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Notiziario Marketpress di Lunedì 24 Ottobre 2011
GAS. SAGLIA: SCOPERTA GIACIMENTO GAS PERMETTE NUOVE RELAZIONI CON MOZAMBICO  
 
Roma, 24 ottobre 2011. “La scoperta fatta oggi dall’Eni è molto importante per l’approvvigionamento di gas. Si tratta di un importante sviluppo che ci permette di guardare ora in un’ottica diversa al futuro delle nostre relazioni con Maputo”. È quanto dichiara Stefano Saglia, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico con delega all’Energia, in merito alla scoperta fatta da Eni di un giacimento giant di gas naturale nell’off shore del Mozambico. Il sottosegretario sarà in missione in Mozambico dal 13 al 15 novembre e, nell’occasione, visitera´ la nave Saipem da cui e´ stata effettuata la perforazione che ha permesso la scoperta del giacimento.  
   
   
CHIEDE PROGRAMMA ENERGETICO NAZIONALE SECONDA GIORNATA DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DELL´AMBIENTE ´AL LAVORO´ ANCHE RAGAZZI DELLE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE  
 
 Milano, 24 ottobre 2011 - Un programma nazionale di sviluppo energetico serio e lungimirante, discusso con le Regioni, che possa far compiere all´Italia quei passi che il Paese si aspetta in termini di competitività internazionale. E´ tornato a chiederlo il 20 ottobre - intervenendo a una Tavola rotonda organizzata nell´ambito del Festival dell´Ambiente - l´assessore regionale all´Ambiente, Energia e Reti Marcello Raimondi. Sviluppo E Rispetto Dell´ambiente - Dotarsi di tale strumento significa ragionare non solo su come assicurarsi i necessari livelli di approvvigionamento di energia, ma anche come coniugare lo sviluppo con il rispetto dell´ambiente e la convivenza con il territorio. ´Tutto questo evidentemente - ha detto Raimondi - non è in contraddizione con le strategie per rilanciare la nostra economia e l´occupazione. Dobbiamo infatti tenere ben presente la capacità d´innovazione dei nostri imprenditori e il potenziale di risparmio energetico che si può conseguire con corrette misure di efficientamento energetico´. Per questo Raimondi ha auspicato che si rivedano le fonti di approvvigionamento e che ´il Governo proponga una strategia che permetta alle nostre imprese di ottenere energia a costi più contenuti´. La Leadership Lombarda - La Lombardia è la regione con la più alta percentuale di impianti alimentati da fonti rinnovabili (15,2 per cento), grazie ai quali assicura la maggior quota di produzione energetica (20,9 per cento). Numeri particolarmente significativi li fa registrare il fotovoltaico: dai 526 impianti installati nel 2005 (pari a 2,5 Mw di potenza) si è passati ai 21.500 del gennaio 2011 (per circa 295 Mw installati). Un incremento del 116 per cento, con tendenza a una crescita costante, avvalorata anche dal confronto 2009 - 2010, in cui tale crescita è stata del 70 per cento. La Strategia - A fronte di questo desiderio di energia ´pulita´, la Regione ha proposto diverse misure per favorire il risparmio energetico in edilizia, per promuovere le fonti rinnovabili anche termiche (dal solare al teleriscaldamento), per contribuire alla diffusione di forme di trasporto eco compatibili. La Formazione - ´Il vero punto strategico - ha concluso l´assessore - è proprio la formazione. Le nostre Università sono luoghi di eccellenza. I giovani che escono dalle nostre facoltà sono tra i più preparati e qualificati al mondo. Dobbiamo dunque continuare a lavorare per legare sempre di più il mondo della ricerca e dell´innovazione alle Istituzioni e al mondo delle imprese per trarre i benefici di questa eccellenza di livello internazionale´. Expo Scuolambiente - E´ in quest´ottica che Regione Lombardia ha promosso, proprio all´interno del Festival, la Xix edizione di Expo Scuolambiente. La manifestazione prevede uno spazio espositivo dedicato agli elaborati prodotti da alcune scuole ed una serie di attività realizzate in collaborazione con Fondazione Lombardia per l´Ambiente e l´Ufficio scolastico regionale. In particolare saranno proposti Workshop per docenti e laboratori didattici per le scuole primarie e secondarie di primo grado. Raimondi in mattinata ha voluto incontrare i giovani studenti all´opera in piazza Città di Lombardia.  
   
   
PROGRAMMA ENERGETICO NAZIONALE: DAL ´MAJORANA´ DI SERIATE IDEA PER MONITORARE I CONSUMI MEDIE DI SAN DONATO MILANESE CONOSCONO AMBIENTE GIOCANDO  
 
 Milano, 25 ottobre 2011 - Ragazzi in prima fila per difendere l´ambiente, contenere i consumi e risparmiare energia. Alla Xix edizione di ´Exposcuolambiente´, il 20 ottobre , l´assessore all´Ambiente, Energia e Reti della Regione Lombardia Marcello Raimondi ha incontrato giovani studenti delle scuole lombarde. Primo incontro con gli allievi della 3 Gp dell´Istituto ´Majorana´ di Seriate (Bg). I ragazzi hanno realizzato un progetto per monitorare i consumi delle apparecchiature elettriche in ambito domestico. Da questo monitoraggio i ragazzi hanno rilevato una possibilità di risparmio energetico, da parte di una famiglia che adotti comportamenti virtuosi, fino al 20 per cento. ´Ho visto un progetto interessante - ha commentato l´assessore Raimondi - che merita di essere conosciuto dalle famiglie e dalle aziende, per una diffusione sempre maggiore di comportamenti energeticamente responsabili e per un risparmio in bolletta´. Lo studio del ´Majorana´ ha consentito, in particolare, di monitorare i consumi elettrici invisibili dovuti alla messa in stand by delle apparecchiature elettriche. Basti pensare che una stazione pc in stand by, quindi non spenta, consuma in questo stato il 30 per cento dell´energia che utilizza. L´assessore Raimondi ha quindi incontrato gli alunni della terza media della Scuola secondaria di Primo grado ´Maria Ausiliatrice´ di San Donato Milanese (Mi) impegnati in ´Giocambiente´ e in ´Energioco´, per comprendere meglio l´ambiente e la biodiversità e per riconoscere un uso corretto dell´energia.  
   
   
BOLZANO: ASSESSORE LAIMER INDAGATO: "SONO MOLTO SORPRESO DELLA DECISIONE"  
 
Bolzano, 24 ottobre 2011 - L’assessore provinciale Michl Laimer è stato iscritto dalla Procura nel registro degli indagati in relazione a due concessioni idroelettriche e al progetto di una cava. Laimer si dice “molto sorpreso e irritato” per questa decisione. È lo stesso assessore provinciale Michl Laimer a rendere noto di essere indagato. "Oggi – comunica Laimer – personale della Polizia giudiziaria si è presentato nei miei uffici e ha sequestrato il mio computer e documenti, confermando che è necessario aprire un’indagine nei miei confronti a seguito della presentazione di una denuncia. Oggetto dell’indagine sono il rigetto dell’autorizzazione all’ampliamento della cava di ghiaia Platari 2 in Alta Pusteria nonchè l’assegnazione delle concessioni per le grandi derivazioni idroelettriche di Sant’antonio a Bolzano e di Rio Pusteria, due ex centrali dell’Enel." La concessione per Sant’antonio è stata rilasciata dalla Giunta provinciale alla Sel, quella di Rio Pusteria all’imprenditore Helmuth Frasnelli. Oggi non è stato riferito il nome del denunciante, "ma è un fatto che ad entrambi i casi sia interessato l’imprenditore Frasnelli", osserva Laimer. Nel caso del progetto di ampliamento della cava Platari 2 presentato da Frasnelli, l’Assessore ricorda inoltre che – malgrado il parere positivo del Comitato per la valutazione dell’impatto ambientale – la Giunta provinciale aveva deciso di non approvarlo per motivi ambientali, condividendo l’analoga richiesta dei Comuni di Villabassa e Braies "e privilegiando espressamente l’interesse pubblico e dell’ambiente rispetto a quello privato", sottolinea Laimer. Laimer si dice molto sorpreso e irritato della denuncia e del fatto che sugli episodi venga avviata un’indagine dal punto di vista penale. "Inoltre non posso accettare il modo aggressivo con il quale il denunciante reagisce alle decisioni della Giunta provinciale." L’assessore resta sereno "perché sono fermamente convinto che, nel corso dell´esame, la magistratura potrà chiarire che il sottoscritto e la Giunta hanno sempre agito nel rispetto delle disposizioni di legge." Laimer si riserva a sua volta di adire alle vie legali contro l’autore della denuncia, "perché non sono disposto a subire oltre questo tipo di trattamento."  
   
   
VDA: MODALITA’ PER LO SCONTO DEL 30 PER CENTO SULL’ENERGIA ELETTRICA  
 
 Aosta, 24 ottobre 2011 - L’assessorato attività produttive della Valle d’ Aosta informa che è stata approvata la legge regionale che disciplina le nuove modalità per l’applicazione, dal prossimo anno, dello sconto sulle bollette elettriche relative ai consumi domestici. Rende noto che le famiglie già beneficiarie dello sconto non dovranno presentare alcuna richiesta di contributo, che invece sarà obbligatoria per le nuove utenze. Il contributo, pertanto, non sarà più riportato sulle bollette delle società di vendita dell’energia elettrica, ma erogato con cadenza annuale, direttamente alle famiglie, mediante gli ordinari sistemi di pagamento bancari o postali. Nulla è cambiato in merito alla quantificazione del beneficio, che sarà calcolato in base al 30 per cento della così detta “componente energia” indicata nella bolletta elettrica. L’assessorato ricorda che è rimasto invariato anche il limite massimo della potenza impegnata già fissato a 6 kW, con le eccezioni legate alle maggiori potenze rese necessarie per il funzionamento di apparecchiature sanitarie.  
   
   
PROGETTO PATRES: DAL “CASO CARUGATE” AL PATTO DEI SINDACI, ALLE RESIDENZE TOTAL GREEN TRIESTINE: LA PIANIFICAZIONE URBANISTICA DIVENTA ECOSOSTENIBILE  
 
Trieste, 24 ottobre 2011 - Amministrare bene, salvaguardando l’ambiente e facendo risparmiare alle casse comunali si può. Ce lo dice il “Caso Carugate”, il virtuoso comune a 15 km da Milano che, anticipando i tempi, ha dato vita nel 2003 a un regolamento edilizio basato su tre criteri: risparmio energetico, utilizzo di fonti di energia rinnovabile e impiego di tecnologie bioclimatiche. Miglioramento dell’isolamento termico, installazione di impianti solari termici e impianti elettrici efficienti, pannelli radianti, geotermico, tetti verdi, separazione dell’acqua potabile, serre climatiche e utilizzo di materiali naturali sono divenuti, a Carugate, punti saldi di ogni intervento edilizio, dagli adeguamenti di edifici pubblici, ad esempio scuole, alle abitazioni private, agli esercizi commerciali. Ma gli amministratori del piccolo Comune milanese non si sono fermati qui: lo scorso giugno hanno inaugurato un servizio di bike sharing, hanno realizzato la casa dell’acqua comunale e avviato la sperimentazione del “Kyoto asphalt", un asfalto chiaro che consente di combattere il fenomeno delle ‘isole di calore’, (ovvero quella sensazione che si percepisce a causa del calore rilasciato dall’asfalto quando è irraggiato dal sole) e ridurre temperature e consumi da condizionatori. Quella di Carugate è una delle numerose best practice illustrate a “Energie rinnovabili, pianificazione urbanistica e regolamentazione edilizia: il ruolo degli enti locali in Europa”, conferenza internazionale svoltasi nell’Area Science Park di Trieste, organizzata nell’ambito di Patres - Public Administration Training and coaching on Renewable Energy Systems ( www.Patres.net/  ), progetto europeo che promuove l’edilizia sostenibile nelle Pubbliche Amministrazioni. 180 esperti, tecnici e imprenditori provenienti da otto Paesi europei si sono riuniti per confrontarsi su possibili e innovative soluzioni che coniughino sostenibilità ed esigenze socio-economiche. Ad accoglierli il presidente di Area, Corrado Clini, e il Sindaco di Trieste, Roberto Cosolini. La conferenza affronta i nuovi trend tecnologici, le proposte innovative e le possibili risposte alle problematiche dell’implementazione di Fonti di Energia Rinnovabili (Fer) in ambito pubblico e privato. Antonio Lumicisi, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, presenta l’esperienza del “Patto dei Sindaci” (Covenant of Mayors), un’iniziativa nata per coinvolgere attivamente le città europee nel percorso verso la sostenibilità energetica e ambientale. Il “Patto”, la cui adesione è su base volontaria, impegna a predisporre un piani d’azione per ridurre di oltre il 20% le emissioni di gas serra ricorrendo alle fonti rinnovabili e migliorando l’efficienza energetica con programmi ad hoc. Lanciata nel gennaio del 2008, l’iniziativa a raccolto l’adesione circa 3000 cittadine europee, tra cui 1300 italiane. Anche Trieste, ospite dell’evento, fa la sua parte, con un progetto di edilizia eco-sostenibile frutto di una partnership tra Regione Friuli Venezia Giulia, Ater Agenzia Territoriale per l’Edilizia Residenziale di Trieste (capofila del progetto), Area Science Park e Università degli Studi di Trieste (entrambe partner per supporto scientifico) e il Comune di Trieste. Il progetto prevede la costruzione di 48 alloggi ecosostenibili, situati in Via dell’Acqua, in cui verrà sperimentata l’integrazione fra diverse tecnologie che sfruttano le fonti energetiche rinnovabili o volte al risparmio energetico e che riguardano, ad esempio, l’involucro edilizio, gli impianti termici e di climatizzazione, l’impianto di ventilazione meccanica controllata, un sistema idrico di recupero delle acque, solo per citarne alcuni.  
   
   
LAVORI PUBBLICI. ECCO IL PIANO TRIENNALE DELLE OPERE BASTA LIBRI DEI SOGNI, PARTONO I CANTIERI UTILI PER I CITTADINI  
 
Milano, 24 ottobre 2011 - Il Comune di Milano ha definito il Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2012-13-14 che è strutturato sulla base di due principi: priorità alle opere di grande utilità sociale ed evitare i libri dei sogni che poi si rivelano inattuabili. “La precedente amministrazione aveva realizzato meno del 10 per cento delle opere programmate. Ora si volta pagina – afferma l’assessore alla Casa e ai Lavori Pubblici del Comune di Milano Lucia Castellano -, dal momento che il nostro lavoro si vuole caratterizzare per realismo, concretezza e attenzione alla città”. Il Piano è illustrato in due delibere approvate dalla giunta il 24 ottobre. La prima contiene i progetti preliminari delle nuove opere che entrano a far parte della annualità 2012. Sono 86 progetti, elaborati da questa amministrazione, per i quali è stimata una spesa complessiva di 239.319.715,69 euro. Si tratta di cantieri, in gran parte di manutenzione e miglioramento, che hanno come denominatore comune l´utilità sociale e la risposta ai bisogni dei cittadini. Dunque, interventi per piste ciclabili, a favore della Galleria Vittorio Emanuele, per la bonifica dall´amianto su stabili e in edifici scolastici. Ben 24 interventi riguardano l´abbattimento delle barriere architettoniche. La seconda delibera delinea la programmazione delle opere sul triennio 2012-13-14. Per la prima annualità sono previsti 186 progetti. Oltre agli 86 della prima delibera, 100 sono stati scelti tra quelli mai realizzati negli anni scorsi. La spesa complessiva stimata è 888.422.358,32 euro per il 2012 (a fronte degli oltre 2,6 miliardi indicati dal precedente Piano Triennale), 1.050.171.163,87 euro per il 2013 (invece dei 2 miliardi), mentre per il 2014 sono stimate spese per 1.749.023.957,99 euro (2,3 miliardi nella precedente programmazione). Tra gli interventi indicati nel nuovo Piano vi è anche il Piano di riqualificazione per la Darsena (26 milioni), le opere per il Parco Forlanini (16 milioni), la ristrutturazione del Museo del Risorgimento (circa 2 milioni), la messa in sicurezza del Seveso dal rischio di esondazioni (68 milioni), le migliorie alla linea 92 nel tratto via Tertulliano-via Xxii marzo e viale Umbria. “Per dare maggiore forza a questo piano – dichiara l’asse  
   
   
PARTECIPATE: APPROVATO IL RENDICONTO SOCIETÀ "GESTIONE IMMOBILI FVG"  
 
Trieste, 24 ottobre 2011 - É stato approvato il 21 ottobre con delibera della Giunta regionale - su iniziativa dell´assessore alle Finanze Sandra Savino - il rendiconto finanziario 2010 (corredato dalla relazione illustrativa dell´andamento della gestione medesima) della società Gestione Immobili Friuli-venezia Giulia spa. Oltre 600 mila euro (603.118,58 euro) gli utili iscritti a bilancio nel corso dell´annualità 2010. La documentazione trasmessa dalla società era stata soggetta ad un attento vaglio da parte degli uffici della Ragioneria, che nella fattispecie aveva accertato l´esattezza dei dati, la legalità e regolarità delle entrate e delle spese e la proficuità di queste ultime in rapporto alle finalità perseguite dalla società. L´attività della partecipata si sostanzia in effetti nella gestione, alienazione, realizzazione e manutenzione di beni immobili direttamente o indirettamente in disponibilità, proprietà, uso o in godimento della Regione, nonché nella fornitura di beni e servizi necessari al funzionamento dell´ente stesso.  
   
   
VENDUTO A BNP PARIBAS REAL ESTATE IL PRIMO LOTTO DI AREE DI ROMA TIBURTINA  
 
Roma, 24 ottobre 2011 - Le aree acquistate da Bnp Paribas Real Estate, non più funzionali alle attività ferroviarie, sono posizionate a Roma sul lato Pietralata della Stazione Tiburtina. Un’area urbana caratterizzata, negli ultimi anni, da una profonda trasformazione strettamente legata alla realizzazione della nuova stazione Alta Velocità. I terreni sono di proprietà di Rete Ferroviaria Italiana e sono compresi nel V Municipio, tra i quartieri Portonaccio e Collina Lanciani. La vendita di queste aree è avvenuta con una gara bandita da Ferservizi con il contributo di Fs Sistemi Urbani, la società impegnata nella valorizzazione del patrimonio immobiliare di Fs non funzionale all’esercizio ferroviario. Questa prima operazione di valorizzazione immobiliare contribuisce a coprire economicamente in autofinanziamento la prima tranche degli interventi realizzati per la nuova Stazione Av (valore complessivo 155 milioni di euro), in corso di ultimazione da parte di Rete Ferroviaria Italiana. Le aree fanno parte del primo lotto edificabile di Roma Tiburtina. Sono adiacenti al nuovo atrio della Stazione, lato Pietralata, in prossimità del futuro comprensorio Sdo (Sistema Direzionale Orientale) e sono identificate con i Comparti edilizi C4, parte Sud, e C5. Il lotto ha un’estensione di 7.300 metri quadrati, a cui è attribuita un’edificabilità complessiva di 43.800 mq. Le destinazioni d’uso previste dal Piano di Assetto urbanistico sono prevalentemente di tipo direzionale e, in minor parte, commerciale. Il lotto è parte di un’area di 92 ettari, che per due terzi è di proprietà di Ferrovie dello Stato Italiane e per un terzo di Roma Capitale. Un ampio spazio che sarà completamente trasformato, determinando un processo di valorizzazione dei quartieri Nomentano e Pietralata, con notevoli benefici in termini di trasporto e ambiente. La nuova stazione Av e gli interventi di edilizia privata sono inseriti in un contesto territoriale di nuove aree a verde per oltre 10 ettari, attrezzate con servizi culturali, sociali, sportivi e ricreativi. Le superfici sono parti integranti di un nodo infrastrutturale di importanza strategica per la città grazie all’interscambio modale a livello urbano, regionale, nazionale ed internazionale: da un lato la nuova stazione Av di Roma Tiburtina, che sarà inaugurata a fine novembre 2011, dall’altro la Nuova Circonvallazione Interna. L’arteria stradale, progettata e costruita da Rete Ferroviaria Italiana per conto di Roma Capitale, nell’ambito del nuovo assetto urbanistico di Roma Tiburtina, collegherà, tra l’altro, Batteria Nomentana all’autostrada A24, rivoluzionando il sistema viario del quadrante Est. Il Piano di promozione edilizia di Fs Italiane, nell’ambito del Piano urbanistico di Roma Capitale proseguirà con la vendita dei restanti 110.000 mq di capacità edificatoria suddivisi in cinque lotti. Sul fronte Piazza Bologna sono previsti interventi per edilizia con destinazione direzionale, commerciale e alberghiera, mentre sul fronte Pietralata saranno realizzati anche interventi per edilizia culturale, ricreativa e sportiva, oltre a direzionale e commerciale.  
   
   
SLOVENIA, STABILI I PREZZI DEGLI APPARTAMENTI  
 
Lubiana, 24 ottobre 2011 - Stando a quanto riportato dal sito web "sta.Si" i prezzi degli appartamenti in Slovenia starebbero mantenendo una posizione di equilibrio. I dati ufficiali evidenziano infatti come i valori di mercato siano più bassi del semestre precedente di 0,6 punti percentuali.  
   
   
SARDEGNA, 22 MILIONI PER COMPLETAMENTO E COSTRUZIONE NUOVI ALLOGGI  
 
Cagliari, 24 Ottobre 2011 - I fondi provenienti dalla vendita del patrimonio edilizio dell’azienda regionale "Area" saranno utilizzati per il completamento e la costruzione di numerosi alloggi nell’isola. Lo ha stabilito la Giunta regionale approvando, su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici, Angela Nonnis, il Programma di utilizzo dei proventi delle alienazioni dell’Azienda regionale per l’edilizia abitativa. Gli introiti complessivi delle vendite della case di proprietà di Area contabilizzati dal 2007 al 2010 ammontano a 22,136 milioni di euro e in base al provvedimento odierno, saranno così ripartiti: 14,399 milioni per il completamento di 821 alloggi in tutti i distretti edilizi della Sardegna (Sassari, Oristano, Nuoro, Carbonia e Cagliari); 4,252 milioni quale quota di finanziamento di nuovi interventi; 3,485 milioni come fondo di rotazione per anticipazioni su finanziamenti regionali destinati ad Area.  
   
   
EDILIZIA FVG: NON ESISTE ALCUN BLOCCO DEI FINANZIAMENTI  
 
Trieste, 24 ottobre 2011 - "Non esiste alcun blocco e nemmeno il rischio della perdita dei finanziamenti. Moretton, quando usa la matita rossa, controlli meglio l´affidabilità delle sue fonti o si legga meglio gli atti della Regione Friuli Venezia Giulia. Se non lo sa fare, si faccia aiutare da chi sa". "La deliberazione alla quale si riferisce il consigliere regionale Moretton è stata trasmessa al ministero il quale, recentemente, in sede istruttoria ha chiesto di precisare l´ordine di priorità degli interventi per sottoporli al Cipe assegnandoci il termine del 12 novembre 2011". L´assessore regionale ai Lavori pubblici Riccardo Riccardi, nel respingere quindi la denuncia di inefficienza dell´Esecutivo regionale segnala al consigliere Moretton che dagli atti pubblici pubblicati sul sito della Regione la situazione risulta infatti "un po´ diversa". Con decreto del presidente della Regione n.1749 del 9.9.2010 è stato approvato l´avviso pubblico per acquisire le manifestazioni d´interesse di soggetti pubblici e privati alla realizzazione di interventi di edilizia abitativa. Per questi interventi sono previsti finanziamenti statali per oltre 8 milioni di euro. Alla Regione sono pervenute 13 manifestazioni di interesse e con decreto n.770 del 29 aprile è stato approvato l´elenco delle 12 manifestazioni d´interesse ammissibili a finanziamento. La relativa deliberazione è stata trasmessa al ministero il quale recentemente, in sede istruttoria, ha chiesto di precisare l´ordine di priorità degli interventi per sottoporli al Cipe assegnando il termine del 12 novembre 2011. "Alla luce di tutto ciò - sottolinea l´assessore Riccardi - risulta evidente che non vi è alcun ritardo da parte dell´Amministrazione regionale né esiste il rischio di perdita di tali finanziamenti: posso dunque tranquillizzare il consigliere Moretton", osserva in conclusione Riccardi.  
   
   
NUOVO STADIO ELMAS: DA GIUNTA PASSO AVANTI VERSO ACCORDO DI PROGRAMMA  
 
Cagliari, 24 Ottobre 2011 - La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Difesa dell’Ambiente, Giorgio Oppi, ha deliberato di non sottoporre all´ulteriore procedura di Via, Valutazione d’impatto ambientale il progetto relativo all’intervento per la "Realizzazione di un nuovo stadio di calcio e di strutture complementari e connesse, nonché cessione gratuita al Comune di Elmas di aree di valenza storico archeologica da destinarsi a nuovo parco pubblico", proposto dalla Società Cagliari Calcio S.p.a., a condizione che siano rispettate e recepite nel progetto da sottoporre ad autorizzazione le prescrizioni indicate. L’intervento proposto, il cui costo previsto è di 45 milioni di euro, sarà finanziato con capitali privati e ha come oggetto la realizzazione degli interventi contemplati nella proposta di Accordo di Programma, finalizzata alla realizzazione di un nuovo stadio di calcio e di strutture complementari. È inoltre prevista la realizzazione di aree di sosta.  
   
   
RDB: SAGLIA, IMPEGNO DEL GOVERNO PER TROVARE SOLUZIONE  
 
Roma, 24 ottobre 2011. “La prossima settimana ci sarà un incontro tra banche e azienda per fare il punto sul piano industriale. Le banche hanno fato una serie di proposte che verranno discusse. Auspico che si trovi un accordo”. È quanto affermato il 20 ottobre Stefano Saglia, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico con delega all’energia, nel corso della vertenza Rdb che si è tenuta oggi al dicastero di Via Veneto. “In questi giorni – continua il sottosegretario – in Governo si impegnerà a mediare affinché le banche diano la propria adesione al piano di ristrutturazione e Rdb Immobiliare faccia la sua parte agevolando l’azienda sull’aspetto dei canoni di affitto degli stabilimenti”. Il tavolo con le parti sociali verrà riconvocato subito dopo l’incontro tra banche e Rdb.  
   
   
BOLZANO: DURNWALDER INCONTRA I VERTICI DEGLI INDUSTRIALI DI ITALIA E GERMANIA  
 
Bolzano, 24 ottobre 2011 - “Mi auguro che questo vertice possa diventare un appuntamento stabile tra i manager e gli imprenditori di Italia e Germania, e che ad ospitarlo sia l’Alto Adige come terra di collegamento tra le due realtà“: è un passaggio dell’intervento del presidente della Provincia Luis Durnwalder davanti ai vertici degli industriali di Germania e Italia che hanno partecipato giovedì 20 ottobre al ricevimento nella Cantina dell’azienda provinciale Laimburg. Dagli industriali apprezzamento per il lavoro della Provincia. In occasione del primo Business Forum italo-tedesco in corso in Alto Adige, il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha accolto in serata nella "Felsenkeller" a Vadena le delegazioni di Confindustria guidate dalla presidente Emma Marcegaglia e di Bdi (gli industriali di Germania) con l´omologo Hans-peter Keitel nonché il viceministro degli Esteri tedesco Werner Hoyer. In apertura del ricevimento, Durnwalder ha rivolto un indirizzo di saluto alla settantina di ospiti convenuti: "La Giunta provinciale – ha detto tra l’altro Durnwalder – cerca di garantire i presupposti per lo sviluppo del tessuto socioeconomico locale gestendo l’autonomia con il coinvolgimento della popolazione: puntiamo su 5 priorità, dalla creazione di posti di lavoro qualificati ad una formazione diffusa, dalla promozione di ricerca e innovazione alla tutela della periferia contro lo spopolamento, fino ad uno sviluppo della mobilità ecocompatibile e dell´energia alternativa." Durnwalder ha ricordato che l´Alto Adige è una realtà piccola, "ma siamo competitivi e senza debiti." In questo senso il Governatore ha ribadito davanti agli industriali l’auspicio che "la politica italiana sappia varare un vero federalismo." Un grazie è stato espresso da Durnwalder alle due delegazioni per aver scelto Bolzano come sede di questo vertice, "in una terra di frontiera, una terra che unisce: per questo confido che il summit tra gli industriali di Italia e Germania a Bolzano diventi un appuntamento fisso." La risposta è arrivata subito da Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria: "Questo Business Forum non vuole essere un incontro spot, ma un confronto da ripetere e proseguire nel tempo, e che potrà avere la sua sede in Alto Adige, la casa degli italiani e dei tedeschi." Marcegaglia ha ringraziato Durnwalder per l’ospitalità nella Cantina Laimburg e ha sottolineato nel suo intervento che "l’Alto Adige è un territorio ben amministrato, dove c’è grande attenzione per il lavoro e per le imprese, unita a un sistema fiscale sano." Il presidente degli industriali tedeschi Keitel ha rivolto a Luis Durnwalder un grazie particolare, "perchè è stato lui l´iniziatore non ufficiale di questo vertice: quando ha saputo che si stava discutendo l´idea - ha rivelato Keitel - ci ha subito spinto ad organizzare il summit assicurando il suo appoggio."  
   
   
BANCHE: ABRUZZO LANCIA L´ALLARME AL SISTEMA DELLE IMPRESE DAL 2012 NUOVE NORME SU SEGNALAZIONE SCONFINAMENTI BANCARI  
 
Pescara, 24 ottobre 2011 - Il vice presidente della Regione, Alfredo Castiglione, informa il sistema imprenditoriale circa l´entrata in vigore dal 1 gennaio 2012 delle nuove regole sulla segnalazione degli sconfinamenti bancari. Da tale data, infatti, ed in armonia con i sistemi bancari europei, anche in Italia si avrà l´obbligo per le banche di segnalare gli sconfinamenti bancari non più dopo 180 giorni bensì dopo 90 giorni. "In un momento in cui la crisi non è ancora alle spalle e le imprese chiedono sempre più un supporto fattivo al sistema bancario, l´applicazione di tale regola potrebbe apportare ulteriori problematicità alle nostre imprese. Aggiungo anche - afferma Castiglione - che tale problema penalizzerà anche il sistema bancario, perché l´eventuale aumento delle segnalazioni a sofferenza, causato dal restringimento dei tempi, comporterebbe un appesantimento dei requisiti patrimoniali, con ulteriore aggravio di costi che necessariamente si ripercuoterà sulle nostre aziende. Va da sé che una corretta gestione delle informazioni tese a far comprendere alle aziende tale novità, risulta necessaria affinché il sistema imprenditoriale non incorra in situazioni critiche. E ciò che chiede il sistema imprenditoriale e che invoca anche il sistema bancario. E´ mia intenzione potenziare al massimo la capacità di divulgazione di tale informazione - dice Castiglione - al fine di mettere in condizione le aziende e il sistema bancario di cercare le soluzioni tecniche per superare i problemi che dovessero sorgere dall´applicazione della nuova regola. E ciò non può che avvenire attraverso un raccordo fattivo con le associazioni di categoria e con l´Abi regionale, perché le nostre imprese non possono e non devono trovarsi impreparate. Sarà mio compito - prosegue Castiglione - portare le nuove regole, sulle segnalazione degli sconfinamenti, all´attenzione della Consulta del Patto per lo Sviluppo e dell´Unità per le Aree e le situazioni di crisi, al fine di trovare le opportune e condivise strategie per informare e accompagnare le aziende in percorsi che portino al superamento delle eventuali difficoltà. Bisogna dare un sostegno deciso alle nostre aziende, forti di un impegno comune che potremo portare al di là dei tavoli su menzionati, per far sì che le nostre imprese non restino penalizzate dalla nuova regola. Così come si è dimostrato in passato, il fine mio e dell´attuale Governo regionale è quello di essere sempre al fianco del nostro rinnovato sistema produttivo affinché, anche in questo caso, trovi il giusto sostegno per la risoluzione degli eventuali problemi che metterebbero a serio rischio l´operatività presente e futura delle aziende abruzzesi".  
   
   
MARCHIO: UNO STRUMENTO DI VALORIZZAZIONE DELL’IMPRESA O UN COSTO INUTILE PER L’AZIENDA IN TEMPO DI CRISI?  
 
 Trento, 24 ottobre 2011 - Appuntamento alla Sala Esposizioni della provincia autonoma di Trento (ex Sala Wolf) con il Circolo dell’Innovazione per parlare delle opportunità offerte dal marchio alle imprese artigiane. Il Circolo dell’Innovazione, organizzato da Ceii Trentino con il supporto dell’assessorato all’artigianato della Provincia di Trento, focalizzerà l’attenzione giovedì 27 ottobre sul ruolo del marchio, sulla sua natura e sulle opportunità che tale strumento offre alle imprese artigiane per un’adeguata tutela dei propri segni distintivi. Relatore dell’incontro sarà Paolo Veronesi, avvocato e consulente in marchi della Società Italiana Brevetti S.p.a. I vantaggi offerti dalla garanzia e da un corretto uso del marchio sono molteplici, soprattutto risiedono nella possibilità di utilizzare un valido strumento competitivo nel mercato globale e di comunicarlo all’esterno (clienti, fornitori, istituzioni, ecc.) attraverso un efficace mezzo di identificazione, differenziazione e valorizzazione dell’immagine aziendale e del proprio know-how. Il marchio non è quindi da considerarsi un semplice fattore di costo per un’azienda, quanto piuttosto un’opportunità di investimento e di crescita nel medio lungo termine. L’incontro di giovedì 27 ottobre rientra nell’attività del Circolo dell’Innovazione 2011. Per una migliore organizzazione si chiede una conferma di partecipazione (gratuita) inviando una mail all’indirizzo info@ceii.It  o telefonando allo 0461 420530 entro mercoledì 26 ottobre 2011.  
   
   
CROAZIA, TASSO DI DISOCCUPAZIONE AL 16,7%  
 
Zagabria, 24 ottobre 2011 - Secondo i dati diffusi dall´Ente nazionale statistico della Croazia, il tasso di disoccupazione in agosto si è attestato al 16,7 per cento. Un lieve calo del tasso di disoccupazione è risultato dalla diminuzione del numero delle persone disoccupate, dello 0,8 per cento (2.250 unità), rispetto al mese precedente. A livello annuo, invece, continua a verificarsi un trend negativo: lo scorso agosto il tasso di disoccupazione ha fatto registrare un aumento dello 0,7 per cento, rispetto allo stesso periodo dell´anno precedente, quando era pari al 16,4.  
   
   
RETI D’IMPRESA UN CONVEGNO ORGANIZZATO DA CONFINDUSTRIA COMO  
 
 Como, 24 ottobre 2011 - Confindustria Como organizza mercoledì 26 ottobre 2011 alle ore 17.00, presso la propria sede, un incontro dal titolo “Reti d’Impresa: una opportunità per crescere insieme”, con l’obiettivo di approfondire le caratteristiche di questo nuovo strumento che permette alle imprese di collaborare mantenendo l’autonomia e le proprie specificità. La capacità di competitività e innovazione delle piccole e medie imprese si scontra spesso con i limiti derivanti dalla dimensione e dalla scarsa propensione alla collaborazione fra aziende. Con il “contratto di rete” il legislatore ha voluto prevedere uno specifico strumento che consenta alle imprese, nella loro autonomia, di collaborare alla realizzazione di progetti ed obiettivi comuni con lo scopo di accrescere, individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato. Nel corso dell’incontro saranno illustrate le opportunità derivanti dal contratto di rete, le sue potenzialità e gli aspetti civilistici e fiscali che lo regolano, con particolare riferimento alle agevolazioni previste dalla normativa. Di seguito il programma del convegno: Ore 17.00 Apertura e saluti, Francesco Verga, Presidente Confindustria Como; Bianca Corti, Presidente Piccola Industria Confindustria Como. Ore 17.10 “Perché un nuovo strumento: opportunità per le Pmi” Fulvio D’alvia, Confindustria - Direttore Retimpresa. Ore 17.40 “Il contratto di rete: aspetti civilistici e procedurali” Mario Mele, notaio; Ore 18.10 “Gli aspetti fiscali del contratto di rete e le agevolazioni pubbliche” Giovanni Casartelli, commercialista - Studio dr. Ramiro Tettamanti e Associati - Rete Studi Integrati Acb Group. Ore 18.40 Testimonianza di un imprenditore. Ore 19.10 Dibattito. Partecipazione gratuita. Per informazioni ed iscrizioni: tel. 031.234111  
   
   
INTERNATIONAL BENCHMARKING CONFERENCE ESPERTI EUROPEI APPROFONDISCONO MODELLI DI GESTIONE E STRATEGIE A SUPPORTO DEI CLUSTER DI IMPRESE REGIONALI E TRANSNAZIONALI. FOCUS SU AGROALIMENTARE, ENERGIA E AMBIENTE, TURISMO, SCIENZE DELLA VITA E ICT  
 
Milano, 24 ottobre 2011 - Oltre quaranta cluster manager e operatori dello sviluppo locale di dieci regioni dell’Europa Centrale si incontreranno il prossimo 25 ottobre a Sesto San Giovanni (Mi) per approfondire modelli di gestione, strategie e politiche a supporto dello sviluppo di cluster di imprese regionali e transnazionali. La conferenza è organizzata da Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo nell´ambito del progetto europeo Clusters Cord (www.Clusterscord.eu), che mira alla creazione di cluster di impresa transnazionali nell´Europa centrale. Agroalimentare, Energia e Ambiente, Turismo, Scienze della Vita e Ict saranno i principali ambiti produttivi messi a confronto. Saranno presentati cluster di successo e buone pratiche per la gestione efficiente dei cluster e verrà organizzato un confronto sulle politiche regionali ed europee anche in vista della prossima programmazione verso il 2020. Nel pomeriggio, verranno avviati gruppi di lavoro tematici al fine di esplorare possibili sinergie e accordi di collaborazione. L´attività dei gruppi di lavoro tematici si protrarrà per tutto il 2012 attraverso l´organizzazione di exchange forum e visite studio. A chi si rivolge: Cluster manager e gestori Reti di imprese, Distretti industriali, Parchi scientifici e tecnologici e Agenzie di sviluppo, Enti locali, esperti, studiosi e tutti coloro che si occupano di sviluppo imprenditoriale e territoriale. Tutti coloro interessati ad avviare forme di collaborazione transnazionale tra cluster, nelle regioni dell´Europa Centrale. Cluster europei partecipanti: Agroalimentare: Parco Tecnologico Padano (It), Upper Austrian Food Cluster (At), Regional Food Cluster - Taste good. South Bohemian (Cr), Czech Brewer´s Cluster (Cr), Pharmagora Quality of Life Cluster (Hu), Nutribiomed Cluster (Pl) Energia – Ambiente: Energoklastr (Cr), Crea Hryro&energy (Cr), Msek (Cr) , Energy Cluster (Pl) , Energetic Cluster West Slovakia (Sk), Energy Cluster (It), Ecopolis Cluster (Hu), Environment Technical Cluster (At), Energetikom (De), Side-cluster (Pl) Turismo: Informational and Touristic Cluster of Balaton (Hu), Euroregion Beskidy (Pl), Cluster of Tourism of western Slovakia (Sk), Tourism Cluster Province of Milan (It), Moravian-silesian cluster of tourism (Cr) Ict: Network Security Monitoring Cluster (Cr), Iteko (Cr), Slovenian Ict cluster (Si), Softwarezentrum Böblingen/sindelfingen (De), Ict Cluster “Knowledge and Innovation Community for Information and Communication Technologies” (Pl) Scienze della Vita: Cluster of transplantology – Katowice or (Pl), O-paedix e.V. (De), Nanomedic (Cr), Nanokluster.pl Polish Cluster of Nanotechnology (Pl) Martedì 25 ottobre 2011 (dalle ore 9.00 alle 17.00), Spazio Mil - Archivio Giovanni Sacchi , Via Granelli 1, Sesto San Giovanni – Milano. (raggiungibile con la Metropolitana Mm1 fermate Sesto Rondò o Sesto Marelli) Per confermare la partecipazione inviare una e-mail o contattare: Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo Gianluca Sala, sala@milanomet.It  Tel. 02.24126.567 Pilar Sinusia, sinusia@milanomet.It  Tel. 02.24126.580 www.Milanomet.it/    
   
   
ATTIVITÀ PRODUTTIVE, OGGI DUE INIZIATIVE PER IL PROGRAMMA TRIENNALE 2012-2014 DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA .  
 
Bologna, 24 ottobre 2011 – Mercato e legalità: nuovi orizzonti di collaborazione istituzionale è il tema del seminario che si svolgerà lunedì 24 ottobre 2011, dalle ore 9.30, a Bologna nella sala A della Terza torre della Regione (viale della Fiera 8). Le relazioni di apertura saranno del Prefetto di Bologna Angelo Tranfaglia, dell´onorevole Laura Garavini (capogruppo Pd Commissione parlamentare Antimafia) e del senatore Antonino Caruso (capogruppo Pdl Commissione parlamentare Antimafia). La Regione Emilia-romagna per prevenire le infiltrazioni della criminalità organizzata è orientata alla realizzazione di forme di cooperazione con lo Stato, con le altre amministrazioni pubbliche e con le parti sociali, in uno sforzo comune. Questo per promuovere l’ordinata convivenza civile e affermare la cultura della legalità nel contrasto al lavoro irregolare, all’usura e ai comportamenti illegali che alterano il mercato e la libera concorrenza. A seguire tavola rotonda - coordinata dal giornalista Ettore Tazzioli – con l’assessore regionale alle attività produttive Gian Carlo Muzzarelli, con Alberto Armuzzi (Legacoop), Vincenzo Bernazzoli (Upi), Gabriele Buia (Ance), Giovanni Casale (Direzione regionale del Lavoro), Alessandro Crisci (direttore Inail Emilia-romagna), Ciro Donnarumma (per Fillea Cgil/filca Cisl/feneal Uil), Marco Granelli Confartigianato), Roberto Franchini (Cna), Daniele Manca (Anci) e Carlo Alberto Roncarati (Unioncamere). Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14.30, workshop dedicata alle Prospettive della filiera dell’abitare e delle costruzioni (sempre a Bologna nella sala a piano terra della Terza torre della Regione in viale della Fiera 6). Interverranno, tra gli altri Leonardo Draghetti (Regione Emilia-romagna), Giuseppe Schirone e Luca Ugolini (Prometeia), Ernesto Antonini (Università di Bologna), Marcello Verucchi (Confartigianatao), Mario Bortolotti (Federabitazione-confcooperative), Ivan Fuschini (Cna), Giovanni Torri (Ance), Valentino Minarelli (Fillea), Igor Skuk (Legacoop), Daniele Ganapini (Nuova Quasco), Stefano Stefani (Regione Regione Emilia-romagna), Elio Annovi (Confapi ) insieme Marcello Balzani, Pietro Andreotti e Antonio Salomoni rappresentanti della Piattaforma Costruzioni – Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-romagna.  
   
   
SANOFI AVENTIS: REGIONE PUGLIA INTERVIENE SU SOSPENSIONE PER STABILIMENTO BRINDISI  
 
Bari, 24 ottobre 2011 - “Insieme alla tutela ambientale la funzione di controllo sui rischi industriali è tra i compiti più delicati dell´Assessorato alla Qualità dell´Ambiente, compito che intendiamo perseguire nel bene della comunità e dei lavoratori”. Così esordisce Lorenzo Nicastro commentando le dichiarazioni della Sanofi Aventis, in merito alla sospensione comminata dalla Regione allo stabilimento di Brindisi per ragioni connesse alla sicurezza dei lavoratori. “Il complesso iter di controlli ambientali e di sicurezza sullo stabilimento ha rilevato delle falle nel sistema che non sono state sanate nel tempo sulla base dei rilievi effettuati dall´Arpa. In ragione di questi elementi – prosegue l´assessore – pur con il massimo della disponibilità del nostro settore tecnico a lavorare di concerto l´azienda per sanare le problematiche, siamo stati costretti a dare corso al provvedimento di sospensione della produzione di 15 giorni che non riguarda l´intero stabilimento, ma limitato alle linee produttive interessate dalle non conformità”. “Prendiamo atto, con soddisfazione, della disponibilità dimostrata dall´azienda, anche nella differenza di vedute – conclude l´assessore – e animati dallo stesso spirito proseguiremo nel già delineato percorso di collaborazione che costituisce il miglior viatico per la definizione della vicenda. Abbiamo un obiettivo comune, quello di tutelare il lavoro sia in termini di impatto sociale che di sicurezza, nell´ottica di una piena collaborazione tra istituzioni e imprese che operano sul territorio regionale”.  
   
   
PROGETTO DI FUSIONE FRA PATRIMONIO DEL TRENTINO E GARDA TRENTINO FIERE  
 
Trento, 24 ottobre 2011 - Approvata il 21 ottobre dalla Giunta, su proposta del presidente Lorenzo Dellai, il progetto di incorporazione di Garda Trentino Fiere in Patrimonio del Trentino. Con questa delibera l´esecutivo provinciale definisce un ulteriore tassello nel percorso di realizzazione degli investimenti strategici per la riqualificazione del polo fieristico-congressuale di Riva del Garda. Sino ad oggi la definizione e progettazione degli investimenti è stata in capo a Garda Trentino Fiere, società nata nel 2003 da un accordo tra la Provincia autonoma di Trento ed il Comune di Riva del Garda (soci rispettivamente al 74% ed al 26% attraverso Lido di Riva spa). La partecipazione della Provincia in Garda Trentino Fiere è stata successivamente conferita a Patrimonio del Trentino. Oggi la Giunta provinciale ha approvato la fusione per incorporazione della prima nella seconda, in coerenza con la mission generale di Patrimonio del Trentino, costituita per valorizzare complessivamente il patrimonio immobiliare di proprietà della Provincia. La scelta è anche conseguenza di un’intesa generale tra la Provincia autonoma di Trento ed il Comune di Riva del Garda, sottoscritta nel 2010 tra il presidente della Provincia, Lorenzo Dellai e l’allora sindaco della città, Claudio Molinari, nella quale i due enti avevano disciplinato i rapporti e gli aspetti patrimoniali connessi al polo fieristico-congressuale e ad altri beni immobili ubicati nel comune di Riva, di specifico interesse per lo stesso. Dal punto di vista sostanziale nulla cambia, atteso che le progettazioni degli investimenti previsti procedono secondo le tempistiche a suo tempo definite.