|
|
|
MERCOLEDI
|
 |
 |
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 02 Luglio 2014 |
 |
|
 |
PRODUZIONE DI COMPONENTI ELETTRONICI: LA COMMISSIONE EUROPEA LANCIA CINQUE MILIARDI DI EURO PER UN PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO |
|
|
 |
|
|
Bruxelles, 2 luglio 2014 - La Commissione europea ha annunciato ieri il lancio di Ecsel , un partenariato pubblico-privato 5 miliardi di euro per promuovere lo sviluppo e la produzione di componenti elettronici in Europa. Questa iniziativa è il punto cruciale della strategia elettronica per l´Europa , con la mobilitazione europea di 2.020 fondi di investimento privati per un importo di 100 miliardi di euro e 250 000 posti di lavoro devono essere creati. Allo stesso tempo, la Commissione ha ricevuto le raccomandazioni finali per l´attuazione concreta e immediata della strategia sviluppata dal Electronics Leaders Group , che è composto di amministratori delle più grandi aziende di elettronica in Europa. Neelie Kroes ( @ Neeliekroeseu ), Vice-presidente della Commissione europea, ha dichiarato: "Dobbiamo mettere insieme se vogliamo riconquistare e difendere una posizione di leadership in Europa. Sono lieto che questa partnership ormai inizia a lavorare, perché questo dimostra che l´Unione europea ei suoi Stati membri possono lavorare insieme in fretta quando è necessaria un´azione. La regolazione della sua istituzione è stata approvata in meno di un anno. " Con Ecsel torna su - L´unione europea è di circa 1.180 milioni di euro nei Itc "componenti e sistemi elettronici per un ruolo da protagonista in Europa" (Ecsel) investire. Ecsel aiuterà le aziende a prendere nuovi progetti pilota in attacco e gli attuali impianti pilota e impianti dimostrativi espandersi, in 1.790 milioni di euro sono già stati versati. In questi progetti, le aziende europee di produzione e tecnologia, produttori di chip, sviluppatori di software, i ricercatori e le università hanno lavorato insieme nelle prime fasi di sviluppo di prodotti e servizio al fine di avvicinare la ricerca al mercato. Il sostegno dell´Ue è fornito con i fondi del programma di ricerca e innovazione Orizzonte 2020 ( # H2020 ). Inoltre, 26 Stati membri dell´Ue e dei paesi associati si sono impegnati a investire una quantità simile di 1,17 miliardi di euro nel Ecsel. I partner industriali sono più di 2.340 milioni di euro adunata. Al primo invito a presentare proposte andrà al finanziamento di 270 milioni di euro. Il finanziamento di progetti pilota e prossimi sviluppi tecnologici relativi al chip elettronici e fisici informatici e dei sistemi intelligenti e la loro integrazione in applicazioni come i trasporti efficienti, miglioramento della vita privata dei cittadini, l´energia sostenibile e servizi sanitari accessibili. Particolare attenzione è la fiducia e la sicurezza e la fruibilità della tecnologia. Un piano ambizioso per l´Europa- Il Leader Electronics Group (Elg) ha presentato il suo piano per l´attuazione degli articoli pubblicati in questo anno piano di strategia industriale prima. L´obiettivo è quello di rafforzare la posizione dell´Europa come un luogo attraente per gli investimenti. Dal lato della domanda, il gruppo ha proposto tre misure: progetti "Pioneer", che dimostrano un ruolo di leadership in settori in cui l´industria europea ha riconosciuto i punti di forza (ad esempio i settori automotive ed energia, scienze della vita e salute); diverse "zone di classe mondiale di riferimento" in Europa, dove le nuove tecnologie possono essere testati su vasta scala in condizioni reali. Questa rete è particolarmente Pmi - dal tradizionale e dalle industrie high-tech - assistere accesso alla tecnologia e allo sviluppo delle loro potenzialità nel campo dell´elettronica-embedding; una rete versatile di centri di eccellenza per aumentare la capacità di innovazione in tutti i settori. Il programma Orizzonte 2020 potrebbe contribuire in circa 3 miliardi di euro per farlo. I Fondi strutturali europei dovrebbero raddoppiare tale importo, e l´industria, almeno una volta di più a sollevare la stessa quantità, in modo che alla fine di circa 10 miliardi di euro sarà raggiunto. Dal lato dell´offerta, il gruppo vede chiare opportunità di ulteriori investimenti privati nella produzione di chip in Europa, come confermato nel 2012/2013 realizzato importanti investimenti in impianti pilota. Il passaggio da impianti pilota per la produzione di massa di componenti e sistemi innovativi continuerà per i prossimi sette anni. Il Elg assume la necessità di fondi di investimento per un importo di 20 miliardi di euro saranno necessari. Questo significa che ogni due anni per aumentare la capacità da 70 000 nuovi wafer (fette di semiconduttori da cui chip sono realizzati) al mese da 2016/2017, con un incremento medio annuo della capacità del 10%. Il prevista a livello europeo e negli Stati membri di adottare misure, e con le risorse disponibili per le tecnologie chiave a sostegno della Investment Bank Europe europea offre la Elg considera ormai un quadro molto competitivo per gli investimenti privati nel settore manifatturiero. Inoltre, la Elg raccomanda l´uso del nuovo aiuto di Stato per un importante progetto di comune interesse europeo . Questo edificio capacità sarà attivamente contribuire ai settori identificati di "oggetti intelligenti" in rete, nei settori in cui l´Europa ha punti di forza, e nella "convergenza mobile" (convergenza dei dispositivi di computer, elettronica mobili e portatili), la domanda può essere soddisfatta. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
UE: NUOVE OPPORTUNITÀ DI BUSINESS CON L´ELETTRONICA |
|
|
 |
|
|
Bruxelles, 2 luglio 2014 - L’ elettronica è ovunque: dai telefoni cellulari alle automobili ai dispositivi medici. E ´anche il core business di molti spin-off di successo che partecipano ai progetti finanziati dall´Ue @ Electronics_eu . Ecco alcuni esempi già presenti sul mercato: Sistemi diagnostici rivoluzionari - Spagnolo Poc Microsolutions è uno spin-off creata per commercializzare i risultati sviluppati nell´ambito di progetti europei. L´azienda lavora in particolare su un sistema diagnostico basato su smart card e cerotti in combinazione con un lettore portatile. Risultati della prova possono essere inviati direttamente ad un computer remoto, una compressa o un cellulare tramite una connessione wireless. Questo piccolo laboratorio in grado di monitorare il cancro del colon, identificare i batteri nel cibo e analizzare contaminazione ambientale (per saperne di più in questa storia sul Labonfoil progetto ). Questo spin-off partecipa anche angelab @ Angelab_fp7 . Questo progetto mira a fornire diagnosi prenatale genetica facile e sicuro, senza alcun rischio per la madre e il suo bambino. Questo sistema di estrarre in tempo reale sequenze di Dna fetale dal sangue della madre per individuare malattie genetiche. Tessili intelligenti: da portare - Immaginate di avere a rimanere un paio di giorni in ospedale e il team medico in grado di monitorare costantemente la temperatura corporea e altri segni di salute grazie a biancheria da letto elegante. Questa situazione sarà presto una realtà con Pasta . Questo progetto si focalizza sugli imballaggi elettronica e tecnologia di interconnessione per la produzione di tessuti intelligenti. Uno dei partner Pasta, francese spin-off Primo1d @ Primo1dsas , è specializzata in fili elettronici (e-thread) che possono essere inseriti in vari materiali. Questa tecnologia innovativa può essere utilizzata in vari settori quali la sanità, lo sport, la decorazione e segnalazione, logistica, costruzione, ecc Altri progetti finanziati dall´Ue, come Luogo-it , sono anche fare con tessuti intelligenti ( per saperne di più in questa storia sul progetto Place-it ). Nuovi modi di intendere gravi condizioni cerebrali - Atlas neuroingegneria è una società spin-off di Imec , Leuven (Belgio) e Imtek , Università di Friburgo (Germania). La loro tecnologia proviene da Neuroprobes . Nell´ambito di questo progetto, i ricercatori europei hanno creato un sistema pionieristico cervello sondare 3D che forniscono nuovi indizi per comprendere la schizofrenia, il morbo di Alzheimer e di altre gravi condizioni cerebrali. L´innovativo controllo elettronico di profondità (Edctm) sonde biomediche consentono di registrare l´attività singolo neurone a neurone e individuare hotspot neuronali senza riposizionare fisica dell´elettrodo. Gli elettrodi riconfigurabili possono essere usate per mappare contemporaneamente diverse regioni del cervello lungo l´albero della sonda ed è più spesso utilizzato per esperimenti di elettrofisiologia in vivo. Approfittando di ´materiale meraviglia´ grafene - Lo spin-off Graphensic Ab è la prima azienda nel mondo commercializzazione wafer di grafene cresciuti su substrati di carburo di silicio. Questo modo di produrre grafene permette di ottenere grandi formati di grafene (non ottenibili con altri metodi grafene fabbricazione) ed è quindi un importante passo tecnologico per l´uso di grafene in diverse applicazioni, come nella prossima generazione di elettronica e sensori. Graphensic Ab è uno spin-off dell´Università di Linköping in Svezia, che è stato creato per commercializzare i risultati del progetto dell´Ue Conceptgraphene . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CAMPANIA, BANDA ULTRA LARGA, C´È L´OK DA BRUXELLES. CALDORO: COSTRUIAMO IL FUTURO CON IL VIA LIBERA APRONO I CANTIERI. 13 I GRANDI PROGETTI GIÀ APPROVATI DA UE PER 2 MILARDI 49 MILIONI |
|
|
 |
|
|
Napoli, 2 luglio 2014 - "Il Grande progetto Banda Ultra Larga vale complessivamente 122 milioni di euro. Si tratta, come per tutti i Grandi progetti, di un cofinanziamento: la quota di competenza della Ue è pari a 91,5 milioni di euro, il 75% dell´importo”. Così l´assessore Edoardo Cosenza, delegato del presidente Caldoro al coordinamento dei Grandi progetti regionali. “Attualmente – ha ricordato Cosenza - sono 13 su 19, con questo sulla Banda ultra larga e quello sul Porto di Salerno, i Grandi progetti già approvati in via definitiva dalla Ue per un totale di 2 miliardi 49 milioni di euro, pari ad oltre il 75 per cento del totale. Andiamo avanti rapidamente per l´attuazione delle opere.” “Il Grande Progetto Banda Ultra Larga – ha dichiarato il vicepresidente con delega alla Ricerca e all’Innovazione Guido Trombetti - ha previsto una gara pubblica finalizzata all’individuazione e al cofinanziamento pubblico (per una quota massima del 70%) di un progetto di investimento, presentato da operatori privati, rivolto alla realizzazione di una rete di accesso passiva a banda ultra larga (costituita da infrastrutture di posa e portanti ottici): la quota di cofinanziamento pubblico ammonta a 122 mln € (per un investimento totale di almeno 169 mln €). “Con l’approvazione della Commissione Europea il Grande Progetto Banda Ultra Larga ha finalmente completato l’iter formale. I cantieri potranno ricevere un forte impulso ed i lavori, per altro già in corso, un’accelerazione. L’investimento, oltre ad avere una notevole dimensione infrastrutturale, ha anche un grande valore sociale. Infatti la banda larga, insieme con l’open data, concretizzano i principi su cui si basa la società della conoscenza. Vale a dire che le informazioni devono poter circolare liberamente perché sono il carburante dello sviluppo culturale ed economico del Paese. “La circolazione delle informazioni e delle conoscenze – ha concluso Trombetti - rende più solida la democrazia, perché rafforza la trasparenza delle istituzioni e accresce la consapevolezza della collettività.” “Una scommessa della giunta regionale. Costruiamo futuro.” Così il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro. “A Guido Trombetti e Edoardo Cosenza, che lavorano con competenza e passione, ed a tutta la struttura un grazie particolare”, conclude il presidente. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
VARESE SMARTCITY: LA PAROLA A ESERCENTI, TRIALIST E UTENTI FINALI IL LAB#ID DELLA LIUC IN PRIMA LINEA PER PROMUOVERE LA DIFFUSIONE DI BUONE PRASSI ABILITATE DALLA TECNOLOGIA |
|
|
 |
|
|
Castellanza (Va), 2 luglio 2014 - Varese Smartcity, come già Enjoy Mobile Payments è un progetto che ha visto collaborare il Lab#id della Liuc – Università Cattaneo e Ubi Banca – Banca Popolare di Bergamo, che ora fanno il punto attraverso una survey rivolta a esercenti, trialist e cittadini della Città Giardino. Varese Smartcity è un progetto pilota di marketing territoriale realizzato con il contributo della Camera di Commercio di Varese allo scopo di verificare la fattibilità tecnica e organizzativa di servizi abilitati dalla tecnologia Nfc (Near Field Communication) per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio. A oggi oltre 170 insegne commerciali posizionate principalmente nel centro della città (un centinaio al momento della realizzazione delle survey) hanno aderito al progetto offrendo a cittadini e turisti la possibilità di fruire, attraverso il proprio smartphone Nfc, di informazioni di pubblica utilità, coupon e promozioni accumulabili, semplicemente avvicinando il dispositivo alle vetrofanie dotate di tag Nfc posizionate sulle vetrine dei negozi aderenti, oppure utilizzando le app Varese Smartcity disponibili su Play Store e iTunes Store. All’interno di questi negozi è inoltre possibile pagare tramite carta di credito Nfc o smartphone abilitato al pagamento. Grazie alla collaborazione di Ubi Banca – Banca Popolare di Bergamo è stato infatti sperimentato anche il pagamento attraverso smartphone abilitati al servizio Enjoy Mobile Payments, oltre che card contactless. Nel corso del 2013 sono stati distribuiti a 59 trialist gli smartphone con l’applicazione che consente di effettuare pagamenti tramite cellulare, appunto avvicinando lo smartphone ai terminali Pos abilitati ai pagamenti contactless. I residenti e i turisti possono inoltre accedere a informazioni sempre aggiornate di interesse pubblico tramite i numerosi smart poster (cartelloni informativi dotati di tag Nfc riportanti il logo dell’iniziativa) presenti sul territorio urbano e posizionati nei principali luoghi pubblici cittadini e di maggiore fruizione, quali Comune e Biblioteca Civica, parchi e giardini, e scaricare mappe turistiche, oltre che informazioni, dagli smart poster collocati al Sacro Monte grazie alla collaborazione con l’Associazione Amici del Sacro Monte. I medesimi tag sono inoltre presenti su oltre 200 paline, presso le fermate degli autobus, per fornire gli orari delle corse o gli avvisi riguardanti la circolazione. “L’elemento che appare con maggiore evidenza dalla survey – spiega Mauro Mezzenzana del Lab#id della Liuc – è la soddisfazione di tutte le categorie coinvolte rispetto al progetto e al ruolo del Lab#id nel progetto: il laboratorio ha infatti garantito non solo il trasferimento di competenze tecniche ma anche un costante supporto agli esercenti affinché fossero adeguatamente formati e consapevoli delle possibilità che la tecnologia Nfc può portare, nell’ottica del miglioramento del loro lavoro. Tra l’altro, gli stretti contatti mantenuti nel tempo hanno permesso di raccogliere le istanze e gli spunti relativi a nuovi ambiti di applicazione, dai trasporti ai parcheggi, fino alla diffusione di informazioni turistico – culturali. Un vero e proprio “pacchetto”, quello fornito dal Lab#id della Liuc, che è già stato riproposto anche a Gallarate, con il progetto Gallarate Smart City”. Dagli esercenti, in particolare, insieme alla valutazione positiva del progetto è giunto anche l’invito a concentrarsi ora sulle attività di comunicazione del progetto stesso attraverso campagne informative e iniziative di sensibilizzazione che incrementino la consapevolezza sia dei vantaggi che possono derivare dall’appartenenza a un ecosistema di servizi per il cittadino e per il turista, sia della fruibilità e potenzialità dei sistemi Nfc. I trialist del progetto Enjoy Mobile Payments: hanno espresso nella maggioranza dei casi un elevato livello di soddisfazione, sia in merito alle caratteristiche e alle prestazioni del processo di pagamento, sia riguardo agli aspetti tecnologici e alla user experience fornita dall’applicazione; infatti la maggior parte dei rispondenti ritiene il servizio veloce, sicuro e affidabile e ne consiglierebbe l’utilizzo ad altri utenti. Tra i cittadini che hanno partecipato alla survey, la soddisfazione per quanto realizzato si esprime nell’invito a proseguire nello sviluppo di ulteriori servizi da integrare all’interno dell’ecosistema, sia complementari al payment (e.G. Canali di distribuzione di informazioni, sistemi di couponing, sistemi di analisi dei dati di utilizzo, …), sia in ambiti diversi. I diversi sondaggi sono stati condotti su diversi canali (telefono, mail, online su surveymonkey.Com). In particolare, la survey rivolta ai cittadini, anch’essa realizzata tramite surveymonkey.Com, è stata diffusa tramite la App Android del quotidiano online Varesenews (realizzata anch’essa dal Lab#id): un mezzo opportuno di divulgazione in quanto scaricata da circa 5500 utenti al momento della survey (ora oltre 10.000) propensi all’impiego di tecnologie mobile. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
OLIVETTI I-JET: CEDUTO RAMO D’AZIENDA
|
|
|
 |
|
|
Arnad, 2 luglio 2014 - Olivetti I-jet, società di Olivetti Spa, nell´ambito del processo di liquidazione avviato a giugno del 2012, ha ceduto a Sicpa Italia i rami d´azienda Manufacturing e Silicon Production. Sicpa, che dal 1 dicembre del 2013 aveva già acquisito il ramo d´azienda della ricerca e sviluppo, è una società svizzera con sede a Losanna, con 3.000 dipendenti operanti in tutto il mondo nel campo delle più avanzate tecnologie per i sistemi di sicurezza e degli inchiostri di sicurezza, utilizzati per la stampa della maggioranza delle banconote nel mondo, dei sistemi anti frode e anti contraffazione. Con questa ulteriore acquisizione, operativa da oggi 1 luglio 2014, Sicpa Italia impegnerà complessivamente 43 persone che continueranno ad operare ad Arnad in Val d´Aosta garantendo così la vocazione tecnologica e industriale del sito di Arnad. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
3DPRINTFORAID: IL MONDO DELLA STAMPA 3D SI FA SOLIDALE UN NUOVO CONTEST PROMOSSO DA MAKETANK E THINGARAGE PER PREMIARE OGGETTI DI UTILITÀ SOCIALE STAMPATI IN 3D SETTEMBRE 2014 |
|
|
 |
|
|
Firenze, 2 luglio 2014 – Un oggetto stampato in 3D può cambiare la vita di una persona o quella di una comunità? La rivoluzione del 3D printing può trasformare il mondo in un posto migliore? “Noi ne siamo convinti” afferma Laura De Benedetto, co-founder di Maketank (www.Maketank.it ), la piattaforma dei Maker italiani “e per questo motivo abbiamo deciso di aderire a 3Dprintforaid. Un progetto nato da un’idea di Thingarage ( www.Thingarage.com ), con la collaborazione del partner tecnico Vectorealism, che intende premiare prodotti di utilità sociale realizzati con la tecnica della stampa 3D”. 3Dprintperaid ( www.Thingarage.com/c/3dprintaid ) è un contest pensato per superare l’idea che il 3D printing risponda solo a logiche di mercato basate su desideri di individualità ed esclusività. Il punto d’arrivo del contest non è il mercato, ma la qualità della vita delle persone. L’obiettivo è realizzare un oggetto stampato in 3D in grado di risolvere un problema concreto o di diventare un ausilio umanitario per popolazioni in via di sviluppo. “L’invito che questa volta rivolgiamo ai Maker e Designer”, aggiunge Laura De Benedetto, “è di progettare un oggetto non ´cool´ dal punto di vista del design, ma utile per risolvere un problema reale. Vogliamo dimostrare che le tecniche di Digital Fabrication sono uno strumento perfetto per i Designer autoproduttori, ma anche un elemento trainante della Terza Rivoluzione Industriale, tra i pochi in grado di limitare l’impatto negativo dell´industria pesante e sostenere l’affermarsi di un modello di produzione più sostenibile: la fabbrica diffusa”. La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a progettisti, singoli o in gruppi, attivi in tutta Europa. Per iscriversi basta collegarsi al sito (www.Thingarage.com/c/3dprintaid), compilare il form e inviare gli elaborati richiesti entro martedì 23 settembre 2014. La valutazione dei progetti si baserà su cinque criteri: utilità sociale, innovazione progettuale, bassi costi di produzione, massima funzionalità, semplice realizzabilità. La giuria del contest è composta da: Antonello Balestrieri (ceo e co-founder Thingarage); Beatrice Costa (direttore di dipartimento Action Aid Italia); Laura De Benedetto (co-founder Maketank); Riccardo Luciani (direttore e co-founder Impact Hub Firenze); Eleonora Ricca (designer e imprenditrice - Vectorealism). Il prototipo del progetto vincitore sarà realizzato dal partner Vectorealism. “Perché partecipare al contest 3Dprintforaid? Io mi chiederei piuttosto: perché non farlo”, afferma Antonello Balestrieri di Thingarage, “3Dprintforaid è un contest ideale per un Maker: ha un brief aperto, pochissimi vincoli, lascia grandissimo spazio alla creatività e all’estro. E soprattutto è per una buona causa: migliorare le condizioni di vita delle persone meno fortunate. E’ sicuramente il contest più ambizioso che Thingarage abbia ospitato sulla piattaforma fin dalla sua nascita, ma siamo certi che ci darà grandi soddisfazioni“. Gli ambiti su cui dovrebbero concentrarsi i progettisti? Beatrice Costa di Action Aid non ha dubbi: “Ci piacerebbe che la Digital Fabrication contribuisse alla promozione dei diritti dei piccoli agricoltori nel mondo, con innovazioni che li riguardino, ma anche creazioni pensate per le donne, perché possano non dover subire più discriminazione e violenza come invece oggi ancora accade nel mondo. Le invenzioni a forte contenuto tecnologico che colmano il gap della mancanza di dati e di accesso alle informazioni da parte dei più esclusi saranno la chiave per non (pre)occuparsi più di fame, povertà ed esclusione in futuro”. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER LE SOVVENZIONI ADVANCED GRANT DEL CER |
|
|
 |
|
|
Bruxelles, 2 luglio 2014 - La Commissione europea ha pubblicato un invito a presentare proposte per le sovvenzioni Advanced Grant del Cer. Questo nuovo invito rientra nel pilastro specifico "Eccellenza scientifica" di Orizzonte 2020. Le sovvenzioni Advanced Grant del Cer sono intese a sostenere le proposte di ricercatori con una comprovata esperienza nel loro settore di competenza. I candidati devono dimostrare il carattere innovativo, l´ambizione e la fattibilità della loro proposta scientifica, nonché essere in grado di presentare un certo numero di pubblicazioni, brevetti, congressi, spedizioni di ricerca, ecc. Alle sovvenzioni Advanced Grant possono essere assegnati un massimo di 2 500 000 euro per un periodo di cinque anni. Tuttavia, possono essere richiesti ulteriori 1 000 000 euro per coprire costi quali il trasferimento verso l´Ue o in un paese associato in seguito all´assegnazione della sovvenzione del Cer, per l´acquisto di attrezzature e/o l´accesso ai grandi impianti. Per leggere l´annuncio ufficiale degli inviti, consultare: Portale dei partecipanti http://ec.Europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/ opportunities/h2020/topics/4050-erc-adg-2014.html
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
BOLZANO: 35 MILIONI DI EURO PER L´ASSISTENZA SCOLASTICA 2014/15 |
|
|
 |
|
|
Bolzano, 2 luglio 2014 - 35,3 milioni di eureo per l´assistenza scolastica sono stati stanziati oggi (1° luglio) dalla Giunta provinciale: gli interventi riguardano l´anno scolastico 2014/15 e, tra i vari settori, l´assegnazione di borse di studio per scuole dell´obbligo e di libri di testo, il trasporto alunni, il servizio di mense scolastiche. La Giunta ha approvato il piano dell´assistenza scolastica per il prosismo anno di studio: i fondi destinati al sostegno degli alunni sono pari a 35,3 milioni di euro. La maggior parte dei fondi saranno destinati al trasporto alunni (11,3 milioni), considerato che 25mila alunni usano il traporto pubblico di linea e altri 5mila usufruiscono di un servizio speciale in quanto residenti in zona disagiata rispetto alla scuola. Il piano di assistenza prevede anche il finanziamento per le borse di studio per alunni delle scuole dell´obbligo (7,8 milioni di euro). Ammontano a 6,6 milioni gli stanziamenti per i 43 convitti. Le mense scolastiche saranno finanziate con 5 milioni, l´assegnazione di libri di testo con 3,6 milioni. Maestro artigiano e 3° anno alla Kaiserhof - Su proposta dell´assessore provinciale all´istruzione e formazione in lingua tedesca Philipp Achammer, la Giunta si è detta favorevole all´introduzione di un terzo anno nel percorso scolastico - finora biennale - alla scuola provinciale alberghiera Kaiserhof di Merano. Il percorso triennale consente di migliorare l´alta formazione e il conseguimento del baccalaureato. La Giunta ha inoltre avviato i passi per l´equiparazione dei diplomi di maestro professionale artigiano tra la Provincia di Bolzano e la Repubblica di Austria: finora il riconoscimento avviene solo in Italia ma non viceversa in territorio austriaco. L´assessore Achammer sarà a Vienna per approfondire la questione con il competente ministro austriaco. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
PREMIO AMBIENTE EUREGIO 2014, ISCRIZIONI ENTRO IL 17 OTTOBRE |
|
|
 |
|
|
Bolzano, 2 luglio 2014 - La nuova edizione del Premio ambiente Euregio 2014, il concorso su ambiente e sostenibilità promosso tra gli altri dall´Assessorato provinciale all´ambiente e rivolto all´Euregione Tirolo-alto Adige-trentino, è stato lanciata in questi giorni. Entro il 17 ottobre vanno presentate le adesioni. Al concorso Preimo ambiente Euregio, giunto alla sesta edizione, possono partecipare privati e persone giuridiche (imprese, comuni, associazioni, istituzioni, scuole,...) residenti o con sede legale in Tirolo, Alto Adige e Trentino, che possono presentare idee, proposte di miglioramento, progetti, nonché in generale attività e provvedimenti concreti svolti finora in termini di tutela ambientale. L´obiettivo perseguito da questo bando di concorso, come sottolinea l´assessore provinciale all´ambiente Richard Theiner, è quello di sensibilizzare e motivare ad una tutela dell´ambiente attiva e di incentivare l´innovazione nel settore ambientale. Il premio ambiente si concentra proprio su queste persone, imprese, scuole che perseguono, anche in maniera creativa, la tutela dell´ambiente; persone, dunque, che non rimandano tutto agli altri, ma che si chiedono come poter offrire il proprio fattivo contributo per proteggere l´ambiente. Il modulo di adesione, scaricabile dalla pagina web http://www.Transkom.it/ dove sono indicate anche le condizioni di partecipazione al concorso, e la documentazione del progetto dovranno essere spediti entro il 17 ottobre 2014. Sono previsti premi per un valore complessivo di 7mila euro. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
LOMBARDIA, SEMPLIFICAZIONE: ON LINE MODULI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE |
|
|
 |
|
|
Milano, 2 luglio 2014 - E´ disponibile on line la modulistica regionale unificata e semplificata per la presentazione delle istanze di Autorizzazione Unica Ambientale (Aua) e gli standard di interoperabilità tra i sistemi informativi degli enti coinvolti nel procedimento. Tappa Importante - "Regione Lombardia, ormai da un anno, ha avviato un percorso di coordinamento e di accompagnamento all´attuazione di un nuovo regime di autorizzazione ambientale unica con impatti su diverse decine di migliaia di imprese lombarde. Vienesancita una tappa importante di questo percorso - ha commentato l´assessore regionale all´Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Claudia Maria Terzi - con l´adozione del Modello unico per la presentazione telematica delle istanze Aua, primo in Italia e in linea con la bozza del modello nazionale, alla cui redazione abbiamo contribuito ma mai approvato dai Ministeri competenti". Risposta Ad Un Bisogno - "Tale azione - ha proseguito -risponde all´urgente esigenza di tutti i soggetti coinvolti, Pmi lombarde e Autorità competenti in primis, di disporre di strumenti amministrativi e informatici utili a garantire una gestione uniforme, coordinata ed efficace del procedimento. Tavolo Regionale Permanente - "Si tratta di un risultato reso possibile grazie alla costituzione del Tavolo Regionale Permanente in materia di Aua - ha ricordato l´assessore Terzi - da me fortemente voluto, sede di confronto e condivisione dei risultati con i suoi componenti, tra cui le Associazioni di Categoria interessate; Unioncamere Lombardia; Unione delle Province Lombarde e Associazione Nazionale dei Comuni Italiani Lombardia in rappresentanza rispettivamente delle province e dei Suap". Gestione Telematica - "Vale la pena sottolineare - ha infine precisato la titolare regionale all´Ambiente - come la gestione telematica dell´Aua sia una grande opportunità per tutte le amministrazioni pubbliche locali di disporre di informazioni organizzate, capaci di rafforzare la loro capacità di conoscenza e di monitoraggio dell´intero comparto". La Modulistica - La modulistica unificata regionale Aua si compone di: un´unica scheda generale riportante i dati del gestore, della società e dell´impianto oggetto di richiesta; 7 schede settoriali relative ai sette titoli abilitativi accorpati nell´Aua, ottimizzate e razionalizzate nei contenuti tecnici; fac-simile delle relazioni da allegare alle singole schede. Gestione Digitale - "Il modello unico Aua e gli standard di interoperabilità tra i sistemi informativi esistenti per la gestione del procedimento autorizzatorio - ha precisato l´assessore regionale all´Economia, Crescita e Semplificazione Massimo Garavaglia - costituiscono un importante risultato di semplificazione amministrativa, garantendo una gestione completamente digitale e la comunicazione e il trasferimento dei dati tra tutti i soggetti coinvolti in tempo reale". Vantaggio Rilevante - "Il vantaggio per le Piccole e Medie Imprese lombarde è rilevante - ha proseguito Garavaglia - riduzione dei tempi di compilazione del modello telematico di istanza di Aua, grazie a funzionalità automatizzate di precompilazione delle informazioni già disponibili presso Regione Lombardia e di editing geografico per calcolare le coordinate dell´impianto, e diminuzione dei costi di implementazione del modello, semplificando la modalità di presentazione della domanda". Le Pubbliche Amministrazioni - "Anche le Pa interessate (Province e Suap) - ha sottolineato l´assessore al Bilancio - possono beneficiare di un rilevante contenimento degli oneri in termini di riduzione di tempi e adempimenti procedurali, grazie alla velocizzazione dei meccanismi di trasmissione della documentazione tra tutti i soggetti interessati e al controllo informatico dei dati inseriti, oltre a poter disporre di un archivio telematico di tutte le domande di Aua, della documentazione tecnica allegata e delle istanze rilasciate". Dove Trovarli - Modulistica unificata regionale Aua compilabile on line e specifiche di interoperabilità, sono da oggi disponibili nella piattaforma regionale www.Muta.servizirl.it E sul portale nazionale www.Impresainungiorno.gov.it |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
ANDRANO 3 LUGLIO:LA PUGLIA DEI SENTIERI |
|
|
 |
|
|
Bari, 2 luglio 2014 - Il 3 luglio alle h. 9.30 presso il Castello di Andrano,si svolgerà il convegno "La Puglia dei Sentieri - Aree protette e siti Rete Natura 2000", organizzato dall´Assessorato alla Qualità del Territorio, per la presentazione della guida aggiornata ai sentieri della Regione Puglia 2014. Il Progetto del Catasto dei Sentieri, si inserisce tra le attività del Servizio Assetto del Territorio della Regione Puglia volto alla valorizzazione e alla tutela delle risorse paesistico, ambientali e storico- culturali della Puglia, attraverso strumenti di programmazione e finanziamento (Po - Fesr Linea 4.4) e attraverso strumenti ordinari di pianificazione e gestione (L.r. 19/97, L.r. 21/2003, L.r. 13/2008, piano paesaggistico in attuazione del D. Lgs. 42/2004). La vicepresidente ed assessore Angela Barbanente concluderà i lavori del Convegno. Http://www.regione.puglia.it/web/files/servizio%20stampa%20g.r./brochure_lapugliadeisentieri.pdf
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
REGIONE LOMBARDIA CHIEDE RINOSCIMENTO UNESCO PER LA CIVILTÀ DELL´ACQUA |
|
|
 |
|
|
Milano, 2 luglio 2014 - La Civiltà dell´acqua in Lombardia diventi patrimonio mondiale dell´Unesco. La richiesta è stata avanzata dagli assessori regionali Viviana Beccalossi (Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo), Cristina Cappellini (Culture, Identità e Autonomie) e Gianni Fava (Agricoltura), che hanno illustrato il progetto in conferenza stampa a Palazzo Pirelli. Lombardia Terra ´D´acqua´ - La Lombardia, con i laghi più grandi d´Italia, i molti fiumi e i piccoli bacini delle Prealpi e dell´alta pianura, è una delle regioni più ricche d´acqua in Europa, tant´è che viene definita ´Regione d´acqua´. Sul territorio lombardo, inoltre, ci sono circa 100 grandi impianti che svolgono l´attività di bonifica, ovvero, portano via l´acqua delle piogge o la derivano dai fiumi e la conducono nei campi, grazie a una rete di rogge, canali e navigli lunga circa 40.000 chilometri. Richiesta All´unesco - "Si tratta - ha spiegato l´assessore Beccalossi - di un´idea di grande significato, perché proporre all´Unesco di inserire la civiltà dell´acqua lombarda tra il Patrimonio dell´umanità significa innanzitutto far conoscere ai Lombardi stessi la straordinaria funzione ricoperta dalla bonifica". Consorzi Di Bonifica - Regione Lombardia opera, insieme ai 12 Consorzi di bonifica e irrigazione, per difendere il territorio, irrigare le campagne e intervenire sui danni, ad esempio, del terremoto. Nel periodo 2007-2013 la Regione ha stanziato 215 milioni, 20 sono invece stati messi a disposizione dai Consorzi. I fondi sono stati utilizzati per attuare 285 progetti di tutela del territorio. Civiltà Dell´acqua - "Dall´anno Mille in poi - ha continuato l´assessore -, con un lavoro paziente e straordinario, si è andata a costituire la Civiltà dell´acqua, che ha reso le terre fertili e più sicure, ne ha condizionato il paesaggio e ha incentivato l´economia. Si tratta di un sistema che ha avuto la sua testimonianza più vistosa proprio a Milano, con i suoi Navigli". Dati - Oltre 1.500 fontanili, 97 grandi manufatti idraulici e irrigui, 40.000 chilometri di canali, rogge e navigli assicurano l´equilibrio idraulico-territoriale e ambientale della pianura lombarda e le consentono di essere sicura, abitata e fertile. Un equilibrio che viene mantenuto su 1.211.625 ettari, più della metà dell´intera superficie regionale, su cui è presente il 75 per cento della popolazione, e che oggi è dato per scontato, ma che, invece, necessita di un´opera costante e costosa, specie ora che il manifestarsi dei cosiddetti ´eventi estremi´ causati dai cambiamenti climatici in atto rendono più fragile il territorio. Difesa Del Suolo - Oltre alla difesa del suolo, queste opere concorrono a portare l´acqua su più di 700.000 ettari, sui quali, grazie all´irrigazione, insistono le aziende agricole, che pongono la Lombarda al primo posto in Italia per produzione lorda vendibile e tra i primi in Europa per efficienza e qualità dei prodotti. Progetto Per Expo - La Civiltà dell´acqua in Lombardia è un progetto che, inoltre, si proietta anche verso Expo 2015: l´acqua è infatti una risorsa fondamentale per produrre cibo e per raggiungere l´obiettivo ´Nutrire il pianeta´. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
RIUNIONE SUL SISTEMA IDRICO DELLA CITTÀ DI CROTONE. CIRCA 4 MILIONI DI EURO PER L’AMMODERNAMENTO DELLA RETE |
|
|
 |
|
|
Catanzaro, 2 luglio 2013 - La Presidente f.F. Della Regione Antonella Stasi ha presieduto una riunione relativa al superamento del problema idrico del quartiere Margherita del Comune di Crotone. Assente all´incontro il Sindaco Vallone per altri impegni istituzionali, l’amministrazione era rappresentata dall´assessore ai lavori pubblici Emilio Candigliola, presenti anche il commissario Arssa, il commissario Sorical e dirigenti dei dipartimenti bilancio, agricoltura e lavori pubblici della Regione. A conclusione della riunione si è constatato e verificato che sussistono le condizioni affinché l’Arssa ceda la rete idrica in questione al Comune di Crotone, una questione spinosa che si trascina da anni, ma che la Regione Calabria vuole portare avanti e risolvere. Per seguire l’iter burocratico-amministrativo è stato costituito un apposito tavolo tecnico composto da Regione, Comune di Crotone e Arssa. Si è stabilito inoltre di definire nel mese di luglio la compensazione dei debiti pregressi tra Sorical e Arssa e si lavorerà con l´obiettivo di ottemperare anche agli altri residui che competono fino al primo trimestre 2014. Sempre in merito al sistema idrico del crotonese la Presidente f.F. Antonella Stasi, ha sottolineato che ammonta a 3.935.970,00 euro il finanziamento che la Giunta Regionale ha assegnato al Comune di Crotone finalizzata all’ingegnerizzazione della rete idrica. Il provvedimento da tempo programmato come priorità dal Presidente Scopelliti, consentirà, per come stabilito anche per gli altri capoluoghi, un concreto ammodernamento del sistema idrico in grado di incidere anche sulle perdite nelle condotte grazie ad un più efficace sistema di monitoraggio. Si punta anche al potenziamento della stessa rete con lo scopo di superare i momenti di difficoltà di approvvigionamento dell’acqua. La sottoscrizione dell’Apq negli scorsi giorni, tra la Regione, i Comuni e i gestori del servizio, ha inoltre assunto un impegno preciso in merito al completamento dei lavori, previsti per il mese di dicembre del 2015. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
ALLERTA PER LA PIENA DEI CORSI D´ACQUA, IN ARRIVO DISPOSITIVI ACUSTICI NEL PARMENSE |
|
|
 |
|
|
Bologna, 2 luglio 2014 - Dispositivi di allerta acustici per segnalare il pericolo imminente di piena del torrente Scodogna in comune di Sala Baganza, tra l’abitato di Talignano e quello di Cafragna, e del rio Riccò nella località Riccò di Fornovo Taro (Parma). Sono questi gli interventi di somma urgenza autorizzati dalla Regione Emilia-romagna, che verranno realizzati nelle prossime settimane. “Si tratta – spiega Paola Gazzolo, assessore regionale alla Sicurezza territoriale, Difesa del suolo e della costa, Protezione civile – di un’integrazione al sistema di monitoraggio già esistente, in modo da fornire risposte più tempestive alle criticità emerse dopo le intense precipitazioni del 2 maggio scorso”. L’obiettivo è garantire “una migliore diffusione del messaggio di allerta in caso di piena, per una maggiore sicurezza della popolazione”. A quest’intervento si affiancheranno nuovi lavori lungo il torrente Scodogna, in corso di progettazione da parte del Servizio tecnico di bacino degli affluenti del Po, che saranno appaltati entro la fine dell’anno. Si tratta di opere di adeguamento della sezione di deflusso del corso d’acqua finanziate con il riutilizzo di economie, ossia risorse derivanti da risparmi su opere già concluse negli anni scorsi. “Attraverso un’azione efficiente e per nulla scontata, si sono rintracciati questi fondi da destinare a nuovi investimenti per la cura del territorio e delle comunità” commenta l’assessore. “Come già avvenuto in passato, un’attenzione tempestiva è andata ai territori di Collecchio, Fornovo e Sala Baganza, già gravemente feriti dall’alluvione del 2011 e per i quali la Regione ha investito finora oltre 1 milione e 700 mila euro, condividendo le priorità d’azione con le amministrazioni comunali, costantemente impegnate a fianco delle popolazioni”. L’assessore annuncia inoltre l’avvio della ricognizione per aggiornare la quantificazione dei danni causati dal maltempo a beni pubblici, privati e attività produttive. “Si tratta di un’attività importante per proseguire nella ricerca di finanziamenti da destinare a nuove opere di messa in sicurezza e al riconoscimento dei danni registrati – conclude Gazzolo – , come richiesto anche da due risoluzioni approvate con il voto unanime dell’Assemblea legislativa”. A questo proposito la giunta regionale ha approvato una nuova serie di interventi cantierabili entro l’anno, tra cui il primo lotto di lavori per la messa in sicurezza dell’abitato di Riccò. Per realizzarlo, è stato richiesto al Ministero dell’Ambiente un contributo pari a 1 milione di euro. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CAVE, CONSEGNATE A ROSSI 87.410 FIRME PER SALVARE LE APUANE |
|
|
 |
|
|
Firenze, 2 luglio 2014 – Sono 87.410 firme raccolte a sostegno della petizione lanciata dalle associazioni ambientaliste della Toscana perché l´attività estrattiva del marmo nel comprensorio apuano venga limitata e chiusa progressivamente, "prima che il dissesto idrogeologico in atto – si legge nel documento - non scateni un nuovo Vajont". Un gruppo di rappresentanti delle associazioni ha simbolicamente consegnato questo pomeriggio il risultato dell´iniziativa al presidente della Regione Enrico Rossi e all´assessore all´urbanistica Anna Marson, mentre entravano nella sede del Consiglio regionale, per partecipare alla seduta che ha all´ordine del giorno proprio il Piano Paesaggistico, in cui si dettano nuove regole per l´attività estrattiva. Il presidente e l´assessore si sono fermati a parlare con i manifestanti e sono stati accompagnati da incitazioni e frasi di incoraggiamento a completare l´opera. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
BIODIVERSITÀ: CONFRONTO A TREVI TRA GLI OSSERVATORI REGIONALI. UMBRIA ALL´AVANGUARDIA. APPROVATI TUTTI I PIANI DI GESTIONE" |
|
|
 |
|
|
Perugia, 2 luglio 2014 - "Grazie ai finanziamenti messi a disposizione dal Ministero dell´Ambiente, l´Osservatorio regionale per la biodiversità dell´Umbria ha concluso il terzo anno di attività con un bilancio senz´altro positivo". Lo afferma l´assessore regionale Fernanda Cecchini, in occasione del workshop "L´osservatorio Nazionale incontra gli Osservatori Regionali", che si svolge oggi, martedì 1 luglio, a Trevi al Teatro Campello ed a Villa Fabri e al quale prendono parte tra gli altri rappresentanti del Ministero dell´Ambiente, dell´Ispra, della Società Botanica Italiana e di altre Società scientifiche. "Con il supporto tecnico-scientifico dell´Osservatorio – rileva l´assessore - la Regione ha approvato tutti i 104 Piani di Gestione dei siti della rete ‘Natura 2000´ umbra, al termine di un percorso partecipativo che ha coinvolto tutti i soggetti interessati. Successivamente all´approvazione dei Piani, finanziati con fondi Docup Ob.2 2000-2006, il Ministero dell´Ambiente, d´intesa con la Regione, sta già procedendo alla designazione delle Zone Speciali di Conservazione (Zsc) quale atto conclusivo del percorso attuativo tracciato dalle direttive comunitarie Habitat e Uccelli nonché presupposto essenziale per il corretto utilizzo dei fondi della nuova programmazione comunitaria Feasr Psr e Por Fesr 2014-2020". Il workshop promosso dalla Regione Umbria a Trevi è stata anche l´occasione per aprire un confronto fra l´Osservatorio Nazionale e gli Osservatori regionali rispetto al contributo che possono fornire per l´attuazione della Strategia nazionale per la biodiversità. Traendo spunto dalle conclusioni emerse nel corso della Conferenza Nazionale sul Monitoraggio del 27 e 28 febbraio a Roma, sono state messe a confronto infatti le esperienze per il monitoraggio della biodiversità e la raccolta di dati sulle specie e gli habitat del nostro patrimonio naturale e stimolare un dibattito sulle opportunità offerte dalla nuova programmazione dei fondi comunitari 2014-2020. L´assessore Cecchini sottolinea come "il monitoraggio e la rendicontazione sullo stato di conservazione di habitat e specie, con particolare riferimento a quelle indicate nelle Direttive Habitat e Uccelli, necessitano di una grande collaborazione fra le amministrazioni regionali e il mondo scientifico e di un´adeguata programmazione delle risorse da allocare sia a livello regionale che di coordinamento nazionale". Nello svolgimento dell´attività del workshop si è voluto quindi assicurare ampio spazio alle Regioni per condividere, oltre alle esperienze maturate in questi anni, le iniziative che stanno attivando per cogliere le opportunità offerte dai fondi comunitari, con particolare riferimento ai fondi Fesr e Feasr. L´assessore Cecchini ricorda il ruolo estremamente importante svolto dall´Osservatorio regionale nella predisposizione del quadro delle azioni prioritarie (Prioritized Action Framework Paf) che pone la Regione Umbria, tra le poche, nel panorama nazionale, a possedere uno strumento strategico, approvato dalla Giunta regionale, indispensabile per individuare azioni ed interventi finalizzati ad un utilizzo mirato e corretto dei fondi comunitari in tema di biodiversità. "Non ultimo in ordine di importanza – conclude - il ruolo svolto dall´Osservatorio nella costruzione del Progetto Sun Life – Strategia Umbra Natura 2000 che ha permesso alla Regione di vincere la candidatura per la realizzazione di un progetto strategico finanziato con fondi Life, per un importo pari a circa 2,3 Milioni di euro e che vedrà, nei tre anni di attuazione, come partner, le Università di Perugia, l´Aquila e Camerino che rappresentano la struttura scientifica dell´Osservatorio stesso". |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SISMA, DONAZIONI ED EROGAZIONI LIBERALI FUORI DAL PATTO DI STABILITÀ. EMILIA ROMAGNA: COSÌ I COMUNI POSSONO UTILIZZARE COMPIUTAMENTE LE TANTE RISORSE CHE LA GENEROSITÀ DELLE PERSONE HA MESSO A DISPOSIZIONE PER LA RICOSTRUZIONE NELLE ZONE TERREMOTATE |
|
|
 |
|
|
Bologna, 2 luglio 2014 - Oltre 8,5 milioni di euro di donazioni ed erogazioni liberali ricevute dai Comuni colpiti dal sisma del 2012 sono a disposizione per la ricostruzione al di fuori dei vincoli del patto di stabilità nazionale. Le risorse sono state sbloccate grazie ad una deroga straordinaria alle norme statali sul patto di stabilità approvata dalla Giunta dell’Emilia-romagna, applicando le possibilità offerte dalla legge regionale che regola il patto di stabilità a livello territoriale. La deroga consente quindi ai Comuni del cratere di utilizzare tutte le risorse ricevute direttamente da donazioni e atti di liberalità da parte di cittadini e di imprese e il cui utilizzo, altrimenti, sarebbe impedito dalle norme nazionali in materia di finanza pubblica. “Come già l’anno scorso la Regione ha operato in modo che i Comuni possano utilizzare compiutamente le tante risorse che la generosità delle persone, dei singoli, delle imprese e del mondo dell’associazionismo ha permesso di raccogliere per aiutare le zone terremotate”, spiega Simonetta Saliera, vicepresidente e assessore al Bilancio della Regione Emilia-romagna. Nello specifico sono interessati Comuni in provincia di Modena, Bologna, Reggio Emilia e Ferrara. Provincia di Bologna (1,9 milioni di euro): Baricella 110.000; Crevalcore 1.450.000; Galliera 28.182; Pieve di Cento 115.000; San Giorgio di Piano 84.227; San Giovanni in Persiceto 142.174. Provincia di Modena (4,4 milioni di euro): Bastiglia 15.000; Camposanto 280.000; Carpi 200.000; Cavezzo 546.716; Finale Emilia 690.000; Medolla 91.015; Novi di Modena 20.000; Ravarino 34.338; San Felice sul Panaro 890.892; San Possidonio 300.000; San Prospero 231.000; Concordia sulla Secchia 572.245; Mirandola 600.000. Provincia di Ferrara (613.000 euro): Bondeno 148.547; Cento 384.835; Vigarano Mainarda 80.000. Provincia di Reggio Emilia (1,5 milioni di euro): Campagnola Emilia 7.817; Fabbrico 13.786; Guastalla 160.244; Luzzara 470.000; Rio Saliceto 90.946; Reggiolo 600.000; Riolo 233.608. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
L’UMBRIA ILLUSTRA AI 23 COMUNI INTERESSATI COME ATTIVARE CONTRIBUTI PER 637 MILA EURO PER LA PREVENZIONE SISMICA SU STRUTTURE PRIVATE |
|
|
 |
|
|
Perugia, 2 luglio 2014 - Il bando approvato dalla Giunta regionale che impegna 637mila euro per contributi per la prevenzione sismica su edifici privati adibiti a residenza, ad esercizi professionali o ad attività produttive, sarà illustrato, giovedì prossimo 3 luglio, alle ore 9.30, nella sede regionale di Piazza Partigiani, ai Comuni interessati da parte dell´assessore regionale alla prevenzione sismica Stefano Vinti. I Comuni coinvolti sono Allerona, Alviano, Amelia, Attigliano, Avigliano Umbro, Baschi, Città della Pieve, Fabro, Ficulle, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Montecchio, Montegabbione, Monteleone d´Orvieto, Narni, Orvieto, Otricoli, Parrano, Penna in Teverina, Porano e Todi ed a questi l´assessore chiederà una forte azione di sensibilizzazione sui temi della prevenzione sismica degli edifici privati, realizzata con contributi pubblici a fondo perduto sulla base di bandi comunali in pubblicazione il 1 settembre 2014. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
PROTEZIONE CIVILE: FVG ´BATTEZZA´ UNIONE CORPO POMPIERI VOLONTARI |
|
|
 |
|
|
Palmanova, 2 luglio 2014 - L´assessore regionale delegato alla Protezione civile, Paolo Panontin, ha siglato ieri a Palmanova la convenzione tra la Protezione civile regionale e la neocostituita Unione Corpo Pompieri Volontari del Friuli Venezia Giulia. "Con questo documento - ha detto Panontin - due realtà che hanno fatto del volontariato e della sicurezza la loro ragion d´essere consolidano i già stretti rapporti di collaborazione e di intervento operativo comuni". Per la Protezione civile regionale erano presenti il direttore centrale Guglielmo Berlasso e il direttore del servizio tecnico-scientifico Pietro Giust. Per il Corpo hanno partecipato il comandante dei Corpi Pompieri Volontari di Ugovizza (nonché attuale referente regionale dell´Unione) Daniele Zelloth, quello di Valbruna Alessandro Martinz, di Trieste Alessandro Novello, di Moggio Udinese Mario Pugnetti e di Malborghetto Fabio della Mea. Nel suo intervento, il comandante Zelloth ha voluto ringraziare l´assessore Panontin, il direttore Berlasso e i funzionari della Protezione civile regionale per il grande supporto offerto nel corso dell´iter per la costituzione dell´Unione e la successiva convenzione, "un progetto importante, che ha fatto un salto di qualità nel coinvolgimento dei vertici istituzionali della Regione, passando dall´essere un´iniziativa a carattere locale a vero e proprio progetto pilota di interesse regionale". |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
EMILIA ROMAGNA: "CONOSCILI, PROTEGGITI, PREVIENI": AL VIA LA CAMPAGNA INFORMATIVA REGIONALE PER CONTRASTARE LA DIFFUSIONE DI ZANZARE (COMUNI, TIGRE) E PAPPATACI E PER SENSIBILIZZARE I CITTADINI SULLA NECESSITÀ DI PROTEGGERSI DALLE PUNTURE |
|
|
 |
|
|
Bologna, 2 luglio 2014 – Contrastare la diffusione di zanzare comuni, tigre e pappataci. Al tempo stesso, informare e sensibilizzare sulla necessità di proteggersi dalle loro punture. La Regione Emilia-romagna lancia in questi giorni la campagna informativa per dare ai cittadini alcune semplici indicazioni per impedire la proliferazione di questi insetti che, in quanto “vettori”, possono trasmettere malattie virali anche gravi. “Conoscili, proteggiti, previeni” è il messaggio della campagna che ha per slogan “Zanzara tigre e altri insetti: pericoli pubblici”: dépliant, locandine, video e una specifica campagna sul web sono gli strumenti scelti per favorire la partecipazione di tutti. I trattamenti e gli interventi di disinfestazione dei Comuni sul suolo pubblico, anche se molto accurati, riguardano infatti solo una percentuale del territorio; è quindi importante il contributo dei singoli cittadini che possono adottare semplici misure per ridurre il più possibile la diffusione di questi insetti nelle aree private. Bisogna dunque evitare i ristagni d’acqua, usare i larvicidi per contrastare la proliferazione di zanzare tigre e zanzare comuni, tenere i giardini puliti e l’erba sempre sfalciata per evitare la diffusione dei pappataci. Anche la protezione individuale dalle punture è importante: all’aperto, in zone ricche di vegetazione, è buona abitudine vestirsi sempre con abiti di colore chiaro, indossare pantaloni lunghi, maglie a maniche lunghe e non utilizzare profumi. Per proteggersi dalle punture è consigliabile usare repellenti sulla pelle e sugli abiti (con cautela nei bambini e nelle donne incinte). In tutta l’Emilia-romagna sono in distribuzione 5.000 locandine e 110.000 dépliant, proposti in tre versioni: “Proteggiti dalle punture”, “Previeni la proliferazione”, “Consigli per chi viaggia” (indicato per chi si sposta all’estero, per lavoro o in vacanza). I materiali sono disponibili negli ambulatori vaccinali dei Dipartimenti di sanità pubblica, negli Spazi donne immigrate e loro bambini dei Consultori familiari e, in generale, nelle sedi dei Servizi delle Aziende sanitarie. Un video con alcune indicazioni da seguire nei propri balconi, cortili, giardini e orti sarà diffuso nei prossimi giorni nelle sale d’attesa delle Aziende sanitarie e sul web, nel portale del Servizio sanitario regionale (www.Saluter.it) e nel sito www.Zanzaratigreonline.it, dove è possibile scaricare tutti i materiali e approfondire i temi della campagna. Sul web, in particolare, la Regione lancia una campagna informativa specifica attraverso il motore di ricerca Google e il canale Youtube. Su Google vengono proposti banner grafici (anche animati) con i messaggi informativi, su Youtube il video con le indicazioni per contrastare la proliferazione degli insetti viene visualizzato in apertura di tutti i filmati caricati. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
NUOVE RISORSE PER LO STUDIO DELLA CARTOGRAFIA DEL TRENTINO |
|
|
 |
|
|
Trento, 4 luglio 2014 - Molte carte storiche del Trentino, fonti preziose di informazioni per ricostruire vicende ed evoluzione del territorio, si trovano oggi conservate in archivi di varie città europee. Non si sa esattamente quante siano, manca un censimento - anche parziale - e non sono mai state digitalizzate. Un progetto di ricerca intende ora, nell´arco di tre anni, individuarle, studiarle, classificarle e catalogarle insieme alle fonti scritte a esse correlate. Per questo giovedì 3 luglio alle 11 nella Sala degli Stucchi del Rettorato dell´Università di Trento (Via Calepina, 14) sarà firmato un protocollo d´intesa tra il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell´Università di Trento e il Dipartimento Cultura della Provincia di Trento. L´accordo sarà sottoscritto da Sergio Bettotti, dirigente generale del Dipartimento Cultura, Turismo, Promozione e Sport della Provincia autonoma di Trento e da Fulvio Ferrari, direttore del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell´Ateneo trentino. Saranno presenti i responsabili operativi del progetto: Elena Dai Prà, ricercatrice dell´Università, e Armando Tomasi, direttore dell´Archivio provinciale. Alla stampa verranno illustrati gli obiettivi e le metodologie del progetto. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
RIFIUTI DA FUORI PROVINCIA: RICORSO DI IREN CONTRO PROVINCIA E ARPA CHIESTO L’ANNULLAMENTO DELLA DIFFIDA DELLA PROVINCIA DI PARMA |
|
|
 |
|
|
Parma, 2 luglio 2014 – Ieri, 30 giugno, Iren Ambiente Spa ha presentato ricorso contro la Provincia di Parma e Arpa per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, del provvedimento di diffida emanato dalla Provincia nonché delle relazioni di Arpa sulle quali la diffida stessa si basa, in merito allo smaltimento nel termovalorizzatore di Ugozzolo di rifiuti provenienti da ambiti extraprovinciali. La diffida era stata emanata il 30 aprile scorso, a seguito della comunicazione di Arpa al Servizio Ambiente della Provincia circa la presenza di rifiuti speciali non pericolosi provenienti da fuori provincia, rilevati dai controlli sui rifiuti conferiti al Paip. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
PUGLIA: ARO RIFIUTI, NUOVA PROROGA PER ACCESSO A PREMIALITÀ |
|
|
 |
|
|
Bari, 2 luglio 2014 - “A luglio dello scorso anno avevamo messo a disposizione dei territori un sostegno finanziario per gli Aro che, entro dicembre 2013, avessero aggiudicato un servizio unico di spazzamento, raccolta e trasporto adeguando i contratti in essere alla carta di servizi adottata con la delibera regionale nr.194/2013. Ben 10 milioni di euro a erano disposizione degli ambiti di raccolta ottimale che fossero riusciti dare immediata esecutività alle proprie funzioni accelerando il percorso di miglioramento delle performance di raccolta differenziata. Con una delibera di giunta approvata oggi abbiamo prorogato, per la seconda volta i termini di scadenza portandoli al 31 gennaio 2015, per dar modo a tutti gli Aro, anche quelli che attualmente sono commissariati, di attingere a quei fondi”. A comunicarlo l´Assessore alla Qualità dell´Ambiente Lorenzo Nicastro, al termine della seduta di Giunta convocata per approvare questo provvedimento. “I fondi in questione, rappresentano una opportunità che, mi auguro, superata la fasi di costituzione e avvio degli Ambiti di Raccolta Ottimale, i territori sapranno cogliere per incentivare le attività e imprimere allo start up dei nuovi servizi improntati alla differenziata spinta il giusto sprint per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi. “Rinnovo l´appello ad un sforzo, anche in termini di lavoro e di tempistiche da rispettare, perché – conclude Nicastro – queste risorse, utilizzate sui territori per potenziare sempre più i servizi, per permettere ai cittadini di avere segni tangibili degli effetti di corrette pratiche ambientali”. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CARTONIADI: ECCO I CAMPIONI DEL RICICLO |
|
|
 |
|
|
Matera, 2 luglio 2014 - È stato proclamato il vincitore delle Cartoniadi di Matera, il campionato della raccolta differenziata di carta e cartone organizzato da Comieco in collaborazione con il Comune di Matera e la Cdc di Matera: la Zona Centro si è aggiudicata il titolo di “Campione del Riciclo” e il premio in palio di 2mila euro. Per tutto il mese di maggio i diversi quartieri della città, suddivisi in tre zone – Nord, Centro e Sud - hanno gareggiato contro se stessi per migliorare i propri risultati di raccolta differenziata di carta e cartone in quantità e qualità. La Zona Centro, con i quartieri Sassi e Centro storico, Serra Venerdì e Via Castello, ha totalizzato il 21% di incremento di raccolta di carta e cartone rispetto al mese di maggio 2013, conquistando il primo posto davanti alla Zona Nord e alla Zona Sud. Le Cartoniadi sono state anche l’occasione per rinnovare il legame tra la città e una storica tradizione: carta e cartone raccolti durante la gara hanno infatti contribuito alla costruzione del tradizionale carro Trionfale della Madonna della Bruna, realizzato in cartapesta, che il prossimo 2 luglio sfilerà per le vie della città. “Le Cartoniadi possono essere considerate un lungo filo reale, rappresentato da una corposa raccolta di carta e cartoni, che ha coinvolto nel maggio scorso famiglie, scuole, imprese nella sfida quotidiana della raccolta differenziata - ha commentato Angelo Tortorelli, presidente della Cdc di Matera - La programmazione messa in campo da Cdc, Comieco e Comune ha costituito uno stimolo per sensibilizzare la comunità alle buone pratiche di raccolta differenziata dei rifiuti. E questo, al di là del premio messo in palio dall’Ente camerale che contribuirà a far crescere la cultura ambientale e della vivibilità nella nostra comunità, conferma che la corretta informazione favorisce una più efficace raccolta sul piano qualitativo e quantitativo nel conferimento dei rifiuti, con il recupero di risorse preziose, nel rispetto dell’ambiente e della economicità dei servizi. L’obiettivo è quello di continuare su questa strada e l’azione che abbiamo svolto nelle scuole dimostra che occorre insistere: i ragazzi sono il miglior investimento per coinvolgere le famiglie. Altri percorsi vanno attuati e migliorati per motivare ulteriormente imprese ed enti locali. Il nostro Ente, insieme a Comieco, ha portato, inoltre, valore aggiunto ad un progetto e ad una collaborazione che ci ha visto insieme per la seconda volta nella sponsorizzazione del carro trionfale di cartapesta per la festa del 2 luglio in onore della Protettrice di Matera. ‘Carta oggi e carro domani’ sono uno slogan e un binomio destinati a rafforzare il senso di appartenenza e il contributo allo sviluppo sostenibile, che è tra le peculiarità del percorso di candidatura della città a capitale europea della cultura per il 2019”. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
LOMBARDIA: DISCARICHE DI CONFINE |
|
|
 |
|
|
Milano, 2 luglio 2014 - Il Consiglio di Stato ticinese ha detto no alla realizzazione delle discariche per inerti ´Genestrerio-prella´ e ´Genestrerio-novazzano-chioso´ al confine con il Comune di Bizzarone (Como) e in prossimità di aree di notevole pregio ambientale. Il Consiglio doveva esprimersi entro la fine di aprile, ma il parere è arrivato solo ora. Una questione che andava avanti da diverso tempo con la forte opposizione della Regione Lombardia, su preciso impegno dell´assessore all´Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi, e del territorio comasco di confine, oltre che delle associazioni ambientaliste svizzere contrarie alla discarica. Collaborazione Che Vince - "Una questione delicata, su cui la collaborazione tra Comuni, Associazioni, Regione e Cantone Ticino ha vinto sugli interessi di parte" ha commentato l´assessore Terzi, soddisfatta per l´esito del Consiglio di Stato ticinese sul tema delle discariche di confine (Stabio e Bizzarone). Attivazione Immediata - "Una bellissima notizia - ha proseguito l´assessore -. Come Regione Lombardia ci siamo subito attivati, non appena informati della vicenda. Dall´inizio abbiamo monitorato l´intera situazione, partecipando, per la prima volta come da nostra stessa richiesta, all´interno del gruppo ´inerti´ di Regio Insubrica, creato proprio per gestire la movimentazione del materiale da e verso la Svizzera". No A Scarica Barile - "La volontà della Regione di intervenire a salvaguardia delle comunità lombarde di confine, per evitare che i problemi del Cantone Ticino vengano ´scaricati´ sulla Lombardia - ha concluso l´assessore Terzi - è risultata vincente". |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|