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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 22 Maggio 2009
ARTINBOSCO FESTIVAL DI FOTOGRAFIA AI MULINI DI BOLDARA DI GRUARO (VE) 23 MAGGIO 2009 INAUGURAZIONE 17.30  
 
 Il festival di fotografia Artinbosco organizzato dalla associazione Un Parco Per Boldara a Gruaro(ve) e il Gazz (Gruppo Artisti Zona Zero) ha diversi scopi ben precisi. Il primo, evidente, è di promuovere la fotografia esponendo immagini in mezzo alla natura, lungo il fiume, al fresco, sotto il canto degli uccelli. Questa promozione è però doppia. In effetti l’evento si svolge lungo la riva sinistra del Lemene, oggetto di un ripristino ambientale iniziato nel 1989. Ormai la zona è diventata l’unico luogo del portogruarese dove uno scorcio di fiume è tornato a splendere. Una volta era solo una distesa per discarica abusiva e campo di gara di pesca, senza alberi, a favore di una vegetazione esclusiva di rovi soffocanti L’associazione Uppb vuole adesso dare prova che la natura può essere rispettata ed assieme oggetto di cultura inserendo mostre di immagini lungo il percorso, in alternativa alle patetiche e distruttive gare di pesca che continuano a demolire la riva opposta e a fare morire la vegetazione che ripara gli uccelli acquatici. Grazie a questa iniziativa si vuole altrettanto fare conoscere artisti che siano di livello internazionale o altri che, quanto bravi possono essere, non riescono a farsi conoscere tramite gallerie o a sensibilizzare le Autorità politiche culturali locali che non sempre valutano la maestria una chiave sufficiente per una giusta considerazione. Di conseguenza un largo pubblico, spesso fermato dal prezzo dei musei , intimidito di fronte alle porte delle gallerie o non informato dagli enti preposti, potrà godere di un ventaglio eclettico fra soggetti trattati e concetti espressi. Curriculum e testi saranno esposti con le foto, appesi agli alberi del parco su diversi ettari. Gli autori 2009 sono: Roberto Salbitani: Fotografo professionista, pietra miliare della fotografia italiana, insegnante di fotografia, scrittore, poeta. Giorgio Zuppichin: Artista fotografo. Roberto Bartoloni: Artista fotografo naturalista. Rappresentante Lipu per il Veneto Pilar Alabajar e Antonio Altarriba: Artisti fotografi spagnoli, filosofi, scrittori. Lavorano in copia sulle fotografie, dalla sceneggiatura alla realizzazione. Claude Andreini: Artista fotografo, scultore, insegnante di fotografia. Grazie al contributo di 5 sponsor privati e della Provincia di Venezia (Assessorato all’Ambiente), le foto saranno stampate su forex, perciò resistenti alle intemperie e lasciate sul posto per tutto l’estate. La nostra speranza è che vandalismo e idiozia non deturpino questa iniziativa di pochi a favore di tutti. Le immagini sono in vendita a prezzo modico a favore della Uppb che non riceve sovvenzioni al di fuori della quota dei pochi soci. Parallelamente alla mostra, i giorni 23 e 24 maggio il Maestro Roberto Salbitani riceverà presso la proprietà di Claude Andreini i fotografi che vorranno fare leggere i propri lavori o portfolio. Lungo il fiume, potranno ricevere valutazione e consigli da un professionista di altissimo livello che li aiuterà ad orientarsi o a correggersi nell’ambito della loro scelta creativa. La lettura si farà esclusivamente su appuntamento telefonando al numero sott’indicato. Il comitato organizzativo di Artinbosco Presso il n°: 0421 706014 claudeandreini@libero. It . . .  
   
   
IN BATTELLO SULLA MARTESANA: TORNA A BATTERE IL CUORE DI MILANO  
 
Navigli Lombardi presenta il nuovo affascinate tour sul Naviglio Piccolo, perla paesaggistica di Milano e luogo simbolo tra i più amati dalla memoria collettiva. Fu progettato dal genio di Leonardo da Vinci; lo navigarono Carlo Borromeo e tutti gli arcivescovi milanesi, il corteo di Maria Anna d’Asburgo e dell’arciduca Ferdinando, e ancora Alessandro Manzoni, Cesare Beccaria, il Parini e il soprano scaligero Luigi Marchesi. Teatro delle più importanti vicende storiche meneghine, dipinto dai più grandi artisti lombardi, evocato in tutta la sua naturale bellezza da celebri canzoni popolari e addirittura rock, come la famosa “Zelig: la cunesiun del pulpacc” di Elio e le Storie Tese. Un simbolo tra i più amati e un luogo tra i più preziosi di tutta Milano: è il Naviglio della Martesana, o Naviglio Piccolo, l’ultima splendida tappa che dal 23 maggio 2009 si aggiunge alle proposte di navigazione di Navigli Lombardi Scarl: itinerari affascinanti e numerose escursioni in battello per conoscere da una prospettiva inedita alcuni tra i più suggestivi paesaggi del territorio milanese. Un territorio che rappresenta un’eccellenza a livello internazionale nel settore dell’ecoturismo o turismo sostenibile, in cui Navigli Lombardi Scarl è sempre più impegnata a costruire e sostenere un’offerta di grande qualità accessibile a tutti. Il valore storico, e turistico, oltre alla concreta possibilità di far rivivere le grandi opere idrauliche sul Martesana, ha portato Navigli Lombardi S. C. A. R. L. A ripristinare la navigabilità sul tratto di Naviglio fra Concesa di Trezzo e Vaprio d´Adda, tratto di quasi quattro chilometri di percorso immerso in uno scenario d´acqua e storia affascinante. Moltissimi sono i monumenti e le antiche ville sopravvissute al decadimento ed ai diversi mutamenti territoriali: Villa Melzi a Vaprio e l´antica cartiera Binda, Villa Castelbarco, la bellissima Casa del Custode delle Acque, il Monastero dei Carmelitani Scalzi a Concesa di Trezzo, rinomate dimore di campagna dei nobili milanesi del Settecento e del primo Ottocento. Luoghi di indiscussa valenza artistica e culturale, opere sorte sulle sponde del Naviglio Martesana nel corso di cinque secoli, edifici splendidi che necessitano di essere doverosamente rivalorizzati e apprezzati in tutta la loro bellezza. L´itinerario sul Naviglio “Piccolo” prevede un’escursione di una giornata immersi nella natura e attraversando il territorio dell´Ecomuseo di Leonardo: in carrozza o in bicicletta sarà possibile visitare il "Villaggio Crespi", il Santuario di Concesa, il castello Visconteo e Vaprio d´Adda con il suo patrimonio culturale ed artistico. Navigazione@naviglilombardi. It .  
   
   
DI VINI PROFUMI: TRA BERE E SAPERE, CULTURA E SAPORI DELLA PROVINCIA DI PRATO X EDIZIONE  
 
Di Vini Profumi festeggia la decima edizione. Si comincia la sera del 28 maggio nel giardino di palazzo Buonamici, mentre il 29 e il 30 maggio l´appuntamento è nel Chio-stro di San Francesco con le degustazioni dei prodotti della provincia Decimo anniversario per Di Vini Profumi, la manifestazione promossa da Pro-vincia di Prato, Camera di Commercio e Strada medicea dei vini di Carmignano. Un tra-guardo importante che si apre la sera del 28 maggio con una serata dedicata anche alla moda nel giardino di palazzo Buonamici. Venerdì 29 e sabato 30 maggio si rinnova l´atte-so appuntamento con il chiostro di San Francesco e poi una mostra fotografica e tante iniziative collaterali. Con le sue nove edizioni Di Vini Profumi è riuscito a imporsi come un evento di richiamo anche oltre il territorio provinciale, ha saputo attirare circa diecimila visitatori e que-st´anno si è arricchito di un´offerta mirata per i turisti proponendo pacchetti di uno, due giorni o un intero fine settimana alla scoperta di Prato, della sua provincia e dei suoi prodotti. Studiati con la collaborazione del Consorzio di tutela dei vini di Carmi-gnano e dell´Apt, i pacchetti non solo festeggiano il decennale ma permettono di compiere uno straordinario viaggio fra arte, natura ed enogastronomia. Ma questo è solo l´inizio. Di Vini Profumi A Palazzo Buonamici - Di Vini Profumi festeggia il decennale con una serie di iniziative a palazzo Buonamici, anzitutto con una sfilata nel giardino del pa-lazzo, che per l´occasione si apre al pubblico. La giornata d´apertura comincia però già alle 17 con l´esposizione degli elaborati del concorso per le scuole superiori Vesti il Car-mignano e la premiazione dell´etichetta celebrativa del decennale. Alle 18 sempre al Buonamici l´inaugurazione della mostra fotografica Immagini del gusto a cura di Centro Sperimentale di Fotografia, Fotoclub Il Bacchino Bfi, Fotoclub Valbisenzio, Imago Club Bfi, Zoom Zoom e il lancio del concorso Vota la foto e vinci il Carmignano in cui sarà possibile esprimere un voto sulle immagini e vincere i prodotti del territorio. Ma l´evento clou è la sfilata di moda in giardino, alle 21, con gli abiti realizzati dagli studenti dell´i-stituto d´arte di Montemurlo, una serata di festa che sarà animata anche da musiche e balli e l´apertura ´pirotecnica´ di una bottiglia di cartapesta alta 3 metri (a cura dell´asso-ciazione Eventi La Briglia di Vaiano) ´vestita´ con l´etichetta vincitrice del concorso Vesti il Carmignano, e a cui parteciperanno le scuole professionali di moda Angela Vaggi, Enia Lucarelli e Oltremari Loretta e quella per acconciatori Copping. Di Vini Profumi Nel Chiostro Di San Francesco – Lo splendido scenario del chio-stro di San Francesco farà da cornice anche quest´anno a Sapori nel chiostro nei pome-riggi di venerdì 29 e sabato 30 maggio (apertura ore 17, ultimo ingresso ore 22, chiusu-ra banchi alle 23). Per l´appuntamento dedicato alla città di Di Vini Profumi i vini della provincia e i tanti prodotti tipici saranno protagonisti delle degustazioni, anche guida-te, a cui si affiancheranno alcuni piatti della cucina pratese e la famosa pasticceria. Per le degustazioni guidate di venerdì 29 (alle 17,30 e alle 21) e di sabato 30 (alle 18 e alle 21) è necessario prenotarsi al numero 0574 24112 (massimo 25 partecipanti). Di Vini Profumi è realizzato in collaborazione con associazione Ristoratori pratesi del-l´Unione commercianti, Confesercenti, Consorzio pasticceri pratesi di Confartigiana-to Imprese, Ais Toscana Delegazione di Prato, associazione Apice, Cna Artigianato prate-se, Filiera corta di Montemurlo e di Prato, panifici Bartolini e Il Fornellino, forni Panci e Santini, Copping e Moreno Galli di Fashion Concept per il coordinamento e la regia della sfilata di moda. La mostra Immagini del Gusto rimarrà aperta fino al 12 giugno con orario 10-13/16-19 (apertura straordinaria nei giorni 28-29-30 maggio 2009 dalle ore 21 alle ore 23) . .  
   
   
MEDITERRANEO IN PIAZZA: CULTURA, TURISMO, ENOGASTRONOMIA E ARTIGIANATO DEI PAESI DELL’AREA MEDITERRANEA  
 
La manifestazione dal titolo Mediterraneo In Piazza nasce da un’idea dell’Associazione Terra e Popolo, con la collaborazione dell’agenzia Eagles Group e grazie al patrocinio e al contributo dell’Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia. Terra e Popolo è un’Associazione Onlus nata nel 2002 con l’intento di promuovere e tutelare le tradizioni e le culture locali; obiettivo principale è infatti quello di organizzare iniziative di aggregazione che valorizzino le diverse espressioni culturali e sociali presenti nel territorio nazionale e internazionale. Lo stesso scopo,quindi, di Mediterraneo In Piazza che offre l’opportunità di “visitare e vivere” l’atmosfera della cultura mediterranea in una location all’avanguardia e polifunzionale, quale il Palasharp di Milano. Un susseguirsi di eventi, ogni giorno dedicati ad un Paese diverso, culturali e ludici: i primi sotto forma di convegni e dibattiti organiz¬zati da “Sapere. Il Sapore Del Sapere”, dove relatori specialisti della salute e dell’alimentazio¬ne offriranno al pubblico consigli e dimostrazioni pratiche per una sana e corretta alimentazione basata sull’equilibrio del corpo e della mente, i secondi in veste di spettacoli folkloristici, rappresentazioni teatrali, mostre artistiche e artigianali, degustazioni gastronomiche e promozioni turistiche. Inoltre alle 20:30 avrà inizio il momento dedicato al paese ospitante di quella giornata: un grande spettacolo che accoglierà più noti artisti dell’area. Quotidianamente verranno estratti a sorte tra il pubblico presente speciali viaggi nel Paese rappresentato nella giornata; inoltre, l’organizzazione di Mediterraneo Travel Agency proporrà speciali pacchetti vacanze nelle località mediterranee. Domenica 31 maggio alle ore 20:30, inoltre, verrà consegnato il 1° Premio Internazionale alla Cultura 2009 “ Mediterraneo in Piazza”: prestigioso riconoscimento, curato ed ideato dal giornalista Pier Giorgio Francia e dal Presidente di “Famiglie d´Italia” Umberto Napolitano, assegnato ad una personalità che, con attenzione, attraverso la stampa, la televisione, la radio ed altri organi di informazione, ha fatto conoscere l´Arte, la Musica, la Danza, le Tradizioni, le Mete turistiche, la cucina, e, soprattutto, la Cultura del Mediterraneo. Un premio con il Patrocinio delle Associazioni Fare Ambiente e Famiglie d´Italia. Mediterraneo In Piazza è quindi un’occasione per riscoprire le differenze ma anche i tanti tratti comuni che contraddistinguono i popoli mediterranei e per apprezzare la pluralità di culture che rendono il nostro pianeta così affascinante. Ingresso valido per l’intera giornata: € 8,00 , di cui € 1 sarà devoluto alla Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus. I bambini sotto anni 7 hanno diritto ad entrata gratuita. Mediterraneo In Piazza Palasharp via Sant’elia 33 – Milano www. Mediterraneoinpiazza. Eu - info@mediterraneoinpiazza. Eu.  
   
   
VENEZIA: QCOFFEE FLASH  
 
Sabato 23 maggio alle ore 11, a Venezia in Palazzo Querini Stampalia, Simonetta Rossetti, con il suo progetto fotografico intitolato Uno sguardo che sfiora il tempo inaugura l’iniziativa, Qcoffee flash, una selezione per giovani fotografi e illustratori non professionisti. Obiettivo della proposta della Fondazione Querini Stampalia è raccontare Venezia con la fotografia e con il disegno e farlo seguendo un’ispirazione letteraria o lasciandosi guidare dalle suggestioni di un’antica mappa, per poi spalancare questi scorci sugli spazi della caffetteria della Querini Stampalia. Le opere selezionate, esposte negli ambienti del caffè ristorante, seguono ogni volta una traccia diversa; un’avventura che si rinnova ogni tre mesi per un anno intero e che darà visibilità ai vari artisti che meglio sapranno tradurre il tema indicato dalla Fondazione, che in questa prima occasione è stato una suggestione letteraria: “Le pietre di Venezia” di John Ruskin. Sulla base della rilettura del testo e compiendo un’operazione di minuziosa selezione di passi e distillazione di parole si è ricostruito un racconto assolutamente autobiografico in cui le parole venivano decontestualizzate e risignificate. Trasformando la parola in immagine si è poi composta una narrazione nuova e personale che descrive un periodo di vissuto veneziano in cui si documentano momenti, scorci, eventi che parlano di ciò che la città è, e di come la città appare, attraverso persone, luoghi e dettagli che si avvicendano con rapidità. Tutto è restituito attraverso lo sguardo poetico e sognante di chi, pur nel frastornante ritmo della contemporaneità riesce ancora a leggere con occhi ingenui e visionari la magia degli attimi e la poesia dei frammenti, e delle “pietre” che hanno fatto e continuano a fare la nostra storia, consapevole del fatto che tali scatti non possono avere la pretesa di arrestare il tempo. Il tema proposto ha inizialmente trasmesso un senso di severità divenendo l´occasione per cimentarsi con un linguaggio differente che utilizza la tecnica del bianco e nero nella lavorazione dell’immagine digitale e la contaminazione tra immagine e parola. Negli scatti esposti si focalizza l´attenzione su una città che concilia rigore e mondanità, lentezza e frenesia, e più in generale aspetti antitetici legati alla percezione del tempo. La consapevolezza che il tempo è una componente incontrollabile e inarrestabile, infonde negli occhi di chi guarda una sensazione di drammatica impotenza. Il titolo sottolinea il tema conduttore di scatti, che abbracciano un´ampia finestra temporale e documentano per frammenti scene di un vissuto veneziano, dove il tempo passa inarrestabile e lascia i suoi segni sugli edifici, così come si consuma rapidissimamente durante gli eventi culturali ed artistici, regalandoci momenti estatici che la parola non riesce a descrivere nella loro dimensione fisica ed emotiva e che neppure lo scatto riesce a restituire nella loro interezza, perchè complessi e fugaci tanto da poter essere a malapena sfiorati. Info: Fondazione Querini Stampalia - Campo Santa Maria Formosa - Castello 5252, 30122 Venezia - www. Querinistampalia. It – Qcoffee - da martedì a sabato 10 / 23. 45 - domenica e festivi 10 / 19 - lunedì chiuso .  
   
   
VAL DI SELLA: L’ARTE INCONTRA LA NATURA  
 
Dal 23 maggio al 12 settembre, all’aperto, nei prati, nei boschi e lungo il torrente Moggio in Val di Sella (vicino a Borgo Valsugana), si svolge la rassegna Arte Sella, che si propone come esposizione qualificata di opere, ma soprattutto come straordinario processo creativo. Le installazioni, una cinquantina, si snodano lungo un percorso di tre chilometri e sono realizzate in loco da artisti provenienti da vari angoli del mondo, utilizzando quasi esclusivamente elementi naturali quali sassi, foglie, rami e tronchi. Al termine dell’esposizione le creazioni vengono lasciate sul posto e si inseriscono nel ciclo vitale della natura: subendo il degrado naturale determinato dal succedersi delle stagioni si modificano e si ripropongono sempre diverse ad ogni nuova visita, fino a quanto vengono riassorbite dall’ambiente circostante. Per questo motivo possono essere ammirate durante tutto l’anno, anche se è nei mesi estivi che Arte Sella si arricchisce di nuovi capolavori, proposti in un ricco calendario di eventi. In particolare l’edizione di quest’anno accentua il mix di espressioni, coniugando natura, arte, poesia, musica e design. L´architettura rurale di Malga Costa e il percorso Artenatura sono pronti ad accogliere, dal 23 maggio, il nuovo progetto “Tempo di semina”, in collaborazione con un gruppo di allievi dell´Accademia di Brera. I giovani talenti, chiamati a riflettere sui temi della natura e della montagna e a misurarsi con tecniche diverse, proporranno piccole opere, prototipi, nuovi laboratori e performance specifiche. A partire dal 5 luglio, poi, la zona diventerà ancora più suggestiva grazie ad installazioni realizzate con radici, rami e ossa animali da artisti di fama internazionale come Francois Lelong (“Vegetanimal” è il titolo del suo progetto), ma anche da Steven Siegel, Dominique Bailly, Erik Samakh, Armin Schubert, Anton Shaller e molti altri ancora. In questa contaminazione di espressioni artistiche non potevano mancare la danza, che dal 6 all´8 agosto sarà protagonista grazie alla compagnia francese Retrouramont, e la poesia, che animerà le giornate del 13 giugno, dell´11 luglio e del 12 settembre con il festival “Quotapoesia”. Info: www. Artesella. It.  
   
   
SIENA: AL VIA LA 43ª EDIZIONE DI LE SETTIMANA DEI VINI ORGANIZZATA DA ENOTECA ITALIANA  
 
Venerdì 22 maggio (Palazzo Civico), per la quale è attesa la presenza del ministro Luca Zaia, ci sarà la consegna del “Premio Dioniso d’Oro” a Paolo Valentino, corrispondente da Washington del Corriere della Sera, il “Premio Vite d’Oro Giovanni Dalmasso” a Alessandro Regoli, fondatore del portale Winenews. It e il “Premio Penna d’Oro Paolo Maccherini” a Walter Mariotti, direttore di “Il”, il magazine maschile del Sole 24 Ore. E’ opera di una “firma” di spicco del più importante quotidiano economico nazionale, Nicola Dante Basile, la novità editoriale, “New Menu Italia. La rivoluzione che ha cambiato la tavola degli italiani” (Baldini Castoldi Dalai editore), che verrà presentata alla Fortezza Medicea da Stefano Bisi. Sabato 23 maggio (Bastione S. Filippo, ore 10) nell’antica roccaforte senese, si svolgerà invece il convegno: “Turismo del vino in vetrina: le novità dell’enoturismo italiano”, in collaborazione con il Movimento Turismo del Vino. Lo stesso giorno (Bastione S. Francesco, ore 12. 30) inaugurazione della Mostra dedicata al Futurismo degli studenti dell’Istituto Statale d’Arte “Duccio di Buoninsegna” tra cui spicca la foto di Marinetti, all’interno dell’Enoteca come testimonianza unica della sua presenza a Siena . Il padre del futurismo, presenziava la prima Mostra Mercato dei vini tipici (antesignana del Vinitaly) dove inventò nel 1935 la “poesia Bacchica”. Sempre sabato 23 maggio (Bastione S. Francesco, ore 18-20) aperto al pubblico è il primo di una serie di “Happy wine con i vini del Vigneto Italia” delle aziende associate all’Enoteca Italiana e una degustazione di enodelizie al cioccolato ad opera dell’artista del gusto Ciro Bernardi. Per maggiori informazioni è possibile telefonare al numero 0577/228811 oppure consultare il sito www. Enoteca-italiana. It .  
   
   
MORCIANO: GEEN LINK DAY 2009  
 
Al Parco del Conca di Morciano di Romagna si è svolge la grande festa conclusiva del Progetto Green Link 2009 nato nell’ambito di un progetto europeo al quale prende parte l’Assessorato Turismo della Regione Emilia-romagna e primo evento della Settimana Europea dei Parchi –Festa dei Centri di Educazione Ambientale della Provincia di Rimini. Nella grande area verde attrezzata in riva al fiume gli alunni di 16 classi elementari di 9 Comuni della provincia di Rimini (Cattolica, Coriano, Gemmano, Misano Adriatico, Montefiore Conca, Morciano di Romagna, San Clemente, San Giovanni in Marignano, Riccione) sono i protagonisti di Pollicino, una favola ecologica: 360 bambini in azione per aiutare il protagonista a salvare il bosco dall’inquinamento in una grande fiaba a impatto zero tra filastrocche, canzoni e personaggi fantastici creati con materiali riciclati. Nel pomeriggio visita alla Riserva Naturale Orientata di Gemmano e alle Grotte di Onferno. Una grande avventura teatrale per avvicinare i ragazzi all’ecologia e al rispetto della natura. Il linguaggio del teatro, infatti, si è rivelato particolarmente indicato a promuovere la cooperazione e a facilitare l’incontro, lo scambio e la condivisione, offrendo ai partecipanti l’occasione di valorizzare la libertà di pensiero, l’immaginazione, il gioco, la fantasia e l’armonia nel rapporto con gli altri. Durante l’inverno i bambini, incoraggiati dalle insegnanti, hanno lavorato assieme agli animatori ed educatori dei Fratelli di Taglia e di Arcipelago Ragazzi per dare vita ad una versione contemporanea ed ecologica di Pollicino. Creando assieme agli artisti testi, filastrocche, canzoni, coreografie e tanti personaggi, oggetti fantastici e scenografie che hanno poi costruito utilizzando solo materiali di riciclo. Informazioni: 0541. 957656 .  
   
   
AL VIA LA SFIDA FRA 1200 VINI  
 
Dal 22 al 24 maggio San Michele all´Adige ospita “La Selezione del Sindaco” . Tutto pronto a San Michele all´Adige per l´ottava edizione del prestigioso concorso enologico internazionale “La Selezione del Sindaco”, in programma dal 22 al 24 maggio, proposto dall´associazione Città del Vino in collaborazione con Trentino Spa e la Fondazione E. Mach - Istituto Agrario di San Michele all’Adige. Questa mattina, nella suggestiva cornice di Palazzo Roccabruna, si è svolta la presentazione dell´evento Sono numeri da record quelli che accompagnano il concorso enologico itinerante “La Selezione del Sindaco”, ospitato quest´anno a San Michele all´Adige, caratterizzato dalla presenza di oltre 400 aziende, in rappresentanza di 231 comuni da tutta Italia, ma anche da Croazia, Slovenia, Ungheria, Austria, Germania, Francia e Spagna, per un totale di 1206 vini. Forte è l’attesa per i prodotti provenienti dal Trentino Alto Adige, che in questa edizione toccheranno quota 103, in rappresentanza di 47 aziende e di 19 Comuni. Grandi protagonisti sono i vini prodotti in piccola quantità, spesso ottenuti da vitigni autoctoni e molto antichi, coltivati in territori difficili come le isole di montagna e per questo custodi di antiche pratiche e tradizioni. Ad essere ammessi sono le tipologie a Docg, Doc e Igt con una produzione compresa fra le mille e le 50 mila bottiglie. Il palcoscenico, sul quale sfileranno i pregiati nettari, è costituito dalla Fondazione E. Mach – Istituto Agrario di San Michele all´Adige, prestigiosa sede delle sessioni di degustazione nonché luogo dell’archiviazione dei campioni dei vini e della prova generale di assaggio, alla quale saranno chiamati a partecipare gli studenti delle classi 5ª e 6ª del corso per enotecnici, che daranno un sostanziale contributo alla riuscita dell´iniziativa. I prodotti migliori, che verranno valutati da una commissione composta da 70 giudici (enologi, enotecnici, assaggiatori, sommelier e giornalisti di settore) provenienti da vari angoli d’Europa, verranno premiati con le medaglie d’oro, d’argento e di bronzo, mentre la gran medaglia d’oro rappresenta l’eccellenza. Secondo l´Assessore provinciale all´Agricoltura, Foreste, Turismo e Promozione, si tratta di una kermesse che rafforza un prodotto, per l´appunto il vino, in grado di «identificare e valorizzare le peculiarità del territorio». «E in un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo – ha proseguito – una rassegna come questa può portare ad uno stimolante confronto fra realtà diverse». Originale la formula della rassegna, se si considera che “La Selezione del Sindaco”, come ha ricordato il curatore, Marcello Di Martino, è l’unico concorso che prevede la partecipazione congiunta dell’azienda produttrice e del comune in cui sono localizzati i vigneti. L´importanza “didattica” della manifestazione è stata sottolineata dal direttore generale della Fondazione E. Mach, Alessandro Dini, per il quale la decisione dell´associazione Città del Vino di scegliere l´Istituto Agrario come sede del concorso «conferma l´importanza che questo ente ricopre a livello nazionale ed internazionale nel settore viticolo ed enologico». Soddisfazione ed un pizzico di orgoglio hanno accompagnato le parole di Paolo Benvenuti, direttore dell´associazione Città del Vino, che ha evidenziato come parte del ricavato (ottenuto dalla vendita dei vini in esposizione) verrà devoluto a favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo, e sottolineato come l´obiettivo di questa edizione fosse quello di superare quota 1000 vini. Un traguardo che è stato abbondantemente superato .  
   
   
LOMBARDIA, LIGURIA E CANTON TICINO: DICIASSETTESIMO APPUNTAMENTO DI CANTINE APERTE CON IL MOVIMENTO TURISMO DEL VINO LOMBARDO  
 
La recente costituzione della Commissione per il Turismo Enogastronomico, istituita il 12 maggio dal neo ministro al Turismo on. Michela Vittoria Brambilla è un chiaro segnale di interesse e di presa coscienza del significativo potenziale che è il nostro Paese ha in questo campo. Cantine Aperte ha fatto da apripista nel 1993 alla sensibilizzazione verso una forma di turismo nuova e di qualità. Sono trascorsi 17 anni, e non sono pochi. L’idea degli illuminati vignaioli, coadiuvati da studi di esperti, ha dimostrato la sua validità ieri, ed oggi più che mai. Cantine Aperte in tutte le regioni italiane denota un trend di crescita, sia come numero delle cantine, che vi partecipano, che come enoturisti o, più familiarmente “enonauti”, che ogni ultima domenica di maggio attendono la festa per eccellenza del vino italiano : il turismo enogastronomico, in generale, e legato al vino in particolare, incuriosisce, piace e non conosce momenti di stanca. Non possono che esserne entusiaste le oltre 100 cantine, tra quelle della Lombardia, del vicino Canton Ticino, grazie alla ormai consolidata partnership con Ticinowine, e della Liguria, che. Sotto l’egida del Movimento Turismo del Vino Lombardo, apriranno le loro porte agli appassionati del nettare di Bacco domenica 31 maggio ed, in alcuni casi, anche sabato 30 maggio e lunedì 1 e martedì 2 giugno. “Aperte” per farsi visitare, per mostrare e far conoscere i luoghi dove nasce il vino. Per condurre gli enonauti tra i filari, far loro assaggiare gomito a gomito al vignaiolo, per il quale ogni suo vino è come un figlio, le prelibatezze che ogni angolo di Lombardia, del Canton Ticino e della Liguria offre. Tappe in Lombardia, Liguria e Canton Ticino. Il Movimento Turismo del Vino Lombardo offre agli enonauti, che acquisteranno alla prima cantina, che visiteranno, il calice da degustazione e la sua tasca porta calice al costo di euro 10, l’imbarazzo della scelta. Li invita a conoscere la viticoltura eroica della Valtellina oppure la riscoperta realtà vitivinicola dell’Alto Lario. Tante le idee per viaggiare tra le morbide colline dell’Oltrepo’ Pavese o per tuffarsi nelle bollicine della Franciacorta. Affascineranno gli enonauti le piccole gioie di Montevecchia, di San Colombano, della Valcalepio, di Scanzorosciate e di Capriano del Colle. Le miti aree del Garda, con le zone di San Martino della Battaglia, di Lugana, dei Colli Morenici Mantovani e del Garda Classico sono altresì in trepida attesa degli appassionati. Oltre confine, in Svizzera, sarà un piacere fare tappa nelle cantine del Canton Ticino, per apprezzare, tra gli altri, i supremi vini da uva Merlot. In Liguria ad attenderci i vignaioli da un capo all’altro della regione, dai Colli di Luni, in provincia di La Spezia alla provincia di Imperia per conoscere, al fruscio della brezza del mare, una viticoltura così ardua che si fa “eroica”. Le cantine che partecipano a Cantine Aperte rispondono al Decalogo dell’Accoglienza ed espongono la formella in terracotta con il bicchiere simbolo del Movimento Turismo del Vino. Certezza del vino che si apprezza, ma anche garanzia di un’ospitalità di prim’ordine. Tante cantine propongono l’iniziativa “ A pranzo con il vignaiolo “. In tante sarà possibile partecipare alle attività a corollario, come corsi di viticoltura o di sniff-sniff alla scoperta dei profumi del vino, di abbinamento tra vino e cioccolato e tante degustazioni ad hoc. Non mancano mostre di gioielli o di opere d’arte di artisti di pregio, anche di arte contemporanea en plein air. Da non perdere, in tante cantine, le degustazioni di vino accompagnato ai formaggi (in Valtellina, in particolare, in collaborazione con De Gustibus). Tra tanto vino sarà anche possibile conoscere la produzione dell’olio extra vergine d’oliva. Sono davvero tante le cantine, in Canton Ticino, sul Garda e, soprattutto, in Liguria, che producono questo prodotto di eccellenza. Ulteriori informazioni: www. Viaggidivini. It.