Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MERCOLEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 WEB E BEAUTY FLASH ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Marzo 2013
AEROPORTO, VIA LIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZE ALL’ODG PER LA “QUALIFICAZIONE DELLO SCALO FIORENTINO E DEL PARCO AGRICOLO DELLA PIANA”  
 
Firenze, 6 marzo 2013 - Via libera del Consiglio comunale all’ordine del giorno firmato dal gruppo Pd, Idv, e dai consiglieri Cruccolini (Sinistra per Firenze) e Di Puccio (Misto) finalizzato alla qualificazione dell’aeroporto e del parco agricolo della Piana. L’atto votato stasera, oltre a contenere l’apprezzamento e la condivisione della comunicazione del sindaco, condivide anche gli obiettivi contenuti nella proposta di variante Pit, il perseguimento dell’obiettivo di realizzare il Parco della Piana ed esprime soddisfazione per l’attuazione dell’accordo fra i soci pubblici delle società aeroportuali degli scali di Pisa e Firenze. (lb) L’odg: Visto il Piano Strutturale del Comune di Firenze approvato il 22.6.2011; Vista la proposta di delibera del Consiglio Regionale della Toscana approvata dalla Giunta Regionale il 14.2.2011 “Adozione dell´integrazione al Pit per la definizione del Parco Agricolo della Piana e per la qualificazione dell´Aeroporto di Firenze” e la sua intergazione approvata dalla Giiunta Regionale il 27.2.2013; Visto l´”Accordo per la ricognizione delle linee guida per l´integrazione e lo sviluippo del Sistema Aeroportuale Toscano” stipulato dai rappresentanti degli enti interessati il 26.2.2013 che riconosce il sistema aeroportuale come fattore di sviluppo per l´economia toscana insieme all´esigenza di recuperare nel territorio toscano la domanda potenziale di passeggeri che risulta attualmente superiore al traffico degli aeroporti toscani e che ha come obiettivo operativo la qualificazione e lo sviluppo dei principali aeroporti di Pisa e Firenze valorizzando le rispettive potenzialità nel quadro della programmazione regionale; Considerato che la suddetta proposta di variante al Pit, così come integrata il 27 febbraio u.S., rappresenta un atto integrato di governo del territorio, intersettoriale, che disegna uno scenario futuro di maggiore sostenibilità attraverso un progetto con importanti valenze anche economiche che promuove innovazione grazie a numerose azioni finalizzate a migliorare l´assetto e la sostenibilità dell´area; Considerato che l´atto della Giunta Regionale, insieme all´Accordo sopra richiamato, dà certezze sulle procedure per la qualificazione dell´aereoporto fiorentino e disegna un percorso di sviluppo che giustamente prevede sia un dibattitto pubblico sulo progetto attuativo sia l´attivazione di un comitato di garanzia per la sostenibilità dell´attività aeroportuale; Ritenuto che il progetto rappresenti un investimento per il territorio del futuro che raddoppia la risposta alla domanda di trasporto aereo, tramite il sistema integrato Firenze-pisa, e un miglioramento dei servizi di mobilità nella Piana; Il Consiglio Comunale Di Firenze Apprezza e Condivide la Comunicazione del Sindaco; Condivide gli obiettivi contenuti nella proposta di variante al Pit e sua integrazione sopra richiamata insieme alla metodologia ivi prevista, considerandola un atto di governo finalizzato a conciliare miglioramento ambientale, sviluppo e lavoro, prevedendo tra l´altro una ipotesi di pista aeroportuale in sintonia con quella ipotizzata dal Piano Strutturale del Comune di Firenze insieme alle condizioni della monodirezionalità e della assenza di pista di rullaggio oltre ad una serie di mitigazioni ambientali che il proponente dovrà realizzare; Condivide e Sostiene il perseguimento dell´obiettivo di realizzare il Parco della Piana, costituito da una grandissima estensione di aree verdi ed agricole nel cuore dell´area vasta metropolitana, che sarà uno dei parchi più grandi d´Europa, insieme a una serie di interventi di miglioramento della qualità dell´aria, del microclima, dell´assetto idraulico, di tutela del patrimonio culturale presente, tra tutti il potenziamento dei servizi ferroviari e lo sviluppo del sistema tranviario metropolitano; Esprime Soddisfazione e Sostiene l´attuazione dell´Accordo tra i soci pubblici delle società aeroportuali degli scali di Pisa e Firenze per la costitituzione della holding destinata al governo del sistema aeroportuale toscano, quale atto forte di equilibrio e garanzia di investimenti per entrambi gli scali e quindi utile presupposto per la qualificazione dell´aeroporto.  
   
   
LA PROVINCIA DI TORINO SULLA SICUREZZA STRADALE  
 
Torino, 6 marzo 2013 - “In dieci anni il numero degli incidenti con feriti sui 3.300 km di strade del territorio provinciale torinese è molto diminuito, è sceso dagli 8.816 del 2002 ai 5.683 dello scorso anno; il numero delle vittime è passato dai 213 morti del 2003 ai 119 del 2011 e del 2012. I dati confermano l’importanza di aver investito come Provincia di Torino negli ultimi anni ingenti risorse sulla sicurezza stradale; la riduzione di incidenti ha comportato un risparmio di vite umane, ma anche un minor costo complessivo per le finanze pubbliche negli interventi sanitari”. Lo dice l’assessore alla viabilità della Provincia di Torino Alberta Avetta commentando gli annunci della Regione Piemonte sul tema della sicurezza stradale: “oggi siamo impotenti perché le nostre azioni positive sono soffocata dalle norme sul patto di stabilità che inibiscono la nostra capacità di investimento, vincoli inaccettabili che vanno ad incidere duramente sulla sicurezza dei cittadini che percorrono le nostre strade ogni giorno. Ci attendiamo che il nuovo Parlamento prenda atto di una situazione insostenibile e si ponga il problema di ricontrattare i tetti di spesa almeno per le opere destinate a garantire la sicurezza sulle strade. Chiediamo di poter continuare a svolgere un compito indispensabile che, negli anni, abbiamo dimostrato di saper gestire al meglio". Sui lavori previsti dalla Regione Piemonte per la bretella Lombardore-front di collegamento alla strada 460, l’ass. Avetta sottolinea che “la Provincia di Torino ha già effettuato la progettazione e avrà il compito della direzione lavori, mentre la Regione Piemonte sarà la stazione appaltante: sono lavori attesi da oltre dieci anni, previsti già nella convenzione Regione-provincia all’epoca Ghigo-bresso nel 2003”.  
   
   
BRIDGESTONE. GOVERNO CONVOCA BOARD INTERNAZIONALE, POI TAVOLO RIUNIONE A ROMA CON MARTONE, DE VINCENTI, VENDOLA, EMILIANO  
 
Roma, 6 Marzo 2013 - Si è riunito ieri pomeriggio, a Roma, un primo vertice delle istituzioni interessate al caso della multinazionale Bridgestone che ha annunciato di voler chiudere, entro il primo semestre 2014, lo stabilimento di Bari che occupa 950 addetti. All´incontro, che ha avuto luogo nella sede del Dicastero del Welfare, hanno partecipato il Viceministro al Lavoro Michel Martone, il Sottosegretario allo Sviluppo Economico Claudio De Vincenti, il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e il Sindaco di Bari Michele Emiliano. Nella riunione e´ stato deciso di convocare entro la prossima settimana un incontro con il board di Bridgestone Europa e le parti istituzionali. Sono inoltre già stati attivati i contatti tra governo italiano e la casa madre giapponese. Immediatamente dopo verrà convocato il tavolo Bridgestone presso il Mise, alla presenza delle parti sociali e delle istituzioni.  
   
   
AUTOSTRADA A3 SALERNO-REGGIO CALABRIA, ANAS: APERTI AL TRAFFICO 9 CHILOMETRI DI NUOVA CARREGGIATA DEL MACROLOTTO V  
 
Reggio Calabria, 6 marzo 2013 - Passera: `Ulteriore passo in avanti verso il completamento. Avanti così, entro fine 2013 possibile chiudere tutti i cantieri oggi aperti` L`anas ha aperto ieri al traffico l`ultima parte, di circa 9 chilometri, della carreggiata nord del Macrolotto V sulla nuova autostrada A3 Salerno-reggio Calabria. All`apertura hanno partecipato il Ministro dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture Corrado Passera e l`Amministratore unico di Anas, Pietro Ciucci. `L`appuntamento di oggi è un altro importante passo in avanti verso il completamento di una delle più importanti infrastrutture del Paese, oltre che parte integrante del corridoio europeo Helsinki-la Valletta` ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Corrado Passera, che torna sulla Salerno-reggio Calabria dopo il sopralluogo effettuato lo scorso giugno. `Secondo la tabella di marcia - ha continuato il ministro - i tratti a corsia unica dovranno essere dimezzati entro l`estate, mentre entro la fine dell` anno tutti i cantieri oggi aperti dovranno essere completati. Nel corso di questi mesi abbiamo lavorato con impegno insieme ad Anas per far sì che le scadenze dei lavori vengano rispettate e l`apertura al traffico dell`ultima parte del Macrolotto V lascia ben sperare in questo senso`. Passera ha ricordato inoltre che in questi 15 mesi di legislatura `il Governo ha sbloccato diverse opere strategiche per il Mezzogiorno, come la Napoli-bari, la linea ferroviaria Messina-catania-palermo, l`asse autostradale Termoli San Vittore, mentre domani sarà firmato il Contratto Istituzionale di Sviluppo per la Olbia-sassari. Un complesso di opere importanti che garantisce investimenti e lavori per circa 12 miliardi di euro e che testimonia il nostro impegno di dotare il Mezzogiorno di infrastrutture strategiche e adeguate` ha concluso Passera. `Si tratta di un obiettivo intermedio di fondamentale importanza - ha sottolineato l`Amministratore Unico Pietro Ciucci - che consente di dare impulso ai residui lavori per il completamento dell`intero Macrolotto V della nuova A3 Salerno-reggio Calabria che verrà aperto al traffico, nel pieno rispetto del programma, nel prossimo mese di luglio, prima dell`esodo estivo. La tratta di carreggiata nord, aperta oggi al traffico, che va a completare quella aperta (circa 6 km) lo scorso mese di luglio, è tra le più complesse dal punto di vista ingegneristico dell`intera autostrada Salerno-reggio Calabria essendo caratterizzata da una successione continua di 5 gallerie (per una lunghezza complessiva 5,6 km) e 7 viadotti (per una lunghezza complessiva 2,1 km)`. Il macrolotto V si estende complessivamente per 30 km da Gioia Tauro fino a Scilla. Attualmente risultano in esercizio 15 km, su nuova doppia carreggiata,a partire dallo svincolo di Gioia Tauro, che comprendono anche gli importanti svincoli di Palmi e Bagnara. Tra le opere in corso di realizzazione nel nuovo tratto vanno ricordati il viadotto Sfalassà (375 metri di lunghezza) il ponte dei record ad arco portale (il più alto al Mondo) e il viadotto Favazzina (440 metri), una struttura strallata con una campata centrale di 220 metri e due campate laterali di 110 metri con due antenne la cui massima altezza sfiora i 100 metri. `L`anas - ha ricordato Pietro Ciucci - non ammoderna o modifica il percorso originale dell`autostrada A3 Salerno-reggio Calabria, ma costruisce una nuova autostrada su un tracciato sostanzialmente diverso e collegato al territorio con numerosi svincoli, alcuni dei quali completamente nuovi. Stiamo così realizzando un`autostrada molto più sicura, con raggi di curvatura molto ampi, a due o a tre corsie di 3,75 metri, più la corsia di emergenza di 3 metri, con spartitraffico centrale di 4 metri, lungo un percorso di 443 chilometri. Quindi non un semplice allargamento dell`autostrada ma una nuova infrastruttura. Il tutto in presenza di traffico, particolarmente intenso nei periodi di esodo. Si tratta del più grande intervento infrastrutturale mai realizzato nel Sud Italia che, relativamente alle opere in corso di realizzazione, verrà concluso entro la fine del 2013`. L`a3 Salerno-reggio Calabria è a tutti gli effetti, una vera e propria autostrada di montagna. Nel complesso, sono state realizzate o sono in corso di realizzazione 134 nuove gallerie e 432 nuovi ponti e viadotti. In alcune tratte, quali quella lucana e quella reggina, la successione galleria-viadotto procede per decine di chilometri senza soluzione di continuità. `Ad oggi - ha affermato Pietro Ciucci -, i lavori ultimati in entrambe le carreggiate (274 km), in corso (91 km) e in appalto (20 km) sull`autostrada riguardano 385 km, pari a oltre all`87% dell`intero tracciato (l`asse autostradale originario di km 443, al termine dei lavori di ammodernamento avrà un`estensione complessiva di circa 433 km)`.  
   
   
IL PRESIDENTE SCOPELLITI HA INAUGURATO IL NUOVO TRATTO DELLA A3 TRA BAGNARA E SCILLA: “VIGILEREMO AFFINCHÉ I LAVORI VENGANO COMPLETATI ENTRO FINE ANNO”.  
 
Catanzaro, 6 marzo 2013 - Ieri mattina il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha preso parte all’inaugurazione del nuovo tratto dell’autostrada A3 Salerno-reggio Calabria tra Bagnara e Scilla, insieme al Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera ed al Presidente dell’Anas Pietro Ciucci. All’evento ha preso parte anche l’Assessore ai Trasporti Luigi Fedele. “Registro con soddisfazione che il Presidente Ciucci ha mantenuto gli impegni assunti – ha detto Scopelliti – e noi continueremo a vigilare affinché gli altri lavori in corso vengano completati entro la fine di quest’anno. Per i 59 km mancanti, comunque percorribili, c’è l’impegno da parte del gruppo dirigente parlamentare affinché vengano recuperate le somme necessarie per la realizzazione. La riapertura totale, però, consentirà alla nostra regione di uscire da questa sorta di emarginazione che ha vissuto per troppi anni. Ci stiamo battendo con determinazione – ha aggiunto il Presidente Scopelliti – anche per il miglioramento di altre infrastrutture, come ad esempio il ferrato e la Statale 106, ma per raggiungere questi obiettivi dovremo avere la capacità di incidere a livello nazionale”. Rispondendo alle domande relative al ponte sullo Stretto, il Governatore Scopelliti ha dichiarato: “Si tratta di un’opera che per noi continua ad essere una priorità. La decisione di bloccare l’iter per la sua realizzazione è un colpo mortale alla Calabria e alla Sicilia, considerando cosa significherebbe questo importante investimento per la creazione di posti di lavoro e per la movimentazione di attività imprenditoriali. Vedremo cosa accadrà nei prossimi mesi – ha concluso il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – ma ci impegneremo per recuperare questo percorso verso cui c’è grande interesse”.  
   
   
VARIANTE DI IMPERIA: AVVIATA PROCEDURA DI APPROVAZIONE APERTA LA CONFERENZA DEI SERVIZI GENOVA.  
 
 Genova, 6 Marzo 2013 - Si è tenuta lunedì 4 marzo a Roma presso gli uffici del Consiglio superiore dei lavori pubblici la Conferenza dei servizi sul progetto definitivo della variante aurelia all´abitato di Imperia. Presenti tutti gli interlocutori coinvolti nel progetto: Regione Liguria, Provincia di Imperia, i Comuni interessati, Autofiori, Anas e gli enti privati interferenti al fine di decidere sul tracciato e valutare le osservazioni e prescrizioni proposte. La Regione Liguria, su iniziativa dell´assessore regionale alle infrastrutture Raffaella Paita, che si è recata più volte in loco e ascoltato le richieste di alcuni comitati di cittadini, ha tenuto conto, nelle sue proposte, delle istanze avanzate dal territorio cercando di raggiungere una soluzione condivisa, che porti ad una definizione di quest´opera, e ribadendone la priorità. "La Conferenza dei servizi - ha spiegato Paita - ha avuto carattere interlocutorio. I progettisti hanno illustrato il progetto presentato, tratta per tratta, partendo dall´estremità di ponente della variante (zona Prino) per arrivare al raccordo sull´Aurelia di Diano Marina. Procedendo, quindi, in questa analisi, gli enti intervenuti hanno puntualizzato le varie prescrizioni ed indicazioni già contenute nell´ambito degli atti formali, quali delibere e pareri, in precedenza inviati al Ministero". I principali argomenti sui quali si è focalizzata l´attenzione riguardano l´eliminazione dell´ultima tratta dalla rotatoria di Imperia ovest alla vecchia Aurelia, condivisa in linea di massima da tutti, il miglioramento da operare sulla rotatoria Caramagna, per realizzare una nuova intersezione sulla viabilità in corso di realizzazione da parte del Comune di Imperia in località Marte, sulla sponda destra del torrente Caramagna, l´ottimizzazione del tracciato in prossimità dello svincolo di Imperia Est, del quale si è parlato a lungo, anche sulla scorta delle indicazioni fornite dalla Regione. "Un primo significativo risultato dell´incontro odierno - ha concluso Paita - è stata la decisione con i progettisti di Anas, Regione e Comune, di approfondire congiuntamente tutte le possibili soluzioni appena descritte. Infine, la Regione ha richiesto di studiare la sistemazione dei materiali provenienti dallo scavo delle gallerie, ipotizzando una collocazione dello stesso, per quanto possibile, nella zona del Rio Ciapasso ed eventualmente ricercando altri siti". Il Ministero potrà chiudere la conferenza dei servizi ed inviare il progetto al Cipe, solo dopo che i vari temi posti e discussi oggi, saranno stati sviscerati e per quanto possibile risolti.  
   
   
SICUREZZA STRADALE, STANZIATI FONDI PER LA MANUTENZIONE DI 1.300 KM DI STRADE REGIONALI DELLA TOSCANA  
 
Firenze, 6 marzo 2013 – Quasi 12 milioni di euro per asfaltare, sistemare e rendere più sicure le strade regionali toscane. A stanziare la somma è stata la Giunta regionale, che ha approvato il 4 marzo una delibera proposta dall’assessorato regionale alle infrastrutture. “La manutenzione della nostra rete regionale della viabilità – spiega l’assessore Luca Ceccobao – è fondamentale per garantire ai cittadini toscani strade sicure e ben agibili. Grazie a questi fondi finanzieremo interventi di manutenzione su oltre 1.353 km di strade regionali distribuite in tutte le Province, con evidenti vantaggi per i cittadini che quotidianamente utilizzano queste infrastrutture per i loro spostamenti”. Le risorse stanziate dalla Regione Toscana ammontano esattamente a 11.955.953 euro. Questi finanziamenti saranno così suddivisi tra le dieci Province: Provincia di Arezzo: 1.440.043 euro per intervenire su 185,77 km di viabilità; Provincia di Firenze: 2.874.671 euro per intervenire su 327,42 km di viabilità; Provincia di Grosseto: 122,080 1.071.833 euro per intervenire su 122,08 km di viabilità; Provincia di Livorno: 453.870 euro per intervenire su 51,70 km di viabilità; Provincia di Lucca: 1.096.663 euro per intervenire su 124, 908 km di viabilità; Provincia di Massa e Carrara: 132.302 euro per intervenire su 15,07 km di viabilità; Provincia di Pisa: 1.717.761 euro per intervenire su 195,65 km di viabilità; Provincia di Pistoia: 840.074 euro per intervenire su circa 90 km di viabilità; Provincia di Prato: 380.067 euro per intervenire su 43,29 km di viabilità; Provincia di Siena: 1.757.683 euro per intervenire su 200,197 km di viabilità.  
   
   
COSTA CONCORDIA: L’OSSERVATORIO SUL RECUPERO VERIFICA SICUREZZA E TEMPI DI LAVORO  
 
Firenze, 6 marzo 2013 – “L’osservatorio sul recupero della nave Concordia non rinuncia ad un crono-programma definito sui tempi di recupero della Concordia, ma a questo punto concorda con Costa e il consorzio Titan-micoperi su un atteggiamento di prudenza e sulla necessità di fare previsioni temporali in rapporto alle difficoltà che vanno affrontate volta e volta. Il quadro potrà essere più chiaro una volta piazzata, ci viene confermato entro marzo, la piattaforma uno, mentre prosegue il perforamento del fondo marino e il piazzamento dei pali di sostegno delle altre piattaforme che consentiranno il raddrizzamento grazie al completamento del falso fondale”. Il presidente Maria Sargentini sceglie con tutto l’Osservatorio, riunito oggi a Firenze, una linea di realismo nella valutazione della situazione dei lavori, ancora troppo legati a molte variabili; non ultim la situazione meteo marina, che anche oggi costringe ad una pausa dei lavori d un paio di giorni, come annuncia un allerta meteo diffuso oggi dalla Soup. “Occorre oltretutto mantenere – aggiunge Sargentini –, ed è uno dei compiti costitutivi di questo organismo, un rapporto stretto tra tempi dei lavori e sicurezza; sia ambientale che del lavoro impegnato. Per questo abbiamo valutato più come un segnale in questa direzione che come un allarme sulla stabilità e le condizioni dello scafo il leggero sversamento di idrocarburi avvenuto domenica, e subito risolto. Costa ha confermato che è stato un urto in manovra a causare la rottura della valvola; tutte le valvole saranno comunque controllate, ma a questo punto dobbiamo tenere conto anche di una situazione di lavoro concentrato in un cantiere di poche centinaia di metri quadri riempito da un gran numero di mezzi in movimento, e di operai e tecnici al lavoro”. E mentre prosegue uno stretto monitoraggio ambientale intorno al cantiere che segnala una situazione sempre sotto controllo, l’Osservatorio ha iniziato oggi a valutare un modello di studio sui possibili comportamenti delle acque trattenute nello scafo. “E’ importante che siamo in grado di capire cosa sta succedendo all’interno della nave per anticipare quanto potrà accadere al momento del raddrizzamento – sottolinea la presidente -. Le acque interne risultano al momento ben compartimentate, e quindi senza contatto con l’esterno e rischi di contaminazione; ma noi dobbiamo conoscere le modificazioni chimico-fisiche avvenute nel tempo, e costruire un piano di azione che potrà articolarsi, come già detto, tra il recupero e la prevenzione di quanto potrà comunque fuoriuscire e mischiarsi alle acque esterne”. In ogni caso, conclude Sargentini, il prossimo appuntamento di lavoro dell’Osservatorio sarà dedicato proprio allo studio specifico dei modelli sullo stato di tenuta dello scafo e sul conseguente progresso delle operazioni.  
   
   
PORTO DI LIVORNO, VIA LIBERA ALL’ASSEGNAZIONE DI 4,5 MILIONI DI EURO EURO PER L’ESCAVO  
 
 Firenze, 6 marzo 2013 – Ancora un passo in avanti per il potenziamento del Porto di Livorno. La Giunta regionale, nella seduta di ieri, ha approvato la delibera proposta dall’assessorato regionale a trasporti ed infrastrutture che stabilisce le modalità di assegnazione, erogazione e rendicontazione per i 4.500.000 euro di finanziamento regionale, risorse che contribuiranno ad importanti opere di escavo delle aree portuali. “La Toscana – ha spiegato l’assessore regionale Luca Ceccobao – ha messo tra le proprie priorità strategiche il rilancio dei Porti ed in particolare il potenziamento del Porto di Livorno, che rappresenta una delle principali porte di accesso alla Regione, oltre ad essere uno dei principali scali del Mediterraneo. Per recuperare la piena funzionalità delle aree portuali, la Regione ha stanziato 4 milioni e mezzo di euro, un investimento su due anni che contribuirà alla realizzazione degli interventi di escavo che l’Autorità portuale di Livorno ha indicato come strategici e prioritari”. Il contributo complessivo di 4.500.000 sarà, infatti, articolato in due annualità: i primi 3 milioni saranno stanziati dalla Regione nel 2013, gli altri 1.500.000 euro verranno assegnati nel 2014. Queste risorse, previste anche dalla Legge finanziaria regionale del 27 dicembre 2012, saranno un importante contributo finanziario alla realizzazione dei lavori di escavo indicati dall’Autorità portuale labronica ed in particolare a quella delle opere ritenute più importanti ed urgenti in base al Programma operativo triennale approvato nel dicembre 2012, cioè il dragaggio del lato nord del Molo Italia e quello della Darsena Toscana.  
   
   
EX CANTIERI BAGLIETTO VARAZZE: PARTITA ANCORA APERTA  
 
Genova, 6 Marzo 2013 - "La vicenda degli ex canteri Baglietto di Varazze è una partita ancora aperta, mi auguro comunque che in settimana, come è stato ribadito da Paolo Vitelli, patron di Azimut, si stipuli l´accordo tra i 28 lavoratori degli ex cantieri Baglietto e il suo gruppo per la loro assunzione". Lo ha detto l´assessore regionale allo sviluppo economico, Renzo Guccinelli, al termine dell´incontro di lunedì 4 marzo in Regione tra le istituzioni di Varazze, le organizzazioni sindacali, il liquidatore degli ex cantieri Baglietto, Federico Galantini e il patron del gruppo Azimut Yacht-benetti, potenziale acquirente. Un incontro che si è svolto in due momenti distinti per consentire la manifestazione di tutti i dubbi e le perplessità su una vicenda che va avanti da oltre un anno e mezzo e che non ha ancora portato al passaggio del personale impiegato nel cantiere al gruppo Azimut. "Non intendiamo perdere né il sito produttivo, né i livelli occupazionali attuali – ha detto l´assessore Guccinelli - e non accettiamo soluzioni che possano mettere a repentaglio le due cose. Abbiamo preso atto della posizione del liquidatore che sarebbe disposto a far riprendere la produzione con attività di costruzione e di refitting, a condizione però che venga sospesa la procedura di assegnazione del piazzale da parte del Comune di Varazze ad Azimut. E dall´altro abbiamo preso atto della posizione di Azimut che sostiene di essere disposto ad assumere gli attuali lavoratori. Ora serve capire se tra Azimut e i lavoratori si possano trovare i necessari accordi e che questi abbiamo le effettive garanzie di piena e completa occupazione". La vicenda degli ex cantieri Baglietto si è trascinata fino ad oggi, con una certa stagnazione della vertenza. Nodo del contendere l´assegnazione del piazzale da parte dell´amministrazione comunale alla Azimut e la richiesta del liquidatore Galantini di poter usufruire dello stesso per portare a termine la lavorazione di uno yacht di 46 metri del francese Jean Jaques Frey. Gli stessi sindacati hanno richiesto al Comune di Varazze un riesame delle concessioni, compreso lo specchio acqueo e la darsena, affinché possa arrivare la barca di Frey. Dal canto suo Vitelli ha ribadito di essere pronto a lavorare e a prendere in consegna le aree per costruire barche. "Nessuno ostacolo – secondo Vitelli – alla realizzazione del progetto. Il sindacato vuole garanzie e noi siamo pronti a dargliele, assumendo tutti i lavoratori e riempiendo il piazzale di barche". La risposta arriverà tra qualche giorno.