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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 18 Giugno 2010
CASCINE APERTE: UNA GIORNATA PER SCOPRIRE E VIVERE LE CASCINE PUBBLICHE DI MILANO - 21 CASCINE APERTE, PER UNA GIORNATA DI VISITE ED EVENTI  
 
Comitato Cascine Milano 2015, in collaborazione con Re.rurban e Consorzio Cantiere Cuccagna, presenta “Cascine Aperte”: una giornata dedicata alla scoperta delle cascine di proprietà comunale per sensibilizzare l´opinione pubblica sul patrimonio storico, culturale e paesaggistico rurale milanese, ancora poco conosciuto e apprezzato. ·L´inaugurazione di Cascine Aperte inizia la sera di venerdì 25 giugno in Cascina Cuccagna dalle ore 18.30: durante la presentazione dell´iniziativa, verranno distribuite le mappe con la segnalazione delle cascine milanesi, i percorsi per raggiungerle, e il programma di sabato 26 giugno, gli orari degli eventi e delle iniziative di ognuna della 21 cascine coinvolte. A seguire aperitivo a filiera corta, musica e relax in giardino. ·La giornata Cascine Aperte partirà la mattina, dalle ore 9.00 di sabato 26 giugno e, in bicicletta o con i mezzi pubblici, è possibile, nell´arco della giornata, visitare tutte le cascine, seguendo l´itinerario sulla mappa (programma degli eventi, aggiornamenti e percorsi anche su www.Cascinemilano2015.org). ·La festa di conclusione della giornata di visite alle cascine verrà organizzata per la sera di sabato 26 giugno presso Cascina Bellaria: dalle ore 20.00 si potrà cenare, ascoltare musica e ballare nel bellissimo spazio verde circostante, immerso nel Parco di Trenno. “Il 26 giugno 2010, le cascine pubbliche di Milano si apriranno, e l´intera città vedrà il suo futuro. La nuova Milano, la Milano del 2015, nascerà infatti dalle sue cascine. Decine di luoghi pieni di energia sociale, di esperienze innovative e di agricoltura urbana. Luoghi dimenticati che si candidano a protagonisti di una rivoluzione nella qualità della vita di Milano. Il 26 giugno siete tutti invitati alla giornata Cascine Aperte. Mai come oggi Milano ha bisogno di ritrovarsi” : Stefano Boeri, Presidente del Comitato Cascine Milano 2015. Il Comitato Cascine Milano 2015 è nato senza finalità di lucro per iniziativa di un un gruppo di soggetti diversi che condividono la convinzione che le cascine di proprietà comunale costituiscano una preziosa risorsa di luoghi, buone pratiche e energie votate alla cultura agricola e alimentare, alla cura del territorio e all’abitare sociale che è importante tutelare, tenere in vita, mettere in rete e aprire alla città. I promotori sono: multiplicity, Gruppo Vita, Consorzio Sir/cgm, Farespazio, Slow Food Italia, Federazione Regionale Coldiretti Lombardia, esterni, a cui si sono uniti: Arci Milano, Associazione Amici Cascina Linterno, Associazione Borgo Chiaravalle, Associazione Memoria diffusa, Associazione Milano San Siro, Associazione Nocetum, Atlha Onlus Cascina Bellaria, Consorzio Cantiere Cuccagna, Consulta Periferie Milano, Fondazione Casa della Carità, Fondazione Idea Vita, Fondazione Milano Policroma, Cise 2007- Green, Terre di mezzo- Fa’ la cosa giusta, Ce.a.s. Centro Ambrosiano di solidarietà, Associazione In Sella Nuova, Coop. Viridalia e Coop. Il Fontanile, Imondidelmondo. Con questa prospettiva, la giornata Cascine Aperte è un´occasione per ricordare a tutti che Milano non è soltanto la città della moda e del design e raccontare che in città esistono oltre 50 cascine di proprietà comunale. Alcune ospitano ancora attività agricole, altre sono sede di associazioni e svolgono attività sociali, culturali e didattiche, altre ancora sono in stato di declino ed abbandono. Un´occasione per rendere noti i progetti, le prospettive per il futuro, le problematiche delle cascine e delle realtà e dei soggetti che le tengono in vita - agricoltori, associazioni, consorzi - e promuovere un laboratorio di sostenibilità e cittadinanza diffuso in tutta la città in vista e oltre Expo 2015. Per informazioni sull´iniziativa Cascine Aperte: www.Cascinemilano2015.org  – www.Cuccagna.org  – www.Rerurban.it    
   
   
27 GIUGNO 2010, CAMMINA E GUSTA...LA VALTELLINA A SANTA CATERINA ALLA SCOPERTA DEI SAPORI TIPICI E DEL PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO  
 
Appuntamento per domenica 27 giugno 2010 con Cammina e Gusta...la Valtellina a Santa Caterina, la camminata enogastronomica che apre la stagione estiva di Santa Caterina Valfurva, nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio. La rassegna è alla sua seconda edizione e prevede un delizioso connubio tra sapori e profumi tipici della nostra valle e gli scenari mozzafiato offerti dalla natura incontaminata del Parco Nazionale dello Stelvio. L´itinerario di 8 km si snoda lungo verdi prati e pascoli, malghe, boschi di conifere e sentieri di montagna e viene percorso sia a piedi che con l´utilizzo degli impianti di risalita (una seggiovia 2 posti e una cabinovia 8 posti). Il ritrovo è in piazza Magliavaca, in centro paese, dove ritirare il Gustapass e cominciare così una giornata di divertimento e relax. Da Santa Caterina (m. 1738) si sale a Speluga (m. 1856) dove degustare un dissetante infuso ai frutti di bosco, seguito, in località Li Nanza (m. 1925), dalla “Rosumeda”, un tipico rinforzante energetico per continuare la camminata nel migliore dei modi! Dopo aver attraversato il bosco si giunge alla Baita de Nasegn, un agriturismo sulla via che porta al ghiacciaio dei Forni, dove assaggiare del delizioso pane con marmellata fatta in casa. Dopo aver degustato le dolci note della confettura di montagna è tempo di un assaggio salato, una vasta scelta di salumi tipici accompagnati da pregiato vino valtellinese presso il centro La Fonte (m. 1738), da dove parte la seggiovia che porta al rifugio Paradiso. Gnocchetti di grano saraceno con salsiccia nostrana e profumati finferli è il gustosissimo primo piatto da degustare accompagnato da pregiato vino rosso presso il rifugio a quota m. 2000. Minestra di ortiche, patate e spinaci selvatici verrà invece servita presso il rifugio Palù (m. 2102), la tappa successiva, raggiungibile attraversando prati, pascoli e boschi di abete. Pochi passi separano il rifugio dalla partenza della cabinovia, da dove ammirare la nostra valle e le sue meraviglie. La prima sosta è prevista in Cresta Sobretta, il punto panoramico più alto (m. 2750), dove i vini della Valtellina attendono di essere assaporati mentre, con i cannocchiali e i consigli delle guide alpine, si osservano le alte vette innevate e le zone circostanti alla ricerca di animali selvatici. Dopo aver ripreso la cabinovia si giunge al rifugio Sunny Valley (m. 2670), da dove proviene un delizioso profumo di polenta concia e misto di carni in umido. Da questo punto il panorama è splendido e sicuramente dispiacerebbe lasciarlo, se non fosse per l´acquolina in bocca al solo pensiero di assaggiare il più classico degli abbinamenti culinari, quello tra formaggio “Furicc”, noci e pere presso la tappa successiva, quella delle Baite dei Sindaci (m. 2080). Cammina e Gusta è quasi giunta all´ultima tappa, quella del Ponte Vecchio di Santa Caterina, e si chiude con il dolce ufficiale della Cammina e Gusta e l´irrinunciabile caffè da sorseggiare sulle note della musica della Andrea Parodi Band con Keko & Folkimia. Ogni tappa prevede non solo i tipici sapori della Valtellina, ma anche intrattenimenti di vario genere, musica strumentale, voci di montagna, trucca bimbi, giochi per i più piccoli e molto altro ancora. Ogni gruppo è accompagnato da una guida e la sicurezza di ciascuno è garantita dalla presenza del Soccorso Alpino di Valfurva. L´abbigliamento consigliato è quello tipico di montagna, sopratutto per quanto riguarda le calzature; sono inoltre consigliabili una k-way o un ombrello in caso di leggero maltempo. La quota di partecipazione è di € 35,00 (adulti) e € 20,00 (ragazzi fino a 14 anni). I bambini fino a 7 anni partecipano gratuitamente se accompagnati da un adulto pagante. Maggiori informazioni, fotografie e dettagli su come effettuare l´iscrizione su www.Camminaegusta.com  
   
   
VISITE ALLE CANTINE, DEGUSTAZIONI E LANCIO DEI FORMAGGI. DA TRAVAGLINO LA VII “ROLLING CHEESE CUP” GIORNATA DI FESTA E DI GUSTO IL 20 GIUGNO ALLA CANTINA DELL´OLTREPO TRAVAGLINO PER LA GARA DI LANCIO DEL FORMAGGIO, AZIENDA APERTA, DEGUSTAZIONI E VISITE GRATUITE  
 
I curiosi ormai la conoscono bene e non perdono l´occasione per trascorrere una giornata speciale all´insegna dell´aria aperta, il turismo enologico e il divertimento. L’insolita e senza dubbio originale gara di lancio del formaggio lungo le stradine dell’azienda agricola Travaglino è ormai un appuntamento fisso e atteso da molti che approfittano di questa manifestazione per una gita fuori porta nell´Oltrepo Pavese. La settima edizione dell’avvincente “Rolling Cheese Cup” si terrà il prossimo 20 giugno nella splendida tenuta della cantina di Calvignano, una delle realtà vinicole storiche dell´Oltrepo, le cui fondamenta risalgono addirittura al 1111. Per l´occasione Travaglino sarà aperta tutto il giorno, pronta ad accogliere i curiosi che potranno approfittare della bizzarra manifestazione per trascorrere una domenica all’aperto nel segno della natura e del buon vino. La gara, tappa ufficiale del campionato nazionale, prenderà il via alle 14.30. I partecipanti, provenienti da molte regioni d’Italia, si sfideranno a lanci di formaggio in un gioco tradizionale che ha moltissimo seguito soprattutto nelle regioni del centro. A coppie, gli atleti si impegneranno per far rotolare le forme di cacio pecorino toscano sulla tortuosa stradina che dal borgo di Calvignano porta alla tenuta Travaglino, immersa nel verde delle dolci colline impreziosite da vigneti.: vincerà chi, nel numero stabilito di lanci, farà compiere al proprio formaggio il tracciato più lungo. Ma la giornata di festa per i visitatori inizierà sin dal mattino: dalle 11 alle 18 infatti la tenuta sarà aperta e offrirà la possibilità di visitare le cantine storiche dell’azienda che produce vini sin dal lontano 1868. Accompagnati da un’esperta guida, avranno la possibilità di conoscere più da vicino i segreti che portano alla nascita degli apprezzati vini della Travaglino. Per tutta la giornata sarà inoltre aperto il Whine Show Room dove sarà possibile degustare i prodotti e acquistare i vini a prezzi vantaggiosi. Al termine della gara, dopo la nomina dei vincitori dell’edizione 2010 della “Rolling Cheese Cup” e le premiazioni, anche i formaggi utilizzati per la gara verranno “spaccati” e, abbinati ai favolosi vini, distribuiti a tutti i presenti  
   
   
PARCO CULTURALE TERRE DI VINO E DI RISO. DALLA LONZA DEL SESIA AL LAVARELLO MARINATO: L’ENOGASTRONOMIA NOVARESE (E NON SOLO) ALLA DECIMA EDIZIONE DI “FONTANETO ARTE SAPORI”  
 
Serate enogastronomiche a tema per gustare piatti e vini di alta qualità del Novarese (e non solo), sotto la guida di chef, gastronomi e scrittori come Bruno Gambarotta, e iniziative culturali: è la proposta della decima edizione di Fontaneto Arte Sapori, la manifestazione che prende il via a Fontaneto D’agogna (No) per concludersi sabato 3 luglio. Tutte le iniziative si svolgono al Palatenda appositamente allestito in via Xxv aprile. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Turistica Pro Loco e dal Comune di Fontaneto D’agogna con la collaborazione di Club Amici del Vino, Slow Food Valsesia e Parco Culturale Terre di Vino e di Riso (il progetto di promozione integrata del territorio che riunisce diverse realtà del Novarese e Vercellese, promosso dall’Assessorato al Turismo della Regione Piemonte, Atl Novara e Camera di Commercio Novara e coordinato dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura). Saranno quattordici i ristoranti e le pasticcerie del territorio che con i loro chef proporranno per le serate di sabato 19 e giovedì 24 giugno, giovedì 1 e sabato 3 luglio), viaggi tra le delizie della tradizione gastronomica e vinicola piemontese. Si partirà con gli aperitivi delle ore 20 per proseguire con le cene delle ore 20,30 che comprendono antipasti, primi e secondi piatti, dessert e caffè. Tra le proposte gastronomiche del cartellone culinario: gli agnolotti delle colline novaresi su crema di patate, la paletta di Coggiola, la Bagna Caöda, il riso di Grumolo delle Abbadesse, il risotto con luccio perca, il lavarello marinato ai fiori di fieno maggengo, la lonza del Sesia stagionata e le pietanze del fritto misto alla piemontese. Tra queste iniziative si inserisce la serata popolare enogastronomica di giovedì 26 giugno Ris…otto: ovvero il riso abbonda sulle labbra dei buongustai, organizzata dalla locale Biblioteca dei Sapori e delle Tradizioni, che proporrà otto risotti cucinati in modi differenti. La prenotazione non è necessaria (info: 340.1547992). Le serate enogastronomiche Sabato 19 giugno il menù Il tagliere delle specialità piemontesi (costo: 20 euro) sarà accompagnato dalle note dei Chicago Stompers, formazione di hot jazz proveniente da Lugano, il più giovane gruppo europeo specializzato nel repertorio jazzistico degli anni 1924-1931 (concerto dalle ore 21,30). La Pro Loco, il Panificio Antonini (Sizzano) e la Salumeria Moroni (Novara) delizieranno i palati con il pane all’uva fichi e noci, la lonza del Sesia stagionata, la pancetta agli aromi, il salame Val Curone stagionato, il lardo piemontese al rosmarino, la crosta fiorita di Fobello, la toma Moroni, lo stracchino di capra. Concluderà il menu il tortino di cioccolato con salsa al burro della Pasticceria Giglio Bianco (Borgomanero). I vini proposti saranno il Nebbiolo Rosato Il Mimo degli Antichi Vigneti di Cantalupo (Ghemme) e il Sizzano della Casa Vinicola Paride (Sizzano). Il menu Il Monte Regio di giovedì 24 giugno vedrà protagonista l’agnolotto delle colline novaresi (costo: 32 euro) e ancora una volta sarà anticipato dall’aperitivo proposto dall’Azienda Palzola con stuzzichini e Bianchi delle colline novaresi. La tavola sarà imbandita con prodotti della Salumeria Moroni (Novara): la Paletta di Coggiola con spicchi di mela caramellata al vino di Ghemme, il piccolo tortino di sfoglia con zola, i porri e la pancetta tesa ossolana, la girella di pollo con verdure dell’orto biologiche, il Crudo Vigezzino e la salsa verde. Il piatto principale, gli agnolotti delle colline novaresi su crema di patate affumicate, prodotti dal Raviolificio Fontaneto (Fontaneto D’agogna), saranno cucinati dalla chef Paola Naggi del Ristorante Impero (Sizzano). Sempre all’abilità della sua arte sarà affidata la preparazione dei bocconcini di fagianella in casseruola al passito e uvetta su purea di mela. La chef Tina Martinoli dell’Agriturismo Il Cavenago (Ghemme) presenterà la torta di mele e amaretti e la crostata con confettura di fragole. I vini abbinati ai piatti saranno: il Monsecco Rosé dell’Azienda Zanetta (Sizzano), il Nebbolio delle Colline Novaresi Il Silente dell’Azienda Sergio Barbaglia (Cavallirio) e il Ghemme dell’Azienda Tiziano Mazzoni (Cavaglio d’Agogna). Il viaggio enogastronomico tra le eccellenze del Novarese continuerà giovedì 1 luglio con il menu L’erbaluce delle colline novaresi, dedicato ad un vino apprezzato per il profumo delicato e la freschezza (costo: 32 euro). Dodici aziende produttrici di Erbaluce si occuperanno della mescita: Barbagaglia, Brigatti, Ca’ Nova, Castaldi, Crespi, Grossini, Prolo, Rinaldi, Rovellotti, Zanetta, Zoina e Cantina Sociale di Fara. Ospiti della serata saranno Fabio e Luca Fontaneto del Raviolificio Fontanento Srl. Dopo l’aperitivo con gli stuzzichini dell’Azienda Palzola, saranno serviti il lavarello marinato ai fiori di fieno maggengo e la ricotta di Saras del fen con verdure estive croccanti, cucinati dallo chef Paolo Gatta del Ristorante Pascia (Invorio). Lo chef Pier Giuseppe Viazzi del Ristorante Arianna (Cavaglietto) preparerà il risotto con luccio perca, zucchine e fiori di zucchine. Allo chef Marco Miglio del Ristorante Hostaria della Macina (Fontaneto D’agogna) è affidata la preparazione del fagottino di salmerino con tocchetti di pomodoro e basilico con zucchine gratinate. Il viaggio si concluderà con il dolce della chef Sabina Magistro del ristorante Osteria della Corte (Borgomanero): il morbido alle pesche, latte di mandorla ghiacciato, salsa di cioccolato bianco e scaglie fondenti. Sabato 3 luglio l’escursione tra i sapori del territorio si allargherà a tutto il Piemonte per proporre il menu Gran fritto misto alla piemontese, che vedrà come ospite d’onore lo scrittore Bruno Gambarotta (costo: 32 euro). Interverrà Otello Facchini, Vicepresidente dell’Associazione Italiana Sommeliers Piemonte. Dopo il consueto aperitivo, il menu verrà aperto dall’antipasto con cotechino farcito con lingua, salame nostrano, lonzino con salsa, mortadella di fegato e patate lesse, portati in tavola dal Salumificio S. Antonio di Teruggi (Fontaneto D’agogna). Seguiranno le pietanze salate e dolci del fritto misto piemontese, preparato dallo chef Franco Turbati del Ristorante Antico Palter (Verrua Savoia – To): la milanese, la salsiccia, le rane, le lumache, le crocchette di verdura, la cervella, le melanzane, i fiori di zucca, il fegato, le mele, gli amaretti, i semolini, i Pavesini, le banane e la crema pasticcera. Il dessert comprende le fragole di Tortona e la bella di Garbagna, presentate dalla chef Lucia Guglielmetti del Ristorante Alla Torre (Romagnano Sesia). Questi i vini che i commensali potranno degustare: Spumante Bollicine Metodo Charmat e Moscato d’Asti Strevi dell’Azienda Agricola Marenco (Strevi – Al), Freisa Langhe Le Nature dell’Azienda Agricola Pelissero (Treiso – Cn), Grignolino d’Asti La Casalina dell’Azienda Agricola Rovero (San Marzanotto d’Asti – At), Barbera d’Asti Piagé dell’Azienda  
   
   
UNA VALLÉE DI EVENTI - ESTATE IN VALLE D’AOSTA  
 
Un laboratorio di scrittura creativa, rassegne gastronomiche, teatro all’aperto, fiabe interattive, performance, film dedicati alla montagna, musica au bord du lac… La Valle d’Aosta si farà teatro di un fitto calendario di eventi pensati dal neo-costituito Office Régional du Tourisme per dare a tutti la possibilità di scoprire questa meravigliosa regione, la sua storia, la sua cultura e le sue tradizioni. Tutti, ma proprio tutti troveranno in questo calendario un’occasione per divertirsi, rilassarsi, mettersi alla prova, crescere o tornare bambini: adulti, bimbi, appassionati delle vette più alte d’Europa, cinefili, gourmet, melomani… curiosi delle cose belle e buone che un’appassionante regione di carattere come la Vallée può regalare. Laboratorio di scrittura creativa dal 24 al 30 giugno a Courmayeur Dal 24 al 30 giugno a Courmayeur per la prima edizione de “I Quattro Quattromila”, progetto quadriennale di narrazione d’autore, si potrà trascorrere una settimana tra le montagne della Valle d’Aosta in compagnia di Stefano Benni, Giuseppe Cederna, Umberto Petrin e Fabio Vignaroli, I quattro artisti ai piedi del Monte Bianco daranno vita a un workshop di scrittura creativa e narrazione performativa dedicato agli appassionati della montagna e delle sue sfide e ai viaggiatori incantati, pensato per esaltare l’unicità alpinistica della Vallée, unica regione europea con 4 cime oltre i quattromila metri. Quote pacchetti soggiorno in pensione completa, comprensivi di partecipazione al workshop, a partire da 500 Euro a persona con sistemazione in camera doppia. Il costo del workshop non abbinato al soggiorno è di 300 Euro. Per info e prenotazioni: www.4quattromila.It  “Saveurs en musique” - 19 giugno – 18 settembre, ogni sabato, eccetto 7 e 14 agosto Costo: 35,00 Euro per i menu degustazione, abbinati a vini e spettacolo Un festival sensoriale, una sinestesia di sapori, profumi e colori, suoni e tradizioni per conoscere gli aspetti più caratteristici del territorio valdostano attraverso le sue eccellenze gastronomiche. Dodici incontri tra cibo, note e parole d’autore per evocare un mondo delizioso di sensazioni gustative, olfattive, uditive, visive e tattili. Protagonisti di “Saveurs en musique” saranno 12 maestri chef del circuito “Saveurs du Val d’Aoste”, le 12 località in cui si trovano i ristoranti, una selezione di prodotti locali e i vini di 12 cantine o cooperative della Vallée. Per creare l’armonia perfetta tra i cinque sensi ed esaltare l’incontro con i sapori, le cene della rassegna saranno sempre accompagnate da musica dal vivo – jazz, opera, operetta, musica anni ’40-’60, musical, canti locali - e letture. L’intento è anche quello di abbinare creativamente l’ingrediente principe a cui è dedicato il menu – latte, frutti di bosco, mela, patata, miele, funghi, castagne… - con un tema musicale e testi scelti ad hoc. “Laghi in Festa” - 27 giugno – 29 agosto - Partecipazione gratuita Dieci proposte musicali differenti che si inseriscono nei suggestivi contesti di dieci laghi valdostani. Hanno nomi affascinati come Lac Lexert, Lac Lod, Lac du Miage, Lac du Grand Saint Bernard… si trovano a bassa, media e alta quota e la loro bellezza ha ispirato la rassegna. L’intento di “Laghi in Festa” è quello di coniugare un’escursione naturalistica con un momento di relax e di ritrovo au bord du lac, per esaltare la magia paesaggistica attraverso la musica. I generi musicali saranno vari e spazieranno dagli echi beatlesiani alle note liriche, dai classici ’50-’60 ai ritmi della black music, dai temi dei musical più famosi ai classici della canzone italiana e francese. Filmontagna 2010 - 2 luglio – 28 agosto - Proiezioni gratuite Una rassegna internazionale e itinerante di film di montagna organizzata in collaborazione con il Cervino Cinemountain Festival. La Rassegna Filmontagna è alla sua diciottesima edizione ed è un classico dell’estate della Vallée. Ben 32 saranno le proiezioni del 2010 che avranno luogo su tutto il territorio regionale, toccando sia i grandi paesi a vocazione turistica sia i piccoli borghi di media e alta montagna con i loro tesori segreti da scoprire. Il filo conduttore delle proiezioni è la montagna, con le sue storie, leggende, i suoi uomini e la sua natura. “Fiabe nel Bosco” 03 luglio– 29 agosto, ogni sabato e domenica Evento gratuito Ciclo di 90 appuntamenti dedicati ai bimbi e ai loro genitori che coinvolgerà ben 49 differenti comuni della Valle, tutti i sabati e le domeniche, dal 3 luglio al 29 agosto 2010. Il ciclo è stato pensato per far vivere ai bambini creativamente la bellezza della natura e dei luoghi incantati – castelli, fiumi, borghi… angoli segreti - della Valle d’Aosta. Nel corso di ogni incontro, un attore - esperto di discipline teatrali ed educative – e un musicista creeranno un’atmosfera magica che ambienterà la fiaba in programma nel bosco-teatro che la ospita, rendendo partecipi bambini e genitori che si troveranno piacevolmente coinvolti nel racconto, cantando, suonando e recitando. “Mater Valle” – Acqua, Aria, Legno, Terra Quattro mise en espace teatrali, musicate dal vivo e ispirate ai 4 elementi della montagna. 3 Luglio - 31 luglio Partecipazione gratuita Il ciclo “Mater Valle” si comporrà di otto eventi incentrati su acqua, aria, legno e terra, i quattro caratteri costituenti della montagna. Tutti gli eventi sono stati pensati per osservare la montagna da un punto di vista particolare e narrarla attraverso i suoi elementi rappresentativi. Ogni appuntamento sarà caratterizzato da una mise en espace (allestita sia all’aperto, con una particolare attenzione per il contesto, sia all’interno di luoghi congeniali al teatro) che vedrà muoversi attori, danzatori e musicisti sullo sfondo di suggestive installazioni video. Le letture saranno tratte da testi sacri ed epici, narrazioni mitiche, storie di dei, raccolte di poesie, prosa comica e drammatica per narrare la montagna e riflettere su di essa come spunto per ampliare gli orizzonti, sino ad andare altrove – quasi – abbandonandola… Cabaret Teatro della Gran Guardia – Crescere con il teatro 23 luglio – 22 agosto Partecipazione gratuita Ciclo di incontri di teatro per ragazzi, organizzato in collaborazione con la Compagnia Teatro della Gran Guardia, presente sulla scena italiana da vent’anni e punto di riferimento a livello nazione per questo ambito. Sullo sfondo della Vallée la compagnia darà vita a 20 performance che vedranno spettatori e attori interagire ripercorrendo insieme il particolare itinerario artistico del mestiere dell’attore. Tra gli artisti che si esibiranno, Laura Kiebel, con lo spettacolo Va’ dove ti porta il piede, un teatro unico, fatto di valigie colorate che riempiono la scena facendo emergere via via le sorprese di un fantasioso e particolarissimo cabaret di figura. Laura Kiebel, una delle poche artiste al mondo, muove i suoi personaggi, non solo con le mani, ma anche con i piedi, creando un’infinità di situazioni irresistibili. Un’altra performance sarà quella di Alessandra Casali: Sposami è uno spettacolo tra teatro e circo, è un susseguirsi di immagini, di colori, di visioni. Un insieme di quadri costruiti con comicità e ironia in un vortice travolgente, che mescola danza classica e giocoleria, numeri musicali ed equilibrismo, acrobatica e mimo  
   
   
TORNA A MILANO RAGNAROCK: ARTE, DESIGN, ECONOMIA E POLITICA NEL RISPETTO DELL’AMBIENTE  
 
 Ecologia, progresso e cultura protagonisti della quarta edizione del Ragnarock Nordic Festival, in programma a Milano tra giugno ed ottobre. Il Festival è organizzato dall´associazione culturale non-profit Ragnarock, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, l’Assessorato all’Arredo, Decoro Urbano e Verde, l’Assessorato alla Ricerca, Innovazione e Capitale Umano, Assessorato all’Ambiente, Assessorato allo Sport e Tempo Libero, Ufficio Relazioni Internazionali del Comune di Milano con l’obiettivo di promuovere in Italia le “buone pratiche” dei Paesi nordici (Svezia, Norvegia, Finlandia, Islanda, Danimarca) rispetto al tema della sostenibilità ambientale. Attraverso l’arte, la musica, il design, l´economia e la politica, Ragnarock Nordic Festival vuole agevolare un rapporto di reciproca cooperazione tra organizzazioni italiane ed internazionali e stimolare lo scambio interculturale. Ragnarock si propone di coinvolgere un pubblico eterogeneo: differenti fasce di età e cultura, avviando una riflessione comune sul tema della sostenibilità. “E’ ormai evidente che il binomio vincente della nostra epoca, e di quella che verrà, riguarda la relazione tra natura e cultura”, spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory. “Questo significa – aggiunge l’assessore - che si può parlare di ambiente solo se si rimette al centro l’uomo, senza farne una caricatura, e il suo bisogno di spazi e di movimento”. Il programma di Ragnarock Nordic Festival 2010 • 22 giugno 2010 Conferenza “Ricostruire il futuro dopo Cop 15: green economy e competitività” – Università Bocconi - La conferenza, rivolta ad aziende, politici, investitori e operatori nel settore delle energie rinnovabili, è aperta liberamente al pubblico interessato al tema della sostenibilità ambientale. Concentrandosi sul punto di vista politico ed economico nordico in materia ambientale, ha l´obiettivo di avviare un dialogo con i rappresentanti italiani, a livello nazionale e regionale. In collaborazione con la Rappresentanza a Milano della Commissione Europea, Assessorato alla Ricerca, Innovazione e Capitale Umano del Comune di Milano, Ufficio a Milano del Parlamento Europeo, Iefe - Istituto di economia e politica dell’energia e dell’ambiente dell’Università Bocconi e con il patrocinio di Unric (Nazioni Unite) e Ministero dell’ambiente. • 26-27 giugno 2010 Festival Musicale e Performance - Parco Sempione - Un festival di due giorni nel parco centrale di Milano, di fronte al Castello Sforzesco, direttamente dal Nord Europa: happening, giochi (Lego) e incontri culturali destinati alle famiglie nel pomeriggio, la sera concerti di giovani band rock del nord Europa. All’interno del progetto Pinc (Parco in Comune) promosso dall’Assessorato all’Arredo, decoro urbano e verde del Comune di Milano. In collaborazione con Ambasciata Norvegese, Myspace.com. • ottobre 2010 Conferenza ‘Culture Future’ - In collaborazione con l’Istituto Danese di Cultura (www.Culturefutures.org), per la prima volta in Italia, un evento unico e pensato per approfondire il ruolo della cultura (architettura,moda, design) nelle nuove sfide ambientali. I più grandi artisti, designer e architetti nordici incontrano i corrispettivi italiani per confrontarsi, discutere e lavorare insieme sull´ipotesi di una cultura sostenibile (location da definire). In collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano. • ottobre 2010 Co2erace - per le strade di Milano Una sfilata di mezzi elettrici e ibridi che tracciano, attraverso una maratona, un percorso a forma di “Co2”, attraverso le strade di Milano. Seguito dal satellite, visibile online su Ragnarock.eu, la figura sarà tracciata sulla mappa di Milano. Il “graffitto” finale verrá esposto come “opera d’arte” in una galleria milanese. In collaborazione con con l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Milano. • ottobre 2010 ‘Closer’, mostra fotografica di Søren Solkær Starbird - Per la prima volta in Italia, la mostra del grande fotografo musicale danese che ha immortalato i volti dei protagonisti della scena musicale rock e indie-rock contemporanea, da Patti Smith a Franz Ferdinand, da Bjork ai White Stripes (location da definire). In collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e l’Assessorato allo Sport e Tempo Libero del Comune di Milano. Per ulteriori informazioni: www.Ragnarock.eu/     
   
   
GAVELLO: TRE GIORNI TRA NATURA E TRADIZIONE  
 
Stamani gli assessori ai Lavori pubblici Francesco Ennio e alla Cultura Laura Negri hanno presentato la mostra mercato delle attività commerciali ed artigianali promosso dal Comune di Gavello da venerdì 18 a domenica 20 giugno all’attracco fluviale sul Canal Bianco Lama Polesine. Per il vicesindaco Giuseppina Mantovani e l’associazione Gardenia saranno promossi momenti culturali, animazione per piccoli e grandi e la riscoperta del territorio in tutti i suoi aspetti. La full immersion nella natura si concluderà domenica 20 giugno con un’escursione cicloturistica a Gavello aperta a tutti con partenza alle nove dall’attracco fluviale sul Canal Bianco Lama Polesine  
   
   
CERVIA: RITORNA SALINARO PER UN GIORNO  
 
Dal 15 giugno è ritornata la emozionante iniziativa che vede la figura del salinaro quale maestro e compagno di avventura. Ecco infatti la opportunità di trascorrere alcune ore in compagnia delle persone che custodiscono i segreti della produzione dell’”oro bianco” cervese. Cervia vanta una tradizione millenaria sulla produzione del sale e continua a mantenere viva la produzione artigianale nella salina Camillone con il lavoro dei salinari del gruppo culturale Civiltà Salinara producendo il sale ancora alla maniera artigianale, con gli antichi attrezzi in legno. Con questa iniziativa Musa, il museo del sale di Cervia offre l’opportunità al turista non solo di vedere e di osservare i salinari al lavoro, come già accade nelle visite guidate sempre affollatissime, ma di lavorare con loro. Si tratta quindi di una occasione assolutamente unica per provare l’emozione di vestire i panni del salinaro e sperimentare a Cervia, nella atmosfera suggestiva di quell’ambiente assolutamente straordinario che è la salina cervese, la magia della raccolta del sale dolce nonché la vita dei salinari. E’ inoltre occasione sempre unica per poter conoscere esperienze di vita, storie ed aneddoti direttamente da chi li ha vissuti. Si tratta quindi di un momento di crescita culturale davvero unico. La iniziativa si svolge tutti i martedì, a partire dal 15 giugno , per continuare fino a metà settembre. Dal pomeriggio, chi vorrà condividere per un giorno la vita della salina, trascorrerà fianco a fianco dei salinari la sua giornata, lavorando con loro e imparando un po’ di quell’arte antica che ha permesso la produzione del sale per secoli. Oltre alla conversazione con gli esperti, poi si potrà fare uno spuntino, per ristorarsi dopo la esperienza lavorativa. Sarà quindi il momento dell’assaggio delle tipicità locali ( piadina, salumi e formaggi e vino locale) e della consegna del diploma di partecipazione che resterà a ricordo e testimonianza di questa esperienza unica. Questa iniziativa offre inoltre la possibilità di fruire dell’ambiente particolare della salina, con le sue peculiarità e permette al turista, di conoscere più a fondo la tecnica antica di produzione, ma anche di conoscere meglio la civiltà del sale, facendo domande direttamente a chi è vissuto in questo ambiente, ha lavorato e continua a lavorare qui. La iniziativa è adatta a persone dai 15 ai 90 anni e in gruppi di non più di 5 persone alla volta. Questo per dare la possibilità ai salinari insegnanti ( Eros e Africo) di seguire costantemente e da vicino i loro allievi. Si richiede quindi la prenotazione. Si consiglia inoltre un abbigliamento molto comodo e tanta curiosità. Per prenotare contattare il 338 9507741. L’iniziativa è a offerta libera  
   
   
CESENATICO: ALLA SCOPERTA DEI SAPORI NASCOSTI  
 
Anche per il 2010, proclamato dall’Onu anno internazionale della biodiversità, l’Arpa, in collaborazione con Adac e Comune di Cesenatico, propone la terza edizione della manifestazione dedicata ai prodotti tradizionali dell’entroterra romagnolo Mela tellina, pera volpina e cipolla bionda di Santarcangelo: sono alcuni dei prodotti dell’entroterra romagnolo che venerdì 18 giugno verranno offerti a cittadini e turisti. La serata “Cesenatico alla scoperta dei sapori nascosti” avrà inizio alle ore 21 nella piazza Andrea Costa antistante il Grand Hotel di Cesenatico con l’obiettivo di far conoscere come nel territorio romagnolo siano presenti antiche razze e varietà di frutta e ortaggi ancora legate alle tradizioni e all’agricoltura locale. L’iniziativa, promossa da Arpa Forlì-cesena, in collaborazione con il Comune di Cesenatico, l’Associazione Albergatori di Cesenatico (Adac) e Romagna Acque-società delle Fonti, favorisce l’incontro di due realtà solo apparentemente distanti: l’entroterra costiero e gli aspetti caratteristici legati all’agricoltura locale e alle realtà collinari e montane. L’evento sarà una vetrina per le varietà fruttifere di una volta e tutto ciò che costituisce il patrimonio culturale del nostro territorio, per coinvolgere istituzioni e operatori sulle iniziative nazionali e regionali tendenti alla valorizzazione dell’aspetto turistico nella logica ambientale. I relatori della serata, coordinati dal Cav. Adamo Guidi, saranno il Sindaco di Cesenatico Nivardo Panzavolta, il Presidente Adac Giancarlo Barocci, l’assessore al Turismo Iglis Bellavista, il Direttore della Sezione Arpa di Forlì-cesena Luigi Vicari, il Responsabile Arpa Emilia-romagna dell’Ecosistema Naturale e Biodiversità Sergio Guidi, il Direttore del Gal l’Altra Romagna Pier Lorenzo Rossi. Concluderà i lavori Valtiero Mazzotti Direttore Generale Agricoltura Regione Emilia-romagna. Nell’occasione sarà allestita una mostra pomologica dei frutti tradizionali dell’Emilia-romagna e una collezione di semi di ortive a rischio di estinzione a cura di alcune aziende agricole selezionate del territorio. L’incontro sarà inoltre un’importante opportunità per valutare l’aspetto produttivo legato all’agricoltura sostenibile, la realizzazione di produzioni agro-alimentari di qualità, di stagione e rispettose dell’ambiente. Al termine verrà offerta una degustazione di prodotti tradizionali da parte di alcune aziende agricole del territorio, dai maîtres dell’Associazione Amira delle sezioni di Ravenna Lidi e Romagna che si esibiranno in una lunga fiammata a sorpresa. La novità dell’edizione 2010 sarà inoltre la presentazione del “Giardino di Leonardo”, dedicato alla biodiversità dell’Emilia-romagna, dove verranno messi a dimora i frutti dimenticati e quelli dei grandi patriarchi della nostra regione. Il giardino verrà presentato nel corso di una conferenza stampa su invito che avrà luogo sabato 19 giugno alle ore 10.30 presso il Grand Hotel di Cesenatico. Info: www.Comune.cesenatico.fc.it    
   
   
PRESENTATA A PALAZZO CAFFARELLI “SETTIMANA DELL’UMBRIA E DEL FESTIVAL DI SPOLETO” IN VIA CONDOTTI  
 
“Vi invito, anzi vi ‘ordino’ di venire in Umbria!”, ha esclamato, scherzosamente ma non troppo, col piglio scenico che gli deriva dal mestiere, Giorgio Ferrara, Soprintendente e direttore artistico del Festival dei Due Mondi, presentando ieri sera a Roma, nella sede di Palazzo Caffarelli, la “Settimana dell’Umbria e del Festival di Spoleto in Via Condotti”. Con Ferrara, nella corte interna del Palazzo a poco centinaia di metri da Piazza di Spagna, in una “Via dei Condotti” addobbata con stendardi/banners recanti immagini delle bellezze storico-paesaggistiche della regione, in cui campeggia l’ormai inconfondibile logo turistico con il “claim” “Umbria, scopri l’arte di vivere”, c’erano il presidente dell’Associazione “Via Condotti” Gianni Battistoni, l’assessore al turismo della Regione Umbria Fabrizio Bracco, il sindaco di Spoleto Daniele Benedetti, l’amministratore unico dell’Agenzia di Promozione Turistica di Perugia Stefano Cimicchi e Il presidente della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni. L’ampia corte, nella quale si è svolto un robusto cocktail a base di specialità enogastronomiche umbre, era gremito fino ai limiti del consentito dal selezionato pubblico, che fino a poco prima aveva affollato la poco lontana Chiesa della Santissima Trinità per un concerto (su musiche di Respighi e Rossigni) del quartetto d’archi dei “Solisti di Perugia”. Fra gli spettatori, la stilista Carla Fendi, il giornalista Lino Jannuzzi ed esponenti della nobiltà romana. “Se vi ‘ordino’ di venire in Umbria è perché, da romano che abita poco lontano da qui, in Via delle Carrozze, me lo posso permettere – ha detto Ferrara, che quest’anno firma la regia dello spettacolo di apertura del “Festival dei Due Mondi”, “Gogo no eiko” -, la cosa bella, qui stasera, è respirare di nuovo questa atmosfera, che lega Spoleto, l’Umbria e Roma, come ai bei tempi del Festival, che stanno ritornando. Stasera, grazie a voi, sono felice, e mi convinco che questa ‘settimana’ in Via Condotti, visto il successo dell’iniziativa, vada ripetuta ogni anno”. “Stasera si è realizzato un ‘gemellaggio’ ideale fra Roma e l’Umbria – ha detto l’assessore alla Cultura e Turismo dell’Umbria Fabrizio Bracco -, è stato riaffermato un legame forte, che va sempre più consolidato. La cultura – ha aggiunto – è per l’Umbria ben più che un ‘fiore all’occhiello’: è un elemento distintivo, fondante e qualificante, in un panorama di eventi e manifestazioni di cui il Festival di Spoleto è una delle punte di eccellenza. Perché la cultura umbra è diffusa su tutto il territorio, è unita con il territorio, e si esprime, oltre che con l’arte, anche con la cucina e l’enologia”. “L’umbria si muove unita – ha sottolineato il sindaco di Spoleto Daniele Benedetti -, presentando una immagine unitaria di tutte le eccellenze che la compongono: e stasera qui a Roma il Festival dei Due Mondi è un elemento di questa immagine, e l’Umbria è il valore aggiunto alla grande qualità del nostro festival”. “Il clima di questa serata mi ricorda i momenti migliori del ‘Due Mondi’ del passato – ha detto Gianni Battistoni, presidente dell’“Associazione Via Condotti” -, mi ricorda il maestro Menotti, mi ricorda Thomas Schippers (il direttore cofondatore del festival, N.d.r.), e mi ricorda anche un grande del cinema amante di Spoleto, Luchino Visconti. Ecco, io propongo d’intitolare questa ‘settimana’ a questi tre grandi”. Nel corso della “Settimana dell’Umbria e del Festival di Spoleto”, si terranno, fino al 16, “workshops” di operatori turistici organizzati dall’Agenzia di Promozione Turistica dell’Umbria  
   
   
FESTIVAL DI SANTARCANGELO ALLA 40ESIMA EDIZIONE  
 
Il Festival Internazionale del Teatro in Piazza di Santarcangelo festeggia la sua quarantesima edizione, cercando di reinventare le coordinate che ne fecero scaturire un così lungo e intenso destino: la piazza, il rapporto con gli spettatori, le domande sul proprio tempo. Santarcangelo 40 – secondo movimento di Santarcangelo 2009/2011 – si terrà dal 9 al 18 luglio, concentrando gli appuntamenti nei due finesettimana, ovvero nei giorni 9, 10, 11 e 15, 16, 17, 18. Il Festival è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa nella sede della Regione, a Bologna, presenti tra gli altri Massimo Mezzetti assessore regionale alla Cultura, Carlo Bulletti della Provincia di Rimini, Mauro Morri sindaco di Santarcangelo di Romagna, Enrico Casagrande direttore artistico di Santarcangelo 40 e Giuseppe Chicchi, presidente dell’associazione Santarcangelo dei Teatri. “La qualità di questa manifestazione – ha commentato l’assessore Mezzetti – è sotto gli occhi di tutti e conferma la ricchezza culturale della regione, caratterizzata da un policentrismo in cui spicca il ruolo della Romagna come distretto del contemporaneo”. L’assessore, stigmatizzando i tagli alla cultura, ha quindi annunciato che “stiamo lavorando a un’indagine sul fatturato e sulle potenzialità di questo settore: se si chiude un teatro, un festival, è come se si chiuda un’impresa artigiana o industriale, quindi noi dobbiamo combattere l’impostazione secondo cui in un momento di crisi quello culturale sia il primo comparto su cui operare delle restrizioni. E’ il contrario, e noi dobbiamo essere i partigiani non violenti di un’idea civile che difende questo settore”. Un festival “singolare plurale” Diretto da Enrico Casagrande di Motus con la collaborazione di Rodolfo Sacchettini e Daniela Nicolò – all’interno dell’andamento triennale Santarcangelo 2009/2011 condiviso con Chiara Guidi della Socìetas Raffello Sanzio che ha firmato l’edizione scorsa e Ermanna Montanari del Teatro delle Albe che condurrà la prossima – Santarcangelo 40 vuole essere un festival “singolare plurale”, esploso, un occhio gettato all’esterno e in movimento verso un “reale” dai margini incolti e imprevedibili. Saranno ospiti di questa edizione circa 30 produzioni internazionali (Giappone, Spagna, Argentina, Israele, Libano, Olanda, Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti, Cile), che spaziano dal teatro alla danza alla performance e attraversano cinema, letteratura, disegno, arte pubblica, musica. Molte di esse sono creazioni presentate in prima assoluta, altri sono spettacoli inediti per il pubblico italiano, altri ancora troveranno nel festival – per la natura stessa di Santarcangelo e dei suoi spazi – una nuova forma di allestimento in relazione al particolare contesto. “Per cercare insieme l’origine e la specificità della parola festival, che non può essere vetrina, bensì deve farsi luogo del rischio, della scoperta, della messa in gioco, della comunione. Siamo figli di un tempo che fa paura per la sua impermeabilità a tutto! Un oggi che urla, che non trova domani, bussa dall’esterno e l’arte lo ascolta, e documenta e trascrive nei propri linguaggi il multistrato del mondo – afferma Enrico Casagrande. Gesti semplici e meditati, necessari, che gettano le fondamenta di una comune epifania. Un’esplosione immaginata nel nero del teatro crea legami profondi con l’esterno, con la luce naturale, con i rumori della città. Ombre lunghe escono dalle fessure e si arrampicano sui muri a dismisura, fino a farsi verticali, enormi. Sono di breve durata, evanescenti come ogni spettacolo, ma possono lasciare solchi indelebili nella memoria. E invitare all’azione”. Tra finzione e realtà: lo spettatore al centro Un festival che s’interroga sulla fluttuante condizione che l’oggi attraversa tra finzione e “realtà” – dove con realtà si allude non a un’idea di mondo immutabile bensì alle circostanze di un’epoca deteriore, da contrastare, da capovolgere – non può non trascinare nel proprio rischio spudorato lo spettatore. Questo è infatti uno dei tratti fondanti di Santarcangelo 40, che scombussola il patto tra attore e pubblico concedendo a quest’ultimo un ingresso privilegiato alla creazione artistica. Il gruppo italiano Fagarazzi & Zuffellato in Enimirc (Lavatoio 9, 10 e 17, 18 luglio) sguinzaglia in scena cameramen (Acqua-micans) e spettatori per costruire una storia che intreccia l’arte col crimine; da Inghilterra e Germania la formazione mista dei Gob Squad s’intrufola nella città, immortalandola al tempo stesso con immediatezza e piglio surreale, in un ritratto in esterna intitolato Super Night Shot (Teatro Supercinema 10, 11 luglio) dove ignari passanti e angoli oscuri del paese diventano protagonisti di una sorta di “caccia di immagini” per un’epica urbana; dalla Spagna il catalano Roger Bernat compone gli spettatori come pedine di un gioco da tavola in piazza, realizzando una sorta di sondaggio tridimensionale che prende vita trasformandosi in una strana fiction, Domini Públic (Piazza Ganganelli, 9, 10 luglio); e insiste Bernat con un allestimento di Insulti al pubblico di Peter Handke reintitolato Pura Coincidèntia e realizzato in assenza di attori e in presenza di molte webcam (Teatro Corderia, prima italiana, 11 luglio); si uniscono alla schiera dei lavori fuori formato gli olandesi Wunderbaum, che collocano in un grande centro commerciale lo smarrimento visionario di personaggi ispirati al film Dolls di Takeshi Kitano con Magna Plaza (Centro Commerciale Atlante/san Marino, prima italiana, 9, 10, 11 luglio); e Codice Ivan autori di un’inchiesta che, condotta tra il pubblico, vuole restituire i rovesciamenti e le invenzioni di un festival senza confini in W.room---visitors(space) (Teatrino della Collegiata, prima assoluta, 16, 17 luglio). A stratificare le visioni del festival sarà il laboratorio di Fanny & Alexander H. Alfavita#2 - Immagini della realtà (Atlante) (Ex Carceri, 9-18 luglio), ispirato al pensiero di Aby Warburg: artisti e testimoni saranno coinvolti nella composizione, per immagini e didascalie, di un Atlante rosso del Festival (10, 11 e 15, 18 luglio). Selvatichezza vs potere Emerge, da quel brodo di comunicazione e potere nel quale l’oggi ribolle, una particolare necessità di selvatichezza che il teatro riconosce e preserva. Spine, rovelli, eresie irriducibili, sfide al senso e all’estetica e duelli tra vita e morte, tra arte e silenzio si fanno strada a Santarcangelo 40 per un teatro al grado zero. Grande attesa per il regista argentino Daniel Veronese, che affronta Ibsen e restituisce una versione di Hedda Gabler, intitolata Todos los grandes gobiernos han evitado el teatro ìntimo (Lavatoio, 9, 10 luglio), dove il testo è portato alla sua sfera personale e quotidiana, alla ricerca della verità nascosta in ogni parola. Vi si affiancano i giovanissimi giapponesi Fai Fai, portatori di un immaginario manga spinto all’eccesso da una libertà scenica adolescente: nel loro My Name Is I Love You la narrazione, scollata dagli attori che agiscono muti, acquista un carattere di straniamento (Teatro Supercinema, prima italiana, 17, 18 luglio). Sempre dall’Argentina Tatiana Saphir che, con la sua Breve storia del punk argentino (Teatro Corderia, prima italiana, 15, 16 luglio) sostiene la tesi che non ci sia punk come quello argentino e attiva così anche un’immersione in uno dei profondi sud del mondo. Nel nome di un teatro che supera le barriere dei conflitti irrisolti, il percorso prosegue con gli israeliani Public Movement, capaci di condensare in un gesto corale e senza parole la violenza congenita del potere e il suo urlo silenzioso a cielo aperto, Also Thus! (Piazza Marconi, prima italiana, 15, 16, 17 luglio); e con gli artisti libanesi Rabih Mroué e Lina Saneh che, reduci dal successo ad Avignone, ispirano il loro Photo-romance (Lavatoio, 16, 17 luglio) ambientato in una Beirut deserta al film di Ettore Scola Una giornata particolare (in collaborazione con il Festival delle Colline Torinesi dove lo spettacolo sarà in scena l’11, 12, 13 giugno; Mroué presenta a Santarcangelo anche la performance Make Me Stop Smoking). La ricerca sui linguaggi e la performance si condensa nella qualità enigmatica del lavoro di Snejanka Mihaylova, artista di origine bulgara proveniente dalla scuola olandese Dasarts qui concentrata con Language (Spazio Silos, prima assoluta 16, 17 luglio) sulla creazione degli alfabeti e in particolare sul punto che precede la coscienza del senso e che ne anticipa la rivelazione. Tra gli italiani spicca il debutto di Babilonia Teatri impegnati, con il coinvolgimento di un coro di attori appositamente selezionati, a indagare attraverso la disperata ruvidezza che gli è propria la paura di morire intesa anche come paura di vivere in This Is the End My Only Friend the End (Ex Corderia, prima assoluta, 9, 10, 11 luglio). Allo Sferisterio Cosmesi invade l’ampio spazio all’aperto che diventa il luogo in cui far detonare, attraverso la musica dal vivo di Rotorvator, quel fragile e poetico schizzo b/n del recente lavoro Periodo Nero – una sorta di cartoon in controluce popolato da fallimentari figurine in marcia: Nero ep (9, 10, 11 luglio). Mentre lo stadio da calcio di Santarcangelo sarà orbita dell’evento di ispirazione apocalittica col quale Teatro Sotterraneo sfida i mondiali di calcio componendo con Finale del Mondo una drammaturgia radiofonica che verrà rappresentata dal vivo, e trasmessa in diretta da Radio3 Rai, durante il minutaggio della finale dei mondiali la sera dell’11 luglio. E poi ancora: l’impresa folle del gruppo torinese Portage intento alla costruzione notturna di un edificio da far brillare all’alba con l’evento "Il tetto. Adamo´s Home Project (Monte di Pietà 10 e 11 luglio); il percorso raffinatissimo di precisione del gesto attraverso il quale Cristina Rizzo arriva con Dance n. 3 a toccare un nocciolo selvaggio del movimento (Lavatoio, 11 luglio); la digressione di Alessandro Sciarroni sul doppio, con Lucky Star (Ex Corderia, 15, 16 luglio); il Primo frammento di un quotidiano distratto di Korekanè; e la presentazione dei più recenti progetti di Zapruder filmmakersgroup: la performance musicale (s)wing/concerto, e il video in 3D Pletora. Il Dono (Monte di Pietà, 15, 16, 17, 18 luglio). Poi, a sorpresa, Strike!, le incursioni-laboratorio guidate dall’attrice premiata agli Ubu 2009 Silvia Calderoni (strade e piazze di Santarcangelo, 15, 16, 17 luglio). Una pompa di benzina è lo scenario di Elvis’ Sturdust, breve, malinconica rapsodia di piccoli gesti che fanno riapparire la figura del mito del rock ad opera del Teatro delle Moire (16, 17 luglio). A chiudere il festival, Laifi Snao, di Filippo Timi una performance-lettura sfrenata e cavernosa che ha sullo sfondo un orizzonte minaccioso, incarnato nello scenario commerciale quotidiano in cui siamo immersi, mondo che spaccia per vita qualcosa che alla vita molto poco somiglia (Sferisterio, 18 luglio, ingresso gratuito). Il teatro chiama: musica, disegno, cinema, scrittori rispondono Per il mondo musicale intervengono Ronin e Ovo, a “consumare” un impasto di musica, evocazione cinematografica ed eccessi (Piazza Ganganelli, 17 luglio), e il pianista irrequieto Elew (Eric Lewis), prediletto dalla famiglia Obama, compagno di scena di molti grandi del rock, che si diverte a spettinare partiture e posture classiche, e a mescolare i generi senza diritto di epoca (Villa Torlonia, 15 luglio, in collaborazione con Emilia Romagna Festival che ospiterà il concerto a Cotignola il 25 luglio all’Anfiteatro delle balle, www.Erfestival.org). Fanno parte integrante del programma anche i film documentari di Pietro Marcello (La bocca del lupo, 15 luglio, presentato da Dario Zonta), Federico León (Estrellas, 16 luglio, presentato da Tatiana Saphir), e Gianfranco Rosi (Below the Sea Level, 17 luglio, presentato da Marco Bertozzi), indagini ai margini della vita. Così come le letture di scrittori dal vivo, La voce degli scrittori, con Nicola Lagioia, Gaia Manzini, Giorgio Vasta e Simona Vinci. E Finestre di luce, le proiezioni di disegni animati sulle finestre del paese a cura del Corso di Perfezionamento di Disegno animato del Liceo artistico “Scuola del libro” di Urbino. Oltre al ballo notturno in piazza, adiacente al centro festival, con Dj d’eccezione (tra gli altri Ics, Trinity, Ubibroki, Squat#5, Nada, Bronson prod.). Il coinvolgimento del paese, i laboratori, l’arte pubblica, gli incontri, le mostre, il centro festival e il campeggio Sono diversi i progetti speciali di Santarcangelo 40, alcuni dei quali realizzati con il coinvolgimento della collettività locale e degli spazi pubblici e privati della città, altri con il coinvolgimento di chiunque sia interessato a donare il proprio atto creativo. Una moltiplicazione di incursioni nello spazio pubblico segnalate dalla dicitura Esc (dal tasto del computer che permette di uscire da un impasse) che vanno da un raduno di chitarre e bassi elettrici che occuperanno il paese (a cura di Dario Giovannini, 9 luglio), al contest hip-hop (a cura della crew Il lato oscuro della costa, con la collaborazione di Punta Corsara-scampia, 16 luglio) cui si unisce l’artista cileno Lulo, fino alla creazione degli orti urbani (Piccole Nature Urbane) e al design sostenibile (Manolo Benvenuti). Ma anche performance di danza urbana, creazione di murales d´autore firmati da Ericailcane, oltre ai laboratori per bambini a cura di Silvano Voltolina e di Hamelin, quest’ultimo dedicato, come il progetto di Sguscio, alla città. A questo si aggiungono le iniziative legate al Quarantennale tra cui una mostra di manifesti e foto d’epoca ingigantite e installate negli angoli del paese che furono cornice di momenti d’arte memorabili, e installazioni video nei locali pubblici; un laboratorio di fotografia che nega gli assunti della tecnica per captare immagini del festival come appunti estemporanei e immortalarne l’immediatezza, con la guida dell’artista disegnatore Stefano Ricci sotto il titolo Gli esagerati; e il progetto Adotta un Doc, che apre le case private organizzandovi la visione di documentari a cura del docente dello Iuav Marco Bertozzi. Il Festival di Santarcangelo torna poi a ospitare il Premio “Lo Straniero”, riconoscimento assegnato dalla rivista omonima diretta da Goffredo Fofi alle figure che si distinguono come “eretiche” in diversi campi dall’arte all’intervento sociale, dalla scienza alla filosofia; ultimo ma non ultimo il progetto cosiddetto del Manifesto rosso, ovvero la scelta di attivare come immagine del festival una semplice campitura rossa e di farne un manifesto “aperto”, a disposizione di chiunque voglia idearne l’immagine (www.Santarcangelofestival.com). Incontri a tema sull’altro, sullo spettatore e sulle scuole d’arte: “Chi è il mio prossimo?”, “Un oscuro scrutare” e “Passeggiando tra i draghi addormentati” (coordinati rispettivamente da Piergiorgio Giacchè, Carlo Roberto Fratini Serafide e Paolo Fabbri, parteciperanno tra gli altri Gianfranco Bettin, Carlo Donolo, Carlo Brutti); e uno Speakers’ corner per la presentazione di riviste e libri (con Gerardo Guccini, Marco De Marinis, Bruna Gambarelli, Pier Francesco Pacoda, Luigi Monti). Torna Radio Gun Gun a cura dell’Osservatorio critico condotto da Altre Velocità, con puntate a tema, tra cui quella dedicata al libro di Claudio Meldolesi su Leo de Berardinis che fu direttore del festival tra il 1994 e il 1997. Novità assoluta la creazione di un campeggio a cura dell’Associazione Ora d’aria, realizzato nella zona antistante lo stadio di Santarcangelo, per compiere quel desiderio di accoglienza che è fondante nei presupposti dell’intero progetto triennale 2009/2011  
   
   
ROCCA DI VIGNOLA, RESIDENZA STORICA FRA LE PIÙ AFFASCINANTI DELLE COLLINE EMILIANE  
 
La Rocca di Vignola domina la Valle del fiume Panaro e la sua struttura è visibile anche in lontananza. Si presenta come un possente quadrilatero, prodotto di tante fasi costruttive che l´hanno trasformata da roccaforte ad imponente residenza nobiliare. La storia di Vignola e quella della Rocca procedono di pari passo, dando luogo ad una perfetta osmosi tra l’edificio castellano e il tessuto urbano circostante. Ciò è avvenuto nel corso di un arco di tempo che va dalle lotte dei feudatari alla seconda guerra mondiale, quando le antiche mura sembravano il più sicuro rifugio dagli orrori del conflitto. La tradizione attribuisce all’Abbazia nonantolana l’erezione di questo primo fortilizio. Una testimonianza documentale prova l’esistenza della Rocca a partire dal 1178. Sino ai primi anni del Quattrocento l’edificio ebbe funzioni militari. Nel 1401 il nobile ferrarese Uguccione Contrari ricevette in dono dal signore di Ferrara Nicolò Iii d’Este il feudo vignolese. Nei due decenni successivi la Rocca mutò la sua funzione, trasformandosi nella dimora riccamente affrescata della famiglia Contrari. Estinta questa dinastia nel 1577 la Rocca passò ai Boncompagni. Nell’ottocento all’interno dell’edificio hanno trovato sede le istituzioni: il Municipio, la Biblioteca e la Cassa di Risparmio di Vignola, che ne ha acquisito la proprietà nel 1965, per cederla nel 1998 alla Fondazione di Vignola. Un attento lavoro di restauro ha consentito in questi ultimi decenni di recuperare l’intera struttura. Il piano terra ed il primo piano della Rocca accolgono sale con affreschi databili al Xv secolo, riconducibili ad imprese della famiglia Contrari, evidenziandone la stretta alleanza con gli Estensi. Nella Cappella della Rocca si può ammirare un prezioso ciclo di affreschi tardogotici commissionato da Uguccione Contrari. I dipinti, raffiguranti le Storie di Cristo, sono attribuiti al “Maestro di Vignola”, personalità di spicco dell’arte emiliana del Quattrocento. Questo prestigioso contenitore di eventi, rappresenta una meta per migliaia di visitatori, che ogni anno scelgono di ammirare una delle strutture castellane quattro-cinquecentesche della regione meglio conservate e più interessanti dal punto di vista artistico. Vignola Da Scoprire Una visita al centro storico non può prescindere da una sosta a Palazzo Barozzi con la bellissima scala affrescata di forma elicoidale, che la tradizione e gli studi più recenti attribuiscono all’architetto Jacopo Barozzi. È ora sede dell’Accademia lirica di Mirella Freni che attira ogni anno talenti provenienti da ogni parte del mondo per specializzarsi nel Belcanto. Nelle vicinanze si può visitare il Museo civico e l’Acetaia comunale, dove si possono apprendere i segreti dell’oro nero. Itinerari Nella Natura Storia e cultura si integrano perfettamente con il paesaggio, in particolare lungo il fiume Panaro, dove si snodano il percorso Natura, proveniente da Modena ed il percorso Sole, da cui è possibile raggiungere il parco regionale dei Sassi di Rocca Malatina. Per gli amanti delle due ruote è quindi a disposizione un percorso che, da Modena, può arrivare a Rocca Malatina con uno sviluppo di circa 50 km che si snodano sulle rive del fiume Panaro e sulle prime colline. Itinerari Del Gusto La ciliegia di Vignola, la Torta Barozzi dell’antica pasticceria Gollini, l’aceto balsamico, le crescentine accompagnate dal frizzante Lambrusco, sono i prodotti più caratteristici, ma si possono gustare tutte le specialità della cucina emiliana, dai tortellini al prosciutto di Modena Dop, al Parmigiano Reggiano, alle delizie della carne della vacca Bianca Modenese. Praticamente estinta, la “Bianca” è stata protagonista di un incredibile salvataggio, seguito fin dall’inizio da Slow Food tanto da diventare uno dei suoi Presidi, a tutela non di un prodotto, ma della razza in quanto tale. Info E Indirizzi Golosi La Rocca di Vignola, ad ingresso gratuito si trova in Piazza dei Contrari, 4 Vignola (Mo). Www.fondazionedivignola.it. Telefono 059 775246. Gli acquisti di carne di Bianca Modenese possono essere effettuati rivolgendosi a: Caseificio Rosola di Zocca Soc. Coop. Agricola, via Rosola 1083, Zocca (Mo). Telefono 059 987115. La Torta Barozzi può essere acquistata presso la storica Pasticceria Gollini, nel centro storico di Vignola dal 1887. Si affaccia sotto il portico di un edificio in via Giuseppe Garibaldi, 1. Il suo arredo ricorda in modo discreto il tempo passato. Telefono 059 771079. Per una ricca offerta dei migliori Lambruschi, ma anche di tante altre importanti etichette, una visita alla Enoteca Tondelli in piazza Boncompagni 3 non può mancare. Telefono 059 763916. Un buon piatto di tagliatelle fatte in casa, si possono trovare alla Trattoria La Bolognese. Due anziane ma attivissime sorelle gestiscono una clientela eterogenea di avventori. Per un cena romantica la Taverna dei Tre Mori, con la sua incredibile posizione fra le mura dell´antica Rocca, in via Tufo, 5 non può sbagliare! Telefono 059 776805. Per visite e prenotazioni all’Acetaia Comunale, rivolgersi al Municipio di Vignola in via Bellucci 1. Telefono 059 777606. Dal 12 giugno al 1 novembre, la Rocca ospita la mostra Segni Il tempo vissuto nelle immagini. La mostra nasce dall’organizzazione, collaborazione e sostegno della Fondazione di Vignola. La Rocca conserva disegni e graffiti, andati a depositarsi sui muri attraverso un cammino di lunga durata protrattosi dal Xv al Xx secolo. Segni è una passeggiata alla scoperta proprio di queste tracce lasciate sulle pareti. Prevede l’incontro con 10 immagini che raccontano, con l’ausilio di registrazioni di voci di attori, diverse suggestioni raccolte dall’interpretazione delle tracce lasciate da passati visitatori. A queste si aggiungono 21 immagini di grande formato. Tutte sono dislocate nei tre piani della Rocca. Le mappe proposte nelle pagine seguenti, trasmettono la collocazione precisa per iniziare una personalissima caccia al tesoro, o meglio caccia alla memoria  
   
   
RIMINI, AL VIA L’ESTATE DEI 700 EVENTI ALL’INSEGNA DI MUSICA E CULTURA  
 
Simply Red, Nicola Piovani, Giovanni Allevi, Gino Paoli, Marco Mengoni, Noa, Mario Biondi, Gigi D’alessio, Avion Travel … sono soltanto alcuni dei big della musica che suoneranno a Rimini. Sempre di più gli eventi e le occasioni per scoprire la Rimini città d’arte Rimini si prepara a dare il benvenuto alla stagione 2010 con un’estate all’insegna di grandi nomi e grandi numeri che punteggeranno i 15 chilometri di costa, così come la piazze, le vie del centro storico e dei borghi cittadini. Da giugno a settembre esplode l’estate dei 700 eventi: chi sarà a Rimini avrà solo l’imbarazzo della scelta. Dalla mattina alla sera, la città propone rassegne di spettacoli, concerti, passeggiate nella storia, mostre, appuntamenti sportivi e sagre tradizionali, grandi festival e un intero mese, luglio, dedicato ai più piccoli e alle loro famiglie. Appuntamento clou della stagione sarà, il 2 luglio, con il Capodanno dell’estate: La Notte Rosa, giunta alla sua quinta edizione. Si prosegue poi – dal 3 luglio all’8 agosto - con i big della musica che parteciperanno al primo Riviera on air Festival, nella nuova arena 105 Stadium. Non mancheranno le occasioni per scoprire la Rimini città d’arte, custode di gioielli archeologici, artistici, e monumentali di importanza internazionale. Un capitolo, questo del turismo culturale, che - dall’inaugurazione della Domus del chirurgo avvenuta nel dicembre 2007, alla mostra di Castel Sismondo Da Rembrandt a Gauguin a Picasso - sta mostrando tutto il suo fermento. Come testimoniano sia l’incremento del numero dei visitatori al museo (86.000 mila ingressi nel 2009), che il moltiplicarsi di iniziative ed eventi culturali in città. I big nazionali e internazionali della musica sono i protagonisti dell’estate: Simply Red (Roa Festival, 27 luglio), Giovanni Allevi (Roa Festival, 24 luglio), Gino Paoli (Percuotere la mente, 29 giugno), Avion Travel (Percuotere la mente, 22 luglio) e Noa (Percuotere la mente, 26 luglio), Mario Biondi e Marco Mengoni (2 luglio, Notte Rosa). E ancora Gigi D’alessio (Roa Festival, 16 luglio), Afterhours che interpretano Ennio Flaiano (Percuotere la mente, 2 luglio). Poi tutti ad aspettare l’alba della Notte Rosa sulla spiaggia di Riminiterme accompagnati dalle note del premio Oscar Nicola Piovani, un concerto in quintetto che propone brani scritti per il cinema e per il teatro rivisitati in versione da piccolo gruppo di solisti, fra i quali spicca il pianoforte, suonato dall’autore. E ancora le ‘bacchette’ prestigiose della Sagra Musicale Malatestiana, passando per le note di New Orleans con il Festival internazionale del jazz. Un’estate con i grandi nomi della musica, tutti legati dal filo rosso della qualità. Il cartellone degli eventi culturali sarà tenuto idealmente a battesimo dal Festival del mondo antico (25, 26 e 27 giugno) che avrà, come straordinario evento di apertura, l’inaugurazione della nuova ala archeologica del Museo della città che, in più di 40 sale, ripercorre il cammino dell’uomo nel territorio, dalla Preistoria al Tardo Antico. Grande attenzione sarà dedicata alla valorizzazione del centro storico che, nei mesi estivi, vedrà - grazie alle iniziative organizzate dal Museo cittadino, così come dalle associazioni di categoria e dai privati - il fascino della storia unirsi all’emozione dello spettacolo, sullo sfondo delle tracce lasciate da due secoli. Di giorno, così come durante le ore serali. Qualche esempio? Tutti i martedì mattina parte il percorso guidato alla scoperta dei principali monumenti con Passeggiando nel Passato; tutti i martedì e venerdì sera si potranno ammirare, con visite guidate, la Domus del Chirurgo e la nuova sezione archeologica del Museo; tutti i martedì sera andrà in scena il tour alla scoperta della Città Malatestiana; tutti i venerdì sera parte il viaggio sulle tracce della Città Romana. Saranno quattro gli itinerari alla scoperta dello straordinario patrimonio artistico delle chiese riminesi Arte e fede; mentre tutti i venerdì e sabato sera si potrà guardare il bimillenario Ponte di Tiberio da una prospettiva insolita e romantica: Remando sotto il ponte, con barchette da tre posti. Il capitolo culturale prosegue con la terza edizione del festival di letteratura per ragazzi Mare di Libri che per tre giorni porterà in centro storico gli autori italiani ed esteri più amati dai ragazzi. Castel Sismondo ospiterà l’omaggio della sua terra a Federico Fellini, nel cinquantenario dalla prima proiezione del film che sconvolse il mondo intero, con la mostra fotografica La Dolce Vita raccontata dalla Fondazione Fellini. Due le rassegne cinematografiche estive: in centro storico con Cinema sotto le stelle e in spiaggia con A’marena. E ancora gli incontri con l’autore al porto di Rimini, con Moby cult. Come da tradizione a concludere il cartellone culturale estivo, sarà il Meeting che vedrà svolgere la sua Xxxi edizione dal 22 al 28 agosto.Il capitolo sportivo è all’insegna dei mondiali con il World Village, un villaggio interamente dedicato ai mondiali di calcio, con una platea con centinaia di posti a sedere e maxi schermo, in una location unica, a due passi dal mare. Anche quest’anno andranno in scena le olimpiadi dei giochi da spiaggia con i Riviera Beach Games (29 luglio-1 agosto): un’occasione per ammirare - e sperimentare - le discipline ‘regine’ dell’estate, da quelle ‘classiche, a quelle più insolite. Sempre sulla spiaggia (in 23 stabilimenti balneari), ma all’insegna del benessere e del relax, andranno in scena attività psico-corporee, discipline bio naturali, danze orientali, laboratori creativi, meditazioni, tecniche di massaggio, con la settima edizione de Le spiagge del benessere. E ancora la spiaggia ‘attiva’ sarà protagonista di Giocaestate con lezioni gratuite, in oltre 50 stabilimenti balneari, di aerobica, ginnastica, acquagym, balli, giochi e animazione per adulti e bambini, con istruttori Uisp professionalmente preparati. Come da tradizione nel mese di luglio Rimini sarà invasa da ranger del Texas, ragazzini col ciuffo esperti d’arte marziali, cagnolini a pallini rossi e super eroi. Un vero e proprio esercito di eroi di tutte le età e per tutte le età che prenderà corpo grazie al Festival internazionale del cinema d’animazione e del fumetto Cartoon Club. Numerosi gli eventi in programma, tutti a ingresso libero, distribuiti fra il centro storico e marina centro: centinaia i cartoni animati offerti al pubblico nelle serate di proiezioni, tre giorni con la mostra mercato del Fumetto Riminicomix, la colorata Cosplay Convention, gli incontri con gli autori di fumetto e i registi, i grandi spettacoli dal vivo e tanto altro ancora. Sempre i bambini saranno i veri protagonisti delle serate organizzate dai 14 Comitati Turistici di Rimini lungo i 15 chilometri di costa, durante tutta l’estate: mercatini, spettacoli di clown, angoli ‘truccabimbi’ e tanto intrattenimento. Una ‘coda’ prestigiosa allungherà fino a settembre la voglia di fare festa all’insegna della tradizione e dell’identità riminese con la Xvii edizione della Festa de’ Borg (4 e 5 settembre). Il tema della festa del Borgo San Giuliano, ormai diventata un appuntamento di assoluto rilievo popolare e culturale, guarderà alla storia del Borgo, con particolare riferimento alle vicende umane di coloro che lasciarono il Borgo e la Città di Rimini; dalle storie di emigranti più noti, quali Fellini, Zavoli e Giulietti, a quelle più prosaiche di personaggi comuni. > L’agenda eventi è on line Quest´anno il calendario Eventi Estate 2010 che racchiude gli oltre 700 appuntamenti che si tengono a Rimini sarà consultabile in tempo reale tramite il web. Con il nuovo calendario on line, tutti gli operatori e turisti avranno la possibilità di stampare, in base alle proprie specifiche esigenze, e divulgare autonomamente l´elenco degli eventi che si svolgono nel periodo di interesse, tramite la nuova agenda eventi che si trova all´indirizzo web del sito ufficiale di informazioni turistiche della città www.Riminiturismo.it. Sul sito dell’Assessorato al Turismo del Comune di Rimini, gli operatori e i turisti avranno a disposizione uno strumento on line flessibile che consentirà loro - magari esponendo in bacheca o al bureau il calendario della settimana o del week-end in corso – di divulgare informazioni aggiornate in tempo reale su ‘cosa fare’ in città La versione cartacea del calendario eventi non sarà però abbandonata: l´Assessorato al Turismo distribuirà presso i soli uffici Iat (Informazione e Accoglienza Turistica) della città, ogni 15 giorni, un congruo numero di copie di stampe a colori del suddetto calendario eventi on line, riferito agli eventi dei quindici giorni in corso, che saranno consegnate ai singoli turisti su richiesta. Note tecniche Per stampare autonomamente il calendario degli eventi, è sufficiente andare all’indirizzo web http://www.Riminiturismo.it/62/0/eventi.html?lang_index=0 , selezionare il periodo ‘dal’ … ‘al’, specificando mese e giorno dell’arco temporale di interesse, e premere il tasto ‘esegui’ della ricerca. Così facendo comparirà l’elenco degli eventi che può essere visualizzato in senso cronologico premendo il bottone in alto ‘Visualizza come calendario’. Da qui è poi ancora possibile impaginare il calendario degli eventi così ottenuto con l’intestazione ´fissa´ che reca la nuova immagine balneare di Rimini 2010 firmata da Francesca Ghermandi per il Comune di Rimini, facendo un ulteriore passaggio, ovvero cliccando sull’icona della stampante () che si trova in alto a destra. Riteniamo che questa soluzione tenga conto della necessità di mantenere un giusto equilibrio fra un approccio più moderno e innovativo , e quello più tradizionale, legato alla produzione cartacea da mettere comunque a disposizione dei turisti. Naturalmente questa modalità di ricerca e stampa degli eventi non si limiterà al periodo estivo, ma potrà essere eseguita durante tutto l’anno grazie al lavoro costante e quotidiano di aggiornamento e inserimento degli eventi effettuato dalla redazione turistica dell’Assessorato al Turismo. Info: www.Riminiturismo.it  
   
   
ITINERARI INEDITI NEL CASERTANO, TRA CULTURA ED ENOGASTRONOMIA: UN’OFFERTA DA NON PERDERE PER UNA VACANZA IN STRUTTURE DI ALTO LIVELLO  
 
Marina di Castello propone un pacchetto di 7 notti al prezzo di 5 nei suoi hotel. Crowne Plaza Caserta e Holiday Inn Resort Naples-castelvolturno. E ingressi scontati per i ‘Percorsi di Luce’ alla Reggia di Caserta. L’estate si avvicina ed è proprio in questo periodo che, lasciato l’inverno alle spalle, la voglia e il bisogno di concedersi una pausa diventano una tentazione per molti. E così, c’è chi sceglie di partire subito per accumulare le energie necessarie ad affrontare i mesi più caldi, e chi invece comincia a valutare idee e proposte per la prossima pausa estiva. In tutti i casi, perché non pensare a una vacanza in Campania, alla scoperta della provincia di Caserta? L’offerta Marina di Castello, società di sviluppo turistico da anni impegnata nella promozione di un turismo di qualità in Campania, propone un interessante pacchetto nei suoi alberghi 4 stelle Crowne Plaza Caserta e Holiday Inn Resort Naples-castelvolturno. Infatti, fino al 30 settembre, prenotando un soggiorno di 7 notti in ognuno dei due hotel, se ne pagheranno solo 5 alle seguenti tariffe: Inoltre, gli ospiti i due alberghi avranno diritto ad un ingresso scontato del 30% per assistere ai ‘Percorsi di Luce’ presso la Reggia di Caserta. La suggestiva performance di son et lumière si svolge nella sfarzosa cornice notturna dei giardini della Reggia di Caserta (Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco) ed è un affascinante spettacolo, a metà tra teatro e cinema. La nuova edizione estiva si presenterà con un format rinnovato e avrà una colonna sonora firmata da Peppe Servillo, leader della Piccola Orchestra Avion Travel. L’estate casertana riserva anche altri eventi, come la Xii edizione del Leuciana Festival, l’annuale kermesse di musica e danza, ospitata nella splendida cornice del Belvedere di San Leucio. Dal 9 al 28 luglio un ricco calendario di eventi vedrà esibirsi artisti nazionali e internazionali quali Kruder e Dorfmeister, Mario Biondi, Gotan Project, Cristiano De André, Eugenio Bennato, l’Orchestra e Coro del Teatro S. Carlo, Eleonora Abbagnato o Rafael Amargo. O come Settembre al Borgo, il festival di musica, cultura e spettacolo che, giunto al suo 40° anniversario, anche quest’anno animerà il borgo medievale di Casertavecchia E per chi desidera alternare la cultura allo shopping, il nuovissimo ‘La Reggia Design Outlet’ di Marcianise, l’unico village targato Mcarthurglen in Campania, inaugura il 2 luglio la sua stagione di saldi. Itinerari E Suggerimenti Di Viaggio La Reggia non costituisce il solo motivo per trascorrere una vacanza in questa parte di Campania: Caserta e la sua provincia sono infatti un territorio di grande interesse dal punto di vista naturalistico, artistico-culturale ed enogastronomico. Oltre alle riserve naturali del Parco di Roccamonfina, del Parco Regionale del Matese e dell’Oasi Wwf del Monte Massico - ideali per chi ama le escursioni e i paesaggi incontaminati -, la regione offre importanti siti artistici tra i quali il Belvedere di San Leucio - antico e panoramico casino di caccia di Ferdinando Iv di Borbone, oggi sede di manifatture seriche tra le più pregiate al mondo e anch’esso protetto dall’Unesco come patrimonio dell’Umanità. O l’affascinante borgo medievale di Casertavecchia incastonato tra vicoli tortuosi e antiche case in pietra che lo ammantano di un fascino fuori dal tempo. O ancora la quasi sconosciuta Reale tenuta di Carditello, elegante complesso neoclassico che la famiglia Borbone destinò a vera e propria azienda agricola modello per la coltivazione del grano e l´allevamento di razze pregiate di cavalli e bovini e che, insieme alla Reggia vanvitelliana e al complesso di San Leucio, rientra nell’itinerario dei Luoghi Borbonici insieme al Palazzo Reale, al Teatro San Carlo e alla Reggia di Capidimonte a Napoli, al Palazzo Reale di Portici e alla Casina del Fusaro situata al centro del lago omonimo, nella caldera dei Campi Flegrei. Per chi volesse invece ‘gustare’ itinerari alternativi, la provincia di Caserta offre interessanti tour enogastronomici che si integrano con la tradizione di uno straordinario passato storico. E’ il caso della Strada del Vino in Terra di Lavoro: un affascinante viaggio alla scoperta dell’antica ‘Campania Felix’ che raggiunge le tappe enologiche più significative attraversando zone vinicole da cui, fin dai tempi dei Romani, si ricavano vini di grande fama e pregio come il Falerno, il Galluccio e l’Asprinio d’Aversa. Prodotti tipici e paesaggi naturali di grande suggestione si alternano anche in itinerari più singolari come il Bufalo Tour: un percorso che porta il turista alla scoperta delle migliori fattorie e aziende casearie delle campagne casertane, per toccare con mano tutte le fasi dell’allevamento delle bufale e degustare la celebre mozzarella o la meno conosciuta carne bufalina, entrambe vere protagoniste della cucina locale. Altri ancora sono gli itinerari tematici che la provincia di Caserta offre, da quello dei borghi e dei castelli medievali dell’Altocasertano, a quello naturalistico delle sorgenti d’acqua, a quello archeologico delle antiche vestigia romane: tutti luoghi e percorsi ricchi di fascino che possono diventare meta inconsueta di una vacanza fuori dagli itinerari più abituali. Gli Alberghi Crowne Plaza Caserta e Holiday Inn Resort Naples-castelvolturno costituiscono un luogo di partenza ideale per raggiungere le bellezze del territorio. Situato a meno di 2 Km dalla Reggia, il Crowne Plaza Caserta è un 4 stelle superior che si sviluppa intorno ad un’avveniristica piazza di 6000 mq, interamente coperta da una volta in vetro che lo rende un luogo unico, senza eguali in Europa. Le aiuole fiorite e i giochi d’acqua delle fontane illuminate a parete si accompagnano alla calda atmosfera prodotta dalle tonalità giallo-arancioni degli ambienti e alle suggestive prospettive della moderna architettura. L’albergo garantisce un eccellente confort grazie alle sue 320 camere, di cui 16 suite, e all’alto standard dei servizi che includono 2 ristoranti, 2 bar, un fitness centre e una piscina esterna con giardino. A circa mezz’ora di distanza si trova l’Holiday Inn Resort Naples-castelvolturno: un’ampia struttura 4 stelle incastonata tra il mare e una fitta pineta centenaria di oltre 100 ettari di superficie. Ideale per soggiorni dedicati al benessere e alla natura, il resort mette a disposizione 276 camere con terrazzo vista mare sul golfo Flegreo, 2 ristoranti, 1 bar e numerose strutture sportive. Intorno all’albergo sorgono infatti 1 campo da golf a 18 buche in riva al mare, 2 ampie piscine esterne, 2 campi da tennis con illuminazione notturna, e una Spa con centro fitness di prossima apertura. Gli ospiti hanno inoltre a disposizione biliardo, ping-pong, 1 parco giochi per bambini e mountain bike per passeggiate in pineta. Www.crowneplaza-caserta.com  www.Holiday-inn-resort.com    
   
   
I PROFUMI, I SAPORI, I COLORI DEL CILENTO, CHIAVE DI LETTURA DEL GRANDE RADUNO “CILENTO PLEIN AIR”  
 
Si terrà in Cilento, nei giorni 25, 26, 27 giugno prossimi uno degli eventi più attesi dell’estate outdoor. Li riconosci spesso al primo sguardo. Cordiale, sincero e compiaciuto solo per il fatto che tu sia giunto lì, e chieda di conoscere le storie, i percorsi, le ricerche che stanno a monte delle eccellenze gastronomiche che si trovano solo in queste strutture agrituristiche, le uniche degne di portare questo nome, da altri spesso contrabbandato per coprire un appiattimento globalizzato del modo di fare turismo. Normalmente è difficile trovarli. Non hanno cartelli indicatori o insegne pubblicitarie al neon. Questi autentici interpreti della cultura dell’accoglienza cilentana, non cercano il turista alla ricerca di una stanza per la notte, per nulla interessato a ciò che sta dietro ad una scelta di qualità, di un’etica dell’accoglienza e di un amore sconfinato per ciò che rappresenta l’autentico Dna di un territorio. Preferiscono di gran lunga il viaggiatore consapevole di ciò che ha scoperto e che lo ha intrigato navigando sul web, di ciò che gli hanno raccontato gli amici che, come lui, amano i luoghi dove si consuma solo ciò che viene prodotto in azienda, o che scaturisce da una ricerca delle ricette del passato. Nel cuore del Cilento, dove il 25, 26, 27 giugno prossimi, si terrà il grande raduno diffuso denominato “Cilento Plein Air” e dove sono attesi migliaia di turisti amanti dell’outdoor, il piacere di sedere insieme allo stesso tavolo è la componente primaria del gusto dei piatti e delle ricette che vengono proposti. Si mangia insieme, e si scopre come questi profumi e questi sapori sono giunti fino a noi. La polenta di maracucciata, ad esempio; derivata da un legume (il maracuoccio, appunto) pressoché introvabile, ad eccezione di alcuni campi delle prime propaggini montuose di Camerota, unico posto al mondo dove cresce ancora. O la ricotta di capra rigorosamente allevata in azienda, le bacche di gelso appena colte, le alici “umbuttonate” con uovo, formaggio, pomodoro, prezzemolo o infine le marmellate dei frutti locali, incluso il fico d’india. Che dire invece dell’arte del fusillo di Felitto, con l’impasto fatto con sette uova per chilo di farina. Arrotolata intorno ai classici ferretti, la pasta diviene un fusillo (simile ad un “bucatino”) su cui viene versato il sugo di carciofi ed asparagi, o del più tradizionale ragù di carne. Questi laboratori dei sapori apriranno le loro porte nell’ultimo fine settimana di giugno, per accogliere coloro che in una vacanza cercano la qualità, le cose buone di un tempo, il piacere della convivialità. Sono attesi negli oltre venti comuni cilentani aderenti all’iniziativa, oltre 500 camper e migliaia di turisti in auto che troveranno in ogni località, un programma di animazione, navette per trasferirsi da un luogo all’altro e accoglienza organizzata. (Per iscriversi al raduno: cilentopleinair@pleinair.It per informazioni più dettagliate: www.Pleinair.it ; per contatti diretti in loco: www.Cilentoturismo.it  - www.Eptsalerno.it  , tel 089 231432, info@eptsalerno.It)  
   
   
MONTRÉAL: DIVERTIMENTO A PORTE APERTE  
 
Montréal da sempre si distingue per un calendario molto fitto di eventi che, in particolar modo in estate, richiama un vasto e variegato pubblico. Una occasione unica di socializzazione e divertimento che si rivolge a tutti indistintamente con un esemplare messaggio di apertura e modernità. Un primo sguardo su Rue Sainte Catherine, che si rinfresca all’imbrunire, con gli uffici che si svuotano e le strade che si animano: le prime giornate di luglio a Montréal sono calde e fremono sotto l’acclamare di persone venute da ogniddove per partecipare alle serate di cultura e divertimento che caratterizzano la città in questo speciale momento dell’anno. Sono molti gli eventi in calendario, infatti, che prevedono appuntamenti aperti al pubblico nelle strade, nei giardini, nelle piazze della città, che si trasforma in un vero e proprio palco a cielo aperto. A cominciare dal Festival de Jazz, quest’anno alla sua 31esima edizione (dal 25 giugno al 6 luglio 2010): la grande kermesse musicale ospita ogni anno artisti famosi a livello internazionale che si esibiscono per il pubblico pagante, mentre artisti non meno quotati, vivacizzano le strade della città con musicali armonie (programma degli eventi gratuiti disponibile dal 7 giugno su www.Montrealjazzfest.com ). Per chi ha più dimestichezza con le lingue invece, il grande festival della comicità Juste pour Rire (dal 3 al 26 luglio 2010), offre piacevole intrattenimento all’aperto in serata e durante il giorno: più di 2000 spettacoli, di cui almeno 1600 presentati gratuitamente nel cuore del Quartiere Latino, vengono messi in scena da artisti provenienti dai quattro angoli del mondo (www.Hahaha.com ). L’international des Feux Loto-québec è una competizione pirotecnica che illumina Montréal dall’alto con splendidi fuochi d’artificio realizzati da artisti provenienti da 9 diversi paesi (Giugno 12, 19, 26; Luglio 3, 10, 17, 24, 31; Agosto 7 e 14, 2010; www.Internationaldesfeuxloto-quebec.com ). Segnaliamo ancora il Tam-tam di Mont-royal, festa musicale animata dai suoni del tam-tam e delle percussioni, tutte le domeniche da maggio a settembre, e Divers/cité (dal 27 luglio al 1° agosto 2010) evento Lgbt (Lesbian, Gay, Bisexual e Transexual) che rovescia sulle strade della città tutti quanti hanno desiderio di divertirsi (www.Diverscite.org ). Ma la grande novità di quest’anno è sicuramente Montréal Complètement Cirque, il festival dedicato alle arti circensi e organizzato dalla Tohu: dall’8 al 25 luglio la città si tramuterà in una scenografia clownesca e rocambolesca grazie alle compagnie circensi selezionate con cura e agli spettacoli assolutamente unici che presenteranno sui palcoscenici delle strutture tra il Quai du Vieux-port (che ospita il tendone-icona del Cirque du Soleil) e il Quartiere Latino, ma anche occupando strade, stazioni, corti e cortili, spesso chiamando lo spettatore a diventare attore. Una programmazione che vanta nomi di compagnie provenienti da tutto il mondo: Cirque Éloize, Cirque Carpe Diem, Cirque du Soleil e Les 7 doigts de la main (Québec), A4 Circus Ensemble (Australia), Eaeo, Les Mains Sales e Les Zyrgomatik (Belgio), Habbe & Meik (Germania), e molti molti altri ancora (www.Montrealcompletementcirque.com ). Maggiori Informazioni: www.Bonjourquebec.com/it  
   
   
A ZURIGO DAL 2 AL 4 LUGLIO C’È LA ZÜRI FÄSCHT!  
 
Il primo weekend di luglio avrà luogo la tradizionale Züri Fäscht, la più grande festa popolare della Svizzera, che si svolge ogni 3 anni a Zurigo. L’evento attira milioni di visitatori che vengono da tutta Europa per assistere a concerti all’aperto, spettacoli e giochi pirotecnici. La tre giorni di festa popolare - che avrà come location, oltre al bacino lacustre, le piazze e le strade della città di Zurigo - attira un numero di visitatori che si aggira intorno ai due milioni di persone, proponendo attrazioni ad alto impatto emotivo per tutti i gusti e tutte le età. La manifestazione culminerà nelle serate di venerdì e sabato, quando verso le 23.30 si spegneranno le luci della città per dare spazio agli stupendi fuochi d’artificio, fatti esplodere sulle rive del lago a ritmo di musica. Il maestro pirotecnico italiano Antonio Parente realizzerà lo spettacolo in programma per venerdì, mentre il tedesco Joachim Berner quello di sabato. Questo evento pirotecnico rientra fra i 5 più grandi d’Europa, basti pensare che l’investimento è di oltre 160.000 Euro. In città si potranno anche ammirare le esibizioni mozzafiato della compagnia di funamboli ‘Geschwister Weisheit’, che stupiranno il pubblico con acrobazie e numeri di equilibrismo, sospesi su una fune a diversi metri d’altezza. Numerosissime le attrazioni sull’acqua: dalle gare di dragon boat agli spettacoli di freestyle con gli sci d’acqua lungo il fiume Limmat, fino alla novità di questa edizione, una competition di wakeboard con i migliori atleti provenienti da tutta Europa. Per la prima volta il ‘Festival Caliente’ sarà ospitato all’interno della Züri Fäscht: una combinazione unica di concerti dal vivo e spettacoli di danza latino-americana, che animeranno la piazza Hafendamm Enge con un’atmosfera calda e travolgente. Mentre per tutti gli amanti del genere Hip-hop ci sarà il festival open-air ‘Touch the Lake’. Per raggiungere la città, Zurigo Turismo propone l’offerta speciale Zurigointreno: il pacchetto include viaggio a/r in treno diretto e il pernottamento in un hotel centrale a partire da 88 Euro a persona. Per ulteriori dettagli: www.Zurigoturismo.com/treno. Coloro che invece preferiscono muoversi in auto possono prenotare l’hotel direttamente sul sito di Zurigo Turismo all’indirizzo www.Zurigoturismo.com/hotel, scegliendo la sistemazione preferita in base all’ubicazione o al prezzo