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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 31 Ottobre 2014 |
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INFANZIA RUBATA, MOSTRA DI LEWIS HINE AL CANTINONE DI BIELLA |
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Verrà inaugurata mercoledì 7 novembre, nello spazio Cantinone della Provin- cia di Biella, in via Quintino Sella, la mo stra fotografica “Infanzia ribata, le im- magini che turbarono l’Americ a” di Lewis Hine, dedicata allo sfruttamento del lavoro minorile negli Stati Uniti nel pr imo Novecento. Il fotografo lavorando per il National Child L abor Committee ha realizzato, a partire dal 1907, mi- gliaia di fotografie sul lavoro minorile negli Stati Uniti d’America, sensibiliz- zando così l’opinione pubblica. Le immagi ni sono state selezionate su oltre 5.000 foto messe a disposizione dalla Libr ary of Congress, Washington D.c. La mostra rimarrà aperta fino al 23 novembre. In concomitanza, dal 7 al 23 novembre, presso lo Spazio Cultura della Fon- dazione Cassa di Risparmio di Biella, in vi a Garibaldi 4 a Biella, è visitabile la mostra dal titolo “Bocia. Il lavoro mi norile nel Biellese tra Otto e Novecento”. Entrambe le esposizioni sa ranno visitabili dalle scuol e che ne faranno richie- sta, sia allo Spazio Cultura di Bie lla, tel. 015-0991868 che presso la Provin- cia di Biella, tel.015-8480808. Www.provincia.biella.it/on-line/home/articolo7424.htm |
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SCRITTORINCITTÀ 2014 |
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Il Centro Incontri della Provincia sarà la principale locationdella kermesse letteraria Scrittorincittà in programma a Cuneo dal 12 al 16 novembre dedica-to al tema dei Colori. L’universo policromo verrà esplorato in 162 incontri per adulti, giovani, ragazzi e bambini. Fra le novità di questa edizione Dario Ar-gento, il regista maestro del noir, ma accanto a lui molti altri nomi di artisti, scrittori, scienziati, cantautori, saggisti,docenti universitari, attori, sportivi e musicisti. Più di cento autori incontrano, ogni anno, altri autori e altri libri e presentano al pubblico i loro ultimi lavori. Www.provincia.cuneo.it |
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CORSO DI AVVICINAMENTO AL TEATRO PER ADULTI E GIOVANI AL CIRCOLO BLOOM A TORINO |
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Corso di avvicinamento al teatro per adulti e giovani nella sede del Circolo Bloom in via Challant 13 a Torino. Periodo: 11 novembre 2014 – 18 aprile 2015. Frequenza: il martedì alle 19.30 alle 21.30. 1^ parte: elementi base delle principali tecniche teatrali utili a favorire uso e potenzialità espressive del proprio corpo e della propria voce, a potenziare e incentivare la propria creatività, a utilizzare in modo più consapevole i propri mezzi espressivi e a imparare a respirare correttamente. 2^ parte: appassionante e coinvolgente percorso attraverso i vari stili teatrali: dai greci ai giorni nostri. Totale incontri: 22 da 2 ore. Numero: min. 10 – max 18. Rivolto a : giovani e adulti principianti. Costo: € 265,00 compresa la tessera associativa . Possibilità di pagamento in 2 rate: € 150,00 all’atto dell’iscrizione e € 115,00 al 10/02/2015. Lezione di prova gratuita: martedì 04/11/2014 alle ore 19.30. Iscrizione tramite mail: valterripoli@circolobloom.org al tel. 333 1571769 http://www.Circolobloom.org |
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RIVOLI, MOSTRA ALLA CASA DEL CONTE VERDE |
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Fino al 23 novembre a Rivoli, presso il Museo Casa del Conte Verde (via Fratelli Piol, 8), è visitabile la mostra Il pensiero che illumina se stesso di Giu- seppe De Bartolo. Una mostra, in serita nel calendario espositivo dell’assessorato alla Cult ura del Comune di Rivoli, organizzata all’interno di prestigiose sale, dove le opere si sposano al meglio con lo spazio circostan- te, in una vera e propria fusione fra arte e ambiente. Il percorso è articolato in tre temi: Luna, Deserto e Universo, soggetti cari all’autore, che esprime una pittura animata da una vitalità magnifica e razio- nale, dove la luce si dilata e si trasforma. Www.comune.rivoli.to.it |
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FINALE DEL PREMIO LETTERARIO CITTÀ DI VERBANIA |
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La premiazione della 5° Edizione del Pr emio Letterario Città di Verbania - Beato Contardo Ferrini si terrà venerdì 7 novembre alle 20:45, a Villa Giulia, Verbania Pallanza. Il tema di quest’ anno è “la persona al centro del diritto: punto di partenza e di arrivo. Storie di vita, accoglienza, speranza e riscatto”. L’ ingresso libero al pubblico. I premiati saranno cinque, oltre a due se- gnalazioni. Fra le opere in concorso, documentati romanzi storici, moderni film thriller internazionali, affascinanti saghe in sieme familiari ed epocali, fer- vide investigazioni st orico-giornalistiche. Www.comune.verbania.it |
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FVG: CICLABILE VERSA-JUDRIO OPERA ESEMPLARE |
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Trieste - "Tutela dell´ambiente, mobilità sostenibile, valorizzazione del territorio". Sono questi, secondo l´assessore regionale all´Ambiente Sara Vito, i tre obiettivi che sono stati raggiunti dalla nuova pista ciclabile che corre lungo i fiumi Versa e Judrio, inaugurata a Medea (Go) con la partecipazione di un folto gruppo di appassionati della bicicletta, tra cui molte famiglie con bambini. Per realizzare il progetto della nuova ciclabile Versa-judrio, sostenuto dall´Amministrazione regionale, si sono alleati otto Comuni delle province di Gorizia e Udine. "Siamo di fronte - ha detto l´assessore Vito - a un risultato importantissimo, che va nella direzione giusta, quella di tutelare l´ambiente e valorizzare il territorio attraverso percorsi di mobilità sostenibile che permettono di far conoscere le bellezze del nostro paesaggio". "In questi ultimi tempi - ha aggiunto - si parla dei fiumi solo quando provocano danni: ma accanto all´impegno per la cura e la manutenzione dei fiumi per evitare i rischi idrogeologici, sul quale questa Amministrazione regionale è in prima fila, c´è anche l´aspetto della valorizzazione dei corsi d´acqua, in modo da recuperare un rapporto positivo fra l´uomo e l´ambiente". La nuova pista Versa-judrio interessa due province (Gorizia e Udine) e otto comuni: Capriva, Cormons, Mariano, Moraro, Medea, Romans, Chopris Viscone e San Giovanni al Natisone. La pista si snoda lungo due percorsi, affiancando rispettivamente i fiumi Versa e Judrio e toccando così buona parte delle pendici del Collio. I ciclisti avranno perciò la possibilità di scoprire oltre alle bellezze del Collio, anche l´Ara Pacis sul Colle di Medea, il monte Quarin a Cormons e le decine di chiese e chiesette disseminate sul territorio. |
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TORINO: TRE NUOVE MOSTRE ALLA FONDAZIONE SANDRETTO |
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Quest´autunno la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo pr esenta tre nuove mostre di pittura. La prima è Beware Wet Paint, una grande collettiva sulle nuove tendenze, prodotta dall´Istituto d´Arte Contemporanea di Londra e curata dal suo direttore, Gregor Muir. L’esposizione è stata inaugur ata il 29 ottobre e sarà affiancata dalle presti- giose personali di due arti sti tedeschi: Davide Ostrowski, che lavora sulla ve- locità e sull´errore, e Isa Genzken, i cui olii monocromatici cercano di sconfi- nare nell´ambiente. Gli spazi espositivi della Fondazione Sandretto si confer- mano dunque polo di eccellenza per l’arte contemporanea a Torino. Www.fsrr.org |
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I CONCERTI DELLA DOMENICA FISSATO PER DOMENICA 9 NOVEMBRE ALLE ORE 11 A PADOVA ALL’ AUDITORIUM “POLLINI”, REALIZZATI ANCHE QUEST’ANNO DA “I SOLISTI VENETI” IN COLLABORAZIONE CON IL COMUNE DI PADOVA – ASSESSORATO CULTURA E TURISMO |
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I Concerti Dell Domenica sono da sempre pensati per avvicinare alla musica il più ampio pubblico possibile e soprattutto i giovani e i giovanissimi, ai quali ogni anno non solo l’intero ciclo ma ben particolari appuntamenti sono specificamente destinati. Ed è proprio il caso di domenica 9 novembre, quando sul palco, protagonisti della matinée, saranno non solo artisti di grande esperienza come “I Solisti Veneti” ma anche i giovanissimi studenti del Conservatorio Pollini, che da alcuni anni ha creato sotto il nome di “Polli(ci)ni” un’esuberante e simpaticissima orchestra alla quale partecipano allievi dai cinque ai sedici anni. In verità non vi è modo migliore di vivere la musica che quello di suonare insieme e proprio questo è il significato di un’esperienza artistica e didattica – quella dei Polli(ci)ni - di grande intelligenza e successo. Se poi si può aggiungere la fortuna di suonare nello stesso leggio con musicisti di provata esperienza e talento… davvero un’emozione che ripaga la tanta fatica che lo studio della musica sempre richiede! Tutt’altro che superficiale ma invece straordinariamente ricco di musica bellissima (e di gran divertimento) il programma che i piccoli Polli(ci)ni e “I Solisti Veneti” interpreteranno: spaziando dal classicismo di Gluck (Ouverture da Ifigenia in Aulide) al trascinante folklore strumentale delle Danze Polovtesiane di Alexander Borodin e della Gipsy Ouverture di Merle J. Isaac. Il celebre Intermezzo da Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni ed il sempre divertente Trepak da Lo Schiaccianoci di Piotr Ilijch Tchaikovsky saranno al centro del ricco programma insieme alla brillante Bauern Polka (La polka dei contadini) di Johann Strauss (il secondo Johann della dinastia Strauss, quello nato nel 1825…) mentre di Eduard Strauss (fratello del precedente) sarà la polka veloce – detta anche Galop - Bahn Frei op. 45. Ancora grande fantasia musicale nella seconda metà del programma che presenterà una sorprendente pagina di Edwar Elgar (Enigma Variations – Nimrod), il novecentesco Night and Day, composto da Cole Porter nel 1932, e infine l’esilarante The Typewriter (La macchina da scrivere) che con davvero straordinario umorismo Leroy Anderson scrisse per il Boston Pop nel 1950. “I Concerti Della Domenica”, ideati da “I Solisti Veneti” nel 1967, sono rassegna di indubbia originalità nata per coniugare ad un non mai trascurato intento autenticamente culturale altri importanti obiettivi, primo fra i quali quello di raggiungere quelle fasce di pubblico che difficilmente potrebbero partecipare ai normali concerti serali. Le famiglie con bambini e gli anziani, ma non solo, sono così da sempre il pubblico privilegiato ed entusiasta di tali concerti, pubblico favorito dall’orario delle manifestazioni - alle ore 11 della domenica mattina - e soprattutto dal carattere dei concerti che tanto nella formulazione dei programmi quanto durante le esecuzioni abbandonano ogni rigido formalismo per rivestirsi di vivace familiarità, grazie ad esempio agli interventi con i quali puntualmente Claudio Scimone, direttore de “I Solisti Veneti” introduce ed illustra le varie composizioni. Coronati da un successo di pubblico che in tanti anni non ha mai conosciuto flessioni “I Concerti Della Domenica” hanno attirato su di sé, e a più riprese, anche l’attenzione delle principali Radio e Televisioni italiane e straniere e sono stati imitati in molte fra le più importante città italiane. |
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A IMOLA LA GRANDE MOSTRA “ARTE DAL VERO. ASPETTI DELLA FIGURAZIONE IN ROMAGNA DAL 1900 A OGGI” 93 ARTISTI, 176 OPERE, TRA PITTURA, SCULTURA, GRAFICA E CERAMICA: DA DOMENICO BACCARINI A MATTIA MORENI, DA ANGELO BIANCINI AD ALBERTO SUGHI, FINO AI CONTEMPORANEI COME BERTOZZI & CASONI DAL 7 NOVEMBRE 2014 ALL’8 MARZO 2015 |
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La Fondazione Cassa di Risparmio di Imola con la mostra “arte dal Vero. Aspetti della figurazione in Romagna dal 1900 a oggi” realizza un grande allestimento sulle arti figurative in Romagna dal primo Novecento, in collaborazione con il Comune di Imola (www.Mostrefondazioneimola.it ). 93 artisti e 176 opere, tra pittura, scultura, grafica e ceramica mettono in rilievo figure e momenti di un lungo percorso che ha caratterizzato una Romagna artistica segnata da una singolare adesione al filone figurativo e verista. La cura della mostra è stata affidata a Franco Bertoni sotto la direzione di Andrea Emiliani. Le opere, esposte in mostra, non secondo un criterio cronologico, ma proponendo invece occasioni di rapporto e di confronto tra modernità e contemporaneità, enucleano una sorta di racconto sulla condizione umana: tra documentarismo e finzione, tra vita quotidiana e teatralità, tra ordinario e meraviglioso, tra apparenze e segreti nascosti sotto la superficie. Pur messa di fronte alle sollecitazioni delle avanguardie e delle neo-avanguardie, la Romagna artistica ha sotterraneamente coltivato una propria specificità che la contraddistingue, per qualità e quantità degli esempi, da altre aree geografiche e culturali italiane. Oltre a presentare una selezione di quanto espresso in Romagna per oltre un secolo dalle arti figurative, la mostra intende anche proporsi come un contributo - volutamente circoscritto e limitato - a una più generale inversione di tendenza in atto rispetto alle traiettorie generate dal vizio di base del Moderno: l´allontanarsi da un umanesimo impegnato sul concreto presente e il suo conseguente, algido, rifugiarsi nelle sfere dell´astrazione, in linguaggi formali autoreferenziali, criptici e quasi iniziatici, in enfatici manifesti e in ideologizzati programmi, in goliardiche provocazioni e, in sostanza, in una intolleranza per le esigenze umane. Binario morto per certa critica e per le sue schematizzazioni, l´arte figurativa, con la rivalutazione internazionale di tanti suoi esponenti europei ed extra-europei del Novecento, impone, ora, un´opera di riconsiderazione e di revisione storiografica. In Romagna, forse, non sono da considerarsi episodiche le presenze concomitanti o susseguentesi di Domenico Baccarini, Gino Barbieri, Antonello Moroni, Giovanni Guerrini, Angelo Biancini, Giannetto Malmerendi, Umberto Folli, Alberto Sughi, Giovanni Cappelli, Maceo Casadei, Angelo Fabbri, Silvano D´ambrosio, Nedo Merendi, Lucia Baldini o Angela Maltoni, solo per citarne alcuni. Sfuggendo alla “accademia del moderno” e alla “tradizione del nuovo per il nuovo” che hanno portato al paradosso di una “avanguardia di massa”, le arti figurative in Romagna hanno inoltre confermato con forza una concezione dell´arte come un indissolubile (anche se misterioso) nesso tra poesia, visionarietà e alto sentire con precise tecniche e calcolati mezzi espressivi, secondo una definizione, in fondo, non ancora esautorata. Corollario, non trascurabile, di questo atteggiamento per troppo tempo definito come inattuale è stato il mantenimento di un rapporto con la grande tradizione dell´arte, con le sue ricerche estetiche e con il “fatto ad arte”. Sono mille i volti e le storie di quella preda sfuggente che è il reale e gli artisti moderni e contemporanei presentati in mostra, al di là delle diverse connotazioni stilistiche e dei vari periodi storici, sono stati accomunati proprio in base a una dimostrata apertura a vedere quello che non si sospetta di vedere, a scorgere il meraviglioso e il terribile nell´ordinario e nel famigliare, a cogliere l´inaspettato nella quotidianità, a sapere sigillare, con i mezzi e le tecniche più idonee, l´istante perfetto: un momento da afferrare e preservare. All´inizio del secolo scorso Faenza, tra le città romagnole, può vantare un certo primato di cui sono testimonianza le presenze di Domenico Baccarini, Giuseppe Ugonia, Domenico Rambelli, Ercole Drei, Giovanni Guerrini e Francesco Nonni: tutti artisti destinati a carriere di livello almeno nazionale nei campi della pittura, della scultura e della grafica. Sulla loro scia si formeranno Giovanni Romagnoli e Franco Gentilini ma è con Giannetto Malmerendi e Roberto Sella che l´indagine del vero soprassiede a particolari cifre stilistiche per aprire un capitolo non ancora totalmente apprezzato. Uno scultore come Angelo Biancini dimostra, proprio negli anni del regime fascista, una particolare sensibilità nei confronti del reale che si costituisce (tra Faenza e Laveno) come una delle punte della scultura di quegli anni. A Forlì si può parlare di una locale scuola che, dopo Antonello Moroni, vanta i nomi di Pietro Angelini, Giovanni Marchini e Carlo Stanghellini prima di giungere alla generosità creativa di Maceo Casadei e di suoi emuli come Gino Mandolesi e Gianna Nardi Spada. A Cesena la figura di riferimento, fin quasi alla seconda guerra mondiale, rimane Gino Barbieri, mentre a Cotignola è attivo in maniera poliforme il politecnico Luigi Varoli, dalla cui scuola sono usciti tanti artisti destinati a godere di maggiori attenzioni del comune maestro stesso (Umberto Folli, Ettore Panighi, Gaetano Giangrandi, Giulio Ruffini, Francesco Verlicchi). A Imola, Tommaso Della Volpe per molto tempo è stato ingiustamente relegato a rappresentare la declinazione locale di trascorsi movimenti. Vari e complessi sono stati i motivi per cui le avanguardie storiche e le tendenze più effrattive, pur manifestandosi anche in Romagna, non hanno qui trovato sedimentazione e rimane il fatto che la tensione figurativa rimane sempre ad alto livello. E lo stesso si può dire per le vicende artistiche romagnole del secondo dopoguerra dove campeggiano, almeno, Alberto Sughi, Giovanni Cappelli, Umberto Folli e Mattia Moreni. Questa persistenza ha conquistato, poi, maggiore rilevanza e notorietà a seguito dei fenomeni nazionali e internazionali che, a partire dai primi anni ottanta, hanno riconsegnato all´arte i tradizionali mezzi espressivi. Si apre così il capitolo, non certo avaro, degli artisti romagnoli contemporanei dediti alla figurazione. A Imola Bertozzi e Casoni; a Bagnacavallo Nicola Samorì; a Lugo Piero Dosi; a Castel Bolognese Alberto Mingotti; a Meldola Luca Freschi; a Ravenna Davide Reviati; a Gambettola Erich Turroni; a Cesena Federico Guerri; a Zattaglia Dioscoride Dal Monte, a Bagnacavallo Massimiliano Fabbri, a Traversara Lucia Baldini; a Faenza Nedo Merendi, Aldo Rontini, Pietro Lenzini, Claudio Montini, Danilo Melandri, Cesare Reggiani, Innokentij Fateev; a Forlì Miria Malandri, Alfonso e Nicola Vaccari, Silvano D´ambrosio, Marco Neri, Angelo Fabbri, Ivo Gensini, Stefano Gattelli, Angela Maltoni, Enrico Lombardi, Matteo Lucca, Matteo Sbaragli, Cristiano Tassinari, e tanti altri, sono gli attuali protagonisti di una vicenda lunga un secolo e foriera di ulteriori sviluppi. |
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NOTTE NERADEL JAZZ A MONCALIERI |
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Il Moncalieri Jazz Festival, che si svolgerà dal 31 ottobre al 15 novembre, ripropone la Notte Nera del Jazz, la lunga maratona musicale notturna che nelle scorse edizioni ha entusiasmato tutta la città L’appuntamento quest’anno raddoppierà in due serate di inaugurazione del festival, che si terranno rispettivamente il 31 ottobre e il 1° novembre, en-trambe ad ingresso libero. Le vie, le piazze, i siti architettonici di particolare interesse nel centro storico della città e il Castello Reale diventeranno il palcoscenico per concerti, mostre e stand dedicati aljazz, degustazioni di cocktail e prodotti tipici piemontesi. Www.moncalierijazz.com |
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