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Notiziario Marketpress di Lunedì 15 Giugno 2009
 
   
  CRISI, ECCO LE RISPOSTE DELLA GIUNTA REGIONALE TOSCANA L’ASSESSORE AL BILANCIO DELLA REGIONE AL CONGRESSO DELLA CNA DI LUCCA SOSTEGNI PER L´ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE E PER L´OCCUPAZIONE

 
   
  Firenze, 15 giugno 2009 - La Regione Toscana ha affrontato in modo tempestivo la congiuntura negativa dell’economia, sebbene le sue dimensioni richiedano anche interventi su scala nazionale ed europea. Lo ha sottolineato l´assessore al bilancio e le finanze della Toscana, intervenendo nel pomeriggio al congresso della Cna di Lucca. Le previsioni della Banca d’Italia per il 2009 parlano di una caduta del Pil attorno al 4% e di un crollo del 20% degli investimenti. Per quanto riguarda la disoccupazione, sempre secondo il rapporto stilato dalla banca centrale italiana, il tasso nella nostra regione dovrebbe toccare il 6%, il che equivale ad una diminuzione delle unità di lavoro stimabile attorno alle 35 mila unità. Per affrontare la crisi, ha spiegato l´assessore, la giunta regionale ha messo in campo una serie di misure straordinarie. Per facilitare l’accesso al credito delle piccole e medie imprese è stato creato un fondo di garanzia di 48 milioni: 15 per dare liquidità alle aziende e 33 per le imprese che vogliono invece investire. Alla fine di maggio erano già oltre 1800 le richieste pervenute a Fidi Toscana, per 503 mila euro di prestiti complessivamente richiesti. La Regione sta per ratificare con il sistema bancario toscano anche un accordo che consentirà di sospendere per un anno le rate del mutuo alle imprese in difficoltà. Per i lavoratori, con un fondo da 5 milioni, sono stati previsti un contributo da 1650 euro per chi ha perso il lavoro e non può contare su alcuni ammortizzatore sociale ed altri 1650 euro per chi è rimasto senza impiego e ha difficoltà a pagare le rate del mutuo che una serie di banche, grazie ad un accordo con la Regione, si sono impe gnate ad alleggerire ulteriormente. La Regione ha fatto la sua parte anche sul fronte degli ammortizzatori sociali in deroga, mettendo a disposizione oltre 100 milioni di euro in due anni prelevati dal Fondo sociale europeo e destinati in prima battuta alla formazione e riqualificazione. I 100 milioni toscani sono una parte del 2,5 miliardi di euro messi complessivamente a disposizione del governo dalle Regioni. Per affrontare meglio la crisi, ha concluso l´assessore, la Regione ha deciso anche di accelerare la spese per investimenti. Da qui alla fine della legislatura saranno realizzati progetti per 3,5 miliardi, destinati a migliorare trasporti, strade ma anche ad interventi sull´ambiente, il welfare e la cultura che potranno produrre nuovi posti di lavoro. .  
   
 

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