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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 19 Marzo 2010
OLTREPO’ PAVESE: L’ERBAVOGLIO 2010 - PASSEGGIATA DIDATTICA SULLE ERBE COMMESTIBILI SELVATICHE D’OLTREPÒ CON PRANZO LEGGERO ED ISTRUZIONI DI CUCINA  
 
L’erba-voglio non esiste nemmeno nel giardino del re…. Eppure con circa quaranta specie presenti, il territorio dell’Oltrepò Pavese è uno dei più ricchi di erbe selvatiche commestibili. Quest’abbondanza trova riscontro in numerose ricette locali della tradizione contadina, la cui origine risale già alle prime civiltà mediterranee e che, attraverso la storia degli orti botanici, sono giunte fino a noi. Dopo anni di oblio a favore della cultura del supermercato, esse vengono ora riscoperte ed apprezzate per il loro valore nutritivo e salutistico. Per celebrare questa ricchezza, l’Associazione Ricreativa Culturale Calyx, in collaborazione all’Agriturismo Chiericoni di Rivanazzano, ha organizzato per il 5 e l’11 Aprile due giornate durante le quali sarà possibile gustare nonché imparare a trovare, raccogliere e cucinare le erbe locali commestibili reperibili in natura. Il ritrovo è previsto per le ore 10.30 presso l’Agriturismo Chiericoni di Rivanazzano Terme, dal quale, lasciate le auto, si partirà per una passeggiata didattica della durate di circa 2 ore, immersi nel dolce paesaggio delle prime pendici collinari della Valle Staffora. Due esperti naturalisti ci guideranno lungo un facile percorso campestre, durante il quale verranno illustrate le tecniche di ricerca e raccolta, nonché le caratteristiche delle varie erbe selvatiche commestibili presenti sul posto. Tornati all’Agriturismo Chiericoni si degusteranno piatti della tradizione oltrepadana elaborati con le erbe selvatiche viste durante il percorso. Al termine del rinfresco, lo chef dell’Agriturismo illustrerà la preparazione in cucina dei piatti presentati, consegnando a tutti i partecipanti un ricettario personalizzato a ricordo dell’evento. Le attività avranno termine verso le ore 15.00 e-mail: calyx_pv@alice.It.  
   
   
LE VETERANE SULLE STRADE DEI VINI - 5-6 GIUGNO 2010  
 
Si rinnova, anche quest’anno l’appuntamento con le “Veterane sulle strade dei vini”, l’evento che porta gli appassionati delle automobili d’epoca in luoghi del Piemonte ricchi di tradizione, dove paesaggi collinari unici si uniscono ad una tradizione enogastronomica genuina e raffinata. La nona edizione ci farà percorrere le strade del Basso Piemonte, un’area della regione caratterizzata da un territorio ondulato, ricco di vallate e corsi d´acqua, segnato prevalentemente da rilievi collinari coltivati a vite. Questi luoghi testimoniano secoli di vicende storiche che hanno visto come protagoniste molte delle famiglie nobiliari dell´antichità. Chi consoce già questa particolare manifestazione sa bene di beneficiare del massimo che il territorio rende disponibile. A cominciare dall’enogastronomia, selezionata tra il meglio che offre il territorio. Santo Stefano Belbo, patria del celebre scrittore Cesare Pavese, ospiterà gli equipaggi il sabato per il pranzo presso una struttura assai particolare che cambia colore secondo la luce del giorno, integrandosi così in maniera armonica con il paesaggio e con le tonalità intense e morbide delle colline che la circondano. Nizza Monferrato, fin dal Medioevo terra di fiere e mercati, cibi, arte e ricette, accoglierà i partecipanti con uno spettacolo unico nel suo genere, con protagonisti gli Alfieri della Valle Belbo, un gruppo di circa una trentina di musici e sbandieratori famosi in tutta Europa. La cena di gala è prevista in una struttura unica nel suo genere con ambienti caratterizzati da un’atmosfera raffinata ed elegante, la stessa che si respirava quando era il rifugio estivo d’illustri signori della nobiltà piemontese. La domenica sarà dedicata al “Gran Premio città di Alessandria”, anche quest’anno disputato all’interno della Cittadella, considerata tra i più importanti esempi di architettura militare del Settecento italiano e tra i più significativi in Europa. Per l’occasione, interverranno alcuni personaggi molto famosi del mondo dell’automobilismo sportivo che offriranno la loro testimonianza, frutto di esperienza accumulata in tanti anni nel mondo delle corse. Vista la positiva esperienza dell’anno passato, anche la nona edizione offrirà, già da venerdì 4 giugno, la possibilità di un primo turno di verifiche e di esposizione delle vetture in piazza Marconi, una vera e propria bomboniera nel cuore della città. Assicurata anche quest’anno la presenza di Rai, Rai Sport e alcuni ospiti che hanno contribuito alla storia del motorismo internazionale. Iscrizioni entro il 15 Maggio. Per info www.Pbordino.com  
   
   
ALTO ADIGE: PASQUA E MELI IN FIORE A MERANO  
 
I motivi per una vacanza a Merano non mancano mai! Potrebbe essere ad esempio in vista della Pasqua, il 4 aprile 2010, o per assistere allo spettacolo dei meli in fiore. In ogni caso il must della vacanza meranese è sempre lo stesso: le Terme Merano. Aperte 365 giorni all’anno, offrono un’oasi di benessere e relax adatta a tutta la famiglia. Pasqua a Merano tra terme e tradizioni - Trascorrere le vacanze pasquali in Alto Adige ha un fascino molto particolare, soprattutto per chi ama le tradizioni. In alcune località, ad esempio, la Domenica di Pasqua gli abitanti del posto si recano in chiesa indossando i costumi tipici, dopo la Messa segue il pranzo con il “cestino pasquale” a base di speck e treccia di pane. Tradizione vuole anche che il giorno di Pasqua o quello successivo si dipingano tutti insieme le uova sode che poi il “coniglietto pasquale” nasconderà con cura. Seguirà tra i bambini una vera e propria caccia alle uova e ai dolcetti ben celati nel giardino! L’hotel Aster***, altra struttura partner delle Terme, propone per l’occasione il pacchetto “Buona Pasqua all’Hotel Aster”, valido dall’1 al 5 aprile 2010. L’offerta comprende 4 pernottamenti con trattamento di mezza pensione, cocktail di benvenuto, ricca colazione e cena con menu festivo la domenica di Pasqua e il lunedì di Pasquetta, caccia alle uova pasquali per bambini, il Lunedì di Pasquetta processione folcloristica attraverso il centro di Merano con i cavalli Haflinger e la banda, un ingresso alla tradizionale corsa di cavalli avelignesi, biglietto Terme & Giardini con ingresso ai giardini di Castel Trauttmansdorff e alle Terme Merano per tre ore, buono gastronomico del valore di 7 euro. Il tutto a partire da 361 euro a persona. La mela, alle Terme Merano e a casa - Quest’anno la Pasqua anticipa di poco l’appuntamento con la fioritura dei meli, spettacolo straordinario che contraddistingue l’Alto Adige e in particolare il meranese. Ed è proprio la mela altoatesina la protagonista indiscussa delle Terme Merano in questo periodo. Dai trattamenti da concedersi alle Terme, ai prodotti delle lina cosmetica da acquistare e portare a casa: tutte le coccole firmate Terme Merano hanno la stessa fresca dolce fragranza. Si chiama “Viva la mela!” il pacchetto di Terme Merano che racchiude le proprietà benefiche del frutto per eccellenza. Si inizia con 1 peeling alla mela di 20 minuti, segue 1 bagno aromatico alla mela, per una pelle dall’effetto vellutato, con un bicchiere di succo di mela fresco (20 min.), 1 massaggio parziale (20 min.) e 1 trattamento viso con la linea Terme Merano, della durata di 50 minuti. Incluso nel pacchetto anche 1 ingresso alle Terme valido per 2 ore. Prezzo scontato del pacchetto: 144,00 euro. Per chi desidera continuare anche a casa la cura estetica a base di mela, è a disposizione la linea completa delle Terme Merano, con creme viso e corpo, tonico, contorno occhi, latte detergente, emulsione, gel doccia e olio bagno. Tutti i prodotti sono acquistabili anche on line collegandosi al sito www.Termemerano.it. Info: Terme Merano, www.Termemerano.it, tel. 0473.252000.  
   
   
LA MORRA (CN): "A PASSEGGIO CON L´ARTE" - TRE ITINERARI ALLA SCOPERTA DI MONUMENTI E PAESAGGI E PER L´OCCASIONE MENU AD HOC E SOGGIORNI SCONTATI - 18 APRILE  
 
Sarà l´appuntamento primaverile "A passeggio con l´arte" a coinvolgere domenica 18 aprile il paese di La Morra (Cn). Organizzato dall´Associazione La Morra Eventi e Turismo e dal Comune di La Morra l´iniziativa prevede la realizzazione di tre escursioni alla scoperta del paesaggio e dei monumenti di questa zona di Langa conosciuta e apprezzata non solo per la produzione del pregiato Barolo, ma anche per la vista mozzafiato che si gode dalle sue alture. Il primo itinerario guidato "Tra cappelle campestri e paesaggio di Langa" partirà alle ore 14.00 e si snoderà attraverso il territorio di La Morra toccando cappelle campestri e piloni, a contatto con la natura. Ha invece per titolo "Dal romanico al post moderno" il secondo percorso la cui partenza è prevista per le ore 15.00. L´itinerario si snoderà attraverso i vigneti dei grandi cru del Barolo e delle maggiori testimonianze artistiche di La Morra: dal campanile romanico della chiesa conventuale dell´Annunziata (ex San Martino di Marcenasco) alla cappella del Barolo decorata dagli artisti moderni Lewitt e Tremlett, passando per la testimonianza ottocentesca della chiesa della Madonna della Neve nella frazione di Santa Maria. Sarà invece dedicata al "Barocco piemontese" la terza proposta escursionistica prevista sempre per le ore 15.00: la passeggiata nel centro storico del paese consentirà di visitare le testimonianze più salienti dell´arte piemontese a cavallo tra il Seicento e il Settecento (la parrocchiale di San Martino, le chiese delle Confraternite, il palazzo Falletti, i Bastioni tardo medioevali, gli affreschi cinquecenteschi dell´oratorio di Santa Brigida). Gli itinerari, gratuiti e illustrati da una guida, hanno una durata di un paio d´ore e si concluderanno con il concerto della Banda di La Morra previsto alle ore 17.00 davanti al sagrato della Chiesa di San Sebastiano. Per l´occasione sarà a disposizione la Guida ai monumenti di La Morra (testo di Armando Gambero, foto di Edo Prando) che raccoglie 24 siti artistici (chiese, palazzi, cappelle) descritti in 5 lingue (piemontese compreso). La pubblicazione chiude il ciclo di catalogazione e illustrazione dei monumenti di La Morra: ogni monumento è infatti segnalato al turista da una targa in acciaio inox, collocata nei suoi pressi, che lo descrive sinteticamente. Il Comune di La Morra e l´Associazione La Morra Eventi e Turismo hanno recentemente inaugurato anche sette sentieri dedicati alle bellezze naturalistiche e paesaggistiche del territorio. I sentieri, che si snodano in percorsi che vanno dai 2,5 km agli 11,5 km e che sono indicati, con differenti difficoltà, per esperti o appassionati, sono i seguenti: Sentiero del Laghetto, Sentiero della Madonna di Loreto, Sentiero di Sant´anna, Sentiero dei Castagni, Sentiero dei grandi orizzonti, Sentiero delle grandi vigne, Sentiero dei cru dei Barolo. Per informazioni ed iscrizioni: www.La-morra.it - tel. 0173/500344.  
   
   
CAVOUR (TO): SETTIMANA DELLA CARNE – 10/18 APRILE 2010  
 
La carne di bovino di razza piemontese, protagonista a Cavour nella cucina tradizionale ed in quelle del mondo. Con questa nuova edizione, la numero undici, “La Settimana della Carne”, in programma dal 10 al 18 aprile 2010 a Cavour (To) si arricchisce di nuovi spunti e proposte, mantenendo fermo l´obiettivo di valorizzare il territorio di Cavour attraverso un suo prodotto d´eccellenza: il bovino di razza piemontese. Internazionalizzazione e coincolgimento della filiera produttiva, saranno le parole d´ordine... Protagonista l’intera filiera, dall’allevatore al ristoratore…. Uno slogan che si tradurrà operativamente in una fattiva collaborazione tra i migliori allevatori, macellai e ristoratori locali, che lavoreranno insieme per l´organizzazione di pranzi e cene con menù a tema nei vari ristoranti, ma anche nell´allestimento di stand e padiglioni gastronomici, nella conduzione delle Officine Gastronomiche, accattivanti talk food che permetteranno al pubblico di degustare e scoprire tagli, pregi ed i mille utilizzi di questo meraviglioso prodotto: il filetto, ma anche le trippe e le parti meno pregiate, per contrastare un dato di mercato preoccupante: oggi sui banchi delle macellerie si vende solo il 30% delle carni di un animale! Una razza per tutte le razze... La seconda ed importante novità è rappresentata della Tettoia del Gusto, a lato di piazza Sforzini dove nel week end del 10-11 aprile verranno allestiti alcuni stand gastronomici che permetteranno di scoprire i sapori del bovino di razza piemontese cucinato secondo ricette nostrane piemontesi: dal bollito misto alle lingue in salsa e di altre tradizioni: dallo spiedone rotante di döner kebab artigianale (Turchia), al couscous e tajine del Marocco proposto dal miglior ristorante maghrebino di Torino, passando dall´asado alla parrilla argentino, grigliato a dovere dall´associazione Argentino-italiana del Piemonte (costituita dai piemontesi emigrati in Argentina!), fino al panino al lampredotto del miglior trippaio fiorentino. Con queste novità e con le molte altre attrattive in programma la manifestazione intende offrire alle migliaia di visitatori che accorreranno da tutta la Regione una piacevole opportunità d´incontro e confronto con le altre culture, per conciliare il piacere della carne, con il gusto di conoscersi! Per i gourmet non ci sarà che l’imbarazzo della scelta. Domenica 11, dopo il gustoso e ricco anteprima del sabato sera, sarà il giorno dell’inaugurazione ufficiale della rassegna, con la mostra zootecnica dedicata alla razza Piemontese, le visite in azienda, la Gusta Cavour un gastro-walking tour sui sentieri della Rocca ed il local food market di prodotti alimentari tipici del territorio. Il tutto verrà condito da spettacoli di musica in piazza. Cavour città gastronomica. Il ruolo di “Cavour città gastronomica” torna dunque alla ribalta. 5500 abitanti, caratterizzata dal profilo unico della sua Rocca (una montagna in miniatura che si eleva per 200 metri nel mare della pianura Pinerolese), Cavour è il comune della provincia con il maggior numero di allevamenti di razza bovina Piemontese. Terra di uomini importanti come Camillo Benso e Giovanni Giolitti, ha fatto della gastronomia e dei prodotti del territorio la propria eccellenza. Promoter: Comune di Cavour. Event designer: Vittorio Castellani aka Chef Kumalé. Con il patrocinio di: Regione Piemonte, Provincia di Torino, Camera di Commercio Torino, Coldiretti Torino, Confagricoltura Torino & more.  
   
   
TORINO: UNA DOMENICA DI EVENTI AL PLANETARIO PER FESTEGGIARE L´INIZIO DELLA PRIMAVERA  
 
Domenica 21 marzo "Infini.to" festeggia l´inizio della primavera e la Giornata dei Planetari con la prima proiezione di “Visioni del cielo”, nuovo spettacolo per il Planetario e con “Pillole di scienza”, laboratori scientifici per adulti e bambini di età superiore a 8 anni Lo spettacolo “Visioni del cielo” (ore 12.30, 15.00 e 18.00) è la prima tappa di "Aspettando Esof2010 – cinema e scienza", serie di eventi (mostre, seminari, conferenze, spettacoli, attività per le scuole) che anticiperanno la quarta edizione di Esof - Euroscience Open Forum, il meeting europeo biennale dedicato alla ricerca e all´innovazione scientifica che si terrà a Torino dal 2 al 7 luglio 2010. L´interesse dell´uomo nei confronti della volta stellata nasce con la comparsa delle prime civiltà. Lo stupore e il fascino che essa esercita è rimasto inalterato nel corso dei millenni. La visione dell’Universo, invece, ha subito continui cambiamenti nella storia dell’uomo, mediata da strumenti sempre nuovi, che mostrano il cosmo ogni volta in modo differente, fornendo una grande quantità d´informazioni. Ecco allora che la Luna, ritenuta per secoli perfetta e levigata, manifesta la sua natura corrugata e montuosa; una piccola nebulosità si svela come una galassia simile alla nostra, composta da centinaia di migliaia di stelle. Nuovi occhi scrutano il cosmo al di là dell´atmosfera, svelandoci i segreti dell´Universo in formazione, gremito da innumerevoli giovani galassie, mentre occhi elettronici, sensibili ad altre frequenze ci regalano un Universo popolato da oggetti invisibili all’occhio umano, dominato da fenomeni altamente energetici. Domenica 21 marzo parte anche il programma di “Pillole di scienza” con la sezione “Pillole di luce” (orari: 11.30-12.30, 15.45-16.45 e 18.30-19.30). In un laboratorio, rigorosamente al buio, si andrà a caccia di quell’onda elettromagnetica che interagisce con la materia: utilizzando semplici strumenti e qualche piccolo accorgimento, verrà sperimentato il fenomeno della riflessione e della rifrazione. Programma Completo Del 21 Marzo “Alla scoperta del cielo” ore 11.00 e 17.00; “Visioni del cielo” ore 12.30, 15.00 e 18.00; “Correva l´anno 1969...” ore 14.00; “Meraviglie dell´Universo” ore 16.00 e 19.00 “Pillole di luce” ore 11.30-12.30, 15.45-16.45 e 18.30-19.30.  
   
   
BERRA (FE): 8° SAGRA MONDIALE DEL BRUSCANDOLO - 8/9 MAGGIO  
 
Berra è un paese del paese del basso ferrarese, posto sulla riva destra del Po, li dove il fiume inizia il suo delta.Qui si svolgono anche la Fiera mondiale della Zanzara ( 14 - 17 Agosto ), e la Sagra "I ´Oss dal Maial " ( 7 - 8 Dicembre). Il Bruscandolo è il termine dialettale che definisce il germoglio primaverile del Luppolo. La sagra vivrà momenti diversi: Gastronomici (Menù a base del prezioso germoglio), Culturali ( Mostra dedicata al bruscandolo ed altre erbe di antico uso in cucina, Mercatino del libro a tema, Mercatino di "bruscaglie" : cose curiose ed antiche), Ricreativi (Percorsi cicloturistici lungo la "Destra Po " con visita guidata ai Sifoni ed al Centro Potabilizzazione Acqua), Ludici (Luna Park, Intrattenimenti musicali: Andrea Poltronieri "Sax Machine"). Questa Sagra organizzata, senza scopo di lucro, dalla Associazione e Cultura e Spettacolo Berrese nei locali della Parrocchia, ha come unico obiettivo la valorizzazione delle tradizioni e della terra. Info: www.Acsberra.it, www.Comune.berra.fe.it.  
   
   
SPELLO: INFIORATE DEL CORPUS DOMINI – 1/6 GIUGNO 2010  
 
Per la festa del Corpus Domini torna il fascino delle Infiorate di Spello, un’occasione speciale per vivere tra i colori e i profumi dei fiori una delle più alte espressioni della natura e dell’arte, in un borgo dove convivono l’anima romana della “Splendidissima Colonia Julia” e lo spirito mistico francescano, alle pendici del Monte Subasio. L’appuntamento per il 2010 è il 5 e 6 giugno, durante quella che è divenuta una delle Infiorate più conosciute e apprezzate nel mondo, per le dimensioni e la qualità artistica delle opere realizzate e per le emozioni e il coinvolgimento capace di suscitare nelle migliaia di visitatori presenti per l’occasione. Tra le iniziative da non perdere: la selezione e “capatura” dei fiori nelle vie del centro storico durante la settimana, la visita al Museo delle Infiorate, la mostra fotografica storica, la “Notte dei fiori” con la realizzazione dei bozzetti sulle strade, la composizione con i fiori e la musica itinerante, la processione domenicale e, per l’occasione, i menu a base di fiori, erbe e altri prodotti tipici. Dal sabato i visitatori potranno assistere all’entusiasmo dei lavori di preparazione: all’alba c’è l’ultima corsa per la raccolta dei fiori (iniziata molti mesi prima) per completare la tavolozza dei colori; nel primissimo pomeriggio l’allestimento degli impianti di illuminazione e delle strutture protettive antivento e antipioggia; a seguire la realizzazione dei disegni o l’incollatura dei bozzetti sull’asfalto. Alle sei del pomeriggio la città è viva e animata come in nessun altro periodo dell’anno e si prepara a vivere la “notte dei fiori”, durante la quale gli infioratori, chini a terra fino a quattordici ore consecutive, depositano centinaia di milioni di petali sulla strada. Il momento più interessante per tutti, bambini compresi, è infatti la veglia notturna, che si svolge nella notte tra il sabato e la domenica del Corpus Domini e che coinvolge attivamente tutte le persone e le famiglie di Spello (quasi 2.000 persone) nella realizzazione di circa 2 km di splendidi tappeti e quadri floreali lungo le vie medievali del paese. La sera tutti i gruppi di infioratori si organizzano preparando torte, panini, bibite calde e caffè per vincere il sonno durante i lavori. Infatti nessuno va a letto a Spello il sabato delle Infiorate, neppure i bambini…. Curiosando tra le strutture che proteggono le opere dal vento, i visitatori potranno degustare specialità del territorio o fermarsi a mangiare nei ristoranti e nelle trattorie, fare shopping nei negozi di artigianato artistico locale, visitare le mostre di pittura, di fotografia, di ricamo floreale e di florovivaismo. Per le strade sarà facile incontrare gruppi musicali itineranti con repertori di musica classica, popolare e jazz) C’è tempo per fare tutto durante la lunga Notte dei fiori: musei, mostre, negozi, bar resteranno aperti dal sabato fino alla domenica sera. Entro le nove della domenica mattina le strade risultano ricoperte da un tappeto policromo e profumato. Uno spettacolo unico a vedersi. In un unico percorso floreale si stendono più di 80 infiorate tra tappeti (ciascuno dai 12 ai 15 mt di lunghezza, con una superficie minima di 15 mq) e quadri (dai 25 ai 90 mq.) Con la processione domenicale presieduta dal Vescovo, le splendide composizioni si dissolvono nell´aria e possono essere calpestate da chiunque. Di queste opere artistiche non rimane più nulla, se non nella memoria di chi le ha ammirate brevemente e nelle foto e nei filmati a colori che le hanno immortalate. Una magnificenza ancor più stimabile e commovente in considerazione dell’impegno della preparazione e del breve splendore di cui queste opere d’arte hanno goduto. L’allegria tuttavia non si spegne e tutta la città continua ad assaporare e a condividere, fino alle simboliche premiazioni della sera, questa esperienza di altissimo valore artistico e umano. Info: www.Tgceventi.it. Ogni anno a Spello, in occasione del Corpus Domini, si confezionano oltre 1.500 metri di tappeti e quadri floreali che si ispirano a motivi religiosi. Le Infiorate artistiche di Spello in onore del Corpus Domini risalgono agli inizi del ‘900, grazie all’iniziativa di una donna che, intorno al 1930, disegnò sulla strada una semplice figurazione floreale con ginestre e finocchi. In poco tempo prese piede a Spello la composizione artistica del tappeto fiorito che trasformò la festa del Corpus Domini in un’occasione gioiosa in cui tutte le famiglie e poi gruppi di infioratori sempre più esperti potevano confrontare i propri lavori e premiare quelli giudicati migliori per abilità tecnica, precisione e creatività. Organizzata negli ultimi quaranta anni dalla Pro Spello e poi dall’Associazione “Le Infiorate di Spello”, con il patrocinio della Regione e degli Enti locali, la manifestazione richiama migliaia di visitatori e turisti: nel 2008 tra 80.000 e 100.000 persone sono arrivate a Spello tra il sabato e la domenica per l’occasione. Le meravigliose Infiorate che i visitatori si trovano ad ammirare sono il risultato di un complesso e difficile lavoro che richiede settimane e addirittura mesi di paziente lavoro da parte di molte persone. Tra le fasi preliminari più importanti e impegnative dell’evento ci sono la ricerca e la raccolta di fiori e poi la selezione e la conservazione dei petali. Nei giorni che precedono il “Corpus Domini” si assiste ad una vera e propria mobilitazione generale: nutrite squadre di Infioratori si disperdono lungo i pendii del Subasio e nelle vallate umbre e altri cittadini trascorrono le serate nei pianterreni freschi, separando i petali in base ai colori e tritando finemente le erbe profumate. Alla vigilia del Corpus Domini, sin dal primo pomeriggio, le strade di Spello interessate al percorso della Processione vengono chiuse al traffico. Si predispongono impianti di illuminazione adeguati e si provvede ad allestire sistemi di protezione antipioggia e antivento sui tratti di strada interessati, per evitare che condizioni atmosferiche avverse compromettano il lavoro degli Infioratori. Dopodiché, con varie tecniche, si inizia ad eseguire il disegno sul fondo stradale, non soggetto ad alcun trattamento. E infine si procede a depositare i petali. I lavori durano l´intera notte e soltanto alle 9 del mattino le strade risultano ricoperte da un unico tappeto policromo e profumato: uno spettacolo unico a vedersi. Si pensi che in un unico percorso floreale vengono mediamente realizzati circa 80 Infiorate tra tappeti - ciascuno dai 12 ai 15 metri di lunghezza, con una superficie minima di 15 mq – e quadri di grandi dimensioni – dai 25 ai 90 mq. L´unicità del carattere delle Infiorate è dato dalla tecnica di esecuzione, che comporta l´uso esclusivo di elementi vegetali non trattati con agenti chimici o conservativi né con coloranti artificiali o polverizzati. Con il passaggio del Sacro Corteo guidato dal Vescovo, si chiude un´esperienza di altissimo impegno artistico ed umano. Infatti, le diverse fasi dell´Infiorate coinvolgono attivamente circa duemila persone: dal bambino che raccoglie i fiori, al pensionato e all´artista che con mirabile tratto riproduce le Madonne della Scuola Umbra, gli Angeli di Giotto o le dolci figure del Botticelli. Quando la domenica sulle bellissime infiorate scorre la Processione, lo scopo religioso è raggiunto. I preziosi tappeti di fiori possono essere ormai calpestati da chiunque. La loro effimera gloria è arrivata alla fine, al suo naturale epilogo. Museo delle Infiorate (Palazzo Comunale, Piazza Repubblica): mostra dei bozzetti degli artisti Maestri Infioratori; mostra fotografica storica; proiezione di video, ricerche botaniche; foto delle classifiche 2005-09 e delle foto delle Infiorate realizzate all’estero e in altre città italiane. Mostra mercato di Florovivaismo e articoli d’arredo esterno - V Edizione (Giardini pubblici): Spello, Giardini in fiore. Espositori italiani e umbri selezionati per tipicità e qualità di produzione. Mostra di Ricamo floreale – Iv Edizione (Palazzo Comunale, Piazza Repubblica): Esposizione di opere e lavori di ricamo segnalati nel Secondo Concorso di ricamo a mano “Il fiore ricamato”. Mostra di Fotografia Xxii Concorso di arte fotografica (edizione 2010) e Mostra fotografica a cura di Cine Foto Hispellum: la storia dell’infiorata attraverso foto, stampe d’epoca e disegni. Mostre di Pittura. A cura delle scuole. Tutta la città si trasforma con il 6° Concorso “Finestre, balconi e vicoli fioriti” (1 maggio – 13 giugno) organizzato dalla Pro Loco di Spello. Nato con l’obiettivo di incentivare e promuovere i valori ambientali e turistici della città, il concorso prevede decorazioni floreali di vicoli e particolari abitativi esterni (porticati, scale, angoli caratteristici, ringhiere, davanzali, terrazzi e balconi ma anche orti e giardini). Profumi, suoni e colori. Durante la “Notte dei fiori”, lungo le strade e le piazze, i turisti saranno intrattenuti da gruppi musicali itineranti con repertori di Musica Popolare, Classica e Jazz. Due Info Point delle Infiorate saranno allestiti nei punti di accesso principali di Spello. Nei punti di accoglienza sarà distribuita la Guida alle Infiorate e a Spello per conoscere l’evento e la città. Dai parcheggi ai principali punti di accesso del centro storico (da verificare per il 2009) Località Banche (ai piedi del centro) - Uscita dalla E45: Spello, oppure (consigliata) Foligno Nord - seguire indicazioni - A 400 mt dal centro storico - Info e prenotazioni: +39 0742-651662; +39 328-7560947 Area sosta per 100 posti camper, parzialmente ombreggiata e asfaltata, rifornimento acqua, doccia e servizi igienici. Ogni anno offre ai visitatori: fermata trenino turistico per il centro, maxi schermo con proiezione delle immagini delle infiorate, degustazioni di olio extravergine di oliva e prodotti tipici locali. Località Osteriaccia - Via Centrale Umbra - Uscita dalla E45: Spello - seguire indicazioni. A 400 metri dal centro storico. Info e prenotazioni: Polisportiva Julia +39 0742-652676 > Area sosta prevalentemente asfaltata e illuminata per circa 300 posti camper. Camper service adiacente: Porta Consolare, all’ingresso del centro storico. Info: Vv. Uu. Tel. +39 0742.651221 Acqua, pozzetto. Percorsi e visite guidate alla scoperta del meraviglioso museo all´aperto che è la città di Spello. Prenotazioni e informazioni: Info Point Prospello, aperto tutti i giorni ore 9,30-12,30 e ore 15,00-17,30; il sabato dell´infiorata aperto anche la notte (tel. 0742-301009). E inoltre, dal 2010, menu a base di fiori, erbe e altri prodotti tipici nel centro storico! Nota come la città del Pintoricchio, Spello aderisce al circuito museale “Terre & Musei dell’Umbria” e propone diversi percorsi di visita tematici della città. Il percorso del Pintoricchio: Chiesa di Santa Maria Maggiore (secc. Xii-xvii), con facciata tardo cinquecentesca. All’interno, si trovano gli affreschi della Cappella Baglioni (1501) riconosciuta come il capolavoro di Bernardino di Betto detto Pintoricchio (1454-1513). Palazzo dei Canonici, sede della Pinacoteca, ricca di opere risalenti ai secc. Xiii-xviii. Tel. 0742.301497. Chiesa di S. Andrea (Xiii sec.), con affreschi di scuola folignate del sec. Xv, una grande pala d’altare del Pintoricchio e un Crocifisso attribuito a Giotto. Inoltre, meritano una visita: Infopoint, punto di partenza dei percorsi di visita, localizzato nei pressi della Porta Consolare, al piano terra di Palazzo Bianconi, all´ingresso della città. Conserva un antiquarium archeologico con steli, iscrizioni e il corredo di una tomba femminile. Museo delle Infiorate, (piano terra Palazzo Comunale), memoria storica della tradizione artistica più nota del luogo, le Infiorate del Corpus Domini, Chiesa di S. Lorenzo (1120), profondamente modificata tra ‘500 e ‘600, conserva un prezioso tabernacolo in marmo di Flaminio Vacca (fine ‘500). Porta Venere e Torri di Properzio, di età augustea, una delle porte urbiche più delle città romana. Palazzo Comunale con la raccolta archeologica, tra cui il noto Rescritto Costantiniano, Sala dell’Editto, Sala degli Stemmi, Sala degli Zuccari e Biblioteca Fondo Antico. Collezione Emilio Greco (2° piano Palazzo Comunale), oltre 38 opere tra litografie, acqueforti e scultore che l’artista ha donato alla città nel 1989. Cappella di Sant’anna (detta Tega), piccolo contenitore artistico dell’arte mistica di Nicolò di Liberatore detto l’Alunno (sec. Xv). Torre S. Margherita (riconosciuta dall´Unesco come monumento messaggero di cultura e di pace), sede della Fondazione Sinisca con esposizione di opere d´arte contemporanee (su prenotazione). Villa romana (loc. Sant’anna, appena fuori dalle mura) con oltre 300 mq di mosaici policromi (sec.Ii-iii d.C.). Fuori dalle mura meritano una visita anche l’Anfiteatro romano del periodo glorioso della Colonia Julia (I secolo d.C.), la Chiesa di S. Claudio, bell´esempio di architettura romanica, costruita su un´antica area sacra, e il museo-parco di Villa Fidelia (Xvi sec.), dove è ospitata la collezione della famiglia Straka-coppa, con opere dalla fine dell’800 ai giorni nostri. A dicembre 2009 è stato inaugurato il Centro Studi Musica Medievale “A. Broegg” con sede nella chiesa di S. Maria della Consolazione di Prato (secc.Xiv-xviii). Il centro, punto di riferimento internazionale per la musica antica e sede dell’attività dell’Ensemble Micrologus, ospita una mostra di strumenti antichi, oltre ad affreschi di scuola Umbra. Informazioni: Associazione Le Infiorate di Spello - Piazza della Repubblica, Spello (Pg) - Tel. +39 0742-301146 - info@infioratespello.It; Comune di Spello - Via Garibaldi, 19, Spello (Pg) - tel. +39 0742-30001 - cultura@comune.Spello.pg.it - www.Terremuseiumbria.it.  
   
   
GUALDO (MC): “FRATELLI DI LATTE” - 29 E 30 MAGGIO  
 
Duro ed intenso l’Asiago. Morbida la burrata. A pasta filata il caciocavallo. A pasta dura cotta la Fontina. In Italia si contano oltre 500 tipi di formaggi, tanto differenti quanto ugualmente buoni. E le differenze, almeno quando si parla di tavola, significano ricchezza, soprattutto per coloro che avranno la voglia di spendere un fine settimana tra le strade di Gualdo (Macerata) per dedicarsi a degustazioni ed acquisti. Per due giorni, il 29 e 30 maggio, il borgo medievale diventerà la meta “golosa” per tutti gli amanti dei “Fratelli di Latte”. Va in scena la 14ª edizione di “Formaggi d’Autore”, promossa dall’Associazione Gualdo Terzo Millennio, in collaborazione con Slow Food Marche, una ricca vetrina nazionale dei prodotti lattiero-caseari. Un viaggio tra i saperi e i piaceri sensoriali di quel “mondo bianco”, frutto dell’antica cultura pastorale che ancora lavora con passione. La kermesse Formaggi d’Autore è ormai un classico nell’agenda di primavera di un esercito di gourmet e, anno dopo anno, sta diventando sempre più un punto di riferimento per i produttori italiani di ogni regione, protagonisti dell’intera filiera, e per un vasto pubblico di appassionati alla ricerca del gusto ma anche di quei piccoli segreti per scoprire i valori nutrizionali dei formaggi, come renderli versatili in cucina, come riconoscerli per evitare le truffe. L’intero paese è coinvolto: le bancarelle degli espositori s’installano tra le vie tortuose e strette che guardano ai non lontani Monti Sibillini, la grande piazza centrale e la passeggiata che si snoda tra i giardini. E ci sarà solo l’imbarazzo della scelta tra gli erborinati (gorgonzola, roquefort), gli stagionati (grana, parmigiano, pecorino) e i formaggi freschi tra cui la Mozzarella di Bufala che secondo Coldiretti è stata consumata nel 2009 da quasi un italiano su due e si classifica tra i formaggi preferiti a livello nazionale e internazionale dove svolge un ruolo di traino del Made in Italy. Uno spazio d’onore sarà riservato, inoltre, a quei prodotti caseari tutelati dai Presidi Italiani (per la valorizzazione dei prodotti a base di latte crudo). Tra questi il Castelmagno d’alpeggio della Val Grana, la meno profonda della Valli di Saluzzo in Piemonte. Prodotto con latte vaccino e piccole aggiunte di latte di pecora, con la maturazione la pasta assume sfumature blu – verdastre che ne determinano un´erborinatura naturale unica. Lo sapeva anche l’Imperatore Carlo Magno che dopo averlo scoperto per caso, ospite del Vescovo di Saluzzo, pretese che mai mancasse alla sua Corte. Qualsiasi persona che ha provato sul palato quell’aroma forte e piccante, capisce il perché di tanta passione. Sempre in Piemonte un altro Presidio si occupa del Montébore, conosciuto già alla fine del Quattrocento: era l’unico formaggio presente nel menù delle sfarzose nozze tra Isabella di Aragona, figlia di Alfonso, e Gian Galeazzo Sforza, figlio del Duca di Milano. Nell’ultimo periodo la produzione era stata sospesa finchè il Presidio l’ha letteralmente “risuscitata”. Tra i Presidi stranieri si segnala quello per il Pélardon affiné, in Francia. Sulla scia della positiva esperienza della scorsa edizione, anche quest’anno la kermesse marchigiana pensa a tutelare l’ambiente. Verranno usati piatti completamente biodegradabili (realizzati in mater-bi, un materiale derivato dall’amido di mais, completamente naturale e compostabile, in collaborazione con Cosmari) che contribuiscono a ridurre le emissioni di gas serra, il consumo di energia e di risorse non rinnovabili. Ci saranno contenitori per la raccolta differenziata e, novità assoluta, sarà creato uno spazio per le aziende del territorio che puntano alle energie rinnovabili (per la produzione di energia pulita per uso residenziale, agricolo e industriale). Sono iniziative ad “Impatto Zero” che hanno come come obiettivo la tutela del territorio attraverso lo sviluppo di un sistema di vita sostenibile. Insomma una rassegna per tutti i gusti, dove non mancheranno i laboratori, gli spettacoli teatrali, sino alle animazioni per bambini. Per gli amanti della buona tavola, sarà allestita l’osteria “Odissea nello sfizio”, dove si potrà provare la cucina, ovviamente a base di formaggi, dei talentuosi chef Peppe Rossi e Aurelio Damiani, due dei migliori interpreti della tradizione marchigiana. Il programma completo con appuntamenti ed orari è consultabile sul sito internet: www.Formaggi.biz.  
   
   
CASTIGLIONE DEL LAGO: XIX EDIZIONE DI COLORIAMO I CIELI - AQUILONI, MONGOLFIERE E TANTO ALTRO  
 
Dal 29 aprile al 2 maggio 2010, torna a Castiglione del Lago, presso l’aeroporto Eleuteri la Xix edizione di Coloriamo i Cieli, la rassegna internazionale di aquiloni e mongolfiere. Aquilonisti da tutta Italia, e non solo, saranno i protagonisti della rassegna, colorando il cielo del Trasimeno. La manifestazione si apre il 20 marzo con la Mostra “Gli aquiloni di Gianni Bariselli”. Nel dettaglio tutti gli appuntamenti di Coloriamo i Cieli:
Data Luogo Evento
20 marzo 2 maggio - ore 10.00/13.00 - 16.00/19.00 Palazzo della Corgna Mostra Di Aquiloni
29 aprile – 2 maggio Parco del Lago Trasimeno Aera Aeroporto Eleuteri 2° Raduno Powerkite Aperte le iscrizioni al 2° Raduno Powerkite. Per gli iscritti al raduno è previsto un contributo a rimborso spese di viaggio, free tickets cena e tickets pranzo a prezzo ridotto presso il ristorante della manifestazione, gadgets omaggio, premi a classifica e ad estrazione. Sconti ed agevolazioni sui soggiorni in zona con prezzi a partire da 20 euro/giorno in diverse tipologie (bungalows, appartamenti, camere ecc.) Per I camperisti è prevista un’opportuna area proprio all’interno della manifestazione. Area rimessaggio attrezzature prezzo la zona del raduno. Per informazioni: Enrico Cortona (coren@aruba.It)
29 aprile - 2 maggio Centro Storico - - Biblioteca comunale Voliamo Con I Libri. Iv Fiera Dell’editora Ambientale Per Regazzi
1 – 2 maggio ore 18.30 – 23.00 Palazzo della Corgna Visite Guidate A Palazzo Della Corgna In Costume Rinascimentale prenotazione obbligatoria allo 075 951099 (minimo dieci persone)
29 aprile – 2 maggio ore 21.00 Cinema Cesare Caporali - Centro Storico Rassegna Cinematografica “Il cinema colora l’Ambiente”
29 aprile – 2 maggio ore 10.00 – 19.00 Parco del Lago Trasimeno Aera Aeroporto Eleuteri Incontro Internazionale Di Aquiloni E Mongolfiere · Giornate di volo degli aquiloni. · Volo vincolato in mongolfiera · Volo libero in mongolfiera · (su prenotazione, a pagamento) · Esibizione di mongolfiere radiocomandate · Affreschi volanti: esibizione di mongolfiere dipinte Alla scoperta del territorio: itinerari a piedi, cavallo, bus, aereo, barca.
30 aprile - ore 17.00 Parco del Lago Trasimeno Aera Aeroporto Eleuteri Dibattito Sul Paessaggio
1 maggio ore 10.00 – 13.00 Parco del Lago Trasimeno Aera Aeroporto Eleuteri Dibattito: La Sicurezza Sul Lavoro
1 maggio ore 9.00 Parco del Lago Trasimeno Aera Aeroporto Eleuteri I° Raduno Verde In Montain Bike
1 maggio ore 21.00 Parco del Lago Trasimeno Aera Aeroporto Eleuteri Concerto Di Piazza S. Giovanni A Roma Su Grande Schermo
2 maggio ore 9.00 Parco del Lago Trasimeno Aera Aeroporto Eleuteri Gara Podistica Scross Degli Aquiloni
2 maggio ore 11.00 Parco del Lago Trasimeno Aera Aeroporto Eleuteri Liberazione Dei Rapaci
2 maggio ore 17.30 Parco del Lago Trasimeno Aera Aeroporto Eleuteri Anteprima Di Trasimeno Blues 2010
29 aprile – 2 maggio ore 10.00 – 19.00 Parco del Lago Trasimeno Aera Aeroporto Eleuteri Qualità Trasimeno Stand e degustazione di prodotti tipici. La Strada del vino Doc Colli del Trasimeno - La Strada dell’olio Dop Umbria presentano i vini e gli oli della nostra terra con degustazioni guidate. (degustazioni ore 11.00) Fiera Del Prodotto Biologico Mostra-mercato dei prodotti biologici del settore agro alimentare
29 aprile – 2 maggio Parco del Lago Trasimeno Aera Aeroporto Eleuteri Il Parco Dei Bambini Gonfiabili e mascottes Laboratori di educazione ambientale e di costruzione di aquiloni e mongolfiere Tempo Libero Creativo: mostra mercato degli aquiloni, del giocattolo educativo e delle attrezzature per il tempo libero Giochi liberi e di gruppo Giochiamo con i ludo bus
 
   
   
BRISIGHELLA: “IL TROFEO DEL BUON SALAME” E LA “SAGRA DEL CARCIOFO MORETTO”  
 
La Romagna è una terra ricca di prodotti enogastronomici e di iniziativa. Riscoprendo vecchie tradizioni e prodotti tipici che hanno caratterizzato il recente passato di questo spicchio d’Italia, a Brisighella, sulle colline di Ravenna nelle “Terre di Faenza”, hanno dato vita ad una serie di originali eventi che dalla primavera fino alla fine di novembre 2010 non mancheranno di allietare i buongustai, e non solo. Ecco allora che fra aprile e maggio chi si troverà a transitare per questo magnifico borgo medioevale verrà “catturato” dai profumi e dai sapori del “Trofeo del buon Salame” (11 aprile) e della “Sagra del Carciofo Moretto” (1-2 maggio). Fra i sapori e gli odori del vino, dell’olio, dei formaggi, della piadina romagnola che caratterizzano le “Terre di Faenza” non poteva mancare quello del salame di qualità, che merita un posto di primo piano nel panorama gastronomico italiano. Per questo motivo Congrega del Buon Salame, Cna, Coldiretti, Cia, Cab, Copaf, Associazione Provinciale Allevatori, Unione dei Comuni, Comune di Brisighella e Pro Loco di Brisighella organizzano una serie di iniziative che intendono valorizzare questo prodotto tipico. Da qui il “Trofeo del buon salame” (domenica 11 aprile). Il principale obiettivo di questa iniziativa è quello di tramandare la cultura e le conoscenze dei prodotti tradizionali e l’arte dei norcini e dei produttori di insaccati. A questo aspetto è poi strettamente legata la riscoperta e la valorizzazione delle produzioni locali, come quella suina della mora romagnola, salvata in extremis grazie alla passione di alcuni allevatori che hanno riselezionato la razza e adesso ne allevano i capi la cui carne è molto pregiata. Il “Trofeo del Buon Salame” è una gustosa gara che coinvolge i produttori di salame artigianale e amatoriale, suddivisa nelle categorie “carni tradizionali” e “carni provenienti da mora romagnola”. Alla giuria, composta da esperti provenienti da tutta Italia, il difficilissimo, e appetitoso, compito di decretare i vincitori. In contemporanea per le vie e nelle piazze del centro storico di Brisighella ci saranno bancarelle di prodotti tipici e di artigianato tradizionale e stand gastronomici. La “Sagra del Carciofo Moretto” (1-2 maggio) vuole celebrare questo prodotto della terra che a Brisighella, soprattutto nei tipici calanchi con una buona esposizione al sole, raggiunge le massime espressioni organolettiche. Il carciofo non è altro che il bocciolo dell’infiorescenza che si raccoglie immaturo, cioè prima che sbocci, fine aprile e maggio. Il “Moretto” è una varietà rustica, autoctona sulla quale non sono stati fatti interventi genetici e ciò ha consentito di mantenere inalterate nel tempo le caratteristiche e gli aromi originari, diversamente da altre varietà largamente coltivate nel bacino del Mediterraneo. La pianta del “Moretto” si presenta come un cespuglio che può raggiungere un’altezza di 150 centimetri, il fusto è eretto con getti basali chiamati “carducci” che vengono usati per la riproduzione. Le foglie, verdi-grigiastre, sono grandi e spinose, pendenti all’infuori. Il suo sapore è leggermente amaro, fresco, appetitoso. Il “Moretto” si mangia crudo e leggermente lessato, condito con sale e olio, preferibilmente con il rinomato “Brisighello”, col quale si sposa molto bene in quanto i due prodotti hanno una base aromatica comune. Sono molte e gustose le ricette che si possono realizzare utilizzando il Carciofo Moretto: cappelli da prete con ripieno di carciofi moretti e ricotta all’olio extra vergine di oliva Brisighello; insalata di testina di vitello su letto di carciofi moretti e scaglie di parmigiano; tortino di formaggio con carciofi moretti; crostata di foglie di carciofi; mousse di avocado con carciofi moretti; bavarese ai carciofi; moretti farciti con gamberi; lombatina di agnello saltata in padella con carciofi; mostarda di carciofi moretti alla senape per accompagnare fritti di gamberi. Fra aprile e maggio chi si troverà Brisighella potrà anche visitare la mostra di ricami “Il tè è anche un rito” allestita alla Chiesa del suffragio fino al 9 maggio. In esposizione ricami antichi e moderni provenienti dalla valle del Lamone. Dal 7 al 9 maggio, infine, il località Zattaglia, prenderà vita la Sagra del Cinghiale. Per informazioni su tutti gli eventi: www.Terredifaenza.it - tel. 0546 81166.  
   
   
SIENA: "LE STAGIONI DELL´OLIO"  
 
L’extravergine italiano protagonista a Siena. Il 12 marzo è stata inaugurata la quarta edizione de “Le stagioni dell’Olio”, la manifestazione nazionale organizzata da Enoteca Italiana in collaborazione con l’Associazione Città del dell’Olio e con l’Associazione Città del Bio. Negli eleganti ambienti del Palazzo della Provincia di Siena, in piazza del Duomo, sono stati consegnati i Premi “Ampolla d’Oro” a chi si è distinto per la promozione e la valorizzazione della cultura dell´olio. Quest’anno la giornalista Maria Teresa Lamberti, ex conduttrice del programma radio Rai “A Tavola”, attualmente vicecaporedattore del giornale radio Rai “Società e Scienza”, Laura e Silvia Squizzato, presentatrici di noti programmi televisivi e Vito Mollica, executive chef dell’Hotel Four Seasons Firenze hanno ricevuto l’ambito riconoscimento. Il premio è suddiviso in diverse sezioni: una strettamente legata all’olio extravergine e le altre legate a chi ha il compito di divulgare culturalmente e professionalmente il nostro Made in Italy. “Anche quest’anno abbiamo – dichiara Claudio Galletti, presidente dell’Enoteca Italiana - scelto di mirare direttamente al consumatore con importanti appuntamenti, degustazioni e corsi di assaggio per la diffusione del valore, della qualità, della cultura dell’olio extravergine, un prodotto che da sempre contraddistingue la cultura mediterranea e lo stile di vita italiano improntato su salubrità e benessere. L’enoteca Italiana, quindi, prosegue l’opera di promozione e valorizzazione dell’eccellenza oleicola italiana ed assolve un ruolo di cerniera importante verso i consumatori”. Diversi sono infatti gli appuntamenti previsti per Le Stagioni dell’Olio 2010. Giovedì 18 marzo, dalle 17.30 alle 21 le porte dell’Enoteca Italiana (Siena) si spalancheranno a “Degustolio”, banchi di assaggio dei migliori extravergine. Inoltre, saranno degustati in anteprima gli oli vincitori del “Premio Sirena d’Oro”. Il tutto ad ingresso gratuito. Fino a sabato 27 marzo le eccellenze italiane saranno in esposizione nei negozi del centro storico di Siena e, fino al 10 aprile l’Enoteca Italiana ospiterà la mostra gratuita “Combustioni su Carta “ di Nello Frontiera. Evento speciale dal 24 al 27 aprile a Bologna: per la prima volta l’Ente nazionale Vini sarà protagonista a Pasta Trend, la grande rassegna fieristica della pasta. Uno stand espositivo di oli offrirà degustazioni, abbinamenti con piatti tipici regionali e mini corsi. “Le Stagioni dell’Olio 2010”, infine, saranno rivolte in particolare al settore della ristorazione ed al pubblico a partire da metà marzo. Le selezioni di extravergine delle aziende partecipanti saranno inviate a prestigiosi ristoranti del Piemonte, Toscana e Emilia Romagna che, da lunedì 15 al 27 marzo, proporranno menù degustazione tematici ed assaggi di extravergine abbinati a produzioni tipiche Dop ed Igp. Lo scorso anno, l’iniziativa ha interessato principalmente i ristoranti del sud Italia. Per informazioni è possibile telefonare allo 0577/228811-19 oppure consultare il sito www.Enoteca-italiana.it.  
   
   
MELA IN TOUR A SALERNO  
 
Riparte per il terzo anno il road – show della Campagna europea “La mela, il frutto dei molti piaceri”. La mela si è rimessa in moto ed ha ripreso il suo viaggio itinerante da Salerno: dal 18 al 20 marzo i luoghi storici di questa città fanno da scenario alle attività di comunicazione e informazione al fine di diffondere il consumo di questo frutto tra un pubblico di giovani – adulti, promuovendo la mela in luoghi inattesi dal consumatore. Per il 2010 il road – show della Campagna europea La mela, il frutto dei molti piaceri, farà tappa anche a Pisa e Livorno, Genova e Bologna. Un team di animatori composto da 3 ragazze e da 3 ragazzi vestiti a tema gira per la città con simpatiche Api Car personalizzate: nelle aree pedonali, nei parchi, nelle università, nei centri storici e vicino alle scuole tutti i passanti possono degustare le differenti varietà di mela e avere in omaggio ricettari completi di golose ricette, segnalibri e un utile disco – orario. Il road – show è quindi l’occasione ideale per far conoscere la mela come uno snack versatile, nutriente e gustoso, adatto in ogni occasione per concedersi una pausa leggera e stuzzicante. Il progetto europeo La Mela, il frutto dei molti piaceri è finanziato con il contributo dell’Unione Europea, di Italia, Francia e Olanda e realizzato da Assomela, Interfel e Dutch Produce Association, per diffondere tra i consumatori una maggiore consapevolezza sull’importanza di mangiar bene evidenziando l’importante ruolo della mela in un corretto regime alimentare.  
   
   
PASQUA A KITZBÜHEL: A CACCIA DI UOVA COLORATE  
 
Tra le tradizioni tirolesi più divertenti, c’è quella legata all’uovo di Pasqua. Nel periodo che precede questa festa, la consuetudine vuole che si dipingano le uova di gallina. Considerate da sempre uno dei simboli del rinnovamento periodico della natura, hanno generato la tradizione dell´uovo pasquale e delle uova colorate come dono. Sul guscio si incidono scritte augurali, nonché vari simboli ornamentali, che rendono le uova pasquali dei piccoli capolavori artigianali. Tra i giovani l’uovo diventa anche un simbolo d’amore perché in base al numero di uova regalate, si dimostra l’interesse nei confronti dell’altra persona. Al Grand Tirolia Golf & Ski Resort le uova del giorno di Pasqua si devono invece cercare nella natura circostante, trasformando questo momento in un vero e proprio divertimento con tanta allegria. Un resort esclusivo per un lussuoso silenzio nei monti. Il 5 stelle Grand Tirolia Golf & Ski Resort aperto da pochi mesi è la novità del turismo di lusso a Kitzbühel, la cittadina dei camosci nonchè località alpina di charme meta del jet-set internazionale e di eventi mondani e sportivi. La filosofia di questo albergo ruota intorno al cliente offrendo quella combinazione di modernità, comfort ed esclusività, che insieme all’autenticità del posto e al legame con il territorio, lo trasformano in un luogo unico e ricercato. Lo stile dell’hotel e delle camere è decisamente moderno e trendy con un’atmosfera cosmopolita unita alla tradizione locale e materiali come il legno e la pietra, abbinati a elementi di raffinato design. Ampi spazi comuni e camere grandi con lo charme di dettagli raffinati, un servizio attento e cortese e un’ospitalità che abbraccia, in modo naturale, l’internazionalità di ogni ospite. L’attrezzatissima Spa di 1500 mq rispecchia quell’attenzione che la struttura riserva nei confronti e nel rispetto della natura, affidandosi alla filosofia Aveda che, ispirata a principi olistici, ritiene che la bellezza esteriore dipenda dalla pace interiore. Al centro dell’attenzione ci sono le esigenze individuali di ogni singolo ospite perchè solo in questo modo è possibile indurre ciascuno in condizioni di vero benessere. Oltre a wellness, fitness, massaggi e trattamenti vari, ci sono piscina outdoor, private spa, hammam e una grande palestra. Ma è sicuramente la natura circostante l’elemento che caratterizza il Grand Tirolia Golf & Ski Resort. Intorno le montagne avvolgono con il loro fascino di colori e suggestioni, per sciate fino a Pasqua o per camminate rigeneranti e passeggiate salutari. In primavera e estate i protagonisti del benessere tra la natura sono il golf nell’esclusivo campo a 18 buche dell’hotel e poi Nordic Walking, ciclismo e mountain bike. Una proposta pasquale con la caccia alle uova colorate. Il pacchetto “Pasqua al Grand Tirolia” prevede 4 notti in camera doppia standard con trattamento di mezza pensione à la carte, “brunch” nel giorno di Pasqua presso il Golf-bistro, menu di Pasqua con musica dal vivo e dopo pranzo si cercano le uova pasquali nella natura, 1 massaggio primaverile (60 min.). Il tutto a partire da Euro 559,00 a persona (validità dal 1. Al 5 aprile 2010). Per coloro che volessero prolungare il pernottamento al 6 aprile, le tariffe partono da Euro 99,00 a persona al giorno inclusa la cena à la carte. Per informazioni: Grand Tirolia Golf & Ski Resort, Eichenheim 8-9, A-6370 Kitzbühel - Tel. +43 5356 666 15 555 - info@grand-tirolia.Com - www.Grand-tirolia.com.