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Notiziario Marketpress di Venerdì 11 Luglio 2014
MILANO: AL PAC UN’ESTATE TRA ARTE E CRIMINE CON “IL DELITTO QUASI PERFETTO”, COLLETTIVA DI 40 ARTISTI ITALIANI E INTERNAZIONALI IN PROGRAMMA DALL’11 LUGLIO AL 7 SETTEMBRE 2014  
 
Milano – L’estate 2014 trasforma le sale del Pac Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano in una scena del crimine “quasi” perfetta, con una collettiva di oltre 40 artisti, italiani e internazionali, che creano un legame tra l’arte e l’estetica del crimine. Promossa dal Comune di Milano – Cultura e prodotta a Milano dal Pac e da Civita, la mostra è curata da Cristina Ricupero e arriva in una nuova versione dopo la prima tappa al Witte de With Center for Contemporary Art di Rotterdam, arricchita di nuove opere di artisti italiani. “Con questa mostra il Pac entra a pieno titolo nel circuito delle sedi espositive internazionali d’arte contemporanea: un progetto collettivo che esprime il meglio della creatività contemporanea e che, nato a Rotterdam, approda ora a Milano arricchito del contributo di importanti artisti italiani – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. È questa la prima esposizione del nuovo corso che vede il Pac guidato dalla cura autorevole di un comitato scientifico, nominato apposta per riconoscere e rilanciare quanto di più significativo accade nella creatività artistica di tutto il mondo”. La mostra mette a confronto oltre 40 artisti, italiani e internazionali, che hanno collegato arte ed estetica del crimine, attraverso una selezione di opere spesso provocatorie e l’incursione in diversi linguaggi artistici. Progetti realizzati negli ultimi decenni e lavori più recenti, accanto ad un insieme di oggetti sorprendenti, sono immersi in modo inusuale nell’allestimento, studiato per guidare il visitatore attraverso un percorso tematico che procede per capitoli. Alcune delle opere in mostra riflettono l’ossessiva curiosità e l’attitudine all’interpretazione tipica del detective, altre la narcisistica identificazione con il colpevole, altre ancora il feticistico piacere dello spettatore. Alcuni progetti affrontano i temi dell’autenticità e della frode, considerati tipicamente “crimini dell’arte”; altri giocano con il ruolo dell’artista come soggetto sovversivo ai margini della società o mettono in discussione il ruolo della legge e i concetti di ordine e trasgressione. Alcuni artisti scelgono di rappresentare il crimine come qualcosa di macabro e al tempo stesso sublime, un’operazione simile a quella compiuta negli anni dal cinema, mentre altri fanno riferimento a fatti realmente accaduti, crimini sociali o politici. Altri ancora provano a mettere in relazione una selezione di queste principali tendenze. Ogni spazio del Pac è contagiato: l’artista Gabriel Lester in collaborazione con Jonas Lund firma un intervento virale sul sito web del Pac; l’artista austriaca Eva Grubinger issa invece una bandiera e posiziona una targa d’ottone sulla facciata esterna del Padiglione, trasformandolo nell’ambasciata di Eitopomar, un utopico regno governato dal malvagio signore del Male Dr. Mabuse. All´ingresso, un murales dipinto dall’artista francese Jean-luc Blanc richiama la copertina di una rivista pulp firmata con il titolo della mostra. Oltre ad alcuni lavori già presenti al Witte de With, la mostra al Pac si arricchisce di nuove opere di artisti italiani. Maurizio Cattelan, innanzitutto, che ha realizzato un bouquet di fazzoletti di stoffa per asciugare idealmente le lacrime versate per le vittime dell’attentato che il 27 luglio 1993 distrusse il Pac provocando la morte di quattro persone; un’installazione di grande formato dell’artista Luca Vitone, poi, ricorda come un epitaffio i 959 membri della loggia P2 in un ironico quanto amaro riferimento ad un capitolo confuso della storia della nostra democrazia; Mario Milizia riproduce invece minuziosamente i dettagli delle immagini di cronaca giudiziaria riferite a ritrovamenti e vendite illegali di reperti archeologici. Una citazione dal film di Karl Holmqvist, “Why is desire always linked to crime?” (Perché il desiderio è sempre correlate al crimine?), resta impresso nella mente del visitatore durante il percorso, mentre l’italiana Monica Bonvicini investiga le relazioni tra spazio, potere e genere, presentando una macchina della tortura e del desiderio, costituita da sei imbragature di lattice nero sospese con catene ad un anello d’acciaio che ruota lentamente. Aslý Çavuþoðlu imita il genere del crimine televisivo (esemplificato nella serie Crime Scene Investigation) nel suo Murder in Three Acts (Omicidio in tre atti), restituendo la mostra come scena del crimine e le opere come armi, mentre Fabian Marti lascia impronte delle sue mani nello spazio espositivo. Ancora Gabriel Lester creerà un loop cinematografico di scene del crimine, proiettando il tutto con un gioco di ombre sul muro circostante e sul visitatore. Il cinema ritorna anche negli inquietanti dipinti di Dan Attoe, Richard Hawkins e Dawn Mellor, e nei film di Brice Dellsperger e Aïda Ruilova. L’artista francese Lili Reynaud-dewar elabora invece un’installazione che fa riferimento alla vita e al lavoro di Jean Genet come scrittore, attivista e ladro, mentre l’artista spagnola Dora Garcia invita il pubblico a rubare un libro. L’americano Jim Shaw ironicamente ritrae uomini d’affari come zombie, attraverso una selezione di dipinti e un film, mentre Saâdane Afif trasforma il Centre Pompidou in una bara, che sembra voler mettere in discussione il ruolo vitale dei musei. La mostra è realizzata con il sostegno di Tod’s, sponsor dell’attività espositiva annuale del Pac, e con il supporto di Vulcano.  
   
   
SOTTO IL MARCHIO DI QUALITA’ DELLA STRADA DEL GRAN PARADISO GLI EVENTI DEDICATI A NATURA, SPORT, STORIA, TRADIZIONI E SPIRITUALITA’. NEL PROSSIMO FINE SETTIMANA “NOASCA DA RE”  
 
Ha compiuto quattro anni ed ha ampliato le sue proposte culturali e turistiche la “Strada del Gran Paradiso”, nata nel 2011 per iniziativa della Provincia di Torino. Oggi la Strada può contare sull’impegno e sulle risorse della Provincia, di 25 Comuni, del Parco Nazionale del Gran Paradiso, del G.a.l. “Valli del Canavese”, dell’Atl “Turismo Torino e provincia”, del Consorzio Operatori Turistici delle Valli del Canavese; tutti uniti per dar vita ad un progetto di aggregazione che ha l’ambizione di “raccontare” ai visitatori il territorio, presentandone organicamente le tradizioni e le peculiarità storico-culturali, naturalistiche ed enogastronomiche. Un’estate All’insegna Di Natura, Cultura, Sport Ed Enogastronomia Nei mesi estivi la Strada del Gran Paradiso propone visite guidate del territorio, con bus navetta in partenza da Torino Porta Susa in occasione di eventi di particolare importanza. Nel prossimo fine settimana, domenica 13 luglio, il Parco Nazionale del Gran Paradiso propone “Noasca da Re”. Grazie al contributo del Parco e del Comune di Noasca sarà possibile prenotare un pacchetto comprendente il viaggio, il pranzo a Noasca e tutte le attività della giornata a soli 10 Euro. Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere all’Atl “Turismo Torino e Provincia”, presso l’Ufficio turistico di Ivrea, telefonando al numero 0125-618131, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle12 e dalle 14,30 alle 18.30, il sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, la domenica dalle 15 alle 19. Si può anche scrivere all’indirizzo e-mail info.Ivrea@turismotorino.org. Il territorio del Parco Nazionale del Gran Paradiso è ricco di storia: una storia di interesse locale ma anche nazionale, poiché molte vicende di quel territorio si intrecciano con quelle di Casa Savoia. Nel periodo risorgimentale e in quello post-unitario le alte valli valdostane e piemontesi di quello che - nel 1922 - sarebbe poi divenuto il primo Parco Nazionale Italiano erano infatti la riserva venatoria prediletta del Re Vittorio Emanuele Ii. Il sovrano saliva in quota insieme al suo seguito, per trascorrere alcune settimane tra passeggiate a cavallo e battute di caccia allo stambecco: una sorta di rito irrinunciabile per il primo Re d’Italia, che si ripeteva ogni estate. Da alcuni anni il Parco rende omaggio a quella tradizione, riportando in vita le atmosfere dell’Italia risorgimentale con “Noasca da Re”. Come accadeva 150 anni fa, si prepara il campo tendato, si pianificano le strategie di caccia, si cena all’aperto con il sovrano e i suoi servitori, abbigliati in costumi d’epoca, si balla sulle note delle musiche occitane. Per chi partecipa alla manifestazione autonomamente, il programma dell’evento parte già da sabato 12 luglio, quando alle 18 è previsto l’arrivo del Re Vittorio Emanuele Ii e del gruppo storico “Reggimento d’ordinanza Piemonte” nell’accampamento in frazione Gere Sopra. Alle 19,30 è in programma la cena nell’accampamento del Re (costo di partecipazione 15 Euro), seguita dalle musiche e dalle danze tradizionali, con il gruppo “Rondanza”. Il mattino di domenica 13 alle 10,15 si celebra la Messa nella chiesa Parrocchiale di Noasca, con la partecipazione del Re e del suo seguito. Alle 11,30 la partenza per l’escursione a piedi verso la borgata Sassa (tempo previsto 45 minuti circa), dove, alle 13, la Proloco serve il pranzo alla presenza del Re e del suo seguito. Per le prenotazioni occorre telefonare ai numeri 348-7422491 o 340-6862651. A seguire i partecipanti possono sfidare il Re nel “gioco della rana”, una sorta di flipper otttocentesco. Alle 16,30 è in programma un’esibizione equestre a cura dell’associazione “L’equiseto” in frazione Gere Sopra. Alle 18 il rinfresco di chiusura. Durante la giornata di domenica 13 a Ceresole Reale alle 10 in località Serrù le guide del Parco Nazionale propongono invece l’escursione “Sulle acque del Paradiso”, con rientro alle 15.30. Sempre a Ceresole è possibile accedere al centro visitatori del Parco “Homo et ibex” dedicato allo stambecco, al Museo glaciologico in località Serrù e all’Altoforno in località Fonti Minerali. Le iniziative della Strada del Gran Paradiso avranno altri momenti clou a settembre, con gli itinerari guidati alla scoperta delle Valli del Canavese: - sabato 13 settembre ad Alpette, Frassinetto e Pont Canavese - domenica 14 in Valle Orco e Valle Soana - sabato 20 a Rivara - domenica 21 nell’Alto Canavese e nel Basso Canavese - sabato 27 a Colleretto Castelnuovo - domenica 28 a Castellamonte e in Valle Sacra. Tutte Le Manifestazioni Del Filone “Cultura, Tradizione E Artigianato Locale” A Luglio, Agosto E Settembre - - 12-13 luglio in Valle Soana “Una Valle Fantastica - Masche, Prodotti e Biodiversità”, per iniziativa del Parco Nazionale del Gran Paradiso - 16 - 20 luglio a Locana – Pratolungo 8a Sagra del miele - 20 luglio ad Alpette Festa del Magnin - 3 agosto a Valprato Soana - frazione Campiglia Mercatino di Sant´orso - Xiv edizione - 12 agosto ad Ingria “L´engri - Tchouze d´aouti ten”, festa francoprovenzale e delle tradizioni locali - dal 29 agosto al 28 settembre a Castellamonte 54 ª Mostra della Ceramica - 11 ª Mostra di Arti Applicate (apertura dal giovedì alla domenica) - 12-15 settembre a Valperga Fiera Autunnale - 17 settembre a Rivara 145 ª Fiera Autunnale e Mostra Zootecnica - 20-21 settembre a Pont Canavese Fiera di San Matteo. Religione E Spiritualita’ - - 10 agosto a Valprato Soana escursione e pellegrinaggio al Santuario di San Besso promossa dal Parco Nazionale del Gran Paradiso - 26-27 agosto a Ribordone festeggiamenti dell’Apparizione al Santuario di Prascondù. Le Manifestazioni Musicali - - 12 luglio a Borgiallo “Borgiallo Blues Festival” - 19 luglio a Pont Canavese “Concert dla Rua - Concerto dei balconi” in via Marconi alle 21 - 12-19, 20 e 26 settembre a Feletto nella chiesa parrocchiale di Maria Assunta 2° Festival delle Cantorie liturgiche delle chiese parrocchiali canavesane - 14 settembre a Ceresole Reale concerto della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense alle 14,30 al Palamila Rievocazioni Storiche - - 12-13 luglio a Noasca manifestazione “Noasca Da Re”, con cena tipica al campo, musiche e danze folk (12 luglio), Messa nella chiesa parrocchiale con la partecipazione del Re e del suo seguito, escursione per Borgata Sassa, pranzo e giochi storici (13 luglio), per iniziativa del Parco Nazionale del Gran Paradiso Enogastronomia - - 24 agosto a Valprato Soana in frazione Campiglia “Mangia Longa - L´appetito vien... Camminando” - 7 settembre a Valperga Camminata enogastronomica tra i vigneti e le campagne - 13-14 settembre a Ribordone Xi Sagra della Buleta, con degustazioni, danze con musica occitana e gruppi folkloristici - 20-21 settembre a Ronco Canavese “Sagra dla Toma - Formaggi in festa in Valle Soana” - 28 settembre ad Ingria Sagra della Polenta. Natura E Sport: - 13 luglio a Rivara festa della Madonna del Monte Soglio, con escursione in vetta e celebrazione della Messa. - 20 luglio a Ceresole Reale “Rimbarchiamoci”, regata sul lago - 14 agosto a Valprato Soana in frazione Piamprato escursione notturna alla scoperta degli animali per iniziativa del Parco Nazionale del Gran Paradiso - 22 agosto a Ronco Canavese nel Vallone di Forzo escursione notturna alla scoperta delle antiche borgate per iniziativa del Parco Nazionale del Gran Paradiso - 12-14 settembre a Ceresole Reale “Orcoblocco”, primo raduno di bouldering in Valle Orco - 14-20 settembre a Ceresole Reale “Trad Climbing Meeting 2014”.  info.Ivrea@turismotorino.org  
   
   
AL VIA IL FESTIVAL INVASIONI DAL 10 AL 17 LUGLIO PER LE STRADE E LE PIAZZE DI LATINA CI SARÀ UNA VERA E PROPRIA INVASIONE DI ARTI: MOSTRE, SPETTACOLI TEATRALI, MUSICA, INSTALLAZIONI  
 
Al via a Latina Invasioni Creative, la rassegna estiva promossa dalla Regione in tutto il Lazio. Teatro, musica, luci, corpi in movimento. Dieci giorni di eventi per grandi e piccoli: dal 10 al 17 luglio per le strade e le piazze di Latina ci sarà una vera e propria invasione di arti: mostre, spettacoli teatrali, musica, laboratori per bambini, installazioni. Una grande occasione di incontro tra le persone. Turisti e cittadini, attori navigati e principianti, amatoriali e professionisti, con la complicità delle lunghe sere d´estate, si incontreranno, scambieranno passioni sperimentate ed emozioni estemporanee. L’impegno della Regione per sostenere il territorio. Dal Festival Pontino di Musica alla rassegna Tendance che si svolge a Fondi. Tra le altre cose la Regione ha anche finanziato l’Officina Culturale Bertolt Brecht di Gaeta e quella di teatro sociale al carcere di Latina. In tutto sono stati investiti 130mila euro. Teatri, rassegne e festival. Dall’inizio dell’anno la Regione ha destinato alla provincia di Latina più di un 1 milione e mezzo di euro per sostenere la ristrutturazione dei teatri tra Latina e i comuni di Cori, Lenola e Pontinia. La Regione, tra l’altro, finanzia attraverso i bandi della Provincia anche numerose rassegne e festival. La Regione Lazio sta lavorando con grande impegno per il sostegno, la promozione e il rafforzamento del settore dello spettacolo dal vivo, confermando una grande attenzione alla diffusione degli interventi su tutto il territorio regionale. Il Ric di Latina rientra all’interno di Liveinlazio estate 2014. Per consultare il programma completo vai qui. “Il Lazio continuerà a cambiare, cresceranno nuovi pubblici, nuovi attori e nuovi autori. Una comunità coesa, capace di godere il piacere delle parole, della musica, della danza" – è il commento di Lidia Ravera, assessore alla cultura. Http://www.visitlazio.com/    
   
   
PROGETTO GIOVANI DEL FESTIVAL AGRI-ROCK COLLISIONI HARVEST (BAROLO, 18-21 LUGLIO 2014).  
 
Quando nacque Collisioni, sei anni fa, l’idea non era quella di dar via a un festival, ma a un luogo, un paese che non esisteva ancora sulle cartine geografiche, malgrado noi lo avessimo molto chiaro nelle nostre teste. Era un paese globale, della letteratura, della musica, delle arti di strada, che doveva diventare un crocevia tra culture diverse, tra percorsi artistici e umani. Un posto dove in una piazza poteva suonare Bob Dylan (che poi venne veramente 3 anni dopo) e a poche centinaia di metri una band di ragazzi 18enni alla loro prima esperienza fuori dal garage dove si trovavano a provare. Ci piaceva l’idea di questa ricchezza artistica, creativa. Un paese che era un cantiere di creatività, dove una comunità di persone sceglieva ogni anno di salire in collina e condividere un’esperienza insieme. Diversa da quella impersonale che ogni giorno proviamo sfiorando la gente in un centro commerciale. Volevamo far collidere le persone, perché si scambiassero opinioni, percorsi artistici e umani. Da tutto ciò nacque il progetto che molti oggi conoscono come “Festival Collisioni”. Fin dalla sua nascita il Progetto Giovani è stato un aspetto cardine del Festival, perché le nuove generazioni sono sempre state il punto di partenza per incentivare quello scambio di idee e quel confronto che si voleva creare durante la manifestazione. Il Festival ha deciso di ospitare gratuitamente (vitto e alloggio) i giovani che ne facevano richiesta, e in cambio ha chiesto la loro creatività: sui palchi di Barolo, nelle radioweb, nei gruppi video, nei palchi di narrazione o come volontari del festival. Da allora migliaia e migliaia di giovani hanno aderito al progetto da tutta Italia e hanno contribuito a rendere più colorata Collisioni. Senza di loro questo festival non sarebbe mai esistito. I giovani coinvolti nel progetto sono quindi al tempo stesso spettatori e protagonisti, secondo l’ideale che per fare cultura è necessario “condividere”. Il Progetto Giovani di Collisioni è giunto ormai alla sua quinta edizione. Negli ultimi quattro anni ha attirato nelle Langhe centinaia di ragazzi da tutta Italia e più di 400 sono i ragazzi coinvolti quest’anno. Collisioni allestisce per loro 2 palchi Off dedicati a band emergenti, giovani attori, fumettisti, performer, artisti di strada, speaker e giornalisti, e poi corner per le web radio, un’area interamente dedicata ai laboratori per bambini, luoghi dedicati alla lettura e al racconto, postazioni per giovani fotografi e video maker che documentano l’evento. Il Coinvolgimento Nel Festival I ragazzi selezionati stanno condividendo un percorso di lavoro nei due mesi precedenti la manifestazione. Compito dei selezionati è anche quello di prepararsi per i dibattiti con gli artisti ospiti del festival che hanno aderito al progetto e saranno qui per rispondere alle loro domande. Ecco alcune delle realtà selezionate per l’edizione 2014 del Progetto: • Settore video: Fondazione Its per l’Ict Piemonte (Torino), Scuola di Cinema di Ostana (Cuneo), video maker da Friuli Venezia Giulia • Settore fotografia: Phos Centro Polifunzionale per la fotografia e le arti visive, Cinema Vekkio, Fotografi da Milano e dal Friuli Venezia Giulia • Settore fumetto: giovani fumettisti della redazione di Fumettologica (Milano) • Settore radioweb: Cime di radioweb (Puglia), Radio Trip (Torino), Radio 5.9 (Emilia Romagna), Radio Revolution (Parma), Radio Tutti Liberi Cvk (Corneliano) • Settore musica: Kingshouters (Lombardia), Les enfants (Lombardia), Nicola Farinello (Lombardia), Absoluted Red (Emilia Romagna), Off The Cage (Puglia), Marti Stone (Lazio), Super Dog Party (Lazio), Alfabox (Friuli Venezia Giulia), Carnicats (Friuli Venezia Giulia), Catch a Fyah (Friuli Venezia Giulia), The Academy (Friuli Venezia Giulia), Maneras (Liguria), Peyote (Uk), Jah (Basilicata), Mustache Prawn (Puglia), Il Guaio, (Puglia), Personal Mood (Puglia) più altre band piemontesi. • Settore racconto: Bottega di Narrazioni Finzioni, fondata da Carlo Lucarelli, (Bologna) • Settore giornalismo: Scuola di Giornalismo "W.tobagi" (Milano), allievi del Master di Comunicazione di Urbino (Marche) • Laboratorio per bambini: “A scuola di Rock!” per avvicinare i bambini ai grandi della musica rock a cura delle educatrici del Circolo Linea Gotica (Ferrandina, Basilicata) • Attori: Lettori d’assalto, allievi delle scuole di teatro di Torino I Palchi Di Collisioni Off Due saranno i palchi su cui saliranno le giovani band e gli artisti emergenti: la Piazza Verde e la Piazza Gialla, con un cartellone dedicato alle nuove generazioni, che ospiterà anche grandi nomi della musica in dialogo con il mondo musicale emergente. Headliner del Palco Verde sarà la grande artista Suzanne Vega, ma non sarà l’unica protagonista. Sono previsti incontri tra parole e musica con Brunori Sas, Vasco Brondi (Le Luci della Centrale Elettrica), Alberto Bertoli che a suo padre dedicherà un concerto-racconto. Un modo per aprire il confronto e la riflessione sulla musica oggi, e premettere a molte realtà giovanili sommerse di esibirsi e farsi conoscere. Gli Ospiti Che Dialogheranno Con I Ragazzi Del Progetto Giovani Sabato 19 Luglio: Piero Pelù; Salmo; James Ellroy; Mario Biondi; Vasco Brondi; Alberto Bertoli. Domenica 20 Luglio: Art Spiegelman; Milo Manara; Carlo Lucarelli; Gad Lerner; Gianni Riotta; Fedez Dario Brunori; Dario Fo www.Collisioni.it    
   
   
INCISA 1514 - 8° RIEVOCAZIONE STORICA  
 
Sabato 12 luglio a Borgo Villa di Incisa Scapaccino, rievocazione storica dell’assedio e della conquista del castello di Incisa da parte di Guglielmo Ix Paleologo marchese del Monferrato il 24 luglio 1514. La vicenda racconta della contesa tra il Marchesato di Monferrato e il piccolo e indipendente Marchesato di Incisa. Attorno alle Mura del Borgo Villa e in Piazza Garibaldi nelle vinerie e osterie dalle ore 20 il pubblico troverà una ricca offerta di cibi e vini a cura di Pro Loco e Cantine locali e provinciali. Dalle ore 21 si incontreranno animazioni, duelli di spada, scaramucce e danze con il Gruppo Storico Incisa 1514 e la Compagnia della Vergine (No), gufi, animali notturni e cartomanzia con le Ali della Via Fulvia (At), giocoleria, equilibrismo su rulli oscillanti, lanciatori di pugnali, comicità e giullarate, mangiafuoco e sputa fuoco con I Giullari del Carretto. Fino ad incontrare alle 23:00 in piazza Bezzi, di fronte al Castello del defunto Marchese Oddone di Incisa, i personaggi che hanno scritto le pagine di storia del Borgo. Www.comune.incisascapaccino.at.it    
   
   
ELBA/CULTURA: A MARCIANA MARINA LA PRESENTAZIONE DI UN VOLUME SULLA STORIA DEGLI HIPPIE AMORE E RIVOLTA A TEMPO DI ROCK – STORIA DEGLI HIPPIE, IL MOVIMENTO CHE HA FATTO SOGNARE IL MONDO DI LUCA POLLINI.  
 
Marciana Marina- Una generazione visionaria e ingenua in un ordine mondiale segnato dall’equilibrio del terrore atomico della Guerra fredda: in Amore e rivolta a tempo di rock il giornalista e scrittore Luca Pollini racconta la storia degli hippie, che hanno segnato un decennio e a quasi mezzo secolo di distanza continuano ad affascinare l’immaginario collettivo. All’insegna dell’amore universale, il movimento ha sradicato pregiudizi, messo in discussione il consumismo, colto e diffuso speranze di cambiamento, lottato per un mondo senza barriere razziali e discriminazioni di genere. Ha sedotto i giovani e gli intellettuali di mezzo mondo, accendendo la scintilla della creatività in molti, dalle rockstar alla gente comune. Tra storie, leggende e aneddoti, il libro racconta i suoi quattro anni chiave, dal 1965 al 1969. Ad aprire e chiudere il volume, una prefazione e una postfazione di due personaggi che in modi diversi hanno conosciuto quegli anni: l’attrice Lucia Vasini e lo stilista Elio Fiorucci. Da Amore e rivolta a tempo di rock è tratto lo spettacolo teatrale dello stesso autore “Ci hanno rubato la parola amore”. L’autore Luca Pollini, milanese amante del mare, è cresciuto e si è formato nel bel mezzo degli anni Settanta. Unisce l’attività di giornalista a quella di scrittore e autore. Ha scritto dappertutto, anche sui muri, e ha pubblicato i libri Immacolata trasgressione (2004), biografia di Madonna; Il Dizionario della musica leggera italiana (2004); il libro inchiesta Vaticano pedofilia (2010) e i saggi I Settanta, gli anni che cambiarono l’Italia (2005); Hippie: la rivoluzione mancata (2008); Gli Ottanta, l’Italia tra evasione e illusione (2010). Per No Reply ha pubblicato il saggio Musica leggera. Anni di piombo (2013), arrivato in pochi mesi alla seconda edizione. Collabora con mensili e quotidiani, si occupa di storia contemporanea e cura un sito (www.Retrovisore.net ) dedicato alla storia del costume italiano. Crede nel rock’n’roll anche se – musicalmente -¬‐ si definisce onnivoro. E rimpiange il Parco Lambro (inteso come Festa del proletariato giovanile). Luca Pollini ritorna a Marciana Marina un anno esatto dopo la sua precedente presentazione di un altro volume “Musica leggera. Anni di piombo”, sempre ospite dello Slocum Bar. La presentazione avrà luogo il giorno 11 luglio 2014, ore 19.00 presso Slocum Bar, viale Margherita 72, Marciana Marina alla presenza dell’autore e con l’intervento della giornalista Sabina Berra. Www.noreply.it    
   
   
UN´ESTATE TRA ARTE E MUSICA IN TRENTINO  
 
Sono stati presentati oggi due appuntamenti importanti per l´estate 2014. La mostra “Arte e persuasione. La strategia delle immagini dopo il concilio di Trento”, aperta fino al 29 settembre 2014, è organizzata dal Museo Diocesano Tridentino di Trento che ha voluto indagare il complesso e affascinante tema del rapporto tra l’espressione artistica e la comunicazione visiva in relazione a un evento storico che ha reso celebre la città di Trento nel mondo. L’esposizione presenta al pubblico una settantina di opere, molte delle quali mai esposte prima, provenienti da numerose chiese del Trentino, da importanti musei del territorio e da altre istituzioni pubbliche italiane. Dal 19 luglio al 2 agosto 2014 torna sul Lago di Garda il festival di «Musica Riva» con le masterclass di docenti internazionali e con le esibizioni di interpreti famosi per un´edizione. La 31ª edizione - come ha ribadito la direttrice artistica sovrintendente, Mietta Sighele - si presenta sempre più ricca ed emozionante. Le due settimane di Musica Riva Festival saranno scandite ogni sera da un concerto in cui verranno attraversati diversi generi musicali, dalla classica al rock, dall´operetta ai grandi cori verdiani, dalla musica spagnola a quella greca, dalla cameristica alla sinfonica.  
   
   
IL BORGO DI FRATTA DI TARZO SI DIPINGE CON I CORTILI DELL´ARTE: 60 GLI ARTISTI DELL´EDIZIONE 2014  
 
Tarzo (Tv) – Quinta edizione per “I Cortili dell’Arte”: si terrà i prossimi 2 e 3 agosto la manifestazione senza eguali sul territorio, che unisce artisti di diversa natura nella valorizzazione di un territorio e delle sue peculiarità, delle corti e delle case, aperte per l´occasione al linguaggio universale dell´arte. Un appuntamento nato nel cuore della Festa dell´Emigrante, che celebra quest´anno la sua 39^ edizione, e che di anno in anno si sta rivelando sempre più importante per scoprire i diversi aspetti del presente attraverso il panorama creativo contemporaneo. Il programma prende il via sabato 2 agosto alle 17.00: di fronte al “murales del Mazarol” le autorità inaugureranno la due giorni di manifestazione tra spettacoli e musica, con il coinvolgente Duo Mezza Pensione, formato dal cantautore emiliano Marco Sforza e il maestro fisarmonicista romagnolo Gildo Montanari, che si esibiranno in chiave folkloristico-popolare. La chiusura dei Cortili è stata posticipata rispetto agli scorsi anni alla mezzanotte, per far godere al meglio della suggestiva atmosfera notturna del borgo. Domenica 3 agosto i Cortili riaprono alle 10.00 e il primo appuntamento è alle 11.00 con il Corteo che celebra la concomitante Festa dell´Emigrante. Musica, spettacoli e laboratori didattici accompagneranno l´intera giornata fino all´esibizione dei The Professionals, pluriventennale band rock-blues. Tra sculture, pitture, fotografie, video e installazioni, sono molteplici le sfumature dei 60 artisti, che faranno del paese di Fratta di Tarzo il proprio spazio espositivo. Particolare rilievo assumono nelle due giornate la monografica della fotografa Elena Melnykova, che getta uno sguardo nostalgico e intenso sull´archeologia industriale, e il Simposio di Scultura Lignea, in cui 5 artisti per entrambe le giornate daranno vita al legno informe a suon di scalpello, davanti agli occhi dei visitatori. Tra i grandi nomi di artisti presenti si annoverano il pittore Tommaso Bet, Marco Rosellini, vincitore alla Biennale d’arte per la sezione Grafica di Asolo 2014, lo scultore Alberto Pasqual e ancora i pittori Davide Maset Masa e Pierluigi Slis, oltre all’acquarello di Piera Cuder. Lorena Gava, consulente artistico de “I Cortili dell’Arte”, definisce così l’edizione 2014: <Eclettismo è la parola d’ordine, in linea con quanto accade nel panorama internazionale delle arti visive, a conferma di come l’incessante polifonia di esperienze promuova il confronto, l’analisi, il cambiamento e qualsivoglia progresso culturale e individuale>. Le contaminazioni e la frammentarietà del linguaggio contemporaneo diventano a “I Cortili dell´Arte” strumento che unisce spettatori e appassionati in due giorni alla scoperta dell´attuale, attraverso la rivalutazione del passato, in una continua interazione tra spazio e tempo. L’iniziativa è organizzata e promossa dalla Pro Loco di Tarzo, che si avvale di una quindicina di volontari e della collaborazione di Viviradio, web radio di Vittorio Veneto, per la trasmissione di approfondimenti e interviste sul sito www.Viviradio.it  A supporto dell´iniziativa vi sono il patrocinio del Comune di Tarzo e la Banca Prealpi. L´ingresso è libero, come la partecipazione degli artisti e dei paesani che prestano i loro spazi gratuitamente. In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà comunque nei numerosi ambienti coperti. Informazioni: tel. 339 4491470, e-mail: cortiliarte@prolocotarzo.Com    
   
   
AL MUSEO LEONE LA CULTURA È A PORTATA DI MAMMA  
 
Proseguono gli eventi culturali al Museo Leone di Vercelli organizzati il mercoledì mattina del 16 e del 23 luglio, e dedicati alle neo-mamme, ai bambini dai 0 ai 5 anni, e alle future mamme. Si tratta di una passeggiata guidata attraverso le Sale delle Filigrane Vercellesi e dei nuovi spazi espositivi di Palazzo Langosco studiata appositamente per venire incontro alle esigenze di tutte le partecipanti, che troveranno nursery dove cambiare i bambini. L’appuntamento è alle ore 9:30, in via Verdi 30. E’ obbligatoria la prenotazione contattando i numeri: cell. 3483272584; tel. 0161253204. Www.museoleone.it/    
   
   
MICHELANGELO AL CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO  
 
Primi arrivi al Castello del Buonconsiglio, a Trento, delle opere che saranno esposte nella mostra dedicata a Dosso Dossi. Tra questi i disegni di Michelangelo, e i dipinti di Tiziano e Giorgione. Inaugurazione venerdì 11 luglio alle ore 18. I magnifici affreschi realizzati da Dosso Dossi nelle sale del Castello del Buonconsiglio incominciano a sorridere sapendo che mercoledì mattina arriveranno i capolavori dipinti dallo stesso maestro ferrarese ma anche dai grandi nomi del Rinascimento come Tiziano, Giorgione e Michelangelo. Nella sala del Camin Nero, dove Dosso e il fratello Battista realizzarono un magnifico trompe l’oil con putti danzanti che tanto ricorda il Mantegna della Camera picta, troveranno posto due capolavori di Dosso, l’Apollo musico della Galleria Borghese di Roma e Giove pittore di farfalle proveniente dal castello di Wawel in Polonia. Oltre a Dosso mercoledì arriveranno da Casa Buonarroti di Firenze, con una scorta armata della Polizia di Stato, due disegni di Michelangelo, e sempre da Firenze dalla Galleria degli Uffizi i capolavori di Dosso oltre al magnifico dipinto di Tiziano raffigurante un cavaliere di Malta. Da Roma dalla Galleria Borghese arriverà il quadro icona della mostra “Apollo musico con Dafne” e il quadro “Il Suonatore di flauto” del maestro veneziano Giorgione. In attesa dell’inaugurazione, prevista venerdì 11 luglio alle 18, l’ingresso al Buonconsiglio sarà ridotto a causa dei lavori negli ambienti del Magno Palazzo. Ideata dalla Galleria degli Uffizi di Firenze nell’ambito del progetto “La città degli Uffizi”, la rassegna proporrà una quarantina di dipinti che metteranno a confronto le opere di Dosso e Battista con i grandi pittori del Rinascimento.  
   
   
SCOPRI SALUZZO CON IL MARCHESATO OPERA FESTIVAL  
 
L´atteso appuntamento con la musica classica del Marchesato di Saluzzo, torna anche in questo 2014 con una terza edizione del Mof tutta dedicata a Griselda: l´umile plebea nata dalla fantasiosa penna del Boccaccio, che l´autore fa scegliere come sposa dal marchese Gualtieri di Saluzzo per poi sottoporla a durissime prove e crudeltà. Dal 31 luglio al 3 agosto 2014, il Mof, animerà Saluzzo con un programma tutto da gustare fatto di concerti; di visite guidate alla Sala di Griselda del Museo della Civiltà Cavalleresca; di laboratori per bambini sulla storia di Griselda; e infine, di un´affascinante Notte Barocca 2014 – la Notte di Griselda –, in cui lo spirito barocco nell´accezione più autentica del suo significato di fantasioso, festoso ed eccentrico, si impadronirà della Città attraverso animazioni in costume, spettacoli, giocoleria, visite guidate e apertura straordinaria e gratuita di tutti i siti storici cittadini. Il programma verrà presentato giovedì 17 luglio, presso la Fondazione Scuola Apm di Saluzzo, alle ore 17, durante la conferenza stampa. Un´occasione unica per visitare Saluzzo e i suoi dintorni approfittando inoltre di una serie di sconti pensati per i turisti. Prenotando infatti in una delle strutture sotto elencate, inserendo nella prenotazione il codice mof2014, gli appassionati di musica, letteratura e storia barocca potranno godere, nei giorni del Mof, di una serie di agevolazioni e sconti sul proprio soggiorno.  
   
   
BOLZANO: GIORNATA DELLA BIODIVERSITÀ: OLTRE 1.000 SPECIE DI PIANTE ED ANIMALI  
 
In occasione della 15ma edizione della Giornata della Biodiversità dello scorso sabato 28 giugno un centinaio di ricercatrici e ricercatori hanno preso attentamente in esame la flora e la fauna dell’Alta Val di Non. Scienziati e esperti provenienti da Alto Adige, Tirolo, Trentino e dal Bellunese hanno rilevato nell’area compresa tra il centro di Senale-san Felice e il Lago di Tret più di 1.000 spe Si è svolta lo scorso sabato 28 giugno a Senale-san Felice, in Alta Val di Non (tra l´abitato e il Lago di Tret), la 15ma edizione della Giornata della Biodiversità. Nell´ambito della manifestazione, organizzata dal Museo di Scienze Naturali dell´Alto Adige e dall´Ufficio provinciale Parchi naturali, esperti e esperte suddivisi in 16 gruppi hanno analizzato i diversi habitat di piante e animali come acque ferme e correnti, torbiere basse, pareti rocciose calcaree, bosco di faggio e abete rosso, piceta montana con radure (con zone umide e nardeti), prati e pascoli alberati con larice, prati da fieno e il centro del paese. Il direttore del Museo di Scienze Naturali dell´Alto Adige, Vito Zingerle, così spiega il senso della manifestazione: "Questo appuntamento, ormai consolidato, ogni anno è in grado di riunire scienziati e dilettanti in una giornata comune di ricerca sul campo all´insegna della biodiversità". E consolidati sono anche i partner della Giornata della Biodiversità: il Laboratorio provinciale di biologia, il Gruppo micologico Bresadola, il Gruppo di lavoro per la tutela degli uccelli e l´ornitologia, il Naturtreff Eisvogel, il Gruppo di lavoro Libella e il Gruppo di lavoro Flora dell´Alto Adige. I risultati provvisori delle indagini effettuate sul campo, gli unici attualmente disponibili, ci dicono che sono 1.012 le specie di piante e animali rilevate nell´area di Senale-san Felice. Tra esse, è stata scoperta anche una specie nuova per il territorio preso in esame. "Il Carice dei burroni è nuovo per l´Alta Val di Non: a parte alcune isolate attestazioni storiche al Passo della Mendola, questa Ciperacea è stata rilevata esclusivamente nelle Dolomiti e sull´Ortles," spiega il coordinatore della Giornata della Biodiversità Thomas Wilhalm. Molti esiti mancano ancora in quanto necessitano di analisi di laboratorio. Ciò vale, in particolare, per determinare la specie di numerosi esseri viventi che abitano nel suolo o nelle acque. I risultati dettagliati della Giornata confluiscono nella banca dati scientifica del Museo di Scienze Naturali dell´Alto Adige e verranno pubblicati l´anno prossimo nella prossima edizione della rivista scientifica del museo "Gredleriana". Oltre al rinvenimento del Carice dei burroni, specie nuova per l´Alta Val di Non, è possibile elencare altri risultati scientifici della 15ma Giornata della Biodiversità. Eccoli di seguito. Per il gruppo di organismi dei funghi, nel territorio preso in esame è stato rinvenuto Mycena cyanorrhiza, dal particolare micelio di colore blu. Quanto ai licheni, invece, in occasione della Giornata della Biodiversità è stato possibile attestarne nell´area attorno a Senale-san Felice circa 40 specie epifite. La rilevazione del relativamente raro Muschio setoloso di Roger - tra l´altro difficile da determinare - che cresce nella parte superiore del tronco dei pini silvestri, costituisce uno dei più notevoli risultati per quanto riguarda il gruppo dei muschi. Relativamente a felci e piante vascolari, gli esperti e le esperte ne hanno potute rilevare in Alta Val di Non circa 500 specie, tra cui 13 specie di orchidee e la Paradisia o Giglio di monte (Paradisea liliastrum). "Quest´ultima caratterizzava quasi emblematicamente i prati alberati con larici di Senale-san Felice, ma anche qui, come in altri luoghi dell´Alto Adige, subisce lo stesso destino: con la progressiva intensificazione dell´agricoltura scompare," spiega Wilhalm. Nell´area intorno al Lago di Tret è stato poi possibile registrare 70 specie di ragni, 16 di ortotteri e otto di libellule. Difficoltà sono emerse nell´osservazione di api e vespe, in quanto in assenza di sole questi animali non escono in volo. A questa edizione della Giornata della Biodiversità non era presente alcun esperto di anfibi e rettili, sicché è stato possibile osservarne solo poche specie. Di farfalle al contrario ne sono state registrate 150 specie, tra cui numerose falene notturne, attirate con l´aiuto di una tenda luminescente. Buoni risultati ha portato anche l´osservazione degli uccelli, con in tutto 58 diverse specie rilevate, tra cui il falco pellegrino, il falco pecchiaiolo occidentale, la civetta nana e cinque specie di picchio. L´osservazione dei pipistrelli è avvenuta per mezzo di uno speciale rilevatore. L´analisi delle diatomee, prelevate dai sassi dei corsi d´acqua usando uno spazzolino da denti, è ancora in corso, in quanto va effettuata in laboratorio. Anche per determinare gli acari oribatidi è necessaria un´apposita analisi di laboratorio. A questo proposito, il coordinatore dell´iniziativa Thomas Wilhalm si aspetta la scoperta di nuove specie. "Si tratta di animali finora poco studiati in Alto Adige, poiché l´ambito è molo specialistico," spiega Wilhalm. In passato la Giornata della Biodiversità ha sempre portato la scoperta di specie di oribatidi nuove per la provincia di Bolzano e addirittura per l´Italia. Al termine dell´attività di ricerca sul campo, la sera di sabato 28 giugno gli esperti si sono ritrovati nella Casa della cultura di Senale-san Felice per compiere un primo bilancio della giornata. La condizione ecologica dell´area presa in esame è risultata molto buona, con una elevata biodiversità. L´appello da parte loro alla politica è di prendere sul serio la necessità di preservare questo tesoro. L´edizione 2015 della Giornata della Biodiversità si terrà a fine giugno in Val Sarentino. Http://www.museonatura.it  http://www.Musei-altoadige.it/    
   
   
CALEIDOSCOPIO FESTIVAL DELLE ARTI CAMERANO (AN): SE DICO ARIA MOSTRA 2 AGOSTO/18 OTTOBRE 2014  
 
Se dico Aria … dici … Tutti noi che di aria viviamo, siamo chiamati idealmente a completare questa frase. Un elemento impalpabile, trasparente, intangibile, forse l’unico trascendente e immanente al tempo stesso, che fa scaturire innumerevoli e personalissime risposte. Sei quelle di altrettanti artisti internazionali – Marcello Chiarenza, Chris Gilmour, Angela Glajcar, Kaori Miyayama, Gianluca Quaglia e Medhat Shafik – chiamati da Antonio D’amico a rispondere alla domanda attraverso installazioni realizzate site specific per la chiesa di San Francesco a Camerano (An). La location stessa – un luogo di culto in cui si respira un’aria che ha il sapore dell’eternità – sembra suggerirci una prima chiave di lettura: potesse parlare direbbe «Se dico Aria … dici … Dio». Analoga suggestione percorre il catalogo della mostra (italiano/inglese, Vanilla edizioni) dove una ventina di professionisti – a diverso titolo ‘coinvolti’ con l’aria (piloti di linea, meteorologi, istruttori di vela, circensi etc.) sono stati chiamati a rispondere al curioso quesito. In mostra ‘fluttueremo’ dalle reti che circonfondono luce di Chiarenza, per la loro naturale traforatura quasi transustanziali all’aria, agli aerei e al pianoforte di cartone di Gilmour, all’installazione sospesa e multi stratificata – realizzata in carta – di Glajcar, a un inedito progetto sul tema della natura di Miyayama, fino all’ultimissimo confronto sperimentale con il paesaggio di Quaglia e le ‘colonne di carta’ di Shafik. Il concept della mostra La mostra si propone di contemplare l’aria riscoprendone la sostanza, l’ampiezza, l’invadenza, il limite, per mostrarne il fascino delle suggestioni che origina, mediante installazioni appositamente pensate dagli artisti coinvolti nel progetto. Infatti il loro lavoro si presenta come l’espressione tangibile di ciò che è nelle cose e ne trasfigura la naturale percezione sublimandola, attraverso diversi strati di indagine: materiale, simbolica, filosofica e spirituale. Organizzazione e Sede operativa 169design Tel. 071.732234 Edoardo Granini 333.4688885 info@caleidoscopiofestival.Com www.Caleidoscopiofestival.com Ufficio Stampa Cinzia Compalati +39 339 3494536 cinzia.Compalati1@gmail.com Gli artisti interpellati, per loro natura, osservano la realtà e trascendono il dato materiale, percepiscono la profondità delle cose e si abbandonano a un’azione meditativa che dalla visione oggettuale dell’aria, trasmigra alla riflessione sulle possibili accezioni ad essa legate. Nel loro immaginario, l’aria è leggerezza, sospensione, possibilità di far fluttuare ciò che si contrappone con la pesantezza e l’immobilità. L’aria cerca, s’infiltra, delimita, stravolge pesi e misure ma si arrende alla chiusura dei confini. L’aria coinvolge l’invisibile e trascende il visibile invadendo il conscio e il sub-conscio. È essenza vitale in cui viaggiano i corpi e con essi idee, ideologie e culture, in una dimensione spazio-temporale perennemente al di là della nostra percezione. Gli artisti invitati a Camerano, con gli occhi ben aperti sul mondo, liberi di muoversi nei selciati della libertà e consapevoli della loro identità creativa, penetrano nell’aria, lasciandosi invadere da pensieri, sensazioni ed emozioni, per dare nuova forma a pesi di misure reali e contrappesi di dimensioni sognate. Sogni e fantasie danno vita a una caleidoscopica gamma di creazioni percepite nell’aria e attraverso l’aria, avvolgendo lo spettatore in un respiro trascendente, astratto, surreale e contemporaneo. Www.caleidoscopiofestival.com  www.Turismocamerano.it