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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Maggio 2015
FIRMATA CONVENZIONE TRA L’ENAC E IL CENTRO STUDI STASA - TRASPORTO AEREO SICUREZZA E AMBIENTE - PER LA PROMOZIONE DI ATTIVITÀ, STUDI E ANALISI SUL SETTORE DELL’AVIAZIONE CIVILE  
 
Roma, 19 Maggio 2015 - L’ente Nazionale per l’Aviazione Civile informa che il 18 maggio, presso la propria Direzione Generale, è stata firmata una Convenzione tra l’Enac e il Centro Studi S.t.a.s.a. - Trasporto Aereo Sicurezza e Ambiente. L’accordo, sottoscritto dal Direttore Generale dell’Enac Alessio Quaranta e dal Presidente del Centro Studi S.t.a.s.a. Bruno Barra, ha come obiettivo quello di sviluppare attività e azioni sinergiche finalizzate a facilitare lo sviluppo di studi e analisi sul tema del trasporto aereo, della navigazione aerea e del controllo del traffico aereo. Il Centro Studi S.t.a.s.a., che ha un’analoga convenzione di cooperazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è costituito da figure professionali provenienti dalle istituzioni del settore aeronautico, dall’università, dalla ricerca scientifica, dalla sicurezza del volo. La Convenzione prevede l’istituzione di un Osservatorio Tecnico per il coordinamento degli obiettivi di studio e ricerca da programmare congiuntamente in attuazione dell’accordo odierno, anche al fine di esplorare le possibili iniziative volte a promuovere l’aviazione civile. Le parti, infatti, intendono realizzare ogni utile collaborazione di analisi e studio su temi di interesse che riguardano l’aviazione civile, inclusi gli ambiti di prevenzione e la sicurezza del volo, anche in vista dei mutamenti dello scenario tecnologico e operativo internazionale, con riferimento agli aspetti connessi alla regolamentazione europea del settore.  
   
   
SICUREZZA STRADALE: PROTOCOLLO INTESA TRA REGIONE UMBRIA E POLIZIA STRADALE PER ATTIVITÀ FORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DEI GIOVANI  
 
Perugia, 19 maggio 2015 - Una forte attività di sensibilizzazione della popolazione ed in particolare di quella studentesca, per quanto riguarda la sicurezza stradale e per le attività legate alla giornata regionale della sicurezza stradale: è questo l´obiettivo principale del protocollo d´intesa che è stato firmato, nella sede della Polizia Stradale a Perugia, tra la Regione dell´Umbria ed il comandante del Compartimento Umbria-marche della Polizia Stradale, Emilio Guerrini. È il primo protocollo d´intesa che viene stipulato in questo settore, e fa seguito all´approvazione della legge regionale approvata lo scorso anno che detta disposizioni per il miglioramento della sicurezza stradale e la riduzione delle vittime di incidenti stradali. La Regione Umbria, anche in relazione al quadro internazionale relativo alla formazione ed alla incremento della sensibilità della opinione pubblica e degli utenti della strada, con questa legge cerca di contribuire al miglioramento della sicurezza stradale e ad indicare nuove opportunità di intervento per tutta la comunità umbra (le amministrazioni pubbliche, le imprese, le rappresentanze economiche e sociali, le associazioni e i singoli cittadini). In sostanza, la norma non si limita ad enunciare un obiettivo in termini di configurazione finale che il sistema della mobilità umbra dovrebbe raggiungere sul piano della sicurezza stradale (dimezzamento delle vittime rilevate nel 2011 entro il 2020) ma punta a individuare e rafforzare i principali fattori che potranno favorire il raggiungimento dell´obiettivo, con ricadute positive sulla sostenibilità, sulla salubrità, sulla efficienza economica e funzionale. Si vuole costruire un contesto che da un lato riesca a valorizzare tutti i fattori e gli organismi che operano a favore della sicurezza stradale e dall´altro promuovere e agevolare la collaborazione tra questi organismi sulle linee di azione che si sono rivelate più efficaci. Con la Polizia di Stato, ed in particolare con il compartimento della Polizia Stradale dell´Umbria, saranno concertate delle attività formative per i ragazzi delle scuole superiori che si apprestano ad ottenere la Patente di guida per gli autoveicoli. La Regione Umbria condivide infatti con la Polizia l´obiettivo di riferimento e istituzionale di sensibilizzare e di costruire una diffusa cultura della sicurezza stradale nella popolazione regionale, soprattutto studentesca, per la riduzione della incidentalità stradale ed in particolare la riduzione dei feriti e dei morti sulla rete regionale e l´alto obiettivo della completa eliminazione dei morti sotto i 14 anni. Il Protocollo d´intesa avrà la durata di due anni.  
   
   
DE TOMASO, INCONTRO PER FARE IL PUNTO. LA REGIONE TOSCANA VEDRÀ IL CURATORE  
 
Firenze 19 maggio 2015 – Il punto sulla vertenza della De Tomaso di Livorno, all´indomani della vendita del marchio da parte del curatore fallimentare dell´azienda, è stato fatto ieri in Regione nel corso di un incontro convocato dall´assessore alle attività produttive credito e lavoro. All´incontro hanno partecipato il Comune di Livorno, le organizzazioni sindacali provinciali e di categoria, le rappresentanze aziendali. Nel corso dell´incontro si è preso atto del fatto che la vendita, riguardando solo il marchio, non ha alcun effetto in termini di occupazione. Su questa base l´assessore ha deciso di convocare a breve un incontro con il curatore per avere informazioni certe su quanto dovuto ai lavoratori a seguito del fallimento. Affrontato nella riunione anche il tema del sostegno al reddito, dal momento che per una parte dei lavoratori gli ultimi ammortizzatori sociali scadranno a metà dicembre 2015. A questo proposito è stato ricordato che la Regione, in via straordinaria, ha messo a punto un bando per Lavori di pubblica utilità, che oggi è in via di certificazione e che prevede lo stanziamento complessivo di un milione e che prevede specifiche premialità per le aree di crisi, fra queste, appunto, l´area di Livorno. L´assessore ha sottolineato che la Regione prevede di finanziare questi progetti fino ad un massimo dell´80 per cento, ma che un ulteriore cofinanziamento da parte dei Comuni potrebbe ampliare significativamente il numero dei lavoratori coinvolti. Nei giorni i sindaci dei Comuni compresi nelle aree di crisi (oltre all´area livornese anche Piombino e Val di Cornia e Massa - Carrara) sono stato sollecitati a dare vita a progettazioni di area, in modo da utilizzare al meglio l´opportunità offerta dai lavori di pubblica utilità. Il bando sarà pubblicato entro maggio. Sempre entro maggio uscirà anche il bando per gli incentivi all´occupazione, che prevede una riserva di 1,5 milioni per le aree di crisi per favorire le assunzioni di lavoratori disoccupati. Nelle aree di crisi, inoltre, agli incentivi regionali potranno sommarsi gli incentivi nazionali.  
   
   
ANAS, ASSEMBLEA AZIONISTI APPROVA BILANCIO 2014: UTILE IN CRESCITA A 17,6 MILIONI DI EURO  
 
Roma, 19 maggio 2015 - L`assemblea degli Azionisti ha approvato il bilancio dell`esercizio 2014 di Anas S.p.a., che ha registrato un utile di 17,6 milioni di euro, in significativo miglioramento rispetto al bilancio 2013 (che si era chiuso con un utile di oltre 3 milioni), e ha deliberato di distribuire integralmente, al netto dell`accantonamento a riserva legale, un dividendo di 16,7 milioni di euro all`Azionista Ministero dell`Economia e delle Finanze. `Da sette anni consecutivi - ha commentato il Presidente uscente Pietro Ciucci - Anas chiude il bilancio in utile. A tale risultato ha contribuito in maniera determinante la politica di efficientamento della struttura aziendale e di contenimento dei costi di gestione, attuata anche in anticipo rispetto alla normativa in materia di spending review`. `A partire dall`esercizio 2009 - ha aggiunto Ciucci - Anas ha distribuito, senza interruzioni e fino ad oggi, un dividendo al Ministero Azionista per circa 50 milioni di euro complessivi, a cui si aggiungono gli importi versati al Ministero dell`Economia e delle Finanze, in attuazione dei provvedimenti in materia di spending review, per un importo complessivo di 15 milioni di euro`. Il bilancio 2014, in linea con quanto fatto negli ultimi due anni, è stato redatto nella logica dell`integrazione fra l`informativa economico-finanziaria e quella di sostenibilità per realizzare la comunicazione più trasparente ed efficace possibile. `Anche nel 2014 - ha aggiunto Ciucci - Anas si è confermata tra le prime stazioni appaltanti d`Italia, come risulta dai dati ufficiali Cresme. Gli investimenti in nuove opere e in interventi di manutenzione straordinaria nel corso del 2014 sono stati pari a 2.140 milioni di euro. Nel 2014 sono state portate a termine 26 opere con la conseguente apertura al traffico di 130 km di strade e autostrade per un investimento di oltre 3 miliardi di euro. Alla data del 31 dicembre 2014 i lavori in esecuzione per nuove opere ammontano a circa 8 miliardi di euro e riguardano 78 cantieri lungo i principali itinerari del Paese`. Inoltre l`Anas - nell`ottica di garantire la sicurezza dell`utenza e di preservare il valore del patrimonio infrastrutturale in gestione - ha profuso un notevole impegno nella manutenzione straordinaria sugli oltre 25.000 km di rete di propria competenza, sulla quale si contano oltre 11.000 ponti e viadotti e 1.200 gallerie, che in buona parte sono risalenti a prima degli anni 70 e hanno, quindi, raggiunto o superato la vita utile di progetto. Particolare rilievo assume in tale quadro il Programma di Manutenzione Straordinaria di Ponti Viadotti Gallerie che ha ricevuto dal Governo e dal Parlamento tre stanziamenti in 12 mesi, per 1 miliardo di euro e che consente di realizzare circa 600 interventi distribuiti sull`intero territorio nazionale, in parte già avviati o ultimati dall`Anas. A tali positivi risultati si aggiunge l`intenso impegno di Anas, in qualità di Soggetto Attuatore del Piano degli interventi di ripristino della viabilità statale/provinciale della Regione Sardegna post alluvione del novembre 2013, adottato dal Presidente Pietro Ciucci in qualità di Commissario delegato ai sensi della Legge di Stabilità 2014 ed in significativo stato di avanzamento. Su un totale di 52 interventi, per un investimento di circa 51 milioni di euro finanziati con risorse di Anas, per 50 sono stati già avviati i lavori, e di questi 43 sono stati già conclusi, permettendo di ripristinare la viabilità su arterie molto sentite dal territorio, alleviando i disagi per le comunità locali. Si prevede che tutti gli altri interventi in corso di esecuzione vengano ultimati entro la fine dell`estate. Con l`approvazione del bilancio, sono divenute operative le dimissioni che il Presidente Ciucci aveva già presentato il 13 aprile scorso. Nel corso dell`Assemblea, Ciucci ha ringraziato i Ministeri Azionisti e il governo tutto per la fiducia accordatagli nel lungo periodo del suo incarico in Anas.  
   
   
ANAS, IL SALUTO DI CIUCCI: `LASCIO UN`AZIENDA MODERNA, CON I CONTI IN ORDINE E UN BILANCIO RISANATO, CHE HA RITROVATO ORGOGLIO ED EFFICIENZA`  
 
 Roma, 19 maggio 2015 - Lettera al personale dell`Anas. L`auspicio di Ciucci: `Utile completare percorso di avvicinamento al mercato della società`. `L`anas che lascio è diventata, grazie al lavoro e al contributo di tutti voi, un`azienda moderna, con una serie articolata di società partecipate, operanti in Italia e all`estero; i conti in ordine e un bilancio risanato e sostenibile, che si chiude in utile dal 2008 e lo scorso anno si è aggiudicato per la prima volta l`Oscar della trasparenza; entrate certe e definite, in grado di coprire le spese di gestione; un sistema di qualità certificato; un avanzato sistema di trasparenza e di auditing interno; spese per consulenza tagliate a zero`. E` quanto scrive il presidente uscente dell`Anas Pietro Ciucci in una lettera al personale, pubblicata sull`house organ aziendale, a seguito dell`Assemblea degli azionisti, che ha approvato il Bilancio 2014, e in vista dell`imminente nomina del nuovo cda. Il bilancio dell`esercizio 2014 di Anas S.p.a ha registrato un utile di 17,6 milioni di euro, distribuiti integralmente, al netto dell`accantonamento a riserva legale, all`Azionista Ministero dell`Economia e delle Finanze. `A partire dall`esercizio 2009 - ha spiegato Ciucci - Anas ha distribuito, senza interruzioni e fino ad oggi, un dividendo al Ministero Azionista per circa 50 milioni di euro complessivi, a cui si aggiungono gli importi versati al Ministero dell`Economia e delle Finanze, in attuazione dei provvedimenti in materia di spending review, per un importo complessivo di 15 milioni di euro`. `Quando sono arrivato in via Monzambano nel 2006 - ricorda Pietro Ciucci -, l`Anas era una società per azioni solo `sulla carta intestata`, come dissi all`epoca con una battuta, con i conti in rosso e una perdita annua di mezzo miliardo di euro nel bilancio e con una governance in forte crisi. Le criticità che bisognava affrontare erano molte: il forte rallentamento delle attività e il blocco delle nuove iniziative, avuto riguardo sia alle nuove costruzioni e sia alla manutenzione ordinaria e straordinaria; i gravi ritardi nei pagamenti alle imprese; la totale dipendenza economico-finanziaria dal bilancio dello Stato per l`intero fabbisogno aziendale; lo stallo delle attività di carattere amministrativo; l`inadeguatezza del sistema dei controlli`. Nei nove anni di sua presidenza, sottolinea Ciucci, l`Anas `ha ritrovato orgoglio ed efficienza, tornando ad essere la prima stazione appaltante del Paese, con ben 5.500 bandi di gara pubblicati, come certificato dal Cresme; avviando oltre 200 nuovi lavori che hanno comportato un impegno complessivo di 13 miliardi di euro (cui vanno aggiunti 2 miliardi di euro di investimenti realizzati attraverso Quadrilatero Umbria Marche); dotandosi di una struttura di progettazione che ci è invidiata da tutti e di un portafoglio progetti di 134 interventi per un importo complessivo di circa 14 miliardi di euro; sbloccando tutti i cantieri fermi; accelerando i lavori ed aprendo al traffico oltre 1.500 km di nuove strade e autostrade (260 km sulla sola Salerno-reggio Calabria), con investimenti complessivi per 16 miliardi di euro; spendendo per infrastrutture viarie 19 miliardi di euro`. Ciucci menziona anche il piano di `manutenzione della rete, dopo anni di scarsità di risorse assegnate dallo Stato` e la realizzazione di `un sistema di gestione della stessa capillare ed efficace, al servizio degli utenti, con una moderna Sala Operativa Nazionale collegata in tempo reale con le sale compartimentali, con gli addetti su strada e con la direzione di comunicazione, in modo da intervenire tempestivamente in caso di bisogno e di informare i cittadini sugli eventi relativi alla viabilità, con modalità innovative come le app e la webtv e radio`. Il presidente uscente Ciucci sottolinea poi che `gli importanti risultati ottenuti in questi anni, che hanno ricevuto apprezzamenti da parte dei Ministeri di riferimento in sede di approvazione dei bilanci annuali, nonché da parte dei Magistrati della Corte dei Conti che si sono succeduti nell`attività di controllo sulla gestione dell`Anas, sono merito di tutti quanti voi e a mio avviso non possono essere oscurati dalla congiuntura degli ultimi mesi, che ha visto concentrarsi nel lasso di poco tempo alcuni episodi negativi, in larga misura dovuti alla vetustà della nostra rete, caratterizzata dalla presenza di 11 mila viadotti e 2 mila gallerie quasi tutti costruiti 40-50 anni fa, nonché a motivi esterni come il dissesto idrogeologico e l`imperizia di alcune imprese. Eventi negativi per i quali l`Anas si è comunque assunta le proprie responsabilità ma che sono stati amplificati a dismisura dai media`. Ciucci lancia anche alcune proposte per il settore delle infrastrutture. `Il mio auspicio - scrive - è che il Governo prosegua con determinazione sulla strada intrapresa nell`ultimo biennio di finanziare in modo consistente il programma di manutenzione della rete e gli investimenti in infrastrutture, e assieme al Parlamento porti a compimento quanto prima possibile la riforma del codice degli appalti, con la semplificazione delle regole, e la rivisitazione della Legge Obiettivo e della figura del contraente generale`. La parte centrale della lettera è dedicata al futuro dell`Anas. Secondo Ciucci, `per consentire all`Anas di completare il percorso di progressivo avvicinamento al mercato - avviato con la trasformazione in società per azioni e proseguito negli anni successivi attraverso una pluralità di azioni di efficientamento della struttura - appaiono prioritari, anche prescindendo dalla successiva fase di apertura del capitale a privati, da un lato, la definizione di regole certe in ordine al funzionamento e al finanziamento della società, con ricavi stabili e risorse per investimenti da stanziare ed erogare in tutto o in parte con regolarità da parte dello Stato, e dall`altro, il superamento dell`attuale soggezione dell`Anas alle recenti norme, non soltanto in materia di spending review, pensate con specifico riferimento alle Pubbliche Amministrazioni in senso stretto e che non tengono in debita considerazione l`autonomia gestionale propria delle società per azioni`. Quindi `non si può ritenere efficace imporre all`Anas, società per azioni, `un abito` disegnato per la Pubblica Amministrazione tradizionale tentando di adattarlo, con continue riparazioni a posteriori, alle specifiche esigenze e peculiarità della Società, perché tale approccio finisce inevitabilmente con determinare incertezze interpretative e problematiche di carattere operativo e gestionale`. Infine, la motivazione della sua scelta di dimettersi: `Un ciclo si è chiuso - conclude Ciucci -. Già da qualche tempo avevo in animo di rimettere l`incarico, avendo concluso la missione affidatami e avvertendo l`opportunità di un ricambio al vertice dopo un lungo periodo di impegno. Al nuovo Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, in occasione del primo incontro, ho rinnovato tale intenzione, in segno di rispetto istituzionale verso la sua figura ma soprattutto per favorire l`individuazione di una nuova governance dell`Anas. Un momento di fisiologica discontinuità per proseguire nel percorso di crescita`. L`ultimo messaggio è per il personale Anas: `Sono certo che il nuovo management che verrà designato dall`Assemblea degli Azionisti apprezzerà le vostre professionalità e saprà ulteriormente valorizzarle`.  
   
   
FVG, VIABILITÀ: OK PIANO TRIENNALE MANUTENZIONE FVG STRADE  
 
Trieste, 19 maggio 2015 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Infrastrutture e Mobilità del Friuli Venezia Giulia Mariagrazia Santoro, ha approvato il piano triennale delle manutenzioni straordinarie e il programma per le manutenzioni ordinarie di Friuli Venezia Giulia Strade S.p.a. Per gli anni 2015 - 2017. Sono 11 gli interventi di manutenzione straordinaria programmati per il 2015, ispirati, come ha spiegato Santoro, da "priorità rispetto alla messa in sicurezza della viabilità montana. Nell´aggiudicazione degli appalti - ha aggiunto - sarà privilegiato il criterio dell´offerta economicamente più vantaggiosa". "Innanzitutto - ha evidenziato Santoro, illustrando le linee guida - il programma dà priorità alla rete stradale montana, compatibilmente con le caratteristiche di cantierabilità e sulla base dei dati dell´incidentalità raccolti dal Centro Regionale di Monitoraggio della Sicurezza Stradale (Crmss), da cui emerge che nelle aree montane le conseguenze degli incidenti stradali sono mediamente più gravi". "In generale - ha affermato l´assessore - il programma risponde all´esigenza di una maggiore sicurezza e funzionalità della viabilità nei punti maggiormente a rischio". Quanto alle modalità di aggiudicazione dei lavori e alla razionalizzazione della spesa Santoro ha sottolineato che "la società ha ricevuto l´indicazione di prediligere, ove sussistano i presupposti di legge, la procedura negoziata con rotazione delle imprese, ricorrendo al criterio dell´offerta economicamente più vantaggiosa. Abbiamo inoltre autorizzato che tutte le economie derivanti da ribassi d´asta o eventuali riduzioni del quadro economico degli interventi realizzati possano essere utilizzati per lavori di somma urgenza nel 2015". Le opere finanziate per il 2015 sono coperte da fondi di Fvg Strade per un importo complessivo di 4.960.00 euro, finanziato per 2 milioni come contributo in conto impianti, per 1.510.000 euro con lo svincolo di economie da opere già concluse e per 1.450.00 euro con fondi accantonati ex L.447/95 per interventi di riduzione dell´inquinamento acustico. Il programma 2015 approvato include l´intervento di ripristino del ponte girevole di Grado sulla S.r. 352, che presenta una criticità per l´accesso funzionale alla località turistica. Sono inoltre programmati lavori urgenti di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza del ponte sul Rio Siera in località Culzei a Prato Carnico (Ud) sulla S.r. 465 "della F.lla Lavardet e Valle S.canciano"; lavori nelle gallerie di Fara, Dint e Prapiero in località Montereale (Pn) sulla S.r. 251 "della Val di Zoldo e Val Cellina"; sulla S.r. 552 "del Passo Rest" sono previsti lavori di manutenzione straordinaria per il consolidamento dei muri e la realizzazione di una rotatoria in località Sequals. Vi sono poi interventi di sistemazione dell´incrocio per la Zona Industriale in Comune di Villa Santina (Ud) sulla S.s. 52 "Carnica", lavori di riqualificazione sulla S.r. 305 "di Redipuglia" a Mariano del Friuli. Con riguardo all´installazione di barriere fonoassorbenti, sono previsti interventi sulla S.s. 13 "Pontebbana" in Comune di Tavagnacco e sulla S.r. 354 "di Lignano" in corrispondenza del ponte di Bevazzana. Infine, saranno finanziati interventi di manutenzione straordinaria urgente per la sostituzione di giunti di dilatazione sulla S.s. 13 nei Comuni di Chiusaforte, Dogna e Pontebba (Ud), sulla S.s. 14 in Comune di San Giorgio di Nogaro (Ud), sulle S.s. 676 e S.r. 56 in Comune di Udine, sul R.a. 16 in Comune di Fiume Veneto, sulla S.r. 464 in Comune di Arba, sulla S.r. 463 in comune di Majano, sulla S.r. 552 in Comune di Tramonti di Sopra e sulla S.r. 251 nei Comuni di Montereale Valcellina, Andreis e Claut. La Giunta regionale ha approvato anche il programma per le manutenzioni ordinarie che prevede asfaltature urgenti, potatura di alberi e sfalci d´erba ed il ripristino e riordino della segnaletica verticale, per i quali sono stati prenotati fondi per 8,5 milioni di euro. Oltre ai programmi già finanziati è stato inoltre approvato il piano triennale delle manutenzioni straordinarie e considerate "inseribili" nelle puntuali programmazioni annuali successive, per le quali gli investimenti stimati ammontano a 13.237.000,00 euro al netto dell´iva. Il programma include un intervento complessivo in sei lotti sulla S.r: 355 "della Val Degano" che interessano i comuni di Rigolato, Comeglians e Forni Avoltri; si aggiunge la realizzazione della rotatoria a Ovaro per l´accesso alla cartiera e la posa di reti paramassi a Rigolato. Sono inoltre inseriti nella programmazione triennale lavori di messa in sicurezza del rio Possal sulla S.r. 465 in comune di Prato Carnico, la posa di barriere paramassi sulla S.s. 13 nei comuni di Dogna e Pontebba, allargamento della tratta stradale sulla S.r. 465 "della F.lla Lavardet e Valle S.canciano in comune di Ravascletto e sulla medesima strada interventi urgenti in comune di Prato Carnico. Vi sono poi lavori di manutenzione in località Ponte Rosso a San Vito al Tagliamento lungo la S.r. 463, ripristino e consolidamento di muri di sostegno lungo la S.r. 251 "della Val di Zoldo e Val Cellina" in comune di Claut, la manutenzione straordinaria del sovrappasso del raccordo autostradale di Sistiana e la realizzazione di un sottopasso ciclo-pedonale sulla S.r. 252 a Ontagnano di Gonars. E´ inoltre programmata la prosecuzione dell´eliminazione dei punti critici lungo la rete regionale con realizzazione di rotatorie sulla S.s. 13 "Pontebbana" a Ronche, sulla S.r. 463 "del Tagliamento" a Sedegliano in località Pannellia, sulla S.r. 356 "di Cividale" tra Torreano e Cividale del Friuli e sulla S.r. 252 a Palmanova in prossimità di Porta Aquileia.  
   
   
TRASPORTI, AL VIA IL BANDO PER PARTECIPARE ALLA GARA INTERNAZIONALE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO TPL IN TUTTA LA REGIONE LIGURIA  
 
 Genova, 20 Maggio 2015 - Verrà pubblicato nei prossimi giorni, sul sito web di Atpli Liguria www.Atplliguria.it , il bando per consentire alle aziende interessate di partecipare alla gara internazionale per l´individuazione del nuovo gestore del servizio di trasporto pubblico regionale che dovrà chiudersi entro il 31 dicembre di quest´anno e consentire quindi, al nuovo gestore, le attività di trasporto pubblico dal 2016. Lo ha comunicato l´assemblea a cui hanno preso parte i soci dell’agenzia per il Tpl, e il Cda, presieduto da Carlo Maggi. Tutte le aziende interessate potranno presentare una proposta entro il termine del 31 luglio 2015. L´incontro è servito anche ad approvare la composizione della commissione che valuterà le domande per l’incarico di direttore generale dell’agenzia. I componenti della commissione sono stati individuati tra gli esperti della Regione Liguria e ne fa parte uno psicologo del lavoro, un ingegnere e un commercialista indicati dai rispettivi ordini. Il Cda dell’Agenzia già nella scorsa riunione aveva approvato la convenzione con la regione Liguria per consentire l´utilizzo del "fondino" di 12 milioni di € per favorire l´esodo del personale delle Aziende di trasporto al fine di migliorarne la competitività proprio in funzione alla partecipazione alle gare.  
   
   
TRENITALIA: ATTEGGIAMENTI DISCRIMINATORI BANDITI DALLA CULTURA E DAL CODICE ETICO DELL’AZIENDA  
 
Roma, 19 maggio 2015 - Trenitalia sta approfondendo gli episodi denunciati dalla sezione della Marca Trevigiana dell’Associazione Italiana Persone Down (Aipd). Una premessa fondamentale: qualunque atteggiamento discriminatorio è bandito dalla cultura e dal codice etico di Trenitalia, né appartiene al costume, alla sensibilità e alla storia dell’azienda e dei suoi dipendenti, ogni giorno in prima linea nell’assistere tutti i clienti, con cura e attenzione. Trenitalia si scusa quindi con la comitiva dei ragazzi e i loro accompagnatori se hanno percepito comportamenti irrispettosi e offensivi. Se gli approfondimenti confermeranno tali atteggiamenti, Trenitalia non mancherà di sanzionarli, come previsto dalle proprie norme interne. Al momento i primi riscontri confermano soltanto alcune difficoltà e lungaggini nel rilascio dei biglietti in partenza da Conegliano, anche a causa di una Carta Blu scaduta. Questo avrebbe aumentato i tempi necessari e consigliato uno dei due operatori in servizio a emettere i biglietti per altri clienti in coda, al solo scopo di ridurre i loro tempi di attesa. Non si tratterebbe di un rifiuto ad emettere biglietto, tant’è che sono stati rilasciati otto tagliandi in appoggio ad altrettante Carte Blu. Altri ragazzi avevano il giorno precedente usufruito senza difficoltà dei servizi di biglietteria della stazione di Conegliano. E gli stessi protagonisti dell’episodio di sabato hanno preso altre volte il treno, sempre a Conegliano, senza alcun problema. In ogni caso, per approfondire questa vicenda e altre questioni di loro interesse, sarà presto concordato un incontro fra loro e la Direzione Passeggeri Regionale di Trenitalia.  
   
   
ALTA VELOCITÀ, NUOVA STAZIONE MEDIOETRURIA: TRENITALIA E NTV MANIFESTANO INTERESSE PER PROGETTO  
 
Perugia, 19 maggio 2 015 - Il progetto per la realizzazione della stazione Medioetruria incontra il pieno interesse dei due operatori dell´Alta Velocità, Trenitalia e Ntv. È questo l´esito principale della riunione che si è svolta oggi a Firenze dove, alla presenza dei rappresentanti delle Regioni Umbria e Toscana, si è riunito il tavolo tecnico incaricato di valutare la fattibilità del progetto per la realizzazione della nuova stazione ferroviaria sulla linea dell´Alta velocità Firenze-roma. Per la prima volta, oggi, alla riunione hanno partecipato rappresentanti ai massimi livelli dei due gestori delle linee dell´Alta velocità: Vincenzo Soprano, Amministratore Delegato Trenitalia ed Emanuele De Santis e Francesco Fiore dirigenti di Ntv, Nuovo trasporto viaggiatori. Da una analisi delle potenzialità del nuovo scalo, è emerso come il bacino di interesse della stazione, pari a circa 2 milioni e mezzo di potenziali utenti, avrebbe dimensioni analoghe a quello della stazione Mediopadana che è stata realizzata in Emilia Romagna. Ed è già questo per Trenitalia e Ntv un elemento fondamentale per considerare di interesse la realizzazione di un nuovo scalo intermedio tra Firenze e Roma. A questo primo riscontro seguiranno altri approfondimenti volti a comprendere meglio non solo le dimensioni del bacino per i residenti, ma anche la sua attrattività sotto il profilo turistico. Sarà questo uno dei prossimi compiti del tavolo tecnico che, in parallelo, continuerà a lavorare sulla possibile localizzazione della stazione: l´esito conclusivo dei lavori del tavolo, infatti, consisterà nell´individuazione di alcuni siti di cui si evidenzieranno potenzialità e criticità.  
   
   
PROTEZIONE CIVILE: CONVENZIONE REGIONE FVG – FERROVIE  
 
Trieste, 19 maggio 2015 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore regionale alla Protezione civile Paolo Panontin, ha autorizzato la stipula di una convenzione quadriennale tra la Regione-pc e le Ferrovie dello Stato italiane che consentirà un ulteriore sviluppo ai reciproci rapporti istituzionali di collaborazione in caso di emergenze e per la prevenzione e gestione dei rischi naturali e antropici. La definizione e sottoscrizione di una convenzione a livello regionale - ne esiste infatti già una siglata dal Dipartimento nazionale di Protezione civile - si rende necessaria per definire i rapporti tra le due strutture, che potrebbero essere chiamate a collaborare per fronteggiare assieme situazioni emergenziali, non necessariamente solo in ambito ferroviario. In particolare, la collaborazione potrebbe essere richiesta sia dalla Ferrovie per emergenze ferroviarie che necessitano di risorse aggiuntive a quelle proprie, sia dalla stessa Protezione civile della Regione, qualora quest´ultima riscontrasse l´esigenza di usufruire di mezzi e infrastrutture del Gruppo Fs Italiane. "Nell´ambito delle attività di protezione civile, le ferrovie svolgono un doppio ruolo - spiega Panontin -: possono assolvere a una funzione strategica, movimentando merci e persone, ma possono anche costituire esse stesse una fonte di criticità, qualora si verifichi un evento incidentale che necessiti il soccorso delle persone trasportate". La stipula della convenzione a livello regionale permette di definire nel dettaglio i ruoli di Protezione Civile, Rfi (che gestisce l´infrastruttura ferroviaria) e Trenitalia (che gestisce i servizi di trasporto passeggeri e merci), assicurando un costante flusso di informazioni tra le strutture, sia nelle fasi ordinarie che emergenziali. Rfi garantirebbe così la presenza presso la Protezione civile regionale di propri qualificati funzionari durante le emergenze e metterebbe a disposizione alcune aree adiacenti alle stazioni, impianti e scali ferroviari per la sosta dei mezzi di soccorso. La Protezione civile potrebbe inoltre, previa verifica, ottenere concessioni di ospitalità in comodato d´uso gratuito presso il sedime ferroviario per l´installazione di tecnologie di comunicazione.  
   
   
CONTROLLI SU QUALITÀ VIAGGIO TRENI REGIONALI FOLIGNO-FIRENZE, FIRMATO ACCORDO TRA REGIONE UMBRIA E REGIONE TOSCANA  
 
 Perugia, 19 maggio 2015 – Regione Umbria e Regione Toscana hanno firmato oggi l´accordo che consentirà agli ispettori regionali toscani di controllare la qualità del viaggio sui treni della linea Foligno-firenze, di competenza della Regione Umbria. L´accordo sarà recepito all´interno del "contratto ponte" 2015-2019 tra la Toscana e Trenitalia. Grazie a questo atto il nucleo ispettivo regionale toscano potrà d´ora in poi monitorare il rispetto degli standard qualitativi di viaggio anche sui treni in servizio sulla Foligno-firenze, una linea molto utilizzata dai pendolari della Valdichiana, di Arezzo e del Valdarno. Gli ispettori sono impiegati e funzionari pubblici - muniti di uno specifico tesserino di riconoscimento - che effettuano i controlli in aggiunta al loro normale lavoro quotidiano, durante l´orario di servizio. Di recente sono stati dotati di "smartphone" con applicazioni che consentono loro di registrare i dati ispettivi e inviarli in tempo reale all´ufficio che li elabora e gestisce.  
   
   
MARE: TUTTI HANNO COMPRESO IMPORTANZA PER ECONOMIA FVG  
 
Trieste, 19 maggio 2015 - "Ormai tutta la regione ha compreso quanto sia importante il comparto mare per l´economia complessiva del Friuli Venezia Giulia". Intervenendo alla Stazione Marittima di Trieste al talk show su Storia e Futuro dell´Isis Nautico nell´ambito della manifestazione Mare Nordest 2015, l´assessore regionale Gianni Torrenti ha evidenziato ad una platea formata in gran parte da centinaia di studenti come, ribaltando completamente le dinamiche di un nono lontano passato, l´istituto Nautico sia ora sempre più centrale per lo sviluppo delle attività marinare sul territorio. "Dal distretto Ditenave all´ipotesi di un´accademia, dal rilancio del Porto Nuovo al recupero attivo del Porto Vecchio, il mare - ha sottolineato Torrenti - è sempre più un´opportunità riconosciuta come prioritaria e strategica per l´intera regione, un importante punto di contatto tra il Friuli Venezia Giulia e chi, come la Baviera o altri Paesi dell´Europa centro-orientale, sono ora molto attenti ed interessati alla nostra portualità".