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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 09 Ottobre 2003
ANTIOSSIDANTI DERIVATI DA PIANTE E FRUTTA NELLA FORMULA “FEED YOUR LIPS” AVEDA PER IDRATARE E PROTEGGERE LE LABBRA  
 
Un complesso di anti­ossidanti derivati dalle piante e dalla frutta organicamente coltivata è il segreto della nuova linea di make-up idratante, nutriente e rinfrescante creata da Aveda per l’autunno 2003. Con l’intensa idratazione e protezione le labbra ricevono anche un colore brillante e vivace come quello della frutta esotica ricca di carotenoidi. Feed Your Lips è il nome della linea di questo make-up nutriente. I suoi ingredienti principali sono Babassu organico certificato e olio di jojoba uniti a sesamo e olio di riso di semola che garantiscono una lunga idratazione e un colore brillante donando labbra morbide e setose. Buccia d’arancia, cera di carnauba e burro di mango fissano l’idratazione, riducendo le screpolature. Inoltre, il complesso di lipidi derivati dalle piante, mirtillo e ribes organicamente coltivati, estratti di alga blu e erba medica, garantiscono un risultato 25 volte più efficace della Vitamina E. I prodotti della linea sono: Lip Glaze: una gamma coloratissima di Liquid Gloss che regalano alle labbra una fantastica lucentezza. Le colorazioni disponibili sono Mango, Juice, Pepino, Raspberry Tea, Wineberry, Pomegranate Juice, Cacao Bean e Kamara Fruit. Prezzo al pubblico 16,50 Euro. Lip Color Concentrate: particolarmente nutriente ed idratante, la formula di questo rossetto dona alle labbra un aspetto soffice e curato. I colori a disposizione sono Guaranà, Sun, Taproot, Mulberry, Sugar Apple, Pink Nectar, Cerise, Shizandra, Wild Plum, Mauve Mantra, Sutra, Fossil, Purple Sage, Sweet Petunia, Prim Rose, Kalahari Clay, Hot Pepper, Rambutan, Seashel, Kola nute Kashmir Brown. Prezzo al pubblico 16,00 Euro. Lip Color Sheer: dona una sensazione di purezza e di leggerezza alle labbra e le illumina naturalmente grazie all’esclusiva pigmentazione. Le colorazioni sono Sheer Papaia, Sheer Clover, Sheer Rhubard, Sheer Mocha, Sheer Rosehip, Sheer Pomelo e Sheer Ginseng. Prezzo al pubblico 16,00 Euro. Lip Replenishment: Privo di colorazione ridona vitalità alle labbra, lasciando una piacevole sensazione di freschezza e morbidezza. Prezzo al pubblico 16,00 Euro. Lip liner: una matita ricca e cremosa che consente un’applicazione perfetta regalando un risultato impeccabile. Prezzo al pubblico 14,50 Euro. Tutti i prodotti della linea Feed Your Lips sono inseriti in confezioni realizzate mediante la pressatura di materiali che vanno da un minimo del 650/o fino ad un massimo del 100% di materiale riciclato.  
   
   
TRATTAMENTO BENESSERE VISO INTEGRÉE? IL PIÙ BEL REGALO PER LUI  
 
Health & Beauty Credit for Man diventa la proposta più ambita per offrire un regalo originale e gradito: godere presso i Centri Recommended by Intégrée una confezione di Gel Dopobarba Aluminium Man e un trattamento benessere viso. Il Gel Dopobarba Dermolenitivo è il regalo da godersi subito. Una leggera emulsione che completa il rito della rasatura quotidiana, offrendo alla pelle una sensazione di freschezza e comfort immediata, oltre che ottimale idratazione, elasticità e luminosità. Dopo aver iniziato a coccolare la pelle con il Gel Dopobarba, arriva il momento di assaporare il secondo regalo del health & beauty credit for man: il trattamento Benessere per far ritrovare energia e vitalità. Comprende una diagnosi del biotipo, un’accurata pulizia per rimuovere sebo in eccesso e cellule morte, l’applicazione di una crema preziosa, ricca di principi attivi specifici e poi… magici momenti di relax con il massaggio benessere viso. Movimenti studiati che riattivano i punti energetici, rilassano la muscolatura ed eliminano le tossine in sinergia con le note profumate di Bioessence Relays, un prodotto aromaterapico che contiene oli essenziali importanti per ritrovare l’equilibrio psicofisico e prevenire l’invecchiamento della pelle. I Centri del Circuito “Recommended by Intégrée” offrono il Health & Beauty Credit for man fino al 21/12/03 al prezzo promozionale di € 25,00. Il programma è “spendibile” in ogni Centro del Circuito Recommended fino al 31/01/04. Per conoscere gli indirizzi dei Centri chiamare il N° Verde 800802021 o consultare il sito www.Integree.it  
   
   
PREZIOSE SINERGIE TRA NATURA, SCIENZA E TECNOLOGIA NEI PRODOTTI PROCAPIL+PLUS PER LA CURA DEI CAPELLI DISPONIBILI NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE  
 
Procapil+plus è una nuovissima linea di prodotti per la cura dei capelli dell’uomo e della donna si affaccia sul mercato della grande distribuzione, presentandosi al consumatore con la gamma più ampia (dall’integratore, allo shampoo per soddisfare le esigenze più svariate, al balsamo, al gel, alle fiale di trattamento) rintracciabile sugli scaffali della Gdo. Nata dalla necessità di affrontare energicamente la caduta, si amplia proponendo soluzioni per i più diversi problemi riguardanti i capelli, fino ad affiancare alla linea Tricofunzionale una linea Tricoestetica, che propone soluzioni cosmetiche uniche. La mission della Biocosmet, azienda produttrice, è quella di dare una risposta ad ogni problema riguardante i capelli, mantenendoli belli, sani e folti. I prodotti proCapil+plus, infatti, curano, migliorano, mantengono l’aspetto interno ed esterno del capello e del bulbo. Del tutto particolare il posizionamento della linea nella Gdo: si tratta di formulazioni ad hoc. Risultato dello studio e della collaborazione di uno degli Istituti di Ricerca più accredita in Italia: formulazioni, quindi, il cui riscontro scientifico relativo ai principi attivi utilizzati è, per cosi dire, garantito. Procapil+plus è infatti alla continua ricerca delle sinergie più performanti tra natura, scienza e tecnologia per trasformarle in risultati sicuri e completi. Il prezzo dei prodotti proCapil+plus rispetta integralmente l’equilibrio qualità/prezzo. L’uso combinato dei prodotti proCapil+plus crea sinergie che consentono di ottimizzare le funzioni riproduttive del bulbo pilifero del cuoio capelluto, la cui conseguenza è una maggiore vitalità e quindi una aumentata produttività. Così proCapil+plus consente di mantenere i capelli in salute a lungo, nonostante le continue aggressioni a cui sono sottoposti (stress, cattive abitudini alimentari, fumo, alcool, permanenza in luoghi chiusi, trattamenti chimici, raggi solari). I prodotti proCapil+plus si dividono in due linee: Tricofunzionale e Tricoestetica “Miracle”. Linea Tricofunzionale: Trattamenti Intensivi in fiale Specifici Uomo e Donna; Integratori Dietetici Specifici Uomo e Donna; Shampoo Speciale seboequilibrante; Shampoo Dolce Idratante ad Effetto Antistatico; Shamnoo Tricoprotettivo Riequilibrante; Balsamo Ristrutturante; Gel Fissativo; Spazzola “Theraty Plus”. Linea Tricoestetica “Miracle”: Shampoo e Balsamo “Density”; Shampoo e Balsamo “Builder”; Tricotonic.  
   
   
MORBIDEZZA E IDRATAZIONE PER L’EPIDERMIDE STRESSATA CON GLYSOLID EXTRA-IDRATANTE CREMA CORPO  
 
Contro le conseguenze spiacevoli di uno stile di vita frenetico e stressante, Glysolid, che da sempre si prende cura della bellezza quotidiana dell’epidermide, lancia la nuova crema Extra-idratante Corpo. Un trattamento che, giorno dopo giorno, restituisce alla pelle una piacevole sensazione di morbidezza e idratazione aiutandola a rigenerarsi dagli stress a cui viene quotidianamente sottoposta. Extra-idratante by Glysolid è una crema dalla formula esclusiva che combina la Glicerina, dalle proprietà emollienti ed idratanti, con altri specifici ingredienti: l’Aloe, che mantiene la pelle liscia e morbida, la vitamina E ad azione protettiva e anti-età e la vitamina B5 ad azione restitutiva e idratante. Fluida e gradevolmente profumata la crema Extra-idratante Corpo si assorbe rapidamente, senza ungere. Particolarmente indicata dopo il bagno, la doccia e l’esposizione al sole lascia la pelle morbida e vellutata. Ideale anche per un uso frequente. Extra-idratante Crema Corpo è in vendita presso la grande distribuzione ed è disponibile nel flacone tubo da 200 ml.  
   
   
PNEUMOCOCCO: NECESSARIO VACCINARSI DI PIÙ  
 
Diminuire il numero di ricoveri per polmonite, ridurre sensibilmente la mortalità e risparmiare. Sono questi i benefici della vaccinazione antipneumococcica che hanno convinto i ricercatori dell’Istituto di Virologia dell’Università di Milano a predisporre un ‘Expert report’ che esprime la posizione ufficiale del mondo accademico a favore di questo vaccino. E si tratta probabilmente delle stesse ragioni che recentemente hanno spinto anche il Ministero della Salute a sottolineare la possibilità di effettuare questa vaccinazione insieme a quella antinfluenzale. Nella circolare ministeriale per la “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2003-2004” viene infatti ricordato come i due vaccini condividano sostanzialmente le stesse indicazioni e possano essere somministrati in occasione della stessa seduta. “L’expert report chiarisce le ragioni per cui è importante raccomandare il vaccino antipneumococcico – spiega uno dei padri del documento, il professor Fabrizio Pregliasco, dell’Istituto di Virologia dell’Università di Milano -. La sua efficacia si fa sentire soprattutto in termini di protezione dalle manifestazioni più severe dell’infezione, quelle che mettono a repentaglio la vita del paziente. Nei soggetti anziani la vaccinazione anti-pneumococcica da sola permette di ridurre le ospedalizzazioni del 43% e di ridurre la mortalità del 29%. Associando la vaccinazione anti-influenzale a quella antipneumococcica arriviamo ad un calo rispettivamente del 63% per i ricoveri e dell’81% per i decessi”. A beneficiare soprattutto dell’intervento preventivo sono gli anziani e in generale tutte le persone a rischio. La vaccinazione antipneumococcica è indicata infatti, oltre che nelle persone che abbiano superato i 65 anni, in tutti i pazienti affetti da malattie croniche cardiovascolari, respiratorie, renali, epatiche, da diabete e da condizioni che compromettono il sistema immunitario. Anche i pazienti che hanno ricevuto un trapianto d’organo e quelli in trattamento con chemioterapici dovrebbero sottoporsi alla vaccinazione. “Che garantisce una protezione per 3-5 anni – aggiunge Pregliasco -. Di conseguenza l’obiettivo per il soggetto anziano può essere quello di vaccinarsi almeno una volta, magari cogliendo l’occasione dalla vaccinazione antinfluenzale, anche se in effetti la vaccinazione antipneumococcica può essere eseguita in qualsiasi momento dell’anno. Al di fuori della campagna di vaccinazione antinfluenzale quella antipneumococcica dovrebbe essere proposta a tutti i soggetti a rischio al momento della dimissione dopo un ricovero, agli ospiti delle strutture per anziani, ai soggetti a rischio presso l’ambulatorio del medico di medicina generale e agli anziani negli ambulatori dei servizi vaccinali delle Asl, su indicazione del loro medico o su invito della stessa Asl”. Un intervento preventivo di questo tipo si traduce, oltre che in un beneficio diretto per le persone a rischio che vedono diminuire le probabilità di ricoveri e la mortalità, in un sensibile risparmio per l’intera collettività. “È ormai ampiamente dimostrato che sia la vaccinazione antinfluenzale, sia l’antipneumococcica sono effettivamente ‘cost-saving’ – conferma il virologo – e lo sono anche rispetto ad altre iniziative di prevenzione come gli screening o le stesse vaccinazioni per l’epatite e il morbillo”. Il risparmio dipende in larga misura della sensibile diminuzione del numero di ricoveri, considerando che nel nostro paese vi sono ogni anno fra i 42.000 e i 70.000 casi di polmonite pneumococcica, un dato oltretutto probabilmente sottostimato. Nella realtà italiana l’impegno economico necessario per ottenere nell’arco di 5-6 anni una copertura vaccinale superiore al 60% della popolazione a rischio, può essere sostanzialmente coperto in sette anni, momento a partire dal quale il bilancio comincerebbe a essere in attivo. Una volta raggiunta una situazione di equilibrio il rapporto costo/beneficio dovrebbe risultare di 1 a 4. Nonostante queste premesse e la possibilità di disporne ormai da qualche anno, la diffusione del vaccino antipneumococcico è nettamente inferiore a quanto si potrebbe auspicare. “Con conseguenze sociali non trascurabili – commenta Pregliasco –. Una polmonite in un anziano, anche quando non comporta il ricovero, incide sull’intera famiglia che si trova a dover provvedere all’assistenza, con la conseguente perdita di giornate di lavoro. Non parliamo poi di quando viene ricoverato: spesso si tratta di persone il cui precario equilibrio viene compromesso dal ricovero in ospedale, dove l’anziano si sente disorientato. Non è raro che ciò comporti delle conseguenze che i parenti si trovano ad affrontare e a dover gestire anche dopo la dimissione. È importante che anche i familiari delle persone anziane siano informate della possibilità di effettuare la vaccinazione antipneumococcica e dei vantaggi che ne derivano. Vaccinare significa prevenire malattie severe, salvare la vita dei propri cari, evitare loro sofferenze”. Ma significa anche meno preoccupazioni per chi ha degli anziani in famiglia, minori probabilità di dover affrontare situazioni di emergenza o che comunque comportano delle difficoltà di gestione, minori costi per chi si trova a dover far fronte in prima persona al problema, oltre al risparmio per l’intera collettività. Centrale per favorire la diffusione di questa vaccinazione è anche il ruolo dei medici di medicina generale che esprimono il loro pieno sostegno. “Vale veramente la pena promuovere questa vaccinazione - afferma il dottor Sebastiano Marino, medico di medicina generale a Messina e Direttore della Scuola di Formazione Nazionale Quadri, da anni impegnato nella vaccinazione antipneumococcica –. Come Fimmg siamo favorevoli alla realizzazione di campagne di vaccinazione antipneumococcica e siamo pronti a organizzare percorsi formativi e di sensibilizzazione in tal senso, senza trascurare la necessità di trovare dei meccanismi per mettere i medici nelle condizioni migliori per organizzarsi”.  
   
   
CONCLUSI CON SUCCESSO A GORIZIA RURALIA E VINUM LOCI  
 
Terminata con successo a Gorizia la sesta edizione di Ruralia, il Salone delle specialità agroalimentari a Dop e Igp e Mostra mercato dei prodotti alimentari di qualità e la terza edizione Vinum Loci, la Rassegna nazionale dei vini antichi e autoctoni, ed è già il momento dei primi bilanci. A parlare per Gorizia Fiere, organizzatrice delle due manifestazioni, sono i numeri. Ruralia e Vinum Loci oltre a riconfermare il successo delle passate edizioni possono anche vantare un successo sempre crescente confermato, in primo luogo dalle migliaia di visitatori che l’altro fine settimana hanno affollato i padiglioni del quartiere fieristico goriziano di via della Barca: circa 30.000 nel 2002 e 32.000 nel 2003. Un’affluenza garantita sia dai numerosi espositori sia dagli eventi collaterali proposti da Ruralia e Vinum Loci. In particolare Ruralia si è dimostrata una festa tutta da gustare: in quattro giorni di manifestazione sono state sfornate, nell’ambito del Festival dedicato ai pizzaioli salernitani circa 2.300 pizze originali campane mentre Vinum Loci ha staccato più di 3.000 ticket per un totale di circa 8.000 calici di vini (tutti rigorosamente autoctoni) degustati. Molto gradito e apprezzato anche il Primo Festival internazionale della palacinca che, in soli due giorni, ha “spadellato” circa 1.500 palacinche, dolci e salate. Un’ultima nota per sottolineare l’attenzione del pubblico agli incontri organizzati a favore del settore vitivinicolo e degli apicoltori. In particolare segnaliamo il congresso internazionale organizzato da Gorizia Fiere con il patrocinio del Ministero delle risorse agricole tenutosi sabato 4 ottobre e intitolato: “Da Vienna al Caucaso: sviluppo delle nuove potenzialità produttive e del mercato. Quali opportunità per la vitienologia italiana?”. Il congresso, che ha trattato il tema della commercializzazione rivolta ai nuovi mercati dell’Est Europa ha anticipato il principale appuntamento goriziano dedicato al vivaismo viticolo in Europa “Vite 2004”- Salone internazionale della barbatella”, in programma il prossimo anno.  
   
   
A SIENA NASCE IL MASTER IN COMUNICAZIONE DELL’ENOGASTRONOMIA  
 
 C’è uno stile tutto toscano per comunicare il vino, l’enogastronomia e l’ambiente di qualità. Un modo di raccontare i sapori e il territorio che riflette un’esperienza di successo nel mondo del gusto, dell’agroalimentare e del turismo enogastronomico. Ed è proprio da questi successi che parte il nuovo Master di primo livello in “Comunicazione dell’enogastronomia, dell’agroalimentare tipico e del biologico”, organizzato dall’Università di Siena – corso di laurea in Scienze della Comunicazione – in collaborazione con alcuni partner istituzionali, fra i quali Comune, Provincia, Coldiretti, Slow Food, Associazione Nazionale Città del Vino, e altri ancora. Enrico Menduni, coordinatore scientifico del Master spiega la filosofia del progetto: “Abbiamo pensato ad un Master nuovo che avvicini il mondo dell’Università a quello di chi effettivamente opera nel settore del turismo, della comunicazione e dell’enogastronomia. Per questo abbiamo messo in piedi una rete di contatti e di rapporti che partono dal territorio e che hanno tutte le potenzialità per fare grandi cose assieme. Il Master si rivolge a giovani laureati, ma anche a persone che già operano nel settore e che vogliono arricchire il proprio bagaglio di conoscenze e contatti. Ovviamente il nostro obiettivo è formare una figura, in un certo senso nuova, di comunicatore che si possa inserire nella grande distribuzione, così come in tutto li terziario in genere. Un comunicatore – conclude Menduni – che conosca profondamente le cosa che comunica. Perché la comunicazione è conoscenza e cultura”. “E’ un’iniziativa che sosteniamo con convinzione – ha aggiunto il presidente dell’Associazione Città del Vino, Paolo Saturnini – perché crediamo che i nostri prodotti e territori di qualità abbiamo bisogno anche di bravi comunicatori. Oggi l’enogastronomia, il vino, il turismo enogastronomico rappresentano finalmente settori di successo, sempre più importanti. A maggior ragione è necessario formare nuovi professionisti in grado di veicolare efficacemente, e senza improvvisazioni, i nuovi valori rappresentati dal cibo, dal vino e dalla qualità del vivere”. Le lezioni hanno inizio il prossimo 14 novembre, il termine per candidarsi al Master è fissato invece al 25 ottobre. Per un massimo di 30 partecipanti, il Master si svolgerà nella prestigiosa sede di Villa Chigi, a Castelnuovo Berardenga (Siena), per due “fine settimana” al mese: il venerdì e il sabato a settimane alterne, proprio per favorire la presenza di professionisti e lavoratori. I contenuti formativi sono raggruppati in sei macro-aree: - La comunicazione del territorio: l’esperienza toscana. Giornalismo enogastronomico, ambientale, turistico - Cibo, bevande e consumo nella società di massa. Simbologie legate al cibo e al bere, aspetti antropologici - Critica sociale del gusto: aspetti sociali della ristorazione. Il cibo come distinzione, consumo vistoso e socialità - Analisi economica dell’agroalimentare di qualità, dell’offerta enogastronomica e dei prodotti biologici nel contesto nazionale ed europeo - Il quadro normativo del settore - Strategie, pianificazione e tecniche del marketing e della comunicazione in campo agroalimentare, enogastronomico e dei prodotti biologici Sono previsti inoltre laboratori, incontri con professionisti del settore e stage aziendali. 385 ore di attività didattica, 990 ore di studio individuale per un totale di 1.625 ore. Il Master dà diritto al conseguimento di 65 crediti universitari (Cfu). Il costo complessivo è di 4.500 euro, pagabili in 2 rate. Sono a disposizione borse di studio. Le domande di ammissione, redatte in carta libera e indirizzate al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Siena, dovranno essere presentate o fatte pervenire: all’Ufficio Formazione Post-laurea, via S. Bandini 25 – 53100 Siena, entro il 25 ottobre 2003. Alle domande dovrà essere allegato Curriculum Vitae con le seguenti indicazioni: autocertificazione attestante l’Università frequentata, il titolo di laurea conseguito, data di conseguimento e voto. Inoltre eventuali esperienze professionali e altri titoli di studio. Per informazioni rivolgersi a: Letizia Magnani 0577/23.51.12 / 348/73.14.189 letiziamagnani@libero.It www.Unisi.it/did/cperf/master.htm    
   
   
“ADOTTA UNA MUCCA”: IL PRIMO PROGRAMMA DI EDUCAZIONE ALIMENTARE VIA INTERNET PER LE SCUOLE, CREATO DA COOPERLAT – GRUPPO FATTORIE ITALIA  
 
“Adotta una mucca”, la grande iniziativa di educazione alimentare rivolta alle scuole promossa da Cooperlat - Gruppo Fattorie Italia, azienda marchigiana leader nel settore lattiero - caseario, è giunta quest’anno alla sua quarta edizione. Un’edizione, quella del 2003/2004, ancora più coinvolgente e ricca di fantastiche sorprese. Quest’anno, il Programma Didattico “Adotta una mucca” di Cooperlat - Gruppo Fattorie Italia, il primo programma di educazione alimentare per le scuole veicolato attraverso internet, si rivolge agli alunni delle scuole elementari e ai loro insegnanti. L’uso dei sensi, le basi per una corretta nutrizione, la produzione e la conservazione dei cibi, l’importanza dell’igiene, il cibo come espressione di cultura e modo per comunicare… Nel Programma Didattico “Adotta una mucca”, l’alimentazione viene affrontata da diversi punti di vista, con un’attenzione particolare all’imparare divertendosi e attraverso il fare. Attività da svolgere in classe, documentazione di supporto, proposte di approfondimento, giochi didattici, spazi per collaborare e scambiarsi idee: l’ambiente di lavoro è pensato in modo tale che i bambini, sotto la guida dell’insegnante, diventino protagonisti attivi e partecipi del percorso di apprendimento. Un Programma Didattico elastico. La modularità del programma e la varietà degli strumenti offerti garantiscono la massima elasticità del programma, che vuole essere una risorsa messa a disposizione degli insegnanti in modo tale che la possano utilizzare in base alle loro esigenze e ai loro ritmi, collocandola all’interno dell’attività didattica nel modo che ritengono più funzionale. Che si scelga di lavorare sul gusto, piuttosto che realizzare il formaggio in classe o approfondire le regole del mangiar sano, ogni modulo del programma si configura come un percorso didattico completo e significativo. Il concorso rappresenta un ulteriore stimolo, un’occasione per divertirsi, un’opportunità per confrontarsi con gli altri, ma anche la possibilità di vedere riconosciuto il valore del proprio lavoro con fantastici premi. Il concorso è tutto questo, con un’attenzione particolare a premiare sia l’impegno, sia la qualità del lavoro. Partecipare non significa soltanto concorrere per vincere uno dei fantastici premi messi in palio, ma vuol dire anche entrare in una dimensione di gioco stimolante, nella quale tutti sono chiamati a interagire affinché l’imparare e il divertirsi diventino un tutt’uno. Il programma “Adotta una mucca”, creato da Cooperlat - Gruppo Fattorie Italia, è stato realizzato da un’équipe di nutrizionisti e di agro-zootecnici, in collaborazione con educatori scolastici ed esperti della comunicazione. Con www.Adottaunamucca.it, il sito internet creato da Cooperlat - Gruppo Fattorie Italia, l’educazione alimentare diventa un gioco. E, di gioco in gioco, in un ambiente di estrema interattività, i bambini delle scuole elementari apprendono nozioni utili sul cibo, sul suo valore nutritivo e sulla sua “storia”, dal produttore al consumatore. Il sito www.Adottaunamucca.it di Cooperlat - Gruppo Fattorie Italia è di libero accesso a tutti: la registrazione, totalmente gratuita, viene richiesta solo al momento di iscriversi al concorso, aperto solo agli alunni delle scuole elementari e ai loro insegnanti. Ad iscriversi sono le classi nel loro insieme: anzi, la prima iscrizione è lasciata al singolo insegnante interessato, che, a sua volta, identifica la sua scuola e le classi con cui svilupperà il Programma Didattico. Un Programma che coinvolge insegnanti e alunni, nonché i genitori, e che è ricco non solo di interessanti informazioni, ma anche di coinvolgenti proposte (giochi, esercizi di classe, esperimenti etc.), di svariate iniziative e di eccezionali premi legati a un bellissimo concorso che premia sia l’impegno sia la qualità del lavoro svolto. Inoltre, attraverso un “forum virtuale” gli insegnanti e gli alunni possono dialogare fra loro, scambiarsi esperienze, lanciare idee, porre domande agli esperti…  
   
   
NEL CONCORSO NAZIONALE BERE IL TERRITORIO I GIOVANI RACCONTANO IL LORO RAPPORTO CON IL VINO  
 
Si svolge lunedi’ 13 ottobre 2003 presso l’Hotel Principe di Savoia una degustazione di vini, alla presenza dei produttori delle oltre 30 aziende vinicole italiane, componenti il comitato sostenitore dell’iniziativa. È il concorso nazionale “bere il territorio” in cui i giovani raccontano il loro rapporto con il vino Alla presentazione partecipano componenti della Giuria,l’ On. Teresio Delfino, Sottosegretario di Stato del Ministero Politiche Agricole e Forestale Le aziende presenti sono: Famiglia Anselma Barolo Cn; Arnaldo Caprai Montefalco Pg; Azienda Agricola Bisol Valdobbiadene Tv; Azienda Agricola Mocali Montalcino Si; Azienda Agricola Cottanera Di F.lli Cambria Castiglione di Sicilia Ct; Azienda Agricola Vietti Castiglione Falletto Cn; Azienda Vitivinicola Cardone Vini Classici Locorotondo Ba; Azienda Vitivinicola Gostolai Oliena Nu; Cantina Sociale Di Solopaca Solopaca Bn; Cantina Tollo Tollo Ch; Cantine Antonio Caggiano Taurasi Av; Cantine Del Notaio Rionero in Vulture Pz; Cantine Statti Lamezia Terme Cz; Cavallotto Fratelli Castiglione Falletto Cn; Caves Cooperatives De Donnas Donnas Ao ; Colonnara Marche Cupramontana An; Consorzio Produttori Vini / Museo Della Manduria Ta; Civilta’ Del Vino Primitivo Cusumano Partinico Pa; Distilleria Dott. Mario Montanaro Alba Cn; Distilleria Sibona Piobesi d’Alba Cn; Enoagricola Pachino – Rudini’ Pachino Sr; Fontanafredda Serralunga d’Alba Cn; Franco M. Martinetti Torino To; Fratelli Dezzani Cocconato At; Gianni Gagliardo La Morra Cn; Gotto D’oro Frattocchie Rm; I Giusti E Zanza Fauglia Pi; Pira Gianmatteo Manforte d’Alba Cn; Poderi E Cantine F.lli Oddero La Morra Cn; K. Martini & Sohn Cornaiano Bz; Vini Tripodi Calabria Reggio Calabria Rc.  
   
   
BACIONE PERUGINA RECORD AD EUROCHOCOLATE  
 
In occasione della decima edizione di Eurochocolate, che si terrà a Perugia dal 18 al 26 ottobre, Perugina, il simbolo del cioccolato italiano nel mondo, ha deciso di mettersi alla prova, di superare un record e di entrare nel Guinnes dei primati. Da ieri è infatti iniziata la produzione del “Bacione”, il Bacio Perugina più grande del mondo. L’obiettivo sarà quello di superare il recente Record stabilito nel mese di luglio negli Stati Uniti da un maxi cioccolatino alto 2 metri, largo 1,95 mt e pesante ben 3068 Kg!!! Questa opera d’arte da record, che richiederà per 10 giorni l’impegno di 10 Maestri Pasticceri, sarà esposta al pubblico in P.zza Circo a partire dal 18 ottobre, giornata inaugurale del festival. Il 26 ottobre, giornata conclusiva di Eurochocolate, un Notaio insieme a due ingegneri certificherà le dimensioni del Bacione che saranno comunicato in tempo reale al pubblico presente. Ma non è finita! Terminato il lavoro di tecnici ed ingegneri sarà il momento dedicato ai più golosi: inizierà l’attesa sporzionatura del “gigante” di cioccolato che verrà offerto a tutti i ghiottoni presenti. Perugina con questa iniziativa conferma la sua grande passione per l’Arte del Gusto e del cioccolato. Un’azienda intraprendente e sempre attuale che ha reso il cioccolato un piacere quotidiano per tutti, pronto a soddisfare anche i consumatori più esigenti, pur rimanendo legata ai valori originali. Questa sfida è l’ulteriore prova della voglia di stupire e di superarsi che da sempre contraddistingue questa azienda. Novanta anni di successi che hanno confermato Perugina come marchio leader dell’industria dolciaria italiana, facendola emergere per la capacità di coniugare tradizione e innovazione, sempre all’insegna della qualità e del piacere. Il “Bacione” è solo la prima di una golosa serie di iniziative che, per tutta la durata della kermesse, andranno a stuzzicare i cinque sensi dei golosi amanti dell’arte e del cioccolato: Baciati dalla Fortuna – Saranno i Baci Perugina a firmare la Chocolotteria organizzata dal Collegio Arti e Mestieri. I biglietti saranno distribuiti dalla rete dei commercianti del centro storico di Perugia e, durante Eurochocolate, in appositi info point. I premi consistono in viaggi nei luoghi del cioccolato, soggiorni in Beauty Farm umbre con trattamenti a base di cioccolato, week end a Perugia e buoni acquisto da 500 a 5.000 euro. Come nasce un cioccolatino – presso la Scuola del Cioccolato dello Stabilimento di S. Sisto il Maestro Cioccolatiere P. Napoleone terrà delle lezioni di Alta Cioccolateria nei week end del 18-19 ottobre e 25-26 ottobre (4 sessioni giornaliere, 50 persone ciascuna). Prenotazioni ed informazioni: 075 5276796. Il Museo Perugina apre le porte sul cioccolato - dal 18 al 26 ottobre sarà possibile visitare il celebre Museo Storico Perugina per poi proseguire attraverso un percorso guidato all’interno dello stabilimento di S. Sisto. Il Museo dal 1997 documenta la vicenda ricca e lunga di uno dei più prestigiosi marchi italiani. Tutti coloro che sono interessati possono prenotare telefonando al Museo Perugina al numero telefonico 075 5276796. Un cioccolatino da prendere al volo! – il 18/10 alle ore 12 per la prima volta al mondo, quattro paracadutisti degusteranno ad alta quota (3000 mt) i migliori cioccolatini della tradizione Perugina ed atterreranno allo Stadio Santa Giuliana nel cuore della Città. Le immagini video e fotografiche saranno poi diffuse ai media di tutto il Mondo! Sculture di cioccolato – il 19/10 dalle ore 10 cinque blocchi di cioccolato di un metro cubo l’uno saranno scolpiti ad arte in Corso Vannucci da altrettanti scultori. Come tradizione le scaglie della lavorazione saranno catturate dai golosi presenti.