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Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Ottobre 2014
LA REGIONE PORTA IL CINEMA IN TUTTO IL LAZIO CON 76 PROGETTI INNOVATIVI  
 
Roma, 15 ottobre 2014 - La Regione sostiene 76 progetti innovativi per valorizzare l’audiovisivo e portare il cinema in tutto il territorio attraverso diverse iniziative. Archivi audiovisivi, progetti per le scuole, rassegne internazionali, circuiti per ragazzi e ancora documentari, premi, attività di formazione, laboratori, festival di cortometraggi e racconti giornalistici: sono solo alcune delle iniziative che saranno realizzate nell’ambito del bando della Regione per sostenere l’audiovisivo. Raddoppiate le risorse a disposizione rispetto al 2013. Di conseguenza saranno realizzati tanti progetti in più rispetto allo scorso anno, più del doppio: 76 su un totale di 153 domande. Da oggi le graduatorie del bando sono online. Un tassello importante per promuovere la cultura cinematografica. In totale la Regione mette a disposizione quasi 850mila euro per finanziare rassegne e festival di cinema, dal cinema giovane a quello senza frontiere che racconta la vita del popolo palestinese. Tutto questo avverrà anche nelle scuole e sarà anche un modo per sostenere gli archivi audiovisivi. “Su tutto il territorio regionale si vedranno film, si parlerà di cinema, avremo accesso a molta più parte del mondo- è il commento di Lidia Ravera, assessore alla cultura, che ha aggiunto: sostenere il cinema attraverso queste attività garantisce ai cittadini crescita, godimento, conoscenza, identità. Ancora una volta la Regione rende l’arte accessibile a tutti i cittadini del Lazio”.  
   
   
AL VIA TRA POCHI GIORNI LA NUOVA EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA SI SVOLGERÀ DAL 16 AL 25 OTTOBRE 2014 ALL’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA. QUEST’ANNO SARANNO GLI SPETTATORI A PREMIARE I FILM DELLA SELEZIONE UFFICIALE  
 
Roma, 15 ottobre 2014 - Tra pochi giorni parte la nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, che si svolgerà dal 16 al 25 ottobre 2014 all’Auditorium Parco della Musica. 4 le sezioni per la selezione ufficiale. Cinema d’Oggi, Gala, Mondo Genere e Prospettive Italia. Accanto alla Selezione Ufficiale sarà ospitata anche la sezione autonoma e parallela Alice nella città, dedicata ai ragazzi. Nello scenario del Museo Maxxi, invece, avrà luogo Wired next cinema: una serie di laboratori, incontri e proiezioni su come il digitale e il web abbiano potuto incidere sul racconto per immagini e suoni. Quest’anno saranno gli spettatori a premiare i film della Selezione Ufficiale. I riconoscimenti più importanti saranno assegnati proprio in base alle preferenze espresse dal pubblico all’uscita dalla sala, è un’importante novità di quest’anno. Tre le mostre aperte al pubblico negli spazi dell’Auditorium Parco della Musica: Actrices. Omaggio a Kate Barry, dal 16 al 25 ottobre nel Foyer Petrassi, Asia Argento: la strega rossa, dal 16 al 20 ottobre nel Foyer Santa Cecilia, La Grande bellezza, dal 16-25 ottobre nel Foyer Sinopoli, Vai qui per tutte le informazioni sul festival e sulla programmazione. Http://www.romacinemafest.it/ecm/web/fcr/online/home    
   
   
LA SANITA´ MILITARE NELLA STORIA D´ITALIA  
 
Torino, 14 Ottobre 2014 - Mercoledì 15 ottobre, alle ore 11,30, nella sala stampa del Palazzo della Giunta regionale, presentazione del volume sul congresso Ansmi del 150° dell’Unità d’Italia, a cura di Achille Maria Giachino e Franco Zampicinini. Interverrà l’assessore regionale Giovanni Maria Ferraris. A tre anni dalla conclusione del congresso “La Sanità Militare nella storia d’Italia”, tenutosi a Torino il 17 settembre 2011 (in occasione delle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia e del settimo raduno nazionale dell’Ansmi, Associazione Nazionale della Sanità Militare Italiana), sono stati ora pubblicati gli atti di questa assise, che vide giungere nel capoluogo torinese i più qualificati ed illustri nomi della storiografia militare, docenti universitari ed esperti della materia. Si tratta di un volume di grande interesse storico, curato da Achille Maria Giachino (presidente dell’Ansmi di Piemonte, Lombardia e Valle d’Aosta) e Franco Zampicinini, con 21 saggi dedicati alla storia della Sanità Militare dalle origini fino ai giorni nostri. Viene evidenziato l’impegno del Corpo sanitario, che venne fondato dal medico torinese Alessandro Riberi il 4 giugno 1833: dalle guerre di indipendenza ai due conflitti mondiali. Il libro, edito dall’Ansmi di Torino, verrà presentato mercoledì 15 ottobre, alle ore 11,30, nella sala stampa del Palazzo della Giunta regionale, in piazza Castello 165 . Interverranno l’assessore regionale Giovanni Maria Ferraris, il presidente dell’Accademia di Medicina di Torino, Alessandro Comandone, ed il Maggior Generale medico del Corpo di Sanità e Veterinaria dell’Esercito, Alfredo Vecchione. « La Sanità Militare ha rivestito nella storia d’Italia un ruolo d’importanza capitale: sia sui campi di battaglia, sia negli ospedali territoriali il personale sanitario, dai portaferiti ai medici – spiegano gli autori - ha sempre dimostrato un comportamento degno di stima ed una perizia di grande valore tecnico-professionale ». Gli argomenti trattati dal pregevole volume, di 276 pagine, rappresentano quasi tutti una novità nel campo della medicina militare, essendo inediti, così come le immagini, provenienti per la maggior parte dalle raccolte dell’archivio storico “Alessandro Riberi” di Torino. I temi spaziano dall’evoluzione dei mezzi di trasporto per feriti ed ammalati dal Settecento ad oggi, alle biografie di illustri medici-chirurghi militari (Louis Appia, Giovan Battista Eynaudi, Alessandro Riberi, Carlo Giacomini), dalla storia dell’Ospedale Militare di Torino, raccontata attraverso una serie di rarissime fotografie, alle varie figure professionali appartenenti al Corpo di Sanità Militare ed alla Croce Rossa. Come ha rilevato nella presentazione il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, « leggere il volume “La Sanità Militare nella storia d’Italia” significa compiere un viaggio nella nostra Storia, nel backstage di battaglie epiche, come Solferino, San Martino, le guerre d’Indipendenza e le guerre mondiali, tra rudimentali attrezzi chirurgici e ambulanze a traino animale, assistendo alla nascita della chirurgia militare ». Gli autori Giachino e Zampicinini sottolineano infine che « il volume vuole essere un doveroso omaggio a quanti, in pace ed in guerra, hanno fatto parte del corpo sanitario militare italiano, a partire da coloro che in ogni epoca hanno sacrificato la propria vita per il bene e la libertà della Patria ».  
   
   
CULTURA. LA MILANO SOSTENIBILE DEL 2020 NEI RACCONTI DI "RESPIRARE PAROLE" I DODICI SCRITTI SELEZIONATI SARANNO STAMPATI E DISTRIBUITI NELLE BIBLIOTECHE. ALLA VINCITRICE DEL CONCORSO, FLAVIA RAMPICHINI, È ANDATA UNA BICICLETTA"PARLANTE"  
 
Milano, 15 ottobre 2014 – Dodici scrittori per dodici racconti, suggestioni di una Milano sostenibile e futuribile fatta di cieli tersi, auto che non inquinano e alberi al posto dei palazzi. Sono queste le storie raccolte nel volume ‘Respirare parole’, esito del concorso letterario lanciato dal Comune di Milano per chiedere ai cittadini di raccontare la Milano del 2020 in modo nuovo e diverso. Martedì mattina, a Palazzo Marino, gli assessori Filippo Del Corno (Cultura) e Pierfrancesco Maran (Mobilità) hanno presentato alla stampa il volume e gli autori dei 12 racconti selezionati, premiando con una bicicletta ‘parlante’ Flavia Rampichini, bibliotecaria milanese che con il suo ‘Cappuccetto rosso a Milano’ si è aggiudicata il primo posto. “È stato un vero successo, dai 200 racconti ricevuti fino agli affollatissimi laboratori di scrittura che si sono tenuti in quattro quartieri della città. Un esperimento unico nel suo genere che è stato soprattutto occasione di incontro e opportunità di riflessione”. Lo hanno dichiarato gli assessori Del Corno e Maran che, insieme al giornalista Marco Casa e all’attrice e conduttrice Silvia Annichiarico, hanno presentato il libro realizzato grazie alla collaborazione dell’Associazione culturale ‘Letteratura rinnovabile’. Il concorso ‘Respirare parole’ era rivolto a tutti i cittadini e per partecipare era sufficiente scrivere un racconto (tra 5 e 10 cartelle) sulla Milano nel 2020. Gli scritti sono stati selezionati e valutati da una giuria tecnica presieduta da Massimo Cirri e composta da Maria Gabriella Berti, Gianni Biondillo, Carlo Boccadoro, Guido Duiella, Maurizio Matrone, Paolo Nori, Elena Sommariva e Bruno Villavecchia. Il libro sarà distribuito in tutte le biblioteche comunali e i racconti saranno pubblicati sul sito del Comune di Milano. “I tanti cittadini milanesi che hanno partecipato a questo concorso letterario – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno – hanno raccontato la nostra città con fantasia e passione. Hanno immaginato e sognato come sarà la Milano del dopo Expo. Più bella, più aperta e anche sorprendente. Un esercizio di creatività collettiva che genera nuova cultura, nuovi incontri, nuova socialità. Sono tante le persone che hanno seguito con entusiasmo i laboratori di scrittura nelle biblioteche cittadine e per la prima volta si sono messa alla prova raccontando una storia, un pezzo di Milano, nella quale tutti noi leggendo possiamo riconoscerci”. “Il concorso letterario – ha aggiunto l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran – è nato insieme all’apertura degli Sportelli Energia ed è stato un tentativo, oggi possiamo dire ben riuscito, di connettere l’attività degli Sportelli al tessuto dei quartieri. Un esperimento culturale che si è posto come principale obiettivo quello di stimolare il confronto e la creatività su temi che per questa Amministrazione sono centrali: qualità dell’ambiente, mobilità del futuro, energie pulite, attenzione nell’uso delle risorse. In due parole, Milano sostenibile”. Ecco i titoli dei 12 racconti selezionati e il nome degli autori: - ‘Cappuccetto Rosso a Milano’ di Flavia Rampichini - ‘In movimento’ di Irene Carminati - ‘Noctiluca’ di Tania Di Bernardo - ‘Il cielo nella Darsena’ di Valentina Di Cataldo - ‘Sakura’ di Antonella Lena - ‘Fermata Tre torri’ di Grazia Lodigiani - ’Il mistero degli occhiali scomparsi’ di Gaetano Loprete - ‘Milano California’ di Stefano Mecca - ‘Binari’ di Alfredo Ranavolo - ‘Milanovaveloce’ di Maddalena Reni - ‘Il grande albero’ di Francesca Rossi - ‘Home’ di Luca Vincenzi ”  
   
   
ZONE FRANCHE “MOTORE DI SVILUPPO”OGGI ALL’UNIBAS  
 
Potenza, 15 ottobre 2014 - Un fisco molto meno pesante e pressante: questo è il punto di forza delle Zone franche, oggetto del seminario che si tiene oggi dalle 10:30 nell’Aula Magna dell’Università degli Studi della Basilicata a Macchia Romana. A trarre le conclusioni, l’assessore all’Ambiente e territorio della Regione Basilicata Aldo Berlinguer, autore – insieme a Salvatore Cherchi – del libro “Le zone franche”, edito da G. Giappichelli Editore. Il seminario è stato organizzato dal professor Ettore Bove, ordinario di Economia e politica agraria dell’Unibas. Prevista la presenza dei professori Carmelo Petraglia di Economia politica (macroeconomia), Giuseppe Colangelo di Analisi economica del diritto, Mauro Serra di Diritto commerciale e Roberto Lombardi di Politica economica dell’Ue. La natura delle Zone franche favorisce lo sviluppo economico e sociale delle aree urbane caratterizzate da disagio economico, occupazionale e sociale. E lo fa innescando processi di sviluppo e attraendo nuovi investimenti. Questi ultimi vengono attirati da un fisco differenziato – e più sostenibile – in ragione delle specificità proprie di ciascun territorio. Tra le zone economiche speciali vi sono anche le Zone franche urbane, fra le quali rientra anche Matera grazie a un recente provvedimento del governo. Anche di questo si parlerà nel seminario di oggi.  
   
   
I VINCITORI DELL´EDIZIONE 2015 DEL "EUROPEAN BORDER BREAKERS AWARDS" (EBBA) PER IL POP, ROCK E DANCE SONO ORMAI NOTI  
 
Bruxelles / Groningen, 15 Ottobre 2014 - I vincitori dell´edizione 2015 dei Breakers Awards europee di confine (Ebba), riconoscendo il miglior nuovo talento del pop, rock e dance in Europa per il successo commerciale attraverso le frontiere, sono stati annunciati ieri dalla Commissione Europea e gli organizzatori del festival musicale di punta Eurosonic Noorderslag europea. I dieci vincitori sono: Klangkarussell (Austria); Melanie De Biasio (Belgio); Mo (Danimarca); Indila (Francia); Milky Chance (Germania); Hozier (Irlanda); I Fanelli comuni (Paesi Bassi); Todd Terje (Norvegia); Tove Lo (Svezia); John Newman (Uk). "Rivolgo le mie più vive congratulazioni ai vincitori di Ebba quest´anno - auguro loro ogni successo nelle loro carriere future. In passato, il prezzo si è rivelato essere una piattaforma eccellente per una serie di artisti che vanno da Adele a Zedd, che hanno contribuito a raggiungere un nuovo pubblico al di là dei loro paesi d´origine e di aumentare la loro visibilità e le loro vendite a livello internazionale ", ha dichiarato Androulla Vassiliou, Commissario europeo per l´Istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù. Tra i precedenti vincitori del Ebba incluso, oltre a Adele (2009) e Zedd (2013), Stromae, Emeli Sandé, Gabriel Rios, Of Monsters and Men, Woodkid, Mumford & Sons, Caro Emerald, Lykke Li, Disclosure, Katie Melua, The Ting Tings, C2c, Tokio Hotel, The Script, Zaz, Nico Vinz, Saybia, Damien Rice, Kt Tunstall, Alphabeat, Milow e Afrojack. L´attrazione culturale dell´Europa risiede in gran parte nella sua diversità culturale e linguistica, le barriere linguistiche a volte rendono più difficile per gli artisti di lavorare a livello internazionale e vincere successo commerciale oltre i confini . Ebba sono lì per aiutarli a superare questi ostacoli. Per poter beneficiare di questo premio, gli artisti devono aver pubblicato il loro primo album in Europa il 1 ° agosto 2013 e il 31 luglio 2014 e ha vinto un transfrontaliero di successo in questa occasione. Contesto I vincitori sono selezionati da Nielsen Music Control, una società specializzata in analisi di mercato, sulla base delle vendite di album e frequenza di trasmissione e gli artisti dei voti espressi dalle stazioni radiofoniche dell´Unione europea Broadcasting e festival musicali che supportano il programma di scambio di talenti europei (Etep). Essi saranno premiati durante una cerimonia condotta da Jools Holland - star televisiva e musicista allo stesso tempo - e si svolgeranno 14 Gennaio 2015 come parte del festival Eurosonic Noorderslag a Groningen, Paesi Bassi. Tutti i premiati o, in ogni caso gli artisti, la maggior parte di loro si esibiranno durante la cerimonia. Sarà trasmesso in diretta su Youtube e trasmesso da stazioni televisive e stazioni radio europee. Un vincitore riceverà il Premio del Pubblico, che sarà assegnato sulla base dei voti espressi tra il 21 ottobre e il 19 dicembre sul sito web di Ebba . Un massimo di 15 elettori, estratti a sorte in diversi paesi saranno invitati a partecipare alla premiazione cerimonia: tutto può essere fatto da un amico e loro biglietti e le loro spese di albergo sono offerti. Ebba sono detenuti per il dodicesimo anno consecutivo; edizioni precedenti sono stati finanziati dal programma "Cultura" dell´Unione europea e Eurosonic Noorderslag organizzato da in collaborazione con l´European Broadcasting Union (Ebu), con il supporto di Buma Cultuur di Samenwerkingsverband Noord-nederland ( Snn), il Ministero dell´Istruzione, della Cultura e della Scienza, Provincia di Groninga olandese, nella città di Groningen e Music Week. Eurosonic Noorderslag promuovere artisti europei e organizza i talenti del programma europeo di scambio, incoraggiando i principali festival musicali per invitare i più popolari giovani talenti in Europa per eseguire le loro fasi. Il programma "Europa creativa" è un nuovo programma di finanziamento Ue per i settori della cultura e della creatività. Con un budget complessivo di quasi € 1.500.000, che mira a rafforzare la competitività internazionale di questi settori e promuovere la diversità culturale. L´industria musicale europea ha un ruolo importante da svolgere in entrambe le aree. Esso contribuisce in modo significativo alla crescita e all´occupazione; esso rientra nei settori della cultura e della creazione, che impiegano più di 8 milioni di persone nell´Ue e può rappresentare fino al 4,5% del Pil europeo. Il valore totale del mercato della musica registrata nell´Unione europea ammonta a circa 6 € miliardi di euro all´anno. Il mercato europeo della musica registrata è di circa un quinto del mercato musicale globale, che pesa quasi 30 miliardi di euro.  
   
   
SIENA CAPITALE DELLA CULTURA IN OGNI CASO PER LA QUALITÀ DEL SUO PROGETTO  
 
Siena 15 ottobre 2014 – Cresce l´attesa per il verdetto, previsto il prossimo venerdì 17, dell´attribuzione del titolo di Capitale della cultura 2019, ma in Toscana c´è una certezza: Siena ha già vinto. Nell´essere tra le sei semifinaliste, per la qualità dei 550 progetti collegati, di cui la metà non italiani; per l´aver avviato un confronto con un futuro che non potrà più essere legato solo al turismo di massa; per essere ormai sede sperimentale di una diversa e più moderna modalità di fruizione della cultura. Che diventa motore di sviluppo guardando al passato per farne strumento di creatività e ricaduta su tutto il tessuto sociale. Questi i concetti ribaditi stamani al termine di un incontro svoltosi tra l´assessora regionale alla cultura Sara Nocentini, il sindaco Bruno Valentini, l´assessora alle politiche per il turismo Sonia Pallai e il direttore di candidatura Pier Luigi Sacco. Una conferma dell´appoggio forte e convinto della Regione a poche ore di una festa, qualunque sia il risultato, cui vengono chiamati tutti i cittadini; l´appuntamento è per venerdì dalle 17 in poi al tartarugone in Piazza del mercato. "L´intero processo di candidatura ha rappresentato per Siena un´occasione importante per Siena – ha ribadito Nocentini – per riscoprirsi, per ritrovare la forza della sua tradizione culturale, ma anche per guardare al futuro e all´innovazione indispensabile. Una scommessa importante indipendentemente dall´esito della selezione venerdì. Perchè noi proseguiremo a lavorare al progetto che la Regione ha avviato, come ha confermato di recente anche il presidente Rossi, per fare di Siena fino in fondo modello di un nuovo modo di vivere e fare cultura, legandola al turismo, all´economia del territorio, allo sviluppo. Il 17 saremo qui accanto ai senesi, ma già il prossimo 22 ottobre con l´assessora Pallai a Firenze per concordare subito una progettazione condivisa sulla promozione di Siena e del suo territorio".  
   
   
"FAMMISOGNAREEUROPA": ANCORA APERTE ISCRIZIONI SPETTACOLO CONCLUSIVO CAMPAGNA COMUNICAZIONE "FSE" RIVOLTA AI GIOVANI  
 
Perugia, 15 ottobre 2014 - E´ ancora possibile prenotarsi on line, collegandosi al sito www.Fammisognareeuropa.it  sulla pagina spettacolo, per assistere gratuitamente allo spettacolo conclusivo di "Fammi sognare Europa", la campagna informativa promossa dalla Regione Umbria per far conoscere ai giovani le opportunità offerte dal Fondo Sociale Europeo per quanto riguarda la formazione e l´accesso al mondo del lavoro. La campagna, sull´Europa e sul Fondo Sociale Europeo, è rivolta agli studenti delle Iv classi delle scuole superiori umbre ed è organizzata in collaborazione con l´antenna Europe Direct. Tra gli ospiti dello spettacolo, in programma il 18 ottobre (dalle ore 21) al Teatro Morlacchi di Perugia, parteciperanno Annalisa Baldi, cantante della prima edizione di X Factor, il ballerino Vincenzo Durevole, vincitore 2014 di "Amici", con la sua partner Giovanna D´anna, Nicola Gargaglia, cantante e concorrente di Amici 6 e la "Gna Gna Graffiti", band di Rockabilly. Nel corso dell´evento verranno anche assegnati gli "Fse Night Awards", con tanto di "nominations" Fse riferibili ad alcune categorie e votazione del progetto "Best of the Best". Nel sito di "fammisognareeuropa" sono inoltre presenti le attività realizzate nell´ambito dell´iniziativa: un "photo-contest" sui valori e le prospettive dell´Unione Europea e del Fondo Sociale Europeo, con la possibilità di votare in rete la foto preferita cliccando sulla pagina "concorso fotografico" posta sul menu in alto e uno "short-video" contest, in cui le classi partecipanti hanno concorso con un video, visibile nella pagina del sito dedicata al "concorso video".  
   
   
GRANDE GUERRA. BANDO PER ASSEGNARE 500 MILA EURO A INIZIATIVE PER PROMUOVERE CONOSCENZA VICENDE STORICHE  
 
Venezia, 15 ottobre 2014 - Venerdì scorso a Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (Padova) la Regione ha avviato ufficialmente le Celebrazioni venete per il Centenario della Grande Guerra e il vicepresidente Marino Zorzato ha presentato il programma regionale 2014-2018. E’ intervenuto anche il presidente del Comitato storico scientifico per gli anniversari di interesse nazionale, sen. Franco Marini, mentre la lectio magistralis “I conti con la Grande Guerra” è stata tenuta dal giornalista e storico Paolo Mieli. Nell’ambito del programma di iniziative, la giunta regionale su relazione di Zorzato ha aperto anche un bando con una dotazione finanziaria di 500 mila euro per la concessione di contributi a favore di attività di valorizzazione dei beni e promozione della conoscenza delle vicende storiche della Prima Guerra Mondiale, attraverso ricerche, attività editoriali, espositive e performative, manifestazioni, convegni, eventi culturali, progetti educativi e formativi rivolti al mondo della scuola, nonché progetti di studio e ricerca che favoriscano in particolare la creazione e la gestione di percorsi storico-didattici. Le richieste dovranno pervenire entro e non oltre il 10 novembre prossimo. Potranno beneficiare del contributo gli Enti locali e le Istituzioni pubbliche del Veneto, ma anche i soggetti di natura privata aventi almeno una sede operativa nel territorio del Veneto. I soggetti richiedenti potranno presentare domanda singolarmente o anche in associazione formalmente costituita e documentata, che abbia l’obiettivo di realizzare uno specifico progetto di interesse comune. “Nella valutazione – sottolinea Zorzato - sarà data priorità alle proposte di soggetti qualificati, che abbiano caratteristiche tali da favorire la maggiore diffusione della conoscenza del patrimonio e delle vicende storiche della Grande Guerra, con particolare attenzione per i progetti applicabili anche in ambito didattico, educativo e formativo. Saranno inoltre oggetto di considerazione gli interventi che per la loro qualità consentano di cogliere nei contenuti i valori umani e civili che la commemorazione istituzionale degli eventi bellici si propone di promuovere e in linea con le tematiche fondanti il progetto regionale”. “Gli argomenti che abbiamo ritenuto opportuno indicare come prioritari – conclude Zorzato - sono: Città al fronte: vicende di centri maggiori e minori del Veneto attraversati e colpiti dal conflitto; Guerra e popolazione civile: con particolare attenzione per il ruolo della donna; Guerra rappresentata in parole e immagini: il conflitto come soggetto in letteratura, cronaca e pubblicistica, e nelle arti, ivi comprese le rappresentazioni fotografiche e cinematografiche; Arte ferita: il danno e l’opera di difesa del patrimonio storico artistico e monumentale durante la guerra; Sanità e medicina nella Grande Guerra: studio e applicazioni delle discipline mediche durante il conflitto. Varrà inoltre come criterio la ricerca di un equilibrio nella distribuzione territoriale delle iniziative, a raggiungere tutte le aree del Veneto, benché le memorie del conflitto siano meno uniformemente dislocate nel territorio”.  
   
   
SPETTACOLO: LA REGIONE VENETO PARTECIPA A PRESTIGIOSE ATTIVITA’ 2014  
 
 Venezia, 15 ottobre 2014 - Sostegno finanziario e approvazione delle convenzioni tra la Regione e i soggetti appartenenti al sistema veneto per la realizzazione di attività di promozione e valorizzazione dello spettacolo per l’anno 2014: è quanto disposto dalla giunta veneta, su relazione del vicepresidente Marino Zorzato, con un provvedimento che impegna una spesa complessiva di 800 mila euro a carico del bilancio regionale. “Sulla base della normativa di settore – spiega Zorzato - la politica culturale della Regione nell’ambito dello spettacolo dal vivo si focalizza in forme di partecipazione diretta alle iniziative proposte dalle istituzioni del settore più prestigiose ed affermate attive nel territorio e che sono alla base del sistema veneto dello spettacolo. L’amministrazione regionale interviene pertanto nella condivisione finanziaria e progettuale di importanti rassegne, festival e circuitazione di spettacoli nel territorio della regione, iniziative tutte che, per originalità, per valore artistico e per capacità organizzativa, si propongono come grandi eventi di valenza non solo regionale. La collaborazione con tutte queste istituzioni viene formalizzata attraverso lo strumento della convenzione, che garantisce la migliore definizione dei ruoli di ciascun soggetto di spettacolo in rapporto alla più vasta programmazione regionale”. Per quanto riguarda il programma per l’anno 2014 nell’ambito dello spettacolo, è stato acquisito anche il parere favorevole della competente Commissione consiliare. Queste le iniziative finanziate: Orchestra Regionale Filarmonia Veneta di Rovigo per Attività concertistica 2014 (240 mila euro); Associazione Culturale Veneto Jazz di Cavasagra di Vedelago (Tv) per Decentramento musicale prevalentemente jazzistico (100 mila euro); Associazione Culturale Asolo Musica di Asolo (Tv) per Decentramento musicale musica classica (90 mila euro); Associazione Produttori Professionali Teatrali Veneti Pptv di Belluno per Valorizzazione del teatro professionale (35 mila euro); A.g.i.s. Tre Venezie di Padova per Aggiornamento sito A.g.i.s. Nelle pagine web regionali (15 mila euro); Associazione Settimane musicali al Teatro Olimpico di Vicenza per Xxiii Festival Settimane musicali al Teatro Olimpico (50 mila euro); Federazione Italiana Teatro Amatori – Fita Veneto di Vicenza per Valorizzazione del teatro amatoriale (60 mila euro); Associazione veneta Amici della Musica Avam di Padova per Decentramento musicale musica classica (45 mila euro); Teatri e Umanesimo latino S.p.a di Treviso per Xliv Edizione Concorso Internazionale per Cantanti Toti dal Monte (10 mila euro); Associazione Regionale Veneta Compagnie di Danza A.r.co. Danza di Rovigo per Produzione e circuitazione spettacoli di danza (30 mila euro); Comune di Bassano del Grappa (Vi) per 34° Edizione Operaestate Festival Veneto (125 mila euro).  
   
   
A SCUOLA DI TEATRO (E PRANOTERAPIA) CON «EDUCARTE»  
 
 Busto Arsizio (Varese), 15 ottobre 2014 - «Il teatro? Un gioco importante per crescere», a qualsiasi età. Non cambia il motto con il quale l’associazione culturale «Educarte» presenta i corsi di recitazione in programma per la stagione 2014/2015 al teatro Sociale di Busto Arsizio, nell’ambito del suo progetto «Officina della creatività». Dopo l´avvio del laboratorio «Attori in erba» per i più piccoli, intitolato «A tavola con Pinocchio e Foody», la sala di piazza Plebiscito avvia due progetti riservati agli adolescenti e agli adulti, entrambi a cura della regista Delia Cajelli: «Il metodo» ed «Essere o non essere». Il primo corso è rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado e agli iscritti ai corsi universitari, ovvero ai giovani di età compresa tra i 13 e i 21 anni. Le lezioni avranno inizio lunedì 20 ottobre e si terranno una volta a settimana, in orario pomeridiano ed extra-scolastico: il lunedì, dalle ore 17.30 alle ore 19.30, salvo differenti accordi con la direzione e fatta eccezione per i periodi di allestimento di saggi e spettacoli. Il laboratorio, che si chiuderà nell´estate 2015 con un saggio aperto al pubblico, si propone di fornire agli iscritti i primi rudimenti di recitazione, danza ed espressività corporea, canto, uso della voce e dizione, in un percorso creativo e divertente teso a sviluppare le capacità espressive dei singoli partecipanti, ma anche a stimolare le risorse relazionali e la capacità di collaborazione e di integrazione con il gruppo di lavoro. «Nell’adolescenza -racconta Delia Cajelli- fare teatro può arricchire enormemente i ragazzi ed essere un ottimo percorso di crescita che permette ai giovani di conoscersi meglio, sperimentando stima di sé e fiducia nelle proprie potenzialità creative ed espressive». Il corso per gli adulti, al quale possono partecipare persone dai 21 anni di età in su, si propone, invece, di formare esperti che possano utilizzare il linguaggio teatrale come strumento di “terapia” o di integrazione sociale con soggetti di tutte le età considerati "svantaggiati" come portatori di handicap, tossicodipendenti, detenuti, minori a rischio sociale e anziani. Le lezioni avranno inizio sabato 18 ottobre e si terranno con cadenza settimanale e in orario mattutino: tutti i sabato, a partire dalle ore 11.00 e fino alle ore 13.00, salvo differenti accordi con la direzione e fatta eccezione per i periodi di allestimento di saggi e spettacoli. Il corso si compone di due parti: un ciclo di incontri sulla teoria e la prassi scenica, teso ad analizzare le varie componenti di uno spettacolo teatrale (testo, messa in scena, musica, scenografia, costumi, illuminotecnica, etc.), e una serie di appuntamenti teorici e di improvvisazioni sulla drammaturgia di William Shakespeare, autore del quale ricorrono quest’anno i quattrocentocinquanta anni dalla nascita. «Essere o non essere», questo il titolo del progetto ispirato a un celebre verso dell’«Amleto», terminerà il 25 giugno 2015 con la tragedia «Re Lear» che vedrà alcuni corsisti recitare accanto agli attori del teatro Sociale di Busto Arsizio. Gli allievi potranno essere coinvolti anche nell’allestimento di altri spettacoli prodotti dall’associazione culturale «Educarte», tra i quali la riduzione scenica del romanzo «La notte» di Elie Wiesel (27 gennaio 2015), la sacra rappresentazione «All´uomo del mio tempo» e di ogni tempo» (9 aprile 2015) e la pièce «La luce nascosta» (28 maggio 2015), nata da un’idea del pranoterapista Mario Lini , che si occuperà di benessere fisico e psichico. Ed è proprio dedicato alla pranoterapia il terzo corso in partenza ad ottobre al teatro Sociale di Busto Arsizio: «La voce dell’anima». Il progetto, curato dal pranoterapista Mario Lini, verrà presentato durante un incontro aperto al pubblico nella serata di mercoledì 15 ottobre, a partire dalle ore 20.00, negli spazi del ridotto «Luigi Pirandello». Il seminario consta di cinque appuntamenti in programma dal 29 ottobre al 26 novembre, nella giornata di mercoledì, dalle ore 19.30 alle ore 21.00, più un incontro riassuntivo fissato per il 17 dicembre, dalle ore 19.30. Durante ogni appuntamento, della durata di un’ora e mezza ciascuno, verrà offerta ai partecipanti la possibilità di approfondire la conoscenza del proprio io, ovvero delle due componenti del nostro essere: l’anima e la pelle, il pensiero e la fisicità. Attraverso esercizi pratici gli iscritti potranno imparare, nello specifico, a conoscere le proprie potenzialità pranoterapeutiche, ovvero la forza energetica insita nelle proprie mani, e ad applicare questa forza su se stessi (o sugli altri) per colmare eventuali deficit che si accumulano nel corpo e che sono responsabili di stress, stati d’ansia e, in alcuni casi, persino dell’insorgere di malattie degenerative, così da riportare la persona alla sua naturale condizione di salute e benessere. «La frequenza del corso con il pranoterapista Mario Lini -spiega Delia Cajelli- è caldamente consigliata a chi voglia iscriversi al laboratorio teatrale «Essere o non essere» perché fornisce strumenti importanti per relazionarsi con gli altri e per affrontare il palcoscenico con maggior espressività e serenità». L’iscrizione al corso «Il metodo» è di 25,00 euro e anche il costo di frequenza mensile è fissato ad 25,00 euro per un totale di euro 250,00 annui. «Essere o non essere» prevede, invece, una quota di partecipazione di 30,00 euro. Per quanto riguarda il seminario «La voce dell’anima», la lezione di mercoledì 15 ottobre è offerta a titolo gratuito a tutti gli interessati al progetto; mentre i sei incontri successivi hanno un costo di 150,00 euro. La modulistica per l’iscrizione a tutti i progetti ideati dall´associazione culturale «Educarte» per la stagione 2014/2015 è scaricabile dal sito www.Teatrosociale.it  nella sezione «Sala stampa», o può essere ritirata presso gli uffici del teatro Sociale di Busto Arsizio, in piazza Plebiscito n. 8, in orari d’ufficio (dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00; il sabato, dalle ore 10.00 alle ore 12.00). Per informazioni o prenotazioni è possibile telefonare al numero 0331.679000 o scrivere all’indirizzo e-mail info@teatrosociale.It  
   
   
ASSESSORE CALABRIA PROPONE LA NOMINA DI RICCARDO MUTI A SENATORE A VITA.  
 
Catanzaro, 15 ottobre 2014 - L´assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri ha partecipato alla cerimonia di conferimento al Maestro Muti della laurea honoris causa all´Università per stranieri "Dante Alighieri" di Reggio Calabria. “Oggi nel mondo – ha dichiarato Caligiuri - nessuno come Riccardo Muti illustra l´Italia, rappresentando, con l´orgoglio di uomo del Sud, l´anima culturale di tutto il nostro Paese. Appunto per questo, anche nella mia qualità di presidente della Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni, sostengo con forza la sua nomina a senatore a vita, proponendolo al Capo dello Stato. Non so quale sarà il futuro dell´istituto dei senatori a vita ma la nomina di Muti – ha sottolineatol’assessore regionale - sarebbe un segnale incontrovertibile che l´Italia per rinascere punta sulla sua vera natura: quella culturale. Tanto più che nel gennaio di quest´anno è venuto a mancare Claudio Abbado, un altro straordinario musicista, che era stato nominato senatore a vita”.  
   
   
PERCORSI DI LUCE PER SOSTENERE LE DONNE COLPITE DA CANCRO AL SENO SETTE ARTISTI IN MOSTRA A TORINO NEL PALAZZO DELLA REGIONE DAL 15 AL 30 OTTOBRE PER L´ASSOCIAZIONE R. A VI.  
 
 Torino, 15 ottobre 2014 - Dalla natura contemplativa delle colline alla luce della Torino barocca, dalle avvolgenti atmosfere marine alla delicatezza dei ciclamini e dei ritratti femminili: sono solo alcuni dei soggetti delle tele esposte a Torino da sette artisti per l’associazione R. A Vi., ricominciare a vivere, a sostegno delle donne colpite dal cancro al seno. “Percorsi di luce”, questo il titolo della collettiva, resterà in esposizione dal 15 al 30 ottobre nella sala Mostre della Regione Piemonte, in piazza Castello 165. L’inaugurazione è prevista per mercoledì 15 ottobre alle 18. I sette artisti protagonisti sono: Sergio Aiello, Anna Borgarelli, Liliana Cecchin, Maria Rosa Frigieri, Francesco Murlo, Giuseppe Pietro Oberino “Ober”, Rosalia Zutta. R. A Vi. È nata nel 2000 da un gruppo di donne che hanno vissuto l’esperienza del cancro al seno, sostenute dai medici del Day hospital di senologia dell’ospedale Molinette. L’associazione si pone l’obiettivo di offrire un sostegno alle donne colpite dalla malattia, promuoverne la conoscenza e le cure e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche ad essa connesse. Alcune opere in mostra saranno messe in vendita per una gara di solidarietà a favore delle donne colpite dal tumore. Vincere la sofferenza attraverso l’arte, combattere il dolore con i colori di un quadro, ma anche ritrovare un senso e trasmettere emozioni attraverso le immagini: sono questi gli obiettivi degli organizzatori. La mostra, a ingresso libero, è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19.  
   
   
TRENTO: TRENTINO E VENETO PER UN CENTENARIO DI PACE  
 
Trento, 15 ottobre 2014 - “La Grande Guerra sul grande schermo” e il Trentino unici ospiti extraterritoriali dell’evento “La Regione Veneto per la Grande Guerra – rivivere il ricordo cent’anni dopo”. Alla tre giorni di presentazione del Centenario in Veneto: “Ricordiamo, insieme, per costruire la pace”. “Lavoriamo insieme per ricordare, per lanciare un messaggio di pace alle giovani generazioni”. Parole che sono risuonate più volte all’unisono a Villa Contarini, a Piazzola sul Brenta (Padova), dove il vicepresidente della Regione Veneto Marino Zorzato ha voluto incontrare l’assessore alla Cultura trentino Tiziano Mellarini e il direttore della Fondazione Museo storico del Trentino Giuseppe Ferrandi. È stata l’occasione per fare il punto sulla collaborazione tra Trentino e Veneto per il Centenario della Grande Guerra. “Per il Trentino, terra di confine, è strategico il rapporto con il Veneto – ha detto l’assessore Mellarini – Insieme possiamo diventare laboratorio nazionale di formazione e di elaborazione della memoria della prima guerra mondiale”. Mellarini ha in particolare menzionato il progetto di Parco della Memoria veneto – trentino, che coinvolge 29 amministrazioni comunali, e il progetto di valorizzazione del Pasubio, accanto a tutte le altre iniziative messe in campo dalla Provincia e dalle istituzioni trentine per commemorare il conflitto. “Un ricordo che abbiamo voluto fosse il più rispettoso possibile del dramma – ha spiegato - rifuggendo volutamente spettacolarizzazioni ed eccessi comunicativi e muovendoci nel solco della sobrietà, per dare giustizia a quegli avvenimenti”. Unica iniziativa “extraveneta” presente alla tre-giorni di convegno tutta dedicata al Centenario, la mostra “La Grande Guerra sul grande schermo” della Fondazione Museo storico del Trentino, allestita alle Gallerie di Piedicastello a Trento e che ha superato i 10mila visitatori: “Abbiamo portato qui alcune delle più interessanti videoinstallazioni – ha spiegato a Villa Contarini il direttore della Fondazione Giuseppe Ferrandi –.Trentino e Veneto hanno vissuto entrambi direttamente l’esperienza del fronte”. Tra le proiezioni in mostra, che raccontano la nascita del linguaggio cinematografico e di un secolo di modernità, ci sono in particolare le riprese del fronte italiano ad opera dei reparti dei Signal Corps al seguito dell’esercito americano in Italia nel 1918. Per il Veneto, in particolare, sono state riprese le attività del 332esimo reggimento di fanteria dell’83esima divisione Ohio a Villafranca, Valeggio, Maserada sul Piave e sul Monte Tomba. Video suggestivi che si avvalsero delle più avanzate tecniche cinematografiche dell’epoca. Www.museostorico.it    
   
   
ASSESSORE CALABRIA APRIRÀ A ROMA I LAVORI RELATIVI ALLA PRESENTAZIONE DELLA RICERCA CENSIS “BIG DATA E SOCIAL NETWORK PER ISTRUZIONE E CULTURA IN CALABRIA”  
 
Catanzaro, 15 ottobre 2015 - “Big data e social network per istruzione e cultura in Calabria” è il titolo della ricerca, prima nel nostro Paese, sulla rilevazione del capitale culturale, promossa dalla Regione Calabria e curata dal Censis. La presentazione dei risultati è prevista a Roma, giovedì prossimo, 16 ottobre, alle ore 11, presso la “Sala Mastai” del Palazzo dell’Informazione in Piazza Mastai 9. Aprirà i lavori l’Assessore alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri al quale seguirà la presentazione della ricerca da parte del Direttore del Censis Giuseppe Roma. Sono previsti gli interventi del Professore emerito dell’Università “La Sapienza” di Roma Tullio De Mauro, dello scrittore e già Sovrintendente ai Beni Culturali di Roma Capitale Umberto Broccoli e del Presidente del Censis Giuseppe De Rita. Per le conclusioni, delegata dal Ministro dei Beni e delle Attività culturali Dario Franceschini, interverrà il Sottosegretario Francesca Barracciu. Così ha spiegato la ricerca Giuseppe Roma: “La Calabria si posiziona al top di tutte le regioni europee per patrimonio culturale disponibile, soprattutto di quello archeologico, ma la conoscenza effettiva - da parte della popolazione locale e da parte di chi sceglie come meta di visita l´Italia - è ben al di sotto di quanto ci si potrebbe aspettare. Valorizzare i beni culturali significa potenziare e rendere più sofisticato il processo di comunicazione intorno a questo patrimonio. La ricerca consente di approfondire il concetto di “capitale culturale” di un territorio, in questo caso la Regione Calabria, al fine di orientare le strategie di sviluppo - sociale, ma anche economico - basate sul ruolo che educazione, istruzione e cultura possono svolgere nell´ambito delle nuove direttrici di crescita delle economie avanzate”. “In questi anni – ha invece sostenuto Caligiuri – abbiamo cercato costantemente, anche attraverso ricerche, politiche e risultati innovativi, di porre in evidenza ancora una volta l´importanza della cultura e della scuola come premesse indispensabili per il riscatto della Calabria”.  
   
   
APERTI AL MONDO, I SITI STORICI E ARTISTICI APERTI A MILANO DURANTE EXPO  
 
 Milano, 15 ottobre 2014 – Presentato dall’assessore alla Cultura Filippo Del Corno e dal Presidente del Touring Club Italiano Franco Iseppi il progetto di volontariato “Aperti al Mondo”, l’iniziativa che promuoverà i luoghi di cultura milanese durante Expo 2015. “Aperti al Mondo” mette a frutto la decennale esperienza di “Aperti per Voi” e dei Volontari Touring per il Patrimonio Culturale per accogliere visitatori nei siti d’arte milanesi altrimenti inaccessibili al pubblico o aperti con forti limitazioni di orario. “Aperti al Mondo” si pone l’obiettivo, inoltre, di ampliare l’orario di apertura dei luoghi, animarli con iniziative culturali, musicali, artistiche, come nella tradizione di “Aperti per Voi”, in accordo con l’Amministrazione locale. “Voglio ringraziare il Tci per questa nuova collaborazione che mette in moto l’energia di 700 volontari per realizzare il progetto ‘Aperti al Mondo’, declinazione in chiave Expo di ‘Aperti per voi’, che da dieci anni contribuisce all’apertura di molti siti storici e artistici milanesi – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. L’aumento del turismo culturale nella nostra città sta consolidando una nuova declinazione dell’identità di Milano nella storia d’Europa, confermandola città capitale d’arte e cultura. E’ per questo che la collaborazione del Touring è importante, ed è per questo che abbiamo voluto costruire ‘Expo in Città’: una proposta culturale di grande qualità capace di raccontare lo straordinario tessuto creativo di Milano ma anche la sua straordinaria storia di capitale del pensiero attraverso i suoi monumenti, dall’Impero romano ad oggi”. “Siamo orgogliosi – afferma Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano - di poter mettere a disposizione della città, dei cittadini e dei turisti, che ci aspettiamo numerosi in occasione dell’Expo, la nostra competenza e quel saper fare nel settore dell’accoglienza attorno e dentro i Beni Culturali che ci viene riconosciuto da più parti da oltre un secolo. Voglio ringraziare i Volontari che operano in campo culturale - conclude Franco Iseppi – che ricoprono un ruolo fondamentale per la società e che sono un bell’esempio dell’Italia migliore, quella che vorremmo far conoscere al mondo nella prossima primavera”. Oggi i volontari milanesi sono 700 e il Touring è alla ricerca di nuove persone che mettano a disposizione il proprio tempo per far conoscere al meglio le bellezze storico-artistiche di Milano. Diventare volontari è semplice e molto gratificante. I Volontari, al termine di un percorso di formazione, si impegnano ad accogliere ed informare i visitatori e presidiare i luoghi per offrire la miglior ospitalità possibile ai visitatori da tutto il mondo attesi per il semestre di Expo 2015. Per maggiori informazioni e per candidarsi: www.Apertipervoi.it A Milano l’iniziativa interessa 17 luoghi: l’Antiquarium «Alda Levi»-parco dell´Anfiteatro romano, l’Archivio Storico della Veneranda Fabbrica del Duomo, l’area Archeologica della Basilica dei Santi Apostoli e Nazaro Maggiore, la Basilica di Santa Maria presso San Satiro, la Basilica di San Vittore al Corpo, la Casa del Manzoni, la Casa Museo Boschi Di Stefano, la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore, la Chiesa di Sant’antonio Abate, la Cripta della Chiesa della Beata Vergine Annunciata nell’Ospedale Maggiore, la Cripta di San Giovanni in Conca, la Collezione Grassi – Vismara presso la Gam, il Mausoleo Imperiale di San Vittore al Corpo, il Museo del Duomo, Palazzo Litta, il Museo Studio Francesco Messina e la Chiesa di San Fedele.  
   
   
SIENA: MUSICA AL MUSEO PORTA IL JAZZ A S. MARIA DELLA SCALA  
 
Siena 15 ottobre 2014 - Un omaggio a quattro maestri del jazz del calibro di Charlie Mingus, Pat Metheny, Miles Davis e Duke Ellington, in uno degli ambienti più suggestivi e carichi di storia della città, la Cappella del Manto del Santa Maria della Scala, che costituisce lo scenario di Musica al Museo, il ciclo di lezioni-concerto nate da un progetto di collaborazione tra il Comune e la Fondazione Siena Jazz - Accademia nazionale del Jazz. "Una iniziativa che sottolinea la qualità della tradizione jazz a Siena, cui la politica culturale della Regione continuerà a prestare l´attenzione dovuta" sottolinea l´assessora regionale alla cultura Sara Nocentini. Dopo il primo appuntamento dell´11 ottobre, le date saranno il 18, il 25 ottobre e il 1° novembre prossimi, alle 18.30; rispettivamente sui temi "La musica di Pat Metheny", "Omaggio a Miles Davis" e "Le composizioni di Duke Ellington". Quattro incontri cui danno vita i docenti dei corsi del Siena Jazz University, alcuni degli studenti più qualificati e vari musicisti senesi che insegnano nei corsi di perfezionamento musicale. Il coinvolgimento di tutte queste importanti e qualificate espressioni artistiche cittadine è un elemento di prestigio della rassegna, che vuole ripetere il successo dell´esperienza avviata la scorsa estate.  
   
   
OPERE D’ARTE PER PAGARE LE TASSE: UN’ASSURDITÀ DA STATO ALLA DISPERAZIONE  
 
Venezia, 15 ottobre 2014 - “Dare allo Stato le opere d’arte per pagare le tasse? E magari le Ville Venete? Un’assurdità, che rimette in vita una legge di quattro anni fa, mai considerata, resuscitando una sorta di comunismo all’italiana, tra l’altro partendo dal presupposto non vero che lo Stato sia un buon custode dei beni culturali e li sappia valorizzare”. Marino Finozzi, assessore al turismo del Veneto, è sobbalzato leggendo le dichiarazioni di Franceschini sulla questione. “Il ministro sparla, o forse parla per riempire il vuoto. Il pensiero di straordinarie opere d’arte che vengono date in mano allo Stato pone un quesito: quale sarà il futuro di questi beni culturali? La proposta di Franceschini – aggiunge Finozzi - dipinge un Paese sull´orlo della disperazione e uno Stato che di fatto auto pignora al Paese ciò che di bello esso possiede. Se questa è la politica che ci dobbiamo aspettare da questo Governo, sul fronte del bene più prezioso che abbiamo, ovvero turismo e cultura – conclude l’assessore veneto – allora meglio votare domani”.  
   
   
COOLT: UNO SPETTACOLO TEATRALE TRA GLI SCAVI ARCHEOLOGICI SOTTO PALAZZO VECCHIO  
 
Firenze 15 ottobre 2014 - Il percorso degli scavi archeologici sotto Palazzo Vecchio ospiterà nella serata del 15 ottobre, a partire dalle 20.30, lo spettacolo teatrale Santa Reparata racconta le pietre della città. Lo scopo è di unire allo spettacolo la visita dell´area degli scavi nel Teatro Romano di Firenze, secondo i criteri adottati negli ultimi anni da Archeologia Narrante. Si tratta di un evento relaizzato nell´ambito di Coolt-settimana della Cultura in Toscana a cura del Museo Archeologico Nazionale di Firenze in collaborazione con i Musei Civici Fiorentini e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana. I testi dello spettacolo sono di Alessandro Fani, mentre l´archeologa Giuseppina Carlotta Cianferoni commenterà il contesto storico-archeologico interagendo con gli attori com´è consuetudine di Archeologia Narrante. La drammaturgia è a cura di Riccardo Massai, gli allestimenti sono di Renato Arcuri. Per consentire una più larga partecipazione di pubblico, in questo particolare contesto che per ragioni di sicurezza ha una limitata ricettività, lo spettacolo viene proposto alle ore 20.30 e in replica alle ore 22.00. E´ necessaria la prenotazione presso info@muse.Comune.fi.it  oppure tel. 0552768224/8558  
   
   
A CAGLIARI LA STAGIONE AUTUNNALE DI SPAZIOMUSICA.  
 
Cagliari, 15 ottobre 2014 - Musica di ricerca, acustica e elettronica, strutturata e d´improvvisazione; nove serate per una ventina di eventi tra concerti, sonorizzazioni e performance audio-video, con ospiti internazionali e nazionali, un occhio di riguardo per il panorama locale e la giusta attenzione per i giovani. È un fitto programma quello allestito per la sua stagione autunnale da Spaziomusica, il festival di musica contemporanea organizzato a Cagliari dall´omonima associazione nata nel 1982 per impulso del compositore nuorese Franco Oppo. Un cartellone che si concentra nell´arco di due settimane, quella in corso (da martedì 14, fino a sabato 18) e l´ultima del mese (da martedì 28 a venerdì 31), in altrettanti spazi culturali del capoluogo sardo: il Ghetto (il centro d´arte e cultura in via Santa Croce, nel quartiere di Castello) e l´Auditorium Comunale di piazzetta Dettori (quartiere Marina). Tra i protagonisti internazionali il sassofonista francese Matthieu Prual, il progetto multimediale Inire dei polacchi Krzysztof Pawlik e Małgorzata Dancewicz, gli irlandesi Ian Fleming e Damian Tubbritt con la loro sperimentazione audiovideo, lo spagnolo Ander Agudo; dalla penisola arrivano invece il Duo Alterno, voce e pianoforte, di Tiziana Scandaletti e Riccardo Piacentini, il contrabbassista Lelio Giannetto, il flautista Manuel Zurria, Luciano Maggiore con i suoi dispositivi elettroacustici, il sassofonista Gianpaolo Antongirolami in relazione con l´elettronica di Paolo Bragaglia. Il rapporto tra suoni e immagini caratterizza il contributo della produzione artistica isolana in due sezioni della rassegna: la prima si intitola “Luoghi abbandonati”, ed è un progetto realizzato dalla classe di Musica Elettronica del Conservatorio di Musica di Cagliari, con cinque documentari girati in altrettanti siti desueti della Sardegna; “Suoni sullo schermo” propone invece la sonorizzazione dal vivo filmati muti e cortometraggi più o meno vecchi da parte di Marco Ferrazza e dei gruppi cagliaritani Terminale 3 e No Mos. Audio e video sono anche alla base della performance “Xover” del musicista Danilo Casti e Travis Mccoy Fuller, mentre l´improvvisazione detta la regola di “Nuances” per quartetto e live electronics di Stefano Casta, Enrico Sesselego, Matthieu Prual e Gianfranco Fedele. Un programma denso di appuntamenti e variegato, dunque, messo in piedi dall´associazione Spaziomusica con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio), della Provincia di Cagliari (Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo), e del Comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura, Pubblica Istruzione, Sport, Spettacolo e Politiche Giovanili), con la collaborazione del Conservatorio di Musica G.p. Da Palestrina e di uno stuolo di altri soggetti culturali sia locali - come l’Associazione Heuristic, Venticinquegradi e il Festival Di_stanze organizzato dall´associazione culturale Cima di Siracusa –, sia internazionali: Noise Watchers Unlimited (Lussemburgo), Gong (Francia), Festival Intermediale (Polonia), Sonic Arts Waterford (Irlanda), Gràcia Territori Sonor (Barcellona). Da segnalare inoltre, in occasione delle serate del 28, 29 e 30 ottobre, la “coabitazione” nell´Auditorium Comunale di piazzetta Dettori con gli spettacoli proposti dall´associazione Spaziodanza per il suo festival Autunno Danza, che dall´incontro con il festival Signal, organizzato dall´associazione Ticonzero, ha dato vita l´anno scorso a “Da Dove Sto Chiamando”, un percorso comune di indagine sulla contemporaneità e sperimentazione sui linguaggi espressivi. Spaziomusica inaugura dunque la prima settimana della sua stagione autunnale domani (martedì 14) con un doppio appuntamento al Ghetto. Apre la serata alle 21, con ingresso gratuito (come tutti gli appuntamenti della rassegna), Matthieu Prual al sassofono contralto alto e al laptop, un musicista che nel suo lavoro unisce l’improvvisazione strumentale a materiali concreti precostituiti. Lo stile minimale, il bruitage e le sonorità del suo strumento ad ancia, danno vita a una performance potente e allo stesso tempo intrisa di misticismo. Tiene invece banco nel secondo set Inire con “Shipwreck Score”, una performance audio/video di Krzysztof Pawlik e Małgorzata Dancewicz pensata a partire dalla composizione di suoni e immagini di reperti naturalistici a documentazione di un naufragio avvenuto sulla costa orientale dell’Islanda. Le registrazioni effettuate sul campo sono poi state elaborate dal punto di vista sonoro e visivo attraverso l’utilizzo di sistemi modulari analogici. Www.spaziomusicaproject.com