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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 13 Settembre 2012
COLLEGAMENTI AEREI IN REGIME DI ONERI PUBBLICI CON PANTELLERIA E LAMPEDUSA: IL PRESIDENTE RIGGIO CONSEGNA AL MINISTRO PASSERA DOCUMENTAZIONE PER VALUTARE POSSIBILITÀ DI PROROGA FINO A MAGGIO 2013  
 
 Roma, 13 settembre 2012 - Il Presidente dell´Enac Vito Riggio, in un incontro dell’ 11 settembre, con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Corrado Passera, ha rappresentato al Ministro le iniziative intraprese in tema di collegamenti in regime di oneri sociali con le isole minori della Sicilia, Lampedusa e Pantelleria, attualmente operate in proroga da Meridiana Fly fino al 27 ottobre di questo anno. Il Presidente ha consegnato al Ministro la documentazione relativa all’indagine informale condotta dall’Ente per la verifica dell’eventuale disponibilità di compagnie aeree ad operare questi collegamenti fino all’entrata in vigore del nuovo regime e per un’ eventuale nuova proroga del servizio fino a maggio del 2013. La documentazione dovrà essere esaminata congiuntamente dal Ministero, dalla Regione e dall’Enac al fine di valutare le proposte pervenute dai vettori interpellati e i relativi costi, per individuare la soluzione più idonea ad assicurare la continuità territoriale per i cittadini lampedusani e panteschi. Tale proroga, secondo le risultanze della Conferenza dei servizi per i nuovi oneri svoltasi a inizio agosto, alla quale hanno partecipato anche il Ministero e la Regione Siciliana, potrà essere decisa solo nel caso in cui il rischio di emergenza e il pericolo per l’ordine pubblico derivanti dall’assenza dei collegamenti tra le isole di Pantelleria e di Lampedusa e l’isola principale siano formalmente rappresentati dalle competenti autorità prefettizie.  
   
   
SLOVENIA, BANDO PER LA COSTRUZIONE DEL NUOVO TERMIAL PASSEGGERI  
 
Lubiana, 13 settembre 2012 - L´aeroporto di Lubiana (Al), www.Lju-airport.si , ha pubblicato il primo appalto per la costruzione del nuovo terminale passeggeri T2 (da realizzare entro primavera 2015) per il valore di circa 72 milioni di euro. Grazie alla nuova struttura che si estenderà su una superficie di 31.200 mq e avrà una capacità di 1.800 passeggeri all´ora, il flusso dei passeggeri in cinque anni dovrebbe raggiungere il livello dell´anno 2008 (circa 1,8 milioni). Il finanziamento del nuovo terminale sarà coperto per il 78 per cento da fonti proprie ed esterne, mentre per il 22 per cento dal Fesr-fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Questo è il primo appalto, dei 7/10 previsti per la realizzazione dell´intero progetto. Termine per la presentazione delle offerte entro il 5 novembre 2012. L´al prevede di realizzare entro il 2017 presso l´aeroporto ulteriori investimenti per il valore complessivo di 117 milioni di euro, tra cui l´anno prossimo un più piccolo centro logistico e negli anni 2014 e 2015 un ulteriore terminale merci. L´al ha chiuso il primo semestre del 2012 con un utile di circa 2 milioni di euro (8 per cento in più del pianificato) e un fatturato di 14,6 milioni di euro. Il flusso dei passeggeri nei primi sei mesi dell´anno corrente ha raggiunto il numero di 537.476 (7,3 per cento in meno del pianificato e 11,5 per cento in meno rispetto allo scorso anno) realizzando il 40,7 per cento del piano annuale.  
   
   
MILANO: MEZZI ELETTRICI NEL TRASPORTO PUBBLICO  
 
Milano, 13 settembre 2012 - L´auto elettrica e le sue prospettive di sviluppo. Questi i temi al centro del convegno ´Una scossa alla città. L´auto a emissioni zero (o quasi)´, cui ieri ha partecipato l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo. Un settore cui Regione Lombardia guarda da tempo con interesse e fiducia. Viaggiare Pulito - "E´ certamente conveniente per tutti viaggiare in modo pulito ed ecologico - ha detto Cattaneo - tuttavia c´è ancora molta strada da fare, perché il sistema diventi ancora più interessante. Va anzitutto risolto il problema più critico, e cioè il primo e ultimo miglio, e vanno trovate modalità efficaci per accorciare questa distanza con forme come il car sharing. L´esperienza ha dimostrato che, quando nei cittadini cresce la sensibilità rispetto ad un tema, poi il mercato dà risposte che vanno in quella direzione. Regione Lombardia, dal canto suo, ha messo in atto provvedimenti concreti". Car Sharing - "Stiamo facendo la nostra parte, per creare le condizioni più adatte alla diffusione dell´auto elettrica - ha spiegato Cattaneo - con azioni articolate su più fronti. Abbiamo infatti già da alcuni anni avviato un percorso che ha come obiettivo quello di creare una filiera del trasporto a impatto zero. Una filiera che ha il suo asse portante nel trasporto ferroviario e in cui i veicoli elettrici diventano a tutti gli effetti parte integrante del sistema del trasporto pubblico". Va in questa direzione l´attivazione del servizio di car sharing ecologico, che si sta diffondendo su tutto territorio regionale. Regione Lombardia ha fatto da apripista alla diffusione dell´auto elettrica come mezzo integrato con il trasporto pubblico e sta svolgendo un ruolo importante nel favorire la familiarizzazione dei cittadini con un mezzo ancora poco conosciuto. Il progetto, realizzato in collaborazione con Trenord, porterà, entro il 2013, ad aprire oltre 40 punti di car sharing ecologico presso le stazioni ferroviarie delle province lombarde e presso i principali luoghi di interesse pubblico. "E´ una prima risposta alle esigenze di mobilità dei pendolari del servizio ferroviario regionale per la copertura dell´ultimo miglio, ma si rivolge a un bacino di utenza potenzialmente molto vasto, se pensiamo - come ci ricordano i dati dell´Istituto superiore di ricerca e trasporti - che in media ogni giorno 5 milioni e mezzo di Italiani utilizzano l´automobile per spostamenti entro i 2 km" ha aggiunto Cattaneo. Già Avviate 22 Postazioni - Le postazioni di car sharing elettrico attive sono attualmente 22, di cui 8 presso le stazioni ferroviarie di Milano Cadorna, Milano Bovisa, Varese Nord, Como Lago, Pavia, Erba, Lodi e Legnano, 2 presso gli aeroporti di Linate e Malpensa e 12 in punti strategici delle città di Varese e Legnano (università, ospedale, tribunale, ecc.). Entro il 31 dicembre 2012 vogliamo infatti arrivare a quota 10.000 iscritti e 6.000 noleggi/anno. "Per il futuro prossimo - ha detto l´assessore - contiamo sull´integrazione con il servizio di car sharing del Comune di Milano, a cui stiamo già lavorando. Stiamo inoltre valutando una collaborazione con il gruppo Bolloré, che a Parigi ha sviluppato il più grande sistema di car sharing elettrico". 119 Milioni Per Gli Autobus Elettrici - "Parallelamente all´integrazione dell´auto elettrica nel sistema del trasporto pubblico - ha continuato Cattaneo - stiamo incentivando il rinnovo del parco autobus destinato al trasporto pubblico locale, includendo nei nostri finanziamenti anche i veicoli elettrici e ibridi. Per il periodo 2009-2014 abbiamo stanziato circa 119 milioni di euro a favore degli Enti locali, per introdurre nuovi autobus ecologici, anche elettrici e ibridi. Penso ad esempio ai 6 autobus ibridi (elettrico/metano) già in circolazione nel Comune di Brescia. La Sperimentazione Sull´idrogeno - Regione Lombardia si sta muovendo anche sulla sperimentazione di tecnologie più innovative, come l´idrogeno. Nell´ambito dell´Accordo di Programma con il Comune di Milano e Atm è stata avviato un progetto, che ha già visto l´introduzione di 7 autobus diesel-elettrici (3 minibus e 4 autobus) e che porterà, entro fine ottobre, all´introduzione di 3 autobus a idrogeno-elettrici, in contemporanea con il completamento della prima stazione di rifornimento a idrogeno nel deposito di San Donato. "Progetti - ha sottolineato Cattaneo - che hanno un valore dimostrativo, da replicare sul territorio, e sono da sviluppare anche con le altre Regioni europee, per raggiungere gli obiettivi del Libro bianco europeo dei Trasporti, ossia dimezzare, entro il 2030, il numero delle auto a combustibili fossili nelle città, per arrivare, nel 2050, a eliminare completamente dalle strade i veicoli inquinanti". Taxi - Sul versante dei taxi l´assessore ha ricordato "l´ultimo Bando, che ha finanziato con 1 milione di euro l´acquisto di autovetture ibride. A breve ne partirà un altro di pari importo, destinato esclusivamente all´acquisto di autovetture elettriche".  
   
   
MILANO: AL VIA ELETTROCITY, 4 GIORNI DEDICATI ALLA MOBILITÀ ELETTRICA  
 
 Milano, 13 settembre 2012 - Inizia oggi con l’incontro“Elettrocity: la mobilità elettrica cambierà a Milano?”, l’evento organizzato da via Foppa 49, in collaborazione con Terre di Mezzo Eventi, per far conoscere la mobilità elettrica a sempre più milanesi. La presentazione si tiene alle 11.00, in via Foppa 49, alla presenza dell’Assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo urbano e Verde Pierfrancesco Maran, Miriam Giovanzana di Terre di Mezzo e Paolo Manzoni, Fondatore di Via Foppa 49 e organizzatore dell’evento. Nei quattro giorni di Elettrocity ( www.Elettrocity.com ), in programma dal 13 al 16 settembre, i visitatori potranno provare direttamente oltre 50 veicoli elettrici (dai personal mover alle automobili) e valutarne prestazioni e benefici ambientali.  
   
   
SEMPRE PIÙ AUTO SENZA ASSICURAZIONE CONTROLLI CON GLI AUTOVELOX A SCANDICCI  
 
Firenze, 13 settembre 2012 - Sono quasi decuplicati negli ultimi quattro anni i veicoli non coperti dall’assicurazione Rc auto sanzionati e sequestrati dal comando di Polizia Municipale di Scandicci. Se nel 2009 le violazioni riscontrate furono 10 e nel 2010 19, lo scorso anno sono state 80; per quest’anno, al 31 di agosto, i mezzi sprovvisti di assicurazione trovati dalla Polizia Municipale sono già 67, trenta dei quali nelle ultime quattro settimane: ad agosto il Comando della Municipale ha potuto infatti intensificare questo tipo di controlli, grazie al personale non impegnato nei servizi di accompagnamento alla pulizia strade, sospesi nel periodo delle ferie. Dalle prossime settimane, inoltre, per tutte le auto che saranno fotografate dagli autovelox durante i controlli per la velocità, gli agenti verificheranno la copertura assicurativa. “L’aumento di auto non coperte da assicurazione Rc è probabilmente dovuto alla crisi economica, ma questa non può essere in alcun modo una scusante – dice l’assessore alla Polizia Municipale Agostina Mancini – circolare non assicurati è molto rischioso sia per lo stesso proprietario sia per chi si trovi coinvolto in incidenti con questi veicoli. Oltre a essere illegale comporta questioni di sicurezza, anche economica, dei cittadini. Infine, ed è l’aspetto più preoccupante, chi guida senza assicurazione può essere spinto d’istinto ad abbandonare il luogo di un eventuale incidente, omettendo i soccorsi”. Le verifiche sulle coperture assicurative dei veicoli fotografati dagli autovelox – con un implicito accertamento della presenza sulle strade pubbliche - scatta nel momento in cui il Comando di Polizia Municipale è in possesso dei numeri di targa; grazie alla banca dati dell’associazione nazionale delle assicurazioni Ania gli agenti controllano se il veicolo era coperto da Rc auto al momento della foto, in caso contrario contattano il proprietario per le ulteriori verifiche e l’eventuale accertamento dell’infrazione. Nei casi in cui un veicolo sia trovato su strada pubblica sprovvisto di assicurazione Rc il proprietario incorre in una multa di 798 euro oltre al sequestro del mezzo fino alla regolarizzazione assicurativa.  
   
   
NUOVA TECNOLOGIA SVILUPPATA DA UN PROGETTO FINANZIATO DALL´UE PER AIUTARE A FARE PARCHEGGI PIÙ SICURI  
 
Bruxelles, 13 settembre 2012 - Riuscire a entrare in modo sicuro in un parcheggio stretto è una diffusa fonte di preoccupazione per gli automobilisti. Ora un team di ricercatori al lavoro su un progetto finanziato dall´Ue ha però sviluppato un nuovo dispositivo tecnologico per rendere più facile questo compito. Molti automobilisti usano attualmente sistemi di parcheggio assistito che permettono loro di parcheggiare in spazi angusti: questi dispositivi si basano su un controllo preciso al millimetro e su misurazioni esatte delle distanze tutto attorno mediante radar. Ricercatori del progetto Success ("Silicon-based ultra-compact cost-efficient system design for mm-wave sensors") sono riusciti a integrare questa necessaria tecnologia radar in alloggiamenti per microprocessori di pochi millimetri. Success, che ha riunito ricercatori provenienti da Canada, Finlandia, Francia, Germania, Polonia e Svizzera, ha ricevuto quasi 3 milioni di euro di finanziamenti dal tema "Tecnologie dell´informazione e della comunicazione" del Settimo programma quadro (7° Pq) dell´Ue. Thomas Zwick dell´Istituto di tecnologia di Karlsruhe (Kit), uno dei partner del progetto, ha commentato: "Siamo riusciti per la prima volta a integrare tutte le necessarie componenti a radiofrequenza in un alloggiamento per microprocessori. Gli utenti possono saldare il microprocessore sui loro circuiti stampati standard e ricevere segnali a bassa frequenza che possono essere elaborati senza difficoltà." Il sensore invia e riceve onde elettromagnetiche che hanno una frequenza di 122 Ghz, che corrisponde a una lunghezza d´onda di circa 2,5 mm. Dal tempo impiegato dalle onde si può calcolare la distanza da un oggetto con un margine di errore inferiore a 1 mm nel caso ci si trovi ad alcuni metri. Per giunta, la velocità del rispettivo oggetto può essere misurata mediante l´effetto Doppler. Il sensore stesso misura appena 8 x 8 mm, ma contiene tutte le necessarie componenti a radiofrequenza. I segnali in uscita sono quindi segnali a bassa frequenza che possono essere ulteriormente elaborati mediante sistemi elettronici standard. I ricercatori sperano che questa nuova tecnologia di dimensioni ridotte possa rendere più accessibili numerose applicazioni e che, con il tempo, la produzione in serie possa ridurre i costi del singolo sensore radar a meno di 1 euro. Altre applicazioni, oltre al rilevamento dell´ambiente per i veicoli e al controllo di robot industriali, comprendono sensori di movimento estremamente piatti per porte o cancelli che possono essere nascosti dietro alla carta da parati, o l´arresto automatico di macchinari per trivellazione una volta raggiunta la profondità desiderata. Per maggiori informazioni, visitare: Success: http://www.Success-project.eu/    
   
   
TRENTO: IL REGOLAMENTO PER I DISTRIBUTORI DI CARBURANTE  
 
 Trento, 13 settembre 2012 - Fissare principi di tutela dell´ambiente e dei consumatori, semplificare l´attività dei distributori, incentivare la creazione di impianti a metano o idrogeno, stabilire criteri per il recupero delle accise da parte della Provincia autonoma di Trento. Queste le principali novità contenute nel regolamento che disciplina i distributori di carburante in Trentino (220 sono attualmente i distributori presenti sul territorio provinciale e 1320 gli impianti ad uso privato) approvato il 31 agostodalla Giunta provinciale, su proposta dell´assessore all´industria, artigianato e commercio Alessandro Olivi. Il regolamento, previsto dalla legge provinciale sul commercio 17/2010, ha ottenuto nei giorni scorsi i pareri favorevoli del Consiglio delle Autonomie locali e della seconda Commissione permanente del Consiglio provinciale. Il regolamento sui distributori di carburante comprende: le autorizzazioni ad installare e attivare gli impianti stradali e autostradali di distribuzione di carburanti (benzina, gasolio, Gpl, metano), che costituisco un servizio pubblico. Si tratta di 220 distributori attualmente attivi. La concentrazione maggiore degli impianti è situata, lungo le principali vie di scorrimento o nelle vicinanze dei più grossi centri di importanza turistico-economica. La metà dei comuni del Trentino possiede almeno un impianto sul proprio territorio e il dato permette di affermare che la diffusione degli impianti sul territorio risulta oggi sufficientemente capillare; le autorizzazioni ad installare e utilizzare impianti di distribuzione di carburante ad uso privato, utilizzati dalle aziende per i propri mezzi; sono 1320 gli impianti utilizzati da imprenditori, artigiani, autotrasportatori,... Si tratta sia di impianti interrati, sia di impianti fissi fuori terra che di impianti mobili ad uso cava, cantiere. Di rilevante importanza è il recupero dell’accisa, poiché i 9/10 dell’imposta spettano alla Provincia autonoma di Trento. Il regolamento prevede infatti un controllo sul gettito delle accise: la data di presentazione dei consumi alla competente struttura del commercio per il calcolo delle accise è fissata in via definita al 31 marzo di ogni anno e non più al 30 settembre come era stato stabilito in via transitoria negli ultimi due anni. Il dato del carburante annualmente erogato nei singoli impianti, sia stradali sia ad uso privato, situati in Trentino costituisce la base per il calcolo dei nove decimi delle accise spettanti alla Provincia. L´ammontare è di oltre 200 milioni di euro all’anno (202 milioni di euro nel 2007, 205 nel 2010 e una previsione di altrettanti per il 2011). Il regolamento approvato oggi prosegue nella linea tracciata dalla legge sul commercio, che è quella di semplificare gli adempimenti amministrativi a carico dei cittadini e degli imprenditori del settore. Ecco le principali novità della nuova disciplina: I distributori stradali sono adesso soggetti ad autorizzazione a tempo indeterminato (non più a concessione di durata diciottennale), e vengono introdotti alcuni requisiti minimi per un servizio completo, idoneo, sicuro e agevole per l’utenza e per i gestori o altri addetti che devono svolgervi quotidianamente il proprio lavoro. Viene introdotto l’obbligo dell’erogazione di metano o idrogeno o relative miscele in caso di apertura di nuovi impianti o di ristrutturazione totale di quelli esistenti. Tale obbligo è peraltro temperato e condizionato dall’effettiva realizzabilità e non eccessiva onerosità degli interventi, i cui criteri saranno stabiliti con deliberazione della Giunta provinciale Per i distributori ad uso privato, anch’essi soggetti ad autorizzazione a tempo indeterminato (prima a scadenza decennale), viene introdotta una notevole semplificazione con l’assoggettamento a segnalazione di inizio attività della maggior parte delle tipologie di impianti sia fuori terra sia interrati. Tutti i nuovi impianti dovranno essere dotati di copertura attraverso idonee pensiline delle isole di distribuzione dei carburanti estese a tutta la zona di rifornimento; erogare metano o idrogeno; presentare almeno una colonnina per l´alimentazione delle auto elettriche; presentare apparecchiature per il servizio self-service e pre-pagamento; avere un impianto di video-sorveglianza.  
   
   
PEUGEOT, NUOVA RCZ: PURA POTENZA EMOTIVA  
 
Milano, 13 settembre 2012 - Peugeot rende ancora più seducente ed esclusiva la sua coupé sportiva Rcz, fonte di sogni e di sensazioni. Sensuale e raffinato, sportivo ed elegante, il suo nuovo stile suggerisce potenza e fluidità, forza e raffinatezza, e afferma la sua singolarità distintiva nella gamma Peugeot. La sua ricchezza espressiva è stata ampliata notevolmente grazie a una gamma di abbinamenti di colori e materiali, esterni ed interni, che permetterà a ogni cliente di confezionare la « propria » Rcz. La “escalation” emotiva continuerà l’anno prossimo con una versione 1.6 Thp da 260 Cv, dalla sportività spinta, anticipata dalla « Rcz R Concept », svelata al Mondial de l’Automobile 2012. La concept-car svelata al Salone di Francoforte 2007 non lascia indifferenti e viene rapidamente presa la decisione di darle una vita commerciale. Nell’aprile 2010, in soli 2 anni e mezzo, Rcz passa dal sogno alla realtà grazie alla determinazione, allo spirito d’iniziativa e al know-how delle equipe del Marchio del Leone. Rcz incarna appieno la nuova firma di Peugeot : Motion & Emotion. Diventa l’espressione più evidente del knowhow del Marchio: - Know-how « stilistico » con un design molto forte ; - Know-how « qualitativo » con il suo posizionamento esclusivo e alto di gamma; - Know-how « dinamico », con un comportamento stradale che è un punto di riferimento. Da allora, Rcz inizia una ricca carriera commerciale, mediatica e sportiva. Riceve numerosi premi dal pubblico e dalla stampa specializzata, in molti paesi, per il suo design e le sue prestazioni. Adattata per le competizioni a partire dal 2010 con il motore Diesel Hdi Fap da 200 Cv, vince per 2 volte la categoria D1t (diesel da 1700 a 2000 cm3) alla 24 Ore del Nürburgring. Nel 2012, Peugeot Sport lancia la Rcz Racing Cup benzina 1.6 Thp nella versione « sprint » da 250 Cv e « endurance » da 260 Cv. In Francia e in Italia, un campionato nazionale raccoglie una griglia di una ventina di vetture. Altri Paesi europei lo adottano, tra cui Spagna, Danimarca e Germania, in cui si è nuovamente imposta alla 24 Ore del Nürburgring, questa volta nella categoria Sp2t (turbo benzina inferiore a 1600 cm3). L’emozione cresce Nel segmento di mercato molto specifico delle coupé, gli "appassionati" delle belle macchine dallo stile distintivo, dinamico e sportivo, sono molto sensibili alle novità. Sono sempre alla ricerca dell’ultima creazione attraente intorno a una coupé radicale, pertanto bisogna disporre di un’offerta costantemente rinnovata, in base alle tendenze di questo mercato. Forte del suo successo, a meno di 3 anni dal lancio commerciale, la coupé simbolo del marchio Peugeot adotta una nuova identità distintiva e riflette, più che mai, l’ampliamento della gamma e la firma Motion & Emotion di Peugeot. La nuova Rcz sarà commercializzata nel corso del 1° trimestre 2013. Il rinnovamento di Rcz si manifesta innanzitutto attraverso lo stile. Sin dai primi disegni, la volontà è stata quella di dare alla nuova Rcz uno stile moderno, ancora più esclusivo e unico rispetto alla gamma attuale. Un frontale inedito, sportivo e fluido, è il naturale complemento della potenza espressa dai parafanghi posteriori e dalle curve sensuali del suo padiglione a doppia bombatura. Questa nuova sinergia tra il frontale e il posteriore, dà una lettura completamente diversa della carrozzeria. Il cofano suggerisce maggiore compattezza e incorpora, alla pari delle realizzazioni più recenti del Marchio, il nuovo emblema di Peugeot, in bimetallo (lucido e satinato), apposto direttamente sulla carrozzeria. La presa d’aria centrale, sottile ed elegante, è animata da 2 barrette in cromo satinato, finemente cesellate come « lame di katana », che suggeriscono robustezza e raffinatezza. Questa nuova calandra è sottolineata da una presa d’aria inferiore, prolungata su entrambi i lati da una firma luminosa, visibile di giorno e di notte. E’ formata da 6 Led, scolpiti in modo sottile a forma di artigli, dietro un vetro fumé che si fonde con il colore nero brillante dell’insieme. La nuova Rcz adotta uno sguardo dai contorni fluidi, moderno e tecnico, con nuovi proiettori in versione alogena con corpo in alluminio, o allo Xeno direzionali con corpo Titanio. L’insieme conferisce alla Rcz un nuovo look: ben poggiata sulle ruote, quasi nascosta e pronta a “mordere” l’asfalto, ma anche un’identità unica, unione tra forza meccanica ed espressione sensuale. Un ambiente esclusivo dedicato al piacere del guidatore L’abitacolo immerge subito il « pilota » in un ambiente sportivo, sottilmente elitario. Lo stile fluido e puro della plancia, con rivestimenti dotati di una texture morbida, tecnica e valorizzante, si integra perfettamente con il mondo distintivo di questa coupé. L’utilizzo di materiali nobili si abbina all’eleganza delle forme per contribuire all’atmosfera dell’insieme. La gamma di motorizzazioni efficaci, in termini sia di prestazioni (coppia e potenza generose) sia di consumi ed emissioni di Co2, è quella conosciuta: - 2.0 l Hdi Fap 120 kW (163 Cv) Euro 5, 340 Nm, cambio meccanico a 6 marce – Co2 : 139 g/km e 5,3l/100km ; - 1.6 l Thp 115 kW (156 Cv) Euro 5, 240 Nm, cambio meccanico a 6 marce – Co2 : 149 g/km e 6,4l/100km ; -1.6 l Thp 115 kW (156 Cv) Euro 5, 240 Nm, cambio automatico a 6 rapporti – Co2 : 168 g/km e 7,3l/100km. -1.6 l Thp 147 kW (200 Cv) Euro 5, 275 Nm, cambio meccanico a 6 marce – Co2 : 155 g/km e 6,7l/100km. La gamma telematica Wip (World in Peugeot) si arricchisce del Wip Nav Evo, oltre al Wip Sound e al Wip Com 3D. Wip Nav Evo incorpora numerose funzionalità: - un sistema di navigazione con un grande schermo da 7” 16/9 (Wvga ad alta risoluzione 800 x 480 pixel) che propone una modalità vista prospettica e la cartografia dell’Europa (contenuta nella memoria interna del navigatore) ; - un lettore Cd frontale con compatibilità Mp3 ; - un’autoradio tri-tuner e 2 antenne, la ricezione delle informazioni sul traffico Rds-tmc (Viamichelin in Francia, Traficmaster nel Regno Unito); - una connessione Bluetooth per la funzione « telefono viva voce » e lo streaming audio ; - una presa Jack e Usb nel bracciolo centrale ; - l’informazione sui limiti di velocità in vigore nelle principali arterie stradali. La Chiamata di emergenza, sempre in anticipo Per quanto riguarda la sicurezza, nel 2010 Peugeot ha introdotto, in anteprima mondiale e senza costi aggiuntivi, su tutta la gamma Rcz, i servizi Peugeot Connect (chiamata di emergenza) e Peugeot Connect Assistance. Questi servizi, proposti gratuitamente e senza limiti di durata, sono disponibili di serie sui 3 sistemi media: Wip Sound, Wip Nav Evo grazie all’adozione di una ” centralina di comunicazione localizzata” (Bta) e al Wip Com 3D tramite il lettore di scheda Sim. Il servizio Peugeot Connect, di cui il Marchio è stato uno dei pionieri ed è leader in Europa, può essere richiesto manualmente o automaticamente (in caso di azionamento di elementi pirotecnici). Localizza con precisione il veicolo e attiva l’invio dei soccorsi adatti per permettere un loro rapido intervento. Lanciata nel 2003, la chiamata di emergenza Peugeot, è disponibile oggi su più di 720 000 veicoli Peugeot in circolazione, e ha già soccorso più di 5870 persone (dati aggiornati a fine giugno 2012). La sua estensione geografica continua e oggi è disponibile in 12 Paesi europei.  
   
   
TOYOTA: NUOVA AYGO CONNECT  
 
Roma, 13 settembre 2012 - Aygo è l’auto che esprime tutta l’energia e la voglia di libertà di una generazione sempre in movimento. Ha uno stile moderno e metropolitano, è stata progettata per chi vive e guida in città. E’ un’auto divertente dalla forte personalità estetica, adatta a tutti coloro che amano vivere la città con energia. Oggi Toyota Aygo, dopo il restyling di inizio anno, si presenta con un’importate novità che ne arricchisce ulteriormente i contenuti di prodotto. La Aygo Connect, disponibile nelle versioni Active, Lounge ed Orange, avrà di serie un nuovo dispositivo integrato in plancia che comprende: Navigatore 4.3” touchscreen, estraibile e con guida vocale Vivavoce Bluetooth Connessione Usb & i-Pod Picture viewer per la visualizzazione delle fotografie. Che si va ad aggiungere alla già ricca dotazione standard: Radio Cd Luci diurne a Led Alzacristalli elettrici Climatizzatore Chiusura centralizzata Volante regolabile in altezza La Aygo Connect sarà disponibile in 8 colori: bianco pastello - rosso pastello - nero metallizzato - grigio metallizzato - argento metallizzato - bronzo metallizzato - blue metallizzato - orange metallizzato - nuovo ed esclusivo colore solo per la versione Aygo Orange Il prezzo di listino della nuova Aygo Active Connect sarà 10.650€, ma per celebrare il lancio di questa nuova versione sarà offerta al pubblico a 8.750€ grazie al contributo dei concessionari Toyota.  
   
   
ALTO ADIGE PASS STUDIATO DALLE CAMERE DEL LAVORO AUSTRIACHE  
 
Bolzano, 13 settembre 2012 - Il sistema dell´Alto Adige Passo continua a registrare grande interesse anche al di fuori dei confini regionali: l’ 11 settembre una delegazione delle Camere del lavoro austriache è giunta a Bolzano per conoscere da vicino il nuovo modello tariffario provinciale adottato nel servizio di trasporto pubblico. I rappresentanti delle Camere del lavoro di tutte le regioni austriache hanno voluto osservare da vicino il funzionamento dell´Alto Adige Pass, "un interesse manifestato già dalla sua introduzione, in quanto le Camere del lavoro rappresentano i lavoratori pendolari nelle questioni del trasporto pubblico", sottolinea l´assessore provinciale alla mobilità Thomas Widmann. Anche a seguito dei raffronti con i sistemi vigenti in Austria, le Camere del lavoro hanno espresso una valutazione decisamente positiva del modello altoatesino. A fornire tutte le dettagliate informazioni nell´incontro di Bolzano con la delegazione austriaca è stato il direttore della Ripartizione mobilità Günther Burger, che ha posto l´accento in particolare sull´esigenza del cittadino di avere un sistema tariffario trasparente e di poter gestire comodamente e con flessiblità il documento di viaggio.  
   
   
TOYOTA SVILUPPA UN SISTEMA DI FORNITURA ENERGETICA ATTRAVERSO BUS EQUIPAGGIATI CON CELLE A COMBUSTIBILE  
 
 Roma, 13 settembre 2012 - Toyota Motor Corporation (Tmc) ha sviluppato una sistema di fornitura energetica che utilizza l’elettricità generata dagli autobus equipaggiati con celle a combustibile (Fc Bus) per destinarla ai dispositivi elettrici di casa. Un Fc Bus, un mezzo di trasporto basato sulla struttura degli “Fchv-bus, è equipaggiato con un nuovo sistema di fornitura energetica che possiede due prese di corrente (Ac 100 V, 1.5 kW) all’interno della cabina che possono fornire fino a un massimo di 3 kW, vale a dire la potenza necessaria al funzionamento continuo degli elettrodomestici per oltre 100 ore. Studiato per entrare a far parte del progetto di addestramento contro le calamità naturali promosso dalla Prefettura di Aichi e da Toyota City, la cui partenza è prevista il 2 settembre prossimo, il sistemaè in grado di fornire energia elettrica a circa 20 monitor installati all’interno di una tenda destinata al controllo delle zone di evacuazione. I veicoli equipaggiati con celle a combustibile (Fcvs), capaci di generare elettricità dall’idrogeno, sono considerati come un’alternativa ecologica molto promettente ai motori convenzionali, studiata per la diversificazione delle risorse energetiche e per la realizzazione di una società a basse emissioni. Oltre a questo, gli Fcv riescono a generare una quantità di energia superiore rispetto ai veicoli elettrici (Ev). Con tali presupposti gli Fc Bus, grazie all’elevata quantità di idrogeno a loro disposizione, potranno essere utilizzati come veicoli per il trasporto di energia da utilizzare nei luoghi stabiliti come centri di evacuazione. Tmc sta sviluppando inoltre un sistema V2h (‘vehicle to home’ [da veicolo ad abitazione, Ndt]) per la fornitura di energia da parte di un Fc Bus alle reti elettriche domestiche, con l’obiettivo di garantire una potenza massima di 9,8 kW per 50 ore. Con un serbatoio di idrogeno, un Fc Bus equipaggiato con sistema V2h può essere utilizzato per fornire energia elettrica all’illuminazione della palestra di una scuola (con consumi pari a circa 100 kWh) per circa cinque giorni consecutivi. Tmc ha intenzione di collaudare il sistema V2h sugli Fc Bus nel 2013 e 2014 all’interno del Toyota City Project, adottato come uno dei programmi appartenenti al progetto dimostrativo per Sistemi Energetici e Sociali di Nuova Generazione promossi dal Ministero Giapponese dell’Economia, del Commercio e dell’Industria.  
   
   
CAMPER, POSITIVO L’INCONTRO AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO I PROBLEMI DEL SETTORE CAMPERISTICO SARANNO AFFRONTATI A LIVELLO NAZIONALE DA UN TAVOLO DI COORDINAMENTO  
 
Firenze, 13 settembre 2012 - I problemi del settore camperistico saranno affrontati a livello nazionale da un tavolo di coordinamento di cui faranno parte, oltre alle istituzioni e ai soggetti interessati sul territorio, anche rappresentanti del ministero dello sviluppo economico, del turismo e delle infrastrutture e dell’Istituto del commercio estero. E’ una delle decisioni prese oggi nel corso dell’incontro presso il ministero rappresentato dal Direttore Andrea Bianchi, al quale ha partecipato una delegazione guidata dall’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini e di cui facevano parte l’assessore allo sviluppo economico della Provincia di Siena Tiziano Scarpelli e i rappresentanti dei produttori. “Nel corso dell’incontro – spiega l’assessore Simoncini – abbiamo fatto presente che la realtà toscana del camper rappresenta, da sola, l’85% della produzione nazionale nel settore e, per questo, stiamo chiedendo un forte sostegno a livello nazionale per consentire di reggere alla crisi e di rilanciare il settore. Abbiamo dato conto del lavoro che in parallelo stiamo facendo sul territorio, sia con il protocollo d’intesa per la camperistica siglato nel 2009, sia con il sostegno ai progetti innovativi presentati da alcune realtà aziendali”. Nel corso della riunione di oggi è stato inoltre deciso che, a breve, si terrà un nuovo incontro, preceduto da un altro incontro tecnico, per dare seguito alle decisioni di oggi, anche coinvolgendo la regione Abruzzo dove si concentra la produzione di “chassis”, componente indispensabile per la produzione di camper. Al centro del tavolo saranno i temi dell’innovazione e dell’internazionalizzazione, degli investimenti a sostegno della riduzione dei consumi energetici e della promozione della cultura del camper e del turismo camperistico. “Si è trattato di un incontro positivo – ha detto l’assessore – che ha ribadito la volontà di lavorare insieme per uscire dalla crisi attuale. Come Regione ci siamo impegnati a seguire con attenzione il settore, anche in virtù dei numeri e dell’alta qualità delle sue produzioni. Ci auguriamo ora che all’apertura di credito di oggi, seguano in tempi brevi i fatti”  
   
   
E45: IN PROSSIMO CIPE ORTE-MESTRE; PRESIDENTE MARINI: FONDAMENTALE PER UMBRIA  
 
Perugia, 13 settembre 2012 - "Il progetto di adeguamento e miglioramento della E45 e la sua trasformazione in autostrada è stato da questa Giunta regionale inserito nel programma elettorale e poi nelle linee di indirizzo di governo in quanto l´abbiamo sempre ritenuta una infrastruttura strategica per il Paese e fondamentale per lo sviluppo dell´Umbria": è quanto affermato dalla presidente della Regione, Catiuscia Marini, in merito alle anticipazioni del viceministro alle Infrastrutture Mario Ciaccia sulla imminente decisione del Cipe in merito alla Orte-mestre. "Prendo atto con soddisfazione - ha detto ancora la presidente Marini - dell´annuncio del viceministro Ciaccia con il quale insieme all´assessore alle Infrastrutture Silvano Rometti abbiamo avuto di recente un incontro nel corso del quale abbiamo appunto affrontato il tema di questa fondamentale opera viaria la cui realizzazione rappresenterebbe una opportunità unica di crescita e sviluppo per la nostra regione e contribuirà a dotare l´Italia di una nuova arteria moderna in grado di migliorare i collegamenti tra questa area del Paese e l´Europa. È un progetto condiviso anche dalle altre Regioni interessate, soprattutto Veneto ed Emilia". "In occasione dell´incontro con il viceministro - ha sottolineato ancora la presidente Marini - abbiamo particolarmente insistito sulla necessità che nell´ambito di questo progetto trovi soluzione in via definitiva la questione del Nodo di Perugia. Seguiremo con attenzione i prossimi lavori del Cipe, ma voglio in ogni caso sottolineare positivamente l´impegno del Governo che con il ministro allo Sviluppo economico Corrado Passera e il viceministro Ciaccia - ha concluso la presidente - stanno mantenendo gli impegni annunciati rispetto al progetto dell´autostrada Orte-mestre".  
   
   
FERROVIA DELLA VALSUGANA, PRIME CORSE "IN PROPRIO" E 60 ASSUNZIONI IN ARRIVO  
 
Trento, 13 settembre 2012 - Importanti novità per la "gestione in proprio" della ferrovia della Valsugana. Oggi infatti la Giunta provinciale, dopo la relazione di Alberto Pacher, assessore ai lavori pubblici, ambiente e trasporti, ha ritenuto di dare mandato al Dipartimento Lavori Pubblici di coordinare le azioni delle strutture provinciali competenti per materia e di Trentino trasporti esercizio/Trentino trasporti spa per far sì che già dal prossimo dicembre siano operative le prime quattro corse al giorno gestite appunto "in proprio". Non solo: entro il 2013 almeno il 60 per cento dei treni che percorreranno la tratta Trento - Borgo/primolano saranno "targati" Trentino trasporti esercizio. Ne consegue che verranno assunti circa 60 addetti tra macchinisti, capotreno e tutor. L´assessore Pacher ha oggi ribadito come tutti gli approfondimenti condotti dalle strutture dell´Assessorato ai trasporti abbiano indicato un quadro di forte opportunità per arrivare alla "gestione in proprio" della ferrovia della Valsugana. Questo sia sotto il profilo di un possibile miglioramento organizzativo sia per un profilo strettamente economico e finanziario. Nei giorni scorsi, dopo due incontri in sede tecnica e un ulteriore incontro con l´amministratore delegato di gruppo Fs, Mauro Moretti, che ha condiviso un progetto di "cogestione" della tratta (seppure in regime di separazione societaria e senza trasferimenti del ramo d´azienda), sono pervenute le risposte formali di Trenitalia circa i profili gestionali del progetto complessivo per la gestione del servizio ferroviario tra Trento e Bassano. E sulla scorta delle risposte di Trenitalia l´assessore Pacher ha oggi delineato i profili tecnico economici del progetto, condivisi dalla Giunta provinciale. Ci sarà una prima fase, transitoria, per la "gestione in proprio" della ferrovia della Valsugana. Dal dicembre 2012 (o dalla prima variazione d´orario possibile ad inizio 2013) ci sarà la gestione diretta a cura di Trentino trasporti esercizio di 4 corse al giorno (1 coppia su Borgo ed 1 su Bassano) con l´utilizzo di un treno fornito da Trenitalia che ne assume gli oneri manutentivi e di messa a disposizione con sostanziale invarianza dei corrispettivi previsti nel contratto di servizio vigente (Trenitalia manterrà in carico, come oggi, i costi di trazione, manovra, manutenzione). Questa fase transitoria permetterà a Trentino trasporti di avviare, previa assunzione degli addetti necessari per l´esercizio a regime, la loro formazione in vista della scadenza del contratto di servizio al 31 dicembre 2013. Si entrerà poi nella fase a regime con l´ esercizio della tratta regionale (Trento - Borgo/primolano) in affidamento in house a Trentino trasporti esercizio, e con l´esercizio della tratta sovraregionale (Trento - Bassano) con cadenzamento biorario in affidamento a Trenitalia, per una ripartizione che veda assegnate a Trentino trasporti esercizio spa la maggior parte delle percorrenze, ossia una quota pari ad almeno il 60 per cento dei treni/km totali (i km totali previsti sono complessivamente un milione e 200 mila). Per la fase a regime, nella quale è previsto l´impiego dei Minuetto necessari in rapporto al modello di esercizio conseguente (tra i dieci Minuetto di proprietà) Trentino trasporti esercizio spa provvederà alla assunzione, con selezioni pubbliche, di circa 60 addetti (tra macchinisti, capotreno, tutor) mentre Trentino trasporti spa curerà - l´ipotesi è ciò avvenga mediante service di soggetti terzi nel sito manutentivo di Trenitalia - la manutenzione dei rotabili necessari in attesa di disporre di siti di rimessaggio e manutenzione. Un passaggio conseguente alle operazioni avviate per la cura di tutto il materiale rotabile di proprietà, compreso quello impiegato sulla Trento Malè.  
   
   
PORTO DI TRIESTE : ODG SENATO SU ZONE FRANCHE  
 
Trieste, 13 settembre 2012 - Per l´assessore regionale alle Attività produttive del Friuli Venezia Giulia, Federica Seganti, il via libera, ieri in Senato, all´ordine del giorno che chiede la costituzione di zone franche per il Porto di Trieste, come previsto dal Trattato di Parigi del 1947, è "un atto importante e molto atteso perché stabilisce chiaramente che le tariffe non vengono più definite da Roma ma decise localmente, in maniera tale da permettere di sostenere la concorrenza con Capodistria. Inoltre, le tasse pagate dalle aziende operanti nello scalo triestino non verranno più destinate al governo centrale, ma rimarranno sul territorio e verranno investite per far crescere l´economia locale". "Con l´approvazione di quest´ordine del giorno si compie un passo fondamentale per il rilancio del porto di Trieste - chiarisce Seganti - che nonostante le buone performance registrate nell´ultimo periodo è ancora penalizzato dai collegamenti ferroviari poco efficienti e troppo costosi per le aziende e dalla concorrenza degli scali della vicina Slovenia. Rilanciare lo scalo giuliano significa dare respiro all´intera città di Trieste, che ha sempre basato buona parte della propria economia proprio sui traffici marittimi".