Venezia, 15 giugno 2009 - Per la prima volta in assoluto la Regione del Veneto autorizza uno stage formativo all’estero per studenti. Lo ha fatto per il progetto “Pollicino” che, con l’Istituto Catullo e il Centro servizi del volontariato della provincia di Belluno, prevede due settimane di attività per ragazzi che frequentano le classi quarte E e D ad indirizzo sociale nella “Casa Pollicino” di Petrosani in Romania, destinata ad ospitare bambini in difficoltà. L’assessore Oscar De Bona, intervenendo oggi all’illustrazione dell’iniziativa da parte del Comitato Pollicino, ha sottolineato l’eccezionalità da parte della Regione nell’accogliere la proposta bellunese: “ringrazio la collega all’istruzione Elena Donazzan che ha creduto nella bontà del progetto e nella capacità e serietà organizzativa degli organismi proponenti. L’opera del Pollicino in Romania è l’unica italiana di queste dimensioni realizzata in quel paese. E noi ne siamo molto orgogliosi. Con questo stage formativo l’impegno del Pollicino potrà un domani trovare continuità nelle nuove generazioni”. I ragazzi sono 14 e partiranno lunedì prossimo con l’aereo da Treviso e arriveranno a Timisoara da dove si trasferiranno a Petrosani. Saranno costantemente accompagnati da due insegnanti del Catullo e a turno dai volontari del Pollicino. Alloggeranno nella nuovissima “Casa Pollicino”, attrezzata con ogni comfort. .