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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Settembre 2010
ENERGIA, FABIANELLI VICEPRESIDENTE FEDARENE IMPORTANTE INCARICO ALL’AMMINISTRATORE DELEGATO DI ARE LIGURIA NELLA RETE EUROPEA DELLE POLITICHE ENERGETICHE E AMBIENTALI  
 
Bruxelles, 20 Settembre 2010 - Maria Fabianelli, amministratore delegato di Are Liguria, l’agenzia della Regione Liguria per le politiche energetiche, è stata nominata vicepresidente di Fedarene, la rete europea, con sede a Bruxelles, degli enti e delle agenzie per l’energia e per l’ambiente. Alla Fabianelli è stata assegnata da Fedarene la delega alle politiche energetiche per l’edilizia. Un prestigioso riconoscimento del lavoro svolto dalla Regione Liguria nel settore dell’efficienza energetica degli edifici negli ultimi otto anni. “L’edilizia è il settore che consuma di più (40% del totale regionale) e che presenta il più alto margine di risparmio energetico e di costo. In questi anni abbiamo sviluppato conoscenze tecniche molto specifiche in questo ambito e questo ruolo ci riconosce il lavoro svolto fino ad ora” spiega Luigi Attanasio, presidente di Are. Are Liguria ha infatti iniziato a sperimentare in Liguria la certificazione energetica degli edifici prima che la direttiva Ue fosse trasposta a livello nazionale e la Liguria, grazie al know-how di Are Liguria, è stata tra le prime regioni in Italia a dotarsi di un quadro normativo ad hoc e di un software specifico.  
   
   
ENERGIA FVG E VENETO: TONDO, LA MIA RIFLESSIONE SU NUCLEARE E KRSKO  
 
Trieste, 20 settembre 2010 - "Il nostro Paese ha scelto il nucleare e io su questo ho un mio ragionamento che già ho fatto presente al presidente del Consiglio dei ministri e ad altri esponenti di governo". Il presidente della Regione, Renzo Tondo, ha spiegato il suo pensiero su questo argomento durante la tavola rotonda promossa oggi a Magnano in Riviera dalla Cisl del Friuli Venezia Giulia. A poco più di cento chilometri da qui - ha sintetizzato il presidente - la Slovenia ha la centrale nucleare e sta pensando al suo raddoppio. "In un contesto di Europa che si allarga - ha detto - che senso avrebbe una centrale nucleare in Veneto o in Friuli Venezia Giulia? Non avrebbe più senso pensare assieme alla Slovenia una centrale nucleare a servizio di quest´area europea?" Tondo ha quindi chiesto che il sistema Paese italiano contribuisca a rendere concreta questa prospettiva.  
   
   
DA REGIONE SARDEGNA VIA LIBERA A PROGETTO PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI  
 
Cagliari, 20 Settembre 2010 - La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore dell’Industria, Sandro Angioni, ha approvato il 15 settembre una delibera che sfrutta le possibilità offerte dal Por Fesr 2007-2013 per la valorizzare, la ricerca e le sperimentazioni sulle tecnologie rinnovabili. Prevista la realizzazione, con un impiego di 55 milioni di euro, di un sistema basato sulle tecnologie del “solare termodinamico” per la produzione di energia elettrica a emissioni zero, in quattro aree di intervento. In ambito civile, è prevista la realizzazione di un impianto solare termodinamico che integrerà un impianto di gassificazione; nel settore agricolo il progetto sarà realizzata l’integrazione di un impianto di digestione di biomasse per la produzione di calore a bassa temperatura; nel campo dell’industria è previsto un progetto pilota di energia termica ad alta temperatura e la relativa rete di distribuzione; nei servizi di pubblica utilità vedrà la luce un prototipo caratterizzato da un sistema di accumulo elettrochimico in grado di soddisfare il fabbisogno elettrico dei sistemi di pompaggio e trattamento delle acque. "L´obiettivo del progetto – spiega l’assessore Angioni - è quello di promuovere la diffusione nell‘isola di forme di produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili e ad emissioni zero, attraverso l´uso della tecnologia St (solare-termodinamica), coerentemente con gli obiettivi dell’Unione Europea".  
   
   
ENERGIA VERDE, ACCORDO TRA LE PROVINCE DI MATERA E DI POTENZA, APEA DI MATERA E POTENZA E SOCIETÀ ENERGETICA LUCANA  
 
Potenza, 20 settembre 2010 - L’energia verde in testa alle priorità del territorio lucano. La giunta provinciale di Matera ha infatti appena approvato l’accordo attuativo tra le due Amministrazioni provinciali lucane, l’Apea dI Matera e Potenza e la Società Energetica Lucana. “Un’intesa – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente, Giovanni Bonelli – che si svilupperà lungo due assi principali: la razionalizzazione e la riduzione dei consumi energetici delle amministrazioni pubbliche, favorita da interventi specifici a opera della Società Energetica Lucana, e la promozione di iniziative di utilità collettive.Tra le attività previste dall’accordo le due Province, con il sostegno delle Agenzie per l’energia e l’ambiente, verificheranno la possibilità di installare, in aree opportunamente individuate, impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Si prevede inoltre, la costituzione di un Tavolo di indirizzo e monitoraggio dell’innovazione delle politiche energetiche.” “In sostanza, – ha proseguito il vice presidente della giunta, Bonelli – l’intento è quello di coniugare gli sforzi delle Province lucane per produrre energia verde in grado di alimentare la produzione locale riducendo costi e favorendo il rispetto dell’ambiente. Inoltre, predisporremo, tramite le due Apea, un progetto sperimentale, che prevede l’avvio di microproduzioni da rinnovabile, per consentire alle famiglie lucane di ridurre l’entità delle proprie bollette.” “Questo accordo – ha sottolineato il presidente dell’Ente di via Ridola, Franco Stella- è la risposta a diverse attese che trovano nella energia verde la soluzione più efficace. In un contesto sovranazionale, assillato dalla questione dell’inquinamento e del riscaldamento del pianeta, diventano fondamentali i progetti a sostegno della produzione di energie da fonti rinnovabili. L’impegno istituzionale, a cui è possibile adempiere tramite la Società Energetica Lucana e i bracci operativi delle due agenzie Apea, coincide con un progetto che intende valorizzare una economia a prova di rispetto ambientale e che sostenga i bilanci familiari.”  
   
   
NO AL PROGETTO DI STOCCAGGIO DI GAS NATURALE A RIVARA  
 
Bologna, 20 settembre 2010 - La Regione Emilia-romagna ribadisce il proprio no al progetto di stoccaggio di gas naturale a Rivara, per cui è in corso l’istruttoria da parte della Commissione ministeriale di Valutazione Impatto Ambientale. Lo ricordano gli assessori regionali all’ambiente e riqualificazione urbana Sabrina Freda e alle attività produttive e piano energetico Giancarlo Muzzarelli in una lettera inviata oggi al ministro dell’ambiente Stefania Prestigiacomo. Nella lettera, Freda e Muzzarelli confermano il “parere negativo espresso dalla Regione in ambito procedimentale” a seguito di “un’approfondita istruttoria” ed esprimono “la volontà di perseguire in tutte le opportune sedi istituzionali il rispetto” di tale valutazione “nella convinzione che qualsiasi decisione in campo ambientale debba conformarsi al principio di precauzione sancito dal diritto comunitario.” Proprio sull’argomento l’assessore Freda ha incontrato nei giorni scorsi l’assessore del Comune di S. Felice sul Panaro Matteo Casari.  
   
   
APER, FOTOVOLTAICO: IL TIRO MANCINO DELLA REGIONE MARCHE  
 
Milano, 20 settembre 2010 - Aper intende esprimere il suo totale disaccordo con il comunicato stampa diffuso dalla Regione Marche nella giornata del 15 settembre 2010, in merito alla proposta di linee guida regionali per l’individuazione delle aeree non idonee all’installazione di impianti fotovoltaici nel territorio marchigiano, nel quale si sottolinea la concertazione e la condivisione di tutte le rappresentanze industriali – compresa Aper - nella redazione delle suddette linee guida regionali approvate dalla Giunta regionale e che saranno inviate per l’approvazione all’Assemblea Legislativa regionale nelle prossime settimane. Nello specifico, si precisa che l’ Associazione è stata informata del tavolo tecnico regionale solo informalmente e a lavori già iniziati, condizione che non ha permesso ad Aper di poter contribuire in modo ancora più fattivo e completo alla discussione. Inoltre, Aper non condivide né il metodo seguito per l’individuazione delle aree non idonee, né il contenuto del documento finale portato all’ attenzione della Giunta regionale delle Marche nella giornata di ieri. Per maggiore chiarezza alleghiamo le osservazioni presentate da Aper alla Regione Marche sull’ argomento il 14 settembre 2010.  
   
   
FOTOVOLTAICO: IN SICILIA GENIO CIVILE SARA´ AUTONOMO ENERGETICAMENTE  
 
 Palermo, 20 settembre 2010 - Il Genio civile di Caltanissetta sara´ presto il primo ufficio regionale a usufruire di piena autonomia dal punto di vista energetico. E´ stato, infatti, finanziato dal vicepresidente della Regione con delega all´Economia, Michele Cimino, il progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura dell´edificio che ospita l´Ufficio nisseno. "Il Genio civile di Caltanissetta, diretto da Rino La Mendola, e´ stato uno dei primi uffici della Regione - afferma Michele Cimino - a presentare un progetto per rendere autonomo energeticamente i propri uffici, offrendo alla Regione l´opportunita´ di sperimentare un percorso che potrebbe essere esteso anche ad altri uffici regionali, promuovendo cosi´ la riduzione dei costi energetici affrontati dalla Regione". "Riteniamo che sia importante - sostiene il capo del Genio Civile, Rino La Mendola - che gli uffici pubblici portino avanti progetti-pilota che possano stimolare gli imprenditori ed i cittadini ad investire sempre di piu´ sulle nuove fonti di energia rinnovabile, alimentando cosi´ la cultura della bioedilizia e del risparmio energetico". Il progetto, redatto da Maurizio Alu´, sviluppera´ 30 Kw, coprendo in tal modo il fabbisogno energetico degli uffici.  
   
   
EDILIZIA PUBBLICA: DA G.R. UMBRIA 1,195 MLN EURO PER ALLOGGI ANZIANI AUTOSUFFICIENTI  
 
Perugia, 20 settembre 2010 - La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore alle Politiche abitative Stefano Vinti, ha stanziato 1 milione e 195mila euro per la costruzione di 23 alloggi, a Torgiano e Parlesca di Perugia, da destinare all’affitto per gli anziani autosufficienti. La Giunta ha approvato la graduatoria del bando di concorso per la concessione di contributi finalizzati alla realizzazione di interventi sperimentali da destinare alla locazione per anziani autosufficienti. In base a tale graduatoria, sono stati finanziati interventi per un totale di 1.195.000 euro, per la realizzazione di 9 alloggi a Torgiano, la cui attuazione sarà gestita dalla Parrocchia di San Bartolomeo, e di 14 alloggi nella frazione Parlesca del comune di Perugia, con soggetto gestore la “Fondazione Santa Caterina Parlesca Onlus”. “Questo provvedimento – sottolineato l’assessore Vinti - rappresenta un passo importante di attuazione degli interventi sperimentali previsti dalla legge regionale 23/2003 (Norme di riordino in materia di edilizia residenziale pubblica) e programmati con Programmi operativi annuali (“Poa”) 2008/2009. Consente, infatti, di soddisfare una particolare domanda del fabbisogno abitativo, quelle delle categorie più deboli, come gli anziani ultrasessantacinquenni autosufficienti, che avranno l’opportunità di accedere a alloggi in locazione con modalità agevolate per interventi che prenderanno avvio entro la fine dell’anno”.  
   
   
ACQUASANTA, FIRMATO L``ACCORDO PER LE TERME  
 
Ancona, 20 Settembre 2010 - Ha avuto luogo nello storico teatro ´Combattenti´ di Acquasanta Terme la firma del protocollo d´intesa fra la Regione Marche ´ Dipartimento della Protezione civile, il Comune di Acquasanta, il Corpo forestale dello Stato, l´Arpam, la Provincia di Ascoli Piceno, la Ciip spa e Federazione Speleologi Marche, il Gsm-cai di Ancona, per la bonifica ed il recupero del complesso termale di Acquasanta. ´Con questo atto la Regione rientra in possesso di un bene prezioso ´ ha detto il Presidente Spacca ´ importante nel contesto dello sviluppo di un territorio non solo per la sua conservazione e per l´equilibrio ambientale ma soprattutto perche` simboleggia la vita, il lavoro e il reddito economico e familiare della nostra comunita` locale. Oggi la crescita delle Marche e` legata non piu` solo ad un modello manifatturiero da sostenere ma a un nuovo ciclo policentrico teso a valorizzare la molteplicita` delle risorse di un territorio che ha tante ricchezze e opportunita`. Il progetto di rilancio e bonifica delle terme di Acquasanta va in tale direzione´. Il progetto vede collaborare tutte le forze istituzionali e dell´Ordine per il doppio obiettivo di risanare la sorgente oggi inquinata e il complesso ipogeo di rara bellezza di cui le terme ´ purtroppo chiuse da tempo ´ sono dotate cercando di arrivare alla riapertura anche di tutti gli impianti, risorsa occupazionale e turistica primaria per il territorio ascolano. Il sindaco Barbara Capriotti ringraziando la Regione ha anche ricordato l´impegno della Protezione civile e dell´Arpam che da oltre un anno stanno lavorando ai rilevamenti, monitoraggi e controlli ambientali necessari a scoprire ´ e risolvere ´ le cause dell´inquinamento delle fonti termali. In particolare delle acque sulfuree delle grotte ma anche di quelle superficiali di tutta l´area circostante che appunto confluiscono nel sistema ipogeo sottostante la cittadina di Acquasanta Terme.  
   
   
MONTESPERTOLI, SI ATTENDONO CONTRODEDUZIONI DEGLI INTERESSATI IL PUNTO SULLA VICENDA EDILIZIA DEL COMUNE FIORENTINO LA CHIUSURA DELL´ISTRUTTORIA REGIONALE AVVERRÀ ENTRO FINE ANNO  
 
 Firenze, 20 settembre 2010 - Istruttoria edilizia su Montespertoli: la Regione è in attesa delle controdeduzioni dei titolari dei 32 permessi edilizi accertati come illegittimi.Gli interessati hanno a disposizione 60 giorni di tempo dal ricevimento del provvedimento deliberato dalla Giunta nella seduta del 4 agosto, data in cui gli uffici competenti dell´assessorato all´urbanistica sono stati incaricati di informare i titolari dei permessi. Si prevede pertanto di ricevere le controdeduzioni entro i primi di novembre e quindi di chiudere l´istruttoria regionale entro la fine dell´anno. E´ in sintesi quanto risposto dall´assessore Anna Marson a un´interrogazione in sede di sesta commissione consiliare, facendo il punto sulla vicenda edilizia di Montespertoli. Era stata la Procura della Repubblica nell´aprile scorso ad affidare alla Regione, in base all´art.39 del Dpr 380/2001, la valutazione dei 32 pe rmessi di costruzione e l´eventuale annullamento, evidenziando che il Comune dopo aver disposto la sospensione dei lavori, aveva revocato le ordinanze di sospensione invece di procedere all´annullamento. «Dopo una prima fase istruttoria per accertare l’illegittimità dei permessi edilizi – ha spiegato l´assessore all´urbanistica - gli uffici competenti dell´assessorato valuteranno, anche in base alle controdeduzioni pervenute, la sussistenza dell’interesse pubblico al loro annullamento, verificando la consistenza degli interventi e l’incidenza sul contesto paesaggistico locale e sulle risorse territoriali».  
   
   
SICILIA: UN PIANO DI INTERVENTI PER GLI EDIFICI REGIONALI  
 
Palermo, 20 settembre 2010 - Il vicepresidente della Regione con delega all´Economia, Michele Cimino, ha autorizzato il dirigente del Demanio dell´assessorato, ad attivare le misure finanziare necessarie per la realizzazione delle priorita´ operative contenute nel piano di programmazione 2010. Le priorita´ sono state individuate tenendo conto delle decisioni adottate dalla giunta regionale, dell´obiettivo di contenimento della spesa pubblica che si raggiungerebbe privilegiando gli interventi che tendono al riuso di beni immobili adibiti a centri direzionali, dell´obiettivo di valorizzare beni immobili di valore storico-artistico per finalita´ turistiche, della messa in sicurezza e della distribuzione degli interventi sull´intero territorio regionale. L´ex ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento e l´ex palazzo Esa di via Beato Angelico a Catania, divenuti centri direzionali, sono gli immobili che usufruiranno di un cospicuo finanziamento.  
   
   
LAVORI PUBBLICI: MISURE PER SEMPLIFICAZIONE PROCEDURE IN UMBRIA  
 
Perugia, 20 settembre 2010 – Sono finalizzate alla semplificazione delle procedure amministrative e a supportare quanti sono chiamati a realizzare lavori e opere pubbliche le misure che l’assessore regionale ai Lavori pubblici Stefano Vinti ha illustrato, in vista della loro approvazione, nel corso di due incontri partecipativi ad Anci (Associazione dei Comuni) Umbria, Upi (Unione Province), imprese del settore delle costruzioni, sindacati dei lavoratori del settore, Ordini e Collegi professionali. L’assessore Vinti ha illustrato le linee di intervento per l’attuazione della legge regionale n. 3/2010, “Disciplina regionale dei lavori pubblici e norme in materia di regolarità contributiva per i lavori pubblici”, che sono state definite da un apposito gruppo di lavoro. Suddiviso in sottogruppi, il gruppo incaricato di predisporre i provvedimenti attuativi della legge è composto da rappresentanti dell’amministrazione regionale, di Comuni e Province e delle parti sociali coinvolte, imprese, sindacato, Ordini e Collegi professionali. In particolare, sono state presentate e discusse le linee guida per l’individuazione, da parte del responsabile del procedimento, della percentuale a incremento della media aritmetica dei ribassi da applicare al momento dell’aggiudicazione dell’appalto al fine di effettuare controlli ulteriori in quei cantieri aggiudicati con ribassi “particolarmente bassi”. È stata poi valutata la disciplina delle modalità di gestione e requisiti per l’iscrizione dei soggetti nell’Elenco regionale dei professionisti da invitare alle procedure negoziate per l’affidamento di servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria di importo inferiore a 100mila euro. L’elenco, come prevede la legge, può essere utilizzato anche dagli altri soggetti del territorio che devono aggiudicare propri servizi. L’assessore Vinti ha inoltre presentato il regolamento per l’acquisizione in economia di lavori e di servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria che, come prevede la legge, può essere utilizzato anche dagli altri soggetti del territorio che devono aggiudicare propri lavori e servizi in economia. Sono state inoltre esaminate le linee guida per la redazione dei piani di settore in materia di lavori e opere pubbliche. Dopo l’approvazione di questi primi provvedimenti attuativi della legge regionale sui lavori pubblici, l’attività dei sottogruppi proseguirà con ulteriori attività previste nella legge stessa, in modo da raggiungere, in tempi molto brevi, la totale operatività.  
   
   
DAL 14 AL 17 OTTOBRE LA PRIMA EDIZIONE DI “MILANO DESIGN WEEKEND”  
 
Milano, 20 settembre 2010 - Dal 14 al 17 ottobre le vie della città ospiteranno la prima edizione di “Milano Design Weekend”, un grande evento dedicato al design e pensato per sostenere le aziende del comparto arredamento, eccellenza dell’industria italiana. “Grazie a questa iniziativa, in cui l’Amministrazione comunale crede molto – ha commentato l’assessore agli Eventi, Moda e Design Giovanni Terzi – il design diventa motore di una rinnovata vitalità della città. Per quattro giorni, infatti, il capoluogo lombardo si animerà con eventi, percorsi di shopping e momenti artistici. Un’opportunità di confronto per le numerose aziende coinvolte e al tempo stesso un’occasione di apertura di questo comparto verso la città”. “Tra gli obiettivi primari di questa Amministrazione c’è la promozione di eventi territoriali legati alle eccellenze creative di Milano dedicate al grande pubblico, non solo in occasione dei consueti appuntamenti fieristici – ha dichiarato Maurizio Cadeo, assessore all´Arredo Urbano, al Decoro e al Verde. - Abbiamo accolto dunque con favore questo progetto, che insieme a Led, Festival internazionale della luce, sostiene il mondo creativo e produttivo della capitale lombarda”. “Il ruolo dell’Amministrazione – ha concluso Terzi – è stato di regia tra due grandi colossi dell’editoria, dimostrando come la capacità di fare sistema sia alla base di proposte di qualità per una città che sta vivendo una forte trasformazione”. La manifestazione è infatti promossa da Rcs Mediagroup e Gruppo Mondadori in collaborazione con il Comune di Milano e vede il coinvolgimento, tra gli altri, di Adi-associazione per il Disegno Industriale, Triennale di Milano, Bdd-brera Design District, La Rinascente e il circuito delle case Museo di Milano. Tema di questa prima edizione sarà “l’arte di vivere, una nuova intimità”: la casa come luogo di rassicurazione, protezione , calore, e l’arte come punto di incontro tra investimento privato e desiderio di condividere valori intimi. Per il calendario degli appuntamenti e per maggiori informazioni www.Milano-designweekend.it/    
   
   
SHANGHAI: PER L´ABRUZZO IMPORTANTE OCCASIONE DI CRESCITA  
 
Pescara, 20 settembre 2010 - L’ esperienza della ricostruzione del post terremoto, la sostenibilità delle nuove città e la qualità della vita che solo una Regione come l’ Abruzzo può offrire sono i punti cardine della partecipazione abruzzese all´interno della Sala delle regioni del Padiglione Italiano all’ Expo di Shanghai. Telecomunicazioni e modelli di governance in caso di eventi sismici costituiscono infatti due dei principali temi sui quali l’ Abruzzo intende avviare possibili partnership con le aziende cinesi. L’ interesse è elevato poi anche per lo scambio di "best practices" nell’ ambito della sostenibilità ambientale, per questo motivo la Regione presenterà come fiore all´occhiello la sua "Rete di città sostenibili" e, naturalmente, per riuscire ad attirare i milioni di turisti cinesi che atterrano ogni anno a Roma e che possono trovare un comodo e salutare "buon retiro" a pochi chilometri dalla capitale tra le montagne e le spiagge abruzzesi. A tal proposito l´assessore allo sviluppo economico Alfredo Castiglione ha dichiarato: "Per quanto riguarda la nostra Regione, la Cina rappresenta uno di quei Paesi a cui l´Abruzzo guarda con rinnovata e particolare attenzione, sia per quel che concerne gli scambi commerciali, sia per eventuali e ulteriori sviluppi che potrebbero aversi all´indomani di un incontro che si terrà martedì prossimo a Shanghai, presso la sede del colosso cinese delle telecomunicazioni Zte, dove saranno presenti rappresentanti e dirigenti del mio assessorato. Da questo incontro ? ha concluso l´assessore Alfredo Castiglione ‘ l´augurio è che possano arrivare e aprirsi nuove e ancor più importanti prospettive a livello commerciale per la nostra Regione". In una nota l´assessore Castiglione ha poi voluto ringraziare il noto chef Luca Mastromattei che domani sera, nel corso della cena di gala di Shanghai, farà degustare ai prestigiosi ospiti, il meglio dei prodotti culinari abruzzesi. La mostra è stata inaugurata il 19 settembre al secondo piano del Padiglione Italia, con una cerimonia di taglio del nastro che vedrà presenti l’ assessore all? agricoltura Mauro Febbo, il Commissario Generale del Governo per Expo Shanghai 2010 Beniamino Quintieri e il Console Generale d´Italia in Cina Massimo Roscigno.  
   
   
COMMERCIO FVG: LA NUOVA NORMATIVA GARANTISCE EQUILIBRIO  
 
 Magnano in Riviera, 20 settembre 2010 - ´´La normativa regionale sul commercio, così come è stata modificata, risulta equilibrata e moderna. Prevedere ora ulteriori modifiche per singole situazioni mi pare difficile vista la complicata legislazione in materia´´. Lo ha ribadito il 16 settembre il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia ed assessore alle Attività produttive Luca Ciriani nel corso della tavola rotonda organizzata in occasione del meeting di settembre della Cisl Fvg, giunto alla sua seconda edizione e quest´anno aperto dalle celebrazioni per i primi sessant´anni del sindacato e da un approfondimento sul tema delle liberalizzazioni dei servizi, a partire dalle aperture degli esercizi commerciali e delle poste. Ciriani, alludendo alla ´´questione triestina´´, ha negato con fermezza possibili deroghe alla legge in vigore, incluse quelle da più parti avanzate per differenziare la tipologia merceologica o le aree geografiche. ´´L´ultimo paletto è stato posto nel corso della variazione di bilancio di luglio scorso e con l´assestamento definitivo, richiesto a più battute dalla Cisl, della situazione dell´outlet di Aiello´´, ha ricordato Ciriani, aggiungendo che ´´prevedere deroghe per Trieste sarà, dunque, un´opzione non percorribile: non basta - ha detto il vicepresidente - la volontà politica perché, anche mettendo mano ad una deroga, ci troveremmo di fronte ad una materia molto difficile da difendere in sede giurisdizionale´´. Ciriani, citando i dati del Libro Bianco, ha commentato infine di essere ´´molto soddisfatto della legge che ha riscontrato ottimi giudizi anche nelle recenti indagini e che garantisce un´offerta variegata per il consumatore´´. Sul fronte delle domeniche è emersa chiara al tavolo di confronto - al quale ha partecipato anche l´europarlamentare Debora Serracchiani - la presa di posizione della Cisl regionale, che, attraverso i segretari della Cisl e della Fisascat Fvg, Elvio Di Lucente e Paolo Duriavig, ha ribadito non solo l´importanza di salvaguardare la domenica come momento di socialità per la famiglia ma anche la necessità di difendere l´attuale legge tarata sulle 29 domeniche e frutto di un accordo di mediazione. ´´Manteniamo questa legge contro la deregulation selvaggia´´, ha sostenuto Duriavig, disponibile a porre sul tavolo di un ipotetico scambio una o due domeniche di apertura in più a fronte, però, di cinque/sei giornate tassative di chiusura totale (Pasqua, Pasquetta, Natale, 1 maggio, 25 aprile). Ventinove domeniche, dunque, per il sindacato sono più che sufficienti: le aperture festive, denuncia infatti la Cisl, non hanno di fatto aumentato l´occupazione che resta stabile e comunque precaria con l´applicazione sempre più diffusa dei contratti week end e dei voucher. A nulla vale sollevare l´accezione della concorrenza slovena che rimane, come confermato dal sindacalista di Lubiana Euro Brozic un falso problema, mentre esiste sul fronte della tassazione più vantaggiosa per quanto riguarda le imprese.  
   
   
A QUINTO DI TREVISO BAR “CINESE” TORNA AI VENETI. DOMANI ZAIA AD INAUGURAZIONE NUOVA GESTIONE  
 
Venezia, 20 settembre 2010 - A Quinto di Treviso, un bar, la cui licenza era stata acquistata da esercenti cinesi, torna ai veneti: a rilevare l’attività è stata infatti un’imprenditrice trevigiana. In un quadro socioeconomico come quello degli ultimi anni, nel trevigiano ma anche in varie altre aree del Veneto, dove molte altre attività soprattutto commerciali sono passate in mani “straniere”, la notizia è di quelle da sottolineare. Lo ha fatto il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia che, venerdì 17 settembre, è stato presente alla semplice cerimonia di avvio della nuova gestione.  
   
   
GIUNTA LAZIO, 2 MILIONI DI EURO PER FONDO ANTIUSURA  
 
Roma, 20 settembre 2010 - Due milioni di euro destinati al Fondo per prevenire e combattere il fenomeno dell´Usura. Lo ha deciso la Giunta regionale del Lazio, presieduta da Renata Polverini. "Con questo provvedimento - spiega il presidente Polverini - si intende favorire la creazione di Sportelli di contrasto all´usura e il potenziamento di quelli esistenti, in grado di sostenere progetti volti a favorire uno sviluppo economico e sociale libero da condizionamenti illegali. Offriamo attraverso i Comuni destinatari dei finanziamenti un aiuto in più a quelle famiglie o alle piccole imprese che a causa di difficoltà restano imbrigliate nella trappola rete dell´usura". Nell´ambito degli sportelli verranno attivati programmi di solidarietà sociale finalizzati a promuovere l´ascolto, l´orientamento e l´accompagno dei soggetti a rischio usura, destinati al loro reinserimento sociale con apposite azioni di tutoraggio. Il provvedimento in particolare definisce gli ambiti territoriali, la tipologia e le aree tematiche degli interventi, l´individuazione dei soggetti destinatari, i termini e le modalità di presentazione delle richieste di finanziamento, i criteri per la valutazione dei programmi e dei progetti presentati.  
   
   
ECONOMIA FVG: TONDO, RAFFORZARE L´´ESISTENTE PER SUPERARE LA CRISI  
 
Morsano al Tagliamento, 20 settembre 2010 - Per superare la crisi in atto occorre prima di tutto saper rafforzare l´esistente, puntando su aziende che attraverso il loro lavoro e il loro impegno hanno dimostrato di possedere solide radici e di operare con serietà. E parallelamente bisogna anche saper attrarre investimenti, purché basati su progetti altrettanto seri e non certo campati in aria. In questo senso l´Amministrazione regionale ha dato ai suoi bracci operativi, quali Friulia o Mediocredito, precise indicazioni. Lo ha affermato il 17 settembre il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, in occasione del simbolico avvio dei lavori di un nuovo capannone di 5.000 metri quadrati dello stabilimento di Morsano al Tagliamento (Pn) del Gruppo Maschio Gaspardo, leader mondiale nelle attrezzature agricole. "Il vero problema del difficile momento che stiamo attraversando - ha sostenuto il presidente - non è rappresentato dalle infrastrutture o dalle riforme, che faremo, e nemmeno dalle risorse economiche, che sapremo trovare, bensì dalle persone che già sono state espulse o rischiano di esserlo dal mercato del lavoro". Ecco dunque che per Tondo "rispetto alla crisi saranno vincenti aziende come la Maschio Gaspardo, che con coraggio guardano al futuro sapendosi innovare e ricercando nuovi mercati che aprono prospettive di crescita e di nuova occupazione". Nuove occasioni di lavoro che qui a Morsano significano una sessantina di dipendenti che si aggiungeranno agli attuali 263 (e ai 1.200 del gruppo) una volta completato l´ampliamento, voluto, come ha ricordato il presidente, Egidio Maschio, per poter realizzare grandi macchine agricole di cui c´è un grande bisogno soprattutto in Russia. Secondo il presidente Tondo, inoltre, la Maschio Gaspardo, che lega il suo futuro anche all´ipotesi di affacciarsi ai mercati borsistici, "ci aiuta a riscoprire l´economia vera, quella manifatturiera, troppo spesso abbandonata a vantaggio della grande finanza, del commercio elettronico o dei derivati, e ci fa capire quanto siano importanti la coesione tra imprenditori, maestranze, rappresentanze sindacali, e il supporto del sistema finanziario intorno ai progetti di sviluppo". La società Maschio Gaspardo spa è un gruppo industriale nato nel 1964 con il marchio Maschio per iniziativa dei fratelli Egidio e Giorgio Maschio. Oggi conta quattro stabilimenti in Italia, due sedi produttive all´estero (Cina e Romania), nove filiali commerciali in Europa e cinque all´infuori del vecchio continente. Ha un fatturato consolidato di 118 milioni di euro nel 2009, con una stima di chiusura 2010 a 135 milioni, a conferma di una strategia di continua espansione. Il taglio del nastro del nuovo capannone è stato eseguito dal giovanissimo Giovanni Maschio, quattro anni, nipote del presidente Egidio e di Giorgio, figlio dell´Amministratore delegato Andrea. Alla cerimonia, oltre a Tondo, erano presenti il sindaco di Morsano, Giuliano Biasin, il consigliere regionale Paride Cargnelutti, rappresentanti degli istituti bancari, di Friulia e di Mediocredito che negli anni hanno sostenuto le iniziative imprenditoriali della famiglia in Italia e all´estero. Ha impartito la benedizione don Alberto Della Bianc, parroco di Morsano.  
   
   
CAFFARO: IMPRENDITORI FRIULANI INTERESSATI AL BANDO  
 
Morsano al Tagliamento, 20 settembre 2010 - Undici imprenditori friulani che sono stati fornitori e sono creditori della Caffaro, in rappresentanza anche di gruppi chimici nazionali, sono interessati a concorrere al bando predisposto dal commissario straordinario Marco Cappelletto per assicurare un futuro produttivo allo stabilimento di Torviscosa. I contenuti del progetto e la volontà di accreditarsi ufficialmente entro il 20 settembre per concorrere al bando in scadenza il primo ottobre sono stati illustrati oggi al presidente della Regione, Renzo Tondo, presenti i consiglieri regionali Daniele Galasso e Paride Cargnelutti, in un incontro che si è svolto su richiesta degli imprenditori e che si è tenuto nella sede municipale di Morsano al Tagliamento (Pn) a margine della cerimonia per l´avvio dei lavori di un nuovo capannone nel vicino stabilimento della Maschio Gaspardo spa. Nel corso del colloquio è stato ribadito che le procedure legate al bando rientrano in un contesto giuridico complessivo cui tutti sono tenuti e per le quali il commissario straordinario per l´emergenza Caffaro gode della piena fiducia sia della Regione che delle istituzioni locali e degli stessi imprenditori. Tondo, dal canto suo, ha sottolineato l´importanza di Torviscosa quale sito chimico di interesse nazionale e si è detto interessato non solo all´avvio di percorsi che diano garanzie di occupazione ma anche ad iniziative, come quella illustrata oggi, che nascono sul territorio e che possono validamente affiancarsi ad altre offerte provenienti da aziende leader nel settore della chimica. Obiettivi che già rientrano nelle indicazioni operative che la Regione ha dato al commissario. Da qui la disponibilità del presidente a discutere anche di questa proposta in un prossimo incontro con Cappelletto, per altro già programmato. Il sito di Torviscosa, pienamente inserito nel panorama industriale e nel tessuto sociale, riveste tutt´ora una significativa rilevanza per la chimica nazionale, legata soprattutto alla produzione del cloro, in quanto esso, a seguito di nuove norme, non sarà più trasportabile nella forma pura e dovrà quindi essere necessariamente trattato in loco, con evidenti prospettive di crescita e sviluppo dell´attività.  
   
   
FIREMA, VIA LIBERA ALLA CASSA INTEGRAZIONE  
 
Potenza, 20 settembre 2010 - È arrivata il 17 settembre la firma in calce all´intesa per la concessione della cassa integrazione straordinaria ai 135 lavoratori dello stabilimento di Tito della Firema. Lo riferisce il segretario regionale della Fim Cisl Basilicata, Salvatore Troiano, che ha partecipato oggi al tavolo romano presso il ministero del Lavoro. L´accordo prevede per 17 apprendisti la concessione della cassa integrazione in deroga e per altri 7 apprendisti, il cui contratto è scaduto nelle scorse settimane, la possibilità di accedere ai benefici della mobilità in deroga. La concessione degli ammortizzatori sociali, che per gli apprendisti durerà 12 mesi, è legato al piano di salvataggio che sarà messo a punto dal commissario straordinario Luigi Staiano ai sensi della legge Marzano. Martedì prossimo si terrà un nuovo incontro, questa volta al ministero dello Sviluppo economico, sui contenuti del piano di rilancio industriale. Troiano ha espresso preoccupazione per la situazione finanziaria prospettata dal commissario straordinario al tavolo ministeriale. “La concessione degli ammortizzatori sociali – ha detto al termine del vertice – è un atto dovuto per affrontare con la necessaria tranquillità un percorso di rilancio che si annuncia non privo di difficoltà. Noi della Fim lavoreremo affinché gli impegni assunti dal commissario e dalla Regione Basilicata si traducano nel più breve tempo possibile nel concreto rilancio del sito produttivo di Tito e nella salvaguardia dei livelli occupazionali”.  
   
   
C GLOBAL, DISAPPUNTO PER IL NO DELL´AZIENDA IN TOSCANA QUASI MAI DECLINATO L´INVITO AL CONFRONTO  
 
 Firenze, 20 settembre 2010 - Rammarico e disappunto sono stati espressi dall´assessore alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini in una lettera inviata al direttore generale dell´azienda Cglobal. L´assessore afferma di aver ricevuto «con una certa sorpresa» la lettera con la quale il direttore declina l´invito della Regione a partecipare a un incontro con le organizzazioni sindacali «per una verifica congiunta delle prospettive della Cglobal. «Sorpresa – scrive l´assessore – perchè nell´incontro del 14 settembre scorso, avete manifestato la disponibilità a partecipare ad un tavolo allargato nel quale verificare i possibili sviluppo della vicenda». L´assessore sottolinea come, in Toscana, questa disponibilità ad un confronto da parte di vertici aziendali sia venuta meno solo molto raramente. «Succede di rado – continua l´assessore nella sua lettera al direttore di Cglobal – per non dire quasi mai, che si declinino inviti a riunioni che, ovviamente, hanno come unico intento quello di ricercare confronti fra le parti». Dopo aver manifestato il disappunto della Regione, Simoncini avverte di aver informato della vicenda anche le banche che fanno parte della compagine societaria di C Global. La lettera è stata inviata per conoscenza anche al presidente della Cassa di Risparmio di Volterra e a quello della Banca Etruria di Arezzo, i due istituti bancari toscani che fanno parte del gruppo. E l´assessore conclude affermando che, pur prendendo atto dell´atteggiamento dei vertici aziendali, la Regione conferma la sua disponibilità «a mettere a disposizione le proprie strutture per contribuire ad una positiva soluzione della vicenda».  
   
   
IN VALDARNO POSITIVI RISULTATI DI DUE MODELLI INDUSTRIALI VINCENTI  
 
 Firenze, 20 settembre 2010 - «L´esperienza delle aziende Casprini e Polynt, nel Valdarno, ci dimostrano come la strada dell´innovazione e della ricerca sia quella giusta per far tornare competitivo il nostro sistema industriale. La Regione è impegnata a mettere a disposizione di queste e delle altre imprese che investono e innovano, con positivi risultati sia di fatturato sia in termini di occupazione, gli strumenti e le risorse per difendere e sostenere questo importante patrimonio di competenze». Lo ha detto l´assessore alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini che ha visitato il 16 settembre , insieme al consigliere regionale Enzo Brogi che aveva promosso gli incontri, le due aziende situate, rispettivamente, nel Comune di Cavriglia e di San Giovanni Valdarno, in provincia di Arezzo. A fare da guida i due sindaci, Ivano Ferri di Cavriglia e Mauro Viligiardi di San Giovanni. Prima tappa della visita Cavriglia, azienda Casprini, leader nella produzione di mobi li di design e affermata a livello internazionale per la qualità e l´originalità dei prodotti e dei materiali. L´assessore Simoncini ha ricordato che «la Regione ha sollecitato il governo a ripensare la norma recentemente approvata sulla proprietà industriale e il diritto d´autore, una norma che, così com´è scritta oggi, rischia di vanificare il lavoro di questa come di moltissime altre aziende toscane che hanno rischiato e investito proprio sul marchio e l´originalità dei suoi prodotti». Ricerca e innovazione sono alla base anche del successo della Polynt spa, un´azienda chimica leader mondiale in diverse tipologie di prodotti. L´azienda non solo ha retto bene alla crisi, ma sta lavorando alla costruzione di un nuovo centro di ricerche con sede in Valdarno. Manifestando il suo apprezzamento per l´iniziativa, l´assessore Simoncini ha fatto presenti le opportunità offerte da una serie di strumenti della Re gione, come la possibilità di contributi per l´assunzione di neolaureati e la partecipazione ai bandi per la ricerca.