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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 02 Dicembre 2014 |
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MATERA: CINEMA E AUDIVOVISIVO, IL 4 DICEMBRE L’INFO DAY CREATIVE EUROPA MEDIA |
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Matera, 2 dicembhre 2014 La città rafforza il ponte con l’Europa, dalle molteplici opportunità per le imprese e per i giovani, con una giornata di confronto dedicata all’ Infoday Creative Europe Media’’, che si terrà a Matera il 4 dicembre alle 10.00 presso la Casa Cava. L’iniziativa, promossa da Camera di Commercio di Matera e Regione Basilicata, Comitato Matera 2019, Europa Creativa, ministero per i Beni e le Attività culturali, rientra nell’ambito del programma di incontri e attività segnati dai tempi della clessidra e dal ruolo dell’Ente sul tema “Un motore per le imprese e per lo sviluppo del territorio’’ e segue alla interessante iniziativa del 29 novembre scorso su “ Intraprendenza ed Europa. Creatività e innovazione per promuovere i processi di internazionalizzazione’’. Nel programma della manifestazione dopo i saluti del sindaco Salvatore Adduce e del presidente della giunta regionale di Basilicata, Marcello Pittella, seguiranno gli interventi di Patrizia Minardi (direttore culturale e del sistema turistico e della cooperazione internazionale della Regione Basilicata sul tema “ I giacimenti culturali lucani’’ e del presidente della Camera di commercio Angelo Tortorelli. Il cuore della giornata è incentrato sulla illustrazione di “Europa creativa:struttura e obiettivi, sottoprogramma Media’’ , con le principali linee di sostegno (promozione, formazione, produzione, festival e audience development) e prossime scadenze dei bandi sull’Europa creativa. Cristina Piscitelli e Andrea Coluccia, entrambi del Ced Ita Media di Bari terranno due Focus dedicati. Seguiranno, nel pomeriggio, colloqui individuali per un approfondimento per analizzare in dettaglio i progetti da presentare. “ Il sottoprogramma Media di Europa Creativa –ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli- rappresenta una opportunità importante per aziende e giovani che vogliano avviare o consolidare attività in un settore importante che lega creatività alla promozione del territorio. Supporta con sostegni finanziari l’industria europea del cinema e dell’audiovisivo per lo sviluppo, distribuzione e promozione di opere creative. Si innesta su quanto nella scorsa primavera abbiamo attivato ospitando i lavori del consiglio di amministrazione dell’European film Academy, che ha portato a contatti e a ricadute positive sulla città e sulla Basilicata. Abbiamo professionalità e aziende che possono portare valore aggiunto all’economia locale, che con Media possono crescere ulteriormente e affermarsi su un mercato stimolante sul piano della creatività che può essere uno dei punti di forza di Matera 2019’’ |
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CINEMA: E LA LIGURIA DIVENTA UN SET NELLA MOSTRA DEI 100 NUMERI DI FILM DOC A NATALE ALL’ARISTON DI SANREMO CON UN OMAGGIO A CLAUDIO G. FAVA |
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Genova, 2 dicembre 2014 - Con un ricordo di Claudio G. Fava, il giornalista e critico cinematografico genovese morto lo scorso aprile e un caloroso "In bocca al lupo" a Colin Firth, protagonista nel 2008, del film "Genova. Un luogo per ricominciare", di Michael Winterbottom , e ora di "Magic in The Moonlight", diretto da Woody Allen, che uscirà nei prossimi giorni, si è aperta a de Ferrari, una mostra per rievocare i cento numeri di "Filmdoc", la rivista ligure di cinema edita da Agis- Anec e Regione Liguriache dal 1993 racconta tutto quanto accade in campo cinematografico in Liguria. La mostra resterà aperta fino a giovedì 4 dicembre (orari: sabato e domenica 11 - 19, gli altri giorni 14 – 19) e proseguirà poi al Centro Civico Buranello di Sampierdarena da sabato 6 a mercoledì 17 dicembre. A Natale, su iniziativa del presidente Agis Walter Vacchino e proprietario del Teatro Ariston, la mostra sarà allestita nel foyer della sala della Città dei fiori e sarà dedicata proprio a Claudio G. Fava. Nata nel 1993 su iniziativa della Regione Liguria e di Agis Liguria per appoggiare e promuovere l´attività dei cinéclub, delle sale d´essai e di tutto un universo di cultura cinematografica che stava crescendo anche con l´apertura dei Dams, la rivista "Filmdoc" si è rapidamente trasformata da semplice bollettino a rivista vera e propria, cui hanno collaborato molte delle migliori firme della critica cinematografica italiana e si sono formate nuove generazioni di critici e giornalisti. Cresciuta sotto la direzione di Piero Pruzzo, ha avuto tra i suoi collaboratori Claudio G. Fava, Mauro Manciotti, Claudio Bertieri, Aldo Viganò, Massimo Marchelli, Umberto Rossi, Oreste De Fornari, Morando Morandini, Steve Della Casa, Piero Zanotto, cui si sono aggiunti negli anni Bruno Fornara, Giona Nazzaro, Roberto Pisoni, Alberto Castellano, Giovanni Robbiano e tanti giovani autori che nel frattempo si sono affermati nella professione, ma che sono cresciuti e si sono imposti all´attenzione proprio sulle pagine di "Filmdoc". La mostra permette di rivedere i vari numeri della rivista a partire da quel n.1 del novembre 1993 con Federico Fellini in copertina, ma non solo. Sono esposti i disegni che l´artista Elena Pongiglione ha realizzato per anni, con la sua proverbiale leggerezza ed ironia, i manifesti e le locandine di film realizzati in Liguria negli ultimi quindici anni con la collaborazione della Genova Liguria Film Commission, da "L´amore imperfetto" e "Giorni e nuvole" a "Genova" di Winterbottom, fino a "Grace di Monaco" con Nicole Kidman o "Wolf of Wall Street" di Martin Scorsese che ha scene girate presso Portofino. La mostra ricorda tanti passaggi del grande cinema internazionale a Genova, anche La scala ellittica che ispirò a Hitchcock il film "Vertigo" mentre studiava alcune riprese di "Caccia al ladro" all´Hotel Bristol Palace di Genova, palazzo liberty del 1904 amato da Pirandello e D´annunzio e dall´imperatore Hirohito. E si possono vedere anche immagini di sale cinematografiche genovesi che hanno nel frattempo spento i proiettori ma sono rimaste nel cuore e nella memoria di tanti spettatori. La mostra è stata realizzata da A.g.i.s. Liguria e Regione Liguria grazie alla disponibilità di Genova Liguria Film Commission e del Centro Civico Buranello. L´ingresso è libero. |
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PETROLIO, UN NUOVO LIBRO DI MAURIZIO BOLOGNETTI |
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Potenza, 2 dicembre 2014 - Dopo la pubblicazione de “La Peste Italiana. Il caso Basilicata”, Maurizio Bolognetti torna ad occuparsi degli “effetti collaterali” - non solo ambientali - prodotti dalle attività estrattive in quella che ha definito “Valle dell’Agip” e “Basilicata Saudita”. Il volume, con la prefazione di Rita Bernardini (già deputata radicale e membro della Commissione Giustizia), le introduzioni del Prof. Franco Ortolani(ordinario di geologia c/o l’Università Federico Ii di Napoli) e dell’avvocato Vincenzo Montagna e la postfazione di Elisabetta Zamparutti (già deputata Radicale e membro della Commissione Ambiente), è una raccolta degli articoli dell’autore apparsi sulle principali testate giornalistiche lucane. “Dici petrolio e pensi alle valli lucane letteralmente invase e colonizzate dall’Eni, dalla Total e dalla Shell”. Quale sarà l’impronta per niente ecologica e poco sostenibile che lasceranno su un territorio di struggente bellezza le trivelle delle multinazionali del petrolio? “Nel solo 2012 dalle viscere del sottosuolo lucano – afferma Bolognetti - sono stati estratti più di quattro miliardi di Kg di olio greggio, vale a dire oltre 25 milioni di barili. L’82 per cento del petrolio estratto sulla terraferma in Italia proviene dalla Basilicata e in particolare dai giacimenti Eni-shell della Val d’Agri, ai quali ben presto si aggiungeranno i barili estratti dalla Total e dai suoi soci nell’alta Valle del Sauro. Un mare di oro nero che si è tramutato in una sorta di maledizione, con buona pace delle royalties versate alla Regione e ai Comuni sul cui territorio sono presenti pozzi petroliferi e della beffarda “card carburante”, che consegna ad ogni lucano patentato, che ne abbia fatto richiesta, la miseria di poco più di un pieno di benzina o gasolio, in una terra dove - paradosso dei paradossi - il prezzo alla pompa è tra i più alti d’Italia”. |
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LIBRI AI DETENUTI, NELLE 10 LINGUE PIÙ DIFFUSE, PER FAVORIRE ISTRUZIONE E LAVORO. |
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Firenze, 2 dicembre 2014 - Si chiama "Tra le righe". E´ un progetto per aumentare la dotazione di libri nelle carceri toscane e ieri la Giunta Regionale lo ha approvato destinandovi 86 mila euro che serviranno per due obiettivi: 45 mila per costituire "micro-dotazioni librarie" di testi stranieri nelle dieci lingue più parlate all´interno delle carceri toscane; i restanti 41 mila per acquistare libri di testo da concedere ai detenuti che frequentano, in carcere, percorsi di istruzione primaria e secondaria. "La delibera - sottolinea Emmanuele Bobbio, assessore toscano all´Istruzione - può essere letta anche con riferimento alla inchiesta che Report ha trasmesso ieri sera sulle nuove strade da percorrere per favorire percorsi lavorativi di detenuti oggi troppo spesso costretti a una sconfortante inattività: anche nelle carceri sono fondamentali azioni congiunte fra istruzione, formazione, orientamento e lavoro; nelle carceri, in particolare, lo sono in modo da contribuire a rendere effettiva la funzione rieducativa che la nostra Costituzione attribuisce alla pena". Sono 25, nei 18 istituti penitenziari toscani, le biblioteche: dai 66.348 titoli presenti si è passati ai 75.605 di quest´anno ma con una lacuna significativa. A fronte di una popolazione straniera che ha raggiunto una media del 47,76% (1.610 detenuti presenti su 3.371 al 31 luglio scorso) e che riguarda 80 nazionalità con un ampio ventaglio linguistico, i testi in lingua straniera sono, infatti, soltanto poche centinaia. Ecco dunque il senso della delibera: acquistare testi (narrativa contemporanea e saggistica) nelle 10 lingue più diffuse (arabo, albanese, rumeno, serbo, russo, spagnolo, cinese, portoghese, francese, inglese) in base alla concreta consulenza dei docenti impegnati nei corsi di formazione realizzati dentro le carceri. La delibera prevede, inoltre, di acquistare doti librarie pro-capite per ciascun detenuto iscritto ai corsi di istruzione primaria e secondaria (di primo e secondo grado): stabilito un budget (4 mila euro) per ciascuno dei quattro istituti con il più alto numero di partecipazione ai corsi di istruzione secondaria superiore (Prato, San Gimignano, Porto Azzurro e Volterra) nonchè un budget (3 mila euro) per altri 5 istituti (Sollicciano, Gozzini, Livorno, Massa e Pisa). Gli altri 10 mila (dei 41 mila euro stanziati per questa parte di progetto) sono ripartiti fra i singoli Istituti di pena per i corsi di istruzione primaria e secondaria di primo grado. "Tra le righe" attua un protocollo tematico già approvato a metà dello scorso aprile ed è firmato da Regione Toscana, Ufficio Scolastico Regionale del Miur e Provveditorato regionale dell´Amministrazione Penitenziaria per la Toscana. |
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CINEMA TEATRO DI CHIASSO: L’HARLEM SPIRIT OF GOSPEL CHOIR PER IL TRADIZIONALE CONCERTO NATALIZIO |
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Chiasso, 2 dicembre 2014 - Si rinnova la tradizione natalizia con la musica gospel del Cinema Teatro di Chiasso. Giovedì 18 dicembre alle 20.30 le travolgenti voci dell’Harlem Spirit of Gospel Choir (H.s.o.g.c.) di Anthony Morgan – cantante versatile capace di spaziare dal gospel al jazz, dal rhythm ´n´ blues allo spiritual – si esibiranno nei più famosi brani della tradizione gospel: “Oh Happy Day”, “Down by the riverside”, “He the believer”, “I love the Lord”, “Emmanuel”, “Total Praise”, solo per citarne alcuni. The Harlem Spirit of Gospel Choir (H.s.o.g.c.) è nato nel 2013 da Anthony Morgan, un cantante e musicista proveniente dal quartiere neroamericano di Harlem, New York. Dopo essersi formato per più di 20 anni ed essere diventato leader e direttore musicale in alcuni tra i più importanti cori gospel al mondo (Harlem Gospel, Richard Smallwood singers, The Edwin Hawkins Singers), Anthony Morgan ha riunito le più spettacolari voci gospel di Harlem per “diffondere la buona novella” attraverso la gioia della musica. Nel 2006 fonda così l’Inspirational Choir of Harlem (2006), in seguito ribattezzato The Harlem Spirit of Gospel. Anthony Morgan e i suoi talentuosi musicisti hanno girato il mondo cantando ed esibendosi con persone di ogni età ed estrazione sociale (ad Harlem, Anthony Morgan dirige anche il celebre e acclamato coro di ragazzi The Boys Choir of Harlem). Le voci dell’H.s.o.g.c., ciascuna con le sue peculiarità, portano sul palco un suono versatile, celebrando Dio con una vibrante dichiarazione di amore per la vita e la musica. I membri di questo gruppo si sono esibiti in tutto il mondo (Australia, Argentina, Austria, Brasile, Canada, Cuba, Inghilterra, Francia, Giappone, Lettonia, Germania, Africa) e hanno inciso dischi e fatto tournée con leggende del gospel americano e non solo: Diana Ross, Cindy Lauper, Aretha Franklin, Stevie Wonder, Yolanda Adams, Hezekiah Walker and The Love Fellowship Crusade Choir, Walter Hawkins & Edwin Hawkins, The World Famous Harlem Gospel Choir… |
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IL 4 DICEMBRE INAUGURAZIONE MOSTRA A POTENZA SU ARCHEOLOGIA A TITO |
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Potenza, 2 dicembre 2014 - Giovedì 4 dicembre 2014, alle ore 17 presso il Museo Archeologico Nazionale "Dinu Adamesteanu" di Potenza sarà inaugurata la mostra “Invito a casa del principe. Archeologia a Tito, Torre di Satriano”. Tale evento segue e integra l’allestimento della mostra realizzata dalla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera nel luglio del 2013 “I segni del potere. Oggetti di lusso dal Mediterraneo nell’Appennino lucano di età arcaica”. La mostra è stata pensata in occasione del restauro dell’eccezionale reperto ligneo, rinvenuto durante gli scavi della Scuola a Torre di Satriano di un palazzo aristocratico riferibile al Vi sec. A.c. Si tratta, nella fattispecie, dell’anta di una porta in legno di abete bianco, con lussuose decorazioni in bronzo, che è oggi possibile restituire al pubblico, grazie al sostegno finanziario della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera. Oltre alla porta, splendidamente decorata, si potrà ammirare, altresì, parte dell’arredo e dell’eccezionale decorazione architettonica che ornava il palazzo di Torre di Satriano. La mostra è promossa dalla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera, dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata e con il Comune di Tito. La mostra sarà visitabile sino al 31 Dicembre 2014. Per informazioni consultare il sito: http://www.Archeobasilicata.beniculturali.it |
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BTO, BUY TOURISM ONLINE 2014 DA MARTEDÌ 2 DICEMBRE ALLA FORTEZZA DA BASSO A FIRENZE INAUGURAZIONE AFFIDATA A BEPPE SEVERGNINI |
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Firenze, 2 dicembre 2014 - L’apertura di Bto 2014 è affidata a un ospite d’eccezione, Beppe Severgnini, che inaugurerà martedì 2 dicembre la due giorni fiorentina dedicata al mondo del travel 2.0, intrecciando la sua esperienza di autore, “La vita è un viaggio” è il titolo del suo ultimo libro, a quella di appassionato viaggiatore. Ad affiancarlo sul palco Giancarlo Carniani, direttore scientifico e responsabile del concept artistico di Bto, e Roberta Milano, co-founder e comitato scientifico Bto Educational (ore 9.15, Emirates Hall). Grande attesa per la proiezione dell’intervista che Stephen Kaufer, founder e ceo di Tripadvisor, ha concesso in esclusiva a Giancarlo Carniani registrata solo pochi giorni fa a Los Angeles (ore 11.30, Emirates Hall). Tra gli eventi in evidenza di martedì 2 dicembre: l’intervento di Josiah Mackenzie, fondatore di Gradigio Group e partner di Reviewpro, che parlerà di "Opportunities from Interconnectivity" (ore 10.40, Emirates Hall); la tavola rotonda dedicata all’universo dei Metasearch, condotta da Philip Wolf, founder Phocuswright , con Helena Egan, Director Industry Relations Tripadvisor, Sydney Burdick, Global Communication Trivago, Gurhan Karaagac, Country Manager Italia Kayak, Filippo De Matteis Marketing manager Italia Skyscanner (ore 11.30, Emirates Hall); e il panel "Social Media & Storytelling" con il fondatore di Reknown, Daniel Edward Craig (ore 16-10, Emirates Hall). Di sharing economy si parlerà con Uber, Homeaway e la partecipazione speciale di Lago nell’incontro “Sharing of Thinghs” (ore 15.15, Emirates Hall); mentre le tendenze del turismo under 30 saranno al centro del panel “Travel Young. Travel Different” (ore 9.45, #2 Focus Hall). Il binomio food & travel sarà protagonista di due appuntamenti in programma: “Le stelle del Social Eating” (ore 9.45, #5 Focus Hall), originale confronto tra ristorazione tradizionale e fenomeno dell’home food, con il coinvolgimento dei due migliori cuochi di Gnammo Firenze (Arianna Mereu e Vieri Piccini) e di Gnammo Bari (Viviana Neglia e Mario Brambilla); e l’incontro “Tecnologia dell’informazione” (ore 9.45, #7 Focus Hall), dedicato al rapporto tra scienza e creatività, che vedrà contrapporsi su fronti opposti Francesco Tapinassi e due noti rappresentanti della creatività gastronomica, Federico Valicenti e Carlo Vischi. Expedia fa il suo ritorno in Bto con Walter Lo Faro, Senior Director Market Management Southern Europe & European Regional Territories, intervistato da Philip Wolf e Giancarlo Carniani (ore 17.10, Emirates Hall); mentre la Regione Toscana sarà protagonista dello slot “Toscana 2020”, un’occasione ufficiale per presentare i dati sul turismo, le novità online le strategie 2015 - 2020 (ore 11.30, #3 Focus Hall). Nei panel in programma martedì 2 dicembre si parlerà anche di Sustainability Destinations, di Coopetition (un interessante mix di “cooperazione” e “competizione”), di dispositivi wearable in grado di fornire informazioni di viaggio aggiuntive semplicemente guardando un oggetto, e di storytelling digitale. Molto ricco anche il palinsesto della sezione “Cassetta degli attrezzi” con incontri su Google Analytics, Retargeting, Web Marketing e Virtual Payment. La conclusione della giornata è affidata, ancora una volta, a Zeppelin Group che invita tutti al concerto live di Jack Freezone & the Swinin’ Ciccioli, un Good Vibrations Hangout a ritmo di Swing e Rock anni 50 (a partire dalle ore 18.00, Padiglione Spadolini). Day one: http://www.Buytourismonline.com/eventi/day/one/ Day two http://www.Buytourismonline.com/eventi/day/two/ |
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CENTRO STUDI TURISITICI THALIA SU GIORNATA EUROPEA TURISMO |
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Potenza, 2 dicembre 2014 - In vista della giornata Europea del Turismo, - si legge in una nota del Centro Studi Turisitici Thalia - Gianni Pittella presidente del Gruppo Socialista del Parlamento Europeo ha ricordato che L´europa, è la prima destinazione turistica mondiale è che rientra tra le sue priorità impegnarsi a far diventare il turismo protagonista della politica economica europea ma soprattutto a far si che ci sia, una politica turistica europea, trattandosi dell’unica industria che non è possibile delocalizzare. L’europa deve sviluppare una strategia comune a lungo termine per la tutela e la promozione degli itinerari culturali per la commercializzazione congiunta della loro offerta turistica sui mercati extraeuropei. Gli itinerari culturali consentiranno ai turisti di intraprendere un percorso delimitato dai principi fondamentali dell´Europa: diritti dell´uomo, democrazia culturale, diversità culturale, identità, dialogo e scambi reciproci. Piero Scutari Presidente del Centro Studi Turistici Thalia a seguito di tali importanti dichiarazioni ha chiesto che l´Unione europea può e deve contribuire alla diversificazione dell´offerta e ad incentivare i flussi sviluppando prodotti turistici tematici su scala europea, attraverso la promozione di un turismo che aumenti la qualità della vita dei territori e diffonda la conoscenza del nostro patrimonio culturale, allargando l’attuale offerta turistica a prodotti più specifici o diversamente legati alla stagionalità. Promuovere un´offerta turistica sostenibile e di qualità relativamente ai singoli paesaggi ed alle singole eccellenze e, nello stesso tempo, consentire al visitatore di scoprire il patrimonio culturale condiviso dai diversi Stati europei. Nel ricordare che il Premio Thalia 2014 conferito al sindaco di Matera Salvatore Adduce e al presidente di Confcommercio Potenza Fausto De Mare ha preceduto la Giornata, Scutari aggiunge che l’industria del turismo europeo va mantenuta all´avanguardia in termini di soluzioni innovative. Il concetto di itinerari culturali contribuisce alla diversificazione dell´offerta turistica europea e soddisfa una domanda crescente dei turisti di esplorare nuove destinazioni e culture diverse dalla propria La Commissione europea, il Parlamento europeo, gli Stati membri e il Consiglio d´Europa sono pronti a rafforzare la loro collaborazione nell´ambito della promozione degli "Itinerari culturali". È questo il messaggio chiaro lanciato dai principali operatori europei del settore turistico. "L´industria del turismo europeo va mantenuta all´avanguardia in termini di soluzioni innovative. Il concetto di itinerari culturali contribuisce alla diversificazione dell´offerta turistica europea e soddisfa una domanda crescente dei turisti di esplorare nuove destinazioni e culture diverse dalla propria. In questo contesto la Commissione, in linea con il Trattato di Lisbona, può svolgere un ruolo importante di coordinamento delle politiche nazionali ed aumentarne l´impatto". "Gli itinerari culturali consentiranno ai turisti di intraprendere un percorso delimitato dai principi fondamentali dell´Europa: diritti dell´uomo, democrazia culturale, diversità culturale, identità, dialogo e scambi reciproci", ha dichiarato il commissario Androulla Vassiliou, responsabile per l´istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù. Gli itinerari culturali europei, che sono il tema della Giornata europea del turismo di quest´anno, sono un prodotto turistico veramente paneuropeo e possono svilupparsi fino a diventare un pacchetto completo, a beneficio sia dell´industria che dei cittadini europei. Possono inoltre contribuire a ridurre la concentrazione dei turisti in un numero limitato di siti e a superare la stagionalità proponendo un nuovo modello di turismo e rafforzando la cittadinanza europea attraverso la scoperta del nostro patrimonio comune. Esempi di itinerari culturali sono: l´itinerario lungo l´ex cortina di ferro, la rotta dei Fenici, le rotte dell´olivo, la Via Francigena, ecc. |
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