|
|
|
LUNEDI
|
 |
 |
Notiziario Marketpress di
Lunedì 02 Marzo 2015 |
 |
|
 |
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ENAC INCONTRA VERTICI AEROPORTI DI ROMA SU INVESTIMENTI 2015: CIRCA 350 MILIONI DI EURO SULL’AEROPORTO DI FIUMICINO – QUASI RADDOPPIATI GLI INVESTIMENTI RISPETTO AL 2014 - SODDISFAZIONE DELL’ENAC PER IL PIANO DI ADR |
|
|
 |
|
|
Roma, 2 marzo 2015 - In apertura del Consiglio di Amministrazione Enac del, 26 febbraio 2015, si è svolto un incontro tra i vertici dell’Ente e i vertici di Aeroporti di Roma per la condivisione del budget degli investimenti previsti dalla società per il 2015, nel rispetto degli impegni stabiliti e concordati all’interno del Contratto di Programma, sottoscritto il 21 dicembre 2012. Da parte Enac hanno partecipato all’incontro oltre ai componenti del Consiglio di Amministrazione dell’Enac, al Presidente Vito Riggio e al Direttore Generale Alessio Quaranta, le strutture tecniche dell’Ente coinvolte per competenza. Per Aeroporti di Roma erano presenti il Presidente Fabrizio Palenzona, l’Amministratore Delegato Lorenzo Lo Presti e i responsabili delle strutture tecniche. Nella dettagliata presentazione, la società Aeroporti di Roma ha evidenziato i seguenti aspetti: Più traffico, più investimenti Il 2014 si è chiuso con un record: il traffico registrato dal sistema aeroportuale della Capitale è cresciuto del 6,4% rispetto al 2013. L’hub di Fiumicino ha fatto segnare il suo miglior risultato di sempre, raggiungendo quota 38,6 milioni di passeggeri. Questo significativo trend di crescita trova conferma anche nelle stime elaborate da Adr sul numero di passeggeri previsti per il 2015. Un numero importante che spinge l’azienda verso ulteriori rilevanti traguardi, soprattutto sul fronte delle infrastrutture. Aeroporti di Roma ha infatti in cantiere numerosi progetti strategici di sviluppo e miglioramento infrastrutturale per la realizzazione dei quali nel solo 2015 sono previsti investimenti per circa 350 milioni di euro, ovvero circa il doppio rispetto a quelli messi in campo lo scorso anno. Gli interventi realizzati lo scorso anno – dall’accessibilità allo scalo, alla sostituzione dei pontili di imbarco, passando per la riqualifica dei Terminal, agli impianti per i controlli di security e passaporti (e-gate) - hanno inciso in modo notevole e positivo sul livello di qualità percepito dai passeggeri del Leonardo da Vinci. Aci Europe – Airport Council International – in recenti rilevazioni statistiche, ha infatti posizionato lo scalo di Fiumicino, in termini di qualità erogata, oltre la media dei più importanti scali europei (come Madrid, Parigi, Francoforte). Obiettivi per il 2015 Gli investimenti in programma per quest’anno, nell’ambito del Piano di Sviluppo di Fiumicino Sud, riguardano sia azioni per l’incremento della capacità aeroportuale (così da sostenere adeguatamente la prevista crescita del traffico), sia azioni di ristrutturazione e restyling degli impianti operativi. Tra i principali interventi pianificati continua, per oltre 102 milioni di euro, lo sviluppo dell’area di imbarco E ed F che sarà completata nel 2016 e sarà in grado di accogliere 5 milioni di passeggeri l’anno, per una superficie di 90.000 metri quadrati e con 14 pontili di imbarco, cui potrà attraccare anche il cosiddetto gigante dei cieli A380 che già oggi opera quotidianamente su Fiumicino. Per la riqualifica della pista di volo n° 3 saranno investiti 60 milioni di euro mentre è stato anticipata di due anni, dal 2021 al 2019, la consegna delle nuove infrastrutture in area Est dello scalo. Iniziano quest’anno, dunque, i lavori per la realizzazione dei nuovi piazzali per la sosta degli aeromobili, per un investimento di oltre 21 milioni di euro, propedeutici alla costruzione della nuova area di imbarco A, che , sarà dotata di 14 nuovi pontili d’imbarco, per consentire ai passeggeri di salire comodamente e direttamente a bordo dell’aeromobile dall’aerostazione, senza passare per il trasferimento in bus. Per un importo che supera i 17 milioni di euro è inoltre previsto lo sviluppo del nuovo impianto di smistamento bagagli (Bhs-hbs) al Terminal 1. Questo apparato consentirà di gestire ogni ora circa 11.000 bagagli in partenza. La nuova infrastruttura permetterà di spostare al T1 il check-in dei voli di lungo raggio, operati con aeromobili wide-body, alleggerendo così l’operatività del Bhs in uso al Terminal 3 che già oggi smista, ogni ora, oltre 5.000 bagagli in partenza. Per l’accoglienza dei viaggiatori verranno investiti circa 12 milioni di euro, necessari per l’avvio dei lavori di riqualifica della viabilità al livello Arrivi. Il Consiglio dell’Enac ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti lo scorso anno e per la programmazione oggetto dell’incontro odierno. Gli investimenti previsti per il 2015 e per gli anni successivi, favoriranno certamente la ripresa, già ben avviata nel 2014, del traffico passeggeri e contribuiranno ad un ulteriore miglioramento delle infrastrutture dell’aeroporto principale del Paese. Il programma di investimenti, infatti, è prevalentemente orientato a aumentare il livello qualitativo dei servizi offerti al passeggero in un contesto di competitività internazionale in cui si posiziona l’Aeroporto di Fiumicino. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
AEROPORTO DELLE MARCHE: IL MINISTERO CONFERMA NESSUN DECLASSAMENTO |
|
|
 |
|
|
Ancona, 2 marzo 2015 - “Né modifica né ridimensionamento del livello dei servizi forniti dall’Aeroporto delle Marche. Pur in un quadro di razionalizzazione ed efficientamento, il livello di servizio di controllo del traffico aereo fornito da Enav è rimasto invariato, in linea con quanto previsto dal contratto di servizio”. E’ quanto si legge in una nota ufficiale il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti in seguito ad una interrogazione parlamentare. “Il Ministero – commenta l’assessore ai Trasporti Paola Giorgi – conferma oggi quello che abbiamo sempre detto e cioè che lo scalo non sarebbe stato declassato. L’aeroporto delle Marche, come avevo già annunciato martedì in consiglio regionale, rimane inserito nel Piano Nazionale degli Aeroporti redatto dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (30 settembre 2014) nella categoria “Aeroporti di interesse nazionale”, in particolare nella classificazione territoriale del Centro Nord che include gli aeroporti di Bologna e Pisa/firenze. La ristrutturazione di cui si parla e che la nota stessa spiega, è interna all’Enav, concordata con i sindacati nazionali nel contesto dello sfavorevole momento congiunturale internazionale e si uniforma alla normativa comunitaria di settore. Le standardizzazioni previste però, non avranno, si legge ancora nella nota ministeriale, alcun impatto sull’efficienza e la qualità del servizio reso né ovviamente sui livelli di safety che rimangono inalterati. Quelli che si abbasseranno sono invece i costi di esercizio e di conseguenza gli oneri per l’utenza. L’auspicio ora – prosegue l’assessore – è che le “Cassandre” che in questi mesi hanno continuato ad allarmare i marchigiani con notizie false e fuorvianti messe in giro ad arte, a danno dell’aeroporto innanzitutto, finalmente tacciano. Questa giunta ritiene lo scalo marchigiano una infrastruttura di vitale importanza per l’intera comunità e il suo sviluppo e per questo ha sempre tenuto nei suoi confronti un atteggiamento positivo di grande responsabilità. Grazie alla nuova gestione Belluzzi infatti, il consuntivo 2014 ha rispettato tutti gli obiettivi di traffico sia passeggeri sia merci sia in termini di movimenti aerei (pax 480.000; tons 7.000)”. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CLP NOMINA DEGLI AMMINISTRATORI STRAORDINARI IN CAMPANIA |
|
|
 |
|
|
Napoli, 2 marzo 2015 - L’assessore ai Trasporti e alla Viabilità della Regione Campania Sergio Vetrella esprime la propria soddisfazione per la nomina di due amministratori straordinari per la società di trasporto Clp da parte della prefettura di Napoli, in accordo con l’autorità nazionale anticorruzione (Anac). “Un provvedimento – dice Vetrella – che proprio noi avevamo sollecitato con una lettera del 24 ottobre scorso inviata al presidente dell’Anac Cantone, informandolo della complicata vicenda in cui si era venuta a trovare l’azienda e chiedendogli di valutare proprio la possibilità di nominare gli amministratori, secondo quanto previsto dalla nuova normativa antimafia”. “Ora che il provvedimento è stato ufficializzato – continua l’assessore regionale – mi permetto di rendere nota la lettera che, per necessario riserbo istituzionale, avevo preferito non comunicare pubblicamente fino all’esito positivo della vicenda. Ritengo giusto ora dar conto ai cittadini campani e ai dipendenti dell’azienda – oltre che ringraziare il prefetto e il presidente dell’autorità anticorruzione - dell’impegno profuso dalla Regione anche in quest’occasione, per contribuire a risolvere la questione in maniera da tutelare il più possibile i servizi di trasporto e i lavoratori. In ogni caso, della nostra sollecitazione erano stati doverosamente informati i consiglieri regionali lo scorso novembre, nel corso di una seduta di question time dedicata all’argomento”. “Ancora una volta, dunque – conclude Vetrella – come già accaduto in occasione della sentenza del Tar a nostro favore del 5 novembre scorso, l’autorevole intervento di prefettura e Anac, che hanno accolto la nostra tesi, conferma che in tutta la vicenda del Clp abbiamo agito e continuiamo ad agire correttamente, a esclusiva tutela del pubblico interesse e nel rispetto rigoroso della normativa vigente. Altro che indifferenza o insensibilità, come dichiarazioni avventate di qualche sindacalista, evidentemente poco informato, ci hanno attribuito”. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
NO DEL VENETO IN CONFERENZA DELLE REGIONI AL RIPARTO DEL 60% DEI FONDI DEL TPL |
|
|
 |
|
|
Venezia, 2 marzo 2015 - “Non possiamo permettere posizioni di rendita, che celano in realtà sprechi e costi insopportabili, e applicare criteri obsoleti nella ripartizione dei fondi per il Trasporto pubblico locale che, guarda caso, penalizza regioni come il Veneto, la Lombardia e l’Emilia”. Dura presa di posizione dell’assessore al bilancio, Roberto Ciambetti, che in Conferenza delle Regioni a Roma ha espresso il parere negativo del Veneto al decreto di riparto del 60% del fondo per il Tpl, anno 2015. “La vera modernizzazione e riforma del Paese passa per il riconoscimento e la valorizzazione di chi ha saputo gestire in maniera virtuosa i fondi pubblici – afferma Ciambetti –. Siamo stati i primi, come Regione, ad applicare nel nostro riparto interno, i costi standard, giungendo progressivamente a una razionalizzazione della spesa. Abbiamo tentato di mantenere gli equilibri tra costi e servizio reso e per queste nostre capacità siamo stati chiamati a lavorare al tavolo tecnico nazionale istituito dal Mit, dal Mef e dall’Università La Sapienza, svolgendovi un riconosciuto ruolo attivo e propositivo proprio in materia di costi standard”. “Ebbene – prosegue l’assessore –, siamo un punto di riferimento nazionale ma poi, quando si tratta di giungere a formulare criteri equi nella suddivisione dei fondi, si perpetuano i meccanismi di sempre, per cui si mantiene inalterato nella sostanza il criterio del riparto sulla base dei famigerati costi storici che favoriscono alcune regioni penalizzando chi invece cerca di contenere le spese e garantire servizi efficienti”. “Fino a quando non si modificheranno questi meccanismi – conclude Ciambetti – e non solo per quanto riguarda il riparto del Tpl, potremo varare tutti gli Acts che vogliamo, ma il Paese non conoscerà la modernizzazione di cui ha bisogno”. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
PUGLIA, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE UN BANDO DI GARA, PER LAVORI SULLA STRADA STATALE 694 `TANGENZIALE OVEST DI LECCE`, PER UN IMPORTO DI OLTRE 6 MILIONI DI EURO |
|
|
 |
|
|
Bari, 2 marzo 2015 - L`anas pubblicherà sulla Gazzetta Ufficiale del 27 febbraio 2015, un bando di gara per l`adeguamento, in materia di sicurezza, della galleria `Condò`, inserita nella rete stradale transeuropea, per un importo di oltre 6 milioni di euro. L`appalto riguarda, in particolare, gli interventi agli impianti tecnologici a servizio della galleria `Condò`, sulla strada statale 694 `Tangenziale Ovest di Lecce`. La durata dell`appalto è di 392 giorni dalla data del verbale di consegna per l`esecuzione dei lavori e prevede il servizio di manutenzione ordinaria, straordinaria e di pronto intervento per 5 anni, a decorrere dal venticinquesimo mese dalla data del verbale di ultimazione dei lavori. Le offerte dovranno pervenire, pena esclusione, presso l`Ufficio Gare e Contratti di Anas S.p.a. - Compartimento della Viabilità della Puglia - Viale Einaudi, 15 - 70125 Bari, entro le ore 12,00 del 16 aprile 2015. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SICUREZZA FERROVIARIA: LA COMMISSIONE DEFERISCE LA DANIMARCA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL´UE |
|
|
 |
|
|
Bruxelles, 2 marzo 2015 - La Commissione europea ha deferito la Danimarca alla Corte di giustizia europea per non aver pienamente e correttamente il recepimento delle norme europee sulla sicurezza ferroviaria ( direttiva 2004/49 / Ce ). Le norme mirano a garantire la sicurezza delle ferrovie e migliorare l´accesso al mercato per i servizi di trasporto ferroviario. Gli Stati membri sono tenuti ad armonizzare le strutture normative, definire le responsabilità di sicurezza tra gli attori e sviluppare comuni obiettivi di sicurezza e metodi di sicurezza. L´armonizzazione delle norme nazionali richiede l´istituzione di un´autorità nazionale di sicurezza e di un organismo di incidenti e inconvenienti indagini. Il termine per l´attuazione era il 30 aprile 2006. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
FS ITALIANE, FIRMATA INTESA CON LA REPUBBLICA DEL CONGO PER FORMAZIONE E ASSISTENZA TECNICA |
|
|
 |
|
|
Roma, 2 marzo 2014 - Firmato il 26 febbraio a Palazzo Chigi un Memorandum of Understanding tra Fs Italiane e Cfco (Chemin de Fer Congo-ocean), la compagnia ferroviaria della Repubblica del Congo, alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, e del Presidente della Repubblica del Congo, Denis Sassou N´ Guesso. L’intesa è stata siglata da Michele Mario Elia, Ad del Gruppo Fs Italiane, e da Jeanfrancois Coutin, Direttore Generale di Cfco. Il Mou è finalizzato allo sviluppo della cooperazione tra i due gruppi ferroviari, soprattutto in merito a tematiche inerenti la formazione e l’assistenza tecnica. Forte è infatti l’interesse delle ferrovie congolesi per il supporto formativo alle attività di manutenzione della rete e alla fornitura di materiale rotabile per la manutenzione. Il Gruppo Fs Italiane offrirà anche la propria competenza tecnica, attraverso Italferr, per la revisione del Piano nazionale dei Trasporti del Paese africano. Italferr monitora inoltre l’evoluzione del progetto di ricostruzione del quartiere Kintelè, nella capitale Brazzaville, per le quali l’Italia e il Congo – dopo la richiesta d’aiuto del Paese africano – hanno sottoscritto un Memorandum of Understanding nel luglio 2014. Il Gruppo Fs Italiane, infine, segue anche gli sviluppi dei piani per la linea ferroviaria Pointe Noire – Brazzavile. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
TRENI, GARA DEL FERRO. |
|
|
 |
|
|
Bologna, 2 marzo 2015 - “Gli obiettivi strategici che la Regione Emilia-romagna si è posta – unica, in Italia, nell’affidamento dei servizi ferroviari di sua competenza tramite bando pubblico – sono immutati: consistono nel miglioramento della qualità del servizio, soprattutto nelle tratte più utilizzate dai pendolari, e nel totale rinnovo del materiale rotabile”. Queste le parole dell’assessore regionale ai Trasporti Raffaele Donini, che ritorna sul tema della gara del ferro. “Pur essendo stata giudicata adeguata l’offerta tecnica, non è stato possibile – prosegue Donini – aggiudicare la gara in quanto l’offerta economica dell’Associazione temporanea d’impresa formata da Trenitalia e Tper (unica partecipante) si è rivelata superiore alla base d’asta e quindi non congrua”. In quella sede “è stata manifestata la disponibilità sia dell’Ati Trenitalia - Tper, sia del gruppo Arriva, di rinegoziare condizioni economiche più favorevoli. Abbiamo preso atto di questa disponibilità; ora – continua Donini – dopo i necessari, rapidi approfondimenti di natura giuridica, già in corso da parte della Regione, abbiamo intenzione di lavorare affinché si possa arrivare in tempi brevi a una aggiudicazione definitiva, sulla base di un’offerta economicamente migliorativa, che comunque non potrà che essere uguale o inferiore alla base d’asta oggetto di gara. Vorrei inoltre chiarire – conclude l’assessore – che la procedura di gara si è costruita in questi anni sulla base di molteplici verifiche, da parte sia dell’Autorità garante della Concorrenza, che dell’Autorità dei Trasporti”. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
MARONI: A.D. TRENORD, STA FACENDO OTTIMO LAVORO |
|
|
 |
|
|
Milano, 2 marzo 2015 - "L´amministratore delegato di Trenord, Cinzia Farisè, sta facendo un ottimo lavoro. In un solo mese ha già recuperato 10 punti percentuali nella puntualità dei convogli, obiettivo che era stato fissato entro la fine dell´anno. Lei conosce bene la situazione e sa che i rapporti contrattuali sono uno dei temi principali sui cui intervenire. Non entro nel merito, ma sono fiducioso sul fatto che la società saprà fare quello che serve". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, a margine della conferenza stampa dopo Giunta, rispondendo alla domanda di un giornalista sull´ipotesi di adeguamenti ai contratti dei macchinisti di Trenord. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
IL VENTO IN TRENORD STA CAMBIANDO |
|
|
 |
|
|
Milano, 2 marzo 2015 - "Trenord sta cambiando", dice l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte, in riferimento agli episodi, riportati dalla stampa, di ritardi provocati da alcuni macchinisti per un utilizzo distorto di una regola contrattuale. Puntualità Migliorata Del 10 Per Cento - "Dalla presentazione del piano di emergenza definito dal nuovo amministratore delegato Cinzia Farisè, avvenuta lo scorso 28 gennaio - spiega Sorte - il servizio ferroviario regionale ha migliorato di oltre 10 punti la puntualità, soprattutto grazie all´impegno di tutti i lavoratori. Loro stessi ci spronano a continuare su questa strada indicando, se verificati, episodi isolati ma comunque non tollerabili. Il riferimento è all´articolo 54 del contratto di lavoro che offre, di fatto, una sorta di premialità sui ritardi. Un paradosso insopportabile, che dovrà essere superato". Strada Intrapresa È Quella Giusta - "Il percorso intrapreso è positivo - continua Sorte - la strategia e gli obiettivi che Cinzia Farisè ha presentato insieme alla Regione si stanno attuando. Dobbiamo dunque continuare su questa strada, tenendo però conto che, se ci sono, è giusto che gli episodi negativi emergano così da poter intervenire prontamente". Insieme Per Un Rilancio Deciso Di Trenord - "L´obiettivo di fondo rimane confermato - conclude Sorte - vale a dire un rilancio deciso di Trenord, all´insegna dell´efficienza e della capacità di fornire migliori servizi ai suoi clienti". |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
TRENITALIA: SERRACCHIANI, MOLTO BENE DIREZIONE DEDICATA SOLO A FVG |
|
|
 |
|
|
Udine, 2 marzo 2015 - "Per la prima volta, dopo aver condiviso per tanti mesi con il Veneto la direzione passeggeri di Trenitalia, il Friuli Venezia Giulia ha un direttore dedicato. Mi sembra un ottimo segnale che la società abbia risposto a questa nostra richiesta: nella condivisione con una realtà grande e complessa come quella veneta, infatti, la nostra regione ne aveva un po´ risentito". Lo ha affermato la presidente della Regione, Debora Serracchiani, al termine dell´incontro con il nuovo responsabile della Divisione passeggeri regionale del Friuli Venezia Giulia, Simone Gorini, al quale ha partecipato anche l´assessore ai Trasporti, Mariagrazia Santoro. "Adesso devono seguire le altre risposte che Trenitalia ci ha promesso: in primis, entro giugno dovranno finalmente entrare in funzione i nuovi treni spagnoli. Parallelamente abbiamo già avviato le procedure di richiesta di risarcimento alla società produttrice, perché riteniamo che la lesione per i cittadini sia del tutto evidente", ha ribadito Serracchiani. L´altra questione sulla quale la Regione ha preteso nuove rafforzate garanzie è la linea Tarvisio-udine-trieste. "Abbiamo chiesto al direttore di impegnarsi sulla linea più in difficoltà, come da tempo sollecitiamo", ha confermato la presidente. Da parte sua, Santoro ha richiamato nel corso dell´incontro la necessità di un costante coinvolgimento dei pendolari. "C´è sempre stato e non mancherà in futuro e credo, del resto, che il lavoro fatto in questi mesi stia dando i suoi frutti", ha affermato l´assessore, annunciando che proprio l´11 di marzo a Udine è previsto l´incontro tra il responsabile nazionale della divisione passeggeri, Orazio Iacono, e i comitati dei pendolari per la presentazione del nuovo direttore Fvg e l´analisi dello stato di servizio. "Stiamo facendo un lavoro minuzioso di controllo su ogni singolo treno - ha garantito Gorini - con la finalità di migliorare puntualità e confort. Sappiamo che abbiamo una grossa responsabilità". |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
DA COMMISSIONE VIA PARERE FAVOREVOLE A TRATTA VERONESE ALTA VELOCITA’ FERROVIARIA |
|
|
 |
|
|
Venezia, 2 marzo 2015 - La Commissione Regionale Via (Valutazione Impatto Ambientale) ha espresso all’unanimità parere favorevole al rilascio del giudizio di compatibilità ambientale, subordinatamente al rispetto delle prescrizioni e raccomandazioni, sul progetto relativo al lotto funzionale Brescia-verona della tratta Milano-verona della linea ferroviaria Av/ac Torino-veneziam proposto dal Consorzio “Cepav Due” nell’ambito delle infrastrutture ferroviarie strategiche definite dalla Legge Obiettivo n. 443/01. Nel darne notizia, l’assessore regionale all’ambiente Maurizio Conte mette in evidenza che l’iter è stato condiviso con i sei comuni interessati dal tracciato ferroviario: Sona, Sommacampagna, Peschiera del Garda, Castelnuovo del Garda, Verona e Bussolengo. “Tutte le osservazioni ed i pareri pervenuti – aggiunge l’assessore - oltre ai contributi offerti dai vari uffici regionali competenti in materia ambientale durante gli incontri tecnici svolti, sono stati infatti considerati in sede di istruttoria ed hanno contribuito alla stesura del parere e delle relative prescrizioni e raccomandazioni. Il prossimo passaggio sarà in giunta regionale che dovrà dare il parere finale al progetto”. “Le osservazioni presentate dai comuni – ha dichiarato da parte sua il presidente della commissione infrastrutture del consiglio regionale, Andrea Bassi – sono apparse puntuali e di assoluto buon senso allo stesso consorzio di imprese incaricato di realizzare il tratto di Tav in territorio veronese. Per questo abbiamo chiesto alla giunta regionale di intervenire sui ministeri competenti per apportare le modifiche suggerite da chi ben conosce le problematiche del territorio”. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|