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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 04 Giugno 2015
A GIUGNO, A CAGLIARI, L´EVENTO "LA MEMORIA DELLA SARDEGNA IN RETE"  
 
Cagliari, 4 giugno 2015 - Appuntamento al Molo Ichnusa di Cagliari, dal 22 al 24 giugno, con le tre giornate di lavoro organizzate dalla Direzione Generale della Comunicazione della Regione Sardegna sui temi della Digital Library, dell’Archivio storico virtuale e il sistema integrato dei portali. L’evento pubblico di giugno, intitolato "La memoria della Sardegna in Rete", segue il "Think tank" ("serbatoio di pensiero") dell’aprile scorso, dove esperti del settore e amministrazione regionale si sono confrontati su temi di stretta attualità, quali il valore della conservazione dei dati, riuso, copyright, interoperabilità e integrazione tra i sistemi. Argomento che ha messo d’accordo tutti, “la necessità di creare una biblioteca digitale che valorizzi ogni risorsa di qualunque provenienza e natura essa sia, rendendola fruibile e accessibile alle diverse tipologie di pubblico". Il confronto proseguirà con l’evento di giugno al quale parteciperanno, tra gli altri, Stefano Vitali, Direttore dell’Archivio di Stato di Torino, Alessandro Lovari, Università di Sassari, Paul Gabriele Weston, Università di Pavia, Carlo Meghini, Cnr, Mariella Guercio, Università della Sapienza Roma. Novità rilevante delle giornate del 22-23-24 sarà proprio l’apertura della fase di consultazione con il pubblico: chiunque potrà iscriversi, inviare il proprio contributo, e intervenire al dibattito, compilando la scheda di adesione allegata. La scelta è in linea con la politica di democrazia "partecipata", promossa e portata avanti e dalla Regione Sardegna in linea con il Trattato di Lisbona.  
   
   
LEGGENDO METROPOLITANO FESTIVAL INTERNAZIONALE DI LETTERATURA VII EDIZIONE IL VENTO CHE ASPETTIAMO CAGLIARI, 4-7 GIUGNO 2015  
 
Cagliari 4 giugno 2015 - Torna Leggendo Metropolitano, il festival di Cagliari che anno dopo anno anima il dibattito letterario e linguistico al ritmo di temi e parole chiave come “eccezioni e trasformazioni”, “parole leali”, “radici”, “tempo”, “legami”, “gioco”. Per aprire nuovi orizzonti, il filo conduttore di Leggendo Metropolitano 2015 è Il Vento che aspettiamo: un timone suggestivo per la settima edizione del festival internazionale di letteratura, organizzato dall’Associazione Prohairesis e sotto la direzione artistica di Saverio Gaeta, che prende il via a Cagliari giovedì 4 giugno e si conclude domenica 7 giugno. Numerosi i protagonisti della scena internazionale, come Enrique Vila-matas, autore di punta della letteratura contemporanea spagnola, o Hanif Kureishi, un grande interprete dei paradossi della modernità. Scrittori “speleologi della psiche”, come Patrick Mcgrath, o come John Hemingway, nipote del celebre scrittore americano. E poi la regista e scrittrice anglo-cinese Xiaolu Guo, inserita dalla rivista “Granta” nella lista dei migliori giovani autori britannici; l’economista, sociologo e scrittore Jeremy Rifkin; e il biologo israeliano Aaron Ciechanover, Premio Nobel per la Chimica nel 2004. Tanti anche gli ospiti italiani dal mondo della letteratura, del giornalismo, della saggistica: i giornalisti Lirio Abbate, in prima linea nelle inchieste sulla criminalità organizzata, e Armando Massarenti, filosofo e responsabile del supplemento “Domenica Il Sole 24 Ore”. E ancora: l’eclettico cantautore e scrittore Vinicio Capossela, candidato al Premio Strega 2015 con Il paese dei coppoloni (Feltrinelli); Cristiano Cavina, Made in Casola, come scrive in calce ai suoi romanzi che raccontano volti ed esperienze familiari, di ritorno alla terra, di lavoro; il giovane professore di filosofia Diego Fusaro; lo scrittore Marco Missiroli, vincitore di numerosi premi (tra cui il Mondello con il suo ultimo romanzo Atti osceni in luogo privato, Feltrinelli); i neuroscienziati Andrea Moro e Martin Monti; lo scrittore Tommaso Pincio, un passato da fumettista e uno pseudonimo in onore di Thomas Pynchon. E per cominciare a respirare in anticipo l’atmosfera del festival, la Vii edizione di Leggendo Metropolitano debutta in anteprima mercoledì 3 giugno alle ore 21.30 al Cinema Odissea con la proiezione del film Ufo In Her Eyes della scrittrice e regista Xiaolu Guo, ospite venerdì 5 giugno. Il vento del concept è quello che muove la progettualità, che anima lo spirito d’intrapresa e si nasconde dietro il mistero dell’ispirazione. Ed è anche il vento dei mutamenti sociali, da comprendere e vivere attivamente: Leggendo Metropolitano propone infatti una navigazione sulle rotte più battute della nostra contemporaneità, come il senso di disorientamento delle nuove generazioni, i cambiamenti del mondo del lavoro, il dramma delle migrazioni e in esso quello delle donne, i nuovi dilemmi delle coscienze collettive, le sfide alle democrazie 2.0, le nuove forme del rapporto metropoli-periferia. E ancora: la presa della letteratura sull’attualità accanto alla trasmissione della sua eredità, le innovazioni tecnologiche con il loro impatto sul quotidiano, le nuove vie del malaffare, i propositi per costruire da adesso il futuro di ciascuno Questi sono solo alcuni dei temi affrontati dai numerosi ospiti d’eccezione che si alternano nel quartiere di Castello (Piazza Palazzo, il bastione di Santa Croce, il Chiostro della Facoltà di Architettura) in un programma denso di appuntamenti che spazia dalla letteratura alla scienza, dalla filosofia all’economia, intrecciando arte, medicina, sociologia, e tanti linguaggi diversi. Leggendo Metropolitano è patrocinato dalla Presidenza della Repubblica e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (Mibact) e si inserisce nello spirito legato a Cagliari Capitale Italiana della Cultura 2015. Il festival si avvale delle partnership di: Regione Autonoma della Sardegna (Assessorati della Pubblica Istruzione, dei Beni Culturali, Informazione, Sport e Spettacolo e del Turismo, Artigianato e Commercio), Comune di Cagliari (Assessorati della Cultura e del Turismo), Fondazione Banco di Sardegna, Università di Cagliari, Tiscali, “Domenica Il Sole 24 Ore”, Fondazione Agnelli, Centro per il libro e la lettura, Città del Libro (di cui anche Cagliari fa parte), Poste Italiane (che creerà per l’occasione uno speciale annullo filatelico). Comprendere E Costruire Il Presente Il festival inizia con una serata di riflessione sull’epoca che stiamo vivendo: giovedì 4 giugno Diego Fusaro propone ai presenti e in particolare ai giovani come lui un modo nuovo di vivere la contemporaneità, sulle orme di un grande pensatore politico del passato: Riprendiamoci il presente. Ereditare Antonio Gramsci (ore 19, Bastione Santa Croce), ispirato al suo ultimo saggio edito da Feltrinelli. E subito a seguire (ore 20.15, Bastione Santa Croce) Franca Bosc, Marco Espa e Alessandra Farris affrontano un’altra tematiche cruciale per la nostra cultura: come accogliere e includere le nuove generazioni, le fasce più deboli, i migranti? Scuola e società: frontiere (e confini) nel mondo dell’inclusione, incontro guidato da Carlo Giacobini e tradotto da un interprete nel linguaggio dei segni, suggerisce già una risposta. Questa lotta di riappropriazione del tempo della propria vita è la stessa combattuta ogni giorno da chi giunge in Italia in cerca di un futuro: ne discutono venerdì 5 giugno Francesca Casimiro Gallo, peruviana, adottata da genitori italiani, vincitrice del Primo Premio del X° Concorso letterario nazionale Lingua Madre con il racconto Donne fatte di mais e spighe di grano, e Daniela Finocchi, giornalista e saggista, Ambassador We Women for Expo e ideatrice del “Concorso letterario nazionale Lingua Madre”, nell’incontro Migrazioni. Donne che (s)corrono (ore 19.30, Bastione Santa Croce). Con la conduzione di Marco Zurru, si riflette su come la grande presenza femminile nel fenomeno migratorio incide suggerendo nuovi percorsi e prospettive, a partire da uno studio condotto dal Concorso Lingua Madre – che quest’anno compie 10 anni. Costruire il presente è un impegno che può essere preso alla lettera, come fanno il giornalista Enrico Arosio e gli architetti Cherubino Gambardella e Mattia Scagnol, che insieme a Luca Molinari esplorano gli orizzonti delle nuove forme progettuali: Costruire con senso e progettare bellezza condivisa (venerdì 5 alle 21, Chiostro della Facoltà di Architettura). Oppure può consistere nell’indagare il rapporto fra il territorio e la società, come lo intende lo scrittore, sceneggiatore e drammaturgo Hanif Kureishi che porta al festival le Voci dalle periferie (sabato 6 giugno alle 22, Piazza Palazzo): con la conduzione del giornalista Giorgio Zanchini, a 25 anni dall’uscita per Bompiani del Budda delle periferie, un viaggio nella ricchezza polimorfa delle geografie urbane e culturali delle nostre metropoli, città nelle città che hanno portato alla ribalta ombre e luci del multiculturalismo globale. O ancora, costruire può significare lottare per un ideale, comprendendo i mutamenti che come linee di falda solcano le basi della società. Un complesso intreccio di fattori che spetta all’economista e saggista statunitense Jeremy Rifkin spiegare (venerdì 5, ore 21.30, Piazza Palazzo) nella sua lectio La Società a costo marginale zero (tratta dall’omonimo libro edito da Mondadori): gli effetti sul “vecchio” capitalismo di internet, del mondo del “commons” collaborativo e di altre innovazioni, al confine fra tecnologia, sociologia e mercati. Di effetti collaterali e di ben più nocive attività parlano invece il giornalista Lirio Abbate e il magistrato Alfonso Sabella, che sabato 6 giugno nel loro faccia a faccia On the road. Le strade del malaffare (ore 20.30, Bastione Santa Croce) ripercorrono le tappe delle più recenti inchieste sulla criminalità e i suoi rapporti con la politica. Il Potere Delle Parole Leggendo Metropolitano comincia fin dal primo giorno a esplorare la magia delle parole: giovedì 4 alle 21 si parte In viaggio con la letteratura, insieme a Enrique Vila-matas, secondo alcuni critici il maggiore scrittore spagnolo vivente (di cui è appena uscito per Feltrinelli il romanzo Kassel non invita alla logica), affiancato da Paolo Di Paolo (Piazza Palazzo), per scoprire come i libri siano chiavi di interpretazioni sul mondo e, per alcuni scrittori, un mondo essi stessi nel quale vivere. E poi tutti seduti intorno all’istrionico Vinicio Capossela per ascoltare le sue Fole (ore 22.30, Piazza Palazzo), con la conduzione di Michele De Mieri: favole, storie al confine tra realtà e invenzione, secondo la tradizione narrate dai contadini o da misteriosi viandanti durante le lunghe serate invernali. Quale verità custodiscono questi affabulatori erranti? Un suggestivo girovagare letterario, spronato dal Vento che aspettiamo, come recita il tema di questa edizione: ma cosa accade in una navigazione, simbolica o reale, quando viene meno ciò che la muove? Cos’è, letterariamente, la Calma piatta. Ne discutono venerdì 5 alle 20.30 (Bastione Santa Croce) Francesco Maino, avvocato e scrittore, vincitore del Premio Calvino 2013 e ideatore del progetto “Piave Unesco, La geografica dei paesaggi culturali della Valle del Piave”, e la scrittrice e regista cinese Xiaolu Guo, con la conduzione di Vittorio Pelligra: cosa occorre alla nostra civiltà per ricominciare a progredire? La fame è il grande motore dello sviluppo, la tecnologia abbonda, eppure sembra mancare la voglia di ripartire, di far soffiare il vento… All’opposto della bonaccia, Con tutta la forza del vento (sabato 6 giugno, ore 19, Bastione Santa Croce) l’insegnante, regista e scrittrice Angelica Edna Calo Livnè – fondatrice e direttrice artistica della Fondazione Beresheet Lashalom, già candidata al Nobel per la Pace – racconta a Daniela Finocchi la sua esperienza di impegno civile e artistico per un mondo che veda le diverse culture incontrarsi e non scontrarsi. E il vento è ancora protagonista nel dialogo fra gli autori Cristiano Cavina e Marco Missiroli, condotto da Davide Ruffinengo: La forza delle parole (sabato giugno ore 18.30, Chiostro della Facoltà di Architettura) se usate bene, le parole possono generare una corrente, un movimento, un’azione travolgente che alimenti nuove speranze, quel pensiero nuovo e reattivo indispensabile al dinamismo di una società. Infine, dal vento alla tempesta letteraria di un Face 2 Face: è quanto accade sabato 6 giugno fra lo scrittore Tommaso Pincio (appena tornato in libreria con Panorama, Nn editore) e il giornalista Antonio Prudenzano, arbitrati da Armando Massarenti (ore 20, Chiostro della Facoltà di Architettura), a confronto per capire se il mondo parallelo di internet, che offre infinite possibilità ma anche dipendenze e illusioni collettive, stia cambiando in meglio o in peggio la letteratura, insieme alle nostre identità. Leggendo Nel Mosaico Delle Lingue Il festival ha da sempre una predilezione per le lingue, rappresentanti e strumenti di contaminazione culturale, ricchezza di tradizioni e identità. Per questo non poteva mancare un’immersione nel mondo del linguaggio e della traduzione, domenica 7 giugno: si comincia con il tentativo di navigare Oltre i confini di Babele: alla ricerca delle fonti dell’ordine, guidati dal linguista e neuroscienziato Andrea Moro (ore 18, Chiostro della Facoltà di Architettura) alla ricerca del nesso fra ciò che diciamo e ciò che nella nostra mente l’ha generato, oggetto del suo ultimo studio pubblicato da Il Mulino. E il viaggio prosegue Contra viento y marea (ore 19.30, Chiostro della Facoltà di Architettura) insieme agli autori e traduttori Massimo Bocchiola, Ilide Carmignani e Katia de Marco, moderati da Ottavio Olita, con l’obiettivo di spiegare gli affascinanti meccanismi psicologici che legano gli scrittori ai loro traduttori e questi ultimi ai lettori. Viaggio Nella Scienza, Fra Medicina, Mente E Diversità Fra i viaggi che Leggendo Metropolitano propone al suo pubblico vi è quello fondamentale nel mondo della ricerca scientifica e della medicina. Si comincia con una navigazione dagli esiti potenziali inimmaginabili, il giovane neuroscienziato Martin Monti conduce il pubblico attraverso Le rotte della coscienza (venerdì 5, ore 18.30, Chiostro della Facoltà di Architettura): quelle nascoste nel cervello, che contribuiscono a plasmare la nostra percezione del mondo e che se adeguatamente mappate potrebbero consentire di comprendere e spiegare il rapporto fra coscienza, decisione e volontà. Ma l’esplorazione scientifica non finisce qui: il Premio Nobel per la Chimica Aaron Ciechanover introdotto da Gianvito Martino, presenta al pubblico La rivoluzione della medicina personalizzata (sabato 6 alle 20, Piazza Palazzo), ovvero i traguardi raggiunti dalla ricerca biomedica e le immense possibilità offerte dalle cure costruite su misura a partire dal Dna di ciascuno di noi. E al confine fra neuroscienza, psichiatria e i modi in cui la letteratura può raccontare le spire della mente umana, i due incontri conclusivi della settima edizione di Leggendo Metropolitano offrono un finale all’insegna della grande letteratura internazionale: domenica 7 giugno alle 20.30 (Bastione Santa Croce) John Hemingway racconta a Cesare Martinetti cos’ha significato essere nipote di Ernest Hemingway, in cosa è consistito Il soffio dell’eredità – quella discendenza che può essere leggera come una farfalla o pesante come un fardello, una fortuna o una catena per il libero arbitrio –, mentre alle 22 (Piazza Palazzo) con la lectio Follemente lo scrittore inglese Patrick Mcgrath svela al pubblico i mille volti della follia (al centro del suo romanzo Follia, Adelphi) e delle deviazioni, spesso lucidissime, di cui solo la nostra psiche è capace, lì dove sperienza personale e creazione letteraria si incontrano. Oltre Leggendo Negli anni Leggendo Metropolitano ha costruito intorno a sé e ha ispirato con le sue riflessioni un’importante rete di spin off che fra corsi, workshop, performance creative e attività ludico-formative costituiscono una fondamentale integrazione all’offerta culturale del festival. A cominciare dal Book Camp, rivolto ai ragazzi fra i 12 e i 18 anni, che grazie all’incontro con scrittori, scienziati, filosofi e giornalisti, hanno l’occasione di scoprire nuove professioni e magari in una di esse riconoscere ciò che vogliono fare “da grandi”. Presso i Giardini Pubblici, alcuni ospiti del festival si racconteranno al pubblico di giovanissimi: venerdì 5 giugno, alle 9.30 si inizia con il tema delle radici, insieme a Xiaolu Guo, che parla di un viaggio Oriente, Occidente A/r e, con Luca Molinari che spiega La città come la vedo io (ore 10.30) Esercizi di pensiero alle 10 con Diego Fusaro e La filosofia per tutti. L’indomani, sabato 6, alle 9.30, Francesca Paola Casimiro Gallo racconta la sua esperienza in La casa che mi ha accolto, a seguire dopo La rotta della scienza appuntamento alle 10 con Gianvito Martino, mentre Vinicio Capossela, alle 10.30, narra Il viandante che è in me. Domenica 7 giugno, i giovani di Book Camp incontrano alle 9.30 Marco Missiroli che racconta il passaggio Dalla Curva alla letteratura, e a seguire ascoltano i Racconti di scuola di Cristiano Cavina (ore 10). Infine, alle 10.30 la testimonianza di Angelica Edna Calo Livné in Educazione al dialogo in armonia. Il campus è gratuito (tutte le informazioni sono disponibili su www.Leggendometropolitano.it). E mentre gli adolescenti saranno impegnati nei Giardini Pubblici, i più piccoli avranno il loro da fare con le divertenti attività ludico-formative di Coder Dojo Cagliari, un laboratorio di creatività informatica e di programmazione giocosa, che si ispira al movimento internazionale Coder Dojo. Il 5 e 6 giugno, per i bambini dai 7 ai 10 anni appuntamento al centro d’arte e cultura Il Ghetto, in via Santa Croce: dalle 18 alle 20.30 i piccoli partecipanti, accompagnati da un genitore, saranno introdotti all’arte della programmazione in maniera informale e divertente. Durante l’incontro verranno fornite le indicazioni principali per imparare a creare un semplice gioco con il programma Scratch. Poi i bambini dovranno realizzare una loro animazione da soli. Ricca anche la sezione didattica per i ragazzi più grandi e gli adulti, con due workshop (a iscrizione obbligatoria) da due giorni e un seminario il sabato in programma nel chiostro della Facoltà di Architettura (via Santa Croce 59). Si comincia con Scrivere un disegno, disegnare una scrittura, un altro modo di leggere la Divina Commedia, laboratorio creativo ed espressivo a cura di Angelo Monne incentrato sulla grafica editoriale e l’illustrazione, aperto agli over 15 appassionati di lettura e scrittura: l’appuntamento è venerdì 5 dalle 15 alle 18 e sabato 6 dalle 10 alle 13. Stessi giorni e orari per il workshop sul giornalismo culturale Educare alla lettura, a cura di Armando Massarenti: due incontri, per gli over 17, che offriranno una panoramica sui tanti diversi temi e tipologie di lavoro. Sabato 6 è in programma anche il seminario Tradurre per mestiere, a cura di Massimo Bocchiola e dedicato all’arte della traduzione letteraria (dalle 9.30 alle 12.30). Tutte le informazioni sulle attività didattiche sono disponibili su www.Leggendometropolitano.it e www.Ilibriaiutanoaleggereilmondo.it. Nel più autentico spirito della navigazione mossa dal vento, Sulle rotte di Lawrence. La poesia della Natura, è invece il progetto dedicato all’intreccio fra poesia, territorio e narrazioni, nato dalla collaborazione con il gruppo del Grand Tour e del Comune di Serri. Poeti e musicisti attraversano l’Italia con un Grand Tour Poetico a tappe in tutta Italia che sabato 6 giugno raggiunge Cagliari. Dalle 9 alle 17 un’avventura outdoor fra il centro della città e il Sito Archeologico Santa Vittoria a Serri, un santuario nuragico che fa da teatro suggestivo al dialogo fra i poeti Franco Buffoni, Pietro Berra, Flaminia Cruciani e Gianpaolo Mastropasqua (promotori del Grand Tour), e che durante la visita ospita alcuni artigiani intenti in antichi mestieri come la panificazione e la fregola. Perché anche la tradizione è poesia. Intanto, aspettando Leggendo Metropolitano a giugno, un originale “social leitmotiv” di avvicinamento: la Mappa sentimentale di Cagliari, un progetto di storytelling su Instagram per contribuire alla scoperta di luoghi e angoli della città con i quali si ha un legame speciale. L’invito è a raccontarli con uno scatto e una frase che spieghi perché li si è scelti, taggandoli con l’hashtag #mappasentimentale, fino al 20 maggio 2015. Agli autori delle 10 foto-storie più interessanti saranno consegnati dei gadget di Leggendo Metropolitano. Tra le novità dell’edizione 2015, il Progetto Gulliver, ideato e voluto da Saverio Gaeta, e inserito nei contenuti delle Città del Libro: un’iniziativa che porta i volontari di tutti gli eventi culturali a partecipare a percorsi formativi itineranti in giro per l´Italia e l´Europa. Nello scorso novembre un team di volontari di Leggendo Metropolitano è stato coinvolto nel Pisa Book Festival. L’edizione 2015 del festival accoglie, nell’ottica dello scambio culturale, un gruppo dal Pisa Book Festival, ma non solo: arrivano volontari anche da Libri come, la Festa del libro e della lettura di Roma, e da Trame, il festival letterario di Lamezia Terme.  
   
   
CON BRUNO MADERNA E L’UMANESIMO POSSIBILE PARTE IL 24° FESTIVAL DI MILANO MUSICA  
 
Milano, 4 giugno 2015 - Il 24° Festival di Milano Musica, realizzato in collaborazione con il Teatro alla Scala, incentra la programmazione su “Bruno Maderna e l’umanesimo possibile”, in un quadro multiforme che nella ricchezza di temi e percorsi mostra l’inesauribile vitalità e necessità dello slancio ideale di Maderna, con aperture di rilievo al teatro musicale e alla danza (con produzioni internazionali al Piccolo Teatro Strehler e al Teatro dell’Arte). Da domenica 4 ottobre a sabato 14 novembre 2015 sono in programma 19 concerti e spettacoli di teatro, danza musica sinfonica e da camera, mostra, video che saranno ospitati all’Auditorium San Fedele, alla Basilica di San Simpliciano, al Conservatorio G. Verdi di Milano, al Coro di San Maurizio, alle Gallerie d’Italia – Piazza Scala, al Museo del Novecento, al Piccolo Teatro Strehler , al Teatro alla Scala, alla Triennale Teatro dell’Arte e al Teatro Elfo Puccini. I concerti sono registrati e trasmessi in diretta o in differita da Rai Radio3. “A Milano si sta sempre più configurando un ecosistema in grado far crescere la reputazione della città come uno dei principali luoghi europei di produzione e diffusione dei nuovi linguaggi della musica – ha dichiarato Filippo Del Corno, assessore alla Cultura –. Si tratta di un ecosistema che vede la collaborazione tra l’amministrazione e le istituzioni musicali che hanno oggi un ruolo fondamentale e investono nella produzione legata alla musica contemporanea come tratto fondamentale della propria attività. Questo festival fa parte del palinsesto di Expoincittà e offre un cartellone di valore internazionale, un’ulteriore conferma della qualità dell’offerta musicale della nostra città”. Bruno Maderna (nato a Venezia nel 1920, morto a Darmstadt nel 1973) è figura di primo piano nel panorama dell’avanguardia musicale del secondo dopoguerra. All’attività di compositore affiancò il ruolo di direttore d’orchestra, determinante quanto insostituibile nella conoscenza e nella diffusione della musica contemporanea. Il programma del Festival ne rilegge l’opera alla luce dell’utopia umanistica che ne anima il pensiero, e cerca tracce di quell’utopia nel panorama della musica di oggi. Al cuore della riflessione e della prassi artistica di Maderna stanno infatti l’uomo e la fiducia nella sua “rivoluzionaria” capacità di modificare i rapporti storico-sociali in direzione di una possibile fratellanza. Tale ampiezza di orizzonte e tale fiducia nell’uomo si estendono alla musica del passato, da Maderna riletta e trascritta lungo tutta la vita, influenzando generazioni di compositori, a partire da Luigi Nono e Luciano Berio. Con quest’ultimo Maderna fondò nel 1955 lo Studio di Fonologia Musicale della Rai di Milano, centro di ricerca e sperimentazione all’epoca fra i primi in Europa, esperienza che investe di una prospettiva umanistica l’entusiasmo per la nuova techne. La collaborazione con la Fondazione Teatro alla Scala si consolida e rafforza nel 2015 nella convergenza delle scelte artistiche: il Wozzeck di Alban Berg, in cartellone al Teatro alla Scala dal 29 ottobre al 13 novembre 2015, si pone in totale sintonia con il tema, in quanto opera che fu, secondo Adorno, “il primo modello di musica dell’umanesimo reale”. Per l’inaugurazione del Festival, domenica 4 ottobre 2015 (ore 20), al Teatro alla Scala, la Filarmonica della Scala, diretta da Ingo Metzmacher e con il violinista Francesco D’orazio, presenta Aura (1972) e il Concerto per violino e orchestra (1969) di Bruno Maderna, affiancati alla Passacaglia per orchestra op. 1 (1908) di Anton Webern (1883 – 1945) e ai Tre pezzi per orchestra op.6 (1914/1929) di Alban Berg (1885 – 1935), questi ultimi tematicamente connessi a Wozzeck. Il concerto, coprodotto da Milano Musica con il Teatro alla Scala e Filarmonica della Scala, prosegue il progetto pluriennale inaugurato nel 2014 ed è in ricordo di Luciana Pestalozza e Claudio Abbado. Fa da preludio alla serata inaugurale, nel pomeriggio del 4 ottobre, il concerto itinerante in cui si esegue Fresco per cinque complessi bandistici di Luca Francesconi (1956), rielaborazione di inni nazionali di diversi paesi, in una nuova versione espressamente composta per Expo 2015. La Civica Orchestra di Fiati di Milano, le Orchestre Giovanili Regionali dell’Anbima e l’Orchestra di Fiati del Conservatorio “G. Verdi” di Milano, con più di duecento musicisti, muoveranno da diversi punti della città, confluendo nell’Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele. L’omaggio a Pierre Boulez (1925) per il suo novantesimo compleanno, in coproduzione con il Teatro alla Scala, è il fulcro del secondo appuntamento in programma al Teatro alla Scala: un recital pianistico di Pierre-laurent Aimard e Tamara Stefanovich (2 novembre), che prevede l’esecuzione di Douze Notations (1945) e le prime due Sonate per pianoforte di Pierre Boulez accostate alle Visions de l’Amen (1943) per due pianoforti, di Olivier Messiaen (1908 – 1992). La danza trova spazio al Teatro dell’Arte, martedì 6 ottobre, con lo spettacolo Democracy, coreografia di Maud Le Pladec e musiche di Julia Wolfe (1958) e Francesco Filidei (1973) eseguite dal vivo dall’Ensemble Tactus, in cui l’idea di democrazia viene associata a quella di utopia, come democrazia che “insorge”, nel rapporto tensivo tra individuo e società. Lo spettacolo è presentato in prima italiana, in coproduzione con Institut Français Italia, Ambasciata di Francia in Italia e Fondazione La Triennale di Milano, nell’ambito della stagione La Francia in Scena, con il sostegno di Nuovi Mecenati - Fondazione franco-italiana per la creazione contemporanea. Il tema maderniano del rapporto con l’antico è sviluppato nell’appuntamento di venerdì 30 ottobre, nella Basilica di San Simpliciano, in cui l’ensemble vocale The Company of Music eseguirà brani di Luciano Berio (1925 – 2003), Luigi Nono (1924 – 1990) affiancati a Josquin Després (1440 – 1521), Carlo Gesualdo (1560 – 1613) e Johannes Ockeghem (1425 – 1496), mentre il solista Lorenzo Gentili-tedeschi interpreterà Widmung per violino solo (1967) di Maderna. Il concerto è realizzato in occasione della partecipazione dell’Austria a Expo 2015, e con il particolare sostegno di Intesa Sanpaolo. La collaborazione con la Fondazione Spinola – Banna per l’Arte prosegue con l’ensemble mosaik, diretto da Fabio Nieder, mercoledì 28 ottobre, all’Auditorium San Fedele, per l’esecuzione di due nuovi brani di Máté Balogh (1990) e Caterina Di Cecca (1984), composti durante il laboratorio promosso dalla Fondazione sotto la guida dello stesso Nieder (1957); brani che si intrecciano con gli ultimi lavori di musica da camera di Robert Schumann (1810 – 1856), Märchenbilder op.113 (1851) e Märchenerzählungen (1853), ispirati ad antiche leggende tedesche e racconti fantastici, e con due visionari brani cameristici di Fabio Nieder. Il Coro di San Maurizio si apre alla nuova musica: sabato 17 ottobre, (in due repliche alle ore 18 e 20.30) mdi ensemble nella formazione di trio d’archi presenta Rinascere Sirena e Dalla tentazione di sant’Antonio di Giorgio Netti (1963), Viola (1971) di Bruno Maderna, Faux-mouvement di Georges Aperghis (1945) e di Des Dichters Pflug di Klaus Huber (1924). Il flauto e l’elettronica sono protagonisti di Preludio alla notte e Voliera d’angeli, due concerti in programma sabato 24 ottobre (alle 18 e alle 20.30). Del primo è solista Annamaria Morini con brani di Adriano Guarnieri (1947), Antonio Giacometti (1957), Fausto Romitelli (1963-2004), Bruno Maderna, Klaus Huber (1924), e Giacinto Scelsi (1905-1968); nel secondo, Zinajda Kodriè, con Alvise Vidolin alla regia del suono, è interprete di Musica su due dimensioni (1952) per flauto e nastro magnetico di Maderna, Paradies (2007) per flauto ed elettronica di Karlheinz Stockhausen (1928 – 2007) e 27 Haidenburger Vogelläute di Fabio Nieder (1957) per ottavino live e tre ottavini su nastro magnetico, in una nuova versione. La produzione cameristica di Maderna è presentata dal Quatuor Diotima, venerdì 23 ottobre, all’Auditorium San Fedele, che interpreta il Quartetto per archi in due tempi (1955), il Quartetto n. 16 in fa maggiore op. 135 di Ludwig van Beethoven e Clamour. Terzo quartetto per archi (2014) di Stefano Gervasoni, una co-commissione di Milano Musica, Quatuor Diotima e Bludenzer Tage zeitgemäßer Musik, in prima esecuzione assoluta. I cieli di Maderna, con la nota Serenata per un satellite (1969) e la Serenata n.2 per undici strumenti (1954, rev. 1956), insieme a Introduzione all’oscuro di Salvatore Sciarrino (1947), sono al centro del concerto dell’österreichisches ensemble für neue musik, diretto da Andrea Pestalozza, venerdì 16 ottobre all’Auditorium San Fedele, realizzato in coproduzione con Klangspuren Festival in occasione della partecipazione dell’Austria a Expo 2015. La collaborazione con il Conservatorio G. Verdi di Milano si rinnova lunedì 12 ottobre in Sala Puccini, con i Solisti ed Ensemble del Laboratorio di Musica Contemporanea del Conservatorio protagonisti di un programma per due pianoforti e percussioni, con brani di Maderna, Berio e Donatoni. Progetto di grande rilievo e impegno internazionale è l’opera Giordano Bruno di Francesco Filidei, su libretto di Stefano Busellato, per la regia di Antoine Gindt e con il Remix Ensemble diretto da Léo Warynski. In dodici scene l’opera alterna e contrappone la vicenda processuale, dall’arresto al rogo, a quadri “filosofici” in cui si espongono le diverse tesi di Bruno. Prodotta da T&m, Casa da Música di Porto, Festival Musica di Strasburgo, T2g-cdncc, Théâtre de Caen, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, la nuova opera di Filidei, vincitore del premio Abbiati 2015, andrà in scena il 7 novembre al Teatro Strehler, grazie alla coproduzione con Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa. Fine Festival al Teatro Elfo Puccini nel segno delle novità, in collaborazione con il Teatro. Per “Ascoltare il presente. Confronti sulla musica d’oggi”, il 12 novembre è in programma un omaggio a Helmut Lachenmann per il suo ottantesimo compleanno, con mdi ensemble che ne esegue Allegro sostenuto e presenta l’anteprima del video See the sound, per la regia di Luca Scarzella (con il sostegno di Goethe-institut Mailand). Il 13, lo stesso mdi ensemble, in residenza a Milano Musica per il triennio 2015-2017, presenta brani di Pierluigi Billone (1960) e Clara Iannotta (1983) accostati a due prime assolute di Aureliano Cattaneo (1974) e Luca Valli (1985). Il 14, il Quartetto Arditti presenta in prima italiana il nuovo Quartetto n. 3 di Harrison Birtwistle (1934), co-commissione internazionale di Ernst von Siemens Musikstiftung, Wigmore Hall, Cité de la Musique, Wittener Tage für neue Kammermusik e Milano Musica, accostato a pagine di Berio, Donatoni e Maderna (con il sostegno di Intesa Sanpaolo). Milano Musica rinnova la collaborazione con gli spazi milanesi dedicati alle arti figurative. Al Museo del Novecento sono previsti una Mostra dedicata a Bruno Maderna, a cura di Nomus, e quattro incontri tenuti da Carlo Boccadoro, su Bruno Maderna e Armando Gentilucci, da martedì 6 ottobre a martedì 10 novembre, in un percorso parallelo e complementare ai concerti del Festival. Alle Gallerie d’Italia – Piazza Scala due appuntamenti con proiezioni di video storici attorno alla figura di Bruno Maderna, compositore e direttore d’orchestra. Sabato 10 ottobre con replica il 31, la preziosa versione televisiva del Wozzeck di Alban Berg per la regia di Joachim Hess, che Maderna diresse nel 1970 con i Philharmoniker Hamburg, precede di pochi giorni la prima al Teatro alla Scala del Wozzeck diretto da Ingo Metzmacher. Due gli appuntamenti nell’ambito della stagione San Fedele Musica 2015/2016 del Centro Culturale San Fedele nel Doppio ritratto Bach-scarlatti con due drammatizzazioni musicali in prima assoluta: Bach-ground Perspective per clavicembalo e chitarra elettrica con acusmonium (5 ottobre) e Scarlatti & Risonanze per pianoforte e live electronics (9 novembre). Per maggiori informazioni: www.Milanomusica.org    
   
   
METROCAGLIARI: LAVORI A NOVEMBRE 2016. PRESENTAZIONE PROGETTO PRELIMINARE LINEA REPUBBLICA-MATTEOTTI  
 
 Cagliari, 4 giugno 2015 - I lavori per la metropolitana leggera di Cagliari inizieranno entro novembre del prossimo anno. A ottobre 2015 sarà pubblicato il bando di gara per la realizzazione della linea Repubblica - Matteotti del nuovo mezzo di trasporto cittadino. È quanto confermato dalla conferenza di servizi sul progetto preliminare convocata nella sala anfiteatro della Regione. I tempi - L´assessorato dei Trasporti, l´Arst, il Comune di Cagliari e tutti gli enti coinvolti nella costruzione dell´opera, hanno illustrato i tempi del cronoprogramma: entro maggio del prossimo anno è prevista l´aggiudicazione e il completamento del progetto definitivo per arrivare all´apertura dei cantieri fissata per novembre. Dicembre 2018 è la data indicata per l´apertura all´esercizio. Progetto fondamentale - Il coordinamento della direzione generale dell´assessorato dei Trasporti è stato determinante per l´accelerazione della fase di progettazione, preliminare all´appalto integrato: "Crediamo molto in questa nuova infrastruttura, fondamentale per la mobilità di tutto l´hinterland cittadino e che rappresenta una risposta concreta a una delle principali criticità dell´area urbana", dice l´assessore dei Trasporti Massimo Deiana. Le procedure tecniche e amministrative prevedono ancora diversi passaggi obbligati. "Tuttavia ad ora è stata portata a termine una grande mole di lavoro - continua l´assessore - si tratta adesso di procedere con la consueta determinazione per completare tutte le fasi successive: la Regione terrà molto alta l´attenzione su questa grande opera strategica che interessa centinaia di migliaia di cittadini" Interventi futuri - La metropolitana leggera di Cagliari, attualmente in esercizio, collega la stazione di San Gottardo a Monserrato con quella del capoluogo in piazza Repubblica, con il Policlinico universitario e con Settimo San Pietro. Sono stati già finanziati il raddoppio dei binari nella tratta Caracalla - Gennari, la realizzazione del collegamento Repubblica - Matteotti, di cui oggi è stato presentato il progetto preliminare, e la progettazione del completamento della rete nell’area vasta di Cagliari, con la quale si prevede di collegare con la città i Comuni di Quartu Sant’elena, Quartucciu, Selargius e Sestu. Le risorse - Il finanziamento totale dell´opera a carico della Regione (Por Fesr 2000/2006, 2007/2013, Piano azione e coesione, Fondo sviluppo coesione), è pari a 144,960 milioni di euro. Connessione con ferrovie - Metrocagliari, gestita dall´Arst sulla rete a scartamento ridotto, con la realizzazione della linea Repubblica- Matteotti si connetterà, attraverso il polo intermodale delle ferrovie, al servizio metropolitano gestito da Trenitalia collegato con Elmas, Assemini e Decimomannu.  
   
   
III EDIZIONE "DAL PALCOSCENICO ALLA REALTÀ": IL 5 GIUGNO LA PREMIAZIONE A BARI  
 
 Bari, 4 giugno 20154 - Venerdì 5 giugno alle ore 9.30, presso il Nuovo Teatro Abeliano (Bari – Japigia) si terrà la giornata conclusiva del progetto – concorso “Dal palcoscenico alla realtà: a scuola di prevenzione” con la premiazione dei prodotti culturali realizzati dagli studenti di Iv e V superiore delle scuole secondarie pugliesi. Anche per quest’anno l’iniziativa – giunta alla terza edizione e nata dalla collaborazione tra l’Inail regione Puglia, l’Assessorato al Welfare della Regione, l’Ufficio Scolastico Regionale ed il Teatro Kismet Opera di Bari - si è rivolta a tutte le Scuole secondarie della regione con l’intento di formare e sensibilizzare i lavoratori del domani ai temi della sicurezza. Gli 11.405 studenti dei 116 istituti regionali partecipanti all’iniziativa sono stati accompagnati nell’arco dell’ intero anno scolastico lungo un percorso emotivo e tecnico, teso a sviluppare le conoscenze in tema di infortuni e prevenzione, attraverso la visione dalla pièce teatrale “ Vite Spezzate”, realizzata dal teatro Kismet Opera di Bari , seguita da incontri formativi con il gruppo tecnico Inail/asl-spesal. La realizzazione dei prodotti culturali ha rappresentato l’atto finale della piena presa di coscienza da parte degli studenti coinvolti. Nella giornata di venerdì verranno premiati i migliori elaborati delle seguenti sezioni: • Cortometraggi • Video clip musicali • Fotografie e rappresentazioni per immagini • Racconti e fumetti • Video guida sperimentale (dedicata esclusivamente agli Istituti risultati vincitori o menzionati nelle precedenti edizioni). I premi saranno assegnati in base alle valutazioni espresse dallagiuria composta da rappresentanti degli Enti promotori, tecnici e esponenti del mondo della cultura. Anche per l’edizione 2014-2015 ci saranno i premi assegnati tramite il canale social, che quest’anno ha raggiunto quasi le centomila visualizzazioni : vincono gli elaborati che hanno ottenuto il maggior numero di “like” sulla pagina Facebook del progetto. L’ammontare dei premi che verranno distribuiti è pari a 70.000 euro, uno stanziamento in netta crescita rispetto ai 50.000 euro stanziati nel 2012-2013 e ai 53.500 euro della scorsa edizione e che sono già stati spesi in opere di adeguamento cucine, scale antincendio, ripavimentazione cortili, in una parola in sicurezza per i nostri ragazzi. La cerimonia di premiazione sarà animata dall’attore Antonio Stornaiolo e dai testimonial Pippo Mezzapesa, regista cinematografico, Ettore Chiurazzi, esperto di comunicazione, Onofrio Pagone, scrittore e giornalista e dal gruppo rap Bari Jungle Brothers.saranno, inoltre, presenti Giovanni Asaro, Direttore regionale Inail Puglia, Giovanna Labate,dirigente Servizio Programmazione Assistenza Territoriale e Prevenzione Assessorato al Welfare Regione Puglia, Antonio Tommasi,dirigente Assessorato al Welfare Regione Puglia, Maria Veronico,dirigente Ufficio scolastico regionale, Fulvio Longo,direttore Spesal Area Metropolitana, Augusto Masiello, Presidente Teatro Kismet Opera Bari.  
   
   
SARDEGNA: BENI CULTURALI FINANZIAMENTI AI MUSEI, ATTIVI DUE NUOVI BANDI  
 
Cagliari, 4 giugno 2015 - L´assessorato della pubblica istruzione comunica l´attivazione di due bandi, finanziati dal Por Fesr 2007-2013, volti a dare piena attuazione al sistema regionale dei musei e al miglioramento della qualità dell´offerta culturale. Il bando "Sistema museale annualità 2015” ha ad oggetto interventi di ottimizzazione su musei già esistenti al fine di realizzare uno dei seguenti obiettivi: riduzione dei consumi energetici del museo; - abbattimento delle barriere architettoniche; - garantire la piena accessibilità del museo; - miglioramento degli spazi destinati alle collezioni o alle attività espositive temporanee. Il bando "Ottimizzazione dell´offerta dei percorsi culturali musealizzati di cui al sistema museale della Sardegna" intende finanziare attività di restauro di beni immobili e mobili e interventi rivolti a migliorare la fruibilità del bene museale. Sono rivolti agli enti locali, associazioni, consorzi e fondazioni cui partecipano gli enti locali che siano titolari di musei già esistenti. Le domande di finanziamento, per entrambi i bandi, possono essere presente attraverso una tra le seguenti modalità: consegna a mano - servizio postale o corriere a partire dalle ore 9 del 5 giugno prossimo e dovranno pervenire al protocollo della Direzione generale dei beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport entro le ore 13,00 del 17 luglio 2015. Entro la stessa data dovranno pervenire le domande con la documentazione indicata nel rispettivo bando al seguente indirizzo: Regione Autonoma della Sardegna Assessorato regionale della Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, Servizio Beni culturali Viale Trieste n. 186 09123 Cagliari  
   
   
CULTURA: ASSESSORE FVG A ROMA, SBLOCCATO CANTIERE MUNICIPIO MONFALCONE  
 
Trieste, 4 giugno 2015 - Il cantiere per la stabilizzazione del Municipio di Monfalcone potrà ripartire nel giro di un paio di settimane. Il tavolo di ieri mattina a Roma, che ha riunito nella sede del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo i rappresentanti ministeriali, della Soprintendenza, della Regione e del Comune di Monfalcone, ha permesso di trovare un accordo tra i soggetti interessati per sbloccare la situazione dopo il rinvenimento di importanti reperti archeologici nell´area dei lavori. "C´è stata una condivisione di tutti gli intervenuti sul progetto di stabilizzazione delle fondamenta proposto dall´Amministrazione comunale" ha spiegato l´assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti. "L´esigenza primaria - ha aggiunto - era proprio quella di poter ripartire con i cantieri in modo da evitare che i costi lievitassero in maniera eccessiva". Torrenti si è detto "soddisfatto per avere concluso positivamente questa prima fase con un accordo che ha trovato il parere favorevole di tutti i soggetti interessati. Ultimata la stabilizzazione - ha evidenziato l´assessore - si potranno approfondire gli scavi archeologici per poi valutare come valorizzare il patrimonio emerso". "Naturalmente - ha concluso - ci saranno altri incontri per trovare delle soluzioni per questa seconda fase ma al momento abbiamo portato a casa un risultato positivo, evitando uno spreco di risorse".  
   
   
MILANO: 2 GIUGNO OLTRE 15MILA VISITATORI ALLA SCOPERTA DEI TESORI D’ARTE DI PALAZZO MARINO TRA CONCERTI, MOSTRE E VISITE GUIDATE  
 
Milano, 4 giugno 2015 – Sono stati oltre 15mila i milanesi e i turisti che hanno deciso di celebrare la festa della Repubblica andando alla scoperta della casa dei Milanesi, Palazzo Marino, che per tutto il periodo di Expo, sarà aperto gratuitamente al pubblico con visite guidate. Ad accogliere i visitatori, durante la giornata, il Sindaco Giuliano Pisapia, che nel primo pomeriggio è stato anche a Palazzo Isimbardi dove ha incontrato numerosi gruppi di cittadini in visita per scoprire la sede Città metropolitana . “Ho incontrato molte famiglie, milanesi, italiani, turisti stranieri e tantissimi bambini. È stata una straordinaria giornata di festa dedicata alle migliaia di persone che da questa mattina erano in coda per entrare a visitare Palazzo Marino. Sui loro volti ho visto sorrisi, gioia e addirittura sorpresa nello scoprire le bellezze che la ‘Casa dei milanesi’ custodisce. Anche stupore quando entravano nell’ufficio del Sindaco e mi trovavano lì ad accoglierli. Giornate come quella di oggi sono momenti in cui i cittadini possono ritrovare la vicinanza delle istituzioni e sentirsi parte di una grande comunità. Bello poi vedere i milanesi spiegare aneddoti e curiosità ai turisti”. Nel corso della giornata i visitatori hanno potuto ammirare, oltre ai luoghi dove normalmente si svolge l’attività amministrativa come l’Aula del Consiglio comunale, l’ufficio del Sindaco, Sala dell’Orologio, Sala Urbanistica e Sala Gialla, quattro nuove sale che per la prima volta si sono svelate al pubblico (Tempere, Arazzi, Trinità e Resurrezione) con i loro tesori d’arte. In programma poi eventi musicali nel Cortile d’Onore. Per l’occasione i presenti hanno potuto visitare anche tre mostre allestite all’interno del Palazzo. Una dedicata al tema del volontariato e della partecipazione, allestita in Sala Alessi . Mentre la Sala Verde, l’anticamera del Consiglio, ospita “Identità Milano”, un percorso lungo il patrimonio simbolico della città, che racconta cosa rappresenta la città oggi nell’immaginario collettivo attraverso l’evoluzione dello stemma e dei simboli della città e della comunità, i volti di 200 milanesi rilevanti tra nativi e adottivi, le icone dell’arte, i profili dei palazzi storici e moderni, i luoghi topici. Il Loggiato del primo piano ha fatto poi da suggestiva cornice all´esposizione fotografica “Under Cover Milano” a cura del collettivo di fotografi Crop, uno sguardo che invita il pubblico a riflettere sul concetto di confine territoriale e sulla nuova Città Metropolitana. Nel pomeriggio il Cortile d’Onore di Palazzo Marino ha ospitato il tradizionale Concerto della Banda Musicale della Polizia locale di Milano seguito da quello della Civica Orchestra di Fiati. In serata il Cortile d’Onore è stato palco ideale per la canzone d´autore della “Scuola Milanese”. Una performance all´insegna dell´autenticità ideata e condotta da Carlo Fava, Folco Orselli, Claudio Sanfilippo, scritta in collaborazione con Gianluca Martinelli. Oltre a raccontare le loro storie in musica ispirate alla città di Milano lo spettacolo è stato l’occasione per ricordare maestri come Jannacci e Gaber.