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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 26 Novembre 2014 |
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MEDICO ITALIANO AFFETTO DA EBOLA RICOVERATO IERI PRESSO L’ISTITUTO SPALLANZANI DI ROMA |
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Roma, 26 novembre 2014 - Paziente maschio, medico italiano appena arrivato in Italia dalla Sierra Leone con trasporto in alto biocontenimento effettuato dall’ Aereonautica Militare italiana. La gestione del trasporto è stata effettuata secondo i protocolli previsti. Il paziente è stato monitorizzato durante tutto il trasporto aereo durato 6 ore, senza nessuna criticità. Alla partenza dalla Sierra Leone il paziente presentava condizioni di stabilità clinica. Al momento della presa in carico da parte dei medici dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani le condizioni permanevano stabili. Nulla di rilevante in anamnesi patologica remota, riferita familiarità cardio ipertensiva. Riferisce da giovedì 20 novembre unico episodio di vomito e diarrea senza presenza di sangue, associato ad astenia e febbricola. Domenica 23 novembre è comparsa febbre (38.5° C), regredita dopo assunzione di antipiretici. Oggi al ricovero era vigile, collaborante, deambulante e autonomo. Ha presentato febbre associata a brivido, malessere generale con iperemia congiuntivale, fegato e milza nella norma, torace senza rumori patologici. Non presenta segni di disidratazione cutanea. Ha iniziato trattamento antivirale specifico con farmaco non registrato, autorizzato con ordinanza da Aifa, su indicazione del Ministro della Salute. |
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LA TOSCANA AL NONO FORUM RISK MANAGEMENT DI AREZZO |
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Firenze 26 novembre 2014 - Da ieri, per quattro giorni (fino a venerdì 28), Arezzo diventa la capitale del Risk Management. Arezzo Fiere e Congressi ospita infatti la nona edizione del Forum Risk Management, esperienze e buone pratiche per ridurre sempre di più il rischio in sanità, aumentare la sicurezza del paziente e migliorare la qualità dell´assistenza. L´assessore al diritto alla salute Luigi Marroni, dopo aver preso parte alle ore 9:00 all´inaugurazione del Forum, parteciperà nei giorni successivi ad altri appuntamenti: mercoledì 26 a una seduta della Commissione Salute, che per l´occasione è stata convocata ad Arezzo, a una tavola rotonda sugli obiettivi per il Patto per la salute (sempre mercoledì); a una tavola rotonda (giovedì 27) su "La sanità plurale, un patto tra professionisti produttori di salute per attuare il Patto per la salute". Il Centro Gestione Rischio Clinico (Grc) della Regione Toscana è presente al Forum di Arezzo con uno stand in cui sarà mostrato il nuovo sistema di reporting e learning del Centro e il nuovo sistema di gestione dei sinistri. Gli operatori del Centro mostreranno il corso multimediale e i cartoons sulla sicurezza delle cure per i cittadini. Il Centro Grc è impegnato nella progettazione del nuovo sistema integrato per la gestione del rischio clinico (Si-grc). Obiettivo del progetto, realizzare un applicativo web regionale centralizzato, accessibile a tutte le aziende. Grazie a questo nuovo strumento, gli operatori sanitari saranno in grado di gestire e monitorare tutte le attività aziendali relative alla sicurezza e qualità delle cure. Al Forum, il Centro Grc presenterà anche, in collaborazione con Ars (Agenzia Regionale di Sanità), Fondazione Toscana Gabriele Monasterio e Aou Careggi due studi avviati. Uno intitolato Cared, sulla riorganizzazione del processo di dimissioni (Aou Careggi) e uno sulla riconciliazione di terapia Med Rec (Fondazione Monasterio), per aumentare la sicurezza del pazietne nelle fasi di transizione. Inoltre sarà presentata una rassegna sui principali strumenti per la prevenzione delle infezioni del sito chirurgico, frutto del lavoro svolto all´interno delle rivista Web infezioni obiettivo zero, pubblicata da Ars. Ancora, il Centro Grc presenterà ad Arezzo i risultati del progetto promosso dal Mattone Internazionale nell´ambito del semestre italiano di presidenza su "Qualità e accreditamento qualità, i costi e i risparmi delle pratiche per la sicurezza, la comunicazione/trasparenza e valutazione partecipata della qualità". Per quanto riguarda la sicurezza in ambito pediatrico, il Centro Grc, in collaborazione con l´ospedale pediatrico Meyer, presenterà le nuove pratiche di sicurezza in ambito pediatrico e il programma di formazione itinerante sulla sicurezza in pediatria: programma che rientra tra le attività previste per il triennio 2013-2016 dal programma nazionale messo a punto insieme all´Associazione degli Ospedali Pediatrici Italiani, e risultato di un lavoro di networking tra ospedali pediatrici italiani ed europei avviato nel 2013. |
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SIP SU STATI GENERALI PEDIATRIA 2014 |
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Potenza, 26 novembre 2014 - Al via la quarta edizione degli Stati Generali della Pediatria: 20 tavole rotonde che si svolgeranno in altrettante regioni italiane in occasione della Giornata mondiale del bambino e dell’adolescente. E’ sottolineato in una nota. A rilanciare l’iniziativa è la Società Italiana di Pediatria (Sip), da sempre attenta ai temi non solo di salute, ma anche sociali, dell’infanzia e dell’adolescenza. Quest’anno l’evento è stato realizzato in collaborazione con la Polizia di Stato. Un evento attraverso il quale la Sip, forte dei suoi circa 10.000 iscritti, intende coinvolgere genitori, giornalisti, magistrati, istituzioni, insegnanti, forze dell’ordine, in sostanza tutta la società civile, su uno dei temi più emergenti: come garantire la sicurezza del bambino, a partire dalle fasi più precoci della vita fino all’età adulta. L’iniziativa è articolata in un evento nazionale, che si svolgerà a Roma, e in numerosi eventi locali, organizzati dalle sezioni regionali Sip. In Basilicata il Convegno organizzato dal Direttivo regionale della Sip si svolgerà Sabato 29 Novembre a Potenza presso il Park Hotel. All’evento regionale – continua la nota - prenderanno parte rappresentanti del mondo delle istituzioni, della scuola, delle associazioni, delle famiglie. Un confronto a tutto campo per richiamare l’attenzione di tutta la società sulla necessità di garantire sicurezza sin dalle prime età della vita. La mortalità dovuta ad incidenti è elevatissima in età evolutiva; nelle società più sviluppate gli incidenti sono la prima causa di morte in ambito pediatrico. A preoccupare ulteriormente i pediatri è la necessità di dovere garantire sicurezza sui “luoghi di lavoro”, che in età pediatrica coincidono con l’ambiente domestico e/o scolastico. Il fenomeno assume poi dimensioni importanti se si considerano i momenti passati in auto con gli adulti o sul motorino in autonomia. “Occorre cambiare approccio alla condotta di vita di Bambini ed adolescenti- spiega il Presidente Sip di Basilicata Sergio Manieri - l’assenza di patologie non è sufficiente a consentire uno stato di salute perdurante se si vive in circostante ed ambienti poco sicuri. La sicurezza deve essere garantita sin dai primi momenti di vita. La stessa cura di malattie deve avvenire in sicurezza, anche attraverso un uso consapevole di farmaci e medicamenti. La prevenzioni degli incidenti stradali, domestici, scolastici, nei luoghi di svago e di cura deve essere percepita nella nostra società come comportamento necessario per tutelare lo stato di salute di bambini ed adolescenti: questo è il messaggio che lanceremo agli Stati Generali della Pediatria con il coinvolgimento di genitori, insegnanti, istituzioni, forze dell’ordine e mass-media”. |
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LOMBARDIA: OLTRE 7.000 ORE DI ASSISTENZA SANITARIA AGGIUNTIVA |
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Milano, 26 novembre 2014 - Oltre settemila ore di assistenza sanitaria aggiuntiva nelle località turistiche di montagna per la stagione invernale 2014/2015. E´ quanto ha approvato nei giorni scorsi la Giunta regionale lombarda, su proposta del vice presidente e assessore alla Salute Mario Mantovani. Servizio Aggiuntivo - "Anche quest´anno Regione Lombardia ha predisposto una serie di interventi finalizzati ad assicurare l´assistenza nelle località montane. Con il servizio di assistenza sanitaria ai turisti intendiamo infatti rafforzare sia la normale attività di assistenza medico-generica svolta dai medici residenti convenzionati, sia il servizio di continuità assistenziale territoriale. L´elevato numero di presenze turistiche in rapporto alla popolazione residente - sottolinea Mantovani - rende necessario il potenziamento dell´offerta sanitaria, proprio attraverso l´ampliamento delle attività e dei servizi di base esistenti nel territorio". Richieste Asl Accolte - Sono state quindi accolte ed autorizzate le richieste pervenute dalle Asl di Bergamo, Sondrio e Vallecamonica che offriranno, in vista dell´ormai prossima stagione invernale, oltre 7000 ore in più di assistenza dal mese di dicembre 2014 al mese di aprile del prossimo anno. Organizzazione Dell´attività - Ecco in quali Asl e in che misura sarà potenziato il servizio nel periodo Dicembre 2014 - Aprile 2015: - Bergamo, 190 ore di attività nel 2014 e 730 ore nel 2015; - Sondrio, 360 ore di attività nel 2014 e 2.790 ore nel 2015; - Valle Camonica, 393 ore di attività nel 2014 e 2.607 nel 2015. |
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ACCORDO TARIFFE ASSISTENZA RESISTENZIALE E SEMIRESIDENZIALE, LA REGIONE MARCHE RECEPISCE L’INTESA. |
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Ancona, 26 novembre 2014 - La Giunta regionale ha recepito l’accordo sulle tariffe per l’assistenza residenziale e semiresidenziale tra la Regione Marche e i principali Enti gestori delle strutture: la componente maggioritaria dell’offerta garantita sul territorio agli anziani, ai disabili e nell’ambito delle patologie della salute mentale. L’intesa verrà sottoscritta insieme ad Anci Marche (l’associazione dei Comuni), Aris, Aiop Rsa, Anaste, Coordinamento cooperative sociali Marche, Comitato regionale enti gestori strutture per anziani senza fine di lucro. “È un accordo importante per il raggiungimento del quale abbiamo lavorato in stretta sintonia con l’assessorato regionale alle Politiche sociali e gli enti gestori – evidenzia l’assessore alla Salute, Almerino Mezzolani – Vengono portate a uniformità una serie di servizi e prestazioni, in modo da garantire, sul territorio regionale, stesse opportunità e stessi standard a seconda dell’area di riferimento assistenziale. La sanità marchigiana si rafforza ulteriormente, a tutto vantaggio di un’assistenza di qualità, erogata secondo le reali esigenze delle famiglie e delle persone soggette a fragilità”. La necessità di raggiungere, nelle Marche, un’omogeneità tariffaria per le strutture residenziali e semiresidenziali delle aree anziani, disabili e salute mentale, rappresenta la logica evoluzione delle disposizioni, già emanate nel 2013, in merito agli standard assistenziali e alla percentuale di compartecipazione degli utenti. Le nuove tariffe entreranno in vigore dal prossimo primo dicembre e saranno valide per 36 mesi. L’asur le applicherà dal primo gennaio 2015, per consentire alle strutture di uniformarle agli standard assistenziali riconosciuti dalla Regione. |
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XYLELLA: TERMINATA IERI VISITA COMMISSARI EUROPEI |
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Bari, 26 novembre 2014 - E’ terminata ieri l’intesa sei giorni dei Commissari europei giunti in Puglia per verificare l’attività posta in essere a seguito dell’emergenza Xylella fastidiosa in provincia di Lecce. Obiettivo dell’ispezione: verificare il rispetto della decisione comunitaria e in particolar modo prendere visione diretta delle attività di eradicazione, della movimentazione delle piante ospiti, oltre allo stato dell’arte della ricerca. I commissari hanno potuto constatare il mancato rispetto della decisione comunitaria rispetto all’estirpazione delle piante per la quale la Regione Puglia ha fornito adeguate motivazioni, ma ha condiviso la strategia di individuare un’area infetta, una fascia tampone, una fascia interna di un chilometro a ridosso della stessa e un cordone fitosanitario. Una situazione assolutamente inedita per l’area euro-mediterranea, che ha rafforzato la necessità di rispettare quanto previsto dalla decisione e dal decreto ministeriale, sia sulla estirpazione delle piante situate nelle aree che possono maggiormente determinare problemi per la diffusione del batterio in zone ancora indenni, sia sull’abbattimento della popolazione degli insetti vettori per cui si è evidenziata l’urgenza dell’attuazione delle misure obbligatorie sul controllo. Una emergenza inedita e particolarmente violenta – ha detto l’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni – che nonostante tutto mostra il grado di serietà e rigore del lavoro svolto sinora dagli uffici regionali e dall’Osservatorio Fitosanitario, sia in ambito regionale, sia in ambito nazionale e sovranazionale. I Commissari Europei, dopo aver acquisito consapevolezza della dimensione e delle difficoltà che vi sono nella gestione di una emergenza particolarmente grave, in cui è necessario un coordinamento e coinvolgimento di più enti e istituzioni – dice ancora Nardoni - hanno infatti, espresso parole di apprezzamento per il lavoro svolto dalle istituzioni scientifiche che in pochissimo tempo hanno raccolto una mole di informazioni tali da riuscire a mettere in atto misure utili al contenimento del batterio, e per definire in maniera più precisa la zona cuscinetto e la linea di demarcazione del cordone fitosanitario che dovrà servire da freno a questa pandemia. Sono stati ascoltati i diversi soggetti coinvolti nell’emergenza fitosanitaria: dagli agricoltori ai vivaisti, alle istituzioni scientifiche e agli ispettori fitosanitari. E particolare attenzione è stata posta alla movimentazione delle piante ospiti da parte dei vivaisti. E’ stata constatata l’elevata diffusione delle informazioni che riguardano le norme di gestione dell’emergenza ed è stato apprezzato l’impegno e l’organizzazione messa in atto per cercare di confinare l’infezione grazie ad un adeguato sistema di monitoraggio per il prelievo dei campioni. Rispetto al lavoro scientifico svolto, i commissari europei, hanno potuto constatare la rapidità con cui la ricerca ha dato numerose risposte nella conoscenza della biologia del batterio, definendo anche il ceppo “Codiro” caratteristico delle infezioni presenti nel Salento e approfondendo gli aspetti critici sulla trasmissione del batterio e la temporalità sui momenti più idonei al controllo. Resta, comunque, il punto debole rappresentato dalla movimentazione e il controllo della commercializzazione dei vegetali, con i quali è possibile trasferire l’infezione in luoghi indenni. Da questo punto di vista le azioni e la strumentazione informatica e dei sistemi di gestione compiuterizzata che saranno a disposizione del servizio fitosanitario potranno contribuire ad eliminare tale criticità. Nel corso della visita ispettiva sono state infine confermate le disponibilità di risorse finanziarie da parte della Regione Puglia e del Ministero all’agricoltura, che consentiranno di procedere nelle attività in atto e di supportare le azioni previste dal Piano di intervento sull’emergenza Xylella. |
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APPROVATA DALLA GIUNTA REGIONALE LA DELIBERA PER I CONTRIBUTI ALL´IMPIANTISTICA SPORTIVA PROPOSTA DALL´ASSESSORE DEL PIEMONTE |
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Torino, 26 novembre 2014 - Soddisfazione da parte dell’assessore regionale allo Sport Giovanni Maria Ferraris per l’approvazione da parte della giunta regionale dei criteri per l’assegnazione delle risorse a sostegno degli interventi di impiantistica sportiva per lo sviluppo del sistema montano. Le risorse economiche rientrano all’interno del Piano Finanziario Par-fsc 2007-2013 (Fondi Europei), che prevede al proprio interno due specifiche azioni: una misura rivolta alle infrastrutture sportive e una rivolta alle infrastrutture turistiche, curata dall’assessore al turismo Parigi . Ciascuna misura impegna quasi 870000,00 euro. “ Un provvedimento atteso da tempo – ha spiegato Ferraris – che vede la Regione Piemonte impegnata per la valorizzazione delle attività sportive estive ed invernali della montagna e soprattutto di ogni iniziativa volta a favorire la pratica sportiva outdoor .” “ La Giunta regionale – conclude Ferraris – si è impegnata non solo a recuperare il patrimonio infrastrutturale esistente e spesso in disuso, ma a creare nuova impiantistica nei territori montani, anche quelli più periferici del Piemonte, per lo sviluppo di pratiche sportivo-turistiche con particolare riferimento agli sport praticabili all’aria aperta ”. “Ho deciso di dare al mio assessorato un’impronta di concretezza e di vicinanza agli Enti locali, in un momento di grande difficoltà per tutti. Senza dubbio bisogna lavorare sulla normativa dello sport, per renderla più adeguata all’attualità, ma ritengo fondamentale dare prima di tutto ossigeno ai territori e la delibera approvata oggi è un primo passo in questa direzione” . |
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