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Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Ottobre 2006
 
   
  CACCIA APERTA AI TARTUFI A SANT’AGATA FELTRIA

 
   
  Cane al guinzaglio e vanghino in spalla. Si è aperta ufficialmente la stagione del tartufo bianco pregiato. Oltre 13 mila (un decimo dell’intera nazione) nell’intera provincia di Pesaro e Urbino i cercatori abilitati che, come ogni anno, partiranno alle prime luci dell’alba alla ricerca del pregiato tubero: il diamante della tavola. Zone maggiormente evocate sono l’Alta Valle del Metauro, le valli del Candigliano e Burano, toccando il Montefeltro e la Val Marecchia, tutte nel pesarese. La prima mecca di “Re” tartufo ad aprire la stagione della manifestazioni dedicata al pregiato tubero sarà Sant’agata Feltria con la 22° edizione della Fiera Nazionale del tartufo bianco pregiato e dei prodotti agro-silvo-pastorali. “Secondo gli esperti quest’annata sarà una stagione buona –fanno sapere dalla Pro Loco di Sant’agata Feltria organizzatori della Fiera- le piogge estive e quelle dei giorni scorsi, intervallate da periodi di bel tempo e temperature miti e a volte calde, fanno ben sperare in un’annata di alta qualità e discreta quantità, per questo primo periodo di racconta. Nei prossimi mesi, come novembre e primi dicembre, si dovrebbero avere raccolte molto più abbondanti con fioriture di tartufi dai grande pregio dal punto di vista della qualità. I prezzi quindi oscilleranno, da settimana a settimana, rispetto agli anni passati risulteranno stazionari aggirandosi sui 700 ai mille euro al chilo di bianco pregiato. Poi con le maggiore fioriture attese dalla fine di ottobre, il prezzo lieviterà maggiormente”. Tutto pronto intanto per la grande rassegna fieristica di Sant’agata Feltria, prevista nelle cinque domeniche di ottobre, fino al 29 data di chiusura. Ipnotizzati dal carisma della "trifola", le migliaia di visitatori troveranno anche quest´anno, accanto al celebre tubero, tutti i prodotti autunnali che questa generosa terra appenninica offre: funghi, castagne, miele, erbe officinali, prodotti della pastorizia e della agricoltura e, inoltre, manufatti dell´artigianato rurale ed artistico. Una sezione, all’interno delle sale delle Scuderie, è interamente dedicata alla tipicità italiane con il pesto genovese di un’antica azienda artigianale, l’aceto balsamico di Modena, i prodotti campani con formaggi mozzarelle di bufala e fagioli di Sarconi, la faggiolina del Trasimeno, i pecorini sardi dai gusti e stagionature particolari come quella al fieno maggese, poi gli insaccati bolognesi e uno spazio alla carne di struzzo e pasta all’uovo del grande pennuto. L´accurata selezione dei prodotti e delle specialità presenti in fiera sono garanzia di genuinità e freschezza e fanno della manifestazione di Sant’agata Feltria, l´appuntamento autunnale più prestigioso del settore in Italia, grazie anche agli oltre 200 espositori. Ma la fiera è anche momento d’incontro per gustare le numerose specialità, a base di tartufo e funghi, tra le più raffinate e squisite della cucina nazionale ed internazionale. Www. Santagatainfiera. Com .  
   
 

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