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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 01 Marzo 2013
MILANO (TEATRO FRANCO PARENTI): SANGUE IMPAZZITO - LE PRIME 24 ORE DA MITO DI JOHN BELUSHI - UNO SPETTACOLO TEATRALE DI E CON OMAR PEDRINI E NICOLA NOCELLA - DAL 5 AL 24 MARZO  
 
Il 5 marzo, esattamente il giorno del 31° anniversario della morte di John Belushi, debutta al Teatro Franco Parenti di Milano “Sangue Impazzito. Le prime 24 ore da mito di John Belushi” (produzione Teatro Franco Parenti; regia di Nicola Nocella), lo spettacolo teatrale di e con Omar Pedrini e Nicola Nocella, che vede i due sulle tracce del grande attore e musicista. Lo spettacolo rimarrà in scena fino al 24 marzo. Nicola Nocella, ora nelle sale cinematografiche con “Studio Illegale” e nastro d’argento nel 2010 e nel 2011 come miglior giovane attore italiano, e Omar Pedrini, cantautore oggi sempre più impegnato con grande riscontro in attività di produzione e scrittura, si incontrano sul set del film di Pupi Avati e da lì nasce un’indissolubile amicizia che porta alla nascita di “Sangue Impazzito”. “Sangue Impazzito” racconta le prime 24 ore da morto di John Belushi: è appena terminata la notte del 5 marzo 1982. Da solo, nel buio, in una stanza nel suo bungalow a Los Angeles, John Belushi è stato stroncato da una dose letale di speedball. Il suo corpo. Ma la sua anima? Eccessiva, geniale e ribelle, non ha concesso al cielo il tempo per decidere quale posto destinarle. E ora tocca ad un angelo, il migliore nel suo campo, armato di chitarra acustica e grande esperienza, scendere a chiudergli gli occhi e segnare, con la parola fine, anche la collocazione nell’eternità. Omar Pedrini e Nicola Nocella formano un binomio sulle tracce del mito. Un angelo appassionato dell’arte e della vita e un’anima che, al secolo, si è concessa tutto e oltre intraprendono il lungo viaggio nella storia di un uomo, uno dei migliori della sua specie, un attore e un grande musicista, un’icona amatissima, soprattutto dopo la sua morte. Nocella, volto apprezzato di cinema e televisione, presta il giovane talento al nome simbolo del Rithm ‘n Blues. Pedrini nutre l’incontro di passione artistica e coinvolgimento. In un’alternanza vertiginosa di picchi e cadute, di amori e amicizie, di genialità e di grande complicità con il pubblico fedelissimo, lo spettatore accompagna per una notte e un giorno intero l’anima di Belushi nella meritata dimensione eterna del mito http://www.teatrofrancoparenti.it/  
   
   
MILANO (TEATRO CARCANO): LA COMPAGNIA CORRADO ABBATI NEL MUSICAL BULLI E PUPE  
 
Bulli e Pupe, il celebre, divertente e colorato musical di Broadway dall´intreccio perfetto dove tutto funziona grazie al vivace libretto di Abe Burrows e alle immortali musiche di Frank Loesser (“Luck be a Lady” e “A woman in love” tra le canzoni universalmente conosciute), è la nuova produzione, in esclusiva per l´Italia, della Compagnia Corrado Abbati. Lo spettacolo vanta un cast di oltre venti artisti tra cantanti e ballerini,voci importanti, costumi coloratissimi, balletti mozzafiato e scene eleganti nel segno di una qualità riconosciuta. Bulli e Pupe debuttò a Broadway nel 1950 totalizzando 1200 repliche per quasi cinque anni ininterrotti di programmazione e ottenendo prestigiosi premi come il “New York Drama Critics Award” e ben cinque “Tony Award”. Il debutto a Londra è del 1953 e da allora numerose sono state le edizioni messe in scena in ogni parte del mondo. Dallo spettacolo teatrale venne tratto nel 1955 un film diretto da Joseph L. Mankiewicz con Marlon Brando, Frank Sinatra e Jean Simmons: un successo mondiale. Per il suo sapiente accostamento di gag e ritmo, Bulli e Pupe è considerato da molti il musical perfetto. In esso lo spirito di Broadway regna sovrano, le atmosfere e i pittoreschi personaggi tipici della Quarantaduesima Strada - piccoli boss di quartiere, fanciulle virtuose e redentrici, giocatori d’azzardo, ballerine da night club – ne fanno uno spettacolo brillante, comico e insieme romantico. Energico e spensierato, Bulli e Pupe ci introduce in un mondo di belle donne e giovani bulli con il pallino del gioco. Due di loro, Sky Masterson e Nathan Detroit, non sanno resistere alla tentazione di fare o accettare scommesse su qualsiasi cosa. Così, quando una bella ragazza un po’ bacchettona appartenente all´Esercito della Salvezza si installa nel quartiere, Nathan scommette che Sky non riuscirà a sedurla. Ma tutte le poste in palio perdono di valore quando Sky si innamora perdutamente … www.Teatrocarcano.com - info@teatrocarcano.Com  
   
   
MILANO: CONVEGNO NAZIONALE CO.MO.DO. LE FERROVIE REGIONALI ITALIANE: UN PATRIMONIO DA DIFENDERE E VALORIZZARE  
 
La rete ferroviaria italiana, nella seconda metà dell’Ottocento, ha potentemente contribuito all’unificazione del nostro Paese, facilitando gli spostamenti tra province contigue ma, fino ad allora, di fatto isolate. Questa funzione si è poi sviluppata con i collegamenti tra il Nord ed il Mezzogiorno e, più recentemente, con le relazioni ad Alta Velocità che hanno di molto accorciato i tempi di viaggio tra le maggiori città italiane. Al tempo stesso il treno ha favorito l’evoluzione dei costumi e della cultura, mentre ferrovie e stazioni hanno plasmato – spesso in maniera gradevole, grazie ad edifici e strutture di notevole valore architettonico – il paesaggio italiano. Oggi, proprio mentre il treno ritorna protagonista nel mondo dei trasporti in Europa e nelle potenze emergenti dell’Asia, e torna ad essere utilizzato anche dalla nostra classe dirigente, il patrimonio infrastrutturale costituito dalla rete ferroviaria minore rischia nuovamente l’abbandono e l’incuria. Questo non tanto perché ci si continui ad illudere, come mezzo secolo fa, che il trasporto su gomma sia la panacea di tutti i problemi (il bus, in particolare, si è rivelato una alternativa perdente rispetto alla rotaia), ma perché ora la crisi della finanza pubblica e la conseguente ridimensionamento dello stato sociale suggeriscono il disimpegno della mano pubblica dai servizi periferici ritenuti, a torto, meno importanti. Con pesanti ricadute sull’ambiente, sul paesaggio, sugli equilibri territoriali, sul diritto alla mobilità garantito dalla Costituzione. Mentre, invece, proprio la rete secondaria dovrebbe costituire il complemento indispensabile dell’Alta Velocità per raggiungere capillarmente tutti i capoluoghi di provincia. Mentre la campagna elettorale, tutta incentrata sulla competizione tra gli schieramenti politici, sembra ignorare questi temi, le Associazioni ambientaliste, culturali e della mobilità sostenibile aderenti a Co.mo.do. (Assoutenti/utp, Fiab, Italia Nostra, Legambiente, Iubilantes, Ass. Ferrovie Turistiche Italiane, Ass. In- Loco- Motivi ecc.) promuovono a Milano, presso lo storico Salone Liberty della “Società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo” un Convegno nazionale, con il contributo di studiosi attenti all’economia, alla cultura ed all’impatto ambientale e paesaggistico cui le ferrovie regionali possono tuttora contribuire. Verranno, inoltre, messe in luce esperienze di successo come quella altoatesina della ferrovia Merano-malles, che ha dimostrato la possibilità di gestire una linea locale in precedenza abbandonata con grande successo di pubblico pendolare, ma anche escursionista, al punto di diventare uno dei motori per la promozione turistica ed economica della Val Venosta. E le scelte finora operate da Trenord Spa, operatore ferroviario della Regione Lombardia, che, invece di chiudere le linee secondarie – come ha fatto nei mesi scorsi il Piemonte – ha finora saputo preservare e sviluppare Giornata Nazionale delle F e r r o v i e Dimenticate Giornata Nazionale delle F e r r o v i e Dimenticate la rete su ferro, unico valido antidoto alla congestione che minaccia la rete viaria di una delle aree più densamente popolate del nostro Paese. Senza dimenticare che anche i sedimi ferroviari ormai da tempo abbandonati e difficilmente ripristinabili per il passaggio del treno nel futuro prevedibile possono essere riconvertiti in splendidi percorsi ciclopedonali con grandi benefici per la mobilità dolce e la valorizzazione del territorio, come è già avvenuto in diverse zone della Penisola. Occorre però maggiore attenzione da parte delle istituzioni nazionali e regionali a questa importante partita e le Associazioni aderenti a Co.mo.do. Intendono, con la promozione di questo Convegno, attirare l’attenzione e chiedere un chiaro impegno ai candidati di tutti gli schieramenti politici affinché non venga trascurato un patrimonio di infrastrutture tuttora utile ed irrinunciabili. Comitato scientifico a cura delle associazioni aderenti a Co.mo.do. Salone Liberty “Il Treno” Società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo Via San Gregorio 48 - Milano www.Ferroviedimenticate.it    
   
   
MILANO (TEATRO OSCAR): L´ISOLA DEI RIFATTI - OMAGGIO AL GRAND GUIGNOL DI VIRGINIO LIBERTI CON PACTA - DALL´1 MARZO AL 17 MARZO  
 
La nuova produzione di Pacta . Dei Teatri porta ancora una volta al Teatro Oscar il grande regista Virginio Liberti: dall’1 al 17 marzo 2013, L’isola Dei Rifatti - Omaggio al Grand Guignol, in prima assoluta con Maria Eugenia D’aquino, Riccardo Magherini, Annig Raimondi, Carlo Decio, per la regia di Virginio Liberti, anche autore del testo, scritto appositamente per la Compagnia. In una prestigiosa clinica per la chirurgia plastica, situata in una sperduta isola, accorrono persone da tutto il mondo per correggere le imperfezioni facciali, eliminare rughe fastidiose, rimodellare fianchi squadrati, seni e sederi piatti: ricche signore, attori famosi, assassini di ogni sorte, criminali coinvolti in sequestri, commercio di organi, cannibalismo. Commedia, satira sociale e truculenta violenza mescolati insieme nella migliore tradizione del teatro del Grand Guignol. Ho voluto scrivere il testo L’isola dei rifatti per parlare di un virus e della sua crescente pandemia a livello planetario. Questo virus si chiama Alcatraz e può colpire ovunque una persona adulta, in ogni continente, a qualsiasi ora, superando le differenze linguistiche, le avversità meteorologiche e le disuguaglianze economiche. Alcatraz può trasformare un matrimonio felice in un campestre cimitero per scarafaggi in pensione, una meravigliosa passione con una marziana in un elenco infinito di nevrosi, l´amore per il proprio lavoro in un “tumore” fatto di gesti sempre più tristi e pensieri sempre più sgrammaticati. Di Alcatraz conosciamo gli effetti, non le sue cause. Tendenzialmente, chi non è stato colpito non crede alla sua esistenza e fa molta fatica a individuarlo nella propria vita. E questo ritardo nella diagnosi di Alcatraz può avere nefaste conseguenze: ci si ritrova improvvisamente in un´isola circondata da onde bellissime, alte e insuperabili. Virginio Liberti Virginio Liberti è nato nel 1965 in Brasile e dal 1990 risiede in Italia, dove ha messo in scena testi di Kafka, Copi, Koltès, Pinter, Bernhard, Heiner Muller e Beckett. Assieme ad Annig Raimondi, Maria Eugenia D´aquino, Riccardo Magherini di Pacta . Dei Teatri ha portato in scena L´omosessuale o la difficoltà di esprimersi di Copi, successo del Festival di Sant´arcangelo 2005. Nel gennaio 2011 ha curato la regia di Questa sera si recita a soggetto di Luigi Pirandello prodotto dal Teatro Stabile di Torino e nello stesso anno con la Compagnia di Pacta . Dei Teatri ha portato in scena A porte chiuse di Jean Paul Sartre. Grand Guignol, teatro parigino attivo dal 1896 al 1952, fondato da Oscar Métenier e caratterizzato dalla realizzazione scenica di un genere drammatico orrorifico, con la rappresentazione di fenomeni di spiritismo, esperienze paranormali, depravazioni morali, torture e ogni sorta di terrori. Il teatro del `grande fantoccio´ sviluppa la poetica realista, nella direzione di una rappresentazione esasperata ed enfatica della degenerazione morale e materiale degli strati sociali più bassi. Privo di valenze etico-politiche di denuncia e piuttosto compiaciuto della spettacolarizzazione talora drammatica, talora farsesca della realtà conobbe, oltre a una iniziale fase verista, un periodo imperniato sulla follia e uno sull´esperienza sadico-erotica. In Italia, dove non ebbe grande diffusione, il genere fu introdotto nel 1909 da Alfredo Sainati. Teatro Oscar Dall’1 al 17 marzo 2013 – prima assoluta L’isola Dei Rifatti di Virginio Liberti Omaggio al Grand Guignol Regia Virginio Liberti Con Maria Eugenia D’aquino, Riccardo Magherini, Annig Raimondi, Carlo Decio Spazio scenico e luci Fulvio Michelazzi Costumi Horacio De Figuieredo Suono Tommaso Taddei Produzione Pacta . Dei Teatri, Compagnia Gogmagog in collaborazione con Regione Toscana Spettacolo inserito nell’abbonamento ‘Invito a Teatro’. Info: Teatro Oscar - Via Lattanzio 58, 20137 Milano - tel: 02.36503740 - www.Pacta.org  - biglietteria@pacta.Org - infoteatro@pacta.Org    
   
   
MILANO (TEATRO FRANCO PARENTI): SANGUE IMPAZZITO - LE PRIME 24 ORE DA MITO DI JOHN BELUSHI" - SPETTACOLO TEATRALE DI E CON OMAR PEDRINI E NICOLA NOCELLA - DAL 5 AL 24 MARZO  
 
Dal 5 al 24 marzo al Teatro Franco Parenti di Milanosangue Impazzitole prime 24 ore da mito di John Belushi uno spettacolo teatrale di e con Omar Pedrini e Nicola Nocella regia Nicola Nocella produzione Teatro Franco Parenti. Il 5 marzo, esattamente il giorno del 31° anniversario della morte di John Belushi, debutta al Teatro Franco Parenti di Milano “Sangue Impazzito. Le prime 24 ore da mito di John Belushi” (produzione Teatro Franco Parenti; regia di Nicola Nocella), lo spettacolo teatrale di e con Omar Pedrini e Nicola Nocella, che vede i due sulle tracce del grande attore e musicista. Lo spettacolo rimarrà in scena fino al 24 marzo. Nicola Nocella, ora nelle sale cinematografiche con “Studio Illegale” e nastro d’argento nel 2010 e nel 2011 come miglior giovane attore italiano, e Omar Pedrini, cantautore oggi sempre più impegnato con grande riscontro in attività di produzione e scrittura, si incontrano sul set del film di Pupi Avati e da lì nasce un’indissolubile amicizia che porta alla nascita di “Sangue Impazzito”. “Sangue Impazzito” racconta le prime 24 ore da morto di John Belushi: è appena terminata la notte del 5 marzo 1982. Da solo, nel buio, in una stanza nel suo bungalow a Los Angeles, John Belushi è stato stroncato da una dose letale di speedball. Il suo corpo. Ma la sua anima? Eccessiva, geniale e ribelle, non ha concesso al cielo il tempo per decidere quale posto destinarle. E ora tocca ad un angelo, il migliore nel suo campo, armato di chitarra acustica e grande esperienza, scendere a chiudergli gli occhi e segnare, con la parola fine, anche la collocazione nell’eternità. Omar Pedrini e Nicola Nocella formano un binomio sulle tracce del mito. Un angelo appassionato dell’arte e della vita e un’anima che, al secolo, si è concessa tutto e oltre intraprendono il lungo viaggio nella storia di un uomo, uno dei migliori della sua specie, un attore e un grande musicista, un’icona amatissima, soprattutto dopo la sua morte. Nocella, volto apprezzato di cinema e televisione, presta il giovane talento al nome simbolo del Rithm ‘n Blues. Pedrini nutre l’incontro di passione artistica e coinvolgimento. In un’alternanza vertiginosa di picchi e cadute, di amori e amicizie, di genialità e di grande complicità con il pubblico fedelissimo, lo spettatore accompagna per una notte e un giorno intero l’anima di Belushi nella meritata dimensione eterna del mito. Info: Www.teatrofrancoparenti.it    
   
   
LAINATE (VILLA VISCONTI BORROMEO LITTA): FESTIVAL DEL GIOCO NEL GIARDINO E NEL PAESAGGIO - 7 MARZO  
 
Il Festival del Gioco nel Giardino e nel Paesaggio, organizzato da Regis (Rete dei giardini storici italiani) e Aiapp- Sezione Lombardia (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio) vuole coinvolgere e sensibilizzare un pubblico vasto ed eterogeneo attraverso esperienze ludiche, momenti di riflessione, confronto e dialogo sul tema del gioco per bambini, ragazzi e adulti, nel giardino, nel parco e nel paesaggio. La manifestazione inizierà il 7 marzo a Lainate (Villa Visconti Borromeo Litta) con un importante incontro e proseguirà durante l’arco dell’anno con iniziative ed eventi che si terranno nei giardini storici aderenti a Regis Naturalità e artificio, creatività e immaginazione, forme e simboli sono gli elementi che hanno caratterizzato, per secoli, la progettazione degli spazi per il gioco nei parchi e nei giardini storici. Nel tempo questi principi hanno assunto un ruolo di secondo piano e si sono perse caratteristiche di valore quali: la specificità di ciascun luogo, le relazioni con l’ambiente, con il territorio e con le persone. Aree gioco standardizzate, ‘globalizzate’, occupano oggi la maggior parte degli spazi ‘vuoti’ adibite all’attività ludica, spazi che si possono occupare con istallazioni pressoché simili. Se il gioco coniuga gli aspetti creativi e cognitivi della formazione completa della persona, l’inserimento dei giochi e del gioco nei giardini, nei parchi e nel paesaggio, storici o contemporanei, si fonda sugli stessi presupposti: la creatività e la conoscenza dei luoghi, intesi come spazi fisici e sociali. E’ nella ricerca della bellezza, dell’identità, dell’anima dei luoghi, che si possono reinventare giochi e scenografie in grado di favorire lo sviluppo delle capacità creative, cognitive, percettive, sensoriali, motorie di adulti e bambini, anziani e ragazzi. --- Le finalità del festival si possono così riassumere: Informare e educare al gioco negli spazi aperti un pubblico vasto ed eterogeneo. Informare, sensibilizzare le amministrazioni pubbliche verso la qualità e la varietà dell’esperienza ludica migliorando nel contempo l’utilizzo delle risorse economiche e ricorrendo a competenze specifiche. Definire delle linee guida per una buona progettazione e contestualizzazione dei giochi nelle diverse aree, storiche o contemporanee. Promuovere la cultura del giardino e del paesaggio come luogo di diletto e di memoria. Coinvolgere e sensibilizzare un pubblico vasto ed eterogeneo alla conoscenza di un patrimonio paesaggistico non sufficientemente noto, ma dal grande potenziale attrattivo e turistico. --- Incontri 1.0 “Gioco Giardino Paesaggio. Dal labirinto al Qr Code” Villa Visconti Borromeo Litta, Lainate - Milano - 7 marzo 2013 2.0 “Gioco Giardino Paesaggio: Immaginazione, nuovi spazi, nuove socialità” Arena Civica “Gianni Brera”, Milano – autunno 2013 --- L’incontro “Gioco giardino paesaggio. Dal labirinto al Qr Code” propone molti approfondimenti per aprire temi di confronto e dialogo sul tema del gioco per bambini, ragazzi e adulti, nel giardino, nel parco e nel paesaggio. Riflessioni, esperienze ed esempi selezionati tra quelli più innovativi e significativi a livello internazionale illustreranno e proporranno una nuova qualità dello spazio per il gioco, dal giardino storico agli spazi della contemporaneitá, fino al paesaggio in senso lato. Le esperienze e le soluzioni proposte sono state selezionate tra quelle che manifestano innovazione, una profonda attenzione al carattere dei luoghi e alle esigenze della contemporaneità. Il primo incontro si svolge nel Salone delle Feste di Villa Visconti Borromeo Litta a Lainate (Mi). L’evento è rivolto a quanti hanno a cuore il futuro degli spazi ludici urbani e non, ai professionisti del settore, al mondo della ricerca, a studenti. Con una serie di eventi correlati sarà coinvolto il grande pubblico. Prenotazione obbligatoria: segreteria@retegiardinistorici.Com; giocogiardinopaesaggio@aiapp.Net Gli Eventi In Giardino Gioco, Giostre E Loisir Nel Giardino Complessi Residenziali e Paesaggistici Regis, da marzo a dicembre 2013 Apertura dei Giardini e Parchi della Regis con visite guidate gratuite – 8-10 marzo 2013: Venerdì 8 marzo: Cinisello Balsamo, Parco di Vila Ghirlanda Silva - ore 16.00 - 18.00 - Ritrovo davanti alla Villa con la dott.Sa Laura Sabrina Pelissetti, Presidente Regis Sabato 9 marzo: Desio, Parco di Vila Cusani Traversi Tittoni - ore 15.00 - 16.00 - Ritrovo davanti alla Villa con Silvia Angeli, Segreteria Regis Domenica 10 marzo: Cesano Maderno, Parco di Villa Borremeo Arese - ore 10 - 11 - 15 e 16 - Ritrovo presso il bookshop di palazzo Arese Borromeo con i volontari di Villa Borromeo Arese. Partecipazione gratuita, previa prenotazione presso Regis: info@retegiardinistorici.Com ; https://www.Facebook.com/regisretedeigiardinistorici  Laboratori ludico-didattici Il Giardino e il Gioco –aprile-maggio 2013Musiche e suoni in giardino – giugno 2013 Teatro visite guidate teatralizzate nei Giardini della Regis - giugno-agosto 2013 Proiezioni cinematografiche Estratti di celebri film sul tema del giardino e del paesaggio – settembre 2013 Giostre e loisir nei Giardini della Villa Reale di Monza –ottobre - dicembre 2013  
   
   
MILANO (TEATRO SAN BABILA): GABRIELE PIGNOTTA IN “SCUSA SONO IN RIUNIONE,TI POSSO RICHIAMARE?” - DAL 5 AL 24 MARZO 2013  
 
Se anche tu fai parte della tribù dei super impegnati… questa è la storia della tua vita! Già il titolo racconta molto di questa commedia,una frase che si trasforma in tormentone, per una generazione, quella dei trenta/quarantenni di oggi, abbastanza cresciuta da poter vivere inseguendo il successo e la carriera ma non abbastanza adulta da poter smettere di ridere ed ironizzare su se stessa. "Ex ragazze" e "ex ragazzi" che senza accorgersene sono diventati donne e uomini con l’animo diviso tra le ambizioni ed i propri bisogni di affetto, ma anche in fondo persone portatrici sane di un “fallimento sentimentale vissuto sui ritmi frenetici di un´esistenza ormai dipendente dalla tecnologia che non lascia spazio ad un normale e sano vivere i rapporti interpersonali!" Ma cosa succederebbe a queste stesse persone se si presentasse loro anche l’illusione del successo facile, della visibilità tanto agognata in questi nostri tempi, quella per intenderci dei reality televisivi? Quattro ex compagni di università si riuniscono in una casa di campagna dopo 15 anni.Stressati dalla freneticità della vita quotidiana e con alle spalle fallimenti sentimentali, si raccontano e confrontano con dialoghi che regalano risate a non finire, finchè un colpo di scena li catapulterà in una situazione inaspettata. I quattro amici, infatti, sono vittime di una trappola architettata da un personaggio misterioso… Gabriele Pignotta vince il festival di Castrocaro come volto nuovo e inizia a scrivere programmi televisivi per la Rai e per Mediaset,la scrittura e conduzione di due programmi su Sky e una partecipazione come attore al sabato sera di Rai Uno con Pippo Baudo. Abbandonata momentaneamente la televisione per la sua grande voglia di raccontare storie e dopo aver fondato la sua compagnia teatrale inizia a scrivere e produrre commedie. E finalmente, grazie al sodalizio professionale con Marco Belardi (produttore di pellicole di grande successo), “Ti sposo ma non troppo” si appresta a diventare un importante progetto cinematografico  
   
   
RIMINI: RIMINIWELLNESS 2013 - UN MONDO DI ENERGIA SEMPRE PIU’ INTERNAZIONALE  
 
Dal 9 al 12 maggio a Rimini Fiera e sul territorio torna l’appuntamento leader con fitness, benessere e sport on stage, con operatori da tutto il mondo. Fino all’8 aprile, sconto del 40% per il biglietto acquistato on line Dal 9 al 12 maggio 2013 lo spettacolo del movimento e dello stare in forma torna in scena a Rimini Fiera e sulla riviera. L´ottava edizione di Riminiwellness, che grazie ai risultati raggiunti ha ottenuto la qualifica di Fiera Internazionale, farà perno sulla sua unicità per accogliere i pianeti del fitness, del benessere e delle energie del corpo: anche quest´anno quattro giorni intensi per vivere un´esperienza ineguagliabile che lascerà senza fiato. Grande è l´aspettativa per questo appuntamento che ogni anno ha saputo superare se stesso, nei numeri e nei fatti: “Se quest’anno più di 228.000 visitatori, dei quali tantissimi stranieri con una massiccia partecipazione da Russia ed Est Europeo, l´hanno incoronato come l´evento dedicato al wellness più vitale al mondo – ricorda il direttore di Business Unit Patrizia Cecchi - le ragioni sono da ricercare nella particolarità dell´offerta che mette a disposizione, capace di coniugare l’offerta al pubblico con appuntamenti altamente professionali per gli operatori. Per il 2013 Riminiwellness si candida a capitale mondiale degli affari nel settore del benessere e dell’attività fisica”. Il wellness non avrà più confini: nessun altro evento è stato infatti sinora capace di concentrare ben 42 palchi dai quali 500 presenter provenienti da tutto il mondo abbiano potuto prodigarsi in 1.500 ore di lezione. Ma Wellness significa molto di più che tenersi in forma, e Riminiwellness risponde: con un intero padiglione dedicato alle discipline del benessere naturale in cui sperimentare la manipolazione del corpo secondo tecniche esotiche antiche, con Riabilitec, un ampio spazio alle tecnologie per la riabilitazione e per il recupero motorio il cui cuore è un intenso programma formativo per i professionisti del settore, con la convention Pilates Junction, ormai consolidata come appuntamento di riferimento a livello nazionale, e molto, molto altro. Viene quindi riconfermata la vincente soluzione espositiva, che vedrà aperti 14 padiglioni suddivisi tra le aree Wfun e Wpro. Come in passato, le prime saranno dedicate ai professionisti del settore: l´appuntamento con i corsi di formazione di altissimo livello di Riabilitec e Pilates Junction accanto all´approccio olistico delle Conferenze del Benessere. Le aree Wfun vedranno quest’anno palchi e padiglioni davvero internazionali con presenter russi, giapponesi, israeliani, americani e brasiliani in un susseguirsi ininterrotto di novità. Come il Piloxing, un mix incredibile di pilates, boxe e danza sportiva o il Bokwa, il nuovo allenamento fitness che vede i partecipanti disegnare con i piedi lettere e numeri mentre si muovono liberamente a ritmo di musica. Non potrà mancare l´avvincente animazione di Zumba, i presenter di Fiteducation e innumerevoli altre esperienze che permetteranno ai visitatori di sperimentare tutti i metodi più innovativi, dall´allenamento funzionale all´aquagym, per restare in forma divertendosi. Anche la nuova immagine segna il successo di una manifestazione sempre in crescita: la continuità nei contenuti con le precedenti edizioni si veste di connotazioni tutte nuove, grazie al lavoro dell’agenzia Hoop Communication. L’energia diventa ancora più protagonista, si sprigiona e conquista il mondo offrendo un’immagine sempre più internazionale, dove il wellness diventa il fulcro di una grande emozione collettiva. Per velocizzare l´accesso e rendere ancora più fruibile l´esperienza di Riminiwellness verrà dato grande impulso alla biglietteria online. Infatti l´abbonamento ai quattro giorni di manifestazione potrà essere acquistato sul sito www.Riminiwellness.com a soli 21€, con uno sconto del 40% sul prezzo del biglietto intero acquistato in loco, se aquistato entro l´8 aprile 2013 e a 24€ se acquistato dopo l´8 aprile. Come nella scorsa edizione, la manifestazione resterà aperta dal giovedì alla domenica dalle 9.30 alle 19.00, con accessi dagli ingressi Sud e Ovest. Sarà inoltre operativa la stazione ferroviaria interna di Rimini Fiera, rendendo ancora più semplice raggiungere il quartiere fieristico. Colpo D´occhio Su Riminiwellness 2013 Organizzazione: Rimini Fiera Spa; con il patrocinio di: Regione Emilia-romagna, Provincia di Rimini, Comune di Rimini; ingresso: operatori e grande pubblico; biglietto: 35 euro (ridotto 25 euro, elettronico on line 21 euro) valido tutti i 4 giorni della manifestazione, ingresso gratuito per gli over 60, i minori di 12 anni e i portatori di handicap e accompagnatori; giornaliero intero 25 euro; orari: dalle 9.30 alle 19.00 per tutti, tutti i giorni di manifestazione; Direttore Business Unit: Patrizia Cecchi; project manager: Andrea Ramberti; info: riminiwellness@riminifiera.It ; web: www.Riminiwellness.com  
   
   
MILANO: EDITRICE GIOCHI A LUDICA 2013 - FESTIVAL ITALIANO DEL GIOCO E DEL VIDEOGIOCO - DAL 15 AL 17 MARZO  
 
Editrice Giochi, azienda leader nel campo dei giochi da tavolo partecipa a Ludica 2013 – Festival Italiano del gioco e del videogioco. Dal 15 al 17 marzo 2013 Editrice Giochi sarà presente nei padiglioni della Fiera Milano Rho per coinvolgere tutti i visitatori in un’imperdibile occasione di divertimento per tutti gli appassionati, i curiosi e gli operatori nel settore del gioco e dell’intrattenimento. Editrice Giochi è presente con tutti suoi giochi: ai classici come Risiko!, Scarabeo, Visual Game e Picchiatello, si affianca la linea kids ancora più varia e divertente grazie all’entrata in campo de Il Tesoro di Barbadoro, Il Segreto dei Draghi e Fotosafari. All’interno dello stand numerosi tavoli da gioco sono a disposizione dei visitatori per affrontarsi in nuove sfide e testare il divertimento firmato Editrice Giochi. La manifestazione è un’ottima occasione per presentare al pubblico le appassionati ultime novità arrivate in casa Editrice Giochi: Dama, Scacchi e Giochi Riuniti che, grazie alla loro composizione in legno massiccio lavorato a mano, restituiscono classe ed eleganza agli intramontabili giochi senza tempo; e ancora Funny Face e La Linea Trovami, dedicati al divertimento dei più piccoli e pensati per imparare a crescere con i grandi. Editrice Giochi, in collaborazione con il Club Ufficiale di Risiko! di Milano, organizza all’interno di Ludica 2013 uno dei più emozionanti tornei del gioco più antico di strategia: Risiko!. Ancora una volta Risiko!, che negli anni si è affermato come un vero e proprio "brand" con nuove regole ed edizioni speciali, vanta un´intera community offline e online (grazie a Rd3) composta da migliaia di appassionati, che costituisce oggi la più grande realtà ludica a livello nazionale, con decine di club sparsi su tutto il territorio. Editrice Giochi porta a Ludica il divertimento, la tradizione e l’innovazione, un ampio e variegato ventaglio di proposte pensato per gli amanti dei giochi in scatola, delle tradizioni antiche da conservare, per unirsi attorno ad un tavolo e ritrovare “Il piacere di giocare insieme”.  
   
   
OUTDOORS EXPERIENCE SUCCESSO DI PUBBLICO E SODDISFAZIONE DEI VISITATORI: IL TEMPO LIBERO HA FATTO CENTRO  
 
Segnali positivi e di solidità per Outdoors Experience, la manifestazione dedicata al Turismo all’Aria Aperta e al Camper, conclusa domenica 24 alla Fiera di Roma in contemporanea con Big Blu, con una affluenza di pubblico confortante nonostante la tornata elettorale che ha fatto registrare oltre 93.000 presenze. La kermesse,consolida il suo ruolo di riferimento per gli appassionati del turismo itinerante e della vacanza all´aria aperta, con una vitalità incoraggiante che è stata elemento di soddisfazione da parte delle imprese e degli operatori presenti. Tra la folla a caccia di novità, idee e occasioni di acquisto, le avvisaglie sono state quelle di un settore che cerca, nonostante la crisi, di rimanere compatto e continuare ad essere produttivo. Oltre 16.000 i mq espositivi con una crescita notevole rispetto alla scorsa edizione, anche se il settore dei camper è risultato lievemente in contrazione. “Il Salone del Turismo all’Aria Aperta e del Camper– ha dichiarato Stefano Baldassarri responsabile del Progetto – è una necessità acclarata per il comparto perchè parte dalla domanda del pubblico del centro sud che rivendica una manifestazione con una connotazione territoriale più idonea alle proprie esigenze . L´auspicio è che anche da scelte come queste possa arrivare un rilancio del settore Turismo en plein air e degli sport all’aria aperta in tutta Italia ma soprattutto al centro sud che è patria di luoghi, culture e usanze troppo spesso sottovalutate.” La grande novità di questa edizione è comunque stata l’attenzione dedicata agli sport all’aria aperta. Una rete multidisciplinare di sport outdoor, ha animato il Salone: dal trekking all’alpinismo per grandi e piccoli con prove e percorsi tecnici, al beach volley che grazie alla collaborazione con il Comitato Regionale Lazio della Federazione Italiana Pallavolo (Fipav), ha dato vita ad una quattro giorni di incontri di elevato spessore tecnico e agonistico nei campi allestiti all’interno del padiglione nei quali si sono cimentati nomi come i fratelli Lupo e Emiliano e Fabrizio Manni con il coinvolgimento anche delle scuole di Roma. Grande il successo riscosso poi dall’automobilismo fuoristrada, altro modo di interpretare le mille sfaccettature del vivere Outdoor, grazie a spettacolari dimostrazioni e prove dei piloti delle Uisp che si sono alternati alla guida dei loro bolidi in un’area esterna di oltre due ettari, in un’atmosfera da Grandi Raid. La cultura del vivere all’aria aperta, le passioni, i modi ed i mezzi per farlo, sono i cardini di Outdoors Experience, il ruolo sul territorio con una grande attenzione al Centro Sud, la vocazione. Basata su questi elementi Outdoors Experience appare ormai un appuntamento non solo consolidato ma irrinunciabile per rilanciare un mercato con potenzialità ed aspettative che non possono e non devono mai essere trascurate  
   
   
PARMA (AUDITORIUM DEL CARMINE): “VIVERE SPETTINATA” - DOMENICA 3 MARZO ALLE 17,30 - CON INGRESSO GRATUITO, NELL’AMBITO DELLE INIZIATIVE DI “LE DONNE DI MARZO”  
 
Pomeriggio all’insegna del teatro, domenica 3 marzo, all’Auditorium del Carmine, dove a partire dalle 17,30 andrà in scena “Vivere spettinata. Donne e disabilità”. Lo spettacolo, di e con Virginia Canali, Alessandra Cinque, Giuliana Costanzo, Annalisa Dall’asta, Fernanda Esposito, Elisa Longeri e Franca Tragni, è curato da Franca Tragni ed è promosso da Provincia ed Europa Teatri. “Vivere spettinata. Donne e disabilità” rappresenta il momento conclusivo di un lungo confronto sulla disabilità intrapreso da un gruppo di lavoro organizzato dalla Provincia e formato da ragazze disabili. Al termine del percorso, il gruppo ha individuato nello spettacolo teatrale la modalità giusta per dare voce alle proprie riflessioni: per questo le ragazze hanno deciso di partecipare, insieme a ragazze non disabili, al laboratorio teatrale “Genere e disabilità”, curato da Franca Tragni, che le ha condotte, insieme alla Tragni, a scrivere il testo e a creare la messa in scena della pièce. “Tutto è nato giorno per giorno, ora per ora, istante per istante, parlando tra noi, di noi: non siamo donne che parlano di altre donne disabili, ma siamo noi che facciamo uscire tutto ciò che siamo con tutte le difficoltà, le gioie e le debolezze che caratterizzano in modo diverso, ma anche simile, tutte noi”, hanno raccontato le attrici. L’iniziativa di domenica (a ingresso gratuito) apre il calendario di appuntamenti di “Le donne di marzo”, che sarà presentato ufficialmente lunedì 4 marzo in Provincia.  
   
   
PREMIO STREGA, CLASSICO CONTEMPORANEO GLI SCRITTORI DI OGGI DIALOGANO CON I GRANDI ROMANZI DI IERI DA DOMENICA 3 MARZO, ALL’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA QUATTRO INCONTRI CON I VINCITORI DELLO STREGA PER RILEGGERE I CAPOLAVORI DELL’ALBO D’ORO DEL PREMIO  
 
Roma - Un dialogo tra due universi creativi, diversi e affini nello stesso tempo: capolavori letterari del passato riletti dai grandi scrittori del presente. La Fondazione Bellonci e la Fondazione Musica per Roma presentano la rassegna Premio Strega: classico contemporaneo: quattro incontri al Teatro Studio dell’Auditorium Parco della Musica, in viale Pietro De Coubertin 30, che prenderanno il via domenica 3 marzo. Per celebrare la storia e la continuità del Premio che più di ogni altro dal Dopoguerra a oggi ha contribuito a creare un pubblico di lettori per la narrativa. Aspettando l’edizione 2013. Sono quattro grandi partiture letterarie, quelle con cui – dal 3 marzo fino al 12 maggio (ore 11, ingresso 5 euro) – si confronteranno i vincitori dello Strega Sandro Veronesi, Ernesto Ferrero, Paolo Giordano e Ugo Riccarelli. Che rileggeranno capolavori del Novecento tratti dall’albo d’oro del Premio, capaci di incantare generazioni trasversali di lettori. In un dialogo originale in cui le categorie di “classico” e “contemporaneo” si rifletteranno l’una sull’altra. Facendo rivivere le pagine del passato di luce nuova, e offrendo uno sguardo inedito sul presente. Sarà Sandro Veronesi, vincitore dello Strega 2006 con Caos Calmo (Bompiani), a inaugurare la rassegna domenica 3 marzo alle 11 con la rilettura di Ferito a morte di Raffaele La Capria, Premio Strega nel 1961. Un incontro che è anche la riflessione sull’imprevedibilità della vita che irrompe in una giornata qualunque. E che si rivela “ciò che ci accade mentre ci occupiamo d’altro”. Domenica 24 marzo, alle 11, Ernesto Ferrero, Premio Strega nel 2000 con N (Einaudi), affronterà la delicata materia trattata da Natalia Ginzburg in Lessico famigliare, cinquant’anni dopo la sua pubblicazione e la vittoria al Premio: l’autore che aveva raccontato i trecento giorni di Napoleone all’isola d’Elba visti attraverso gli occhi di un letterato che cerca di decifrarne il mistero, si confronterà con la vita quotidiana della famiglia Levi. Tra fascismo, persecuzioni e fine delle illusioni della Resistenza. La bella estate di Cesare Pavese (1950) sarà al centro delle riflessioni di Paolo Giordano, vincitore dello Strega nel 2008 con La solitudine dei numeri primi (Mondadori), domenica 14 aprile. Per analizzare, con due sguardi diversi e speculari, il mistero dell’adolescenza e la lotta, dolorosa, per diventare grandi. Sarà Ugo Riccarelli, Strega 2004 con Il dolore perfetto (Mondadori), a chiudere la rassegna domenica 12 maggio rileggendo La chimera di Sebastiano Vassalli e la tragica vicenda di Antonia, strega di Zardino, in un villaggio cancellato dalla storia.  
   
   
PERU´ TRAVEL MART  
 
Dal 23 al 26 maggio, si realizzerà a Lima l’evento annuale più importante per la promozione turistica del Perù. Il Peru Travel Mart (Ptm) è il punto d’incontro dei promotori turistici del paese con gli imprenditori turistici del mondo. Si tratta di un evento strettamente professionale ed è frutto di uno sforzo congiunto dello Stato Peruviano, rappresentato dalla Commissione di Promozione del Perù, Promperú e il settore privato, rappresentato dalla Camera Nazione di Turismo, Canatur, organizzazione che riunisce tutte le associazioni turistiche del paese, affinché il Perù venga mostrato in un unico luogo. Per maggiori informazioni, iscrizioni e costi dell’evento contattare: ptm@peru.Org  e/o consultare la pagina web: http://www.ptm-perutravelmart.com/  
   
   
CHIASSO (CINEMA TEATRO): LE VARIE- ETÀ: IL CABARET DI MASSIMO LOPEZ - MERCOLEDÌ 13 MARZO 2013, ORE 20.30  
 
Un viaggio nelle varie - età dello spettacolo che hanno lasciato tracce indelebili nel tempo, rivisitate dal celebre attore e comico Massimo Lopez in un repertorio musicale in cui jazz e swing si fondono in una sequenza di indimenticabili evergreen americani e italiani dagli anni ’30 ai giorni nostri, eseguiti con l’accompagnamento della Big Band Jazz Company e gli arrangiamenti del maestro Gabriele Comeglio. Mercoledì 13 marzo alle 20.30 al Cinema Teatro di Chiasso, musica, comicità, improvvisazione, ironia e simpatia si fonderanno in uno spettacolo scritto a quattro mani dai fratelli Lopez, Massimo e Alessandro. Alcune pagine “amarcord” interpretate in estemporanei colpi di scena evocheranno le varie-età del cinema, della radio e della televisione. Tra gli ingredienti fondamentali per completare questo “Massimo Lopez show” non mancheranno divertenti monologhi e imitazioni, con scorci di attualità. Uno show vario e brioso fatto anche di interazioni con gli elementi dell’orchestra, il cast e il pubblico, nel quale l’artista troverà spazi per raccontarsi nelle sue varie-età. Con “Varie-età”, Massimo Lopez torna a firmare la regia di un suo spettacolo lasciando lo spazio necessario a un pizzico di sogno e imprevedibilità per favorire le sue ottime qualità di improvvisazione scenica. Massimo Lopez Il noto attore e showman Massimo Lopez debutta in teatro con "Il fu Mattia Pascal" di Luigi Pirandello, accanto ad attori come Giorgio Albertazzi e Lina Volonghi nel 1975. Nel corso degli anni ´70 e durante i primi anni ´80 partecipa a numerose rappresentazioni teatrali, tra le quali "L´anatra selvatica" di Henrik Ibsen e "Il borghese gentiluomo" di Molière. Da qui si sposta nelle sale di doppiaggio dove incontra Anna Marchesini. Il passo successivo è breve: arriva anche Tullio Solenghi e i tre danno vita al Trio che, dal 1983 fino alla metà degli anni ´90, fa ridere l´Italia intera. A teatro Massimo Lopez ottiene un notevole successo con gli spettacoli "Allacciare le cinture di sicurezza" (1987) e "In principio era il trio" (1991), scritti, diretti e interpretati da Anna Marchesini, Tullio Solenghi e lo stesso Lopez. Da non dimenticare sono i trionfi conseguiti con "Helzapoppin Radio Due" e la parodia televisiva de "I promessi sposi". Nel 1994 il sodalizio termina e il Trio si scioglie; i tre continuano le loro carriere separatamente e dalla metà degli anni ´90, Massimo Lopez comincia una nuova vita come solista. In televisione conduce programmi di varietà: "Massimo ascolto" (1994), "I guastafeste" (1996). Sempre in questi anni prende parte ad alcune fiction tra cui "Professione fantasma", "Un uomo in trappola" e "I veleni dei Gonzaga". Nel 2008, ritorna in televisione con lo spettacolo “Non esiste più la mezza stagione” con Tullio Solenghi e Anna Marchesini per festeggiare i 25 anni dalla nascita del celebre Trio. Info: www.Teatri.ch  - tel. +41916950914/7 - cultura@chiasso.Ch  - www.Chiassocultura.ch  
   
   
MELBOURNE FOOD & WINE FESTIVAL 2013: UNA PIANTAGIONE DI CAFFE’ NEL CENTRO CITTA’  
 
Nel 2013 il Melbourne Food and Wine Festival http://www.Melbournefoodandwine.com.au  (1-17 marzo) ritorna alle origini per celebrare i prodotti della Terra e assaporare le specialità locali ed internazionali. Il tema di quest’anno è, per l’appunto, Earth. L’inaugurazione del 1° Marzo prevede il tradizionale “pranzo più lungo del mondo”, organizzato dalla Bank of Melbourne nella pittoresca cornice dei Fitzroy Gardens: oltre mille invitati siederanno attorno alla lunghissima tavola per gustare piatti tipici australiani preparati da due dei più importanti chef del Paese, Maggie Beer e Stephanie Alexander. Da quel momento per i successivi 17 giorni, la regione di Victoria sarà animata da numerosi eventi enogastronomici: corsi di cucina, show cooking, degustazioni e masterclass. Un evento di portata internazionale dedicato a grandi e piccini. Nel primo fine settimana del Festival (2-3 marzo), le famiglie potranno divertirsi all’evento Garden Pizzeria raccogliendo pomodori e basilico da un piccolo orto urbano e macinando la farina per preparare la propria personale pizza italiana a Queensbridge Square,. Dall’8 al 10 marzo, i più grandi chef da tutto il mondo si daranno appuntamento al Langham Melbourne Masterclass, per tre giorni di masterclass ed show cooking. Tra gli chef che interverranno: Magnus Nillsson (Svezia), Enrique Olvera (Messico), Dan Lepard (Regno Unito), Virgilio Martinez (Perù) e importanti chef della tradizione australiana come Andrew Mcconnel, Karen Martini e Guillaume Brahimi. Dall’italia, lo chef atteso al Festival è Massimo Spigaroli, patron dell´Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (Pr). Sebbene sia conosciuto internazionalmente come grande chef, mentore, insegnante e produttore del culatello per eccellenza (Il Principe Carlo è un suo fan), Massimo Spigaroli si considera un agricoltore quanto un cuoco. Il suo ristorante è adiacente all´azienda agricola di famiglia. L’edizione 2013 del Melbourne Food & Wine Festival porterà un assaggio di caffè esotici dal mondo nel cuore della città grazie all’installazione di una piantagione a terrazzamento: The Urban coffee Farm e Brew Bar. Ideata da Hassell, studio di progettazione di fama internazionale, l’installazione utilizza come base le esistenti scale rosse di Queensbridge Square, con l’aggiunta di materiali per il trasporto del caffè - pallet di legno, cassette da imballaggio e contenitori vari – al fine di ospitare una ´mini giungla´ di oltre 125 piante di caffè coltivate appositamente per il progetto. Per i veri amanti del caffè, ci sarà l’opportunità di comprendere l’importanza dell’origine del chicco di caffè, della varietà e del terreno scelto per la coltivazione - elementi chiave che caratterizzano l’aroma e l’unicità – per scoprir da vicino come si arriva dal chicco alla tazzina. “Da quando la prima macchina per il caffè espresso ha fatto la sua comparsa a Melbourne nel 1950, la città ha sviluppato un’appassionata e unica cultura del caffè, riconosciuta a livello internazionale. Siamo famosi per la continua sperimentazione di nuove varietà di caffè " ha dichiarato Natalie O´brien, Ceo del Melbourne Food& Wine Festival. Il Melbourne Food and Wine Festival regala anche esperienze uniche fuori porta: con lo Speakeasy Cocktail Tram Bar, si potranno degustare i migliori cocktail di Melbourne a bordo di un tram storico oppure avventurarsi in una gita in barca a Port Phillip Bay con lo chef Ollie Goul, che cucinerà il pesce appena pescato. A Bendigo, invece, si tornerà indietro nel tempo al 1968, con un menù tratto dal libro di ricette più venduto di sempre: Margaret Fulton Cookbook. L’evento prevede un dress code ispirato proprio a quegli anni! Questo è solo un assaggio, il calendario completo degli eventi è disponibile al sito: http://www.Melbournefoodandwine.com.au. Tourism Victoria è l’ente del Turismo di Melbourne e Victoria, regione dell’Australia che, all’interno di uno spazio relativamente piccolo, racchiude una sbalorditiva gamma di attrazioni. La seconda città dell’Australia, Melbourne, si caratterizza per la straordinaria convivenza di culture differenti che si avverte in ogni angolo della città. La combinazione di architettura antica e moderna insieme alla presenza di negozi alla moda, dei migliori ristoranti del continente, di un sistema di mezzi pubblici eccellente e di un variegato calendario di eventi rendono Melbourne una delle città più vivibili e innovative in cui vivere o soggiornare. Oltre Melbourne, l’intera regione del Victoria racchiude numerosi luoghi d’interesse per visitatori di tutto il mondo: dalla spettacolare Great Ocean Road a Philip Island – l’isola dei pinguini – e dalla regione dei vini a ben 36 parchi nazionali. Il tutto facilmente raggiungibile da Melbourne grazie alle dimensioni compatte della regione – la parte più difficile è scegliere da dove iniziare. Info: Tourism Victoria - www.Visitmelbourne.com/it  https://www.Facebook.com/tourismvictoriaitalia  
   
   
LA CONVENZIONE QUADRO DEL CONSIGLIO D´EUROPA SUL VALORE DEL PATRIMONIO CULTURALE PER LA SOCIETÀ (FARO, 27 OTTOBRE 2005) “IL RUOLO DELLE COMUNITÀ PATRIMONIALI NELLA PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA ALLA CULTURA”  
 
Sabato 2 marzo 2013 (ore 9.30 /18.00) avrà luogo a Venezia, presso la Biblioteca Nazionale Marciana, Piazza San Marco 13/a, il Convegno dal titolo “Il ruolo delle comunità patrimoniali nella partecipazione democratica alla cultura” promosso nell’ambito della Convenzione quadro del Consiglio d´Europa sul valore del patrimonio culturale per la società (Faro, 27 ottobre 2005). L’evento organizzato dall’Ufficio di Venezia del Council Of Europe (Coe), nuova e unica sede italiana del Consiglio d’Europa operativa dal settembre 2011, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le attività culturali (Mibac), la Regione del Veneto e la Città di Venezia sarà una prima occasione per celebrare la firma della Convenzione da parte del Governo italiano, avvenuta il 27 febbraio 2013, a Strasburgo nonché di riflessione sui suoi contenuti innovativi, con l’obiettivo di avanzare proposte concrete e circa l’applicazione della Convenzione in Italia. Dal Mibac, che ha curato per l’Italia il dossier di firma, in raccordo con il Ministero degli Affari esteri, il Segretario generale, Arch. Antonia Pasqua Recchia, afferma che “con la firma della Convenzione di Faro, uno degli strumenti più avanzati a livello internazionale, l’Italia rinnova il suo impegno in Europa nelle politiche per la tutela a la valorizzazione del patrimonio culturale. La firma italiana della Convenzione non genererà sostanziali mutamenti al quadro normativo italiano ma potrà apportare stimolo e arricchimento al dibattito pubblico sul contributo dell’eredità culturale allo sviluppo degli individui e della società: in termini di dialogo interculturale, di ambiente, qualità della vita, di economia e uso sostenibile. Dalla Convenzione di Faro emerge inoltre l’importanza del coinvolgimento e della partecipazione dei cittadini e del privato sociale alla governance democratica del patrimonio culturale e del paesaggio.” Partecipano all’incontro, per il Mibac l’arch. Ugo Soragni, Direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici del Veneto, la dott.Ssa Erilde Terenzoni, Soprintendente per i beni archivistici del Veneto e l’arch. Erminia Sciacchitano, che per il Segretariato generale Mibac segue i tavoli del Consiglio d’Europa nel settore della cultura e del patrimonio culturale e ha curato il dossier per la firma della Convenzione da parte italiana. La Convenzione (Stce n°199), che prende il nome dalla località portoghese, Faro, dove si è tenuto l’incontro, il 27 ottobre 2005, ed è stata aperta alla firma degli Stati membri del Consiglio d´Europa e all’adesione dell´Unione europea e degli Stati non membri, è entrata in vigore il 1° Giugno 2011. La recente firma italiana ha portato a 21 il numero di Stati Parti fra i 47 membri del Consiglio d’Europa, di questi, 14 l´hanno ratificata. Attualmente il processo di ratifica da parte dell´Italia è in fase molto avanzata. Ultima nata fra le Convenzioni culturali internazionali, muove dal concetto che la conoscenza e l’uso dell´eredità culturale rientrano fra i diritti dell’individuo a prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità e a godere delle arti sancito nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo (Parigi 1948) e garantito dal Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali (Parigi 1966). La Convenzione non si sovrappone agli strumenti internazionali esistenti ma li integra, chiamando le popolazioni a svolgere un ruolo attivo nel riconoscimento dei valori dell’eredità culturale, e invitando gli Stati a promuovere un processo di valorizzazione partecipativo, fondato sulla sinergia fra pubbliche istituzioni, cittadini privati, associazioni, soggetti che la Convenzione all’art. 2 definisce “comunità di eredità”, costituite da “insiemi di persone che attribuiscono valore a degli aspetti specifici dell’eredità culturale, che desiderano, nell’ambito di un’azione pubblica, sostenere e trasmettere alle generazioni future”. La Convenzione accorda le politiche di valorizzazione europee su uno spartito che tiene conto dei processi in atto di democratizzazione della cultura e di open government, poiché vede nella partecipazione dei cittadini e delle comunità la chiave per accrescere in Europa la consapevolezza del valore del patrimonio culturale e il suo contributo al benessere e alla qualità della vita.