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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 07 Luglio 2015 |
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BASILICATA, ORDINE GIORNALISTI: INCONTRO SU NUOVA LEGGE REGIONALE EDITORIA |
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Potenza, 7 luglio 2015 - L’ordine dei Giornalisti ha promosso, in collaborazione con la Biblioteca Nazionale, un incontro aperto al pubblico dal titolo “La nuova legge regionale sull´editoria e l´attuazione del contratto, della formazione professionale continua e dei principi deontologici dell´Ordine dei giornalisti“ sulla situazione editoriale in Basilicata alla vigilia dell’annunciata promulgazione della nuova legga regionale sull’editoria. All’incontro seminariale - al quale sono tenuti a portare il loro contributo tutti i rappresentanti degli organismi della categoria e tutti gli iscritti all’Ordine – hanno assicurato il loro intervento il Presidente della Giunta Regionale Dr. Marcello Pittella e il Presidente del Consiglio Regionale Dr. Piero Lacorazza. L’incontro – programmato a partire dalle ore 9,00 e fino alle ore 13.00 di venerdì 10 luglio p.V. C/o la Sala Convegni della Biblioteca Nazionale in Via del Gallitello n.103, a Potenza – è inserito nell’ambito del piano di formazione professionale continua promosso dall’Ordine regionale dei Giornalisti di Basilicata . I giornalisti, seguendo la consueta procedura (piattaforma S.i.ge.f.), potranno iscriversi ed avvalersi del conseguimento dei crediti previsti ( n. 6). Sarà possibile iscriversi fino al giorno 8 luglio 2015. |
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CULTURA: MILANO, A VILLA SCHEIBLER ARRIVA “DECAMERON LA FORTUNA, L’AMORE, L’INGEGNO, LA VIRTÙ” UNO SPETTACOLO CHE METTE IN SCENA UNO DEI TESTI FONDANTI DELLA NOSTRA IDENTITÀ CULTURALE |
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Milano, 7 luglio 2015 - Quattro spettacoli itineranti (secondo i temi delle novelle), oltre trenta artisti tra attori e musicisti in scena, 12 palcoscenici (10 novelle, prologo ed epilogo) allestiti nel rigoglioso giardino di Villa Scheibler, musica, proiezioni e tanta poesia per riappropriarsi con orgoglio del nostro patrimonio culturale e al contempo celebrare l’unione dei popoli di cui l’opera del Boccaccio è uno straordinario esempio. La Villa Scheibler di Quarto Oggiaro si trasforma nella villa di Fiesole descritta dal Boccaccio. Più di 30 attori e musicisti riattraversano 45 novelle in 4 spettacoli per 12 giorni: e nel giardino della villa tanti palcoscenici offrono a tutti un viaggio di fantasia tra le pagine del Decameron. “Questo spettacolo mette in scena uno dei testi fondanti della nostra identità culturale e che rappresenta un punto cardine del programma di Expoincittà – ha detto Filippo Del Corno, assessore alla Cultura – La scelta di abitare uno degli spazi più belli e ancora poco noti della nostra città accresce la magia di questa rappresentazione. Con il Decameron portiamo a Milano un metodo di lavoro già sperimentato in un piccolo comune dell´Umbria: sarà interessante vederne gli sviluppi in una grande città, al cuore del mondo in questi sei mesi di Expo.” Per dodici sere, da venerdì 10 a martedì 21 luglio, la città di Milano ospiterà un mastodontico Decameron, da un progetto di Elisabetta Vergani e Maurizio Schmidt, con il sostegno di Fondazione Fiera Milano, con il patrocinio di Comune di Milano e inserito nelle attività Expoincittà. Un inno all’amore e alla gioia attraverso le più famose novelle di Giovanni Boccaccio divise in quattro diversi spettacoli, tutti itineranti ed immersivi per una festa luminosa e affascinante nell’incantevole cornice di Villa Scheibler, storica villa milanese progettata come dimora di caccia per Ludovico il Moro, trasformata per l’occasione da Farneto Teatro nella villa di Fiesole dove si ritrovano i giovani del Decameron. La regia dei quattro spettacoli (I casi della Fortuna in scena da venerdì 10 a domenica 12 luglio, I casi dell’Amore da lunedì 13 al mercoledì 15 luglio, I casi dell’Ingegno da giovedì 16 a sabato 18 luglio, I casi della Virtù da domenica 19 a martedì 21 luglio) è di Maurizio Schmidt; in scena, tra situazioni spassose e crudeli, lingua lussureggiante e un ritmo da cabaret indiavolato, oltre 30 persone tra musicisti e attori – tra loro Elisabetta Vergani, Gigio Alberti, Elena Bucci e Marco Sgrosso – per dar vita ai personaggi di Calandrino e Masetto, Rustico monaco e messer Ciappelletto, protagonisti di uno dei capolavori della letteratura europea, celebrazione gioiosa e pacifica dell’amore, inteso come liberazione e scoperta, attraverso un percorso di 12 set – corrispondenti ad altrettante tappe, secondo l’antica tradizione della rappresentazione medioevale a stazioni – che il pubblico, diviso ogni sera in quattro gruppi, potrà attraversare. L’evento – in passato realizzato da Farneto Teatro a Corciano in Umbria - è stato pensato per Villa Scheibler, in prima milanese, nell’ambito del progetto “Il teatro fuori dal teatro” con l’intenzione di riqualificare le aree periferiche della città e destinare ad un quartiere difficile eppure tanto vivo come Quarto Oggiaro un’opera fondamentale della narrativa europea, straordinariamente popolare e capace di mettere in risalto con semplicità gli aspetti fondamentali della vita: la passione, la gioia e la pace ma anche il decoro, la ragionevolezza, la sincerità. Ed è così che la storica villa milanese, progettata come dimora di caccia per Ludovico il Moro, sarà trasformata per l’occasione nella villa di Fiesole dove si ritrovano i giovani del Decameron. |
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POESIA: AL VIA A MATERA LA "TRE GIORNI...DI VERSI" |
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Matera, 7 luglio 2015 – E’ stata inaugurata nel pomeriggio di ieri, con inizio alle ore 18, l’undicesima edizione della Rassegna culturale “Tre giorni…di Versi” organizzata dall’Associazione Matera Poesia 1995 con il patrocinio del Comune di Matera. La manifestazione di poesia avrà luogo presso il Roof Garden di Palazzo Gattini ( Piazza Duomo, Matera) e si concluderà mercoledì 8 luglio. Il programma prevede, per oggi, la lettura di poesie dei seguenti autori: Carlo Abbatino, Carmelo Caldone, Carla Cantore, Maria A. D’agostino, Lucia D’antona, Maria Vittoria Di Gennaro, Nunzia Di Marsico, Ione Garramone, Mario Marzario Antonella Pagano, Antonella Radogna, Angela Uricchio, Isa Venezia, Titina Vernile. Presenterà il giornalista Carlo Abbatino. La lettura dei versi sarà curata da Mimì Orlandi dell’Associazione Talia Teatro e dai poeti. Il sindaco Raffaello De Ruggieri porterà il saluto della Città di Matera. Mentre per domani sempre alle ore 18 toccherà alle poesie di: Angela Demma, Giovanni Di Lena, Francesco Fittipaldi, Grazia Giannace, Francesca Lacalamita, Nicola Lisanti, Fausta Losquadro, Daniela Lupi, Ida G. Noia, Antonio Pace (Avigliano), Antonio Pace (Mt), Nicola Panarella, Sveva Patronelli, Domenico Sciandivasci. Presenterà la serata la giornalista Mariangela Lisanti, mentre le poesie saranno interpretate da Mimì Orlandi e dagli stessi autori. La manifestazione continuerà mercoledì 8 con la presentazione del libro di poesie dal titolo “Tu che mi dovevi amare” di Maria Antonietta D’onofrio, medico che vive e lavora a Pisticci con la passione della narrativa e della poesia. La raccolta di Maria Antonietta D’onofrio “Tu che mi dovevi amare” è un canto che, in questa prima raccolta di poesie, intende essere un gesto d’amore verso tutte le donne avvolte nella spirale della violenza. Un tema di grande attualità al quale occorre prestare sempre maggiore attenzione. Alla serata interverranno Maria Antonella D’agostino, presidente dell’Associazione Matera Poesia 1995 e Giuseppe Ranoia attore e regista in qualità di ospite e voce narrante. Le poesie saranno declamate da Carla Cantore, Giulia De Pace, Francesca Lacalamita, Daniela Lupi, Rosa Loponte, Antonella Radogna, Alexia Tarasco, Angela Uricchio. |
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VOLTERRATEATRO: UN´EDIZIONE DEDICATA AGLI OPERAI SMITH IN LOTTA PER IL LAVORO |
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Firenze 7 luglio 2015 – Va in scena ancora una volta, la diciannovesima per l´esattezza, Volterrateatro, festival internazionale di teatro, musica, danza, video, poesia, arte e cultura, diretto da Armando Punzo, progetto a cura di Carte Blanche/centro Teatro e Carcere di Volterra. Il via dal 20 luglio fino al 26, coinvolgendo i territori di Volterra, Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina, Montecatini Val di Cecina, grazie al sostegno del Comune di Volterra, della Regione Toscana, della Provincia di Pisa, e dei Comuni di Pomarance, Castelnuovo e Montecatini in Val di Cecina, e al contributo del Consorzio Turistico Volterra Valdicecina e della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra. Questa edizione del festival intitolata "La Città Sospesa", ha sottolineato stamani Punzo presentando il programma insieme al presidente Enrico Rossi, è dedicata ai quasi duecento operai della fabbrica Smith Bits di Saline di Volterra del gruppo multinazionale Schlumberger, alla loro condizione anch´essa sospesa nell´ambito di una dura vertenza di lavoro, per condividere, rilanciare e dare risonanza mediatica alla causa della loro strenua lotta per il lavoro. La Città Sospesa è una città colta nell´atto di interrompersi, di ritirarsi dalla scena della vita quotidiana, spezzare la linearità dei camminamenti e cambiare postura, guadagnare un passo circolare, smarrito, pensoso, per osservare le nervature della propria andatura e sottrarle alla mortificazione del fine, dell´efficientismo contemporaneo. Il festival propone quindi uno straordinario percorso d´arte attraverso luoghi sospesi, "vicini all´infinito" - la Fortezza Medicea di Volterra, la Salina di Saline di Volterra, il Camposanto vecchio di Montecatini Val di Cecina, la Rocca Sillana di Pomarance, la Badia Camaldolese di Volterra, le Fumarole di Sasso Pisano/castelnuovo Val di Cecina, il Parco Fiumi di Volterra - in quei luoghi e in quelle ore in cui la vita quotidiana è sospesa e cede il passo a uno spazio dell´origine, dell´incantamento, della contemplazione, innescando così un connubio fenomenale tra l´inconsuetudine dei luoghi e la potenza delle opere artistiche scelte per abitarli. All´interno di questo percorso, come è divenuta consuetudine negli ultimi anni, Volterrateatro coinvolge in diverse forme e in molteplici occasioni gli spettatori stessi, di tutte le età, nei processi creativi, nella creazione degli spettacoli, e nella loro messa in scena: sotto la guida di grandi maestri essi sperimentano, in prima persona e attraverso vari linguaggi e percorsi, l´arte del "sospendersi", del togliersi dalla scena della vita per collocarsi in una scena altra. Per riconsegnare, ancora una volta, al festival, il valore di privilegiato crogiuolo di pensiero per la comunità. Tra gli artisti ospiti del festival: Compagnia della Fortezza, Archivio Zeta, Aniello Arena, Fanny & Alexander, Mariangela Gualtieri/teatro Valdoca, Chiara Guidi/socíetas Raffaello Sanzio, Giuliano Scabia, Mario Perrotta, Premio Scenario, Jacopo Quadri, Emanuela Dall´aglio/teatro delle Briciole, Ginevra di Marco, Peppe Servillo, Cisco, La Banda Improvvisa, Sergio Staino, Orchestra di Via Palazzuolo, Officine Papage, Mario Francesconi, Giacomo Trinci. |
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ROSSI SU VOLTERRATEATRO: "GRANDE EDIZIONE CENTRATA SUI GIOVANI E LA LOTTA ALLA SMITH" |
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Firenze 7 luglio 2015 - "L´attenzione che la Toscana ha sempre avuto per l´attività teatrale nel carcere di Volterra, grazie ad Armando Punzo e all´associazione Carte Blanche che hanno creato la Compagnia della Fortezza, si sostanzia in quasi trent´anni di attività di grande qualità artistica e di rapporto strettissimo con il territorio, mantenendo al contempo la capacità di scambio con il mondo culturale italiano ed europeo". Lo ha affermato oggi il presidente Enrico Rossi presentando il festival Volterrateatro 2015. "Questa edizione del festival si segnala per la grande presenza di giovani artisti, cui Punzo offre una palcoscenico di rilievo nel segno di quel carattere innovativo e di avanguardia che contraddistingue da sempre Volterrateatro, autentico laboratorio formativo sia per il pubblico che per gli operatori – ha aggiunto -. Ma quest´anno va sottolineato il valore aggiunto della dedica ai lavoratori della Smith Bits di Saline di Volterra: una dura vertenza ancora in corso cui sono stato presente dall´inizio perchè emblematica del modo d´agire di certi poteri industriali multinazionali, capaci di non valutare la qualità del lavoro offerto sacrificato a meri calcoli di profitto immediato". |
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TRENTO: CASTELLO DI STENICO SEDE DI RAPPRESENTANZA DELLA RISERVA UNESCO DELLA BIOSFERA |
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Trento, 7 luglio 2015 - Dopo la firma ufficiale di Parigi del 9 giugno, con la quale l’Unesco ha concesso la qualifica internazionale di Riserva della Biosfera alle Alpi ledrensi e Judicaria (al momento ve ne sono solo 10 in Italia) il gruppo di lavoro che si è impegnato per ottenere questo prestigioso riconoscimento ha scelto il Castello di Stenico come prestigiosa sede di rappresentanza della Riserva della Biosfera. La scelta, fatta ovviamente in accordo con il museo del Castello del Buonconsiglio di cui Stenico è sede distaccata non è casuale. Si tratta infatti di uno splendido maniero collocato al centro della zona geografica interessata, situato lungo un affascinante percorso che passa dalla Gola della Vela al lago di Toblino per giungere nel cuore delle Giudicarie, il maniero di Stenico si colloca a metà strada tra Riva del Garda, Madonna di Campiglio, e il confine bresciano in posizione strategica. Arroccato su un dosso roccioso da cui domina la valle, il maniero è il simbolo del potere dei principi vescovi di Trento e per secoli è stato luogo di difesa e controllo del territorio. Il castello di Stenico, oltre ad essere il monumento artistico più importante per l’intera vallata, ne rappresenta l’identità e ne incarna le vicende millenarie. Sin dal Xii secolo, fu occupato da un Capitano che, in nome del Principe Vescovo di Trento, esercitava la massima autorità politico-amministrativa e giurisdizionale. Con la fine del principato e il trasferimento della proprietà al governo austriaco, il castello divenne sede dell’Imperial Regio Giudizio e Ufficio delle Imposte. Un’immagine del castello è presente anche nel mese di gennaio del celebre ciclo di affreschi di Torre Aquila al Castello del Buonconsiglio di Trento, dove viene immortalato dal maestro Venceslao in quello che gli storici dell’arte identificano come il primo paesaggio innevato della pittura occidentale. |
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BOLZANO, GRANDE GUERRA SUL WEB EUREGIO: CINEMA E PROPAGANDA IN PRIMO PIANO |
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Bolzano, 7 luglio 2015 - www.14-18.Europaregion.info è il link del portale web dell´Euregio Tirolo-alto Adige-trentino dedicato al centenario della Prima guerra mondiale. Nella sezione "Let´s talk" sono approfonditi ogni mese nuovi temi, con domande e risposte. A luglio si parla di storia e cinema. Nella sezione "Let´s talk" di www.14-18.Europaregion.info/ , il portale condiviso da Alto Adige, Tirolo e Trentino, l´Euregio invita ogni mese a riflettere su un tema legato a un´iniziativa o a un evento della Grande guerra attraverso tre domande e relative risposte degli storici locali. Per questo mese l´Euregio propone il connubio fra storia e cinema. È infatti con l´arrivo dei soldati statunitensi che Hollywood sbarca sul Piave, con tutte le sue tecniche di ripresa. Tra le immagini emblematiche disponibili sul web, il trasferimento della salma dell´arciduca Francesco Ferdinando e il passaggio del feretro attraverso Trieste. Ancora, l´inedito dei soldati statunitensi mentre giocano a baseball e fanno il bagno nelle acque del Garda, le sfilate delle truppe, la vita in trincea, la guerra bianca sulle vette alpine, il ritorno dei soldati italiani dal fronte francese. Gli approfondimenti del mese riguardano tre aspetti: il 1914 come l´anno che, per convenzione, indica la nascita del linguaggio cinematografico; il fatto che il cinema tra il 1914 e il 1918 si dimostra incapace di dare conto delle caratteristiche più moderne e terrificanti della Grande Guerra; infine la presenza dei Signal Corps, reparti americani impegnati sul fronte italiano con il compito di documentare la spedizione e montare i cinegiornali. Nella singolare cornice delle Gallerie Piedicastello a Trento, i due ex tunnel stradali diventati spazio culturale, sono disponibili le pellicole inedite di archivi italiani, europei, extraeuropei che narrarono il conflitto. |
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FINO ALL´11 A MATERA IL “FESTIVAL ARCHEOLOGICO DEL MEDITERRANEO" |
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Matera, 7 luglio 2015 - Un festival dell’archeologia, a Matera, dedicato ai giovani dai 6 ai 12 anni, che stanno vivendo, fianco a fianco con gli archeologi, un vero e proprio viaggio nella storia e nelle attività pratiche di questo settore, dalla pulitura alla documentazione fotografica di uno scavo, con laboratori - sulla Preistoria e sul Medioevo - escursioni, esperienze con artigiani per la lavorazione dell’argilla, e con una “caccia al tesoro” finale nel Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola” della Città dei Sassi: è in corso in questi giorni a Matera la prima edizione del “Festival archeologico del Mediterraneo”, che proseguirà fino all’11 luglio, organizzato dallo Studio Archeologico Chora e dalla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera dell’Università degli Studi della Basilicata, diretta dalla professoressa Francesca Sogliani, (cui spetterà la direzione scientifica), in collaborazione la soc. Coop. Gestore Cea Matera (Centro Escursionistico ambientale). L’evento nasce dalla lunga esperienza nel Festival Internazionale di Archeologia per Ragazzi organizzato nel Salento da 17 anni. Il Festival affronta l’archeologia come forma di comunicazione, come strumento per connettersi emotivamente con il passato, come fautore d’identità, come serbatoio di memoria, emozione dell’antico, ed è dedicato ai giovani dai 6 ai 16 anni per comunicare il bisogno di conoscere meglio le proprie radici e di motivare l’impegno a difenderle. Sono previste una serie di attività, dall’Archeologia ai laboratori didattici e alle escursioni, dal cinema al teatro, unendo avventura, vacanza, divertimento e scoperta della storia. I ragazzi - ospitati in strutture allestite per l’occasione – vivono con gli archeologi tutto il periodo dell’evento, partecipando alle attività archeologiche (grazie alla collaborazione con la Soprintendenza della Basilicata e alla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera), guidati da esperti archeologi nel Parco delle Chiese rupestri della Murgia materana, allo scopo di conoscere il nostro patrimonio e nello stesso tempo rispettarlo e difenderlo. Durante le attività archeologiche, i partecipanti divisi in gruppi sono seguiti da archeologi della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici durante tutte le fasi di lavoro, dalle attività di pulitura alla documentazione fotografica. L’area d’indagine diventa quindi il luogo di partenza per un’innumerevole quantità di esperienze e conoscenze. Oltre alle attività archeologiche, i partecipanti si stanno avvicinando alla conoscenza di aspetti tecnici in maniera coinvolgente, con la realizzazione di laboratori di archeologia sperimentale. I laboratori affrontano diversi argomenti, dedicati alla Preistoria (laboratorio sull’accensione del fuoco) e al Medioevo (laboratorio sugli affreschi e sulle tecniche di cavatura). Inoltre con l’aiuto di alcuni artigiani i partecipanti apprendono la lavorazione dell’argilla, imparando la tecnica della colombina e realizzeranno candele con la cera d’api. I progetti pomeridiani hanno invece il compito di creare un contatto forte ed emotivo con il territorio da conoscere, poiché descrivono tutti i momenti della sua storia. Un evento conclusivo vedrà i partecipanti coinvolti in una ‘Caccia al tesoro’ nel Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola”. Le escursioni organizzate su tutto il territorio consentono inoltre di apprezzare gli aspetti naturalistici e geologici della regione, ma anche di scoprire le bellezze degli importanti parchi archeologici. Alcune serate, infine, si “aprono” al Teatro e al Cýnema all’aperto. Ai partecipanti saranno rilasciati attestati per uso scolastico, finalizzati alla valutazione dei crediti formativi. |
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“RI-TRATTI” LA NUOVA COLLETTIVA DI PITTURA A GOCCE D’AUTORE A POTENZA |
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Potenza, 7 luglio 2015 - “Ri-tratti” è il titolo della nuova collettiva di pittura inaugurata martedì 6 luglio alle 18,30 presso la sede del Circolo culturale Gocce d’autore in vico De Rosa 6 a Potenza. Undici gli artisti che espongono non solo opere pittoriche ma anche manufatti in ceramica di pregio per un totale di circa 25 pezzi d’autore. Nicola Beccasio, Enzo Bomba, Maria Ditaranto, Cesare Fazio, Serena Gervasio, Nico Greco, Salvatore Lavieri, Dolores Nicastro, Davide Perretta, Katia Stain e Antonella Rubertone con le sue ceramiche trasformeranno l’antico vicolo del centro storico della città e la sede del Circolo in un Atelier a cielo aperto. Sette giorni per poter visitare la mostra, dal 7 al 14 luglio p.V., che il Circolo Gocce d’autore ha organizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale del capoluogo. Arte figurativa e astratta, tecniche varie, acrilici e olii, colori sgargianti e pastelli, undici artisti undici modi diversi di rappresentare i volti, uno dei generi più antichi della storia dell’arte. Ed è proprio questo il senso della mostra “Ri-tratti”, ossia mettere a confronto gli stati d’animo di chi dipinge mentre raffigura un volto, con la consapevolezza che dentro ogni ritratto, ogni sguardo, ogni sorriso vi è quello dell’autore. L’esposizione contiene autoritratti e ritratti che colgono i modelli e le modelle nei loro atteggiamenti più vari, svelando quanto di più recondito vi è nell’animo umano. Si ammirano così donne di diversa etnia, volti dai lineamenti allungati il cui sguardo catalizza l’attenzione del visitatore, giochi di colore che nella loro astratta combinazione esprimono l’essere “artistocratico” del pittore. Una mostra che catapulta l’osservatore in una bi-dimensionalità: da un lato la minuziosa descrizione di volti, dall’altra la trasposizione della capacità percettiva degli artisti. Con “Ri-tratti” il Circolo culturale Gocce d’autore - si legge in una nota - presenta al pubblico la sua sedicesima mostra. Ad un anno dall’avvio delle attività nel centro storico della città, il Circolo ha infatti redatto un primo bilancio che è risultato assolutamente positivo: 15 mostre di arte pittorica e fotografica, oltre 3mila visitatori, circa venti presentazioni di libri, eventi musicali e culturali, la prima edizione del “Pianoforte del cortile”, del Premio “Gocce d’autore” e della “Giornata mondiale del libro”, le “Conversazioni sulla storia” con la partecipazione di studiosi e storici locali. E poi i laboratori didattici: “La bottega dello scrittore” per gli amanti delle lettere con l’insegnante Luciana Gallo Moles, i corsi di musica e la formazione del coro “Voci del centro storico” curati dal musicista Toni De Giorgi, i laboratori di disegno e pittura con il Maestro d’arte Pasquale Palese. Un anno intenso e ricco di nuovi incontri tra i linguaggi dell’arte e tra gli artisti di ogni provenienza ed esperienza. Un percorso che diventa internauta grazie alla rivista online www.Goccedautore.it che racconta il meglio della cultura in Italia e nel mondo. |
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