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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Aprile 2011
CONCENTRAZIONI: LA COMMISSIONE EUROPEA APPROVA LA PROPOSTA DI ACQUISIZIONE DI DETERMINATI ATTIVI DELL’IMPRESA ENERGETICA ITALIANA IRIS DA PARTE DELLE CONCORRENTI ENI E ACEGASAPS  
 
 Bruxelles, 12 aprile 2011 - La Commissione europea ha autorizzato, ai sensi del regolamento Ue sulle concentrazioni, la proposta di acquisizione di determinati attivi di Isontina Reti Integrate e Servizi S.p.a. Da parte di Eni e Acegasaps S.p.a. Queste tre imprese italiane operano tutte nel settore del gas. Dopo aver esaminato l´operazione, la Commissione ha concluso che essa non ostacolerà in maniera significativa la concorrenza effettiva nello Spazio economico europeo (See) o in una sua parte sostanziale. Eni è un’impresa energetica integrata con attività diverse lungo l’intera filiera, mentre Acegasaps è un gruppo che fornisce servizi di pubblica utilità nei settori del gas e dell’elettricità a Padova e Trieste. Il target dell’operazione sono attività e beni appartenenti attualmente a Iris, impresa operante nella distribuzione e nella vendita al dettaglio di gas ed elettricità nella zona di Gorizia. La Commissione ha valutato l’operazione proposta constatando che le sovrapposizioni orizzontali tra le attività delle imprese interessate sono limitate e che l’operazione non modificherebbe la struttura della concorrenza sui mercati dell’elettricità e del gas in Italia. La Commissione ha pertanto concluso che l’acquisizione proposta non darà luogo a problemi sotto il profilo della concorrenza. Procedure e norme di controllo in materia di concentrazioni - Dal 1989 la Commissione ha la facoltà di valutare le concentrazioni e le acquisizioni alle quali partecipano imprese con un fatturato superiore a determinate soglie (vedi articolo 1 del regolamento sulle concentrazioni). La Commissione approva la grande maggioranza delle concentrazioni senza condizioni e accetta misure correttive o vieta le concentrazioni solo quando l´operazione notificata costituirebbe un ostacolo notevole alla concorrenza, con effetti negativi per i consumatori. Dalla notifica dell´operazione, la Commissione dispone generalmente di 25 giorni lavorativi per decidere se approvarla (fase I) oppure avviare un approfondito esame del caso (fase Ii). L’operazione è stata notificata alla Commissione l’8 marzo 2011. Per maggiori informazioni sul caso consultare il sito: http://ec.Europa.eu/competition/elojade/isef/case_details.cfm?proc_code=2_m_6068    
   
   
DUBAI PUNTA SU TRASPORTO SOSTENIBILE ANCHE NEL REGNO DEL PETROLIO SI PUNTA SUI MEZZI ECOLOGICI UNA CITTÀ PER 40 MILA ABITANTI COMPLETAMENTE ALIMENTATA DA ENERGIA SOLARE CHE SARÀ TERMINATA ENTRO IL 2016.  
 
Milano, 12 aprile 2011- - Prosegue la missione dell´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Cattaneo a Dubai per il Congresso mondiale del trasporto pubblico organizzato dalla Uitp (l´Unione Internazionale del Trasporto Pubblico). La manifestazione, organizzata in collaborazione con la Roads & Transport Authority di Dubai (Rta), costituisce un´importante occasione per conoscere e condividere le ultime innovazioni nei veicoli, le tecnologie, attrezzature e servizi. Nella giornata odierna, accompagnato dal Presidente di Infrastrutture Lombarde spa Giovanni Bozzetti e una delegazione di dirigenti di Regione Lombardia e di Trenitalia-lenord, ha incontrato Mattar Al Tayer, il Ministro dei Trasporti (Road Transport Autority) di Dubai insieme al Console Generale Luciano Galli per un confronto di esperienze sui sistemi di trasporto e di mobilità. A seguire la delegazione si è spostata ad Abu Dhab per la visita a Masdar City, dove è in corso la costruzione di una città per 40 mila abitanti completamente alimentata da energia solare che sarà terminata entro il 2016. La giornata si è conclusa con l´incontro con Faisal Ahmed Al Suwaidi, Direttore Generale del Dipartimento dei Trasporti di Abu Dhab e con la visita alla mostra sui progetti in corso di realizzazione su Saadiyat Island - Manarat Saadyat. A fine giornata la delegazione è rientrata a Dubai per l´incontro con le aziende lombarde presenti. ´In questi giorni abbiamo visto progetti molto avanzati e prototipi di veicoli che puntano completamente sulla sostenibilità - ha affermato l´assessore Cattaneo - è significativo che in un paese come gli Emirati Arabi, dove certo non manca il petrolio, si investa su veicoli e impianti a impatto zero. Un impegno che tanto più Regione Lombardia deve continuare a percorrere se anche un Paese come questo scommette sulle energie rinnovabili´. La missione si è aperta ieri con la partecipazione dell´assessore all´evento inaugurale della 59° edizione del Congresso Mondiale Uitp, iniziato domenica 10 aprile e che per la prima volta si svolge in un Paese al di fuori dei confini europei. La missione dell´assessore si colloca nella prospettiva della 61° edizione del Congresso Mondiale Uitp che sarà ospitata a Milano nel 2015 presso il Centro congressi di Fiera Milano, secondo quanto annunciato lo scorso 23 febbraio a Ginevra dal Board della Uitp al quale aderiscono 92 Paesi da tutto il mondo (tra le candidate vi erano anche Francoforte e Montreal). Lo scorso 13 dicembre Cattaneo aveva già ricevuto a Milano una delegazione di rappresentanti della Uitp per sostenere la candidatura della città di Milano all´importante manifestazione. Durante l´inaugurazione l´Assessore Cattaneo ha incontrato il Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti nonché vice presidente e governatore di Dubai, lo Sceicco Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, il ministro dei trasporti svedese Catharina Elmsater-svard e il Segretario Generale di Uitp Hans Rat. Al termine si è tenuta la visita agli espositori del settore trasporto e la presentazione del Superbus, un nuovo prototipo di bus progettato con motori elettrici che viaggia fino 250 km/h e dotati di sistemi di alta tecnologia della Delft University of Technology dell´Olanda. Infine, l´assessore ha potuto osservare e provare direttamente il sistema di trasporti pubblici della città di Dubai (metropolitana e monorotaia Jumeirah) e i relativi impianti della metropolitana.  
   
   
VENDOLA SU TRIVELLAZIONI: "ASSURDO, VALUTEREMO OGNI INIZIATIVA ANCHE GIURIDICA"  
 
Bari, 12 aprile 2011- “È semplicemente assurdo autorizzare una ricerca di petrolio a poca distanza dalle isole Tremiti e dal quel magnifico patrimonio ambientale che è la riserva marina presente”. Questo il commento del Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, dopo la lettura del decreto n. 126 del 29 marzo 2011, del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Stefania Prestigiacomo, e del Ministro per i beni e le attività culturali, Giancarlo Galan, decreto con il quale è stata autorizzata la ricerca sismica con la tecnica dell’air gun alla società Petroceltic Italia s.R.l. “Trovo singolare - ha continuato Vendola - che le Regioni Molise e Abruzzo non abbiano avuto la sensibilità, l’attenzione ed il tempo per esprimersi nell’ambito della procedura di valutazione di impatto ambientale di competenza del ministero dell’ambiente, nonostante le numerosissime opposizioni formali di cittadini ed associazioni dei rispettivi territori, e trovo poco istituzionale il mancato coinvolgimento delle amministrazioni della Regione Puglia nonostante l’oggettivo impatto che tale attività potrebbe avere sull’intera provincia di Foggia e della Bat”. Vendola ha poi ricordato che “abbiamo già detto il nostro no, convinto, senza se e senza ma (e con atti formali) alle richieste della Petroceltic di cercare il petrolio nei nostri mari perché siamo convinti che tale attività contrasta inevitabilmente con le attività economiche già presenti sul territorio e che trovano, nella tutela e valorizzazione delle risorse naturali, la loro ragione di essere”. Il Presidente ha anche voluto ribadire e chiarire che l’opposizione della Regione “non è ideologica”. “La Regione ha espresso la propria negatività anche alla realizzazione, nella stessa area, di parchi eolici off-shore, anch’esse considerate in contrasto con la naturale vocazione del territorio. È noto che in quell’area – ha detto Vendola - il petrolio sia di scarsa qualità. E allora ci chiediamo perché autorizzare una ricerca sismica, con un mucchio di attenzioni e prescrizioni, avendo in mente, anche solo sullo sfondo, di poter avere, un giorno, trivelle che estraggono petrolio in quell’area? E perché ostinarsi sulla ricerca di fonti tradizionali da collocare, possibilmente, nel Mezzogiorno d’Italia? Ribadisco che noi siamo fermamente contrari a questa ipotesi di attività economica nell’area – ha concluso Vendola - e la Regione sta già valutando le iniziative da avviare, sul piano giuridico, per fermare questo scellerato tentativo di aggressione del nostro territorio, delle nostre bellezze, della nostra fonte di reddito duraturo e sostenibile”.  
   
   
RIGASSIFICATORE DI FALCONARA MARITTIMA, LA REGIONE MARCHE CHIEDE AL MINISTERO IL RINVIO DELLA CONFERENZA DI SERVIZI. LETTERA DI DONATI AL MINISTRO ROMANI.  
 
 Ancona, 12 Aprile 2011 - La Regione Marche ha chiesto al ministero allo Sviluppo Economico il rinvio della Conferenza di servizi conclusiva per il terminale di rigassificazione di Falconara Marittima. La conferenza e` convocata, a Roma, nella giornata di mercoledi` 27 aprile. L´assessore regionale all´Ambiente ed Energia, Sandro Donati, ha inviato una lettera al ministro Paolo Romani, chiarendo che ´l´amministrazione regionale, prima di esprimersi, intende approfondire preliminarmente un´analisi comparativa delle altre iniziative simili, ubicate in altre aree italiane, con particolare riferimento al Mare Adriatico. Detta analisi comparativa, da portare anche al confronto con gli enti locali interessati, appare necessaria per poter poi valutare soprattutto gli effetti di natura economico-sociale indotti nel territorio regionale dall´impianto proposto che, come e` noto, non e` il solo di cui e` stata proposta la realizzazione davanti alle coste marchigiane´. La Regione chiede pertanto, al ministro, ´un quadro dettagliato della politica energetica nazionale con riferimento alla locazione degli impianti di rigassificazione e ai relativi effetti economico-sociali sull´intero bacino del Mare Adriatico´.  
   
   
ENERGIA. GIBELLI: AUTOSUFFICIENZA E´ INDIPENDENZA POLITICA  
 
Milano, 12 aprile 2011 - ´Regione Lombardia promuove le misure legate al progetto ´Trend´, che in questa terza fase prevede un bando per la realizzazione di progetti di efficientamento energetico nei processi produttivi´. Lo ha detto il vice presidente della Regione Lombardia e assessore all´Industria e Artigianato Andrea Gibelli durante ´Energia per competere´, l´evento di presentazione della terza fase del progetto ´Trend´ (Tecnologia e innovazione per il Risparmio e l´efficienza Energetica Diffusa). ´Un Paese avanzato come il nostro - ha continuato Gibelli - che dipende per l´86 per cento dall´estero in fatto di energia, deve puntare proprio sull´efficientamento energetico delle imprese, la differenziazione delle fonti e il contributo delle rinnovabili´. ´L´indipendenza energetica del nostro Paese, - ha concluso il vice presidente - significherebbe una vera indipendenza politica dagli altri Paesi industrializzati´.  
   
   
ENEA E GLI OPERATORI DELL’EDILIZIA: DARE UN NUOVO E DECISIVO IMPULSO AL MERCATO DELLA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA  
 
 Roma, 12 aprile 2011 - Trasformare a basso consumo energetico il maggior numero degli edifici esistenti: è questo l’obiettivo dell’azione promossa dall’Enea, tramite l’Unità Tecnica Efficienza Energetica, che si propone di sviluppare il settore della riqualificazione energetica. La consultazione degli operatori del settore edilizio è l’obiettivo dell’incontro organizzato oggi dall’Enea, a cui hanno partecipato rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Economico e del settore edilizio, per concordare gli strumenti e le proposte che permettano di accrescere il numero e la qualità degli interventi degli riqualificazione energetica. “Il settore dell’edilizia presenta, insieme a quello dei trasporti, il potenziale più alto di risparmio energetico. Tenuto conto che il 65% degli edifici è stato realizzato prima dell’entrata in vigore dei primi provvedimenti sull’efficienza energetica, che risalgono a metà degli anni ‘70, è evidente che esistono grandi opportunità di intervento, con promettenti ricadute economiche e di risparmio energetico. – evidenzia l’ing. Giovanni Lelli, Commissario dell’Enea nel suo intervento - Se i vantaggi ambientali, la riduzione della bolletta energetica nazionale e quella dei singoli cittadini sono gli obiettivi prioritari che questa azione persegue, altrettanto significativi sono gli aspetti legati allo sviluppo di nuove opportunità per il mercato dell’edilizia, a cui l’Enea, nel suo ruolo di Agenzia, è particolarmente attenta”. “L´azione dell’Enea si propone di realizzare obiettivi di risparmio energetico attraverso un’attenta valutazione del rapporto costo-benefici e l’esecuzione in qualità dei lavori, in modo da dare vita ad una filiera virtuosa nel settore edilizio”, conclude l’ing. Lelli. Per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione dei consumi energetici previsti dal Piano d´azione nazionale per l´efficienza energetica (Paee) del 2007, il decreto legislativo 115/08 assegna all’Enea compiti per sostenere tutte le componenti che operano in Italia nel miglioramento dell’efficienza energetica. L’unità Tecnica Efficienza Energetica dell’Enea opera in sintonia con il Ministero dello Sviluppo Economico per il raggiungimento degli obiettivi nazionali di risparmio energetico, mettendo a disposizione strutture e competenze per contribuire allo sviluppo economico sostenibile del nostro Paese.  
   
   
PUC GUBBIO: GIUNTA REGIONALE APPROVA ACCORDO DI PROGRAMMA  
 
Perugia, 12 aprile 2011 - La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore alla riqualificazione urbana, ha approvato l’Accordo di programma tra la Regione, il Comune di Gubbio, l’Ater Umbria e l’Azienda Usl n.1, relativo all’ attuazione del Programma Urbano Complesso (Puc 2) del comune di Gubbio “Nova civica: riconquistare la centralità”. All’interno degli interventi contenuti nel Programma Urbano è previsto infatti l’utilizzo dell’ex ospedale della città, oggetto di recupero da parte dell’Ater Umbria, per la realizzazione di abitazioni di edilizia popolare e da parte dell’Azienda Usl n.1 per attuare la parte relativa alla realizzazione della “Città della Salute”. Nell’accordo è previsto l’impegno dell’Usl n.1 a vendere al Comune di Gubbio una porzione dell’immobile ex ospedale ed a cedere all’Ater Umbria, in usufrutto oneroso, un´altra parte dello stesso immobile per portare a termine gli interventi di edilizia popolare. La stessa Azienda Usl attuerà il programma relativo alla Città della salute per una spesa prevista di circa 3milioni di euro. Inoltre, nell’accordo, si è stabilito che la locazione a canone concordato degli alloggi, recuperati dall’Ater Umbria, ha la durata di anni trenta. Allo scadere del quindicesimo anno di locazione, l’Azienda Usl 1 potrà disporre la vendita della porzione residenziale dell’immobile ex ospedale, d’intesa con l’Ater Umbria. L’eventuale acquirente, in ogni caso, dovrà mantenere in locazione gli alloggi fino al raggiungimento dei complessivi 30 anni. Con tale atto la Giunta Regionale ha anche stabilito i termini per l’approvazione della progettazione esecutiva e per l’inizio dei lavori. Soddisfazione per l’accordo è stata espressa dall’assessore regionale all’urbanistica e riqualificazione urbana, in quanto questo intervento costituisce l’elemento caratterizzante dell’intero Programma Urbano di Gubbio. L’attuazione dei lavori previsti dal Programma, oltre a consentire un importante miglioramento della qualità architettonica ed urbanistica della città, consentiranno il recupero di importanti spazi urbani nonché la possibilità di mettere a disposizione risorse importanti a sostegno dell’economia locale. L’importo complessivo del finanziamento per il Puc di Gubbio, da parte della Regione dell’Umbria, ammonta a circa 6 milioni e mezzo di euro. Il 20% del finanziamento concesso dalla Regione, e pertanto circa 1 milione e 300mila euro (fondi resi subito disponibili), verrà utilizzato dal Comune di Gubbio per realizzare alcune opere pubbliche.  
   
   
MACEDONIA, OFFERTA DI VENDITA DI TERRENI STATALI  
 
Tirana, 12 aprile 2011- Il Governo albanese ha deciso un´offerta pubblica iniziale di terreni statali edificabili, destinati ad edilizia residenziale e parcheggi multipiano che verrà avviata al prezzo di un euro a metro quadro. Il provvedimento darà ai cittadini l´opportunità di accedere a prezzi più convenienti ai terreni per costruire le proprie case, così come ai grandi investitori di realizzare parcheggi multipiano. Tale provvedimento, assieme ad altre misure, tra cui quelle relative alla costruzione di alberghi e di impianti industriali, allo stesso presso, permetteranno secondo quanto dichiarato dal Governo e riportato dall´Ice, di facilitare la ripresa dell´economia.  
   
   
EXPO 2015, FORMIGONI: DECISIONE SU TERRENI, BENE RINVIO FIERA  
 
 Milano, 12 aprile 2011 - ´Valuto positivamente che la Fondazione Fiera Milano abbia scelto di prendere qualche giorno in più di riflessione sul tema dei terreni, poichè la decisione ha l´importanza che tutti sappiamo. Confermo che le nostre amministrazioni stanno lavorando in piena unità di intenti e con grande armonia e confermo che il 19 aprile ci presenteremo al Bie con tutte le carte in ordine´. Lo dichiara il presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni, in relazione alla notizia che i vertici di Fondazione Fiera Milano, proprietaria di quasi la metà del l´area destinata ad ospitare Expo 2015, hanno deciso di rinviare a venerdì la decisione a riguardo dell´ipotesi di comodato d´uso delle aree.  
   
   
CROAZIA, CALANO I PREZZI DEGLI IMMOBILI  
 
Zagabria, 12 aprile 2011 - Secondo i calcoli sulla variazione dei prezzi delle case per lo scorso anno effettuati da Centar Nekretnina, uno tra i maggiori portali di compravendita di immobili in Croazia, continuano a scendere i prezzi delle case e degli appartamenti. Nella zona di Zagabria il prezzo delle case è diminuito del 3,6 per cento nell´arco di un anno, mentre nelle aree costiere la flessione è stata del 4,2 per cento. Il prezzo medio degli appartamenti a Zagabria raggiunge 1.825 euro al metro quadrato, mentre il costo degli alloggi e delle case per le vacanze sulla costa adriatica arriva in media a 1.948 euro al metro quadrato. Secondo le previsioni degli operatori i prezzi dovrebbero registrare un lieve aumento nel 2011.  
   
   
TOSCANA, UN POSTO DOVE INVESTIRE. UN AVVISO CHIAMA ‘CERCATORI’ DI AZIENDE CHE VOGLIONO INSEDIARSI E CREARE POSTI DI LAVORO  
 
 Firenze, 12 aprile 2011 – La Toscana non è solo la culla dell’arte e della cultura ma è anche una terra accogliente per le imprese, nazionali ed estere, che intendono insediarvisi per fare nuovi investimenti. Un trampolino di lancio per competere sui mercati mondiali a partire dal territorio toscano viene offerto dalla Regione con il primo avviso per l’attrazione degli investimenti uscito in questi giorni sul Bollettino ufficiale. L’avviso punta all’individuazione di progetti di investimento diretto da parte di imprese che non abbiano, al momento della presentazione della domanda, una sede in Toscana. L’intervento sarà gestito dall’agenzia regionale Toscana Promozione mettendo a disposizione, in questa prima fase, 400 mila euro. L’iniziativa non è rivolta direttamente alle imprese, ma a quelli che in gergo si chiamano “scouters”, i cercatori, ovvero soggetti intermediari, capaci di individuare, attraverso attività di scouting sui mercati nazionali e/o internazionali, progetti per i quali la Toscana possa proporsi in modo competitivo, come sede di progetto industriale da realizzarsi nel breve periodo e diventare così strumento per la creazione di nuovi posti di lavoro. Il progetto sarà fatto dall’impresa, ma a presentarlo non sarà direttamente l’azienda, ma l’intermediario che l’ha individuato. L’avviso prevede 120 giorni di tempo per la presentazione delle domande, che saranno valutate con una procedura particolarmente accurata. Sono infatti previste due fasi di valutazione, una per verificare la professionalità dell’intermediario e una seconda attenta alla qualità del progetto, al suo impatto sul territorio e alle ricadute previste sull’occupazione. Nell’avviso vengono specificate, secondo il tipo di impresa, quali dovranno essere le previsioni minime di nuovi posti di lavoro. Per le attività manifatturiere si parla di un minimo di 30 addetti, che scendono a 20 per la logistica e i servizi e a 10 per i nuovi laboratori e i centri di ricerca. Il corrispettivo per ciascun progetto non supererà un massimo di 200 mila euro. “La nostra priorità è il rilancio del manifatturiero. L’attrazione degli investimenti – afferma il presidente Enrico Rossi – è un elemento essenziale per lo sviluppo della Toscana. Per questo abbiamo costituito un ufficio ad hoc e l’avviso che esce in questi giorni è il primo importante frutto di un lavoro che punta a rappresentare la nostra regione, famosa nel mondo per il suo patrimonio storico-artistico e per l’ineguagliabile paesaggio, ma anche come un posto aperto e accogliente per chi vuole fare impresa e investire. Ci sono già molte grandi aziende nazionali e multinazionali in Toscana e, alcune di queste, hanno deciso di restare e consolidare la propria presenza. Le imprese estere attive sono oltre 250, con più di 35 mila dipendenti e oltre 15 milioni di fatturato”. L’idea che sta alla base dell’avviso parte dal fatto che l’alta qualità e la competenza, che da sempre sono il biglietto da visita della Toscana, rappresentano un punto di forza, un valore aggiunto. Ma da soli non bastano. “Con questa iniziativa – spiega il presidente – intendiamo offrire un ulteriore apporto alla creazione di nuovi progetti di investimento nel settore del manifatturiero, dando impulso alla competitività regionale e all’occupazione per aiutare il nostro sistema ad uscire rafforzato dalla crisi. E abbiamo deciso di premiare il risultato, assicurandoci che da parte della società che investe ci sia l’intenzione di radicarsi davvero in Toscana: all’intermediario verrà riconosciuto un corrispettivo, che sarà però erogato in più tranche e solo dopo che sarà stato possibile verificare l’effettivo insediamento della nuova impresa, impresa che sarà monitorata per i successivi tre anni”. Http://www.toscanapromozione.it/view_announcement/64/avviso-per-l-individuazione    
   
   
FVG: APPROVATO "STATUTO TIPO" PER BANCHE COOPERATIVE  
 
Trieste, 12 aprile 2011 - La Giunta regionale ha approvato ieri lo "Statuto tipo" per le Banche di credito cooperativo di carattere regionale con sede in Friuli Venezia Giulia, in base a uno schema proposto su scala nazionale dalla stessa Federcasse (Federazione italiana delle Banche di credito cooperativo - Casse rurali e artigiane) e sul quale il direttorio della Banca d´Italia ha già espresso parere favorevole. Come Regione Autonoma, il Friuli Venezia Giulia ha infatti potestà legislativa primaria in materia di ordinamento delle Casse di risparmio e delle Casse rurali. Con la stessa delibera è stato deciso anche di semplificare le procedure: la conformità allo "Statuto tipo" sarà stabilita con un semplice provvedimento del direttore di servizio competente dell´Amministrazione regionale.  
   
   
COMMERCIO: INFO-DAY MAROCCO PER 40 AZIENDE ABRUZZESI MERCOLEDI´ 13 ILLUSTRAZIONE PROGRAMMA ALLA CCIAA DI PESCARA  
 
Pescara, 12 aprile 2011 - Nell´ambito del "Programma Promozionale Unico Regionale 2011 per l´internazionalizzazione delle imprese", la Regione Abruzzo e l´Ice, in collaborazione col Centro Estero, organizzano un incontro dal titolo "Marocco: Approccio interculturale e introduzione al mercato", che si terrà mercoledì 13 aprile, dalle ore 9,30 alle 12,30, presso la Sala Camplone della Camera di Commercio di Pescara, in Via Conte di Ruvo 2, e al quale parteciperanno 40 aziende abruzzesi appartenenti a diversi settori merceologici. Dopo i saluti del Presidente del Centro Estero e dell´Assessore regionale allo Sviluppo economico, ci sarà spazio per gli interventi del direttore dell´Ice Marocco a Casablanca e di consulenti ed esperti del settore, anche dell´area nordafricana, che illustreranno le opportunità di affari per le imprese italiane e abruzzesi in Marocco e scambieranno, anche attraverso incontri individuali con gli imprenditori, utili informazioni per preparare la missione abruzzese programmata per il secondo semestre in Marocco. Il Marocco con i suoi oltre 30 milioni di abitanti e potenziali consumatori rappresenta un mercato di sicuro interesse per le aziende europee e in particolare per quelle italiane. L´economia del Paese è in una fase di sviluppo economico considerevole: nel corso del 2010 il Pil marocchino ha registrato un +4,2% malgrado la crisi economica internazionale e, pertanto, esistono importanti opportunità d´affari in numerosi settori economici. I settori di maggior sviluppo in questo momento sono l´agroindustria, il turistico-alberghiero, l´edilizia e l´arredamento, il tessile-abbigliamento, la meccanica per autoveicoli e le energie rinnovabili. Per far fronte a tale sviluppo, il Marocco deve ricorrere a ingenti importazioni. L´italia con quasi due miliardi di euro, 1,2 miliardi di merci scambiate, è il terzo partner commerciale assoluto del Regno del Marocco. Nel 2010 le esportazioni italiane verso il Marocco hanno raggiunto 855 milioni di Euro. A livello regionale, risulta favorevole anche la bilancia commerciale Marocco/abruzzo, con un saldo registrato nel corso del 2010 pari a 11 milioni di euro. Le esportazioni abruzzesi sono ammontate a 23 milioni di euro, mentre le importazioni dal Marocco sono ammontate a 12 milioni di euro. Le voci merceologiche maggiormente esportate dalle aziende abruzzesi in Marocco nel corso del 2010 sono: mezzi di trasporto, macchinari, apparecchi e prodotti di attività manifatturiere (mobili in gran percentuale).  
   
   
FVG: ASSEMBLEA CONFCOMMERCIO TRIESTE, REGIONE GARANTISCE INCENTIVI  
 
Udine, 12 aprile 2011 - L´assessore regionale al Lavoro e Commercio, Angela Brandi, ha partecipato al convegno "Trieste. Le misure del possibile", organizzato dalla Confcommercio di Trieste in coincidenza con i cinquant´anni di costituzione della confederazione. Nell´occasione del cinquantesimo - che, è stato sottolineato, a sua volta coincide con i 150 anni dell´Unità d´Italia - sono state ripercorse le principali tappe del lavoro dell´associazione in questi anni, quali la creazione dei Consorzi garanzia fidi, la società Area 3, il Centro di assistenza tecnica alle imprese, la proposta di finanziamenti articolati, recepiti poi dall´Amministrazione regionale in proprie leggi di incentivo in conto interessi e in conto capitale, con la creazione del Fondo di rotazione e con il sistema del prestito partecipativo. Anche se le difficoltà di bilancio rendono attualmente difficile mantenere elevati sostegni ai comparti economici, la Regione ha garantito che non farà comunque mancare il proprio intervento: intenzione dell´Amministrazione regionale è, ad esempio, incentivare, come forma di intervento innovativo, la creazione dei centri commerciali naturali e dei centri in via, che potrebbero diventare dei fattori di sviluppo molto importanti per il territorio.  
   
   
MISSIONE TECNOLOGICA A GRENOBLE NEL SETTORE DELLE NANO E MICRO TECNOLOGIE IL 14 E IL 15 APRILE UNA DELEGAZIONE DI IMPRESE PIEMONTESI VISITERÀ DUE CENTRI DI RICERCA D’ECCELLENZA E PARTECIPERÀ AD INCONTRI BILATERALI CON AZIENDE FRANCESI DEL SETTORE  
 
Torino, 12 aprile 2011- Nano e micro tecnologie per le applicazioni industriali sono al centro della missione imprenditoriale organizzata da Unioncamere Piemonte e dalla Camera di commercio di Torino (nell’ambito della rete europea Enterprise Europe Network), che il 14 e 15 aprile porterà una delegazione di 4 aziende piemontesi del settore, più il Politecnico di Torino (per un totale di 11 partecipanti), a visitare due importanti centri di ricerca francesi a Grenoble. L’iniziativa rientra fra le attività di Unioncamere Piemonte nell’ambito del progetto di collaborazione transfrontaliera dell’Euroregione Alpi-mediterraneo. La missione, realizzata in collaborazione con la Camera di commercio del capoluogo dell’Isère, prevede: visita al centro Minatec, istituto di ricerca sulle nano-microtecnologie creato nel 2006, in cui lavorano e studiano 2.400 ricercatori, 1.200 studenti e 600 esperti per il trasferimento tecnologico; visita al centro Minalogic, polo d’innovazione attivo dal 2005, che conta ben 161 associati, di cui 117 aziende (l’81% Pmi); è riconosciuto come il più grande cluster europeo e il terzo al mondo per lo sviluppo di prodotti intelligenti miniaturizzati e soluzioni per l’industria; sessione di incontri bilaterali presso la Camera di commercio di Grenoble:i partecipanti avranno la possibilità di presentare le proprie competenze a controparti francesi per avviare future collaborazioni tecnologiche. Unioncamere Piemonte fornisce servizi legati all’innovazione e al trasferimento tecnologico per i centri di ricerca universitari e le imprese della regione, con l’obiettivo di sviluppare il coordinamento tra istituzioni locali, imprese ed enti territoriali di eccellenza delle filiere tecnologiche attraverso la creazione di gruppi tematici regionali e di favorire l’interscambio tecnologico tra le imprese piemontesi e quelle estere, promuovendo partenariati di ricerca regionali e internazionali. Enterprise Europe Network è la rete creata dalla Commissione europea per supportare l’attività imprenditoriale e la crescita delle Pmi europee. La rete offre assistenza su finanziamenti e normative comunitarie, ricerca partner per collaborazioni internazionali in ambito commerciale, tecnologico e di ricerca. Unioncamere Piemonte e la Camera di commercio di Torino sono membri della rete Een all´interno del Consorzio Alps competente per l’area geografica di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. La Camera di commercio di Torino, attraverso Een, è attiva nel promuovere l’interscambio tecnologico soprattutto nell’ambito delle filiere locali maggiormente innovative, come automotive e aerospazio, per le quali sono proposti inoltre specifici progetti di supporto all’internazionalizzazione.  
   
   
LE MULTINAZIONALI ESTERE E L’ECONOMIA PIEMONTESE  
 
Torino, 12 aprile 2011 - La Provincia di Torino e il Centro Estero per l’Internazionalizzazione presentano un’indagine sul ruolo strategico delle Multinazionali estere (Mne) nell’economia del Piemonte e sulla loro esigenza di servizi. Le Mne giocano un ruolo strategico nel sistema economico provinciale e regionale: il 55% delle Mne intervistate ha il proprio quartier generale italiano in provincia di Torino; l’82% produce per il mercato estero (44%) o esterno al Piemonte (37%); l’80% impiega solo personale locale; investe il 15,8% del loro fatturato in R&s, una percentuale di gran lunga più elevata rispetto alla media delle imprese piemontesi e italiane. In questo scenario, predisporre un programma di azioni e servizi dedicati alle Mne significa creare le condizioni per mantenerle sul territorio, incoraggiare eventuali reinvestimenti, favorire la possibilità che esse diventino anche un fattore di leva per l’atterraggio di nuovi investimenti diretti esteri. Se ne discuterà venerdì 15 aprile 2011 presso la Sala Conferenze della sede della Provincia di Torino, in Corso Inghilterra 7.  
   
   
MERAKLON: ASSESSORE REGIONALE INCONTRA SINDACATI  
 
Perugia, 12 aprile 2011 - La Regione Umbria continuerà a vigilare e ad attivarsi, insieme alle istituzioni locali, a tutela dell´attività produttiva della Meraklon e dei livelli occupazionali. Lo ha affermato l´assessore regionale all´Economia, incontrando ieri nella sede dell´Assessorato i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Orsa per un esame della situazione dopo gli ultimi avvenimenti che hanno coinvolto il titolare dell´azienda ternana. Durante l´incontro, è stata espressa "preoccupazione" per l´evoluzione della "delicata e complessa" vicenda e, al tempo stesso, la volontà di mettere in atto ogni possibile azione a salvaguardia della Meraklon e dei diritti dei lavoratori. Sono stati esaminati gli scenari connessi all´attivazione degli ammortizzatori sociali e di altre forme di supporto all´azienda, valutando le possibili opportunità alla luce della situazione attuale che richiede, è stato sottolineato, l´intervento delle istituzioni competenti. È intenzione della Regione, ha detto l´assessore, rappresentare le possibili prospettive di procedure per una positiva soluzione della situazione in condivisione con Comune e Provincia di Terni e concertare con le altre istituzioni preposte tutti i percorsi che possono essere praticati al fine di assicurare la continuità produttiva dell´azienda. La Regione, ha rilevato, ribadisce infatti l´assoluta centralità della questione Meraklon, insieme alla vertenza relativa alla Basell, nell´ambito delle strategie delle politiche industriali regionali. Per l´assessore regionale, è fondamentale perseguire nell´immediato la continuità produttiva dell´azienda e di costruire le condizioni per il rilancio dello sviluppo industriale dell´area ternana, a partire dagli insediamenti dell´industria chimica di base. Sulla vicenda Meraklon, l´assessore regionale ha fissato un nuovo incontro mercoledì a Terni, con gli amministratori di Comune e Provincia e le organizzazioni sindacali.  
   
   
COMMERCIO: CARAMELLE E GOMME ANCHE IN EDICOLE SICILIANE  
 
Palermo, 12 aprile 2011 - Le edicole siciliane potranno vendere caramelle, confetti, cioccolatini, gomme americane, biscotti preconfezionati, merendine preconfezionate e simili, tecnicamente definite "pastigliaggi". Lo prevede la circolare firmata nei giorni scorsi dall´assessore regionale alle Attivita´ Produttive, Marco Venturi. La circolare (n. 4 dell´8 aprile 2011) di fatto condivide la decisione del Ministero dello Sviluppo economico nella parte in cui e´ prevista la comunicazione di inizio attivita´, oggi "Scia", per la vendita dei pastigliaggi. "Mentre non e´ necessario - scrive Venturi a tutti i comuni siciliani, alle Province regionali e alle Camere di commercio - il possesso dei requisiti professionali per la vendita di prodotti del settore merceologico alimentare. Questo perche´ - prosegue la circolare - la vendita dei pastigliaggi costituisce un´attivita´ marginale rispetto a quella principale, cosi´ come gia´ avviene per i tabaccai". "L´alto livello di concorrenza e competitivita´ ha fatto si´ che - spiega Venturi - mentre nelle altre categorie commerciali sia stata ampliata l´offerta di vendita (tabaccai che vendono giornali o grandi centri commerciali in cui si trova tutto), questo non e´ avvenuto per le edicole che avevano chiesto la possibilita´ di vendere anche altri articoli, non alimentari, come appunto i pastigliaggi. Mi e´ sembrato corretto - conclude Venturi - chiarire il punto e consentire anche a questa categoria la possibilita´ di ampliare l´offerta di vendita".  
   
   
COMUNE SANT’IPPOLITO TUTTO PRONTO PER L´EDIZIONE 2011 DEL CORSO DI LAVORAZIONE DELLA PIETRA  
 
Sant’ippolito, 12 aprile 2011 - La Pro Loco di Sant’ippolito ha aperto le iscrizioni per chi intende partecipare al "Corso di Lavorazione Artistica della Pietra Arenaria", giunto alla sua 19a edizione. Un momento formativo che rende attuale l´antica tradizione degli scalpellini santippolitesi e che ogni anno vede una grande ed appassionata partecipazione da parte di chi ama l´arte scultorea e l´artigianato di qualità. Le lezioni sono condotte da esperti d’arte e dagli attuali scalpellini di Sant’ippolito, e forniscono gli elementi di base dell’arte scultorea. Il corso è aperto ad un massimo di 20 partecipanti e prevede 40 ore di insegnamento suddivise in tre moduli. Nel primo si forniranno tutte le conoscenze propedeutiche alla scultura, nel secondo si passerà ad un approccio alla pietra; il terzo modulo sarà dedicata alle tecniche di scultura. La Pro Loco sottolinea che c´è la massima libertà per ogni partecipante di scegliere i moduli da seguire, in base alle proprie esigenze ed esperienze. I materiali di base per seguire il corso saranno forniti dall’organizzazione. Al termine ogni partecipante potrà ritirare l’opera che ha realizzato e riceverà un attestato di partecipazione. Le lezioni si terranno in orario serale. Il corso è a pagamento. Le domande di iscrizione vanno inviate entro il 26 aprile 2011 con una e mail all’indirizzo: prolocosantippolito@libero.It. Informazioni al tel. 329 4283857 (Mara Ferri). La prima serata del corso è programmata per Mercoledì 27 aprile 2011, ore 21.00 presso Palazzo Bracci a Sant’ippolito. Con la collaborazione del Comune di Sant´ippolito e della Banca del Metauro. Pro Loco Sant’ippolito e-mail: prolocosantippolito@libero.It tel. 329 4283857