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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 16 Dicembre 2014 |
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SCALA, IL SINDACO: “TUTTI PREOCCUPATI PER I TAGLI, MA IMPEGNATI PER SUPERARE LE DIFFICOLTÀ BILANCIO DI PREVISIONE APPROVATO DA TUTTI I SOCI FONDATORI, PERMANENTI, ORDINARI ED EMERITI. LA REGIONE UNICA A VOTARE CONTRO” |
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Milano, 16 dicembre 2014 – “Non c’è nulla di cui meravigliarsi. Anche io nutro le stesse preoccupazioni di tutti. L’assemblea della Fondazione Scala ha dato parere favorevole e il Cda, alla presenza del Collegio dei Revisori, ha approvato il documento di previsione e che tutti i componenti presenti, soci fondatori e soci privati permanenti, ordinari ed emeriti, a esclusione della sola Regione, hanno votato a favore, confermando la fiducia nel Teatro. Anche le preoccupazioni sollevate nei giorni scorsi dalle Fondazioni Bancarie sono state superate in quanto, come è stato chiarito nel corso del C.d.a., le nuove norme che prevedono una più alta tassazione, peraltro non ancora approvate dal Parlamento, non incidono nei rispettivi bilanci per l’anno 2015”. Lo ha affermato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia dopo l’approvazione del Bilancio di previsione 2015 del Teatro alla Scala. “Il Sovrintendente – ha proseguito il Sindaco Pisapia - ha, inoltre, fatto presente che la Scala ha già avuto, per l’anno 2015, ulteriori contributi da parte di soggetti nuovi e di aver avuto assicurazioni in merito a contributi su cui fino alla settimana scorsa non si avevano certezze”. “I conti con la realtà – ha aggiunto Giuliano Pisapia - li facciamo tutti i giorni. E tutti i giorni siamo impegnati per superare le difficoltà. Oggi il bilancio previsionale 2015 ha avuto il parere favorevole dell’Assemblea ed è stato successivamente approvato a larghissima maggioranza, con la sola esclusione del rappresentante della Regione, dal C.d.a. Non sulla base di sogni, ma di elementi concreti e di una valutazione di ragionevolezza della presentazione, da parte del Sovrintendente, del bilancio previsionale 2015. Vorrei anche ricordare che negli anni scorsi il bilancio della Scala si è sempre chiuso in pareggio”, ha concluso il Sindaco. |
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ABRUZZO: D´ALFONSO CHIEDE PROPOSTE A MONDO ASSOCIAZIONI VERSO IL PRIMO CONSIGLIO REGIONALE DELLA CULTURA |
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Pescara, 16 dicembre 2014 - "Lavoriamo insieme per realizzare un progetto culturale per l´Abruzzo. Siamo una lavagna che è scrivibile a più mani". Così il Presidente della Giunta, Luciano D´alfonso, che è anche titolare della delega alle Politiche culturali, a Pescara, si è rivolto ai rappresentanti del sistema della cultura regionale, riuniti all´Aurum in un incontro propedeutico alla nascita di un Consiglio regionale della Cultura. "Penso ad un Consiglio regionale della Cultura che ricalchi, nella sua composizione e nel funzionamento, quello con base elettiva - ha spiegato D´alfonso - non certo un organismo autoreferenziale che magari si fa condizionare dalle amicalità o dalle territorialità ma sicuramnmete inclusivo. Vogliamo insediarlo per definire le correttezze comportamentali dell´Ente Regione - ha proseguito - sia riguardo all´assegnazione delle risorse economiche che in termini di normativa di riferimento. Del resto, questo Governo regionale possiede una visione liberale rispetto all´effervescenza del mondo culturale. Il potere pubblico - ha rimarcato il Presidente -, a mio avviso, deve solo creare le condizioni per favorire la vivacità culturale di un territorio". A tale scopo, il presidente della Giunta, che ha colto l´occasione anche per presentare ufficilmente il neo Capo Dipartimento dei settori Cultura, Turiasmo e Trasporti, Giancarlo Zappacosta, e la consulente Daniela Santroni, ha annunciato il coinvolgimento delle Fondazioni bancarie che saranno invitate, al più presto, ad un incontro con il mondo dell´associazionismo culturale al fine di individuare percorsi che consentano di indirizzare le risorse finanziarie verso proposte culturali di qualità e rappresentative per l´intero territorio abruzzese. |
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BENI CULTURALI: FVG, 3 MLN PER RESTAURO VILLA LOUISE A GORIZIA |
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Trieste, 16 dicembre 2014 - "In tema di beni culturali nella finanziaria per il 2015 non c´è solo Villa Manin". Lo sottolinea l´assessore regionale Gianni Torrenti, ricordando che "nell´anno della svolta, oltre ai tre milioni di euro per Villa Manin e all´accordo con lo Stato per i restauri dei siti della Grande Guerra, si aggiunge un grande investimento, anch´esso di tre milioni di euro, in rate annuali di 300.000 euro per dieci anni, finalizzato al restauro della bellissima Villa Louise, di proprietà della Fondazione Coronini Cromberg, di cui la Regione è socia, in pieno centro di Gorizia". La villa, con l´annesso parco, è abbandonata da qualche anno, e lo stato di abbandono rischiava di comprometterne il futuro. "Si tratta di un bene preziosissimo - dichiara l´assessore Torrenti - sul recupero del quale vogliamo scommettere per il futuro di Gorizia. Già dall´anno scorso abbiamo previsto un progetto di riuso della villa come straordinario attrattore culturale internazionale, progetto innovativo molto articolato che prevede in incubatore d´impresa, una residenza culturale e altro". "Il progetto si candida su fondi europei come progetto leader del nostro assessorato, ma abbiamo ritenuto di accelerare i tempi con un investimento diretto della Regione, in una città che può valorizzare la sua straordinaria posizione di confine, la sua storia multiculturale e che riteniamo sia in un momento molto delicato di passaggio vista anche una politica locale non adeguata ai tempi". |
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ASSESSORE SARDEGNA ALLA CONFERENZA DEL MIBACT: "UN PATRIMONIO CULTURALE DALLE ENORMI POTENZIALITÀ" |
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Cagliari, 16 Dicembre 2014 - "Valorizzare il patrimonio culturale è una precisa scelta strategica, nonché la via intrapresa con determinazione da questa Regione" ha dichiarato il 12 dicembre l´assessore regionale della cultura Claudia Firino, intervenendo al convegno internazionale promosso dal Mibact Patrimonio culturale immateriale come strumento per il dialogo e lo sviluppo aperto dal sottosegretario di Stato Francesca Barracciu. Dopo aver portato i saluti del Presidente Pigliaru, che è intervenuto nella giornata conclusiva del 13 dicembre, l´Assessore ha ricordato i riconoscimenti dell´Unesco che la Sardegna già vanta sul sito di Barumini, sul Canto a Tenore e sui Candelieri di Sassari ed ha annunciato un piano straordinario di scavi archeologici a partire dal 2015, in stretta collaborazione con il Ministero e le Soprintendenze. "La cultura e il dialogo interculturale non solo hanno conseguenze importanti dal punto di vista economico - ha concluso l´esponente della Giunta regionale riferendosi in particolare alla cooperazione euro-mediterranea - ma aiutano a trovare le radici e le ragioni comuni dello stare assieme, rafforzano l´identità delle comunità e permettono la trasmissione alle generazioni successive. Dare a tutto ciò riconoscimento e valore è compito preciso delle istituzioni e degli operatori." Nel corso della conferenza internazionale, organizzata in collaborazione con Regione Sardegna, Provincia e Comune di Cagliari, rappresentanti politici, tecnici ed accademici di Europa e Maghreb si confrontano intorno alle potenzialità del patrimonio culturale immateriale dei paesi mediterranei e condividono le differenti esperienze sulle eredità culturali tra le due sponde del Mare Nostrum. |
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GRANDE GUERRA: 40 MILA EURO PER VALORIZZAZIONE SITI NEL PORDENONESE |
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Trieste, 16 dicembre 2014 - La Giunta regionale ha approvato - su proposta dell´assessore alla Cultura Gianni Torrenti - lo schema dell´Accordo di collaborazione con la Provincia di Pordenone per la realizzazione del progetto "I luoghi della Grande Guerra in Provincia di Pordenone". La Regione partecipa all´attuazione del progetto di 60 mila euro trasferendo alla Provincia 40 mila euro per tutti gli interventi finalizzati al recupero storico-culturale ed alla valorizzazione turistica dei siti e dei beni mobili legati alla Prima guerra mondiale nella Destra Tagliamento. La Provincia realizza il progetto in partenariato con i Comuni di Pinzano al Tagliamento, Clauzetto, Vito d´Asio, Polcenigo, San Vito al Tagliamento e l´Ente Parco naturale delle Dolomiti Friulana. L´iniziativa prevede sia il posizionamento della tabelle come anche la realizzazione del materiale promozionale e dei lavori di ripristino dei siti presenti nei menzionati comuni con l´obiettivo della valorizzazione di tre specifici tracciati: del "Percorso di Rommel" nella Pedemontana pordenonese, del Percorso di Polcenigo e del Fronte del fiume Tagliamento. Un ruolo chiave per un´ottimale fruizione dei siti avrà in tale contesto il Museo di Ragogna così dal punto di vista didattico, per le testimonianze offerte al visitatore, come anche dall´aspetto logistico in quanto punto di partenza dei percorsi proposti. |
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