, i relativi costi, le modalità di rimborso e le persone da contattare in caso di smarrimento della tessera, scaricare la speciale applicazione per smartphone.
 
   
   
RAPA ITI: DALL´EUROPA AI CONFINI DEL MONDO  
 
Non esiste nessun aereoporto. Occorrono 50 ore di viaggio per arrivarci in nave da carico da Tahiti. Sono poche le barche per trasporto viaggiatori che vi arrivano: Rapa Iti é una delle isole piú remote, insieme a Pitcairn ed all´isola di Pasqua. Ma quest´angolo di paradiso é anche parte dell´ Unione europea. L´isola, composta prevalentemente di rocce basaltiche, é spesso colpita da sistemi di bassa pressione polare. La sua costa scura e selvaggia é dominata dalle fortezze di dodici antiche tribù, collocate in cima al vulcano spento, da cui si possono osservare le megattere. Rapa Iti é l´isola abitabile più a sud della Polinesia Francese, una collettività della Francia d´oltremare che é anche parte dell´Unione europea. Circa 400 persone vivono sull´isola, inclusi molti bambini, che si intravedono spesso correre dietro le capre sul lato della montagna, o aiutare nel lavoro nei campi o ai forni per il pane, o ancora fare immersioni nelle acque scure della baia. Mangiano fiori di mango, una varietà di padanus con un sapore esotico. Poiché la Polinesia Francese é parte dell´Unione europea gode di molti benefici, come ad esempio 30 milioni di euro per il sostegno finanziario nel periodo 2014- 2020. Gli abitanti accedono alle iniziative comunitarie, come il programma di scambio Erasmus +. I collegamenti aerei permettono di raggiungere l´Università Politecnica di Valencia, in Spagna, ma anche l´Università di Ulster, nell´Irlanda del nord, e l´ università di Newcastle in Inghilterra. La Polinesia francese non è l´unica regione al di fuori del territorio europeo ad avere forti legami con l´Unione europea. Le cosiddette regioni ultraperiferiche o remote dell´Europa, come le isole Canarie o la Guiana francese fanno pienamente parte dell´Unione europea. Ci sono anche Paesi e territori d´oltremare, come per esempio le isole Falkland ed Aruba. Questi sono territori che hanno un legame particolare con uno degli Stati membri, grazie al quale formano accordi di associazione con l´Ue e possono, se vogliono, fare uso della libertà di movimento e di residenza. Sono soggetti alla legislazione europea solo per gli accordi di associazione che hanno concluso. Alcuni di essi, per esempio San Bartolomeo, sono anche parte della zona euro. Tornando a Tahiti, dal caffé dell´Università della Polinesia francese si puó godere del tramonto sull´isola di Moorea. Un coppia di uccelli del paradiso vola seguendo il vento che soffia sopra i 15 ettari di campi e di palme. Tra gli studenti che si incontrano dopo lo studio spunta una ragazza ventiduenne, con un fiore tra i capelli, sul punto di partire per il ritorno a casa dopo dieci mesi di Erasmus, e alla fine del suo diploma in diritto internazionale. La cosa sorprendente é che gli stranieri sono sempre abbastanza simili. Vengono da parti diverse del mondo, parlano lingue diverse... Ma restano simili.  
   
   
IL TRENTINO A BRUXELLES IN TEMA DI TURISMO ACCESSIBILE IL 6 GIUGNO UNA CONFERENZA PROMOSSA DA ENAT E COMMISSIONE EUROPEA  
 
 Anche il Trentino è tra le 15 buone pratiche scelte in tutta Europa in materia di turismo accessibile: il progetto Montagna Accessibile dell’Accademia della Montagna del Trentino, “la montagna pensata per tutti e per raggiungere insieme mete più alte”, verrà presentato il 6 giugno in una conferenza a Bruxelles dal titolo “Mind the accessibility gap: re-thinking accessibility tourism in Europe” (“Attenzione allo scalino: ripensare al turismo accessibile in Europa”), promossa dalla Commissione Europea in collaborazione con Enat, European Network for Accessible Tourism. L’intervento della delegazione trentina avrà luogo nel corso di un dibattito in cui saranno discusse evidenze e possibili soluzioni in tema di barriere in ambito turistico. L’illustrazione delle esperienze positive, tra cui quella del progetto trentino, permetterà di creare le basi per soluzioni concrete, non solo per disabili, ma anche per anziani e famiglie con bambini piccoli. La diffusione delle misure che abbattono le barriere permetterebbe di allargare il ventaglio delle destinazioni turistiche possibili per questi utenti. Ulteriori informazioni al link, in lingua inglese: http://www.Accessibletourism.org/?i=enat.en.events.1542    
   
   
MISE: INCONTRO GUIDI, VICARI; GISCARD D’ESTAING SUL RILANCIO DEL CLUB MED DI CEFALU’  
 
 Roma - Si è svolto il 22 maggio presso il Ministero dello Sviluppo Economico un incontro tra il Ministro Federica Guidi, il Presidente del Club Med, Henry Giscard D’estaing e il Sottosegretario Simona Vicari. La riunione ha fatto il punto sulla situazione del progetto di rilancio e sviluppo del Club Med di Cefalù (Palermo). Il progetto prevede l’intervento congiunto di Invitalia e del Club Med, ma al momento non si è ancora passati alla fase operativa per ragioni connesse alla sostenibilità degli impegni finanziari. Il Ministro Guidi ha assicurato la volontà del Governo di valutare con attenzione le proposte avanzate per facilitare l’intesa tra le diverse parti. Il Sottosegretario Vicari si è impegnato a seguire, fin dai prossimi giorni, gli sviluppi dei nuovi contatti in corso, al fine di identificare gli strumenti che consentano, come da tutti auspicato, la soluzione di un problema il cui positivo esito rappresenta un risultato fondamentale per lo sviluppo di Cefalù e dell’intera Sicilia.  
   
   
TURISMO: REGIONE FVG CHIEDE A AUSTRIA BLOCCO CAMPAGNA CONTRO LIGNANO  
 
Trieste - La presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ha inviato il 22 maggio all´Ambasciata d´Austria a Roma ed al governatore della Carinzia, Peter Kaiser, una nota nella quale viene espresso il disappunto della Regione per l´affissione negli scorsi giorni in diverse località dell´Austria e, tra queste, anche nella città di Klagenfurt ed in altre località carinziane, di manifesti pubblicitari attraverso i quali i turisti austriaci vengono invitati a boicottare la località turistica di Lignano, rispetto ad altre mete turistiche croate, per le prossime vacanze di Pentecoste. Dalla Regione Friuli Venezia Giulia viene infatti considerato, è detto nella nota, "spiacevole" che alcuni operatori turistici austriaci si servano di una campagna pubblicitaria che utilizza toni denigratori e contenuti non rispondenti alla realtà nei confronti di Lignano. All´ambasciata d´Austria ed al Land della Carinzia viene pertanto richiesto, nell´ambito delle rispettive competenze, di attivarsi affinché cessino tali affissioni pubblicitarie, giudicate dalla Regione Friuli Venezia Giulia "infondate e denigratorie, contrarie alle regole di correttezza comunicativa e ai rapporti di buon vicinato tra regioni limitrofe".  
   
   
TURISMO: LIGNANO, KAISER (CARINZIA) ESPRIME SUA MASSIMA COMPRENSIONE  
 
Trieste - Il governatore della Carinzia, Peter Kaiser, ha inviato alla presidente della Regione Debora Serracchiani una lettera in cui conferma la sua massima comprensione per il disappunto generato in Friuli Venezia Giulia dall´affissione di alcuni manifesti pubblicitari considerati in qualche modo denigratori verso la località di Lignano. Per questo motivo il governatore Kaiser ha annunciato che prenderà contatto con i responsabili della società responsabile per trasmettere l´"irritazione" della Regione e per richiedere sensibilità e rispetto nei confronti del Friuli Venezia Giulia e di Lignano. Il governatore Kaiser si è detto, nella comunicazione inviata oggi, comunque convinto che questa campagna non interromperà i rapporti amichevoli tra le due Regioni e che, anche quest´anno, a Pentecoste e nel corso della prossima stagione estiva non mancherà di certo il turismo della Carinzia a Lignano Sabbiadoro: "le carinziane e i carinziani sono innamorati della spiaggia, dell´offerta gastronomica e turistica e dell´atmosfera amichevole di Lignano", ha sottolineato il governatore Kaiser nella sua lettera.  
   
   
TURISMO, LA SODDISFAZIONE DEL PRESIDENTE ERRANI E DELL´ASSESSORE AL TURISMO MELUCCI PER IL DECRETO APPROVATO DAL CONSIGLIO DI MINISTRI  
 
Bologna – “Un salto di qualità nelle politiche per il turismo”. Hanno espresso soddisfazione il presidente della Regione Errani e l’assessore al Turismo Melucci per il Decreto Turismo, approvato dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro Franceschini. “Questo provvedimento recepisce in gran parte le proposte avanzate dalle Regioni al ministro – sottolinea Errani – . La stessa riorganizzazione dell’Enit, e la sua trasformazione in ente pubblico economico con l’affidamento di nuovi compiti legati a una promozione più incisiva ed efficace delle eccellenze italiane, non potrà che aumentare la competitività del sistema turistico nazionale. Un fattore che dev’essere un volano per il rilancio dell’economia del Paese”. Dopo molti anni “si affrontano finalmente alcuni dei problemi strategici del turismo italiano, dando un segnale di attenzione importante per le imprese che operano nel settore – commenta Melucci – . In particolare, i crediti di imposta previsti per la digitalizzazione e la riqualificazione edilizia ed energetica delle strutture alberghiere possono incidere, in modo significativo, sull’innovazione del prodotto turistico, che è condizione essenziale per innovare e riqualificare il sistema turistico regionale e italiano. Le attese e le aspettative, sicuramente positive, che questo decreto susciterà tra gli operatori e gli imprenditori del settore – conclude l’assessore – dovranno trovare una risposta adeguata anche nell’ammontare delle risorse finanziarie messe a disposizione, prevedendo un periodo temporale di almeno cinque anni”.  
   
   
GESTIRE E PROMUOVERE UN BED & BREAKFAST NELL’ERA DEL WEB, DEI SOCIAL NETWORK E DEI GRANDI EVENTI  
 

Torino - Quali sono i grandi eventi che nella seconda parte del 2014 e nell’intero 2015 richiameranno a Torino e provincia i turisti, gli sportivi, gli appassionati d’arte e di letteratura, i cattolici ed i credenti di altre confessioni religiose, le persone che amano l’ambiente ed i cibi genuini? Quali saranno le esigenze e le aspettative che, ad esempio, differenzieranno profondamente i pellegrini della Sindone dai visitatori del Salone del Libro o di “Artissima”? Come si sta preparando la città a cogliere le ricadute turistiche e promozionali del grande evento di Expo 2015, così vicino e così legato ad un tema, il cibo, a cui Torino dedica ogni due anni il Salone del Gusto? Come e in quali direzioni operano i professionisti della promozione e della comunicazione turistica che lavorano all’Atl “Turismo Torino e provincia”? Quali sono i mercati turistici più promettenti nei prossimi anni per una città ed una regione che hanno scelto di puntare le loro carte migliori sull’arte, la storia, la cultura, l’enogastronomia, la natura e lo sport all’aria aperta 12 mesi all’anno? Ma, soprattutto, quale deve essere l’approccio degli operatori turistici al mondo del Web e dei social network, per ottenere la massima visibilità ed andare incontro alle esigenze di informazione dei potenziali clienti? Sono i temi di un corso di formazione e aggiornamento per i gestori di Bed & Breakfast che si è tenuto nell’auditorium della sede di corso Inghilterra della Provincia, per iniziativa dell’Assessorato provinciale al Turismo e dell’Atl “Turismo Torino e provincia”. La Provincia Per La Qualita’ Dei Bed & Breakfast I lavori sono stati introdotti dall’Assessore provinciale al Turismo, il quale ha ricordato che il momento di formazione odierno prosegue una linea di intervento iniziata nel 1999, quando la Provincia ha intrapreso un progetto di sostegno alla diffusione di un tipo di struttura ricettiva che si caratterizza per l’ambiente familiare, l’atmosfera calorosa, la vicinanza alle tradizioni locali e l’elevata personalizzazione del servizio. In tale ottica è stato istituito il Marchio collettivo della qualità dei B&b della Provincia di Torino con l´obiettivo di selezionare, garantire ed accompagnare le strutture nella ricerca di un continuo miglioramento dell´accoglienza. E’ stato inoltre pubblicato il vademecum “Apri la tua casa”, che contiene indicazioni pratiche per l’apertura e la gestione dei Bed & Breakfast. L´adesione al Marchio della qualità è avvenuta su base volontaria e a seguito della valutazione di una serie di requisiti relativi: accoglienza (insieme di attenzioni e cure rivolte all´ospite), tutela (elementi che garantiscono l´incolumità fisica dell´ospite), ambiente (contributo al miglioramento del territorio e quindi in modo indiretto al grado di attrazione da questo esercitato nei confronti dell´ospite). Le Opportunità Da Cogliere Grazie Ai Grandi Eventi, Al Web 2.0 Ed Ai Social Network Daniela Broglio, Direttore Accoglienza e Sviluppo Territoriale dell’Atl “Turismo Torino e provincia”, ha illustrato i grandi eventi che animeranno la vita torinese nei prossimi 18 mesi ed il lavoro di promozione dell’Atl. L’expo 2015, l’Ostensione della Sindone, le celebrazioni per il bicentenario della nascita di Don Bosco, il Salone del Gusto e quello del Libro, Torino Capitale Europea dello Sport sono grandi sfide, le cui ricadute saranno decisive per la ripresa dell’economia piemontese, ma solo se proseguirà il processo di internazionalizzazione dell’offerta e della promozione. E’ un processo di cui debbono essere protagonisti sia gli Enti pubblici e l’Atl che i singoli operatori turistici, i quali, grazie ad Internet e ai social network, hanno a disposizione strumenti formidabili per la promozione delle proprie attività e per una crescita professionale che scaturisca dal confronto continuo con i clienti. Joseph Fratangelo, Senior Sales Executive di “Tripadvisor”, ha illustrato la filosofia ed i servizi offerti portale Internet che è diventato il principale punto di riferimento per chi deve programmare un viaggio, costruendo una sorta di “passaparola globale” sulla qualità dei servizi turistici. Non a caso l’Atl “Turismo Torino e provincia” ha istituito un servizio di risposta alle segnalazioni e recensioni degli utenti di Tripadvisor. I dati aggregati a livello mondiale dimostrano che il 40% degli internauti visita un sito di viaggi almeno una volta al mese, ricercando non informazioni generiche ma dettagli sui servizi e sulle opportunità offerte dalle destinazioni. Per gli operatori Tripadvisor è uno strumento fondamentale, sia per acquisire visibilità e reputazione, sia per calibrare i servizi sulle esigenze delle diverse tipologie di utenti. Tripadvisor non propone solo recensioni alberghiere, ma un vero e proprio sostegno all’utente per la pianificazione dei viaggi. Partendo dalla scelta di una destinazione, l’utente può valutare le varie offerte degli operatori consultando le recensioni che li riguardano e servirsi dei link utili per le prenotazioni. L’importanza dello strumento per gli operatori turistici italiani è dimostrata da un semplice dato: insieme agli Stati Uniti e al Regno Unito, il “Bel Paese” è una delle tre destinazioni nazionali a cui è dedicato il maggior numero di recensioni su Tripadvisor. Oggi un italiano su cinque consulta Tripadvisor prima di prenotare un soggiorno o una serata al ristorante. Torino è una delle destinazioni che registrano il maggiore incremento di interesse, con 140.000 recensioni. Ma, ha spiegato Fratangelo, gli operatori turistici locali devono attivarsi, per rispondere alle recensioni sia negative che positive e promuovere realtà imprenditoriali e destinazioni minori ma meritevoli di essere segnalate. Così come è bene che molti torinesi redigano recensioni, soprattutto sui ristoranti, perché il turista che giunge in una città ha la tendenza a fidarsi dei giudizi degli utenti locali. Torino può contare su di un flusso turistico costante durante tutto l’anno. La città e il suo territorio provinciale attirano soprattutto turisti italiani, anche se negli ultimi anni è cresciuto l’interesse per la capitale subalpina nella vicina Francia, in Germania, in Russia e in Turchia. Per i turisti italiani che consultano Tripadvisor il prezzo è l’elemento che più influisce sulla scelta di prenotare in un esercizio piuttosto in un altro: ne tiene conto il 95% degli utenti. L’89% degli utenti decide tenendo anche presenti le recensioni on line, l’84% si basa su precedenti esperienze personali, il 77% valuta la vicinanza della destinazione ed i servizi di trasporto disponibili. Anche Valentina Rossetti, Digital strategist e account manager della social media agency torinese “Hub09 Brand People”, ha fatto riferimento alla crescente tendenza all’organizzazione autonoma dei viaggi da parte dei turisti. Per moltissimi utenti del Web la ricerca della migliore offerta e della migliore sistemazione è un’esperienza piacevole, stimolante e gratificante. L’imprenditore turistico deve servirsi del Web per avvicinarsi al turista, essere visibile, raggiungere il maggior numero di potenziali clienti, comunicare nuovi servizi ed iniziative. Ma occorre seguire alcune precise regole: parlare la lingua del potenziale cliente, curare direttamente la propria reputazione, creare una rete di relazioni e contatti, migliorare il servizio grazie ai feedback ed alle recensioni. In questo senso diventano sempre meno importanti i media tradizionali, mentre sono sempre più seguiti i blogger che “fanno opinione” perché sono credibili. I social network consentono un interscambio continuo di informazioni e stimoli con i clienti, ma la presenza in essi deve essere costruita e gestita, dopo aver definito la propria mission, i propri valori e la propria storia. Ad esempio, in Facebook sono molto importanti lo “story telling” (i fatti e l’identità che vengono “raccontati” ai clienti attuali e potenziali) e l’interazione con gli utenti. La condivisione delle fotografie e delle notizie consente di aumentare la visibilità e notorietà, ma occorre una presenza costante, per comunicare novità ed iniziative, suscitare emozioni, partecipazione e commenti, che innescano meccanismi “virali” di comunicazione. Facebook è utile anche per veicolare le recensioni, ma, soprattutto, consente di mantenere un rapporto con i clienti anche dopo le vacanze, offrendo la possibilità di scambi di esperienze, ricordi e foto tra i clienti stessi. Si possono inoltre creare collegamenti ai servizi di prenotazione ed effettuare campagne promozionali. Con il meccanismo degli hashtag, Twitter offre invece un potentissimo strumento per individuare potenziali clienti alla ricerca di strutture di accoglienza. Grazie al “cinguettìo” si possono consultare commenti di clienti, conoscere le promozioni dei concorrenti, contattare giornalisti, influencer e istituzioni. Si può anche attuare un servizio di customer service immediato. Instagram, grazie alle comunità di appassionati di fotografia con smartphone, che in Italia sono numerose, è diventato uno strumento fondamentale per chi lavora sul territorio: la possibilità di scattare foto, ovunque e in qualsiasi momento, trattarle con appositi filtri e condividerle in tempo reale può contribuire efficacemente alla notorietà delle destinazioni e degli operatori. Pinterest è la versione “testuale” di Instagram e permette di condividere immagini e video e raccoglierli in bacheche tematiche. Consente di mettersi in contatto con persone che condividono i propri gusti. E’ il social network in cui la conversione all’acquisto (cioè la possibilità che l’utente trovi ed acquisti effettivamente il prodotto che cerca) è maggiore. La community di You Tube è la più attiva nella fruizione e pubblicazione di video. Lo strumento è molto utile per una promozione puntata su contenuti emozionali. Google Plus può essere utile alla promozione del territorio, grazie alla creazione delle local pages da parte di Enti pubblici e di promozione. Inoltre il servizio di geolocalizzazione agevola i turisti nella ricerca di ristoranti e strutture ricettive. Anche Foursquare consente la geolocalizzazione con gli smartphone. E’ una sorta gioco che, grazie al chek-in negli esercizi che espongono il logo del social network, attribuisce punti virtuali agli utenti. Vi sono imprenditori turistici e del commercio che ne hanno intuito le potenzialità soprattutto tra i giovani, offrendo sconti a coloro che effettuano il chek-in e ottenendo in cambio una maggiore visibilità ed un buon numero di opinioni e suggerimenti sui servizi offerti. Per Saperne Di Più http://www.Provincia.torino.gov.it/turismo/
bed_breakfast/presentazione_marchio.htm

 

 
   
   
PRESIDENTE VENETO SU PREVISIONI METEO ERRATE: “PIUTTOSTO CHE DARLE SBAGLIATE, MEGLIO LASCIAR PERDERE. COSI’ AMMAZZIAMO IL TURISMO”  
 
Venezia - “Le previsioni meteo non sono un gioco, come le estrazioni del lotto. Ogni sbaglio ha conseguenze. Piuttosto che dare previsioni sbagliate, meglio astenersi”. Le critiche dell’Associazione albergatori di Jesolo - che denuncia che per il fine settimana c’è stata una flessione tra il 30 e il 50% dei flussi turistici per colpa delle previsioni meteo imprecise o sbagliate - dà modo al presidente della Regione di tornare sulla questione. “I meteorologi che mettono un dito sul Nord Est e che pensano che non ci sia differenza tra Trieste, Chioggia, Verona o Trento fanno danni economici incalcolabili – sottolinea il presidente veneto – mentre a tutti serve più accuratezza, specie in una regione come il Veneto e in località come Jesolo in grado di attirare flussi notevoli di ospiti anche in questo periodo ma che possono essere scoraggiati da una indicazione errata”. “Una previsione negativa che non si verifica – conclude il presidente - spinge infatti decine di migliaia di persone a cambiare programma e a rimanere a casa, anche se la situazione meteorologica si rivela poi differente da quanto annunciato. Servono previsioni mirate la cui attendibilità, rispetto alle diverse località, sia molto maggiore”.  
   
   
APT: PROMOZIONE DELLA BASILICATA IN SVEZIA ED ESTONIA  
 
 La Basilicata turistica si è presentata con successo a Stoccolma e a Tallin, il 20 e il 21 maggio, sperimentando l’innovativa formula dei “sales clinic”, tavoli tecnici cui hanno partecipato un buon numero di tour operator e giornalisti locali. A renderlo noto in un comunicato stampa, l’Azienda di promozione territoriale della Basilicata (Apt). Dopo l’esperienza del presepe a Turku e Helsinki in Finlandia, lo scorso dicembre, l’Apt Basilicata prosegue la sua attività di promozione nei paesi del nord Europa per intercettare la domanda degli operatori locali e creare un punto di incontro con l’offerta lucana. Nella sede Enit di Stoccolma e presso l’Ambasciata italiana di Tallinn, giornalisti svedesi ed estoni hanno assistito alla presentazione della Basilicata turistica, attraverso la proiezione di video e alla diffusione del materiale dell’Apt Basilicata con traduzione in lingua svedese e inglese. Gli incontri hanno avuto forte riscontro in termini di domanda in diversi settori anche di nuova concezione come il Mice (Meetings Incentives Conferences Events). Natura selvaggia, paesaggi suggestivi, passeggiate a cavallo sulla spiaggia e tour nelle cantine in cui si produce Aglianico del Vulture le richieste più diffuse da parte dei partecipanti. Particolare la curiosità suscitata anche dal Volo dell’Angelo sulle Dolomiti Lucane e dal Volo dell’Aquila, sul Parco Nazionale del Pollino, ma Matera resta meta dall’indiscusso appeal, accentuato dalla sua candidatura a Capitale Europea della Cultura 2019.  
   
   
REGIONE FVG, ATTIVATI CONTROLLI SU PORZIONE ARENILE GRADO  
 
Trieste - L´assessore regionale all´Ambiente del Friuli Venezia Giulia Sara Vito ha assicurato che entro poche settimane saranno disponibili i dati definitivi che permetteranno di accertare se sia effettivamente contaminato uno spazio di circa 400 metri quadrati di spiaggia gradese. A seguito della riunione della Conferenza dei servizi che è stata convoProvincia di Gorizia, l´Agenzia regionale per la Protezione ambientale Fvg, l´Azienda sanitaria n. 2 "Isontina", Grado Impianti Turistici e la direzione Ambiente della Regione Friuli Venezia Giulia, sono state stabilite una serie di procedure, in particolare volte a definire la quantità di mercurio inalabile e la percentuale del fenatrene eventualmente presenti. L´assessore ha confermato che la Regione, per quanto di sua competenza, sta seguendo con estrema attenzione la vicenda che ha portato alla temporanea inagibilità di una porzione dell´arenile di Grado, al fine di scongiurare che in quel sito si presentino possibili rischi per la salute umana legati alla presenza di agenti inquinanti.  
   
   
TURISMO BIELLESE. I DATI DEL 2013  
 
L’osservatorio sul Turismo Biellese ha presentato i dati sull’andamento del flusso turistico nel Biellese nell’anno 2013. In crescita il turismo “verde” naturale- sportivo, seguito da quello religioso e dedicato allo shopping. La maggioranza dei turisti provenienti dall’estero arrivano da Germania, Francia e benelux. E’ poi aumentata la richiesta di strutture extra-alberghiere rispetto agli anni passati, in particolare dei bed & breakfast, che oggi rappresentano il 42% del totale degli esercizi ricettivi provinciali. Www.bi.camcom.gov.it/page/t09/view_html?idp=2210    
   
   
SENIGALLIA, ENTRANO NEL VIVO LE INIZIATIVE DI PROMOZIONE TURISTICA DA PARTE DELLA REGIONE.  
 
#ilovesenigallia. Questo il titolo, che è una dichiarazione d’amore per una delle più belle località di mare della nostra regione, di due blogtour organizzati dalla Regione Marche che si svolgeranno sulla spiaggia di velluto. I blogtour rientrano tra le iniziative di promozione turistica per l’avvio della stagione estiva, che il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, aveva annunciato in occasione delle sue visite a Senigallia all’indomani della drammatica alluvione. Nonostante i tempi ristretti a disposizione per l’organizzazione (affidata al Social Media Team Marche-fondazione Marche Multimedia attraverso Travel Blogger Net con la collaborazione del Comune di Senigallia), la Regione è riuscita ad assicurarsi la presenza sulla spiaggia di velluto dei più importanti e cliccati blogger mondiali. Il primo blogtour si svolgerà dal 23 al 25 maggio con sette tra i più seguiti blogger italiani. Il secondo, dal 6 all’8 giugno, vedrà la partecipazione di cinque tra i principali blogger europei (due tedeschi, un olandese, un finlandese e un inglese). E la “task force” pro Senigallia prevede anche il lancio dell’hashtag #ilovesenigallia che sarà il riferimento del progetto di sostegno all’economia turistica della città, ma anche del suo futuro promozionale. Uno slogan che si manterrà dunque nel tempo e non si esaurirà con i blogtour. Il progetto #ilovesenigallia è già nel vivo. Il lancio in rete dell’iniziativa attraverso la “conversazione” su Senigallia e le sue bellezze da parte dei blogger è infatti già iniziato. Durante i due tour, poi, sarà intensa l’attività online sui maggiori social network. Successivamente, tutto il materiale raccolto, frutto dell’esperienza vissuta dai blogger, sarà oggetto di numerose pubblicazioni sui più importanti blog di viaggi. “Lo sforzo organizzativo per i due blogtour – dice il presidente della Regione, Gian Mario Spacca – è finalizzato a offrire la dimensione di Senigallia in tutta la sua straordinaria bellezza e capacità di accoglienza, immediatamente ritrovata dopo la calamità di inizio maggio, grazie soprattutto all’impegno dei cittadini. Siamo riusciti ad avere la presenza di vere e proprie personalità in fatto di blog di viaggi. Un’iniziativa di grande valore, che sicuramente avrà una diffusione sulla rete con numeri importanti. Lo avevamo promesso già nei giorni immediatamente successivi all’emergenza: la Regione rafforza l’attività promozionale, a partire dai social network, per tranquillizzare i turisti sulla sicurezza di questo territorio e per far conoscere ancora di più, a livello internazionale, l’ospitalità di Senigallia. La ripresa della città passa attraverso la sua principale attività economica ed è per questo che la Regione, in collaborazione con il Comune, sta avviando una strategia immediata e potente”.  
   
   
TERNI - ASSISTENZA ALLE IMPRESE CON LO SPORTELLO TURISMO COME SI APRE UN BED & BREAKFAST?  
 
Ci sono contributi per la mia attività turistica? Sono un imprenditore agricolo, vorrei avviare un agriturismo … Sono alcune delle domande che arrivano ogni giorno all’ufficio Promozione e Sviluppo della Cdc di Terni. Per agevolare imprese e cittadini, l’Unioncamere ha elaborato un progetto di carattere nazionale per l’avvio di Sportelli Turismo con competenza territoriale, con l’obiettivo di offrire servizi, assistenza e sensibilizzazione alle imprese per l’adeguamento e lo sviluppo della qualità turistica. Il turismo rappresenta una delle voci più importanti dell’economia Umbra ed è quindi fondamentale capire, da una parte, quali sono le aspettative di chi sceglie di visitare il nostro territorio, dall’altra, cosa possono fare gli operatori del settore per soddisfare tali aspettative. “Lo Sportello Turismo della Camera di Terni - spiega la dott.Ssa Piandoro Segretario Generale - ha la funzione di creare una rete informativa turistica e rendere disponibili dati aggiornati agli operatori del settore e un fondamentale supporto per le scelte e gli indirizzi di programmazione di chi si imbatte in una nuova attività. Questo sportello va ad integrare le attività già svolte con successo sul territorio da enti ed organismi che si occupano a vario titolo di turismo” Lo Sportello è consultabile online sul sito www.Tr.camcom.it sotto la voce promozione imprese, dove gli utenti troveranno tutte le informazione per avviare una nuova attività, le agevolazioni per finanziare le proprie imprese, cosa fare in caso di controversie, gli eventi presenti nel territori e alcuni link utili per gli addetti ai lavori e non.  
   
   
TURISMO; A GIUGNO LA GARA PER IL NUOVO PORTALE TURISTICO REGIONALE DELL’UMBRIA  
 
Perugia - Il prossimo mese di giugno verrà pubblicato il bando di gara per la realizzazione del nuovo portale turistico della Regione Umbria. E´ quanto annunciato dall´assessorato regionale al turismo. I limiti dell´attuale portale erano stati individuati dall´esecutivo già ad inizio legislatura, ma è stato necessario costruire un percorso che consentisse alla Regione di poter contare su risorse adeguate per la realizzazione di un progetto fortemente innovativo e rispondente alle esigenze di cittadini ed utenti. Si è dovuta attendere l´emanazione di un bando del Ministero del turismo, dedicato ai progetti di eccellenza per l´innovazione tecnologica della comunicazione turistica, al quale la Regione ha partecipato con un suo progetto, di cui una parte consistente è dedicata proprio al nuovo portale turistico. Quando sono stati finalmente assegnati all´Umbria i finanziamenti necessari, che ammontano ad un milione e mezzo di euro, la Regione ha subito avviato le procedure per affidare a Sviluppumbria la redazione del progetto, in collaborazione con la Facoltà di ingegneria dell´Università di Perugia per la parte informatica e del Cst per il marketing turistico così da avviare velocemente le procedure di gara. In questa legislatura – proseguono dall´assessorato – sono stati inoltre realizzati due Piani strategici sul turismo, il secondo dei quali è ora in Consiglio regionale per la definitiva approvazione. In entrambi i documenti sono chiaramente riportati i dati sul comparto, le politiche finalizzate al sostegno del settore ed i risultati ottenuti. E´ inoltre in fase di elaborazione il piano per il marketing turistico dell´Umbria, aperto al contributo delle categorie e dei soggetti interessati. L´impegno da parte dell´assessorato a sostegno e per lo sviluppo del settore turistico non è mai venuto meno, nella convinzione che esso rappresenta un fattore essenziale per la crescita dell´intera economia regionale. In questi anni l´Umbria ed il suo "brand" sono cresciuti nel mondo, come testimoniato anche da autorevoli testate nazionali ed internazionali. Pur in anni di crisi è il settore produttivo della regione che ha subito la minore contrazione. Anzi i primi dati del 2014 testimoniano di una seppur lieve ripresa.  
   
   
MARCHE: TURISMO, PRIMO CIAK PER LO SPOT CON NERI MARCORÈ. SPACCA: “VALORIZZARE LA CAPACITÀ DI ACCOGLIENZA E L’OSPITALITÀ”.  
 
Ciak si gira! È tutto pronto per il via al set (o meglio, ai set) della nuova campagna di promozione turistica delle Marche affidata all’attore Neri Marcorè. Da lunedì a giovedì della prossima settimana saranno girati gli spot che, da metà giugno, promuoveranno i “turismi” made in Marche sui principali media. “Senigallia, come ci eravamo impegnati a fare, Urbino, Grotte di Frasassi, Portonovo, San Benedetto del Tronto, Lago di Fiastra, Fermo e Ascoli Piceno - dice il presidente della Regione e assessore al Turismo, Gian Mario Spacca - le location scelte per restituire un’immagine completa e unitaria dell’offerta turistica marchigiana. Un assaggio dei diversi cluster di prodotto turistico di cui si compone la strategia d’insieme. A zittire le polemiche strumentali e pre-elettorali che parlano di una Regione matrigna verso Ascoli, per l’ennesima volta è stata scelta la città della Quintana quale set per lo spot promozionale delle Marche. Come già con il precedente testimonial, Dustin Hoffman, con la nuova compagna, con Neri Marcorè, Ascoli Piceno sarà nuovamente protagonista. Un’attenzione che vale più di mille parole. Otto location che corrispondono ai cluster di prodotto della strategia turistica regionale e alle regole introdotte dalla Ue al fine di ottenere il finanziamento di questa iniziativa con risorse europee. Questo, naturalmente, nei residui di spirito localistico che caratterizzano le frange tardive della nostra regione, potrà far sorgere qualche altra polemica di chi non è stato coinvolto. Ma in realtà - conclude - questa campagna vuole promuovere la bellezza di tutta la nostra regione utilizzando ironia e suggestione e stimolando la curiosità dei turisti”. Dunque, lunedì si parte. Ancora top secret, per conservare l’effetto sorpresa, la sceneggiatura. La regia è affidata a due quotati e giovani creativi marchigiani: Giacomo Cagnetti e Rovero Impiglia, vincitori di premi internazionali; la produzione e post produzione a una delle principali agenzie: Minimum Fax Media. Obiettivo principale della campagna: valorizzare la capacità di accoglienza e l’ospitalità dell’offerta turistica regionale. Si vuole, inoltre, rafforzare il salto di paradigma che le Marche stanno compiendo verso l’affermazione come luogo dei luoghi e dell’esperienza irrinunciabile. Una terra nel cuore dell’Italia, ospitale e meravigliosa, ricca di storia e natura, dove far sentire il turista coccolato dal primo all’ultimo momento della vacanza. Gli spot con Marcorè saranno un concentrato di tutto questo, delle vere e proprie storie da godersi dall’inizio alla fine e dalle quali sarà facile lasciarsi catturare. La troupe al completo sarà nelle Marche già domenica pomeriggio, per poi iniziare a girare lunedì mattina. Le riprese si susseguiranno a ritmi serrati per tutta la settimana. Giovedì sera l’ultimo ciak.  
   
   
BOSTER NORD EST. DAL 6 ALL’8 GIUNGO IN CANSIGLIO LA FIERA DEI BOSCAIOLI E DELLA FILIERA LEGNO  
 
Venezia- Si chiama Boster – Bosco e Territorio. E’ una fiera internazionale unica nel suo genere, dedicata ai boscaioli, che si svolgerà dal 6 all’8 giugno prossimi in Cansiglio, territorio oggi gestito da Veneto Agricoltura ,famoso da secoli per la coltivazione del bosco finalizzata alla produzione di legno dagli utilizzi più svariati,. “In passato per realizzare con il legno di faggio i remi delle navi e delle barche veneziane – sottolinea l’assessore ai parchi del Veneto – oggi principalmente per ricavarne pavimenti nobili, preziosi e di tradizione, all’interno di un circuito virtuoso della risorsa legno, della quale il Veneto è uno dei primi depositari in Italia”. “L’iniziativa – aggiunge l’assessore – corona sul versante produttivo del bosco il progetto strategico per valorizzare Cansiglio e Alpago: un’area che ha enormi potenzialità di sviluppo sotto il profilo del turismo naturalistico e sportivo, ma che dispone anche di una materia prima ripetibile che tutti ci invidiano, valorizzata dalla significativa esperienza del Consorzio Legno Veneto”. La Fiera dedicata alla filiera del bosco e del legno prevede esposizioni “open air” di macchinari e attrezzature destinate agli addetti della filiera del legno, tecnici, professionisti ma anche hobbisti, arricchite da iniziative didattiche e seminari organizzati da Regione e Veneto Agricoltura che affronteranno le tematiche legate al lavoro del boscaiolo, alla qualificazione professionale, alla rappresentatività delle ditte boschive, alle politiche di sviluppo delle filiere foresta – legno, alla selvicoltura, all’edilizia rurale in legno, alla Pefc, alla viabilità forestale. Saranno anche allestiti sportelli informativi per rispondere alle domande degli interessati, e sono in agenda convegni dedicati al tema delle foreste e della manutenzione del territorio. Con la collaborazione con l’Università di Padova, verrà inoltre allestito un cantiere forestale che permetterà di vedere in azione i macchinari, le attrezzature e le più innovative tecniche gestionali. In agenda dimostrazioni dinamiche, prove pratiche in bosco, e specifici laboratori dedicati alla manutenzione dei macchinari e alle biomasse. Il tutto è completato da visite guidate che permetteranno di approfondire i diversi settori trattati dalla manifestazione: dalla gestione del territorio montano, all’antincendio e antinfortunistica, dalle tecnologie ad energia rinnovabile all’edilizia in legno e alla certificazione dei prodotti legnosi.  
   
   
RESORT MONTICELLO, INTESA A SOSTEGNO DI INVESTIMENTI E OCCUPAZIONE IN VALDARNO  
 
 Firenze – Regione, Comuni e privati stringono un accordo per dare gambe ad un progetto di riqualificazione, recupero e valorizzazione di un´area abbandonata all´interno dell´azienda agricola "Il Borro", a San Giustino Valdarno. L´obiettivo è migliorare l´offerta turistico-ricettiva e sviluppare economia e occupazione nella zona. Sta tutto nell´intesa firmata oggi dal presidente della Regione e dai Comuni di Loro Ciuffenna e Terranuova Bracciolini con la Società "Il Borro srl". L´accordo sarà siglato lunedì anche dalla Provincia di Arezzo. Il progetto è stato presentato dall´azienda "Il Borro", proprietà della famiglia Ferragamo da venti anni - un settantina i dipendenti già oggi occupati - e si propone di completare gli interventi di riqualificazione della tenuta fatti in questi anni, sviluppandone ulteriormente le potenzialità economiche e occupazionali. In particolare, la realizzazione del Resort Monticello consentirà di riqualificare un territorio di oltre 1 milione di metri quadrati, abbandonato e inutilizzato, riportandone una parte all´attività agricola, nonché di recuperare edifici e annessi agricoli, per circa 8 mila metri quadrati di superficie utile, oggi in rovina. Per il presidente della Toscana, che ha ricordato come occupazione, attrazione di investimenti e attenzione al paesaggio siano tra le parole chiave dell´agire della Regione, l´accordo firmato stamani - ed altri che saranno siglati, alcuni sempre oggi - sono la dimostrazione di come tavoli comuni tra Regione ed enti locali possono aiutare a creare sviluppo senza appesantire, ma anzi alleggerendo i privati da procedure burocratiche. Trecentocinquanta posti di lavoro - Il complesso alberghiero che verrà creato in Valdarno e che si chiamerà "Resort Monticello" amplierà l´offerta ricettiva della zona, dando risposta ad una crescente domanda nei campi agrituristico, enogastronomico, vacanza attiva e benessere, con il risultato di estendere la stagione turistica e creare nuovi posti di lavoro a livello locale. La stima è di circa 350 nuove unità, considerando anche l´indotto. Fra le ricadute positive del progetto anche il rafforzamento del presidio del territorio dal punto di vista della tutela paesaggistica e ambientale: fra le finalità c´è, ad esempio, anche quella di realizzare un complesso edilizio pilota, utilizzando tecniche eco-compatibili sia dal punto di vista edilizio che energetico. Con il protocollo di oggi le istituzioni locali e la Regione si impegnano ad attivare un tavolo di coordinamento insieme all´investitore privato, in modo da facilitare e velocizzare la pianificazione in tutti i suoi aspetti, da quelli burocratici delle autorizzazioni a quelli urbanistici. La società il Borro srl si impegna, in un costante confronto con Regione ed enti locali, a sviluppare il progetto indirizzando l´intervento al recupero e alla tutela del patrimonio paesistico, privilegiando tecniche a basso impatto ambientale e puntando ad un ampliamento dell´occupazione.  
   
   
PARTECIPAZIONE REGIONE DEL VENETO A BORSA EUROPEA DEL TURISMO DELLA GRANDE GUERRA A GORIZIA  
 
Venezia - La Regione del Veneto partecipa alla prima edizione Borsa Europea del Turismo della Grande Guerra, che si svolge a Gorizia dal 23 maggio fino a domenica. All’apertura è intervenuto il vicepresidente e assessore alla cultura della giunta veneta. La manifestazione si tiene in occasione della decima edizione di èStoria, festival dedicato agli appassionati di storia che quest’anno ha come titolo “Trincee” ed è dedicato al Centenario del primo conflitto mondiale, La Borsa Europea del Turismo della Grande Guerra si propone come progetto di respiro internazionale per ospitare i principali soggetti, pubblici e privati, italiani ed europei, attivi sul tema del Centenario, e iniziare a elaborare – in modo coordinato - l’offerta turistica per il periodo 2014-2018. Alla Borsa la Regione del Veneto è presente con uno stand condiviso con la Provincia autonoma di Trento e la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. Lo stand è collocato in posizione centrale, allestito con foto sia storiche sia rappresentative delle tre realtà territoriali oggi, unite in un percorso comune. Nella consapevolezza del grande patrimonio di segni lasciati dalla Grande Guerra – ha sottolineato il vicepresidente veneto – è stata realizzata una forte sinergia tra queste tre realtà territoriali. Le celebrazioni della Grande Guerra segneranno infatti il prossimo quinquennio non solo sotto il profilo dell’analisi storica e sotto il profilo culturale ma anche turistico, sui luoghi della memoria. Per quanto riguarda il Veneto, in particolare, per definire e realizzare un piano organico per la valorizzazione delle testimonianze materiali e immateriali della Grande Guerra è stato costituito un Comitato Regionale per le celebrazioni del Centenario con tutti i soggetti interessati. Ma anche all’interno della stessa amministrazione regionale – ha concluso il vicepresidente – il lavoro viene portato avanti in forma sinergica tra tutti i settori: cultura, turismo, paesaggio, istruzione. Il tema delle “Opportunità per il turismo nel Centenario della Grande Guerra” è stato al centro anche del convegno inaugurale della manifestazione della Borsa.