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Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Aprile 2012
ALL’ UNIVERSITÀ DI TRIESTE INAUGURA MOSTRA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA  
 
Trieste, 4 aprile 2012 - E´ stata inaugurata ieri dall´assessore regionale all´Istruzione, Università e Ricerca Roberto Molinaro, al Teatro Miela di Trieste, la mostra dei lavori partecipanti all´iniziativa "Il buon lavoro premia - è la pubblicità, bellezza", promossa dalla facoltà di Scienze della formazione dell´Università di Trieste, l´onlus "Goffredo de Banfield" ed Adci-art directors Club italiano, con i partner Anlaids Fvg (Associazione nazionale lotta all´Aids), Cbm Italia e Maremetraggio Trieste. La rassegna espositiva di comunicazione pubblicitaria, giunta alla quinta edizione, raccoglie gli elaborati/proposte degli studenti di Scienze della comunicazione dell´ateneo giuliano presentati al concorso "Dai-avrai Contest creativo" 2012, strutturato nelle due campagne di sensibilizzazione rispettivamente dedicate alle "Idee per la prevenzione" in campo sociale e sanitario e nelle "Idee per l´Anlaids". Nel suo intervento l´assessore Molinaro, accompagnato nella successiva visita alla mostra dal preside di facoltà, Giuseppe Battelli, e dal docente di Art direction, Maria Teresa Cavallar, ha sottolineato la valenza per tutto il Friuli Venezia Giulia di un corso di laurea magistrale in Scienza della comunicazione, quanto mai necessaria ed utile per una società, come quella odierna, spiccatamente orientata agli aspetti comunicazionali: dunque, ha osservato l´assessore, esiste l´esigenza di formare persone sempre più professionalmente qualificate in questo campo. La rassegna oggi inaugurata, ha inoltre osservato Molinaro, testimonia la necessità di un´attenzione crescente alla "dimensione della creatività": in un modello sociale di competitività ed innovazione, ha affermato, i processi di innovazione si fermano senza un pensiero critico. "Idee per la prevenzione" ha visto assegnare i riconoscimenti alle opere di Fabio Della Venezia/tiziano Lorenzini, Deianira Zamaro/danilo Daniotti, Valentina Massarutto/eleonora Spessotto e Sonia Ravanello/paola Da Cas, mentre per la sezione "Idee per l´Anlaids", sull´uso responsabile del preservativo, è aperta dalla giornata odierna, e sino al prossimo 10 aprile, la votazione on-line ( www.Dai-avrai.org ).  
   
   
MILANO, SICUREZZA STRADALE. FILM FESTIVAL ‘CIAK SI GUIDA’, PREMIATE L’IRONIA E LA FORZA DEL MESSAGGIO UN FESTIVAL UNICO IN ITALIA, DEDICATO ALLE SCUOLE E ORGANIZZATO DA COMUNE E POLIZIA LOCALE”  
 
Milano, 3 aprile 2012 - La sicurezza sulla strada è da prendere molto sul serio, anche se si può raccontare con ironia. Questo il messaggio che i ragazzi delle scuole primarie e secondarie d’Italia lanciano attraverso gli spot che hanno ideato e realizzato per la quinta edizione del Film Festival nazionale sulla sicurezza stradale “Ciak si Guida”, organizzato dal Comune e dalla Polizia locale di Milano. Dodici i premi assegnati, tre per ciascuna delle quattro categorie: scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado e “storyboard”, ma molte di più le scuole che si sono distinte per impegno, originalità e contenuti fra le 43 che hanno partecipato al Festival. La premiazione si è svolta stamane presso l’Auditorium di Milano gremito da più di mille studenti provenienti da 14 regioni d’Italia, una festa cui ha partecipato l’assessore alla Sicurezza e Coesione sociale, Polizia locale, Volontariato Marco Granelli. “Oggi i ragazzi ci hanno mostrato, spesso con ironia sempre con forza, che il rispetto delle regole della strada è fondamentale per la sicurezza. Grazie all’impegno della Polizia locale, ‘Ciak si Guida’, unico festival italiano sulla sicurezza stradale dedicato alle scuole, è per noi una tappa di successo verso un sempre maggiore lavoro di prevenzione a partire dagli studenti”, ha dichiarato l’assessore Granelli. “Il costante impegno nella prevenzione della Polizia locale si completa con questo Festival che può vantare la collaborazione del Giffoni Film Festival per ragazzi. Quotidianamente 110 educatori vanno nelle scuole a insegnare le regole della sicurezza stradale, per questo la premiazione è per noi una festa”, ha detto Antonio Barbato, Direttore della Scuola di Formazione della Polizia locale. La giuria era composta da Comune di Milano e Polizia locale, Ufficio scolastico regionale, Giffoni Film Festival, Federazione Cineclub (Fedic), Ddenter Mukko Pallino e Pubblicità Progresso. Giunto alla quinta edizione, ‘Ciak si Guida’ è patrocinato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, dal Ministero della Gioventù e dalla Fondazione Pubblicità Progresso. Hanno presentato la premiazione Tina Venturi e Cesare Gallarini e si sono esibiti sul palco la Compagnia del teatro d’Oltreconfine e la Tiger Band. Per vedere i video: http://www.Youtube.com/user/scuolaformazioneplmi?feature=watch    
   
   
FILM FESTIVAL INTERNAZIONALE VENTI ANNI DI VISIONARIA A PIOMBINO DAL 14 AL 21 APRILE UN RICCO PROGRAMMA DI EVENTI DEDICATO AL CINEMA DEL REALE  
 
Piombino, 4 aprile 2012 - Venti anni di Visionaria. Un traguardo da ricordare per il Film Festival Internazionale che festeggia la sua ventesima edizione con un programma ricco di appuntamenti dedicati al cinema del reale. Dal 14 al 21 aprile a Piombino, grandi ospiti, momenti di riflessione e film di grande qualità faranno da cornice al concorso internazionale per cortometraggi. Tra gli ospiti ci sarà Daniele Vicari che presenterà il suo ultimo film “Diaz – non pulire questo sangue” vincitore del premio del pubblico al sessantaduesimo Festival del Cinema di Berlino. Venerdì 20 aprile, il regista sarà, infatti, al Cinema Metropolitan per raccontare la sua pellicola e prendere parte a un confronto con i critici cinematografici Claudio Carabba, Fabio Canessa, Roberto Escobar e Franco Vigni. Durante la settimana di festival alla produzione cinematografica di Daniele Vicari sarà dedicata una retrospettiva completa con la proiezione dei suoi film e documentari. Visionaria 20 organizza nella giornata di martedì 17 aprile, un evento speciale dal titolo “Nema Problema, la Jugoslavia venti anni fa” per ricordare che proprio venti anni fa scoppiava la guerra in ex Jugoslavia. E lo fa attraverso il linguaggio del cinema con la proiezione dei documentari “Mostar United” di Claudia Tosi, “Cinema Komunisto” di Mila Turajlic e “Bijelo Dugme” di Igor Stoimenov. I registi, ospiti della rassegna prenderanno parte a una tavola rotonda alla quale parteciperanno anche la scrittrice Silvia Badon autrice del libro “Dalle ceneri della Jugoslavia il cinema della Bosnia Erzegovina” e Stefano Landucci autore del libro fotografico “Srebrenica, per non dimenticare. La settimana di Visionaria aprirà i battenti con la video arte, sabato 14 aprile presso la galleria La Marina, dove saranno esposte le dieci opere di video arte in concorso. E la novità di questa edizione saranno due mostre di arte contemporanea: “Déjà Made/ready Vu” presso palazzo Appiani e una mostra distribuita nel centro della Città dal Rivellino a piazza Bovio dal titolo Piombino art Center 2012. Come sempre poi ci sarà il concorso. I film sono suddivisi in tre categorie: Competizione Internazionale, Premio Fuoriclasse - Panorama Italiano e Premio speciale Inail. I film in gara per la prima categoria sono: “A.l.i.c.e.”, di Dawn Westlake (Usa 2010), “Ad Vitam”, di Collective 12 adults (Belgium 2010), “Aneta”, di Marcella Piccinini (Italy 2010), Cleo´s boogie, di Collective Camera Etc. (Belgium 2010), Co raz zostalo zapisane - Scritto con l´inchiostro, di Martin Rath (Poland 2011), “Deu ci sia”, di Gianluigi Tarditi (Italy 2010), “Deux Inconnus - Gli Strani”, di Christopher Radcliff e Lauren Wolkstein (Usa 2011), “Dulce – Dolce”, di Ivan Ruiz Flores (Spain 2011), “Geometrie”, di Etienne Badia (France 2010), “Hombre máquina - Uomo macchina”, di Alfonso Moral & Roser Corella (Spain 2011), “I am Agha - Mi chiamo Agha”, di Muhammad Umar Saeed (Pakistan 2010), “In che percentuale funzioni tu?”, di Irene Carlevale (Italy 2012), “Insula”, di Eric Alexander (Italy 2010), “L´acqua e la pazienza”, di Edoardo Leo (italy 2011), “The city with a dirty face - La città dalla brutta faccia”, di Peter King (United kingdom 2010), “Une longueur d´avance - Un passo avanti”, di Pascale Brischoux (Belgium 2009), “Vodka Tonic”, di Ivano Fachin (Italy 2011), “Yakuwa”, di Javier Vilar (Spain 2010) che concorranno al premio Gran Visionario assegnato dal pubblico e della critica assegnato dalla giuria. Per il premio Fuoriclasse - Panorama Italiano sono in concorso: “Breve sinfonia su note suonate dal vento”, di Camillo Valle , “Es i tempo di Djemberèm”, di Cinzia D´auria, “Gamba Trista”, di Francesco Filippi, “Massimo”, di Ciro D´emilio, “My shoes - Le mie scarpe”, di Elisa Resinaro, “Prima o poi vedrai”, di Emiliano Cribri, “Risorse umane, fresche di giornata”, di Marco Giallonardi, “Solo di passaggio”, di Alessandro Zonin, “Stand by me”, di Giuseppe Marco Albano. Invece al premio speciale Inail concorreranno i film che hanno per tema la sicurezza del lavoro: “Sei due sei dove 6?”, di Francesco Guasconi, “Sicurezza, un impegno di tutti”, di Confindustria Livorno e Granducato Tv e “Una giornata infortunata”, di Studio Tamassociati.  
   
   
CINEMA: DE FILIPPO, “CONCRETA OPPORTUNITÀ PER LA BASILICATA”  
 
Potenza, 4 aprile 2012 - In crescita in Basilicata le produzioni cinematografiche che riscuotono successi e premi a livello nazionale. E’ il caso di “Stand by me”, la produzione vincitrice del Corto d’argento 2012 come miglior cortometraggio dell’anno, consegnato lo scorso 24 marzo nel corso del Cortinametraggio a Cortina d’Ampezzo. Il premio, tra i più antichi riconoscimenti per il mondo del cinema italiano assegnato da giornalisti del settore e assegnato dal lontano 1946, è stato mostrato questa mattina al presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo che ha incontrato il giovane regista lucano Giuseppe Marco Albano e i produttori Paolo Mariano Leone e Angelo Viggiano. Nell’incontro Albano ha parlato anche di una produzione made in Basilicata, il film “Una domenica notte” che attende solo di essere distribuito nelle sale cinematografiche. La pellicola della durata di 90 minuti è stata interamente girata in Basilicata nei comuni di Sant’angelo le Fratte, Brienza, Calvello, Viggiano, Matera, Pisticci, Montalbano jonico, Bernalda e Metaponto. Le riprese sono durate 5 settimane con il coinvolgimento dei territori. Il film, per la regia di Albano, ha visto come attore protagonista il materano Antonio Andrisani, molto apprezzato nei circuiti. Una coppia ben consolidata quella di Albano-andrisani che insieme hanno lavorato a diverse produzioni. L’idea è quella di creare in Basilicata un’accademia del cinema, una piccola Cinecittà per le produzioni e la formazioni di figure specializzate. L’obiettivo è quello di produrre un film all’anno per far crescere un’industria cinematografica. E non è irraggiungibile, considerando che l’istituzione della Film Commission è alle ultime battute. Il presidente De Filippo, invitato a vedere in anteprima la pellicola, ha apprezzato il lavoro di giovani come loro che hanno scommesso di rimanere in Basilicata. “La Film Commission – ha affermato De Filippo – rappresenta una concreta opportunità per dare spazio ai tanti giovani che hanno talento e voglia di mettersi in gioco. L’industria del cinema in Basilicata, territorio particolarmente vocato come set cinematografico, può diventare più che un’occasione di sviluppo e di attrazione per far crescere l’economia regionale”.  
   
   
LA GOLA DEL FURLO, RISERVA DI CINEMA  
 
 Ancona, 4 Aprile 2012 - La riserva naturale della Gola del Furlo ed Emilio Salgari. Ci si potrebbe domandare quale legame possa mai unire questo luogo affascinante e suggestivo delle Marche ad uno scrittore veneto che viaggio` ´ virtualmente´ per scrivere romanzi d´avventura. E invece e` un senso dell´esotico, dell´inusuale, della scoperta, che puo` intrecciare due mondi apparentemente cosi` diversi, ma di piu` se uno diventa l´ambientazione dell´altro, cioe` un progetto di produzione cinematografica dedicato proprio ai temi salgariani reinterpretati nell´attualita`. Si tratta di ´Un´altra notte´, un medio metraggio prodotto dalla casa di produzione Quarto Film- di Giovanni Maderna ,con il sostegno di Rai Cinema e Rai Tre-fuori Orario, che fa parte di un ciclo di quattro episodi sulle tematiche di Salgari, girati in diverse regioni italiane. Il film, liberamente tratto dal romanzo Jolanda, la figlia del Corsaro nero, le cui riprese si sono appena concluse, e` diretto dal regista pesarese Mauro Santini e supportato dalla Riserva Statale della Gola del Furlo- Provincia di Pesaro-urbino con la collaborazione di Marche Film Commission Fondazione Marche Cinema Multimedia. Un treno che passa su un ponte sopra il mare nei pressi della foce di un fiume. Una ragazza giovanissima al riparo degli arbusti di una scarpata si sveglia e inizia a risalire il fiume scoprendo vegetazione, animali, baracche...Inizia cosi` il film che ´rilegge´ le avventure di Jolanda, dal naufragio all´incontro con Morgan, di cui si innamora. ´Siamo una produzione autenticamente indipendente ´ ha spiegato il regista ´ una minitroupe che gira con metodi ´naturalistici´, quasi un docufilm e una rilettura in chiave contemporanea delle avventure di Jolanda e Morgan, i protagonisti del romanzo che pero`, invece che a Maracaibo, si aggirano sul corso del Metauro , fino alla Marmitta dei Giganti piuttosto che alla Galleria Etrusca o sulla diga, tra lupi e aquile reali che qui nidificano. Insomma un modo di girare e di concepire un´idea filmica un po´ ´corsaro´ , fuori dagli schemi classici del fare film attualmente, anticonformista ma anche ispirata al cinema del realismo ´ gli attori non sono professionisti ma persone comuni ´ per raccontare scelte di vita percepite ormai come diverse dalla norma. ´ Il regista ha raccontato anche di appostamenti notturni con ´video trappole ´ ai lupi che ancora vivono sul Furlo, seguendo l´esperienza di un ricercatore che nel film recita appunto il ruolo di Morgan e che da anni si dedica all´osservazione e alla ricerca delle tracce di questi animali. ´E`` un film in cui l``essere umano dialoga innanzitutto con la natura, solo sullo sfondo, lontano, esiste il paesaggio artificiale creato dall``uomo: aree urbanizzate, fabbriche, una diga... - prosegue il regista- e quindi il magnifico contesto della Gola del Furlo con la potenza visiva e simbolica delle sue rocce a strapiombo, del suo fiume che scorre verso il mare ma che puo` essere percorso al contrario fino a perdersi verso luoghi impervi e selvaggi, e` lo scenario ideale per questo racconto rarefatto ma concreto, sensoriale ma quasi di sogno.´ ´Quella che ci e` stata proposta ´ sottolinea Maurizio Bartoli, responsabile della Riserva gestita dalla Provincia di Pesaro e Urbino ´ e` una particolare e bellissima esperienza, in linea con la volonta` del nostro ente di valorizzare al massimo questo paradiso protetto di 3.600 ettari di boschi, prati, fauna selvatica e luoghi archeologici di primaria importanza. Come evidenzia spesso il nostro presidente Ricci, la Riserva del Furlo e` uno dei luoghi felici di questa provincia, meta di un turismo consapevole, attento all´ambiente e alla qualita` della vita. E il cinema puo` rappresentare un´ottima promozione e uno strumento importante per far conoscere questo patrimonio naturale´.  
   
   
VASCO, IL MALE: IL PRIMO LIBRO CHE METTE IN DISCUSSIONE IL BLASCO  
 
Sesto San Giovanni (Milano), 4 aprile 2012 - “Il popolo di Vasco parla attraverso le sue parole e vede il mondo attraverso i suoi testi. Quando lo stesso Vasco si trova di fronte a loro per farsi ispirare non può che trovare se stesso: asfissia artistica, un gioco di specchi senza possibilità di fuga.” Dal 28 Marzo in libreria, Alessandro Alfieri, Paolo Talanca, “Vasco, Il Male” Il trionfo della logica dell´identico, Prefazione di Enrico Deregibus. Mimesis Edizioni. Vasco è Vasco, Vasco è un mito e un’icona, impossibile negarlo. Che cosa può fare emergere una trattazione rigorosa e seria rivolta al fenomeno dominante della cultura popolare italiana da oltre 30 anni e alla sua musica? Senza voler fare un attacco sconclusionato e fazioso, Vasco, il Male vuole colmare un vuoto negli studi critico-filosofici, che troppo spesso trascurano l’importanza che fenomeni di tale portata hanno per l’orizzonte sociale nel quale viviamo. Quella di Vasco è stata la voce più seguita, più amata, più idolatrata e imitata degli ultimi decenni, e nessuno come lui può vantare una così sterminata platea di accaniti fan e autentici adoratori di tutte le età; per questa ragione non può essere esente da responsabilità sulla situazione odierna. Consegnandosi alla logica dell’identità perpetuata, ed avendo esaurito il valore artistico di una ponderata corrispondenza tra icona visiva e composizione musicale, Vasco si fa espressione del Male contemporaneo reiterando a prescindere da tutto il suo indiscutibile successo. Con la prefazione di Enrico Deregibus Alessandro Alfieri è dottore di ricerca in Scienze Sociali e Filosofiche presso l’Università di Roma “Torvergata”, e cultore della materia presso la cattedra di Estetica all’Università di Roma “La Sapienza”. Ha collaborato e collabora con numerose testate (tra cui Cinecritica, Fucine.com, Guide.supereva.it, Terra), occupandosi prevalentemente di cinema, arte e fenomeni sociali. Tra le sue pubblicazioni, Dogville. Della mancata redenzione (2008) e Vita e tensione dell’immagine. Saggio su Warburg, il cinema e l’arte contemporanea(2011). Paolo Talanca è critico musicale e saggista. È nella giuria che assegna le targhe al Premio Tenco e direttore di redazione del Premio Lunezia. Collabora stabilmente con “L’isola”, portale di musica italiana, in cui gestisce una rubrica dal titolo “Cantautori novissimi”. Ha all’attivo la pubblicazione di diversi volumi sulla canzone d’autore e sui generi della canzone, tra i quali Cantautori novissimi (2008) e Nudi di canzone (2010). Assieme ad Alfieri è fondatore e condirettore di "Ipercritica" dove scrive di letteratura, musica e cinema.  
   
   
PREMIO "IL ROMANZO DELLA STORIA"  
 
Pordenone, 4 aprile 2012 - Il giornalista, scrittore e conduttore televisivo Corrado Augias è il vincitore della Iv edizione del Premio Friuladria "Il romanzo della storia", promosso dai festival "èStoria" di Gorizia e "pordenonelegge.It" nel segno di un fecondo intreccio fra storia e narrazione che unisce le due manifestazioni, grazie all´ispirazione e al sostegno di Banca Friuladria-crèdit Agricole. La comunicazione è avvenuta ieri nel corso di una conferenza stampa - cui ha partecipato anche l´assessore regionale alla Cultura, Elio De Anna - svoltasi nella sede della Camera di Commercio di Pordenone, presenti il presidente dell´ente camerale, Giovanni Pavan, i curatori dei festival - Adriano Ossola per "èStoria", Gianmario Villalta, Alberto Garlini e Valentina Gasparet per "pordenonelegge.It" - il responsabile dell´Ufficio Comunicazione di Friuladria-crédit Agricole, Giovanni Lessio. Da parte di tutti gli intervenuti la sottolineatura della sinergia che si è instaurata tra Pordenone e Gorizia in campo culturale grazie alla collaborazione fra "èStoria" e "pordenonelegge.It": ciò allarga la prospettiva da ambiti cittadini o provinciali a un ambito almeno regionale; dà forza alle manifestazioni stesse; rende possibili scambi di esperienze e di lavoro nei rispettivi ambiti. Tutti stimoli che l´assessore De Anna ha fatto propri: "va bene le sinergie - ha affermato - ma per vedere se sono davvero tali avremo un banco di prova inequivocabile: il tavolo di lavoro per ´Venezia Capitale della Cultura 2019´. Un obiettivo per il quale dovremo lavorare tutti assieme producendo progettualità. Anche il Forum sulla Grande Guerra in previsione del centenario nel 2014 richiederà sforzi comuni". Accennando alle polemiche sui "tagli alla cultura", De Anna ha sostenuto che "il settore a me affidato non ha tagliato nulla; se tagli ci sono stati, essi vanno ricercati e in altri settori dell´amministrazione regionale". Soffermandosi quindi sui due festival di Gorizia e di Pordenone - "due realtà che danno spessore a una regione che ha tolto il trattino dal proprio nome, ma che deve ancora compiere un percorso di vera unità" - l´assessore ha parlato di due esperienze diverse "che tuttavia trovano dei punti di contatto e si completano a vicenda, coinvolgendo un gran numero di appassionati. Anche dalla cultura può venire un grande contributo al ruolo internazionale del Friuli Venezia Giulia, sempre più baricentro e cuore pulsante della ´nuova Europa´". I riconoscimenti "Il romanzo della storia" (che sarà conferito ad Augias il prossimo 19 maggio nel corso di "èStoria" 2012 - in programma dal 18 al 20 maggio) e "La storia in un romanzo" (che si assegna invece in occasione di "pordenonelegge.It") si propongono di scavalcare le distinzioni accademiche per ritrovare quelle radici profonde in cui la storia, senza perdere la sua scientificità, è anche racconto epico, e la narrativa, senza per questo dimenticare il fascino del racconto, è legata alla rielaborazione dei grandi avvenimenti storici.  
   
   
MILANO, PALAZZO REALE: NEGLI SPAZI DELLA MOSTRA DARIO FO INCONTRA ENRICO INTRA E FRANCO CERRI OSPITI ECCEZIONALI ADRIANO CELENTANO E ENZO JANNACCI  
 
Milano, 4 aprile 2012 - Giovedì 5 aprile, alle ore 10.30, a Palazzo Reale, negli spazi della mostra “Lazzi Sberleffi Dipinti” dedicata a Dario Fo, il pianista e compositore Enrico Intra e il chitarrista Franco Cerri suoneranno e parleranno con Fo di Milano e delle loro esperienze comuni. Insieme a loro, anche un trio di studenti dei Civici Corsi di Jazz, la scuola del Comune di Milano diretta da Musica Oggi, l´associazione di Cerri, Intra e Maurizio Franco. All’incontro saranno presenti anche Enzo Jannacci e Adriano Celentano. “Come dice Dario Fo, ‘Lazzi Sberleffi Dipinti’ non è una mostra, ma uno spettacolo iniziato con la ‘Bottega d’artista´ , proseguito poi con gli incontri con gli studenti dell´Accademia di Brera, in un continuum che andrà avanti, ne siamo certi, fino alla chiusura dell´esposizione”, ha affermato l’assessore alla Cultura Stefano Boeri. Dario Fo e i due popolari jazzisti milanesi si sono più volte incontrati, a partire dagli anni ’60, dando vita a spettacoli di cabaret, combinando con maestria il teatro, la musica e la canzone. Armonie che i tre artisti non mancheranno di far rivivere al pubblico durante l’incontro a Palazzo Reale. Ingresso allo spettacolo è libero con il biglietto della mostra, che per l’occasione sarà ridotto a 7,50 euro.  
   
   
TEATRO PETRUZZELLI E COMITATO SAGGI. VENDOLA SCRIVE AD EMILIANO E SCHITTULLI  
 
Bari, 4 aprile 2012 - Il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha scritto al Sindaco di Bari Michele Emiliano e al Presidente della Provincia di Bari Francesco Schittulli per “approfondire” la proposta, avanzata in occasione dell’incontro con il Ministro Ornaghi che si è svolto sabato scorso a Bari, della costituzione di un Comitato dei Saggi per un approfondimento relativo alla proprietà del Teatro Petruzzelli. “Bari ha bisogno di investire sui suoi Beni Comuni – ha detto Vendola – e il Teatro Petruzzelli è il Bene cui tengono di più i baresi. E’ arrivato il momento di sciogliere definitivamente la questione relativa alla proprietà del Teatro, non affidandoci esclusivamente ai contenziosi giudiziari. Sono fiducioso – ha concluso Vendola – che la sensibilità degli altri soci colga l’importanza di questo tema, non tanto per la Regione quanto per la Comunità”. Nella lettera inviata al Sindaco Emiliano e al Presidente Schittulli, Vendola ha proprosto loro di affidare il coordinamento delle attività del Comitato dei Saggi al commissario straordinario Carlo Fuortes.  
   
   
DE FILIPPO: “BENE LA FONDAZIONE CHE AGGREGHI I CREATIVI”  
 
Potenza, 4 aprile 2012 - Il presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo, ha incontrato ieri mattina una delegazione del comitato promotore della Fondazione di comunità Cresco, in fase di costituzione, la cui missione è quella di raccogliere, amministrare e gestire il fondo per lo sviluppo socio economico e culturale della Basilicata. Con l’incontro odierno ha preso l’avvio un percorso che, anche grazie al sostegno e all’impegno della Regione Basilicata, porterà alla nascita della Fondazione, i cui principali attori saranno i creativi lucani, persone singole o organizzate in enti e associazioni che, con spirito imprenditoriale, operano per lo sviluppo locale del territorio in una dimensione internazionale. “E’ un segnale importante per la Basilicata che tante cellule culturali si siano aggregate in una rete comune che tiene insieme creativi e imprese culturali con importanti esperienze nel campo nazionale e internazionale. Iniziative del genere – ha commentato De Filippo – rovesciano una tradizione che per lungo tempo ha caratterizzato il contesto delle associazioni culturali, ovvero la loro transitorietà. Ecco perché un progetto del genere, straordinario nella sua impostazione di comunità, va incoraggiato e sostenuto, in prospettiva di una collaborazione con il livello istituzionale per una programmazione culturale sul territorio”. Costituito lo scorso dicembre, il comitato promotore della Fondazione Cresco raccoglie 27 rappresentanti tra associazioni culturali, società private, reti sociali lucane che operano nel settore della cultura e del sociale con partner presenti in Basilicata, in Italia e in altri Paesi del mondo. “Obiettivi del comitato – ha spiegato il presidente Andrea Santantonio – è quello di raccogliere risorse pubbliche e private per costruire il patrimonio iniziale necessario alla costituzione della Fondazione, promuovere la cultura della solidarietà, della condivisione dei beni pubblici, del dono e della responsabilità sociale”.  
   
   
LE STANZE DEI TESORI GIÀ OLTRE 110 MILA VISITATORI A CIRCA DUE SETTIMANE DALLA CHIUSURA (15 APRILE) IL CICLO ESPOSITIVO DEDICATO AI MUSEI ‘MINORI’ E ALLE MERAVIGLIE DEL COLLEZIONISMO PRESENTA UN BILANCIO PIÙ CHE ECCELLENTE  
 
Firenze, 4 aprile 2012 – Oltre 110 mila visitatori sono un risultato superiore a ogni aspettativa e a poco meno di due settimane dalla chiusura (15 aprile) comincia a definirsi appunto a questi eccellenti livelli il bilancio complessivo delle mostre dedicate alle meraviglie del collezionismo, che dallo scorso ottobre ha riunito in un coerente percorso espositivo otto dei cosiddetti musei minori fiorentini sotto la griffe comune Le stanze dei tesori. Ne da notizia l’organizzazione di Piccoli Grandi Musei, settima edizione del progetto ideato e sostenuto dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze con lo scopo di valorizzare e promuovere il territorio attraverso i tesori artistici e ambientali meno esplorati. Nella circostanza, il progetto ha coinvolto i musei creati a cavallo tra Ottocento e Novecento da antiquari internazionali come Stefano Bardini ed Elia Volpi, e da magnati e studiosi anglosassoni come Frederick Stibbert, Charles Loeser, Herbert Percy Horne, gli Acton e tanti altri che acquistarono ville e palazzi per farne autentiche ‘stanze dei tesori’. Con rare eccezioni, donarono poi tutto alla città che li aveva accolti, perché si desse vita ai pubblici musei e alle istituzioni che oggi portano i loro nomi. Benché ricche di capolavori, queste istituzioni sono in genere trascurate dal turismo di massa che preferisce affollare Uffizi e Accademia. Grazie a Piccoli Grandi Musei e alle varie esposizioni temporanee organizzate per l’occasione, l’interesse del pubblico si è significativamente risvegliato, al punto che la media dei visitatori si aggira intorno al 30-40 % in più rispetto ai flussi abituali. Ecco dunque il bilancio in dettaglio. Palazzo Davanzati (Museo della Casa Fiorentina antica) è stato visitato fin qui da oltre 18 mila persone. Lo Stibbert, dov’è stata allestita anche una mostra di ceramiche Ginori e Cantagalli, conta 11 mila presenze. Superiore a 12 mila, invece, il bilancio del museo Bandini di Fiesole. Circa 6500 il museo Bardini, che nella circostanza ha riproposto, dopo un lungo restauro, il formidabile crocifisso di Bernardo Daddi. I musei Horne (con la sua mostra di disegni Da Raffaello a Constable) e Fondazione Romano hanno largamente superato quota 5000 visitatori, mentre Casa Siviero è oltre 2000. A queste cifre, si aggiungono i 48 mila visitatori della ricca esposizione di Palazzo Medici Riccardi, curata da Lucia Mannini con il coordinamento scientifico di Carlo Sisi, che riassume l’epopea di quei decenni tumultuosi tra Ottocento e Novecento, analizzando il fenomeno collezionismo nei vari aspetti: miti, mode, mercato, progresso culturale, ma anche bisogno di affermazione di una borghesia imprenditoriale novecentesca per cui arte e collezionismo diventano status symbol. Al bilancio vanno inoltre sommate le varie attività collaterali, le visite speciali, gli itinerari della domenica, gli incontri con studenti e insegnanti. In totale altre 5000 persone.  
   
   
CALABRIA: PIÙ DI 350 MILA EURO DI INVESTIMENTI PER LA CULTURA DI QUALITÀ  
 
Catanzaro, 4 aprile 2012 - La Regione Calabria ha investito oltre 350 mila euro per sostenere la cultura di qualità. Tra le diverse iniziative messe in campo molte riguardano la legalità: si va dalla creazione di una sezione dedicata agli studi sulla criminalità nella biblioteca del Consiglio Regionale della Calabria ad iniziative sulla lettura nelle scuole come antidoto alla ´ndrangheta, fino alla prevenzione delle truffe agli anziani, avviata in collaborazione con il Comando Legione dei Carabinieri e la Conferenza Episcopale Calabra. Per valutare gli investimenti del settore sullo sviluppo della regione è stato, inoltre, valutato il rapporto tra economia e cultura e, per questo, verrà realizzato un modello a beneficio di tutti gli enti pubblici calabresi. Si è inteso tra l’altro rafforzare l´attività di recupero del dialetto anche attraverso le figure di Gerald Rohlfs e di Achille Curcio e con il finanziamento del Festival regionale del dialetto. Oltre a ciò sono state sostenute iniziative sulla creatività giovanile e musicale, sulla storia della Calabria a fumetti attraverso la valorizzazione del pittore Mattia Preti, sulle esperienze culturali femminili e sull´osservazione astronomica. Si sono poste anche le basi per la creazione di un´orchestra popolare calabrese e di una piccola Woodstock, cioè di un raduno giovanile del graffitismo. Notevole attenzione è stata rivolta verso il Teatro amatoriale, anche ricordando la figura dell´attore calabrese Pino Michienzi, prematuramente scomparso. Nel campo delle rievocazioni storiche, finora poco valorizzate, si punta sulla rappresentazione di Federico Ii, che ha segnato anche la secolare storia della Calabria. I beneficiari dei progetti, che sono rinvenibili sui siti www.Regione.calabria.it e www.Conoscenzacalabria.it, sono stati incontrati dall´assessore alla Cultura Mario Caligiuri e dai dirigenti regionali del settore, allo scopo di armonizzare, valorizzare ed integrare le varie iniziative, per promuovere cultura, immagine ed economia a favore di tutta la Calabria. Bisogna ricordare, poi, che la Giunta regionale ha approvato la programmazione del Fondo Unico della Cultura 2012, che ammonta complessivamente a 1.500.000 euro e che è stato già trasmesso alla competente Commissione consiliare per il prescritto parere. Si prevede che il primo bando per l´assegnazione dei finanziamenti possa essere emanato a fine aprile.  
   
   
TORINO: HENRI CARTIER-BRESSON, FOTO D’AUTORE A PALAZZO REALE  
 
Torino, 4 aprile 2012 - “Fotografare è porre sulla stessa linea di mira la testa, l’occhio e il cuore. È un modo di vivere”. Così descriveva la sua passione Henri Cartierbresson, fondatore della celebre Agenzia Magnum, a cui è dedicata la mostra visitabile fino al 24 giugno nelle sale di Palazzo Reale a Torino. Una retrospettiva antologica per rendere omaggio al genio francese della fotografia: oltre 130 foto in bianco e nero, scattate fra gli anni ’30 e ’70, che raccontano la storia del fotografo definito “l’occhio del secolo” per la sua capacità di esplorare i grandi movimenti artistici, politici e sociali del ‘900. Orari: martedì - domenica 9.30 - 18.30; biglietti a 6 e 4 euro. http://www.piemonte.beniculturali.it/    
   
   
ARPA, VIOLA E PIANOFORTE AL SOCIALE DI ALBA  
 
Alba, 4 aprile 2012 - I giovani musicisti premiati al concorso del Comune di Neive intitolato a Lodovico Rocca si esibiranno mercoledì 4 aprile, alle ore 21.15, al Teatro Sociale di Alba. All’arpa Antonella De Franco eseguirà Divertissement à la française et à l´espagnole di André Caplet; Introduction, Cadenza and Rondo di Elias Parish Alvars e Variations on a theme of Paganini di Mchedelov. Davide Mosca, alla viola, e Elisa Ferrara, al pianoforte, eseguiranno Vocalise op. 34 n. 14 di Sergei Rachmaninov, la sonata in re maggiore op. 15 di Paul Juon e Le Grand Tango di Astor Piazzola. Il concerto è ad ingresso libero www.Comune.alba.cn.it