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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 16 Dicembre 2014
CONCENTRAZIONI: LA COMMISSIONE EUROPEA AUTORIZZA L´ACQUISIZIONE DEL FORNITORE DI CARBURANTE PER AEREI STATOIL FUEL & RETAIL AVIATION DAI CONCORRENTI BP CONDIZIONALI  
 
Bruxelles, 16 dicembre 2014 - La Commissione europea è giunta alla conclusione che l´acquisizione di fornitore di carburante per aerei Statoil Fuel & Retail Aviation (Sfra, Norvegia) dai concorrenti Bp (società petrolifera e del gas con sede nel Regno Unito) è in linea con il regolamento comunitario sulle concentrazioni. La decisione è subordinata alla condizione che Sfra venduto le operazioni negli aeroporti di Stoccolma, Malmö, Göteborg e Copenaghen. La Commissione temeva che i pochi concorrenti rimasti non potevano esercitare una pressione concorrenziale sufficiente più sulla società derivante dalla fusione delle aziende al fine di evitare aumenti di prezzo. Gli impegni proposti da Bp chiare da queste preoccupazioni. Le attività delle rispettive società si sovrappongono nella fornitura di aeromobili con carburante per gli aeroporti svedesi di Stoccolma, Göteborg e Malmö e all´Aeroporto di Copenhagen in Danimarca. L´operazione proposta, come inizialmente notificata, avrebbe significato che si uniscono a questi aeroporti due grandi aziende aerei di rifornimento. A Stoccolma, Göteborg e Malmö, il numero di fornitori da tre a due e sarebbe affondato a Copenaghen da quattro a tre. L´indagine della Commissione ha dimostrato che le barriere all´ingresso di nuovi operatori per l´espansione delle opportunità per le imprese di fornitura di esistenti sono alti e, allo stesso tempo bassi a causa della difficoltà di accesso alle infrastrutture necessarie e diversi livelli di costi iniziali. Inoltre, il potere d´acquisto della maggior parte delle compagnie aeree sembrano insufficienti per far fronte alle conseguenze di una maggiore attenzione alla consegna carburante per aerei a questi aeroporti. Pertanto, la Commissione temeva che il progetto per le compagnie aeree porterebbe ad aumenti di prezzo. Per rispondere alle preoccupazioni della Commissione, Bp ha accettato di vendere le attività di business della società target in corrispondenza dei quattro aeroporti interessati, in modo che non ci sarebbe più la confusione nel campo della fornitura di carburante per aerei. Potrebbe anche entrare nel mercato nel corso delle vendite a questi quattro aeroporti, un altro fornitore di carburante per aerei. Pertanto, la Commissione è giunta alla conclusione che l´operazione proposta sulla concorrenza non in pericolo sotto gli impegni esistenti. L´approvazione della fusione è subordinata alla condizione che gli impegni siano pienamente rispettati. La Commissione ha inoltre rilevato che l´operazione non solleverebbe problemi di concorrenza in relazione alla controparte per gli aeroporti di fusione come proveniente da altri fornitori di una pressione concorrenziale sufficiente, o perché non sovrapposizione tra le attività delle imprese nella maggior parte di questi siti. L´operazione è stata notificata alla Commissione il 27 ottobre 2014.  
   
   
MARONI: OBIETTIVO ISTITUZIONI È VALORIZZARE NOSTRI AEROPORTI  
 
Milano, 16 dicembre 2014 - "Sono soddisfatto di questa prima riunione del Tavolo di monitoraggio su Linate e Malpensa, voluto dalle Istituzioni del territorio, d´intesa con il Governo. Ringrazio il ministro Maurizio Lupi per aver mantenuto fede all´impegno preso, accettando di organizzare e gestire qui, nella sede della Regione Lombardia, il Tavolo, a cui erano presenti tutte le Istituzioni coinvolte - Governo, Regione Lombardia, Comune di Milano, Comune di Varese, Provincia di Varese, Sea, Enac e Trenord - e che tornerà a riunirsi il 19 gennaio". Lo ha spiegato il presidente Regione Lombardia Roberto Maroni nel corso della conferenza stampa, tenuta insieme al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, al termine della prima riunione del Tavolo Linate-malpensa. Intesa Tra Istituzioni - "La sintesi che si può fare dopo questa prima riunione - ha sottolineato Maroni - è che c´è una grande intesa, tra tutte le Istituzioni presenti al Tavolo, per raggiungere l´obiettivo comune di rafforzare il nostro sistema aeroportuale. Questo Tavolo servirà per monitorare costantemente la situazione, per decidere quali interventi fare di volta in volta, affinché Linate e Malpensa possano sfruttare tutte le opportunità offerte da Expo e anche successivamente all´Esposizione universale". Migliorare I Collegamenti Da Milano A Malpensa - "C´è l´impegno comune di tutte le Istituzioni coinvolte perché Malpensa possa sviluppare tutte le sue potenzialità. A riguardo - ha proseguito Maroni - sono state presentate una serie di iniziative per migliorare i collegamenti da Milano per Malpensa". "Una di queste proposte - ha proseguito - è quella di spostare alcuni collegamenti per Malpensa che oggi sono nella stazione di Cadorna anche nella stazione di Garibaldi, il che comporterebbe modifiche ad alcuni assetti anche per quanto riguarda i treni per i pendolari, per questo abbiamo detto che, pur apprezzando questi progetti, non vogliamo che si penalizzi la rete ferroviaria e, in particolare, i pendolari che utilizzano quei treni che oggi vanno a Cadorna e verrebbero deviati a Garibaldi". "Per questo - ha concluso il presidente - abbiamo deciso di approfondire la questione da un punto di vista tecnico e il 19 gennaio, quando il Tavolo tornerà a riunirsi, avremo tutte le valutazioni e capiremo se si può fare o meno e cosa si può fare diversamente".  
   
   
TOSCANA: DIMINUISCONO GLI INCIDENTI MORTALI MA 224 RESTA SEMPRE UN NUMERO ENORME  
 
Firenze 16 dicembre 2014 | - "Negli ultimi quattro anni il numero di incidenti stradali e di vittime della strada in Toscana è calato del 14% e i morti nel 2013 sono diminuiti di quasi il 10%, ma il loro numero, 224, resta sempre enorme. Abbassare ulteriormente queste cifre è un impegno che tutti debbono sentire come proprio, usando prudenza e corretti stili di vita. E´ per questo che iniziative come quella della Fondazione Claudio Ciai, danno un importante contributo in questa direzione". Lo ha detto l´assessore regionale ai trasporti e alla mobilità, Vincenzo Ceccarelli, intervenendo al seminario sulla sicurezza stradale organizzato a Firenze dalla Fondazione Claudio Ciai che si occupa di sostenere e recuperare chi ha subìto incidenti stradali o sul lavoro. Claudio nel 2010 rimase coinvolto in un gravissimo incidente stradale mentre, dipendente Telecom, era a bordo di un´auto aziendale per raggiungere una postazione di lavoro. Subì gravissime lesioni con deficit motori e cognitivi permanenti e nell´aprile scorso ha smesso di lottare. In sua memoria la moglie Daniela, il figlio Francesco e i suoi amici hanno dato vita alla Fondazione che porta il suo nome e che per sensibilizzare i cittadini ha lanciato il "New Florence project", una tre giorni che si conclude domani nella Sala delle Leopoldine in Piazza Tasso a Firenze, e che comprende l´esposizione dei quadri realizzati appositamente per la Fondazione da sedici artisti fiorentini e newyorkesi, corsi e seminari. L´assessore Ceccarelli ha aggiunto che la Regione nel 2015 stanzierà altri 5 milioni di euro destinati ad interventi per il miglioramento della sicurezza stradale. "E´ un impegno che non nasce oggi – ha precisato l´assessore – visto che negli ultimi dieci anni la Regione ha investito 117 milioni di euro in 307 interventi per la realizzazione di soluzioni in grado di migliorare la sicurezza stradale. Da poco più di un anno abbiamo istituito l´Osservatorio Regionale sulla Sicurezza Stradale di cui fanno parte numerose associazioni di cittadini che lavorano per l´educazione alla guida sicura e per aiutare le famiglie delle vittime di incidenti oltre ai feriti della strada più gravi". Ceccarelli si è detto poi convinto che sia importante approvare la legge sull´omicidio stradale. I mesi in cui si registra il maggior numero di incidenti sono quelli estivi. Il giorno della settimana che conta più incidenti è il venerdì, quelli mortali si verificano maggiormente di sabato e la domenica accadono gli incidenti più gravi che avvengono con maggiore frequenza tra le 3 e le 6 del mattino. In Toscana la provincia che nel 2012 ha registrato più morti è Firenze (57), seguita da Pisa (37), Arezzo (35) e Livorno (31). Quelle meno funestate sono state Massa Carrara e Pistoia (9) e Prato (5). Nel corso del seminario il rappresentante della Polizia municipale ha detto che dall´inizio di quest´anno i morti nel solo Comune di Firenze hanno raggiunto quota 17. L´assessore ha poi apprezzato la mostra dei quadri dei sedici artisti italo statunitensi realizzati per sostenere la Fondazione e rendere omaggio al desiderio di Claudio Ciai che la sera prima dell´incidente aveva espresso la volontà di visitare New York. I pittori hanno creato un mix tra la città americana e il duomo di Firenze come Isabel Zuniga che ha accostato Rinascimento e libertà o come Mauro Rigazzi che ha raffigurato un abbraccio tra il David e una statua della libertà che sostiene non una fiamma ma la cupola del Brunelleschi.  
   
   
TPL SU GOMMA, GIUNTA REGIONE LIGURIA PREVEDE FONDINO DA 10 MILIONI PER INCENTIVARE ESODO LAVORATORI AZIENDE  
 
Genova, 16 Dicembre 2014 Un fondino da 10 milioni di euro per favorire procedure di esodo anticipato e di mobilità del personale dipendente delle aziende di trasporto pubblico su gomma. Si tratta di un emendamento alla Legge Finanziaria che la Giunta regionale ha deciso di presentare e che dovrà essere approvato dal consiglio la prossima settimana, per un maggiore efficientamento del sistema, in vista della gara per il bacino unico prevista entro il marzo dell´anno prossimo. Lo hanno proposto, venerdì 12 dicembre, gli assessori regionali alle infrastrutture, trasporti e bilancio Raffaella Paita, Enrico Vesco, e Pippo Rossetti come argomento di Giunta. I finanziamenti sono stati individuati a valere sulle risorse previste per il Tpl e potranno essere concessi a fronte della dimostrata riduzione dei costi del personale o dell´incremento del servizio offerto. "Si tratta di un impegno che la Regione si era assunta – spiegano i tre assessori – per il miglior funzionamento del sistema nell´ambito del lavoro portato avanti con la legge di riforma del Tpl del novembre 2013 e di riorganizzazione del sistema di trasporto pubblico regionale e locale per arrivare alla gara sul bacino unico regionale e garantire la sostenibilità economica e finanziaria delle aziende".  
   
   
TPL: COMPIACIMENTO PER DATI NAZIONALI SU ETÀ MEZZI IN FVG  
 
Trieste, 16 dicembre 2014 - "I dati resi noti sull´età del parco mezzi circolante in Italia ci riempiono di soddisfazione ma non ci stupisono". Lo afferma l´assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Mariagrazia Santoro, commentando il quadro nazionale emerso da un´elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Aci, che indica il Friuli Venezia Giulia come la seconda Regione d´Italia con il parco mezzi più giovane. Per Santoro "il fatto che il dato del Friuli Venezia Giulia sia esattamente quello della Germania dimostra che il preciso obbligo contrattuale previsto nel Tpl Gomma di rinnovo del parco mezzi sia stato rispettato; i numeri confermano che l´età dei nostri mezzi non pone in alcun modo esigenze per un immediato ricambio ma per il mantenimento dell´eccellente livello attuale". "Poter affermare che le risorse pubbliche che la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia investe nel Tpl Gomma sono state pienamente valorizzate è una conferma della scelta che abbiamo fatto sin dal nostro insediamento di non effettuare alcun taglio ne´ di risorse ne´ di servizio in quello che riteniamo un settore strategico per i cittadini", conclude l´assessore Mariagrazia Santoro.  
   
   
INAUGURATO CENTRO INTERMODALE ABBASANTA. ARRIVATO IN SARDEGNA SECONDO TRENO VELOCE PER COLLAUDI  
 
Abbasanta, 16 Dicembre 2014 - "Dopo quello di Abbasanta spero di poter inaugurare presto gli altri centri intermodali di Sassari, Macomer e Oristano, necessari per sostenere il sistema di mobilità interna che abbiamo immaginato per la Sardegna”. Così l´assessore dei Trasporti Massimo Deiana stamane all´apertura della nuova area di interscambio della stazione ferroviaria di Abbasanta. "Nel nuovo impianto di trasporto regionale che stiamo progettando, la ferrovia avrà un ruolo centrale - ha continuato l´assessore - e in proposito sono lieto di annunciare che questo pomeriggio a Cagliari giungerà il secondo treno veloce Atr 365, sbarcato venerdì a Golfo Aranci”. Il nuovo convoglio sarà utilizzato per i test dinamici di marcia che prenderanno avvio a gennaio, mentre l´altro treno Atr, da luglio scorso a Cagliari, sarà invece il banco di prova per l´addestramento dei macchinisti. "Un altro tassello importante è stato aggiunto alla faticosa procedura per la messa in servizio dei treni veloci - ha rimarcato Massimo Deiana ad Abbasanta - il tutto grazie a una costante azione di pressione e controllo, portata avanti negli ultimi mesi dalla Regione nei confronti degli enti responsabili dei collaudi che, sottolineo, stanno manifestando un apprezzabile atteggiamento collaborativo".  
   
   
TRASPORTI IN ABRUZZO: D´ALFONSO, RICOSTITUITO CAPITALE SOCIALE ARPA SANCITO PASSAGGIO CRUCIALE PRIMA DELL´ATTO DI FUSIONE  
 
Pescara, 16 dicembre 2014 - "Abbiamo un solo grande obiettivo: trasformare le partecipate regionali da assorbitrici di risorse in risorse per la Regione. Questo sarà il metro di lavoro che adotteremo per i nostri futuri assetti organizzativi". Lo ha dichiarato il presidente della Giunta regionale, Luciano D´alfonso, questo pomeriggio, a Chieti, a conclusione della seduta dell´assemblea straordinaria dei soci Arpa che, in particolare, ha sancito la modifica dell´articolo 5 dello Statuto della società di trasporto pubblico regionale consentendo di ricostituire il suo capitale sociale. Dopo l´azzeramento del capitale sociale originario, pari a 8 milioni 900 mila euro, ed il successivo conferimento delle partecipazioni di Gtm e Ferrovia Adriatrico Sangritana in Arpa,con l´acquisizione da parte della Regione di 39 milioni di azioni del valore nominale di 1 euro ciascuna, l´attuale capitale ammonta a 39 milioni di euro. Infatti, la Regione, dopo la scadenza ad esercitare il diritto di opzione per l´acquisizione delle nuove azioni, è rimasta l´unico socio di Arpa essendo stato il solo Ente ad aver esercitato il diritto di acquisizione. Il totale del patrimonio sociale complessivo è però pari a 78 milioni di euro dal momento che ai 39 milioni di capitale sociale vanno aggiunti 39 milioni di riserva da sovrapprezzo delle azioni. Su questo passaggio cruciale per le sorti del trasporto pubblico locale, che segue di qualche giorno l´approvazione da parte del Consiglio regionale della legge istitutiva della nuova società unica di trasporto, è intervenuto anche il Sottosegretario alla Presidenza, Camillo D´alessandro. "Abbiamo garantito che l´operazione di aumento di capitale sociale dell´Arpa e di conferimento delle partecipazioni societarie di Gtm e Sangritana - ha spiegato - sarebbe avvenuto entro il 31 dicembre e ci siamo riusciti. Così come ora siamo nelle condizioni di garantire che, dal primo gennaio 2015, opererà la nuova società unica abruzzese del trasporto pubblico locale". L´ulteriore passaggio sarà, infatti, determinato dall´atto di fusione tra le tre società i cui effetti si dispiegheranno, in ogni caso, a partire dal 1 gennaio 2015.  
   
   
INFRASTRUTTURE, IL PRESIDENTE CIUCCI (ANAS): `IL MEZZOGIORNO D`ITALIA PUÒ DIVENTARE LA GRANDE PIATTAFORMA LOGISTICA DEL MEDITERRANEO` DAL 2006 L`ANAS HA ATTIVATO NEL SUD QUASI 10 MILIARDI DI EURO DI INVESTIMENTI ED APERTI AL TRAFFICO 730 NUOVI CHILOMETRI DI STRADE E AUTOSTRADE  
 
Napoli, 16 dicembre 2014 - `Il vero nodo centrale della questione infrastrutturale in Italia e dello sviluppo economico correlato risiede nella capacità di mettere il nostro Paese, e in particolare il Mezzogiorno, in condizione di poter intercettare grandi flussi commerciali che l`area del Mediterraneo possiede e di diventare una grande piattaforma logistica`. Lo ha affermato il presidente dell`Anas Pietro Ciucci, intervenendo al Convegno - tenutosi a Napoli su iniziativa dell`associazione S.i.po.tra., Società italiana di Politica dei Trasporti - sul tema: `Una nuova accessibilità per lo sviluppo del mezzogiorno: servizi ed infrastrutture di trasporto`. `Nei prossimi anni - ha spiegato il presidente Ciucci - si giocheranno importanti partite trasportistiche che potrebbero aumentare o diminuire l`importanza della posizione strategica dell`Italia al centro del Mediterraneo. Occorre dunque un piano straordinario di investimenti per concentrare le risorse in alcuni nodi strategici ubicati sui corridoi europei e per finanziare i collegamenti ai porti, aeroporti ed interporti, a partire in ambito stradale dal completamento della Salerno-reggio Calabria e della Nuova Statale Jonica e alla realizzazione delle trasversali tra il Tirreno e l`Adriatico. Le ricadute economiche di tale piano potrebbero compensare in breve tempo l`impegno finanziario e l`incidenza sul debito pubblico, come evidenziato da un recente studio del Fondo Monetario Internazionale, che ha rilevato che un aumento pari a 1 punto percentuale di Pil nella spesa per investimenti accresce il livello del prodotto di circa lo 0,4% nello stesso anno e di circa l`1,5% quattro anni dopo l`incremento`. Ciucci ha anche sottolineato che, in controtendenza rispetto a quanto registrato in linea generale dal Rapporto Svimez 2014, `una quota rilevantissima degli investimenti Anas è dedicata al Mezzogiorno e alle Isole, dove sono collocati oltre 17 mila km della rete in gestione, su un totale di 25 mila km. In particolare, a partire dal 2006 nel Mezzogiorno l`Anas ha avviato quasi 130 nuovi lavori (oltre il 62% del totale nazionale) che hanno comportato un impegno complessivo di 9,6 miliardi di euro (pari al 77% del totale nazionale), portando a termine opere, con la conseguente apertura al traffico, di 730 nuovi km di strade e autostrade, per un investimento di quasi 10 miliardi di euro`. Il presidente dell`Anas ha infine espresso un giudizio positivo sui recenti provvedimenti del governo (Leggi di Stabilità 2004 e 2005 e Dl Sblocca Italia), affermando che `il nostro Paese finalmente torna a puntare negli investimenti nelle infrastrutture per rilanciare l`economia` e ricordando che `dei 5,8 miliardi previsti in favore dell`Anas, la metà circa riguarda il Mezzogiorno e le Isole e consentirà di avviare entro il 2015 nel Sud 27 interventi su un totale nazionale di 50`.  
   
   
ROSSI: "LA MANCATA REALIZZAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE PENALIZZA ECONOMIA TOSCANA E ISTITUZIONI"  
 
Firenze 16 dicembre 2014 - "La mancata realizzazione delle infrastrutture penalizza le istituzioni e l´economia toscana. La Tirrenica e il sottoattraversamento di Firenze sono i due nodi sui quali mi rodo e su cui abbiamo bisogno di risposte da parte del Governo. In gioco c´è la credibilità delle istituzioni". Il presidente della Regione, Enrico Rossi, ha voluto dedicare a queste due opere la parte conclusiva del suo intervento finale a "Muoversi in Toscana", il seminario su mobilità e infrastrutture organizzato dalla Regione e che si è tenuto a Firenze all´Auditorium di Santa Apollonia. Il suo ragionamento è partito dalla constatazione che la politica sta vivendo una grave crisi di credibilità anche a causa della mancata realizzazione delle opere, vissuta dai cittadini come "frutto di vuote promesse e di cattivo uso del denaro pubblico". A questo proposito Rossi ha detto di giudicare inammissibile che i maggiori costi del sottoattraversamento siano pari ai milioni necessari a garantire il raddoppio della ferrovia tra Pistoia e Lucca. "Dopo quattro anni di legislatura regionale – ha aggiunto - aspettiamo che il Governo ci dica con chiarezza cosa intenda fare per il raddoppio di quella linea e con la terza corsia dell´Autosole, mentre lo ringrazio per lo stanziamento che ha deciso per il 2015 per la Grosseto Siena. Sono convinto che per vedere conclusa la Pistoia Lucca non si debba attendere il 2020, ma che si possa fare in metà tempo. Chiediamo al Governo un Accordo di programma anche su quest´opera per la quale abbiamo stanziato i fondi nel nostro bilancio 2015". Il presidente ha fatto un´analisi della legislatura regionale, caratterizzata da "un importante cambio di passo su infrastrutture e trasporti" nonostante i tagli subiti. Al riguardo ha citato gli interventi sul porto di Piombino che ha "svoltato" anche grazie ai finanziamenti regionali "non di nostra competenza, ma necessari". Allo stesso modo ha sottolineato lo stanziamento regionale di 175 milioni di euro per il porto di Livorno e la darsena Europa e ha sollecitato la firma di un accordo di programma con il Governo "che va fatto tempestivamente per affrontare una delle peggiori situazioni occupazionali della Toscana e fare in modo che in capo a tre anni si possa produrre una svolta nella città labronica". Tornando sulla Tirrenica si è detto favorevole "a qualunque soluzione consenta di tappare il buco tra Rosignano e Civitavecchia, perchè la Toscana non può accettare la condanna all´isolamento della sua parte costiera e abbiamo il diritto di avere una risposta dal Governo". "Sugli aeroporti – ha aggiunto – portiamo a casa un risultato straordinario come dimostrano le prime prove di Corporation America con la quale si è imboccata la strada per una soluzione definitiva e uno sviluppo che non penalizza Pisa e che fa crescere Firenze e il sistema aeroportuale toscano". Il presidente rispondendo ad una domanda aveva detto di volersi occupare anche del problema della sicurezza sui treni. Dopo aver espresso tutta la sua solidarietà umana ai capotreno aggrediti, ha detto: "220.000 cittadini che ogni giorno salgono sui treni sono molti di più di quelli che si recano la domenica a vedere le partite. Credo quindi debba essere garantito un servizio di mobilità pubblica sicuro per tutti".  
   
   
VIABILITA’ IN COMELICO. ZAIA: ANAS DISPONIBILE A RISOLVERE LE CRITICITA’ DELLA S.S. 52 “CARNICA”  
 
 Venezia, 16 dicembre 2014 - L’anas ha comunicato alla Regione la propria disponibilità ad acquisire il progetto preliminare per risolvere la situazione di criticità della statale n. 52 "Carnica" nel tratto che porta a S. Stefano di Cadore, al fine di una immediata condivisione. Ne dà notizia il presidente veneto Luca Zaia, facendo presente che nella stessa comunicazione a firma del presidente dell’Anas Pietro Ciucci è detto che, compatibilmente con i finanziamenti che si renderanno disponibili e con le esigenze complessive della rete stradale nazionale, l´intervento sarà inserito tra quelli prioritari che saranno sottoposti all’esame e all´approvazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti . “E’ la risposta dell’Anas – precisa Zaia – a una mia richiesta del 20 novembre scorso, inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi e al Ministro Maurizio Lupi, per inserire l´intervento "Variante dalla S.s. 52 Carnica dal km 86+050 al km 88" tra quelli prioritari del "Programma Infrastrutture Strategiche – Xii Allegato Infrastrutture", in corso di redazione (ex Legge n. 443/2001 "Legge obiettivo´´), da prevedere quindi nella programmazione Anas fra gli interventi strategici da finanziare nel prossimo "Piano degli Investimenti"”. “Nella mia richiesta – aggiunge - facevo rilevare inoltre che gli eventi estremi che, nel corso di quest´anno, hanno avuto pesanti riflessi anche nella nostra Regione, hanno evidenziato la grande vulnerabilità della strada statale S.s. 52 "Carnica", nel tratto che porta a Santo Stefano di Cadore. Si tratta dell´unico accesso che collega il Comelico e Sappada con il resto del Bellunese e della regione”. “La situazione non è più sostenibile – conclude Zaia – e la comunità di Comelico e Sappada ha il diritto di poter usufruire di modalità di collegamento efficaci, funzionali e - soprattutto – sicure”. La soluzione tecnica individuata comporta la realizzazione di una nuova galleria” denominata "Galleria di Coltrondo" - della lunghezza di circa 1.500 m. - che consentirebbe il collegamento affidabile di Santo Stefano e della vallata ad Auronzo e a Pieve di Cadore. Per tale opera è stato già sviluppato un progetto preliminare - recentemente aggiornato - che valuta il costo in 55,5 milioni di euro e che ora è all’esame dell’Anas .  
   
   
ABRUZZO, ANAS: ASSEGNATI DUE APPALTI PER I LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEI PIANI VIABILI LUNGO ALCUNE STRADE IN GESTIONE NELLE PROVINCE DI PESCARA, CHIETI E L`AQUILA IN GAZZETTA UFFICIALE GLI ESITI DELLE DUE GARE D`APPALTO DELL`IMPORTO COMPLESSIVO DI 4,7 MILIONI DI EURO  
 
 L`aquila, 16 dicembre 2014 - L`anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di lunedì 15 dicembre, gli esiti di due gare d`appalto, dell`importo complessivo di 4 milioni e 700mila euro circa, riguardanti i lavori di manutenzione straordinaria dei piani viabili lungo alcune strade gestite dall`azienda nelle province di Pescara, Chieti e L`aquila. Il primo appalto, dell`importo di 3 milioni e 900mila euro circa, prevede i lavori in tratti saltuari del Raccordo autostradale 12 `Chieti-pescara` (intera estensione dal km 0,000 al km 14,700), della strada statale 16 dir. C `del porto di Pescara` (intera estensione dal km 0,000 al km 3,300) e della strada statale 81 `Piceno Aprutina` (tra il km 81,000 e il km 136,350), principalmente nelle province di Pescara e Chieti. I lavori sono stati assegnati all`impresa Zappa Benedetto S.r.l. Di Sulmona, in provincia di L`aquila. Il termine stabilito per l`esecuzione dei lavori è di 90 giorni naturali e consecutivi dalla data di consegna. Il secondo appalto, dell`importo di oltre 800mila euro, prevede i lavori in tratti saltuari della strada statale 5 `Via Tiburtina Valeria` (tra il km 121,150 e il km 186,400), della strada statale 17 `dell`Appennino Abruzzese ed Appulo Sannitico` (tra il km 93,800 e il km 151,035) e della strada statale 696 `del Parco Regionale Sirente Velino` (tra il km 21,000 e il km 51,000), principalmente in provincia di L`aquila. I lavori sono stati assegnati all`impresa Scavi e Condotte S.r.l. Di Apiro, in provincia di Macerata. Il termine stabilito per l`esecuzione dei lavori è di 60 giorni naturali e consecutivi dalla data di consegna. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito www.Stradeanas.it  
   
   
CALABRIA, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE UN ESITO DI GARA, PER LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA SULLA STRADA STATALE 682 `IONIO - TIRRENO`, PER UN INVESTIMENTO COMPLESSIVO DI OLTRE 1,2 MILIONI DI EURO  
 
Catanzaro, 16 dicembre 2014 - L`anas ha pubblicato ieri, sulla Gazzetta Ufficiale, un esito di gara, per lavori di manutenzione straordinaria sulla strada statale 682 `Ionio - Tirreno`, per un investimento complessivo di oltre 1,2 milioni di euro. L`appalto prevede gli interventi di rifacimento della pavimentazione drenante, in tratti saltuari della statale, dal km 0,000 al km 42,300, in provincia di Reggio Calabria. L`appalto è stato aggiudicato all`impresa Costruzioni Idrauliche Italia Srl, con sede a Bisignano (Cs). Per informazioni dettagliate su tutti i bandi e gli esiti di gara: www.Stradeanas.it    
   
   
RFI, PUGLIA: AL VIA L´INTEGRAZIONE CON LE FERROVIE DEL GARGANO SULLA LINEA APRICENA CITTA’-SAN SEVERO - FOGGIA  
 
Foggia, 16 dicembre 2014 - Da ieri il Gargano è più vicino a Foggia. In soli 25 minuti è possibile raggiungere da Apricena Città la stazione di Foggia. La nuova linea Apricena Città -San Severo, lunga circa 12 km, è stata inaugurata sabato 13 dicembre alla presenza dell’Assessore regionale alle Infrastrutture, Gianni Giannini, del Presidente delle Ferrovie del Gargano, Vincenzo Scarcia, del Direttore Commerciale e Esercizio Rete di Rfi, Gianpiero Strisciuglio e del Direttore Territoriale Produzione di Bari e Ancona, Stefano Morellina. Da oggi 26 treni fermeranno nelle stazioni di Apricena Città, San Severo e Foggia grazie alla realizzazione di un potenziamento tecnologico che rende possibile lo scambio di informazioni in tempo reale tra il Posto Centrale delle Ferrovie del Gargano che gestisce la circolazione dei nuovi treni sulla tratta Apricena - San Severo e il Sistema di Comando e Controllo di Rfi di Bari Lamasinata che gestisce la circolazione dei treni lungo la Direttrice Adriatica.  
   
   
RFI, ROMA TIBURTINA: È STAZIONE FERROVIARIA ASSOLTA FUNZIONE HUB TRASPORTI INTERMODALI  
 
Roma, 16 dicembre 2014 - In relazione ad alcune recenti prese di posizione di Ntv sui media, Rete Ferroviaria Italiana precisa che Roma Tiburtina è, prima di tutto, una stazione ferroviaria. Chi deve viaggiare trova quello che serve: treni, marciapiedi, ascensori, scale mobili. Inoltre, intermodalità con tre linee Fl del servizio ferroviario regionale, metropolitana, autobus urbani e extraurbani, taxi e parcheggi. La stazione Tiburtina quindi assolve appieno alla sua funzione di hub di trasporti intermodali. Il numero degli utilizzatori dipende dalla quantità e dalla qualità dell’offerta delle aziende di trasporto che lì hanno scelto di erogare i loro servizi. Lo sviluppo urbanistico dell’area non è il motore della stazione, al contrario sono proprio i servizi che la stazione offre a costituire il fulcro attrattivo degli investitori. La stazione attrae operatori commerciali (non ferroviari) se i viaggiatori sono numerosi. Lo sviluppo è funzione di tre fattori principali: raggiungibilità e interscambio modale (e questi non mancano, visti i servizi pubblici presenti), e numero di treni al servizio della stazione, che dipende dalle scelte di business delle imprese ferroviarie e non da Rfi.  
   
   
FERROVIE, RADDOPPIO PONENTE LIGURE, EMENDAMENTO LUPI ROMPE TABÙ SU OPERA  
 
Genova, 16 Dicembre 2014 - "L´emendamento inserito dal Ministro Lupi nella Legge di Stabilità per il finanziamento del primo lotto del raddoppio ferroviario sulla tratta Andora – Finale Ligure è comunque un segnale incoraggiante che rompe un tabù sull´opera, concordo comunque sulla necessità di monitorare affinché i finanziamenti continuino". Lo dice l´assessore regionale alle infrastrutture Raffaella Paita rispondendo all´ex sindaco di Andora Franco Floris che pone dei dubbi sull´ammontare dell´emendamento. "L´emendamento inserito da Lupi – dice Paita – è comunque un segnale importante perché deriva anche da una richiesta avanzata dalla Regione Liguria di finanziare il primo lotto costruttivo, pertanto diamo atto al Ministro di aver recepito le nostre istanze. Sicuramente però continueremo a vigilare, come dice Floris, per fare in modo che i finanziamenti non si interrompano".  
   
   
BOMBARDIER SPA: SÌ A INTESA PER SVILUPPO SITO VADO LIGURE E PER INNOVAZIONE MATERIALI ROTABILI FERROVIARI  
 
Genova, 16 Dicembre 2014. È stato approvato venerdì 12 dicembre mattina dalla giunta regionale, su proposta dell´assessore allo Sviluppo Economico della Regione Liguria Renzo Guccinelli, il protocollo d´intesa tra la Regione Liguria e la Bombardier Transportation Italy S.p.a. Oggetto principale del suddetto Protocollo è la finalizzazione di strumenti di supporto ad attività di sviluppo di rotabili ferroviari innovativi, in coerenza con la rilevanza della filiera dei trasporti ferroviari sul territorio regionale. Bombardier Transportation Italy S.p.a., nell´ambito della propria strategia di diversificazione, ha infatti in corso di valutazione lo sviluppo di un treno, denominato "Omneo Italy", che costituirebbe una consistente innovazione nel campo dei trasporti regionali passeggeri. La Regione Liguria si impegna a sostenere le attività di ricerca e innovazione tecnologica individuati dalla Bombardier Transportation Italy attraverso l´attivazione di strumenti di programmazione finanziabili nell´ambito dei Fondi Ue Por-fesr per il settennato 2014-2020. "Il progetto di Bombardier Transportation Italy che ha come obiettivo la realizzazione del nuovo treno è significativo per il consolidamento occupazionale del sito produttivo di Vado Ligure" ha commentato l´Assessore Renzo Guccinelli – "questo protocollo costituisce un passo importante della Regione Liguria nel sostenere un sito industriale strategico promuovendo lo sviluppo e la competitività dell´intero comparto nell´area Vadese e Valbormidese".  
   
   
VENDOLA, CALDORO ED ELIA A GROTTAMINARDA PER STATO DELL´ARTE BARI NAPOLI  
 
Grottaminarda, 16 dicembre 2014 – “Dopo aver vinto la sfida della governance perché un progetto del genere non può che dialogare con tutte le competenze dei territori coinvolti, abbiamo davanti a noi altre due sfide che dobbiamo vincere. La prima riguarda la qualità del lavoro e la sicurezza nei cantieri e la seconda la trasparenza e il controllo sociale su tutti i passaggi”. Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola intervenendo a Grottaminarda, insieme al Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, alla presentazione del progetto di velocizzazione della linea Napoli/bari, e del suo attuale stato di avanzamento, organizzata dal Commissario straordinario di Governo e amministratore delegato del gruppo Ferrovie dello Stato, Michele Mario Elia. Obiettivo dell’incontro, aggiornare le amministrazioni coinvolte sullo stato dell’arte dei lavori. “In Italia - ha aggiunto Vendola - quando si dice grandi opere, si immagina subito un luna park di scandali e di corruzione. Quando si dice velocità si immagina una sequenza infinita e dolorosa di incidenti e di morti sul lavoro; quando si dice grandi opere, normalmente, si prefigura un contrasto tra le popolazioni che devono ospitare queste infrastrutture e il Governo. Qui, sulla questione Bari-napoli, abbiamo cercato di evitare il conflitto, perché pensiamo che una grande opera deve essere costruita con il consenso delle comunità territoriali. Il lavoro di un decennio è stato quello di interloquire con il territorio irpino e quello di Capitanata, per capire come si potesse rendere il tragitto più utile e condiviso. Altrimenti, le grandi opere sono una cosa che viene calata dall’alto sulla testa delle popolazioni”. “Io – ha spiegato Vendola – ho richiamato Ferrovie dello Stato e tutti gli attori al dovere di controllare la sicurezza dei cantieri. Non è accettabile, tanto più in epoca di scarsa tutela dei diritti dei lavoratori, che gli incidenti debbano essere un dato fisiologico”. “La trasparenza – ha continuato il Presidente – non si ottiene con il buon cuore e la buona moralità del singolo individuo o del commissario, ma deve essere garantita attraverso l’esercizio del controllo sociale. Tutto deve essere online, tutto deve essere immediatamente conoscibile in modo che ogni cittadino può controllare come vengono spesi i suoi soldi. Abbiamo cominciato bene questo lavoro, condividendolo con le popolazioni, possiamo completarlo meglio se con le popolazioni, nel rispetto della legalità e dei diritti delle persone, andremo avanti”. “Ricordo – ha concluso il Presidente della Regione Puglia – che si tratta di un’opera finanziata anche con fondi regionali, secondo quell’abitudine, che è diventato un malvezzo di tutti i Governi che si sono succeduti, di chiedere al Sud di farsi carico di tutte le emergenze del sistema Paese. E anche, relativamente ad un’opera strategica nazionale ed europea come è l’Alta Capacità, viene chiesto alla Campania e alla Puglia di mettere mano ai loro salvadanai. Lo abbiamo fatto, tuttavia, vale la pena notare che questo è un atteggiamento che non può continuare a lungo, perché il Sud non può essere permanentemente penalizzato dal punto di vista delle proprie risorse”.  
   
   
RINNOVATO IL PROTOCOLLO D’INTESA TRA REGIONE LIGURIA E DIREZIONE MARITTIMA DELLA LIGURIA PER LA COLLABORAZIONE E CONDIVISIONE DI INFORMAZIONI  
 
Genova, 16 Dicembre 2014 - Regione Liguria e Direzione Marittima di Genova hanno siglato, venerdì 12 dicembre, il rinnovo di un protocollo d´intesa quadro, valido sino a tutto il 2016, relativo a forme di collaborazione e condivisione delle informazioni, che consente alle due istituzioni di continuare a cooperare per attuare strategie condivise in materia di servizi, infrastrutture portuali e relativi processi. Il protocollo ripropone l´esperienza degli anni precedenti grazie al precedente accordo, che si è concretizzato nella collaborazione su diversi progetti in materia di sicurezza marittima, porti e logistica integrata dei trasporti, quali, ad esempio, i progetti europei Securmed Plus (per l´elaborazione di dati sulla sicurezza marittima) e Memo (sulla condivisione dei dati relativi al monitoraggio del traffico marittimo), entrambi nell´ambito del programma Med 2007-2013. Sulla base di tale collaborazione si è potuto realizzare anche un meccanismo di condivisione dei dati relativi al movimento delle navi e delle merci trasportate, raccolti attraverso il sistema di gestione portuale Pmis coordinato dalla Direzione Marittima della Liguria, necessari alla formazione di un database specifico della Regione Liguria. Le attività del rinnovato accordo di collaborazione riguarderanno in particolare: ricerca, raccolta ed elaborazione dati, migliori pratiche e informazioni in materia di trasporto marittimo, porti, logistica, sicurezza marittima, portuale e sistemi di controllo gestione attinenti; azioni di sensibilizzazione degli operatori e di diffusione dei risultati conseguiti; fornitura di dati derivanti dalle reciproche attività istituzionali utili a definire le linee di azioni regionali nel campo della logistica, dell´intermodalità, delle infrastrutture e dei trasporti, anche mediante l´accesso di Regione Liguria al sistema Pmis (Port informations managment system) gestito dalle Capitanerie di Porto. "Il rinnovo di questo protocollo", ha evidenziato l´Ammiraglio Vincenzo Melone, Direttore marittimo della Liguria e Comandante del porto di Genova "rappresenta un´ulteriore occasione per testare le ottime sinergie e ipotesi di collaborazione che già esistono con la Regione Liguria su molteplici aspetti delle rispettive funzioni istituzionali, dalla tutela ecologica alla gestione del demanio marittimo, dalla protezione civile alla tutela della pesca, dalla logistica integrata dei trasporti alla sicurezza ambientale delle attività che si svolgono sul mare e lungo i litorali". "Il tema della sicurezza marittima, delle merci, dei passeggeri e di coloro che lavorano nell´economia del mare – ha aggiunto il Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando – è un tema su cui Regione e Direzione lavorano congiuntamente, dialogando con gli operatori e le Autorità Portuali. Come in passato, potremo sviluppare insieme progetti comunitari per la velocizzazione di controlli sicuri del traffico merci e per l´uso di carburanti sostenibili lungo la filiera logistica; inoltre potremo rendere più efficaci le esperienze dello sdoganamento a mare, attraverso i dati del sistema Pmis che da ora saranno condivisi".  
   
   
DRAGAGGI: ACCORDO CON UNIVERSITÀ UDINE E TRIESTE PER STUDIO MORFOLOGICO LAGUNA  
 
Trieste, 16 dicembre 2014 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore alla Pianificazione territoriale e Lavori pubblici Mariagrazia Santoro, ha approvato lo schema di accordo che verrà sottoscritto tra la Regione e le Università di Udine e Trieste per l´elaborazione dello studio di assetto morfologico e ambientale della Laguna di Marano e Grado. L´accordo prevede che la Regione, subentrata nelle competenze dell´ex Commissario delegato nella gestione della Laguna di Grado e Marano a seguito della revoca nel 2012 dello stato di emergenza socio-economico ambientale della laguna, possa avvalersi della collaborazione dei due atenei per redigere lo studio morfologico ambientale dell´area lagunare. "Lo studio - afferma Santoro - sarà la fondamentale base scientifica di partenza per pianificare gli interventi di gestione finalizzati ad ottimizzare il ricambio mare - laguna, riattivare i dinamismi naturali carenti e pianificare le opere per il riequilibrio idraulico e morfologico della laguna, compresi i dragaggi". Le Università forniranno collaborazione scientifica, competenze e metodologie attraverso il coinvolgimento diretto del Dipartimento di chimica, Fisica e Ambiente e del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell´Università di Udine e del Dipartimento di Matematica e Geoscienze dell´Università di Trieste. I responsabili scientifici sono Giorgio Fontolan per l´Ateneo triestino e Marco Petti per quello udinese. Lo studio dovrà mettere in evidenza gli aspetti idraulici e idromorfologici, ecologici e naturali dell´ambiente lagunare, anche in relazione ai fattori di criticità legati alle principali attività economiche che si svolgono in laguna, dalla pesca alla molluschicoltura, dai traffici marittimo-commerciali al turismo nautico, al fine di sviluppare un piano di gestione che tuteli gli equilibri tra risorse naturali. Infine, lo studio andrà ad integrare il Piano di gestione del sito Natura 2000 Laguna di Grado e Marano in corso di redazione, che pur prevedendo già alcune misure per rendere compatibili gli interventi di manutenzione dei canali con la conservazione del sito lagunare, è privo di uno specifico studio di assetto morfologico ambientale.  
   
   
PORTO TRIESTE: SERRACCHIANI, OBIETTIVO MANOVRA FERROVIARIA UNICA  
 
 Trieste, 16 dicembre 2014 - "La cessione delle quote di Adriafer dovrà avere come obiettivo l´abbassamento del costo della manovra ferroviaria all´interno del porto di Trieste e di rendere nello stesso tempo questa manovra unica, in modo da accrescere la competitività del porto". Lo ha detto la presidente della Regione, Debora Serracchiani, al termine della riunione del Comitato dell´Autorità portuale di Trieste. Il Comitato ha ascoltato la relazione della società di consulenza Kpmg che assiste l´Autorità portuale nella procedura di evidenza pubblica per la cessione delle quote di tre partecipate: oltre ad Adriafer, anche Trieste Terminal Passeggeri e Porto di Trieste Servizi. La discussione, all´interno del Comitato, si è concentrata in particolare su Adriafer. "Sulla procedura di cessione - ha osservato la presidente - si è registrata una volontà comune e il Comitato ha dato all´Autorità un indirizzo preciso". In merito alla nomina del segretario generale dell´Autorità portuale, un punto inserito nuovamente all´ordine del giorno, la presidente ha confermato che la Regione e gli Enti locali hanno chiesto e ottenuto ancora una volta il rinvio. "Non è opportuno procedere a questa nomina - ha ribadito - in quanto sappiamo che ci sarà un cambio ai vertici dell´Autorità". In margine alla riunione, la presidente Serracchiani si è anche soffermata sulla questione della procedura di preinfrazione avviata dalle autorità comunitarie sull´affidamento del Molo Settimo alla società Trieste Marine Terminal. "Mi risulta che l´Autorità portuale - ha detto la presidente - abbia fornito le risposte alle osservazioni comunitarie, anche tenendosi in contattato direttamente con Palazzo Chigi, che ha il compito di raccoglierle e di trasferirle all´Unione europea. Credo che il punto sia proprio legato al tipo di pubblicità che è stata fatta. Attendiamo di capire se le risposte alle osservazioni sono state ritenute sufficienti".