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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Novembre 2011
ENERGIA E AGRICOLTURA NELLA TERZA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE.  
 
 Ancona, 15 Novembre 2011 - Si e` svolto ieri pomeriggio all´aula magna della Facolta` di Ingegneria di Ancona il convegno ´Energia e agricoltura nella terza rivoluzione industriale´. Un evento organizzato dall´Assam, a cui hanno preso parte l´economista statunitense Jeremy Rifkin, l´amministratore unico dell´Assam, Gianluca Carrabs, il presidente della Fondazione Univerde, Alfonso Pecorario Scanio, il sindaco di Ancona Fiorello Gramillano, il preside della Facolta` di Ingegneria, Giovanni Latini, il direttore del quotidiano ´Terra´, Luca Bonaccorsi, la presidente della Rees Marche, Katya Mastantuono, il vicepresidente dell´Aniem Marche, Francesco Caprioli. Ha preso parte all´evento anche Roberto Oreficini, direttore dell´Agenzia regionale di Protezione ambientale delle Marche, che ha portato i saluti del presidente Gian Mario Spacca. ´La terza rivoluzione industriale richiede uno sviluppo rispettoso dei territori, che non snaturi le loro specificita`. La crisi internazionale non e` congiunturale, ma di sistema. Anche qui in Italia, la crisi non si supera con la sola austerity. Il rigore da solo non bastera` se non sara` accompagnato da uno sviluppo che percorra vie piu` audaci. Occorre un nuovo modello, dopo le rivoluzioni industriali basate su carbone e vapore prima e le tecnologie dell´informazione e comunicazione poi, la terza rivoluzione industriale poggia sulle nuove forme di energia rinnovabile´. Ha detto Rifkin durante il suo intervento. ´Oggi si propone un nuovo modello di agricoltura multifunzionale, possibile anche grazie alle novita` normative sull´impresa agricola, che puo` ora produrre anche energia. La partecipazione di una personalita` come Rifkin a questa importante iniziativa, rappresenta oltre a un riconoscimento per il lavoro dell´Assam, anche una grande opportunita` per avere spunti sul futuro e idee per la riconversione ecologica dei tessuti produttivi tradizionali partendo proprio da quello agricolo. Oggi si aprono nuove vie, come i prototipi innovativi per il nuovo eolico, piu` piccoli e meno impattanti sul panorama rurale´. Ha detto Carrabs, nel suo intervento. Rifkin ha ideato la Foundation on economic trends di Washington, si occupa da tempo di politiche pubbliche specie in campo energetico ed ambientale nell´economia globalizzata. E´ stato definito dal New York Times ´profeta etico-sociale´, e` stato consigliere degli Stati Uniti e dell´Unione Europea. Ha pubblicato numerosi best seller, tradotti in piu` di trenta lingue, sull´impatto dei cambiamenti culturali, scientifici e tecnologici nell´economia, nella societa` e nell´ambiente. L´ultimo suo lavoro si concentra sulla terza rivoluzione industriale, basata su rinnovabili e ambiente.  
   
   
ENERGIA: PATTO DEI SINDACI; ALL´ABRUZZO IL PREMIO SPADOLINI PREMIATO MODELLO ESPORTABILE IN ALTRE REGIONI  
 
Firenze, 15 novembre 2011 - Capacità di realizzare con il Patto dei sindaci una rete istituzionale in grado di portare sul territorio idee e progetti di efficientamento energetico. Con questa motivazione la Regione Abruzzo ha vinto il Premio nazionale Eco and The City della Fondazione Giovanni Spadolini, la cui cerimonia di premiazione si è tenuta a Firenze nella storica sede di Palazzo Incontri. Nelle motivazioni la giuria del Premio Spadolini non ha esitato a parlare "di modello Abruzzo del Patto dei sindaci", di una regione che è stata in grado di fare sistema con la creazione di una cabina di regia che ha permesso a tutti gli enti locali regionali di decidere sul territorio e direttamente l´intervento di efficientamento energetico. "E´ un riconoscimento importante al sistema degli enti locali abruzzesi - ha detto l´assessore all´Energia Mauro Di Dalmazio - perché in questo modo siamo riusciti a fare squadra e a muoverci insieme tenendo a mente l´obiettivo. A base c´è un´idea di sistema che noi abbiamo sempre portato avanti, e cioè la necessità di fare sintesi con tutti i soggetti locali. Se pensiamo poi - ha aggiunto l´assessore - che ciò ha reso possibile immettere sul territorio circa 34 milioni di euro coinvolgendo tutti i comuni abruzzesi e le province, ci rendiamo conto della grande spinta innovativa che questo modello da noi pensato ha prodotto sul territorio. E poi - ha concluso Di Dalmazio - di fronte a questi importanti riconoscimenti che stiamo ottenendo in un campo così importante qual è l´energia, è bene riscoprire un sano orgoglio abruzzese". L´abruzzo è stato premiato nell´ambito della sezione prima del Premio "Comuni e territori sostenibili", la sezione che con oltre 1000 domande di adesione è risultata essere la più partecipata. Per l´intero Patto dei sindaci a ritirare il premio c´erano Antonio Sorgi, direttore generale Regione Abruzzo, Valter Catarra, presidente della Provincia di Teramo e Sandro Cozzi, assessore del Comune di Teramo. "La Regione Abruzzo - ha detto il professor Augusto Marinelli presidente della giuria - è la realtà europea più avanzata sulle politiche di sostenibilità e il premio al Patto dei sindaci lo abbiamo voluto dare perché così come congegnata, quella della Regione Abruzzo, è un´esperienza ripetibile anche in altre regioni del Sud". "L´idea di mettere intorno ad un tavolo regione, province e comuni per definire un obiettivo comune si è rilevata vincente - ha spiegato Antonio Sorgi - e il risultato è che oggi sono aperti 700 cantieri, ogni comune ha un modello, ogni cittadino ha la possibilità di vedere un cantiere aperto e toccare con mano gli effetti dell´efficientamento energetico". "Proprio con il Patto dei sindaci - ha detto il presidente della Provincia di Teramo, Valter Catarra - le Province hanno dimostrato qual è il loro valore e la loro funzione perché si sono poste come funzione di supporto ai comuni e ora l´idea è di estendere questo modello anche ad altri settori".  
   
   
CROAZIA, COMMESSA ELETTRICA ESTERA IN SLOVENIA  
 
Zagabria, 15 novembre 2011 - L´importante società edile croata Dalekovod, in collaborazione con l´Eles (Elektro-slovenija-operante nel settore distribuzione elettricità) ha recentemente negoziato una commessa estera in Slovenia che prevede la realizzazione di lavori di costruzione per 38,2 chilometri di tratte di elettrodotto Bericevo-trbovlje in Slovenia. L´appalto riguarda un collegamento che parte dalla centrale termoelettrica di Trbovlje e giunge alla stazione transformatoria di Bericevo. Il valore del progetto si aggira attorno ai 8,5 milioni di euro. Si prevede che la prima parte dei lavori possa essere completata entro i prossimi diciotto mesi.  
   
   
SLOVENIA, CONSUMI DI ELETTRICITÀ IN CRESCITA DEL 5 P.C.  
 
Lubiana, 15 novembre 2011 - Il consumo di elettricità in Slovenia, durante i primi nove mesi dell´anno, è cresciuto di quasi 5 punti percentuali rispetto allo scorso anno. A ufficializzare i dati è stato l´Istituto Nazionale di Statistica, secondo cui il consumo di elettricità nel solo mese di settembre è stato superiore di circa 2 punti percentuali, mentre la produzione di elettricità è diminuito di un punto percentuale rispetto al mese di agosto.  
   
   
BOSNIA, COOPERAZIONE CON ITALIA PER PRODUZIONE IDROELETTRICA  
 
Sajevo, 15 novembre 2011 - E´ stato siglato ad inizio ottobre un accordo preliminare per l´avvio di un partenariato strategico tra le Compagnie elettriche (Elektroprivreda) della Repubblica Srpska e della Serbia da un lato, e il gruppo Seci Energia dall´altro. Oggetto dell´accordo - rende noto l´Ice - è il progetto "Srednja Drina", del valore di 870 milioni di Euro, volto alla realizzazione di tre centrali idroelettriche presso Dubrava, Tegare e Rogacica. In base all´accordo il 51 per cento della futura joint-venture sarà controllato da Seci Energia, il 49 per cento dalle due Elektroprivreda della Repubblica Srpska e della Serbia; la direttrice di Elektroprivreda della Repubblica Srpska, Branislava Milekic, ha ricordato che "le tre società avvieranno la formazione della Jv dopo l´adozione dello studio di fattibilità". Il Governo italiano garantirebbe la necessaria connessione alla rete elettrica; per parte loro, le due Elektroprivreda garantirebbero la concessione di tutti i permessi necessari e la connessione alla locale rete di trasmissione. L´avvio dei lavori di costruzione della centrale è previsto nel 2013 con utilizzo dell´energia elettrica prodotta a partire dal 2019; Seci Energia sta già collaborando con la Elektroprivreda serba attraverso una joint venture finalizzata a costruire 10 centrali idroelettriche lungo il fiume Ibar.  
   
   
ROMANIA, MAR NERO PER RIDURRE DIPENDENZA ENERGETICA  
 
 Bucarest, 15 novembre 2011 - La Romania ha recentemente annunciato un nuovo programma di ricerca di giacimenti di gas nel Mar Nero, finalizzata a ridurre la propria indipendenza dalle importazioni: il progetto ha già attratto l´interesse di varie compagnie, tra cui Mol, Sterling Resources e Chevron. La Romania si è già assicurata forniture che dovrebbero riuscire a coprire le proprie necessità di consumo per i prossimi 15 anni; la situazione potrebbe ulteriormente migliorare con le nuove esplorazioni messe in cantiere; nel prossimo futuro la Romania dovrà continuare a dipendere dalle importazioni petrolifere, sebbene godendo dei vantaggi offerti da un mercato in cui ci si può rivolgere a vari fornitori. Tuttavia non si smetterà di effettuare ricerche ed esplorazioni per puntare a ridurre tale dipendenza: se le prospettive a breve termine per quanto concerne il petrolio non appaiono troppo promettenti, molto più incoraggianti sono quelle relative al gas; nel frattempo si spera nella creazione di un unico mercato globale per il gas, sull´esempio di quanto già avvenuto per il petrolio, per rendere più sicure le forniture.  
   
   
GALLERIA BOTTEGHE ARTIGIANE A IMPATTO ZERO  
 
Aosta, 15 novembre 2011 - L’assessorato delle attività produttive comunica che, nella seduta dell’ 11 novembre , la Giunta regionale ha approvato l’intervento che permetterà di trasformare la Galleria delle Botteghe Artigiane dell’area autoportuale di Pollein-brissogne in un “edificio a energia zero”, attraverso la realizzazione di un involucro a basso consumo energetico il cui fabbisogno elettrico e termico residuo sarà coperto esclusivamente con energie rinnovabili. L’intervento sarà finanziato nell’ambito del Programma operativo Competitività regionale 2007/2013 - cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, la cui dotazione finanziaria complessiva è di circa 49 milioni di euro. In particolare, il progetto rientra nell’attività di recupero e riconversione di siti industriali dismessi e si combina con gli interventi già realizzati nell’area volti alla sperimentazione di diverse tecnologie nel campo delle fonti energetiche rinnovabili e dell’efficienza energetica, quali i progetti pilota per la realizzazione di un impianto sperimentale fotovoltaico e microeolico e di due innovativi impianti d’illuminazione con corpi illuminanti a led. L’area è al centro di un importante progetto di riqualificazione architettonica e funzionale avviata da Autoporto Spa e il progetto consentirà di ottimizzare la realizzazione del completamento della Galleria delle Botteghe Artigiane e quindi di ultimare la riorganizzazione funzionale dell’area destinata ad ospitare attività artigianali e commerciali, con un incremento delle superfici locabili. Nel quadro dell’operazione, l’Assessorato delle attività produttive parteciperà alla realizzazione degli interventi impiantistici e strutturali che permetteranno di trasformare la Galleria in un “edificio a energia zero”. In particolare, il progetto prevede: l’incremento della coibentazione dell’involucro edilizio sia per quanto concerne le superfici opache (aumento dello spessore del materiale isolante) sia per quanto attiene le superfici vetrate (tripli vetri), in maniera tale da ridurre al massimo le dispersioni verso l’esterno; l’utilizzo di energia geotermica (acqua di falda) per la produzione di energia frigorifera ed energia termica mediante pompa di calore; l’integrazione e l’incremento dell’efficienza dell’impianto di illuminazione con sistemi a Led; l’installazione, ai fini del raggiungimento di un bilancio energetico nullo, di un campo fotovoltaico della potenza di 25 kWp, in grado di sopperire all’intero fabbisogno di energia elettrica della galleria. L’investimento economico previsto per la realizzazione del progetto pilota è di 470mila euro così ripartiti: 117 mila 500 per l’anno 2011, 309mila per il 2012 e 43 mila 500 per il 2013.  
   
   
CROAZIA, NUOVO CALO NEI PERMESSI DI COSTRUZIONE  
 
Zagabria, 15 novembre 2011- Stando ai dati diffusi dall´Ente Statistico Nazionale croato (Dzs), lo scorso agosto sono stati concessi 712 permessi di costruzione in Croazia, con un calo dell´11 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e del 13,2 per cento a livello mensile. La maggior parte dei permessi (67 per cento) è stata concessa per la costruzione di nuovi edifici (-9,2 per cento a livello annuo, ossia 50 permessi in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). In base ai dati diffusi dal portale croato "Centar Nekretnina", lo scorso agosto il prezzo medio degli immobili sulla costa adriatica non è cambiato (il prezzo medio ammontava 1.824 eur/m2), mentre i prezzi degli immobili a Zagabria hanno fatto registrare un calo dello 0,5 per cento. Il prezzo medio per metro quadrato a Zagabria (cha ammontava 1.775 eur/m2 nel mese di agosto) ha registrato un calo del 3,8 per cento durante l´anno in corso, mentre rispetto al 2008 a Zagabria è stata registrata una flessione del 12,6 per cento del prezzo medio del metro quadrato.  
   
   
NUOVE RISORSE PER BONIFICARE I SITI PIEMONTESI DI INTERESSE NAZIONALE  
 
Ancona, 15 novembre 2011 - Parere favorevole del Ministero dell’Ambiente alla richiesta formulata dalla Regione di autorizzare la rimodulazione degli interventi di bonifica dei siti di interesse nazionale presenti in Piemonte. Una notizia che porta l’assessore regionale all’Ambiente, Roberto Ravello, a dichiarare che “l’impegno nel cercare di reperire risorse per le attività di bonifica continua senza sosta anche in un momento di grande criticità finanziaria. È pertanto maggiore la soddisfazione con cui ho già comunicato alle autorità competenti che, a seguito di recenti verifiche nell’ambito del Programma nazionale delle bonifiche ed in esito ad un riscontro favorevole da parte del Ministero dell’Ambiente rispetto ad una nostra recente richiesta, è stato possibile individuare nuove e consistenti risorse da destinare alla prosecuzione degli interventi di bonifica sui siti di interesse nazionale di Casale Monferrato, Balangero e Serravalle Scrivia”. Nel dettaglio, è stato possibile riprogrammare circa 16 milioni di euro, ripartendoli nel seguente modo: 9 milioni a Casale Monferrato, 3 per le attività sul sito di Balangero e 4 milioni destinati al sito Ecolibarna. “L’attenzione dell’amministrazione regionale sulle tematiche legate all’amianto non è mai venuta meno e questa rimodulazione di risorse è la prova dell’impegno con cui questa Giunta segue queste situazioni tristemente note - rileva Ravello - La responsabilità su temi così delicati, oltre che ambientale e sanitaria, è prima di tutto una responsabilità sociale che investe tutti i livelli istituzionali e che si scontra con una situazione in cui la crisi della finanza pubblica versa in grande difficoltà. Purtroppo questa crisi non permette di fare quanto sarebbe invece necessario. Questo passaggio di grande importanza ci consente di dare ulteriore slancio alle attività già intraprese al fine di dare ulteriori risposte ai cittadini in termini di sicurezza della loro salute”.  
   
   
LE MARCHE MODELLO PER UNA NUOVA NORMATIVA SULLA RIQUALIFICAZIONE URBANA: LA REGIONE ALL´URBANPROMO DI BOLOGNA.  
 
Ancona, 15 Novembre 2011 - L´esperienza delle Marche al centro del dibattito tra le Regioni all´Urbanpromo 2011 di Bologna, manifestazione di riferimento sui temi della riqualificazione urbana, promossa dall´Istituto nazionale di urbanistica e Urbit (Urbanistica Italiana Srl). Insieme all´Emilia-romagna, Puglia, Umbria e Liguria, la Regione ha partecipato al confronto dedicato alle nuove strategie di intervento nei centri abitati. L´architetto Antonio Minetti (dirigente del servizio Territorio, Ambiente ed Energia) ha illustrato la proposta di legge della Giunta regionale sulla riqualificazione urbana, all´esame dell´Assemblea legislativa. Gli organizzatori hanno invitato le Marche a condividere le novita` contenute nel testo, come esempio di una strategia di limitazione del consumo di suolo e valorizzazione delle aree gia` urbanizzate, in controtendenza alla continua diffusione di nuovi insediamenti. ´La nostra proposta di legge sulla riqualificazione urbana ´ afferma l´assessore al Territorio, Luigi Viventi - aveva gia` riscosso l``interesse dell``Istituto nazionale di urbanistica, con cui abbiamo avuto e avremo anche in futuro significative occasioni di confronto. Credo sia importante la presenza della Regione Marche oggi a Bologna. Questa iniziativa nazionale, infatti, riunisce le esperienze piu` importanti delle Regioni che, come noi, si apprestano a costruire modelli legislativi che applichino il principio del costruire sul costruito´. Minetti ha evidenziato le novita` del testo: procedure piu` snelle rispetto alle attuali; l´equiparazione del Poru (Programma operativo per la riqualificazione urbana) al Piano particolareggiato per una rapida attuazione degli interventi, con possibilita` di incrementi edificatori; la perequazione urbanistica, con un´equa ripartizione dei diritti edificatori, per facilitare gli investimenti su aree appartenenti a piu` proprietari; la sicurezza idrogeologica, perseguita attraverso l´invarianza del carico idrico determinato dagli interventi, per garantire la compatibilita` idraulica delle riqualificazioni; il diniego a nuove urbanizzazioni nei Comuni che non abbiano esaurito il 75 per cento delle aree edificabili disponibili.  
   
   
DA GIOVEDI’ A VERONA GEO-OIKOS, RASSEGNA DEDICATA AL PAESAGGIO  
 
 Venezia, 15 novembre 2011 - La terza edizione della rassegna espositiva “Geo-oikos”, che si svolgerà a Veronafiere il 17-18 novembre, si aprirà con una lectio magistralis dal titolo "Etica e cosmetica" dell’architetto paesaggista João Ferreira Nunes. Alla cerimonia inaugurale, in programma giovedì 17 novembre alle ore 10.00, interverrà Marino Zorzato vicepresidente e assessore alla pianificazione territoriale e urbanistica, e-government e cultura della Regione del Veneto, insieme a Ettore Riello presidente di Veronafiere, Giovanni Miozzi presidente della Provincia di Verona, Vito Giacino vicesindaco e assessore all’urbanistica del Comune di Verona. Geo-oikos, promosso dalla Regione in collaborazione con Veronafiere, si propone come spazio d’incontro tra operatori, pubbliche amministrazioni, enti, aziende, imprese, professionisti, associazioni che si occupano di progetti dedicati al territorio, paesaggio, urbanistica, edilizia ambiente e innovazione. I progetti/piani esposti sono stati selezionati da un comitato costituito da referenti della Regione e delle Province del Veneto in base a criteri di qualità, creatività, sostenibilità, carattere innovativo. “L’edizione 2011, dal titolo “Luoghi persone prospettive” – sottolinea Zorzato - ha l’ambizione di confermarsi come osservatorio contemporaneo d’eccellenza per progetti, strategie e azioni”. Geo-oikos 2011 è arricchito con un fitto programma di seminari, workshop e convegni aperti al pubblico che, insieme a eventi ed allestimenti tematici - legati al paesaggio che è il vero focus di questa edizione – connotano sempre più questo evento come momento di conoscenza, formazione ed informazione, per stimolare il dialogo, la riflessione, le idee, sui temi legati al territorio. “Uno spazio rilevante nel corso della manifestazione, sia a livello di scelte progettuali che di convegnistica – aggiunge Zorzato - sarà dedicato al paesaggio e al piano paesaggistico, lo strumento avviato dalla Giunta Regionale che rappresenta l’integrazione al Piano Territoriale Regionale di Coordinamento, per quanto riguarda i valori paesaggistici”. La rassegna ha registrato nelle scorse due edizioni una notevole affluenza di visitatori proponendo, tra l’altro, 55 eventi tra convegni e workshops su temi di grande attualità.  
   
   
A LAMEZIA TERME MARTEDÌ QUINDICI SEMINARIO PER LO SVILUPPO NEL MEDITERRANEO CON UNIONCAMERE E CAMERE DI COMMERCIO ITALIANE DEL MAROCCO E DELLA TUNISIA  
 
Catanzaro, 15 novembre 2011 – Oggi alle ore 9.30, all’Hotel Class di Lamezia Terme, si terrà un seminario tecnico, fortemente voluto dall’assessore regionale ai Programmi Speciali Ue, Politiche Euro-mediterranee e all’Internazionalizzazione Fabrizio Capua, che vedrà insieme Regione Calabria, Unioncamere e Rete delle Camere di Commercio italiane, del Marocco e della Tunisia, con lo scopo di costruire percorso di sviluppo nel Mediterraneo. L’assessore Capua ha individuato nell’Unioncamere Calabria il supporto operativo per l’organizzazione della missione commerciale e scientifica in Marocco e Tunisia, prevista all’interno dei due progetti Paese approvati con il Programma Calabria Internazionale e relativo Pea 2011 (Programma Esecutivo Annuale), che si svolgerà dall’1 al 7 dicembre 2011. L’iniziativa sarà l’occasione per imprese, organizzazioni, università e centri di ricerca calabresi per incontrare illustri esponenti del mondo istituzionale, scientifico ed economico dei Paesi del Marocco e della Tunisia per sperimentare insieme percorsi di sviluppo sostenibili e generare opportunità di crescita economica e culturale per la Calabria. Si tratta in sostanza di un seminario tecnico e di rilievo politico istituzionale per approfondire ed analizzare insieme tutte le occasioni di cooperazione commerciale e scientifica dunque, ma anche un excursus sui più interessanti scenari d’affari attraverso la conoscenza delle opportunità di investimento, il sostegno ai processi di radicamento del sistema produttivo calabrese e lo scambio di conoscenze e buone prassi nel settore dell’innovazione, del trasferimento tecnologico e della ricerca. Di notevole importanza il ruolo assunto in tale azione strategica dalle Camere di Commercio Italiane in Marocco e Tunisia che rappresentano un sistema a rete garantito e radicato, capace di mettere in connessione la cultura economica e scientifica del territorio in cui operano con quella prettamente italiana, promuovendo e valorizzando, in questo caso specifico, l’immagine delle produzioni e della ricerca calabrese e l’attrattività del sistema Regione in una fase così intricata e difficile della congiuntura economica mondiale. Inoltre, la prossimità geografica, il basso costo della manodopera, una rete funzionante di telecomunicazioni, una buona crescita dell´interscambio commerciale con l’Italia, fanno dei Paesi Marocco e Tunisia due hub strategici per l’accesso sul mercato africano. Per ulteriori informazioni sulla missione commerciale e scientifica in Marocco e Tunisia si possono consultare i siti www.Sprintcalabria.it  e www.Uc-cal.camcom.gov.it    
   
   
SLOVENIA, PRESTITO BEI A BANKA KOPER  
 
Trieste, 15 novembre 2011 - Banka Koper (Bk), al 97,48 per cento proprietà della Intesa Sanpaolo, e la Banca Europea per gli Investimenti (Bei), hanno firmato il terzo accordo di prestito. La Bei concederà alla Bk un finanziamento a lungo termine di 20 milioni di euro destinato a finanziare progetti delle piccole e medie imprese. A quest´ultimo prestito potranno aderire imprese e Comuni che presenteranno progetti di investimento per il miglioramento della coesione economica e sociale nel Paese, investimenti per lo svolgimento dell´attività di ricerca, sviluppo e innovazione, investimenti per lo sviluppo di un´economia basata sulla conoscenza, per l´istruzione, la sanità e investimenti per la salvaguardia dell´ambiente. La Bk ha finanziato finora in collaborazione con la Bei diversi progetti per il valore complessivo di 100 milioni di euro.  
   
   
ABRUZZO: AGGIUDICATI 12 MLN PER NUOVE IMPRESE FINANZIATI 153 PROGETTI DI CUI 61 PER AUTOIMPRESE FEMMINILI  
 
L´aquila, 15 novembre 2011 - Sono state pubblicate l’ 11 novembre dall´Assessorato al Lavoro della Regione Abruzzo le graduatorie con l´elenco dei 153 soggetti aggiudicatari dei 12 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo 2007/13 assegnati ai Progetti "Fare Impresa" e "Autoimprenditorialità femminile". Nello specifico, sono 61 i progetti finanziati per l´autoimprenditorialità femminile che riceveranno un totale di 4,28 milioni di euro; mentre i 92 progetti finanziati dal bando "Fare Impresa" riceveranno risorse pari a 7,75 milioni di euro. "Sono soddisfatto che gli uffici abbiano portato a termine questi due importanti bandi che riversano sul mercato imprenditoriale e del lavoro ben 12 milioni di euro, sostenendo la nascita di nuove imprese - dice l´assessore Paolo Gatti - Una boccata di ossigeno importante soprattutto per il lavoro femminile e la voglia di impresa delle donne abruzzesi. La nostra Regione - aggiunge poi -si sta segnalando all´attenzione nazionale come un esempio di buone pratiche per il sostegno all´occupazione, soprattutto quella femminile". Gatti si dice "lieto" che anche un ente indipendente e che gode di massima stima, come Bankitalia, "abbia voluto ribadire con una nota di particolare favore i dati sull´occupazione in Abruzzo, che registrano un´evidente miglioramento". "Il fatto che Bankitalia abbia sottolineato in particolar modo la performance sull´occupazione femminile è un elemento di ulteriore stimolo - osserva - La Regione, infatti, sta portando avanti la sua azione sul mercato del lavoro con convinzione ed autorevoli analisi hanno diradato del tutto le nebbie sulle inutili polemiche statistiche". "Sarebbe bello - auspica infine l´Assessore - che le poche luci di ottimismo che giungono in questo difficile momento di crisi economica, possano trovare una ospitalità maggiore da parti di chi ha il dovere di raccontare con oggettività l´evoluzione del Paese e dell´Abruzzo"  
   
   
PROGETTO CISR,GIBELLI:STRADA GIUSTA CONTRO CRISI  
 
Milano, 15 novembre 2011 - ´Il progetto Como Italian-style: Living our Food for Russia è la dimostrazione di quanto Regione Lombardia abbia intrapreso, ormai da tempo, la strada giusta per poter uscire definitivamente da una crisi economica che non abbiamo voluto´. Lo ha detto il vice presidente e assessore all´Industria e Artigianato di Regione Lombardia Andrea Gibelli alla presentazione del progetto Como Italian-style: Living our Food for Russia (C.i.s.r). Il progetto, realizzato nell´ambito dell´Accordo di Programma con il Sistema Camerale, si colloca tra le azioni di supporto di Regione Lombardia ai percorsi di internazionalizzazione delle imprese artigiane aggregate. ´Una strategia - ha spiegato Gibelli - che si caratterizza principalmente in progetti come questo, che favoriscono le aggregazioni tra le imprese per aumentare la competitività sui mercati internazionali. In questo modo, soprattutto in un momento così delicato, è fondamentale quindi, il gioco di squadra per non escludere i piccoli, anche loro fondamentali per il sistema produttivo lombardo´. ´Attraverso le reti inoltre, - ha proseguito il vice presidente - è possibile investire sul brand territoriale con il grande obiettivo di far identificare in tutto il mondo ogni specifico territorio lombardo, che può vantare prodotti unici e di grande qualità´. ´Progetti concreti - ha concluso Gibelli - che dimostrano quanto Regione Lombardia creda nell´importanza e forza delle sue oltre ottocentomila imprese´.  
   
   
VERTENZA SMS EX-ALI: VERTICE IN REGIONE SARDEGNA  
 
Cagliari, 15 Novembre 2011 - La vertenza Sms ex-Ali è stata ieri al centro di un vertice in viale Trento. L´assessore dell´Industria, Alessandra Zedda, ha riferito alle rappresentanze sindacali di aver preso contatti con l’amministratore Polonio e sensibilizzato il giudice delegato sulla questione della proroga degli ammortizzatori sociali. L´assessorato e la Sfirs continuano l’azione di scouting delle manifestazioni d’interesse. Già da questa settimana gli imprenditori interessati ad acquisire la fabbrica incontreranno l’esponente dell’esecutivo. Confermata la disponibilità dell´Assessorato del Lavoro a prendere in considerazione la possibilità di concedere la cassa integrazione straordinaria. L’azienda, inoltre, potrebbe beneficiare delle opportunità offerte dalla neo costituita Area di Crisi di Portovesme. I sindacati, riconoscendo l’impegno profuso dall’assessore Zedda, auspicano che le verifiche in corso portino in tempi brevi alla ripresa produttiva.  
   
   
TRENTO: APPROVATO IL PROGETTO “MOBILISING EXPERTS IN JOB GUIDANCE” OBIETTIVO PRINCIPALE: LO SCAMBIO DI BUONE PRATICHE TRA ESPERTI E OPERATORI DELL´ORIENTAMENTO PROFESSIONALE  
 
 Trento, 15 novembre 2011 - Su proposta del presidente Lorenzo Dellai, la Giunta provinciale ha approvato il progetto “Mobilising Experts in job Guidance” (acronimo Meg) che ha come obiettivo principale lo scambio di buone pratiche tra esperti e operatori dell´orientamento professionale. Il confronto tra le diverse esperienze avverrà attraverso una serie di incontri che dovrebbero portare ad un miglioramento dei sistemi di orientamento anche a livello locale e regionale. E´ prevista la partecipazione di alcuni rappresentanti degli organismi preposti alle attività di orientamento nell’ambito del sistema provinciale, quali l’Agenzia del Lavoro e la struttura multifunzionale "Ad Personam". Il progetto ha una durata di due anni, a decorrere dall´agosto scorso, e un budget totale di 18.000 euro, costituito interamente da contributo comunitario. Nello specifico gli obiettivi sono: a) identificare e validare le buone pratiche sviluppate in materia di orientamento nei territori degli enti coinvolti; b) iniziare un processo di innovazione mettendo a confronto diversi modelli, esperienze e metodologie; c) stabilire processi e raccomandazioni per facilitare l’orientamento sin dall’inizio, stimolando il carattere dell’orientamento come processo che si sviluppa durante tutto l’arco della vita; d) stimolare programmi di orientamento professionale destinati a gruppi in difficoltà sul mercato del lavoro, analizzando le specificità e condizioni di applicazione di un sistema di orientamento secondo le caratteristiche della popolazione target, per esempio lavoratori adulti (in particolare anziani), giovani o altri gruppi che abbiano necessità diverse a seguito della crisi economica; e) stabilire meccanismi che permettano di includere attività di orientamento e consulenza nei processi formativi più rilevanti e nei momenti decisionali della vita educativa e lavorativa delle persone; f) stimolare servizi di orientamento nei processi di accreditamento delle competenze; g) stimolare/sviluppare programmi di orientamento per il lavoro autonomo. I partner coinvolti sono: · Provincia Autonoma Di Trento – Ufficio Fondo Sociale Europeo (It); · Arbeit Und Leben Hamburg (De); · Gemeente’s – Hertogenbosch (Nl); · Conferenza Della Svizzera Italiana Per La Formazione Continua Degli Adulti – Cfc (Ch); · Objectif Plein Emploi (Lu); · Regione Marche – Giunta Regionale (It); · Koning Willem I College (Nl). La Provincia autonoma di Trento assicurerà la circolazione delle informazioni e della documentazione prodotta tra i partner, i quali contribuiranno presentando le esperienze maturate nel settore, partecipando alla discussione nei momenti d’incontro e occupandosi della diffusione dei risultati nei rispettivi Paesi. Ciascuno di essi si farà carico dell’organizzazione di un incontro.  
   
   
CHIARIRE INVESTIMENTI IDEAL STANDARD  
 
Trieste, 15 novembre 2011 - "Sono indispensabili chiarimenti concreti e immediati circa gli investimenti che il gruppo Ideal Standard si era impegnato a portare avanti e di cui ancora non vi è traccia". Il vicepresidente della Regione, Luca Ciriani, è molto netto dopo l´incontro tenutosi ieri con i rappresentanti delle parti sociali e della Provincia di Pordenone. "Gli accordi stipulati nel 2009 prevedevano precisi obblighi per l´azienda a fronte della disponibilità dei lavoratori a ricorrere ai contratti di solidarietà. A tutt´oggi la proprietà non ha ancora rilanciato la produzione nello stabilimento di Orcenico, non creando quindi le condizioni per il mantenimento della forza lavoro sul lungo periodo. Non possiamo procedere ad un nuovo accordo al buio, senza precise garanzie per i 450 lavoratori dello stabilimento di Orcenico; pertanto assieme al presidente Tondo scriveremo una lettera al Board europeo di Ideal Standard in cui chiederemo con fermezza il rispetto degli impegni del 2009, coinvolgendo in questi sforzi anche le altre Regioni che ospitano stabilimenti Ideal Standard, cioè Veneto e Lazio". "E´ inaccettabile - ha concluso il vicepresidente - ricorrere agli ammortizzatori sociali e chiedere sacrifici ai lavoratori senza poi tener fede alla propria parte degli accordi. Come Regione continueremo a seguire da vicino questa vicenda, cercando di tutelare al massimo i lavoratori e le loro famiglie".  
   
   
IMPRESE IN ABRUZZO: AVANTI CON RIFORME  
 
Pescara, 15 novembre 2011 - "Il quadro che esce dall´indagine semestrale di Confindustria conferma le nostre intuizioni e le nostre scelte di Politica Industriale. Dobbiamo insistere, infatti, sulla strada delle riforme strutturali e nel percorso di dotare il sistema economico regionale di attori che siano interlocutori forti, locali e credibili: i Poli di innovazione e le Reti di imprese. Un sistema che l´attuale Governo regionale sta ridisegnando e che vede, come elemento portante, il protagonismo delle imprese votate all´innovazione. Così Alfredo Castiglione, vicepresidente della Giunta Regionale,con Delega allo Sviluppo Economico."quello che ritengo più importante qualsiasi nave potrebbe essere inghiottita dai flutti di un mare in burrasca, è mantenere l´orientamento prefissato per approdare al porto individuato come più sicuro. Il porto è rappresentato dalle riforme legislative messe in campo come la riforma dei Consorzi fidi, dei consorzi industriali e la nuova legge sull´industria, che verrà portata in Giunta entro il mese di novembre"."Con le riforme di sistema su menzionate -continua Castiglione- i risultati a breve saranno decisivi per il nostro sistema regionale. La mia visione da sempre ha la caratteristica di essere prospettica e non è legata a dati congiunturali che, tra l´altro, assegnano all´Abruzzo un Export molto positivo, un dato occupazionale in crescita e quello della disoccupazione in media con il valore nazionale. Noi dobbiamo lavorare per un Abruzzo che da solo possa in un futuro molto prossimo, reagire ed essere pro-attivo sulle situazioni congiunturali, che diventi attore protagonista e non spettatore passivo di eventi non controllabili. E´ un percorso complesso e articolato, ma è l´unico perché non possiamo farci distrarre da ciò che può essere indicato come urgente. Molte esigenze urgenti -spiega l´Assessore- sono spesso vitali, ma bisogna restare fedeli al progetto e concentrare tempo, risorse ed energie su ciò che si ritiene più importante. Non sempre ciò che è percepito come urgente, in una scala di priorità è poi la cosa più importante. Spesso l´urgenza è soggettiva, mentre l´importanza deve essere oggettiva"."Sin dall´inizio del mio mandato ? dichiara ancora Castiglione - abbiamo saputo che le nostre scelte sarebbero state difficili, ma so che sono scelte importanti perché cambieranno per sempre il nostro sistema economico. I cambiamenti del nostro sistema economico, dunque, non possono avvenire solo rispondendo ad elementi contingenti che imporrebbero solo risposte contingenti. Quello che intendo dire ? conclude Castiglione - è che qualsiasi dato, qualunque analisi, qualsiasi informazione, anche negativa, circa lo stato di salute della nostra economia, non ci distrarrà dal nostro progetto, perché sappiamo che, attraverso le riforme epocali messe in campo, il cambiamento sarà decisivo per il futuro della nostra regione".  
   
   
DISTRETTI URBANI COMMERCIO, PARTNERSHIP SARDEGNA - LOMBARDIA  
 
Busto Arsizio, 15 Novembre 2O11 - Una partnership che permetterà l´imminente attuazione in Sardegna di uno strumento economico-sociale già sperimentato con successo in Lombardia, quello dei distretti urbani del commercio. L’ 11 novembre a Palazzo ‘Mulini Marzoli’ di Busto Arsizio, l’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio Luigi Crisponi, a capo di una delegazione composta da funzionari della Regione Sardegna, dai responsabili regionali di Confcommercio e Confesercenti e dal presidente di Unioncamere Sardegna, ha stretto un accordo di collaborazione con la Regione Lombardia, rappresentata dall’assessore del Commercio, Turismo e Servizi Stefano Maullu. Il confronto operativo con le autorità e i funzionari della massima istituzione lombarda è stato utile per un approfondimento sul percorso di creazione e di funzionamento dei distretti urbani del commercio ed è stato seguito da un sopralluogo nel distretto di Busto Arsizio, in provincia di Varese, un efficientissimo esempio di funzionamento dell’innovativo strumento, utile ‘grimaldello’ per l´accesso a fondi comunitari, altrimenti indisponibili, a favore del settore commercio. A margine dell’incontro i due assessori regionali hanno tenuto una conferenza stampa insieme al sindaco di Busto, presidente e manager del Distretto. "La stretta cooperazione con la Regione Lombardia è una tappa fondamentale - ha affermato l´assessore Crisponi - sia in generale, per i benefici derivanti da una collaborazione economica con una regione ricca e all’avanguardia, sia nello specifico, per lo sviluppo nell’Isola di un sistema integrato come quello del distretto urbano commerciale, aggregazione tra piccoli comuni, associazioni di categoria e imprese. L’unità d’intenti e la volontà unanime di attuare un simile percorso nell’Isola è ben testimoniata dalla delegazione che ha partecipato alla ‘spedizione’ lombarda, rappresentativa sia degli organi istituzionali che delle associazioni di categoria”. “L’unione fa la forza – ha commentato l’assessore lombardo Maullu - l’esperienza dei distretti del commercio in Lombardia ha dimostrato che interventi strategici possono valorizzare, promuovere e far competere i centri urbani e i negozi di vicinato, superando le differenze organizzative tra grandi e piccoli. È una storia di successo, un percorso che è la sintesi di una collaborazione straordinaria tra pubblico e privato, tra istituzioni ed esercenti, e che siamo pronti a esportare”. Un successo testimoniato dai numeri: ad oggi i Distretti del Commercio riconosciuti in Lombardia sono 200, 176 dei quali hanno ricevuto negli anni finanziamenti per quasi 75 milioni di euro. Sulle 12 province lombarde i comuni ammessi ai finanziamenti sono circa 800. I Duc rappresentano un innovativo sistema per il rilancio dei contesti urbani e infraurbani in un’ottica di servizio di prossimità, di attrattività dei luoghi, di efficacia degli investimenti e di autodeterminazione dei sistemi locali. L’obiettivo è quello di rafforzare la piccola distribuzione nelle aree urbane innalzando (o consolidando) il livello di servizi offerti, dunque integrando il commercio con il miglioramento dell’attrattività dei centri urbani e contrastando i fenomeni di desertificazione commerciale. È un sistema che integra iniziative pubbliche e private attraverso la creazione di nuovi modelli organizzativi, che prevedono l’uso di moderni strumenti di marketing per incentivare forme di aggregazione nel commercio e fra il commercio, i servizi e l’artigianato, indispensabili per la creazione di un sistema territoriale di promozione turistica. "Abbiamo indirizzato lo sviluppo della piccola distribuzione in Sardegna – ha spiegato l’esponente della Giunta Cappellacci - su tre direttrici fondamentali: identità, trasversalità e destagionalizzazione, nell’ottica di un commercio utile anche alla valorizzazione e alla promozione turistica della nostra terra. Il sistema dei distretti commerciali si inserisce perfettamente sul solco di queste linee guida. Inoltre, è un comprovato esempio di governo del territorio improntato a uno sviluppo socioeconomico sostenibile”. Un distretto urbano del commercio si realizza attraverso l’accordo di programma tra comune, associazioni di categoria maggiormente rappresentative del commercio e imprese commerciali (centri commerciali naturali). All’interno di un distretto il ruolo dei comuni è quello di attivare, tramite fondi europei destinati a tali obiettivi, interventi infrastrutturali urbani, interventi a bando per le imprese commerciali, promozione, comunicazione e marketing locale. Interventi che possono essere cofinanziati dalle imprese che operano sul territorio del comune. Il ruolo delle associazioni di categoria è di supporto al sistema delle imprese per definire strategie di valorizzazione e promozione; definire i servizi commerciali; fornire assistenza tecnica per bandi nei rapporti con le pubbliche amministrazioni e nell’accesso al credito con i consorzi fidi; fare formazione.  
   
   
FVG: RIDUZIONE ADDIZIONALE REG. IRPEF, RICHIESTA SEGRETARIO CGIL  
 
Trieste, 15 novembre 2011 - Con riferimento alla richiesta formulata dal segretario regionale della Cgil Franco Belci, in occasione della presentazione della legge finanziaria regionale per il 2012, di riduzione dell´aliquota dell´addizionale regionale all´Irpef, l´assessore regionale alle Finanze e Programmazione Sandra Savino segnala che "la norma adottata dalla Provincia di Bolzano, citata dal segretario della Cgil, è stata impugnata dal Governo centrale innanzi alla Corte costituzionale in quanto, secondo lo stesso Governo, le Regioni avrebbero il potere di applicare aliquote più alte rispetto a quelle fissate ma non potrebbero operare riduzioni o prevedere esenzioni di sorta". Le disposizioni in questione sono quelle previste dall´articolo 50 del decreto legislativo 446/1997, istitutivo dell´addizionale regionale all´Irpef. L´assessore Savino oltre ad evidenziare che la Regione Friuli Venezia Giulia ha fino ad oggi applicato l´addizionale al minimo previsto dalla legge, pari allo 0,9 per cento, ha ulteriormente precisato che "la Regione segue con attenzione gli sviluppi del contenzioso innanzi alla Corte costituzionale, riservandosi, una volta chiarite le rispettive competenze tra Governo centrale ed Autonomie locali, qualsiasi decisione. Allo stato, tuttavia, non appare opportuna alcuna fuga in avanti anche per evitare, qualora l´esito del giudizio fosse favorevole al Governo, le pesanti ricadute negative per i cittadini che si vedrebbero costretti a pagare l´imposta in un momento successivo e con appesantimenti anche di natura burocratico amministrativa". Al momento, quindi, sussistendo obiettive incertezze sull´effettivo perimetro di applicazione delle norme che riconoscono maggiori poteri ad alcune Autonomie speciali, tra cui la nostra Regione, "si ritiene prudente attendere gli esiti del ricorso pendente innanzi la Corte costituzionale".  
   
   
PRESENTAZIONE PROGETTO START SU POSEIDONIA:VICINI A IMPRESE INNOVATIVE  
 
Bari, 15 novembre 2011 - “Siamo vicini a quei progetti che attraverso la ricerca investono per lo sviluppo economico ecocompatibile”. L’ha detto la vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone presentando ieri a Bari, nel corso di un convegno, il progetto S.t.a.r.t. (Sviluppo di una Tecnologia Ambientale per la Ricostruzione, la Tutela delle praterie sottomarine di Posidonia e il miglioramento della sostenibilità ambientale delle operazioni su fondali) finanziato dalla Regione Puglia attraverso il bando “Aiuti agli investimenti in Ricerca per le Pmi” e sviluppato dalla Tct srl di Brindisi in partnership con Legambiente Puglia. Attraverso il progetto Start si sperimenta la coltivazione in vasca della Posidonia oceanica, pianta acquatica che riveste un ruolo fondamentale nella difesa delle coste del Mediterraneo, grazie alla sua opera di stabilizzazione e consolidamento dei fondali. Sperimentazione tanto più importante in Puglia dove, degli oltre 800 km di costa, sono 208 quelli caratterizzati da fenomeni di forte erosione. “Rispettare il paesaggio e l’ambiente favorendo la nascita di infrastrutture che creino lavoro e facciano crescere un territorio – ha detto Loredana Capone – risponde ad una precisa missione delle istituzioni in questo momento di crisi. Con la Regione Puglia vogliamo investire sui porti turistici: siamo una penisola nella penisola, circondati dal mare, dobbiamo sfruttare questa risorsa senza abusarne e senza violentarla. Perciò i porti turistici possono crescere a impatto zero; senza nuovo cemento che alteri le coste e modifichi l’andamento della natura. Valorizzare e riqualificare i porti esistenti migliorando i moli, mettendoli in sicurezza, aumentando i posti barca, promuovendo una gestione efficiente e destagionalizzata, questo è il nostro obiettivo. In questo senso abbiamo aderito all’impostazione di Legambiente e di Ucina (Confindustria): sviluppare la nautica senza alterare le magnifiche coste. Il progetto di ricerca e investimento industriale per la realizzazione di un insieme integrato di attività a tutela delle praterie di Posidonia, Start, è sintonizzato su questi obiettivi. Siamo certi che solo salvaguardando l’ambiente e il paesaggio e, l’abbiamo detto in tante occasioni, anche l’artigianato locale ed artistico, si può incentivare il turismo con una visione di lungo periodo; diversamente chi passa non torna e l’investimento rischierebbe di trasformarsi in spreco, danno e beffa”. -  
   
   
TRENTO: BANDO PER SELEZIONARE IL GESTORE DEL FONDO PARTECIPATIVO PER LE IMPRESE COOPERATIVE  
 
 Trento, 15 novembre 2011 - Approvato l’ 11 novembre dalla Giunta provinciale il bando per la selezione del gestore del fondo partecipativo destinato alla promozione degli investimenti in capitale di rischio nelle imprese cooperative, e del relativo schema di convenzione che la Provincia andrà a stipulare con esso. Il gestore del Fondo è scelto, in alternativa, tra: enti gestori di fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione; enti operanti in provincia di Trento che svolgono attività di garanzia collettiva dei fidi. Il fondo è alimentato con risorse sia della Provincia autonoma di Trento che di investitori privati, oltre che con quelle derivanti dagli investimenti effettuati dal gestore stesso. Il bando approvato definisce i requisiti per l’individuazione del gestore del Fondo, le modalità per la presentazione della domanda da parte dei soggetti proponenti, i criteri di selezione e valutazione delle domande pervenute. La domanda dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 23 novembre 2011 presso Servizio Commercio e cooperazione della Provincia Autonoma di Trento. La valutazione delle domande è effettuata da un´apposita Commissione composta da tre membri nominata dalla Giunta provinciale successivamente alla scadenza del termine per la presentazione delle domande. Il 30 novembre 2011, ad ore 11,00 presso il Servizio Commercio e cooperazione della Provincia Autonoma di Trento la Commissione provvederà all’apertura dei plichi, verificando la regolarità della domanda e procederà alla valutazione delle stesse. La Commissione procederà alla valutazione delle singole domande nonché all’attribuzione del punteggio in base ai seguenti parametri: - ammontare delle partecipazioni in imprese cooperative aventi sede legale ed amministrativa in provincia di Trento alla data del 31 dicembre 2010 - rappresentatività delle imprese cooperative aventi sede legale ed amministrativa in provincia di Trento alla data del 31 dicembre 2010 - numero di personale qualificato preposto alla gestione del fondo - ribasso offerto sulla voce “rimborso spese”. Scheda Sulla Gestione Fondo Il Fondo è alimentato: a) da risorse finanziarie messe a disposizione dalla Provincia; b) da risorse finanziarie messe a disposizione da investitori privati; c) dai proventi derivanti dagli investimenti effettuati dal Fondo nel capitale sociale delle imprese cooperative; d) dai disinvestimenti nel capitale sociale; e) da ogni altra somma che possa confluire nel Fondo a qualsiasi titolo. Per ogni intervento, il gestore si impegna a garantire una partecipazione di capitali privati nel capitale sociale in misura superiore al 50% (esclusi eventuali contributi pubblici) del valore finanziario dell’intervento. Ogni progetto è valutato dall’organo amministrativo del gestore del Fondo, integrato da un esperto nominato dalla Provincia. Il progetto deve essere valutato sulla base di rigorosi criteri economico finanziari e patrimoniali, in particolare: a) l’impresa partecipata è in equilibrio economico – finanziario e non si trova in situazioni di crisi secondo il diritto comunitario; b) esistono prospettive di redditività dell’intervento, ancorché differita; c) la partecipazione da parte del gestore non deve essere a condizioni meno vantaggiose rispetto al rimanente capitale di rischio; d) esistono prospettive economico finanziarie di restituzione della partecipazione al capitale sociale delle cooperative, le quali riconoscono al Fondo una preferenza nel rimborso della partecipazione.  
   
   
TOSCANA: OBIETTIVO LA SALVAGUARDIA DEL PICCOLO COMMERCIO  
 
Firenze, 15 novembre 2011 – Sono i centri commerciali naturali l’espressione più tangibile della politica che la Regione porta avanti per la tutela delle piccole realtà commerciali. “Hanno permesso nell’ultimo decennio di riqualificare i centri urbani e i territori rurali di quasi tutti i Comuni della Toscana, garantendo non solo l’associazione delle microimprese, ma anche una rivalorizzazione del contesto sociale – ha sostenuto ieeri l’assessore regionale al commercio Cristina Scaletti intervenendo all’annuale convention di Concommercio -. I piccoli esercizi commerciali, ambulanti compresi, sono un presidio importantissimo per un territorio, anche per mantenere intatta l’identità di quel luogo, fattore di competizione fondamentale in un mercato globalizzato”. La Regione vuole un’equa armonia tra il piccolo esercizio e il grande esercizio commerciale, ha aggiunto l’assessore. “Non è nostra intenzione demonizzare le grandi strutture, ma è evidente che hanno un’influenza importante sul piccolo esercizio, che non può essere penalizzato”. Entro il 2012, ha promesso, la Regione Toscana avrà una nuova legge del commercio, con nuove norme per le procedure d’insediamento della grande distribuzione e per la semplificazione amministrativa. “Andiamo verso una regolamentazione che sia più attenta alle tematiche urbanistiche e territoriali. Ogni progetto di insediamento dovrà essere adeguatamente programmato per garantirne la coerenza col tessuto commerciale e ambientale esistente. Il nostro obiettivo è evitare uno sfruttamento eccessivo del territorio e lo faremo anche attraverso il consolidamento degli insediamenti già esistenti, con riqualificazioni, ampliamenti o spostamenti di esercizi già attivi”. Questa è la base da cui partire, è stata la conclusione dell’assessore Scaletti: “Abbiamo il dovere di recepire i cambiamenti. L’errore della politica nazionale è stato proprio questo, non cogliere i mutamenti che hanno interessato la vita dei cittadini e delle imprese. A causa della crisi e dei tagli, la Regione ha meno risorse, certo, ma verranno utilizzate tutte al meglio per soddisfare le nuove esigenze”.  
   
   
“CALABRIA PROGRAMMA INTERNAZIONALE” GRANDE SUCCESSO DELLE AZIENDE REGIONALI A BERLINO  
 
Catanzaro, 15 novembre 2011 - Un’esperienza molto positiva per nove imprese calabresi che hanno partecipato a Berlino, presso gli spazi espositivi di “Palazzo Italia” al progetto “Viassaggiando”, promosso dall’Assessorato regionale alle politiche internazionali e programmi speciali Ue retto dall’Assessore Fabrizio Capua, nel corso del quale grazie anche alla collaborazione di Unioncamere Calabria, la Camera di Commercio Italiana in Germania e Fiera Milano, si sono potute avviare proficue iniziative per la commercializzazioni delle eccellenze calabresi. Si è trattato di una due giorni di iniziative ed eventi inseriti in un più ampio progetto strategico avviato dall’Assessore Capua denominato “Calabria Programma Internazionale”, che mira a valorizzare all’estero i prodotti dei settori chiave dell’economia regionale quali, la cultura, il turismo, l’agricoltura e l’industria, al fine di perseguire una reintegrazione sistematica della regione nell´economia nazionale, ma soprattutto in Europa e nel Mediterraneo. L’evento di Berlino ha consentito a nove aziende calabresi, del comparto agroalimentare, di avere incontri specifici con i operatori berlinesi e tedeschi ed inoltre di avviare contatti con importanti catene di distribuzioni alimentari. Il principale obiettivo del progetto “Viassaggiando” è stato quello di dare grande spazio alle aziende regionali, che hanno avuto l’opportunità di far conoscere le caratteristiche uniche dei prodotti del Made in Italy e calabrese nello specifico in un contesto europeo importante come quello tedesco. Il programma della prima giornata è stato impostato con un duplice scopo, da un lato far degustare i piatti tipici regionali, creati dagli chef dell’Unione Italiana Ristoratori; dall’altro, tramite l’esposizione dei prodotti utilizzati e l’informazione delle risorse storico-culturali e artistiche della Calabria, ampliare le basi commerciali della nostra Regione. Notevole apprezzamento è giunto dal pubblico berlinese, soprattutto per la qualità e varietà dei prodotti, soprattutto del comparto vitivinicolo, dell’olio e dei formaggi e delle conserve. Nel corso della seconda giornata le aziende calabresi hanno avuto incontri specifici con operatori tedeschi con visite alle Gdo di Berlino (Kaukhof, Karstadt Perfetto, Kadewe) ed incontri con i loro responsabili commerciali. All’evento berlinese erano presenti, inoltre, altre istituzioni italiane, come la Regione Lombardia, la Provincia di Novara e l’Ascom di Ferrara ed il rappresentante dell’Ambasciata Italiana a Berlino, Andrea Esteban Samà.  
   
   
BUY TUSCANY: TANTI OPERATORI STRANIERI A CACCIA DI ACQUISTI DA 17 AL 22 NOVEMBRE  
 
Firenze, 15 novembre 2011 – Sono 155 i compratori i internazionali che dal 21 al 22 novembre prossimo parteciperanno a Buy Tuscany, workshop turistico organizzato alla Stazione Leopolda di Firenze da Toscana Promozione. Arriveranno il prossimo 17 novembre per prendere parte a sette escursioni a giro per la Toscana, ”educational tour” si chiamano in linguaggio tecnico. Oltre la metà dei buyer che prenderanno parte alle contrattazioni proviene da paesi interessati da progetti specifici di promozione turistica messi in atto da Toscana Promozione. Tra questi, forte la presenza degli operatori che vengono dall’area Bric, ossia Brasile, Russia, India e Cina: saranno in 50, più di un terzo degli operatori internazionali che prenderanno parte a questa terza edizione di Buy Tuscany. Ad attenderli alla Leopolda troveranno oltre 170 operatori turistici toscani. Nelle prime due edizioni del 2009 e 2010, Buy Tuscany ha visto la partecipazione complessiva di 277 buyer internazionali e 394 operatori toscani. Il tutto per oltre 9500 incontri di lavoro e progettazione. “La presenza di operatori qualificati provenienti dai nuovi mercati è un fatto estremamente importante, considerati i trend di costante crescita dei flussi turistici da Brasile, Cina e India verso l’Europa. – è il commento di Cristina Scaletti, assessore regionale al turismo -. Questi paesi rappresentano il futuro dell’industria turistica toscana anche in termini di destagionalizzazione. E se già oggi i dati parlano di un incremento dei turisti Bric in Toscana del 50 per cento tra il 2010 e il 2011, è necessario lavorare per aumentare anche i loro tempi di permanenza sul territorio regionale promuovendo l’intera varietà della nostra offerta turistica. In questo, con la sua struttura innovativa, il Buy Tuscany rappresenta uno strumento fondamentale2. Buy Tuscany è un evento unico nel suo genere in Italia. Ogni edizione è infatti preceduta da una serie di “educational tour” pensati per approfondire, prima degli incontri operativi, la conoscenza dell’offerta toscana da parte dei buyer. Quest’anno i tour, come spiega il dirigente del settore servizi promozionali di Toscana Promozione Paolo Ignesti, presentano alcune importanti novità, come la visita ai principali outlet e golf club della Toscana. Questo per intercettare sempre nuovi segmenti di domanda. Da sottolineare anche il crescente successo che Buy Tuscany sta riscuotendo tra gli operatori internazionali, come dicono le cifre delle presenze. Quest’anno saranno il 15 per cento in più rispetto alla scorsa edizione. “Dopo una prima fase di sperimentazione – ha aggiunto Alberto Peruzzini, dirigente del settore turismo dell’agenzia regionale –, Buy Tuscany ricopre ormai un ruolo fondamentale all’interno delle strategie di promozione turistica di Toscana Promozione. Un vero e proprio collettore di buyer che provengono da paesi in cui la nostra agenzia sta lavorando con il lancio di progetti specifici o da quelli che saranno oggetto di iniziative analoghe”.